NOTIZIARIO
MARKETPRESS
Mercoledì
19
pagina
1
quotidiano di:
economia
finanza
politicaì
e tecnologia
|
SICUREZZA DEL CIBO: LIBRO BIANCO E AUTORITÀ ALIMENTARE DELLA COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 19 gennaio 2000 - La Commissione europea ha recentemente adottato un
Libro bianco sulla sicurezza degli alimenti, avente come principale obiettivo il
raggiungimento del livello più elevato possibile di tutela della salute dei
consumatori di alimenti europei. Il Libro bianco mette a punto un piano di
riforma radicale: vi si propongono un importante programma di riforma
legislativa, finalizzato a completare l'approccio "dalla fattoria alla
tavola" adottato dall'UE, e l'istituzione di una nuova Autorità alimentare
europea. Il raggiungimento dei massimi livelli di sicurezza alimentare nell'UE
è una priorità politica fondamentale per la Commissione europea, priorità di
cui il Libro bianco è testimonianza. Il principio che informa l'intero Libro
bianco è quello per cui la politica in materia di sicurezza alimentare deve
basarsi su un approccio esaustivo e integrato. La Commissione ha anche
deliberato sull'attribuzione delle responsabilità in materia di sicurezza
alimentare e di politica industriale. Il Libro bianco, presentato a Bruxelles da
David Byrne, Commissario responsabile per la Sanità e la salute dei
consumatori, e da Erkki Liikanen, Commissario per le Imprese e la società
dell'informazione, rappresenta il culmine di tre mesi di intenso lavoro iniziato
dalla Commissione al momento della sua nascita nel settembre scorso, e fa tesoro
delle consultazioni scaturite dal Libro verde della Commissione sulla
legislazione in materia alimentare, pubblicato nel 1997. Commentando il lancio
del Libro bianco, David Byrne ha dichiarato: "Si tratta di un'iniziativa
molto importante, volta a promuovere la salute dei consumatori europei
attraverso l'istituzione di requisiti e di sistemi di sicurezza alimentare primi
nel mondo. Le proposte contenute nel Libro bianco sulla sicurezza degli alimenti
sono le più radicali e profonde che siano mai state presentate nel settore. Si
tratta, a mio giudizio, di una premessa essenziale affinché l'Europa possa
beneficiare dei massimi livelli possibili di sicurezza alimentare. La fiducia
dei consumatori è stata duramente colpita dalle varie emergenze e crisi degli
ultimi anni e degli ultimi mesi. Credo che le proposte da noi avanzate nel Libro
bianco siano in grado di affrontare le legittime preoccupazioni dei consumatori
al riguardo, al fine di ristabilire e mantenere la fiducia nella sicurezza dei
prodotti alimentari." Erkki Liikanen ha a sua volta dichiarato:
"L'iniziativa di oggi si propone il raggiungimento di un duplice obiettivo.
Ristabilendo e mantenendo la fiducia dei consumatori europei nei confronti della
sicurezza alimentare nell'UE, il programma lanciato dal Libro bianco non
soltanto aumenterà in modo efficace la qualità della vita dei cittadini
europei, ma potrà anche rafforzare la competitività dell'industria alimentare
europea." Principale iniziativa del Libro bianco è la costituzione di
un'Autorità alimentare europea basata sui principi dei massimi livelli di
indipendenza, eccellenza scientifica e trasparenza. L'Autorità dovrà essere
guidata dai migliori dati scientifici, essere indipendente dagli interessi
industriali e politici, aperta a un severo controllo da parte del pubblico,
godere di autorevolezza scientifica e lavorare in stretto contatto con gli enti
scientifici nazionali. Il Libro bianco individua con chiarezza molti punti
deboli dell'attuale sistema, punti che prevede siano affrontati contestualmente
all'istituzione dell'Autorità alimentare europea. Fra i fattori di debolezza
individuati vi sono la mancanza di un sostegno scientifico al sistema di
consulenza scientifica, inadeguatezze nel monitoraggio e nella sorveglianza
delle questioni legate alla sicurezza degli alimenti, lacune nel sistema di
allarme rapido e mancanza di coordinamento nella cooperazione scientifica e nel
sostegno analitico. I compiti dell'Autorità si concentreranno essenzialmente
sulla valutazione dei rischi e sulla comunicazione degli stessi. La gestione dei
rischi - compresi legislazione e controllo - deve rimanere di competenza delle
istituzioni europee, le quali rispondono all'opinione pubblica. Non si può
tuttavia escludere una futura estensione delle competenze dell'Autorità, a
seconda di quello che sarà il funzionamento dell'Autorità stessa, della
fiducia da questa guadagnata, e dell'eventuale necessità di modifiche al
trattato. È previsto che l'Autorità abbia i seguenti compiti: 1) Stesura di
valutazioni di rischio attraverso consulenze scientifiche: i temi trattati
includeranno tutte le questioni con un impatto diretto o indiretto sulla salute
e la sicurezza dei consumatori e connesse col consumo di alimenti. Pertanto sono
compresi la produzione alimentare primaria (aspetti agricoli e veterinari),
processi industriali, stoccaggio, distribuzione e vendita al dettaglio. Il
mandato contemplerà gli aspetti nutrizionali e di rischio. L'Autorità si
occuperà inoltre della salute e del benessere degli animali e terrà conto
delle valutazioni di rischio effettuate in altri settori, in particolare quello
ambientale e chimico, laddove queste concernono la valutazione di rischio in
materia di alimenti. Il lavoro attualmente svolto dai cinque Comitati
scientifici che si occupano della sicurezza degli alimenti costituirà uno dei
punti centrali della nuova Autorità. L'attuale sistema di organizzazione dei
Comitati scientifici dell'UE sarà però modificato in base alle decisioni
adottate per quanto riguarda la struttura dell'Autorità, in seguito a
consultazioni e a dettagliati studi di fattibilità. 2)Raccolta e analisi delle
informazioni: si registra un'impellente necessità di individuare e utilizzare
le informazioni al momento disponibili sia nella Comunità sia a livello
mondiale in materia di sicurezza alimentare. È previsto che l'Autorità assuma
un ruolo proattivo, sviluppando e gestendo programmi di monitoraggio e
sorveglianza della sicurezza degli alimenti. Sarà necessario costituire una
rete di contatti con enti omologhi, laboratori e associazioni di consumatori in
tutta l'Unione europea e nei paesi terzi. 3) Comunicazione: l'Autorità dovrà
adottare apposite disposizioni per informare tutte le parti interessate sulle
proprie conclusioni, non soltanto per quanto riguarda i pareri scientifici, ma
anche in relazione ai risultati dei programmi di monitoraggio e sorveglianza.
L'Autorità deve divenire il soggetto al quale risulta spontaneo rivolgersi in
prima battuta quando si cerchino informazioni scientifiche sulla sicurezza dei
prodotti e gli aspetti nutrizionali, nonché in caso di problemi. Un'Autorità
molto visibile con un forte ruolo proattivo nelle questioni relative alla
sicurezza degli alimenti sarà un fattore fondamentale nel ristabilire e
mantenere la fiducia dei consumatori europei. 4) Allarme rapido: il Libro bianco
prevede che l'Autorità gestisca il sistema di allarme rapido. Tale sistema sarà
soggetto a un significativo rafforzamento, e comprenderà un allarme rapido per
problemi relativi ai mangimi per animali. È previsto che l'Autorità sia
operativa entro il 2002 una volta approvate le norme necessarie. Informazioni ai
consumatori : affinché i consumatori abbiano fiducia nel fatto che l'azione
proposta nel Libro bianco porti a un autentico miglioramento dei livelli di
sicurezza degli alimenti, occorre che siano bene informati. La Commissione,
congiuntamente alla nuova Autorità alimentare europea, promuoverà un dialogo
coi consumatori, al fine di incoraggiarne il coinvolgimento nella nuova politica
di sicurezza alimentare. Allo stesso tempo, i consumatori devono essere
informati meglio riguardo alle nuove preoccupazioni che emergono nel settore,
nonché in merito ai rischi per alcuni gruppi che scaturiscono da determinati
prodotti. Saranno avanzate proposte relative all'etichettatura degli alimenti,
sulla base delle norme vigenti. Dimensione internazionale: la Comunità è il più
grande importatore ed esportatore mondiale di prodotti alimentari. Le azioni
proposte nel Libro bianco dovranno essere presentate e spiegate adeguatamente ai
nostri partner commerciali. Per spiegare le novità europee nel campo della
sicurezza alimentare europea sarà importante che la Comunità assuma un ruolo
attivo nei competenti consessi internazionali. (Omnia)
EURO:
GIÀ INIZIATA LA PRODUZIONE FIAT/UNIVERSITÀ
DI NAPOLI: CONSORZIO DI RICERCA E-COMMERCE:ACCORDOTIN.IT/SERVIZI
INTERBANCARI AEM
TORINO SPA ACQUISTA 20% DI GAS ENERGIA |