NASCE
INVESTNET PER GESTIRE IL TRADING ON LINE E I SERVIZI DI BROKERAGGIO FINANZIARIO Milano,
9 novembre 1999 - Investnet, innovativa società di servizi bancari europea specializzata
nel trading online via Internet, ha presentato le proprie strategie e la propria offerta
rivolta al mercato italiano ed europeo (Germania, Francia e Spagna), in particolare a
banche, broker, Sim e altre istituzioni finanziarie. La società, partecipata da Townsend
Analytics lnc. attraverso la controllata Townsend Software Intemational e dal fondo di
venture capital KIWI i (il cui Advisor è Pino Venture Partners), nasce con
lobiettivo di diffondere il servizio di trading online globale, ovvero la
possibilità offerta ad ogni tipo di investitore, grande o piccolo. privato o
professionale, di ricevere sul proprio personal computer, via Internet, informazioni in
tempo reale da tutte le Borse del mondo e di inviare ordini di acquisto o vendita a tutte
le Borse, a costi fissi, 1 euro a transazione, ricevendo riscontro dellavvenuta
operazione in pochi secondi. Come emerge da alcune analisi di mercato, il trading online
fino al primo trimestre 1997 era il 7% del totale, mentre nel primo trimestre 1999 ha
raggiunto il 16%. Inoltre la previsione di crescita del conti online è del 34% annuo.
Anche lItalia rappresenta un mercato ad altissimo potenziale per i prossimi anni,
sia per quanto riguarda lutilizzo della tecnologia Internet per la gestione di
operazioni bancarie-finanziarie, sia per le prospettive di sviluppo di un mercato ancora
agli inizi. Secondo una segmentazione utilizzata dai più affermati broker americani e che
può adattarsi anche ai mercati europei più evoluti, come Italia, Francia, Germania e
Spagna, due sono i tipi di clientela acitive traders e mass market - che presentano
esigenze diverse e per i quali devono essere offerti servizi differenziati. Infatti, se
per quanto riguarda la clientela mass market (il segmento di mercato di domani) è
necessario fornire un informazione semplice e di facile comprensione, per iniziarla
al fenomeno dellinvestimento in azioni, agli active traders (il segmento di mercato
a crescita più rapida) va invece offerto un servizio molto più articolato. Si tratta di
informazioni real time, arricchite da sofisticati strumenti di analisi, disponibili
direttamente sul personal computer e di un servizio di trading online, che dallo stesso PC
permetta di collegarsi direttamente allorder server di negoziazione sulla Borsa di
Milano o su altre Borse, avendo sotto controllo tutta loperazione in tempo reale, e
in un tempo totale di due secondi. "Il trading online si sta sviluppando come uno dei
servizi bancari più richiesti e più remunerativi", ricorda Ugo Assi, amministratore
Investnet Holding, "e lofferta di Investnet, già sperimentata nel mercato
statunitense, il maggiore con esperienza sul campo, permette di servire una clientela
esigente, allenta alle opportunità dinvestimento in titoli sulle principali Borse
del mondo". Questo servizio è realizzato tramite centri di elaborazione
interconnessi dislocati presso i principali mercati finanziari, e utilizza la tecnologia
Internet "push" o "pull", a seconda dei casi, ma rispettando alcuni
criteri fondamentali, presenti nella visione di Investnet, per far evolvere correttamente
il rapporto consumatore-Borsa, ovvero professionalità e sicurezza della soluzione,
mobilità di accesso, flessibilità di rappresentazione dei dati, tempo reale nelle due
direzioni, compatibilità off-line con i sistemi informativi tradizionali e con quelli di
remote banking. La scelta della soluzione tecnologica non poteva prescindere dalle
esperienze maturate in altri mercati ed è quindi caduta su prodotti e servizi già
sperimentati nel mercato americano, cornpetitivo ed esigente come nessun altro. Si tratta
di un complesso di strumenti chiamati Tal Trading Tools, prodotti da Townsend Analytics
Inc. di Chicago e importati da Investnet Holding BV in Europa. "I nuovi servizi di
trading online in outsourcing rappresentano per banche e Sim un notevole vantaggio
competitivo in un mercato finanziario globale che sta crescendo e ampliandosi: la
possibilità di usufruire di servizi innovativi attraverso tecnologie avanzate e sempre
allo stato dellarte. Per il trading on line si prevedono forti sviluppi: siamo
ancora agli inizi. È per questo che crediamo che una iniziativa come Investnet possa
svilupparsi nei principali Paesi europei sostenendo inizialmente lactive trade per
puntare al mass rnarket quando lo consentiranno le condizioni di mercato, avendo già ora
a disposizione soluzioni sperimentate, sicure e di facile uso per tutti gli utenti",
ha ricordato Elserino Piol, presidente di Pino Venture Partners, advisor di Kiwi I. Kiwi
I, società europea di investimento in iniziative di venture capitai sulle
telecomunicazioni, Internet e new media, ha chiuso a maggio 1999 il Final Closing a 110
milioni di Euro. Al 31 agosto 1999 Kiwi I ha investito 23 milioni di Euro in 28 aziende
innovative, "early stage". Pino Venture Partners, guidata da Elserino PioI e
Oliver Novick, è advisor di Kiwi I. Fra i 42 investitori si segnala GE Capital.
Microsoft, Reuters, UBS Capital e altre importanti entità finanziarie e industriali.
Towensend Analytics Inc. fondata a Chicago nel 1987 da Stuart e MarrGwen Townsend è
specializzata in applicazioni Microsoft Windows rivolte al settore dei servizi finanziari,
offrendo la possibilità di portare linformazione finanziaria real time a
disposizione di unampia gamma di clienti. Nel 1997 Townsend Analytics Ltd. , in
joint venture con il broker Terra Nova Trading LLC, dà vita ad Archipelago LLC, uno dei
nove ECN (Electronic Communication Network) autorizzati dal SEC (Security and Exchange
Commission) a riscontrare elettronicainente ordini di acquisto/vendita offexchange, senza
bisogno di intermediari. Nel gennaio 1999 Goldman Sachs e E Trade hanno acquistato il 25%
ciascuno della Società Archipelago, per una somma complessiva pari a 50 milioni di
dollari. Per informazioni: Investnet Italia srl Via G. Donizetti, 53 20122 Milano Tel
02762771; Maria Cristina Bianchi tel 026701598 - 0337271101 email: mc.bianchi@iol.it
EUROFINANZIAMENTI PER L'EDITORIA ELETTRONICA QUALE SARÀ LA LINGUA EUROPEA DEL
2000? SAREMO COLONIZZATI DALL' E-ENGLISH SE NE È DISCUSSO IN VIDEOCONFERENZA FRA MILANO
TORINO E NAPOLI
Milano, 9 novembre 1999 - Quali sono e in che modo le nuove tecnologie, in particolare i
nuovi strumenti didattici: dizionari , cd-rom , traduttori professionali e supporti
didattici multimediali e applicativi possono e potranno sempre più influire
sull'insegnamento delle lingue e riguardo al loro utilizzo in Europa? Quali tutele,
normative e quali programmi e finanziamenti comunitari sono destinati al settore
istruzione, formazione e alle aziende che operano nel settore dell' Information Technology
e dell'editoria e predispongono innovativi materiali didattici per l'insegnamento, l'uso,
l'applicazione differenziata delle lingue nazionali per il periodo 2000-2006? Davvero
l'inglese utilizzato per la comunicazione via computer? L'electronic English, è una
lingua a se stante e in continua evoluzione , che predominerà e si arricchirà e/o
impoverirà in base al confronto/scontro con le altre lingue nazionali d'Europa? Di questi
ed altri temi di si è parlato nell'ambito della videoconferenza patrocinata dalla
Rappresentanza a Milano della Commissione europea ed è organizzata da Garzanti Editore ,
in collaborazione con il British Council. I collegamenti sono stati effettuati fra Milano,
sede della Garzanti Editore; Torino, presso l'aula magna dell' ITIS Avogadro e Napoli
all'interno del Museo Vivo della Scienza. Il dibattito, animato da numerosi professori ed
esperti, è stato avviato da Marco Bendinelli, direttore generale Garzanti Editore . A
moderare la riunione è stato invece chiamato Alberto Pieri segretario generale della FAST
(Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche). L'incontro è stato aperto da
Marcello Robutti, funzionario della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea il
quale si è soffermato su: " Il pluralismo linguistico nelle politiche dell' Unione
Europea", Luca Terzolo, direttore della divisione lessicografica Utet ha, invece,
fatto il punto su: "Azioni e reazioni della lingua italiana nei confronti
dell'inglese". Pasquale Stoppelli, ordinario di Letteratura Italiana presso
l'Università La Sapienza di Roma si è soffermato su: "Parole inglesi nel dizionario
italiano: un bene o un male?" Il punto di vista da parte del British Coundil è stato
espresso da Margaret Fowler, responsabile per il degli esami dell'University of Cambridge
Local Examinations Syndacate che ha spiegato come "L'inglese è una lingua in
continuo sviluppo". Fra gli altri sono intervenuti anche Marisa Bulgheroni,
americanista la quale si è soffermata su : "La traduzione letteraria: parole
irriducibili nell'era dei lessici elettronici". Isabella Lenarduzzi, esperta
programmi della Commissione Europea (in collegamento da Napoli) ha illustrato: "Il
programma Comenius per l'insegnamento delle lingue e le opportunità europee per gli
insegnanti". In collegamento da Torino ha, quindi, chiuso i lavori Maria Grazia
Dandini, esperta di didattica delle lingue straniere che ha sottolineato l'importanza
della: " Formazione e aggiornamento degli insegnanti di lingue". Per quanto
riguarda i programmi e finanziamenti comunitari destinati al settore istruzione, ed in
particolare all'editoria e all' Electronic English va detto che ad Helsinki dal 22 al 24
novembre si terrà una manifestazione fieristica e seminariale inerente il programma
comunitario denominato IST, Information Society Technologies. È previsto a Tampere
domenica 21 novembre un Summit relativo al settore multimediale e al premio comunitario
MultimediaArt99 promosso dalla Commissione europea e che prevede la premiazione di
prodotti e prototipi multimediali realizzati da piccole e medie imprese europee, il 22, 23
24 novembre invece a Helsinki oltre a numerosi stand legati alle novità del settore dell'
Information Technology e alle sue numerose e notevoli applicazioni, è stato predisposto
un interessante calendario di seminari specialistici sulle novità del settore e un
Investment Forum. Saranno presentati in tale data le scadenze prossime del programma
comunitario , i cofinanziamenti relativi alla cooperazione internazionale, le opportunità
per le piccole e medie imprese, le lingue e le applicazioni multimediali per il loro
apprendimento e utilizzo. Ed è stato proprio in quest'ottica che si è svolta la
videoconferenza tra Milano, Napoli, Roma e Torino nel corso della quale sono state
presentate anche le opportunità comunitarie legate a quello che è definito Eletronic
English e agli strumenti didattici innovativi quali traduttori professionali su cd-rom,
dizionari applicativi. Grazie, infatti, al patrocinio dalla Commissione europea il mercato
d'uso legato ad aziende, professionisti, mondo della formazione e istruzione, costituito
da dizionari su carta, Cd-Rom, dai servizi di traduzione, traduttori automatici, riceverà
un consistente impulso. In merito va anche segnalata la particolare attività della
Garzanti editore che, insieme a numerose altre, con l'Associazione Italiana Editori
partecipa anche ad un programma comunitario denominato Esperanto, cofinanziato dalla
Commissione europea e che mira all'aggiornamento di strumenti e personale del settore
mediante le nuove tecnologie e corsi avanzati di formazione, partecipa a Media Il,
programma comunitario per la comunicazione e a un bando inerente il programma Mlis
(Multilingual Information Cociety), curato dalla direzione generale XIII. Il programma si
propone di promuovere lo sviluppo di prodotti multimediali interattivi competitivi sul
mercato europeo, di supportare la costruzione di una infrastruttura per le risorse
linguistiche europee, facilitare le mobilità e l'ampliamento delle organizzazioni attive
nel campo della lingua, di agevolare l'uso di strumenti linguistici avanzati e si
indirizza a editori, fornitori di servizi di traduzione e di authoring, a piccole, medie e
grandi imprese che puntino a sviluppare strumenti destinati a un'ampia gamma di lingue,
utilizzando innovazione e reti quali Internet. Durante la videoconferenza è stata
distribuita documentazione comunitaria in merito a programmi quali Ist, che prevede
agevolazioni per l'editoria interattiva e contenuti digitali. Il programma IST ha un
budget totale di 3, 6 miliardi di euro (circa 7200 miliardi di lire) ed è gestito dalla
direzione generale XIII della Commissione europea. Entro il 19 gennaio si può presentare
domanda. Ha quattro obiettivi specifici interrelati tra loro, e suddivisi rispettivamente
in più aree: sistemi e servizi ai cittadini (646 milioni di euro, circa 1292 miliardi di
lire) multimedialità (contenuti e tools, 564 milioni di euro, circa 1128 miliardi dì
lire), nuovi metodi di lavoro e interventi per il settore del commercio elettronico (547
milioni di euro, circa 1094 miliardi di lire), tecnologie essenziali e infrastrutture
(1363 milioni di euro, circa 2726 miliardi di lire), tecnologie future ed emergenti (319
milioni di euro, circa 638 miliardi di lire), networking di ricerca (161 milioni di euro,
circa 322 miliardi di lire), L'azione I (sistemi e servizi ai cittadini) riguarda tutti i
settori, dall'ambiente ai trasporti, alla salute al turismo, le applicazioni didattiche
innovative. L'azione 2 (nuovi metodi di lavoro e commercio elettronico) ha come priorità
, nel cofinanziamento, l'approvazione di progetti per la sicurezza e il trasferimento
digitale. L'azione 3 interessa l'editoria elettronica, il settore della formazione e
dell'istruzione, le tecnologie innovative legate all'apprendimento di una lingua estera.
Per informazioni : E. C. Partners Tel 025693142 email: e.c.partners@seicom.it
LE PICCOLE AZIENDE EUROPEE NON SONO PROPENSE A UTILIZZARE IL COMMERCIO
ELETTRONICO
Sesto San Giovanni, 9 novembre 1999 - Secondo la ricerca condotta per conto di Novell e
Compaq da Banner Corporation, 1999 European Small Business Directors Report, la
maggioranza delle piccole aziende europee preferisce utilizzare Internet per la
comunicazione su posta elettronica piuttosto che per l'eCommerce. La ricerca, condotta in
otto Paesi europei (Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Paesi Bassi, Norvegia,
Polonia e Spagna) ha rivelato che solo il 7% delle aziende utilizza lo strumento del
commercio elettronico, mentre oltre il 50% di esse non pensa a una strategia di vendita
online per i prossimi due anni. Il 61% degli intervistati, tuttavia, riconosce che il
commercio elettronico rivoluzionerà il modo di fare business in azienda. Internet viene
utilizzata per cinque ragioni fondamentali: comunicare con clienti e fornitori (73%);
fornire informazioni sulla propria attività (67%); migliorare l'immagine dell'azienda
(59%); promuovere prodotti e servizi specifici (49%) e offrire supporto agli utenti (36%).
L'eCommerce non viene utilizzato per cinque ragioni fondamentali: non è utile (32%) nè
può portare alcun vantaggio all'azienda (28%); mancano le risorse interne per supportare
un progetto di vendita online (13%); gli utenti non dispongono di alcun accesso Internet
(12%); Internet non offre sufficienti garanzie di sicurezza nelle transazioni (9%). La
ricerca è stata effettuata intervistando 1. 035 decision maker aziendali (IT manager,
responsabili finanziari e direttori generali), in realtà produttive con meno di 100
addetti e almeno 50 personal computer collegati in rete. I risultati completi della
ricerca, sono disponibili all'indirizzo www.novell.com/emea/smallbiz Banner
Research è una divisione Banner Corporation, società europea di ricerche tecnologiche e
produce annualmente la Banner Survey, strumento di aggiornamento sulle tendenze e le
abitudini di acquisto nel mercato britannico delle tecnologie. Web : www.bannerco.com Compaq Computer Corporation,
fondata nel 1982, è una delle prime 100 società della classifica Fortune Global. Compaq
è per fatturato la seconda azienda di Information Technology e per unità il primo
produttore di computer a livello mondiale sviluppa e commercializza hardware, software,
soluzioni e servizi, incluse soluzioni all'avanguardia per il mondo enterprise, soluzioni
business-critical e fault-tolerant, prodotti per il networking e la comunicazione,
desktop, portatili e prodotti consumer. Web http://www.compaq.com http://www.compaq.it Novell, è fornitore di
soluzioni software di rete basate sulle directory. Web: http://www.novell.com Per informazioni: Novell Italia
Cecilia Belardo Tel. 02/262951 eMail: cecilia_belardo@novell.com Fleishman
Hillard Italia Carla Salerno Tel. 02/6599609 eMail: salernoc@fleishman.it
CARPI E RUBBIA INAUGURANO NUOVO IMPIANTO DI COGENERAZIONE PRESSO IL CENTRO
RICERCHE ENEA DELLA CASACCIA (ROMA)
Roma, 9 novembre 1999 Questa mattina, alle ore 11. 30, presso il Centro Ricerche Enea
della Casaccia, Via Anguillarese n. 301, S. Maria di Galeria Roma, verrà inaugurato
l'impianto per la cogenerazione Icaro (Impianto per la Cogenerazione Avanzata, Ricerca e
Operabilità ), alla presenza del Sottosegretario del Ministero dell'Industria, Umberto
Carpi, e del Presidente dell'Enea, Carlo Rubbia. Saranno presenti rappresentanti della
Nuovo Pignone SpA, Orion S. C. r. l. , Cefla S. C. r. l. , Federelettrica, Cogena, Airu,
Enel, Codif S. C. r. l. , Università , Unapace, Autorità per l'Energia. In chiusura è
previsto un incontro con la stampa. Per informazioni : tel. 06. 3627. 2806/2811