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ALCATEL
ITALIA TORNA ALL'UTILE NELL' ESERCIZIO DI BILANCIO 1999 E REALIZZERA' PER
SANDOZ (MEDICINALI) UN ANELLO PAN EUROPEO IN FIBRA OTTICA
Vimercate, 26 aprile 2000 Nel corso di una conferenza stampa tenutasi
presso la sede principale l'amministratore delegato di Alcatel Samy
Gattegno ha reso noto i recenti risultati economici. Il bilancio 1999 di
Alcatel Italia S.p.A. presenta un utile netto di 21 miliardi. Nel
sottolineare questo importante traguardo Gattegno evidenzia che si tratta
di un premio agli sforzi fatti negli ultimi tre anni per raggiungere, sia
in termini di efficienza che di mercato, una posizione di eccellenza nel
contesto nazionale e all'interno del Gruppo Alcatel. Il trend di crescita
degli ultimi tre anni d'esercizio ha portato nel 1999 al conseguimento di
un fatturato di 2979 miliardi di lire a fronte dei 1929 miliardi nel 1996,
anno in cui Alcatel Italia aveva registrato una perdita netta di 965
miliardi di lire. Il fatturato Italia è stato di 1377 miliardi di lire,
mentre le esportazioni, che rappresentano il 54% del totale, sono state
pari a 1602 miliardi, con un incremento del 13% rispetto ai 1421 miliardi
del 1998; dato che conferma la forte espansione della società sui mercati
esteri. In particolare la ripartizione delle vendite all'estero per area
geografica di destinazione è stata la seguente: Paesi U.E. : 857 miliardi
- Resto Europa: 101 miliardi - Americhe: 280 miliardi - Altri Paesi: 364
miliardi. Gli investimenti per immobilizzazioni tecniche sono stati di 98
miliardi. Le attività di ricerca, sviluppo e ingegnerizzazione sono state
finanziate con l'investimento di 296 miliardi - pari al 10% del fatturato
- e hanno impiegato 1347 addetti. Al risultato dell'esercizio hanno
contribuito due importanti fattori. Il primo relativo agli oneri
finanziari netti pari a 5 miliardi contro i 27 miliardi del 1998. Questo
dovuto alle azioni volte all'ottimizzazione del "Working
Capital" che ha consentito un miglioramento della posizione
finanziaria di 84 miliardi. Il secondo aspetto relativo ai dividendi
distribuiti dalle aziende controllate e collegate pari a lire 68 miliardi.
Gli addetti complessivi di Alcatel in Italia al 31.12.1999 sono 6.110 . Il
mantenimento di un adeguato mix professionale è stato realizzato mediante
l'inserimento di oltre 150 addetti, principalmente nei settori della
ricerca e dei servizi al cliente. L'insieme delle attività delle Società
del gruppo operanti in Italia, ha generato per il 1999 un fatturato di
3.300 miliardi di lire. Nel corso dell'esercizio il Gruppo Alcatel ha
realizzato importanti (Xylan, Packett Engineering, Genesys, Assured
Access); questo processo ha consentito l'ulteriore ampliamento della
offerta di prodotti e servizi rendendo Alcatel ancora di più player
mondiale globale, anche nei sistemi infrastrutturali basati sul protocollo
IP. Il Gruppo Alcatel ha consolidato, quindi, la sua posizione di
eccellenza nelle aree di business del settore telecomunicazioni con il
maggior tasso di crescita: accesso al fast Internet, componenti e reti
ottiche "end to end", soluzioni integrate di rete, "reti
mobili" di accesso a Internet, reti intelligenti. Nel corso
dell'incontro Gattegno, che è Amministratore Delegato di Alcatel Italia
dal giugno 1996, oltre ad essere membro dell'Alcatel Telecom Board -
l'organismo incaricato di definire politiche di indirizzo generale, le
strategie commerciali, l'organizzazione e la gestione delle risorse umane
a livello mondiale nel settore delle TLC, ha annunciato anche la
realizzazione di un importante progetto finanziato dalla Sandoz (
medicinali) di cui una prima tranche e' partita da qualche giorno e si
prevede che il tutto avra' termine nel giro di due anni . In pratica si
tratta di un collegamento con fibre ottiche pan europeo denominato "
Interoute" che interesserà tutta l'Europa e coinvolgerà anche i
paesi dell'Est. Anche se Alcatel non si impegnerà nella gestione delle
comunicazioni è sempre comunque attenta alle politiche di rinnovamento
che la vedono impegnata con importanti iniziative nel comparto del rame e
soprattutto con lo sviluppo di Adsl nel quale crede molto. Naturalmente la
volonta' di adeguarsi continuamente alle innovazione impone all'azienda la
presenza anche nel settore satellitare. Per fare tutto ciò occorre
personale e proprio di recente vi è stato un notevole incremento di
dipendenti Alcatel che vanno ad aggiungersi agli attuali 7000 diretti e
agli oltre 10.000 che riguardano l'indotto. Ma le politiche
sull'occupazione sono sempre sotto controllo all'interno della
multinazionale e soprattutto in Italia vi si può riscontrare una certa
omogeneità nella loro distribuzione in quanto il 40% del personale
dipendente e' ben il 60% dell'indotto è impegnato al sud.
E' PARTITO IL 25 APRILE IL SERVIZIO "BORSA FUORI
ORARIO" ALLA BANCA POPOLARE DI VERONA
Verona, 26 aprile 2000 - La Banca Popolare di Verona è una delle prime
banche italiane ad aver aderito al progetto di negoziazioni "fuori
orario" (after hours) previste dal progetto di estensione delle
contrattazioni da parte di Borsa SpA di Milano, che ha ampliato
l'operatività oltre l'attuale orario di chiusura della borsa, fissato
alle ore 17, 30. A partire dal prossimo 15 maggio, al termine della
sessione ordinaria, sarà quindi possibile inviare tramite pc ordini in
borsa, in una prima fase sino alle ore 20.30, e successivamente sino alle
ore 22, ovvero sino praticamente alla chiusura di Wall Street. Frattanto,
è già tutto pronto per far sì che la clientela possa negoziare
regolarmente titoli azionari in occasione della prossima festività del 25
aprile, quando i mercati finanziari saranno riaperti, dopo il lungo ponte
di Pasqua. Anche per questo appuntamento sarà dunque possibile inviare
ordini in borsa via p.c. tramite Tr@de on Line e Bpvoice. Saranno infatti
disponibili circa una trentina di operatori di Bpvoice che potranno
avvalersi del supporto della funzione Finanza/Negoziazione della Banca
Popolare di Verona. I clienti della Banca Popolare di Verona attraverso
gli strumenti offerti da BPWeb e Bpvoice, potranno dunque effettuare
compravendite azionarie anche di sera, oltre gli orari tradizionali.
"La Banca Popolare di Verona entra con decisione in un nuovo segmento
di mercato" afferma il Presidente della Bpv, avv. Carlo Fratta Pasini
"Si arricchisce quindi ulteriormente la gamma di servizi che già
sono a disposizione della clientela per negoziare titoli azionari.
L'attenzione alle esigenze dei risparmiatori è del resto una costante
nell'azione della Banca e anche l'adesione al progetto della Borsa
Italiana SpA ne è una ulteriore riprova. L'avvio dell'after hours
fornisce alla Banca Popolare di Verona l'opportunità per presidiare un
segmento di mercato che offre potenzialità di sviluppo assai
significative." Il numero dei risparmiatori che effettuano
investimenti in Borsa, anche via Internet, e nella fascia serale, è in
forte espansione. Per quanto riguarda il funzionamento dell'"after
hours", in una prima fase saranno trattati i titoli del Mib30,
dell'indice Midex e del Nuovo Mercato. Al primo trimestre 2000, i
sottoscrittori di Tr@de on Line, il servizio di negoziazione titoli
azionari via internet, ammontano a oltre 8.000 ed il controvalore
negoziato è in costante crescita. La Borsa italiana è terza nell'area
Euro, per capitalizzazione e scambi, venendo subito dopo Francoforte e
Parigi. Per quanto riguarda in particolare lo svolgimento quotidiano
dell'operatività, la Banca Popolare di Verona si è già organizzata per
far fronte al lavoro aggiuntivo che sarà creato dall'avvio di questo
nuovo segmento d mercato. Il Servizio Negoziazione della banca garantirà
il regolare svolgimento delle attività fino alla chiusura
dell'"after hours", mantenendo perciò un presidio fin dopo le
ore 22 per consentire il regolare svolgimento e la contabilizzazione degli
scambi. L'operatività viene infatti assicurata non solo con l'aumento del
presidio del call-center Bpvoice e dell'help desk di supporto on-line, già
attivi, ma anche attraverso la predisposizione di turni di lavoro in grado
di fornire massima assistenza al cliente anche nel caso in cui si desideri
operare su questi mercati. Ancora una volta viene dunque confermato il
dinamismo della Banca Popolare di Verona e la sua capacità di offrire
servizi innovativi. Dall'avvio della sua operatività, il servizio di
banca telefonica Bpvoice ha raccolto oltre un milione di telefonate.
INFOSTRADA PRESENTA I DATI DEL 1° TRIMESTRE 2000; 423
MILIARDI DI FATTURATO, 5 MILIONI DI CLIENTI (DI CUI 2, 1 MILIONI DI
ABBONATI INTERNET). 148 MILIONI DI PAGE VIEWS PER IL PORTALE IOL
Milano, 26 aprite 2000 - Infostrada archivia il primo trimestre 2000 con
423 miliardi di fatturato (+ 61% rispetto ai 263 miliardi del primo
trimestre '99), cinque milioni di clienti complessivi e 148 milioni di
pagine Web consultate, nel mese di marzo, attraverso il portale Italia On
line, In particolare, sono ammontati a 372 miliardi i ricavi del Servizi
Voce, con una crescita del 52 % rispetto al primo quarto del '99, mentre i
ricavi per ( Servizi Dati/Internet hanno raggiunto quota 51 miliardi (+
183 % rispetto ai 18 miliardi del primo trimestre dell'anno scorso), Si
sviluppa parallelamente la base-clienti, arrivata a 5 milioni di unità:
in crescita del 16 % i rispetto a fine '99, i 2, 9 milioni abbonati al
Servizi Voce (2, 3 milioni di clienti residenziali e 600 mila aziende),
mentre sono aumentati del 45 %, rispetto a fine '99, i 2 milioni e 100
mila abbonati Internet Tassi di incremento ancora maggiori mette in
evidenza il traffico medio giornaliero che, nel mese di marzo, ha
raggiunto i 46 milioni di minuti al giorno, sommando i 20 milioni di
minuti del Servizi Voce (+ 45% rispetto a dicembre '99) ai 26 milioni di
minuti per 1 Servizi Internet (+ 54% rispetto al medesimo dato di fine
'99). Questo ha consentito ad Infostrada di valicare la barriera del
miliardo di minuti di traffico al mese, raggiungendo quota 1 miliardo e
342 milioni a fine marzo. In forte incremento II volume di page/views di
Iol ( www.iol.it portale più
visitato dagli Italiani; a fine marzo erano infatti 148 milioni le page/views
al mese (+ 48% rispetto a dicembre 1999), con oltre 5 milioni e 800 mila
paga/views giornaliere. Anche il settore del servizi di Web Hosting ed
e-commerce, dove Infostrada può contare su oltre 37 mila aziende-clienti
a fine marzo, continua la sua rapidissima espansione, mettendo a segno un
Incremento del 1.100% rispetto a dicembre '99, Tutto questo mentre
prosegue anche il potenziamento della rete Infostrada che, alla fine di
marzo, ha raggiunto 15.226 chilometri di fibra ottica, sul quali viene
raccolto e gestito oltre II 90% del traffico telefonico del primo
operatore alternativo Italiano.
DALLA GERMANIA SBARCA IN ITALIA TELEGATE CON UN NUOVO
SERVIZIO DI INFORMAZIONI TELEFONICHE
Torino, 26 aprile 2000 - con l'arrivo della società tedesca si apre un
nuovo mercato, da maggio Telegate, fra le prime aziende private ed
internazionali nel settore della telefonia offrirà nuovi servizi agli
utenti italiani. Telegate, società leader in Germania nell'offerta di
servizi di informazioni telefoniche, in particolare sugli elenchi abbonati
nazionali ed internazionali di telefonia fissa e mobile, annuncia l'inizio
delle attività in Italia con l'apertura del primo call center a Torino,
presso il Lingotto. Nella prima metà di maggio il servigio Telegate sarà
pienamente disponibile su tutto il territorio nazionale. Gli utenti
italiani potranno ottenere numeri di telefono, fax ed indirizzi di
abbonati in Italia e all'estero chiamando il numero Telegate sia da
apparecchi telefonici fissi che mobili.Il servizio, fornito tramite
operatori dedicati ed orientati al contatto diretto con il cliente, sarà
personalizzato ed improntato all'efficienza. Il portale telefonico
Telegate, che integrerà presto altri servizi, rappresenta la prima
alternativa in Italia per la richiesta di informazioni sull'elenco
abbonati sia di aziende che di privati. Amministratore delegato di
Telegate Italia è stato designato Giacomo D'Amato, manager di consolidata
esperienza nel settore delle telecomunicazioni. La società Telegate, con
sede principale a Monaco, è sfata fondata nel 1996 ed è quotata al Nuovo
Mercato di Franco forte dall'aprile '99. Lo scorso anno, la società ha
conseguito ricavi totali per un valore superiore a 173.5 milioni di marchi
tedeschi (pari a circa 88, 4 milioni di Euro). La gamma di servizi
trattata è molto ampia e comprende l'offèrta di informazioni
telefoniche, in particolare sugli elenchi abbonati nazionali ed
internazionali di telefonia fissa è mobile. Parallelamente l'11880.com
consociata di Telegate e fondata nel gennaio 2000, fornisce un servizio di
informazioni on line. Inoltre è in fase dì progetto l'offerta di
ulteriori servizi Internet. Telegate Ag conta oltre 2.400
dipendenti.
DIRECTA VA IN BORSA
Torino, 26 aprile 2000. Directa, il primo operatore di trading online
italiano, ha avviato le procedure per la quotazione in Borsa, al listino
ufficiale, del 25% del proprio capitale. L'annuncio e' stato dato nel
corso dell'assemblea degli azionisti della societa'. L'operazione, la cui
documentazione e' stata presentata formalmente ieri alla Consob e alla
Borsa Italiana, consiste nel classamento del 25% della societa', mediante
il collocamento di 3.000.000 di azioni di nuova emissione e la vendita, da
parte degli attuali azionisti, di ulteriori 1.500.000 azioni. Un terzo
dell'offerta sara' riservato ai clienti Directa. Verra' istituito un
meccanismo basato sull'anzianita' di attivazione, tale per cui i primi
clienti di Directa verranno privilegiati e potranno ottenere un numero di
azioni fino a 10 volte superiore al lotto minimo. Ai clienti Directa
verra' inoltre riservato uno sconto del 4% sul prezzo di offerta. Un altro
terzo dell'offerta sara' riservato al pubblico indistinto e il restante
terzo ad investitori istituzionali italiani e stranieri. L'operazione
sara' coordinata da Bim - Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni
S.p.A. e da JP Morgan Securities Ltd, con la collaborazione della Banca
Commerciale Italiana. Nel corso dell'assemblea e' stato esaminato il
bilancio 1999 di Directa, il migliore della sua storia, con un utile netto
piu' che raddoppiato (1, 945 miliardi di lire) e commissioni attive piu'
che triplicate rispetto all'esercizio precedente. Questi dati, rapportati
alle voci di capitale netto, comportano un Roe pari all'80%. Di rilievo il
risultato dell'attivita' ordinaria ante imposte e spese pubblicitarie, che
passa da 1, 893 miliardi di lire a 5, 848 miliardi di lire. Anche i
risultati del primo trimestre 2000, esaminati dall'assemblea degli
azionisti, testimoniano un'ulteriore rilevante espansione: le commissioni
dell'attivita' di raccolta ordini sono gia' superiori a quelle dell'intero
1999, le proposte di negoziazione trasmesse al mercato dall'intermediario
negoziatore su istruzione dei clienti Directa hanno superato nel trimestre
il milione e mezzo, contro la cifra di 1, 3 milioni di tutto il 1999. Gli
ordini eseguiti nel primo trimestre 2.000 hanno raggiunto quota 810.110
(639.008 in tutto il 1999). L'assemblea ha quindi deliberato un dividendo
di 600 milioni di lire (erano 540 milioni nel precedente esercizio), ha
confermato l'attuale Consiglio di Amministrazione e ha rinnovato
l'incarico all'attuale Collegio Sindacale. Email directa@directa.it
Infolink: http://www.directa.it
DA ITALIA ONLINE E CHL UN NUOVO SITO DEDICATO ALLA
TECNOLOGIA
Milano/Firenze, 26 aprile 2000 - Italia Online, società di Infostrada, ha
scelto Chl come partner privilegiato per la creazione di un nuovo sito
co-branded, dedicato all'e-commerce di prodotti informatici e di consumer
electronics. IOL (www.iol.it), il primo portale italiano, si avvarrà
della collaborazione di Chl ( www.chl.it
) per lo sviluppo dei contenuti informativi e le promozioni commerciali.
L'accordo diverrà operativo dalla metà di maggio, come concordato in una
lettera di intenti dall'Amministratore Delegato di Infostrada e di Italia
Online, Riccardo Ruggiero, e dal Presidente di Chl, Stefano Bargagni.
Riccardo Ruggiero, in merito all'accordo, ha dichiarato: "Per
Infostrada, questa intesa è l'espressione compiuta delle nostre strategie
per lo sviluppo dello shopping elettronico: dare vita a partnership con
operatori leader di settore per convogliare traffico verso un sito
co-branded, garantendoci inoltre una remunerazione in funzione delle
transazioni realizzate. In buona sostanza, il nostro portale Iol, il più
visitato dagli Italiani con oltre 5 milioni e 800 mila page view al
giorno, è l'equivalente di un supermercato dotato di un'ottima posizione:
è ben frequentato, facile da raggiungere, ricco di prodotti. A Chl
abbiamo messo a disposizione uno scaffale ad altissima visibilità".
Stefano Bargagni ha commentato: "Chl, la comunita' leader sulla
tecnologia ha scelto Iol come partner privilegiato per dare ulteriore
visibilita' alla sua strategia "Get in tech": da oggi, ai
400mila fedelissimi di Chl che crescono ad un tasso elevatissimo ogni
giorno, si aggiungeranno i nuovi visitatori del portale di IOL che sono in
cerca di un orientamento preciso. Entrando nel nuovo sito chl.iol.it i
visitatori potranno acquistare prodotti di tecnologia, informarsi,
ricevere supporto tecnico, notizie, foto dettagliate, orientamenti
tecnologici nel mondo dell'informatica, telefonia, elettronica di consumo.
Non ultimo, un livello eccellente di servizio nei tempi di consegna e
supporto postvendita che contraddistingue da sempre Chl, la comunita'
della tecnologia "Get in tech". L'accordo portera' inoltre a Chl
una importante remunerazione nella misura del 50% del ricavato
pubblicitario del nuovo sito."
UNIVERSITA' BOCCONI E SAS INSTITUTE INSIEME IN UN
CORSO DI BUSINESS INTELLIGENCE
Milano, 26 aprile 2000 - Gli effetti delle continue innovazioni
tecnologiche non mancano di ricadere sul tessuto didattico che, al pari di
quello delle aziende, è anche lui costretto a ricorrere obiettivi
sempre più dinamici. Ed è proprio il caso di Sas Institute e Sda Bocconi
che di recente hanno realizzato un nuovo corso serale su un argomento di
attualità come: 'Progettazione e Management dei Sistemi di Business
Intelligence e di e-intelligence'. Naturalmente il percorso didattico si
rivolge a un pubblico specializzato e tra questi gli specialisti nell'Information
Technology impegnati in progetti di Business Intelligence e di Data
Warehouse; consulenti che intendono ricoprire il ruolo di capo-progetto di
sistemi di Business Intelligence e Data Warehouse; responsabili di
direzione coinvolti in progetti di Business Intelligence e di Data
Warehouse. Le lezioni avranno inizio il 12 giugno e dureranno quattro
settimane (12/15 giugno, 26/29 giugno, 3/6 luglio, 10/13 luglio)e a fine
corso verra' rilasciato ai partecipanti l'attestato di partecipazione.
Oltre che alle lezioni durante il corso sono previste testimonianze di
operatori aziendali che illustreranno casi e progetti di successo. Allo
scopo di venire incontro elle esigenze dei professionisti che si
iscriveranno l'orario delle lezioni serali sara' dalle ore 18, 30 alle ore
20, 30. Infolink: ( http://www.sasinstitute.it
)
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