Roma 29 giugno 1999 - Il trasporto merci in Italia deve fare i conti anche con la concorrenza spietata di imprese estere, tra le quali cresce la quota di imprese "trasferite" soprattutto da Austria e Germania, ma anche dall’Italia, che aprono una "succursale" nei Paesi extracomunitari del Centro-Sud Europa (Slovenia, Croazia, Ungheria, Romania) e, sfruttando la manodopera locale e avvalendosi soprattutto di normative molto meno "garantiste" vigenti in questi Paesi, possono risparmiare sul costo del lavoro che è notevolmente inferiore a quello previsto dai contratti di lavoro dei Paesi comunitari. Lo stipendio di un autista internazionale italiano, ad esempio, varia da 6 a 8 milioni al mese, mentre quello di un autista dei Paesi del Centro-Sud Europa equivale mediamente a circa 500mila lire mensili. E il costo della manodopera incide in media per il 40 per cento sulla gestione generale di un’impresa di autotrasporto. La denuncia è del Segretario Generale di Confartigianato Francesco Giacomin che oggi al Ministro dei Trasporti Tiziano Treu, presente all’Assemblea degli artigiani di Trieste, ha spiegato che il fenomeno è molto più vasto di quanto si possa credere. "Basti pensare che nel 1998 sono state concesse 41. 300 autorizzazioni bilaterali con la Slovenia, molte delle quali sono usate in maniera "impropria" con la quasi certezza di evitare conseguenze a causa dell’inefficacia dei controlli, pressoché inesistenti. In queste condizioni le condivise ipotesi di ammodernamento e ristrutturazione dell’autotrasporto trovano non poche difficoltà e le conseguenze sono facilmente immaginabili: si verrà a ridurre drasticamente la nostra quota di trasporto con pesanti riflessi anche sul piano occupazionale". "Si ripropongono quindi, in generale – ha dichiarato Giacomin – i problemi della competitività di impresa, della regolamentazione dei costi di manodopera e del traffico con i Paesi del Centro Europa. Il fenomeno riguarda soprattutto le imprese artigiane di autotrasporto del Nord-Est (circa 15mila), già penalizzate dai recenti eventi bellici, e si aggiunge alle restrizioni e limitazioni del traffico messe in atto dalle autorità svizzere e austriache che, dopo la chiusura del tunnel sotto il Monte Bianco e la decisione di ampliare gli orari in cui il transito è vietato, rendono sempre più lento, e quindi più costoso, il transito delle merci tra il nostro Paese e il resto d’Europa. Oltre tutto, in vista della ricostruzione dei territori distrutti dalla guerra, è imminente l’attualità di prevedere il rilancio dei flussi di trasporto verso le aree balcaniche giustificando così l’utilità di una ripresa dei progetti di intermodalità via mare e di sfruttamento dei porti dell’Adriatico e quindi delle infrastrutture viarie che collegano i porti della costa balcanica con i Paesi all’interno". Confartigianato chiede che si affronti con sollecitudine il problema proponendo una verifica degli accordi bilaterali e un maggior controllo per impedire operazioni di cabotaggio irregolari o abusive.

COME APRIRE UN PUNTO VENDITA CHIAVI IN MANO SU INTERNET
Milano, 29 giugno 1999 - Presso lo stand di GOItaly (Pad. 15/2 , Stand D53) sarà possibile sperimentare la piattaforma per l'abilitazione all' E-Commerce di GOItaly e trovare tutte le soluzioni per aprire un punto vendita su Internet "chiavi in mano" GOItaly sarà presente a Smau (30 settembre-5 ottobre) presso il padiglione 15/2, stand D53 per fornire a tutti coloro che sono interessati a vendere i propri prodotti e servizi su Internet tutte le informazioni necessarie per aprire un negozio on line senza dover investire in costose infrastrutture tecnologiche, comprese quelle relative alla sicurezza delle transazioni e del pagamento con carta di credito. GOItaly è oggi una delle più significative realtà italiane per il commercio elettronico, con 50 negozi affiliati appartenenti alle diverse categorie merceologiche, che hanno generato nell'ultimo anno oltre un miliardo di fatturato, e circa 15 mila contatti/utente al mese. "Rispetto all'anno scorso i negozi affiliati a GOItaly, sono passati da 14 a 50, segno che anche in Italia è vivo l'interesse verso il commercio elettronico e che le aziende sono sempre più attente alle soluzioni e alle offerte oggi presenti sul mercato", ha affermato Fausto Pasotti, Offer Marketing Manager di Elsag S. p. A. "Accogliendo queste esigenze abbiamo deciso di essere presenti a SMAU con uno stand interamente dedicato a GOItaly per dare maggior visibilità alla nostra attività e fornire a tutti i visitatori e potenziali clienti informazioni pratiche per approdare al commercio elettronico in modo semplice e sicuro". GOItaly gestisce in outsourcing l'intera catena della vendita su Internet, dal marketing alla realizzazione del sito Web, dalla gestione del carrello di acquisto, fino all'evasione degli ordini, dal packaging alla consegna e alla fatturazione della merce. In questo modo le aziende possono beneficiare di tutti i vantaggi legati al servizio elettronico, senza preoccuparsi di alcun aspetto tecnico o logistico. "Chiunque voglia vendere su Internet può rivolgersi a noi senza preoccuparsi di nulla", prosegue Pasotti. "Con un canone annuale il cliente può avviare il proprio negozio on line usufruendo dell'intera gamma dei nostri servizi. Per chi invece vuole prima sperimentare il commercio elettronico può con sole 125. 000 lire al mese aprire una vetrina con funzioni di punto vendita".

 VENDITE AL DETTAGLIO APRILE 1999 SEGNALE DI PROFONDA STAGNAZIONE
Roma, 29 giugno 1999 - "Un ulteriore segnale della fase di profonda stagnazione che sta attraversando l'economia italiana": è il commento del Centro Studi di Confcommercio ai dati sulle vendite al dettaglio ad aprile. In termini reali le vendite sono risultate sostanzialmente stagnanti, segnalando un'ulteriore battuta d'arresto rispetto ai già modesti risultati conseguiti nel primo trimestre (+ 0, 7%). Il rallentamento della domanda interna sembra coinvolgere in misura sempre più pesante le imprese di piccola dimensione per le quali ad aprile la flessione ha sfiorato quasi il punto percentuale dopo la contenuta flessione del primo trimestre dell'anno. "In una fase nella quale si stanno predisponendo le politiche economiche per i prossimi anni conclude la nota questo "trend" deve essere valutato come segnale di un indebolimento dell'economia che rischia di rimettere in discussione gli stessi obiettivi del risanamento dei conti pubblici. Il rilancio dei consumi delle famiglie e un parallelo programma di investimenti pubblici e produttivi divengono gli strumenti prioritari per accelerare lo sviluppo complessivo e delle aree deboli del paese".

SCACCHI: ARRIVA IL NUOVO FRITZ FOR FUN
Cittadella, 19 giugno 1999 - Il Maestro assoluto di Scacchi su Computer dal 1995 è tornato! Con un nuovo look, nuove funzioni ed una banca dati aggiornata ed ampliata, Fritz For Fun è oggi disponibile grazie ad un accordo di publishing tra Hemming e ChessBase, veicolato sul mercato italiano da Challenge Multimedia. L'appassionato di scacchi viene introdotto alle funzioni di base di questo ricchissimo programma con l'aiuto di un manuale assai dettagliato; svariate sono le modalità di gioco e numerosi i livelli di difficoltà che si possono selezionare. Funzioni specifiche aiutano il principiante che ha bisogno di allenamento e di perfezionare il proprio stile. Esiste per esempio la possibilità di richiedere durante il gioco l'aiuto del "trainer", l'allenatore di scacchi, per così dire. Questo coach fornisce aiuto sotto forma di avvertimenti, consigli e proposte anche in forma vocale (!), nel momento in cui si stanno per commettere degli errori evitabili. Anche le soluzioni dei cosiddetti esercizi di "Scacco matto in n mosse", come si trovano spesso su giornali e riviste di enigmistica, non rappresentano un problema per Fritz For Fun. Quei giocatori di scacchi che vogliano un giudizio oggettivo sulle proprie capacità potranno fare qualche partita di test per essere sottoposti al vaglio di Fritz For Fun. Ma questo programma non è soltanto un ottimo partner, avversario o insegnante di scacchi: si possono anche analizzare in maniera eccezionalmente approfondita le partite storiche o situazioni proposte come esercitazione. Ciascuno può avere a casa un ottimo maestro di scacchi in grado di commentare ed analizzare le mosse fatte. È proprio questa funzione che viene largamente utilizzata da Garri Kasparow, uno dei migliori giocatori al mondo, per verificare le analisi di una mossa o della conduzione di una partita. Importante: il gioco è in ITALIANO. Requisiti di sistema: CD-ROM, Windows 3. X, Windows 95/98 e Windows NT 4. 0 Prezzo al pubblico, IVA inclusa: Lit. 29. 900.
e-mail:  jotler@challengemm.it Web:    www.challengemm.it