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Mercoledì 21
 
giugno 2000
 
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EUPHON S.PA. UNO DEI PRINCIPALI OPERATORI NEL SETTORE MULTIMEDIALE HA PRESENTATO LE MODALITÀ DELL'OFFERTA PUBBLICA E PUNTA SULL'INTERATTIVITÀ DELL'ONLINE

Milano, 21 giugno 2000 Parte il 26 giugno per concludersi il giorno successivo l'offerta Pubblica di Vendita e Sottoscrizione di Euphon. Banca Commerciale Italiana e Commerzbank Joint Global Coordinator dell'operazione Euphon S.p.A., società fra i principali operatori nel settore multimediale ha presentato ieri alla stampa le modalità dell'Offerta Pubblica di Vendita e Sottoscrizione (Opvs). Il Prospetto Informativo è stato depositato presso la Consob in data 16 giugno 2000 a seguito del Nulla Osta comunicato con Nota n° 47953 del 16 giugno 2000. L'operazione consiste in un'Offerta Globale di 1.510.000 azioni ordinarie da nominali lire 1.000 ciascuna, con godimento 1 gennaio 2000, pari al 32% circa del capitale post offerta, così suddivisa: n. 760.000 azioni provenienti da un aumento di capitale sociale da 4 a 4, 76 miliardi di lire; con esclusione del diritto di opzione da parte degli attuali soci; n. 750.000 azioni provenienti da un'offerta di vendita da parte di alcuni fra gli attuali azionisti. L'Offerta Pubblica di Vendita e Sottoscrizione riguarderà un minimo di 510.000 azioni, pari al 33, 8% circa dell'Offerta Globale. Un contestuale collocamento privato di un massimo di n. 1.000.000 di azioni sarà rivolto ad investitori professionali in Italia ed istituzionali all'estero. Nell'ambito dell'Offerta Pubblica un massimo di 19.000 azioni sarà riservato ai dipendenti di Euphon SpA e delle sue controllate italiane e spagnole. Global Co-ordinators dell'Offerta Globale nonché Joint Lead Managers del Collocamento Privato saranno Banca Commerciale Italiana e Commerzbank; Lead Manager dell'Offerta Pubblica nonché Sponsor e Specialist sarà Banca Commerciale Italiana. Il prezzo delle azioni sarà compreso tra un minimo di 50 Euro (pari a Lire 96.813, 5), e un massimo di 58 Euro (pari a Lire 112.303, 66). Il controvalore dell'Offerta Globale sarà pertanto compreso tra un minimo di 75, 5 milioni di Euro (pari a circa 146 miliardi di lire) e un massimo di 87, 6 milioni di Euro (pari a circa 170 miliardi di lire). La composizione del capitale sociale è la seguente: Roberto Rocchietti, Presidente, e Giancarlo Rocchietti, Amministratore Delegato, risultano attualmente titolari ciascuno di una partecipazione pari al 15% di Euphon S.p.A. nonché di una partecipazione pari al 50% di Spring Srl, socio unico di Gulos Investments B.V. titolare del 33, 57% del capitale della Società. Nel capitale di Euphon S.p.A. sono inoltre presenti Ipef II Holdings No.3 S.A. con una quota pari al 21, 48%, Multi Media Investments SA., con una quota pari al 14, 48% e B&S Electra S.pA. con una quota pari allo 0, 47%. Al termine dell'operazione e dopo l'eventuale integrale esercizio dell'opzione Green Shoe, pari a 151.000 azioni, Roberto Rocchi etti e Giancarlo Rocchi etti deterranno ciascuno una quota pari al 11, 97% circa del capitale della Società e Gulos Investments B.V. sarà titolare di una quota pari al 27, 16%. Inoltre, Ipef II Holdings No.3 S.A. deterrà una quota pari ali'1, 64% del capitale sociale, Multi Media Investments SA sarà presente con una quota pari al 12, 17% e B&S Electra S.pA. deterrà una quota pari allo 0, 18%.I1 flottante sul mercato sarà costituito dal 34, 89% circa del capitale della Società. Giancarlo Rocchietti, Amministratore Delegato di Euphon, ha commentato: "L'operazione di quotazione ha un'estrema rilevanza strategica per la crescita di Euphon. L'afflusso di nuove risorse finanziarie consentirà infatti alla Società di realizzare importanti investimenti e di proseguire nella politica di acquisizioni mirate a raggiungere due obiettivi prioritari: lo sviluppo dell'attività di "contentprovider" nel mercato televisivo e l'ulteriore rafforzamento della posizione competitiva nel settore degli eventi e della comunicazione interattiva e on-line". L'ammissione alla quotazione ufficiale delle azioni ordinarie Euphon S.p.A. al Nuovo Mercato è stata disposta dalla Borsa Italiana con provvedimento n.1036 del 13 giugno 2000. Euphon è uno dei principali operatori nel settore multimediale in Italia e in Spagna. Nata negli anni 50" come laboratorio di registrazione audio, si specializza successivamente nel settore video e negli anni '90 si espande consolidando rapidamente la leadership nell'ambito della "convergenza multimediale", attraverso la realizzazione di forti sinergie in tre aree strategiche dei media e della comunicazione: - produzioni e servizi televisivi e cinematografici - eventi e sistemi audiovisivi - comunicazione interattiva e on-line.

BANCA IDEA, ARRICCHISCE IL PROPRIO ORGANICO CON IL DIRETTORE MARKETING E SVILUPPO CANALI COMMERCIALI VIRTUALI.
Milano, 21 giugno 2000 - E' Luca Prina il nuovo Direttore Marketing e Sviluppo Canali Commerciali Virtuali di Banca Idea, la banca virtuale multicanale del Gruppo Banca Popolare di Vicenza. 35 anni, laurea in Economia e Commercio, master in Marketing Management; dopo una breve parentesi presso la 3M Italia, dal '92 al '98 ha ricoperto all'interno del reparto Marketing della divisione Consumer Products della Bayer Italia ruoli di crescente responsabilità, gestendo importanti marchi italiani ed internazionali. Da gennaio 1998, in qualità di Customer Marketing Manager, si occupa dello sviluppo e dell'implementazione delle attività di trade marketing per i canali mass market e farmacia curando progetti di category e shelf management. Nel giugno 1998 passa in Lloyd 1885, la compagnia diretta del Gruppo RAS, con la responsabilità delle Direzione Marketing e Comunicazione e l'obiettivo di dare un'impronta market oriented alla compagnia. Ha curato lo start up commerciale di GeniaLloyd, la prima assicurazione in Italia a consentire l'acquisto di polizze assicurative interamente on line. Dopo questa significativa esperienza di web strategy e di e-commerce development, nell'aprile 2000 passa a Banca Idea. "Banca Idea - afferma Luca Prina - è una struttura appena nata, ma con le idee molto chiare. Stiamo definendo il nostro positioning strategico per recitare un ruolo da protagonisti all'interno di un'arena competitiva in continua evoluzione. Banca Idea si propone come supermercato finanziario virtuale e offrirà prodotti bancari, finanziari ed assicurativi, incluso trading su titoli e fondi. Quale istituto multicanale, si avvarrà anche dell'importante contributo di una vasta rete di promotori finanziari (l'obiettivo è di arrivare a 600 unità nei prossimi tre anni) e di un call center ad elevato livello di servizio."

E' INTERNET ANCHE PER IL MONDO IMMOBILIARE ITALIANO PRIMO CONVEGNO SUL TEMA "CYBER REAL ESTATE: IMMOBILI@INTERNET"
Milano, 21 giugno 2000. Si è svolto ieri, nell'ambito della 8' Settimana Internazionale della Finanza (organizzata dal Gruppo Class Editori), il Convegno Aici ( Associazione Italiana Consulenti e Gestori Immobiliari) dal titolo "Cyber Real Estate: " immobili@Internet". Sul tema www è il primo in Italia. "Che lo sì voglia o no, che si sia pronti o no, sIamo nel cyber-real estate" ha affermato Bruna Belloni Bressan, Presidente nazIonale di AICI (è al suo primo incontro ufficiale dopo la nomina avvenuta a marzo 2000), aprendo i lavori del Convegno. "Aici ha voluto cogliere oggi gli stessi stimoli che da tempo agitano il mondo immobiliare internazionale, dove il tema Internet/e-commerce per l'immobiliare è oggetto di ricerca, di ampio dibattito, e di alcune considerazioni sul piano operativo". Nell'incontro si sono affrontati i temi pìù d'attualità dell'immobiliare on-line, e cioè: l'analisi, i trend e le prospettive per l'investitore in un mercato senza frontiere; l'importanza attuale e prospettica della 'rete' anche per l'investimento immobiliare; l'informazione per il cliente immobiliare on-line; la creazione del valore- l'integrazione fra Internet e business strategy immobiliare; la costruzione di un sito immobiliare "client focused'; il passaggio da "one service shop" a 'one stop shop" nell'in-imobiliare. Vi hanno partecipato numerosi esperti fra cui - soci di Aici - Claudio Costantini, Advisor dello "Studio Costantini" e Alfredo Lucente, Partner dello "Studio Avvocati Associati Baker & Mc Kenzie', che hanno rispettivamente tracciato la storia dei cyber real estate americano, alcune esperienze nazionali e i principali profili giuridici attuali e prospettici. "Poter disporre di informazioni complete e accessibili a tutti è indispensabile per il funzionamento di qualsiasi mercato, a maggior ragione per un settore così particolare come l'immobiliare" ha detto poi Aldo Figni, Amministratore Delegato di "Data House" "Eppure questo importante mercato è stato fínora limitato proprio dallo scarso scambio di dati al suo interno". Internet potrà favorire una maggior trasparenza, nell'interesse di quanti, professionisti e privati, vogliono un mercato più effícìente. Molti sono ormai in Italia i siti e i portali dedicati all'immobiliare ma il focus è soprattutto sul B2C, il business to consumer. Al B2B si rivolge invece Datscha.com, nuovissima società svedese intenzionata ad invadere presto l'Europa con la sua piattaforma dedicata al mercato "commercial", un settore che, secondo Urban Ederistrom, Ceo di "Datscha.com", "vale" più di 7 miliardi di euro. "Questo mondo, composto di imprese, professionisti e investitori, da Internet non potrà che trarre benefici" ha detto Ignazio Rocco di Torrepadula, Director di 'Boston Consultíng Group", "L'informazione sarà infatti sempre più approfondita e dilatata". Dello stesso parere Alberto M. Lunghird, presidente di "Reddy's Croup", che ha posto anche l'accento sul nuovi concetti dì cambiamento degli spazi immobiliari. Ci saranno effetti importanti nel settore degli uffici (formazione di nuova domanda), della logistica (anche in termini geografici) e del retail. vinceranno i centri città e i luoghi capaci dì adattarsi ad una logica diversa, composta di leisure e shopping 24 ore su 24. Giorgio Viganò, Presidente dell'Osmi e membro di giunta della Camera di Commercio di Milano, ha affermato che le borse immobiliari e l'istituzione camerale vedono in Internet una spinta formidabile e sono disponibili ad alleanze con questo nuovo protagonista del mercato.

CHE COSA STA ACCADENDO SUI NUOVI MERCATI EUROPEI ?
Milano, 21 giugno 2000 - I mercati mondiali dei titoli tecnologici sono stati segnati recentemente da una forte correzione. Il Nasdaq negli Stati Uniti e il Neuer Markt a Francoforte, che possono essere considerati i mercati chiave per le altre borse tecnologiche, hanno perso rispettivamente intorno al 20 e al 30 per cento del loro valore rispetto ai picchi di marzo. La situazione appare molto grave, specie per quegli investitori che sono entrati sul mercato nel momento in cui le quotazioni erano ai massimi. Alcuni scettici affermano che non rivedremo ancora per molto tempo i valori di marzo. Ciò può essere vero in molti casi, ma assolutamente non per tutti. In questo momento per esempio noi della Union Investment abbiamo già individuato nuovo opportunità per investire nuovamente sui titoli high-tech. Molte delle società più promettenti hanno raggiunto delle valutazioni che ci paiono interessanti. Anche se non possiamo escludere che la correzione al ribasso prosegua, forse addirittura fino alla tarda estate, useremo i prossimi mesi per aumentare le nostre quote in quelle società che sono le nostre preferite. Dal momento che i dati fondamentali non sono poi così cambiati nelle ultime settimane, le società del Neuer Markt quali Intershop, Gauss Interprise, Trintech, Brokat o Qiagen non hanno perso nulla delle loro attrattive, ma solo una buona parte del loro valore di mercato. La domanda è : come si devono comportare in questo momento gli investitori che sono ancora convinti della crescita superiore alla media delle società high-tech ? Di certo non devono fare investimenti globali. Consigliamo di tornare quindi a un investimento vecchio stile tenendo conto del "cost-averaging". Dal momento che nessuno sa come si comporterà il mercato nei prossimi mesi, gli investitori dovrebbero suddividere il capitale in piccole porzioni e operare con investimenti mensili o addirittura quindicinali. Se il mercato continua a scendere, solo una parte del capitale verrà intaccata, mentre se si assiste a un recupero dei mercati finanziari, si avrà la libertà di utilizzare l'altra parte del denaro nel momento più propizio. Questa strategia funziona sia per quanto riguarda i fondi d'investimento che per i singoli titoli. Chi preferisce questi ultimi, dovrebbe tener a mente una serie di criteri ben precisi nella scelta dei titoli su cui operare. Strategie di lungo termine nella scelta dei titoli- La squadra high-tech di Union Investment ha messo a punto una serie di criteri di base utili negli small- e mid-cap.: sostenibilità del modello di business; qualità del management; forte crescita interna; metodologia contabile; valutazione finanziaria. Nella valutazione delle singole società poniamo un'enfasi particolare sulla sostenibilità del relativo modello di business che deve essere molto promettente a lungo termine. Oltre a ciò i prodotti e i servizi offerti devono far registrare un potenziale superiore alla media rispetto alla domanda. Riteniamo che uno dei fattori fondamentali per ottenerlo stia nel posizionamento strategico della società. Gli investitori devono quindi cercare le aziende leader per tecnologia. Tali società devono avere un nome di fama, sfoggiare ottimi dati di vendita e competenza di marketing ed essere in grado di raggiungere economie di scala pari alle loro dimensioni. La qualità dei prodotti e dei servizi dev'essere affidabile, un punto essenziale per il successo a lungo termine di qualsiasi azienda. Gli investitori devono inoltre esaminare attentamente il gruppo dirigenziale. Quello che ricerchiamo noi di solito è un management aggressivo e che guarda al futuro. I manager devono inoltre essere molto attenti al core business dell'azienda. Ecco perciò per esempio che un service provider It deve fare tutto il possibile per assicurarsi che il focus delle attività della società sia puntato sui servizi che fornisce e fare in modo che questi migliorino costantemente. La strategia ideale consiste nel concentrarsi su prodotti hardware e software standard in modo da acquisire con più facilità una base di clientela il più ampia possibile. Spesso, d'altro canto, per società di questo tipo il tentare di produrre autonomamente hardware o programmi software di alto profilo non si rivela altro che una perdita di denaro. E' come se la Lufthansa all'improvviso cominciasse a costruire i propri aereoplani. Passiamo all'argomento "crescita attraverso le acquisizioni". I gestori dei fondi di Union Investment preferiscono scegliere società che si espandono grazie a un processo di crescita interno. Le aziende che si servono delle acquisizioni per crescere vengono ritenute interessanti solo se tali acquisizioni hanno una valenza strategica e se il rischio di integrazione resta relativamente basso. Il software deve essere ammortizzato nell'anno di programmazione - In termini generali, preferiamo i criteri contabili Us-Gaap o Ias nella valutazione delle giovani società high-tech. Se paragonati allo standard contabile tedesco, il cosiddetto Hgb, gli standard americani ed internazionali sono molto più comprensibili per gli investitori e più orientati verso il valore dell'azionariato. Nei Nuovi Mercati le società devono redigere i bilanci secondo gli standard Us-Gaap o Ias, perciò, se prendiamo in esame le società del Neuer Markt, questa criterio contabile è rispettato. Ma molte società di software non rispondono al nostro secondo criterio di valutazione. Ci piacciono le aziende che inseriscono i costi per la ricerca e lo sviluppo di nuovi software direttamente nel rendiconto delle entrate e delle uscite. E più precisamente: l'anno fiscale in cui si sostengono quei costi dovrebbe essere lo stesso anno in cui vengono caricati contro le entrate. Ma questo non lo fanno tutti. Noi preferiamo evitare quelle società che portano nei propri bilanci i costi di sviluppo software come "assets". Così facendo tali società distribuiscono i costi attraverso un ammortamento costante nel corso degli anni. Il concetto che sottende a questo comportamento è che i costi vengono registrati nello stesso periodo dei (potenziali) profitti e che il profitto nell'anno (o negli anni) di sviluppo non viene caricato troppo dalle spese. Ma noi temiamo che in molti casi si corra il grosso rischio che il software non sia affatto in grado di generare l'entrata prevista. Molti progetti infatti, anche alcuni di quelli su cui si è lavorato per anni, vengono cancellati prima di raggiungere lo stadio di immissione sul mercato. Perciò portare i costi di sviluppo direttamente nella dichiarazione di attivo e passivo dello stesso anno è il modo migliore per evitare rischi per gli investitori. E, dal punto di vista dell'azionariato, riteniamo che sia anche il più corretto. Il Peg come principale criterio di valutazione finanziaria - Nella scelta di titoli in crescita è molto importante esaminare i futuri tassi di sviluppo. Gli analisti finanziari hanno creato un dato particolare, il cosiddetto tasso di crescita del rapporto prezzo/utili (price/earning) (Peg) che rappresenta il tradizionale rapporto prezzo/utili ma che tiene conto anche della crescita futura. Questo dato è uno dei più importanti nella valutazione finanziaria delle società high-tech. Il Peg viene calcolato dividendo il P/E per il futuro tasso di crescita degli utili per azione. Diciamo che una società registra un attuale P/E di 40 e un potenziale tasso di crescita di 20; in tal caso il suo Peg è 2. Un Peg superiore a 1 identifica un titolo relativamente costoso, 1 fa supporre una società relativamente equilibrata e ben valutata e un Peg inferiore a 1 sta a indicare società sottostimate. Per maggiori informazioni su dati particolari utilizzati nelle analisi finanziarie, invitiamo a far riferimento al libro "Azioni Internet" scritto da Johannes Schluetz e Andre Koettner di Union Investment e che in Italia è edito da Isedi/Utet. Ipo promettenti - I Nuovi Mercati di tutt'Europa hanno in previsione numerose nuove Ipo per i prossimi mesi. La più conosciuta è quella che riguarda T-Online, lo spin-off Internet di Deutsche Telekom Ag. Con una probabile capitalizzazione di mercato di circa 70 miliardi di marchi la società sarà una delle più grandi della Germania, sicuramente la prima nel settore Internet. I gestori di fondi d'investimento che coprono il Neuer Markt non avranno molta scelta. Dal momento che T-Online avrà un grosso peso sul Nemaz (Neuer-Markt-Index) sarà quasi obbligatorio partecipare, per lo meno se non si vogliono correre troppi rischi, o meglio se non si vuole scommettere pesantemente contro le indicazioni di mercato. Da un punto di vista generale, diciamo che T-Online ha tutte le caratteristiche di un tipico titolo Internet. I tassi di crescita sono molto positivi. La base di clienti è cresciuta di circa 250.000 unità al mese. Ma i dati di vendita divisi per la capitalizzazione di mercato sono relativamente alti con il valore di 50 (Aol ha meno di 30). Nel 1999 la società ha fatto registrare una perdita e, se crediamo alle dichiarazioni del management di T-Online e che sono riportate nell'attuale prospetto, le perdite continueranno negli anni a venire. Un dato che fa propendere per un investimento in T-Online è un dato tecnico : grazie alle proprie dimensioni la società ha buone prospettive di venir inclusa nel DAX (l'indice principale della Deutsche Bourse). Questo fa prevedere che in futuro vi sarà una forte richiesta di questo titolo da parte degli investitori istituzionali. Netgem è un'interessante Ipo in programma in Francia. Il titolo verrà quotato al Nouveau Marchè. Netgem vende apparecchi set-top per televisori. La principale differenza tra i suoi apparecchi e quelli tradizionali sta nel fatto che quelli di Netgem non si collegano alle Tv via cavo ma alle normali linee telefoniche e ciò significa che praticamente ogni famiglia è un potenziale utente di questi set-top, mentre quelli tradizionali sono "marchettizzabili" solo per chi possiede Tv via cavo digitali. Un'altra società che verrà quotata al Neuer Markt in Germania è Jobs&Adverts. La società gestisce la più grossa agenzia di collocamento tedesca e ha intenzione di espandersi in Europa. Il turnover di Jobs&Adverts è aumentato con un tasso del 100 per cento negli ultimi anni. Internet è la piattaforma ideale per le società di questo tipo dal momento che può offrire una visibilità nazionale a prezzi molto bassi, se paragonati a quelli delle inserzioni pubblicitarie sulla carta stampata. Un leader di mercato europeo in questo settore ha delle prospettive di crescita a lungo termine molto buone. L'ultima importante Ipo che vogliamo menzionare è Update. Anch'essa verrà quotata sul Neuer Markt tedesco. La società produce software Cmr. I suoi programmi aiutano a mantenere aggiornate in qualsiasi momento la forza vendite (interna ed esterna) così come le unità di servizio (Call-Center, ecc.) su uno specifico cliente. Wassili Papas

CHI E' WASSILI PAPAS : L'UOMO DA 13 MILIARDI
Milano, 21 giugno 2000 - Wassili Papas, a soli trent'anni, è considerato uno dei migliori gestori di fondi della Germania. Nato in Grecia e cresciuto in Germania, a 16 anni parte per gli Stati Uniti con una borsa di studio. L'anno seguente ottiene uno dei posti più ambiti per il corso di Economia Aziendale presso la rinomata Università di Georgetown a Washington Dc. Contemporaneamente si interessa anche di filosofia. Terminati gli studi come migliore studente del suo corso, il ventitreenne trova immediatamente un lavoro presso la Credit Suisse First Boston, uno dei nomi più prestigiosi di Wall Street. Dopo 13 mesi prende la decisione di tornare in Germania. A 24 anni viene assunto come Analista Senior presso la Società di Investimenti Value Management & Research (Vmr) di Königstein. Nell'aprile 1996 i primi contatti con Union Investment, la società di gestione di fondi delle banche popolari e di credito rurale. Nel team, composto allora da soli quattro manager per l'azionario, si adopera per ampliare il settore dei titoli delle piccole e medie imprese (Small and Mid Caps) e delle imprese in crescita. A mano di trent'anni diventa gestore Senior. Attualmente gestisce 8 fondi azionari per un volume complessivo di 13 miliardi di marchi, riscuotendo un ottimo successo. Nessuno dei fondi ha più di tre anni, ma quasi tutti registrano una crescita a tre cifre: UniDynamic Europa vanta un utile pari al 259%, UniDynamic Global e Uni NeueMärkte hanno messo a segno rispettivamente incrementi pari a +210 e +342% (al 30 aprile 2000). Il risultato più significativo, Papas lo ha conseguito insieme al collega André Köttner con EuroAction NM: 414% in soli 20 mesi.Anche i fondi più recenti stanno registrando performance soddisfacenti. I due fondi senza commissioni di ingresso, UniDynamic Europa-net e UniDynamic Global-net, solo da un anno sul mercato, hanno già registrato un utile del 111% e dell'88% rispettivamente, anche dopo il forte calo subito durante la primavera. I fondi più giovani - UniDynamic Nordamerica e il suo corrispettivo senza commissioni di ingresso- sono stati lanciati agli inizi del mese di aprile 2000.Papas gestisce solo fondi che investono in azioni di aziende in crescita. Insieme al collega Andre Koettner si occupa di Tecnologia, Telecomunicazioni e Internet. In questo campo le performance passate dicono ben poco, mentre ciò che conta sono le proiezioni per il futuro. "Sono alla ricerca delle nuove SAP, Microsoft e Intel", così Papas spiega il suo approccio. "Cerco i market leader, i giganti di domani. Il mio intento è di tenere le azioni per un periodo di almeno tre - cinque anni" spiega. "Vista l'entità del volume acquistato dal fondo, non è possibile fare altrimenti. Scommettendo su una strategia a breve termine, con frequenti acquisti e vendite, i miei stessi ordini potrebbero influire eccessivamente sulle quotazioni. Bisogna saper riconoscere per tempo le nuove tendenze e avere il coraggio di scommettere su di esse."

ONBANCA CON UNIVERSITA" CATTANEO DI CASTELLANA PER UN PROGETTO DI STUDIO DELLE TECNOLOGIE INTERNET RELATED APPLICATE ALL"E-BANKING
Milano, 21 giugno 2000 - ONBanca, la banca multi-canale che ha introdotto per prima in Italia un modello di Banca Internet già collaudato e vincente negli Stati Uniti, e L'Università Cattaneo di Castellanza (Va), Università molto vicina al mondo dell'impresa e delle professioni negli aspetti sia manageriali sia tecnologici, hanno firmato un accordo di cooperazione finalizzato a favorire lo studio delle tecnologie Internet applicate al mondo dell'e-banking. In base a questo accordo, Onbanca e Università Cattaneo daranno vita a una cooperazione che consenta di: sviluppare congiuntamente un laboratorio di ricerca sulle applicazioni delle tecnologie Internet related nell'ambito dell'e-business (e-banking, e-finance). Sviluppare iniziative comuni a favore dei territorio in cui operano, anche attraverso seminari, worskshop, ricerche permanenti e/o periodiche, sponsorizzazione di eventi mirati. Il progetto dei laboratorio di ricerca è stato illustrato ieri, 21 Giugno 2000, in una conferenza stampa che si è svolta presso la sede della Banca Popolare Commercio e Industria in via Moscova 33, Milano. Il dott. Giuseppe Vìgorelli, Presidente della Banca Popolare Commercio e Industria, ha presentato l"accordo tra Onbanca e l'Università Cattaneo, dichiarando: "per Bpci la collaborazione con il mondo accademico non è una novità: da sempre infatti la nostra azienda si schiera al fianco dell'università per dare il proprio contributo allo sviluppo degli studi sul mondo bancario e finanziario, ed oggi con questo nuova iniziativa la nostra tradizione in questo campo compie un ulteriore salto di qualità, gettando le basi per la nascita di un'iniziativa all'avanguardia nel panorama imprenditoriale ed accademico italiano". Il rettore dell'Università di Castellanza, prof. Francesco Silva, ha commentato: "L'Università Cattaneo ha attivato, nei mesi scorsi, un "Osservatorio e-pmi" con il proposito di costituire un punto di riferimento per le piccole e medie imprese nell'utilizzo delle tecnologie informatiche, finalizzato in particolare alla crescita di competenze nel campo dei commercio elettronico. L'iniziativa con Onbanca si inserisce in questo filone di attività dell'Università, che realizzerà un laboratorio rivolto alla ricerca sull'evoluzione dell'ebanking, e-commerce, e-finance in termini dì studio delle tecnologie Internetrelated e dei cambiamenti che esse generano nelle organizzazioni in cui sono applicate. La ricerca riguarderà l'analisi costi/benefici dell'adozione di sistemi di riconoscimento e sicurezza per modelli di "banche a distanza"; l'analisi dei comportamento della clientela di queste banche; l'analisi delle implicazioni organizzativi e strategiche nei processi operativi e nei sistemi di pagamento nell'ambito dei commercio e della finanza elettronica". Il dott. Carlo Garavaglia, Presidente di On Banca Spa, ha concluso i lavori affermando: "Con tale accordo, due istituzioni tradizionalmente poco dinamiche nel soddisfare le mutevoli esigenze della società, la Banca e l'Università, ritrovano in Onbanca e nell'Uníversità Cattaneo due protagonisti capaci di esprimere quella spinta all'innovazione che la società italiana chiede da tempo". Infolink: www.onbanca.it  www.onbanca.com 

VISA INTERNATIONAL SCEGLIE STC PER MIGLIORARE LA GESTIONE DELLE TRANSAZIONI SU TUTTA LA RETE
Milano, 21 giugno 2000 - Stc, leader a livello mondiale nella fornitura di soluzioni di eBusiness Integration (Ebism), ha annunciato che Visa International, azienda leader nel campo carte di credito e pagamenti, ha acquistato eGate Integrator per potenziare la capacita' di gestione e distribuzione dati nell'ambito della propria rete mondiale. Con l'implementazione di eGate, Visa sara' in grado di supportare la crescente esigenza di data management generata da Visanet, il sistema di elaborazione transazionale consumer piu' sofisticato del mondo. Uno degli ostacoli piu' impegnativi, tra quelli associati all'e-business, e' rappresentato dall'integrazione ed elaborazione di ingenti volumi di dati che devono fluire costantemente all'interno e all'esterno dell'azienda, in modo integrato e in tempo reale. Attualmente Visanet ha l'esigenza di supportare oltre 3.200 transazioni al secondo e gestire 250 milioni di transazioni di pagamento al giorno. Ottimizzando i sistemi informativi, l'implementazione di eGate consentira' a Visa di gestire con maggiore efficacia la conversione, gestione e distribuzione di tali dati, disponendo inoltre del supporto per future espansioni del business. Visa ha l'esigenza di fornire alla propria organizzazione mondiale una rete informativa in grado di consentire un facile e immediato accesso ai dati mission critical. Applicazioni downstream vitali, quali sistemi di fraud detection e applicazioni di data warehousing, fanno affidamento su riscontri in tempo reale, accessibili da qualsiasi parte del mondo. eGate di Stc aiutera' Visa a mantenere la propria leadership con informazioni tempestive, nuovi metodi di pagamento e nuove tecnologie a vantaggio dei propri membri e titolari di carte di credito. ''Il sistema Visa si evolve costantemente in parallelo con la rapida crescita delle transazioni elettroniche, prevalentemente originate dall'aumento dell'e-commerce e della preferenza dimostrata dai consumatori verso l'uso di carte di credito anziche' di contante e assegni'', ha dichiarato Terry Poore, vicepresidente di Inovant, la consociata di Visa dedicata a IT ed elaborazione dati. ''La soluzione eGate di Stc ci aiutera' a gestire tale crescita, consentendoci di avere maggiore flessibilita' nell'utilizzo dei dati generati da VisaNet. Prevediamo una maggiore efficacia nel data management e una struttura piu' efficiente''. ''In quanto azienda leader nei sistemi di pagamento a livello mondiale, Visa rappresenta un chiaro esempio delle potenzialita' che Stc e' in grado di offrire a un e-business'', ha dichiarato Jim Demetriades, fondatore, chairman e Ceo di Stc. ''Fattori di mercato, quali mutamenti dell'economia globale, proliferazione delle opzioni di pagamento consumer, operativita' 24 ore su 24 dei mercati e la stessa convergenza dell'Euro, hanno accentuato la complessita' del settore servizi finanziari. ''. eGate Integrator, la piattaforma su cui poggia la nuova suite di prodotti Stc, e' il prodotto di quarta generazione installato presso i siti di oltre 1.500 clienti. La natura aperta e distribuita di questa collaudata piattaforma di eBusiness Integration consente di implementare rapidamente una vera integrazione e-Business e di utilizzare la rete in modo ottimale per fornire parallelismo, estensibilita', scalabilita' e high-availability, evitando colli di bottiglia nell'elaborazione o punti critici di errore. Quale base per il backbone IT delle aziende Global 2000, e*Gate fornisce un vantaggio concorrenziale poiche' e' l'unica piattaforma di integrazione in grado di fornire una visione in tempo reale, insieme a capacita' di implementazione e gestione di trading partner e reti aziendali attraverso la global enterprise e oltre l'extended enterprise. Infolink: http://www.stc.com 

IL SITO RYANAIR.COM GARANTISCE LE TARIFFE AEREE PIU' BASSE
Milano, 21 gugno 2000 - Dal 15 maggio, ogni passeggero che ha prenotato e acquistato un biglietto sul sito Ryanair.Com ha trova un biglietto ad una tariffa più bassa per lo stesso giorno e lo stesso itinerario (orari simili, stessa date e stessi Aeroporti Iata) di qualsiasi altra compagnia aerea o sito di viaggi, Ryanair.Com rimborserà il doppio della differenza tra il prezzo di Ryanair e quello più basso. Tutte le richieste verranno esaudite da Ryanair.Com entro sette giorni lavorativi dal ricevimento di uno stampato della tariffa più bassa che ne confermi validità, prezzo e itinerario, insanie all'itinerario o alla referenza della prenotazione Ryanair.Com. Spiegando nel dettaglio la prima garanzia mondiale online Michael O'Leary, Amministratore Delegato Ryanair, ha detto: "Esistono molti siti di viaggi come Lastminute, Deckchair, Travelocity, che sostengono di garantire le tariffe più basse, ma esistono anche alcune compagnie aeree, come Easyjet e Go, che dichiarano erroneamente di offrire le tariffe più convenienti. In realtà solo Ryanair.Com ha le tariffe più basse su Internet ed ora mette i suoi soldi a conferma di quanto dice garantendo le tariffe più basse su Internet e rimborsando il doppio della differenza al consumatore. " La garanzia Ryanair.Com elimina ogni dubbio su chi offre le tariffe aeree più basse su Internet Solo Ryanair.Com lo fa e solo Ryanair.Com lo garantisce".Ryanair.Com è il piu' grande sito Europeo di turismo Ryanair è la più grande compagnia aerea Europea a tariffe stracciate, con 45 rotte a tariffe stracciate in 11 Paesi. Ryanair dispone di una flotta di 26 Boeing 737 ed ha già ordinato 40 nuovi 737-800 che verranno consegnati nell'arco dei prossimi quattro anni. Grazie a quest'incremento, Ryanair aprirà10 nuove rotte nel 2000. Ryanair impiega un team di più di 1.300 persone e quest'anno trasporterà più di 7 milioni di passeggeri. Infolink: www.ryanair.com 

DONN@ ATTIVITÀ' IMPRENDITORIALI IN RETE
Milano 21 giugno 2000 - Quali sono le opportunità di lavoro che le nuove tecnologie offrono al mondo femminile? Come entrare a pieno titolo nello scenario new media, dando vita a un'imprenditorialità che, pilotata dalle donne, risponda in maniera originale e creativa alle domande del nuovo mercato? Cosa sta accadendo in casa nostra e in Europa? A queste domande risponde sono state date delle risposte nel corso del convegno organizzato dalla Fondazione Rosselli che si è svolto a Milano. L'incontro, che si è avvalso del contributo di studiosi e ricercatori, da tempo attenti all'impatto economico, sociale e culturale delle nuove tecnologie, prende spunto dai risultati del corso di "job creation" per le donne, organizzato nel 1999 nell'ambito del Progetto Now "Connecting Peripheral Women - Creazione d'impresa attraverso il telelavoro". Il progetto, sviluppato in collaborazione con i partner europei di Inghilterra, Grecia e Portogallo, aveva lo scopo di sostenere le donne nella creazione di attività basate sull'uso delle nuove tecnologie e si chiude ora, per la Fondazione Rosselli, con un bilancio positivo: sei sono i progetti originali nati da questa iniziativa e destinati alla rete. Di questi si parlerà durante l'incontro e, nello specifico., ne verranno approfonditi tré, che faranno da contrappunto a un dibattito più generale su un tema di grande attualità. In sintesi: il dibattito è stato coordinato da Carlo Massarini il noto presentato Rai di mediamente. Successivamente il tema "E-commerce come opportunità di sviluppo di nuove imprese" è stato svolto da Sergio Campodall'Orto, docente d'economia e organizzazione aziendale, Politecnico di Milano/Fondazione Rosselli. Francesco Morace, sociologo, Future Concept Lab si è soffermato su: "Pensiero femminile e tecnologia avanzata". Titta Vadala, project manager, Bic Lazio ha parlato delle opportunità di imprenditoria in Italia e in Europa. "Nuove donne/Nuove tecnologie" è stato invece l'argomento che ha trattato Arianna Dagnino, giornalista e scrittrice. "II progetto Cpw - Creazione di imprese attraverso il telelavoro" è stato esposto da Elena Bassano, coordinatrice del progetto, Fondazione Rosselli. "Creative Job" ovvero i tre progetti di cui si accennava prima sono stati presentati da Carlo Massarini e raccontati da: Mara Campobasso e Maria Pia Caligiore il primo che si intitola: Mcduemila  www.mcduemila.com  ; Irene Di Carpegna: Viva la vita www.vivalavita.it  ; Maria Antonietta Palanza Novamente www.novamente.com  . Più in dettaglio www.mcduemila.com  di Mara Campobasso e Maria Pia Caligiore nasce nel settembre 1999 come attività di commercio elettronico di articoli di artigianato made in Italy dedicati alla regalistica e orientato verso il mercato consumer soprattutto straniero. La sezione "Shopping" inizialmente contene 5 categorie di articoli, e precisamente: piccola pelletteria, bigiotteria, bambole in porcellana, articoli per fumatori in pelle e legno pregiato, arte - Tele e disegni di pittori contemporanei Gli articoli potranno essere inviati in confezione regalo e accompagnati da biglietti personalizzati dal destinatario. Le categorie merceologiche saranno costantemente aggiornate, integrate e rinnovate. Il tutto nella sicurezza delle transazioni economiche con carta di credito a mezzo sito protetto di una Banca oppure con pagamenti tradizionali a mezzo modulo d'ordine da inviare via fax. Inoltre, sono state inserite alcune componenti di valore aggiunto che il cliente e il visitatore avrà la possibilità di esplorare navigando nel sito. Vi sono alcune pagine dedicate alla tradizione italiana con la pubblicazione di ricette tipiche della nostra cucina, di consigli utili alla realizzazione dei piatti e ai vecchi rimedi casalinghi per le problematiche più varie. Sono queste pagine aperte ai commenti, alla richiesta di informazioni o all'integrazione delle stesse da parte dei "naviganti". E' inoltre in progetto la raccolta e la conseguente pubblicazione di foto caratteristiche ritraenti luoghi e persone dell'Italia del secolo scorso, secolo che ha visto molti italiani emigrare all'estero. Vuole essere questa una vetrina dove tutti possono partecipare alla costruzione di un pezzo di storia italiana raccontata attraverso le immagini. Non manca poi una parte più frivola dedicata all'astrologia e una pagina di link di siti di interesse vario inerenti la cultura italiana. Il sito è in lingua italiana e inglese. www.vivalavita.it  di Irene Di Carpegna nasce dall'esigenza di portare una voce nuova nel panorama mediatico, una voce che inviti alla riflessione, all'ascolto, al rispetto per se stessi. per gli altri e per il nostro meraviglioso pianeta, e vuole realizzare un web-zine dedicato alla salute nel senso più ampio, come equilibrio vitale nel rispetto di se stessi, degli altri e dell'ambiente. Vivalavita è dunque uno spazio di comunicazione e scambio, di attenzione a tutte quelle occasioni preziose che non ci accorgiamo magari di incontrare. E un sito dove far circolare buone idee e buone notizie, per dare spazio a tutto quello che funziona, a chi fa la sua parte prendendosi le proprie responsabilità e agendo in prima persona, senza aspettare che qualcun altro lo faccia al posto suo. Il primo numero, dedicato all'ascolto, nasce da tanto entusiasmo e dalla partecipazione di moltissime persone che si sono fermate un attimo o un'ora a riflettere, a rispondere, a comunicare. E c'è veramente tanto da dire, cominciando a riscoprire la sensibilità individuale e tutte le potenzialità di espressione che apre, se non ci si lascia "devastare" o "fuorviare". Restare aperti significa restare vivi, recettivi. capaci di godere in ogni momento di ogni piccola cosa e soprattutto di ridere, un'attività talmente evoluta che solamente l'essere umano, ultimo anello, riesce a compiere! Ridere anche di se stessi, del proprio senso di importanza personale, che ci rende tronfi e inamidati, allontanandoci dalla nostra identità più profonda. E poiché contano tanto i fatti e non soltanto le parole, Vivalavita si propone anche di promuovere tutte le azioni che migliorano la qualità della vita sul nostro pianeta. Per questo dedica uno spazio all'uso Intelligente dei rifiuti, alla circolazione delle risorse, alle fonti di energia rinnovabili, così come una sezione a tutte le iniziative "vitali" in cerca di sponsors, per facilitare il contatto fra domanda e offerta. Una sezione vuole scoprire quelle parole che si usano troppo poco, per conoscerne il significato più profondo. A chi vuole rimanere in contatto quotidiano con la redazione, viene offerta la possibilità di iscriversi a una mailing list che ogni giorno recapiterà un piccolo suggerimento per prendere la vita con filosofia, con allegria, con amore... www.novamente.com  di Maria Antonietta Palanz che ha lavorato per anni come segretaria commerciale e nel luglio del '99 ha iniziato un' attività di segretariato on-line, offrendo da casa alle aziende servizi che sono abitualmente svolti negli uffici. Tra questi, la domiciliazione telefonica: attribuendo un numero particolare ad ogni cliente, risponde da casa, come se si trovasse nell'ufficio del cliente. Questo numero può essere facilmente attivato con il trasferimento di chiamata di Telecom, oppure può essere direttamente indicato sulla carta intestata dei clienti. Nel contempo si può gestire un'esclusiva agenda web, che può essere aggiornata con i nuovi appuntamenti tramite una user-id e una password. Tutto avviene on-line, semplicemente utilizzando un modem e in modo rapido. Viene offerta anche la domiciliazione postale, attribuendo ad ogni cliente una casella postale o lo stesso indirizzo di Novamente, ed è possibile smistare la corrispondenza a loro indirizzata e, se richiesto, rispondere direttamente su carta intestata, seguendo le istruzioni dei clienti. Affianca a questa attività quella di telemarketing, contattando telefonicamente una lista di nominativi, esponendo il piano di argomentazione e compilando le schede concordate con il cliente. Per il futuro? Se riceverà troppo lavoro per poterlo svolgere da sola, è in grado di volta in volta di coinvolgere altre persone. Novamente vuole diventare un centro di segretariato a distanza. In conclusione ci soffermiamo su Future Concept Lab un istituto di ricerca e di consulenza strategica che propone a livello internazionale nuovi concept di prodotto comunicazione e distribuzione. Le attività di consulenza mirata alle aziende sono integrate dalla realizzazione di workshops che hanno lo scopo di mettere a fuoco i temi e i concepts di maggiore interesse del momento. Questi vengono analizzati ed interpretati al fine di individuare strategie per chi, all'interno delle aziende si occupa di marketing, comunicazione, design e progettazione e gestione di risorse umane. Nell'ambito di queste iniziative. Future Concept Lab ha organizzato un seminario di una giornata il prossimo 29 giugno incentrato su: "Nuove esigenze di vita e imprese di successo. Il Neo- Nomadismo tra leggerezza e produttività" Scopo del seminario è mettere a fuoco gli stili di vita emergenti all'interno e all'esterno dell'azienda che nascono e si sviluppano prendendo forma dai valori delle culture nomadi. Il tema, di estrema attualità, verrà analizzato, attraverso gli interventi di esperti di comunicazione, formazione e marketing su tré coordinate: prodotti, relazioni e comunicazione. Scopo del seminario è aprire una finestra sulle realtà aziendali e dei consumatori che devono confrontarsi con nuove realtà in cui fattori quali il prodotto, le relazioni interpersonali e la comunicazione aziendale devono essere ripensati. L'equilibrio fra i bisogni contrapposti di mobilità e permanenza, la capacità di relazionarsi sviluppando capacità di self-leadership e di comunicare con u n consumatore in continua evoluzione, sono infatti oggi esigenze ir rinunci abili nell'universo aziendale. Il Neo-Nomadismo rappresenta quindi una metafora interessante per i nuovi processi di impresa, partendo dalle caratteristiche di relazione con il gruppo, di conoscenza del territorio e di adattabilità tipiche della cultura nomade. La giornata, che vedrà la partecipazione di Francesco Morace e di personaggi che hanno sviluppato questo tema nella sua multidisciplinarietà, tra cui: R o s a n n a Celestino, Gianluca Bocchi, Arianna Dagnino e Stefano Gulmanelli, Elisabetta Pasini, Fabio Maria Risolo, si propone di aprire un dibattito assai più vasto in ambito formativo, definendo un nuovo campo di azione che operi su più livelli e che proponga una metodologia di lavoro e progettuale innovativa.

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