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BANCA
INTESA - AL VIA IL NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO DI GRUPPO E LE LINEE GUIDA
D'INTEGRAZIONE CON LA BANCA COMMERCIALE ITALIANA
Milano, 12 aprile 2000 - Il Consiglio di Amministrazione di Banca Intesa
ha approvato il nuovo modello organizzativo di Gruppo e le linee guida
dell'integrazione tra Banca Intesa e Banca Commerciale Italiana. Il nuovo
modello rappresenta una evoluzione del modello federale di Intesa,
evoluzione resa necessaria sia dal mutare dello scenario di riferimento
sia dalle caratteristiche specifiche del Gruppo Banca Commerciale
Italiana. Il nuovo modello organizzativo di Gruppo contempla tre divisioni
bancarie nazionali organizzate sia per segmenti di clientela sia per
regioni ed aree territoriali, e una banca wholesale, specializzata in
tutta l'area corporate e finanza, con proiezione internazionale. La
capogruppo Intesa manterra' le funzioni di indirizzo strategico, gestione
di portafoglio delle Unita' di Business, coordinamento e controllo, mentre
le attivita' operative di gestione dei business spetteranno alle divisioni
e alla banca wholesale. Le societa' prodotto e le societa' di servizio
avranno una struttura immutata rispetto al modello Intesa attuale, ferma
restando la loro integrazione completa con le rispettive unita' della
Banca Commerciale Italiana. Le divisioni bancarie nazionali saranno
specializzate rispettivamente sui segmenti ''Private'' (privati di fascia
alta), ''Retail'' (comprendenti altri privati e piccoli operatori
economici) e ''Imprese'' (medie imprese), e saranno il risultato
dell'integrazione progressiva delle reti bancarie del Gruppo sul
territorio nazionale, riorganizzate per segmento di clientela, per regioni
e aree territoriali. Ambroveneto, Cariplo, Carime e Mediocredito Lombardo
saranno integrate sin dalla prima fase in Banca Intesa e verranno
riorganizzate nelle tre divisioni per segmento di clientela. La rete Comit
sara' ugualmente riorganizzata per segmenti di clientela e confluira'
progressivamente in Banca Intesa; le strutture ''Retail'' di Banca
Commerciale Italiana saranno integrate a livello di divisione mentre le
Filiali Capogruppo di Banca Commerciale Italiana affiancheranno la
Divisione Corporate. Nell'integrazione si valorizzeranno le competenze
specifiche delle diverse banche del Gruppo, secondo la ''best practice'':
in particolare le competenze della Banca Commerciale Italiana sulle
imprese e quelle delle altre banche nel ''Retail''. Il modello vedra'
quindi tre divisioni nazionali di Banca Intesa (Private, Retail e
Imprese), ciascuna dotata di strutture di governo regionali (Nord-Est,
Lombardia/Emilia, Nord-Ovest, Centro e Sud). Saranno inoltre istituiti
Comitati Regionali Interdivisionali, con mansioni consultive e propositive
relativamente ad iniziative commerciali a valenza territoriale.
Progressivamente saranno divisionalizzate, secondo logiche analoghe, anche
tutte le altre banche del Gruppo. Il secondo elemento innovativo del
modello e' costituito dalla Banca Wholesale, a vocazione internazionale,
dedicata sia a servire i Grandi Clienti Corporate italiani ed esteri e la
clientela istituzionale, sia ad offrire servizi di intermediazione
mobiliare al mercato e alle banche del Gruppo. Tale entita' sara' basata
sulla Banca Commerciale Italiana, che acquisira' tutte le attivita'
wholesale del Gruppo Intesa e, in particolare, le attivita' con i Grandi
Clienti e il Gruppo Caboto, che manterra' comunque marchio e struttura
organizzativa autonomi. La Banca sara' responsabile della gestione
complessiva dei Grandi Clienti, e almeno in una prima fase, delle medie
imprese (tramite le Filiali Capogruppo), delle attivita' Investment
Banking, della rete e delle partecipate estere del Gruppo e di altre
attivita' connesse (Global Custody, Merchant Banking). Banca Commerciale
Italiana, grazie all'integrazione delle aree di affari wholesale di
Intesa, diventera' la piu' importante realta' italiana del settore, con un
grande potenziale di business derivante dall'integrazione delle relazioni,
della penetrazione corporate e delle competenze sui mercati finanziari dei
due Gruppi. Il nuovo modello e' stato elaborato tenendo conto soprattutto
di due considerazioni: la mutazione recente nello scenario competitivo e
le caratteristiche del Gruppo Banca Commerciale Italiana. Le forti
mutazioni di scenario, con ''il cambio di velocita''' nella seconda meta'
del '99, comporteranno un'evoluzione delle priorita' di un Gruppo come
Intesa. Nello scenario 1997-1999 era fondamentale guidare il processo di
integrazione del settore bancario con un'elevata capacita' di aggregazione
e raggiungere rapidamente dimensioni operative ed economiche che
garantissero una sostanziale indipendenza strategica e la capacita' di
competere nel futuro mercato europeo. Il nuovo scenario emergente e'
caratterizzato da un processo di consolidamento domestico ormai avanzato,
che offre minori opportunita' di crescita sul territorio tramite ulteriori
acquisizioni; da una pressione crescente proveniente da operatori
specializzati, nazionali ed esteri; da un'accelerazione della penetrazione
di Internet e dei canali diretti con forti pressioni sul livello dei
prezzi; da una divaricazione crescente nelle performance e
nell'apprezzamento dei mercati tra le ''best practices'' e gli altri
operatori. Cio' richiedera' una forte capacita' di conseguire livelli di
efficienza allineati ai migliori standard europei, una capacita' di
reagire con molta rapidita' alle discontinuita' esterne, e un modello
distributivo che rafforzi la specializzazione per segmenti di clientela,
pur preservando un forte grado di radicamento territoriale. Nello scenario
descritto, un'integrazione della Banca Commerciale Italiana nell'ambito di
un modello puramente federale non consente una piena valorizzazione del
potenziale economico del nuovo Gruppo. Infatti, da un lato, la Banca
Commerciale Italiana necessita di un aumento dimensionale nei business
puramente wholesale e di una maggiore massa critica locale nel retail,
elementi che un'integrazione in logica federale non potrebbe apportare.
Dall'altro, l'accoglimento della Banca Commerciale Italiana nell'attuale
modello, a causa della dimensione del Gruppo e della diversificazione dei
business in cui opera, introdurrebbe in Intesa una complessita' gestionale
difficilmente governabile. Il nuovo modello consente di rispondere al
mutamento di scenario e alle problematiche di integrazione del Gruppo
Comit: semplifica i circuiti decisionali e la risposta al mercato giacche'
aumenta l'autonomia delle unita' di business; introduce una chiara
specializzazione delle strutture distributive; diminuisce la complessita'
del Gruppo; valorizza le opportunita' della Banca Wholesale come
potenziale player specializzato anche in campo internazionale; e pone in
essere una struttura di costi piu' snella in quanto sostituisce ad una
pluralita' di societa' bancarie tre divisioni all'interno di Banca Intesa.
Per facilitare la realizzazione del modello si e' progettato un percorso,
in piu' fasi sino alla fine del 2003, che garantisce la continuita' di
presidio sul territorio e sulla clientela, realizzando nei minimi tempi
necessari la nuova struttura organizzativa e manageriale. Il modello
prevede che tutte le banche (con eccezione della Banca Wholesale, che
avra' propri sistemi e piattaforme operative) convergano su un unico
sistema informativo, basato sulla piattaforma target attuale,
adeguatamente integrata per poter gestire la nuova scala dimensionale.
Contemporaneamente si procedera' all'integrazione dei processi operativi
di back office e dei centri informatici del Gruppo. Temporalmente si
possono identificare tre scadenze: - entro l'anno in corso si
realizzeranno tutti gli interventi propedeutici alla fusione e alla
divisionalizzazione di Ambroveneto, Cariplo, Carime e Mediocredito
Lombardo e alla scissione e divisionalizzazione della rete Comit, nonche'
alla costituzione della Banca Wholesale. - entro il luglio 2001 si
procedera' alla costituzione delle divisioni Private, Retail e Imprese in
Banca Intesa e inizieranno le operazioni societarie riguardanti Comit. -
entro dicembre 2003 Si completeranno gli interventi organizzativi e
informatici in Banca Intesa, realizzando la migrazione delle filiali ex
Comit al sistema Intesa. Gli obiettivi economici e patrimoniali: il nuovo
modello consentira' di ottenere sinergie da integrazione fino a circa 1,
050 milioni di euro annui nel 2004, a fronte di un incremento del 22%
delle sinergie di ricavo (pari a 560 milioni di euro) e del 43% delle
sinergie di costo (pari a 500 milioni di euro) rispetto al precedente
piano di integrazione 1999. A questi dati si potrebbero aggiungere
ulteriori possibili benefici economici (100/150 milioni di euro) derivanti
dalla ristrutturazione delle partecipate estere. Il conseguimento della
maggior parte di queste sinergie (75%) - sostanzialmente pari a quelle
complessive previste per il 2003 dal precedente progetto - sara'
realizzato entro il 2002. Gli oneri complessivi di integrazione da
sostenere ''una tantum'' sono stati stimati nell'ordine di 420 milioni di
euro, la maggior parte relativi alla convergenza su piattaforma unica dei
sistemi informativi dell'intero Gruppo e alla gestione delle risorse
umane. Il nuovo modello generera' un esubero di personale quantificabile a
regime in circa 5.200 risorse, in aggiunta alle 2.700 gia' previste nel
prossimo triennio nei piani delle singole banche. Tali eccedenze saranno
gestite mediante il ricorso a forme di incentivazione all'esodo,
prepensionamenti, altri strumenti contrattuali nonche' attraverso la
cessione di sportelli. Le sinergie conseguenti all'applicazione del
modello divisionale miglioreranno in maniera significativa la redditivita'
del Gruppo. Il Roe atteso per il 2003 sara' superiore al 21%, rispetto
all'11, 7% di Intesa-Comit nel 1999, mentre il rapporto cost/income
scendera' nello stesso periodo dal 72, 5% a meno del 50%. Sviluppo delle
attivita' di Internet banking: come e' gia' stato annunciato, Intesa
intende sviluppare la propria leadership nei segmento dei servizi di banca
a distanza attraverso una serie di iniziative che faranno riferimento a
Intesa e- Lab. La prima di queste iniziative riguardera' IntesaTrade, che
si preannuncia come un servizio di trading on line di seconda generazione
per l'ampiezza e la qualita' dei servizi offerti. Essi spazieranno dalla
negoziazione di valori quotati presso le principali borse mondiali
all'acquisto di fondi comuni, a servizi di informazione, analisi e
ricerche, prezzi e strumenti di supporto alle scelte degli investitori in
un formato facilmente utilizzabile anche dai non esperti. Seguira' entro
giugno il lancio di FundsWorld, un supermercato di fondi, da offrire ad
una clientela europea, in collaborazione con importanti partner stranieri.
FundsWorld sara' attivo tutti i giorni, 24 ore su 24, con estrema
facilita' di accesso e di utilizzo. Con il medesimo approccio verranno poi
sviluppati nuovi ''category killer'': sono in corso di valutazione, tra
gli altri, quelli relativi ai mutui e alle polizze di
previdenza/assicurazione sulla vita. Per i primi mesi del 2001 e' in fase
di studio una banca diretta indipendente a proiezione europea, con
un'offerta di prodotti multimarca. La banca aspirera' ad acquisire,
nell'arco di un triennio, una posizione di leadership nel mercato italiano
(700.000 clienti a regime). Il Gruppo avviera' inoltre due iniziative
destinate alle aziende (''business to business''), per la realizzazione di
un mercato virtuale di approvvigionamenti tra imprese di materiali non
strategici e per la gestione di rapporti finanziari con mercati on line.
Infine, Intesa avviera' interventi specifici nel segmento del ''business
to consumer'' per coglierne le opportunita' di crescita e per giocare un
ruo! ! lo primario nella gestione dei pagamenti on-line. Sono in corso
contatti con alcuni operatori di rilievo per la commercializzazione di
prodotti di lusso, mentre e' gia' stato definito un accordo con il portale
Excite per sviluppare un mercato virtuale aperto a tutte le categorie di
esercenti. Per dotare Intesa e-Lab, la nuova societa' dedicata allo
sviluppo delle iniziative Internet del Gruppo, dei mezzi patrimoniali
adeguati a sostenerne l'attivita', il Consiglio di amministrazione di
Banca Intesa ha deliberato di esercitare la delega, conferitagli
dall'assemblea straordinaria del 28 luglio 1998, per un aumento di
capitale dell'importo massimo, comprensivo del sovrapprezzo, compreso tra
1.100 miliardi e un massimo di circa 1.470 miliardi. La relativa proposta,
approvata oggi, prevede l'aumento del capitale sociale per un importo
massimo di nominali L. 195.932.406.000, da attuarsi mediante emissione di
nuove azioni ordinarie da nominali mille lire cadauna, con godimento
regolare 1/1/2000, da offrire in opzione sia ai possessori di azioni
ordinarie e di risparmio sia ai possessori di obbligazioni convertibili in
azioni ordinarie o di risparmio. Il prezzo sara' pari alla media delle
quotazioni borsistiche dell'azione ordinaria nei tre giorni precedenti la
data di fissazione del prezzo, scontata di una percentuale minima del 15%
e massima del 20%. Il rapporto di offerta in opzione sara' di una nuova
azione ordinaria ogni 28 titoli posseduti. Per quanto attiene alle
modalita' di esecuzione dell'aumento e alla fissazione del prezzo, il
Consiglio ha deliberato di dare mandato al Presidente. Il Consiglio ha
altresi' approvato il progetto di fusione per incorporazione di Cariparma.
L'operazione sara' realizzata, previa approvazione dell'Organo di
vigilanza e delle assemblee degli azionisti delle due banche, secondo il
seguente schema: - Conferimento da parte di Cariparma della propria
azienda bancaria, ad eccezione di alcuni elementi patrimoniali, ad una
societa' di nuova costituzione, interamente controllata, denominata Cassa
di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A.; - annullamento, senza
sostituzione, delle n. 909.411.879 azioni ordinarie di Cariparma di
proprieta' di Banca Intesa; - fusione per incorporazione in Banca Intesa
di Cariparma sulla base di un rapporto di cambio di 3, 1 azioni Cariparma
ogni 1 azione ordinaria Banca Intesa, da nominali mille lire, godimento
1/1/2000; - conseguente aumento del capitale sociale di Banca Intesa, per
un importo massimo di nominali L. 89.705.951.000 al servizio di tale
fusione. Si prevede che le operazioni di cambio potranno essere effettuate
dal prossimo mese di luglio. La realizzazione di questo progetto portera'
Banca Intesa ad acquisire il 100% della nuova Cassa di Risparmio di Parma
e Piacenza S.p.A., consentendo nel contempo agli azionisti di minoranza di
Cariparma di diventare azionisti della capogruppo Banca Intesa, come era
stato previsto negli accordi intervenuti in occasione dell'aggregazione di
Cariparma al Gruppo Intesa. Infolnik http://www.bancaintesa.it
LA
CABLATURA DELL'AREA METROPOLITANA MILANESE PORTERA' A SETTEMBRE LA BANDA
LARGA A 80 MILA LIRE AL MESE
Milano, 12 aprile 2000 Secondo dati raccolti ed elaborati da Assoedilizia
che organizza il Convegno in collaborazione con il Comune di Milano, Amici
di Milano, Ordine degli Ingegneri e Politecnico (sarà presente anche
l'assessore regionale al Territorio Alessandro Moneta), ancora nel 1998
Milano, alla "prova cablatura", era all'8° posto tra le città
europee (dopo Londra, Stoccolma, Parigi, Francoforte, Amsterdam, Bruxelles
e Zurigo) e al 18° nel mondo, subito prima di Kuala Lumpur. Oggi Milano,
con 300 km. di cavi posati a fine '99 che saranno 1000 in tre anni, è ai
primi posti nella classifica europea, ed è prima in Italia anche per
numero di operatori. Ciò che ha fatto del capoluogo lombardo una delle
città internazionalmente più sviluppate nel settore, è l'avere
coniugato liberalizzazione e regolamentazione, causa prima della domanda
dinamica di servizi e collegamenti. Con quali ricadute' L'efficienza e la
competitività delle imprese, dei sistemi economici e produttivi delle
pubbliche amministrazioni e dell'intero Paese, si misurano oggi non solo
sulla capacità di spostare uomini e merci, ma anche sulla capacità di
trattare, elaborare, muovere informazioni. Ciò si ottiene con la posa di
reti di telecomunicazioni che assumono, per la collettività, la stessa
importanza che ebbero le reti dell'acquedotto, dell'energia elettrica, del
telefono. Il "cablaggio" incide sul valore dei servizi ai
cittadini, alle imprese, al sistema scolastico e universitario, al sistema
sanitario: le famiglie milanesi, che nel 1995 avevano in casa, mediamente,
6 apparati tecnologici, oggi ne hanno 11. Anche se oggi solo una famiglia
milanese su 15 ha accesso ad Internet, si prevede che nel 2005 i servizi
"in rete" saranno diffusi almeno quanto i telefonini dell'anno
2000. Un esempio: negli Stati Uniti si raddoppia, ogni 100 giorni, la
quantità di dati gestiti dalla rete. Molti sono in vantaggi che si
attendono dalla rivoluzione telematica: - per l'economia milanese. Tramite
i nuovi servizi potrebbe superare i propri limiti intrinseci coniugando
integrazione (ad esempio con il vicino Canton Ticino e il resto della
Lombardia) ed economia - per l'occupazione. I nuovi servizi che si
diffonderanno nella Milano Cablata promettono di creare nuove imprese,
nuove professioni e, secondo alcune stime, 150.000 posti di lavoro nei
prossimi 15 anni - per ogni singolo Milanese. Nuovi scenari sociali e
modalità di lavoro (dal proprio domicilio, ad esempio), meno file agli
sportelli, assistenza più rapida ed efficiente, nuovi beni e servizi
multimediali di largo consumo - per le imprese. Un grande mercato
multimediale accelera anche l'integrazione dei settori industriali
(aziende di informatica, di servizi, di elettronica di consumo, di
intrattenimento, di informazione, di pubblicità) - per la proprietà
immobiliare. Un edificio cablato, un alloggio "intelligente",
vedrà accresciuta la propria funzionalità e sarà sempre più richiesto
sul mercato. Gestire una massa enorme di dati e di informazioni è
possibile attraverso la cablatura con fibre ottiche, duecento volte più
capaci degli attuali cavi telefonici e con la prospettiva di salire a
mille volte in un paio d'anni, Con un solo accesso, gli utenti avranno a
disposizione telefonia fissa e mobile, Internet, tv, ad un canone fisso
molto contenuto. Il Convegno si è articolato in diverse parti:
l'assessore ai Servizi Civici del Comune di Milano Giancarlo Martella ha
fatto il punto sulla situazione del cablaggio a Milano ed illustrerà i
vantaggi che ne deriveranno e fra questi a settembre i cittadini milanesi
potranno avere la banda larga a circa 80 mila lire al mese. Una tavola
rotonda, con la partecipazione di 4 delle 9 aziende incaricate dei lavori
-Colt, Fastweb, MCI WorldCom, Telecom Italia - sono satate spiegate le
modalità di allacciamento dei cavi alle singole abitazioni ed alle
aziende, oltre ai costi per gli utenti commerciali e residenziali.
Esponenti delle associazioni professionali, dei proprietari, dei
costruttori, delle istituzioni daranno il loro contributo alla conoscenza
della sfida strategica che collocherà Milano in Europa, non solo per
essere competitiva ma per emergere in questa competizione. Fastweb e
Metroweb: il valore di nuovi servizi a banda larga Voce Dati Video ed
Internet, disponibili su un'unica rete veloce ed integrata direttamente
nelle case e in azienda Fastweb e Metroweb sono le due società operanti
nel settore delle telecomunicazioni a banda larga costituite da AEM ed
e.Biscom che stanno portando in Italia la nuova tecnologia di trasmissione
super veloce ed integrata di Voce Dati Video ed Internet. Un primato che
l'Italia ha rispetto a tutto il resto d'Europa, dove fra l'altro il
modello di servizi su rete a banda larga diventerà nel tempo sempre più
diffuso. MetroWeb è un provider di fibra ottica nuda (darkfìber) ed
opera nell'area metropolitana milanese posando una rete estesa e
capillare. FastWeb è la società che darà tutti i servizi integrati
sulla rete a banda larga: l'accesso e i servizi d'informazione arriveranno
direttamente a casa e in azienda, utilizzando un unico sistema che, per
primo, adotta la tecnologia IP (Internet Protocol) per la trasmissione
veloce e integrata di Voce, Dati, Video e Internet. MetroWeb affitterà a
Fastweb e a tutti gli operatori di Tic che lo richiedono, la sua rete in
fibra ottica, l'unica veramente alternativa a quella di Telecom Italia,
dall'elevatissima capacità di trasmissione e che, grazie alla sua
capillarità, consente di collegare, in tempi brevissimi, qualsiasi punto
dell'area milanese. In particolare, la rete in fibra ottica coprirà,
nell'arco di dieci anni oltre 4.000 km, di cui 1.500 km di rete
metropolitana, 1.700 km di rete regionale e circa 1.000 km fra
infrastrutture e collegamenti d'accesso. Il programma di sviluppo della
rete prevede il cablaggio dell'intera area metropolitana, per un totale di
circa 800 km a fine anno ed di 1.500 km entro il 2009. La rete regionale
partirà con ulteriori 1.300 km già dai primi cinque anni, collegando le
principali province lombarde ed estendendosi successivamente in tutto il
Nord Italia. FastWeb è la prima società sul mercato italiano ed europeo
a creare l'accesso diretto alle famiglie e alle aziende, proponendosi come
reale e completa alternativa a Telecom Italia. L'innovazione tecnologica
della rete: ad oggi la rete già disponibile è di oltre 600 chilometri e
copre capillarmente tutta l'area metropolitana milanese. Utilizzando la
tecnologia IP, la rete Fastweb offre un unico accesso integrato ad
altissima velocità (oltre 100 Megabit al secondo) per servizi di voce
dati video ed Internet. Pertanto i clienti Fastweb possono comunicare con
tutto il mondo per trasmettere o ricevere qualsiasi tipo di comunicazione
voce, dati e per la prima volta in assoluto all'interno della rete,
possono disporre di video ad altissima qualità -fruibili anche sul
teleschermo- senza, per questo, dover cambiare gli apparati interni oggi
esistenti (centralini o telefoni). La sicurezza del collegamento è
garantita dalla struttura della rete "ad anelli ridondati", per
cui eventuali interruzioni vengono aggirate dai collegamenti confinanti e
non possono causare alcun black out, Elevatissime le prestazioni sul
fronte della sicurezza: qualunque interruzione forzata della rete viene
automaticamente "percepita" e localizzata dalla centrale che può
inoltrare segnali per telecontrollo e teleallarme. La rete Fastweb
rispetto agli altri possibili accessi ad Internet garantisce la massima
riservatezza delle informazioni ed offre ai propri clienti la possibilità
di crittografare tutti i dati trasmessi. La rete di Fastweb raggiunge
direttamente gli appartamenti portando il collegamento sino all'edificio (
Fiber to thè building), in questo modo si riesce a superare l'impasse
dell'ultimo miglio, garantendo il collegamento in fibra sino
all'appartamento. A differenza di altri progetti, Fastweb ottimizza i
passaggi o le condotte già esistenti nell'edificio, evitando interventi
invasivi sulle strutture stesse e garantendo, di volta in volta, la
migliore soluzione logistica per il collegamento alla rete. Nessuno costo
aggiuntivo, nessun impegno tecnico da parte del cliente, Fastweb offre il
servizio a tutto tondo, e non solo, come più comunemente avviene, per i
soli edifici adibiti ad ufficio (business to business), ma anche per
quelli ad uso abitativo. Per accedere alla rete Fastweb e ai suoi servizi
integrati di tic ed Internet video, il cliente paga un prezzo mensile.
Questo prezzo non è più riferito, come tradizionalmente accade, alla
durata dell'impiego della rete (gli scatti a tempo) ma al semplice accesso
alla rete stessa. L'offerta comprende, per ogni singolo utilizzatore,
servizi di telefonia, trasmissione dati e video, video conferenze ed
Internet ad altissima velocità. Permette di fruire a volontà della rete
attraverso un unico accesso per tutti i servizi disponibili, 24 ore su 24
senza alcun costo a tempo, con una flessibilità ben superiore a quella
consentita dagli altri operatori. Per le chiamate verso altri operatori,
al di fuori della rete Fastweb, è addebitato al cliente il solo costo
della terminazione della chiamata. hi particolare, l'offerta per le grandi
aziende, partita il 1 marzo prevede un prezzo fisso mensile per
utilizzatore a partire da 57.000 +IVA decrescente in funzione del numero
di collegamenti all'interno di ciascuna azienda. Tra i numerosi ed
esclusivi servizi addizionali resi possibili dalla rete Fastweb, il "Bandwidth
on demand" dà la possibilità di acquisire e pagare una maggiore
capacità di trasmissione sulla rete, soltanto nei periodi di effettiva
necessità. Sul fronte Internet, oltre al collegamento permanente "always
on" senza costi a tempo durante la connessione, Fastweb offre servizi
di "Web hosting" (fornitura di siti e loro gestione) e "Web
housing" (allestimento e gestione dei siti presso le proprie
strutture informatiche aziendali). L'offerta alle Pmi avrà inizio in
maggio per poi estendersi ai residenziali dopo l'estate. Con una rete come
quella di Fastweb si attua, per la prima volta in Italia, la transizione
da Internet dati e testo ad Internet video, che si.compirà
progressivamente in tutto il territorio nazionale con la possibilità di
collegamento ovunque venga adottata un'infrastruttura comparabile. La
filosofia di base di tutta l'offerta Fastweb ruota intorno a tre fattori
fondamentali: un'unica connessione che permette l'accesso flessibile alla
più ampia gamma di servizi innovativi; una stabilizzazione e convenienza
di spesa grazie ad unico prezzo fisso mensile per utilizzatore; la
flessibilità nella scelta dei servizi, poiché in qualsiasi momento si
potranno richiedere prestazioni addizionali su misura. In conclusione,
Fastweb è il primo operatore italiano con una rete di tic di nuova
generazione, l'unico che porta l'integrazione nella trasmissione di voce,
dati ed Internet video ad alta velocità. Le prestazioni della rete sono
elevatissime grazie ad una velocità di trasmissione (oltre 100 Megabit al
secondo) di 200 volte superiore all'adsl e di 1.500 volte alI'isdn. Milano
è di fronte ad una grande opportunità, unica nel suo genere a livello
internazionale, può diventare la prima città d'Europa dalle reti di
trasmissione più veloci ed interattive, proponendosi come il primo
modello integrato nel mercato delle Tic. Con Fastweb, tutti
indistintamente potranno utilizzare servizi integrati e altamente evoluti
quali Internet-video, video conferenze, trasmissione dati, video-telefonia
e video on demand, in modo semplice e a costi contenuti. Ecco in sintesi
l'offerta che lanciamo sul mercato MetroWeb e FastWeb: MetroWeb, per
la prima volta nel circuito metropolitano, affitta la cosiddetta fibra
nuda (dark fìber) a costi altamente competitivi sul mercato, consentendo,
in questo modo, a tutti gli operatori nazionali ed internazionali di
portare i propri servizi nel territorio milanese; FastWeb gestisce la
prima rete a banda larga, basata sulla tecnologia IP, per un'offerta
diretta ed integrata di Voce, Dati, Video ed Internet al cliente; FastWeb
crea la prima e reale alternativa nel settore delle Tic, proponendo, anche
per le abitazioni, un accesso indipendente da Telecom Italia. Per i
informazioni sui servizi Fastweb il customer è a completa disposizione al
seguente numero telefonico: 02. 45400192
DA
OGGI ALTAVISTA UNO TRA I PIÙ FAMOSI MOTORI DI RICERCA DEL WEB, PARLA
ITALIANO E OFFRE "CONOSCENZA SENZA LIMITI" SERVIZI AVANZATI E
CONTENUTI PERSONALIZZATI PER GLI UTENTI ITALIANI
Milano, 12 aprile 2000 - www.AltaVista.it
è da oggi online: uno dei più famosi motori di ricerca del Web mondiale,
e storicamente uno dei più amati dagli italiani, è arrivato anche nel
nostro Paese. Da oggi AltaVista mette a disposizione i suoi ben noti e
potenti servizi Internet per l'utenza italiana, insieme ad una selezione
di contenuti tra i migliori oggi disponibili nel Web italiano. Con la
nascita di AltaVista.it si ha oggi accesso sia all'indice espressamente
creato per il Web italiano, sia alle oltre 250 milioni di pagine e più di
30 milioni di oggetti multimediali - immagini, audio, video - presenti nel
Network internazionale di AltaVista, senza dover mai lasciare Altavista.it,
II tutto con la comodità di un ambiente totalmente in lingua italiana e
contenuti particolarmente rilevanti per il nostro paese. Grazie alla sua
nota e potente tecnologia di spidering (il sistema che permette di fare
"ricognizioni" regolari del Web, per scoprire e indicizzare
nuove Url) che AltaVista utilizza in tutto il mondo, gli utenti di
AltaVista.it avranno a disposizione un indice che verrà aggiornato ogni
15 giorni. Accesso Gratuito ma soprattutto Veloce Contemporaneamente,
AltaVista lancia oggi un'altra grande novità dedicata espressamente a
tutti i navigatori italiani fin qui insoddisfatti dall'accesso gratuito a
Internet - spesso lento e "occupato", Si tratta del nuovo
collegamento gratuito Free&fast, che, in collaborazione con Wind,
offrirà standard di connessione fino ad ora mai accessibili agli utenti
di abbonamenti gratuiti a Internet. Infatti, Free&fast fornisce un
accesso fino a 4 volte più veloce rispetto alla media italiana degli
altri provider di Internet gratuito. Naturalmente è anche disponibile un
servizio email gratuito, con un indirizzo su Altavista.it, per consultare
ovunque la propria posta elettronica tramite Web browser. Nuovo Training e
Supporto Oniine e Offline Grazie al nuovo tutorial "Guida alle
tecniche di ricerca" gli utenti di AltaVista hanno a portata di mano
una ricchissima guida piena di consigli e suggerimenti su come affinare le
proprie ricerche e sfruttare appieno la potenza del motore di ricerca
(oltre 10% delle ricerche effettuate sul Network AltaVista sono infatti
ricerche avanzate). L'anno di Internet "II 2000 è l'anno di Internet
in Italia. Nel nostro paese la penetrazione sta raggiungendo soglie finora
inimmaginabili." ha dichiarato Mare Fleishhacker, Managing Director
di AltaVista Italia. "AltaVista Italia non poteva mancare a questo
appuntamento, per dare il suo contributo a tutti i navigatori italiani,
sia agli esperti - e magari proprio per questo già affezionati alla
nostra tecnologia di ricerca - sia a quelli nuovi alle prese con la
difficoltà di utilizzare al meglio, in modo semplice ed efficace, questo
nuovo mezzo. Il nostro obiettivo è quello di offrire a tutti i navigatori
italiani, attraverso AltaVista.it/ la possibilità di accedere alle
informazioni tramite Internet e di avvantaggiarsene professionalmente e
culturalmente. Oggi più che mai, la conoscenza è potere." Grazie
anche all'introduzione dell'AltaVista Network, con i primi siti
localizzati in Europa dalla primavera di 1999, AltaVista ha raggiunto
oltre 54 milioni di utenti univoci nel mondo, e una percentuale del 35%
delle ricerche effettuate sul Web. Anche in Italia AltaVista è sempre
stato particolarmente amato ed utilizzato: si calcola infatti che circa
1.5 milioni di utenti italiani univoci al mese utilizzino già II sito
AltaVista.com. Approfondimenti sui contenuti e servizi di www.AltaVista.it
La localizzazione di AltaVista.it non è la semplice traduzione in
italiano dei siti appartenenti al network mondiale, bensì un'attenta e
raffinata risposta alle esigenze dell'utenza in Italia. La popolarità che
il motore di ricerca ha acquisito durante questi anni è dovuta , infatti,
non solo all'elevato livello di tecnologia, alla versatilità, velocità
di risposta/ precisione e rilevanza dei risultati durante le ricerche, ma
anche alla molteplicità dei servizi offerti vìa via durante la crescita
del Network. E proprio I servizi sono il punto di forza sul quale
AltaVista.ìt fa leva: oltre a Babel Fish, il noto servizio gratuito di
traduzioni oniine, ci sono una serie di altri contenuti pensati
espressamente per il navigatore italiano, sia quello "alle prime
armi" che quello avanzato ed esperto. La Directory di Altavista.it,
per chi volesse approfittare di una pre-selezione e di una opinione, per
così dire, "umana" sulle pagine web del nostro paese, è
compilata e aggiornata quotidianamente in collaborazione con lo staff
editoriale di Virgilio-Matrix. In questo modo gli utenti italiani possono
accedere alla web dìrectory più completa d'Italia, con oltre 5.000
categorie e più di 150.000 URL catalogate. Per le notizie dell'area
Economia AltaVistaJt si appoggia ai leader dell'informazione finanziaria,
tra cui la guida Web Italia-iNvest, che fornisce articoli riguardanti le
borse europee (Milano, Londra, etc.) e statunitensi (Nyse e Nasdaq).
L'area Ultimissime, aggiornata ogni venti minuti, è supportata dalle
notizie dell'Ansa, la prima agenzia stampa italiana. L'area Spettacolo
offre informazioni riguardanti recensioni e news relative al mondo del
cinema in collaborazione con il Cinematografo, mentre gli spettacoli e i
programmi in Tv sono forniti con il contributo dì Zapping. Per le notizie
e gli articoli in ambito sportivo, AltaVista Italia si avvale dei
contributi del sito Sporta). L'area Musicale è alimentata da due grandi
nomi del Web italiano: Vitaminic per i file in formato Mp3 e Rockonline
per le news, gli articoli e le recensioni dei dischi. Tech&Web, l'area
totalmente dedicata alle news, agli articoli e alle recensioni di prodotti
nel settore tecnologico è realizzata in collaborazione con My Tech, il
nuovo hub tecnologia di Mondadori.com Non mancano inoltre le occasioni per
progettare un viaggio, dal momento che la collaborazione con
TravelOnline.it aiuta gli utenti AltaVista ad essere informati sulle
migliori occasioni per "prendersi una vacanza". L'area Meteo,
molto dettagliata, fornisce notizie in tempo reale sulla situazione
meteorologica dì ogni città italiana grazie al CESI. Per sapere ogni
mattina dal Web come andrà la giornata astrologica, c'è l'oroscopo,
realizzato con il contributo del newsmagazine online Hot, che fornisce
anche un'anteprima per tutto l'anno 2000, segno per segno.
EPTATRADING:
INVESTIRE IN BORSA E' PIÙ' FACILE CON NUOVO PRODOTTO DI "ON-LINE
TRADING" PUNTANDO SUL SERVIZIO AL CLIENTE E SULLA TEMPESTIVITÀ DELLA
PROPRIA RICERCA
Milano, 12 aprile 2000 - Eptatrading ( www.eptatrading.com
)è il nuovo sevizio di "on-line trading" offerto da Eptasim
S.p.A, a disposizione degli utenti Internet. Eptasim, nata nel 1991, è la
società di intermediazione mobiliare del gruppo Epta. L'utile netto 1999
del gruppo è stato di oltre 66 mid. La quota di mercato nel comparto
azionario è passata dall 1, 56% al 2, 08%, e la leadership nel mercato
dei derivati si è confermata con un'ulteriore crescita della quota di
mercato dal 10, 15% al 13, 63%, rispetto al 1998. Eptasim è una realtà
che crea valore per i propri azionisti: la società può sfruttare le
notevoli potenzialità interne e, allo stesso tempo, ricercare sinergie
con l'homebanking delle banche azioniste, sfruttando così al meglio le
opportunità di crescita del settore. La potenzialità dell' on-line
trading si può infatti verificare attraverso i dati riguardanti 4 Paesi
europei - Italia, Germania, Francia e Gran Bretagna - che oggi annoverano
7/800.000 conti on-line, mentre, per il 2002, se ne prevedono 6 milioni e
mezzo. I tassi di crescita potenziali del mercato italiano sono ancora più
evidenti se si considera il rapporto tra numero di investitori italiani e
statunitensi (1 a 500), o tedeschi (1 a 20). L'iniziativa Eptatrading
segue questa direziono e crea valore per gli azionisti anche a livello di
visibilità sfruttando la rete Internet che, entro breve tempo, sarà il
mezzo di comunicazione più utilizzato. Eptatrading da la possibilità
agli investitori di operare su diversi mercati finanziari: il servizio è
da subito operativo sui mercati nazionali e, entro breve, su quelli
statunitensi. Nel medio termine sarà. inoltre, attivo sui mercati europei
ed orientali. Il team di lavoro è composto da circa 40 persone e
l'investimento pubblicitario previsto per i prossimi 9 mesi è di gran
lunga superiore ai 20 miliardi di lire. Da qualche giorno è iniziata la
campagna pubblicitaria, seguita già da ieri da quella radio e web.
Successivamente partiranno le banche locali con la distribuzione del
servizio. I clienti che navigano sul sito non solo hanno a disposizione
una demo ma, tra l'altro, possono accedere gratuitamente alle quotazioni
in tempo reale dei principali mercati in cui è attiva la negoziazione. I
punti di forza di Eptatrading sono, però, i servizi e i contenuti ad alto
valore aggiunto riservati ai clienti: le analisi e le ricerche
fondamentali degli analisti di Eptasim ma soprattutto i commenti a mercato
aperto. E' possibile, inoltre, esaminare commenti, analisi, grafici
(attuali o storici) dei singoli titoli in portafoglio, aggiornati in tempo
reale ai prezzi di mercato. Oltre al consueto numero verde, il servizio ai
clienti si avvale di alcune innovative tipologie di aiuto, particolarmente
rilevanti per un prodotto altamente tecnologico, tra cui 1' "Help on
line". Help on line è una guida, direttamente accessibile dal
cliente sul sito. alla soluzione di eventuali problemi o dubbi in cui il
cliente possa imbattersi durante la connessione. I dati del nuovo servizio
Eptatrading rilevati in pochi giorni di attività: per quanto riguarda le
page view, Eptatrading ha superato la quota 100.000, con una media di
11.000 al giorno. I free member sono quasi 4000 ed i clienti sono più di
800. Un'ulteriore conferma del carattere innovativo dell'iniziativa e
della bontà del sistema operativo adottato da Eptatrading. Eptaconsors
S.p.A. ricopre, sia direttamente che attraverso le proprie controllate,
ruoli rilevanti nell'ambito di molti settori del mercato finanziario.
Nasce nel 1983 per volere di sette azionisti del settore creditizio, da
cui il nome "Epta". Gli attuali azionisti sono: Cassa di
Risparmio in Bologna, Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Cassa di
Risparmio di Genova, Cassa di Risparmio di Firenze e Banco di Sardegna.
L'Amministratore Delegato è Marco Bolgiani. Il Gruppo Epta, che conta
oltre 200 dipendenti, è composto da Eptaconsors, Eptasim, Eptafund,
Eptaventure ed Eptafid. Nel 1999 il Gruppo Epta ha ottenuto risultati
eccellenti, triplicando gli utili, che sono passati dai 21, 7 mid del 1998
agli attuali 66, 4 mid. Questo trend di crescita è stato confermato anche
nei primi due mesi del 2000: i risultati ante imposte, infatti, hanno
quasi raggiunto i 100 miliardi di lire. Il patrimonio gestito nei Fondi
comuni è pari a 26.000 miliardi con una crescita di 1 1.000 miliardi a
partire da gennaio 1999. Le notevoli performances realizzate collocano
pressoché tutti i fondi Epta nei primi due coartili. Il gruppo Epta.
Eptaconsors S.p.A. ricopre, sia direttamente che attraverso le proprie
controllate, ruoli rilevanti nell'ambito di molti settori del mercato
finanziario. Nasce nel 1983 per volere di sette azionisti del settore
creditizio, da cui il nome "Epta". Gli attuali azionisti sono:
Cassa di Risparmio in Bologna, Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo,
Cassa di Risparmio di Genova, Cassa di Risparmio di Firenze e Banco di
Sardegna. L'Amministratore Delegato è Marco Bolgiani. Eptaconsors è
molto attiva nel comparto dei prestiti in pool e dell' M&A. Il gruppo
Epta, circa 200 dipendenti, è composto da Eptaconsors, Eptasim. Eptafund,
Eptaventure ed Eptafid. Eptasim
S.p.A., nata nel 1991, è la società di intermediazione mobiliare del
gruppo. Rappresenta il 2, 5% del mercato dell'intermediazione mobiliare
nazionale. con un ruolo di leader assoluto nel mercato dei prodotti
derivati (oltre 13% di market share). Eptafund e la XI società italiana
di gestione del risparmio, con un patrimonio gestito superiore ai 26.000
miliardi. Nasce nel 1986. Oggi conta 24 fondi comuni, con interessanti
programmi di incremento numerico e specìfico. E* attiva nel segmento dei
fondi pensione con 6 fondi. Distribuisce i propri prodotti attraverso una
rete di circa 1700 sportelli degli azionisti e delle loro controllate, su
gran parte del Centro-Nord Italia. Vanta un'importante joint venture con
un primario operatore finanziario americano, a sua volta leader di mercato
per volumi, dimensione, professionalità e competenze specifiche. Il team
di gestione è composto da una squadra di 15 professionisti
"guidati" da Matteo Laterza. Eptafid è la società fiduciaria
del gruppo Epta. Nasce nel 1986 è si colloca in maniera proficua e
strumentale nell'ambito dei programmi di sviluppo, di crescita e di
diversificazione delle attività del gruppo. Eptaventure è la società di
gestione del fondo chiuso Eptasviluppo fondo che dopo gli investimenti in
Lafert (motori elettrici), in Silicomp (strumenti per telecomunicazioni),
in ETF (information technology). in Cifa (macchinari per l'edilizia) è
recentemente entrata in Termozeta (piccoli elettrodomestici), con
interessanti progetti di rilancio del brand.
A
MILANO, DUE GIORNATE DI LAVORO SULLO SVILUPPO DEL SETTORE ORAFO
ORGANIZZATE NELL'AMBITO DEL PROGETTO EUROPEO DI RETE TEMATICA EJTN. AD
APPROFONDIRE GLI ARGOMENTI PIÙ INTERESSANTI PER GLI OPERATORI, SARANNO I
MAGGIORI ESPERTI D'EUROPA,
Milano - 12 aprile 2000 - L'uso e il trasferimento delle nuove tecnologie
applicate alla metallurgia e alla produzione orafa, le proprietà delle
leghe e delle pietre preziose, le più avanzate tecniche di progettazione
dei gioielli con particolare attenzione all'impiego creativo del laser,
l'evoluzione delle normative, il commercio elettronico, la formazione.
Sono stati questi i temi dei seminari coordinati dal Politecnico di Milano
che si sono svolti lunedì 10 e martedì 11 aprile 2000 presso la sede di
Milano della FAST (Federazione delle associazioni scientifiche e
tecniche), in Piazzale Morandi 2. L'iniziativa rappresenta un momento di
aggiornamento fondamentale per l'intero settore orafo e l'occasione per
conoscere le attività svolte nell'ambito del Progetto European Jewellery
Technology Network (Ejtn), un progetto europeo di rete tematica,
finanziato dal Programma Brite-Euram, Direttorato XII Ricerca e Sviluppo,
che è parte del Quarto Programma Quadro. I workshops, hanno visto la
partecipazione dei più noti esperti europei nei settori della tecnologia
e della ricerca, sono dedicati alle Piccole e Medie Imprese: una realtà
produttiva che necessita di maggiori sforzi perché possa efficacemente
svilupparsi in ambito europeo. I partner dell' Ejtn, costituitisi in
Gruppo Europeo d'Interesse Economico (Geie) per poter ottenere un più
facile e mirato accesso ai fondi comunitari destinati alla Ricerca e allo
Sviluppo, hanno focalizzato la propria attenzione sui molteplici aspetti e
sulle problematiche legati al mondo orafo, a livello sia locale sia
globale, per delineare nuove prospettive di evoluzione basate su solide
sinergie. Durante le giornate di lavoro è stato presentato il corso di
laurea di primo livello in Scienze e Tecnologie Orafe la cui attivazione,
ormai imminente, è stata già annunciata agli operatori del settore lo
scorso Gennaio a Vicenza, in occasione della mostra orafa VicenzaOro1. II
corso, l'unico in Italia a livello universitario, realizzato in
collaborazione con l'Università di Milano Bicocca e le associazioni di
categoria, si propone di formare operatori in grado di portare nelle
aziende una nuova e valida "cultura d'impresa",
BANCA
INTESA SCEGLIE EXCITE ITALIA PER OFFRIRE AI PROPRI CLIENTI SERVIZI
INNOVATIVI SU INTERNET
Roma, 12 aprile 2000 Sancito l'accordo fra Excite Italia, uno dei portali
più importanti del panorama italiano, e Banca Intesa, il primo gruppo
bancario italiano, per sviluppare una strategia Internet che valorizzerà
gli asset dei due gruppi. La partnership prevede lo sviluppo di un portale
co-branded, www.intesa.excite.it, che garantirà un'ampia visibilità a
servizi, prodotti e Società del Gruppo Intesa offrendo al contempo ai
clienti Excite una nuova opportunità di business. L'offerta prevede,
infatti, la creazione di servizi e prodotti bancari studiati ad hoc per
soddisfare le esigenze del mercato internet: conto corrente, carta di
credito e trading on line rappresentano la prima fase dell'offerta
congiunta. I servizi saranno rivolti inizialmente al mercato B2C. Excite
Italia, con quasi 50 milioni di pageview mensili e circa 500 mila utenti
registrati previsti per aprile, diventerà quindi la porta preferenziale
per l'accesso ad Internet del Gruppo Intesa, inaugurando il trading on
line su un sito, www.excite.it, che conta oltre 500 mila pageview al
giorno nel solo canale finanza (gestito in collaborazione con Mfquicken),
ed è l'unico in Italia ad offrire il portafoglio personalizzato con l'
andamento dei titoli in tempo reale, disponibile anche su wap. Gli
sviluppi della partnership si concretizzeranno anche in una serie di
servizi dal forte impatto distributivo, soprattutto sul fronte dell'
e-commerce, con un'offerta disegnata ad hoc per le 900 mila aziende
clienti del Gruppo Intesa ed i nove milioni di correntisti, con nuove
soluzioni di business e l'introduzione di portali verticali dedicati. Le
opportunità di sviluppo del commercio elettronico saranno gestite, dal
punto di vista tecnologico, anche grazie alle soluzioni già ampiamente
sperimentate negli Stati Uniti da società come I-mall, Enlivel e
Machlogic (di proprietà di Excite@home), e dal punto di vista bancario
attraverso i sistemi di pagamento gestiti dalla società del Gruppo
Intesa, già operanti con successo in Internet.
PEACH
E' NATO COME PROGETTO EUROPEO ED E' SOSTENUTO DAL PROGRAMMA IST DELLA
COMMISSIONE EUROPEA.
Milano, 12 aprile 2000 - A quest'iniziativa collaborano quattro partner:
Tera S.p.A.(Italia), Arisem Sa. (Francia), Giunti Multimedia (Italia), Iat
Universitat Stuttgart (Germania). Peach si propone di creare un sistema
editoriale di nuova generazione che consenta la creazione di canali di
informazione personalizzati, sia per quanto riguarda i contenuti, sia per
quanto riguarda il sistema di diffusione: stampa, siti Web, posta
elettronica Questo sistema andra' a coprire il ciclo completo della
produzione editoriale, dall'offrire ai redattori la possibilita' di
acquisire informazioni tramite agenti intelligenti da molteplici fonti -
incluso Internet, alla selezione delle notizie in base ai profili degli
utenti, alla trasmissione/pubblicazione con i diversi sistemi disponibili.
Si propone come un sistema molto flessibile, in grado di accordarsi con
gli attuali processi di lavoro in uso nelle redazioni di giornali, riviste
e pubblicazioni on-line. Tera S.p.A., proprietaria del sofisticato sistema
editoriale GN3 venduto in tutto il mondo, mettera' a disposizione la
propria tecnologia e la propria esperienza nel settore editoriale a
servizio di questo progetto europeo e collaborera' con la francese Arisem
Sa., fornitrice di un sistema di categorizzazione semantica. La stretta
collaborazione tra l'italiana Tera e la Arisem dara' luogo alla nascita di
un sistema editoriale nuovo ed europeo, in grado di competere a livello
mondiale sia nel campo dell'editoria tradizionale sia in quello
dell'editoria elettronica. Il sistema sara' basato su una struttura a
componenti - per consentire una facile integrazione fra prodotti dei
diversi produttori partecipanti. I dati verranno strutturati utilizzando
gli standard ormai riconosciuti XML/SGML. Infolink http://www.tera-it.com
FAST
INTERNET ALLA PORTATA DI TUTTI: TELVIA ANNUNCIA IL PRIMO ABBONAMENTO ADSL
SOTTO LE 100.000 LIRE AL MESE.
Milano -- 11 Aprile, 2000 -- Telvia s.r.l. ( http://www.telvia.it
), tra i pionieri della tecnologia Adsl in Italia, ha oggi annunciato la
riduzione di prezzo sul servizio Highway Adsl Basic, abbonamento annuale
ad Internet in modalita' Adsl i Con un canone di sole 99.000 Lire mese,
Highway Adsl Basic e' quindi il primo abbonamentoAdsl i in Italia a
scendere sotto il tetto delle 100.000 lire mese. ''La nostra offerta si
confronta direttamente con le nuove proposte Flat Internet apparse da poco
tempo in Italia'' dice il Dott. Davide Calvo, direttore Marketing di
Telvia '' e riteniamo non abbia nessun punto debole rilevante. Contiamo di
ricevere oltre 8.000 sottoscrizioni entro dodici mesi''. L'offerta
include, oltre il collegamento in modalitaAdsl con velocita' di 640K
in Upstream e 128K in Down Stream, 3 caselle e-mail illimitate, 10Mb di
spazio Web presso le Web Farm di Telvia e l'assistenza telefonica per
tutta la durata contrattuale. La disponibilita' e' immediata e al momento
le zone coperte sono le reti urbane di Milano, Roma, Napoli e Catania.
''Prevediamo di ampliare la copertura del servizio entro pochi mesi, ma
gia' da oggi siamo in grado di servire oltre il 50% dei potenziali clienti
Adsl in Italia''. Highway Adsl Basic di Telvia e' indicata per
utenti sensibili al prezzo, interessati al risparmio generato da un
collegamento Adsl ad una linea dedicata ad Internet che ''liberi''
il telefono di casa ed il cui uso non gravi sulla normale bolletta
telefonica. Telvia, societa' di telecomunicazioni e servizi Internet, crea
servizi Internet di alta qualita' e si propone tra i maggiori fornitori
italiani di servizi ADSL, E-Commerce e ASP. E' stata tra le prime aziende
ad offrire serviziAdsl su Roma, Milano e Catania. E' possibile
sottoscrivere l'adesione al servizio e trovare maggiori dettagli
all'indirizzo Internet http: //www.telvia.it o contattando il Numero Verde
800.518.581. (C) 2000
Telvia. All rights reserved. The following are trademarks of Telvia, one
or more of which may be registered in the Italy or other jurisdictions:
Telvia(R), Highway adsltm. Per
informazioni numero verde : 800.518.581 o visitate il nostro sito Internet
all'indirizzo http://www.telvia.it.
ARRIVA
LA LEGGE SULLA REGISTRAZIONE DEI NOMI DEI SITI INTERNET
Lisbona, 12 aprile - Nel corso del sua recente partecipazione alla
conferenza intergovernativa Ue di Lisbona Stefano Passigli,
sottosegretario per l'innovazione tecnologica della presidenza del
Consiglio Passigli, ha sottolineato che: ''Negli ultimi tempi, gli abusi
nel campo dei domini sono aumentati tantissimo e non solo in Italia. Da
qui l'urgenza di intervenire per rendere la rete piu' libera e disponibile
per chi ha titolo di starci''. In pratica si tratta di fermare la corsa
all' accaparramento dei domini Internet ed ''evitare rendite di posizione'':
questo, l'obiettivo principale del progetto di legge sulla registrazione
dei nomi dei siti Internet che sara' esaminato dal Consiglio dei ministri.
Il sottosegretario ha quindi spiegato che il principale obiettivo del
provvedimento, e' quello di ''evitare che qualcuno registri un dominio
solo per poi rivenderselo''. Dopo l'approvazione della norma, ha detto
ancora Passigli, ''spettera' alla autorita' per la registrazioni dei
domini fissare i parametri'' in base ai quali sara' valutato l'effettivo
utilizzo del nome registrato. Il provvedimento, ha proseguito ancora
Passigli, ha una struttura ''snella'' , non intende ''introdurre vincoli
ma rimuovere ostacoli'' e ''recepisce i principi della legge adottata lo
scorso novembre negli Usa allo scopo di impedire che qualcuno possa
bloccare quell'autostrada'' che Internet rappresenta per lo sviluppo
economico e sociale
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