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NATURA E CULTURA NEL PARCO NAZIONALE DEL CILENTO VALLO DI DIANO. Il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano è il risultato dell'opera combinata della natura e dell'uomo. Rientra nella categoria dei paesaggi evolutivi risultato di esigenze storiche, sociali, economiche, artistiche e spirituali e raggiunge la sua forma attuale in associazione e risposta al suo ambiente naturale. E’ oggi un paesaggio vivente che mantiene un ruolo attivo nella società contemporanea ma conserva i caratteri tradizionali che lo hanno generato, nell'organizzazione del territorio, la trama dei percorsi, la struttura delle coltivazioni e il sistema degli insediamenti. Come le specie naturali e gli ambienti geografici così le genti hanno trovato in questi luoghi il punto di contatto, la contaminazione e la fusione. Il Cilento realizza l'incontro tra mare e montagna, Atlantico e Oriente, le culture nordiche e quelle africane, fonde popoli e civiltà e ne conserva le tracce evidenti nei suoi caratteri distintivi: l'archeologia, la natura, le tradizioni. Posto al centro del Mediterraneo, è il Parco per eccellenza perché l’aspetto tipico di questo mare consiste proprio nella biodiversità, la compenetrazione ambientale, la storia e l'incontro delle genti. Il riconoscimento di questa parte della Provincia di Salerno nella esclusiva lista del patrimonio mondiale dell'Unesco, avvenuto nel corso della riunione tenutasi a Kyoto dal 30.11 al 5.12.1998, è un risultato della stretta collaborazione tra la Provincia di Salerno, l'Ente Parco, l'EPT, il Comune di Capaccio-Paestum, le Soprintendenze al B.A.A.A. e S. di Salerno ed Avellino e Archeologica di Salerno, impegnate alla tutela e alla salvaguardia del territorio e all’opera di valorizzazione e sensibilizzazione culturale dell'area. PREMIO GIORNAILISTICO CILENTO 2000-2001 Anche l’8a edizione del “Premio Giornalistico Cilento”, sarà esteso oltre che alla stampa nazionale anche a quella internazionale al fine di divulgare l’immagine di una terra degli dei e dei miti di Enea e del suo nocchiero Palinuro. Un patrimonio riconosciuto universalmente per le sue risorse ambientali. Parte integrante della Provincia di Salerno, il Cilento, situato a sud della Costiera Amalfitana, si estende dalla storica città di Paestum fino a Sapri sul golfo di Policastro. Ricco di insenature dall’acqua cristallina, di spiagge dorate e tranquille e di fantastiche grotte sottomarine, rappresenta un paradiso per i subacquei. Ma il Cilento non è solo mare: è anche natura, storia e cultura. L’entroterra Cilentano, con il Parco Nazionale del Cilento e del vallo di Diano, forma un’ampia cerniera tra mare e colline versi, ricoperta da una rigogliosa vegetazione mediterranea protetta. Con l’internazionalità si vuole dare una giusta risonanza alla riscoperta di un territorio cosparso di tesori. Promosso dall'Assessorato al Turismo della Regione Campania, dalla Provincia di Salerno, dall'Ente Parco Naz. dei Cilento e Vallo di Diano, dalla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Salerno, dall'Ente Provinciale per il Turismo di Salerno, il premio anche quest'anno si dividerà in quattro sezioni, stampa nazionale e Internazionale, Video nazionale e Internazionale. Nelle loro specifiche competenze settoriali i riconoscimenti assegnano un contributo finanziario ai giornalisti della carta stampata e TV, che pubblicheranno nel corso del 2000 servizi e articoli relativi alla Terra Cilentana, dal territorio costiero da Agropoli a Scario, a quello interno del Parco dei Cilento, fino a spingersi fino a Padula e alla sua splendida Certosa. Info e-mail: evagroup@tin.it tel.081/405.311; 089/230.407.
PALINURO EXPRESS – IL TRENO DELLA CAMPANIA 2000 GRATUITO PER TURISTI CHE PRENOTANO ALMENO UNA SETTIMANA IN CAMPANIA. Anche per la stagione estiva 2000 sarà attivato il “Palinuro Express” – Il Treno della Campania”. Il treno Gran Comfort - 1a classe (posti poltrone intercity, aria condizionata, diffusione sonora, snack bar, carrozza ristoro), sarà offerto gratuitamente a coloro che prenoteranno almeno una settimana di vacanza nella Regione Campania. Il servizio opererà dal 21 aprile al 30 settembre, con partenze ogni venerdì sera da Milano, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Prato e Firenze con destinazione Villa Literno per la provincia di Caserta, Napoli per la provincia di Napoli e Avellino, Salerno per la Costiera Amalfitana, Vietri s/m, Cava, ecc., Battipaglia, Paestum, Agropoli, Casalvelino, Ascea, Pisciotta/Palinuro, Policastro e Sapri. I rientri, ogni sabato mattina, da Sapri, Policastro, Pisciotta/Palinuro, Ascea, Casalvelino, Agropoli, Paestum, Battipaglia, Salerno, Napoli e Villa Literno. Numerosi i servizi predisposti sul treno: booking- servizio hostess a bordo – servizio ristoro – assistenza alle stazioni – ecc. PALINURO EXPRESS – IL TRENO DEL GIUBILEO GRATUITO PER TURISTI CHE SOGGIORNANO IN CAMPANIA DAL 16 MAGGIO AL 26 SETTEMBRE. In occasione del Giubileo, sarà attivato altresì un secondo treno denominato “Palinuro Express” – Il Treno del Giubileo” da Sapri a Roma- Città del Vaticano, con fermate in tutte le stazioni della Regione sopra indicate. Il mitico Settebello (già utilizzato nel 1994 in occasione della prima edizione del Palinuro express) splendidamente restaurato, dotato di tutti i comfort, attuerà il servizio dal 16 maggio al 26 settembre, con partenze settimanali da Sapri ogni martedì mattino e rientri in serata dello stesso giorno: il treno, completamente gratuito sarà messo a disposizione dei turisti che soggiornano in Campania fino a esaurimento dei posti disponibili. Enti promotori: Assessorato al Turismo della Regione Campania, Provincia di salerno, Camera di Commercio di Salerno, Ept di Salerno. Info line: Ept Salerno 800-213289. Cilentour (referente delle agenzie per le prenotazioni) Paestum (sa) fax 082/8722243. Tel.081/405.311; 089/230.407. CASTEL RONCOLO, IL MANIERO ILLUSTRATO RIAPERTO DAL 20 APRILE Rivivere oggi la storia di 700 anni. Bolzano ripropone uno dei suoi gioielli storici, architettonici e culturali di più alto spessore e respiro europeo. Castel Roncolo è il sigillo di un'epoca di sviluppo che volutamente agli inizi del 2000 viene riconsegnato alla vista di ospiti e bolzanini nell'antico splendore: dal 20 aprile le sale, le torri e Il ciclo di affreschi di fama internazionale sono nuovamente accessibili. Era il 1237 quando i Signori von Wanga decisero di edificare quella che sarebbe diventata la loro residenza su un considerevole spuntone porfirico all'imbocco della Val Sarentina, a nord di Bolzano. Per la famiglia l'ubicazione aveva una notevole importanza strategica per il controllo della conca bolzanina, un chiaro avvertimento per il borgo commerciale di Bolzano e un indubbio simbolo del loro potere. Non passarono molti anni che Castel Roncolo venne attaccato e ridotto in rovina fino all'acquisto da parte dei ricchi commercianti Niklaus e Franz Vintler. La fortezza venne ristrutturata, ampliata e affrescata con spunti letterari dell'epoca e con scene della vita cortese dell'epoca. I muri del castello narrano episodi di caccia, scene di tornei cavallereschi e della vita quotidiana. Nel XVI secolo il palazzo d'estate del castello venne adibito a residenza di Massimiliano I che operò dei notevoli restauri agli affreschi. Dopo il 15 19 Castel Roncolo subì un grave declino e perse la sua importanza fino alla visita da parte di Re Ludovico I di Baviera che rimase impressionato dalla bellezza della rovina nel corso delle sue visite nel 1833 e nel 1841. Sull'onda dell'entusiasmo e dal rinnovato interesse il castello venne restaurato fino alla riedificazione del palazzo orientale. Nel 1893 l'imperatore Francesco Giuseppe d'Austria donò l'intera proprietà alla città di Bolzano nel cui possesso giace ancor oggi. La riapertura è accompagnata da una mostra, aperta fino al 30 ottobre 2000, con oggetti di musei e collezioni private, ritrovamenti venuti alla luce nel corso dei restauri, libri antichi in un percorso ideale per conoscere la storia, la scienza e soprattutto l'importante messaggio culturale della fortezza. La mostra "Castel Roncolo, il maniero illustrato" resterà aperta dal fino al 29 ottobre 2000 con gli stessi orari del castello. Nella centralissima piazza Walther di Bolzano sarà allestito, per tutto il periodo della mostra, un gazebo informativo e di ritiro della documentazione relativa. Da qui partirà anche un servizio di shuttle per disabili, bambini e anziani. Si suggerische di raggiungere il castello a piedi per avvicinarsi in tempi più lunghi alla meta con una serie di soste in città e sulle passeggiate del Lungotalvera, che conducono in piano al parcheggio del castello. Sul percorso verranno sistemate numerose colonne informative con anticipazioni, dati storici, immagini, soste davanti ai numerosi palazzi posseduti dalla potente famiglia dei Vintler che omaggio la città di simili tesori. Il castello osserva i seguenti orari di apertura: martedì - domenica: ore 10.00 - 18.00; dal 15 giugno al 30 settembre: ore 10.00 - 18.00 lunedì chiuso; disponibilità di visite guidate (per i gruppi è richiesta la prenotazione). Prezzi Carta famiglia Lire 20.000 Biglietto individuale per adulti Lire 10.000 Gruppi (min. 1 0 persone) Lire 6.000 ;Scolaresche (inclusa la visita guidata) Lire 2.000; Ingresso ridotto (studenti, anziani, disabili, militari e servizio civile) Lire 6.000. Info: tel. 0471/307040; 02/58308120; e-mail: aptbz.marketing@sudtirol.com www.hallo.com |