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UN'INDAGINE
RIVELA CHE ADESSO IL PARTNER SI CERCA IN INTERNET MA 7 VOLTE SU 10
L'APPUNTAMENTO REALE FINISCE IN UN FLOP
Milano, 9 marzo
2000 - Esplode il fenomeno delle "chat" le
conversazioni tramite la rete Internet. Ma cosa cercano i milioni di "chattisti"
italiani nella rete? Il 35% dei conversatori della rete dichiara, innanzitutto,
di cercare l'amore! E se l'amore via Internet dura mediamente "3 mesi",
il 70% "degli incontri reali finisce con un immediato fallimento": al
primo vero appuntamento la delusione di uno dei due partner virtuali (o spesso
di entrambi) è la causa delle fine del rapporto. E' quanto emerge da
un'inchiesta promossa da Eta Meta, la prima agenzia di comunicazione d'impresa
completamente on line, su un campione di 420 "internauti" italiani tra
i 18 e i 35 anni. Le "chat maniache per amore" sono in maggioranza
donne: infatti ben il 40% delle appassionate di "chat" "spera di
trovare, tramite la rete, il principe azzurro, l'uomo dalla personalità ideale".
Tra gli uomini, invece, a chattare per amore sono il 22% dei navigatori, mentre
il 43% naviga soprattutto "per puro divertimento e relax". E se il 30%
delle donne chatta "in piena sincerità e libertà", il 33% degli
uomini si diverte a dialogare in rete, anche, "travestito da donna":
utilizzando cioè nomi e personalità femminili. Ma qual è il profilo delle
"chattiste" in cerca del partner ideale, secondo l'inchiesta di Eta
Meta? Il 67% delle navigatrici per amore "sono single"; il 55% delle
intervistate si dichiarano "insoddisfatte e in difficoltà con l'altro
sesso". Il 48% delle chattiste è invece "sognatrice incallita" e
la rete alimenta la costruzione dei loro castelli in aria. Al 35% delle donne
che chattano sono "inguaribilmente romantiche", e amano creare
un'atmosfera romantica attorno al PC, con l'accensione di candele, incensi e
musica di sottofondo. Il 33% "è iconoclasta" preferisce, cioè, non
vedere mai in volto l'uomo che ha idealizzato in chat, per non rimanere delusa.
Il 30% delle donne che utilizzano la chat "è sincera", cioè non si
camuffa mai dietro finti nomignoli o finte personalità. L'uomo che chatta ha,
invece, caratteristiche diverse secondo l'inchiesta di Eta Meta: per il 62% dei
casi si tratta di "uomini sposati o con una partner fissa"; moglie e
figli non costituiscono un ostacolo anche perché gli obiettivi dell'uomo sono
diversi. Il 46% dei "maschietti", infatti, chatta "per puro
gioco": nell'uomo, infatti, prevale l'aspetto ludico sulle componenti
affettive e ralazionali. Il 33% durante i colloqui in rete dichiara di
"fingersi una donna", per puro divertimento. Un'altra caratteristica
dell'uomo in rete è "la ricerca del puro relax" indicata dal 27%
degli intervistati da Eta Meta: spesso infatti, dietro lo schermo si nasconde
anche l'uomo "importante", il manager di successo, che può finalmente
lasciarsi andare senza essere giudicato. Un'altra caratteristica del chattista
maschio è l'esigenza di "nascondersi" in tutti i modi: hanno infatti
una vera e propria fissazione per i nick name, lo pseudonimo che si usa per
chattare: il 45% utilizza "almeno 3 nick name differenti per cammuffarsi
nelle varie occasioni", contro il 55% delle "chattiste" che
scelgono "un unico soprannome per tutte le occasioni di dialogo in
rete". Infine in calo sono gli erotomani della rete, almeno in ambito delle
chat solo il 19% dichiara infatti "di trovare nel dialogo di rete un
surrogato del sesso" Ecco i profili dettagliati dei "chattisti"
secondo l'inchiesta di Eta Meta: Donne
- il 40% chatta per trovare il partner ideale - Single (67% del campione
intervistato): Generalmente non sono sposate o fidanzate. E' raro che almeno in
Italia, una madre di famiglia si dedichi alla chat. A meno che non sia separata.
O che la sua personalità non presenti tratti marcatamente trasgressivi.
Insoddisfatte (55%): timide o rapaci, si tratta di donne che non trovano nella
realtà nulla che corrisponda ai loro sogni più segreti. E hanno spesso una
certa difficoltà a comunicare con l'altro sesso. Sognatrici (48%): molte si
realizzano in questi incontri virtuali, costruendo un castello di emozioni e
aspettative destinate a lievitare sempre più, fino all'idealizzazione totale
del compagno del compagno di chat. Romantiche (35%): di solito amano creare
un'atmosfera romantica attorno al PC: spesso accendono candele e incensi, con la
musica di sottofondo quasi si trattasse di un vero e proprio appuntamento
galante. Iconoclaste (33%): spesso la donna preferisce non vedere in volto
l'uomo che ha idealizzato in chat: è facile rimanere delusi e allora meglio
l'idea che non tradisce mai, meglio sognare piuttosto che tutto crolli solo per
un immagine che non corrisponde a ciò che si sperava. Sincere (30%): la donna
in rete non è solo una timida che si rifugia dietro uno schermo per comunicare,
ma anche un persona estroversa e senza difficoltà di relazionarsi con gli
altri: la donna in rete può mostrarsi per quella che è, tanto nessuno la vede
e la giudica, le sue debolezze non verranno utilizzate contro di lei. Uomini: il
43% chatta per puro gioco e relax - Sposati o fidanzati (62%): moglie e figli
non costituiscono un ostacolo. Anche perché gli obiettivi dell'uomo navigatore
sono diversi da quelli delle donne. Giocatori (46%): l'uomo si diverte in chat e
l'aspetto ludico spesso prevale sulle componenti affettive e relazionali.
L'importante è giocare con tutti gli strumenti messi a disposizione dalla rete.
Travestiti (33%):l'uomo, per gioco o per debolezza, si inventa identità che non
gli appartengono, fingendo spesso di essere una donna: nei dialoghi di rete
utilizza nomi e soprannomi femminili e cerca di rispondere come risponderebbe
una donna. Rilassati (27%): dietro lo schermo si nasconde spesso un uomo
importante, il giornalista, il manager o il professionista di successo che può
finalmente lasciarsi andare senza essere giudicato: la chat è il suo momento di
vero relax che affronta senza ansie ma per gioco e con distacco dalla routine
del lavoro. Nascosti (45%): tendono a camuffarsi. L'utilizzo degli pseudonimi in
rete è una caratteristica delle chat: ma gli uomini hanno una specie di
fissazione per i nick name; ne utilizzano molti e diversi per ciascun
destinatario e ciascuna tipologia di chat, mentre le donne sono assai più
legate al loro unico soprannome di rete. Erotomani (19%):l'uomo - si sa è assai
più portato per il sesso visivo: e anche nelle chat, in qualche modo, cerca un
surrogato dell'eros. Il famoso sesso virtuale tutto basato sulla fantasia e
sull'immaginazione, non delude ed in più è sicuro.
UN
QUESTIONARIO ONLINE PER IL MONITORAGGIO DEI SERVIZI DEMOGRAFICI
Milano, 9 marzo
2000 - L'Associazione Nazionale Ufficiali di Stato Civile e d'Anagrafe propone
ai Comuni sul proprio sito web un questionario per monitorare l'attivita' dei
Servizi Demografici. I risultati dell'indagine verranno analizzati dal
"Laboratorio analisi" di A.N.U.S.C.A. per elaborare un quadro delle
innovazioni in corso all'interno di tali servizi degli enti locali e per
studiare gli interventi di formazione ed assistenza piu' efficaci che
l'Associazione puo' fornire ai Comuni. Un'occasione da non perdere per fare il
punto sulla situazione dei Servizi Demografici della propria amministrazione e
per valutarne l'efficienza e la modernita' grazie alle domande proposte nel
questionario. http://www.anusca.it/ email
segreteria@anusca.it ( www.municipia.it
)
VACANZE
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Milano - 9 marzo 2000 - I soggiorni, 15.000 in totale, vengono offerti in
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avverra' in uno dei prestigosi complessi turistici residenziali che partecipano
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NUOVI
FONDI SOFTBANK IMPEGNANO OLTRE 1 MILIARDO DI DOLLARI AMERICANI PER GLI
AVVIAMENTI EUROPEI DI INTERNET
Londra - 8 marzo 2000 - Softbank Corp ha annunciato ieri odierna di aver
istituito due nuovi fondi d'investimenti per iniziative Internet mirate a
imprenditori di Gb ed Europa continentale. Piu' di 1 miliardo di dollari
americani sara' impegnato nei due fondi che si chiameranno Softbank Uk Ventures
((Sbukv) E Softbank Europe Ventures (Sbev). Softank Uk Ventures si focalizzera'
esclusivamente sullo stato iniziale di avviamenti Internet e accordi wireless
mentre Softbank Europe Ventures investira' in avviamenti locali in tutta
l'Europa continentale. Il lancio di Softbank Europe Ventures si aggirera'
intorno ai 550 milioni di dollari americani mentre quello di Softbank Uk
Ventures sara' di milioni 450. Eric Hippeau, Presidente e Amministratore
Delegato Esecutivo di Softbank International Ventures, sovrintendera' su
entrambi i fondi. ''Noi crediamo che ci sia un enorme potenziale per iniziative
imprenditoriali con Internet in mercati europei chiave,'' ha affermato Masayoshi
Son, Presidente e Direttore Generale di Softbank Corp ''I nuovi fondi
rafforzeranno e complementeranno le nostre attuali imprese con News Corp. e
Vivendi focalizzandosi su avviamenti locali. La Gb e l'Europa continentale
vantano un patrimonio di sviluppo di tecnologie d'avanguardia. Il nostro
obiettivo consiste nel far leva su questo patrimonio e accelerare, in questi
mercati cosi' dinamici, l'applicazione della piattaforma Internet al business e
ai bisogni del consumatore.'' ''Il nostro obiettivo e' quello di avere un
impatto significativo nello stabilirsi di nuovi affari Internet in Europa,
contribuendo in tal modo a una crescita economica e a un'espansione del lavoro
in questo mercato dal potenziale tanto elevato,'' ha aggiunto Eric Hippeau. ''
Questi fondi costituiscono una parte importante dei nostri sforzi per
identificare i migliori modelli di business Internet al mondo e fare leva sulla
nostra rete globale per espandere questi business tra le migliori compagnie
globali. Noi siamo elettrizzati da quello che siamo stati capaci di raggiungere
con i nostri soci attuali e i nostri investimenti, e non vediamo l'ora di poter
giocare un ruolo ancora piu' importante attraverso il sostegno a imprenditori
locali.'' Si prevede che la penetrazione di Internet in GB e in Europa
continentale salira' a 150 milioni di utenti per il 2003. Le previsioni di
commercio elettronico mostrano una crescita esplosiva in questa regione, fino a
$ 430 miliardi l'anno sullo stesso periodo, e piu' di ottanta volte l'incremento
dal 1998 (Idc). Softbank Europe Ventures e Softbank Uk Ventures spingeranno la
maturazione dei mercati Internet della Gb ed Europa continentale fornendo fondi
e risorse strategiche in queste regioni per gli avviamenti dei mercati locali. I
due nuovi fondi vanno ad aggiungersi alla base stabilita nel 1999 e saranno
complementari agli attuali rapporti con epartner e Vivendi. Softbank e' entrata
nei mercati europei lo scorso anno con due significative compartecipazioni
aziendali. Softbank e News Corp., tramite il loro Internet, e-commerce e nuovi
epartner per fondi nei media, ha creato eVenture in Gb soprattutto per portare
in quel mercato compagnie Internet di successo con sede negli Usa.
L'associazione eVenture ha stabilito fondi con scopi simili in Australia, Nuova
Zelanda ed India. Le joint venture della Nuova Zelanda ed India dispongono anche
di investitori locali e stanno attivamente perseguendo Ipo. Softbank si e' unita
separatamente a Vivendi per creare @viso, progettato per fare la stessa cosa
nell'Europa continentale. Fin dal loro annuncio nel luglio 1999, queste
associazioni hanno annunciato quindici iniziative, incluse joint venture con
leader in Internet Usa come buy.com, E-Loan, Evoke, Interliant e Message Media.
Softbank Uk Ventures sara' un fondo di marchio e gestione Softbank. Avra' sede a
Londra con operazioni giornaliere gestite da epartner (i quali saranno anche
investitori nel fondo), Sbukv fornira' a Softbank la capacita' di investire
localmente e contemporaneamente continuera' a portare le piu' grandi marche
globali di Internet in Gb tramite eVenture. Sbukv ha in programma di annunciare
i suoi primi investimenti nel secondo trimestre di quest'anno e intende
investire $450 milioni in un arco compreso tra i 12 e i 14 mesi. epartners
contribuiranno con $ 150 milioni a Sbukv, Softbank Corp provvedera' $275 milioni
e altri limitati partner strategici forniranno $25 milioni, portando il totale a
$450 milioni. Mark Booth e Bruce McWilliam, epartner esecutivi, saranno i
manager di Sbukv.Softbank Europe Ventures (Sbev) fornira' $550 milioni per
investimenti nel locale mercato per Internet plays in Europa continentale,
complementando @viso, attuale joint venture di Softbank con Vivendi. Vivendinet
contribuira' con $100 milioni a questo fondo, Softbank contribuira' con $400
milioni e altri limitati partner strategici forniranno $50 milioni. Inizialmente
saranno aperti uffici a Parigi e Monaco, ma ci sono piani per aprire uffici
addizionali nei Paesi nordici, Benelux e paesi sudeuropei non appena possibile.
Sbev ha in programma di annunciare i suoi primi investimenti nel secondo
trimestre di quest'anno. Ambedue i fondi si sono attivati per assumere personale
direttivo. Eric Hippeau agira' da sostituto direttore generale di Sbev fino a
quando quella posizione non sara' ricoperta. . Jesse Parker, Vice Presidente,
Business Development per Softbank International Ventures, collaborera' per
coordinare questi fondi. Per informazioni: Softbank Corp. Dipartimento Pubbliche
Relazioni Tel +81 3-5642-8013 ; Softbank Inc. Comunicazioni Societarie Tel +1
617-558-6708 Softbank Europe Ventures / Uk Ventures Jonathon Brill Bell
Pottinger Financial Tel +44 171 353 9203
LITEBOX.NET
LANCIA IL PRIMO SITO E-COMMERCE PER TERMINALI WAP IN ITALIA
Milano - 9 marzo 2000 http://litebox.net , sito E-commerce dedicato alla vendita
on-line di elettronica leggera, prosegue nella strada dell'innovazione
presentando il primo sito E-commerce in italia dedicato agli utenti di terminali
Wap. Il sito, visibile all'indirizzo http://wap.litebox.net/
si presenta con
un'interfaccia semplice e veloce seguendo i canoni imposti dall'utilizzo della
tecnologia Wap/Wml; la semplicita' dell'interfaccia non limita le possibilita'
di navigazione dell'utente che puo' visionare l'intero catalogo prodotti, vedere
schede tecniche di ogni singola referenza e avere informazioni sulle modalita'
di spedizione/pagamento. I limiti della tecnologia Wap non precludono la
possibilita' per l'utente di selezionare un prodotto e formulare l'ordine
seguendo una procedura semplificata che permette in pochi minuti di trovare e
acquistare i prodotti in catalogo. http://wap.litebox.net/
e' il primo sito
m-commerce sviluppato da Communicate!, web studio milanese che continua a
stupire con soluzioni creative e di alta tecnologia; soluzioni che hanno
permesso alla societa' di presentare nei primi mesi del 2000 una varieta' di
progetti impressionante tra i quali spiccano http://www.webmilk.net
; il latte di
web concentrato, http://www.mucca.net ; quando le mucche incontrano l'e-commerce,
http://www.livesupport.it/ - customer service come soluzione per l'e-business.
Per informazioni: Marco Magnocavallo +39 02 5830.5818 marco@communicate.it
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