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VICENZAORO2
AL DI LÀ DELLE PREVISIONI Vicenza, 18 giugno 1999 - Si è concluso con un bilancio di 14. 000 operatori accreditati (+8, 5% rispetto al 98) il secondo appuntamento internazionale della Fiera di Vicenza con il comparto dei preziosi E alla fine i dati di Vicenzaoro2 99 hanno dissipato i timori della vigilia: + 5 % operatori italiani rispetto alledizione 98 ma soprattutto + 13 % operatori esteri con gli Stati Uniti a far come di consueto la parte del leone (+17,9%) nonostante la vicinanza di data con The Jewelry CK Show di Las Vegas ed un significativo ritorno di buyers Giapponesi (+ 82.2%) a far sperare in un superamento della crisi economica dellarea dello yen. Questi i dati più rilevanti emersi dalla mostra che storicamente rappresenta il "check" del mercato orafo internazionale di metà anno. "In sede di presentazione commenta soddisfatto il Presidente dellEnte Giovanni Lasagna avevamo promesso il massimo impegno dellEnte per garantire il miglior svolgimento possibile della manifestazione. Direi che le promesse sono state ampiamente mantenute e che il flusso degli operatori accreditatisi nei sei giorni di mostra sia stato più che soddisfacente. Vicenzaoro299 continua Lasagna ha dato anche a tutto il comparto la possibilità di interfacciarsi con il Governo rappresentato in Fiera dal Ministro per il Commercio con lEstero Fassino al quale ha presentato le proprie istanze per rimuovere gli ostacoli allexport italiano come il protezionismo in auge in molte parti del mondo o il pesante pedaggio che il made in Italy orafo deve pagare negli USA rispetto ai cosiddetti "paesi emergenti". "Il momento era delicato spiega il Segretario Generale Andrea Turcato la guerra nei Balcani, le crisi dei mercati dellEst, le incertezze economiche che ancora penalizzano un largo numero di Paesi non inducevano certo allottimismo. A questo andava aggiunto landamento poco favorevole di altre fiere dedicate al comparto dei preziosi sia in Europa che negli USA. Ebbene, nonostante tali premesse landamento di Vicenzaoro2 è stato più che soddisfacente. Lo sforzo da noi profuso in promozione e nellorganizzazione di ben 34 delegazioni commerciali da 32 Paesi per oltre 700 operatori in collaborazione con ICE, World Gold Council e Camere di Commercio Italiane allEstero è stato premiato. I dati sullaffluenza degli operatori sono buoni e oltre a ribadire unimportante presenza dei buyers statunitensi hanno segnalato una ripresa delle presenze asiatiche, " "Anche in sede di convegnistica aggiunge il Segretario abbiamo registrato risultati notevoli: basti pensare ai 600 accreditati provenienti da 34 Paesi al convegno sulla tecnologia orafa da noi organizzato in collaborazione con World Gold Council che aveva questanno per tema "Tecnologia per la qualità. Vorrei infine ricordare levento rappresentato dal convegno della British Jewellers Association che per la prima volta, in 105 anni di storia dellAssociazione, si è tenuto in Italia e nella fattispecie proprio a Vicenzaoro2. " ARTHUR D. LITTLE: NUOVI VERTICI INTERNAZIONALI Boston, 18 giugno 1999 - Il Consiglio di Amministrazione della società di consulenza americana Arthur D. Little ha nominato Lorenzo Lamadrid nuovo Chief Executive Officer e Gerhard Schulmeyer nuovo presidente con effetto dall'1 luglio prossimo. Lamadrid è stato nel passato presidente di Western Resources International Ltd e amministratore delegato del gruppo Wing, società internazionale leader nello sviluppo di fonti energetiche. In precedenza aveva lavorato alla General Electric, alla General Electric Aerospace e al Boston Consulting Group, particolarmente nel campo della consulenza internazionale in America Latina. Quale direttore generale di The Wing, Lamadrid ha svolto un ruolo chiave per la realizzazione del grande progetto di joint venture tra il Ministero Cinese dell' Energia Elettrica e Western Resources Inc. per un valore di parecchi miliardi di dollari. Lamadrid succede a Charles La Mantia che si è dimesso dalla carica di Presidente e Amministratore delegato, carica tenuta per 11 anni . Sotto la guida La Mantia la Arthur D. Little ha raggiunto un livello del 50% dei suoi profitti fuori degli Stati Uniti, grazie alla crescente espansione in Europa, America Latina e Asia. Schulmeyer è attualmente presidente e amministratore delegato di Siemens Corporation USA, carica che mantiene. È stato membro del consiglio di amministrazione della Little. Schulmeyer, che farà anche parte del comitato di ricerca della società di consulenza, ha detto che "la globalizzazione, la flessibilità e l'elevata competizione rappresentano i campi di applicazione più impegnativi sui quali oggi si misurano le società Arthur D. Little che deve continuare a rafforzare le proprie risorse chiamate a saper gestire tali problematiche e ad assicurare ai propri clienti la massima efficacia dei servizi offerti. Fondata nel 1882, la Arthur D. Little è tra le principali società di consulenzza a livello mondiale con 52 uffici nel mondo più 31 laboratori di ricerca. BYT ITALIA DI MOSCA: FIERA DEI BENI DI CONSUMO ITALIANI IN RUSSIA MEETING INTERNAZIONALE PER IL 60mo DELL'AEROPORTO DI LOCARNO INTERNET: SITO ITALIANO SU SVILUPPO SOSTENIBILE E ZERO EMISSIONI |