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LE
AZIENDE EUROPEE DI PICCOLE DIMENSIONI GIOCANO ALLA ROULETTE RUSSA CON IL
LORO FUTURO UN NUOVO STUDIO HA EVIDENZIATO CHE LE PICCOLE AZIENDE
POTREBBERO PERDERE FINO A 1.200 MILIARDI DI EURO
Milano,
12 aprile 2000 -Un numero pari a circa 258.000 aziende di piccole
dimensioni nel Regno Unito, Francia e Germania potrebbero trovarsi di
fronte al crollo totale delle loro attività se dovessero perdere tutti i
dati residenti sui loro computer: questo quanto è emerso da una ricerca
indipendente condotta dalla società Mori una fra le principali società
di ricerca di mercato indipendente nel Regno Unito. Il costo finanziario
per la perdita di tutti i dati di queste aziende, senza avere installato
un adeguato sistema di backup, potrebbe essere pari a 700 miliardi di Euro
per tutti questi tre paesi. Proiettando tale cifra su tutti i Paesi della
comunità europea, si potrebbe raggiungere i 1.200 miliardi di Euro. La
ricerca è stata sponsorizzata da Iomega International SA, fornitore
leader nelle soluzioni di memorizzazione personale; sono stati
intervistati dettagliatamente i decision makers It di 330 aziende con meno
di 50 impiegati nel Regno Unito, Francia e Germania. L'obiettivo della
ricerca era raccogliere il parere delle aziende di piccole dimensioni
europee sul valore delle informazioni memorizzate sui loro computer,
quanto ritenevano al sicuro tali dati e di stimare l'impatto economico se
le informazioni andassero perse. La ricerca ha evidenziato che le aziende
intervistate valutano in media i dati memorizzati sul proprio Pc circa
373.227 Euro, sebbene molto più di un terzo non sia stato in grado di
dare un valore ai propri dati. I due quinti, pari al 40%, non mettono al
sicuro i propri file più importanti almeno una volta alla settimana.
"1.200 miliardi di Euro nell'Unione Europea. E' equivalente a quattro
volte il Gdp della Svizzera3. E' incredibile apprendere che le aziende
vogliano prendersi un tale rischio con uno dei loro patrimoni di più alto
valore. "Le aziende di piccole dimensioni sono la linfa vitale
dell'Europa ed impiegano più del 60% della forza lavoro nelle loro
aziende. Dipendiamo sempre più dalla tecnologia, a tal punto che alcune
piccole aziende europee si basano al 100% sulle informazioni memorizzate
sui loro computer", ha affermato Vic Sanchez, responsabile Europeo di
Iomega International SA. "Non sono solo le grandi aziende e le banche
che considerano la tecnologia mission critical, è anche una grande parte
della comunità delle aziende di piccole dimensioni. Il problema è che le
piccole aziende non sanno neanche che cosa possono fare per essere certi
di effettuare il back up dei propri file", ha sottolineato Sanchez.
Lo studio ha evidenziato che l'approccio adottato dalle piccole aziende
per proteggere i loro dati rientra in otto distinte tipologie, di cui due
in particolare sono emerse sulle altre - La Formica Saggia e la Cicala
Dissennata. La categoria della Formica Saggia descrive le piccole aziende
che conoscono il rischio economico legato alla perdita dei dati, danno un
reale valore ai loro dati e fanno i passi necessari per mettere al sicuro
i file più importanti almeno una volta alla settimana. Un terzo delle
piccole aziende tedesche (34%) ma solo una su sette in Francia (15%) può
rientrare in questa categoria. Un quinto (23%) delle aziende nel Regno
Unito può essere categorizzato come Formica Saggia. La categoria della
Cicala Dissennata si trova esattamente all'opposto. Tale azienda conosce
il rischio finanziario legato alla perdita dei dati, da un valore ai
propri dati ma non ha ancora preso le misure necessarie per effettuare il
backup settimanale dei dati. Un quarto delle aziende francesi (24%) ed una
su 10 (9%) nel Regno Unito rientrano in questa categoria. Mentre il 6%
delle aziende intervistate da Mori hanno affermato che rischierebbero di
fallire se perdessero i propri dati, un ulteriore 30% ha aggiunto che
subirebbero perdite finanziarie consistenti. Solo il 14% ha affermato che
non avrebbero alcuna perdita finanziaria. "Le aziende che sono
rientrate nella categoria della Cicala devono analizzare quale è il modo
migliore per trasformarsi in Formiche. Utilizzando tecnologie come quella
Iomega per adottare soluzioni semplici ed economiche potrebbe significare
che non solo tali aziende non dovranno aver paura di fallire ma potranno
guardare al futuro in modo molto più stabile e produttivo" ha
concluso Sanchez. Altri dati salienti: un quarto delle aziende
intervistate nel Regno Unito, il 34% in Francia ed il 18% in Germania
reputano di essere troppo impegnate per effettuare il back up dei loro
dati. Le piccole aziende in UK, Francia e Germania si affidano ancora alla
carta. Tra le ragioni per cui non effettuano il back up, quella principale
è risultata essere il fatto che dispongono di copie cartacee dei loro
documenti più importanti5. Più della metà (54%) delle aziende coinvolte
nella ricerca ritengono che un hard disk danneggiato sia la causa
principale delle perdita di dati. La seconda causa più citata (43%) è la
cancellazione accidentale di file. La ricerca ha evidenziato che le
piccole aziende in UK si sentono particolarmente vulnerabili rispetto al
furto di un computer. Oltre la metà (53%) degli intervistati in UK
ritengono che il furto del loro computer equivalga alla perdita dei propri
dati personali. Quasi la metà degli intervistati in UK (46%) e Francia
(49%) considerano i virus informatici una minaccia per i loro dati più
importanti, rispetto a solo un terzo in Germania (26%). MORI è la più
grande agenzia di ricerche indipendente in Gran Bretagna, fondata nel 1969
dall'attuale chairman, il professor Robert Worchester. Classificatasi al 7
posto nel 1999 nell'elenco della società British Market Research
Association (Bmra), ha registrato un giro d'affari nel 1998 pari a 20
milioni di sterline. La società è organizzata in aree di business
specializzate, tra cui new media, business-to-business, consumer e retail,
comunicazioni corporate, telecomunicazioni, viaggi e turismo e ricerca
internazionale.
CIAO.COM:
LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA ONLINE
Milano, 12 Aprile 2000 E' partita sabato 1 Aprile la campagna online
realizzata da Ata De Martini & C per il sito Ciao.com. I banner sono
stati creati nel più puro stile Ciao: oltre alla grafica a tema il
pay-off 'Consigli da amici ' fa da linea guida per i contenuti che
incitano ciascun utente/consumatore a far sentire la propria voce, ad
esprimere la propria opinione, a farsi leggere ed . a farsi pagare! Non è
ancora chiaro lo scopo di Ciao.com' Bene, non resta che rimboccarsi le
maniche e dare tanti buoni consigli. Come' Scopritelo all'indirizzo
www.it.ciao.com "Presto la campagna si allargherà ai media off"
dichiara Alberto De Martini, "un progetto ideale per applicare la
nostra metodologia di comunicazione integrata. Questa metodologia comporta
infatti la creazione di team specifici per ogni progetto, che includono,
oltre ad I-Team, divisione Internet di Ata De Martini & C., anche i
migliori specialisti del Web". I siti, o le rubriche principali di
ciascun website, che offriranno il proprio spazio sono: tin.it, excite.it,
virgilio.it, spray.it, clarence.com, arianna.it, rockol.it, rds.it,
sportal.it, juventus.com, repubblica.it, Kataweb.it, dee-jay.it,
capital.it, fantacalcio.it, jumpy.it, mediasetonline.com, msn.it,
gsmbox.it, atlantide.it. L'incarico per il lancio del sito è stato
sottoscritto lo scorso mese dalla 'on-off agency'. Sull'altro fronte della
comunicazione, Ciao.com si è affidata sin dall' esordio alla Extra Pr, la
divisione Internet e Consumer dell'agenzia di Pubbliche Relazioni Text
100. L'obiettivo della Extra è stato indirizzato a rendere Ciao.com il
punto di riferimento italiano per tutti i consumatori ed anche opinion
leader nel mondo del consumo, oltre che centro di raccolta di 'ricerche di
mercato' per i produttori. Ciao.com, che prende il nome dall'abbreviazione
di 'Consumer Intelligence Aggregation Organization', ossia 'Organizzazione
che aggrega il sapere dei consumatori', è il primo bagaglio interattivo
di consigli rivolti a tutti gli avventori della Rete che rivoluziona le
modalità di acquisto. Ogni tipo di utente può proporre il proprio punto
di vista su prodotti e servizi, dando vita ad un insieme di informazioni
libere, indipendenti ed utili, giudicando gli articoli ed i servizi che si
trova ad adoperare nella vita quotidiana: dall'automobile al computer, dal
cellulare al ristorante. Infolnik: www.it.ciao.com
CRESCE
E SI RAFFORZA IL TEAM GSMBOX.COM
Milano, 11 aprile 2000 Monica Montefusco e Lara Gagliardi sono
rispettivamente le nuove Responsabili Comunicazione e Marketing del
principale portale italiano dedicato alle comunicazioni mobili. Monica
Montefusco e Lara Gagliardi hanno appena raggiunto il team di Gsmbox, il
principale portale italiano dedicato alle comunicazioni mobili, con
l'obiettivo di rafforzare la struttura comunicazione e marketing
dell'azienda, che sta pianificando l'espansione nel mercato europeo.
"L'entusiasmo e le capacità di Lara Gagliardi e Monica Montefusco ci
consentono di strutturare e rafforzare la gestione delle nostre attività
nei settori del marketing e della comunicazione, per procedere, con una
struttura ancora più solida, verso il raggiungimento dei nostri obiettivi
aziendali" ha dichiarato Federico Bolondi, Amministratore Delegato di
GSMBOX. In qualità di Responsabile della Comunicazione, Monica Montefusco
si occuperà della ideazione, realizzazione e del coordinamento di tutte
le attività di comunicazione di Gsmbox per la sede Italiana e nelle sedi
Europee di prossima apertura. Prima di entrare in Gsmbox, Monica
Montefusco ha sviluppato un'ampia esperienza presso aziende di pubbliche
relazioni leader - a livello nazionale e internazionale - nelle attività
di comunicazione del settore informatico. "Le nuove tecnologie di
telecomunicazione e le prospettive di crescita del mercato Internet ad
esse collegate, sono una sfida da cogliere in tempi decisamente brevi. E
Gsmbox è già pronta a muoversi in questa direzione". ha commentato
Monica Montefusco. Lara Gagliardi gestisce, coordina e realizza tutte le
attività di marketing strategico e di partnership Gsmbox per il mercato
italiano e nelle future sedi europee della Internet Company. "Sono
davvero entusiasta dell'opportunità di poter contribuire fattivamente
alla crescita di una vera azienda Internet, in pieno sviluppo e dalle
ampie possibilità di crescita, nel mercato italiano ed europeo" ha
dichiarato Lara Gagliardi. Lara Gagliardi ha iniziato la sua carriera come
responsabile di uffici stampa e PR nel settore musica e spettacolo, sia in
ambito televisivo che teatrale. Prima di entrare in Gsmbox, Gagliardi è
stata responsabile Area Manager del Canale Spazio Omnitel.
VITAMINIC,
CAMPAGNA PUBBLICITARIA PAN-EUROPEA PER 20 MILIARDI DI LIRE FIRMATA BATES
Milano, 12 Aprile 2000 - Vitaminic - la internet community protagonista in
Europa nella promozione e distribuzione di musica in formato digitale - ha
affidato la realizzazione della nuova campagna pubblicitaria a Bates.
L'investimento pubblicitario di Vitaminic ammonterà a 20 miliardi di lire
per una campagna di prodotto che verrà pianificata da Zenith Media in
tutta Europa. Vitaminic è la internet community che offre agli artisti e
alle case discografiche una piattaforma completamente nuova per la
distribuzione della loro musica - gratis o a pagamento - in formato Mp3.
Il network di Vitaminic conta sette siti in Europa - a cui si aggiunge
quello statunitense - e mette a disposizione dei music-nauti di tutto il
mondo un archivio di file musicali ricchissimo, suddivisi in oltre 250
generi musicali. "L'investimento fatto da Vitaminic con la nuova
campagna rappresenta per il nostro network un importante momento di
crescita." - commenta Franco Gonella, Direttore Marketing e socio
fondatore di Vitaminic - "Abbiamo pensato a una campagna di forte
impatto per rafforzare la leadership di Vitaminic in Europa."
"Credo molto nelle grandi potenzialità di sviluppo delle società
dot.com" - dichiara Giorgio Lodi, CEO di Bates Italia e
Vice-President di Bates Europe - "e sono quindi sinceramente
orgoglioso che un Gruppo leader e all'avanguardia come Vitaminic abbia
scelto Bates come partner di comunicazione in Italia e in
Europa".
PICCOLE
IMPRESE INFORMATIZZATE CRESCONO: A MILANO UN IMPRESA SU 5 HA UN SITO WEB E
UN PC OGNI 3 DIPENDENTI
Milano, 11 aprile 2000. Il livello di dotazione tecnologica delle Pmi
milanesi nei settori manifatturieri e dei servizi (con 1 PC ogni 3, 6
addetti) si situa ben al di sopra della media italiana delle Pmi (1 PC
ogni 5). La spesa informatica degli ultimi tre anni è stata in media 2, 1
milioni per addetto. La stima per l'intero mercato di Milano è di 680
miliardi di lire per hardware e di 300 miliardi per software e
aggiornamenti. Il 71, 5% delle imprese è già dotata di modem, il 44, 3%
ha un accesso ad Internet, il 55, 2% possiede una rete locale ed il 20% ha
un proprio sito WEB. Sono questi i principali risultati che emergono dalla
ricerca "L'analisi della domanda di Information & Communication
Technnology nella piccola e media impresa" condotta su un campione
rappresentativo di Pmi milanesi del settore manifatturiero e dei servizi
alla produzione, a cura di Formaper, Azienda Speciale della Camera di
Commercio di Milano, e presentata oggi. "La vera new economy -
commenta Carlo Sangalli, Presidente della Camera di Commercio - è nelle
piccole imprese dei servizi, dove le risorse umane rimangono essenziali.
Per questo l'economia tradizionale e la new economy hanno la stessa radice
e sono 'condannate' a convivere. Il compito delle istituzioni è quello di
giocare un ruolo da centrocampista tra due realtà, un ruolo cioè di
filtro e di rilancio, in grado di tenere la squadra corta. Perché, per
avere una buona squadra di calcio, serve sia una buona difesa che un buon
attacco. In questo senso, io sono convinto che le due dimensioni
dell'economia - cioè la new economy e l'economia tradizionale - lungi
dall'essere alternative ed antagonistiche, siano in realtà
complementari". La dotazione tecnologica delle imprese. Tutte le
imprese del campione sono dotate di un PC: la media è di 6, 5 PC per
azienda, cioè 1 Pc ogni 3, 6 addetti (media italiana per stessa classe
dimensionale: 1 ogni 5). Il 44, 3% ha un accesso ad internet/posta
elettronica. Il 55, 2% possiede una rete locale. Il numero di PC medio per
impresa cresce con la dimensione della stessa azienda (da 3, 1 PC per
imprese con 3/9 addetti ai 11, 9 PC di quelle con 25/50 addetti). La
stessa differenza si ha per l'accesso ad internet (presente nel 52, 6% tra
le imprese più grandi e nel 34, 1% in quelle più piccole) e
nell'utilizzo di una rete locale (52, 6% contro il 34, 1%). La densità di
PC è massima nelle attività dei servizi alle imprese (quasi 1 PC per
addetto), media nei settori meccanico e chimico (1 Pc ogni 3 addetti),
inferiore alla media nei settori del tessile, mobile e legno, carta
stampata. Internet e dintorni. Il 71% delle imprese è già dotata di
modem (più di uno: 15%) ed il 27% prevede di dotarsene a breve. Le linee
digitali sono già presenti nel 33% del campione, ed il 28% le prevede a
breve termine. La diffusione del collegamento ad Internet passa dalle
aziende con 3-9 addetti (34%) a quelle con 10-24 addetti (43%) a quelle
con 25-250 addetti (53%). Il 52% prevede di dotarsene a breve, mentre solo
il 4% non lo prevede affatto. Il sito Web è già presente nel 20% delle
imprese, il 29% prevede di dotarsene, mentre il 51% non lo prevede.
L'adozione del sito Web risulta correlata con la classe dimensionale delle
imprese. Nella classe 3/9 addetti, ne è dotato il 9% e lo prevede il 21%.
In quella tra 10/24 addetti, ne è dotato il 15% e lo prevede il 34%.
Nella classe tra 25/50 addetti, il 35% ne è dotato ed il 26% lo aprirà a
breve. Per quanto riguarda i settori, le attività di servizio alle
imprese mostrano la più alta percentuale di aperture di siti (43%) o
previste (50%), seguite dal settore carta e editoria (39% realizzate; 46%
previste), dalla meccanica/elettronica (11% realizzate; 56% previste).
Solo, infine 1, 5% del campione fa già uso del commercio elettronico, il
6% prevede di utilizzarlo a breve. Il settore che ne fa più utilizzo è
quello dei servizi alle imprese (20%). La spesa informatica delle imprese.
Negli ultimi tre anni, la spesa complessiva di ogni impresa è risultata
in media di 26 milioni di lire per hardware e assistenza (8, 7 annuali) e
di 11 milioni per software e aggiornamenti (3, 7 annuali). Stima per
l'intero mercato di Milano: 680 miliardi di lire per hardware; 300
miliardi per software e aggiornamenti. La spesa informatica aumenta al
crescere delle dimensioni di impresa (che passa dalle imprese con 3/9
addetti: 12, 4 milioni per hardware e 7, 5 milioni per software; a quelle
con 25/50 addetti: 50, 2 milioni per hardware; 20 milioni per software),
non varia invece la spesa informatica per addetto che rimane
sostanzialmente stabile e pari 2, 1 milioni di lire. Per quanto riguarda i
settori, le imprese di servizi realizzano una spesa per addetto più che
doppia rispetto al campione (5, 8 milioni), seguite dalle imprese di
meccanica strumentale (3, 2 milioni) e da quelle chimiche (2, 9 milioni).
Gli ostacoli alla informatizzazione. Il principale problema a investire in
tecnologie informatiche viene invece indicato nella mancanza di competenze
interne alle imprese: mancanza del livello di competenze necessarie per
l'uso delle tecnologie informative (per il 94%); resistenze culturali
interne (81%). Seguono: prezzo dei prodotti e servizi (66%); scarsa
chiarezza sull'utilità delle soluzioni informatiche (65%); scarsa
sicurezza (32%); scarsa conoscenza dei servizi e dei possibili fornitori
(26%). Nonostante questa mancanza di competenze interne, solo il 14% delle
imprese acquista servizi di formazione ed il 21% prevede di acquistarli a
breve, mentre ben il 65% non prevede di farlo. Per contro, le imprese
mostrano un'alta propensione all'acquisto di consulenza informatica: il
54% ne fa già uso. Il modello di acquisto dei servizi informatici. Il
numero medio di fornitori di servizi informatici è di 1, 9 per impresa.
Nelle classi di spesa più elevate (da 30 a oltre i 100 milioni) il numero
di fornitori varia da un minimo di 2 ad un massimo di 6. I fornitori sono
localizzati nella stessa provincia delle imprese clienti nel 92, 5% dei
casi. Nel 95, 5% dei casi, chi offre hardware, vende anche software ed
assistenza alla stessa impresa. Le fonti informative utilizzate per
individuare i possibili fornitori di servizi informatici sono il canale
della conoscenza personale (64% dei casi), precedenti relazioni di
fornitura (62%), suggerimento da parte di altri imprenditori o
associazioni (52%). Meno importante il ruolo giocato dai consulenti (31%),
riviste specializzate (21%), fiere di settore (20%) e siti internet (1%).
Per le imprese risulta più importante, per scegliere un fornitore, la
qualità del servizio offerto, rispetto alle caratteristiche del prodotto
e al prezzo. Le ragioni dell'insoddisfazione. Per le imprese che spendono
di più per l'informatica, i più importanti motivi di insoddisfazione per
i prodotti informatici utilizzati si riferiscono principalmente alle
caratteristiche del prodotto (scarsa facilità di utilizzo dei programmi e
loro reale utilità). Per le PMI che spendono di meno (meno di 6 milioni),
la componente assistenza assume maggiore rilevanza, segno questo di una
carente attenzione al servizio offerto ai piccoli clienti da parte dei
fornitori. Il prezzo dei programmi risulta per contro il motivo di
insoddisfazione meno menzionato.
A
SCUOLA CON CREATIVITA' E TRADIZIONE UN NUOVO GIOCO DIDATTICO RISERVATO
AGLI ALUNNI DELLE SCUOLE MEDIE INFERIORI.
Milano, 12 aprile 2000 Proiettati verso il domani, ma con solide radici
nella tradizione: con questo spirito, Olivetti Lexikon in collaborazione
con Bic Italia e il suo marchio Tipp-Ex promuove il progetto didattico
"Maxiverba", rivolto agli alunni delle oltre 6.000 classi delle
scuole medie inferiori. Lo scopo dell' iniziativa e' quello di stimolare
la fantasia e la voglia di conoscere dei ragazzi, insieme al desiderio di
partecipare in modo attivo allo scenario del terzo millennio. Il progetto,
che si concludera' nel mese di maggio, si articola in una prima fase in
cui i partecipanti saranno alle prese con la soluzione di un
maxi-cruciverba, contenente quasi 1.800 quesiti didattici su vari temi,
dall' attualita' alla geografia, dalle scienze alla storia dell' arte e
alla tecnica. A tutte le scuole iscritte all' iniziativa sono stati
inviati i kit indispensabili per partecipare, kit che comprendono anche
una calcolatrice Olivetti EU 10. Numerose domande, infatti, richiedono
calcoli matematici in Euro: le calcolatrici Olivetti, leggere, facili da
usare e in grado di gestire l' Euro, consentiranno a tutti gli alunni di
affrontare senza timori anche le operazioni piu' complesse. ' A questi
ragazzi viene offerta l' opportunita' di familiarizzare con la nuova
moneta in modo semplice e divertente' ' commenta Valentino Laurenzi
Managing Director di Olivetti Lexikon Italia ' ' Inoltre la promozione di
questa iniziativa testimonia la nostra volonta' di avvicinarci sempre piu'
ai giovani e di offrire una risposta alle loro esigenze di studio e tempo
libero' . Una volta risolto il cruciverba, i ragazzi dovranno individuare
la frase misteriosa che rappresenta il tema ispiratore per realizzare
elaborati artistici senza limiti di interpretazione e di modalita'
espressiva: dal collage al mosaico, dal disegno alla scultura. Gli
elaborati dovranno essere inviati entro il 20 aprile 2000 e nel mese di
maggio una commissione provvedera' alla selezione e all' assegnazione dei
90 premi in palio per le classi piu' meritevoli: 20 kit Bic Velleda,
composti da una lavagna magnetica cancellabile a secco completa di
marcatori, 60 corsi multimediali ' PC Junior' forniti da Jackson Libri e
10 stampanti a colori a getto d' inchiostro Olivetti ArtJet 10. Per
informazioni : Numero Verde Olivetti Lexikon 800.365453
I
RISULTATI DELLE ELEZIONI DEL 16 APRILE SU EXCITE IN COLLABORAZIONE CON SWG
DOMENICA 16 APRILE IN TEMPO REALE SU EXCITE.IT GLI EXIT POLL TELEFONICI E
I SONDAGGI DI PREVISIONE
Roma, 16 aprile 2000 Excite Italia e l'Istituto di ricerca Swg offriranno
in esclusiva su Internet, http://www.excite.it/societa/elezioni
, a partire dalle ore 22.01 del 16 aprile (come previsto dalla normativa
vigente) i risultati degli exit poll telefonici per le 5 regioni
considerate "più a rischio", e i sondaggi di previsione per le
restanti 10 regioni ritenute più "stabili" nella valutazione
del risultato conclusivo. I dati, che si riferiranno all'esito dei
confronti dei primi due candidati per ogni regione, saranno disponibili su
www.excite.it dove è già attiva una sezione di informazione sui partiti,
con link a tutti i siti dei principali candidati delle elezioni regionali.
Excite ha scelto Swg come partner per queste elezioni, coniugando la
tecnologia di uno dei portali più frequentati d'Italia con l'esperienza
acquisita da Swg nelle precedenti votazioni europee del 1999, i cui
risultati pubblicati in Internet evidenziarono l'alto potenziale di questo
mezzo.. La sinergia fra le due aziende consentirà di offrire agli utenti
un' informazione completa e tempestiva a fronte di un impegno estremamente
complesso: dal punto di vista "tecnico" infatti non si tratterà
di valutare un'unica tornata nazionale, ma di determinare l'esito finale
di 15 diverse elezioni alla Presidenza della Regione. Il numero di
contatti previsto è molto alto: la stima è stata fatta sia sulla base
dei numeri raccolti in occasione della divulgazione degli ultimi sondaggi
"pubblici" del 31 marzo effettuata da Swg, sia sul numero di
pagine viste di Excite, circa 2 milioni al giorno, sia soprattutto perchè
sarà un servizio in esclusiva nazionale. Si prevede che gli aggiornamenti
verranno effettuati con maggiore frequenza e tempestività di quelli che
potranno offrire le emittenti televisive. Infolnik: http://www.excite.it/societa
ETNOTEAM
PARTECIPA AL FORUM P.A.
Milano, 11 aprile 2000 - Etnoteam, leader in Italia nelle soluzioni per
Internet e per le Telecomunicazioni, annuncia la sua partecipazione alla
manifestazione Forum Pubblica Amministrazione che si terrà a Roma dall'8
al 12 maggio 2000 (padiglione 23, stand 10C). Etnoteam, che vanta una
lunga esperienza nel mercato della P.A., è il partner ideale per aiutare
la Pubblica Amministrazione a vincere le nuove sfide strategiche che deve
affrontare. Etnoteam, infatti, offre soluzioni Internet (realizzazione di
portali, gestione elettronica del protocollo, biblioteche multimediali) e
di consulenza per il governo dei processi IT (sicurezza e data privacy,
controllo di gestione, studi di fattibilità) focalizzate sulle esigenze
specifiche della P.A. Presso lo stand Etnoteam, inoltre, verrà presentata
l'offerta e-Sourcing, la gestione in outsourcing delle applicazioni
Internet, di Etnoteam.com dedicata al mercato della Pubblica
Amministrazione. www.internetpa.it Il sito permette di accedere, partendo
da un unico punto, a tutte le risorse informative che il mondo pubblico
italiano ha messo in rete. La sezione "I siti" contiene i link
ai siti della Pubblica Amministrazione Centrale e Locale, per trovare
subito e con semplicità anche le esperienze meno note. La sezione
"Servizi On Line" contiene una raccolta dei servizi online
erogati dalla Pubblica Amministrazione ai cittadini e alle imprese
corredati dal link alla pagina del servizio e da una breve recensione.
"La P.A. su Internet" viene rappresentata come una città
virtuale in cui ogni singolo elemento corrisponde ad una categoria di
ente, è una rassegna ragionata di esperienze significative in corso sia
nel nostro paese sia all'estero. La redazione di Municipia (
www.municipia.it ), grazie ad un costante lavoro di monitoraggio della
Rete, seleziona da web, newsgroup, mailing list, newsletter e web forum il
materiale più attuale ed interessante. Gli operatori del settore pubblico
potranno utilizzare le notizie proposte per introdurre e sviluppare l'uso
della Rete nelle attività del proprio ente. Municipia consente di essere
sempre aggiornati sui progetti, le novità, gli eventi relativi
all'utilizzo di Internet nella PA. Il premio Internetpa, un'iniziativa di
Etnoteam e di Forum P.A, in collaborazione con RAI, ANSA, American Express
e I.Net, seleziona i migliori servizi on line sui siti Internet della
Pubblica Amministrazione centrale e locale. Le candidature sono visibili
sul sito www.internetpa.it. La premiazione avverrà il 12 maggio,
nell'ambito delle manifestazioni del Forum P.A. Per consentire ai
visitatori di conoscere i migliori servizi che la P.A italiana offre
attraverso Internet, è stato dedicato un intero padiglione all'iniziativa
Internetpa (pad. 10, stand 12 A) dove si potrà navigare, su PC collegati
ad Internet, attraverso i dieci servizi premiati. "Etnoteam dedica un
grande impegno alla realizzazione di soluzioni Internet per la Pubblica
Amministrazione, settore ritenuto strategico ed in continua
espansione" - ha commentato Alberto Cazziol - Direttore Generale
e-Business & Consulting di Etnoteam e Amministratore Delegato di
Etnoteam.com - società posseduta al 100% da Etnoteam, che punta alla
leadership nel mercato dell'e-Sourcing (outsourcing di applicazioni
Internet); Forum P.A. è una vetrina di primaria importanza per Etnoteam,
partner ideale per il mondo della Pubblica Amministrazione". Etnoteam
TELECOM
ITALIA: COMPLETATA LA STRUTTURA CORPORATE
Roma, 12 aprile 2000 Nell'ambito del nuovo modello organizzativo
recentemente annunciato, Telecom Italia comunica che è stata completata
la definizione delle responsabilità manageriali a livello di Gruppo. La
struttura corporate sarà composta dalle seguenti funzioni: Finance and
Control, affidata a Massimo Brunelli; Human Resources, affidata a Mario
Rosso; Corporate Development, affidata a Giulia Nobili; Corporate Image
and Communication, affidata a Vittorio Meloni; Public and Regulatory
Affairs, affidata ad Andrea Camanzi; General Secretariat, affidata a
Vittorio Nola; Internal Auditing, affidata a Stefano Braidotti. A Paolo
Luca Stanzani Ghedini viene affidato pro tempore il coordinamento della
funzione Strategy. Nell'ambito della struttura Business, vengono
confermate le funzioni già annunciate: Wireline Services (affidata a
Rocco Sabelli), Mobile Services (affidata a Marco De Benedetti), Internet
(affidata a Lorenzo Pellicioli), International Operations (affidata a
Oscar Cicchetti), IT Services (affidata a Gilberto Ricci). Sempre
nell'ambito della struttura business, è stata definita la funzione
Satellite Services, che sarà affidata a Enzo Badalotti. Ad Andrea
Granelli, già responsabile di Tin.it viene affidata la struttura di
Venture Capital. Granelli avrà la responsabilità di individuare e
gestire opportunità e assistenza ad iniziative nel settore ICT e delle
applicazioni Internet, coordinando inoltre le attività di ricerca dello
CSELT. L'Ing. Umberto de Julio, già responsabile della funzione
Strategie, Sviluppo e Innovazione, lascia il Gruppo dopo oltre 28 anni
durante i quali ha ricoperto funzioni di elevata responsabilità. Telecom
Italia, ringraziando l'Ing. De Julio per il contributo dato allo sviluppo
del Gruppo, gli formula i migliori auguri per il futuro.
NASCE
IL PORTALE PER SERVIZI A PMI SI CHIAMA B4U
Roma, 12 aprile 2000 - Partito a gennaio, il progetto è stto presentato a
Roma alla presenza dell'amministratore delegato di Sviluppo Italia Carlo
Borgomeo - avra' una durata di 28 mesi ed un costo complessivo di tre
milioni e quattrocentomila euro, di cui meta' erogati dall'Ue (nell'ambito
del programma Information Society Technologies). In pratica si tratta di
Un portale Internet chiamato 'Business For You' (B4U), in grado di fornire
servizi alle piccole imprese in fase di sviluppo e consolidamento, con uno
sguardo particolare alla certificazione della qualita' e alla ricerca di
nuovi partner tecnologici. . Elemento chiave del progetto, e' stato
sottolineato, sara' un sistema che prevede la certificazione di utenti e
fornitori di servizi. Sviluppo Italia di concerto con il gruppo
informatico Bull e con i centri spagnoli per il sostegno alle pmi Cirem e
Vitec, nella prima fase il progetto B4Uprevede il coinvolgimento diretto
di un campione di 75 piccole imprese ''per verificare sul campo il loro
reale fabbisogno di servizi''
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