CONAD
(DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA): VENDITE '98 A 9931 MLD (+23, 3%) Milano,
23 giugno 1999 - Nel 1998 la Conad, fra i leaders italiani nella distribuzione
organizzata, ha realizzato volumi di vendita complessiva della propria rete distributiva
pari a 9. 391 miliardi di lire (+23, 3% rispetto all'anno precedente), raggiungendo una
quota di mercato dell'8, 78% nel secondo semestre 1998. La rete associa 1. 371
supermercati ad insegna Conad, 1. 385 negozi di prossimità Margherita e 4 ipermercati
Pianeta. In espansione anche il fatturato di cooperative e consorzi, che gestiscono i
centri di acquisto e distribuzione ai punti vendita: fatturato di 6. 402 miliardi di lire
l'anno scorso (+17, 8%) e previsioni di raggiungere i 6. 801 miliardi (+6, 24%) nel 1999.
Illustrando questi dati e le principali linee di sviluppo che verranno seguite nel
triennio 1999-2001, l'amministratore delegato del Consorzio Conad, Camillo De Berardinis,
ha rilevato che nei prossimi anni lo scenario di settore dovrebbe essere caratterizzato da
accelerazione dei processi di concentrazione nazionali ed internazionali, da un modesto
incremento dei consumi alimentari e da una competizione incentrata su conquista delle
quote di mercato, strategie di leadership e capacità di fidelizzare il cliente. In tale
contesto, Conad si propone di consolidare la leadership dei negozi di prossimità
Margherita (giro d'affari di 1. 465 miliardi), operare maggiori investimenti nel core
business dei supermercati Conad (giro d'affari: 7.476 miliardi) e far crescere
ulteriormente il numero di ipermercati Pianeta (fatturato: 450 miliardi). Obiettivo è
quello di raggiungere una quota di mercato nazionale pari al 10% entro il 2001. Verranno
sviluppati gli oltre 1. 000 prodotti a marca Conad (vendite per 934 miliardi nel 1998) e
verrà proposto, entro il 1999, il comparto prodotti freschi Conad anche nelle carni. In
tema di alleanze, De Berardinis ha ricordato l'accordo con Coop Italia nel settore
discount (costituita una società congiunta che opera con 230 esercizi) e ha anticipato
l'eventualità di intese analoghe nei settori commerciale e marketing a livello nazionale
ed anche europeo.
ALLEANZA GLOBALE TRA AIR FRANCE E DELTA AIR LINES
Londra, 23 giugno 1999 - Delta Air Lines e Air France hanno firmato un accordo strategico
a lungo termine "che getta le basi di una più grande alleanza globale, che verrà
annunciata per la fine dell'anno". Questa alleanza verrà istituita assieme ad altre
compagnie aeree selezionate fra gli attuali partners di Air France e Delta Air Lines,
oltre ad altri vettori interessati al progetto. Gli obiettivi dell'alleanza - si dice nel
comunicato verrano realizzati allineando le procedure e le politiche commerciali. La
collaborazione verrà estesa al settore dei cargo per combinare il mercato americano di
Delta con l'esperienza Air France in questo campo. Inoltre, le due compagnie svilupperanno
la collaborazione in tutte le aree in cui sarà possibile raggiungere maggiore efficienza.
Air France gestisce una rete di 174 destinazioni in 85 Paesi (escludendo i voli in
code-sharing) ed ha posizione predominante sul mercato francese, il più importante in
Europa. Delta offre voli per 230 destinazioni in 29 Paesi ed è la maggiore compagnia
negli Stati Uniti orientali. L'alleanza che lega Delta ed Air France si basa sulla
struttura legale dell'accordo firmato tra le aviazioni francesi e statunitensi l'8 aprile
1998, che ha incrementato i servizi aerei tra Francia e Stati Uniti. L'accordo metterà i
due partner in condizione di perseguire la loro politica di crescita sulle rotte
nord-atlantiche, il più importante mercato internazionale e zona chiave per ogni alleanza
globale.
VOBIS (NEGOZI INFORMATICA): DIRIGENTI ACQUISTANO FILIALE ITALIANA
Milano Il 29 giugno (ore 11. 30 presso la sede Mediocredito Lombardo) vengono illustrati i
dettagli dell'operazione di MBO (Management Buy Out) con la quale i dirigenti e il
Mediocredito Lombardo (Gruppo Intesa) hanno acquisito Vobis Italia dalla capogruppo
tedesca. Vobis è la prima catena europea di negozi d'informatica.
TEATRO ALLA SCALA COMPUTERIZZATO. ARCHIVI DIGITALIZZANDI
Milano, 23 giugno 1999 - Il Teatro alla Scala e la società di consulenza Andersen
Consulting hanno presentato alla stampa un progetto, denominato DAM - Deposito Archivi
Magazzini e Digital Asset Management -, appositamente realizzato per dotare il Teatro di
un sistema integrato di gestione digitale degli archivi. Nel progetto, promosso e
coordinato dalla Fondazione "Milano per la Scala" nel quadro dei Progetti
Speciali per il teatro, accompagna il riordino indotto dalla nuova area milanese
"Ansaldo", confluirà anche il Progetto per il Salvataggio dell'Archivio Fonico,
integrando l'Archivio Musicale. L'investimento complessivo è stimato di oltre 5 miliardi
di lire, suscettibile di crescere in ragione della modularità del progetto. Il piano
produttivo è iniziato lo scorso gennaio e prevede il coinvolgimento pluriennale del
Teatro, dell'Università degli Studi di Milano e delle aziende sponsor, tra le quali AEM,
Comit, CNR, Hewlett Packard, Kodak, Oracle, Tdk, STMicroelettronica, "Teatro alla
Scala Foundation USA", dell' Albo d'Oro e di tutti i sostenitori di "Milano per
la Scala". Coordinato da Andersen Consulting, l'iniziativa coinvolge pure il
Laboratorio di Informatica Musicale (LIM) del Dipartimento Scienze Informazione
dell'Università . Il Progetto è estremamente innovativo e non si limita a realizzare
aree automatizzate all'interno dell'organizzazione, bensì altresì integra, secondo la
configurazione di una azienda moderna, strategie, processi, tecnologie e risorse umane.
Specificatamente, il Progetto DAM prevede la digitalizzazione e la gestione integrata di
tutti i beni di proprietà del Teatro, in particolare di tutti gli attrezzi, dei 60.000
costumi, dei 90.000 oggetti di scena, dei 5000 spartiti musicali, delle registrazioni
audio (5000 ore di musica ) e video (3000 ore), dei 3600 bozzetti più 4000 piante di
scena, 800.000 foto di scena, 15.000 locandine, 15.700 figurini. Le localizzazioni
dell'archivio sono previste presso il Teatro, il Caveau Scala e presso le strutture della
Bovisa e di Pero. L'iniziativa è stata presentata, presso il Ridotto dei Palchi del
teatro, dal Sovrintendente Carlo Fontana, dal presidente e amministratore delegato di
Andersen Consulting, Diego Visconti, e dal presidente della Fondazione Milano per la
Scala, Daria Tinelli di Gorla.