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Venerdì 19
 
novembre 1999
 
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TECHNE-TRA ARTE E TECNOLOGIA VIAGGIO NEL MONDO DELLE VIDEOINSTALLAZIONI

Milano, 19 novembre 1999-27 Febbraio 2000 Inaugurata a Milano, presso lo Spazio Oberdan, Viale Vittorio Veneto 2, la mostra "Techne-Tra arte e tecnologia. Viaggio nel mondu delle videoinstallazioni" promossa dalla Provincia di Milano/Settore Cultura in collaborazione con "Invideo", un progetto di Aiace (Associazione Italiana Amici Cinema d'Essai). L'uso in chiave creativa del video risale agli anni '60 e da allora non si è mai fermato, spesso anticipando idee e soluzioni che a distanza di anni sarebbero state fatte proprie dalla pubblicità o dalla stessa televisione. Oggi gli artisti curiosi e attenti alle possibilità espressive offerte dalle nuove tecnologie non si contano: dall'arte via fax a quella su Internet, all'olografia al videoconcerto. Uno dei campi sicuramente più interessanti esplorato con finalità ed esiti diversissimi tra loroè quello delle videoinstallazioni. La videoinstallazione permette di scardinare la bidimensionalità dello schermo, di far superare all'opera i suoi limiti fisici e, addirittura, di far entrare il pubblico all'interno dell'opera stessa (mettendolo in grado di influire sull'opera se questa è interattiva). Se a livello internazionale i maestri "storici" del genere (come Nam June Paik, Woody & Sterna Vasulka, Bill Viola, Robert Cahen) sono richiestissimi dai musei di tutto il mondo, artisti italiani ormai riconosciuti internazionalmente (come Studio Azzurro, Mario Canali, Piero Gilardi) ricevono paradossalmente maggior visibilità e attenzione all'estero che in Italia. A Milano, in particolare, l'ambito delle videoinstallazioni è stato frequentato poco e in modo disorganico. Questa mostra collettiva è quindi una prima occasione di ampio respiro per far conoscere e apprezzare, a un pubblico di non soli addetti ai lavori, questa forma d'arte attualissima. Si articola in sette videoinstallazioni, tutte in anteprima milanese, alcune in anteprima assoluta, ideate e realizzate ad hoc per la mostra (Emotional space di Mario Canali e Associazioni interattive di Giacomo Verde). Approda per la prima volta in Italia Faraday 's. Garden, videoinstallazioneinterattiva che ha reso Perry Hoberman uno dei più popolari il percorso intende testimoniare le ricerche, ancora di assoluto fascino, dei "pionieri" (Machine Vision di Steina Vasulka), e, soprattutto, avvicinare il grande pubblico agli autori italiani ed internazionali più celebri del settore. Ecco le opere esposte in mostra: Robert Cahen, Paysages-passage, 1997 l° Milanese Diciotto monitor posti in sequenza lungo una linea curva, sui quali scorrono immagini di paesaggi per rappresentare, attraverso l'elettronica, il viaggio, come dai finestrini di un treno, e lo scorrere del tempo, frammentato in tante immagini eppure continuo. -Mario Canali, E. mX; Installazione realizzata ad hoc per la mostra Tre persone interagiscono con uno spazio che, provvisto di una "pelle" virtuale, risponde emotivamente ai movimenti delle loro mani. L'ambiente è dotato di un suo sistema emotivo che reagisce alle manipolazioni con reazioni di piacere! fastidio, solletico, addirittura piacere erotico...; Piero Gilardi, Pulsazioni Installazione interattiva bionica, . 1999 1° MilanesE L'installazione è composta da sette rocce, un tappeto circolare, un sedile e una consolle. L'utente si siede, inserisce un sensore della frequenza cardiaca all'orecchio estro e preme un pulsante: le sette rocce inizieranno a pulsare secondo il suo ritmo cardiaco mentre si udirà il relativo suono amplificato...; Giacomo Verde, X-8X8-X, 1999 Installazione realizzata ad hoc per la mostra Installazione interattiva che fa uso di tecnologie domestiche per mettere l'utente in condizione di creare il proprio personale gioco dell'arte.; Perry Hoberman, Faraday's Garden, 1989 1° Italiana Un percorso attraverso gli elettrodomestici di uso quotidiano dagli anni '50 ad oggi: tostapane, giradischi, asciugacapelli, radio, televisori, coltelli elettrici, frullatori, forni a micro-onde... Centinaia di oggetti elettrici testimonianze di epoche e paesi diversi che, attivati da sensori posti sotto il pavimento, si mettono in azione al passaggio dello spettatore.; 'Studio Azzurro, Frammenti di una battaglia, 1996 1° Milanese il pubblico entra in uno spazio oscurato: per terra, come scavati nel pavimento, si scoprono spazi in cui persone si muovono, si ritraggono, sembrano emergere dalla foresta per poi subito nascondersi alla nostra vista: per farli riapparire, per scoprire cosa succederà dopo bisogna urlare, il più forte possibile... -Steina Vasulka, Machine Vision, 1978 1° Milanese Machine vision è un gruppo di installazioni che si occupano di creare con la videocamera una vista che superi le restrizioni dell'occhio umano. All Vision, uno dei primi lavori di Stema Vasulka sul progetto Machine Vision, è uno strumento sferico rotante che funge da tramite fra lo spettatore e lo spazio da esplorare. All'inaugurazione erano presenti: Gianni Verga, Assessore alla Cultura della Provincia di Milano, molti degli autori le cui opere sono esposte in mostra, i due curatori Romano Fattorossi e Ludovica Fonda, e l'autore dei testi Antonio Caronia. "Spazio Oberdan" un centro culturale polifunzionale progettato dalla Provincia di Milano, che ne ha affidato la realizzazione agli architetti Gae Aulenti e Carlo Lamperti. Il palazzo che lo ospita, situato nella centralissima Porta Venezia a Milano, risale alla fine del secolo scorso e li aveva sede, sino a pochi anni fa, il Cinema Giardini. L'ingresso principale è in Viale Vittorio Veneto 2, angolo Piazza Oberdan. La struttura sì sviluppa su quattro piani: al piano terra trovano collocazione una sala cinematografica, uno spazio dedicato alle informazioni e alla biglietteria ed una libreria. Al primo piano si trova lo spazio espositivo. Al secondo piano trovano collocazione alcuni uffici del Settore Cultura della Provincia di Milano. Il progetto prevede anche la destinazione ad uffici del terzo piano, creando così un unica struttura di programmazione culturale. Dall'ingresso principale si sale al primo piano dello stabile lungo una scala a doppia rampa, o utilizzando l'apposito ascensore, e si accede all'atrio dello spazio espositivo da cui si giunge ad una grande sala opportunamente attrezzata che costituisce il cuore centrale dello spazio. Dalla grande sala, intonacata e tinteggiata di bianco, il percorso si sviluppa ad un diverso livello, comodamente raggiungibile da scale (e tramite un servoscala per i disabili) che corre lungo i due lati ortogonali dello stabile, per ricongiungersi a chiusura di anello all'atrio di accesso, dove sì trova una balconata che si affaccia sull'ingresso. Complessivamente, lo spazio espositivo è di circa 700 metri quadrati. Dopo la mostra "Techne", la programmazione dello spazio espositivo (dedicata prevalentemente all'arte contemporanea nei suoi vari aspetti: pittura, fotografia, multimedialità) prevederà da marzo a maggio 2000: "1 Dubuffet di Dubuffet ", personale del pittore francese (Le Havre 1901-Parigi 1985) che propose a modello le forme di arte spontanea dei bambini e degli alienati. La sua articolata esperienza artistica presenta agganci col dada e con l'espressionismo, spingendosi in modo personale fino ai vari filoni dell'avanguardia (pop-art, op-art, ecc.). Catalogo Mazzotta. La sala cinematografica, è collocata a piano terra ed è accessibile, oltre che dall'ingresso principale, anche da un'entrata ubicata in Piazza Oberdan. Ospita circa 200 posti a sedere, realizzati con poltroncine appositamente disegnate. Le pareti sono rivestite in legno scuro, i pavimenti sono a gradonata. L'acustica è stata opportunamente studiata con i migliori accorgimenti. È possibile proiettare tutti i formati cinematografici e video, mentre il piccolo pa1coscenico può essere eventualmente utilizzato per spettacoli musicali e per conferenze. La sala ospita prevalentemente rassegne tematiche programmate dalla Fondazione Cineteca Italiana ma è disponibile per iniziative promosse direttamente dalla Provincia di Milano o proposte da Associazioni o privati. È ubicata a sinistra dell'ingresso principale, con vetrine che danno su Viale Vittorio Veneto. È specializzata in editoria d'arte e spettacolo, ma oltre anche tutte le ultime novità librarie, cd musicali, cd-rom e, naturalmente, i cataloghi delle mostre ospitate in "Spazio Oberdan" e gli eventuali gadget appositamente realizzati. Gestita dalla società Ingegneria per la Cultura, è aperta nei giorni di apertura delle mostre di "Spazio Oberdan" (anche i festivi) e, in caso di manifestazioni serali, anche fino a tarda sera. Su tutti i titoli in vendita è praticato uno sconto tra il 10 e il 20%. La Biglietteria e il punto informazioni sono collocati a piano terra, sulla destra dell'ingresso principale. Il servizio di biglietteria, gestito da Ticketone, funziona sia per le mostre organizzate in luogo che per le proiezioni della Cineteca Italiana, ma è anche in grado di garantire la vendita e la prevendita di biglietti relativi a spettacoli, mostre, musei, esposizioni e manifestazioni varie in Italia e nel mondo. Con questo servizio si intende favorire la massima diffusione della fruizione di eventi culturali e spettacolari sia nazionali che internazionali. Sarà anche possibile, grazie ad un particolare accordo, acquistare i biglietti dei principali teatri milanesi di produzione. Nello stesso spazio, agisce un servizio informazioni in grado di fornire notizie (anche grazie ad un accordo con la rivista Carnet) sui più importanti avvenimenti culturali in Italia e nelle principali capitali del mondo, anche qui con il fine di favorire la massima diffusione di informazioni su ciò che accade in campo culturale, espositivo e spettacolare. Il pubblico, inoltre, può direttamente disporre di alcuni computer attraverso i quali accedere a numerose banche dati predisposte dalla Provincia dì Milano. Lo spazio é arredato con monitor che, a ciclo continuo, forniscono ulteriori informazioni sulla programmazione di "Spazio Oberdan", sulle prevendite e sui principali avvenimenti culturali. Per informazioni: Spazio Oberdan, tel. 0277406300; Aiage, tel. 0276115394; Provincia di Milano/Settore Cultura, tel. 0277402912.

LINUX: UN NUOVO DRIVER PER UN DISPOSITIVO STORAGE AD ALTISSIMA CAPACITÀ
Milano, 19 novembre 1999 - Un driver open-source in versione beta destinato al drive digitale Ide Onstream Echo da 30 gigabyte è ora disponibile per la comunità Linux e può essere scaricato dal sito Web www.onstream.com/support/linux . Gli sviluppatori hanno libero accesso al codice del driver e possono condividerlo e apportarvi modifiche e miglioramenti senza alcuna limitazione. "La tecnologia Advanced Digital Recording (Adr) di OnStream costituisce una novità rivoluzionaria per quanto concerne le soluzioni storage su nastro ad alta capacità , proponendosi come complemento ideale per i server Linux", ha dichiarato Gadi Oxman, sviluppatore del tape driver Ide Linux originale. "Gli utenti Linux apprezzeranno l'alta capacità offerta dal modello DI30, la tecnologia Onstream si adatta infatti naturalmente all'ambiente Linux. La funzione che regola velocità variabile permetterà di portare ai massimi livelli le prestazioni del drive in fase di backup". Il nuovo driver Ide Onstream in versione beta, ide-tape-c, è basato sul tape driver Linux standard scritto da Oxman e supporta le versioni 2.2.x e 2.3.x di Linux. Il suo autore ha posto il driver sotto la licenza Gnu. "Con il rilascio del driver per l'unità DI30 come open-source Linux, Onstream renderà disponibili soluzioni per la comunità Linux che permetteranno di effettuare backup utilizzando il drive DI30 con un eccellente rapporto prezzo/prestazioni", ha affermato Tim Jones, Vice president of  development di Enhanced Software Technologies Inc. "La disponibilità del driver nell'ambito della comunità open-source consentirà agli sviluppatori Linux di realizzare applicazioni e driver aggiuntivi per i dispositivi Onstream". Gadi Oxman ha messo a punto il driver beta indipendentemente da Onstream. L'azienda lo ha inserito nella propria pagina Web come servizio destinato alla propria clientela. L'assistenza per il driver verrà fornita dalla comunità di utenti Linux e Onstream sarà un partecipante attivo a questa iniziativa. Onstream non offrirà supporto attraverso la linea di assistenza tecnica tradizionale. Tutte le domande riguardanti il driver possono essere inviate all'indirizzo: linux.beta@onstream.com  "Onstream apprezza gli sforzi compiuti da Gadi Oxman e dagli altri sviluppatori della comunità Linux", ha dichiarato Jim Jonez, director, product marketing di Onstream. "I server Linux stanno velocemente acquistando quote di mercato in ambito business supportando un'ampia varietà di applicazioni. Onstream è impegnata sul fronte open-source e incoraggia gli sviluppatori a scrivere driver per qualsiasi apparecchiatura storage Onstream". I driver Linux per la linea di drive Scsi Onstream sono attualmente in fase di sviluppo. Per informazioni: Onstream Syd Virdi Tel. +44 (0) 181 263 2959 soheylal@tmventures.com  Silvia Beraudo Tel. + 39 (0) 2 . 205621 sberaudo@imagetime.it

AZIENDE IN REGOLA: UN CHECK-UP OFFERTO DALL'ARPA DI BOLZANO
Roma, 19 novembre 1999 - Nasce da un finanziamento della DG XI della Comunità europea il software interattivo che permette di determinare la conformità legislativa delle aziende in campo ambientale. Il software, completamente gratuito, è curato dall'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente di Bolzano in collaborazione con l'ANPA. Il check-up avviene attraverso un elenco di domande alle quali basta rispondere semplicemente con un sì o con un no. Sulla base delle risposte fornite il software verifica la conformità normativa e individua alcune informazioni che possono essere utili per l'Azienda. Al termine del questionario sarà possibile stampare tre diverse liste: una relativa agli obblighi ottemperati, una con gli obblighi non rispettati ed infine un elenco della normativa applicabile. Il software è scaricabile dal sito Internet della Provincia di Bolzano: www.provincia.bz.it/agenzia-ambiente/lcsdownload   e dal sito dell'ANPA: www.sinanet.anpa.it/novita/lcs   Per informazioni: dottoressa Laura Brida presso l'Agenzia Provinciale per la Protezione dell'Ambiente di Bolzano Tel. 0471 994172 e-mail: laura.brida@provincia.bz.it  (Gevam)

ORACLE ANNUNCIA LE PROPRIE SOLUZIONI PER IL CUSTOMER RELATIONSHIP MANAGEMENT
Milano, 19 novembre 1999 - Oracle Corporation, fornitore di soluzioni per l'ebusiness, ha annunciato il rilascio di una suite dì applicazioni per il Customer Relations hip Management (Crm) interamente basate su Internet, per gestire tutti gli aspetti delle relazioni con i clienti. Oracle è fra le prime società al mondo a proporre un'offerta completa di soluzioni per il CRM 100% Web enabled che permettono alle aziende di raccogliere e gestire tutte le informazioni relative alla clientela, in modo da tracciarne un profilo chiaro e coerente per fornire proposte commerciali realmente allineate alle loro esigenze e favorirne la fidelizzazione. L'utilizzo di Internet consente la gestione di tutti i processi che impattano sull'azienda creando nuovi canali di interazione con i clienti. Oracle, inoltre, ha annunciato il Customer Relationship Management Challenge, con cui identifica i criteri necessari alle aziende per un'efficace gestione del rapporto con i clienti (Crm). Con questa sfida, Oracle, che si è recentemente guadagnata il riconoscimehto "Readers Choice Award" lntelligent Enterprise per la realizzazione del più importante software per la gestione dei rapporti con i clienti, definisce lo standard con cui verranno valutate le soluzioni Crm. la suite Oracle Customer Relationship Management, abbiamo dimostrato al mercato di essere all'avanguadia per quanto riguarda le soluzioni applicative pensate per Internet", ha affermato Clara Covini, Direttore Marketing di Oracle Italia. "1 40 moduli applicativi, totalmente integrati fra loro, sono già oggi disponibili al mercato". La suite di prodotti Oracle Customer Relationship Management copre le seguenti aree applicative: Vendite, sales compensation, mobile field sales (anche per palmari), field sales on-line telesales, telebusiness; Marketing, Pianificazione, gestione e analisi delle campagne, Telemarketing; Servizi alla clientela customer care, mobile field service, depot repair, contract; Call Centre, telephony manager intelligent routing, call center analys, IVR, Predicting dialing Iist execution, calI biending, scripting, fulfillment; E-commerce, (sistema completo di tecnologia e applicazioni per il commercio elettronico). "Per usufruire dei massimi vantaggi di un sistema Crm, le aziende devono essere liberate dai vincoli imposti da una tecnologia client/server obsoleta", ha continuato Clara Covini. "I sistemi Crm integrati su Internet sono l'unico modo per ottenere il tipo di vantaggi competitivi necessari alle aziende e-business per sopravvivere e prosperare. In definitiva, le aziende che non passeranno all'e-business saranno escluse dal mercato. Per le aziende che operano nell'economia globale, le soluzioni Oracle rappresentano la chiave della transizione verso l'e-business; Oracle intende cambiare il volto al Crm concepito tradizionalmente per fornire un approccio unico che coinvolge il marketing, le vendite, i servizi, i call center e tutte le applicazioni legate all'e-commerce". Per informazioni: Oracle, Paola Andreozzi (Brodeur Image Time 021205621) Laura Pegorini (Oracle 02/249591) ; Web   http://www.oracle.com   e  http://www.oracle.it

UNA SOCIETÀ EUROPEA ALLA CONQUISTA DEGLI STATES
Cassina dè Pecchi, 19 novembre '99 - Si sa che il mercato più importante del mondo per quanto riguarda le tecnologie innovative sono gli Stati Uniti, dove hanno sede i colossi dell'informatica mondiale. In genere le società europee hanno un ruolo di puri follower di queste grandi realtà, che possiedono sedi in tutto il mondo. L'annuncio fatto da Software Ag è dunque particolarmente importante, perché per una volta è una società europea - tedesca, ma con una radicata presenza in Italia - a sbarcare oltreoceano. E per di più è una società che in questo momento si trova all'avanguardia per quanto riguarda il tema più caldo della tecnologia del nuovo millennio: il Commercio Elettronico. Software Ag è infatti stata la prima a rendere disponibile - lo scorso 1 ottobre - un database (denominato Tamino) basato sullo standard Internet emergente, XML, sul quale sono destinate a poggiare tutte le applicazioni di business e commercio elettronico del futuro. Software Ag ha annunciato che acquisterà le attività statunitensi a australiane della Enterprise Support Division (Esd) di Spl WorldGroup (società di 800 persone con sedi in 10 Paesi, specializzata nella fornitura di soluzioni IT e servizi di consulenza alle imprese), che ha sede a San Francisco, dove impiega circa 200 professionisti specializzati nei servizi di supporto alle imprese nello sviluppo e implementazione delle applicazioni informatiche. La transazione sarà effettiva dal primo dicembre prossimo, dopo l'approvazione delle autorità antitrust americane. Nell'esercizio fiscale '99 (chiuso il 30 giugno), Esd ha registrato un fatturato di 21 milioni di dollari. In seguito a questa operazione, Software Ag intensificherà la propria presenza negli Stati Uniti - finora affidata alla collaborazione con il distributore Saga Software, che continuerà a vendere e supportare i prodotti tradizionali di Software AG presso i clienti esistenti attraverso una filiale diretta - Software Ag, Inc. - che sarà situata a Walnut Creek, a nord-est di San Francisco, al confine con la famosa Silicon Valley, una zona che si sta affermando come la patria del commercio elettronico, grazie al folto numero di aziende di software specializzate in quest'area che qui hanno sede. "Con l'acquisizione di Esd, Software Ag guadagna una rilevante infrastruttura negli Stati Uniti e avvia un'importante manovra per posizionare i propri innovativi prodotti per il business elettronico Tamino, Bolero ed EntireX sul mercato più importante al mondo per quanto riguarda le tecnologie informatiche", ha detto il chairman e Ceo di Software Ag Erwin Koenigs, commentando l'operazione. In seguito all'acquisizione, Software Ag rileverà gli uffici di Esd non solo a San Francisco, ma anche a Boston, Chicago, Atlanta, New Jersey, Nord Carolina. Software Ag intende fondere le operazioni di ESD con le proprie preesistenti attività di ricerca e sviluppo di Reston, in Virginia. Globalmente, la nuova filiale americana avrà un organico di 270 persone e sarà diretta da Helmut Wilke, attuale responsabile vendite, marketing e servizi della società tedesca. Secondo quanto dichiarato dai responsabile di Software Ag, l'obiettivo a breve di Software Ag, Inc. è di raggiungere oltre 30 milioni di dollari di fatturato nel 2000. Per informazioni: Mirka Ritelli email: mirka.ritelli@theoria.it   tel. 02/2894.706 ; José Pardi email: jose.pardi@softwareag.com   tel. 02/950011.1

WILLER TELECOM SI RICONFERMA TRA I FONDI SPECIALIZZATI IN TELECOMUNICAZIONI A PIÙ ALTO RENDIMENTO
Milano, 19 novembre 1999 Willer Telecom, comparto di Willerfunds ( www.willerfunds.com ), Fondo Comune d'Investimento di Diritto Lussemburghese a comparti multipli, ha registrato per tre settimane consecutive i più alti V.N.I mai raggiunti dalla sua costituzione (03/03/94) ad oggi: -il 28 ottobre '99 Willer Telecom registrava un V.N.I pari a: 31.57 USD -il 4 novembre '99 il comparto otteneva un V.N.I pari a: 32.21 USD incrementando il valore netto di inventario di + 2.02% rispetto alla settimana precedente -l'11 novembre '99 Willer Telecom ha raggiunto un V.N.I pari a: 34.10 USD incrementando il valore netto di inventario di + 5.87% rispetto al 4 novembre scorso I tre massimi storici registrati da Willer Telecom confermano il positivo andamento del comparto che da marzo 1994, data della sua commercializzazione, ha triplicato il suo valore. In base all'ultimo aggiornamento (11/11/99) relativo ai rendimenti del fondo, Willer Telecom si attesta: dalla commercializzazione (03/03/94): +241.0% USD negli ultimi dodici mesi precedenti la data del V.N.I.: +67.67% USD negli ultimi dodici mesi si è registrato: +72.31%USD dal 1 gennaio '99 si è registrato: +43.82% USD Per informazioni : P.R. Atlantis Dott.ssa Elena Rabaglio (account) o Dott.ssa Michela Sangalli (account supervisor) Tel. 02-480.124.82 Fax 02-463.887 e-mail: pratlant@tin.it

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