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Lunedì 6
 
marzo 2000
 
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EMENDAMENTI FMI AL CODICE DELLA STRADA

Roma, 6 marzo 20000 - Nei giorni scorsi la Federazione Motociclistica Italiana ha presentato tre proposte d'emendamento all'on. Annamaria Biricotti, vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera e membro del Comitato ristretto che ha studiato la revisione del Codice della Strada. Proprio il comitato ristretto, infatti, ha messo a punto una proposta di legge che al momento è all'esame della Commissione Trasporti unitamente agli emendamenti. Si tratta di un disegno di legge che recepisce le proposte precedentemente avanzate dagli enti e dalle associazioni interessate, FMI compresa. Gli emendamenti proposti sono dunque degli affinamenti per un lavoro che già soddisfa le nostre aspettative. Il primo degli emendamenti proposti è un invito a studiare delle protezioni specifiche per i motociclisti da applicare ai paletti verticali dei guard-rail autostradali, integrandole con la barra orizzontale a mezza altezza già prevista sui nuovi guard-rail; un tipo di protezione già previsto in altri paesi europei. Il secondo emendamento proposto riguarda invece l'abolizione dell'obbligo di ripetere l'esame teorico nel passaggio dalla patente A alla B o viceversa, ma è stato superato negli stessi giorni del nostro incontro con l'on Biricotti dalla circolare A8/2000/Mot del Ministero dei Trasporti (consultabile sul sito www.federmoto.it/hp_stampa.html  nella pagina "news"), che ha abolito proprio tale obbligo, reso inutile dalla totale identicità dei due esami teorici. Il terzo emendamento, infine, mira al riconoscimento della Fmi fra gli enti preposti alla certificazione dei motoveicoli storici e alla tutela e conservazione del patrimonio storico e culturale costituito da tali motocicli. Da ultimo, pur non facendone oggetto di un emendamento specifico, abbiamo rivendicato il ruolo della Fmi nel settore dell'Educazione stradale, sia per quanto concerne la preparazione dei docenti e la messa a punto dei programmi, come già riconosciutoci prima dal Ministero dei Lavori Pubblici (D.M. n. 3628/A1 del 23.10.1998) e poi dal Ministero della Pubblica Istruzione (D.I. n.7504/26 del 7.9.1999), sia per quanto concerne l' organizzazione dei corsi nell'ambito degli istituti scolastici. È approdato alla Gazzetta Ufficiale (n. 48 del 28 febbraio 2000) il decreto firmato dal ministro dei Trasporti, Pierluigi Bersani, il 16 gennaio scorso, decreto che dà l'avvio alle operazioni finalizzate alla revisione obbligatoria di motocicli e ciclomotori, prevista a partire dal 2001. Si tratta del primo passo di un percorso a due tappe che si concluderà a fine anno, con l'emanazione di un ulteriore provvedimento definitivo. Solo allora potremo conoscere il calendario delle revisioni e la fascia dei veicoli interessati al check-up per l'anno d'esordio. In merito la Fmi si è dichiarata favorevole, perché la revisione obbligatoria ci allinea agli altri paesi europei e in determinati casi ci pone addirittura in vantaggio sul fronte della sicurezza. Abbiamo però anche chiesto al Ministro di avere un occhio di riguardo per i veicoli d'epoca e di non costringere a dotare di specchi e frecce motocicli che hanno fatto la storia del motociclismo e che oggi vanno tutelati nella loro integrità. Ed al ministro abbiamo chiesto anche di poter sedere a un tavolo di tecnici per valutare la possibilità di omologare più agevolmente quei veicoli della categoria custom personalizzati artigianalmente da riconosciuti professionisti del settore. Non c'è dubbio infatti che, anche in questo caso, si tratti di veicoli di particolare importanza, avendo negli ultimi decenni contribuito a generare ed a identificare importanti fenomeni sociali e culturali. Ciò detto, non possiamo negare che la messa a punto di un regolamento tecnico per l'effettuazione delle revisioni sarà quantomeno difficile. Si pensi alla prova di frenata: se le auto possono essere messe sul banco a rulli, altrettanto non si potrà fare per le moto. Toccherà agli utenti esibirsi in una frenata d'emergenza? Così per quanto riguarda le emissioni allo scarico, nemmeno considerate dalle vecchie normative d'omologazione. Per il resto va detto che una revisione dei motocicli fu già effettuata nel 1970 e riguardò le moto prodotte fino al '63. Successivamente, nel Nuovo Codice della Strada è stato inserito un riferimento alla revisione delle due ruote, ma mai è stato promulgato il necessario regolamento attuativo. Dal 2001 avremo la revisione obbligatoria, ma bisognerà decidere metodiche, calendari e frequenza delle revisioni; mentre è già data per scontata l' apertura alle officine private. Il senatore Antonio Di Pietro propone di snellire i passaggi di proprietà e sull'argomento ha presentato un ddl a Palazzo Madama. Per immatricolare una vettura nuova - ricorda Di Pietro nella relazione all'articolato - occorrono ben 13 documenti in Italia. Troppi se si considera che in Germania, ad esempio, ce ne vogliono 4 oppure ancora meno in Francia e Gran Bretagna. Oltretutto un passaggio costa tanto e richiede tempi lunghi e ingiustificati con le moderne tecnologie!". Un passaggio di proprietà in Italia costa più di 600mila lire per le automobili, metà per le moto grazie ai benefici che la FMI ha spuntato due anni fa insieme al Coordinamento motociclisti quando sedemmo a un tavolo di trattativa con il Ministero delle Finanze per ridefinire gli importi dei bolli per le moto. Per non parlare dei tempi. In Italia servono 90 giorni per lo svolgimento della pratica. In Francia con 200.000 lire e cinque giorni si fa tutto, in Germania addirittura con 100.000 lire e due ore; in Inghilterra, dove la targa è legata al proprietario del veicolo, non ha nessun costo e la registrazione avviene in dieci giorni. Da noi per effettuare un passaggio bisogna coinvolgere notai, Pra, Aci e Motorizzazione, "duplicando tempi e costi". Di Pietro ricorda poi che sulla necessità di semplificare c'è già il consenso del ministro delle Finanze, Vincenco Visco, e di quello della Giustizia, Oliviero Diliberto.

E-COMMERCE PER LA PICCOLE MEDIA IMPRESA
Padova 6 marzo 2000. Il 16 marzo alle ore 15.00 presso la sede Ibm Italia S.p.A., Via Masini 8, (zona Piazzale Stanga)si parlerà di, E-Commerce: la soluzione Buyland di Its S.r.l. e la tecnologia Ibm Net.Commerce. Its con la collaborazione di Ibm affrontera' le aspettative ed esigenze nell'e-commerce della piccola e media impresa, con l'esposizione di esperienze e soluzioni per l'organizzazione su Web della rete di vendita (mercato consumer e business) e la rete di assistenza tecnica/ricambi.La partecipazione all'evento e' gratuita ed aperta a tutti. Per ragioni organizzative e' necessario confermare la propria partecipazione inviando via e-mail o via fax entro il 09 Marzo 2000 i seguenti dati: Cognome e Nome, Ruolo, Tel., Fax., e-mail.
Buyland ( http://www.italybuyland.com  ). La piattaforma e-commerce B2B e B2C Buyland e' un applicativo, presentato a Smau '99, che consente ad una azienda l'ingresso in un nuovo canale distributivo quale e' Internet, per una infinita' di prodotti e aree di mercato sia per vendite al dettaglio (B2C) sia per transazioni tra aziende (B2B). La soluzione gestisce la presentazione del catalogo prodotti, il processo di acquisto e dell'ordine, le informazioni dell'acquirente, i dati per la spedizione, il pagamento sicuro, l'integrazione con i sistemi informativi aziendali. Si hanno pertanto: la vetrina per l'esposizione dei prodotti/catalogo illustrato; possiblita' di vendita dei prodotti a catalogo; sistemi di pagamento personalizzati; possiblita' di gestire una convenzione a tariffe agevolate con un Corriere Espresso. Una soluzione scalabile per il massimo della flessibilita' nel gestire variazioni quali, ad esempio, il numero di utenti, contenuti, interfaccia grafica, ... Le funzionalita' dell'applicativo possono essere suddivise in quattro categorie: - FrontOffice: funzionalita' alle quali possono accedere gli utenti Internet - BackOffice: ambiente operativo attraverso il quale si crea il catalogo, si verificano gli ordini, si effettuano le operazioni di gestione negozio - Administrator: creazione e manutenzione dei negozi, definizione delle politiche di accesso per gli utenti di BackOffice - Legacy Sistem: permette al sistema di comunicare con I sistemi informativi aziendali (gestionale, contabile, logistico, ...). Its, nata nel 1995 con sede a Padova, e' concentrata verso servizi alla clientela quali consulenza tecnologica, soluzioni a progetto o a tempo e spesa, prodotti. Da una iniziale collaborazione con le Necsy S.p.A. (societa' del gruppo Siemens) nello sviluppo di sistemi Sw per la gestione di reti di telefonia italiane ed estere, rapidamente la societa' e' andata ampliando le proprie esperienze fino a configurarsi oggi come un'azienda High Tech specializzata nelle soluzioni e-commerce. Dal 1997 Its e' Premier Business Partner Ibm certificato nel Commercio Elettronico e sta operando come partner Ibm in alcuni progetti SW su clienti della stessa. Per informazioni: Valter Maran tel: 049 8063511 e-mail: info@itsitaly.com

I GIOVANI E LE SCIENZE 2000 L'EUROPA PREMIA I TALENTI SCIENTIFICI PIU' GIOVANI 
Milano, 6 marzo 2000 - I "cervelli" sono la ricchezza vera dei popoli e il futuro del pianeta può essere assicurato dai più giovani che sempre più stanno dimostrando una reale attenzione alla qualità della vita e alle problematiche scientifico ambientali. La Commissione europea ha provveduto ad assicurare iniziative di appoggio ai giovani ricercatori (attraverso ricche borse di studio, opportunità di lavoro, fondi per progetti di sviluppo, con azioni apposite in programma da questt anno, proprio nel tentativo di evitare la fuga dei cervelli migliori dall'Europa. In questo contesto si colloca anche il 12° Premio europeo per giovani scienziati sezione italiana del concorso europeo "I giovani e le scienze 2000", riservato agli studenti dai 15 ai 21 anni, che frequentano le scuole superiori o fl primo anno di università. L'iniziativa è bandita da Fast - Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche, in collaborazione con la Commissione europea, con il patrocinio della Direzione Generale Cultura della Regione Lombardia deJ Provveditorato agli Studi di Milano e con il contributo di Intel Corporation Italia, della Fondazione Lombardia per l'Ambiente, della Fondazione Aurelio Beltrami e di Foist. I giovani futuri Archimede possono presentare studi, progetti, ricerche originali ira qualsiasi campo: astronomia, chimica, fisica, matematica, medicina, biologia, nuovi materiali, biotecnologie, ambiente, informatica... settori diversi e in grado di offrire spazi dì ricerca originali e inaspettati Il profilo dei finalisti del concorso europeo, nelle edizioni già realizzate, mostra giovani intelligenti e curiosi indagatori dell'esistente, provenienti da tutta Italia. Gli argomenti, gli studi, i ritrovati, le scoperte curiose dei giovani concorrenti hanno preso spunto da domande su tematiche o da componenti della vita di tutti i giorni, oppure sono veri e propri studi progettuali, come nel caso di un concorrente che ha realizzato il progetto di un rasaerba automatico, o di tre studenti che hanno individuato un nuovo utilizzo del sale da cucina Tra i progetti della undicesima edizione fa spicco un'applicazione laser cbe facilita l'utilizzo dei computer da parte dei portatori di handicap, lo studio di un motore a scoppio ecologico, il progetto di borgo telematico. Come sottolinea Renato Manigrasso, presidente Fast, la Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche ha un'attenzione speciale verso i talenti più giovani e dedica loro da tempo iniziative concrete in grado di aiutnili nella formazione professionale concedendo, per esempio tariffe agevolate (soltanto il 50% della quota) ai progranirni formativi organizzati dalla Fast con un intervento concreto per aiutare i più giovani a orientarsi meglio nel mondo del lavoro. Giovanni Chiabrando, Technical marketing manager e managing director Intel Corporation ad interim, sottolinea il notevole contributo che i ricercatori più giovani stanno dando allo sviluppo della nuova società dell'Informazione e la volontà di Intel di intervenire a fianco di iniziative, come quella del Premio europeo "I giovani e le scienze 2000"e in grado di sollecitare la curiosità scientifica e l'interesse applicativo di chi è potenzialmente protagonista del futuro della ricerche La preponderante attenzione all'ambiente, tenia centrale della società attuale, trova sollecitazione concreta nel riconoscimento attribuito da parte della Fondazione Lombardia per l'ambiente ai giovani italiani selezionati per la finale europea, ricorda Matteo Crovetto, responsabile scientifico settore formazione Fondazione Lombardia per l'ambiente. Alberto Pieri, segretario generale Fast, sottolinea la qualità e la numerosità crescente dei progetti concorrenti che vedono nel 2000 la partecipazione dei 15 Paesi della Unione europea oltre a quella di altri stati per un totale di 35 Paesi con 'a possibilità di valutare oltre cento progetti candidati al Premio finale, a testimonianza di una crescita di attenzione verso la ricerca scientifica e tecnologica anche da parte delle menti più giovani. La giuria della selezione italiana ricorda Paola Agostini, coordinatrice della Giuria, procederà per l'attribuzione dei premi a 25 finalisti italiani operando una selezione tra le candidature pervenute entro sabato 18 marzo 2000, data di scadenza del bando. I premi attribuiti ai vincitori della selezione italiana del Premio "I giovani e le scienze 2000" sono del valore di: 4 milioni di lire per il primo classificato, 2 milioni di lire per il secondo selezionato, i milione di lire per il terzo posto. Premi di pari importo sono messi in palio dalla Fondazione Lorribardia per ltambiente per i tre migliori progetti in campo ambientale ed è anche previsto un premio Intel per il miglior progetto con contenuti informatici: il concorrente designato entrerà in possesso di un personal computer con processore Pentium III di ultima generazione. La partecipazione alla finale del concorso europeo per giovani scienziati è in programma in Olanda nel settembre 2000, con la possibilità di consegiure i 3 premi destinati ai progetti vincitori per un importo di 5.000 Euro ciascuno, inoltre ci sono 3 secondi premi di 3.000 Euro e 3 terzi premi di.1.500 Euro. Infolink:
www.fast.mi.it  Per Informazioni: Fast - Tel . 0276015672.

ANCHE MADEINITALY.COM SCEGLIE LA PROFESSIONALITÀ INDIPENDENTE DI CLICKIT INTERNET ADVERTISING
Milano, 6 marzo 2000 - Presentato al mercato il 27 gennaio all'inaugurazione di Internet Expo MadeinItaly.com è il portale dedicato alle aziende italiane, ai prodotti del nostro paese che sono tanto ricercati e apprezzati all'estero. MadeInItaly ha un'architettura ipermediale insolita che da un primo livello (homepage)di informazione generica dirotta la ricerca dell'utente in uno degli 8 v-ortal ciascuno dedicato ai principali settori dell'export italiano. Abbigliamento, alimentari, cuoio, legno, ceramica, marmo, oro, meccanica sono gli 8 portali verticali in cui si possono trovare: notizie, dati di mercato, informazioni aziendali, informazioni su fiere, associazioni di categoria, forum di discussione, richieste e offerte di stock, aste di macchinari usati. Dunque che sia straniero o italiano l'utente di MadeinItaly è un ingegnere della lavorazione o della produzione, un manager, un dirigente o proprietario d'azienda che cerca notizie e dati per sviluppare la propria attività avvicinandola al web e sfruttandone le potenzialità per sveltire le normali procedure di fornitura e di approvvigionamento. Clickit, la prima concessionaria italiana indipendente unicamente dedicata a Internet, ha scelto e selezionato MadeinItaly per la sua originalità nei servizi offerti e per la strategia pianificata con lo scopo di avvicinare e abituare la PMI italiana alle potenzialità e alle capacità di internet. Di fatto alle piccole medie imprese che non sono sufficientemente strutturate per creare e gestire un sito internet istituzionale MadeinItaly, a seguito di accordi con testate e associazioni di settore, distribuisce un CDRom con cui realizzare il proprio catalogo elettronico e compilare uno spazio web all'interno di uno degli 8 v-ortal. Oltre ai servizi tipicamente B2B MadeinItaly.com affianca pagine di notizie di economia e politica italiana, informazioni di viaggio per prenotare alberghi, treni, aerei, ristoranti e tutti i servizi di sostegno a un soggiorno in Italia per piacere o per dovere. Ovviamente la sezione shopping propone i migliori siti di e-commerce dedicati ai prodotti tipici italiani. All'interno della categoria B2B Clickit conta oggi 8 siti che offrono servizi complementari e innovativi con un totale di 1 milione di impressions/mese su un totale di 43 milioni di impressions fornite dall'intero network di 60 siti. Clickit partecipata da 3i e da KIWI 1 ha chiuso il 1999 con un fatturato di 1.9 miliardi realizzati da luglio a dicembre, grazie a importanti accordi internazionali, pianifica campagne banner con oltre un miliardo di impressions mensili solo negli USA e più di 300 milioni negli su networks europei (Germania, Regno Unito, Spagna, Francia, Scandinavia).
Infolink  www.clickit.it . Per informazioni: Clickit Internet Advertising Maddalena Beltramimaddalena@clickit.it  Tel. 02.6552541 Vittorio Tresoldivittorio@clickit.it  Brodeur Imagetime Paola Vercesi pvercesi@imagetime.it  Tel.02.205621

ANNO POSITIVO PER BYTE, CHE HA RAGGIUNTO UN GIRO D'AFFARE DI 33, 5 MILIARDI DI LIRE, IN CRESCITA DEL 49 % SUL 1998 (22, 5 MILIARDI).
Torino, 6 marzo 2000 - Il 1999 è stato molto Questa crescita si è verificata in tutte le aree che copre Sib, l'Erp di Byte: * nell'area Gestionale (Finanza, Logistica e Produzione), il fatturato è aumentato del 24%, grazie ad importanti progetti in aziende sia private che pubbliche; * nell'area del Personale, il cavallo di battaglia di Byte, la crescita è stata del 57%; * nell'area Titoli e Azionariato, l'incremento è notevole: + 104%, dovuto alle numerose aziende che hanno scelto l'esperienza di Byte nel campo della gestione dell'azionariato e delle assemblee societarie, che Byte offre sempre di più come servizio di outsourcing; * nell'area Security (software e hardware per il Controllo Accessi), l'aumento è stato del 29%; * si registra invece un calo per l'attività di body rental con -29% A favore dell'incremento del fatturato di Byte, sono le 57 nuove referenze di SIB, così ripartite: 24% nell'area Gestionale, 53% nell'area del Personale (sono comprese le nuove referenze dell'area Security) e 23% nell'area dei Titoli. Non è compreso nei dati annunciati il fatturato, di circa 6 miliardi, di AURIGA 2000, il ramo d'azienda di Speed recentemente acquisito da Byte. Per informazioni: Karine Bara' - Byte Software House SpA Tel. 02.2708851 - Email:
marketing@bytesh.com 

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