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IL GRUPPO CREMONINI SPONSORIZZA LA MOSTRA:
"L'AMICIZIA, LA SOLA ED UNICA PATRIA" (LONDRA, 11 APRILE - 28 MAGGIO
2000). L'INCONTRO ARTISTICO E UMANO TRA ALBERTO E DIEGO GIACOMETTI, BALTHUS,
HENRI CARTIER-BRESSON E JEAN LEYMARIE
Modena, 10 aprile 2000 - Dall' 11 aprile al 28 maggio 2000 si svolge a Londra,
presso la European Academy for the Arts & Accademia Italiana (8 Grosvenor
Place), la mostra intitolata "L'Amicizia, la Sola ed Unica Patria"
("L'Amitié: la seule patrie"), iniziativa sponsorizzata dal Gruppo
Cremonini che, a partire dal giugno 2000, gestirà in joint venture con
l'inglese Granada Food Services i servizi di ristorazione a bordo dei treni
Eurostar che collegano Londra a Bruxelles e Parigi attraverso il Tunnel sotto la
Manica. Scopo dell'iniziativa del Gruppo Cremonini è quello far conoscere la
propria attività all'estero e anche di riunire idealmente, proprio come in un
rapporto di Amicizia, i tre Paesi che sono interessati dai servizi offerti a
bordo dei treni: l'Italia (sede dell'azienda), la Gran Bretagna e la Francia. La
mostra riguarda un significativo periodo storico-artistico che registra
l'amicizia intercorsa tra Alberto e Diego Giacometti, Balthus ed Henri
Cartier-Bresson. La storia di questi incontri viene raccontata nel catalogo
della mostra da Jean Leymarie, a sua volta amico dei quattro grandi artisti e
celebre storico e critico d'arte, Direttore della Scuola del Louvre, nonché
Direttore e curatore del Museo Nazionale d'Arte Moderna di Parigi e
dell'Accademia di Francia a Roma. Si tratta di un'affascinante presentazione
della lotta che i quattro artisti hanno svolto per la ricerca della verità e
della bellezza, che si trova nei loro quadri, disegni, sculture, fotografie e
mobili d'arte. La mostra è documentata attraverso le fotografie prese l'uno
dell'altro, le opere ed i testi di ciascuno dei protagonisti, insieme con le
foto di una testimone di questi incontri, la celebre reporter dell'agenzia
Magnum, Martine Franck. L'esposizione è aperta da una sezione dedicata ad
Alberto Giacometti che presenta alcuni importanti disegni provenienti da
collezioni private. Fra questi risaltano: "Accademia" (1923), il
"Ritratto di Pierre Loeb" (1950) , "Crocifissione" (1951) e
il "Ritratto di Teriade". Si prosegue con la sezione dedicata a Diego
Giacometti, figura decisiva nel processo creativo del fratello Alberto e, a sua
volta, ottimo artista e mobiliere, peraltro ancora poco conosciuto. Vengono
esposti alcuni suoi mobili e anche sculture tra cui figurano: "Coco
Fesse", "Il Gatto", "Il Gufo" e "La Coppia".
La sezione dedicata al grande Balthus consiste in dieci disegni e 5 acquerelli
tra cui un autoritratto del 1924 ed un ritratto di Giacometti del 1950. Vengono
presentati anche un grande dipinto del 1974 ("Nudo in piedi") , e poi
ancora "Montecavallo" (1978) e "Le Dormienti" (1967). Henri
Cartier-Bresson, il più grande fotografo vivente, è rappresentato in mostra da
21 foto scattate al suo grande amico Alberto Giacometti, a partire dal 1946, ;
inoltre, viene proposto un dipinto del grande fotografo che riproduce Jean
Leymarie, l'amico e scrittore favorito da questi artisti i cui testi illustrano
le opere dell'intera esposizione londinese. La mostra è chiusa da 16 foto che
Martine Franck ha scattato a Diego Giacometti, Balthus ed Henri Cartier-Bresson.
Lo stesso Henri Cartier-Bresson scrisse recentemente: "Il mondo è
continuamente schiacciato dal peso della 'profittabilità', sopraffatto dalle
devastanti sirene della tecnologia e della scienza, dal desiderio vorace di
potere attraverso la globalizzazione, nuova schiavitù: ma dietro tutto questo,
l'Amicizia e l'Amore esistono ancora". L'esposizione è curata da Elena
Càrdenas-Malagodi.
Catalogo edito da Electa in inglese e italiano. L'inaugurazione è prevista per
il 10 Aprile (ore 18.00) all'European Academy for the Arts & Accademia
Italiana, diretta da Rosa Maria Letts, alla presenza di M.Daniel Bernard,
Ambasciatore di Francia a Londra, e di: Henri Cartier-Bresson, Jean Leymarie e
Martine Franck. Ingresso per il pubblico: dall'11 aprile, dal martedì al sabato
dalle ore 10.30 alle 18.00; il mercoledì dalle 10.30 alle 20.00; la domenica
dalle 14.00 alle 18.00. ./. Momentum è la joint venture costituita
appositamente da Cremonini Spa e Granada Food Services per i servizi di bordo
sui treni Eurostar che operano fra Londra e Ashford nel Kent e, attraverso il
Tunnel sotto la Manica, nelle tratte europee che collegano la Gran Bretagna e:
Parigi, Bruxelles, Lilla, Calais Frethun, Disneyland Parigi e le Alpi Francesi.
Cremonini possiede la maggioranza del capitale , pari al 51% , mentre Granada
Food Service possiede il restante 49%. Cremonini, con oltre 3.500 dipendenti e
un fatturato consolidato di 2.544 miliardi di lire (1, 314 miliardi di Euro) nel
1999, è uno dei più importanti gruppi alimentari in Europa, con attività
focalizzate in tre aree di business tra loro integrate: produzione,
distribuzione e ristorazione. Il Gruppo è leader assoluto in Italia nella
produzione di carni bovine e nella distribuzione alimentare al catering; ha
inoltre una presenza rilevante nel settore della ristorazione e, in particolare,
la leadership in Italia nella ristorazione a bordo treni e nelle stazioni
ferroviarie. Per informazioni: Pietro Cobor - Responsabile Relazioni Stampa
Gruppo Cremonini Via Modena 53 - 41014 Castelvetro (Modena) Tel. (0039)
059-754627 Fax.(0039) 059-754698 E-mail: cobor@cremonini.com
oppure: Renato Tagliaferrro The European Academy for the Arts & Accademia
Italiana 8 Grosvenor Place, London SW1X 7SH Tel. (00 44) 0171 2350303 E-mail: renatotagliaferro@hotmail.com
OBLO' IL QUOTIDIANO ON-LINE
TORINESE E' STATO PREMIATO QUALE ''SITO PIU' MERITEVOLE E DI MAGGIOR FUTURO'' IN
ITALIA
Milano, 10 aprile 2000 - http://www.oblo.it
il tuo quotidiano da cliccare! e' stato scelto dalla Oracle, mercoledi' scorso a
Milano, quale sito piu' meritevole e di maggior futuro nel panorama on-line
nazionale. Il riconoscimento, ritirato dal Direttore Responsabile Paolo Fuschino
durante la presentazione nazionale di http://2becom.com
, il portale verticale di Oracle, va a premiare gli sforzi fatti in questo anno
e mezzo di pubblicazione dallo staff del quotidiano torinese. ''E' stata una
grande soddisfazione - ha dichiarato Fuschino - l'esser stati scelti da un nome
cosi' importante come Oracle, soprattutto per noi che lottiamo ogni giorno
contro colossi molto piu' potenti e ricchi dei sottoscritti! Questo deve essere
il giusto stimolo per continuare sulla strada che abbiamo intrappreso ormai piu'
di un anno e mezzo fa.'' Il riconoscimento, consegnato da Carlo Massarini
durante la trasmissione via satellite della serata, consiste in una suite
completa di prodotti Oracle.
INEDITHA PER ESSILOR: GUARDARE
AVANTI VERSO NUOVI OBIETTIVI DI MERCATO
Torino, 10 aprile 2000 - Acquisizione di un nuovo cliente per Ineditha, agenzia
specializzata in design strategico: la filiale italiana di Essilor, leader
mondiale nel campo dell'ottica oftalmica, con centri di produzione ripartiti su
quattro continenti. L'azienda, che 40 anni fa ha brevettato Varilux, la prima
lente progressiva, ha affidato all'agenzia tutta l'attività di comunicazione in
Italia. Si tratta non solo dell'adattamento della campagna internazionale, ma
anche dell'ideazione di annunci per la stampa specializzata e dello studio e
della realizzazione di tutti i materiali per i Centri Specialisti Varilux.
Inoltre il 2000 rappresenta una tappa importante per Essilor: infatti l'azienda
festeggia i 40 anni della produzione della prima lente a superficie progressiva,
i 5 anni del marchio Centro Specialista Varilux e allo stesso tempo il lancio di
un nuovo e innovativo prodotto che è disponibile sul mercato dalla fine del
mese di marzo. Diversi momenti di comunicazione dunque che vedranno Ineditha
completamente coinvolta: dalla ideazione del nuovo logo dei punti vendita allo
studio ed alla realizzazione di tutti i supporti di comunicazione per la
presentazione del nuovo prodotto e dei materiali per il punto vendita; dagli
adattamenti della campagna internazionale alla comunicazione relativa ai 40 anni
di attività dell'azienda.
TELECOM
ITALIA OFFERS ELECTRONIC COMMERCE SERVICES BASED ON INTERSHOP TECHNOLOGY
San Francisco, Calif., Rome, Italy, April 10 , 2000 - Intershop Communications,
Inc., the world's leading provider of electronic commerce applications software
and solutions, announced the signing of a licensing agreement with Telecom
Italia, one of Europe's largest telecommunications companies. Under this
agreement, Telecom Italia will use Intershop to set up and host electronic
commerce solutions for businesses who want to expand to the Internet, looking
for software that supports all current as well as emerging business models.
After intensive market research and product comparisons, Telecom Italia selected
Intershop's e-commerce solutions for shortest time-to-market, scalability, low
maintenance cost and the support for all important electronic payment systems.
Already, more than 2, 000 businesses have signed up for Telecom Italia's
services, which will be integrated by "Zuchetti.com" an Intershop
partner and distributor. Participating companies are selling their products and
services on the portal of the Telecom Italia Network (Tin), http://www.tinstores.com
Special features of the Tin portal include options for shipping methods, tax
information and secure credit card payment in real time.
INTERNET:
PER 1 NAVIGATORE SU 2 È MEGLIO DELLO PSICOLOGO SODDISFA IL BISOGNO DI RELAZIONI
E DI ASCOLTO E LIBERA DALL'ANSIA
Milano, 10 aprile 2000. Internet più efficace della psicoterapia: secondo un
navigatore su due frequentare il dorato mondo virtuale del web è molto meglio
che andare dallo psicologo. Lo rivela un'indagine del mensile "Cosa C'è
Online" in edicola proprio in questi giorni, condotta da un pool di
psicologi e ricercatori su un panel di 860 navigatori italiani, fra i 25 e i 55
anni, che frequentano tuttora o hanno frequentato in passato una terapia
psicologica. A sorpresa, ben il 46% degli intervistati sostiene che la rete
abbia " formidabili capacità terapeutiche" e che sia molto più
efficace e veloce nel provocare effetti di benessere rispetto alle sedute dallo
psicoterapeuta. Chat e informazione aiutano a combattere la depressione: per un
navigatore su tre (32%) la motivazione principale dei 'poteri benefici' di
Internet, mezzo interattivo per eccellenza, consiste nella possibilità di poter
sempre contattare qualcuno online. " Internet -dichiarano gli internauti-
non mi fa sentire solo, c'è sempre qualcuno con cui parlare" . Ma se per
alcuni il bisogno soddisfatto dalla rete è quello di poter sempre trovare una
persona con cui essere in relazione, per il 24% dei navigatori l'importante è
soprattutto " trovare chi mi possa ascoltare e capire" : niente di
meglio, per questo, che frequentare e "confessarsi" in chat. Per il
18% Internet ha poi una funzione "liberatoria" ed è una valvola di
sfogo e di svago " molto meglio della tv, dove poter distrarsi da ansie e
pensieri negativi e dare spazio ai propri desideri" . Secondo il 17%,
invece, una proprietà "taumaturgica" senza pari del web è quella di
essere " un forte stimolo per la fantasia e un ottimo antidoto alla
depressione" . " Il fatto di poter esplorare cose sempre nuove
-commentano gli intervistati- mi ridà la carica e l'entusiasmo" . Per un
altro 15% l'effetto terapeutico di Internet è dato dal fatto che tramite l'online
" è possibile coltivare tutti i propri interessi, da soli o condividendoli
con altri appassionati dello stesso campo, tramite mailing list, newsgroup e
chat" . La comunità digitale aumenta l'autostima e trasmette sicurezza: e
il senso di appartenenza a una 'comunità digitale', secondo il 15%, è ciò che
ridà " energia e spirito di iniziativa" . Internet sinonimo di un
"mondo a portata di mano": questo il vissuto secondo il 10% degli
intervistati dal mensile "Cosa C'è Online", che collegandosi alla
rete prova " un fantastico senso di onnipotenza e di elevazione" .
Mentre secondo il 9% la rete è un grande antidoto al calo del desiderio
sessuale grazie " alle molte prospettive di incontro con il proprio partner
ideale, tramite le chat" . C'è infine chi (5%) trae beneficio dalla
connessione online perché " si rende utile agli altri facendo donazioni
nei vari siti di associazioni umanitarie e di volontariato" e chi (3%)
" finalmente può ritornare 'bambino' senza responsabilità e problemi,
pensando solo a divertirsi" . Ecco in sintesi i 10 effetti terapeutici di
Internet: 1) Allevia la solitudine, 2) Permette di essere se stessi, 3) Distrae
da ansie e ossessioni, 4) Stimola la fantasia e dà entusiasmo, 5) Aumenta le
relazioni interpersonali, 6) Infonde spirito di iniziativa, 7) Conferisce
sicurezza e autostima, 8) Combatte la timidezza, 9) Ti permette di aiutare il
prossimo, 10) Fa esprimere istinto e fantasia infantili.
QUANDO
LA BELLEZZA FA BENE ALLA PSICHE
Milano, 10 aprile 2000 - A La Roche Posay in Francia l'acqua termale è un
toccasana per la pelle: questa stazione termale, infatti, è la più importante
e specializzata d'Europa per il trattamento dermatologico di tutte le più
comuni affezioni cutanee, dalla dermatite atopica all'eczema, alle ustioni, alla
psoriasi. Tuttavia, una cicatrice, un eczema, un'acne accentuata, una chiazza di
psoriasi non sono solo l'espressione di una patologia cutanea: chi ne soffre sa
di portare su di sé un'anomalia visibile, che suscita l'attenzione, la curiosità
e spesso la repulsione del prossimo. L'effetto secondario di tutto questo si
traduce spesso in una perdita della propria sicurezza, con conseguente ansia,
depressione e stress, che non fanno altro che prolungare ed aggravare la
patologia dermatologica, dato che la componente psichica è quasi sempre
determinante nelle malattie cutanee. Si tratta di un circolo vizioso che è
fondamentale spezzare per restituire a questi soggetti tutta la loro dignità
sociale, ed anche per accelerare la guarigione o la regressione dei sintomi. E'
per venire incontro a questo tipo di esigenze che presso il Centro Termale
Dermatologico di la Roche Posay è attivo dal 1983 l'atelier di maquillage
correttivo, dove sono organizzate sedute di auto-maquillage in cui viene
insegnato al paziente ad acquisire autonomamente le tecniche di camouflage
utili. Anche se lo scopo non è quello di ottenere risultati spettacolari, viene
tuttavia proposta una soluzione soddisfacente da realizzare a casa. L'opera
dell'Atelier, che completa il lavoro dell'équipe sanitaria del Centro
Dermatologico, è spesso l'elemento chiave nel recupero o nella guarigione del
paziente. La cosmesi, in questo caso, è davvero una medicina preziosa che può
restituire sicurezza. Ispirato all'atelier di La Roche Posay, è in fase di
apertura anche a Milano, presso il Policlinico, il primo laboratorio italiano di
maquillage correttivo. Artefice il professor Ruggero Caputo, direttore della 1°
clinica dermatologica dell'universita' di milano, che vuole introdurre in Italia
il modello francese praticato presso il Centro Termale Dermatologico di La Roche
Posay. La Roche Posay Italia partecipa al finanziamento del progetto e si occupa
dell'addestramento del personale operativo. Si tratta di tre persone dal profilo
eccezionale, con capacità professionali straordinariamente sinergiche: una
dermatologa, la dottoressa Ginevra Biagini, cresciuta con la passione per il
cosmetico, una psicologa, la dottoressa Daniela Bovo che, caso rarissimo, è
anche visagista ed insegnante di maquillage professionale, ed una farmacista
cosmetologa di grande esperienza, la dottoressa Maria Cristina Spezia.
INAUGURATA
IN GALLERIA A MILANO PRESSO LO SWAROVSKI STORE LA MOSTRA"LA METAMORFOSI DEL
CRISTALLO"
Milano, 10 aprile 2000 - E' stata inaugurata a Milano presso lo Swarovski Store
"In Galleria" (Galleria Vittorio Emanuele) la mostra "La
metamorfosi del cristallo", dedicata a tutte le opere di design realizzate
per Swarovski da artisti di fama internazionale. Ideata e curata da Rinaldo
Albanesi, amministratore delegato di Swarovski Italia, la rassegna propone una
scintillante collezione di vasi, coppe, candelieri, portaritratti, orologi da
tavolo e altri oggetti realizzati dal 1989 ad oggi da maestri del design come
Alessandro Mendini, Stefano Ricci, Ettore Sottsass, Joël Desgrippes, Kazumasa
Nagai, André Putman, Ludwig Redl, Borek ipek, Steven Weinberg e altri. Questi
oggetti sono nati da un incarico che Swarovski, alla fine degli anni Ottanta, ha
affidato ad alcuni designers con l'obiettivo di riattualizzare l'immagine del
cristallo, associata fino a quel momento ad oggetti di grande prestigio, ma un
po' obsoleti e scarsamente funzionali. Occorreva quindi riportare questo
straordinario materiale sulla scena del design contemporaneo e renderlo
protagonista della vita di tutti i giorni. Da qui la nascita, nel 1989, della
linea Daniel Swarovski Oggetti, cui ha fatto seguito, tre anni dopo, la linea
Swarovski Selection, in cui funzionalità e perfezione formale trovano una
perfetta sintesi. La particolare bellezza di queste collezioni è il risultato
del connubio tra l'estro creativo dei designers e l'ultracentennale abilità
tecnica di Swarovski nel taglio e nella lavorazione del cristallo. La mostra sarà
anche l'occasione per ammirare le ultime creazioni di design proposte da
Swarovski: l'orologio Allegra e il portaritratti Arcadia, realizzati da Steven
Weinberg, e quindi il Vaso Cubico di Ettore Sottsass, prodotto in soli 100
esemplari numerati. "La metamorfosi del cristallo" è allestita fino
alla fine di agosto (orario: dalle ore 10 alle 19.30, da lunedì a sabato). (S.Valier)
LE
GRANDI NOVITA' DI SERGIO TACCHINI
Milano, 10 aprile 2000 - Sergio Tacchini entra nel nuovo millennio con tante
novità e con sensibili investimenti a livello di immagine e comunicazione. La
costante diversificazione del prodotto, sempre più di qualità, rivolte a un
consumatore esigente e conoscitore del mercato, necessita di essere infatti
supportata da attività comunicazionali di importante peso. Con l'apertura
dell'ufficio stile di Manchester, il monitoraggio delle nuove tendenze
internazionali permette di realizzare e proporre le nuove collezioni "sport
fashion", dal grande contenuto tecnico-sportivo ma adatte anche al tempo
libero, sviluppando un mercato dalle grandi potenzialità. Con un prodotto di
qualità e un'ottima distribuzione, Sergio Tacchini ringiovanisce il target ed
aumenta la visibilità investendo in nuovi settori sportivi. L'ex-campione di
Coppa Davis, che ha sempre fatto dello sport il suo maggior strumento di
comunicazione, rialza il sipario sui circuiti di Formula 1 sponsorizzando, per i
prossimi due campionati mondiali, il francese Jean Alesi, da poco passato alla
scuderia Prost. Alesi indosserà, durante tutte le giornate di prova e dei Gran
Premi, il cappellino ufficiale della scuderia che porta la firma Sergio Tacchini
e vestirà, durante il suo tempo libero, abbigliamento e calzature Sergio
Tacchini. Sulla scia dei motori, per coinvolgere un target sempre più giovane,
l'azienda per i prossimi quattro anni sarà anche fornitore ufficiale delle
divise (abbigliamento e calzature) di tutti i Team Aprilia Racing, con una
presenza del marchio sulle tute da gara, sulle moto ufficiali, negli hospitality,
nei paddock, e su tutti i mezzi di trasporto dei team Aprilia. Il giovane
campione Marco Melandri vestirà infine la linea "sport fashion"
Sergio Tacchini anche nel suo tempo libero. Sull'onda delle novità, per la
prima volta Sergio tacchini fa il suo ingresso nell'importantissimo settore
della nautica. Al suo fianco, Karine Fauconnier, giovane e promettente skipper
francese, farà "veleggiare" dal suo nove metri, Figaro Benetau, il
marchio Sergio Tacchini nel corso della mitica Solitaire du Figaro, in tutto il
Campionato di Francia Solitaire e in altre competizioni internazionali sino al
2002. Questo investimento dell'azienda permetterà di testare tecnicamente tutti
i capi della collezione Nautica Sergio Tacchini. (S.Valier)
BENETTON
APRE A MILANO UN NUOVO MEGASTORE GESTITO DIRETTAMENTE
Milano, 10 aprile 2000 - E' stato inaugurato un nuovo megastore Benetton nel
cuore commerciale di Milano, in Corso Vercelli al numero 18. L'apertura rientra
nel quadro della strategia di sviluppo dell'organizzazione commerciale Benetton
che, attraverso un deciso programma di investimenti per l'acquisizione di
immobili di alto prestigio e visibilità, situati in posizioni strategiche,
punta a sostenere e favorire la crescita della rete mondiale con megastore,
anche gestiti direttamente, caratterizzati da grandi dimensioni e qualità dei
servizi offerti. Con 1.200 metri quadrati di superficie su un unico piano, il
nuovo megastore di Milano rappresenta una vetrina ideale del total look Benetton
in una delle zone più centrali della città. Al suo interno sono offerte al
pubblico le collezioni complete United Colors of Benetton dedicate unicamente
alla donna. Zone tematiche dedicate ad esempio al tecnosport, al look formale o
alle teen-agers, offrono l'abbigliamento, le scarpe e gli accessori coordinati
per le esigenze di una clientela giovane e sofisticata. Nel nuovo megastore è
possibile trovare anche i profumi, la bigiotteria e altri prodotti di successo
del mondo delle licenze Benetton, come i condom, assieme a servizi moderni e
divertenti, quali l'area di ascolto CD firmata Bang & Olufsen o i Mac della
Apple per la navigazione internet. (S.Valier)
CLIPS
: PRESENTATA LA COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2000/2001
Milano, 10 aprile 2000 - Femminile e sensuale la collezione che Clips propone
alla sua donna per il prossimo autunno-inverno. Uno stile frizzante e
affascinante per sinuosi tailleurs costruiti sulle curve, rinvigoriti da
dettagli in pelliccia di visone brinati, volpi sfumate e rex stampati giungla.
Eleganza aristocratica, ma con un pizzico di humor e glamour per camicie e
spolverini di chiffon di seta trasparente, pantaloni e gonne a vita bassa
arricchiti da morbidi jabot e bustini ricamati di perline multicolor. Frivole
gonne di raso sbieco indossate sotto preziosi golfini di tulle ricamato, i cui
colli e polsi sono bordati di visoni o di volpi Saga. Sensuali drappeggi su
abiti da gran sera dalle maniche velate e spacchi vertiginosi in nero assoluto.
Giochi cromatici anche azzardati interpretano un nuovo brio: cammello e glicine,
verde sottobosco e bordeaux, arancio, turchese, fucsia e verde acido abbinati al
nero. La linea Clips More presenta invece una moda grintosa per giovani ragazze
dal look informale e disinvolto, ma al tempo stesso ricercato, nel continuo
confronto tra "metropolitano" e "sportwear chic" accostati
con moderna originalità. Grande cura è dedicata alla scelta dei materiali:
jeans elastici stampati animalier, jersey di viscosa, mohair, crêpe di lana
elastico, tulle unico e stampato, tessuti tecnici e impermeabili per un total
look pratico e confortevole, ma rigorosamente di grande stile e qualità. I
colori scelti sono caldi ed intensi: bordeaux, viola, verde acido e nero, oppure
delicati e grintosi, quali il rosa il ciclamino, l'arancio, il cammello, il
turchese. Come è d'abitudine presso le grandi firme, accanto alle linee
abbigliamento non poteva mancare l'"Eau de Parfum Clips", una
fragranza che si apre sui sentori floreali e fruttati di fresia, tuberosa e pera
vivacizzati da vibranti nuances di edera e galbano. Il cuore evidenzia la
trasparenza del bouquet dando vita ad un'esplosione floreale dove le note di
mughetto, ciclamino, pitosforo, gardenia e fiori d'arancio sono completate da
tocchi speziati di cardamomo, pepe ed angelica. Il fondo, caratterizzato da
morbidi effluvi muschiati, è vivacizzato dai toni fragranti di iris e ambretta.
La fragranza è contenuta in un originale ed elegante flacone trasparente
prismiforme con tappo squadrato color argento. (S. Valier)
MARTINI
OSVALDO : PRESENTATA LA COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2000/2001
Milano, 10 aprile 2000 - La nuova collezione autunno-inverno conferma
l'eclettismo della creatività di Martini Osvaldo, un marchio affermato sin
dagli anni '50, quando il chic italiano si manifestava soprattutto nel campo
delle calzature, precedendo il successo del prêt-à-porter nel settore
dell'abbigliamento. La collezione si sviluppa attraverso quattro linee guida.
Una linea "city" in cui le calzature più funzionali celano sotto
l'eleganza disinvolta innovazioni tecniche come la nuova para della suola,
morbida, pratica e in tinta con la vernice della tomaia in pelle. Una linea
"lirica" di modelli in pellame ricamati a fiori, ton sur ton, come una
stoffa preziosa, che ripropone con ironico glamour un'idea di sfarzo
settecentesco, mentre può essere definita osé la linea di scarpine in raso di
seta, pelliccetta, tacco alto e punta squadrata. E per finire sono molto fashion
le scarpe in velluto "loden", punta verniciata e sottilmente
squadrata, con tacco "tecnologico" a prova di rotture e scollamenti.
Alla collezione si aggiunge una linea di stivali e polacchine più che mai
trendy. Il prestigio e la notorietà raggiunti dall'impresa toscana non le
impediscono di esplorare e ricercare nuovi percorsi originali che implicano
un'evoluzione della ricerca formale per la realizzazione di un prodotto sempre
più tecnicamente rifinito e qualificato stilisticamente, che tiene conto anche
delle indicazioni provenienti dal mondo della moda e del prêt-à-porter.
Martini Osvaldo presenta annualmente tre collezioni: autunno-inverno, resort,
primavera-estate. (S.Valier)
L'EROE
BORGHESE TEMI E FIGURE DA SCHIELE A WARHOL
Milano, 10 aprile 2000 - Come è andata evolvendosi nel Novecento italiano e
tedesco la grande tradizione del "ritratto borghese" di Dürer, Lucas
van Leyden, Rembrandt, Goya, Hogart, Daumier, Renoir, Ensor' Un interrogativo
affascinante cui si propone di dare conto la mostra "L'Eroe Borghese. Temi
e figure da Schiele a Warhol" che la Fondazione Cassa di Risparmio di
Vignola e la Galleria Civica di Modena propongono, dall'8 aprile al 16 luglio,
in due diverse sedi: la Rocca di Vignola e la Palazzina dei Giardini di Modena.
La mostra - curata da Walter Guadagnini e Flaminio Gualdoni - indaga i modi
attraverso i quali l'arte figurativa del XX secolo si è avvicinata ad un tema
cruciale come quello della ritrattistica borghese. Ad essere focalizzate sono
soprattutto le aree italiana e tedesca e, per il dopoguerra, anche la
nordamericana. E' un tema, quello del ritratto, che si presta a diverse
riflessioni, come ad esempio lo sviluppo della pittura di figura nel corso del
XX secolo, il rapporto tra gli artisti e i committenti (che, nella maggior parte
dei casi, appartengono proprio alla classe borghese), il valore simbolico
dell'opera d'arte e della ritrattistica nel corso del tempo; i rapporti, infine,
che intercorrono tra le arti figurative e le altre manifestazioni culturali,
dalla letteratura al teatro al cinema. Per fornire un inquadramento, seppure a
grandi linee, dal punto di vista storico, l'esposizione prende avvio, nei saloni
della Rocca di Vignola, con una "prefazione", affidata a circa 30
opere grafiche, scelte tra quante nel corso dei secoli precedenti, hanno
contribuito in maniera determinante alla codificazione del tema: i
"ritratti borghesi" di Dürer, Lucas van Leyden, Rembrandt, Hogarth,
Goya, Daumier, Renoir, Ensor. Sempre a Vignola trovano collocazione i ritratti
della prima metà del Novecento, a cominciare dal "Il bookmaker" di
Medardo Rosso, dal "il Ritratto di Gurlitt" di Lovis Corinth, "Le
due amiche" di Boccioni, il "Theodor Korner" di Oskar Kokoschka,
il "Ritratto di Nathan" di Giacomo Balla, il "Ritratto della
signora Mandinelli" e quello del marito "Antonio Veronesi" di
Casorati, "La signora Rossler" di Egon Schiele, un
"Ritratto" di Edvard Munch e "I chirurghi" di Ubaldo Oppi.
Il seguito della mostra vede tra gli altri presenti Grosz con "Frau
Plietzsch", Franz Radziwill con "Am Abend", Christian Schad con
"Donna di Pozzuoli", Albert Henrich, "Donna in poltrona",
Alberto Savinio con "Una strana famiglia", Carlo Levi con "Il
fratello e la sorella", Max Beckmann con un "Ritratto", Otto Dix
con un "Ritratto" e con un disegno, ancora Grosz con la cartella
"Die Rauber", Antonio Donghi con "La sposa", De Chirico con
due opere, Magritte con una, Massimo Campigli con "L'ora del the",
Marino Marini con una scultura e Giuseppe Zancolli con il "Ritratto di
Vittorio del Nero". Una sezione particolare infine è dedicata a Ricci Oddi
e alla sua collezione, intesa come esempio perfetto di mecenatismo borghese : in
questa sezione saranno presenti i ritratti di Arata di Quirino Ruggeri, quello
di Ricci Oddi di Richetti, quello di Morelli di Troubetzkoy, due tele di Mario
Cavaglieri e Alberto Salietti e una grande tela di oltre 4 metri, di Valaperta.
La sezione modenese, ospitata nella Palazzina dei Giardini, dedicata alle opere
del dopoguerra, prosegue con lo stesso taglio, con un'importante apertura
sull'arte americana e inglese, autentici centri mondiali dell'arte
contemporanea. In questa sezione saranno dunque esposte, fra le altre, opere di
Francis Bacon, "Doppio ritratto", di Richard Hamilton, "Just what
makes ..." versioni 1956 e 1991, Andy Warhol, "Ritratto di
Agnelli", David Hockney, "Fredda bringing Ann and me a cup of
coffee", Domenico Gnoli, "La cravatta", Roberto Longo, "Men
in the cities", Clegg & Guttman, "Consiglio
d'Amministrazione", Wainer Vaccari, "I mercanti", Thomas Struth,
"Ritratto di famiglia", Mario Schifano, "Ritratto di
Mazzoli", Alex Katz, "Alison", Luigi Ontani in versione goethiana,
Martin Maloney, "Ritratto". Per informazioni: Uffici della Galleria
Civica: Corso Canalgrande, 103, tel. 059/206911 - 206940 Fax 059/206932.
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