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Lunedì 14
 
febbraio 2000
 
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TELEMEDICINA: È IPPOCRATE IL MOTORE DI RICERCA PER LA SANITÀ

Milano, 14 febbraio 2000 - La guida italiana on line alla Telemedicina nasce su iniziativa del comitato organizzatore di Timed 2000 -terza edizione della mostra convegno internazionale di Telemedicina, informatica e telecomunicazioni in Sanità , che si svolgerà a Genova dal 28 al 30 giugno 2000- con la collaborazione tecnica di Split!, Internet Provider genovese. All'indirizzo http: //www.timed.it si potrà visitare il nuovo sito Internet della manifestazione, ma non solo. L'obiettivo del sito, che avrà aggiornamenti settimanali curati dallo staff di Timed, è quello di creare e sviluppare occasioni di incontro e dibattito sulla rete tra il mondo scientifico e le principali realtà internazionali operanti nella ricerca e sviluppo tecnologico in Sanità . Il cuore della guida alla telemedicina sarà il motore di ricerca Ippocrate, presente all'interno del sito, e raggiungibile direttamente all'indirizzo http://search.timed.it  . La ricerca per parole chiave viene affinata selezionando una delle 24 categorie di interesse comprese in queste 5 macrocategorie: servizi e apparecchiature, informazioni generiche sulla telemedicina, casistiche e applicazioni mediche concrete, eventi e congressi, pubblicazioni. Ippocrate è strutturato anche in modo da offrire link ai siti migliori, i più importanti aggiornamenti sulla Telemedicina, la possibilità di segnalare altri siti interessanti sull'argomento e ricevere periodicamente le principali newsletter del settore. 

NUVOLARI: LA TV A MOTORE
(di Giovanni Scotti)
Milano, 14 febbraio 2000  - Oggi prendono il via le trasmissioni di Nuvolari – Motor Channel Entertainment, il primo canale televisivo europeo interamente dedicato, 24 ore al giorno, al mondo dei motori in ogni sua forma: auto, moto, barche, aerei. Nuvolari, prodotto e realizzato dal Gruppo Sitcom, è la televisione che racconta, ogni giorno, la passione per i motori, con i personaggi, le storie, il costume e tutto ciò che fa tendenza e stile ed è anche una vetrina privilegiata per mostrare i modelli della grande produzione internazionale, le novità, le prove tecniche e i consigli per un pubblico di esperti e non. Nuvolariè ricevibile in chiaro, non a pagamento, su Eutelsat e successivamente anche su Astra e copre l'intero territorio europeo. Attraverso il portale Web del Gruppo Sitcom (Sitcomworld) è possibile trovare informazioni, intrattenimento e servizi di ogni genere dedicati ai motori

OPEN D'ITALIA - CIRCOLO GOLF IS MOLAS (S.MARGHERITA DI PULA, CA) 
Milano, 14 febbraio 2000. Si è svolta all'Hotel Principe di Savoia la conferenza stampa di presentazione dell'Open d'Italia assegnato al Circolo Golf Is Molas dal 2000 al 2006. Erano presenti Roberto Livraghi, Presidente della Federazione Italiana Golf e Costantino Rocca, testimonial del Circolo Golf Is Molas di Santa Margherita di Pula, Cagliari. L'importanza storica di un accordo settennale per il golf italiano - ha sottolineato il Comm.Aldo Michele Valtellina, Presidente del Circolo Golf Is Molas - assicura all'Open d'Italia una sede duratura e la necessaria stabilità per un efficace pianificazione dell'evento più rilevante del golf italiano. Come noto per 56 anni, l'Open è stato quasi sempre itinerante. Due le motivazioni, secondo il Presidente Valtellina, che hanno determinato la scelta del Club: la prima di carattere sportivo e la seconda di spirito imprenditoriale. "L'aspetto sportivo è rappresentato dalla presenza di Costantino Rocca, un campione puro, testimonial ufficiale da quest'anno del Circolo di Is Molas, il circolo dove ottenne la sua prima vittoria da professionista aggiudicandosi il Campionato Omnium nel 1984". Costantino Rocca e il Presidente Valtellina iniziarono a giocare a golf circa 25 anni fa: mentre il primo diventò il più bravo giocatore italiano di tutti i tempi, il secondo si dedicò allo sviluppo della sua azienda, la Rete Gamma, diventata leader in Italia nel settore delle reti distributive di energia elettrica e telefonia. Due strade e due storie diverse ma parallele nell'intento di riuscire ad imporsi con successo, ciascuno nel proprio settore di competenza, come nella miglior tradizione dei bergamaschi. A proposito dei giovani campioni cresciuti sul campo dell'Is Molas, è stato segnalato Roberto Paolillo, futura speranza del golf nazionale, sponsorizzato per i prossimi tre anni dal Presidente Valtellina. L'aspetto imprenditoriale ruota attorno al turismo golfistico che rappresenta un segmento di grande entità ed interesse per il lancio di nuove aree turistiche o per il riposizionamento sul mercato. Nel mondo vi sono oltre 60 milioni di golfisti e il 60% dei giocatori viaggia per praticare lo sport amato. Il golf pertanto s'inserisce d'autorità come lo sport che più di ogni altro stimola il viaggio. In quest'ottica il progetto di sviluppo turistico-golfistico di Is Molas e del Sud della Sardegna si basa sulla convinzione che il golf, integrato con una riqualificazione attenta e puntuale delle risorse turistiche tradizionali e con una maggiore valorizzazione degli aspetti storico culturali, costituisca un importante elemento di complementarietà delle offerte turistiche attuali ed un fattore critico di successo nei nuovi scenari competitivi. L'Open d'Italia viene visto ogni anno, attraverso le immagini televisive, da oltre 360 milioni di spettatori di tutto il mondo. Sul percorso dell'Is Molas non si potrà avere una presenza di pubblico come nelle passate edizioni a Torino e a Milano, ma la copertura televisiva non dovrebbe essere inferiore alla precedente. Infolink: www.ismolas.com 

I CONGRESSISTI BOB GOODLATTE E ZOE LOFGREN ESPORTANO PER PRIMI IL SISTEMA DI CIFRATURA PGP CON LE NUOVE REGOLAMENTAZIONI 
Milano 14 febbraio 2000 - I Legislatori si Uniscono ai Difensori della Privacy e ai Responsabili Software per Celebrare la Fine delle Restrizioni della Guerra Fredda sulla Tecnologia di Scrambling dei Dati Pgp Security, una società di Network Associates (Nasdaq: Neta), ha annunciato che il proprio potente software di cifratura PGP è stato esportato con successo per la prima volta dagli Stati Uniti in base alle nuove regolamentazioni sulla liberalizzazione delle esportazioni. In occasione della presentazione della nuova Business Unit Pgp Security di Network Associates, i congressisti Bob Goodlatte (R-Va) e Zoe Lofgren (D-Ca) hanno esportato per la prima volta il software, inviando a un destinatario nel Regno Unito un messaggio di posta elettronica con allegato il potente software di codifica. Questo semplice atto sarebbe stato considerato un crimine federale fino a poche settimane fa, quando cioè il Dipartimento Federale del Commercio americano ha adottato le nuove regolamentazioni che permettono l'utilizzo a livello internazionale di tecnologie di scrambling dei dati sviluppate negli Stati Uniti. La cifratura è stata utilizzata per centinaia di anni come strumento di guerra, per permettere ai generali in battaglia di codificare i messaggi sui movimenti delle truppe senza timore di essere intercettati. Oggi, la cifratura viene ampiamente utilizzata per proteggere i dati critici, quali i codici delle carte di credito o informazioni mediche, mentre viaggiano su Internet. Le informazioni cifrate rubate sono merce inutile e la codifica, per questo motivo, viene utilizzata anche per proteggere i dati dei clienti sui server e per evitare che hacker o dipendenti con pochi scrupoli se la svignino di punto in bianco con dati preziosi. "È un giorno importante non solo per la sicurezza ma anche per la riservatezza", ha affermato Alan Davidson del Center for Democracy and Technology, che ha partecipato al cerimoniale dell'esportazione di Pgp. "Questa tecnologia permette alle persone di tutto il mondo di accedere con facilità agli strumenti di protezione on-line di cui hanno bisogno. Un migliore accesso alle tecnologie di cifratura è essenziale per le persone che devono affidarsi a Internet per le attività più riservate o per far circolare dati personali on-line". I Membri del Congresso sono stati invitati per il primo invio del sistema di cifratura Pgp, a conferma dell'impegno profuso per anni nella campagna per l'ottenimento di regolamentazioni più adeguate per l'esportazione. Lofgren e Goodlatte sono stati due dei promotori di un movimento che ha coinvolto Repubblicani, Democratici, interessi commerciali, fautori delle piene libertà civili, l'industria del software, attivisti del commercio libero e sostenitori del primo emendamento. Nell'autunno del 1999 l'Amministrazione Clinton annunciò il proprio interesse a completare la modernizzazione delle restrizioni e, dopo un forte contributo della sicurezza nazionale, delle aziende e degli interessi delle libertà civili, il 14 gennaio 2000 sono state pubblicate le nuove regolamentazioni. Il software Pgp è stato premiato in occasione dell'evento per il suo passato e perché si tratta del software di cifratura e-mail più utilizzato nel mondo. Il sistema di cifratura Pgp fu sviluppato da Phil Zimmermann nel 1991, sulla base della convinzione che l'ampia disponibilità di un potente sistema di codifica avrebbe contribuito allo sviluppo del potenziale globale di Internet, quale mezzo di comunicazione tra le persone in tutto il mondo. Da allora, Pgp è stato installato su milioni di computer e si è dimostrata un fattore determinante in numerose vittorie per i diritti civili, permettendo agli attivisti di scambiare informazioni senza essere perseguitati dalle autorità locali. Dopo il rilascio del software, Zimmermann fu indagato dal governo statunitense per tre anni e accusato di crimine federale, perché il software aveva superato le barriere internazionali. Il caso andò in prescrizione nel 1996 e il 18 gennaio 2000, Zimmermann è finalmente riuscito a presenziare all'invio del suo software per posta elettronica agli associati in tutto il mondo. "Ho aspettato questo giorno sin da quando ho pensato di sviluppare un software semplice che avrebbe aiutato le persone a comunicare con sicurezza", ha dichiarato Phil Zimmermann, Senior Fellow della Business Unit Security di Network Associates. "I cittadini statunitensi devono avere la possibilità di scambiare liberamente informazioni con sicurezza con tutto il resto del mondo e alla fine è diventato legale condividere strumenti e idee su scala globale". La tecnologia Pgp nacque nel 1991 come software di Pretty Good Privacy, sviluppato per aiutare le persone ad utilizzare una potente cifratura per proteggere i dati sui computer. Oggi, Pgp Security aiuta le aziende nel mondo a proteggere le proprie operazioni di e-business mediante firewall, codifica, sistemi anti-intrusione, verifica della vulnerabilità e tecnologie Vpn. Pgp è una società Network Associates che comprende i principali marchi di sicurezza industriali, riconosciuti a livello mondiale, quali Gauntlet Firewall, Pgp Data Security, CyberCop Scanner e Monitor, WebShield E-ppliances. 

ESCE IL NUMERO 100 DI BROADCAST & VIDEO CHE SUPERA I 35 MILA LETTORI 
Milano, 14 febbraio 2000 - È uscito il numero 100 di Broadcast & Video, il settimanale diffuso via posta elettronica ad oltre 35 mila persone che ne hanno sottoscritto l'abbonamento. B&V racconta da 4 anni lo scenario della convergenza tecnologica, con notizie di mercato, tecniche e soprattutto con un occhio attento all¹interazione tra le diverse discipline e al loro impatto nella vita di tutti i giorni. Questa formula ha determinato il successo del settimanale (fino a settembre era quindicinale) che è richiesto in tutto il mondo (36 paesi) ed ha una tempestività imbattuta, grazie anche alla distribuzione telematica: la chiusura in redazione avviene la sera del mercoledì e nella notte avviene l'invio. Leggendo i dati contenuti nei moduli di abbonamento e i questionari inviati dai lettori, si rileva che Broadcast & Video è letto con uguale attenzione dai manager e dai giovani appassionati di tecnologia, da tecnici e da persone comuni che trovano nel giornale informazioni chiare e utili anche nell'approccio quotidiano con la telefonia, i computer, Internet, la televisione, i media in genere. Interessante rilevare che quasi il 90% degli abbonati non ha mai chiesto di ricevere altri giornali via posta elettronica. B&V si compone di 4 sezioni: Business & Mercato, Video & TV, Telecomunicazioni & Media, Computer & Internet. Al centro del lavoro della redazione vi è sempre l¹intento di raccontare l'interazione tra i diversi strumenti, la convergenza tecnologica, appunto. L'abbonamento è gratuito, va rinnovato ogni anno, e può essere richiesto compilando un modulo che si trova su Internet, all¹indirizzo www.diesis.it/editoria/bv.htm   Per informazioni Telefono: +39 02 6590.657 r.a dal 20/2 diverrà 02 62693.1 - Email : bv@diesis.it 

OPERE DI JULIEN DE PARME ALLA FONDAZIONE MAGNANI ROCCA
Mamiano di Traversatolo (Pr) 14 febbraio 2000 - Dopo la Svizzera, dov'è nato, anche l'Italia rende omaggio a Julien de Parme. La raffinata mostra, nata dalla collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Parma e della Pinacoteca Züst di Rancate, giunge a Parma - città da cui l'artista svizzero derivò l'appellativo - ospitata nella Villa di Corte di Mamiano di Traversetolo, sede della Fondazione Magnani Rocca. Dal 13 febbraio al 30 aprile del 2000 i visitatori avranno dunque la possibilità di ammirare le opere di Julien inserite nell'appropriato contesto della Villa di Mamiano e del suo parco, quasi a ricreare il clima storico e l'ambientazione che videro instaurarsi e crescere i rapporti tra il Maestro e Guillaume-Léon Du Tillot marchese di Felino, potente ministro della Corte di Parma e grande protettore di Julien. Du Tillot giunse ad assicurare all'artista un appannaggio di 400 scudi l'anno per "metterlo in condizione di continuare i suoi studi" romani sulla pittura. Fu la riconoscenza verso il mecenate a far decidere a Julien l'assunzione dell'appellativo "de Parme". Per la Corte Ducale, l'artista realizzò una splendida serie di opere che dopo l'Unificazione al Regno d'Italia vennero da qui trasferite a Palazzi Pitti e che, grazie a questa mostra e all'importante intervento di restauro, tornano a Parma. Di Julien de Parme (1736 - 1799) si conoscono oggi non più di una ventina di dipinti e una cinquantina di disegni. Ambiziose per i soggetti, che sono quelli che i grandi maestri neoclassici affronteranno successivamente, le sue opere sorprendono e suscitano ammirazione. Deliberatamente, l'artista volge infatti le spalle alla pittura francese alla Boucher, allora di moda, guardando all'antico e a Raffaello. Senza ombra di dubbio, la sua arte si pone tra i tentativi più audaci per "rigenerare la pittura" europea, qualche anno prima che David vi si applicasse con il successo che a Julien de Parme è invece mancato. Julien de Parme, al secolo Bartolomeo Ottolini, è oggi caduto nell'oblio, confuso con i suoi contemporanei Pierre Julien (1731 - 1804) scultore e Simon Julien de Toulon (1735 - 1800) pittore. Nato nella Svizzera italiana, a Cavigliano (Locarno), riceve una formazione locale che completa percorrendo la Francia. La sua carriera è divisa in due tempi: i dodici anni romani e il lungo soggiorno parigino. Se il mondo artistico ufficiale, come l'Accademia di Francia a Roma e l'Accademia Reale di pittura e di scultura di Parigi, gli chiuse le porte e lo respinse, Julien de Parme ebbe tuttavia strenui difensori; primo fra tutti il potente ministro del ducato borbonico di Parma, Du Tillot, ma anche artisti come il pittore belga André Corneille Lens o il grande scultore svedese Sergel. E tuttavia passò da insuccessi a insuccessi, largamente incompreso, come testimonia la sua appassionante corrispondenza con Lens e la sua movimentata autobiografia. La mostra documenta l'intera produzione sino ad oggi nota di Julien, ivi compreso lo straordinario nucleo di Palazzo Pitti, e il catalogo, edito da Skira a cura di Pierre Rosenberg, si presenta come la prima monografia dell'artista, collocando le sue opere nel contesto del rinnovamento delle arti che interessò i territori al di qua e al di là delle Alpi sul finire del Settecento. Un capitolo particolare è inoltre dedicato a Simon Julien e a Pierre Julien, tante volte confusi con Julien de Parme che - come si è già sottolineato -nonostante il "nome d'arte" francese, affonda le sue radici nella cultura italiana. In copia anastatica è inoltre incluso un documento d'eccezione: il catalogo delle opere appartenute a Julien de Parme (capolavori, fra gli altri, di Raffaello, Leonardo e Parmigianino), pubblicato nel 1794 in occasione della vendita ed esistente in copia unica presso la Biblioteca di Ginevra. Sede della mostra è la villa di Corte di Mamiano di Traversetolo, sede della Fondazione Magnani Rocca creata da Luigi Magnani (1906-1984). La Villa ospita un'importante raccolta d'arte con opere, tra gli altri, di Gentile da Fabriano, Carpaccio, Durer, Tiziano, Rubens, Van Dyck, Goya, Fussli. Notevole è inoltre la collezione di arte contemporanea con disegni di Ingres, Monet, Cézanne, De Chirico e un'ineguagliabile serie di olii, disegni e incisioni di Giorgio Morandi. Un patrimonio che si è arricchito, nel 1989, con l'acquisizione di un importante olio di Julien de Parme, la Battaglia tra i Romani e i Sabini interrotta dalla Sabine, riportato così al territorio di ideale appartenenza. Nella villa - posta al centro di un grande Parco anch'esso visitabile - è stata lasciata il più possibile invariata l'originale collocazione dei mobili per conservare la sua atmosfera di casa vissuta. Tra gli arredi, importanti mobili e oggetti Impero, tra cui una vasca in malachite del Thomire, dono dello Zar Alessandro I a Napoleone, e mobili del francese Jacob. L'ospitalità rientra nello spirito di questa casa che in passato ha avuto come ospiti alcuni dei personaggi più importanti della cultura europea. Qui è infatti a disposizione un punto di ristoro per i visitatori dove sono disponibili i prodotti delle campagne circostanti ottenuti dalle fattorie di proprietà della Fondazione. Scopo della Fondazione è essere un attivo centro culturale non solo a livello di arti figurative, ma anche nel campo della letteratura e della musica, come era nello spirito e nelle intenzioni del fondatore Luigi Magnani, uomo di cultura interessato alla storia dell'arte, alla letteratura e alla musicologia. Infolink : www.magnanirocca.it  Per informazioni: Fondazione Magnani Rocca, tel. 0521.848327 - 0521.848148 Email info@magnanirocca.it  Ufficio Stampa: Studio Esseci - Sergio Campagnolo tel. 049.663499 fax 049.655098
Email esseci@protec.it  

OCÉ AL PHOTO SHOW 
Milano, 14 febbraio 2000 Ottenere stampe della migliore qualità: questo l'obiettivo di qualunque professionista che operi nel mondo della fotografia digitale e del colore. E ottenere il meglio significa anche poter utilizzare tecnologie innovative, frutto del rapido sviluppo che ha coinvolto anche il settore dell'Imaging. Digitale è forse la parola maggiormente responsabile di tali mutamenti: le tecnologie digitali arrivano negli studi fotografici e nei fotolaboratori, moltiplicando le possibilità e i servizi offerti. Fotografia e digitale, dunque, sono realtà destinate a incontrarsi e a sovrapporsi sempre più. Per questo un'azienda come Océ, leader in soluzioni, sistemi e materiali per la stampa digitale ha sviluppato proposte appositamente dedicate a tale settore emergente, focalizzando la propria esperienza sulle esigenze di un mercato in grande crescita. Con lo scopo di presentare le proprie offerte a un pubblico di professionisti radunati in occasione del Photo Show a Roma, Océ parteciperà alla rassegna della fotografia con un proprio stand (stand 13, padiglione 28). Océ propone soluzioni colore complete che vanno da piccolo al grande formato. Soluzioni di acquisizione, copia e stampa, tese a soddisfare le esigenze qualitative più avanzate. Come i sistemi in mostra al Photo Show: il sistema digitale multifunzione di piccolo formato CS115, le stampanti di grande formato CS5050-5070 e la gamma di materiali sviluppati per ogni esigenza di stampa a colori (carte, materiali speciali, tessuti, cartucce). Le soluzioni di grande formato Océ, ad esempio, sono disponibili con più di 30 supporti (dalla carta comune ai tessuti), tutti dotati di profilo ICC per una resa dei colori fedele e ottimale. Per dimostrare le potenzialità delle sue soluzioni "all'opera", Océ ricostruirà sul proprio stand un flusso di lavoro completo, dall'acquisizione dell'immagine alla produzione dell'output. L'acquisizione avverrà con una fotocamera digitale Fujifilm MX-2900 Zoom. Ammiraglia della gamma digitale Fujifilm, la Mx2900 Zoom è dotata di un'eccezionale risoluzione: il suo CCD da 1/1, 7" contiene infatti 2, 3 milioni di pixel quadrati, consentendo di arrivare ad una qualità mai raggiunta prima, con immagini da 1800x1200 pixel. I dati digitali saranno poi trasmessi via rete ai sistemi Océ e stampati in piccolo e in grande formato su materiali Océ.
Infolink: http://www.oce.it  Per informazioni : MaxiMarketing S.r.l. Alessandra MalvermiE-mail: a.malvermi@maxigroup.it  Océ-Italia S.p.A. Advertising and Sales Promotion Tel. 02/92726.1 

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