"L'HANDICAP IN RETE":
Bologna, 14 giugno 1999 - È uscito "L'handicap in rete" , un libro che raccoglie le principali risorse informative in lingua italiana che riguardano l'handicap presenti su internet. Il testo, scritto da Carlo Giacobini e da Nicola Rabbi all'interno del progetto europeo Prometeo, si rivolge sia a chi conosce la rete e l'armamentario telematico fornendo indirizzi e commenti, sia a chi non ha ancora questo tipo di esperienza ma lavora e opera nel mondo del sociale. Il libro è scritto con un linguaggio semplice e immediato e permette di farsi un quadro chiaro del settore , mostrando anche le enormi potenzialità che la telematica offre per chi opera nel sociale. È possibile richiedere il libro al seguente indirizzo: Centro Documentazione Handicap, via Legnano 2, 40132 Bologna, includendo nella lettera, per coprire le spese di spedizione, £ 5.000 in francobolli; oppure lo si può ritirare gratuitamente direttamente alla sede. Nella breve recensione che segue gli autoti si chiedono che materiale informativo è disponibile su internet a proposito di disabilità ? Al di là dei sensazionalismi e delle mode, si può con certezza affermare che in rete (quella telematica si intende) si trovano certe risorse, soprattutto quelle riguardanti la legislazione e il software didattico, ne mancano altre come le esperienze dirette di genitori, disabili, operatori; mancano le banche dati riguardanti le pubblicazioni di settore, mancano infine le news, notizie fresche, aggiornate in tempo reale, come è possibile farlo con questo supporto elettronico. Il grande assente è però un altro, è il cittadino italiano che, vuoi per una generale e scoraggiante mancanza di cultura tecnologica, vuoi per una mancanza di incentivi offerti dallo stato tesi a superare questa situazione, rimane lontano dalla telematica e dalle possibilità che essa offre. A dire il vero da tre anni a questa parte, da quando è stato avviato il monitoraggio costantemente i siti web dedicati al sociale in lingua italiana, molte cose sono cambiate, molto associazioni hanno fatto il loro ingresso in rete, molti privati cittadini hanno cominciato ad usare la posta elettronica in un numero e con una frequenza che solo tre anni fa era impensabile. Ma la crescita rimane limitata se confrontata a quella degli altri paesi occidentali. Il materiale raccolto nel libro "L'handicap in rete" è il frutto di alcuni mesi di lavoro per un progetto europeo denominato Prometeo svolto in collaborazione con il comune di Bologna e l'ASPHI. Navigando per ore in rete gli autori hanno cercato di dare risposta ad alcune domande come: che cosa si trova sul tema della disabilità in internet in lingua italiana? Quanti e quali sono i siti che se ne occupano, come lo fanno, con quale stile, con quale linguaggio? Queste sono le domande poste all'inizio del lavoro. Partiti operando una ricognizione di tutti i siti dedicati al tema handicap sono stati reperiti, tramite le indicazioni dei motori di ricerca, di informazione presenti su internet, tramite la navigazione passando da un collegamento (link) all'altro, oppure raccogliendo il suggerimento di un amico o di una delle tante persone incontrato in rete. Terminato il "censimento" (circa 120 siti), è stata avviata la selezione di quei siti che si presentano più ricchi di informazione e di "intenzioni"; fra questi ne sono stati scelti solo una trentina che sono stati analizzati in profondità descrivendone il contenuto, lo stile e il linguaggio usato. Tutto il materiale raccolto, che contiene anche interviste a disabili sull'utilità della telematica, una sezione riguardante il mondo delle Bbs (il sistema telematico antecedente internet), un capitolo di approfondimento bibliografico, una sezione riguardante gli strumenti più interattivi della telematica (newsgroup e mailing list), oltre ad essere pubblicato in un libro, è stato riportato in rete in versione ipertestuale L'ipertesto prevede numerosi collegamenti (link) all'interno e all'esterno del testo (questi ultimi visitabili solo se si è collegati alla rete naturalmente), nonché a rimandi (segnalibri) all'interno di ogni pagina che ne permettono una lettura a blocchi, dando così una maggiore libertà di scelta al lettore rispetto alla visione di un testo cartaceo che si presta più ad una visione sequenziale (una pagina dopo l'altra). L'ipertesto è già in rete ed è rintracciabile all'indirizzo telematico
web http://www.comune.bologna.it/iperbole/asshp1    Nicola Rabbi Centro Documentazione Handicap tel. 051/641. 50. 05, tel e fax 051/641. 50. 55 email: asshp2@iperbole.bologna.it  

IL NONO ANNUAL EXCHANGE DELLA CSC SI FOCALIZZA SULLA GESTIONE DELLE RELAZIONI CON LA CLIENTELA
El Segundo, California, , 14 giugno 1999 - La Computer Science Corporation (NYSE: CSC) ha annunciato che oggi si chiude il nono Annual CSC Exchange che si svolge dall'11 al 14 giugno al Marriot Copley Place di Boston. Il CSC Exchange, che è considerata una delle più importanti conferenze aziendali del mondo, quest'anno ha come tema ''Raggiungere i clienti: rafforzare l'impresa per la crescità '. La conferenza, durata di tre giorni, si è focalizzata sull'importanza della gestione delle relazioni con la clientela e sull'espandere il più possibile la redditività dei clienti, e ha dato nuovi spunti per le vendite, i servizi e la commercializzazione basati su risorse tecnologiche. Il programma includeva forum condotti da esperti in strategie, processi e tecnologie aziendali noti in tutto il mondo. Tra gli oratori di spicco vi sono Gary Hamel, presidente della Strategos e ricercatore onorario per la Thomas S. Murphy presso la Harvard Business School e professore ospite presso la London Business School; Louis Stern, professore onorario John D. Gray di marketing alla Kellogg Graduate School of Management della Northwestern University; e Jim Collins, co-autore di ''Built to Last''. Il programma di quest'anno includeva forum educazionali che si rivolgevano ai nuovi modi di condurre le aziende nel mercato di oggi incentrato sui clienti. Inoltre, proponeva discussioni interattive con popolazioni di marketing selezionate e studi di casistiche con società di punta comprese la British Aerospace, la Dr. Pepper/Seven Up e la General Dynamics Corporation. Per aiutare le società a trasformare i modi della loro commercializzazione e a fornire assistenza ai clienti, le presentazioni sono state rivolte a come le aziende possono trasformare i dati in conoscenze aziendali per guidare la crescita della società , a come far slittare l'organizzazione aziendale verso un ambiente con vendite, servizi e supporto decisionale guidati da strumenti tecnologici, per valutare il ritorno degli investimenti e per identificare iniziative di crescita. Web www.csc.com  

TY NANT E GLI ARTISTI
Milano, 14 giugno 1999 - Martedì 22 giugno, dalle ore 18 alle 21 si svolgerà presso l'Agelicum di piazza S. Agelo 2, una grande festa dell'arte promossa da Ty Nant, la nota azienda produttrice di acqua minerale. Nel corso della manifestazione saranno esposte numerose opere d'arte realizzate da trenta artisti di fama, tutte dedicate all'inconfondibile bottiglia blu, una delle vere e proprie icone della nostra epoca, che non poteva non sollecitare l'attenzione di pittori e scultori. Nucleo fondamentale della mostra è la serie di trenta opere che Mario Schifano, massimo degli artisti pop italiani, dedicò a Ty Nant nel 1994, rimaste sinora inedite, e che ci rivelano ancora una volta la grandezza dell'artista romano scomparso di recente. Un altro motivo di grande interesse è rappresentato dal grande pannello, due metri per tre, realizzato dal celebre graffittista americano A-One, al quale si affiancano opere originali di Minimo Rotella, Ugo Nespolo, Renato Volpini, Umberto Mariani, Luca Alinari, Bruno Donzelli. Completano il quadro le opere di artisti emergenti come: Abbadessa, Bardelli, Bartolomeoli, Caneva, Corsini, Cottone, Della Rosa, Feruglio, Fichera, Ciregoroviclì, Micozzi, Minolfi, Molinari, Naretto, Piùaglia. -Valenta, Pizzino, Pucei, Reggiani, Thurau, Tigelli, Vencato, Viglianisi. Dopo l'esordio milanese, la mostra proseguirà in diverse sedi europee per concludersi nel 2000 nel Galles, alle sorgenti dalle quali sgorga Ty Nant. Accompagna la mostra un catalogo con un testo di Flaminio Gualdoni. La mostra itinerante è stata ideata e curata da Ilia Pellegrinelli, consulente d'arte e P. R. di Milano:
phone and fax 0266102576