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MARCO SCHIANCHI NOMINATO NUOVO PRESIDENTE FEDERINFORMATICA
Milano, 5 giugno 2000 - Marco Schianchi è stato eletto,
all'unanimità, Presidente di Federinformatica (che fa parte di Confcommercio e
riunisce oltre 2000 Associati, raggruppando Assintel, Asso.It, Comufficio e
Ecoqual'It) dall'Assemblea generale che ha avuto luogo oggi. Il neo-presidente
Schianchi, ricordando a nome dell'Associazione Vincenzo Gervasio, Presidente
uscente, per l'insostituibile lavoro svolto dagli anni '80 a oggi, ha
sottolineato come Federinformatica - Federazione italiana delle organizzazioni
di operatori delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione - ha
attualmente di fronte a sé la sfida di consolidare relazioni interne alle
Associazioni rappresentate per consentire agli associati di fruire delle
specificità e delle esperienze nel campo informatico, digitale e telematico con
programmi operativi sul territorio nazionale. Immediatamente operativi, in
particolare, sono i programmi Ecoqual'It per il trattamento dei "rifiuti
tecnologici" (registratori di cassa, computer superati eccetera) e per la
formazione, grazie alla istituzione di una Fondazione per la formazione in grado
di garantire il processo di crescita del comparto. L'obiettivo è di far sì che
Federinformatica, rinnovandosi nella continuità, diventi ancor più una
presenza forte e capace di accompagnare gli operatori del settore di ogni
dimensione e categoria nel difficile processo di trasformazione che il mercato
sta vivendo. Marco Schianchi osserva che "in un mondo in cui tutto si va
informatizzando e nel quale varrà il concetto del sapere rispetto al punto
geografico e alla presenza di aree industriali, non esistono più differenze
significative tra nord e sud Italia. Esiste un universo di opportunità per chi
abbia voglia di sapere, di arrivare per primo con il supporto di istituzioni e
di processi formativi messi a punto da scuole, Università e Associazioni, per
giovani consapevoli e informati: ad esempio nel sud Italia mancano attualmente
addetti alle nuove tecnologie nelle quali nel triennio prossimo saranno 25.000
quelli che troveranno occupazione". Nel nuovo millennio, sottolinea Marco
Schianchi, anche il registratore di cassa può essere considerato come una vera
e propria "macchina digitale" capace di far entrare in rete tutti i
punti vendita e in grado di contribuire al cambiamento del rapporto tra
commerciante e cliente, di pari passo con l'evolversi della tecnologia. Infatti
il rivenditore si deve trasformare in consulente del cliente finale per aiutarlo
a realizzare scelte più razionali, nel gran mare di una offerta sempre più
differenziata e mutevole. Marco Schianchi è dal 1999 Presidente di Comufficio
(Associazione Nazionale Aziende Distributrici prodotti e servizi per l'ufficio,
l'informatica e la telematica) che riunisce oltre 1100 aziende associate, ed è
attiva da più di 50 anni su tutto il territorio nazionale. Oltre a Smau,
Comufficio promuove importanti manifestazioni del settore. Congiuntamente alla
Fiera del Levante realizza Tecnorama, vetrina dell'informatica per l'area
mediterranea, giunto alla sedicesima edizione, struttura mercantile di un Paese
a tecnologia matura e in grado di esportare software sofisticati e società per
realtà imprenditoriali nuove, che ha chiuso la sedicesima edizione con un
pubblico di visitatori appassionati e competenti di circa 40.000 persone. Dal 29
maggio 2000 Marco Schianchi è Vice Presidente di Smau, la maggiore
manifestazione di Information & Communications Technology dell'area
mediterranea e ormai punto di riferimento riconosciuto a livello internazionale.
Parmigiano, 56 anni, sposato, 2 figli, Marco Schianchi inizia la carriera
professionale nel 1971 fondando "Lira srl" azienda che opera tuttora
nel settore Ict fornendo servizi e tecnologia al Commercio e all'Industria. Dal
1999 Presidente di Comufficio, Consigliere di Confcommercio, di Unione del
Commercio di Milano. Dal giugno 2000 è Vice Presidente di Smau e Presidente di
Federinformatica. Federinformatica - Federazione italiana delle organizzazioni
di operatori delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione -
l'Associazione che raggruppa Assintel, Asso.It, Comufficio e Ecoqual'It
DALLE "PAROLE DI MODA" .... ALLE SOLUZIONI PER LA
MODA! GEAC ITALIA PRESENTA L'OFFERTA STYLE: UNA SOLUZIONE CHE VA OLTRE L'ERP
Agrate Brianza, 5 giugno 2000 Il 5 luglio a Milano, l'11 luglio a Padova, il 12
Luglio a Jesi si terrà il convegno gratuito dal titolo: "Dalle
"parole di moda" .... alle soluzioni per la Moda!" organizzato da
Geac, in collaborazione di Sys-Dat Elaboratori, per presentare alle aziende del
settore l'offerta Style. Il mondo dell'It è in continua evoluzione per seguire
le specifiche esigenze del settore della moda, come la maggior frequenza delle
collezioni per stagione; il time-to-market; la necessità di soddisfare le
esigenze del cliente in termini di flessibilità e performance; la
globalizzazione dei mercati; la razionalizzazione della Supply Chain. Durante il
convegno verrà illustrata la soluzione Enterprise Resource Planning per la
produzione, la distribuzione e la Supply Chain, e le applicazioni RunTime
focalizzate sulle fasi di design e di pre-produzione del processo industriale,
sul Crm e sulla salesforce automation. Per ulteriori informazioni: Concetta
Palagiano 039 6072205, cpala@geac.com
Agenda del convegno: Chairman e animatore sarà il dott. Bruno Saracco, di Map
Fashion Industry Business and Management Consulting: 14.30 Benvenuto, 14.40 La
gestione del cliente e della rete di vendita BrunoSaracco, Nicoletta Marangoni
(Business Development Manager Style Geac Italia); 15.10 Lo sviluppo della
collezione Bruno Saracco Nicoletta Marangoni; 15.45 Coffee break; 16, 00 La
gestione dei flussi operativi Bruno Saracco - Nicoletta Marangoni; 17, 00 Geac
Italia e la partnership con Sys-Dat Elaboratori; Francesco Nava (Amministratore
Delegato - Geac Italia), Vittorio Neuroni (Amministratore Delegato Sys-Dat
Elaboratori); 17.15 Sessione Q&A. Date e località delle tre edizioni:
05/7/00 Milano Hotel de la Ville Via Hoepli, 6; 11/7/00 Padova Sheraton Hotel
Corso Argentina, 5; 12/7/00 Jesi Hotel Federico II Via Ancona, 100. Infolink: http://www.system21.geac.com
Sys-Dat Elaboratori nasce nel 1977 come casa di produzione di software
applicativo, specializzata nella progettazione e nello sviluppo di sistemi
informativi, per i settori dell¹abbigliamento e dell¹industria manifatturiera.
Tra le referenze di Sys-Dat Elaboratori si annoverano: Aeffe, Beretta Sport,
Borsalino, Dolce & Gabbana, Mila Schon, Gilmar, Krizia, Parah
E- CONTACT E KNOWLEDGE MANAGEMENT: PER VINCERE SULLA RETE
LA PARTNERSHIP TRA WEBEGG E SERVICESOFT SEMPRE PIÙ FORTE
Milano, 5 giugno 2000 - Durante la conferenza stampa organizzata presso Webegg (Olivetti
50%; Finsiel 50%) Gianroberto Casaleggio, amministratore delegato di Webegg, e
Chris Butler, CEO e President di ServiceSoft hanno presentato l¹accordo
triennale stretto tra le due società. Webegg ( www.webegg.it
) diventa partner in esclusiva per l¹Italia di ServiceSoft, società Usa leader
nelle soluzioni di e-contact a livello mondiale con sede principale e Boston. La
partnership, iniziata nel 1998, si è rafforzata nel tempo, configurandosi come
una vera è propria collaborazione tra le strutture organizzative delle due
società. "La partnership con ServiceSoft ci consente di portare in Italia
il meglio delle applicazioni per l'e-service" ha affermato Gianroberto
Casaleggio. "Le soluzioni ServiceSoft hanno già conquistato l¹Italia,
molte sono le referenze collezionate in pochi mesi tra cui importanti realtà
come Eptatrading, Magneti Marelli, Ricoh e Banca Sella."Internet è il
terreno sul quale si fronteggiano i player della new economy per la conquista de
mercato. Se nella old economy la distanza geografica, le normative, i prezzi
erano elementi di scelta e fedeltà ad un fornitore, nella new economy
l'elemento discriminante è la qualità della relazione on line. "Il 70% di
e-business persi è determinato da un cattivo servizio di customer care"
afferma Chris Butler "e il 90% di questi non tornano più². La
caratteristica che distingue le soluzioni proposte da Webegg/ServiceSoft è la
piattaforma di knowledge management che alimenta i servizi interattivi. Alla
conferenza stampa ha partecipato come testimonial Marco Bolgiani, amministratore
delegato di Eptatrading, la prima realtà europea di trading on line che ha
deciso di utilizzare il Knowledge Management e l¹e-contact come strumento di
supporto agli investitori in rete. Epta, con il nuovo servizio di trading on
line si è affidata alla consulenza e alle soluzioni di Webegg/ServiceSoft.
IL GRUPPO FALCK - INAUGURA A CELANO CENTRALE DI
COGENERAZIONE DI 115 MW
Milano, 5 giugno 2000 Alla presenza di Alberto Falck, Presidente Falck S.p.A;
Guglielmo Maccaferri, Presidente Gruppo Industriale Maccaferri; Alessandro
Mincone, Presidente Sadam Zuccherifici; Giordano Serena, Amministratore Delegato
Sondel; Francesco Zama, Amministratore Delegato Sadam Zuccherifici; Italo
Taccone Sindaco di Celano e delle autorita' locali si inaugura oggi la centrale
di cogenerazione a ciclo combinato Termica Celano. Frutto di una joint venture
tra Sondel (Gruppo Falck) e Sadam (Gruppo Maccaferri) l'impianto di Celano,
alimentato esclusivamente a metano, fornisce vapore tecnologico allo
zuccherificio Sadam ed energia elettrica alla rete nazionale. La centrale, della
potenza di circa 115 MW, presenta soluzioni tecnologiche d'avanguardia
finalizzate al risparmio energetico ed alla minimizzazione dell'impatto
ambientale. La realizzazione della centrale ha comportato un investimento di
circa 200 miliardi e un piano occupazionale di grande rilevanza anche sotto il
profilo della qualita' delle professionalita' impiegate. L'entrata in funzione
dell'impianto di Celano realizza un notevole miglioramento dell'ambiente grazie
alle innovative soluzioni tecnologiche adottate, tra le quali si segnalano: -
l'alto grado di efficienza elettrica - che raggiunge punte di oltre il 50%,
contro una media delle centrali tradizionali pari a circa il 38% - consente alla
centrale Termica Celano di consumare una quantita' inferiore di combustibile e
di essere meno inquinante di un impianto equivalente poiche' consuma una
quantita' inferiore di combustibile per produrre la stessa energia; - la
tecnologia dei sistemi di combustione installati nella centrale abbatte
all'origine la formazione di inquinanti che risultano assai inferiori ai valori
autorizzati. Le emissioni in atmosfera per gli ossidi di azoto (NOx) si
attestano attorno a valori medi nettamente inferiori a quelli previsti per
legge. Anche per il CO2 sono consistenti le riduzioni rispetto alla produzione
elettrica da fonte convenzionale, grazie alle peculiarita' della cogenerazione a
ciclo combinato con turbogas. Con l'entrata in esercizio di questa nuova
centrale, Sondel amplia ulteriormente il numero delle proprie centrali di
cogenerazione a ciclo combinato, confermandosi a pieno titolo tra i leader nella
produzione di energia pulita in Italia. L'apertura di questo impianto ribadisce
l'impegno di Sondel per la produzione di energia in modo sicuro e pulito, con
tecnologie compatibili al rispetto dell'ambiente e alla riduzione dell'impatto
sul territorio. Il Gruppo Industriale Maccaferri, presente a Celano con un altro
importante stabilimento facente capo alle Officine Maccaferri S.p.A., rafforza
ulteriormente il mantenimento dell'attivita' dello zuccherificio che e' stato
radicalmente ristrutturato e ammodernato negli anni '90.
LA COMUNITA' HELIOS - DIAPSIGRA, TESTIMONE DI UN MODELLO
PER LA REINTEGRAZIONE DELLE PERSONE AFFETTE DA SCHIZOFRENIA IN ITALIA,
ASSISTENZA DISOMOGENEA E CARENZA DI STRUTTURE INTERMEDIE
Roma, 5 giugno 2000 - Presentata a Roma Helios, la comunità
terapeutico-riabilitativa per schizofrenici gravi fondata dalla dottoressa Anna
Rosa Lugli Andretta, Presidente nazionale di Diapsigra, l'associazione per la
Difesa degli Ammalati Psichici Gravi. Helios rappresenta un modello di
riferimento, sulla linea delle strategie d'intervento indicate dal Progetto
Obiettivo "Tutela della Salute Mentale" 1998-2000. All'interno di una
struttura residenziale che può ospitare 10 pazienti, ogni malato viene seguito
24 ore su 24 da personale qualificato, che imposta su di lui un trattamento di
recupero "individualizzato", nel pieno rispetto della sua personalità
e dei suoi tempi. il lavoro protetto e la vita in comunita' sono i modelli
proposti dalla comunita' helios per la reintegrazione dei pazienti
schizofrenici. E' la particolare attenzione dedicata al lavoro ciò che
caratterizza l'approccio adottato dalla comunità Helios: sono molteplici le
attività organizzate a scopo socio-riabilitativo, per creare le condizioni più
adatte alla risocializzazione del paziente. La struttura dispone di una
tipografia, un laboratorio di musica e arteterapia, un orto e un centro di
riabilitazione equestre. "La riabilitazione del paziente all'interno di una
comunità è una fase molto importante nel percorso terapeutico",
sottolinea il professor Paolo Pancheri, Presidente Società Italiana di
Psicopatologia, Ordinario di Psichiatria all'Università "La Sapienza"
di Roma. "Il lavoro protetto praticato in Helios è una componente
fondamentale per la reintegrazione del malato, poiché consente al paziente di
acquisire capacità in grado di favorire il suo inserimento in una società
competitiva come la nostra. Sarebbe auspicabile una maggiore omogeneità di
interventi terapeutico-riabilitativi sul territorio nazionale, per colmare il
divario tra le diverse aree del Paese. Non ci sono infatti strutture intermedie
tra i Dipartimenti di Salute Mentale e le famiglie; questa situazione, ancora
più grave al Sud e nelle grandi città, è il risultato di una serie di
inadempienze, lentezza di realizzazione delle normative e scarsa
organizzazione". Secondo i dati raccolti dal Ministero della Sanità, dal
31.12.1996 al 31.3.2000 sono circa 13.000 i pazienti che hanno lasciato gli
ospedali psichiatrici per essere inseriti in nuove strutture: dai 15.515 malati
ospitati in 87 ex O.P. si è passati agli attuali 1.713 in 11 ex O.P. Tutte le
regioni, tranne il Molise, hanno istituito i Dipartimenti di Salute Mentale. In
Italia oggi abbiamo 30.442 operatori, presenti soprattutto nelle regioni del
Centro-Nord. Disomogenea è la dislocazione dei Centri Diurni; sotto lo standard
indicato dal Progetto Obiettivo anche i posti letto disponibili al Sud, presso i
day hospital e i Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura. "La chiusura dei
manicomi è stata senz'altro una grande conquista, ma siamo tuttora in piena
riorganizzazione assistenziale", commenta la dottoressa Anna Rosa Lugli
Andretta. "Alcune regioni sono ricorse a specifiche delibere per evitare le
penalizzazioni riservate agli inadempienti: hanno trasformato i malati in
ospiti, cambiando la casa di cura psichiatrica in struttura per lungodegenze.
"La strada da percorrere è ancora lunga; occorre accantonare la memoria
storica, per dedicarsi alle esigenze concrete di una nuova psichiatria. Non si
vive di ricordi ma di progetti per il futuro". Esistono tuttavia anche
realtà vive e operanti, in grado di fornire una risposta concreta ai bisogni
assistenziali-terapeutici dei malati. "Con i risultati positivi finora
ottenuti, Helios è la dimostrazione del fatto che, se si interviene in maniera
adeguata, oggi la reintegrazione sociale del paziente schizofrenico è
possibile", conclude la dottoressa Andretta. "Quello che io
personalmente mi auguro è che il modello Helios possa davvero ripetersi in
tutta Italia, come accadrà a Bologna, dove Diapsigra fonderà a breve una
comunità simile a questa".
MODA: BASTA "TOP", ARRIVANO I "NORMAL
MODEL" CON IL MAXIM MODEL TOUR RIVOLUZIONATI I CLICHÉ DELLA MODA
Milano, 5 giugno 2000. Basta con il mito di modelle e modelle appariscenti ed
eccentrici. Basta con il monopolio delle bellezze perfette o raffinatamente
ricercate. Nella moda, nel cinema, negli spot e nello spettacolo cambia
l'immaginario ed anche i talent scout delle bellezze del terzo millennio
cambiano rotta. Da oggi anche i "ragazzi della porta accanto",
piacevolmente quotidiani, avranno il diritto di diventare i rappresentanti della
moda e della bellezza in tutto il mondo. Da qui un casting per ragazzi e ragazze
semplici, belli ma senza eccessi, veri e "senza fronzoli", dove
modelli e modelle dovranno dare prova soprattutto della loro semplicità e
genuinità. Tutto ciò accade con il Maxim Model Tour, organizzato dal mensile
Maxim in collaborazione con la prestigiosa agenzia di modelle John Casablancas.
Dal 3 giugno fino al 5 giugno, a Rimini, durante la manifestazione Nightwave, il
pool di esperti di Maxim e di John Casablancas, andranno alla ricerca delle
bellezze acqua e sapone, da lanciare nel patinato mondo della moda. In un grande
stand, accanto all'area Fashion Show, verrà allestito un set fotografico in cui
gli aspiranti modelli, verranno fotografati e selezionati dagli esperti di look
e immagine. Il Tour del casting alla ricerca delle bellezze acqua e sapone
continuerà durante tutta l'estate e toccherà ben 20 tappe, in giro per
l'Italia, con lo scopo di individuare nuovi modelli e nuove modelle da lanciare
nel patinato mondo della moda. I fortunati che verranno selezionati avranno
diritto ad un servizio fotografico sul mensile Maxim ed a una borsa di studio
della durata di un anno con l'agenzia John Casablancas.
DONALDSON: LA COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2000/2001
Milano, 5 giugno 2000 - E' ispirata all'Irlanda la collezione Donaldson
autunno-inverno 2000-2001, omaggio alla natura selvaggia e bellissima di una
terra dove vivono intatte tradizioni ancestrali e leggende. Un paese che ha
affascinato scrittori e viaggiatori anche per i colori che hanno il profumo del
mare, delle foreste e della terra: blu, verdi, rossi, grigi. Così forme molto
"relaxed" per la collezione Donaldson, come rilassati sono i ritmi
irlandesi, con forme classiche e al tempo stesso sportive. Tanti quadri, micro e
macro, lana cotta e infeltrita, flanella, loden, velluto, pile e qualche idea in
pelle. In netto contrasto con il sapore della tradizione c'è il fermento
ipermoderno della capitale, Dublino, che si esprime in una collezione techno,
fatta di capi dai tessuti idrorepellenti e antimacchia, di felpe e gym-style, di
materiali hi-tech. Anche qui gli stessi, rassicuranti colori d'Irlanda. Come è
la filosofia "mondo Donaldson", anche la casa si trasforma in cottage
e si veste di tonalità calde, da "inverno davanti al camino". Tweed,
galles, rigoni regimental, salepepe per maxicuscini, plaids, coperte, tovaglie e
colori forti, decisi anche per ceramiche e porcellane. Mickey Mouse, testimonial
discreto, è il marchio Donaldson e appare ovunque stampato, ricamato,
applicato. Il "mondo Donaldson" è distribuito in Italia da Tricodor
srl, Showroom Guffanti, via F. Corridoni 37, Milano.
NON E' UNA SEMPLICE SCATOLA
Milano, 5 giugno 2000 - Conosciuta nel settore prevalentemente per i suoi
"rotori" (custodie che permettono di ricaricare gli orologi meccanici
una volta riposti), la "Scatola del Tempo" ha ampliato la sua gamma di
prodotti creando astucci per orologi, scatole porta penne e porta gioielli. A
quest'ultima collezione appartiene il modello "3P", realizzato per
l'uomo d'affari che, anche in viaggio, non vuole rinunciare alla comodità e
all'eleganza. La scatola, chiusa da una cerniera lampo, è suddivisa in modo da
contenere due orologi con cinturino in pelle o bracciale, un orologio da tasca
(o a scelta un altro con cinturino), penne, accendini, anelli e gemelli così da
avere subito tutto a portata di mano. La realizzazione artigianale, la morbida
pelle naturale, nera o color cuoio, e la seta pura che riveste l'interno non
solo rendono elegante questa speciale scatola, ma testimoniano l'alta qualità
dei prodotti che caratterizza tutte le creazioni di "Scatola del
Tempo".
IN MOSTRA DA AMLETO MISSAGLIA LE PIU' BELLE CORONE DEL
MONDO
Milano, 5 giugno 2000 - La Robbe & Berking, una fra le più importanti
manifatture di posate e servizi da tavola in argento a livello mondiale, in
occasione del suo 125° anniversario ha allestito dal 1° fino al 24 giugno una
mostra nel negozio milanese Amleto Missaglia, nella centrale piazza San Sepolcro
2. La mostra ha per tema il legame che ha unito, nel corso della storia, la
Robbe & Berking alle case regnanti, d'Europa e di paesi lontani, per le
quali è stata fornitrice di preziosi oggetti per la tavola: dal Cremlino, alla
Casa Reale di Giordania e all'Aga Khan e molti altri. La mostra è una
celebrazione della Manifattura tedesca e illustra 5000 anni di storia attraverso
sfarzosi simboli di dominio: le corone. Icone cariche di un glorioso passato,
questi gioielli sono disseminati qua e là in musei e sale del tesoro. E' stato
necessario viaggiare a lungo per poterle trovare: molte non sono esposte al
pubblico, altre sono scomparse e alcune sono andate distrutte. Ma il gioielliere
Jürgen Abeler di Wuppertal non si è perso d'animo e, dopo un lavoro di
decennale fatica nel suo laboratorio, le ha ricostruite rimanendo fedele agli
originali e le ha riunite in una collezione unica a livello mondiale. Così le
corone egiziane, nella forma di doppia corona dell'alto e basso Egitto, la
corona di Guglielmo il Conquistatore, la Corona del Principe di Galles, quella
imperiale russa e il diadema di Farah Diba sono alcune fra le più belle corone
del mondo esposte nei saloni dell'elegante negozio Amleto Missaglia. La
collezione include anche una serie di pezzi originali, tra cui la corona in
maiolica blu del faraone Aketon (XVIII dinastia, 1365-1349 a.C.), una corona
sacerdotale rituale del XVII/XVIII secolo e la corona della Torà. La mostra è
inoltre arricchita con un assortimento completo di servizi da tavola e posate
Robbe & Berking, esempi di un'arte magistrale di lavorazione dell'argento.
L'orario di apertura del negozio è dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19, chiuso
il lunedì.
NOTTURNA DI MILANO
Milano, 5 giugno 2000 - Per il terzo anno consecutivo atleti provenienti da
cinque continenti si ritrovano nell'Arena Civica di Milano per Notturna Di
Milano 2000 - Trofeo Snam, che si svolgerà mercoledì 7 giugno a partire dalle
ore 20.00. La manifestazione è stata organizzata dalla Fidal in collaborazione
con la Gazzetta dello Sport e il patrocinio della Regione Lombardia, della
Provincia di Milano e del Comune di Milano. Saranno presenti lo statunitense
Maurice Greene (primatista mondiale dei 100 m.), la statunitense Inger Miller e
Manuela Levorato (200 m.), Fiona May, la brasiliana Maureen Maggi, la tedesca
Heike Drechseler e la russa Ludmilla Galkina (salto in lungo), Fabrizio Mori
(400 m. ostacoli), l'ucraina Inga Babakova, la russa Lapina, la rumena Iagar
Dinescu e Antonella Bevilacqua (salto in alto), Paolo Camossi e il tedesco
Charles Friedeck (triplo), l'etiope Gete Wami (3.000 m.) e la romena Michaela
Melinte (lancio del martello). Nel programma di quest'anno sono state inserite
anche alcune prove dedicate ai portatori di handicap (100 m. amputati, 100 m.
non vedenti e 1500 m. in carrozzina paraplegici) a conferma del fatto che lo
sport vive e cresce in un contesto che contempla tutte le varie sfaccettature
della società e che deve aiutare anche i meno fortunati a non sentirsi
emarginati (Giovanni Scotti)
MONTBLANC PRESENTA UNA MOSTRA MULTIMEDIALE DI CHAYAN KHOI
" CYBER-VOYAGE: L'ECRITURE AUTOUR DU MONDE " Firenze, 5 giugno 2000 In
occasione dell'inaugurazione della boutique di Firenze in Via della Vigna Nuova
e in contemporanea con la manifestazione Pitti Immagine Uomo, Montblanc Italia
organizza presso la Loggia Rucellai un'originale mostra multimediale ( 23-25
Giugno 2000 ) dal titolo "Cyber-Voyage : l'écriture autour du monde".
L'autore delle opere, presentate in esclusiva e per la prima volta in Italia da
MONTBLANC, è una giovane stella della cultura contemporanea internazionale:
Chayan Khoi, trentenne artista iraniano, parigino d'adozione. Architetto e
designer di formazione, Chayan Khoi è un fotografo autodidatta con la passione
per i viaggi, che è riuscito a crearsi uno stile unico e inconfondibile: un mix
di luoghi e oggetti diversissimi tra loro e lontani nello spazio, reinterpretati
grazie ai voli e alle visioni di una fervida fantasia contemporanea e
cosmopolita. L'arte di Chayan Khoi è stata definita dalla stampa francese
"cyber-realismo" ed è il frutto delle suggestive contaminazioni rese
possibili dalla Computer Art: un canale veneziano che scorre placidamente al di
sotto di preziose volte affrescate, delfini cybernetici che si rincorrono su
fondali che altro non sono che una Parigi sommersa da un maremoto, i grattaceli
di New York che si fanno largo nella fitta vegetazione di una giungla
equatoriale fantastica... Le opere realizzate da Chayan Khoi per MONTBLANC
offrono un suggestivo viaggio intorno al mondo: le immagini colte
dall'obbiettivo durante i viaggi nelle mete più remote e incantevoli della
terra si fondono con gli alfabeti e gli idiomi delle diverse culture, in un
percorso immaginario nello spazio e nel tempo che è un'ode cibernetica alla
magia della scrittura. Un contrasto, quello tra la scrittura manuale e la
cultura del computer, che unisce in modo indissolubile questi due estremi,
valorizzando l'unicità e la "necessità" di entrambi nelle
prospettive presenti e future, a misura d'uomo. Le opere, di grande formato (due
per 6 metri di base ciascuna), sono riprodotte su metallo e racchiuse da cornici
che sono esse stesse capolavori, integrati con le immagini. A rendere ancora
più magica l'atmosfera, dei video e una serie di proiezioni in 3D con le penne
Montblanc come protagoniste. Cornice d'eccezione, l'antica Loggia Rucellai, sita
proprio di fronte alla nuova boutique Montblanc: uno spazio ideale per
enfatizzare il fertile contrasto tra passato e futuro, in un ambiente raccolto e
particolarmente suggestivo. Si conferma con questa mostra-evento la missione di
Montblanc per la cultura, proiettata all'alba del nuovo millennio in una nuova
prospettiva, che apre la strada a nuove esplorazioni, a sottolineare
l'importanza della scrittura e della "fisicità" dei suoi strumenti
anche e soprattutto nella ipertecnologica civiltà del futuro.L'inaugurazione
della boutique Montblanc e della mostra "CyberVoyage: l'écriture autour du
monde" si terrà Giovedì 22 Giugno alle ore 17.00.
ST. MICHEL-LA NOUVELLE MAISON, ESORDIO A MILANO
Milano, 5 giugno 2000 - Al 20 di Corso Monforte, nel centro di Milano, ha aperto
i battenti "St. Michel-La Nouvelle Maison", un nuovo, accogliente
negozio ricco di fascino, dalla cui vetrina occhieggiano proposte speciali per
la casa, mentre all'interno si possono ammirare e acquistare oggetti di grande
raffinatezza. La titolare Miriam Santangelo ha infatti selezionato, dopo
un'accurata ricerca, porcellane, cristalli e complementi d'arredo che, se pur
diversi tra loro per stili e colori, hanno in comune il buon gusto e la
ricercatezza. Tra questi si possono citare prestigiosi marchi quali Meissen,
Yves Saint Laurent (Collection Maison), Philippe Deshoulières, Kenzo, Antica
Manifattura Weimar (ricca di storia e tradizione) e tra i cristalli Val Saint
Lambert (bicchieri e oggetti soffiati a bocca e rifiniti a mano). Lo spazio,
piccolo scrigno delle meraviglie, corrisponde allo stile delle preziose
presentazioni: luminosità, senso delle proporzioni, particolari curati. Il
progetto e il design degli arredi, che lasciano agli oggetti il protagonismo che
è loro dovuto, sono stati curati dall'architetto Alessandro Ribordi. (S.V.)
IL RITORNO ALLA MODA NATURALE CON LA COLLEZIONE DI
"FATTO A MANO"
Milano, 5 giugno 2000 - Capi e accessori in seta lavorati rigorosamente a mano:
è la collezione "Fatto a Mano" di Giorgio Molfino, la cui tecnica
artigianale esclusiva rende questi capi unici nel loro genere e apprezzati per
la loro raffinatezza. La collezione è molto ampia e spazia dalle larghe gonne
ai bellissimi vestiti in stile chine. Non mancano splendidi top e casacche
orientali da poter abbinare con pantagonna e pantaloni a sigaretta. A completare
la linea ci sono coloratissime sacche in taffetà, zaini in seta e scarpe in
tessuto in vari modelli: dai sabot, alle scarpe friulane, dalle cinesine alle
ciabatte tipiche del Marocco. La scelta cromatica della collezione è molto
ampia e spazia dai colori forti e sgargianti come l'arancio, il verde cangiante,
il fucsia e il viola; ai più classici come il verdone e il nero. Il design si
accorda ai vari tessuti impiegati come le sete tailandesi e laotiane, che
riprendono lo stile orientale predominante nella collezione. Non bisogna
dimenticare la variegata scelta di sciarpe da quelle in seta sfumata a quelle a
pareo personalizzate da tinte accese che vano dal rosso fuoco, verde smeraldo,
turchese e fucsia. Un tocco di glamour è dato dalle pashmine di varie
dimensioni e tonalità. "Fatto a Mano" continua ad espandersi, ciò ha
portato all'ingrandimento del negozio di Milano a Porta Ticinese, che si è
spostato al civico 76. Non bisogna dimenticare il negozio in Via Zebedia 5 e
quello in Via Vigevano, sempre a Milano. "Fatto a Mano" è presente
anche a Firenze con un altro negozio monomarca.
HOOVER "TRIPLE VORTEX SEPARATOR": IL PRIMO
BATTITAPPETO "NO PROBLEM" SENZA SACCHETTO E SENZA SOSTITUZIONE DI
FILTRI
Milano, 5 giugno 2000 - Bando alle allergie provocate dalle polveri di casa. Un
rivoluzionario battitappeto "Triple Vortex Separator" v 2001 viene in
soccorso. Hoover ha studiato questo nuovo prodotto con la precisa intenzione di
migliorare la qualità della vita dell'utenza sensibile a questo genere di
disagi. Da oltre 90 anni fra i leader mondiali della pulizia dei pavimenti (floor
care), Hoover, è presente nel settore con una gamma di modelli completa e
innovativa. Il battitappeto "Triple Vortex Separator" V 2001, è
dotato del filtro HEPA, Bigh Efficiency Particulate Arrestance, di Classe S che
trattiene particelle contenute nell'aria fino a 0, 3 micron (un micron è pari
ad una particella con diametro di 0, 0001 mm.), vale a dire il 99, 99 per cento
di impurità inclusi anche il polline e le scorie degli acari domestici, fonti
di possibili allergie ed episodi di asma. "Triple Vortex Separator" V
2001 unisce a questo straordinario filtro una tecnologia innovativa che utilizza
un triplo sistema di separazione dello sporco dall'aria, grazie al quale l'aria
viene filtrata senza l'utilizzo del tradizionale sacchetto. Tre stadi del
"Triple Vortex Separator" V 2001, separano per centrifuga lo sporco
dall'aria e lo ammettono in un contenitore che va periodicamente svuotato. Nel
primo stadio l'aria viene separata dalle impurità più grandi che si depositano
sulle pareti del contenitore interno; nel secondo stadio, grazie ad una forte
accelerazione dell'aria, avviene la separazione delle particelle di polvere più
piccole- nel terzo stadio un'ulteriore accelerazione, pari a 300 G, e 100 volte
superiore a quella di un razzo, permette la separazione di particelle
infinitesimali contenute nell'aria. Qualora l'aria non fosse sufficientemente
pulita viene riportata agli stadi "due" e "tre" fino ad
ottenerne la fuoruscita perfettamente purificata. Grazie all'estrema efficacia
di questo sistema il "Triple Vortex Separator" V 2001 è oggi il primo
ed unico battitappeto, sul mercato italiano, che non necessita di sacchetti di
carta e della sostituzione dei fíltri secondari. Ciò garantisce la massima
comodità di utilizzo ed un risparmio di circa 300 Euro nell'arco di vita del
prodotto. "Triple Vortex Separator" V 2001 è dotato di un motore di
1350 watt che genera un potente flusso d'aria e garantisce una perfetta potenza
di aspirazione.
ITALIAN STYLE FRAMESI - TRICOLOGIA SCIENTIFICA - COLORAGE
IL COLORE CHE RESISTE
Milano, 6 giugno -Con Colorage Framesi apre l'era del colore che resiste. Si
tratta della prima linea di trattamenti, specifica per ogni tipo di capello,
appositamente studiata per la protezione ed il mantenimento del colore al di
fuori del Salone e distribuita al pubblico attraverso questo canale. Italian
Style Framesi è un gruppo di studio interdisciplinare nato nel '79 con
l'obiettivo di diffondere nel mondo le proprie collezioni di moda-capelli e
tutta una serie di strumenti per l'evoluzione del Salone d'Acconciatura. Un
percorso completo che investe tutti gli aspetti professionali: dalla tecnica,
alla moda, dalla gestione alla comunicazione. Grazie all'apporto di conoscenze
professionali diversificate ed allo sviluppo di un programma di informazione e
di aggiornamento specifico, ltalian Style Framesi crea nuove mode, sviluppa
servizi professionali, migliora la comunicazione
"acconciatore-collaboratore- cliente", ottimizzando le tecniche
applicate e la gestione globale dell'attività. . La multinazionale italiana,
fondata nel '45 dall'attuale presidente, comm. Roberto Franchina, è attiva nel
settore tricologico. Nella sede di Paderno Dugnano (MI) uno staff di 120 addetti
- cui si affianca un indotto in tutto il mondo di 2.500 persone - si occupa
della produzione e commercializzazione di prodotti ed accessori ad uso
professionale per parrucchieri nonchè prodotti, trattamenti tricologici, per la
clientela degli acconciatori. Accanto alla specializzazione nei prodotti per
parrucchieri, offre un ampia gamma di accessori specifici, dagli strumenti di
lavoro agli arredi dei Saloni, dalla consulenza gestionale personalizzata ai
corsi di formazione per tutti i livelli professionali. Nel '99 il fatturato
consolidato mondiale del gruppo ha raggiunto i 110 miliardi di lire. Gli
obiettivi internazionali del gruppo sono oggi raggiunti anche grazie alla
collaborazione di quattro gruppi esteri - Svizzera, Stati Uniti, Tunisia e
Spagna - che organizzano una rete di seminari informativi, studiano soluzioni
specifiche per le realtà locali, enfatizzano tutti quegli aspetti tecnici e di
moda che meglio si adattano agli acconciatori ed al pubblico dei singoli paesi.
L'esportazione all'estero dei prodotti Framesi è gestita tramite una rete di
Concessionarie Esclusiviste. La divulgazione, invece, del know-how tecnico e
delle tendenze moda è curata dal gruppo di professionisti "Italian
Style" che compie ogni anno numerosi viaggi per partecipare a fiere e
manifestazioni internazionali, per allestire propri show e tenere corsi di
aggiornamento tecnico e di moda. In Europa, la presenza del gruppo è omogenea,
con risultati particolarmente interessanti in Spagna, Portogallo, Svizzera, Nord
Europa e Paesi dell'Est (Ungheria, Romania, Polonia, Ucraina, Estonia, Lituania
e Lettonia). Il mercato più importante è comunque quello U.S.A., dove
l'azienda vanta una posizione chiave nel segmento dei prodotti per la
colorazione. Altri importanti mercati americani sono: Canada, Argentina,
Repubblica Dominicana, Perù e Uruguay, dove nel 1998 l'azienda ha inaugurato la
più moderna sala tecnica dei paese. Anche l'Africa rappresenta per Framesi uno
sbocco commerciale di rilievo grazie ad una consolidata presenza in Tunisia,
Egitto, Marocco e Sud Africa, dove - in particolare - è in corso una forte
politica di ottimizzazione dei canali distributivi. Nel continente asiatico,
occupa rilevanti quote di mercato in paesi come Israele, Siria, Giordania, Iran
e Kuwait. Da moltissimi anni esporta a Hong Kong e Taiwan, mentre più recenti
sono le concessionarie di Singapore, India e Malesia. Frequente la presenza al
Beauty Show Asia (la più importate manifestazione fierisfica dell'Estremo
Oriente) e al Beauty Festival di Petra (Giordania). Ultima, ma non meno
importante, è la commercializzazione, che risale a oltre quindici anni fa,
delle linee e dei servizi Framesi in Australia e Nuova Zelanda. www.framesi.it
(AB)
GIOVANNI SOLDINI E FILA PRONTI PER LA TRANSATLANTICA IN
SOLITARIO. DOMENICA IL VIA DA PLYMOUTH (GB) VERSO NEWPORT (USA)
Milano, 5 giugno 2000 A due giorni dalla partenza delle Europe 1 New Man Star,
la transatlantica in solitario da Plymouth (Inghilterra) a Newport, Rhode Island
(Usa), Giovanni Soldini e il suo team stanno completando le ultime verifiche a
bordo di Fila. Nel porticciolo di Plymouth, agli ormeggi del Queen Anne's
Battery, di fronte al Royal Western Yacht Club, il Circolo che dal 1960
organizza la più antica regata in solitario attraverso l¹Atlantico, si respira
come sempre l¹aria della vigilia. "Siamo perfettamente pronti - dichiara
Giovanni Soldini, in regata per la prima volta nella Classe maggiore, quella dei
60 piedi, con il suo Fila -. Il trasferimento dall'Italia ci ha permesso di
effettuare i test necessari alle tante modifiche che abbiamo apportato a barca e
attrezzatura durante l¹inverno. Sono stati necessari, come sempre alcune
ulteriori messe a punto ma ora siamo davvero pronti". Alla undicesima
edizione della Transatlantica sono iscritte ora 73 imbarcazioni. Due sono
infatti i ritiri dell¹ultima ora. Quello dell'inglese James Miller, avversario
di Soldini a bordo del suo due alberi Project Amazon, e quella di un italiano
che fino all¹ultimo aveva cercato di essere sulla linea di partenza: Simon
Accati. Si preparano invece alla dura navigazione attraverso l¹Atlatintico che
prenderà il via domenica prossima, 4 giugno, alle 12 con il tradizionale colpo
di cannone, gli altri sette italiani che con Giovanni Soldini formano una vera e
propria squadra azzurra alla Transatlantica. Pasquale De Gregorio e Andrea
Gancia, in regata nella classe dei 50 piedi, Claudio Gardossi, Franco Manzoli -
alla sua terza Transatlantica -, Fabrizio Tellarini, Gianfranco Tortolani e
Roberto Westermann che gareggeranno nella Classe che riunisce le imbarcazioni da
30 a 35 piedi, stanno anche loro completando i preparativi: "Molti mi
chiedono se la presenza di otto italiani è un segnale che in Italia la vela è
in crescita - dice Giovanni Soldini -. Davvero non so, ma è importante che
siamo qui in tanti ed è un importante far vedere che i navigatori oceanici in
Italia esistono". Per Soldini questa è la terza transatlantica in
solitario dopo quella del 1992 interrotta da un¹avaria che lo costrinse al
secondo posto e quella del 1996 vinta stabilendo il nuovo record per la classe
50 piedi con 15 giorni, 18 ore e 29 minuti. "Corro in una classe molto
difficile - prosegue Giovanni -. Nei 60 pedi siamo in 20 e molte barche sono
nuovissime. Tutto dipenderà dalla scelta della rotta verso gli Stati
Uniti". E il fronte meteorologico è costantemente monitorato da tutti i
concorrenti. Sono infatti cinque le possibili rotte verso Newport; rotte che
comportano percorsi che vanno dalle 2810 miglia di quella diretta, estremamente
rischiosa, alle 4200 miglia della più tranquilla ma lenta rotta che scende fino
alle Azzorre. Ma dai modelli matematici di centri meteo internazionali sta
proprio venendo alla ribalta come soluzione migliore proprio questa. ³Difficile
dire quale sarà la migliore - conclude Soldini - Solo domani, a 24 ore dalla
partenza, sarà possibile una previsione. E poi tra una settimana quando saremo
più vicino all'America che all'Europa tutto potrebbe essere diverso. Infine una
notizia che ha riportato la Transatlantica alla sua dimensione più profonda:
quella di grande kermesse della vela oceanica. Dopo essere stati relegati in un
porticciolo lontano da Plymouth anche le imbarcazioni più piccole sono ora
accanto ai grandi trimarani e ai 60 piedi come Fila. Una decisione che ha
soddisfatto tutti, navigatori e pubblico. La Transatlantica, ideata da Francis
Chichester, deve infatti essere una festa per tutti, al di là della dimensione
della barca e della possibilità di raggiungere la vittoria. www.soldini.it
FRED RODRIGUEZ PROFETA IN PATRIA
Milano, 5 giugno 200 Lo statunitense Fred Rodriguez si è imposto alla First
Union Classic, corsa a Trenton (U.S.A.). Rodriguez ha vinto lo sprint del gruppo
dei migliori davanti al canadese Gordon Frazer e allo statunitense George
Hincapie. Il ventiseienne atleta di origine colombiana è ora uno tra i
plurivittoriosi della Mapei-Quick Step 2000: ha infatti conseguito cinque
vittorie come Paolo Bettini ed è ad una sola lunghezza dal Campione del Mondo
Oscar Freire. Le affermazioni stagionali dalle Mapei-Quick Step salgono così a
42. Nel frattempo è stata anche decisa la formazione Mapei-Quick Step che
partecipeà al "Bank Austria Tour" ( 05 - 11 giugno ): Corridori:
Daniele Nardello, Eddy Ratti, Luca Scinto, Tom Steels, Andrea Tafi, Stefano
Zanini. D.S.: Patrick Lefevere. Infolnik: www.mapei.it
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