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Giovedì 13
 
gennaio 2000
 
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È NATA UNESPOS (UNIONE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CONSORZI ESPOSITORI). UN INTERLOCUTORE PROPOSITIVO NEI CONFRONTI DEGLI ENTI FIERISTICI

Milano, 13 gennaio 2000 - È nata Unespos, Unione delle Associazioni e dei Consorzi di espositori che raggruppa Anima/Fiac (Federazione Associazioni Nazionali Industria meccanica varia e affine, Unione Fabbricanti Italiani posateria, coltelleria, vasellame, pentolame e affini) Assimpex (Associazione oggettistica varia di decorazione) Assoceramvetrq, Assoregalo, Assospazzole, Assovetro, Confedorafi, Federbomboniere, Federceramica, Unionplast (gomma e plastica). Unespos è presieduta da Emanuele De Giovanni. Il Vice Presidente Vicario è Giovanni Mirulla e Antonio Tognana è il Vice Presidente. Dall'oreficeria ai prodotti per la casa, la cucina e la tavola, dalle creazioni artigianali alle bomboniere, da quadri, stampe e cornici ai decori ispirati alla natura fino ad arrivare alle Magie d'Oriente. Che cosa hanno in comune questi settori che occupano un posto di primaria importanza nell'economia italiana? Un unico progetto che si propone, attraverso lo sviluppo di nuove e forti sinergie, di tutelare l'immagine e potenziare il molo delle Associazioni di categoria e dei Consorzi dì espositori, rendendo le caratteristiche dì ogni settore merceologico più visibili e riconoscibili, nel rispetto delle singole identità. Unespos raggruppa un'importante fetta di aziende italiane che rappresentano realtà produttive e distributive diverse e numericamente importanti e che si configura come un nuovo e unIco comparto economico, con potenzialità tali da diventare un interlocutore privilegiato e prioritario per autorità politiche, economiche e istituzionali, in primo luogo Enti Fieristici. Dieci realtà associative che, pur rappresentando un mondo produttivo e distributivo variegato, ricercano un'identità univoca per fare della loro "disomogeneità" un punto di forza. Una volontà in controtendenza rispetto alla situazione fieristica internazionale che tende a disgregare le manifestazioni con aree merceologiche differenti, a favore di manifestazioni settoriali. Un obiettivo preciso che nasce dal desiderio di proporre ai visitatori una vetrina universale della produzione e della distribuzione dei prodotti. A questo si unisce l'opportunità per aziende e operatori di un aggiornamento completo e una crescita professionale costante. Unespos rappresenta un'ulteriore sforzo dell'imprenditoria italiana, per identificare e darsi delle strategie che favoriscano la crescita economica e il consolidamento dei mercati attraverso attività comuni, ottimizzando mezzi e risorse e condividendo i know-how acquisiti. Per informazioni Marson comunicazione Tel 0248193994 email marsonpr@tin.it 

GIOCA E VINCI A TEMPO DI INTERNET
Firenze, 13 gennaio 2000 - È iniziato lunedì 10 gennaio il concorso su www.firenze.net per vincere i premi offerti da Computer Discount Citylife vuole festeggiare con la sua community il traguardo delle 100.000 pagine viste al giorno, con un concorso a premi, organizzato sul sito www.firenze.net. Da lunedì prossimo, per dieci settimane, saranno poste ai navigatori tre domande a risposta multipla. Ogni domanda sarà contraddistinta da un colore diverso, e avrà un punteggio differente (da 1 a 3) in funzione della difficoltà di reperimento della domanda. Le tre domande rimarranno sul sito tutta la settimana. Firenze.net premia i navigatori più attenti, infatti le risposte alle domande possono essere rintracciate all'interno del sito stesso. Ad ogni domanda esatta corrisponde un punteggio differente, in funzione del livello di difficoltà. Rispondendo alle domande, ognuno col proprio punteggio, entra a far parte di una classifica. Sono previsti due premi settimanali (macchine fotografiche digitali Kodak, lettore audio MP3, stampanti Epson, scanner Epson). Vince chi risponde per primo in modo corretto alle tre domande, ma anche un fortunato navigatore estratto a sorte tra tutti i partecipanti della settimana. Alla fine delle dieci settimane saranno assegnati altri due premi finali (2 Personal Computer Pentium III). Vince chi, nelle settimane precedenti, ha accumulato il maggiore punteggio, rispondendo in modo corretto alle domande. Ancora una volta la dea bendata interverrà, premiando un altro giocatore estratto a sorte tra tutti gli iscritti al concorso. Il regolamento e la classifica dei giocatori sono pubblicati sul sito. Citylife è una società Internet creata da Cassa di Risparmio di Firenze, Andersen Consulting, DADA e Monrifnet, per erogare servizi sul web. Citylife punta ad essere il sito portale leader sull'area di Firenze e della Toscana, rivolgendosi sia all'utenza locale che all'utenza estera, attraverso la versione inglese del sito. La mission di Citylife è quella di intermediare contenuti, prodotti e servizi a carattere locale e di alta qualità sul web, garantendo un canale Internet ad alta visibilità all'imprenditoria operante sul territorio. Lo sviluppo dell'iniziativa è favorito dal brand influente della Cassa di Risparmio di Firenze sull'area regionale Toscana, dalla presenza capillare sul territorio e dal coinvolgimento di altri partner locali (Dada, Monrif, La Nazione). Citylife ha selezionato numerosi partner commerciali, al fine di ampliare l'offerta di contenuti, prodotti e servizi disponibili al pubblico. Fra i principali: Consorzio albergatori Firenze, Promohotels, Universalturismo, CHL, Domus infotraffic, Gola Gioconda... Per informazioni : City Time Tel. 055/26 14 230 - email: info@citylife.it

TLC: ACCORDO TRA VIASAT E DINERS PER L'INFOMOBILITÀ VIA GSM
Roma, 13 gennaio - Accordo per l'applicazione delle più avanzate tecnologie delle telecomunicazioni cellulari tra Viasat e Diners Club. Viasat, il principale operatore europeo di tlc automotive - come informa una nota - fornirà ai soci Diners i servizi di infomobilità della Viasatcard, il primo "navigatore" tascabile al mondo, ossia le informazioni utili a chi è in viaggio e in movimento. Il servizio Viasatcard si aggiunge a quelli già offerti dalla piattaforma Diners Gsm e consentirà ai soci Diners di ricevere direttamente sul display del loro telefino cellulare indicazioni precise e dettagliate sul percorso da seguire per raggiungere l'esercizio convenzionato Diners più vicino o di proprio interesse. Basterà chiamare il Centro Servizi Viasatcard al n° 06.43000 e segnalare la posizione di partenza per ottenere tutto il percorso, via per via, per raggiungere facilmente ristoranti ed alberghi che accettano la Carta Diners selezionati per categoria, servizi, tipo di cucina. Potranno avere indicazioni precise su dove trovare facilmente la farmacia più vicina aperta o lo sportello bancomat della loro banca o le autorimesse ed i parcheggi che effettuano servizio a tempo. Possono inoltre essere richieste le previsioni del tempo locali (compresa l'altezza dell'onda e la velocità del vento nelle località costiere). A breve il servizio sarà ancora più completo grazie alla disponibilità delle notizie sull'ubicazione degli uffici postali, stazioni delle forze dell'ordine e dei pronto soccorso, i cinema, teatri e musei e molto altro L'iscrizione al servizio Diners Viasatcard è gratuita; il costo per ogni accesso al servizio sarà addebitato direttamente sulla Carta Diners. "Con questo accordo", ha detto Giovanni Maggioni, Direttore Generale di Viasat, "si conferma l'enorme espansione dei nuovi servizi di infomobilità che, per la prima volta al mondo tramite telefono cellulare, sono stati predisposti per favorire e assistere quanti si spostano per lavoro, per turismo o per necessità nelle città". "La collaborazione con Viasat", ha rilevato Francesco Sortino, Direttore Marketing di Diners Club, "conferma la scelta di Diners di applicare le più moderne tecnologie telematiche per trasformare il cellulare in un mezzo multimediale ed offrire, attraverso sistemi completamente automatizzati, servizi sempre più esclusivi e personalizzati, non altrimenti acquistabili sul mercato". Per informazioni: Viasat - 06.43988.270/300 - fax 06.43988.311 Diners - 02.3314593 (Paola Lazzarotto) - fax 02.34538779

NASCE LA PRIMA STRUTTURA ITALIANA DI CONSULENZA DIPLOMATICA PRIVATA UNA RETE DI SPECIALISTI AL SERVIZIO DELLE ORGANIZZAZIONI ITALIANE CHE INTENDONO AFFERMARE LA PROPRIA PRESENZA ALL'ESTERO
Milano, 13 gennaio 2000 - È nata Hansen Worldwide ( www.hansenworldwide.com ), studio di consulenza specializzato nell'assistere le aziende italiane che vogliono proiettare all'estero il loro raggio di azione. Hansen Worldwide offre ai clienti un contributo decisivo nell'instaurare quella rete di relazioni che risulta indispensabile per acquisire un profilo pubblico in realtà culturalmente dissimili. Con una consolidata esperienza maturata in 25 anni di attività, James D. Hansen, presidente di Hansen Worldwide, è una figura di primo piano nel mondo delle relazioni internazionali. Dopo la laurea in filosofia e l'esperienza nel Dipartimento di Stato Usa (prima assistente al sottosegretario di Stato per gli Affari Europei e poi vice console a Napoli), Hansen assume la responsabilità delle relazione esterne e dell'ufficio stampa in grandi aziende multinazionali quali Olivetti, Fininvest e Telecom Italia. Nel suo curriculum anche un'importante parentesi giornalistica, che lo vede corrispondente dall'Italia per l'International Herald Tribune e il Daily Telegraph. Oggi James D. Hansen mette tutto il suo know-how a disposizione delle aziende e delle orga-nizzazioni che intendono presentarsi con successo alla ribalta internazionale. Della compagine azionaria di Hansen Worldwide fa parte - con una quota di minoranza - Pdc produzione di comunicazione, agenzia specializzata nella comunicazione integrata per l'impresa. Gli specialisti associati alla Hansen Worldwide provengono da significative esperienze di lavoro nelle aree delle relazioni internazionali, delle comunicazioni e del cerimoniale di gran-di aziende multinazionali, dai media e dai servizi governativi e diplomatici di diverse nazioni. I progetti eseguiti dalla società sono condotti da personale qualificato, residente nei paesi di interesse, con una supervisione quotidiana dalla sede principale di Milano. Sfruttando le sinergie che derivano dalla presenza di un network internazionale, Hansen Worldwide si rivolge a istituzioni, associazioni, aziende nazionali e multinazionali, organismi governativi ed enti della pubblica amministrazione. L'offerta spazia dalla definizione della strategia di localizzazione alla pianificazione degli interventi, dall'organizzazione degli eventi ai rapporti con le istituzioni, con i governi e con i media. Hansen Worldwide si propone come punto di riferimento per le organizzazioni italiane impegnate a competere in uno scenario mondiale sempre più segnato dalla globalizzazione. E come centro di mediazione culturale capace di progettare la strategia di presenza meglio commisurata agli obiettivi del cliente e alle specificità del pubblico e dei media locali. Per informazioni : Ufficio Stampa Pdc Valeria de Vecchi Tel: 02-795.530 e-mail: valeria@pdc.it

QUALITÀ E COSTI NELLA FORMAZIONE A DISTANZA
Milano, 13 gennaio 2000 - Negli ultimi anni si è avvertita una significativa espansione e diffusione delle attività di formazione a distanza (Fad) a livello mondiale, europeo, e in Italia. La Fad viene Utilizzata in misura sempre maggiore sia da istituzioni pubbliche (corsi di formazione professionale promossi dalle Regioni, corsi a distanza nelle Università) che da imprese di medie e grandi dimensioni. Nella società attuale la richiesta di formazione è destinata a essere in costante e vertiginosa crescita; questa crescita nella domanda può essere affrontata solo introducendo nuove pratiche di formazione "di massa", che necessariamente si configurano come pratiche Fad. L'avvento di Internet e il generale progresso nelle tecnologie di telecomunicazione ha dato un grandissimo impulso a questo settore ancora giovane della formazione pubblica e privata. Così come il telelavoro, la Fad promette numerosi vantaggi per quanto riguarda il contenimento dei costi e le flessibilità nei tempi e nei modi della formazione. Per le istituzioni pubbliche ha un valore sociale aggiunto, consentendo di raggiungere persone residenti in aree periferiche o disagiate o persone che per altri motivi abbiano difficoltà a spostarsi (p.es. portatori di handicap); di estendere a più larga scala l'erogazione dei corsi, praticamente a parità dì costi e mantenendo omogeneità di contenuti; di consentire la fruizione dei corsi da parte di persone impiegate, indipendentemente dagli orari dl lavoro; e (con adeguato supporto tecnologico) di personalizzare o individualizzare la formazione. Per le imprese la Fad rappresenta una occasione unica per conciliare la formazione continua (oggi elemento essenziale per la competitività delle aziende di moltissimi settori) con la presenza dei lavoratori sul posto di lavoro. Benché la Fad sia stata considerata per molti anni una forma "minore" di formazione, la crescente consapevolezza dei vantaggi socio-economici che ne possono derivare sta mutando rapidamente la situazione. Anche in Italia si sta avviando un processo che negli Stati Uniti e in altri paesi europei è già in atto da anni, per cui la Fad sta gradualmente assumendo la dignità dì formazione a pieno titolo, paritetica o complementare alla formazione tradizionale in aula. Nella prima metà degli anni 90 le Regioni hanno iniziato a incoraggiare esperienze di Fad per rispondere all'accresciuta domanda di formazione. Nella seconda metà di questo decennio, numerose Regioni (e principalmente l'Emilia Romagna) hanno attivato numerose attività di Fad. Nonostante questo crescente interesse per la Fad, le esperienze Fad italiane hanno avuto fino a oggi un carattere pionieristico senza elevarsi a una logica di sistema. La Fad modifica completamente, e in modi non ovvii, la tradizionale concezione della formazione. Le istituzioni e le imprese che vogliano usufruirne si trovano di fronte a una serie di difficoltà, alcune di carattere metodologico/tecnologico, altre legate al problema della certificazione della qualità in tutte le sue forme. I criteri tradizionali per valutare l'ammissibilità al finanziamento di un corso, la qualità dei materiali didattici, del sostegno alla studente, del sistema di valutazione dell'apprendimento, dei processi metodologico-didattici non si adattano a questo mutato contesto. Un'impresa o un'istituzione che intenda attivare un corso Fad non ha strumenti efficaci per valutare se questo corrisponda ai suoi obiettivi, se i suoi costi siano ragionevoli o giustificabili, quali garanzie vi sono che gli studenti siano aiutati nell'apprendimento raggiungano gli obiettivi didattici e professionali. Alfine di contribuire alla soluzione di questi problemi, la Regione Lombardia ha attivato all'inizio deI 1999 il progetto di ricerca "Strumenti amministrativi, qualità costi nella Fad", realizzato dal Centro di Formazione Professionale Vigorelli di Milano con la collaborazione di Ifoa (Istituto Formazione Operatori Aziendali), nell'ambito del progetto N.6 Obiettivo 4 (Asse 1-3) dei Fondi Sociali Europei. Questo convegno aveva l'obiettivo di diffondere i risultati dei progetto, articolati in due fasi. Nella prima fase sono stati presentati in sintesi i risultati di un'estesa attività di ricerca sullo 'stato dell'arte" della Fad in Italia e in Europe, che costituisce una summa di informazioni raccolte dalla bibliografia esistente sul tema, dalle normative, e da interviste alle figure più autorevoli nei settore. In pratica questa ricerca: identifica le caratteristiche della Fad sulla scorta delle principali esperienze di successo in questo settore; identifica i principali aspetti normativi a livello nazionale e regionale relativi alla Fad; descrive gli strumenti amministrativi e di valutazione qualità/costi adottati in via sperimentale o prescritti da normative, a livello europeo, nazionale e regionale; presenta un'analisi di un campione di progetti Fad approvati in regioni italiano; identifica le modalità organizzative e le soluzioni tecnologiche adottate a livello internazionale e nazionale per la progettazione, produzione ed erogazione di Fad. Essa fornisce dunque un quadro completo della situazione della Fad in Italia, sia in termini delle effettive esperienze sul campo, sia per quanto riguarda e normative, i modelli teorici, le soluzioni tecnologiche e metodologiche. Sulla scorta dei risultati di questa prima fase, il progetto ha realizzato una proposta di metodologia per la valutazione della qualità della Fad in tutti i suoi aspetti, menzionati sopra. La seconda parte del convegno dunque ne ha illustrato i risultati, caratterizzandosi come una proposta articolata di metodologie e modelli per la Fad, che fornisce una prospettiva sistematica e coerente da cui considerare un progetto Fad per valutarne gli aspetti qualitativi. I risultati completi della ricerca sono pubblicati su sito http://web.tin.it/vigorelli/

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