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NASCE
UN LEADER GLOBALE IN AGRICOLTURA NOVARTIS SI CONCENTRA NELLA SALUTE
Basilea, 3 dicembre 1999 Novartis e AstraZeneca annunciano lo spin-off
delle loro attività in agricoltura, cui farà seguito una fusione: Prima
impresa globale, dedicata al settore agribusiness; La nuova società si
chiamerà Syngenta e avrà sede a Basilea; n. 1 mondiale in Protezione
Piante e n. 3 in Sementi, con un fatturato di 7, 9 miliardi di dollari
(oltre 15.000 miliardi di lire); Superiore capacità di marketing globale
nelle diverse colture e nelle aree geografiche; -Piattaforma di livello
mondiale nella R&D per guidare l'innovazione; -Previste riduzioni dei
costi derivanti dalla fusione, pari a 525 milioni di dollari (quasi 1.000
miliardi di lire); Novartis si concentra sulla Salute. Il consiglio di
amministrazione di Novartis e di AstraZeneca annunciano di aver deciso
all'unanimità di scorporare e di unire le rispettive attività Novartis
Crop Protection e Seeds e Zeneca Agrochemicals, allo scopo di creare il
leader mondiale nel settore agricoltura con un fatturato (1998) di 7, 9
miliardi di dollari (oltre 15.000 miliardi di lire). La nuova società
verrà denominata Syngenta AG e avrà sede a Basilea (Svizzera). Sarà
quotata sulle Borse di Zurigo, Londra, New York e Stoccolma. Gli azionisti
Novartis riceveranno il 61% delle azioni di Syngenta, mentre gli azionisti
di AstraZeneca riceveranno il 39% delle azioni della nuova società. Le
attività Novartis Animal Health (veterinaria) e la partecipazione al 50%
da parte di AstraZeneca nella holding Advanta non fanno parte
dell'operazione. Heinz Imhof, attualmente responsabile di Novartis
Agribusiness, diverrà Presidente di Syngenta. Michael Pragnell,
attualmente Amministratore delegato di Zeneca Agrochemicals, sarà
nominato Amministratore delegato di Syngenta. Novartis e AstraZeneca hanno
definito un accordo vincolante. L'operazione sarà comunque soggetta
all'approvazione degli azionisti Novartis e AstraZeneca e delle autorità
regolatorie. Il completamento dell'operazione e le quotazioni in borsa
sono attese per il secondo semestre del 2000. A seguito di un'approfondita
analisi del proprio portfolio, il Consiglio di Amministrazione di Novartis
ha concluso che i benefici derivanti dalla concentrazione nel settore
della salute superano le modeste sinergie esistenti tra salute e
agricoltura. Novartis ha preso in esame diverse opzioni per il
disinvestimento delle attività 'agribusiness'. Ne è derivato che la
fusione delle attività omologhe in agricoltura con AstraZeneca
Agrochemicals, come partner preferenziale, costituisce una soluzione
eccezionale per lo sviluppo di lungo termine di tali attività. Syngenta
diverrà uno nuovo leader mondiale nel settore dell'agricoltura e offrirà
un'esclusiva piattaforma di crescita economica. Daniel Vasella, Presidente
e Amministratore delegato di Novartis, ha così commentato: ''Con Syngenta
nasce la prima società globale dedicata all'agribusiness, un leader nel
suo settore con ottime potenzialità di crescita economica. Questa
operazione è parte integrante della strategia di Novartis di concentrare
le proprie attività nell'area della salute. Abbiamo prospettive derivanti
dall'ampiezza e dal valore dei prodotti in fase di realizzazione, e da una
robusta piattaforma tecnologica.'' Novartis rafforzerà ulteriormente le
proprie capacità manageriali e commerciali nella Farmaceutica, nominando
Thomas Ebeling Chief Operating Officer (Direttore generale) che riporterà
a Jerry Karabelas. Al Piergallini, attualmente Responsabile di Novartis
Consumer Health in Nord America, succederà a Thomas Ebeling come
responsabile mondiale di Novartis Consumer Health, con l'intento di
assicurare la prosecuzione della crescita dinamica di questo settore.
Superiore capacità di crescita nelle colture e nelle aree geografiche
Heinz Imhof, Presidente designato di Syngenta, ha così commentato ''La
creazione di Syngenta segna il momento più importante nella storia di
entrambe le società. Questa unione ci consentirà di costituire una
società leader con grandi performance, con una posizione competitiva
eccellente, che saranno i pilastri per uno sviluppo del valore azionario.
''Michael Pragnell, Amministratore delegato designato di Syngenta, ha
affermato ''Le attività in agricoltura di Novartis e AstraZeneca
costituiscono un'ideale integrazione di prodotti, di capacità commerciali
e di cultura di marketing. La specializzazione di Syngenta e le sue
conoscenze scientifiche le permetteranno di sviluppare la creazione di
valore nell'ambito di un momento di cambiamento vissuto dall'intero
comparto.'' Con un fatturato (1998) di 7, 9 miliardi di dollari (15.000
miliardi di lire), Syngenta sarà il leader mondiale nel segmento dei
fitofarmaci e sarà presente in oltre 100 nazioni. Sia nei Paesi Nafta che
in Europa le vendite sono state pari a 2, 9 miliardi di dollari, a 1, 1
miliardi in America Latina, a 0, 8 miliardi in Asia/Pacifico e a 0, 3
miliardi nel resto del mondo. Le attività nella Protezione Piante
contribuiscono con un fatturato di 6, 9 miliardi di dollari (87% del
totale), mentre il valore del fatturato nelle sementi è di 1 miliardo di
dollari (13% del totale). Gli addetti nel 1998 sono stati pari a 23.500,
di cui 19.200 in Protezione Piante e 4.300 nelle Sementi. Novartis opera
in Italia tramite quattro società (Novartis Protezione Piante, Novartis
Seeds, Agritrading e Agra), specializzate nel settore dei fitofarmaci e
delle sementi. Nel 1998 tali attività hanno conseguito un fatturato pari
a circa 300 miliardi di lire rispetto ai 1.775 miliardi dell'intero Gruppo
Novartis. Presso le due società operano 300 collaboratori su un totale di
2.200 addetti. Sette le sedi presenti in Italia: Origgio, Madignano,
Casalmorano, Cesano di Senigallia, Mariano Comense, Massa Lombarda,
Tribiano. Queste società si collocano tra i leader dei rispettivi
mercati. Va segnalata, in particolare, la crescita del fatturato
conseguita sia nel settore dei fitofarmaci che, soprattutto, delle
sementi, a fronte delle forti difficoltà che si sono registrate in questi
comparti a livello nazionale. Con investimenti complessivi in Ricerca
& Sviluppo pari a circa 700 milioni di dollari (1.300 miliardi di
lire), Syngenta disporrà di una forte piattaforma innovativa sia nel
settore dell'agrochimica che nelle biotecnologie con gruppi di ricerca di
caratura mondiale e con la possibilità di sfruttare nuove economie di
scala. Queste capacità innovative prevedono programmi dinamici nella
scoperta, sintesi, selezione, breeding, ingegneria genetica e genomica.
Queste nuove tecnologie assumono una sempre maggiore importanza in un
settore che sta attraversando un periodo di profondo cambiamento. I
prodotti del futuro saranno sempre più caratterizzati dal miglioramento
delle loro caratteristiche agronomiche e nutrizionali, oltre che dall'uso
di soluzioni agrochimiche avanzate. Le attività nella R&S di Syngenta
contribuiranno allo sviluppo di prodotti ad alto valore aggiunto, che
miglioreranno la sicurezza, la salubrità e la qualità degli alimenti,
dei mangimi e dei derivati dalle piante. I principali centri di R&S si
trovano nel Berkshire (Gran Bretagna), Leiden (Olanda), Richmond e La
Jolla in California, Research Triangle Park nel North Carolina (Usa), e a
Basilea e Stein in Svizzera. Il management di Syngenta prevede che la
fusione genererà un contenimento dei costi (ante imposte) pari a 525
milioni di dollari (1.000 miliardi di lire) all'anno. Circa il 40% dei
risparmi complessivi dovrebbe derivare dalla razionalizzazione dei costi
connessi alle vendite, e alle attività di carattere amministrativo, oltre
che dalle sinergie in R&S, nella produzione, logistica e
distribuzione. Si prevede di conseguire il 30% dei risparmi entro 12 mesi
dalla fusione, e del 70% entro 24 mesi e del 100% dopo tre anni. Il
management ritiene che le sinergie comporteranno una riduzione complessiva
di circa 3.000 addetti nella Protezione Piante. Ogni iniziativa verrà
condotta con la massima responsabilità sociale. Il programma si svolgerà
in tre anni dal completamento dell'operazione. Il contenimento dei costi
(525 milioni di dollari) andrà ad aggiungersi ai programmi già
annunciati da entrambe le società nel corso del 1999. Tali programmi
proseguiranno e si prevede che permetteranno sinergie pari a 100 milioni
di dollari annui. L'operazione sarà conclusa soltanto dopo aver
completato l'iter di approvazione da parte degli azionisti e delle autorità
regolatrici. Informazioni di dettaglio relative alla transazione e la
documentazione riguardante la quotazione di borsa di Syngenta saranno
inviate agli azionisti delle due società a tempo debito. L'Assemblea
degli azionisti di Novartis avrà luogo il 12 aprile 2000 e quella di
AstraZeneca è stata fissata il 26 maggio 2000. Per informazioni :
Novartis Italia Comunicazione Telefono: 02 9654.3260 e-mail: terry.tyzack@group.novartis.com
MILANO:
PARTE IL TELELAVORO IN CAMERA DI COMMERCIO
Milano, 3 dicembre 1999. Parte da CedCamera, azienda speciale della Camera
di Commercio, la sperimentazione del telelavoro: 4 persone prendono parte
al periodo di prova del lavoro a distanza. Altre 4 persone di O. Group
Technology sperimenteranno questa nuova modalità di lavoro. Si
concretizza così il progetto Meteora, nato nel quadro di un'iniziativa
dell'Unione Europea, promosso da Excellent insieme a CedCamera e O. Group
Technology, che si propone di creare regole precise in questo settore
innovativo e ancora poco sfruttato per favorirne la diffusione nelle
imprese. "Anche in Italia ha dichiarato Massimo Sordi, VicePresidente
Camera di Commercio e Presidente CedCamera la diffusione del telelavoro,
pur inferiore rispetto agli altri paesi europei (solo il 2, 92% dei
lavoratori è impegnato nel telelavoro in Italia mentre la media europea
è del 4.03%) è in grande sviluppo e si caratterizza con un ruolo
preminente svolto dalla Pubblica Amministrazione, centrale e periferica.
Nel nostro Paese le persone occupate nel 1999 nel telelavoro sono
810.0000, di cui 135.000 telelavoratori occasionali, 270.000 mobili,
90.000 autonomi e 315.000 domiciliari. In Italia per il prossimo anno è
prevista una crescita esponenziale del telelavoro e la suddivisione per
settori vedrà al primo posto i centri di teleservizi, seguiti da
iniziative locali di teleservizi, liberi professionisti, telelavoro
informale e telelavoro organizzato da società. Per questo l'attenzione
del sistema camerale al tema telelavoro è prioritario. E non solo per un
utilizzo interno, ma anche per aprire una nuova via e contribuire a creare
regole in un settore che sta crescendo. Istituzioni e telelavoro sono
sicuramente un binomio di futuro successo. Ecco perchè ci impegnamo in un
progetto europeo che ha per scopo la progettazione ed il controllo
cosciente di queste nuove forme di lavoro". Questo è quanto è
emerso al convegno internazionale odierno "New Ways of Working in a
Changing Society" organizzato dalla Camera di Commercio, insieme alla
società di consulenza Excellent, presso Palazzo Affari ai Giureconsulti
al quale hanno dato il loro contributo i seguenti relatori: Michele Bonomo
(Excellent) Enrico Boyer (Regione Lombardia), Paolo Corbellini (Cedcamera),
Patrizio Di Nicola (Micromatica), Peter Johnston (Eumpean Commission),
Elizabeth Royston (University College London), Ilona Herbst (Fgi-Wien),
Francesco Buzzoni (Ifoa), Mauro Delgrosso (lnfo.Mont), Hans Ulrich List (Ta
Telearbeit). L'iniziativa è stata l'occasione per promuovere nuove
modalità di lavoro e nuove opportunità offerte dalle tecnologie
dell'informatica e delle comunicazioni e dall'avvento della Società
dell'Informazione. Il progetto Team. Al convegno sono stati presentati i
passi conclusivi di un progetto transnazionale, il progetto Team. Team è
un progetto europeo appartenente al programma comunitario di ricerca Adapt
con lo scopo di studiare le nuove modalità di lavoro. Secondo le regole
di Adapt, il progetto Team ha l'obiettivo di integrare in termini di
collaborazioni e scambi di esperienza le diverse attività di ricerca
portate avanti da 7 qualificate aziende europee, spesso in collaborazione
con partner locali, sulle tematiche del lavoro remoto (lavoro a domicilio,
telecentri, comunità virtuali). I 7 progetti sono i seguenti: As. Fit.
Doiplom. (Austria); Bilan De Competences (Francia); Encore (United
Kingdonm); Meteora (Italia); Moptt (Germania); Support Youth Business
Centres (Grecia), Telweb (Germania). Il progetto Meteora è il progetto
italiano promosso da Excellent in collaborazione con CedCamera e O. Group
Technology e si propone di definire e sperimentare le procedure di
telelavoro nelle aziende contribuendo a definire linee guida per
realizzare il telelavoro in Italia e nel resto d'Europa. Il progetto è
ora nella fase di sperimentazione con 2 progetti pilota di telelavoro
avviati presso Cedcamera, e presso O. Group Technology. I 4 telelavoratori
in Camera di Commercio sono di 4 profili professionali diversi e operano
in differenti settori. Il contatto con gli uffici è assicurato da una
reperibilità minima giornaliera di 2 ore al giorno e dalla partecipazione
a riunioni periodiche. È inoltre garantita una formazione specifica sulla
nuova modalità per un migliore impiego del telelavoro Per informazioni:
Ufficio Stampa Renato Mattioni tel. 02/8515.4222/5224 ; Carmelo
Stancapiano consulente Relazioni Esterne Cedcamera via Viserba 20 20126
Milano MI tel. 02-8515-5452 fax. 02-8515-5514 mobile 0338 8714655
COLT
TELECOM PRESENTA " L'ALTRO CHIANTI 2000"
Milano, 3 dicembre 1999 - Colt Telecom S.p.A. ha presentato "l'Altro
Chianti 2000", il calendario realizzato in collaborazione con la
Fondazione per la Tutela del Territorio del Chianti Classico, edito da
Connect Edizioni di Milano. Alla manifestazione, tenutasi presso il Museo
della Scienza e della Tecnica e coordinata da Giuseppe Caruso, attaché
commerciale presso il Consolato Inglese, sono intervenuti illustri
rappresentati del territorio Chianti quali il Presidente della Fondazione
per la Tutela del Territorio del Chianti Classico, Ginolo Ginori Conti, il
Presidente del Consorzio del Marchio Storico, Gherardo Lingarelli, il
poeta Enzo Fabiani. Achille De Tommaso, Amministratore Delegato di Colt,
ha presentato l'iniziativa culturale e le nuove strategie della Società
in Italia per l'anno 2000. "L'Altro Chiantì 2000" è
un'edizione limitata e racconta il territorio del Chiantì attraverso la
fotografia digitale, una tecnica che fa delle immagini uno straordinario
strumento di comunicazione. Achille De Tommaso, presentando l'iniziativa,
ha dichiarato: "La celebrazione del Chianti ha costituito lo spunto
per portare all'attenzione dei milanesi due temi che apparentemente non
hanno nulla a che vedere tra loro: il Chianti e Colt Telecom. C'è però
un sottile filo conduttore. Come il Chianti è, sotto molti aspetti,
ancora sconosciuto alla maggior parte degli italiani nelle sue bellezze e
contenuti, altrettanto sconosciute sono le reti di telecomunicazioni in
fibra ottica e le potenzialità di queste reti e servizi. Una rete in
fibra ottica, come Io sono le reti Colt, consente di trasmettere non solo
voce con qualità maggiore, ma anche dati, testi e immagini con capacità
virtualmente illimitata e a velocità elevatissime. Queste caratteristiche
diventeranno sempre più importanti, soprattutto alla luce dello sviluppo
dei servizi Internet". Colt Telecom ha già installato a Milano la
rete in fibra ottica a larga banda nazionale e internazionale più
avanzata oggi esistente in Italia, una rete che misura oltre 50 km e
collega tutte le maggiori città europee. Questa rete, che fornisce a
numerose aziende servizi voce, dati e Internet di qualità e a prezzi
competitivi, sarà estesa a Torino e Roma entro l'anno 2000. Colt è uno
dei principali fornitori d'Europa di servizi avanzati di telecomunicazione
per l'utenza affari, le istituzioni e i carrier. La Società attualmente
opera in 18 città europee e ha in progetto di essere operativa in 24-26
città entro la fine del 2000. Nel 1998 Colt ha più che raddoppiato il
proprio fatturato a 215 milioni di sterline ed ha registrato un traffico
di oltre 3, 4 miliardi di minuti. Al 30 settembre 1999 COLT ha installato
1.710 km di reti in fibra ottica: oltre 2, 9 milioni di collegamenti
privati forniti, 3.271 edifici connessi, 3.624 clienti direttamente
collegati. Nel trimestre terminato il 30 settembre 1999 COLT ha registrato
un fatturato pari a 104, 5 milioni di sterline e ha trasportato un
traffico di oltre 2 miliardi di minuti. Le azioni di Colt Telecom Group
pIe sono quotate in borsa a Londra (Ctm.L) e al Nasdaq statunitense
(Colt). Per informazioni: E-mail: dsdogati@colt-telecom.it
PROGRAMMA
MERCATO GLOBALE: AVVIATI DEI PUNTI DI CONSULENZA PER LE PICCOLE E MEDIE
IMPRESE
Milano, 3 dicembre 1999 - Nell'ambito di quella realtà che va sempre più
delineandosi in ambito globale sotto il nome di e-commerce la Promos ha
realizzato, per venire incontro ai problemi delle Pmi dei " Punti
Mercato Globale" I Punti Mercato Globale offrono a tutte le aziende,
della provincia di Milano, la possibilità di trovare risposte ai bisogni
di informazione ed assistenza sulle problematiche relative
all'internazionalizzazione ed in particolare sono in grado di offrire un
orientamento personalizzato per le piccole e medie imprese. Tra i servizi
ricordiamo: Il servizio di orientamento gratuito per quelle aziende che si
avviano ad affrontare i mercati esteri. La ricerca di partner ed
individuazione di operatori economici nel mondo Identificazione di
strumenti finanziari agevolati (in sinergia con lo Sportello
Mondializzazione). Consulenza in merito ad operazioni economiche o
commerciali (contratti, pagamenti, trasporti, marchi e brevetti, fiscalità
, ecc). L'attivazione dei servizi può essere fatta On-Line richiedendo
informazione o direttamente un appuntamento presso queste sedi : Pmg
Milano, Tel. 02 8515.5293/5882, Fax 02 8515.5868, pmg.milano@mi.camcom.it
; Pmg Monza Associazione degli Industriali di Monza e Brianza,
Viale Petrarca, 10 - Monza, Tel. 039 8397225, Fax 039 324483, pmg.monza@mi.camcom.it
; Pmg Legnano, Associazione Legnanese dell'Industria, Via S.
Domenico, 1 Tel. 0331 451939, Fax 0331 545069, pmg.legnano@mi.camcom.it
PICCOLE
CITTÀ DIGITALI CRESCONO
Roma 3 dicembre 1999 - È stato presentato a Roma il Rapporto 1999 sulle
città digitali in Italia elaborato da Assinform, Rur e Censis. Il
panorama delineato nel rapporto mostra una realtà in evoluzione, con una
crescita abbastanza omogenea dell'offerta di siti web informativi da parte
degli enti locali, in cui però scarseggia ancora l'offerta di servizi
interattivi. Appare fondamentale dunque, principalmente per i Comuni e per
i loro Urp, non perdere il "treno dell'informatizzazione",
mantenendo elevato lo standard dei servizi e valorizzando una logica di
lavoro e informazione "in rete"
http://www.rur.it
Nel frattempo una piccola città a poco meno di 100 km da
Copenaghen fa parte di uno dei maggiori progetti della Danimarca per
realizzare e sviluppare la società dell'informazione. Naestved http://www.naeskom.dk
ha costruito infrastrutture all'avanguardia per poter fornire alla
propria comunità una serie di servizi molto innovativi: un esempio
significativo è la realizzazione di un sistema di apprendimento a
distanza per la formazione degli impiegati del Comune che permetterà a
tutti i dipendenti di aggiornarsi continuamente acquisendo maggiori
competenze in modo flessibile e senza incidere sui sempre numerosi compiti
che devono quotidianamente svolgere. Ma in Italia ed in particolare nel
Sud non stanno con le mani in mano dato che il territorio della Provincia
di Macerata : http://www.sinp.net presenta una parcellizzazione dei centri abitati e una
conseguente difficoltà per gli abitanti dei Comuni più isolati nel
fruire dei servizi erogati dagli sportelli del capoluogo. Per superare
questo disagio ed offrire informazioni e servizi a tutti i cittadini
l'amministrazione provinciale ha sviluppato il Sistema Informativo della
Provincia (Sinp), una rete telematica che eroga servizi agli utenti e
consente la rapida circolazione di informazioni fra gli enti dislocati sul
territorio. I numeri sembrano dare ragione all'iniziativa: nell'agosto
scorso il sito web ha toccato quota 100.000 accessi e la rete ha
registrato 91 enti collegati.
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