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GUIDA AGRITURISTICA VACANZE & NATURA 2000 DI TERRANOSTRA. L’edizione 2000 della guida Vacanze & Natura presenta, rispetto all'edizione del 1999, un incremento di quasi il 20% dell'offerto agrituristica con 1.582 aziende che propongono il meglio dell’offerta associata a terranostra. Ma la novità più importante è sicuramente rappresentata dall'entrata in operatività del Sistema di Qualità (QA) predisposto da terranostra, con riferimento alla serie di norme UNI EN 150 9000, con l'obiettivo di promuovere la qualità nelle aziende agrituristiche associate, garantire l'autenticità dell'agriturismo, tutelare e valorizzare il patrimonio, le tradizioni culturali e gastronomiche delle aziende agricole italiane. La rigorosa e complessa gestione prevista dal manuale dei Sistema Qualità terranostra ha consentito di attribuire il marchio QA solo ad un numero ristretto di aziende, ma in realtà molte altre aziende sono in attesa di completare le procedure di accreditamento, tanto che alle 173 aziende contraddistinte in guida con il marchio Qualità ne vanno aggiunte altre 44, tutte della provincia di Vicenza, alle quali è stato attribuito il marchio in questi ultimi mesi. Tutte comunque hanno sottoscritto la Carta che detta lo stile e le modalità di accoglienza delle aziende associate a terranostra. Il Sistema dì Qualità e la Carta dell'Accoglienza, pur essendo il risultato di un lungo e scrupoloso lavoro svolto dall'Associazione a tutti i livelli organizzativi, rappresentano solo una fase significativa di un progetto che impegnerà terranostra negli anni a venire. Esso è volto a favorire la crescita di una offerto agrituristica che sappia conservare la sua identità e tipicità, pur rispondendo adeguatamente alle esigenze poste dall'ospitalità e a fornire agli associati assistenza e strumenti adeguati ad incrementare la domanda e ai fruitori garanzie sui luoghi e le strutture ricettive prescelti. La guida, come già detto, presenta circa il 20% in più delle aziende rispetto all'edizione dei 1999; incremento che è stato particolarmente rilevante in Toscana (34%), Lombardia (30,17%), Piemonte (24,4%) Veneto (22,13%), Lazio (20%). Significativo anche l'aumento delle aziende della Calabria (16,13%), e della Campania (12,3%), tenendo in considerazione il minor sviluppo dell'attività agrituristica nelle regioni dei Sud. La guida, Ediz. de l’Espresso, venduta a Lit.30.000, con tiratura di 50.000 copie, ha uno dei suoi punti forza nella distribuzione capillare, in edicola, in libreria, su tutto il territorio nazionale. E’ quella più venduta in Italia.
TREND DI CRESCITA DELL’OFFERTA AGRITURISTICA IN ITALIA L’offerta agrituristica italiana nel 1999 ha confermato il trend di crescita dell'offerta agrituristica in Italia. Le stime ottenute su campioni significativi monitorati dalle Associazioni Territoriali terranostra, che trovano sostanziale corri spondenza con i dati messi a disposizione dalle Regioni, parlano di circa 9000 aziende, con un aumento del 6% rispetto alle 8.500 aziende del 1998. Le regioni a maggiore vocazione agrituristica risultano ancora il Trentino Alto Adige, la Toscana, il Veneto, la Lombardia, il Piemonte, l'Umbria, le Marche, l'Emilia Romagna e la Sardegna, con una netta prevalenza, dunque, della concentrazione dell’offerta nelle macroaree del Nord-Est e del Centro, anche se appaiono significativi segnali di crescita e sviluppo in regioni del Centro e del Sud quali 1'Abruzzo, la Campania e la Calabria, area dove finora la diffusione dell’agriturismo aveva incontrato alcuni ostacoli. Le aziende del nord e del centro appaiono, prevalentemente, come quelle più dinamiche anche in fatto di innovazione: non solo aumentano la propria offerta ricettiva in termini quantitativi, ma introducono con più frequenza attività di animazione, sportive e culturali, queste ultime miranti soprattutto al recupero del patrimonio di tradizioni e cultura locali. Appare significativo anche l'investimento in innovazioni strutturali, quali piscine, maneggi ed attrezzature sportive, finalizzate all’innalzamento della qualità ricettiva. L'azienda agrituristica tende sempre più a configurarsi carne luogo di vacanza dove l’ospite può trovare diverse opportunità ricreative, sportive e culturali per trascorrere il proprio tempo libero. RISULTATI INDAGINE SU GRADIMENTO SERVIZI AGRITURISTICI. Terranostra ha svolto presso gli ospiti delle aziende agrituristiche che hanno acquistato la guida Vacanze & Natura, un'indagine per rilevare il grado di soddisfazione e le aspettative dei fruitori circa i servizi offerti dalle aziende e la qualità della guida. Analizzando le risposte al questionario, nel complesso si rileva che i Fruitori sono ampiamente soddisfatti dall'esperienza agrituristica, infatti anche quei fruitori che hanno espresso qualche giudizio negativo su aspetti particolari della loro vacanza, hanno comunque dichiarato nel 100% dei casi che ripeteranno l'esperienza. Anche scendendo nei particolari, le valutazioni positive superano di gran lunga quelle negative: - alla domanda relativa ai rapporti umani con l'imprenditore e i suoi familiari, i fruitori dichiarano di aver ricevuto un'accoglienza ottima nel 60% dei casi, soddisfacente nel 37,5% e negativa solo nel 2,,5%; - il giudizio si conferma positivo sia per quanto riguarda gli alloggi (ottimo 37.5, soddisfacente 57.5% negativo il 5.%) sia per quanto riguarda i servizi igienici (ottimo 35%, soddisfacente 60% negativo il 5%); - la cucina che raccoglie la valutazione in assoluto più lusinghiera: gli ospiti la giudicano ottima nel 70% delle risposte, soddisfacente nel 25%, negativa nel 5%; - anche i prodotti agricoli aziendali ricevono una buona valutazione: rice vono la valutazione di ottimi nel 37.5% delle risposte, soddisfacente 47,5% . Nel restante 15% delle risposte, il giudizio negativo, come viene sempre specificato con annotazioni a margine, è da riferire non alla scarsa qualità dei prodotti, ma al fatto che in alcune aziende sono disponibili solo per il consumo in loco e non per l'asporto. Emerge con molta forza l’aspettativa, da parte dei Fruitori, di "completare la vacanza agrituristíca' con l'acquisto di prodotti alimentari tipici, genuini, non rintracciabili nei tradizionali circuiti commerciali e la conseguente delusione quando ciò non è possibile. La valutazione delle attività ricreative in azienda, pur rimanendo di segno positivo è quella giudicata con minor favore: ottima solo nel 20 % dei casi, soddisfacente nel 60% negativa nel 20%. Anche in questo caso, tuttavia, molti dei giudizi negativi sono dovuti alla mancanza di tali attività più che ad un giudizio negativo su quelle presenti in azienda. I prezzi, molto spesso messi in rapporto con la qualità complessiva della vacanza in altre parti della scheda, ricevono ampi consensi: ottimi nel 25 % dei casi, soddisfacenti nel 67.5% negativi nel 7.5%. Alle domande "aperte” relative ai suggerimenti, alle aspettative o alle critiche, la richiesta senz'altro più frequente è quella di avere informazioni più dettagliate sui prezzi, seguita da quella di maggiori informazioni su itinerari, luoghi da visitare sul territorio, disponibilità di guide locali, infine dalla richiesta di maggiori indicazioni su come raggiungere 1'azienda. Un dato interessante emerge dalle richieste formulate, in vario modo, dagli intervistati che si possono tutte ricondurre all'esigenza di avere strumenti specifici per ben interpretare le informazioni contenute in guida e per avere maggiori garanzie sulla loro attendibilità soprattutto in relazione ad un giusto rapporto qualità/prezzo. Gli utenti cioè vorrebbero trovare una "guida alla scelta" della azienda del tipo: -"consigliato da terranostra”, “il giudizio dell'editore"', "garantito da …” “'le stelle come negli alberghi". Interessanti anche le risposte alla domanda su chi ha fornito indicazioni utili alla scelta della vacanza, si conferma, infatti, il potere effettivo che il "'passa paro- la"' ha in particolor modo nel settore turistico: il,40% si è fidato dei consiglio di amici che avevano già avuto esperienza di vacanze agrituristiche positive, mentre altri canali, quali stampa, RAI e TV, guide e agenzie viaggi, raccolgono rispettivamente il 10%, l' I8% ed il 2% delle risposte. Per quanto riguarda le motivazioni della scelta di questo tipo di vacanza, queste trovano riscontro anche nelle risposte alla domando relativa alle aspettative. Gli intervistati scelgono infatti una vacanza agrituristica: per il rapporto con la natura e il mondo rurale il 65%; per il desiderio di tranquillità il 62,5%; per il piacere delle cose genuine l’ 87,5% (nel questionario sottoposto agli intervistai si potevano barrare più risposte) , e, conseguentemente, i fruitori si aspettano di trovare “una vera azienda agricola”, inserita in un ambiente fortemente caratterizzato come rurale, contatto con la natura, ma anche con le tradizionali attività agricole, cibi genuini, cucina tipica e familiare, cordialità. Tutto questo, tuttavia, senza rinunciare al comfort del bagno in camera, segnalato come molto importante in numerose schede. Da segnalare anche la richiesta di una maggiore e migliore presenza di attività ricreative e culturali in azienda. |