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Mercoledì 12
 
aprile 2000
 
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LE AZIENDE EUROPEE DI PICCOLE DIMENSIONI GIOCANO ALLA ROULETTE RUSSA CON IL LORO FUTURO UN NUOVO STUDIO HA EVIDENZIATO CHE LE PICCOLE AZIENDE POTREBBERO PERDERE FINO A 1.200 MILIARDI DI EURO 

Milano, 12 aprile 2000 -Un numero pari a circa 258.000 aziende di piccole dimensioni nel Regno Unito, Francia e Germania potrebbero trovarsi di fronte al crollo totale delle loro attività se dovessero perdere tutti i dati residenti sui loro computer: questo quanto è emerso da una ricerca indipendente condotta dalla società Mori una fra le principali società di ricerca di mercato indipendente nel Regno Unito. Il costo finanziario per la perdita di tutti i dati di queste aziende, senza avere installato un adeguato sistema di backup, potrebbe essere pari a 700 miliardi di Euro per tutti questi tre paesi. Proiettando tale cifra su tutti i Paesi della comunità europea, si potrebbe raggiungere i 1.200 miliardi di Euro. La ricerca è stata sponsorizzata da Iomega International SA, fornitore leader nelle soluzioni di memorizzazione personale; sono stati intervistati dettagliatamente i decision makers It di 330 aziende con meno di 50 impiegati nel Regno Unito, Francia e Germania. L'obiettivo della ricerca era raccogliere il parere delle aziende di piccole dimensioni europee sul valore delle informazioni memorizzate sui loro computer, quanto ritenevano al sicuro tali dati e di stimare l'impatto economico se le informazioni andassero perse. La ricerca ha evidenziato che le aziende intervistate valutano in media i dati memorizzati sul proprio Pc circa 373.227 Euro, sebbene molto più di un terzo non sia stato in grado di dare un valore ai propri dati. I due quinti, pari al 40%, non mettono al sicuro i propri file più importanti almeno una volta alla settimana. "1.200 miliardi di Euro nell'Unione Europea. E' equivalente a quattro volte il Gdp della Svizzera3. E' incredibile apprendere che le aziende vogliano prendersi un tale rischio con uno dei loro patrimoni di più alto valore. "Le aziende di piccole dimensioni sono la linfa vitale dell'Europa ed impiegano più del 60% della forza lavoro nelle loro aziende. Dipendiamo sempre più dalla tecnologia, a tal punto che alcune piccole aziende europee si basano al 100% sulle informazioni memorizzate sui loro computer", ha affermato Vic Sanchez, responsabile Europeo di Iomega International SA. "Non sono solo le grandi aziende e le banche che considerano la tecnologia mission critical, è anche una grande parte della comunità delle aziende di piccole dimensioni. Il problema è che le piccole aziende non sanno neanche che cosa possono fare per essere certi di effettuare il back up dei propri file", ha sottolineato Sanchez. Lo studio ha evidenziato che l'approccio adottato dalle piccole aziende per proteggere i loro dati rientra in otto distinte tipologie, di cui due in particolare sono emerse sulle altre - La Formica Saggia e la Cicala Dissennata. La categoria della Formica Saggia descrive le piccole aziende che conoscono il rischio economico legato alla perdita dei dati, danno un reale valore ai loro dati e fanno i passi necessari per mettere al sicuro i file più importanti almeno una volta alla settimana. Un terzo delle piccole aziende tedesche (34%) ma solo una su sette in Francia (15%) può rientrare in questa categoria. Un quinto (23%) delle aziende nel Regno Unito può essere categorizzato come Formica Saggia. La categoria della Cicala Dissennata si trova esattamente all'opposto. Tale azienda conosce il rischio finanziario legato alla perdita dei dati, da un valore ai propri dati ma non ha ancora preso le misure necessarie per effettuare il backup settimanale dei dati. Un quarto delle aziende francesi (24%) ed una su 10 (9%) nel Regno Unito rientrano in questa categoria. Mentre il 6% delle aziende intervistate da Mori hanno affermato che rischierebbero di fallire se perdessero i propri dati, un ulteriore 30% ha aggiunto che subirebbero perdite finanziarie consistenti. Solo il 14% ha affermato che non avrebbero alcuna perdita finanziaria. "Le aziende che sono rientrate nella categoria della Cicala devono analizzare quale è il modo migliore per trasformarsi in Formiche. Utilizzando tecnologie come quella Iomega per adottare soluzioni semplici ed economiche potrebbe significare che non solo tali aziende non dovranno aver paura di fallire ma potranno guardare al futuro in modo molto più stabile e produttivo" ha concluso Sanchez. Altri dati salienti: un quarto delle aziende intervistate nel Regno Unito, il 34% in Francia ed il 18% in Germania reputano di essere troppo impegnate per effettuare il back up dei loro dati. Le piccole aziende in UK, Francia e Germania si affidano ancora alla carta. Tra le ragioni per cui non effettuano il back up, quella principale è risultata essere il fatto che dispongono di copie cartacee dei loro documenti più importanti5. Più della metà (54%) delle aziende coinvolte nella ricerca ritengono che un hard disk danneggiato sia la causa principale delle perdita di dati. La seconda causa più citata (43%) è la cancellazione accidentale di file. La ricerca ha evidenziato che le piccole aziende in UK si sentono particolarmente vulnerabili rispetto al furto di un computer. Oltre la metà (53%) degli intervistati in UK ritengono che il furto del loro computer equivalga alla perdita dei propri dati personali. Quasi la metà degli intervistati in UK (46%) e Francia (49%) considerano i virus informatici una minaccia per i loro dati più importanti, rispetto a solo un terzo in Germania (26%). MORI è la più grande agenzia di ricerche indipendente in Gran Bretagna, fondata nel 1969 dall'attuale chairman, il professor Robert Worchester. Classificatasi al 7 posto nel 1999 nell'elenco della società British Market Research Association (Bmra), ha registrato un giro d'affari nel 1998 pari a 20 milioni di sterline. La società è organizzata in aree di business specializzate, tra cui new media, business-to-business, consumer e retail, comunicazioni corporate, telecomunicazioni, viaggi e turismo e ricerca internazionale. 

CIAO.COM: LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA ONLINE 
Milano, 12 Aprile 2000 E' partita sabato 1 Aprile la campagna online realizzata da Ata De Martini & C per il sito Ciao.com. I banner sono stati creati nel più puro stile Ciao: oltre alla grafica a tema il pay-off 'Consigli da amici ' fa da linea guida per i contenuti che incitano ciascun utente/consumatore a far sentire la propria voce, ad esprimere la propria opinione, a farsi leggere ed . a farsi pagare! Non è ancora chiaro lo scopo di Ciao.com' Bene, non resta che rimboccarsi le maniche e dare tanti buoni consigli. Come' Scopritelo all'indirizzo www.it.ciao.com "Presto la campagna si allargherà ai media off" dichiara Alberto De Martini, "un progetto ideale per applicare la nostra metodologia di comunicazione integrata. Questa metodologia comporta infatti la creazione di team specifici per ogni progetto, che includono, oltre ad I-Team, divisione Internet di Ata De Martini & C., anche i migliori specialisti del Web". I siti, o le rubriche principali di ciascun website, che offriranno il proprio spazio sono: tin.it, excite.it, virgilio.it, spray.it, clarence.com, arianna.it, rockol.it, rds.it, sportal.it, juventus.com, repubblica.it, Kataweb.it, dee-jay.it, capital.it, fantacalcio.it, jumpy.it, mediasetonline.com, msn.it, gsmbox.it, atlantide.it. L'incarico per il lancio del sito è stato sottoscritto lo scorso mese dalla 'on-off agency'. Sull'altro fronte della comunicazione, Ciao.com si è affidata sin dall' esordio alla Extra Pr, la divisione Internet e Consumer dell'agenzia di Pubbliche Relazioni Text 100. L'obiettivo della Extra è stato indirizzato a rendere Ciao.com il punto di riferimento italiano per tutti i consumatori ed anche opinion leader nel mondo del consumo, oltre che centro di raccolta di 'ricerche di mercato' per i produttori. Ciao.com, che prende il nome dall'abbreviazione di 'Consumer Intelligence Aggregation Organization', ossia 'Organizzazione che aggrega il sapere dei consumatori', è il primo bagaglio interattivo di consigli rivolti a tutti gli avventori della Rete che rivoluziona le modalità di acquisto. Ogni tipo di utente può proporre il proprio punto di vista su prodotti e servizi, dando vita ad un insieme di informazioni libere, indipendenti ed utili, giudicando gli articoli ed i servizi che si trova ad adoperare nella vita quotidiana: dall'automobile al computer, dal cellulare al ristorante. Infolnik: www.it.ciao.com  

CRESCE E SI RAFFORZA IL TEAM GSMBOX.COM 
Milano, 11 aprile 2000 Monica Montefusco e Lara Gagliardi sono rispettivamente le nuove Responsabili Comunicazione e Marketing del principale portale italiano dedicato alle comunicazioni mobili. Monica Montefusco e Lara Gagliardi hanno appena raggiunto il team di Gsmbox, il principale portale italiano dedicato alle comunicazioni mobili, con l'obiettivo di rafforzare la struttura comunicazione e marketing dell'azienda, che sta pianificando l'espansione nel mercato europeo. "L'entusiasmo e le capacità di Lara Gagliardi e Monica Montefusco ci consentono di strutturare e rafforzare la gestione delle nostre attività nei settori del marketing e della comunicazione, per procedere, con una struttura ancora più solida, verso il raggiungimento dei nostri obiettivi aziendali" ha dichiarato Federico Bolondi, Amministratore Delegato di GSMBOX. In qualità di Responsabile della Comunicazione, Monica Montefusco si occuperà della ideazione, realizzazione e del coordinamento di tutte le attività di comunicazione di Gsmbox per la sede Italiana e nelle sedi Europee di prossima apertura. Prima di entrare in Gsmbox, Monica Montefusco ha sviluppato un'ampia esperienza presso aziende di pubbliche relazioni leader - a livello nazionale e internazionale - nelle attività di comunicazione del settore informatico. "Le nuove tecnologie di telecomunicazione e le prospettive di crescita del mercato Internet ad esse collegate, sono una sfida da cogliere in tempi decisamente brevi. E Gsmbox è già pronta a muoversi in questa direzione". ha commentato Monica Montefusco. Lara Gagliardi gestisce, coordina e realizza tutte le attività di marketing strategico e di partnership Gsmbox per il mercato italiano e nelle future sedi europee della Internet Company. "Sono davvero entusiasta dell'opportunità di poter contribuire fattivamente alla crescita di una vera azienda Internet, in pieno sviluppo e dalle ampie possibilità di crescita, nel mercato italiano ed europeo" ha dichiarato Lara Gagliardi. Lara Gagliardi ha iniziato la sua carriera come responsabile di uffici stampa e PR nel settore musica e spettacolo, sia in ambito televisivo che teatrale. Prima di entrare in Gsmbox, Gagliardi è stata responsabile Area Manager del Canale Spazio Omnitel. 

VITAMINIC, CAMPAGNA PUBBLICITARIA PAN-EUROPEA PER 20 MILIARDI DI LIRE FIRMATA BATES
Milano, 12 Aprile 2000 - Vitaminic - la internet community protagonista in Europa nella promozione e distribuzione di musica in formato digitale - ha affidato la realizzazione della nuova campagna pubblicitaria a Bates. L'investimento pubblicitario di Vitaminic ammonterà a 20 miliardi di lire per una campagna di prodotto che verrà pianificata da Zenith Media in tutta Europa. Vitaminic è la internet community che offre agli artisti e alle case discografiche una piattaforma completamente nuova per la distribuzione della loro musica - gratis o a pagamento - in formato Mp3. Il network di Vitaminic conta sette siti in Europa - a cui si aggiunge quello statunitense - e mette a disposizione dei music-nauti di tutto il mondo un archivio di file musicali ricchissimo, suddivisi in oltre 250 generi musicali. "L'investimento fatto da Vitaminic con la nuova campagna rappresenta per il nostro network un importante momento di crescita." - commenta Franco Gonella, Direttore Marketing e socio fondatore di Vitaminic - "Abbiamo pensato a una campagna di forte impatto per rafforzare la leadership di Vitaminic in Europa." "Credo molto nelle grandi potenzialità di sviluppo delle società dot.com" - dichiara Giorgio Lodi, CEO di Bates Italia e Vice-President di Bates Europe - "e sono quindi sinceramente orgoglioso che un Gruppo leader e all'avanguardia come Vitaminic abbia scelto Bates come partner di comunicazione in Italia e in Europa". 

PICCOLE IMPRESE INFORMATIZZATE CRESCONO: A MILANO UN IMPRESA SU 5 HA UN SITO WEB E UN PC OGNI 3 DIPENDENTI 
Milano, 11 aprile 2000. Il livello di dotazione tecnologica delle Pmi milanesi nei settori manifatturieri e dei servizi (con 1 PC ogni 3, 6 addetti) si situa ben al di sopra della media italiana delle Pmi (1 PC ogni 5). La spesa informatica degli ultimi tre anni è stata in media 2, 1 milioni per addetto. La stima per l'intero mercato di Milano è di 680 miliardi di lire per hardware e di 300 miliardi per software e aggiornamenti. Il 71, 5% delle imprese è già dotata di modem, il 44, 3% ha un accesso ad Internet, il 55, 2% possiede una rete locale ed il 20% ha un proprio sito WEB. Sono questi i principali risultati che emergono dalla ricerca "L'analisi della domanda di Information & Communication Technnology nella piccola e media impresa" condotta su un campione rappresentativo di Pmi milanesi del settore manifatturiero e dei servizi alla produzione, a cura di Formaper, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Milano, e presentata oggi. "La vera new economy - commenta Carlo Sangalli, Presidente della Camera di Commercio - è nelle piccole imprese dei servizi, dove le risorse umane rimangono essenziali. Per questo l'economia tradizionale e la new economy hanno la stessa radice e sono 'condannate' a convivere. Il compito delle istituzioni è quello di giocare un ruolo da centrocampista tra due realtà, un ruolo cioè di filtro e di rilancio, in grado di tenere la squadra corta. Perché, per avere una buona squadra di calcio, serve sia una buona difesa che un buon attacco. In questo senso, io sono convinto che le due dimensioni dell'economia - cioè la new economy e l'economia tradizionale - lungi dall'essere alternative ed antagonistiche, siano in realtà complementari". La dotazione tecnologica delle imprese. Tutte le imprese del campione sono dotate di un PC: la media è di 6, 5 PC per azienda, cioè 1 Pc ogni 3, 6 addetti (media italiana per stessa classe dimensionale: 1 ogni 5). Il 44, 3% ha un accesso ad internet/posta elettronica. Il 55, 2% possiede una rete locale. Il numero di PC medio per impresa cresce con la dimensione della stessa azienda (da 3, 1 PC per imprese con 3/9 addetti ai 11, 9 PC di quelle con 25/50 addetti). La stessa differenza si ha per l'accesso ad internet (presente nel 52, 6% tra le imprese più grandi e nel 34, 1% in quelle più piccole) e nell'utilizzo di una rete locale (52, 6% contro il 34, 1%). La densità di PC è massima nelle attività dei servizi alle imprese (quasi 1 PC per addetto), media nei settori meccanico e chimico (1 Pc ogni 3 addetti), inferiore alla media nei settori del tessile, mobile e legno, carta stampata. Internet e dintorni. Il 71% delle imprese è già dotata di modem (più di uno: 15%) ed il 27% prevede di dotarsene a breve. Le linee digitali sono già presenti nel 33% del campione, ed il 28% le prevede a breve termine. La diffusione del collegamento ad Internet passa dalle aziende con 3-9 addetti (34%) a quelle con 10-24 addetti (43%) a quelle con 25-250 addetti (53%). Il 52% prevede di dotarsene a breve, mentre solo il 4% non lo prevede affatto. Il sito Web è già presente nel 20% delle imprese, il 29% prevede di dotarsene, mentre il 51% non lo prevede. L'adozione del sito Web risulta correlata con la classe dimensionale delle imprese. Nella classe 3/9 addetti, ne è dotato il 9% e lo prevede il 21%. In quella tra 10/24 addetti, ne è dotato il 15% e lo prevede il 34%. Nella classe tra 25/50 addetti, il 35% ne è dotato ed il 26% lo aprirà a breve. Per quanto riguarda i settori, le attività di servizio alle imprese mostrano la più alta percentuale di aperture di siti (43%) o previste (50%), seguite dal settore carta e editoria (39% realizzate; 46% previste), dalla meccanica/elettronica (11% realizzate; 56% previste). Solo, infine 1, 5% del campione fa già uso del commercio elettronico, il 6% prevede di utilizzarlo a breve. Il settore che ne fa più utilizzo è quello dei servizi alle imprese (20%). La spesa informatica delle imprese. Negli ultimi tre anni, la spesa complessiva di ogni impresa è risultata in media di 26 milioni di lire per hardware e assistenza (8, 7 annuali) e di 11 milioni per software e aggiornamenti (3, 7 annuali). Stima per l'intero mercato di Milano: 680 miliardi di lire per hardware; 300 miliardi per software e aggiornamenti. La spesa informatica aumenta al crescere delle dimensioni di impresa (che passa dalle imprese con 3/9 addetti: 12, 4 milioni per hardware e 7, 5 milioni per software; a quelle con 25/50 addetti: 50, 2 milioni per hardware; 20 milioni per software), non varia invece la spesa informatica per addetto che rimane sostanzialmente stabile e pari 2, 1 milioni di lire. Per quanto riguarda i settori, le imprese di servizi realizzano una spesa per addetto più che doppia rispetto al campione (5, 8 milioni), seguite dalle imprese di meccanica strumentale (3, 2 milioni) e da quelle chimiche (2, 9 milioni). Gli ostacoli alla informatizzazione. Il principale problema a investire in tecnologie informatiche viene invece indicato nella mancanza di competenze interne alle imprese: mancanza del livello di competenze necessarie per l'uso delle tecnologie informative (per il 94%); resistenze culturali interne (81%). Seguono: prezzo dei prodotti e servizi (66%); scarsa chiarezza sull'utilità delle soluzioni informatiche (65%); scarsa sicurezza (32%); scarsa conoscenza dei servizi e dei possibili fornitori (26%). Nonostante questa mancanza di competenze interne, solo il 14% delle imprese acquista servizi di formazione ed il 21% prevede di acquistarli a breve, mentre ben il 65% non prevede di farlo. Per contro, le imprese mostrano un'alta propensione all'acquisto di consulenza informatica: il 54% ne fa già uso. Il modello di acquisto dei servizi informatici. Il numero medio di fornitori di servizi informatici è di 1, 9 per impresa. Nelle classi di spesa più elevate (da 30 a oltre i 100 milioni) il numero di fornitori varia da un minimo di 2 ad un massimo di 6. I fornitori sono localizzati nella stessa provincia delle imprese clienti nel 92, 5% dei casi. Nel 95, 5% dei casi, chi offre hardware, vende anche software ed assistenza alla stessa impresa. Le fonti informative utilizzate per individuare i possibili fornitori di servizi informatici sono il canale della conoscenza personale (64% dei casi), precedenti relazioni di fornitura (62%), suggerimento da parte di altri imprenditori o associazioni (52%). Meno importante il ruolo giocato dai consulenti (31%), riviste specializzate (21%), fiere di settore (20%) e siti internet (1%). Per le imprese risulta più importante, per scegliere un fornitore, la qualità del servizio offerto, rispetto alle caratteristiche del prodotto e al prezzo. Le ragioni dell'insoddisfazione. Per le imprese che spendono di più per l'informatica, i più importanti motivi di insoddisfazione per i prodotti informatici utilizzati si riferiscono principalmente alle caratteristiche del prodotto (scarsa facilità di utilizzo dei programmi e loro reale utilità). Per le PMI che spendono di meno (meno di 6 milioni), la componente assistenza assume maggiore rilevanza, segno questo di una carente attenzione al servizio offerto ai piccoli clienti da parte dei fornitori. Il prezzo dei programmi risulta per contro il motivo di insoddisfazione meno menzionato. 

A SCUOLA CON CREATIVITA' E TRADIZIONE UN NUOVO GIOCO DIDATTICO RISERVATO AGLI ALUNNI DELLE SCUOLE MEDIE INFERIORI. 
Milano, 12 aprile 2000 Proiettati verso il domani, ma con solide radici nella tradizione: con questo spirito, Olivetti Lexikon in collaborazione con Bic Italia e il suo marchio Tipp-Ex promuove il progetto didattico "Maxiverba", rivolto agli alunni delle oltre 6.000 classi delle scuole medie inferiori. Lo scopo dell' iniziativa e' quello di stimolare la fantasia e la voglia di conoscere dei ragazzi, insieme al desiderio di partecipare in modo attivo allo scenario del terzo millennio. Il progetto, che si concludera' nel mese di maggio, si articola in una prima fase in cui i partecipanti saranno alle prese con la soluzione di un maxi-cruciverba, contenente quasi 1.800 quesiti didattici su vari temi, dall' attualita' alla geografia, dalle scienze alla storia dell' arte e alla tecnica. A tutte le scuole iscritte all' iniziativa sono stati inviati i kit indispensabili per partecipare, kit che comprendono anche una calcolatrice Olivetti EU 10. Numerose domande, infatti, richiedono calcoli matematici in Euro: le calcolatrici Olivetti, leggere, facili da usare e in grado di gestire l' Euro, consentiranno a tutti gli alunni di affrontare senza timori anche le operazioni piu' complesse. ' A questi ragazzi viene offerta l' opportunita' di familiarizzare con la nuova moneta in modo semplice e divertente' ' commenta Valentino Laurenzi Managing Director di Olivetti Lexikon Italia ' ' Inoltre la promozione di questa iniziativa testimonia la nostra volonta' di avvicinarci sempre piu' ai giovani e di offrire una risposta alle loro esigenze di studio e tempo libero' . Una volta risolto il cruciverba, i ragazzi dovranno individuare la frase misteriosa che rappresenta il tema ispiratore per realizzare elaborati artistici senza limiti di interpretazione e di modalita' espressiva: dal collage al mosaico, dal disegno alla scultura. Gli elaborati dovranno essere inviati entro il 20 aprile 2000 e nel mese di maggio una commissione provvedera' alla selezione e all' assegnazione dei 90 premi in palio per le classi piu' meritevoli: 20 kit Bic Velleda, composti da una lavagna magnetica cancellabile a secco completa di marcatori, 60 corsi multimediali ' PC Junior' forniti da Jackson Libri e 10 stampanti a colori a getto d' inchiostro Olivetti ArtJet 10. Per informazioni : Numero Verde Olivetti Lexikon 800.365453 

I RISULTATI DELLE ELEZIONI DEL 16 APRILE SU EXCITE IN COLLABORAZIONE CON SWG DOMENICA 16 APRILE IN TEMPO REALE SU EXCITE.IT GLI EXIT POLL TELEFONICI E I SONDAGGI DI PREVISIONE
Roma, 16 aprile 2000 Excite Italia e l'Istituto di ricerca Swg offriranno in esclusiva su Internet, http://www.excite.it/societa/elezioni  , a partire dalle ore 22.01 del 16 aprile (come previsto dalla normativa vigente) i risultati degli exit poll telefonici per le 5 regioni considerate "più a rischio", e i sondaggi di previsione per le restanti 10 regioni ritenute più "stabili" nella valutazione del risultato conclusivo. I dati, che si riferiranno all'esito dei confronti dei primi due candidati per ogni regione, saranno disponibili su www.excite.it dove è già attiva una sezione di informazione sui partiti, con link a tutti i siti dei principali candidati delle elezioni regionali. Excite ha scelto Swg come partner per queste elezioni, coniugando la tecnologia di uno dei portali più frequentati d'Italia con l'esperienza acquisita da Swg nelle precedenti votazioni europee del 1999, i cui risultati pubblicati in Internet evidenziarono l'alto potenziale di questo mezzo.. La sinergia fra le due aziende consentirà di offrire agli utenti un' informazione completa e tempestiva a fronte di un impegno estremamente complesso: dal punto di vista "tecnico" infatti non si tratterà di valutare un'unica tornata nazionale, ma di determinare l'esito finale di 15 diverse elezioni alla Presidenza della Regione. Il numero di contatti previsto è molto alto: la stima è stata fatta sia sulla base dei numeri raccolti in occasione della divulgazione degli ultimi sondaggi "pubblici" del 31 marzo effettuata da Swg, sia sul numero di pagine viste di Excite, circa 2 milioni al giorno, sia soprattutto perchè sarà un servizio in esclusiva nazionale. Si prevede che gli aggiornamenti verranno effettuati con maggiore frequenza e tempestività di quelli che potranno offrire le emittenti televisive. Infolnik: http://www.excite.it/societa  

ETNOTEAM PARTECIPA AL FORUM P.A. 
Milano, 11 aprile 2000 - Etnoteam, leader in Italia nelle soluzioni per Internet e per le Telecomunicazioni, annuncia la sua partecipazione alla manifestazione Forum Pubblica Amministrazione che si terrà a Roma dall'8 al 12 maggio 2000 (padiglione 23, stand 10C). Etnoteam, che vanta una lunga esperienza nel mercato della P.A., è il partner ideale per aiutare la Pubblica Amministrazione a vincere le nuove sfide strategiche che deve affrontare. Etnoteam, infatti, offre soluzioni Internet (realizzazione di portali, gestione elettronica del protocollo, biblioteche multimediali) e di consulenza per il governo dei processi IT (sicurezza e data privacy, controllo di gestione, studi di fattibilità) focalizzate sulle esigenze specifiche della P.A. Presso lo stand Etnoteam, inoltre, verrà presentata l'offerta e-Sourcing, la gestione in outsourcing delle applicazioni Internet, di Etnoteam.com dedicata al mercato della Pubblica Amministrazione. www.internetpa.it Il sito permette di accedere, partendo da un unico punto, a tutte le risorse informative che il mondo pubblico italiano ha messo in rete. La sezione "I siti" contiene i link ai siti della Pubblica Amministrazione Centrale e Locale, per trovare subito e con semplicità anche le esperienze meno note. La sezione "Servizi On Line" contiene una raccolta dei servizi online erogati dalla Pubblica Amministrazione ai cittadini e alle imprese corredati dal link alla pagina del servizio e da una breve recensione. "La P.A. su Internet" viene rappresentata come una città virtuale in cui ogni singolo elemento corrisponde ad una categoria di ente, è una rassegna ragionata di esperienze significative in corso sia nel nostro paese sia all'estero. La redazione di Municipia ( www.municipia.it ), grazie ad un costante lavoro di monitoraggio della Rete, seleziona da web, newsgroup, mailing list, newsletter e web forum il materiale più attuale ed interessante. Gli operatori del settore pubblico potranno utilizzare le notizie proposte per introdurre e sviluppare l'uso della Rete nelle attività del proprio ente. Municipia consente di essere sempre aggiornati sui progetti, le novità, gli eventi relativi all'utilizzo di Internet nella PA. Il premio Internetpa, un'iniziativa di Etnoteam e di Forum P.A, in collaborazione con RAI, ANSA, American Express e I.Net, seleziona i migliori servizi on line sui siti Internet della Pubblica Amministrazione centrale e locale. Le candidature sono visibili sul sito www.internetpa.it. La premiazione avverrà il 12 maggio, nell'ambito delle manifestazioni del Forum P.A. Per consentire ai visitatori di conoscere i migliori servizi che la P.A italiana offre attraverso Internet, è stato dedicato un intero padiglione all'iniziativa Internetpa (pad. 10, stand 12 A) dove si potrà navigare, su PC collegati ad Internet, attraverso i dieci servizi premiati. "Etnoteam dedica un grande impegno alla realizzazione di soluzioni Internet per la Pubblica Amministrazione, settore ritenuto strategico ed in continua espansione" - ha commentato Alberto Cazziol - Direttore Generale e-Business & Consulting di Etnoteam e Amministratore Delegato di Etnoteam.com - società posseduta al 100% da Etnoteam, che punta alla leadership nel mercato dell'e-Sourcing (outsourcing di applicazioni Internet); Forum P.A. è una vetrina di primaria importanza per Etnoteam, partner ideale per il mondo della Pubblica Amministrazione". Etnoteam 

TELECOM ITALIA: COMPLETATA LA STRUTTURA CORPORATE 
Roma, 12 aprile 2000 Nell'ambito del nuovo modello organizzativo recentemente annunciato, Telecom Italia comunica che è stata completata la definizione delle responsabilità manageriali a livello di Gruppo. La struttura corporate sarà composta dalle seguenti funzioni: Finance and Control, affidata a Massimo Brunelli; Human Resources, affidata a Mario Rosso; Corporate Development, affidata a Giulia Nobili; Corporate Image and Communication, affidata a Vittorio Meloni; Public and Regulatory Affairs, affidata ad Andrea Camanzi; General Secretariat, affidata a Vittorio Nola; Internal Auditing, affidata a Stefano Braidotti. A Paolo Luca Stanzani Ghedini viene affidato pro tempore il coordinamento della funzione Strategy. Nell'ambito della struttura Business, vengono confermate le funzioni già annunciate: Wireline Services (affidata a Rocco Sabelli), Mobile Services (affidata a Marco De Benedetti), Internet (affidata a Lorenzo Pellicioli), International Operations (affidata a Oscar Cicchetti), IT Services (affidata a Gilberto Ricci). Sempre nell'ambito della struttura business, è stata definita la funzione Satellite Services, che sarà affidata a Enzo Badalotti. Ad Andrea Granelli, già responsabile di Tin.it viene affidata la struttura di Venture Capital. Granelli avrà la responsabilità di individuare e gestire opportunità e assistenza ad iniziative nel settore ICT e delle applicazioni Internet, coordinando inoltre le attività di ricerca dello CSELT. L'Ing. Umberto de Julio, già responsabile della funzione Strategie, Sviluppo e Innovazione, lascia il Gruppo dopo oltre 28 anni durante i quali ha ricoperto funzioni di elevata responsabilità. Telecom Italia, ringraziando l'Ing. De Julio per il contributo dato allo sviluppo del Gruppo, gli formula i migliori auguri per il futuro. 

NASCE IL PORTALE PER SERVIZI A PMI SI CHIAMA B4U 
Roma, 12 aprile 2000 - Partito a gennaio, il progetto è stto presentato a Roma alla presenza dell'amministratore delegato di Sviluppo Italia Carlo Borgomeo - avra' una durata di 28 mesi ed un costo complessivo di tre milioni e quattrocentomila euro, di cui meta' erogati dall'Ue (nell'ambito del programma Information Society Technologies). In pratica si tratta di Un portale Internet chiamato 'Business For You' (B4U), in grado di fornire servizi alle piccole imprese in fase di sviluppo e consolidamento, con uno sguardo particolare alla certificazione della qualita' e alla ricerca di nuovi partner tecnologici. . Elemento chiave del progetto, e' stato sottolineato, sara' un sistema che prevede la certificazione di utenti e fornitori di servizi. Sviluppo Italia di concerto con il gruppo informatico Bull e con i centri spagnoli per il sostegno alle pmi Cirem e Vitec, nella prima fase il progetto B4Uprevede il coinvolgimento diretto di un campione di 75 piccole imprese ''per verificare sul campo il loro reale fabbisogno di servizi'' 

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