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MARKETPRESS
 
Giovedì 8
 
luglio 1999
 
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BEIERSDORF (NIVEA): IN CRESCITA. IL SUCCESSO DI "CLEAR-UP STRIP"

Milano, 8 luglio 1999 - La tedesca Beiersdorf ha chiuso l'esercizio 1998 con un giro d'affari di 6. 482 miliardi di lire (+4, 1% rispetto al 1997) e con utile netto di oltre 315 miliardi di lire (320 milioni di marchi). L'azienda, il cui azionista di maggioranza è la compagnia assicurativa Allianz Ag (35% del capitale), è quotata alla Borsa di Francoforte ed è articolata in tre divisioni: Tesa (nastri adesivi), Medical (cerotti) e Cosmed. Quest'ultima, attiva nel settore cosmetici e toiletries, rappresenta un fatturato di 3. 800 miliardi di lire (59% del totale) e possiede Nivea, il maggiore marchio mondiale con un giro d'affari di oltre 3. 000 miliardi. L'Italia è il quarto Paese in ordine di importanza per Beiersdorf con un fatturato 1998 di 406 miliardi (6% del totale), preceduta da Francia, Stati Uniti e Germania. Nel nostro Paese la spesa pubblicitaria e promozionale di Beiersdorf è pari a 70 miliardi di lire l'anno. La quota di mercato di Beiersdorf in Italia nel settore cosmetici (periodo gennaio-giugno 1999) è pari al 17% del totale. Il prodotto di maggior successo della divisione Cosmed, con il brand Nivea Visage, è "Clear-up Strip", un cerotto per eliminare i punti neri sul naso, lanciato in Italia all'inizio dell'estate 1998: in un anno sono stati venduti oltre 2, 7 milioni di pezzi con un ricavo di 14 miliardi di lire, pari a un successo senza precedenti. Nato nel 1996 da una joint-venture con la giapponese Kao Corporation, Clear-up Strip è stato lanciato dapprima in Giappone (160 miliardi di lire le vendite nel primo anno) e poi, nel 1997, negli Stati Uniti, dove si è piazzato in testa alla classifica del proprio settore di appartenenza (prodotti cleansing) raggiungendo una quota del 15% in sei mesi. Visto questo andamento, Beiersdorf ha deciso di lanciare sul mercato italiano una "extension line": Clear-up Strip per fronte e mento.

LEGA ITALIANA LOTTA CONTRO L'AIDS: NUOVO SPOT
Milano, 8 luglio 1999 - LILA (Lega Italiana per la Lotta contro l'Aids) ha presentato il nuovo spot TV "Un calcio al virus", realizzato dall'agenzia pubblicitaria Ammirati Puris Lintas. Lo spot è interpretato dai tre comici Maurizio Crozza, Carla Signoris e Marcello Cesena (i "Broncoviz") che impersonano buffi virus HIV annidati nei meandri del corpo umano. Con un mini-show esilarante viene lanciato un serio messaggio: "i farmaci non fermano il contagio AIDS, la prevenzione sì ". Infatti, rileva LILA, in estate occorre mantenere alto il livello di attenzione poichè si registra il maggior numero di contagi soprattutto tra giovani e giovanissimi. Oggi l'Aids fa meno paura di qualche anno fa: la ricerca scientifica e le nuove terapie hanno permesso un allungamento e un miglioramento della vita di persone sieropositive e in Aids conclamato, ma non hanno fermato i contagi. Lo spot, realizzato e trasmesso da ogni componente a titolo gratuito, è in onda sulle reti Mediaset, TMC, TMC2, Telepiù e MTV e nei circuiti cinematografici. La Rai non ha accettato di trasmetterlo gratuitamente.

PIRELLI CONCEDE A GRUPPO FRATINI DIRITTI USO MARCHIO
Milano, 8 luglio 1999 - Pirelli e Fingem (Gruppo Fratini) hanno firmato una lettera d'intenti finalizzata alla concessione da Pirelli a Fingen di diritti mondiali di uso in esclusiva del marchio Pirelli (la cosiddetta "P lunga") per la produzione e commercializzazione di prodotti di abbigliamento, calzature, accessori e altri articoli per il tempo libero.

INTERSHOP 2000/EUROCARNE E CRIOTECH EXPO
Milano, 8 luglio 1999 - Si terrà dal 13 al 16 aprile 2000, presso la Fiera di Verona, Intershop 2000, Mostra Convegno della Refrigerazione e delle Attrezzature per il Commercio, in contemporanea con Eurocarne e Criotech Expo, manifestazioni dedicate alla distribuzione commerciale, promosse e patrocinate da Veronafiere e ANIMA (Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica varia ed Affine). Intershop 2000, organizzata per conto del Gruppo Costruttori Affettatrici, Tritacarne ed Affini, Gruppo Costruttori Materiali ed Attrezzature Frigorifere per il Commercio, rappresenterà il "futuro del commerciò grazie alla presenza dei principali produttori operanti nei settori dei sistemi per conteggio, sistemi centralizzati di raccolta ed elaborazione dati, sistemi di accesso automatico che completano l'offerta merceologica di banchi e di vetrine refrigerati, affettatrici, bilance, allestimenti e arredamenti per il punto vendita, carrelli per supermercati, macchine e attrezzature per il confezionamento sottovuoto, attrezzature per la climatizzazione degli ambienti. Particolare attenzione verrà data nel corso della manifestazione agli sviluppi delle "smart card" che mirano a far riunire in una unica carta, oltre alle tradizionali funzioni di debito e credito, anche quelle di fidelity card per consentire di "riconoscere" il cliente e fargli collezionare i punti per partecipare alle operazioni a premi. Criotech Expo è organizzata per conto del Gruppo Costruttori di Compressori Frigoriferi, Gruppo Costruttori di Impianti Frigoriferi Industriali e Componenti, Unione Costruttori Italiani Frigoriferi per il Trasporto-CIFITRA. A questa mostra convegno sulle Tecnologie, Impianti Componenti per la refrigerazione sono presentate le ultime novità mondiali in materia di accessori ed impianti di refrigerazione, utensili per la tecnica del freddo, strumenti di misura, di controllo e di regolazione, celle refrigerate, impianti dedicati (centrali frigorifere per impianti frigoriferi a bordo di navi e pescherecci, centrali frigorifere per impianti alimentari di preparazione, conservazione e distribuzione, di processi, magazzini frigoriferi, prodotti complementari e strumenti d informatica applicata al settore della refrigerazione. Particolare attenzione sarà dedicata a Criotech ai fluidi refrigeranti anche in vista della definitiva cessazione, stabilita dal Protocollo di Montreal, della produzione del refrigerante R-22 a partire dal 2030; l'Italia, data la forte presenza di gruppi frigoriferi funzionanti a R-22, ha adottato tempi più stretti rispetto a quanto stabilito a Montreal per cui i gruppi installati in questo paese avranno vita utile ancora per un massimo di altri 15 anni e sta quindi procedendo la conversione dei gruppi esistenti con quelli già provvisti di refrigeranti sostitutivi (HFC-407C, HFC-134a, HFC-419A, HFC-404A e ammoniaca). Del resto, la produzione di impianti frigoriferi rappresenta da anni per l'Italia un comparto con ottime prospettive. La produzione 1998 ha avuto un valore di 192 miliardi di lire mentre il primo trimestre 1999 ha dimostrato un buon fermento negli investimenti, in particolare per il settore dei magazzini frigoriferi per la conservazione della frutta e la lavorazione delle carni bovine, suine e avicole.

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