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Lunedì 10
 
aprile 2000
 
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I GIOVANI IMPRENDITORI DI FEDERLOMBARDIA RIDISEGNANO LA NEW ECONOMY

Gardone Riviera, 10 aprile 2000 - Internet sta cambiando il modo di fare impresa. Che si tratti di imprenditori affezionati alla old economy o di entusiasti fans della net economy, le nuove tecnologie di comunicazione stanno profondamente incidendo sul mondo produttivo e per conquistare il mercato non si puo' prescindere da una approfondita conoscenza di questi nuovi fenomeni. Nasce da questa premessa l'idea dei Giovani imprenditori lombardi di Confindustria, in collaborazione con il gruppo Giovani e la sezione Piccola Industria dell'Associazione industriale bresciana, di organizzare il secondo ''Internet marketing workshop'', seminario di studio sulle nuove tecnologie che si e' aperto venerdi' 7 aprile e si è concluso sabato presso il centro congressi Villa Alba di Gardone Riviera, sul lago di Garda, in provincia di Brescia. Il seminario, al quale sono iscritti circa 300 imprenditori provenienti da tutta Italia, e' stato aperto dal presidente dei Giovani imprenditori di Federlombardia, Alessandro Cremaschi, dal vicepresidente Aib e coordinatore del gruppo di lavoro Internet di Confindustria, Matteo Meroni e dal direttore di Web Marketing Tools, Alberto Bregani. Dopo una sessione plenaria nella quale si sono prefigurati gli scenari prossimi futuri del mondo internet, il seminario e' entrato nel vivo con due corsi, uno base ed un altro avanzato, che hanno riscosso grande interesse da parte degli imprenditori che vogliono comprendere le potenzialita' dello strumento web per competere in un mercato globale e creare una nuova generazione di imprese, moderne efficienti, flessibili e web oriented. Per informazioni : Paolo Venturini - Ufficio stampa Aib, Centro Congressi Villa Alba Gardone Riviera, Tel. 0365/20818 0368/3358823, e-mail: venturini@aib.bs.it  , http://www.aib.bs.it  , http://www.ggi.brescia.org 

BNL MULTISERVIZI E' CERTIFICATORE PUBBLICO L'AIPA HA RICONOSCIUTO IL RUOLO DI CERTIFICATORE PER LA FIRMA DIGITALE
Roma, 10 aprile 2000 - Bnl Multiservizi è stata ammessa dall'Aipa (Autorità per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione) nell'elenco pubblico dei certificatori per la firma digitale; diventa, così, tra i primi garanti dell'autenticità e dell'integrità dei nuovi sistemi di sottoscrizione elettronica. Grazie a questo nuovo ruolo, la società del Gruppo Bnl si appresta a fornire un servizio che permette, da un lato, di assicurare la sicurezza delle transazioni del commercio elettronico e, dall'altro, di offrire uno strumento di semplificazione amministrativa nel rapporto tra cittadini e Stato come previsto dalla legge Bassanini (L.59/97). Inizia così un'altra importante fase di sviluppo nel percorso che già vede Bnl Multiservizi come uno tra i più qualificati protagonisti nell'offerta di servizi connessi con la firma digitale. L'impegno di Bnl Multiservizi nella firma elettronica è, infatti, iniziato nel 1994 con il lancio sul mercato di "Bnl Ediway", il servizio telematico di Bnl per l'interscambio di dati, informazioni e transazioni finanziarie a livello nazionale e internazionale, tra le aziende, le banche e i loro clienti e che, già allora, si avvaleva delle tecnologie di firma digitale. Attualmente il servizio è utilizzato quotidianamente da oltre 10.000 aziende senza che si siano verificati inconvenienti o frodi. In questo sviluppo verso offerte globali e integrate si inserisce "Multicertify", il nuovo servizio - realizzato nel pieno rispetto delle regole tecniche stabilite dal Dpcm 8.2.1999 - che si basa su tecnologie sviluppate dai laboratori di Bnl Multiservizi allineate ai più elevati standard internazionali. Sin dal 1998, poi, sperimentazioni intensive del servizio sono state condotte con numerosi Enti della Pubblica Amministrazione Locale e Comunità Organizzate. Con questi partner si è raggiunto l'obiettivo di verificare, in concreto, la validità delle scelte tecnologiche e i benefici derivanti dall'introduzione della firma digitale, sia nelle soluzioni organizzative interne sia nello sviluppo dei servizi ai cittadini. Grazie a tale impegno Bnl Multiservizi può ora proporre al mercato soluzioni complete, dalla progettazione all'erogazione dei servizi. In virtù delle competenze acquisite, infatti, Bnl Multiservizi può oggi puntare ad un mercato ancora più vasto: dagli Internet Services Provider (Isp) con particolare riferimento a quanti sono coinvolti nel commercio elettronico, ai System Integrator che vogliono sviluppare soluzioni integrate con la firma digitale. A questi soggetti Bnl Multiservizi è in grado di offrire diverse soluzioni di partnership tecnologico-commerciale. " L'operatività della Rupa (Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione), lo sviluppo di nuovi servizi che utilizzano la firma digitale, l'iscrizione di nuovi certificatori nell'Elenco Pubblico - afferma l'amministratore delegato di Bnl Multiservizi Enzo Concina - creeranno un contesto che stimolerà gli operatori ad ottimizzare i servizi erogati in linea con l'evoluzione tecnologica. Bnl Multiservizi vorrà essere uno dei protagonisti di riferimento di questo nuovo scenario"

WWW.BORSE.IT, UN NUOVO PORTALE PER IL MONDO FINANZIARIO.
Milano, 10 aprile 2000 - On line da due settimane, www.borse.it ha già 75.000 page views al giorno. Realizzato e gestito da Borsa.it Srl - una start up partecipata da Dada al 40% e per il rimanente 60% da analisti finanziari e PhD in Finanza - www.borse.it è una delle operazioni sui "portali verticali" con le quali Dada sta attuando la sua politica di sviluppo sul web, con particolare attenzione al settore delle community. "Con www.borse.it" afferma Alessandro Sordi Vice Presidente di Dada - abbiamo voluto offrire un servizio web di informazione finanziaria che, rispetto ai principali siti economico-finanziari, è realmente personalizzabile sulla base delle esigenze di chi investe in Borsa senza far pagare alcun costo aggiuntivo." www. borse.it è infatti il sito che offre l'opportunità di ricevere gratis alle ore18.00, direttamente sulla propria casella di e-mail, oltre ai prezzi di chiusura e alla performance dei titoli selezionati, anche la valorizzazione e il rendimento del proprio portafoglio, con i dettagli su ogni titolo. E ogni mattina, la rassegna stampa sintetica curata direttamente dagli esperti di Borsa.it. L'altra grande novità è costituita dal particolare indice elaborato da www.borse.it, l'AVindex  (Abnormal Volume Index), calcolato per ciascun titolo come il rapporto tra il volume scambiato nella giornata borsistica e il volume medio giornaliero, su base mensile. "Con AVindex(r) ci si rende subito conto se ci sono titoli particolarmente interessanti in termini relativi" - afferma ancora Sordi - "che sono poi quelli maggiormente interessanti. A volte, quando un titolo presenta un Avindex  particolarmente elevato, è segnale di forti movimenti in alto o in basso e quindi è un indice molto utile per gli operatori di day trading." Oltre ai suddetti servizi innovativi, borse.it offre, sempre gratuitamente, quotazioni in tempo reale, reports, rubriche e, per ogni titolo quotato, schede tecniche, grafici storici, analisi tecnica (al momento solo per le blue chips), database storico di notizie e, quando disponibile, l'analisi dell'esperto. Dada Spa, la cui assemblea dei soci ha approvato il progetto di quotazione al Nuovo Mercato che vedrà Mediobanca nel ruolo di Global Coordinator e Intermonte Security Sim e Lazard in qualità di co-Global Coordinator, ha chiuso al 31/12/99 il bilancio con un Fatturato di 9, 32 mld (+204% rispetto all'esercizio precedente) evidenziando un utile netto di 741 milioni (+1750% sul '98).

"THE LEADING WOMEN ENTREPRENEURS OF THE WORLD " A VENEZIA DAL 9 AL 12 APRILE CON LE RAPPRESENTANTI DELLE PIÙ IMPORTANTI AZIENDE DEL MONDO
Milano, 10 aprile 2000 - Ibm, da sempre sensibile ai problemi dell'imprenditoria femminile, conferma il proprio impegno in questo settore sostenendo per il quarto anno consecutivo il premio The Leading Women Entrepreneurs of the World. L'evento di premiazione, che si tiene a Venezia dal 9 al 12 aprile, vede protagoniste 40 donne alle quali è stato assegnato il più prestigioso riconoscimento al successo dell' imprenditoria al femminile per l' anno 2000. Tra vincitrici di quest'anno e delle edizioni precedenti, a Venezia partecipa un nutrito gruppo composto da ben 85 Leading Women Entrepreneurs of the World. L'edizione 2000 del premio vede rappresentati i settori produttivi più diversi come l'agricoltura, le banche, le comunicazioni, l'edilizia, la cosmetica, l'insegnamento, l'ingegneria, la moda, la finanza, la sanità, il commercio, l'industria, l'editoria, i servizi, il tessile, i trasporti e il turismo. Cherie Piebes, Global Market Executive for Women Entrepreneurs di Ibm, e tra le fondatrici del premio, ha sottolineato: ' Nel corso degli ultimi anni, Ibm si è resa sempre più conto della crescente importanza assunta a livello globale dalle donne imprenditrici. Abbiamo pertanto attivato un'organizzazione marketing mondiale dedicata a questo segmento facendo leva su specifici programmi. Oggi possiamo contare su senior executive donne responsabili dello sviluppo di nuove partnership con contatti in Nord America, America Latina, Asia/Pacifico ed Europa' . Le ricerche condotte da Ibm indicano che le donne imprenditrici sono tendenzialmente più attive nell' adottare le nuove tecnologie e credono molto di più degli uomini nelle prospettive del commercio elettronico. Le statistiche indicano inoltre che il numero di aziende create da donne sta crescendo a un tasso esponenziale grazie anche alla diffusione di Internet che viene vissuto dalle donne come strumento indispensabile per varcare i confini tradizionali e a affermarsi sui mercati internazionali. Le donne hanno già compreso che Internet rappresenta un'opportunità enorme, e una conferma arriva dai risultati dell' ultima edizione del concorso e-business award Ibm: oltre 50 dei 342 progetti di e-business iscritti al premio sono stati presentati da donne e tre dei nove vincitori finalisti sono state giovani donne.

FIAT: UTILE NETTO DI 408 MILIONI DI EURO E PROSEGONO GLI ACCORDI CON GENERAL MOTORS
Torino, 10 aprile 2000 - Il Consiglio di Amministrazione della Fiat S.p.A., riunitosi a Torino sotto la presidenza di Paolo Fresco, ha esaminato la Relazione sulla gestione, il Bilancio d'Esercizio 1999 di Fiat S.p.A., e ha approvato il Bilancio Consolidato. Il Consiglio ha esaminato lo stato d'avanzamento dell'accordo con la General Motors, prendendo atto che sono stati costituiti i Gruppi di Lavoro comuni dedicati sia alla definizione delle attività e modalità operative delle due joint ventures paritetiche nelle aree degli acquisti e della produzione di motori e cambi, sia alle previste collaborazioni anche in altre aree, e cioè le attività amministrative di supporto alle rispettive società di servizi finanziari e i programmi congiunti di ricerca avanzata. Il Bilancio d'Esercizio di Fiat S.p.A. chiude con un utile netto di 396 milioni di euro (408 milioni di euro nel 1998), e pertanto il Consiglio ha deciso di presentare all'Assemblea degli Azionisti, che si terrà nella prima decade di giugno, la proposta di distribuzione di un dividendo unitario di 0, 62 euro per le azioni ordinarie e privilegiate e di 0, 775 euro per le azioni di risparmio, in pagamento dal prossimo 22 giugno, invariato rispetto allo scorso anno, tenuto conto del raggruppamento effettuato nel rapporto di 1 nuova azione ogni 10 vecchie possedute. Il Consiglio ha poi approvato il Bilancio Consolidato di Gruppo dello scorso anno, che - come già comunicato - ha fatto registrare nell'ultimo trimestre 1999 un recupero di redditività, tale da far conseguire in un anno difficile un risultato operativo leggermente superiore a quello dell'esercizio precedente.

ENEL: CONVOCATO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Roma, 10 aprile 2000 - E' stato convocato per il 12 aprile 2000 il Consiglio di Amministrazione dell'Enel per approvare il progetto di bilancio di esercizio ed il bilancio consolidato 1999. Alle ore 18, 00 dello stesso giorno si terrà una conference call (organizzata col supporto tecnico di Wind) riservata a investitori istituzionali e analisti finanziari per commentare il contenuto del progetto di bilancio approvato. L'Assemblea ordinaria per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 1999 è programmata per la terza decade del mese di maggio.

FIN-ECO ON LINE SIM S.P.A.: APPROVATO IL PROGETTO DI QUOTAZIONE
Brescia, 10 aprile 2000 - Il Consiglio di Amministrazione di Bipop-Carire S.p.A., riunitosi a Brescia, ha approvato le linee generali delle operazioni societarie che, previa approvazione delle autorità competenti, porteranno alla razionalizzazione della catena di controllo del gruppo ed alla quotazione presso il Nuovo Mercato di Fin-Eco On Line Sim S.a.A.. Le operazioni saranno sottoposte alle deliberazioni dei competenti organi sociali di Bipop-Carire S.p.A. e delle controllate dirette e indirette Fin-Eco Holding S.p.A., Fin-Eco On Line Sim S.p.A. e Fin-Eco Sim. E' previsto che il ramo d'azienda attraverso il quale Fin-Eco Sim S.p.A. (società interamente controllata da Fin-Eco Holding S.p.A.) attualmente svolge l'attività di trading on line, venga conferito in Fin-Eco On Line Sim S.p.A.. La stessa in qualità di beneficiaria della scissione parziale proporzionale alla porzione del patrimonio di Bipop-Carire S.p.A. (società scissa) rappresentato da cassa, procederà ad emettere nuove azioni nella misura necessaria a costituire il flottante per la quotazione al Nuovo Mercato. Le azioni di Fin-Eco On Line Sim S.p.A. verranno attribuite ai soci Bipop-Carire S.p.A. in proporzione alla loro partecipazione al capitale sociale, sulla base del rapporto di cambio della scissione che sarà determinato dai Consigli di Amministrazione di Bipop-Carire S.p.A. e di Fin-Eco On Line Sim S.p.A. in sede di approvazione del progetto di scissione. Per effetto della scissione gli azionisti di Bipop-Carire S.p.A. riceveranno l'attribuzione "gratuita" di azioni di Fin-Eco On Line Sim S.p.A. con la quotazione della stessa al Nuovo Mercato, senza soluzione di continuità e senza attività di "pricing" e di collocamento. Il prezzo di negoziazione delle azioni sarà, infatti, la risultante dei meccanismi di mercato. La dotazione finanziaria che Fin-Eco On Line Sim S.p.A. riceverà da Bipop-Carire S.p.A. per effetto della scissione, verrà utilizzata per sostenere i programmi di investimento nel breve periodo, che prevedono di affiancare alla tradizionale attività di intermediazione mobiliare on line l'attività di portale finanziario. Contestualmente alla scissione è previsto che Fin-Eco Holding S.p.A. (posseduta da Bipop-Carire S.p.A. al 98, 05%) venga fusa per incorporazione in Bipop-Carire S.p.A.. La Società, che attualmente svolge il ruolo di sub-holding all'interno del Gruppo Bancario Bipop-Carire, porterà in dote il controllo delle principali società operative del gruppo. La fusione per incorporazione avverrà mediante annullamento della partecipazione in Fin-Eco Holding S.p.A. del 98, 05%, con conseguente emissione di nuove azioni Bipop-Carire S.p.A.. Il rapporto di cambio, che sarà determinato in occasione dell'approvazione del progetto di fusione, attribuirà agli azionisti terzi di Fin-Eco Holding S.p.A. azioni Bipop-Carire S.p.A. per la quota di capitale pari all'1, 95% in loro possesso. Questa operazione, una volta conclusa, porterà benefici sia alla capogruppo Bipop-Carire S.p.A. - che godrà direttamente dei significativi flussi economici e finanziari che le società partecipate sono in grado di sviluppare - sia agli azionisti che vedranno premiata la loro fiducia nel titolo Bipop, accrescendo il valore del proprio investimento. L'ipotesi di tempistica oggi esaminata dal Consiglio di Amministrazione di Bipop-Carire S.p.A. tende a far sì che, ferme le competenti autorizzazioni, le operazioni di fusione e di scissione e la quotazione di Fin-Eco On Line Sim S.p.A. presso il Nuovo Mercato si realizzino entro il prossimo mese di luglio.

TV: NASCE COLOSSO EUROPEO ANGLO-TEDESCO
Londra 10 aprile 2000 - Al via il più grande gruppo gruppo televisivo europeo.Il "matrimonio" vedrà l'unione tra il gruppo tedesco Bertelsmann e la britannica Pearson. Gli accordi verranno presentati a Londra. Il nuovo colosso Tv europeo disporrà di un capitale di 8.000 miliardi di lire. La holding Audiofina deterrà il 70% del capitale, il 22% andrà a Pearson, il resto sul mercato.

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