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Venerdì 5
 
novembre 1999
 
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UNA STAMPANTE IN REGALO: ARRIVANO I DONI DI NATALE SU INTERNET

Milano, 5 novembre 1999 - Buone notizie per coloro che vogliono farsi e soprattutto fare un regalo per Natale. Chi si collegherà al sito www.chl.it/regalo troverà un apposito modulo da compilare. A tutti coloro che si iscriveranno a partire dalle ore 0 di venerdì 5 novembre a mezzanotte di domenica 7 riceveranno in regalo al proprio indirizzo una stampante. Naturalmente anche per quanto riguarda le spese postali non vi sarà alcun addebito. Un 'occasione, questa, che consentirà a molti di dotarsi di questo strumento oppure di fare un regalo ad un amico per le prossime Feste.

CAMPI ELETTROMAGNETICI: L'UNIONE EUROPEA FISSA I LIVELLI DI "ATTENZIONE" IN ITALIA APPARECCHI E SISTEMI SONO AMPIAMENTE AL DI SOTTO DEI LIMITI
Milano, 5 novembre 1999 - Gli apparecchi oggi in uso nelle abitazioni e negli uffici sono ampiamente al di sotto delle soglie di attenzione per i campi elettromagnetici fissate di recente da una raccomandazione del Consiglio dell'Unione Europea (1999/519/CE), in base alle indicazioni fornite a livello internazionale dall'ICNIRP (ente di riferimento in materia). È quanto è emerso a Milano nel corso di una conferenza organizzata da ANIE, Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche. I valori indicati nella Raccomandazione UE sono di 100 m T (microTesla) per l’esposizione al campo magnetico alla frequenza industriale di 50Hz (Hertz), cioè il campo prodotto dall’energia elettrica distribuita nelle abitazioni e nei siti industriali, e di 40 V/m (Volt/metro) per l’intensità del campo elettrico alle frequenze d’uso nei servizi di telefonia mobile. Secondo ANIE è opportuno che l'Italia si allinei agli standard europei, mettendo fine alla "giungla" normativa da parte degli enti locali, che stanno fissando limiti diversi da regione a regione e da città a città, senza alcun riferimento a basi scientifiche. "Dopo due anni di discussioni, con il coinvolgimento di tutti i Paesi membri", ha annunciato Daniel Kraus, Direttore Generale ANIE, "è stata di recente pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee la versione finale della Raccomandazione Europea, approvata da tutti i Paesi dell’Unione Europea, con la sola esclusione dell’Italia". "Ci dispiace", ha detto Kraus, "che l’Italia abbia assunto sia nel Parlamento Europeo che nel Consiglio Europeo, una posizione intransigente, chiedendo una riduzione radicale dei limiti di esposizione, non giustificata da alcun riscontro scientifico, trascurando le indicazioni sia dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, sia dell’ICNIRP, la Commissione Internazionale per la protezione dalle radiazioni non ionizzanti ". Campi elettromagnetici: le soglie di sicurezza indicate dal Consiglio Europeo

Tipo di apparecchi Intervallo di frequenza Livello di riferimento per campo elettrico (V/m) Livello di riferimento per campo magnetico (m T)
Apparecchi collegati alla rete elettrica in abitazioni e uffici Da 0, 025 a 0, 8 kHz 5. 000 100
Stazioni di terra per servizi di telefonia mobile Da 400 a 2. 000 MHz Circa 40 (a 900 MHz) 0, 14 (a 900 MHz)

Nota: V/m = Volt/metro m T = microTesla kHz = kiloHertz MHz = MegaHertz

Kraus (ANIE): l'Italia si adegui agli standard europei "A nostro avviso _ ha precisato il Direttore Generale ANIE _ i limiti indicati dall'Unione Europea rappresentano una scelta equilibrata, che da un lato tende ad affermare il principio di cautela, per garantire la sicurezza della popolazione, dall’altro non rischia di bloccare lo sviluppo tecnologico". Nel novembre 1998 il Ministero dell’Ambiente ha emesso il decreto ministeriale 381 con il Regolamento "per la determinazione dei tetti di radiofrequenza compatibili con la salute umana". Il decreto interessa i sistemi fissi di telecomunicazione e radio televisivi. L'Italia ha adottato la legislazione più restrittiva oggi presente al mondo: il valore di 6V/m (volt/metro) per il campo elettrico, riferito alle stazioni fisse per i servizi di telefonia mobile, risulta oltre 7 volte inferiore rispetto a quello indicato dalla Raccomandazione europea. Nonostante ciò - ha affermato Kraus - assistiamo al proliferare di disposizioni, a livello di Amministrazioni locali, scoordinate tra di loro, che impongono ulteriori restrizioni, senza alcuna argomentazione. Il Parlamento si è poi mosso per varare una legge più generale, che comprenda tutti i fenomeni di emissione. Il disegno di legge quadro governativo (numero 4816), è stato di recente approvato dalla Camera ed è pronto per la discussione in Senato. Il testo non fissa limiti di esposizione, che vengono demandati a successivi decreti attuativi. La legge quadro si limita ad introdurre etichette da apporre sui prodotti, per indicare i livelli di emissione, ed istruzioni per gli utilizzatori. Per ANIE - ha spiegato Kraus - tali richieste potranno creare problemi alla libera circolazione dei prodotti nell’Unione Europea, visto che gli altri Paesi non hanno disposizioni simili, ed inoltre, non sono ancora disponibili norme tecniche su base internazionale, per la misurazione dei campi. "La nostra attenzione", ha precisato Kraus, "é anche rivolta ai futuri decreti attuativi, per i quali ci risulta ci sia l'intenzione di fissare i limiti a valori al di sotto di 0, 5 m T (microTesla), cioè oltre 200 volte inferiori rispetto a quelli indicati dalla Raccomandazione europea. L’Italia è parte integrante di una più ampia Comunità, l'Unione Europea, ove non è comprensibile che la sicurezza del cittadino possa essere diversa da uno Stato all'altro". Clerici (ANIE): l'impegno dell'industria per ridurre le emissioni "Le industrie elettrotecniche ed elettroniche associate ad ANIE", ricorda Alessandro Clerici, Vice Presidente ANIE per l'ambiente, hanno sempre avuto ed hanno una particolare attenzione verso la tutela dell’ambiente e verso la salvaguardia di un bene essenziale come quello della salute del pubblico in generale e dei lavoratori". "Sebbene la scienza medica non abbia ancora individuato alcun legame certo causa-effetto tra l’esposizione ai campi elettromagnetici a frequenza industriale (ELF) e l’insorgenza di patologie", ha sottolineato Clerici, "la ricerca industriale è comunque orientata a una progressiva riduzione dei campi emessi da apparecchiature, macchinari, linee aeree e/o in cavo e le nostre industrie sono impegnate in tal senso". Mariutti (Istituto Superiore di Sanità): rischi sanitari di modesta entità "Alla luce delle attuali conoscenze scientifiche", afferma Gianni Francesco Mariutti, dell'Istituto Superiore di Sanità, "il rischio sanitario da esposizione ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, appare ancora incerto e, anche nell'ipotesi più pessimistica, di modesta entità, rispetto al rischio certo e quantificato derivante da altri fattori fisici e chimici largamente presenti nell'ambiente di vita e di lavoro". Attualmente, in ampi settori ed articolazioni della nostra società - aggiunge Mariutti - la percezione di rischio relativa ai campi elettromagnetici mostra una sensibilità che, oggettivamente, non si raccorda con i risultati del lavoro scientifico. Merluzzi (ENEL): le più recenti indagini USA danno risultati tranquillizzanti "Da oltre una ventina d’anni", ricorda Dario Merluzzi, Responsabile Strategie ambientali ENEL "è stata indagata l’esistenza di possibili effetti sanitari a lungo termine, quali i tumori, per esposizione prolungata a bassi livelli di campo elettrico e magnetico a 50/60 Hz; l’attenzione si è in particolare rivolta alla componente magnetica. A tutt’oggi gli studi effettuati sono numerose centinaia e praticamente tutti i Paesi industrializzati hanno fornito e forniscono il loro contributo di ricerca". Dopo gli studi epidemiologici svedesi dei primi anni ’90 che suggerivano un incremento di rischio di leucemia legato alla presenza di elettrodotti, le risultanze degli studi più recenti hanno portato a ridurre sensibilmente tale ipotesi di incremento del rischio. Questo trend - secondo Merluzzi - è stato confermato anche dalle più recenti analisi (come il rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità del dicembre ’98) che hanno rielaborato i risultati di tutti gli studi epidemiologici disponibili. Ulteriori importanti indicazioni sono attese dallo studio inglese dell’epidemiologo Richard Doll, i cui risultati dovrebbero essere diffusi entro il mese di novembre sulla rivista Lancet. Un documento scientifico completo ed aggiornato - ha annunciato Merluzzi - è il recente Rapporto NIEHS (National Institute of Environmental Health Sciences), commissionato dal Congresso USA, che ha richiesto oltre 6 anni di lavoro. Il rapporto conclude che le evidenze che supportano l’esposizione ai campi magnetici come un rischio per la salute, sono insufficienti a giustificare azioni normative con standard stringenti o programmi per l’interramento di linee elettriche. Comellini (CEI): una panoramica sulla normativa a livello internazionale Enrico Comellini, Presidente del CEI, Comitato Elettrotecnico Italiano, ha presentato una panoramica generale sulle attività normative svolte dal CEI in ambito internazionale, europeo e nazionale sul tema dell’esposizione umana ai campi elettromagnetici. Il CEI, in quanto organismo normatore nazionale nel settore elettrotecnico, elettronico e delle telecomunicazioni, si è occupato di questo argomento proprio con riferimento agli aspetti di sua competenza: caratterizzazione degli ambienti da un punto di vista elettromagnetico, misure dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici e definizione della relativa strumentazione, calcoli dell’intensità dei campi stessi. Per ulteriori informazioni: Attilio De Pascalis, Comunicazione e Immagine ANIE Tel. 02. 3264376 – 02. 3264214 – 02. 3264211 Fax 02. 34533137 E-mail: comunicazione@anie.it

GESTIONE DEI DOCUMENTI : PARTNERSHIP TRA HEWLETT-PACKARD E FILENET
Milano, 5 novembre 1999 La filiale italiana di FileNet, azienda californiana attiva e conosciuta nella gestione integrata dei documenti, ha ulteriormente ampliato l’accordo di collaborazione con Hewlett-Packard. La partnership, che a livello mondiale risale al 1993, si è via via rafforzata nel corso degli anni, al punto che Hp costituisce per FileNet la piattaforma di riferimento Unix per i nuovi sviluppi, che FileNet ha ottenuto la qualifica di Global Partner Hp e che Hp, a sua volta, è stata insignita del titolo di Business Partner di FileNet. In Italia, il rafforzamento dell’alleanza ha dato vita, oltre che ad un nutrito programma di attività congiunte commerciali e di marketing, ad un Competence Centre, presso la sede Hp di Cernusco sul Naviglio dove sono visibili i prodotti FileNet e le soluzioni più innovative, collaudate su piattaforma Hp, quali l’integrazione con Sap e, in campo assicurativo, la gestione dei sinistri. Inizialmente, l’alleanza era mirata all’integrazione delle soluzioni FileNet con i prodotti Hp (server Unix, librerie ottiche, stampanti, server NT, PC, scanner). Oggi, con l’avvento dell’ecommerce e dell’e-business, la partnership si rafforza in quanto le soluzioni di gestione integrata dei documenti di FileNet costituiscono un elemento fondamentale per attuare una strategia di e-business di successo. L’archiviazione e la gestione dei documenti rivestono infatti un molo essenziale per un più completo utilizzo delle informazioni in tutte le applicazioni aziendali. Hewlett-Packard ha una profonda competenza nelle soluzioni FileNet; recentemente, ha scelto FileNet anche la divisione "Soluzioni di Misura e Collaudo" di Hp che si avvale delle soluzioni Idm Panagon di FileNet per l’archiviazione dei documenti creati internamente (fatture, conferme d’ordine, etc. ). In Europa, la divisione "Sistemi per Analisi Chimica" di Hp sta completando l’integrazione con Sap per l’archiviazione dei documenti generati da Sap e per la gestione di tutta la corrispondenza commerciale legata a transazioni Sap, quali ad esempio gli ordini ricevuti dai clienti. "I prodotti delle due aziende sono altamente complementari e in continua espansione, consentendo ai clienti di trarre vantaggio dalla combinazione di prodotti all’avanguardia da aziende leader nel loro settore. ha osservato Carlo Stellati, Direttore Generale di FileNet Italy Oggi FileNet è per Hp il fornitore numero uno per la gestione integrata dei documenti. Il rafforzamento dell’alleanza garantisce ai clienti di dispone di configurazioni ben integrate, collaudate e supportate, in grado di gestire le applicazioni più critiche. " L’alleanza tra le due aziende non è basata soltanto sui prodotti ma anche sullo stretto ed assiduo contatto degli staff tecnici e commerciali. FileNet sviluppa e collauda un gran numero dei propri prodotti sull’hardware Hp e utilizza l’hardware Hp al proprio interno. Il cliente con piattaforme hardware Hp ha così la certezza di trovare in FileNet un fornitore dotato di una vasta esperienza diretta nella gestione di soluzioni software su piattaforma Hp. "Insieme FileNet e Hp costituiscono una potente sinergia che garantisce agli utenti notevoli risparmi in termini di costi, piattaforme standard e un servizio clienti di prim’ordine ha aggiunto Giuseppe Marengon, supply chain marketing program manager di Hewlett-Packard L’impegno di Hp agli standard, la compatibilità object-code, e i semplici potenziamenti dell’hardware proteggono gli investimenti in IT effettuati dai clienti. Tanto FileNet quanto Hp hanno dimostrato il proprio impegno nei confronti degli standard, consentendo di implementare soluzioni che massimizzano il ritorno sugli investimenti in hardware e software. " La partnership tra Fi1eNet e Hewlett-Packard ha già dato vita in Italia ad importanti progetti per società del calibro del Gruppo Coin, che si avvale delle soluzioni congiunte per la gestione dei documenti integrata col ciclo passivo delle fatture, gestito su Sap R/3, Le soluzioni Fi1eNet sono state scelte da Hewlett-Packard anche per le nuove strategie eservices e Knowledge Management, che si articolano in numerose proposte e soluzioni focalizzate ad incrementare il business tramite l’utilizzo di tecnologie innovative. Fi1eNet è stata inserita tra le infrastrutture tecnologiche a sostegno di queste soluzioni, in particolare per quanto riguarda la gestione dei repository e delle problematiche di web-publishing. FileNet Corp. è leader conosciuta come fornitore di soluzioni software di gestione integrata dei documenti basati SU Web che aiutano aziende ed enti pubblici a gestire, in maniera più produttiva, le informazioni e la documentazione. Con sede a Costa Mesa (California). FiIeNet distribuisce i propri innovativi prodotti in oltre 70 Paesi attraverso un’organizzazione di vendita e assistenza diretta e indiretta tramite il programma ValueNet Partner, dedicato a rivenditori, integratori di sistemi e sviluppatori di applicazioni. Fondata nel 1982, la società ha oggi oltre 1. 800 dipendenti e, nei primi nove mesi del 1999, ha realizzato un fatturato di 253, 1 milioni di dollari. In Italia è presente direttamente dal 1995 con una filiale che, sotto la guida dell'ing. Carlo Stellati, ha responsabilità anche per il Sud Europa. Per informazioni Web : http://www.filenet.com Con un fatturato di 39, 5 miliardi di dollari realizzato nel 1998 nell’ambito delle soluzioni di computing, Hewlett-Packard nota nell’offerta globale di soluzioni di elaborazione e di imaging sia per uso aziendale che per uso domestico è focalizzata sulle nuove opportunità offerte dalla diffusione di Internet e degli Electronic Services. Come annunciato lo scorso febbraio, HP sta lanciando una nuova azienda (Agilent Technologies) all’interno della quale andranno a convergere le soluzioni di test e misura, componenti, analisi chimiche e apparecchiature medicali, per un fatturato complessivo che, nel 1998, è stato pari a 7, 6 miliardi di dollari. La nuova azienda -operativa in ambito tecnologico si concentrerà su mercati ad alti tassi di crescita quali le comunicazioni e la bioingegneria. Con oltre 122. 800 dipendenti nel mondo, Hewlett-Packard ha realizzato, nell’esercizio fiscale 1998, ricavi complessivi per 47, 1 miliardi di do11ari. Web http://www.hp.com Per informazioni: Roberta Mazzoli, Marzia Mirabella Ufficio stampa, Grandangolo Srl, via G. Biancardi, 4 Milano - Tel. : 02 4816 918 Fax: 02 4817 015 E-mail: pressoffice@grandangolo.it

PER IL LAVORO ECCO UN NUOVO SITO
Milano, 5 novembre 1999 - In un mondo in cui flessibilità e supporto al mondo del lavoro non sono solo termini usati per incantare i media, in un' Internet in cui interattività e servizi reali all'utente non sono chimere nascoste dietro l'ombra di effetti speciali mirabolanti, in un'ottica in cui l'esperienza, le idee e l'impegno contano realmente, nasce www.quilavoro.com - Quilavoro nasce dalla collaborazione di Utinam, società di ricerca e selezione del personale, e di Huge Team, realtà da tempo attiva nel campo dell'interattività web. Due anime diverse per un progetto che vuole essere un valido supporto al mondo del lavoro. Due anime, una tecnica e comunicativa, l'altra capace di vantare una grande esperienza nella ricerca e selezione del personale, capaci di realizzare un progetto completo. In grado di dare il via, in virtù delle diverse esperienze e competenze, a un progetto nazionale completo e funzionale sia per quanto riguarda i servizi offerti che per le soluzioni tecniche realizzate, un progetto che vuole essere di riferimento per tutto il mondo del lavoro italiano. In quilavoro i privati hanno la possibilità di inserire e gestire, autonomamente e in tempo reale, il loro curriculum, di consultare le richieste di profili specifici, di essere seguiti nella pratica di assunzione da parte dello staff di quilavoro, di ricevere una serie di servizi aggiuntivi via via sempre maggiori. Le aziende possono invece ricercare tramite un potente e rapido motore di ricerca i profili di maggiore interesse, accedendo in tempo reale ai loro curricula e alla loro valutazione (effettuata secondo le procedure nazionali certificate di quilavoro). Possono inoltre, sempre in totale autonomia, inserire e rimuovere i loro annunci per la ricerca di profili particolari. Una serie di servizi aggiuntivi completa un'offerta in grado di coprire molteplici necessità (dalla formazione ai benefit aziendali, dalla connettività internet al supporto pubblicitario). Questo e tanto altro ancora è quilavoro. Un sito dinamico e attento alle esigenze della società attuale, un valido supporto per essere sempre attivi nel sempre più movimentato mondo del lavoro. Per informazioni Bruno A. Zambetti email info@quilavoro.com

TELELAVORO: PROGETTARE ALIMENTATORI VIA INTERNET
Rozzano, 5 novembre 1999 - Da un , intesa tra National Semiconductor e Transim è nato Power. National. Com, il primo ambiente Web destinato a tutti coloro che si occupano della progettazione di sistemi di alimentazione National Semiconductor Corporation (NYSE: NSM) ha di recente annunciato di aver allestito un sito, raggiungibile all , indirizzo http://power.national.com che rappresenta il primo ambiente su Web esclusivamente destinato ai progettisti di sistemi di alimentazione e si distingue per la presenza di un innovativo tool di simulazione basato su browser. Questo sito permette ai progettisti di scegliere un , architettura e un dispositivo, verificare i loro design mediante la simulazione, ordinare i prodotti più idonei dal vasto portafoglio di soluzioni per la gestione della potenza di National e generare una lista di materiali: il tutto avviene in una singola sessione Web. Con questa soluzione vengono compressi i costi e i tempi legati allo sviluppo di sistemi di alimentazione e ridotti in modo significativo le fasi di progettazione. La peculiarità che distingue Power. National. com e la presenza di Webench, una serie di tool interattivi che guida il progettista nelle fasi di selezione, simulazione e campionamento, fino ad arrivare al design fisico. Elemento centrale di Webench è WebSIM, un programma di simulazione Internet based sviluppato da Transim Inc. , azienda californiana specializzata nella realizzazione di pacchetti software di simulazione avanzati. Con WebSIM è possibile svolgere simulazioni estremamente complesse che in precedenza potevano essere eseguite solamente mediante package software costosi che giravano su stazioni di lavoro di fascia alta in maniera interattiva su modelli la cui accuratezza è stata verificata da National stessa. "Questo tool innovativo" ha commentato David Katz, senior design engineer dell , Internet and Networking Group di Motorola "permette di accelerare la selezione dei dispositivi e assicurare la prototipazione in tempi rapidi dei vari blocchi circuitali. La vasta gamma di opzioni di analisi, unitamente all , interfaccia utente grafica di uso semplicissimo permette di risparmiare parecchie settimane nelle fasi di selezione dei dispositivi e di simulazione di progetto". National Semiconductor ha stretto un accordo di collaborazione con Transim per mettere a punto una serie di soluzioni basate su Web della prossima generazione. Grazie a WebSim il ruolo di Internet è profondamente mutato: da un database utilizzabile per la ricerca delle più svariate informazioni a tool di progettazione interattivo che permette ai tecnici di generare e collaudare prototipi virtuali estremamente accurati di prodotti sfruttando un comunissimo personal computer equipaggiato con un browser standard. "Transim e` in grado di ridurre tempi e costi di simulazione " ha sottolineato Nels Gabbert, presidente e CEO di Transim " È razie a Webench e WebSim ha continuato possiamo consentire ai singoli tecnici e ad aziende di ogni dimensione di ottenere complesse informazioni di progetto mediante la simulazione in modo semplice, rapido ed estremamente economico, utilizzando un semplice browser e il collegamento a Internet ". " La collaborazione con National Semiconductor ) ha concluso ) che si occupa di verificare e supportare i modelli di simulazione permette l ' esecuzione di simulazioni estremamente accurate ed affidabili ". Power. National. com è un sito Web allestito da National che contiene motori di ricerca, informazioni di prodotto, novità, tutorials, supporto applicativo e, soprattutto, il set di tool interattivo denominato Webench. Il nucleo fondamentale di Webench è WebSim, uno strumento basato su browser che consente di eseguire simulazione di progetti di sistemi di alimentazione in maniera accurata e veloce nelle fasi di avviamento, nei domini del tempo e della frequenza, al variare dei valori del carico e delle tensioni di alimentazione. L'utilizzo congiunto di Power. National. Com e WebSim consente ai progettisti di completare quello che finora era un processo di simulazione arduo mediante operazioni estremamente semplici: accedere a Internet, prelevare i componenti da simulare, introdurre i dati relativi al set up del circuito o le condizioni di test e simulare. Seguendo tale modalità, il tempo di progettazione viene ridotto da alcune settimane a poche ore. All , interno del sito è anche contenuta una libreria che risulta al momento composta da 184 prodotti di potenza e modelli convalidati, oltre che da un migliaio di componenti passivi. Attraverso WebSim l 'utente può modificare le condizioni di test ed eseguire le simulazioni della risposta ai transitori, tracciare i diagrammi di Bode ed effettuare i test di carico minimo e massimo. I dati di simulazione generati comprendono tabelle, grafici e schemi circuitali completamente interattivi. Le simulazioni interattive vengono effettuate in pochi secondi: il costo per ciascuna simulazione è inferiore ai 10 dollari. Transim è una società privata che si occupa dello sviluppo di software di simulazione destinato ai progettisti di sistemi elettronici. Azienda nota nel campo della simulazione di Smps (Switch Mode Power Supply) grazie al proprio prodotto Simplis, Transim mette a disposizione su Internet software di simulazione di basso costo e uso semplicissimo. Il tool WebSim consente ai progettisti di eseguire in tempi rapidi simulazioni di potenza attraverso Internet utilizzando un comunissimo browser Web: il risultati della simulazione garantiscono eccellenti livelli di accuratezza (contenuti entro il 5% rispetto al prodotto reale). Per informazioni Web http://www.transim.com National Semiconductor http://www.national.com Luisa Scollica email Luisa.Scollica@nsc.com

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