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LA
NUOVA GENERAZIONE DI SOLUZIONI SELF-SERVICE PER I DIPENDENTI IN GRADO DI
CALCOLARE I COSTI DELL'INTERO CICLO DI VITA DEGLI APPROVVIGIONAMENTI VIA
INTERNET.
Milano,
6 marzo 2000 Peregrine Systems, Inc. (Nasdaq: Prgn), ha presentato Get.it!, il
pacchetto di soluzioni per reti Intranet aziendali. Get.it! rappresenta la nuova
generazione di applicazioni self-service progettate per i dipendenti capaci di
aumentarne la produttivita' e ridurre le spese di esercizio. Get.Resources!, la
prima applicazione del pacchetto, supera i limiti dei tradizionali processi di
approvvigionamento, consentendo alle aziende di valutare i costi dell'intero
ciclo di vita dei loro beni strumentali e non solo il prezzo del loro acquisto
iniziale. Grazie ad un'interfaccia web moderna ed intuitiva, i dipendenti
possono comprare, prendere in leasing o prelevare dalle scorte di magazzino le
risorse e/o servizi necessari allo svolgimento del loro lavoro, incrementando in
questo modo la propria produttivita' e riducendo contemporaneamente i relativi
costi. A differenza dei beni di consumo, il prezzo d'acquisto dei beni
strumentali rappresenta una parte compresa tra un quarto e un terzo del costo
effettivo del bene utilizzato, dove numerose spese aggiuntive derivano da
attivita' di configurazione, installazione, manutenzione, controllo,
dislocamento e smaltimento degli stessi. Get.Resources! ottimizza le spese
aiutando le aziende a gestire i beni e le attivita' correlate nel loro intero
ciclo di vita. "Per la prima volta le aziende potranno controllare i costi
totali dei loro beni strumentali e non solo i prezzi d'acquisto", ha
spiegato Steve Gardner, Peregrine Systems presidente and CEO. "Con
Get.Resources! le societa' potranno comprendere tutti i costi relativi ai beni
utilizzati, prendere decisioni mirate riguardo ai loro acquisti e ridurre
significativamente le spese. Siamo particolarmente soddisfatti del fatto che
clienti come Williams Communications e Tech Datasi si siano affidati a
Get.Resources!". Con Get.Resources! il processo di approvvigionamento
diventa il primo passo verso l'infrastructure management che consentira' alle
aziende di massimizzare il valore e le prestazioni di tutti gli strumenti
aziendali. Vengono stabilite delle linee guida per l'approvvigionamento e la
scelta dei fornitori e le risorse acquisite dai dipendenti entrano
automaticamente a far parte di un processo di gestione del ciclo di vita che
comprende l'installazione, il supporto e l'aggiornamento delle stesse, nonche'
la gestione dei costi relativi. Get.Resources! automatizza il processo di
approvvigionamento e gestisce il flusso di lavoro sia per i beni e servizi di
manutenzione, riparazione e operazione (Mro) sia per i capitali ad alto valore
investito. Get.Resources!, una soluzione aperta di approvvigionamento
elettronico (e-Procurement), consente alle aziende di acquistare prodotti o
risorse tramite il sito MarketSite di Commerce One e attraverso collegamenti
diretti con i fornitori inclusi nei cataloghi elettronici situati sul sito
dell'acquirente o del fornitore. Questa flessibilita' permette ad un'impresa di
sviluppare rapidamente una soluzione di e-Procurement con una vasta gamma di
fornitori e di aggiungere facilmente nuovi canali di rifornimento con
l'evoluzione del mercato. Peregrine Systems ha annunciato che alcune tra le
aziende leader nel settore, fra le quali Williams Communications Group, Inc. (Nyse:
Wcg), hanno adottato Get.Resources! come soluzione per l'approvvigionamento
elettronico delle loro imprese. Williams Communications Group e' la piu' grande
fonte indipendente di soluzioni integrate di business communication (dati, voce
o video) tra utenti finali e, attraverso una societa' totalmente controllata,
gestisce l'unico network a fibre ottiche del Nord America dedicato
esclusivamente ai carrier. "Considerato che il mercato IT e le sue
apparecchiature rappresentano la maggior parte dei nostri investimenti e uno tra
gli aspetti piu' significativi del nostro business, crediamo sia importante
continuare a gestire attentamente questi beni", ha dichiarato Randy Tucker,
vice president of networks and computing for Williams Communications.
"Abbiamo scelto la soluzione offerta da Peregrine perche' ci consente di
effettuare acquisti elettronicamente, ma anche di tenere sotto controllo i costi
totali dei nostri beni informatici, e non solo quelli relativi all'acquisto
iniziale. Abbiamo collocato gli strumenti giusti nel posto giusto per ottenere
la massima efficienza. La possibilita' di gestire l'intero ciclo di vita dei
beni e' fondamentale al fine di sfruttare al meglio le nostre
infrastrutture." Get.Resources! si colloca direttamente sul desktop
dell'utente aziendale per mezzo di un browser. Utilizzando un "carrello
della spesa" virtuale, gli utenti possono scegliere i prodotti da cataloghi
personalizzati in base ai beni autorizzati ad acquistare. Gli utenti hanno anche
la facolta' di richiedere dei servizi, quali la configurazione e l'installazione
di un computer o la manutenzione od il ritiro di un bene strumentale. La
gestione del flusso di lavoro di Get.Resources! consente agli utenti di far
circolare le loro richieste nell'impresa in base alle necessita' particolari
della stessa. Ad esempio, il procedimento d'inserimento di un nuovo dipendente
puo' essere configurato in modo tale da includere l'acquisto automatico dei
prodotti necessari per il suo lavoro (computer portatile, telefono cellulare,
scrivania), e l'assegnazione dei servizi necessari (identificativo di rete,
indirizzo e-mail) e di uno spazio all'interno dell'ufficio. Queste regole
aziendali possono essere personalizzate caso per caso sulla base dei singoli
prodotti richiesti, di dove se ne richiede la consegna, del loro costo o del
centro di costo al quale addebitare la spesa. Get.Resources! inserisce
automaticamente i dati in AssetCenter, la soluzione di Peregrine Systems per la
conduzione delle principali attivita' di un'azienda, dando il via al processo di
gestione del ciclo di vita del bene. Poiche' i beni strumentali costituiscono il
fulcro delle sue operazioni, Get.Resources! e' in grado di seguirne tutti gli
spostamenti e di gestire i leasing e contratti a riguardo in tutta l'azienda -
inclusi quelli della merce in magazzino - diminuendo cosi' la possibilita' di
acquisti inutili. Get.Resources! puo' essere integrato nel modulo finanziario
dei sistemi di Erp di Sap, PeopleSoft, Oracle o BAAN per semplificare le
operazioni riguardanti la contabilita', i report ed i pagamenti ai fornitori.
Get.Resources! si integra direttamente con l'applicazione Service Management di
ServiceCenter di Peregrine Systems in modo da generare automaticamente gli
ordini per le installazioni e i servizi e con l'applicazione Service Level
Agreement (Sla), sempre di ServiceCenter, per gestire le relazioni con le terze
parti fornitrici di servizi. L'applicazione Sla registra e misura il livello di
servizio prefissato, comparandolo con i risultati reali e fornendo la misura in
tempo reale delle richieste o dei documenti in attesa. Get.Resources! e'
disponibile in una versione limitata per una clientela selezionata e sara'
immesso sul mercato nel primo trimestre del 2000 . Il prezzo sara' fissato in
base al numero di utenti contemporanei per quelle aziende che hanno un ufficio
acquisti centralizzato e un numero limitato di utenti, mentre sara' calcolato in
base al numero dei dipendenti per le aziende che sceglieranno di distribuire il
prodotto al loro interno. Peregrine Systems e' il principale fornitore di
soluzioni di Infrastrucuture Management e di e-Infrastructure. Una perfetta
gestione dell'infrastruttura abbina l'esclusivita' delle discipline Enterprise
Service Desk, Asset Management, Facilities Management e Fleet Management
attraverso la condivisione di dati comuni. Le soluzioni Peregrine Systems sono
studiate per risolvere tutte le esigenze di un'organizzazione, facendo in modo
che la rispettiva infrastruttura risulti affidabile, produttiva e redditizia. In
un mondo che si dirige verso il commercio elettronico mondiale 24 ore su 24, l'Infrastructure
Management rappresenta la chiave per superare la concorrenza. Fondata nel 1981,
Peregrine Systems ha sede a San Diego, in California con uffici negli Stati
Uniti e in Regno Unito, Canada, Francia, Germania, Danimarca, Italia, Paesi
Bassi, Belgio, Svezia, Australia e Singapore. Peregrine Systems dispone,
inoltre, di partner e distributori dislocati in queste regioni e in America
Latina . Infolink : http://www.peregrine.com
Per informazioni : Peregrine Systems Luciano Rossi Tel 02 6556931 e-mail:
lrossi@peregrine.com
- Brodeur Image Time Costanza Bajlo Tel 02 205621 e-mail: cbajlo@imagetime.it
SABIC
FORNIRÀ 70.000 TONNELLATE METRICHE L'ANNO DI MTBE AGLI EMIRATI ARABI UNITI
Riyadh, (Arabia Saudita) 6 marzo 2000 - SABIC (Saudi Basic Industries
Corporation) ha vinto l'appalto annuale per la fornitura di 70.000 tonnellate
metriche di Mtbe (Metil Butiletere Terziario) destinata gli Emirati Arabi Uniti
(Uae) con la Takreer (la Raffineria di Petrolio di Abu Dhabi), società
affiliata dell'ADNOC (Abu Dhabi National Oil Company). Il Mtbe è una sostanza
additiva che aumenta il numero di ottani e produce ossigeno contribuendo al
controllo dell'inquinamento dell'aria sostituendo il piombo nella benzina. Sabic
è uno dei produttori e venditori leader nel mondo di Mtbe. Fahd N. Ibn Salamah,
Vice Presidente dell'Unità Strategica Ossigeni (Sbu) del Basic Chemicals Group
di Sabic, ha detto che l'appalto sarà effettivo da Marzo 2000 a Febbraio 2001.
La capacità di produzione di SABIC di quasi tre milioni di tonnellate metriche
l'anno rende gli Emirati Arabi Uniti i secondi produttori di Mtbe dopo gli Stati
Uniti d'America. Altre tre affiliate di Sabic con sede ad Al-Jubail Industrial
City producono a livello mondiale il Mtbe (Metil Butiletere Terziario): Ibn Zahr
(Società petrolchimica Saudo-Europea), Ibn Sina (la società nazionale
Metanolo) e la Sadaf (Società Petrolchimica del Saudi). Per informazioni
preghiamo : Public Relations Department Saudi Basic Industries Corporation Tel:
00 966 1 401 2033 ext 1014 OR Burson-Marsteller Massimo Rosa - Francesca Mioni tel. 0039
02 72143.1
LA
FIAT A GINEVRA - PROGRAMMA AUTONOMY
Ginevra 6 marzo 2000 - Il Salone di Ginevra è anche l'occasione per presentare
le iniziative che l'Azienda sviluppa per offrire a tutti i clienti, comprese le
persone con ridotte capacità motorie, la possibilità di muoversi in piena
libertà. Iniziative che - come è ormai noto - si raggruppano sotto il nome di
Programma Autonomy. Nato nel 1995, il programma è ormai parte integrante delle
politiche di Fiat Auto. L'Azienda, infatti, già in fase di progettazione dei
nuovi modelli, lavora in stretta collaborazione con le aziende leader del
settore, per realizzare vetture facilmente adattabili alle attrezzature per la
mobilità assistita. Ciò è accaduto anche per la nuova Fiat Punto, un modello
di per sé già molto facile da guidare - grazie, per esempio, al cambio
automatico "Speedgear" e al servosterzo "dualdrive" - e
quindi adatto, fin da quando esce dalla fabbrica, anche a chi, come gli anziani
o i disabili, ha problemi di mobilità. In più, sulla nuova compatta, si
possono montare le varie attrezzature per disabili. La Fiat Punto 1.2 8v di
colore Verde Artemide esposta a Ginevra è allestita con alcuni dispositivi
della Guidosimplex: l'acceleratore a cerchiello e il freno a leva, due soluzioni
che trasformano i comandi a pedale - freno e acceleratore - in comandi al
volante. Ci sono, inoltre, la frizione automatica, e poi il sistema "EARS",
un segnalatore luminoso e acustico che avverte il conducente con problemi di
udito quando sopraggiunge un veicolo di soccorso dotato di sirena regolamentare
(autoambulanza, auto della polizia, vigili del fuoco eccetera). Tra le
attrezzature che rendono più facile il trasporto dei disabili c'è anche lo
speciale sedile girevole ed estraibile Elap (fornito da Media in Progress), che
permette un più agevole ingresso nella vettura. Tutti questi dispositivi sono
semplici da installare e si integrano perfettamente nell'abitacolo, senza
compromettere ergonomia, abitabilità e comfort. Non pregiudicano, ovviamente,
gli standard di sicurezza, ma si affiancano ai comandi di serie, consentendo così
la guida anche a persone senza difficoltà motorie. Inoltre, si possono smontare
facilmente ed offrono il doppio vantaggio di poter rivendere l'auto usata come
una normale vettura (e quindi a prezzo di mercato), recuperando i comandi
speciali per trasferirli su quella nuova. Nello spazio dedicato ad Autonomy
viene anche ricordato l'impegno della Piattaforma Mobilità Disabili di Fiat
Auto in Europa per un più stretto collegamento tra il lavoro delle strutture
sanitarie e quello dei Centri di Mobilità Fiat. Obiettivo del programma è
offrire alle commissioni mediche statali la possibilità di utilizzare le
strutture e il simulatore di guida di Autonomy per valutare direttamente nei
Centri la possibilità del portatore di handicap di guidare. Poiché i 22 Centri
di Mobilità italiani ed europei della Fiat Auto utilizzano tutti le stesse
apparecchiature di misurazione, è possibile misurare ovunque, con gli stessi
criteri, sia le capacità e le reazioni del disabile, sia la sicurezza e
l'efficacia degli adattamenti proponibili al portatore di handicap per il
proprio veicolo. Raccolti in una banca dati centrale, i risultati aggregati
potranno servire, tra l'altro, ad armonizzare le normative vigenti nei vari
Paesi dell'UE in materia di disabilità motoria e arrivare infine alla
definizione di un codice di comportamento unico in tutta Europa. Quello di Fiat
a favore dei disabili, dunque, è un impegno a 360 gradi. Tanto che dal febbraio
'98 coinvolge anche Iveco, New Holland, Fiat Ferroviaria, Magneti Marelli,
Centro Ricerche Fiat e Toro Assicurazioni. Tutte le società del Gruppo operanti
nel campo dei trasporti, infatti, si sono impegnate a estendere anche agli altri
sistemi e mezzi di trasporto (collettivi e non) i traguardi raggiunti da Fiat
Auto. Chi desidera avere maggiori informazioni sul Programma Autonomy e sulle
sue iniziative per facilitare l'approccio dei disabili con l'automobile, può
consultare il sito Internet www.fiatautonomy.com, disponibile in cinque lingue.
Vi troverà, tra l'altro, l'elenco dei modelli disponibili con gli allestimenti
speciali per la disabilità, le informazioni sulla rete dei concessionari e sui
servizi al cliente e la lista dei Centri di mobilità presso i quali medici e
fisioterapisti altamente specializzati sono a disposizione per visite e prove
pratiche di guida.
TP
- ASSOCIAZIONE ITALIANA PUBBLICITARI PROFESSIONISTI LANCIA SUL SUO SITO: WWW .ASSOCIAZIONF-TP
.IT UN FORUM PERMANENTE SULLA COMUNICAZIONE NON PROFIT
Milano, 6 marzo 2000 - La comunicazione di un'associazione che opera nel Terzo
settore non può essere sporadica, discontinua
o casuale, tuttavia, spesso, le associazioni di questo comparto hanno fondi
sufficienti soltanto per iniziare la loro attività e a fatica sono in grado di
informare la opinione pubblica della loro esistenza. In Italia nel' 96 nella
comunicazione sociale sono stati investiti in pubblicità circa duecento
miliardi, dei quali circa un centinaio concessi come spazi gratuiti. Quest'area
di attività rappresenta anche una opportunità di lavoro in crescita, infatti
il Terzo settore configura nel nostro Paese una serie di valori, anche
economici, di rilievo. Le persone iscritte ad attività di volontariato sono 5
milioni, oltre 100.000 le associazioni e più di 1.500 le fondazioni che sono
impegnate a favore del sociale (in base a rilevazioni selezionate da una ricerca
via Internet). Questi dati già significativi sono destinati ad aumentare perché,
secondo uno studio realizzato dalla Johns Hopkins University, la occupazione
italiana nel settore del non profit rappresenta solo l'l, 8% della occupazione
totale, contro il 6, 4% negli Usa, il 4, 2% in Francia, il 4% nella Gran
Bretagna, il 3, 7% in Germania e il 2, 5% in Giappone. Dal 1993 Ad Etiropean
Events - Adee organizza una rassegna internazionale di campagne di comunicazione
sociale "Ad spot Non Profit", giunta quest'anno alla ottava edizione,
che nel tempo ha configurato una sorta di archivio permanente per la
comunicazione sociale ed èdivenuta motivo di incontro, di informazione e di
confronto per tutto il lavoro prodotto per la comunicazione sociale
internazionale. La media dei partecipanti alla rassegna nelle sei edizioni è
stata di 230 filmati provenienti da 18 Paesi europei, con il coinvolgimento di
una media di circa 200 fra Associazioni non profit, Enfi pubblici e 80 Agenzie
di pubblicità. La ottava edizione, promossa da Tp - Associazione Italiana
Pubblicitari Professionisti, avrà luogo a Siena in collaborazione con la locale
Università da giovedì 25 maggio a domenica 28 maggio 2000. La partecipazione
è aperta a 74 Paesi dei cinque continenti: punto di riferimento per la
comunicazione sociale realizzata nel mondo. Risolvere problemi legati
all'atteggiamento e al comportamento dei cittadini sul piano sociale e della
solidarietà richiede azioni molto più articolate del solo invito a bene
operare, quindi anche nell'attività non profit si deve adottare il principio
del marketing mix sociale. Come, per vendere un prodotto, non si può
prescindere da qualità, packaging prezzo
e distribuzione, anche chi opera nel sociale deve coordinare tutti gli elementi
in maniera organica, in modo da ottimizzate e rendere piu incisiva l'azione
comunicazionale, quindi il management del non profit deve essere un management
di comunicazione, ha rilevato Gianni Cottardo, presidente Tp - Associazione
Italiana Pubblicitari Professionisti, durante una tavola rotonda, moderata da
Riccardo Bonacina - direttore della rivista Vita, sul tema "Management
delle idee. Non profit: una scelta di successo" Gli interventi di
protagonisti della comunicazione e di operatori del sociale partecipanti alla
tavola rotonda hanno messo in rilievo che il livello della comunicazione sociale
è uno dei parametri che permettono di misurare il grado di civiltà di una
nazione e che è necessario operare per perfezionare sia quantitativamente sia
qualitativamente l'azione di divulgazione di tematiche non profit. Proprio per
rendere più incisiva la propria presenza nell'area sociale Tp lancia sul suo
sito: www.associazione-tp.it
un Forum permanente sulla comunicazione non proflt i cui risultati
saranno oggetto di approfondimento e di riflessione e verranno resi noti a Siena
durante la ottava edizione della rassegna internazionale di campagne di
comunicazione sociale "Ad spot Non Profit". "Perché la
"Rassegna della Comunicazione Non profit" "... ho sempre pensato
che le Classi sociali che, per ragioni di nascita o per combinazioni della
sorte, avevano potuto goderne delle migliori condizioni di vita .. avessero il
dovere morale di intervnire nella comunità a vantaggio di chi non aveva avuto
quella fortuna" Guido Venosta, Dal Profit al Non-Profit. Scheiwiller -
Milano 1997. "E la gente di ogni livello culturale... ha capito senza
equivoci che non stavamo chiedendo il solito obolo caritativo per un'opera di
bene, ma ben altro: chiedevamo infatti un coinvolgimento operativo, concreto,
una collaborazione per cercare di risolvere insieme un problema comune
vitale..." Guido Venosta, Dal Profit al Non-Proftt Scheiwiller - Milano
1997 Nella prima di queste due citazioni è molto ben espresso lo spirito di chi
fonda un'associazione o vi partecipa a vario titolo, dalla seconda affiora
l'importanza della comunicazione. la numerose associazioni, che operano a vario
titolo nei diversi segmenti del Terzo Settore, devono comunicare per raccogliere
fondi ed essere così in grado di svolgere la propria attività raggiungendo gli
obiettivi che sono la rqione stessa della loro esistenza; si può dire quindi
che saper comunicare con efficacia e avere un budget adeguato per farlo siano
elementi a loro indispensabili. L'attività di comunicazione di un'associazione
non può essere nè sporadica nè discontinua o casuale, come non lo è mai
quella di un'impresa ben gestita. Ma le associazioni da sole spesso hanno fondi
sufficienti solo a far partire la loro azione, e a malapena riescono a informare
l'opinione pubblica della loro esistenza. Vi sono casi felici di imprese che
hanno legato la pubblicità dei loro prodotti (o del marchio) ad un'associazione
o a un'idea sociale, ma il cause related marketing non è ancora molto
utilizzato nel nostro paese, anche se ricerche e sondaggi sottolineano la
gratitudine dei cittadini nei confronti di marche e prodotti attenti a questi
temi e l'inclinazione dei consumatori a preferirle. Gli obiettivi di Ad Spot
Non-Profit 2000 - Rassegna Internazionale della Comunicazione Sociale sono
fondamentalmente due: il primo è sottolineare, a coloro che gestiscono i budget
pubblicitari di imprese e prodotti, l'importanza di dare spazio ai temi sociali
nelle strategie di comunicazione; l'altro, molto legato al primo, riguarda le
nuove possibilità di lavoro che il Terzo Settore può riservare ai giovani
interessati e ben preparati sui temi della comunicazione. Ma principalmente la
manifestazione è anche un motivo d'incontro, di informazione e di confronto su
tutto il lavoro prodotto per la comunicazione sociale internazionale. Adee
organizza dal 1993 Ad Spot Non-Profit, una rassegna internazionale di campagne
di comunicazione sociale che ne rappresenta con efficacia i molteplici aspetti e
che ha contribuito a sensibilizzare professionisti e imprese, formando, negli
anni, un archivio, forse unico al mondo. In media hanno partecipato, nelle varie
edizioni della manifestazione , 230 filmati provenienti da 18 Paesi europei, con
il coinvolgimento di una media di 80 Agenzie di pubblicità e circa 200 fra
Associazioni noo-profit e Enti pubblici. Infolink www.adee.it
Ad Europkan Events tel. 055450046 e-mail: adee@bestel.it
. La Tp Associazione Italiana Pubblicitari Professionisti
è l'Associazione professionale che raggruppa circa 2000 professionisti e
tecnici della Pubblicità, rappresentandoli a livello nazionale e nei confronti
delle altre organizzazioni ed associazioni di categoria. Dal 1945, anno della
sua fondazione, l'Associazione Italiana Pubblicitari Professionisti è
protagonista di tutti i più importanti avvenimenti della pubblicità italiana,
sia legati all'evoluzione economico-sociale del Paese, sia dedicati al progresso
nel campo della ricerca, della documentazione e della comunicazione
pubblicitaria. La Tp è stata ed è attualmente impegnata nella promozione e
nell'applicazione dell'Autodisciplina Pubblicitaria, promuovendo nel 1963 la
promulgazione del primo Codice di Lealtà Pubblicitaria, da cui è derivato
l'attuale Codice di Autodisciplina, è inoltre socio fondatore di Pubblicità
Progresso e dell'Ici, Interassociazione della Comunicazione d'impresa.
L'obiettivo che l'Associazione intende perseguire in questi anni è quello di
consolidare e sviluppare l'attività svolta nei primi anni novanta per essere
naturalmente protagonista non solo del mondo della comunicazione, ma dello
stesso sviluppo economico e sociale del Paese. Da qui l'esigenza indispensabile
di agire all'esterno dell'Associazione in alcune aree che assumono carattere
strategico e precisamente; ( il riconoscimento giuridico della professione; ( la
formazione a livello universitario e l'aggiornamento professionale conseguente,
intesi come attività istituzionali a sostegno dello stesso riconoscimento
giuridico; ( i rapporti con le istituzioni pubbliche; ( la presenza negli
Istituti della pubblicità e le relazioni con organismi e associazioni del 7
settore; ( rapporti internazionali, che risultano indispensabili nel settore
della comunicazione anche a livello associativo; lo sviluppo di una cultura
della comunicazione attraverso un'incisiva attività di intervento, di proposte
e di studio. Al proprio interno, oltre ad operare attraverso un crescente
impegno nei campi dell'informazione, della formazione e dell'aggiornamento,
dell'articolazione territoriale e dei servizi ai Soci, la Tp deve puntare a far
nascere in ciascuno, giovane Socio appena iscritto o noto professionista della
comunicazione, l'orgoglio di far parte della più numerosa, attiva dal maggior
numero di anni, Associazione professionale del mondo della pubblicità italiana,
in tutte le sue articolazioni. Per informazioni : Ufficio Stampa: Teresella
Consonni Relazioni Pubbliche Milano - telefono 02.48195375 e-mail teresella@iol.it
PRESENTAZIONE
AD ANTEPRIMA "CALZATURE E BORSE GLOCALI. LE TENDENZE LOCALI E GLOBALI NEL
MONDO DEGLI ACCESSORI"
Milano 6 marzo 2000 Il 15 marzo 2000, alle ore 11 presso lo Spazio Antologico,
via Mecenate 84/10 sarà presentata la nuova iniziativa di Lineapelle- II
neologismo "Glocali" vuole sintetizzare le realtà analizzate
dall'osservatorio istituito appositamente da Lineapelle, la principale rassegna
mondiale del settore. Oggi le intersezioni fra evoluzione locale ed universale
si proiettano immediatamente sulle reti multimediali, fornendo spunti e
dinamismi incredibili. Il seminario, destinato allo stilismo di scarpa e
pelletteria, si svolgerà in occasione di Anteprima Trend Selection, la
preselezione di Lineapelle, presso lo Spazio Antologico di via Mecenate 84/10:
100 aziende top con progetti di campionari esposti riservatamente alle case di
design ed ai più importanti produttori di manufatti dei Paesi evoluti. Si
tratta del primo aggiornamento trimestrale della ricerca su orientamenti, stili
di consumo e "segnali della strada", iniziata lo scorso novembre a
Lineapelle, a cura dello studio Future Concept Lab di Francesco Morace. I
risultati vengono illustrati con corrispondenze video-fotografiche dalle 30 più
importanti città del mondo e con rilievi sulle motivazioni e sulle prospettive,
che questa volta saranno esposte in base alla suddivisione geografica dei
fenomeni. Un modo cioè di vedere il futuro estetico degli accessori
dell'abbigliamento attraverso la scoperta del "talento dei luoghi" e
della "diversità" che poi circoleranno nelle reti informative
globali. L'incontro avrà luogo in un ambiente molto particolare, cioè una sala
che ospita, tra gli altri, "L'Urlo" di Munch, "I mangiatori di
patate" e "I girasoli" di Van Gogh, "I giocatori di
carte" di Renoir. Almeno 40 capolavori dell'arte pittorica, tutti
rigorosamente falsi e provenienti dalla galleria milanese "Dipinti alla
maniera dì...". Ai partecipanti, iscrittisi al laboratorio permanente, sarà
consegnato materiale di studio e di ricerca. . Infolink: www.tradeselection.it
www.tradeselection.com
email : lineapelle@unic.it
- sf@unic.it
PRIMA
CONFERENZA DEL COORDINAMENTO PARCHI MARCHIGIANI
Abbadia di Fiastra 6 marzo 2000, L'anno Duemila segna una svolta nell'impegno
del Coordinamento dei parchi e delle riserve naturali delle Marche, istituito
tre anni fa. Grande interesse riveste, infatti, il primo appuntamento ufficiale
delle aree protette con tutti gli interlocutori possibili -Regione Marche, enti
locali, forze economiche, sociali e culturali, associazioni e quant'altro-
fissato nella splendida cornice di Abbadia di Fiastra (Macerata) per venerdì 10
marzo prossimo. "Al centro della riflessione -ha annunciato Mariano Guzzini,
Presidente del Coordinamento dei parchi marchigiani e coordinatore della tavola
rotonda in programma- sarà la spina dorsale del futuro sistema regionale di
parchi e riserve e della futura rete ecologica regionale. Inoltre, la politica
di programmazione dei fondi strutturali dell'Unione europea ed i progetti di
area vasta quali Ape, Cip e quali il patto per la montagna imperniato nella
"Carta di Fonte Avellana. Su questi punti chiave chiederemo attenzione,
confronti ed alleanze nuove o rinnovate". I lavori - cui hanno garantito la
partecipazione l'On. Valerio Calzolaio, Sottosegretario all'Ambiente, Enzo
Valbonesi, Presidente della Federazione Italiana dei Parchi e gli Assessori
regionali all'Ambiente, Edoardo Mentrasti, all'Agricoltura, Marco Moruzzi e al
Turismo e Bilancio Giulio Silenzi- verranno introdotti da Roberto Massi
Gentiloni Silveri, Presidente della riserva naturale di Abbadia di Fiastra e da
Mariano Guzzini, Presidente del Coordinamento e del Parco del Conero. Si
susseguiranno quindi gli interventi di Franco Pedrotti, Presidente della Riserva
naturale di Turricchio, di Franco Perilli, della Segreteria tecnica del
Ministero dell'Ambiente, di Riccarso Maderloni, Vicepresidente della comunità
montana Esino Frasassi/Parco Gola della Rossa e Frasassi, di Giorgio Meschini,
Presidente della IV Commissione consiliare della regione Marche e di Carlo
Alberto Graziani, Presidente del Parco nazionale dei Monti Sibillini. In
programma, di seguito, le relazioni di Renato Galeazzi, Presidente Anci Marche e
della Comunità del Parco del Conero, di Mauro Baldacci, Presidente del Parco
Sasso Simone e Simoncello, di Palmiro Ucchielli, Presidente Upi e componente del
Direttivo del Parco San Bartolo, di Maria Assunta Paci, Presidente Uncem, di
Antonio Minetti, Dirigente del Servizio Tutela e Risanamento ambientale della
Regione Marche e di Roberto Piccinini, Presidente dell'Aptr. Alla preannunciata
tavola- rotonda si segnalano gli interventi di Fabio Renzi, Responsabile
nazionale Parchi di Legambiente, Renzo Moschini, dell'Esecutivo della
federazione dei Parchi e fondatore della rivista "Parchi", Nadia
Regnoli, Presidente del Parco di S.Bartolo, Giuseppe Rossi, Presidente del Parco
del Gran Sasso e Monti della Laga e Vicepresidente Federparchi. Le conclusioni
verranno tirate dal Presidente della federazione, Valbonesi. Un appuntamento
della durata di un'intera giornata che -fanno sapere gli organizzatori- non
intende concede nulla al pre elettoralismo (non lancerà messaggi di tipo
partitico o di schieramento né enfatizzerà comportamenti tenuti da quello o
quell'altro amministratore) ma che si inserirà con decisione nella discussione
sui programmi per evitare che la questione parchi-sviluppo sostenibile venga
fagocitata o strumentalizzata nell'ambito di certi programmi elettorali. Scopo
della I Conferenza del Coordinamento Parchi è anche e soprattutto quello di
dare sempre maggiore visibilità alle aree protette marchigiane e di farne
interlocutori effettivi per le politiche messe a punto dalla Regione e dagli
altri soggetti pubblici. Programma: http://www.parks.it/federparchi/conferenze.regionali/marche.html
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