TENNIS: TACCHINI ROMPE
SPONSORIZZAZIONE MILIARDARIA CON MARTINA HINGIS Milano, 4 maggio 1999
- La Sergio Tacchini, il cui marchio è utilizzato dalla società Sandys per capi di
abbigliamento e calzature sportive e tempo libero, ha annunciato di avere deciso di
risolvere anticipatamente il contratto plurimiliardario ( 3 milioni di dollari per
stagione) per la sponsorizzazione della "numero uno" del tennis femminile
mondiale ed ex "bambina prodigio" Martina Hingis. Nel comunicato si afferma che
Martina Hingis, "scoperta" da Sergio Tacchini (ex campione tennista di Coppa
Davis degli anni '60) quando aveva nove anni e non era ancora "campionessa",
forse perchè "mal consigliata", si sarebbe resa inadempiente agli obblighi
contrattuali (in vigore dal 1996 e validi fino fine 2001) che le imponevano abiti e
calzature della Sandys a marchio Tacchini. Ad esempio, si afferma nel comunicato,
all'ultima edizione degli Australian Open, Martina Hingis ha giocato indossando un capo di
altra azienda malgrado il fatto che la Sandys avesse realizzato per lei una particolare
linea. Inoltre, la Hingis avrebbe danneggiato l'immagine e il prodotto della
Sandys-Tacchini con "comportamenti e dichiarazioni screditanti nei confronti del suo
principale sponsor". Sergio Tacchini, presidente di Sandys, investe circa il 6% del
suo fatturato consolidato di 250 miliardi di lire all'anno.
IL SISTEMA DI PRENOTAZIONE DELLE AZIENDE OSPEDALIERE DI MILANO
Milano, 4 maggio 1999 - Presto a Milano i cittadini potranno prenotare le visite
specialistiche attraversò un Centro Unificato di Prenotazione esteso alle aziende
ospedaliere milanesi. È questo infatti il primo passaggio operativo di un progetto
speciale della Regione Lombardia il "Sistema Milano - Direzione Generale della
Sperimentazione per la rete ospedaliera di Milanò '. Il progetto riguarda inizialmente le
sette aziende ospedaliere pubbliche di Milano che fanno parte della rete della
Sperimentazione Fatebenefratelli, Istituti Clinici di perfezionamento, Niguarda Cà
Granda, Istituto Ortopedico G. Pini, San Carlo e San Paolo - e la conseguente stesura di
un protocollo per un bando di gara relativo allo stesso CUP. Il Centro Unificato di
Prenotazione prevede il collegamento in rete delle sette aziende ospedaliere di Milano per
avviare servizi comuni con l'obiettivo di facilitare l'accesso dei cittadini al Servizio
Sanitario, in particolare le prestazioni ambulatoriali, attraverso vari punti che
progressivamente comprenderanno anche le farmacie e i medici di base. Il cittadino avrà
in questo modo una visione complessiva dei servizi sanitari disponibili presso le aziende
ospedaliere milanesi. MxM, Milano per la Multimedialità, in collaborazione con la Regione
Lombardia e la Sperimentazione della rete ospedaliera di Milano - hanno organizzato un
workshop relativo al progetto "Il Sistema di Prenotazione delle aziende ospedaliere
di Milano" che sì terrà a Milano presso la Sala Convegni della Fondazione Cariplo
di Piazzetta Bossi, mercoledì 5 maggio 1999, dalle ore 9. 00 alle 13. 00. La giornata si
pone come momento di presentazione delle logiche di fondo del progetto del Sistema di
Prenotazione di Milano e di approfondimento delle sue implicazioni organizzative e
gestionali da parte della Sperimentazione, ma intende anche offrire l'occasione per
dibattere pubblicamente dello stesso. A questo proposito, nell'ambito deI workshop, è
previsto un confronto con alcune aziende dell'offerta, con le organizzazioni sindacali e
le associazioni di volontariato per verificare possibili soluzioni adatte ad attivare il
progetto regionale. Durante la giornata verrà inoltre presentato uno studio del CeRGAS -
il Centro di ricerche sulla gestione dell'assistenza sanitaria dell'Università Bocconi -
che MxM ha promosso e finanziato, sulle potenzialità del progetto "SPM" allo
scopo di evidenziarne la fattibilità alla luce di una rassegna critica di esperienze
internazionali e italiane analoghe. Web: www. mxm. it
IL GRUPPO EDISON INTERNATIONAL ACQUISTA DUE IMPIANTI DI PRODUZIONE DALLA
POWERGEN
Rosemead, California, 4 maggio 1999 - La Edison International (NYSE: EIX) ha annunciato
che la Edison Mission Energy, consociata di sua proprietà con potere indipendente, ha
acconsentito all'acquisto degli impianti di produzione elettrica Ferrybridge e Fiddler's
Ferry dalla PowerGen del Regno Unito per 2. 033 milioni di dollari USA (1. 251 milioni di
sterline). Ogni impianto ha una capacità di produzione di circa 2. 000 megawatt. Si
prevede che la transazione venga completata nel secondo quarto del 1999. ''Vogliamo
stabilire i nostri affari strategicamente e globalmente e questa acquisizione ci permette
di essere più competitivi sul mercato del Regno Unito, '' ha detto John E. Bryson,
presidente e funzionario capo esecutivo della Edison International. ''Questa acquisizione
farà aumentare immediatamente i nostri azionisti. Assieme ad altre recenti acquisizioni
negli Stati Uniti e in Asia questo ci fornisce un portafoglio di attività più vasto e
diversificato in aree di costante crescita, '' ha detto Bryson. In concomitanza con
l'acquisizione, la Edison Mission Energy prevede di investire 325 milioni di dollari (200
milioni di sterline) per aggiornare i controlli dell'inquinamento degli impianti
aggiungendo nuovi bruciatori a scarso NOx non più tardi del 2002 e unità di
desolforazione dei gas combusti non più tardi del 2003. ''Il rispetto dell'ambiente è
uno dei nostri obiettivi principali e abbiamo dimostrato che miglioramenti ambientali
sostanziali possono essere compatibili con grandi progetti economici, '' ha detto Edward
R. Muller, presidente e funzionario capo esecutivo della Edison Mission Energy. Muller ha
aggiunto che dopo i miglioramenti ambientali proposti gli impianti avranno livelli di
emissione di diossido di zolfo e di ossido di azoto tra i più bassi di tutte le centrali
a carbone del Regno Unito. L'acquisto è subordinato all'approvazione regolamentare
secondo la legislazione di controllo delle fusioni del Regno Unito e ad un impegno dello
scorso anno stipulato tra la PowerGen e il governo del Regno Unito che permetteva alla
PowerGen l'acquisto della East Electricity Regional Electricity Company.