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MARKETPRESS
 
Martedi' 26
 
ottobre 1999
 
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economia
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PIÙ ARTIGIANI IN LOMBARDIA MA SETTORE IN DIFFICOLTÀ

Milano, 26 ottobre 1999 - Secondo l''Artigianato Lombardo, pubblicazione di Unioncamere Unione delle Camere di Commercio della Lombardia, le imprese artigiane sono cresciute di numero nella regione, giungendo a quasi 248. 000 unità , ma aumentano anche le difficoltà : i principali indicatori produttivi confermano per il secondo trimestre 1999 una situazione ancora negativa per il settore dell'artigianato manifatturiero. La variazione tendenziale della produzione calcolata su base annua denuncia - 4, 9% (-2, 1% se calcolata sul trimestre precedente); il fatturato diminuisce di -2, 2%; l'occupazione segna 0, 6% mentre si riduce lievemente anche il tasso di utilizzo degli impianti (da 80, 7% del trimestre scorso all'attuale 79, 7%. Per quanto riguarda l'artigianato dei servizi e delle costruzioni, accanto ad una diminuzione del fatturato pari al 3% nell'ultimo semestre 1999 si registra un andamento positivo dell'occupazione (+0, 5%). I dati emergono dalle indagini congiunturali sull'andamento dell'artigianato lombardo manifatturiero. dei servizi e delle costruzioni, promosse dalla Unioncamere Lombardia, in collaborazione con le Associazioni artigiane Casa, Claai, CNA e con l'Istituto Gatti. Nel primo semestre 1999 le imprese iscritte agli Albi artigiani delle Camere di Commercio lombarde erano 247. 792 con incremento di 492 unità rispetto alla fine del 1998 (+0, 2%). Il saldo nati-mortalità è positivo in nove province: Bergamo + 353 imprese (+1, 1%), Brescia +199 imprese, Como +145, Varese +156. Mantova +83, Sondrio +38, Lodi +28, Lecco + 27, Pavia +8. Il numero delle imprese artigiane cala invece a Milano ( 537 unità pari a -0, 56%) e Cremona 7 imprese. Per settori produttivi la dinamica risulta negativa per tutti i comparti dell'artigianato manifatturiero lombardo: tra i settori più colpiti il Tessile-Pelle-Abbigliamento (-8, 5% sul precedente trimestre 1999), il Plastica-Gomma (-7, 5%), l'Elettronica ( -5%). Variazioni negative rispetto al dato medio annuo lombardo sono invece registrate da Legno Mobili (2, 6%), Metalmeccanica (-3, 5%), Alimentare e Varie ( ambedue -3, 6%) Grafica e Carta (-1, 8%)> Le previsioni per il successivo trimestre evidenziano il clima di incertezza in cui le imprese artigiane si trovano ad operare: solo il 19, 9 % delle imprese inervistate prevede un incremento della produzione, un dato inferiore alle aspettative rosee che le imprese avevano evidenziato nell'ultimo trimestre 1998 (25, 6%). I settori più ottimisti sono l'Alimentare (23, 8%), il Metalmeccanico (20, 8%), Grafica-Carta (20, 3%) e Legno-Mobili ( 20, 2%(. Tra i pessimisti : Tessile-Abbigliamento (il 23% delle imprese intervistate si attende una diminuzione della produzione rispetto ad un dato medio regionale del 16, 6%). Stabile il settore PlasticaGomma (71, 9% non aspetta variazioni). Occupazione: la tendenza della dinamica occupazionale registra una diminuzione della forza di lavoro pari a -0, 6% (- 0, 9% del primo trimestre 1999. Sulla stessa linea sono i dati previsionali: solo l' 8, 1% delle aziende si dichiara propenso a future assunzioni (contro il 9, 9% precedente) La variazione è determinata pressochè in eguale misura dalle sue componenti (maschile -0, 6%, femminile -0, 5%). Si registra un declino sia dei contratti di formazione lavoro ( 1% del totale contro 1, 2% nel trimestre precedente), sia dell'apprendistato che scende dal 3, 4% del precedente trimestre all'attuale 3, 1% dei contratti complessivi. La dinamica per settori mostra che i dati più negativi riguardano i comparti del Tessile-PelleAbbigliamento con -1, 4% e l'Elettronica 1, 2%. In aumento, invece, gli occupati nella Plastica/Gomma +0, 1% e Legno-Mobili +0, 2%. Andamento per dimensione di impresa: le aziende che appartengono alla classe dimensionale più piccola (da 2 a 5 addetti) registrano una variazione della produzione negativa più che doppia rispetto a quelle con almeno 6 addetti (-3, 5% rispetto a -1, 6%). La differenza si riflette anche sulla dinamica occupazionale con flessione della forza di lavoro maggiore tra le aziende più piccole (-1% contro -0, 4%). I dati previsionali confermano la tendenza con aspettative maggiormente positive per le aziende maggiori (il 22, 2 % prospetta un aumento della produzione contro il 18, 5% delle più piccole) e una percentuale maggiore di propensione ad assumere personale (13, 8% contro 4, 6% Artigianato dei servizi e delle costruzioni: la disaggregazione per settori produttivi mostra una diminuzione del fatturato regionale (-3%) determinata principalmente dall'andamento del settore commercio all'ingrosso (-5, 2%) e di quello trasporti (-6, 2%). Un andamento negativo ma migliore rispetto alla media regionale viene registrato dal settore Altri servizi (0, 5%), costruzioni (+1, 9%) e altre attività (+0, 6%). I dati previsionali evidenziano una situazione incerta e diversificata tra i diversi settori: segnali di buon auspicio nel settore Costruzioni e altri servizi per i quali, 20, 2% e 20, 1% delle imprese intervistate si attendono un aumento del fatturato regionale rispetto ad una media regionale del 16, 8%. Il settore più pessimista è quello del Commercio all' ingrosso (il 21. 5% delle imprese si attende una diminuzione del fatturato contro una media regionale del 15, 1%. L'occupazione ha registrato un andamento positivo (+0, 5%) determinato in misura maggiore dalla forza lavoro femminile (=1, 1%). Buone le prospettive anche per il prossimo semestre con il 10% delle imprese che si dichiara propenso ad assumere personale. La dinamica occupazionale risulta positiva in tutti i settori. In particolare si registra il +2, 1% del settore Altri Servizi.

TICONA (GRUPPO CELANESE): AUMENTA PREZZO MATERIE PLASTICHE
Milano, 26 ottobre 1999 - Ticona, società specializzata in polimeri tecnici del Gruppo Celanese, ha annunciato l'aumento di prezzo della sua più importante materia plastica (Hostaform) a partire dal 25 ottobre. L'aumento di 0, 3 marchi per chilo di prodotto riguarda tutti i Paesi in cui la società opera, Italia compresa. Nel comunicato dell' azienda si afferma che "si tratta di un adeguamento resosi necessario per fronteggiare la continua erosione dei prezzi registrata negli ultimi anni e una misura necessaria per continuare a garantire la qualità della produzione dei servizi offerti". Ticona è tra i leader a livello mondiale nel settore dei polimeri tecnici con oltre 2500 dipendenti e centri di produzione e ricerca negli Stati Uniti, in Europa ed in Estremo Oriente, tra cui Giappone. Il fatturato 1998 ha superato 1, 4 miliardi di marchi. Celenese AG, con sede a Francoforte, è la nuova società per azioni nella quale la Hoechst ha fatto recentemente confluire gran parte delle sue attività nel campo della chimica industriale tra cui la statunitense Celanese Chemicals (già della Hoechst) e la Ticona. Il nuovo gruppo, che occupa oltre 17. 000 persone, potrà contare su un fatturato mondiale di circa 10 miliardi di marchi. Dal 25 ottobre Celanese AG è quotata alle borse di Francoforte e New York.

SVILUPPO SERVIZI VIA INTERNET: POSTE ITALIANE COSTITUISCE POSTCOM
Roma, 26 ottobre 1999 - Poste Italiane ha costituito Postcom Spa, con capitale di 12, 5 miliardi di lire, per lo sviluppo e la gestione di nuovi servizi che saranno presto accessibili via Internet attraverso il sito portale http://www.poste.it . I servizi riguarderanno la messaggistica via Internet, i servizi online di Bancoposta, la certificazione della firma digitale e i servizi per il commercio elettronico.

 ANTIEMICRANICO AL GUSTO D'ARANCIA SENZ'ACQUA LANCIATO DA ZENECA
Milano, 26 ottobre 1999 - La multinazionale farmaceutica Zeneca ha annuniciato il lancio sul mercato di un nuovo farmaco contro l'emicrania in forma di compressa che si scioglie in bocca, senza bisogno di acqua. L'annuncio è stato dato da Zeneca in occasione del congresso della European Federation of Neurological Societies (EFNS) che si è recentemente svolto a Lisbona. Il nuovo prodotto, denominato " Zomig Rapimelt", sarà disponibile in Italia nei primi mesi del 2000 : la casa ha detto che è stato studiato per dare agli emicranici la possibilità di contrastare in qualunque momento e situazione gli attacchi di emicrania, malattia che può colpire in modo imprevedibile, anche in situazioni in cui è difficile avere a disposizione un bicchiere d'acqua. La compressa ha un gradevole gusto all'arancia e sarà disponibile in un minuscolo e anonimo astuccio che si può portare comodamente in borsetta, in tasca o nel borsellino. Zeneca ha pure detto che Zomig Rapimelt ( molecola: zolmitriptan, triptano di seconda generazione) mantiene inalterati i "plus" di Zomig comprendenti: "rapidità di azione pari a 30 minuti dal momento dell'assunzione; elevata efficacia sul dolore; elevata durata media dell'effetto antidolorifico (22 ore); riduzione dell'insorgenza delle recidive, cioè il ripresentarsi dell'attacco di emicrania nell'arco di 24 ore; buona tollerabilità ". Il zolmitriptan è un antagonista selettivo dei recettori (SHT/LB/1D). Il triptano è largamente usato e molto efficace nel trattamento dell'emicrania con o senza aura. Un recente studio presentato dal dr. Andrew Dawson al nono congresso dell'International Headache Society (Barcellona 22/26 giugno 1999), dimostra che la somministrazione orale di zolmitriptan costituisce una nuova opzione di trattamento capace di contrastare rapidamente e in tempi rapidi entro 30 minuti dall'assunzione gli attacchi di cefalea a grappolo che tra le varie forme di mal di testa è certamente la più dolorosa. Lo studio è stato condotto su 124 pazienti con diagnosi accertata di cefalea a grappolo di cui il 73% costituito da pazienti con cefalea a grappolo episodica e 27% con cefalea a grappolo cronica. Ogni paziente è stato assegnato ad un gruppo di trattamento (placebo, zolmitriptan 10 e 5 mg) e doveva trattare tre attacchi. Il 60 % dei pazienti con cefalea a grappolo episodica trattati con zolmitriptan 10 mg nonchè il 57% di quelli trattati con zolmitriptan 5 mg hanno riportato, a 30 minuti dall'assunzione di zolmitriptan, cefalea lieve o scomparsa completa del dolore, in confronto con il 42% di quelli che avevano assunto placebo. L'emicrania è il disturbo neurologico più diffuso nelle società sviluppate: si calcola che il 10/15 per cento della popolazione mondiale, cioè circa 600 milioni di persone , è colpito dal disturbo doloroso e disabilitante la cui incidenza raggiunge il picco massimo attorno ai 40 anni di età , considerati gli anni più produttivi. Secondo Zeneca, la stragrande maggioranza degli emicranici di tutto il mondo non consulta il medico perchè non ritiene che l'emicrania sia una patologia abbastanza seria da richiedere il ricorso (40% dei casi) oppure perchè ha difficoltà di comunicazione con il medico. Pertanto, molti emicranici tendono a risolvere il problema autonomamente rivolgendosi in farmacia. Questo fenomeno può rivelarsi pericoloso perchè porta ad un consumo eccessivo di farmaci da banco, non appropriati per la cura dell'emicrania. Nel lungo periodo questo può portare il paziente all'intossicazione con cronicizzazione della malattia.

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