XIV
EDIZIONE DI ABITARE IL TEMPO A VERONAMilano, 14 giugno 1999 - Sempre
nel tempo e sempre nel vivo delle idee e del business: uno slogan che rappresenta un
programma ed equivale ad una constatazione dei fatti, passati e presenti; rileggere quanto
è stato promesso nei programmi delle scorse edizioni significa ricordare tutto ciò che
puntualmente è stato realizzato. Anche per il 1999 Abitare il Tempo, che si svolgerà dal
14 al 18 ottobre presso Veronafiere, si propone quindi nel giusto delle sue concrete
ambizioni espositive: una mostra dove la creatività e il mezzo per incrementare gli
affari. Questa realtà è ben presente alle 500 selezionate aziende internazionali che si
sono preoccupate di ottenere uno spazio in cui offrire la propria produzione più
significativa ad operatori che saranno tra i più attenti alle evoluzioni del gusto e del
mercato d'élite. E si comprende, invece, come Abitare il Tempo voglia coinvolgere ogni
volta gli opinion maker più acereditati in progetti che rendano tangibili i fermenti
dell'innovazione, anticipando così i tempi della sua normale ricaduta sugli orientamenti
di produzione e distribuzione. Inoltre, va sottolineato il merito dell'impegno,
essenzialmente culturale, a voler portare avanti tutta quella serie di esperienze circa
l'innesto del design contemporaneo nel patrimonio del genius loci o della tradizione
artigianale locale dì cui l'Italia è riccamente variegata, ma la cui visibilità è
raramente offerta. Un impegno sul fronte della sperimentazione e della ricerca legate alle
tecniche di lavorazione ed al materiali che anche quest'anno si concretizza nella
presentazione, al Padiglione 3, di sette realtà territoriali ed in una ricognizione
all'interno di 26 aree omogenee di cultura materiale, a cura di Carlo Amadori ed Ugo La
Pietra. Nel programma delle iniziative collaterali alla XIV edizione di Abitare il Tempo,
la sperimentazione è il filo conduttore che collega parte della ricerca già compiuta a
nuovi a dinamiche di progresso. A cominciare dalla mostra centrale del Padiglione 3, che
completerà il ciclo di ricognizione sul Design Europeo iniziato l'anno scorso con il
convegno sui giovani talenti emergenti nei vari Paesi. Dalla teoria alla pratica, si
potrebbe dire, analizzando il progetto di questa rassegna articolata in quattro sezioni
che vede impegnati nella sua realizzazione il critico del design Vanni Pasca e
l'architetto-imprenditore talent scout Giulio Cappellini. "1999: Italia - Europa.
Scenari del giovane design" - questo è il titolo della mostra - esaminerà, dunque,
questo fenomeno da vari punti di vista: l'iter progettuale, dal semplice al complesso, di
alcuni tra i più noti designer europei che, come ad esempio per Jasper Morrison, va dal
disegno di una sedia a quello di un tram; lo sviluppo, da parte dei più giovani,
dell'autoproduzione; il loro crescente interesse per il progetto multimediale; l'industria
italiana quale centro di produzione del design europeo. Quest'ultima sezione mostrerà, di
fatto, come le aziende italiane del design hanno saputo avvalersi delle idee provenienti
dall'estero per rendere più internazionale il loro marchio di fabbrica e in quale misura
queste contaminazioni tra culture differenti quella progettuale e quella industriale -
hanno contribuito all'espansione dell italian life-style nel mondo. Nell'ottica della
continuità, rispetto alla edizione 1998 di Abitare il Tempo, si colloca anche la mostra
laboratorio "Il Classico - Norma e variazione" (al Padiglione 1) dedicata
all'arredo di tradizione che sarà nuovamente curata da Luca Scacchetti con Debora
Belloni. Il tema trattato quest'anno verte sulle spinte di diversa natura (variazioni) che
in determinati momenti di passaggio storico alternano il sistema vigente (nonna) delle
condivisioni stilistiche. Innovative dal punto di vista dei temi trattati e della loro
pertinenza con trend commerciali nascenti sono, invece, le due mostre che avranno come
oggetto di indagine il bagno e la cucina. Il primo argomento, dal titolo "Water and
tin for the next", sarà il tramite per la ricostruzione virtuale di un
negozio-pilota all'insegna del benessere psico-fisico, con il suo assortimento di articoli
inediti e di pezzi disegnati appositamente. Il bagno, quale ambiente non solo da abitare,
ma anche da vivere con la stessa emotività con la quale oggi si vive la città o la
piazza, è una realizzazione (al Padiglione 16) curata da Piero Lissoni. "Cook
space" - Il cibo e i suoi strumenti, dal gusto alla forma è il filo conduttore che
collegherà, anche fisicamente lungo il percorso espositivo dei Padiglioni 15 e 16, la
cucina al cuore delle attività più creative ad essa attinenti. Questo laboratorio di
ricerca, a cura di Ferruccio Laviani, che vuole esplorare il mondo degli utensili quale
corollario indispensabile di un ambiente attraente e bene attrezzato, punta anch'esso
l'attenzione verso un tema commerciale che in un mercato maturo ha credenziali di notevole
successo. Gli appuntamenti di dibattito, infine, sono in via di definizione. Si segnalano
sin d'ora: una tavola rotonda volutamente aperta, dedicata alla mostra sul giovane design
europeo, a cui parteciperanno designers, opinion-makers ed imprenditori, ed un incontro
dedicato a temi più propriamente commerciali, legati alle problematiche, agli attori ed
alle prospettive del settore dell 'arredamento. Il programma di Abitare il Tempo
rispecchia dunque il suo carattere internazionale, un appuntamento ormai ben radicato
nell'agenda degli operatori di tutto il mondo. E proprio per incrementare la promozione
rivolta ai mercati esteri, è doveroso segnalare l'impegno di Veronafiere in questa
direzione. Ricordiamo infatti: il seminario organizzato a Buenos Aires, dove Abitare il
Tempo è stata presentata agli operatori argentini; la partecipazione alla Fiera Designex
di Melbourne, avvenimento fra i più attesi del lontano Oriente; un sostanzioso programma
promozionale in numerosi Paesi; accordi di collaborazione con agenzie internazionali che
offriranno agli operatori condizioni di viaggio particolarmente agevolate. A tal
proposito, dato sicuramente rimarchevole è il potenziamento del rinnovato aeroporto di
Verona Villafranca: aperte nuove rotte europee (es. Verona-Bruxelles, Verona-Amsterdam) e
debutto del nuovo volo intercontinentale Verona - New York.
UN NUOVO CELLULARE DUAL BAND CHE MIGLIORA LA CONVERSAZIONE
Milano, 14 giugno 1999 Alle soglie del nuovo millennio l'utenza della telefonia cellulare
è piuttosto numerosa e l'elevato numero delle chiamate causano spesso il sovraccarico
della frequenza utilizzata normalmente (GSM 900 MHz). Ne consegue che la ricerca
tecnologica e lo sviluppo di prodotti in grado dì sfruttare una diversa fascia dì
frequenza (DCS 1800 MHZ) sono sempre pronte a sfornare soluzioni in grado di dare un
sensibile miglioramento della ricezione e trasmissione e snellimento del traffico
telefonico. Proprio in questo senso la Samsung ha lanciato l' SGH-2100 Dual Band, un
telefono cellulare di ultima generazione in grado di gestire perfettamente le chiamate
selezionando automaticamente la frequenza migliore nella zona in cui si effettua la
telefonata. Di dimensioni particolarmente ridotte (45x116x24mm ) e peso estremamente
contenuto (115 grammi con batteria slim), SGH-2100 offre il massimo della tecnologia della
telefonia mobile per essere in costante contatto con il mondo in modo confortevole. Tra le
caratteristiche più rilevanti, un display grafico a cristalli liquidi che offre una
visibilità ottimale e la possibilità di variare le dimensioni dei fonts; l'antenna è
estraibile, per ottenere la migliore qualità di comunicazione in ogni situazione; la
reperibilità è assicurata anche in condizioni in cui la discrezione è necessaria,
grazie alla segnalazione di chiamata con vibrazione. Da segnalare sono le funzioni
avanzate a livello vocale del cellulare SGH2100: il telefono è provvisto di Enhanced Full
Rate, che migliore la qualità della voce; a vantaggio di sicurezza nella comunicazione e
praticità d'uso è la selezione vocale, funzione che consente di selezionare ben 20
nominativi presenti in rubrica direttamente "pronunciando" il nome
corrispondente ed effettuare cosi la chiamata senza agire manualmente sulla tastiera del
telefono; il cellulare ha anche una presa per auricolare, indispensabile in condizioni di
chiamate in cui l'attenzione non debba essere distolta da circostanze esterne (ad esempio
durante la guida di veicoli); grande attenzione è stata posta alla registrazione vocale,
consentendo un tempo di registrazione di messaggi di ben 140 secondi (non più messaggi
tagliati a metà e ripresi ad una successiva chiamata!). Reperibilità e possibilità di
gestire i propri affari ed i propri interessi in qualsiasi momento ed in qualsiasi luogo
con un telefono cellulare dipendono, si sa, in gran parte dalla durata delle batterie:
Samsung assicura con Ì SGH-21OO un'ampia scelta di batterie opzionali di varia durata a
seconda delle esigenze di conversazione dell'utente: batteria slim (opzionale, 40 ore in
stand-by, 2/3 ore di conversazione); batteria standard (in dotazione con il caricabatterie
rapido, 70 ore in stand-by, 315 ore di conversazione); batteria Linga durata (opzionale
110 ore in stand-by, 517 ore di conversazione). In aggiunta Samsung propone una serie di
accessori quali caricabatterie da auto e da tavolo per avere un SGH-2100 sempre
funzionante; kit viva-voce fisso e supporto auto per comunicare in macchina con tutta
sicurezza; data-kit con cavo di connessione al pc per gestire con il proprio telefono
scambi di dati con il pc portatile, a testimonianza del fatto che oggi un telefono
cellulare non è più un semplice strumento di comunicazione ma anche di lavoro.
COMMERCIO SICURO SU INTERNET PER LE CERCAMICHE
Milano, 14 giugno 1999 - Ibm e Maticad, che opera su settori verticali e ha già fornito
software ad aziende come: Marazzi Gruppo Ceramiche, Iris Cercamica, Ceramiche Artistiche
Lea, Mobili Berloni, Iveco, Sacmi, Gd e Sasib, hanno siglato un accordo di marketing
relativo al software dedicato all' e-business denominato Domusce-commerce. Questa nuova
applicazione multimediale, interattiva, utilizza il software Ibm Net Commerce con
WindowsNt ed è particolarmente indicata alle aziende che producono e distribuiscono:
ceramiche, mobili, cucine e arredo-casa. Domusce-commerce, oltre alle consuete funzioni di
catalogo, consente di gestire il flusso degli ordini tramite Internet ed è sempre in
connessione con il sistema gestionale per l'aquisizione dei dati e il loro aggiornamento.
Le caratteristiche principali di Domusce-Commerce ha un portafoglio di funzioni avanzate
quali: la possibilità di vedere la vetrina completa dei prodotti nel catalogo on-lin,
l'acquisizione degli ordni tramite Iternet seguendo l'iter in tutte le fasi di
elaborazione con la possibilità di personalizza le condizioni di acquisto, pagamento e
trasporto garantendo, nel contempo, la sicurezza delle transazioni sicuro SET (Secure
Electronic Transaction) con il quale si possono utilizzare le carte di credito. Il
pacchetto software, che è già stato adottato da Ceramiche Artistiche Lea è un punto di
riferimento per chi produce cercamiche, mobili, cucine e arredo-casa ed offre altri
vantaggi di rilievo che sono: la riduzione dei costi di trasmissione via fax e di quelli
telefonici per richiesta di informazioni, la standardizzazione del flusso operativo
migliorando la qualità del servizio tutto a favore della fedeltà di distributori e
rivenditori ai quali viene offerrto un servizio accurato oltre che ad una rapida verifica
e approvazione dell'ordine. Web: http://maticad.it
25a EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLA VALLE D'ITRIA
Milano, 14 giugno 1999 - Con una conferenza stampa svoltasi al Piccolo di Milano è stata
presentata la venticinquesima edizione del Festival della Valle d'Itria, in programma dal
22 luglio al 10 agosto 1999 che sarà dedicata a Traetta, Verdi e Massenet. Diciotto sere
di spettacolo a Martina Franca e, in decentramento, a Gioia del Colle e a Bitonto. In
cartellone tre opere liriche, undici concerti ed un balletto. Ippolito ed Aricia del
compositore pugliese Tommaso Traetta, in prima esecuzione assoluta nel ventesimo secolo,
è l'opera scelta per inaugurare il festival la sera del 22 luglio. Lo spettacolo,
prodotto in collaborazione con l' Opéra de Montpellier sarà ripreso nel teatro francese
nel 2001. Traetta, un musicista di assoluto valore, grande riformatore del teatro lirico
italiano, contemporaneo di Gluck e Mozart, rivisita la cultura barocca francese,
ispirandosi ad Hippolyte et Aricie composto da Jean-Philippe Rameau nel 1733. Grande fu il
successo dell'opera di Traetta, rappresentata nel 1759, definita dal più autorevole degli
storici, Francesco Algarotti, la più bella opera che si possa immaginare. Se Traetta
rende omaggio a Parigi centro di cultra, non solo musicale, Jules Massenet rende a sua
volta omaggio all'antica civiltà romana e dedica Roma, l'opera che sarà messa in scena
dal Festival della Valle d'Itria il 25 luglio, all'Italia. Prima rappresentazione italiana
e terza in assoluto dalla data di composizione, il 1912, per Roma, che viene realizzata in
coproduzione con il Festival di Saint-Etienne (Francia), la città natale di Massenet, e
con il Stadttheater Giessen (Germania). Per la prima volta nei venticinque anni di storia
del Festival si realizza una collaborazione di questa portata; tre grandi nazioni, tre
grandi culture musicali, tre diverse scuole musicali nazionali che si ritrovano su un
progetto comune tracciando una nuova strategia di sviluppo delle attività culturali nella
nuova Europa della Musica. Con Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi si completa quest'anno
il progetto di riscoperta e di rivalutazione delle rarissime edizioni del compositore
italiano (dopo il Machbet del 1847 e Le Trouvere del 1857). Con il ritorno in scena ed il
definitivo inserimento nella discografia contemporanea delle edizioni rappresentate. Il
Festival, in anticipo sulle celebrazioni del centenario verdiano del 2001, consente agli
studiosi ed agli appassionati di accostarsi al Verdi sconosciuto. Il 6 agosto, prima
rappresentazione scenica integrale della versione dell'opera scritta per il Teatro La
Fenice di Venezia nel 1857. A Johann Wolfgang Goethe, nel ducentocinquantesimo
anniversario della nascita, alla sua poesia ed alle musiche dei grandi compositori europei
che si ispirarono ai temi e ai soggetti del grande letterato tedesco sarà dedicata la
produzione cameristica e scientifica del festival. Oltre ai concerti, il festival
organizza un convegno internazionale d'intesa con il Goethe lnstitut di Roma,
l'Université de Paris-Sorbonne e l'Università degli Studi di Bari. Anche il
grand-opéra, un genere che si afferma nell'Ottocento e che, per quarant'anni, ottiene una
fortuna indiscussa in tutta l'Europa, è inserito nel cartellone del Festival. Oltre alle
famose arie di grandi capolavori, si potranno ascoltare, in prima esecuzione assoluta,
brani inediti di Jacques Halévy nel bicentenario della nascita. Continuando ad esplorare,
come negli anni scorsi, la vasta produzione dì melodie dei grandi compositori
dell'Ottocento europeo, un concerto sarà dedicato alle Melodie di Massenet, Chausson,
Poulenc e Ravel. Un omaggio particolare sarà riservato a Francis Potilenc, nel centenario
della nascita. Di questo autore si potranno apprezzare, oltre alle melodie, lo Stabat
Mater considerato tra le maggiori composizioni di musica sacra del nostro secolo, ed il
Gloria. Sempre del compositore francese sarà eseguita Babar l'elefantino, fiaba musicale
per pianoforte e voce recitante, realizzata in collaborazione con la Scuola del Piccolo
Teatro di Milano. Anche i giovanissimi trovano spazio nella programmazione artistica del
Festival della Valle d'Itria. Così come i giovani talenti, pugliesi e non, che
frequentano l'Accademia Paolo Grassi che parteciperanno a due concerti, collegati ai temi
principali questa edizione: Traetta e dintorni e Le eroirie di Goethe nell'opera. I 25
anni del Festival della Valle d'Itria saranno ricordati con una mostra di bozzetti, foto,
manifesti costumi e con videoproiezioni, dedicata agli ottant'anni di Paolo Grassi e con
il concerto di gala al quale prenderanno parte il soprano Raina Kabaivanska ed il tenore
Josè Cura. In chiusura il tradizionale spettacolo di danza. Maggiori informazioni: Centro
Artistico Musicale "Paolo Grassi" Martina Franca
Tel 0804805100
VOICECOM A ROMA
Roma, 14 giugno 1999 - Dal 23 al 25 giugno, con ingresso gratuito, presso l'Hotel Sheraton
di Roma Eur si svolgerà la 6a edizione di Voicecom la manifestazione dedicata alle
tecnologie e alle applicazioni di integrazione voce e computer. L'appuntamento con la
tecnologia vocale si rivolge in particolare ad: amministratori delegati, titolari di
azienda, responsabili dei sistemi infomativi, telecomunicazioni, organizzazione dell'area
commerciale, marketing della produzioni e servizi generali delle medie e grandi aziende.
Ma alla mostra romana sono ben accetti anche system integrator, dealer, var, liberi
professionisti, consulenti e analisti di settore. Nel corso dell'evento sono state
organizzate numerose conferenze che sono un' importante occasione di approfondimento e
aggiornamento poiché a discuterne sono stati chiamati importanti esperti dei vari
settori. Sono tre giorni di incontri dove la computer technology integration proporrà ai
suoi visitatori nuove soluzioni aggiornate agli ultimi ritrovati della tecnologia.
TC SISTEMA INAUGURA LA DIVISIONE A.TC DEDICATA ALLA PICCOLA MEDIA IMPRESA
ITALIANA
Milano 14 giugno 1999 - Il Gruppo TC annuncia la nuova divisione di TC Sistema
specializzata nei sistemi informativi per la piccola media impresa. Con una consolidata
esperienza di 10 anni nel settore della piccola media impresa all'interno del Gruppo la
nuova divisione A.TC continuerà ad occuparsi del settore della PMI fornendo soluzioni
informatiche e supportando le aziende nell'utilizzo dell' Infomation Technology come leva
per il raggiungimento dei loro obiettivi di business. "A.TC. con la consolidata
conoscenza del mercato italiano e delle problematiche legate piccola media impresa è
diventata nei suoi 10 anni di attività un punto di riferimento per le imprese che puntano
sul valore competitivo offerto dall' IT", commenta Pietro Andrea Cioffi, presidente e
amministratore delegato del Gruppo TC. "La nuova fusione di A.TC con il Gruppo,
consente di rafforzare ulteriormente la nostra posizione di partner globale e di porci sul
mercato come azienda che integra strutture sempre più qualificate e specializzate per
ogni esigenza aziendale ". "L'obiettivo di A.TC è valorizzare quelle
organizzazioni come le PMI, che rappresentano il motore dell'economia del nostro paese e
aiutarle a cogliere le migliori opportunità di business affinché mantengano il vantaggio
competitivo acquisito negli anni" afferma Massimo Missaglia direttore commerciale di
A.TC che opera in diversi settori merceologici, che vanno dalle aziende commerciali e di
distribuzione alle aziende alimentari e chimiche, dalle aziende meccaniche e
manifatturiere fino alle aziende con attività di manutenzione e assistenza.