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Mercoledì 21
 
giugno 2000
 
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CONCLUSO CON SUCCESSO IL COLLOCAMENTO DELLA TERZA TRANCHE DI AZIONI DEUTSCHE TELEKOM

Francoforte/Bonn, 21 giugno 2000 - Il valore dell'offerta di circa 15 miliardi di Euro - Oltre 3 milioni di ordini pervenuti da investitori privati - Forte domanda da parte degli investitori privati negli Stati Uniti ed in Giappone - Superata di 3, 5 volte l'offerta di azioni - Investitori privati ricevono circa il 70 % delle azioni in offerta (inclusa greenshoe) Hanno avuto inizio l'altro ieri le negoziazioni sulla borsa di Francoforte della terza tranche di Azioni T di Deutsche Telekom. In seguito alla definizione ed alla comunicazione del prezzo ufficiale di offerta di 66, 50 Euro ed all'annuncio del criterio di assegnazione avvenuti lo scorso sabato sera, Deutsche Telekom, il Ministero Federale tedesco delle Finanze e il Kreditanstalt für Wiederaufbau (Istituto Federale per la Ricostruzione) hanno comunicato l'altroieri, in occasione di una conferenza stampa, ulteriori dettagli dell'emissione. La domanda di azioni è stata pari a circa 700 milioni di azioni, su un volume complessivo di offerta di 200 milioni di titoli (esclusa l'opzione di greenshoe di 30 milioni di azioni). La domanda dell'emissione ha ecceduto così 3, 5 volte l'offerta. L'interesse nei confronti del titolo è risultato molto alto sia presso gli investitori privati che istituzionali, sia in Germania che all'estero. Gli investitori privati hanno sottoscritto circa 400 milioni di azioni, mentre gli investitori istituzionali hanno richiesto ordini per circa 300 milioni di azioni. La domanda ha raggiunto così un importo di 45 miliardi di Euro, quasi raggiungendo il volume del debutto borsistico di Deutsche Telekom nel 1996 di circa 100 miliardi di DM, equivalenti a circa 50 miliardi di Euro e superando ampiamente la domanda nella seconda tranche del 1999 pari a circa 23 miliardi di Euro. Il valore dell'offerta ammonta - qualora si dovesse esercitare per intero l'opzione greenshoe - a circa 15 miliardi di Euro. Dopo il grande successo riscosso dalla prima offerta di azioni paneuropea, accompagnata da incentivi per gli investitori privati, portata avanti l'anno scorso da Deutsche Telekom e accettata con entusiasmo da oltre 1.600.000 investitori privati, l'interesse da parte degli investitori privati per questa offerta è stato persino maggiore. Per la prima volta la struttura di un'offerta internazionale per investitori privati prevedeva incentivi in tutti i 18 paesi in cui è stata effettuata l'offerta pubblica di vendita. Da parte degli investitori privati in Germania ed all'estero sono arrivati oltre 3 milioni di ordini. Deutsche Telekom si posiziona così tra le società con la più ampia base azionaria nel mondo ed è - di gran lunga - la società con il maggior numero di azionisti residenti al di fuori del proprio paese. "Abbiamo raggiunto l'obiettivo di creare una base di azionisti globale grazie a un'offerta con una struttura mondiale", ha affermato il Presidente del Consiglio di Direzione di Deutsche Telekom, Ron Sommer. "Questo riflette esattamente la nostra volontà di essere una società operativa su scala globale che intende consolidare ulteriormente la propria posizione nel settore mondiale delle telecomunicazioni." Manfred Overhaus, Sottosegretario di Stato al Ministero tedesco delle Finanze, ha sottolineato che con il presente collocamento in Borsa il governo tedesco porta avanti la sua politica di privatizzazione di successo. Ha detto inoltre che la quota detenuta dal settore pubblico sarà ridotta costantemente, ma con cautela, in piena conformità alle esigenze del mercato dei capitali. Circa 2 milioni di ordini di sottoscrizione sono pervenuti da investitori interessati in Germania mentre circa 1 milione da investitori privati degli altri 17 paesi nei quali è stata strutturata un offerta pubblica di vendita. Gli investitori privati dell'area dell'Euro, come anche della Gran Bretagna, della Norvegia, della Danimarca e della Svizzera, che hanno effettuato un ordine presso le banche del consorzio durante la prima fase di sottoscrizione dal 31 maggio al 9 giugno, riceveranno le azioni ad un prezzo di emissione pari a 63, 50 Euro. Inoltre, questi azionisti riceveranno per i titoli acquistati nell'ambito della prima fase di sottoscrizione e detenuti fino al 31 dicembre 2001 azioni gratuite nella proporzione di 1 a 10. L'offerta di azioni gratuite ha interessato anche gli investitori privati negli Stati Uniti, in Canada e in Giappone. Hans W. Reich, Presidente del Consiglio di Direzione del Kreditanstalt für Wiederaufbau ha affermato che per la prima volta è stata strutturata un'offerta pubblica di vendita globale in 18 paesi per la quale sono stati elaborati, tra l'altro, 20 prospetti informativi differenti, a seconda delle norme vigenti nei singoli paesi. Ha proseguito dicendo che la presente offerta non rappresenta solo un successo in borsa, bensì anche una transazione pionieristica che contribuirà all'armonizzazione delle borse e dei mercati dei capitali europei. Per quanto riguarda il numero di azioni richieste, circa il 55 % della domanda è pervenuta da investitori privati della Germania e il rimanente 45% dall'estero. Gli investitori privati negli Stati Uniti hanno manifestato un interesse particolarmente elevato per il collocamento. Circa il 17 % del volume della domanda da parte di Investitori privati è stato registrato negli Stati Uniti, mentre l'11% è pervenuto dal Giappone. In base agli ordini ricevuti, circa 480.000 ordini di sottoscrizione sono pervenuti da investitori privati italiani. Oltre 130.000 investitori spagnoli, quasi 110.000 investitori degli Stati Uniti e quasi 80.000 giapponesi hanno ordinato azioni della terza tranche Deutsche Telekom. Anche l'offerta rivolta agli investitori privati in Germania ai quali non erano state assegnate azioni nell'ambito del debutto di T-Online International AG, o a coloro i quali erano stati soddisfatti solo parzialmente, è stata accolta in modo eccellente. Dei 2 milioni di ordini da parte di investitori privati in Germania, circa 1, 6 milioni erano accompagnati da un "certificato di privilegio" rilasciato in occasione del debutto di T-Online. Come già annunciato alla vigilia dell'operazione, questi ordini di sottoscrizione hanno ricevuto un'assegnazione preferenziale.Gli investitori privati che hanno impartito un ordine presso una banca del consorzio senza un "certificato di privilegio" riceveranno un'assegnazione minima di 25 azioni più il 20% delle azioni richieste in aggiunta a questo ammontare, Gli investitori privati con un certificato di privilegio che hanno ordinato fino a 50 azioni, riceveranno tutti queste azioni più il 25% della azioni aggiuntive richieste.

Esempi di assegnazione delle azioni ad investitori privati in Europa:

 

Numero di Azioni
T ordinate
Assegnazione
(non T-Online)
25  25
50  30
100 40
 150 50
 200  60
500 120
  1000  220

 

La distribuzione delle azioni presenta un equilibrio tra investitori privati ed investitori istituzionali. Circa il 70% della azioni andranno ad investitori privati e circa il 30% ad investitori istituzionali. All'interno del gruppo di investitori privati, gli investitori giapponesi ed americani riceveranno circa 30 milioni di azioni mentre gli investitori europei circa 130 milioni di azioni. L'offerta di sottoscrizione delle azioni riservata ai dipendenti di Deutsche Telekom è stata accolta favorevolmente. I dipendenti aventi diritto alla sottoscrizione in Germania hanno potuto acquistare, in linea con le normative fiscali, dieci Azioni T ad un prezzo di collocamento scontato di 300 DM come anche delle tranche fisse di 10, 20, 40, 60 oppure 80 azioni con assegnazione garantita. L'offerta di acquistare delle tranche fisse è stata estesa anche ai dipendenti del Gruppo che lavorano in paesi in cui è stata presentata la terza tranche di azioni Deutsche Telekom. Complessivamente, circa il 50 % dei dipendenti hanno partecipato a questa offerta.

DA FIAT ACEA TELEFONICA NASCE ATLANET UN NUVO CARRIER
Roma, 21 giugno 2000 Nel corso di una conferenza stampa congiunta a cui hanno preso parte gli amministratori delegati di Fiat e Ifil, Paolo Cantarella e Gabriele Galateri, Antonio Viana Baptista, presidente di Telefonica Data (filiale di Telefonica per l'offerta alle aziende), il presidente e l'amministratore delegato di Acea, Fulvio Vento e Paolo Cuccia, e il sindaco di Roma, Francesco Rutelli, è stata presentata Atlante che in tre anni, investirà 400 milioni di euro (800 mld di lire) e nel contempo prevede di realizzare, un fatturato di 1.600 mld. Come altri operatori anche questa nuova societa' operera' a livello nazionale, offrendo una gamma completa di servizi di tlc, dalla telefonia fissa alla trasmissione dati e a internet, che si rivolgeranno sia alle imprese che alla clientela residenziale. Fra gli obiettivi primari del nuov carrier vi è quello di entrare in Borsa presumibilmente entro la seconda meta' del 2001 e come gli altri vi è molto interesse per ottenere la licenza per l'Umts. L'intera operazione nasce da un accordo fra Acea, di Roma che deterra' il 33% della societa', le torinesi Fiat-Ifil, che deterranno rispettivamente cil 28% e il 5%, e la spagnola Telefonica (Spagna), con il 34%.

TELECOM ARRIVA CON RING: DA UN PUNTO ALL'ALTRO DELLA CITTÀ ALLA MASSIMA VELOCITA' Milano, 21 giugno 2000 - Ring è il nome che Telecom Italia ha scelto per i servizi di trasmissione dati per le Aziende. Ancora più che una gamma di offerta, Ring rappresenta quindi una modalità completamente innovativo di vedere il servizio, che punta a rendere facilmente accessibile a tutte le Aziende italiane l'utilizzo della larga banda. Per raggiungere questo obiettivo Telecom Italia adotta: Tecnologie di ultima generazione, come Sdh, Hdsl ed Adsl, che consentono di raggiungere altissime velocità di trasmissione: fino a 155 Mbit/s. Si tratta di una nuova proposta commerciale che comprende anche prezzi a consumo, per consentire di utilizzare sempre alte velocità, pagando però in funzione dell'effettivo grado di utilizzo dei servizio. La combinazione di questi due strumenti consente di ridurre in modo drastico i costi di accesso ai servizi a larga banda, in qualsiasi ambito geografico, su scala urbana e nazionale, e per qualsiasi dimensione aziendale. Ring è disponibile su piattaforma modulare e scalabile Atm (Asynchronous Transfer Mode), Ip (internet Protocoi) e Fr (Frame Relay), così da riuscire a soddisfare ogni tipo di esigenza aziendale: dalle necessità dei semplici utilizzatori a quelle dei fornitori di servizi, sempre con il massimo grado di sicurezza. Mentre l'architettura delle reti aziendali si orienta verso sistemi distribuiti per il collegamento di filiali, agenzie e poli informatici, Telecom Italia studia sempre nuove soluzioni per far fronte a queste esigenze nel modo più veloce e affidabile. A titolo di esempio, Telecom Italia si pone come obiettivi concreti: disponibilità su ogni singolo accesso del 99.99 %; prontezza nel soddisfare esigenze di banda incrementale; monitoraggio della qualità trasmissiva end to end. In questo modo, anche applicazioni che necessitano di risposte immediate, come ad esempio la gestione dei dati finanziari, diventano perfettamente gestibili. Ring, inoltre, permette alle aziende collegate di alzare il livello di servizio e di ottenere maggiori risultati dalla propria rete di telecomunicazioni come: innalzare il livello d'interattività; incrementare l'ampiezza della banda e umentare il numero di sedi "wired". Con il nuovo sistema la banda a disposizione è dedicata e permanente, e dispone di una connettività di tipo "always on", ovvero sempre funzionante. In tal modo si è sempre collegati in rete 24 ore su 24, senza concentrazioni né condivisioni di risorse, e senza alcuna procedura di attivazione e spegnimento. Man Ip è il servizio di connettività urbana many to many aperto a tutti gli abbonamenti e a tutti gli accessi. Garantisce un'alta qualità dei servizio grazie all'impiego dell'Ip su Atm, e permette il trasporto Ip unicast tra tutti gli utenti della Man. Le Man di ciascuna città sono inoltre interconnesse tramite un backbone ad altissima velocità, estendendo il servizio a livello nazionale. Ogni accesso della Man può inoltre essere abilitato al traffico da/verso Internet. Vpn Atm è il servizio Atm e Fr di connettività permutata da cliente finale a cliente finale, tra sedi predefinite per la realizzazione di reti private virtuali sia metropolitane che ad estensione nazionale o internazionale. Permette di veicolare servizi innovativi e multimediali ad alto consumo di banda. Indipendentemente dalla tipologia di servizio desiderata (Atm, Ip, Frame Relay) è possibile scegliere la velocità di accesso più opportuna alle esigenze di ciascuna delle sedi. La gamma delle opzioni è vastissima, comprendendo ben 14 possibili velocità, da 128Kbit/s a 155 Mbitls. La tipologia di accesso può inoltre essere aggiornata in funzione dell'evolversi delle esigenze di ciascuna sede, senza necessità di modificare le interfacce verso gli apparati da voi già acquistati. Il servizio Ring è basato su un'architettura di rete dotata di due elementi tecnologici fondamentali: il Backbone realizzato con portanti in fibra ottica Sdh e integrato con tecnica Atm, e L'accesso differenziato in Adsl per tutte le velocità fino a 2 Mbitls, in Hdsl per le velocità da 2 a 8 Mbitls, in fibra ottica Sdh per le velocità fino a I 50 Mbit/s. Atm (Asynchronous Transfer Mode) è la tecnologia per la commutazione e l'instradamento dei dati multimediali, su cui convergono altri servizi come IP, Frame Relay, fonia e immagini; Sdh (Synchronous Digital Hierarchy) è la tecnologia di trasmissione che si pone come riferimento per affidabilità e accuratezza nella gestione, nel controllo e nella scalabilità; Hdsl (High bit rate Digital Subscriber Line) è la tecnologia che consente di trasmettere in modalità simmetrica dati a qualità digitale su due coppie in rame; Adsl (Asymmetric Digital Subscriber Line) è la tecnologia che permette di trasmettere dati in digitale sui diffusissimi doppini telefonici, collegati a più di 750 milioni di linee al mondo. Questo servizio valorizza come sistema di distribuzione multimediale a larga banda le attuali linee telefoniche Più nel dettaglio, ecco il funzionamento di Ring con le diverse tecnologie: La tecnologia Sdh si serve di linee in fibra ottica con strutture ad anello che consentono di aumentare al massimo la disponibilità dei servizio. Le velocità possibili sono tra le più alte sul mercato, spaziano da 10 Mbit/s fino a 150 Mbit/s. Da ottobre '99 questa tecnologia è disponibile a Milano, Brescia e Padova, nel corso dei 2000 sarà estesa alle principali città italiane. La tecnologia Hdsl utilizza linee in rame completamente asservite all'accesso Ring. Gli accessi sono simmetrici, quindi la velocità nella direzione downstream (dalla rete verso l'utenza), è uguale a quella nella direzione upstream (dall' utenza verso la rete). Le velocità disponibili sono di 2, 4, 6 e 8 Mbit/s. Da ottobre'99 la soluzione è disponibile a Milano, Brescia e Padova, nel corso dei 2000 sarà estesa alle principali città italiane. Ring consente il collegamento Adsl tramite una normale linea telefonica, opportunamente integrata con una speciale rete Atm. La trasmissione dei dati può avvenire contemporaneamente al normale funzionamento della rete telefonica, con prezzi e utilizzi indipendenti gli uni dagli altri. In particolare con Adsl si possono utilizzare elevate velocità di banda anche in modalità asi-mmetrica: in media si raggiungono le velocità di 2 Mbit/s nella direzione downstream (dalla rete verso l'utenza), e 5 12 Kbit/s nella direzione upstream (dall'utenza verso la rete). Le applicazioni ideali per Adsl sono quelle che necessitano di una banda elevata e sbilanciata, come ad esempio: accesso a server multimediali ed a Ced aziendali; collegamento da una sede periferica alla sede centrale corporate; interconnessione di Lan/Pc aziendali; navigazione veloce su Internet, con collegamenti a siti Web; teledidattica; telelavoro.

CARRIER1 TRA I TITOLI 'TOP' DEL NEMAX 50
Milano, 21 giugno 2000 - Carrier1 International S.A. (Neuer Markt: Cjn; Nasdaq: Cone), società europea specializzata nella fornitura di servizi Internet, collegamenti internazionali, data center e soluzioni di accesso, ha annunciato oggi l'ingresso dei propri titoli nel prestigioso listino Nemax 50.La Deutsche Börse Ag ha aggiornato oggi il Nemax 50 e il Nemax-All-Share-Index. Il Nemax 50, detto anche Blue-Chip-Index, è un elenco esclusivo che raggruppa i 50 migliori titoli del Neuer Markt di Francoforte. Le Società che rientrano in questa prestigiosa 'top 50', vengono selezionate in base alla loro importanza relativa nel mercato per capitalizzazione e volume d'affari. Il Nemax-All-Share-Index, invece, è l'indice che comprende tutti i 260 titoli al momento quotati in questo segmento della Frankfurter Wertpapierbörse dedicato ai titoli tecnologici.Oggi i titoli Carrier1 sono entrati a far parte del Nemax 50. Carrier1 è presente nel mercato azionario dal 24 Febbraio 2000, giorno in cui la Società ha lanciato la propria offerta pubblica di collocamento (Ipo) al Nasdaq di New York e, contemporaneamente, al Neuer Markt di Francoforte, dove Carrier1 si è distinta per aver effettuato una delle Initial Public Offering più consistenti mai registrate sino ad oggi su questa piazza."Per il nostro debutto in borsa, abbiamo scelto i due mercati più importanti per i titoli tecnologici: il Neuer Markt e il Nasdaq - ha dichiarato Stig Johansson, Chief Executive Officer e Presidente di Carrier1 -. E' un grande onore per la nostra Società comparire nel Nemax 50, tra i principali titoli tecnologici presenti oggi sulla piazza tedesca".Carrier1 International S.A., è una società europea specializzata nella fornitura di servizi Internet, collegamenti internazionali, data center e soluzioni di accesso. Carrier1 offre ai clienti soluzioni di trasmissione e di rete ad elevata capacità, e servizi a valore aggiunto che un operatore può commercializzare con il proprio brand.Il network pan europeo a fibre ottiche di Carrier1 collega 11 Paesi per oltre 10.000 Km. Sono attualmente in costruzione 20 city ring in fibra e, grazie ad una joint venture con HubCo S.A., 20 data center. Infolink: http://www.carrier1.com

CON GSMBOX DA OGGI LA BORSA E' SEMPRE A PORTATA DI MANO
Milano, 21 giugno 2000 - E' attivo da ieri Gsmboxfinance, il nuovo servizio di informazione finanziaria sviluppato da Gsmbox, il principale portale europeo dedicato alle comunicazioni mobili, in partnership con Class Editori. GsmboxFinance e' un servizio di informazione finanziaria che, integrando diverse modalita' di fruizione, consente agli utenti del mobile portal di avere accesso gratuito - in qualunque momento e ovunque - alle notizie finanziarie sul mercato Tmt Technical, Media & Telecommunications. Nato con l'obiettivo di coniugare flessibilita' e accuratezza delle informazioni, Gsmboxfinance consente ad ogni utente di avere accesso ad un'ampia gamma di servizi focalizzati sul Tmt e di personalizzare la modalita' di ricezione in base alle sue esigenze. Le notizie, fornite da Milano Finanza (Gruppo Class Editori) sono infatti consultabili da web (tramite la homepage Gsmbox o via e-mail con la newsletter) o direttamente sul proprio telefono cellulare, tramite messaggi sms. ''In un periodo di grande fermento del mondo finanziario legato alla New Economy, Gsmbox e' accanto ai suoi utenti offrendo servizi personalizzati e completi'' spiega Federico Bolondi, amministratore delegato di Gsmbox ''Con questo servizio, Gsmbox conferma la sua vocazione di Internet company all'avanguardia nei servizi offerti nel settore delle mobile communications''. Con Gsmboxfinance, gli utenti possono ricevere ogni giorno gratuitamente, direttamente sul proprio telefono cellulare fino a 4 sms, contenenti gli aggiornamenti sull'indice Tmt e le news sui titoli selezionati. Il servizio puo' essere personalizzato attraverso la creazione di un Microportfolio, per poter ricevere informazioni ed alert soltanto sull'andamento dellle azioni di interesse. Questo servizio e' disponibile anche sul web, direttamente sul sito Gsmbox o via e-mail. Attraverso la homepage di Gsmbox www.gsmbox.it  e' possibile consultare l'indice e il listino Tmt di Milano Finanza - aggiornato ogni 15 minuti- e informazioni accurate sui titoli del paniere. Attraverso e-mail invece gli utenti possono usufruire di un servizio personalizzato di newsletter relativo agli indici Tmt e ai titoli del listino. Tutte le informazioni sono fornite direttamente da Milano Finanza. ''Un partner di valore quale Class Editori, garantisce ulteriormente l'attendibilita' e l'indipendenza delle informazioni offerte'', ha aggiunto Federico Bolondi. Gsmboxfinance offre anche una serie di servizi generali relativi ai cambi delle principali valute internazionali e alla Borsa italiana, con una sezione, corredata da grafici, dedicata ai principali indici di borsa, con l'indicazione dei valori di chiusura e le variazioni percentuali. Altri servizi di Gsmboxfinance sono: Ipo: presenta le offerte pubbliche sul nuovo mercato con le informazioni anagrafiche e le specifiche di ogni azienda presente; classifiche': offre una classifica di tutti i titoli quotati sul mercato italiano, strutturata secondo le 5 migliori e peggiori azioni, in base alla variazione percentuale delle performance del titolo - con aggiornamento ogni 15 minuti - , e un elenco delle azioni piu' scambiate, con grafici e specifiche; vota il broker': offre la possibilita' di votare i web delle principali banche e broker in merito a velocita', contenuti, servizi e grafica; 'Telefonia mobile': presenta il panorama della telefonia mobile in Europa con una mappa costantemente aggiornata e capace di offrire in maniera rapida e immediata informazioni sugli operatori - con le differenti partecipazioni - suddivisi per Paese.

VALENTINO SI RIFA' L'ABITO: RINNOVA IL MARCHIO AUMENTA IL PERSONALE ED ESTENDE LA RETE DEI PUNTI VENDITA
Milano, 21 giugno 2000 - Il 2000 costituisce per la Valentino la fase di attuazione della strategia iniziata con l'acquisizione operata da parte di HdP nel 1998. L'azienda infatti, si rivolge ora al mercato attraverso una visione del business completamente mutata rispetto al passato, quando i proventi originati da royalties, incidevano in maniera preponderante sul fatturato. Nel corso dei prossimi anni l'obiettivo dell'azienda è quello di rafforzare ulteriormente il marchio Valentino, per realizzare ambiziosi progetti di crescita nel mutato quadro strategico. A tal fine la strategia in corso d'attuazione tocca una serie di aspetti prioritari e tra loro collegati: Il primo obiettivo è stato quello di riportare all'interno della Valentino il "core business", costituito dall'abbigliamento e dagli accessori. Questa prima fase è conclusa: a partire dalla stagione P/E 2001, tutte le collezioni dei settori couture e designer uomo e donna - inclusi accessori - verranno gestite direttamente dalla Valentino. Entro il 31 dicembre 2000 sarà definita la chiusura di un ulteriore consistente numero di rapporti di licenza, legati a differenti merceologie e talvolta a mercati locali, quali il Giappone. I contratti interessati alla riorganizzazione avviata fin dopo il passaggio alla HdP saranno dunque complessivamente circa 40. Questa nuova politica non intende tuttavia cancellare il concetto di licenza; non si esclude infatti che a partire dal 2001, possano essere avviate nuove licenze legate a prodotti o merceologie che - in funzione delle loro caratteristiche produttive e/o distributive - possano essere gestite attraverso licenziatari, sotto attento controllo da parte della Valentino. Il marchio Valentino che è stato presentato ieri farà il suo esordio con la stagione P/E 2001. Il restyling realizzato, nel riflettere il mutamento della nostra filosofia aziendale, prevede un "marchio ombrello" dell'azienda che caratterizzerà la comunicazione globale della Valentino. A partire dalla stagione P/E 2001 sarà lanciata una nuova linea, uomo e donna, che si posizionerà nel segmento designer e il cui marchio sarà Valentino Roma. Le linee uomo e donna dellaValentino presenti sul mercato e gestite direttamente dall'azienda saranno dunque: Valentino, segmento couture; Valentino Roma, segmento designer e Valentino Garavani accessori. La linea Valentino, segmento couture, sarà disponibile nelle boutiques monomarca e negli spazi esclusivi, oltre ad un selezionatissimo network di circa 100 punti vendita a livello internazionale. La linea Valentino Roma sarà ugualmente destinata alle boutiques monomarca, ma grazie ad un ampio sviluppo della collezione della parte giorno e ad una mirata politica dei prezzi, sarà distribuita anche presso circa 400 selezionati punti vendita nel mondo. La nuova linea sviluppa e valorizza le caratteristiche peculiari dei prodotto Valentino: qualità dei materiali e della lavorazione, ricerca dei particolare, internazionalità. Le collezioni uomo e donna Valentino Roma saranno presentate nel corso di Milano Collezioni. La linea Valentino Garavani, lanciata con gran successo un anno fa, svilupperà la proposta legata al mondo degli accessori privilegiando scarpe e borse. La collezione sarà distribuita oltre che nelle boutiques Valentino, anche in spazi Valentino Garavani dedicati esclusivamente agli accessori e in circa 200 qualificati punti vendita a livello internazionale. La strategia di crescita dei fatturati delle linee Valentino passa attraverso l'espansione della clientela internazionale, accuratamente selezionata, e lo sviluppo della distribuzione qualificata (negozi diretti ed in franchising, shop-in-shop e corners). A tal fine sono state organizzate strutture di vendita operanti all'interno degli showroom Valentino di Milano, Roma, Parigi, mentre risorse dedicate sono operative nelle filiali Gftnet di Dusseldorf, Londra e Madrid, nell'ambito di spazi personalizzati Valentino. Negli Stati Uniti è stata costituita la Valentino Usa che dal primo gennaio 2000 coordina, dai nuovi uffici di New York, le attività di distribuzione e comunicazione sul mercato nordamericano. In Giappone, la Valentino agisce tuttora attraverso la Valentino Boutique Japan, società costituita per sviluppare in esclusiva il business in quell'area. Nel prossimo autunno inizieranno, sulla base dei nuovo store concept, i lavori di ristrutturazione della boutique di Milano, la cui apertura è prevista nella primavera dei 2001, periodo in cui sarà inaugurato anche il nuovo punto vendita di Los Angeles. Contemporaneamente, sarà avviato il progetto di rinnovamento delle altre boutiques esistenti e l'apertura di nuove nelle più importanti città dei mondo. L' investimento complessivo per lo sviluppo della rete distributiva nel prossimo triennio sarà di circa 70 miliardi di lire. Nel corso dei primo semestre dei 2000 sono stati più che raddoppiati gli investimenti nei media rispetto all'anno precedente. Tale andamento proseguirà anche nel secondo semestre e nei prossimi anni, con un'attenzione particolare alla nuova linea Valentino Roma. Complessivamente il budget in pubblicità e promozione nel triennio 2000-2002 sarà di circa 95 miliardi di lire. Gli appuntamenti istituzionali della Valentino saranno legati, come di consueto, all'Alta Moda di Parigi, alle sfilate del pret-à-porter uomo e donna, a Milano e Parigi, e infine alla presentazione a Milano delle collezioni Valentino Roma. Nell'anno in corso sono previsti una serie di eventi straordinari legati alla ricorrenza dei quarantennale dell'attività di Valentino Garavani. Il 15 giugno a New York, Valentino Garavani ha ricevuto il C. F.D.A. (Council of Fashion Designers of America) Award, come riconoscimento alla carriera svolta. E' stato istituito quest'anno il "Premio Valentino", che sarà consegnato personalmente dallo stilista il 19 luglio p.v. a Roma, nel corso della manifestazione "Donna sotto le stelle" di Trinità dei Monti. Il premio organizzato dall'Agenzia della Moda con la Valentino, verrà consegnato da una giuria altamente qualificata al migliore allievo scelto tra gli studenti di tutte le scuole ed istituti di moda e di design di Roma. Il vincitore effettuerà uno stage di 6 mesi presso la Valentino. Un libro a cura di Franca Sozzani con Rcs Libri, in corso di stampa, ripercorrerà le tappe della carriera di Valentino Garavani attraverso immagini - realizzate da 40 fotografi tra i più famosi al mondo - di 40 abiti "rosso Valentino" indossati da 40 donne, che hanno caratterizzato la sua fama internazionale. I ricavati andranno a favore dei Children's Action Network. Anche quest'anno in occasione dei tradizionale convegno realizzato dallo Studio Ambrosetti a Villa d'Este, è prevista il 2 settembre una sfilata Valentino alla presenza degli importanti esponenti dell'economia e della politica internazionale. e Il 17 novembre a Los Angeles, si terrà un galà dedicato a Valentino, il cui ricavato verrà devoluto a supporto dei Children's Action Network. La strategia di sviluppo dell'azienda prevede un adeguato investimento in risorse umane competenti e qualificate, già avviato a inizio 2000 e attualmente in corso di completamente. Le aree in cui è previsto un potenziamento particolare sono: stile e prodotto, marketing e commerciale, retail. Complessivamente l'organico della Valentino passerà dalle 342 unità dei 1999 a 400 unità nel 2002. La riorganizzazione prevede inoltre, a partire dal mese di settembre 2000, l'apertura di nuovi uffici Valentino a Milano in via Turati, già sede operativa per l'ufficio stampa e lo showroom di vendita. Roma continuerà ad essere il punto di riferimento storico della Valentino di cui l'Alta Moda, resa celebre dalla straordinaria maestria delle proprie sarte, resta l'espressione più prestigiosa e riconosciuta nel mondo. La proiezione al 2002 della strategia in atto evidenze, come primo significativo risultato, la netta prevalenza dei ricavi generati dalla distribuzione diretta, che si stima arrivi ad incidere per il 65% (nel 2000 era l'l%), a seguito di un progressivo calo delle royalties che passeranno dal 33% al 9%. La crescita del business attraverso la distribuzione qualificata sarà attuata nei prossimi anni grazie ad un forte sviluppo di boutiques esclusive, shop-ín-shop e corners. In particolare entro il 2002 le boutiques dirette passeranno dalle attuali 15 a 20, quelle in franchising da 24 a 50 unità, gli shop-in-shop da 33 a 85, i corners da 20 a 50. In termini distributivi, l'obiettivo è diminuire l'incidenza del mercato italiano, dal 29% al 27%, con un aumento dei mercato nordamericano che passerà dal 17% al 25%. Sempre strategico rimarrà il mercato giapponese con il 10%. Forte sarà la presenza degli altri mercati europei con il 27%. Nell'ambito dei core business aziendale si prevede una significativa crescita degli accessori sino al 15% dei fatturato ed un netto riposizionamento dei settore uomo con il 30%, a fronte di una forte presenza dei settore donna dei 55%. In particolare la composizione del fatturato per eree di business nel corso del 1999 ha avuto le seguenti ripartizioni: royalties 60%; boutiques 33% ; alta moda 6% e accessori 1%.

LE GENERALI RITORNANO AD OPERARE IN CINA
Trieste 21 giugno 2000 - Le Assicurazioni Generali hanno ottenuto venerdì 16 dalla China Insurance Regulatory Commission (Circ), l'Organo di Controllo delle attività assicurative sul mercato cinese, l'autorizzazione a costituire una Compagnia di assicurazione operante nel comparto vita in joint venture con un partner cinese. Le Generali, attualmente presenti sul territorio cinese con due uffici di rappresentanza a Pechino e a Shanghai, entrano a far parte del ristretto novero di compagnie straniere alle quali le autorità cinesi hanno consentito di operare nel loro mercato previo soddisfacimento di una serie di requisiti. Il mercato assicurativo cinese sarà in futuro interessato da un processo di progressiva liberalizzazione anche sotto la spinta degli accordi recentemente sottoscritti dal Governo cinese sia con gli Stati Uniti che con l'Unione Europea, nell'ambito dei negoziati per l'ingresso della Cina nell'Organizzazione Mondiale del Commercio. Tali prospettive offrono al numero ristretto di compagnie di assicurazione ammesse l'opportunità di confrontarsi con un mercato dall'interessantissimo potenziale di sviluppo, in buona parte ancora inespresso. Per la Compagnia triestina si tratta di un ritorno, dal momento che essa aveva già proprie agenzie alla fine dell'Ottocento, per la copertura dei rischi marittimi, nei principali porti cinesi, da Shanghai a Canton a Tientsin. Nel 1924 un'agenzia era stata aperta anche a Pechino per la sottoscrizione, al pari delle altre agenzie, di rischi incendio e trasporti. Quell'esperienza si concluse nel 1949. Rimase invece sempre operante l'agenzia di Hong Kong. Negli ultimi anni, con le riforme avviate dal Governo cinese, le Generali hanno partecipato a numerose iniziative di collaborazione sul piano tecnico e finanziario con il mercato assicurativo cinese, prestando copertura anche ai programmi spaziali del Paese. Il recente importantissimo riconoscimento rilasciato alle Generali dalle autorità cinesi prelude al prossimo rafforzamento della presenza della Compagnia in Asia, dove il Gruppo ha avviato un organico piano di sviluppo. Il primo ministro Zhu Rongji, nel ricevere lo scorso novembre l'Amministratore Delegato delle Generali dott. Cerchiai a Pechino, aveva rilevato che la licenza che sarebbe stata data alle Generali doveva divenire il simbolo della amichevole cooperazione tra i Governi ed i popoli dei due Paesi.

INFORMAZIONI PER IL PROGRAMMA DI LAVORO RELATIVO AL PIANO D'AZIONE INTERNET
Milano, 21 giugno 200 - Il piano d'azione pluriennale dell'Unione europea volto a promuovere l'impiego sicuro di Internet si occupa del controllo dei contenuti illeciti e pericolosi della Rete. Nel quadro del raggiungimento di tale obiettivo, la Commissione europea ha indetto un invito a presentare proposte da parte di potenziali aggiudicatari per la raccolta e la diffusione di informazioni rilevanti ai fini del programma di lavoro del piano d'azione per Internet e delle sue iniziative che beneficiano di un finanziamento. La durata del contratto sarà di 12 mesi (rinnovabile due volte, ciascuna per la medesima durata) e il suo importo è di circa 210.000 euro per 12 mesi e di 630.000 euro per l'intero periodo.Il termine ultimo per la richiesta del capitolato d'appalto è l'1 settembre 2000. Il termine ultimo per la presentazione delle offerte è il 15 settembre 2000. Per informazioni Commissione europea Dg Società dell'informazione Contenuti, strumenti multimediali e mercati Eufo 1267 Fax +352-4301-34079

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