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MARKETPRESS
 
Lunedì 6
 
marzo 2000
 
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LA NUOVA GENERAZIONE DI SOLUZIONI SELF-SERVICE PER I DIPENDENTI IN GRADO DI CALCOLARE I COSTI DELL'INTERO CICLO DI VITA DEGLI APPROVVIGIONAMENTI VIA INTERNET.

Milano, 6 marzo 2000 Peregrine Systems, Inc. (Nasdaq: Prgn), ha presentato Get.it!, il pacchetto di soluzioni per reti Intranet aziendali. Get.it! rappresenta la nuova generazione di applicazioni self-service progettate per i dipendenti capaci di aumentarne la produttivita' e ridurre le spese di esercizio. Get.Resources!, la prima applicazione del pacchetto, supera i limiti dei tradizionali processi di approvvigionamento, consentendo alle aziende di valutare i costi dell'intero ciclo di vita dei loro beni strumentali e non solo il prezzo del loro acquisto iniziale. Grazie ad un'interfaccia web moderna ed intuitiva, i dipendenti possono comprare, prendere in leasing o prelevare dalle scorte di magazzino le risorse e/o servizi necessari allo svolgimento del loro lavoro, incrementando in questo modo la propria produttivita' e riducendo contemporaneamente i relativi costi. A differenza dei beni di consumo, il prezzo d'acquisto dei beni strumentali rappresenta una parte compresa tra un quarto e un terzo del costo effettivo del bene utilizzato, dove numerose spese aggiuntive derivano da attivita' di configurazione, installazione, manutenzione, controllo, dislocamento e smaltimento degli stessi. Get.Resources! ottimizza le spese aiutando le aziende a gestire i beni e le attivita' correlate nel loro intero ciclo di vita. "Per la prima volta le aziende potranno controllare i costi totali dei loro beni strumentali e non solo i prezzi d'acquisto", ha spiegato Steve Gardner, Peregrine Systems presidente and CEO. "Con Get.Resources! le societa' potranno comprendere tutti i costi relativi ai beni utilizzati, prendere decisioni mirate riguardo ai loro acquisti e ridurre significativamente le spese. Siamo particolarmente soddisfatti del fatto che clienti come Williams Communications e Tech Datasi si siano affidati a Get.Resources!". Con Get.Resources! il processo di approvvigionamento diventa il primo passo verso l'infrastructure management che consentira' alle aziende di massimizzare il valore e le prestazioni di tutti gli strumenti aziendali. Vengono stabilite delle linee guida per l'approvvigionamento e la scelta dei fornitori e le risorse acquisite dai dipendenti entrano automaticamente a far parte di un processo di gestione del ciclo di vita che comprende l'installazione, il supporto e l'aggiornamento delle stesse, nonche' la gestione dei costi relativi. Get.Resources! automatizza il processo di approvvigionamento e gestisce il flusso di lavoro sia per i beni e servizi di manutenzione, riparazione e operazione (Mro) sia per i capitali ad alto valore investito. Get.Resources!, una soluzione aperta di approvvigionamento elettronico (e-Procurement), consente alle aziende di acquistare prodotti o risorse tramite il sito MarketSite di Commerce One e attraverso collegamenti diretti con i fornitori inclusi nei cataloghi elettronici situati sul sito dell'acquirente o del fornitore. Questa flessibilita' permette ad un'impresa di sviluppare rapidamente una soluzione di e-Procurement con una vasta gamma di fornitori e di aggiungere facilmente nuovi canali di rifornimento con l'evoluzione del mercato. Peregrine Systems ha annunciato che alcune tra le aziende leader nel settore, fra le quali Williams Communications Group, Inc. (Nyse: Wcg), hanno adottato Get.Resources! come soluzione per l'approvvigionamento elettronico delle loro imprese. Williams Communications Group e' la piu' grande fonte indipendente di soluzioni integrate di business communication (dati, voce o video) tra utenti finali e, attraverso una societa' totalmente controllata, gestisce l'unico network a fibre ottiche del Nord America dedicato esclusivamente ai carrier. "Considerato che il mercato IT e le sue apparecchiature rappresentano la maggior parte dei nostri investimenti e uno tra gli aspetti piu' significativi del nostro business, crediamo sia importante continuare a gestire attentamente questi beni", ha dichiarato Randy Tucker, vice president of networks and computing for Williams Communications. "Abbiamo scelto la soluzione offerta da Peregrine perche' ci consente di effettuare acquisti elettronicamente, ma anche di tenere sotto controllo i costi totali dei nostri beni informatici, e non solo quelli relativi all'acquisto iniziale. Abbiamo collocato gli strumenti giusti nel posto giusto per ottenere la massima efficienza. La possibilita' di gestire l'intero ciclo di vita dei beni e' fondamentale al fine di sfruttare al meglio le nostre infrastrutture." Get.Resources! si colloca direttamente sul desktop dell'utente aziendale per mezzo di un browser. Utilizzando un "carrello della spesa" virtuale, gli utenti possono scegliere i prodotti da cataloghi personalizzati in base ai beni autorizzati ad acquistare. Gli utenti hanno anche la facolta' di richiedere dei servizi, quali la configurazione e l'installazione di un computer o la manutenzione od il ritiro di un bene strumentale. La gestione del flusso di lavoro di Get.Resources! consente agli utenti di far circolare le loro richieste nell'impresa in base alle necessita' particolari della stessa. Ad esempio, il procedimento d'inserimento di un nuovo dipendente puo' essere configurato in modo tale da includere l'acquisto automatico dei prodotti necessari per il suo lavoro (computer portatile, telefono cellulare, scrivania), e l'assegnazione dei servizi necessari (identificativo di rete, indirizzo e-mail) e di uno spazio all'interno dell'ufficio. Queste regole aziendali possono essere personalizzate caso per caso sulla base dei singoli prodotti richiesti, di dove se ne richiede la consegna, del loro costo o del centro di costo al quale addebitare la spesa. Get.Resources! inserisce automaticamente i dati in AssetCenter, la soluzione di Peregrine Systems per la conduzione delle principali attivita' di un'azienda, dando il via al processo di gestione del ciclo di vita del bene. Poiche' i beni strumentali costituiscono il fulcro delle sue operazioni, Get.Resources! e' in grado di seguirne tutti gli spostamenti e di gestire i leasing e contratti a riguardo in tutta l'azienda - inclusi quelli della merce in magazzino - diminuendo cosi' la possibilita' di acquisti inutili. Get.Resources! puo' essere integrato nel modulo finanziario dei sistemi di Erp di Sap, PeopleSoft, Oracle o BAAN per semplificare le operazioni riguardanti la contabilita', i report ed i pagamenti ai fornitori. Get.Resources! si integra direttamente con l'applicazione Service Management di ServiceCenter di Peregrine Systems in modo da generare automaticamente gli ordini per le installazioni e i servizi e con l'applicazione Service Level Agreement (Sla), sempre di ServiceCenter, per gestire le relazioni con le terze parti fornitrici di servizi. L'applicazione Sla registra e misura il livello di servizio prefissato, comparandolo con i risultati reali e fornendo la misura in tempo reale delle richieste o dei documenti in attesa. Get.Resources! e' disponibile in una versione limitata per una clientela selezionata e sara' immesso sul mercato nel primo trimestre del 2000 . Il prezzo sara' fissato in base al numero di utenti contemporanei per quelle aziende che hanno un ufficio acquisti centralizzato e un numero limitato di utenti, mentre sara' calcolato in base al numero dei dipendenti per le aziende che sceglieranno di distribuire il prodotto al loro interno. Peregrine Systems e' il principale fornitore di soluzioni di Infrastrucuture Management e di e-Infrastructure. Una perfetta gestione dell'infrastruttura abbina l'esclusivita' delle discipline Enterprise Service Desk, Asset Management, Facilities Management e Fleet Management attraverso la condivisione di dati comuni. Le soluzioni Peregrine Systems sono studiate per risolvere tutte le esigenze di un'organizzazione, facendo in modo che la rispettiva infrastruttura risulti affidabile, produttiva e redditizia. In un mondo che si dirige verso il commercio elettronico mondiale 24 ore su 24, l'Infrastructure Management rappresenta la chiave per superare la concorrenza. Fondata nel 1981, Peregrine Systems ha sede a San Diego, in California con uffici negli Stati Uniti e in Regno Unito, Canada, Francia, Germania, Danimarca, Italia, Paesi Bassi, Belgio, Svezia, Australia e Singapore. Peregrine Systems dispone, inoltre, di partner e distributori dislocati in queste regioni e in America Latina . Infolink : http://www.peregrine.com  Per informazioni : Peregrine Systems Luciano Rossi Tel 02 6556931 e-mail: lrossi@peregrine.com  - Brodeur Image Time Costanza Bajlo Tel 02 205621 e-mail: cbajlo@imagetime.it

SABIC FORNIRÀ 70.000 TONNELLATE METRICHE L'ANNO DI MTBE AGLI EMIRATI ARABI UNITI
Riyadh, (Arabia Saudita) 6 marzo 2000 - SABIC (Saudi Basic Industries Corporation) ha vinto l'appalto annuale per la fornitura di 70.000 tonnellate metriche di Mtbe (Metil Butiletere Terziario) destinata gli Emirati Arabi Uniti (Uae) con la Takreer (la Raffineria di Petrolio di Abu Dhabi), società affiliata dell'ADNOC (Abu Dhabi National Oil Company). Il Mtbe è una sostanza additiva che aumenta il numero di ottani e produce ossigeno contribuendo al controllo dell'inquinamento dell'aria sostituendo il piombo nella benzina. Sabic è uno dei produttori e venditori leader nel mondo di Mtbe. Fahd N. Ibn Salamah, Vice Presidente dell'Unità Strategica Ossigeni (Sbu) del Basic Chemicals Group di Sabic, ha detto che l'appalto sarà effettivo da Marzo 2000 a Febbraio 2001. La capacità di produzione di SABIC di quasi tre milioni di tonnellate metriche l'anno rende gli Emirati Arabi Uniti i secondi produttori di Mtbe dopo gli Stati Uniti d'America. Altre tre affiliate di Sabic con sede ad Al-Jubail Industrial City producono a livello mondiale il Mtbe (Metil Butiletere Terziario): Ibn Zahr (Società petrolchimica Saudo-Europea), Ibn Sina (la società nazionale Metanolo) e la Sadaf (Società Petrolchimica del Saudi). Per informazioni preghiamo : Public Relations Department Saudi Basic Industries Corporation Tel: 00 966 1 401 2033 ext 1014  OR Burson-Marsteller Massimo Rosa - Francesca Mioni tel. 0039 02 72143.1

LA FIAT A GINEVRA - PROGRAMMA AUTONOMY
Ginevra 6 marzo 2000 - Il Salone di Ginevra è anche l'occasione per presentare le iniziative che l'Azienda sviluppa per offrire a tutti i clienti, comprese le persone con ridotte capacità motorie, la possibilità di muoversi in piena libertà. Iniziative che - come è ormai noto - si raggruppano sotto il nome di Programma Autonomy. Nato nel 1995, il programma è ormai parte integrante delle politiche di Fiat Auto. L'Azienda, infatti, già in fase di progettazione dei nuovi modelli, lavora in stretta collaborazione con le aziende leader del settore, per realizzare vetture facilmente adattabili alle attrezzature per la mobilità assistita. Ciò è accaduto anche per la nuova Fiat Punto, un modello di per sé già molto facile da guidare - grazie, per esempio, al cambio automatico "Speedgear" e al servosterzo "dualdrive" - e quindi adatto, fin da quando esce dalla fabbrica, anche a chi, come gli anziani o i disabili, ha problemi di mobilità. In più, sulla nuova compatta, si possono montare le varie attrezzature per disabili. La Fiat Punto 1.2 8v di colore Verde Artemide esposta a Ginevra è allestita con alcuni dispositivi della Guidosimplex: l'acceleratore a cerchiello e il freno a leva, due soluzioni che trasformano i comandi a pedale - freno e acceleratore - in comandi al volante. Ci sono, inoltre, la frizione automatica, e poi il sistema "EARS", un segnalatore luminoso e acustico che avverte il conducente con problemi di udito quando sopraggiunge un veicolo di soccorso dotato di sirena regolamentare (autoambulanza, auto della polizia, vigili del fuoco eccetera). Tra le attrezzature che rendono più facile il trasporto dei disabili c'è anche lo speciale sedile girevole ed estraibile Elap (fornito da Media in Progress), che permette un più agevole ingresso nella vettura. Tutti questi dispositivi sono semplici da installare e si integrano perfettamente nell'abitacolo, senza compromettere ergonomia, abitabilità e comfort. Non pregiudicano, ovviamente, gli standard di sicurezza, ma si affiancano ai comandi di serie, consentendo così la guida anche a persone senza difficoltà motorie. Inoltre, si possono smontare facilmente ed offrono il doppio vantaggio di poter rivendere l'auto usata come una normale vettura (e quindi a prezzo di mercato), recuperando i comandi speciali per trasferirli su quella nuova. Nello spazio dedicato ad Autonomy viene anche ricordato l'impegno della Piattaforma Mobilità Disabili di Fiat Auto in Europa per un più stretto collegamento tra il lavoro delle strutture sanitarie e quello dei Centri di Mobilità Fiat. Obiettivo del programma è offrire alle commissioni mediche statali la possibilità di utilizzare le strutture e il simulatore di guida di Autonomy per valutare direttamente nei Centri la possibilità del portatore di handicap di guidare. Poiché i 22 Centri di Mobilità italiani ed europei della Fiat Auto utilizzano tutti le stesse apparecchiature di misurazione, è possibile misurare ovunque, con gli stessi criteri, sia le capacità e le reazioni del disabile, sia la sicurezza e l'efficacia degli adattamenti proponibili al portatore di handicap per il proprio veicolo. Raccolti in una banca dati centrale, i risultati aggregati potranno servire, tra l'altro, ad armonizzare le normative vigenti nei vari Paesi dell'UE in materia di disabilità motoria e arrivare infine alla definizione di un codice di comportamento unico in tutta Europa. Quello di Fiat a favore dei disabili, dunque, è un impegno a 360 gradi. Tanto che dal febbraio '98 coinvolge anche Iveco, New Holland, Fiat Ferroviaria, Magneti Marelli, Centro Ricerche Fiat e Toro Assicurazioni. Tutte le società del Gruppo operanti nel campo dei trasporti, infatti, si sono impegnate a estendere anche agli altri sistemi e mezzi di trasporto (collettivi e non) i traguardi raggiunti da Fiat Auto. Chi desidera avere maggiori informazioni sul Programma Autonomy e sulle sue iniziative per facilitare l'approccio dei disabili con l'automobile, può consultare il sito Internet www.fiatautonomy.com, disponibile in cinque lingue. Vi troverà, tra l'altro, l'elenco dei modelli disponibili con gli allestimenti speciali per la disabilità, le informazioni sulla rete dei concessionari e sui servizi al cliente e la lista dei Centri di mobilità presso i quali medici e fisioterapisti altamente specializzati sono a disposizione per visite e prove pratiche di guida.

TP - ASSOCIAZIONE ITALIANA PUBBLICITARI PROFESSIONISTI LANCIA SUL SUO SITO: WWW .ASSOCIAZIONF-TP .IT UN FORUM PERMANENTE SULLA COMUNICAZIONE NON PROFIT 
Milano, 6 marzo 2000 - La comunicazione di un'associazione che opera nel Terzo settore non può essere sporadica,  discontinua o casuale, tuttavia, spesso, le associazioni di questo comparto hanno fondi sufficienti soltanto per iniziare la loro attività e a fatica sono in grado di informare la opinione pubblica della loro esistenza. In Italia nel' 96 nella comunicazione sociale sono stati investiti in pubblicità circa duecento miliardi, dei quali circa un centinaio concessi come spazi gratuiti. Quest'area di attività rappresenta anche una opportunità di lavoro in crescita, infatti il Terzo settore configura nel nostro Paese una serie di valori, anche economici, di rilievo. Le persone iscritte ad attività di volontariato sono 5 milioni, oltre 100.000 le associazioni e più di 1.500 le fondazioni che sono impegnate a favore del sociale (in base a rilevazioni selezionate da una ricerca via Internet). Questi dati già significativi sono destinati ad aumentare perché, secondo uno studio realizzato dalla Johns Hopkins University, la occupazione italiana nel settore del non profit rappresenta solo l'l, 8% della occupazione totale, contro il 6, 4% negli Usa, il 4, 2% in Francia, il 4% nella Gran Bretagna, il 3, 7% in Germania e il 2, 5% in Giappone. Dal 1993 Ad Etiropean Events - Adee organizza una rassegna internazionale di campagne di comunicazione sociale "Ad spot Non Profit", giunta quest'anno alla ottava edizione, che nel tempo ha configurato una sorta di archivio permanente per la comunicazione sociale ed èdivenuta motivo di incontro, di informazione e di confronto per tutto il lavoro prodotto per la comunicazione sociale internazionale. La media dei partecipanti alla rassegna nelle sei edizioni è stata di 230 filmati provenienti da 18 Paesi europei, con il coinvolgimento di una media di circa 200 fra Associazioni non profit, Enfi pubblici e 80 Agenzie di pubblicità. La ottava edizione, promossa da Tp - Associazione Italiana Pubblicitari Professionisti, avrà luogo a Siena in collaborazione con la locale Università da giovedì 25 maggio a domenica 28 maggio 2000. La partecipazione è aperta a 74 Paesi dei cinque continenti: punto di riferimento per la comunicazione sociale realizzata nel mondo. Risolvere problemi legati all'atteggiamento e al comportamento dei cittadini sul piano sociale e della solidarietà richiede azioni molto più articolate del solo invito a bene operare, quindi anche nell'attività non profit si deve adottare il principio del marketing mix sociale. Come, per vendere un prodotto, non si può prescindere da qualità, packaging  prezzo e distribuzione, anche chi opera nel sociale deve coordinare tutti gli elementi in maniera organica, in modo da ottimizzate e rendere piu incisiva l'azione comunicazionale, quindi il management del non profit deve essere un management di comunicazione, ha rilevato Gianni Cottardo, presidente Tp - Associazione Italiana Pubblicitari Professionisti, durante una tavola rotonda, moderata da Riccardo Bonacina - direttore della rivista Vita, sul tema "Management delle idee. Non profit: una scelta di successo" Gli interventi di protagonisti della comunicazione e di operatori del sociale partecipanti alla tavola rotonda hanno messo in rilievo che il livello della comunicazione sociale è uno dei parametri che permettono di misurare il grado di civiltà di una nazione e che è necessario operare per perfezionare sia quantitativamente sia qualitativamente l'azione di divulgazione di tematiche non profit. Proprio per rendere più incisiva la propria presenza nell'area sociale Tp lancia sul suo sito:
www.associazione-tp.it  un Forum permanente sulla comunicazione non proflt i cui risultati saranno oggetto di approfondimento e di riflessione e verranno resi noti a Siena durante la ottava edizione della rassegna internazionale di campagne di comunicazione sociale "Ad spot Non Profit". "Perché la "Rassegna della Comunicazione Non profit" "... ho sempre pensato che le Classi sociali che, per ragioni di nascita o per combinazioni della sorte, avevano potuto goderne delle migliori condizioni di vita .. avessero il dovere morale di intervnire nella comunità a vantaggio di chi non aveva avuto quella fortuna" Guido Venosta, Dal Profit al Non-Profit. Scheiwiller - Milano 1997. "E la gente di ogni livello culturale... ha capito senza equivoci che non stavamo chiedendo il solito obolo caritativo per un'opera di bene, ma ben altro: chiedevamo infatti un coinvolgimento operativo, concreto, una collaborazione per cercare di risolvere insieme un problema comune vitale..." Guido Venosta, Dal Profit al Non-Proftt Scheiwiller - Milano 1997 Nella prima di queste due citazioni è molto ben espresso lo spirito di chi fonda un'associazione o vi partecipa a vario titolo, dalla seconda affiora l'importanza della comunicazione. la numerose associazioni, che operano a vario titolo nei diversi segmenti del Terzo Settore, devono comunicare per raccogliere fondi ed essere così in grado di svolgere la propria attività raggiungendo gli obiettivi che sono la rqione stessa della loro esistenza; si può dire quindi che saper comunicare con efficacia e avere un budget adeguato per farlo siano elementi a loro indispensabili. L'attività di comunicazione di un'associazione non può essere nè sporadica nè discontinua o casuale, come non lo è mai quella di un'impresa ben gestita. Ma le associazioni da sole spesso hanno fondi sufficienti solo a far partire la loro azione, e a malapena riescono a informare l'opinione pubblica della loro esistenza. Vi sono casi felici di imprese che hanno legato la pubblicità dei loro prodotti (o del marchio) ad un'associazione o a un'idea sociale, ma il cause related marketing non è ancora molto utilizzato nel nostro paese, anche se ricerche e sondaggi sottolineano la gratitudine dei cittadini nei confronti di marche e prodotti attenti a questi temi e l'inclinazione dei consumatori a preferirle. Gli obiettivi di Ad Spot Non-Profit 2000 - Rassegna Internazionale della Comunicazione Sociale sono fondamentalmente due: il primo è sottolineare, a coloro che gestiscono i budget pubblicitari di imprese e prodotti, l'importanza di dare spazio ai temi sociali nelle strategie di comunicazione; l'altro, molto legato al primo, riguarda le nuove possibilità di lavoro che il Terzo Settore può riservare ai giovani interessati e ben preparati sui temi della comunicazione. Ma principalmente la manifestazione è anche un motivo d'incontro, di informazione e di confronto su tutto il lavoro prodotto per la comunicazione sociale internazionale. Adee organizza dal 1993 Ad Spot Non-Profit, una rassegna internazionale di campagne di comunicazione sociale che ne rappresenta con efficacia i molteplici aspetti e che ha contribuito a sensibilizzare professionisti e imprese, formando, negli anni, un archivio, forse unico al mondo. In media hanno partecipato, nelle varie edizioni della manifestazione , 230 filmati provenienti da 18 Paesi europei, con il coinvolgimento di una media di 80 Agenzie di pubblicità e circa 200 fra Associazioni noo-profit e Enti pubblici. Infolink www.adee.it  Ad Europkan Events tel. 055450046 e-mail: adee@bestel.it  . La Tp Associazione Italiana Pubblicitari Professionisti è l'Associazione professionale che raggruppa circa 2000 professionisti e tecnici della Pubblicità, rappresentandoli a livello nazionale e nei confronti delle altre organizzazioni ed associazioni di categoria. Dal 1945, anno della sua fondazione, l'Associazione Italiana Pubblicitari Professionisti è protagonista di tutti i più importanti avvenimenti della pubblicità italiana, sia legati all'evoluzione economico-sociale del Paese, sia dedicati al progresso nel campo della ricerca, della documentazione e della comunicazione pubblicitaria. La Tp è stata ed è attualmente impegnata nella promozione e nell'applicazione dell'Autodisciplina Pubblicitaria, promuovendo nel 1963 la promulgazione del primo Codice di Lealtà Pubblicitaria, da cui è derivato l'attuale Codice di Autodisciplina, è inoltre socio fondatore di Pubblicità Progresso e dell'Ici, Interassociazione della Comunicazione d'impresa. L'obiettivo che l'Associazione intende perseguire in questi anni è quello di consolidare e sviluppare l'attività svolta nei primi anni novanta per essere naturalmente protagonista non solo del mondo della comunicazione, ma dello stesso sviluppo economico e sociale del Paese. Da qui l'esigenza indispensabile di agire all'esterno dell'Associazione in alcune aree che assumono carattere strategico e precisamente; ( il riconoscimento giuridico della professione; ( la formazione a livello universitario e l'aggiornamento professionale conseguente, intesi come attività istituzionali a sostegno dello stesso riconoscimento giuridico; ( i rapporti con le istituzioni pubbliche; ( la presenza negli Istituti della pubblicità e le relazioni con organismi e associazioni del 7 settore; ( rapporti internazionali, che risultano indispensabili nel settore della comunicazione anche a livello associativo; lo sviluppo di una cultura della comunicazione attraverso un'incisiva attività di intervento, di proposte e di studio. Al proprio interno, oltre ad operare attraverso un crescente impegno nei campi dell'informazione, della formazione e dell'aggiornamento, dell'articolazione territoriale e dei servizi ai Soci, la Tp deve puntare a far nascere in ciascuno, giovane Socio appena iscritto o noto professionista della comunicazione, l'orgoglio di far parte della più numerosa, attiva dal maggior numero di anni, Associazione professionale del mondo della pubblicità italiana, in tutte le sue articolazioni. Per informazioni : Ufficio Stampa: Teresella Consonni Relazioni Pubbliche Milano - telefono 02.48195375 e-mail teresella@iol.it

PRESENTAZIONE AD ANTEPRIMA "CALZATURE E BORSE GLOCALI. LE TENDENZE LOCALI E GLOBALI NEL MONDO DEGLI ACCESSORI"
Milano 6 marzo 2000 Il 15 marzo 2000, alle ore 11 presso lo Spazio Antologico, via Mecenate 84/10 sarà presentata la nuova iniziativa di Lineapelle- II neologismo "Glocali" vuole sintetizzare le realtà analizzate dall'osservatorio istituito appositamente da Lineapelle, la principale rassegna mondiale del settore. Oggi le intersezioni fra evoluzione locale ed universale si proiettano immediatamente sulle reti multimediali, fornendo spunti e dinamismi incredibili. Il seminario, destinato allo stilismo di scarpa e pelletteria, si svolgerà in occasione di Anteprima Trend Selection, la preselezione di Lineapelle, presso lo Spazio Antologico di via Mecenate 84/10: 100 aziende top con progetti di campionari esposti riservatamente alle case di design ed ai più importanti produttori di manufatti dei Paesi evoluti. Si tratta del primo aggiornamento trimestrale della ricerca su orientamenti, stili di consumo e "segnali della strada", iniziata lo scorso novembre a Lineapelle, a cura dello studio Future Concept Lab di Francesco Morace. I risultati vengono illustrati con corrispondenze video-fotografiche dalle 30 più importanti città del mondo e con rilievi sulle motivazioni e sulle prospettive, che questa volta saranno esposte in base alla suddivisione geografica dei fenomeni. Un modo cioè di vedere il futuro estetico degli accessori dell'abbigliamento attraverso la scoperta del "talento dei luoghi" e della "diversità" che poi circoleranno nelle reti informative globali. L'incontro avrà luogo in un ambiente molto particolare, cioè una sala che ospita, tra gli altri, "L'Urlo" di Munch, "I mangiatori di patate" e "I girasoli" di Van Gogh, "I giocatori di carte" di Renoir. Almeno 40 capolavori dell'arte pittorica, tutti rigorosamente falsi e provenienti dalla galleria milanese "Dipinti alla maniera dì...". Ai partecipanti, iscrittisi al laboratorio permanente, sarà consegnato materiale di studio e di ricerca. .
Infolink: www.tradeselection.it  www.tradeselection.com  email : lineapelle@unic.it  - sf@unic.it 

PRIMA CONFERENZA DEL COORDINAMENTO PARCHI MARCHIGIANI
Abbadia di Fiastra 6 marzo 2000, L'anno Duemila segna una svolta nell'impegno del Coordinamento dei parchi e delle riserve naturali delle Marche, istituito tre anni fa. Grande interesse riveste, infatti, il primo appuntamento ufficiale delle aree protette con tutti gli interlocutori possibili -Regione Marche, enti locali, forze economiche, sociali e culturali, associazioni e quant'altro- fissato nella splendida cornice di Abbadia di Fiastra (Macerata) per venerdì 10 marzo prossimo. "Al centro della riflessione -ha annunciato Mariano Guzzini, Presidente del Coordinamento dei parchi marchigiani e coordinatore della tavola rotonda in programma- sarà la spina dorsale del futuro sistema regionale di parchi e riserve e della futura rete ecologica regionale. Inoltre, la politica di programmazione dei fondi strutturali dell'Unione europea ed i progetti di area vasta quali Ape, Cip e quali il patto per la montagna imperniato nella "Carta di Fonte Avellana. Su questi punti chiave chiederemo attenzione, confronti ed alleanze nuove o rinnovate". I lavori - cui hanno garantito la partecipazione l'On. Valerio Calzolaio, Sottosegretario all'Ambiente, Enzo Valbonesi, Presidente della Federazione Italiana dei Parchi e gli Assessori regionali all'Ambiente, Edoardo Mentrasti, all'Agricoltura, Marco Moruzzi e al Turismo e Bilancio Giulio Silenzi- verranno introdotti da Roberto Massi Gentiloni Silveri, Presidente della riserva naturale di Abbadia di Fiastra e da Mariano Guzzini, Presidente del Coordinamento e del Parco del Conero. Si susseguiranno quindi gli interventi di Franco Pedrotti, Presidente della Riserva naturale di Turricchio, di Franco Perilli, della Segreteria tecnica del Ministero dell'Ambiente, di Riccarso Maderloni, Vicepresidente della comunità montana Esino Frasassi/Parco Gola della Rossa e Frasassi, di Giorgio Meschini, Presidente della IV Commissione consiliare della regione Marche e di Carlo Alberto Graziani, Presidente del Parco nazionale dei Monti Sibillini. In programma, di seguito, le relazioni di Renato Galeazzi, Presidente Anci Marche e della Comunità del Parco del Conero, di Mauro Baldacci, Presidente del Parco Sasso Simone e Simoncello, di Palmiro Ucchielli, Presidente Upi e componente del Direttivo del Parco San Bartolo, di Maria Assunta Paci, Presidente Uncem, di Antonio Minetti, Dirigente del Servizio Tutela e Risanamento ambientale della Regione Marche e di Roberto Piccinini, Presidente dell'Aptr. Alla preannunciata tavola- rotonda si segnalano gli interventi di Fabio Renzi, Responsabile nazionale Parchi di Legambiente, Renzo Moschini, dell'Esecutivo della federazione dei Parchi e fondatore della rivista "Parchi", Nadia Regnoli, Presidente del Parco di S.Bartolo, Giuseppe Rossi, Presidente del Parco del Gran Sasso e Monti della Laga e Vicepresidente Federparchi. Le conclusioni verranno tirate dal Presidente della federazione, Valbonesi. Un appuntamento della durata di un'intera giornata che -fanno sapere gli organizzatori- non intende concede nulla al pre elettoralismo (non lancerà messaggi di tipo partitico o di schieramento né enfatizzerà comportamenti tenuti da quello o quell'altro amministratore) ma che si inserirà con decisione nella discussione sui programmi per evitare che la questione parchi-sviluppo sostenibile venga fagocitata o strumentalizzata nell'ambito di certi programmi elettorali. Scopo della I Conferenza del Coordinamento Parchi è anche e soprattutto quello di dare sempre maggiore visibilità alle aree protette marchigiane e di farne interlocutori effettivi per le politiche messe a punto dalla Regione e dagli altri soggetti pubblici. Programma:
http://www.parks.it/federparchi/conferenze.regionali/marche.html

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