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ottobre 1999
 
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PRESENTATO A MILANO IL 39ESIMO SALONE NAUTICO ITERNAZIONALE DI GENOVA: CRESCITA DELL’EXPORT

Milano, 4 ottobre 1999 È stata presentata a Milano la 39esima edizione del Salone Nautica di Genova, appuntamento mondiale per gli appassionati del mare, in programma in Fiera dal 16 al 24 ottobre prossimi. I contenuti della manifestazione sono stati illustrati nel corso della tradizionale conferenza stampa dai presidenti della Fiera Luigino Montarsolo e di Ucina Paolo Vitelli, cooorganizzatori della manifestazione. Rinnovamento è la parola "chiave" di quest’anno: il Salone si presenterà infatti arricchito di nuove iniziative, sia di carattere espositivo che dinamico, volte ad avvicinare il grande pubblico all’esercizio della nautica da diporto, coinvolgendolo a tutti i livelli. Le grandi innovazioni introdotte negli ultimi anni sono i presupposti per un Salone rivolto al futuro e sempre più conforme alle aspettative degli appassionati. L'allargamento del mercato interno e uno degli obiettivi prioritari di Ucina, l’Associazione di Confindustria che rappresenta l’industria nautica italiana, in una fase caratterizzata da una ulteriore crescita della capacità produttiva, che raggiunge nel ‘98, sulla base del campione analizzato, un valore di circa 1. 120 miliardi di lire per quanto riguarda le imbarcazioni 12, 7% rispetto al 97). Si conferma elevata la propensione all’export (che detiene il 79% Ila produzione), con un incremento del 22, 8% per una quota complessiva di circa 900 miliardi. Segnali positivi, sebbene ancora deboli rispetto al notevole trend della produzione, si registrano sul fronte del mercato interno, che nel ‘98 segna una crescita del 6, 8% dovuta principalmente all’aumento del fatturato interno dell’industria nazionale. Per contro si è registrata a flessione dell’import ( 4, 3%) con un’inversione di tendenza rispetto alla crescita del ‘97. Il contributo dell’industria nautica (che include insieme alle imbarcazioni gli accessori e i motori) al PIL è stato stimato per il 1998 in circa 2. 000 miliardi di lire. L' Italia si consolida quindi come primo paese al mondo per propensione all’export, secondo nella produzione di grandi yacht e terzo a livello di produzione nautica complessiva. Sempre con riferimento ai dati del 1998, la bilancia dei pagamenti con l’estero relativa alle imbarcazioni da diporto segna un avanzo di oltre 700 miliardi ( +31, 7% sul 97). Le unità di nuova immatricolazione comunicate dagli Uffici marittimi sono state 1. 236 (+10% rispetto alle iscrizioni effettuate nel ‘97). Il 39esimo Salone nautico, che si prevede supererà la soglia complessiva dei 1. 400 espositori, potrà contare quest’anno su 5. 000 metri quadrati in più grazie al totale recupero dell’area di Fieracongressi e di nuovi spazi nella zona di Marina Due. La superficie globale passa così a 270 mila metri quadrati: il Salone di Genova si conferma come il più esteso al mondo. Le nuove aree acquisite, pur non risolvendo le reali richieste di spazio del Salone, offriranno maggiori opportunità espositive in particolare ai gommoni e al settore vela. Un nuovo padiglione riservato ai gommoni sorgerà quest’anno proprio nel rinnovato piazzale di Fieracongressi, grazie a una tensostruttura che ne occuperà interamente l’area fino all’imbocco passeggiata a mare per un totale di 3. 200 metri quadrati. Questi nuovi spazi vanno ad aggiungersi al padiglione 81 e alle aree adiacenti all’aperto, tradizionalmente riservati alle imbarcazioni pneumatiche. Tutto ciò in linea con la tendenza del mercato nazionale, che si conferma in costante crescita da quattro anni. La manifestazione si presenterà quest'anno ancora più completa dal punto di vista merceologico e con un lay-out espositivo in grado di valorizzare a: meglio le tipologie presentate di migliorarne la visibilità e di agevolare i flussi interni di pubblico. La riprogettazione del Piazzale mare di Marina Uno e le altre modifiche in quartiere vanno in questa direzione. Nell’ambito di "Mondoinvela", che conquista nuovi spazi nella zona di Marina Due, saranno inaugurati un settore di abbigliamento nautico e tecnico, e offerti nuovi spazi alle Classi veliche, che esporranno tutte le Classi olimpiche. Dopo il lancio dello scorso anno "Mondoinvela" si conferma quindi fra i settori trainanti del Salone, forte dei suoi 32 mila metri quadrati compresi fra il padiglione B2 e l’intera area di ponente del quartiere. Altra novità di quest’anno è la nascita dì una zona dimostrativa pesca e sub, che farà fulocro su una vasca profonda due metri (Darsena 1), dove si alterneranno esibizioni di Scuole e campioni delle varie specialità, e dimostrazioni da parte di istruttori Anche il pubblico potrò partecipare, immergendosi nella vasca o sperimentando le tecniche di pesca sportiva. Sarà uno dei poli di maggiore attrazione per gli appassionati dì sport nautici, oltre al collaudato "Punto mare giovani ), sede di regate, dimostrazioni e spettacoli volti a promuovere la pratica della nautica. Fra le altre novità si segnala anche un’area per la cambusa di bordo, dove verranno fornite indicazioni utili su come ci si alimenta durante la navigazione, momenti di degustazione e intrattenimento. Di grande interesse si annuncia il nuovo "Padiglione grandi yacht" che ospiterà al Piazzale mare di Marina. Uno gli stand di rappresentanza dei produttori da navi da diporto oltre i 30 metri, vanto dell’industria nautica italiana nel mondo. La 39a edizione del Salone nautica internazionale si presenterà con alcuni importanti interventi realizzati all’interno quartiere fieristico: oltre alla demolizione dell’edificio Montecatini, che apre una splendida prospettiva verso il mare, è stata completata l’opera di rifacimento del tetto del Palasport e il rinnovamento di altri servizi in quartiere. In occasione della rassegna sarà realizzata inoltre una grande reception nel piazzale esterno dell’ingresso principale, oltre a quella collocata all’ingresso di ponente. Sarà intensificato il servizio battelli con l’area dell' Acquario e di Ponte Assereto, in corrispondenza dell’area di parcheggio: A Marina Uno sarà realizzato un secondo approdo che andrà ad aggiungersi a quello regolarmente in funzione a Marina Due. La manifestazione potrà contare ancora una volta sul grande risalto dei media e della televisione: attualmente sono confermate una diretta di due ore dal Salone curata da Rai Sport in prima serata sabato 16 ottobre su Rai Tre, una puntata di Linea Blu interamente centrata sul Salone (sempre sabato 16, alle 14. 30 su Rai Uno), un collegamento durante la manifestazione con Uno Mattina, dirette quotidiane effettuate dalla postazione fissa di Rai Sport, presente in quartiere per l’intera durata del Salone, nonché collegamenti con i TG di Rai, Mediaset TMC. Quest' anno l’apertura del Salone slitta di mezz’ora in avanti. L’orario è quindi dalle 10. 00 alle 18. 30. Costo del biglietto 20 mila lire (14 mila ridotto). Nelle mattinate del 18 e 19 ottobre dalle 10 alle 14 i settori degli accessori ( Pad S 1a e 2a galleria ) e dei motori (Pad. C terreno) saranno riservati esclusivamente agli operatori nautici accreditati

MOSAN MILANO SALUTE. IL FUTURO DELLA SANITÀ
Milano, 4 ottobre 1999 -È in calendario dal 19 al 22 ottobre a Fiera Milano la 2da MOSANMilanoSalute Mostra Sanitaria Nazionale Apparecchiature, prodotti, servizi, tecnologie e incontri per la Sanità . Promossa scientificamente da Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia e dal Consorzio Italiano per la Ricerca Medica, la manifestazione è patrocinata dai Ministeri Sanità , Solidarietà Sociale, Università e Ricerca Scientifica, Pubblica Istruzione, Rappresentanza in Italia Unione Europea, Regione Lombardia, Provincia e Comune di Milano, Tecnofarmaci. Alto patronato della Presidenza della Repubblica. La mostra è organizzata da Assoexpo e Up Service. Tematiche: proposte innovative per i servizi, soluzioni per le malattie, risorse per la qualità della vita e la tutela dei cittadini. I previsti 40 incontri scientifici sono mirati a indagare sul futuro della sanità , pubblica e privata, italiana e internazionale. Tra le principali manifestazioni: il 19 ottobre "Europa e welfare sanitario" in teleconferenza Milano Stoccarda Bruxelles, promossa dal CIRM Consorzio Italiano per la Ricerca Medica; 3a Conferenza Nazionale degli Ospedali per la promozione della salute, promossa da Regione Lombardia; "Processo di aziendalizzazione della Sanità ", promossa da Istituto Nazionale Neurologico Enrico Besta e Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia; "Strategie innovative per la gestione dell'inquinamento dell'acqua potabile "", promossa da Regione Lombardia; "Qualità dell'aria e salute", promossa da Regione Lombardia; "Hospice: una struttura innovativa per una medicina più umana", promossa da Casa di Cura Domus Salutis Hospice di Brescia; "Il sistema Milano: esperienza delle sperimentazioni gestionali e di coordinamento metropolitano", promossa da Direzione generale della Sperimentazione, Regione Lombardia; "Stage sull'analisi dei costi nell' azienda sanitaria" , promossa da Istituto Neurologico Carlo Besta. Il 20 ottobre: "Bilancio e prospettive all'interno del riordino delle SSN", " Modelli di project financing, marketing e sperimentazione dei rapporti tra pubblico e privato", "Corso di management sanitario" , promosse dall 'Istituto Carlo Besta; "Sistemi sanitari a confronto: Lombardia e Israele nell'urgenza, emergenza, medicina delle catastrofi", "Alimenti funzionali", "La qualità delle prestazioni nelle strutture di ricovero e cura", "Lavoro e salute in Lombardia dopo il 2000", manifestazioni promosse da Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia; "Standardizzazione degli interventi più frequenti in medicina respiratoria e analisi dei loro aspetti farmaco-economici", promossa da CIRM; "La ristorazione nelle strutture sanitarie", promossa da ANGEM-Associazione Nazionale Aziende di Ristorazione Collettiva; "Il riassetto delle aziende sanitarie pubbliche: un fenomeno emergente", promossa da Azienda Ospedaliera di Legnano. 21 ottobre: "Management sanitario", "Dalle neuroscienze di base alla pratica clinica", "Medicina e tecnologie verso il terzo millennio Sistemi informativi e telemedicina", promosse da Istituto Carlo Besta; "Sistemi a confronto: Lombardia e Israele", "Controllo delle prestazioni sanitarie: dal monitoraggio del sistema al miglioramento della qualità delle cure", promossa da Regione Lombardia; "Diagnosi e terapia dei tumori dell'apparato muscolo-scheletrico", "È sempre facile applicare le linee guida? Il caso dello scompenso cardiaco" e "Il caso dell'ipertensione arteriosa" , promosse da CIRM rispettivamente con gli Istituti Ortopedici Rizzoli di Bologna e Gaetano Pini di Milano, il Policlinico S. Matteo di Pavia e l' Istituto Auxologico Italiano di Milano; "Celiachia: Screening sì , screening no", promossa da Istituto Carlo Besta con Istituto per l'Infanzia Burlo Garofalo di Trieste; "Biotecnologie e oncologia. Le nuove ricerche contro il cancro", promossa da CIBRO Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Ricerca Oncologica; "Sicurezza negli ospedali a più di 4 anni dal D Lgs 626/94", promossa da Associazione Ambiente e Lavoro e Società Nazionale Operatori della Prevenzione. 22 ottobre: "Progetto umanizzazione del sistema sanitario regionale della Lombardia", "Medicina complementare, quale futuro?", "Privacy e Sanita"", promosse dall"Istituto Carlo Besta; "L' infermazione sulla salute tra il mito, la realtà e gli effetti collaterali", promossa da Ariete Salute-RAI Televideo e Cooperativa Giornalisti La Mandragola; "La Federazione Italiana Medici di Famiglia (FIMMG) per il rinnovamento delle cure primarie nel SSN: educazione alla salute, formazione, ricerca ed associazionismo", promossa dalla FIMMG; "L'informatizzazione negli ospedali: case histories", promossa da Azienda Ospedaliera S. Martino di Genova; "Assistenza Infermieristica alla persona con patologia aritmica", promossa da GITIC Gruppo Italiano Infermieri di Cardiologia; "L'infermiere italiano in un mare senza isole?", promossa da Infermnieri Europa 2000; "Il fisioterapista verso una specializzazione europea: prevenzione ed ergonomia", promossa da AITR -Associazione Italiana Terapisti della Riabilitazione.

TUMORE PROSTATA: BRACHITERAPIA AL PALLADIO
Milano - 4 ottobre 1999 - Indigo, divisione della casa farmaceutica americana Johnson and Johnson, ha promosso una conferenza stampa per illustrare le opportunità ' offerte per il trattamento dei tumori alla prostata dalla brachiterapia permanente con inserimento locale di "semì radioattivi (isotopi usati il Palladio 103 oppure lo Iodio 125). I radioisotopi non costituiscono un pericolo per la salute dei pazienti perche decadono nell'arco di sei mesi o un anno, diventando inerti ed inattivi. Il tumore alla prostata è la seconda causa di morte per cancro negli uomini dopo la neoplasia del polmone: nel 1998 il tumore alla prostata ha colpito negli USA 184. 500 uomini, causandone la morte di 39. 200. In Italia nel 1994 i decessi per questo tipo di tumore sono stati 6842 (Istituto Superiore di Sanità ). Tra i vantaggi della metodica, quello di rilasciare solo sulla prostata dosi radianti due o tre volte maggiori di quelle somministrate con la radioterapia esterna (16. 000 rads verso 7000 rads) salvaguardando così i tessuti sani e gli organi circostanti. Inoltre, gli effetti collaterali sono pochi: ad esempio, l'incontinenza non è contemplata tra le complicanze descritte e la percentuale di casi che conservano la propria potenza sessuale è superiore a quella riscontrata con la rimozione chirurgica della prostata, cioè la prostatectomia. La procedura non è invasiva senza incisioni e quindi senza eccessivo sanguinamento. La degenza in ospedale è di un solo giorno e la convalescenza è molto breve. Nel corso della conferenza stampa, moderata da Bruno Volterra, è stato affermato che la brachiterapia può essere consigliata ai pazienti anziani e a coloro che non possono essere operati chirurgicamente a causa di patologie cardiovascolari in corso o di una coagulazione compromessa, ma anche ai giovani che rifiutino l'intervento chirurgico a causa degli effetti collaterali, quali l'impotenza e l' incontinenza. La brachiterapia, che è stata molto perfezionata negli ultimi 10 anni, viene praticata soprattutto in USA dove, al Northwest Hospital di Seattle, su 179 pazienti che sono sottoposti alla brachiterapia, 121, cioè il 68% non ha registrato recidive dopo 10 anni dall'intervento. Il 65% è ancora vivo e il 35 è deceduto per altre cause. In Italia la terapia è stata finora eseguita solo su 37 pazienti (35 al San Raffaele di Milano e 2 al San Martino di Genova) a causa degli elevati costi a carico degli ospedali (contro un costo di 7 milioni di lire per la prostatectomia, la spesa è di 12 milioni , di cui fino a 10 per l'acquisto dei radioisotopi, mentre solo 7 milioni vengono rimborsati dal Servizio Sanitario Nazionale). Inoltre in Italia sono ancora rari i team appositamente e accuratamente coordinati per eseguire l'operazione. Alla conferenza stampa milanese hanno partecipato il dr. Riccardo Calandrino, direttore del Servizio di Fisica Sanitaria dell'ospedale San Raffaele di Milano; il prof. Giorgio Carmignani, ordinario di urologia all'Università di Genova e direttore della Clinica Urologica dell'ASL San Martino di Genova; il dr. Giorgio Guazzoni, primario della divisione di Urologia della casa di Cura Bille Turro del San Raffaele di Milano; il dr. , Luciano Nava, aiuto della divisione di urologia della Ville Turro.

PRESENTATI A SMAU '99 I DATI DI AGGIORNAMENTO DEL RAPPORTO EITO '99 L'ICT IN EUROPA CRESCE DELL'9,9%; IN ITALIA DEL 10,7%. GRANDI OPPORTUNITÀ DAL DECOLLO DI INTERNET E DEL COMMERCIO ELETTRONICO.
Milano, 4 ottobre 1999 - Il mercato complessivo dell'Information & Communications Technology in Europa sta registrando un'espansione superiore alle aspettative: per il 1999 si stima una crescita del 9,9%. Nel mese di marzo era dell'8,2%. È questa la tendenza di fine millennio che emerge dai dati di aggiornamento del Rapporto EITO '99, presentati oggi nell'ambito della 36^ edizione di Smau da Gaetano Bianchi, Consulente Smau e membro della task-force di Eito e da Bruno Lamborghini, Presidente Eito ed Eurobit. All'incontro sono intervenuti Guido Vannucchi , Presidente Gruppi di lavoro del Forum per la Società dell'Informazione e Elserino Piol, Partner e Presidente della Pino Venture Partners. Il Rapporto Eito, ha dichiarato Gaetano Bianchi in apertura, nato da un'idea di Smau e realizzato con il contributo delle più prestigiose fiere e associazioni del settore e con il supporto della Commissione europea, ha raggiunto un elevato livello di notorietà e di prestigio internazionale, diventando un punto di riferimento per gli operatori del settore, per le istituzioni politiche ed economiche e per chi si avvicina a questo mercato. Le previsioni di crescita del mercato informatico, delle attrezzature EDP e per ufficio (IT**) sono ora stimate, a sei mesi dalla presentazione dell'ultimo Rapporto Eito , al 10,7%, quasi un punto percentuale in più rispetto al 9,7% del marzo scorso. Nel mercato delle telecomunicazioni i servizi di telefonia mobile sono i più dinamici: l'aumento previsto complessivamente è pari al 9,2%, più elevato rispetto al 6,7% delle precedenti stime. L'ICT comprende attrezzature per l'ufficio, attrezzature EDP, software e servizi, manutenzione e assistenza hardware, apparati e servizi di telecomunicazione. ** IT comprende attrezzature per l'ufficio, attrezzature EDP, software e servizi, manutenzione e assistenza hardware. Sono molti gli elementi e le tendenze che determinano lo sviluppo del mercato ICT, ha dichiarato Bruno Lamborghini. I progetti legati al ''Millennium Bug'' rappresentano sicuramente la voce di spesa più rilevante nel settore IT, soprattutto per le piccole e medie imprese; altri fattori di crescita sono legati alla convergenza dell'IT, delle telecomunicazioni e della multimedialità , all'Euro, al miglioramento delle applicazioni e delle infrastrutture informatiche, ma le grandi prospettive di sviluppo vengono dalla diffusione di Internet, dei servizi on-line e del commercio elettronico. Nel mercato delle telecomunicazioni sono evidenti le conseguenze della liberalizzazione del mercato sul fronte degli investimenti, del numero dei gestori e delle tariffe. La telefonia mobile continuerà ad essere il segmento trainante, ma cresce anche il comparto della trasmissione dati. Vi sono tuttavia alcuni elementi che possono ostacolare l'espansione del settore, ha sottolineato Bruno Lamborghini, in particolare le problematiche della sicurezza per le transazioni on-line, la mancanza di personale specializzato e l'atteggiamento cauto da parte delle piccole e medie imprese. Queste tendenze determinano alcune modifiche nei tassi di sviluppo per i diversi segmenti di mercato. Un considerevole aumento è previsto nel settore dell'hardware IT per effetto dell'incremento dei tassi di crescita per PC e server, da 5,5% a 7,4% e nei servizi di telecomunicazione, da 6,8% a 9,9%, in particolare per i servizi di telefonia mobile. Si stimano andamenti molto positivi nel settore del software, da12,8% a 12,9%, e nei servizi professionali, da 15,7% a 16,1%. Le quote nazionali della spesa europea per l'IT sono cambiate solo lievemente nel 1999. Il mercato tedesco occupa il 23% di quello europeo, il mercato francese il 17,6%, la quota del Regno Unito è pari al 21%, mentre le quote dell'Italia e della Spagna sono rispettivamente pari all'8,3% e al 4,5%. Il mercato IT italiano continua ad essere trainato soprattutto dai servizi professionali(+13,5%), legati in particolare all'Anno 2000 e all'Euro Il mercato hardware è cresciuto (+8,9%), mentre lo sviluppo del software permane al di sotto della media europea. La crescita prevista per il mercato IT italiano è dl 10% nel '99 e del 9,1% nel 2000. Il mercato italiano delle telecomunicazioni è senza dubbio il più dinamico, stimolato dalla liberalizzazione e dalla concorrenza nel settore telefonico. Un grande impulso deriva dallo straordinario sviluppo della telefonia mobile (26 milioni di abbonati) e dalle opportunità di crescita del segmento delle trasmissioni dati, generata dall'aumento dell'utilizzo di Internet. Ne risulta una previsione di crescita del settore dell'11,2% nel '99 e del 9,1% nel 2000. Complessivamente, il tasso di crescita dell'intero settore ICT in Italia è pari al 10,7% nel '99, e all' 8,9% nel 2000. È importante sottolineare, ha concluso Bruno Lamborghini, che le problematiche dell'anno 2000 e dell'Euro stanno determinando temporanei cambiamenti di prospettiva, aumentando la spesa in software e servizi, ma bloccando molti altri progetti. Si tratta però di una situazione congiunturale: nel lungo periodo i fattori che determineranno la crescita nel settore dell'informatica sono Internet e la rivoluzione del commercio elettronico, con un incremento dei servizi incentrati sulla Rete. Sul tema dello sviluppo della Società dell'Informazione e degli interventi per accelerarlo, in Europa e in Italia, sono intervenuti Guido Vannucchi, con particolare riferimento alle politiche del Governo a favore della Società dell'informazione e Elserino Piol, che ha parlato dello sviluppo delle iniziative di venture capital a favore delle nuove imprese legate a Internet. Il Rapporto Eito è pubblicato in lingua inglese ed è distribuito in Italia da Sipi Editore, Servizio Italiano Pubblicazioni Internazionali. Per informazioni: Ufficio Stampa e Relazioni Esterne Via Merano 18 _ 20127 Milano Tel. 02 28313.453 _ Fax 02 28313470 e-mail: pressoffice@smau.it http://www.smau.it/magellano

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