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Mercoledì 9
 
giugno 1999
 
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UN CORSO INTERNAZIONALE DI BIOLOGIA MOLECOLARE

S. Maria Imbaro, 09 giugno 1999 - Ricercatori da tutto il mondo a Santa Maria Imbaro per fare il punto sulle ricerche più avanzate nel campo della comunicazione tra le cellule. A partire da venerdì 11 giugno il Centro di Ricerche Mario Negri Sud ospiterà il corso "Bersagli e funzioni dei messaggeri cellulari di origine lipidica", organizzato dal Dipartimento di Biologia Cellulare ed Oncologia nell'ambito dei programmi della Federazione delle Società Biochimiche Europee (FEBS). Al centro dell'attenzione ci sarà una particolare categoria di molecole: i mediatori lipidici. Si tratta di sostanze che giocano un ruolo fondamentale nei processi di comunicazione cellulare. La vita di tutte le cellule è profondamente legata ad un costante processo di comunicazione con il mondo che le circonda. Segnali vengono continuamente inviati e ricevuti, vere e proprie "istruzioni" da seguire. A seguito di uno di questi segnali, ad esempio, una cellula può iniziare a dividersi, oppure può specializzarsi in una determinata funzione, o ancora può avviare la sua morte programmata, un vero e proprio suicidio che si verifica in diverse condizioni, sia normali che patologiche. I meccanismi attraverso i quali la comunicazione tra le cellule si svolge sono estremamente complessi. Quando arriva un segnale (ad esempio un ormone o un neurostrasmettitore), viene subito registrato da particolari molecole che si trovano sulla membrana, i recettori. Ma la cellula non ha ancora ricevuto la vera istruzione. Come avviene per un segnale televisivo, la sola ricezione da parte dell'antenna non basta: è necessario che particolari circuiti entrino in azione. Allo stesso modo, nella cellula inizia una cascata di fenomeni che la porteranno a reagire alle istruzioni ricevute. In questo campo un ruolo sempre più importante è rivestito dai messaggeri di origine lipidica, che, assieme ad altri tipi di molecole, svolgono funzioni di "secondi" messaggeri (agiscono, cioè , immediatamente dopo l'arrivo del segnale al recettore). "Fino a qualche tempo fa - dice Daniela Corda, capo del Dipartimento di Biologia Cellulare ed Oncologia - i lipidi erano considerati solo dei "mattoni", molecole con una semplice funzione strutturale nella formazione delle membrane e di altre parti della cellula. Invece ci stiamo sempre più accorgendo che hanno un'attività molto complessa, principalmente nell'ambito della comunicazione cellulare". La crescente attenzione che il mondo scientifico riserva ai messaggeri di origine lipidica è alla base del corso FEBS organizzato dal Negri Sud. Per sei giorni l'Istituto di Santa Maria Imbaro ospiterà oltre ottanta ricercatori, provenienti da dodici Paesi, che assisteranno alle relazioni tenute da 18 esperti del settore. È la seconda volta che il Negri Sud ospita uno di questi corsi. Un segnale decisamente importante se si tiene conto che l'assegnazione di un corso FEBS passa attraverso un delicato processo di valutazione e di approvazione da parte del Comitato Scientifico della Federazione.

KODAK CONTA GLI ABITANTI DEL PIANETA
Milano, 9 giugno 1999 - I Paesi membri delle Nazioni Unite hanno scelto la linea scanner Digital Science di Kodak BIS (Business Imaging Systems), per la scansione ad alto e medio volume di documenti, per il censimento della propria popolazione. Condotti con cadenza decennale, i censimenti vengono utilizzati per scopi che vanno ben al di là del semplice calcolo della popolazione di una nazione. Il bilancio pubblico, i servizi e le istituzioni pubbliche si basano sui risultati dei censimenti e i Paesi in via di sviluppo fanno affidamento su dati di censimento tempestivi e accurati per ottenere gli stanziamenti da parte delle Nazioni Unite, del Fondo Monetario Internazionale e di altri Stati. Nel luglio 1995 le Nazioni Unite hanno approvato una risoluzione che impone ai 117 Paesi membri di fornire entro il 2004 i dati dei propri censimenti nazionali. Grazie alle proprie tecnologie per l'acquisizione di immagini, Kodak Business Imaging Systems sta collaborando con diverse nazioni per consentire loro di rispettare la scadenza stabilita. Al momento sono già 29 i Paesi che hanno deciso di avvalersi della tecnologia di "imaging" Kodak per condurre i propri programmi di censimento, mentre altre 76 nazioni stanno valutando questa tecnologia in previsione del prossimo censimento. A partire dal 1995, 6 Paesi si sono affidati alla consulenza di diversi "system integrator" al fine di condurre censimenti basati su tecnologie di "imaging". Ognuno di questi Paesi (Australia, Francia, Nuova Zelanda, Regno Unito, Stati Uniti e Turchia) si è impegnato in programmi che prevedono l'impiego di prodotti Kodak. Il Regno Unito sta utilizzando sistemi Kodak sia per l'acquisizione dei documenti che per la loro archiviazione a lungo termine. In quest'ultimo caso utilizza il dispositivo Kodak Digital Science Digital Document Archive Writer. Document Archive Writer offre agli utenti la possibilità di organizzare le immagini digitali e di trasferirle su pellicola. In Australia il governo prevede di utilizzare una soluzione di "imaging" non solo per effettuare il prossimo censimento, ma anche per avvalersi delle possibilità offerte da tale sistema anche a fini fiscali. La Turchia ha condotto il proprio censimento alla fine del 1997 e, durante lo svolgimento del programma, 8 Scanner 9500 Kodak sono stati in grado di acquisire più di 20 milioni di moduli in soli 35 giorni, con livelli che nei periodi di picco hanno raggiunto oltre 600.000 moduli al giorno. U. S. Census 2000 L'Ufficio Censimenti degli Stati Uniti si è rivolto a Lockheed Martin Mission Systems, Bethesda, Md. , uno dei maggiori "system integrator" federali del Paese, per ottenere assistenza nel processo di acquisizione ed elaborazione di oltre 70 milioni di moduli in meno di 100 giorni. Per completare questo complesso compito di acquisizione del programma U. S. Census 2000 che conta più di 1, 5 miliardi di immagini Lockheed Martin ha avviato un programma che richiederà l'impiego di circa 155 Kodak Digital Science Scanner 9500 per digitalizzare i moduli del censimento. Diversi mail sorter saranno in grado di processare oltre 16.000 moduli l'ora presso i quattro centri di raccolta attivati nel Paese. Una volta effettuata la lettura del codice a barre per identificare il soggetto, i moduli verranno passati agli Scanner 9500 per essere acquisiti. Grazie al software di workflow, le immagini digitalizzate richiederanno l'impiego di un numero inferiore di operatori che saranno in grado di processare i moduli in modo più rapido ed efficiente. Ciascuna immagine dei moduli del censimento verrà salvata e quindi archiviata.


WILLIAM P. BOARDMAN DELLA BANK ONE ELETTO PRESIDENTE DI VISA INTERNATIONAL
San Francisco, 7 giugno 1999 Il consiglio direttivo di Visa International ha eletto presidente William P. Boardman, vice presidente esecutivo superiore della Bank One di Chicago e presidente del consiglio direttivo della Visa USA. La nomina è effettiva da subito. Boardman, che continuerà ad essere direttore della Visa USA insieme al suo successore alla carica di presidente, da designare in futuro, succede a Peter Ellwood, direttore generale di Lloyds TSB di Londra, che ha ricoperto la carica di presidente della Visa International dal 1994. Peter Ellwood ha detto: "un anno fa avevo indicato che avrei visto Malcolm Williamson come nuovo CEO (Direttore Generale) e avrei quindi rinunciato alla carica. Poi ha precisato che in un'organizzazione internazionale corretta come Visa sarebbe stato decisamente fuori luogo che il presidente e il direttore generale provenissero dallo stesso Paese. Egli raccomanda perciò Boardman come suo successore dicendo: "non riesco a immaginare una scelta migliore per il presidente. So che farà un ottimo lavoro. " Boardman era entrato nella Bank One corporation nel 1984 ed era stato eletto presidente esecutivo superiore nell'aprile 1993. Prima di rivestire questa carica era vice presidente esecutivo. Prima di entrare nella Bank One Boardman è stato 15 anni procuratore aziendale effettivo, specializzato in fusioni e acquisizioni. Malcolm Williamson ha detto: "è stato un privilegio per me di lavorare con Peter Ellwood nei miei primi 8 mesi alla Visa. La decisione di Peter di andarsene è una perdita per me, in quanto mi ha dato un notevole sostegno quando ho assunto il mio nuovo ruolo. Allo stesso tempo do il benvenuto a Bill Boardman poichè sono sicuro che potremo costituire un' analoga squadra vincente. " Boardman ha detto: "Durante la permanenza in carica di Peter come presidente di Visa International, il volume di affari mondiale della Visa è cresciuto da 550 miliardi di dollari americani a 1. 400 miliardi. Egli merita il nostro ringraziamento per l'impegno assiduo durante i lunghi anni di servizio. È un privilegio il fatto di poter essere in grado di prendere questa responsabilità in un momento in cui Visa è pronta per nuove opportunità di rimpiazzare contanti e assegni, come nel mondo del commercio elettronico e nei mercati emergenti nel mondo. " Il Consiglio di Visa International ha designato anche Paul J.Vessey come vice presidente, che succede a F. Phillips Giltner, presidente di First National del Nebraska. Vessey è vice presidente esecutivo della Imperial Bank of Commerce canadese. Web: http://www.visa.com

IL GRUPPO FINANZIARIO BNY ACQUISITO DALLA GMAC
Detroit, 9 giugno - La General Motors Acceptance Corporation (GMAC) e The Bank of New York (NYSE: BK) hanno annunciato oggi la stipula di un accordo per l'acquisizione da parte della GMAC dell'attività di prestiti e factoring garantiti da cespiti patrimoniali della banca in questione. L'unità acquisita, vale a dire la BNY Financial Corporation e le sue affiliate (BNYFC) rappresenta una delle più importanti operatività di prestiti e factoring garantiti da cespiti patrimoniali del Nordamerica e Regno Unito, in quanto conta quasi 3.000 clienti in tutto il mondo. La transazione dovrebbe concludersi al termine del secondo trimestre ed è soggetta alle consuete autorizzazioni normative. ''Acquisire una società affermata di prestiti e factoring garantiti da cespiti patrimoniali, che vanta una direzione di grande esperienza cui si devono ben 17 anni consecutivi di utili in crescita, costituisce per la GMAC un'occasione assolutamente straordinaria, '' ha dichiarato il suo presidente John D. Finnegan. ''L'acquisizione della BNYFC consentirà alla GMAC di espandere la propria attività di prestiti e factoring sul piano internazionale e di partecipare al settore factoring in maniera decisa e costruttiva, oltre a fornirle una solida piattaforma da cui partire per divenire una società leader nel settore del finanziamento delle attività commerciali. '' La BNYFC ha sede a New York City e conta 15 sedi distaccate e 900 dipendenti in tutto il mondo. Nel 1998 ha dichiarato un totale di vendite per 26, 7 miliardi di dollari e 3, 9 miliardi di dollari di consistenze attive. Il prezzo di acquisto della società è di 1, 8 miliardi di dollari, e la ragione sociale della nuova affiliata sarà GMAC Commercial Credit Corporation. Il Presidente ed Ammistratore Delegato della BNYFC, Joseph A. Grimaldi, così si è espresso in proposito, ''Ci emoziona non poco il fatto di entrare a far parte della famiglia GMAC e di essere, con la nostra attività , oggetto del suo interesse. La GMAC si è assunta un impegno nei confronti dei nostri clienti, dei nostri dipendenti e della nostra crescita futura. Questa transazione sarà trasparente per la nostra preziosa clientela e, nonostante la diversa ragione sociale, i clienti saranno curati dalle stesse persone di sempre. I nostri dipendenti, infatti, conserveranno le rispettive cariche e funzioni. '' Joseph A. Grimaldi assumerà la carica di Presidente ed Amministratore Delegato della nuova affiliata, e riferirà direttamente a John D. Finnegan. La GMAC, affiliata interamente di proprietà della General Motors Corporation (NYSE: GM), è una delle maggiori società di servizi finanziari del mondo, ed è attiva nei settori finanziamenti auto, prestiti ipotecari su attività commerciali ed abitazioni, assicurazioni. Al 31 marzo 1999, l'attivo patrimoniale ed i crediti più gli interessi del settore auto superavano i 140 miliardi di dollari, mentre l'attivo più gli interessi composti del GMAC Mortgage Group superavano i 250 miliardi di dollari. Sito http://www.gmacfc.com

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