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GSM: ALLEANZA
NOKIA/OMNITEL PER POTENZIARE LA SECONDA RETE Milano, 1 settembre 1999 -
La società finlandese di cellulari Nokia e Omnitel, secondo operatore GSM in Europa,
hanno firmato un accordo del valore di 170 milioni di euro che prevede il potenziamento
della capacità e il miglioramento del livello del servizio della seconda rete Omnitel. Il
contratto prevede la fornitura da parte di Nokia delle nuove centrali di commutazione
mobile MSCi di piattaforme per l'offerta di servizi a valore aggiunto e del sistema di
gestione della rete Nokia NMS 5000. Le centrali MSCi Nokia servono 400. 000 utenti ognuna
e sono gestite da un sistema di rete intelligente. Per Omnitel si dice nel comunicato
congiunto questa è una opportunità unica per offrire nuovi profili utente e servizi di
comunicazione personalizzati. I sistemi Nokia consentono l'efficiente gestione delle
comunicazioni che stanno diventando sempre più importanti quando si offrono servizi quali
Rich Voice Calls che comprendono voce, dati, ma anche immagini e connettività Internet.
Omnitel ha già installato con successo sulla propria rete il sistema di gestione Nokia
NMS 5000 portando la capacità di gestione del sistema ad oltre otto milioni di abbonati.
Nel comunicato si afferma pure che Nokia ha sempre prodotto con successo soluzioni e
sistemi ad alta capacità e con bassi costi operativi : "Questa scelta ci permetterà
man mano che aumenterà il traffico voce , dati e Internet, di rafforzare le nostre
posizioni per il futuro ", ha dichiarato Clint Cooper, chief technical officer di
Omnitel. "Siamo lieti di continuare la nostra collaborazione con Omnitel, uno degli
operatori più innovativi ed avanzati d' Europa. Questo accordo consentirà ad Omnitel di
avere la flessibilità necessaria per ottimizzare con continuità la rete GSM in
espansione e offrirà considereoli risparmi ", ha commentato Pentti Kampinnen, Nokia
vice president South Europe e Southern Africa Nokia Telecommunications. "Le soluzioni
Nokia stanno spianando la strada all'offerta di servizi dati avanzati, un elemento chiave
della società mobile dell' informazione del futuro", ha aggiunto. Grazie a queste
nuove apparecchiature, Omnitel potrà incrementare la capacità della propria rete per
soddisfare la crescente domanda di servizi, offrire servizi nuovi e avanzati, oltre che
migliorare l'efficienza delle operazioni e della manutenzione della rete.
CARO-LIBRO SCOLASTICO: UN MONITORAGGIO SUI PREZZI
Milano, 1 settembre 1999 - Il Comitato Consumatori Largo Consumo riferisce di avere
effettuato un monitoraggio relativo al prezzo di 3000 testi scolastici in 8 città
italiane (Torino, Milano, Venezia, Firenze, Roma, Napoli, Bari e Palermo) : dall'indagine,
secondo il Comitato, è emerso che il prezzo dei testi adottati nelle scuole medie
inferiori e nelle scuole superiori è aumentato negli ultimi tre anni di oltre il 9%
mentre nel 90% dei casi i prezzi per l'anno 1999/2000 sono invariati rispetto al 1998/1999
ma i libri che sono aumentati lo hanno fatto in misura superiore al 5% Nel 1996/1997 i
prezzi erano quasi raddoppiati rispetto all'inflazione ma dal 1997/1998 la crescita è
stata più contenuta, pur rimanendo superiore al tasso di inflazione. Il Comitato afferma
che la "frenata" sarebbe da attribuire agli effetti positivi del pronunciamento
dell' Autorità garante della concorrenza e del mercato contro L'Associazione Italiana
Editori nel 1997 in relazione ad accordi con scopi anticoncorrenziali, nonchè grazie alle
raccomandazioni ministeriali agli editori nel dicembre scorso e alle ripetute esortazioni
da parte delle associazioni di consumatori. Dall'indagine è anche risultato che oltre ai
testi di inglese (+9%), sono in testa per gli aumenti i testi di religione (+4%) nel
1998/99 e + 2, 5% nel 1999/2000). Tra i 45 editori messi a confronto, la Zanichelli
"fa la parte del leone" con oltre 1000 adozioni: prezzi invariati per quest'anno
ma cresciuti del 2, 5% nel 1998/99. Secondo Altroconsumo, il "prezzo del sapere"
per le famiglie è "un salasso" per le prime e terze classi negli istituti
superiori con non meno di 2 milioni di lire per tutto il ciclo. La scuola più onerosa è
il liceo classico con quasi 3 milioni di lire di spesa per i cinque anni di studio.
"Inaccettabile afferma Altroconsumo è la situazione nelle scuole medie inferiore,
dove per tre anni la spesa media è di un milione, con il paradosso, se si pensa che
parliamo di scuola dell'obbligo, che i libri adottati per le prime e le seconde classi
sono più cari di quelli dell'istituto tecnico commerciale". Il Comitato auspica
infine che gli studenti e le loro famiglie, cioè coloro che rappresentano la domanda,
possano esercitare un ruolo più attivo nella scelta dei libri e non essere soggetti
passivi in un mercato dove la spesa è vincolata alle scelte degli insegnanti. Esperimenti
in tal senso afferma Altroconsumo esistono già a Milano dove la scelta del materiale
scolastico, libri compresi, viene fatta in modo collegiale. Le famiglie possono decidere
quali testi acquistare e quali lasciare a carico della scuola, in modo che siano a
disposizione degli studenti negli anni successivi.
BIPOP-CARIRE NEL DOW JONES STOXX BROAD
Brescia, 1 settembre 1999 - Il Gruppo Bipob-Carire (Banca Popolare di Brescia) ha riferito
che Bipob-Carire sarà inserita dal 20 settembre negli indici borsistici Dow Jones Stoxx
Broad nei quali è rappresentato l'80% della capitalizzazione di mercato di ogni settore
definito, all'interno di ciascun paese inserito nell'indice. Bipob-Carire sarà
nell'indice che comprende 590 titoli europei, e nell' Euro Stoxx che comprende 294 titoli
dell'Unione Europea. Il titolo bresciano farà parte, di conseguenza, anche degli indici
di settore e di mercato, tra cui quello bancario. La decisione è stata presa dopo che il
Supervisory Board della Stoxx, la società che si occupa dei criteri per la composizione
degli indici e dei panieri, ha stabilito, il 19 agosto scorso, che Bipob-Carire risponde
ai criteri di selezione stabiliti, che prendono in considerazione il grado di
negoziabilità , la liquidità e il livello del capitale flottante dell'azienda.
A VENEZIA: LA PITTURA AI TEMPI DI BELLINI, DURER, TIZIANO
Venezia, 1 settembre 1999 - Dal 5 settembre al 9 gennaio 2000, a Palazzo Grassi di
Venezia, mostra "Il Rinascimento a Venezia e la pittura del Nord ai tempi di Bellini,
Durer e Tiziano". La mostra rimarrà chiusa nei giorni festivi 24, 25 e 31 dicembre
1999 e 1 gennaio 2000. La manifestazione è stata presentata alla stampa in luglio presso
il Kunsthistorisches Museum di Vienna.
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