NOTIZIARIO
 
MARKETPRESS
 
Mercoledì 9
 
giugno 1999
 
pagina 2
 
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SICUREZZA MOBILI DA GIARDINO E CAMPEGGIO: NORMATIVA UNI

Milano, 9 giugno 1999 - L'ente di unificazione UNI Italia ha comunicato di avere recepito la norma, approvata a livello europeo dal CEN, "UNI EN 581 Mobili oer esterno. Sedute e tavoli per campeggio, uso domestico e collettività . Requisiti generali di sicurezza" La norma ha lo scopo di rendere sempre più concreta la sicurezza a livello domestico oltre che pubblico delle attrezzature da giardino e per i soggiorni estivi in campeggio. "È spesso nelle mura domestiche o in un momento di relax dice UNIche si verificano incidenti dovuti a disattenzione durante l'utilizzo di sedie, sgabelli pieghevoli, tavoli da campeggio, ecc. . Per evitare il rischio di schiacciamento e di tagli accidentali i mobili devono essere ideati con bordi ed angoli arrotondati rivestiti di materiale goffrato antiurto. Se sono previsti meccanismi di bloccaggio (automatici e non), è necessario munirli di un dispositivo che, una volta azionato, impedisca ulteriori movimenti. Inoltre, gli interstizi e le parti cave dei mobili, in fase di apertura e chiusura, non devono avere un diametro inferiore a 7 mm per proteggere la presa dell'utilizzatore (è proprio durante il posizionamento del mobile che si verificano più facilmente gli incidenti)".

BILLÈ: SUGLI ALIMENTI ALLA DIOSSINA, TIMORI INGIUSTIFICATI
Roma, 9 giugno 1999 - "Sono ingiustificati i timori derivanti dalla presenza di diossina in alcuni prodotti alimentari provenienti dal Belgio, anche perchè causati da una comunicazione scorretta ed eccessivamente enfatizzata". È quanto ha dichiarato il Presidente di Confcommercio, Sergio Billè, alla stampa nei giorni scorsi e intervenendo oggi a margine dell'Assemblea della Federalimentare. "Riportare notizie in questo modo ha proseguito ha come conseguenza immediata quella di spostare i consumi penalizzando interi settori. Soprattutto quelli, come l'alimentare, che in questo momento non stanno vivendo una fase particolarmente brillante. Di fronte a questo stato di crisi, che, ripeto, è del tutto immotivato, appare opportuna l'istituzione di una task force, una sorta di comitato fra tutti gli operatori della filiera agroalimentare per contrastare le ripercussioni negative su consumatori e imprese. Su vicende come questa, auspichiamo anche un intervento della Magistratura volto a colmare il vuoto normativo e legislativo esistente, fonte di ulteriore incertezza per le imprese e il mercato. I consumatori italiani, comunque, possono stare tranquilli per quanto riguarda i prodotti "made in Italy" perchè frutto della certificazione di qualità di tutti i processi produttivi". A rassicurare ulteriormente i consumatori italiani, la Fida Federazione Italiana Dettaglianti dell'Alimentazione sottolinea la "bontà" dei nostri prodotti avicoli, in quanto attentamente controllati in tutta la filiera dalle Autorità sanitarie, facendo notare come le nostre gastronomie e rosticcerie trattino esclusivamente prodotti nazionali provenienti da allevamenti "sicuri". Per quanto riguarda i prosciutti rileva sempre la Fida questi, prima di essere commercializzati, hanno una stagionatura di 12-18 mesi, periodo sufficiente a dissipare qualsiasi dubbio circa probabili fenomeni di inquinamento da diossina sorti solo da poco tempo.

IL MONTE DEI PASCHI DI SIENA REALIZZA UN NUOVO SISTEMA INFORMATIVO PERIFERICO PER DIALOGARE CON LE FILIALI
Milano, 9 giugno 1999 Il Gruppo bancario senese adeguerà la propria infrastruttura tecnologica alle mutate condizioni dei mercati, che richiedono maggiori servizi, nuovi canali di vendita, e un'offerta sempre più articolata verso nuovi segmenti di mercato. Con questo progetto, il Sistema Informativo Periferico (SIP) potrà mettere a disposizione degli operatori di sportello nuove funzionalità, fornire efficaci modalità di integrazione tra le nuove applicazioni del sistema e quelle residenti su mainframe, e velocizzare le operazioni bancarie tra il sistema centrale e le sedi distaccate. La piattaforma tecnologica adottata, basata su rete client/server Microsoft Windows NT Server, Microsoft Windows NT Workstation e sulle principali soluzioni server incluse nella famiglia Microsoft Backoffice tra cui SNA Server, è stata realizzata cercando di proteggere gli investimenti effettuati dell'azienda e semplificare le procedure di amministrazione e di modifica del sistema informativo. "La dinamicità del mercato finanziario si traduce in un sempre più consistente ampliamento della gamma di prodotti e servizi bancari, anche verso mercati non tradizionali" sostiene Piero Poccianti, funzionario dell'Ufficio Sistemi Informativi. "È ormai divenuto indispensabile creare nuovi prodotti, aumentare il numero dei servizi offerti ed espandere i nuovi canali distributivi come, per esempio, l'home banking e il commercio elettronico. Il nuovo sistema informativo periferico consente al Monte dei Paschi di Siena di rispondere prontamente alle rapide evoluzioni del settore". "Il SIP, realizzato per la banca del Monte dei Paschi di Siena, costituisce la piattaforma ideale sulla quale si potranno basare i nuovi sviluppi applicativi per lo sportello bancario, afferma Maurizio Renoldi, Direttore della Divisione Enterprise di Microsoft Italia. "La sua realizzazione ha già trasferito consistenti benefici alle attività svolte dalle filiali, consentendo agli operatori di sportello di effettuare operazioni e transazioni in maniera più rapida ed efficiente, a tutto vantaggio della produttività aziendale". Nell'ambito dell'attuazione del SIP (sistema informativo periferico), le attività di sportello sono state ridisegnate in un'ottica client/server. Tutti i componenti del SIP sono stati realizzati utilizzando la tecnologia COM (Component Object Model) e i tool di sviluppo Microsoft Visual C++ 5. 0 e Microsoft Visual Basic 5. 0. L'utilizzo delle architetture COM e degli strumenti di sviluppo RAD, Rapid Application Development garantisce la disponibilità di un elevato numero di componenti e, di conseguenza, il riutilizzo del codice generato. Inoltre, l'architettura basata su componenti consente di semplificare notevolmente sia l'amministrazione che gli interventi di modifica del sistema informativo. La comunicazione tra il SIP e il sistema centrale del gruppo avviene grazie a Microsoft SNA Server 3. 0. L'architettura utilizzata è di tipo distribuito: l'insieme dei server installati centralmente comunicano, da un lato, con il mainframe e, dall'altro, con i Microsoft SNA Server installati in periferia. Le nuove transazioni accedono alle applicazioni legacy via DCOM (Distributed Component Object Model) fra i server periferici e quelli centrali, e via APPC fra i server centrali e l'Host. Grazie al supporto di un wizard, l'utente finale è in grado di raccogliere le esigenze manifestate dal cliente e avviare in modo automatico le transazioni, controllandone la quadratura contabile. In qualsiasi momento, inoltre, l'operatore può verificare la consistenza di cassa e confrontare la congruità della contabilità locale con quella presente sul mainframe. Il progetto SIP, che ha richiesto 18 mesi per lo sviluppo, ha interessato oltre 1.100 filiali del Gruppo bancario, per un totale di circa 12.000 postazioni di lavoro.

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