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LATERIZI
HI-TECH: NUOVO STABILIMENTO TETTI LAFARGE A MATERA
Milano,
1 dicembre 1999 La Lafarge Braas Italia spa, divisione del gruppo edilizio
multinazionale francese Lafarge, ha presentato alla stampa milanese il
progetto di costruzione di un nuovo stabilimento produttivo "Cotto
Coperture"a Salandra, provincia di Matera, per la produzione di
coperture per tetti a falda. Angelo Appiotti, direttore della Lafarge
Braas Italia, ha detto che il progetto, con investimento di 40 miliardi di
lire in due anni, è emerso dalla convinzione della Lafarg che il mercato
dell'Italia Meridionale rappresenta "un bacino in forte
sviluppo". Carlo Chiurazzi, assessore alle Attività Produttive della
Regione Basilicata, ha illustrato le favorevoli opportunità per
l'insediamento di nuovi poli produttivi in Lucania, dove già si
registrano importanti presenze, tra le quali Fiat, Barilla, Ferrero,
Natuzzi. L'impianto di Salandra, che consentirà di produrre in loco i
materiali per l'edilizia occorrenti per il Meridione, che, attualmente,
giungono dagli stabilimenti del centronord Italia per oltre il 60%
percorrendo da 500 a 800 km: "l'impianto ha detto Appiotti sarà uno
dei pochi esempi a livello europeo, e forse anche a livello mondiale, ad
alta automazione per la cottura monostrato con forno lungo 200 metri in
grado di raggiungere anche mille gradi". Si tratta di una tecnologia
innovativa che riduce le variazioni dimensionali tipiche della cottura
dell'argilla e aumenta gli standard di impermeabilità , ingelività e
uniformità dei prodotti. La movimentazione è garantita da oltre 20 robot
dallo scarico del materiale essiccato all'imballo. Il sofisticato sistama
di automazione richiede 50 posti di lavoro qualificato. Lo stabilimento di
Salandra, che sorge su un'area di 156.000 mq, di cui 3000 coperti, produrrà
1.800.000 mq di coperture/anno in 6 modelli, di cui 5 antichizzazioni. Lo
stabilimento di Salandra utilizzerà l'argilla basentana che in cottura
raggiunge tonalità rosate ideali per l'armonia paesaggistica del bacino
mediterraneo. Le cave dell'argilla sono adiacenti allo stabilimento, in
una zona che consente di rispettare gli standard di eco-compatibilità
previsti dalle politiche ambientali del Gruppo Lafarge. Secondo quanto
riferito nel corso della presentazione dell'iniziativa, il mercato
dell'edilizia, dopo alcuni anni "infelici" con calo del 25% ha
visto nel 1999 una ripresa che potrebbe proseguire anche nel futuro,
grazie ad una maggiore sensibilità al patrimonio architettonico e
paesaggistico che contraddistingue le nuove scuole di pensiero, sia per il
lato estetico che per la coltura del "costruire". A differenza
dei Paesi nordici, dove il tetto degli immobili è strettamente correlato
a necessità di isolamento, in Italia e negli altri paesi mediterranei
solo di recente si è giunti a considerarlo come un elemento progettuale
fondamentale, per l'isolamento degli edifici dal freddo e dal caldo, per
il risparmio energetico e per la salubrità degli ambienti. Con il
condizionamento, è emersa anche la necessità di contenere i consumi dei
relativi impianti. Il tetto ventilato è argomento di tesi, ricerche e
investimenti ma è spesso l'utilizzatore finale, cioè chi abita gli
edifici, a sentire l'esigenza di qualità delle coperture. Come per le
ceramiche e l'arredo bagno, anche il mercato dei tetti si sta evolvendo e
si sta espandendo in termini di informazioni tecniche e di consulenza per
la scelta dei prodotti e per la posa. Il Gruppo parigino Lafarge, che nel
1998 ha acquistato la anglo-tedesca Redland Braas, leader per il materiale
da coperture, ha fatturato lo scorso anno 9, 8 miliardi di euro e dispone
di 66.000 dipendenti in oltre 65 paesi. Inoltre, possiede 1833 brevetti e
ha 168.000 azionisti. La divisione coperture rappresenta il 16% del
fatturato (1, 6 miliardi di euro) con 219 unità operative nel mondo
suddivise per aree geografiche in linee di prodotti: tegole, coppi e
accessori in laterizio (29%), tegole in cemento e accessori 954%0, canne
fumarie (12%), membrane impermealizzanti (5%). La produzione ha raggiunto
nel 1999 172 milioni di mq di coperture a falda.(Omniapress)
PUBBLICITÀ
RCS : RACCOLTA 1999 1100 MILIARDI. CONVENTION A SIVIGLIA
Milano, 1 dicembre 1999 Dedicata al tema "Uomini e mezzi in
cammino" l' annuale convention 1999 della RCS Pubblicità , la
divisione pubblicità della Rizzoli-Corriere della Sera, svoltasi a Sivi-
glia (Spagna). Nel corso della riunione, alla quale hanno preso parte i
vertici aziendali (tra cui il presidente Cesare Romiti, l'amministratore
delegato Claudio Calabi, il direttore generale Flavio Biondi) e i
direttori delle testate della RCS, tra cui quello del Corriere della Sera
Ferruccio De Bortoli, ed anche con la partecipazione del direttore del
giornale spagnolo El Mundo, Pedro J. Ramirez, sono stati presentati i
risultati dell'azienda che anche nel 1999 si è confermata leader in
Italia per la pubblicità a mezzo stampa. La raccolta complessiva è stata
di 1106 miliardi di cui 515 miliardi del Corriere della Sera con ottimi
trend di crescita per i magazines di questa testata (Io Donna +10%, Sette
e TV Sette +16%).Successo anche per il "sistema Gazzetta" (107
miliardi) e per i periodici (+8%). Il totale è stato frutto dell'attività
della struttura aziendale per 941 miliardi mentre la rimanenza è stata
raccolta dalle concessionarie Cairo Pubbli- cità e Prs. 22 miliardi
provengono dagli eventi sportivi, 3 miliardi dalla raccolta on line, e
inoltre vi sono entrate dalle sponsorizzazione culturali e dalla pubblicità
su Italy Daily. Sottolineato il trend di crescita di RCS pari, a testate
omogenee, a + 10% rispetto al 1998 con incremento di 300 miliardi in tre
anni. L'amministratore delegato Calabi ha detto che l'utile 1999 è
previsto in linea, e molto probabilmente in crescita, rispetto a quello di
117 miliardi realizzato nel 1998. Sul tema "binomio mezzi-uomini",
Cesare Romiti ha affermato che è stata "pienamente vinta" la
sfida RCS rappresentata dal poter riaffermare "la ricchezza delle sue
risorse umane rispetto a una serie di problemi e disavventure finanziarie
che ne avevano sensibilmente minato l'equilibrio". Calabi ha rilevato
che "fattore determinante dei positivi risultati del gruppo è stato
ed è il grande lavoro di squadra espresso dal gruppo e da Rcs Pubblicità
in particolare". Nel corso dei lavori della convention è stato anche
annunciato un nuovo accordo per la raccolta pubblicitaria su Eurosport,
canale tematico europeo, ed è stata ricordata la recente acquisizione da
parte RCS del 50% della IGP. Si è parlato pure dell'allargamento
dell'attività alla raccolta televisiva e all'affissione, quali ulteriori
passi verso l'ampliamento dei mercati e dei pubblici di riferimento, già
esplorati con successo nel campo degli eventi sportivi (innanzitutto con
il Giro d'Italia), delle sponsorizzazioni culturali (Piccolo Teatro,
Auditorium di Milano, FAI) e dell'on line.Calabi e Romiti hanno espresso
soddisfazione per il lavoro svolto dalla nuova unità operativa Rcs Web e
per il recente accordo con Infostrada. Ribadita anche l'intenzione di
estendere l'attività all'intero settore della comunicazione, pur
mantenendo al centro del business l'editoria cartacea. Il Gruppo Rcs
(primo gruppo editoriale italiano con oltre 3000 miliardi di fatturato)
vanta anche la maggior presenza all'estero ed è impegnato nel prossimo
futuro "a crescere sotto il profilo dimensionale, con particolare
attenzione ai new media, e sotto il profilo di una necessaria ulteriore
maggiore presenza sui mercati internazionali". Cesare Romiti ha
infine ricordato un recente accordo con la RAI e ha annunciato l'ingresso
RCS nel settore della comunicazione via radio, sottolineando l'importanza
del settore della Information Technology e delle opportunità connesse con
la telefonia: "Dobbiamo ha detto continuare a rivolgere il nostro
sguardo verso il mondo delle reti".(Omniapress)
FIRMA
DIGITALE: UN SOFTWARE PER IL SUO VALORE LEGALE
Genova, 1 dicembre 1999 - CompEd Software Design di Genova ha annunciato
la disponibilità di un software, il primo del genere, per consentire la
firma digitale a norma di legge, così da conferire valore legale allo
scambio di documenti sulla rete Internet. Il software, denominato "DigitalSign",
prodotto e distribuito dalla CompEd, è costituito da un programma
software, da una smartcard e da un lettore, il tutto destinato a
consentire di creare e firmare un documento informatico e di archiviarlo
in modo digitale oppure inviarlo via Internet, esattamente come se fosse
un documento cartaceo con firma autografa, conformemente a quanto
stabilito dal DPR 513/97 in materia di validità della firma digitale e
delle successive regole tecniche stabilite dall'AIPA (DPCM 8 febbraio
1999). Il DPR 513/97 ha in particolare stabilito che "l'associa-
zione della firma digitale al documento informatico equivale alla
sottoscrizione prevista per gli atti e i documenti in forma scritta su
supporto cartaceo". Inoltre, la legge dispone esplici- tamente che
"i contratti stipulati con strumenti informatici e per via telematica
mediante l'uso della firma digitale...sono validi a tutti gli effetti di
legge" e che "gli obblighi di conservazione e di esibizione di
documenti previsti dalla legis- lazione vigente si intendono soddisfatti a
tutti gli effetti di legge a mezzo di documenti informatici".
Inoltre, "i libri, i repertori e le scritture, di cui sia
obbligatoria la tenuta, pos- sono essere formati e conservati su supporti
informatici". Sem- pre secondo la legge, per firmare digitalmente gli
utenti debbo- no utilizzare una coppia di chiavi di firma a 1024 bit, una
pubblica e una privata, conservate all'interno di una smart- card.La
chiave privata non esce mai dalla smartcard, mentre quella pubblica è
resa disponibile alle Autorità di Certifica- zione (che sono in fase di
attivazione) che hanno il compito di garantire, in modo opponibile a
terzi, l' associazione tra il soggetto e la chiave e che non esistono due
chiavi pubbliche identiche. Attualmente, i responsabili dell'archiviazione
di una azienda possono già fungere da autorità di certificazione in-
terna e utilizzare già da ora le firme digitali nell'ambito dei propri
sistemi di archiviazione. Il DigitalSign della CompEd, acquistabile anche
via Internet, costa 195.000 lire più IVA e costi di spedizione. Con un
supplemento di 35.000 lire è possibile disporre di tutti gli
aggiornamenti del software fino alla fine del' anno 2000. CompEd è leader
europeo nel software per l'accesso ai servizi electronic post e primo
partner tecnologico del servizio Postel delle Poste Italiane. (Omniapress)
ARTE
1900/1950: GRANDE MOSTRA A MANTOVA
Mantova, 1 dicembre 1999 - La Comunità del Garda ha riferito che sarà
aperta fino al 16 gennaio 2000, presso la Sala delle Fruttiere di Palazzo
Te di Mantova, la grande mostra "Arte a Mantova 1900/1950",
organizzata dal Comune della città e dal Centro Internazionale d'Arte. La
mostra raccoglie i maestri dell'arte virgiliana con i pittori e gli
scultori che si sono affermati fuori dei confini provinciali nella prima
metà del corrente secolo: Segantini, Pesenti, Semeghini, Marini e così
via. (Omniapress)
CAMPIONATO
MONDIALE DI VELA PER CIECHI: DAL GARDA AGLI USA Gardone Riviera, 1
dicembre 1999 - L'Associazione Homerus, che insegna ai non vedenti a
navigare a vela da soli, ha annunciato che nel prossimo maggio 2000
l'iniziativa nata nelle acque del Lago di Garda, sarà protagonista al
Queen Mary's Reservoire di Londra del primo campionato internazionale
Homerus, cui parteciperanno equipaggi costituiti da non vedenti di Italia,
Nuova Zelanda, Irlanda del Nord, Inghilterra, Finlandia e USA
(Massachusetts). Due equipaggi di Homerus hanno già partecipato al
Campionato Mondiale di Vela Autonoma per Ciechi, svoltosi a Miami,
destinato a dimostrare ai velisti ciechi partecipanti al campionato
mondiale misto (cioè con due vedenti a bordo) che, appunto, Homerus
insegna ai ciechi ad andare da soli. Il successo della dimostrazione si è
detto nell'annuncio ha convinto il Shake-a-Leg, circolo velistico dedito
ai disabili, a fondare una scuola Homerus anche negli Stati Uniti. (Omniapress)
ISVAP:
AUTORIZZA ATTIVITÀ ITALIANE DI ALLSTATE (USA)
Milano, 1 dicembre 1999 - Allstate Insurance ha diffuso una nota nella
quale si dice che ISVAP Istituto di Vigilanza delle Assicurazioni, ha dato
parere favorevole ad operare nel mercato italiano alla compagnia
assicurativa statunitense Allstate: la delibera diverrà operativa nei
prossimi giorni con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Fondata a
Chicago nel 1931, Allstate è la seconda assicura- zione nel Ramo Danni
degli Stati Uniti e la maggiore società del settore quotata in Borsa. In
USA la Allstate assicura una vettura ed una casa ogni 8 ed è anche molto
attiva nel comparto Vita. Negli Stati Uniti ed in Canada possiede una rete
di 15.000 agenti e 780 consulenti che servono oltre 20 milioni di clienti
per il Ramo Vita. È presente anche in Germania, Giappone, Corea,
Indonesia e Filippine. (Omniapress)
ANNULLATA
ABACUS 1999 (FIERA DELL'ELETTRONICA DI CONSUMO)
Milano, 1 dicembre 1999 - Gli organizzatori hanno comunicato che, "a
seguito di sopraggiunte diverse necessità organizzative, la 8a edizione
di Abacus, Fiera dell'elettronica di consumo, delle comunicazioni e
dell'informatica per la casa, lo studio e l'individuo, in programma in
Fiera Milano dal 9 al 12 dicembre 1999, è stata annullata". (Omniapress)
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