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Mercoledì 12
 
aprile 2000
 
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BANCA INTESA - AL VIA IL NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO DI GRUPPO E LE LINEE GUIDA D'INTEGRAZIONE CON LA BANCA COMMERCIALE ITALIANA 

Milano, 12 aprile 2000 - Il Consiglio di Amministrazione di Banca Intesa ha approvato il nuovo modello organizzativo di Gruppo e le linee guida dell'integrazione tra Banca Intesa e Banca Commerciale Italiana. Il nuovo modello rappresenta una evoluzione del modello federale di Intesa, evoluzione resa necessaria sia dal mutare dello scenario di riferimento sia dalle caratteristiche specifiche del Gruppo Banca Commerciale Italiana. Il nuovo modello organizzativo di Gruppo contempla tre divisioni bancarie nazionali organizzate sia per segmenti di clientela sia per regioni ed aree territoriali, e una banca wholesale, specializzata in tutta l'area corporate e finanza, con proiezione internazionale. La capogruppo Intesa manterra' le funzioni di indirizzo strategico, gestione di portafoglio delle Unita' di Business, coordinamento e controllo, mentre le attivita' operative di gestione dei business spetteranno alle divisioni e alla banca wholesale. Le societa' prodotto e le societa' di servizio avranno una struttura immutata rispetto al modello Intesa attuale, ferma restando la loro integrazione completa con le rispettive unita' della Banca Commerciale Italiana. Le divisioni bancarie nazionali saranno specializzate rispettivamente sui segmenti ''Private'' (privati di fascia alta), ''Retail'' (comprendenti altri privati e piccoli operatori economici) e ''Imprese'' (medie imprese), e saranno il risultato dell'integrazione progressiva delle reti bancarie del Gruppo sul territorio nazionale, riorganizzate per segmento di clientela, per regioni e aree territoriali. Ambroveneto, Cariplo, Carime e Mediocredito Lombardo saranno integrate sin dalla prima fase in Banca Intesa e verranno riorganizzate nelle tre divisioni per segmento di clientela. La rete Comit sara' ugualmente riorganizzata per segmenti di clientela e confluira' progressivamente in Banca Intesa; le strutture ''Retail'' di Banca Commerciale Italiana saranno integrate a livello di divisione mentre le Filiali Capogruppo di Banca Commerciale Italiana affiancheranno la Divisione Corporate. Nell'integrazione si valorizzeranno le competenze specifiche delle diverse banche del Gruppo, secondo la ''best practice'': in particolare le competenze della Banca Commerciale Italiana sulle imprese e quelle delle altre banche nel ''Retail''. Il modello vedra' quindi tre divisioni nazionali di Banca Intesa (Private, Retail e Imprese), ciascuna dotata di strutture di governo regionali (Nord-Est, Lombardia/Emilia, Nord-Ovest, Centro e Sud). Saranno inoltre istituiti Comitati Regionali Interdivisionali, con mansioni consultive e propositive relativamente ad iniziative commerciali a valenza territoriale. Progressivamente saranno divisionalizzate, secondo logiche analoghe, anche tutte le altre banche del Gruppo. Il secondo elemento innovativo del modello e' costituito dalla Banca Wholesale, a vocazione internazionale, dedicata sia a servire i Grandi Clienti Corporate italiani ed esteri e la clientela istituzionale, sia ad offrire servizi di intermediazione mobiliare al mercato e alle banche del Gruppo. Tale entita' sara' basata sulla Banca Commerciale Italiana, che acquisira' tutte le attivita' wholesale del Gruppo Intesa e, in particolare, le attivita' con i Grandi Clienti e il Gruppo Caboto, che manterra' comunque marchio e struttura organizzativa autonomi. La Banca sara' responsabile della gestione complessiva dei Grandi Clienti, e almeno in una prima fase, delle medie imprese (tramite le Filiali Capogruppo), delle attivita' Investment Banking, della rete e delle partecipate estere del Gruppo e di altre attivita' connesse (Global Custody, Merchant Banking). Banca Commerciale Italiana, grazie all'integrazione delle aree di affari wholesale di Intesa, diventera' la piu' importante realta' italiana del settore, con un grande potenziale di business derivante dall'integrazione delle relazioni, della penetrazione corporate e delle competenze sui mercati finanziari dei due Gruppi. Il nuovo modello e' stato elaborato tenendo conto soprattutto di due considerazioni: la mutazione recente nello scenario competitivo e le caratteristiche del Gruppo Banca Commerciale Italiana. Le forti mutazioni di scenario, con ''il cambio di velocita''' nella seconda meta' del '99, comporteranno un'evoluzione delle priorita' di un Gruppo come Intesa. Nello scenario 1997-1999 era fondamentale guidare il processo di integrazione del settore bancario con un'elevata capacita' di aggregazione e raggiungere rapidamente dimensioni operative ed economiche che garantissero una sostanziale indipendenza strategica e la capacita' di competere nel futuro mercato europeo. Il nuovo scenario emergente e' caratterizzato da un processo di consolidamento domestico ormai avanzato, che offre minori opportunita' di crescita sul territorio tramite ulteriori acquisizioni; da una pressione crescente proveniente da operatori specializzati, nazionali ed esteri; da un'accelerazione della penetrazione di Internet e dei canali diretti con forti pressioni sul livello dei prezzi; da una divaricazione crescente nelle performance e nell'apprezzamento dei mercati tra le ''best practices'' e gli altri operatori. Cio' richiedera' una forte capacita' di conseguire livelli di efficienza allineati ai migliori standard europei, una capacita' di reagire con molta rapidita' alle discontinuita' esterne, e un modello distributivo che rafforzi la specializzazione per segmenti di clientela, pur preservando un forte grado di radicamento territoriale. Nello scenario descritto, un'integrazione della Banca Commerciale Italiana nell'ambito di un modello puramente federale non consente una piena valorizzazione del potenziale economico del nuovo Gruppo. Infatti, da un lato, la Banca Commerciale Italiana necessita di un aumento dimensionale nei business puramente wholesale e di una maggiore massa critica locale nel retail, elementi che un'integrazione in logica federale non potrebbe apportare. Dall'altro, l'accoglimento della Banca Commerciale Italiana nell'attuale modello, a causa della dimensione del Gruppo e della diversificazione dei business in cui opera, introdurrebbe in Intesa una complessita' gestionale difficilmente governabile. Il nuovo modello consente di rispondere al mutamento di scenario e alle problematiche di integrazione del Gruppo Comit: semplifica i circuiti decisionali e la risposta al mercato giacche' aumenta l'autonomia delle unita' di business; introduce una chiara specializzazione delle strutture distributive; diminuisce la complessita' del Gruppo; valorizza le opportunita' della Banca Wholesale come potenziale player specializzato anche in campo internazionale; e pone in essere una struttura di costi piu' snella in quanto sostituisce ad una pluralita' di societa' bancarie tre divisioni all'interno di Banca Intesa. Per facilitare la realizzazione del modello si e' progettato un percorso, in piu' fasi sino alla fine del 2003, che garantisce la continuita' di presidio sul territorio e sulla clientela, realizzando nei minimi tempi necessari la nuova struttura organizzativa e manageriale. Il modello prevede che tutte le banche (con eccezione della Banca Wholesale, che avra' propri sistemi e piattaforme operative) convergano su un unico sistema informativo, basato sulla piattaforma target attuale, adeguatamente integrata per poter gestire la nuova scala dimensionale. Contemporaneamente si procedera' all'integrazione dei processi operativi di back office e dei centri informatici del Gruppo. Temporalmente si possono identificare tre scadenze: - entro l'anno in corso si realizzeranno tutti gli interventi propedeutici alla fusione e alla divisionalizzazione di Ambroveneto, Cariplo, Carime e Mediocredito Lombardo e alla scissione e divisionalizzazione della rete Comit, nonche' alla costituzione della Banca Wholesale. - entro il luglio 2001 si procedera' alla costituzione delle divisioni Private, Retail e Imprese in Banca Intesa e inizieranno le operazioni societarie riguardanti Comit. - entro dicembre 2003 Si completeranno gli interventi organizzativi e informatici in Banca Intesa, realizzando la migrazione delle filiali ex Comit al sistema Intesa. Gli obiettivi economici e patrimoniali: il nuovo modello consentira' di ottenere sinergie da integrazione fino a circa 1, 050 milioni di euro annui nel 2004, a fronte di un incremento del 22% delle sinergie di ricavo (pari a 560 milioni di euro) e del 43% delle sinergie di costo (pari a 500 milioni di euro) rispetto al precedente piano di integrazione 1999. A questi dati si potrebbero aggiungere ulteriori possibili benefici economici (100/150 milioni di euro) derivanti dalla ristrutturazione delle partecipate estere. Il conseguimento della maggior parte di queste sinergie (75%) - sostanzialmente pari a quelle complessive previste per il 2003 dal precedente progetto - sara' realizzato entro il 2002. Gli oneri complessivi di integrazione da sostenere ''una tantum'' sono stati stimati nell'ordine di 420 milioni di euro, la maggior parte relativi alla convergenza su piattaforma unica dei sistemi informativi dell'intero Gruppo e alla gestione delle risorse umane. Il nuovo modello generera' un esubero di personale quantificabile a regime in circa 5.200 risorse, in aggiunta alle 2.700 gia' previste nel prossimo triennio nei piani delle singole banche. Tali eccedenze saranno gestite mediante il ricorso a forme di incentivazione all'esodo, prepensionamenti, altri strumenti contrattuali nonche' attraverso la cessione di sportelli. Le sinergie conseguenti all'applicazione del modello divisionale miglioreranno in maniera significativa la redditivita' del Gruppo. Il Roe atteso per il 2003 sara' superiore al 21%, rispetto all'11, 7% di Intesa-Comit nel 1999, mentre il rapporto cost/income scendera' nello stesso periodo dal 72, 5% a meno del 50%. Sviluppo delle attivita' di Internet banking: come e' gia' stato annunciato, Intesa intende sviluppare la propria leadership nei segmento dei servizi di banca a distanza attraverso una serie di iniziative che faranno riferimento a Intesa e- Lab. La prima di queste iniziative riguardera' IntesaTrade, che si preannuncia come un servizio di trading on line di seconda generazione per l'ampiezza e la qualita' dei servizi offerti. Essi spazieranno dalla negoziazione di valori quotati presso le principali borse mondiali all'acquisto di fondi comuni, a servizi di informazione, analisi e ricerche, prezzi e strumenti di supporto alle scelte degli investitori in un formato facilmente utilizzabile anche dai non esperti. Seguira' entro giugno il lancio di FundsWorld, un supermercato di fondi, da offrire ad una clientela europea, in collaborazione con importanti partner stranieri. FundsWorld sara' attivo tutti i giorni, 24 ore su 24, con estrema facilita' di accesso e di utilizzo. Con il medesimo approccio verranno poi sviluppati nuovi ''category killer'': sono in corso di valutazione, tra gli altri, quelli relativi ai mutui e alle polizze di previdenza/assicurazione sulla vita. Per i primi mesi del 2001 e' in fase di studio una banca diretta indipendente a proiezione europea, con un'offerta di prodotti multimarca. La banca aspirera' ad acquisire, nell'arco di un triennio, una posizione di leadership nel mercato italiano (700.000 clienti a regime). Il Gruppo avviera' inoltre due iniziative destinate alle aziende (''business to business''), per la realizzazione di un mercato virtuale di approvvigionamenti tra imprese di materiali non strategici e per la gestione di rapporti finanziari con mercati on line. Infine, Intesa avviera' interventi specifici nel segmento del ''business to consumer'' per coglierne le opportunita' di crescita e per giocare un ruo! ! lo primario nella gestione dei pagamenti on-line. Sono in corso contatti con alcuni operatori di rilievo per la commercializzazione di prodotti di lusso, mentre e' gia' stato definito un accordo con il portale Excite per sviluppare un mercato virtuale aperto a tutte le categorie di esercenti. Per dotare Intesa e-Lab, la nuova societa' dedicata allo sviluppo delle iniziative Internet del Gruppo, dei mezzi patrimoniali adeguati a sostenerne l'attivita', il Consiglio di amministrazione di Banca Intesa ha deliberato di esercitare la delega, conferitagli dall'assemblea straordinaria del 28 luglio 1998, per un aumento di capitale dell'importo massimo, comprensivo del sovrapprezzo, compreso tra 1.100 miliardi e un massimo di circa 1.470 miliardi. La relativa proposta, approvata oggi, prevede l'aumento del capitale sociale per un importo massimo di nominali L. 195.932.406.000, da attuarsi mediante emissione di nuove azioni ordinarie da nominali mille lire cadauna, con godimento regolare 1/1/2000, da offrire in opzione sia ai possessori di azioni ordinarie e di risparmio sia ai possessori di obbligazioni convertibili in azioni ordinarie o di risparmio. Il prezzo sara' pari alla media delle quotazioni borsistiche dell'azione ordinaria nei tre giorni precedenti la data di fissazione del prezzo, scontata di una percentuale minima del 15% e massima del 20%. Il rapporto di offerta in opzione sara' di una nuova azione ordinaria ogni 28 titoli posseduti. Per quanto attiene alle modalita' di esecuzione dell'aumento e alla fissazione del prezzo, il Consiglio ha deliberato di dare mandato al Presidente. Il Consiglio ha altresi' approvato il progetto di fusione per incorporazione di Cariparma. L'operazione sara' realizzata, previa approvazione dell'Organo di vigilanza e delle assemblee degli azionisti delle due banche, secondo il seguente schema: - Conferimento da parte di Cariparma della propria azienda bancaria, ad eccezione di alcuni elementi patrimoniali, ad una societa' di nuova costituzione, interamente controllata, denominata Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A.; - annullamento, senza sostituzione, delle n. 909.411.879 azioni ordinarie di Cariparma di proprieta' di Banca Intesa; - fusione per incorporazione in Banca Intesa di Cariparma sulla base di un rapporto di cambio di 3, 1 azioni Cariparma ogni 1 azione ordinaria Banca Intesa, da nominali mille lire, godimento 1/1/2000; - conseguente aumento del capitale sociale di Banca Intesa, per un importo massimo di nominali L. 89.705.951.000 al servizio di tale fusione. Si prevede che le operazioni di cambio potranno essere effettuate dal prossimo mese di luglio. La realizzazione di questo progetto portera' Banca Intesa ad acquisire il 100% della nuova Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A., consentendo nel contempo agli azionisti di minoranza di Cariparma di diventare azionisti della capogruppo Banca Intesa, come era stato previsto negli accordi intervenuti in occasione dell'aggregazione di Cariparma al Gruppo Intesa. Infolnik http://www.bancaintesa.it  

 LA CABLATURA DELL'AREA METROPOLITANA MILANESE PORTERA' A SETTEMBRE LA BANDA LARGA A 80 MILA LIRE AL MESE 
Milano, 12 aprile 2000 Secondo dati raccolti ed elaborati da Assoedilizia che organizza il Convegno in collaborazione con il Comune di Milano, Amici di Milano, Ordine degli Ingegneri e Politecnico (sarà presente anche l'assessore regionale al Territorio Alessandro Moneta), ancora nel 1998 Milano, alla "prova cablatura", era all'8° posto tra le città europee (dopo Londra, Stoccolma, Parigi, Francoforte, Amsterdam, Bruxelles e Zurigo) e al 18° nel mondo, subito prima di Kuala Lumpur. Oggi Milano, con 300 km. di cavi posati a fine '99 che saranno 1000 in tre anni, è ai primi posti nella classifica europea, ed è prima in Italia anche per numero di operatori. Ciò che ha fatto del capoluogo lombardo una delle città internazionalmente più sviluppate nel settore, è l'avere coniugato liberalizzazione e regolamentazione, causa prima della domanda dinamica di servizi e collegamenti. Con quali ricadute' L'efficienza e la competitività delle imprese, dei sistemi economici e produttivi delle pubbliche amministrazioni e dell'intero Paese, si misurano oggi non solo sulla capacità di spostare uomini e merci, ma anche sulla capacità di trattare, elaborare, muovere informazioni. Ciò si ottiene con la posa di reti di telecomunicazioni che assumono, per la collettività, la stessa importanza che ebbero le reti dell'acquedotto, dell'energia elettrica, del telefono. Il "cablaggio" incide sul valore dei servizi ai cittadini, alle imprese, al sistema scolastico e universitario, al sistema sanitario: le famiglie milanesi, che nel 1995 avevano in casa, mediamente, 6 apparati tecnologici, oggi ne hanno 11. Anche se oggi solo una famiglia milanese su 15 ha accesso ad Internet, si prevede che nel 2005 i servizi "in rete" saranno diffusi almeno quanto i telefonini dell'anno 2000. Un esempio: negli Stati Uniti si raddoppia, ogni 100 giorni, la quantità di dati gestiti dalla rete. Molti sono in vantaggi che si attendono dalla rivoluzione telematica: - per l'economia milanese. Tramite i nuovi servizi potrebbe superare i propri limiti intrinseci coniugando integrazione (ad esempio con il vicino Canton Ticino e il resto della Lombardia) ed economia - per l'occupazione. I nuovi servizi che si diffonderanno nella Milano Cablata promettono di creare nuove imprese, nuove professioni e, secondo alcune stime, 150.000 posti di lavoro nei prossimi 15 anni - per ogni singolo Milanese. Nuovi scenari sociali e modalità di lavoro (dal proprio domicilio, ad esempio), meno file agli sportelli, assistenza più rapida ed efficiente, nuovi beni e servizi multimediali di largo consumo - per le imprese. Un grande mercato multimediale accelera anche l'integrazione dei settori industriali (aziende di informatica, di servizi, di elettronica di consumo, di intrattenimento, di informazione, di pubblicità) - per la proprietà immobiliare. Un edificio cablato, un alloggio "intelligente", vedrà accresciuta la propria funzionalità e sarà sempre più richiesto sul mercato. Gestire una massa enorme di dati e di informazioni è possibile attraverso la cablatura con fibre ottiche, duecento volte più capaci degli attuali cavi telefonici e con la prospettiva di salire a mille volte in un paio d'anni, Con un solo accesso, gli utenti avranno a disposizione telefonia fissa e mobile, Internet, tv, ad un canone fisso molto contenuto. Il Convegno si è articolato in diverse parti: l'assessore ai Servizi Civici del Comune di Milano Giancarlo Martella ha fatto il punto sulla situazione del cablaggio a Milano ed illustrerà i vantaggi che ne deriveranno e fra questi a settembre i cittadini milanesi potranno avere la banda larga a circa 80 mila lire al mese. Una tavola rotonda, con la partecipazione di 4 delle 9 aziende incaricate dei lavori -Colt, Fastweb, MCI WorldCom, Telecom Italia - sono satate spiegate le modalità di allacciamento dei cavi alle singole abitazioni ed alle aziende, oltre ai costi per gli utenti commerciali e residenziali. Esponenti delle associazioni professionali, dei proprietari, dei costruttori, delle istituzioni daranno il loro contributo alla conoscenza della sfida strategica che collocherà Milano in Europa, non solo per essere competitiva ma per emergere in questa competizione. Fastweb e Metroweb: il valore di nuovi servizi a banda larga Voce Dati Video ed Internet, disponibili su un'unica rete veloce ed integrata direttamente nelle case e in azienda Fastweb e Metroweb sono le due società operanti nel settore delle telecomunicazioni a banda larga costituite da AEM ed e.Biscom che stanno portando in Italia la nuova tecnologia di trasmissione super veloce ed integrata di Voce Dati Video ed Internet. Un primato che l'Italia ha rispetto a tutto il resto d'Europa, dove fra l'altro il modello di servizi su rete a banda larga diventerà nel tempo sempre più diffuso. MetroWeb è un provider di fibra ottica nuda (darkfìber) ed opera nell'area metropolitana milanese posando una rete estesa e capillare. FastWeb è la società che darà tutti i servizi integrati sulla rete a banda larga: l'accesso e i servizi d'informazione arriveranno direttamente a casa e in azienda, utilizzando un unico sistema che, per primo, adotta la tecnologia IP (Internet Protocol) per la trasmissione veloce e integrata di Voce, Dati, Video e Internet. MetroWeb affitterà a Fastweb e a tutti gli operatori di Tic che lo richiedono, la sua rete in fibra ottica, l'unica veramente alternativa a quella di Telecom Italia, dall'elevatissima capacità di trasmissione e che, grazie alla sua capillarità, consente di collegare, in tempi brevissimi, qualsiasi punto dell'area milanese. In particolare, la rete in fibra ottica coprirà, nell'arco di dieci anni oltre 4.000 km, di cui 1.500 km di rete metropolitana, 1.700 km di rete regionale e circa 1.000 km fra infrastrutture e collegamenti d'accesso. Il programma di sviluppo della rete prevede il cablaggio dell'intera area metropolitana, per un totale di circa 800 km a fine anno ed di 1.500 km entro il 2009. La rete regionale partirà con ulteriori 1.300 km già dai primi cinque anni, collegando le principali province lombarde ed estendendosi successivamente in tutto il Nord Italia. FastWeb è la prima società sul mercato italiano ed europeo a creare l'accesso diretto alle famiglie e alle aziende, proponendosi come reale e completa alternativa a Telecom Italia. L'innovazione tecnologica della rete: ad oggi la rete già disponibile è di oltre 600 chilometri e copre capillarmente tutta l'area metropolitana milanese. Utilizzando la tecnologia IP, la rete Fastweb offre un unico accesso integrato ad altissima velocità (oltre 100 Megabit al secondo) per servizi di voce dati video ed Internet. Pertanto i clienti Fastweb possono comunicare con tutto il mondo per trasmettere o ricevere qualsiasi tipo di comunicazione voce, dati e per la prima volta in assoluto all'interno della rete, possono disporre di video ad altissima qualità -fruibili anche sul teleschermo- senza, per questo, dover cambiare gli apparati interni oggi esistenti (centralini o telefoni). La sicurezza del collegamento è garantita dalla struttura della rete "ad anelli ridondati", per cui eventuali interruzioni vengono aggirate dai collegamenti confinanti e non possono causare alcun black out, Elevatissime le prestazioni sul fronte della sicurezza: qualunque interruzione forzata della rete viene automaticamente "percepita" e localizzata dalla centrale che può inoltrare segnali per telecontrollo e teleallarme. La rete Fastweb rispetto agli altri possibili accessi ad Internet garantisce la massima riservatezza delle informazioni ed offre ai propri clienti la possibilità di crittografare tutti i dati trasmessi. La rete di Fastweb raggiunge direttamente gli appartamenti portando il collegamento sino all'edificio ( Fiber to thè building), in questo modo si riesce a superare l'impasse dell'ultimo miglio, garantendo il collegamento in fibra sino all'appartamento. A differenza di altri progetti, Fastweb ottimizza i passaggi o le condotte già esistenti nell'edificio, evitando interventi invasivi sulle strutture stesse e garantendo, di volta in volta, la migliore soluzione logistica per il collegamento alla rete. Nessuno costo aggiuntivo, nessun impegno tecnico da parte del cliente, Fastweb offre il servizio a tutto tondo, e non solo, come più comunemente avviene, per i soli edifici adibiti ad ufficio (business to business), ma anche per quelli ad uso abitativo. Per accedere alla rete Fastweb e ai suoi servizi integrati di tic ed Internet video, il cliente paga un prezzo mensile. Questo prezzo non è più riferito, come tradizionalmente accade, alla durata dell'impiego della rete (gli scatti a tempo) ma al semplice accesso alla rete stessa. L'offerta comprende, per ogni singolo utilizzatore, servizi di telefonia, trasmissione dati e video, video conferenze ed Internet ad altissima velocità. Permette di fruire a volontà della rete attraverso un unico accesso per tutti i servizi disponibili, 24 ore su 24 senza alcun costo a tempo, con una flessibilità ben superiore a quella consentita dagli altri operatori. Per le chiamate verso altri operatori, al di fuori della rete Fastweb, è addebitato al cliente il solo costo della terminazione della chiamata. hi particolare, l'offerta per le grandi aziende, partita il 1 marzo prevede un prezzo fisso mensile per utilizzatore a partire da 57.000 +IVA decrescente in funzione del numero di collegamenti all'interno di ciascuna azienda. Tra i numerosi ed esclusivi servizi addizionali resi possibili dalla rete Fastweb, il "Bandwidth on demand" dà la possibilità di acquisire e pagare una maggiore capacità di trasmissione sulla rete, soltanto nei periodi di effettiva necessità. Sul fronte Internet, oltre al collegamento permanente "always on" senza costi a tempo durante la connessione, Fastweb offre servizi di "Web hosting" (fornitura di siti e loro gestione) e "Web housing" (allestimento e gestione dei siti presso le proprie strutture informatiche aziendali). L'offerta alle Pmi avrà inizio in maggio per poi estendersi ai residenziali dopo l'estate. Con una rete come quella di Fastweb si attua, per la prima volta in Italia, la transizione da Internet dati e testo ad Internet video, che si.compirà progressivamente in tutto il territorio nazionale con la possibilità di collegamento ovunque venga adottata un'infrastruttura comparabile. La filosofia di base di tutta l'offerta Fastweb ruota intorno a tre fattori fondamentali: un'unica connessione che permette l'accesso flessibile alla più ampia gamma di servizi innovativi; una stabilizzazione e convenienza di spesa grazie ad unico prezzo fisso mensile per utilizzatore; la flessibilità nella scelta dei servizi, poiché in qualsiasi momento si potranno richiedere prestazioni addizionali su misura. In conclusione, Fastweb è il primo operatore italiano con una rete di tic di nuova generazione, l'unico che porta l'integrazione nella trasmissione di voce, dati ed Internet video ad alta velocità. Le prestazioni della rete sono elevatissime grazie ad una velocità di trasmissione (oltre 100 Megabit al secondo) di 200 volte superiore all'adsl e di 1.500 volte alI'isdn. Milano è di fronte ad una grande opportunità, unica nel suo genere a livello internazionale, può diventare la prima città d'Europa dalle reti di trasmissione più veloci ed interattive, proponendosi come il primo modello integrato nel mercato delle Tic. Con Fastweb, tutti indistintamente potranno utilizzare servizi integrati e altamente evoluti quali Internet-video, video conferenze, trasmissione dati, video-telefonia e video on demand, in modo semplice e a costi contenuti. Ecco in sintesi l'offerta che lanciamo sul mercato MetroWeb e FastWeb: • MetroWeb, per la prima volta nel circuito metropolitano, affitta la cosiddetta fibra nuda (dark fìber) a costi altamente competitivi sul mercato, consentendo, in questo modo, a tutti gli operatori nazionali ed internazionali di portare i propri servizi nel territorio milanese; • FastWeb gestisce la prima rete a banda larga, basata sulla tecnologia IP, per un'offerta diretta ed integrata di Voce, Dati, Video ed Internet al cliente; FastWeb crea la prima e reale alternativa nel settore delle Tic, proponendo, anche per le abitazioni, un accesso indipendente da Telecom Italia. Per i informazioni sui servizi Fastweb il customer è a completa disposizione al seguente numero telefonico: 02. 45400192 

DA OGGI ALTAVISTA UNO TRA I PIÙ FAMOSI MOTORI DI RICERCA DEL WEB, PARLA ITALIANO E OFFRE "CONOSCENZA SENZA LIMITI" SERVIZI AVANZATI E CONTENUTI PERSONALIZZATI PER GLI UTENTI ITALIANI 
Milano, 12 aprile 2000 - www.AltaVista.it  è da oggi online: uno dei più famosi motori di ricerca del Web mondiale, e storicamente uno dei più amati dagli italiani, è arrivato anche nel nostro Paese. Da oggi AltaVista mette a disposizione i suoi ben noti e potenti servizi Internet per l'utenza italiana, insieme ad una selezione di contenuti tra i migliori oggi disponibili nel Web italiano. Con la nascita di AltaVista.it si ha oggi accesso sia all'indice espressamente creato per il Web italiano, sia alle oltre 250 milioni di pagine e più di 30 milioni di oggetti multimediali - immagini, audio, video - presenti nel Network internazionale di AltaVista, senza dover mai lasciare Altavista.it, II tutto con la comodità di un ambiente totalmente in lingua italiana e contenuti particolarmente rilevanti per il nostro paese. Grazie alla sua nota e potente tecnologia di spidering (il sistema che permette di fare "ricognizioni" regolari del Web, per scoprire e indicizzare nuove Url) che AltaVista utilizza in tutto il mondo, gli utenti di AltaVista.it avranno a disposizione un indice che verrà aggiornato ogni 15 giorni. Accesso Gratuito ma soprattutto Veloce Contemporaneamente, AltaVista lancia oggi un'altra grande novità dedicata espressamente a tutti i navigatori italiani fin qui insoddisfatti dall'accesso gratuito a Internet - spesso lento e "occupato", Si tratta del nuovo collegamento gratuito Free&fast, che, in collaborazione con Wind, offrirà standard di connessione fino ad ora mai accessibili agli utenti di abbonamenti gratuiti a Internet. Infatti, Free&fast fornisce un accesso fino a 4 volte più veloce rispetto alla media italiana degli altri provider di Internet gratuito. Naturalmente è anche disponibile un servizio email gratuito, con un indirizzo su Altavista.it, per consultare ovunque la propria posta elettronica tramite Web browser. Nuovo Training e Supporto Oniine e Offline Grazie al nuovo tutorial "Guida alle tecniche di ricerca" gli utenti di AltaVista hanno a portata di mano una ricchissima guida piena di consigli e suggerimenti su come affinare le proprie ricerche e sfruttare appieno la potenza del motore di ricerca (oltre 10% delle ricerche effettuate sul Network AltaVista sono infatti ricerche avanzate). L'anno di Internet "II 2000 è l'anno di Internet in Italia. Nel nostro paese la penetrazione sta raggiungendo soglie finora inimmaginabili." ha dichiarato Mare Fleishhacker, Managing Director di AltaVista Italia. "AltaVista Italia non poteva mancare a questo appuntamento, per dare il suo contributo a tutti i navigatori italiani, sia agli esperti - e magari proprio per questo già affezionati alla nostra tecnologia di ricerca - sia a quelli nuovi alle prese con la difficoltà di utilizzare al meglio, in modo semplice ed efficace, questo nuovo mezzo. Il nostro obiettivo è quello di offrire a tutti i navigatori italiani, attraverso AltaVista.it/ la possibilità di accedere alle informazioni tramite Internet e di avvantaggiarsene professionalmente e culturalmente. Oggi più che mai, la conoscenza è potere." Grazie anche all'introduzione dell'AltaVista Network, con i primi siti localizzati in Europa dalla primavera di 1999, AltaVista ha raggiunto oltre 54 milioni di utenti univoci nel mondo, e una percentuale del 35% delle ricerche effettuate sul Web. Anche in Italia AltaVista è sempre stato particolarmente amato ed utilizzato: si calcola infatti che circa 1.5 milioni di utenti italiani univoci al mese utilizzino già II sito AltaVista.com. Approfondimenti sui contenuti e servizi di www.AltaVista.it La localizzazione di AltaVista.it non è la semplice traduzione in italiano dei siti appartenenti al network mondiale, bensì un'attenta e raffinata risposta alle esigenze dell'utenza in Italia. La popolarità che il motore di ricerca ha acquisito durante questi anni è dovuta , infatti, non solo all'elevato livello di tecnologia, alla versatilità, velocità di risposta/ precisione e rilevanza dei risultati durante le ricerche, ma anche alla molteplicità dei servizi offerti vìa via durante la crescita del Network. E proprio I servizi sono il punto di forza sul quale AltaVista.ìt fa leva: oltre a Babel Fish, il noto servizio gratuito di traduzioni oniine, ci sono una serie di altri contenuti pensati espressamente per il navigatore italiano, sia quello "alle prime armi" che quello avanzato ed esperto. La Directory di Altavista.it, per chi volesse approfittare di una pre-selezione e di una opinione, per così dire, "umana" sulle pagine web del nostro paese, è compilata e aggiornata quotidianamente in collaborazione con lo staff editoriale di Virgilio-Matrix. In questo modo gli utenti italiani possono accedere alla web dìrectory più completa d'Italia, con oltre 5.000 categorie e più di 150.000 URL catalogate. Per le notizie dell'area Economia AltaVistaJt si appoggia ai leader dell'informazione finanziaria, tra cui la guida Web Italia-iNvest, che fornisce articoli riguardanti le borse europee (Milano, Londra, etc.) e statunitensi (Nyse e Nasdaq). L'area Ultimissime, aggiornata ogni venti minuti, è supportata dalle notizie dell'Ansa, la prima agenzia stampa italiana. L'area Spettacolo offre informazioni riguardanti recensioni e news relative al mondo del cinema in collaborazione con il Cinematografo, mentre gli spettacoli e i programmi in Tv sono forniti con il contributo dì Zapping. Per le notizie e gli articoli in ambito sportivo, AltaVista Italia si avvale dei contributi del sito Sporta). L'area Musicale è alimentata da due grandi nomi del Web italiano: Vitaminic per i file in formato Mp3 e Rockonline per le news, gli articoli e le recensioni dei dischi. Tech&Web, l'area totalmente dedicata alle news, agli articoli e alle recensioni di prodotti nel settore tecnologico è realizzata in collaborazione con My Tech, il nuovo hub tecnologia di Mondadori.com Non mancano inoltre le occasioni per progettare un viaggio, dal momento che la collaborazione con TravelOnline.it aiuta gli utenti AltaVista ad essere informati sulle migliori occasioni per "prendersi una vacanza". L'area Meteo, molto dettagliata, fornisce notizie in tempo reale sulla situazione meteorologica dì ogni città italiana grazie al CESI. Per sapere ogni mattina dal Web come andrà la giornata astrologica, c'è l'oroscopo, realizzato con il contributo del newsmagazine online Hot, che fornisce anche un'anteprima per tutto l'anno 2000, segno per segno. 

EPTATRADING: INVESTIRE IN BORSA E' PIÙ' FACILE CON NUOVO PRODOTTO DI "ON-LINE TRADING" PUNTANDO SUL SERVIZIO AL CLIENTE E SULLA TEMPESTIVITÀ DELLA PROPRIA RICERCA 
Milano, 12 aprile 2000 - Eptatrading ( www.eptatrading.com  )è il nuovo sevizio di "on-line trading" offerto da Eptasim S.p.A, a disposizione degli utenti Internet. Eptasim, nata nel 1991, è la società di intermediazione mobiliare del gruppo Epta. L'utile netto 1999 del gruppo è stato di oltre 66 mid. La quota di mercato nel comparto azionario è passata dall 1, 56% al 2, 08%, e la leadership nel mercato dei derivati si è confermata con un'ulteriore crescita della quota di mercato dal 10, 15% al 13, 63%, rispetto al 1998. Eptasim è una realtà che crea valore per i propri azionisti: la società può sfruttare le notevoli potenzialità interne e, allo stesso tempo, ricercare sinergie con l'homebanking delle banche azioniste, sfruttando così al meglio le opportunità di crescita del settore. La potenzialità dell' on-line trading si può infatti verificare attraverso i dati riguardanti 4 Paesi europei - Italia, Germania, Francia e Gran Bretagna - che oggi annoverano 7/800.000 conti on-line, mentre, per il 2002, se ne prevedono 6 milioni e mezzo. I tassi di crescita potenziali del mercato italiano sono ancora più evidenti se si considera il rapporto tra numero di investitori italiani e statunitensi (1 a 500), o tedeschi (1 a 20). L'iniziativa Eptatrading segue questa direziono e crea valore per gli azionisti anche a livello di visibilità sfruttando la rete Internet che, entro breve tempo, sarà il mezzo di comunicazione più utilizzato. Eptatrading da la possibilità agli investitori di operare su diversi mercati finanziari: il servizio è da subito operativo sui mercati nazionali e, entro breve, su quelli statunitensi. Nel medio termine sarà. inoltre, attivo sui mercati europei ed orientali. Il team di lavoro è composto da circa 40 persone e l'investimento pubblicitario previsto per i prossimi 9 mesi è di gran lunga superiore ai 20 miliardi di lire. Da qualche giorno è iniziata la campagna pubblicitaria, seguita già da ieri da quella radio e web. Successivamente partiranno le banche locali con la distribuzione del servizio. I clienti che navigano sul sito non solo hanno a disposizione una demo ma, tra l'altro, possono accedere gratuitamente alle quotazioni in tempo reale dei principali mercati in cui è attiva la negoziazione. I punti di forza di Eptatrading sono, però, i servizi e i contenuti ad alto valore aggiunto riservati ai clienti: le analisi e le ricerche fondamentali degli analisti di Eptasim ma soprattutto i commenti a mercato aperto. E' possibile, inoltre, esaminare commenti, analisi, grafici (attuali o storici) dei singoli titoli in portafoglio, aggiornati in tempo reale ai prezzi di mercato. Oltre al consueto numero verde, il servizio ai clienti si avvale di alcune innovative tipologie di aiuto, particolarmente rilevanti per un prodotto altamente tecnologico, tra cui 1' "Help on line". Help on line è una guida, direttamente accessibile dal cliente sul sito. alla soluzione di eventuali problemi o dubbi in cui il cliente possa imbattersi durante la connessione. I dati del nuovo servizio Eptatrading rilevati in pochi giorni di attività: per quanto riguarda le page view, Eptatrading ha superato la quota 100.000, con una media di 11.000 al giorno. I free member sono quasi 4000 ed i clienti sono più di 800. Un'ulteriore conferma del carattere innovativo dell'iniziativa e della bontà del sistema operativo adottato da Eptatrading. Eptaconsors S.p.A. ricopre, sia direttamente che attraverso le proprie controllate, ruoli rilevanti nell'ambito di molti settori del mercato finanziario. Nasce nel 1983 per volere di sette azionisti del settore creditizio, da cui il nome "Epta". Gli attuali azionisti sono: Cassa di Risparmio in Bologna, Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Cassa di Risparmio di Genova, Cassa di Risparmio di Firenze e Banco di Sardegna. L'Amministratore Delegato è Marco Bolgiani. Il Gruppo Epta, che conta oltre 200 dipendenti, è composto da Eptaconsors, Eptasim, Eptafund, Eptaventure ed Eptafid. Nel 1999 il Gruppo Epta ha ottenuto risultati eccellenti, triplicando gli utili, che sono passati dai 21, 7 mid del 1998 agli attuali 66, 4 mid. Questo trend di crescita è stato confermato anche nei primi due mesi del 2000: i risultati ante imposte, infatti, hanno quasi raggiunto i 100 miliardi di lire. Il patrimonio gestito nei Fondi comuni è pari a 26.000 miliardi con una crescita di 1 1.000 miliardi a partire da gennaio 1999. Le notevoli performances realizzate collocano pressoché tutti i fondi Epta nei primi due coartili. Il gruppo Epta. Eptaconsors S.p.A. ricopre, sia direttamente che attraverso le proprie controllate, ruoli rilevanti nell'ambito di molti settori del mercato finanziario. Nasce nel 1983 per volere di sette azionisti del settore creditizio, da cui il nome "Epta". Gli attuali azionisti sono: Cassa di Risparmio in Bologna, Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Cassa di Risparmio di Genova, Cassa di Risparmio di Firenze e Banco di Sardegna. L'Amministratore Delegato è Marco Bolgiani. Eptaconsors è molto attiva nel comparto dei prestiti in pool e dell' M&A. Il gruppo Epta, circa 200 dipendenti, è composto da Eptaconsors, Eptasim.
Eptafund, Eptaventure ed Eptafid. Eptasim S.p.A., nata nel 1991, è la società di intermediazione mobiliare del gruppo. Rappresenta il 2, 5% del mercato dell'intermediazione mobiliare nazionale. con un ruolo di leader assoluto nel mercato dei prodotti derivati (oltre 13% di market share). Eptafund e la XI società italiana di gestione del risparmio, con un patrimonio gestito superiore ai 26.000 miliardi. Nasce nel 1986. Oggi conta 24 fondi comuni, con interessanti programmi di incremento numerico e specìfico. E* attiva nel segmento dei fondi pensione con 6 fondi. Distribuisce i propri prodotti attraverso una rete di circa 1700 sportelli degli azionisti e delle loro controllate, su gran parte del Centro-Nord Italia. Vanta un'importante joint venture con un primario operatore finanziario americano, a sua volta leader di mercato per volumi, dimensione, professionalità e competenze specifiche. Il team di gestione è composto da una squadra di 15 professionisti "guidati" da Matteo Laterza. Eptafid è la società fiduciaria del gruppo Epta. Nasce nel 1986 è si colloca in maniera proficua e strumentale nell'ambito dei programmi di sviluppo, di crescita e di diversificazione delle attività del gruppo. Eptaventure è la società di gestione del fondo chiuso Eptasviluppo fondo che dopo gli investimenti in Lafert (motori elettrici), in Silicomp (strumenti per telecomunicazioni), in ETF (information technology). in Cifa (macchinari per l'edilizia) è recentemente entrata in Termozeta (piccoli elettrodomestici), con interessanti progetti di rilancio del brand. 

A MILANO, DUE GIORNATE DI LAVORO SULLO SVILUPPO DEL SETTORE ORAFO ORGANIZZATE NELL'AMBITO DEL PROGETTO EUROPEO DI RETE TEMATICA EJTN. AD APPROFONDIRE GLI ARGOMENTI PIÙ INTERESSANTI PER GLI OPERATORI, SARANNO I MAGGIORI ESPERTI D'EUROPA,
Milano - 12 aprile 2000 - L'uso e il trasferimento delle nuove tecnologie applicate alla metallurgia e alla produzione orafa, le proprietà delle leghe e delle pietre preziose, le più avanzate tecniche di progettazione dei gioielli con particolare attenzione all'impiego creativo del laser, l'evoluzione delle normative, il commercio elettronico, la formazione. Sono stati questi i temi dei seminari coordinati dal Politecnico di Milano che si sono svolti lunedì 10 e martedì 11 aprile 2000 presso la sede di Milano della FAST (Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche), in Piazzale Morandi 2. L'iniziativa rappresenta un momento di aggiornamento fondamentale per l'intero settore orafo e l'occasione per conoscere le attività svolte nell'ambito del Progetto European Jewellery Technology Network (Ejtn), un progetto europeo di rete tematica, finanziato dal Programma Brite-Euram, Direttorato XII Ricerca e Sviluppo, che è parte del Quarto Programma Quadro. I workshops, hanno visto la partecipazione dei più noti esperti europei nei settori della tecnologia e della ricerca, sono dedicati alle Piccole e Medie Imprese: una realtà produttiva che necessita di maggiori sforzi perché possa efficacemente svilupparsi in ambito europeo. I partner dell' Ejtn, costituitisi in Gruppo Europeo d'Interesse Economico (Geie) per poter ottenere un più facile e mirato accesso ai fondi comunitari destinati alla Ricerca e allo Sviluppo, hanno focalizzato la propria attenzione sui molteplici aspetti e sulle problematiche legati al mondo orafo, a livello sia locale sia globale, per delineare nuove prospettive di evoluzione basate su solide sinergie. Durante le giornate di lavoro è stato presentato il corso di laurea di primo livello in Scienze e Tecnologie Orafe la cui attivazione, ormai imminente, è stata già annunciata agli operatori del settore lo scorso Gennaio a Vicenza, in occasione della mostra orafa VicenzaOro1. II corso, l'unico in Italia a livello universitario, realizzato in collaborazione con l'Università di Milano Bicocca e le associazioni di categoria, si propone di formare operatori in grado di portare nelle aziende una nuova e valida "cultura d'impresa", 

BANCA INTESA SCEGLIE EXCITE ITALIA PER OFFRIRE AI PROPRI CLIENTI SERVIZI INNOVATIVI SU INTERNET 
Roma, 12 aprile 2000 Sancito l'accordo fra Excite Italia, uno dei portali più importanti del panorama italiano, e Banca Intesa, il primo gruppo bancario italiano, per sviluppare una strategia Internet che valorizzerà gli asset dei due gruppi. La partnership prevede lo sviluppo di un portale co-branded, www.intesa.excite.it, che garantirà un'ampia visibilità a servizi, prodotti e Società del Gruppo Intesa offrendo al contempo ai clienti Excite una nuova opportunità di business. L'offerta prevede, infatti, la creazione di servizi e prodotti bancari studiati ad hoc per soddisfare le esigenze del mercato internet: conto corrente, carta di credito e trading on line rappresentano la prima fase dell'offerta congiunta. I servizi saranno rivolti inizialmente al mercato B2C. Excite Italia, con quasi 50 milioni di pageview mensili e circa 500 mila utenti registrati previsti per aprile, diventerà quindi la porta preferenziale per l'accesso ad Internet del Gruppo Intesa, inaugurando il trading on line su un sito, www.excite.it, che conta oltre 500 mila pageview al giorno nel solo canale finanza (gestito in collaborazione con Mfquicken), ed è l'unico in Italia ad offrire il portafoglio personalizzato con l' andamento dei titoli in tempo reale, disponibile anche su wap. Gli sviluppi della partnership si concretizzeranno anche in una serie di servizi dal forte impatto distributivo, soprattutto sul fronte dell' e-commerce, con un'offerta disegnata ad hoc per le 900 mila aziende clienti del Gruppo Intesa ed i nove milioni di correntisti, con nuove soluzioni di business e l'introduzione di portali verticali dedicati. Le opportunità di sviluppo del commercio elettronico saranno gestite, dal punto di vista tecnologico, anche grazie alle soluzioni già ampiamente sperimentate negli Stati Uniti da società come I-mall, Enlivel e Machlogic (di proprietà di Excite@home), e dal punto di vista bancario attraverso i sistemi di pagamento gestiti dalla società del Gruppo Intesa, già operanti con successo in Internet. 

PEACH E' NATO COME PROGETTO EUROPEO ED E' SOSTENUTO DAL PROGRAMMA IST DELLA COMMISSIONE EUROPEA. 
Milano, 12 aprile 2000 - A quest'iniziativa collaborano quattro partner: Tera S.p.A.(Italia), Arisem Sa. (Francia), Giunti Multimedia (Italia), Iat Universitat Stuttgart (Germania). Peach si propone di creare un sistema editoriale di nuova generazione che consenta la creazione di canali di informazione personalizzati, sia per quanto riguarda i contenuti, sia per quanto riguarda il sistema di diffusione: stampa, siti Web, posta elettronica Questo sistema andra' a coprire il ciclo completo della produzione editoriale, dall'offrire ai redattori la possibilita' di acquisire informazioni tramite agenti intelligenti da molteplici fonti - incluso Internet, alla selezione delle notizie in base ai profili degli utenti, alla trasmissione/pubblicazione con i diversi sistemi disponibili. Si propone come un sistema molto flessibile, in grado di accordarsi con gli attuali processi di lavoro in uso nelle redazioni di giornali, riviste e pubblicazioni on-line. Tera S.p.A., proprietaria del sofisticato sistema editoriale GN3 venduto in tutto il mondo, mettera' a disposizione la propria tecnologia e la propria esperienza nel settore editoriale a servizio di questo progetto europeo e collaborera' con la francese Arisem Sa., fornitrice di un sistema di categorizzazione semantica. La stretta collaborazione tra l'italiana Tera e la Arisem dara' luogo alla nascita di un sistema editoriale nuovo ed europeo, in grado di competere a livello mondiale sia nel campo dell'editoria tradizionale sia in quello dell'editoria elettronica. Il sistema sara' basato su una struttura a componenti - per consentire una facile integrazione fra prodotti dei diversi produttori partecipanti. I dati verranno strutturati utilizzando gli standard ormai riconosciuti XML/SGML. Infolink http://www.tera-it.com  

FAST INTERNET ALLA PORTATA DI TUTTI: TELVIA ANNUNCIA IL PRIMO ABBONAMENTO ADSL SOTTO LE 100.000 LIRE AL MESE. 
Milano -- 11 Aprile, 2000 -- Telvia s.r.l. ( http://www.telvia.it ), tra i pionieri della tecnologia Adsl in Italia, ha oggi annunciato la riduzione di prezzo sul servizio Highway Adsl Basic, abbonamento annuale ad Internet in modalita' Adsl i Con un canone di sole 99.000 Lire mese, Highway Adsl Basic e' quindi il primo abbonamentoAdsl i in Italia a scendere sotto il tetto delle 100.000 lire mese. ''La nostra offerta si confronta direttamente con le nuove proposte Flat Internet apparse da poco tempo in Italia'' dice il Dott. Davide Calvo, direttore Marketing di Telvia '' e riteniamo non abbia nessun punto debole rilevante. Contiamo di ricevere oltre 8.000 sottoscrizioni entro dodici mesi''. L'offerta include, oltre il collegamento in modalitaAdsl  con velocita' di 640K in Upstream e 128K in Down Stream, 3 caselle e-mail illimitate, 10Mb di spazio Web presso le Web Farm di Telvia e l'assistenza telefonica per tutta la durata contrattuale. La disponibilita' e' immediata e al momento le zone coperte sono le reti urbane di Milano, Roma, Napoli e Catania. ''Prevediamo di ampliare la copertura del servizio entro pochi mesi, ma gia' da oggi siamo in grado di servire oltre il 50% dei potenziali clienti Adsl  in Italia''. Highway Adsl  Basic di Telvia e' indicata per utenti sensibili al prezzo, interessati al risparmio generato da un collegamento Adsl  ad una linea dedicata ad Internet che ''liberi'' il telefono di casa ed il cui uso non gravi sulla normale bolletta telefonica. Telvia, societa' di telecomunicazioni e servizi Internet, crea servizi Internet di alta qualita' e si propone tra i maggiori fornitori italiani di servizi ADSL, E-Commerce e ASP. E' stata tra le prime aziende ad offrire serviziAdsl  su Roma, Milano e Catania. E' possibile sottoscrivere l'adesione al servizio e trovare maggiori dettagli all'indirizzo Internet http: //www.telvia.it o contattando il Numero Verde 800.518.581.
(C) 2000 Telvia. All rights reserved. The following are trademarks of Telvia, one or more of which may be registered in the Italy or other jurisdictions: Telvia(R), Highway adsltm. Per informazioni numero verde : 800.518.581 o visitate il nostro sito Internet all'indirizzo http://www.telvia.it

ARRIVA LA LEGGE SULLA REGISTRAZIONE DEI NOMI DEI SITI INTERNET 
Lisbona, 12 aprile - Nel corso del sua recente partecipazione alla conferenza intergovernativa Ue di Lisbona Stefano Passigli, sottosegretario per l'innovazione tecnologica della presidenza del Consiglio Passigli, ha sottolineato che: ''Negli ultimi tempi, gli abusi nel campo dei domini sono aumentati tantissimo e non solo in Italia. Da qui l'urgenza di intervenire per rendere la rete piu' libera e disponibile per chi ha titolo di starci''. In pratica si tratta di fermare la corsa all' accaparramento dei domini Internet ed ''evitare rendite di posizione'': questo, l'obiettivo principale del progetto di legge sulla registrazione dei nomi dei siti Internet che sara' esaminato dal Consiglio dei ministri. Il sottosegretario ha quindi spiegato che il principale obiettivo del provvedimento, e' quello di ''evitare che qualcuno registri un dominio solo per poi rivenderselo''. Dopo l'approvazione della norma, ha detto ancora Passigli, ''spettera' alla autorita' per la registrazioni dei domini fissare i parametri'' in base ai quali sara' valutato l'effettivo utilizzo del nome registrato. Il provvedimento, ha proseguito ancora Passigli, ha una struttura ''snella'' , non intende ''introdurre vincoli ma rimuovere ostacoli'' e ''recepisce i principi della legge adottata lo scorso novembre negli Usa allo scopo di impedire che qualcuno possa bloccare quell'autostrada'' che Internet rappresenta per lo sviluppo economico e sociale 

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