SALONE
BENI E ATTIVITÀ CULTURALI A VENEZIA-ZITELLEVenezia, 13 maggio 1999 -
Si svolgerà dal 2 al 5 dicembre 1999 presso il Centro Culturale Zitelle di Venezia il
terzo Salone dei beni e delle attività culturali (bbcc Expo). Inaugurazione l'1 dicembre.
Su un'area espositiva di 5000 mq sono previste partecipazioni nel campo dei musei, degli
archivi, delle biblioteche, dei teatri, delle istituzioni culturali e dei prodotti e
servizi per i beni culturali. Il programma, in corso di definizione, comprende anche
convegni e seminari tecnici a livello nazionale e internazionale su temi quali università
italiana beni e attività culturali; loro management; musei e gallerie d'arte moderna e
contemporanea; città d'arte e flussi turistici; beni culturali e ambientali e territorio;
uso dei monumenti, dei teatri storici e delle aree archeologiche per attività culturali;
sicurezza nei musei e aree adibite ad attività culturali; information technology;
rapporti di lavoro e beni culturali; Onlus e beni culturali.
LA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE
Milano, 13 maggio 1999 - Il 19 e 20 maggio, in Milano, via Brisa 3, l'organizzazione
svizzera BSI Gamma Foundation (Global Asset Management Methods and Applications), in
collaborazione con il Sole-24Ore, presenta un corso sul tema "La gestione finanziaria
dei fondi pensione". BSI Gamma Foundation è una fondazione privata istituita dal
Consiglio di Amministrazione della Banca della Svizzera Italiana (BSI) di Lugano, leader
nel private banking, con lo scopo di promuovere la ricerca applicata nel campo della
gestione patrimoniale, del funzionamento del mercato dei capitali, compresi l'asset
pricing e la struttura competitiva del settore del fund management e il ruolo della
normativa pubblica. Nella presentazione dell'iniziativa si dice che i fondi pensione
rappresentano oggi uno dei più importanti veicoli d'investimento del risparmio privato.
La gestione dei fondi raccolti richiede una specifica conoscenza delle tecniche di asset
allocation più appropriate. La scelta finanziaria di un fondo pensione è complessa anche
nel caso in cui il rapporto tra risparmiatori e intermediari finanziari sia caratterizzato
da un regime di contribuzione definita a causa del lungo orizzonte temporale. È tuttavia
possibile rispettare tale orizzonte e fornire regole ragionevoli per la scelta di
portafoglio mediante l'applicazione di tecniche quali il modello di frontiera efficiente,
le strategie di replica di opzioni, l'applicazione della programmazione dinamica per
scenari, Inoltre, altre metodologie, quali i modelli di misurazione del rischio e di
valutazione delle performance, devono essere riviste per essere applicate con profitto
alla gestione dei fondi pensione. "Il continuo sviluppo dei fondi pensione
costituisce quindi una sfida (quella di adeguare gli strumenti utilizzati per le scelte di
portafoglio e il controllo del rischio) e una opportunità (quella di introdurre varie
innovazioni che consentano agli intermediari finanziari di emergere in un mercato sempre
più competitivo)". Obiettivo del seminario è quello di esaminare le tecniche di
asset management nella gestione del risparmio previdenziale sia nei loro aspetti tecnici
che operativi. Relatori sono docenti che hanno compiuto ricerche in questi campi e
operatori finanziari: la parte teorica sarà svolta da Andrea Beltratti, docente di
Economia Monetaria presso la Bocconi, e Allan Timmennann, docente di Finanza presso la
London School of Economics. La parte operativa è affidata a Andrea Rabusin (Assicurazioni
Generali, Trieste), Massimo Greco (IP Morgan Italia) e Werner Strebel (PPCmetries di
Zurigo)
FINGEN (FRATELLI FRATINI) CEDE VAN CLEEF & ARPELS A RICHEMONT
Milano, 13 maggio 1999 - È stato annunciato che la Fingen Spa, holding dei fratelli
Corrado e Marcello Fratini, ha ceduto la proprietà della maison francese di gioielleria
Van Cleef & Arpels. L'acquirente, per 300 milioni di dollari, è il gruppo sudafricano
Richemont, che deterrà il 60% delle quote della società e sarà responsabile della
gestione e dello sviluppo del marchio Van Cleef & Arpels, del quale Fingen manterrà
una partecipazione del 20%. Il rimanente 20% rimarrà sotto il controllo della famiglia
Arpels. I fratelli Fratini, attivi nel settore del tessile e dell'immobiliare, detengono
contratti di licenza di marchio, fabbricazione, vendita e distribuzione dei jeans Calvin
Klein e Guess e sono proprietari dei marchi Cotton Belt e Massimo Osti. Il gruppo
Richemont, attraverso la sussidiaria Vendome, controlla alcuni fra i più importanti
marchi del lusso a livello mondiale quali Cartier, Alfred Dunhill, Montblanc e Lancel.
Inoltre, è proprietario di prestigiose case produttrici di orologeria svizzera: Piaget,
Baume & Mercier e Vacheron Constantin.