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 di Giovanni Scotti

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NOTIZIARIO
 
MARKETPRESS
 
Lunedì 3
 
luglio 2000
 
pagina 5
 
quotidiano di:
economia
finanza
politica
e tecnologia
INTERNET E PROTOCOLLI 

Nata negli anni cinquanta ad opera del Dipartimento della Difesa Americana per potenziare la comunicazione militare in piena guerra fredda con l'Unione sovietica, oggi Internet è il più dinamico ed innovativo sistema di comunicazione esistente. Giorno per giorno entra nella vita quotidiana di ognuno di noi, modificando molte delle nostre attività. Internet è un'infrastruttura che permette di comunicare e veicolare una notevolissima quantità di dati, di informazioni e di servizi in tempo reale. Internet è una grossa rete decentrata, costituita da varie reti telematiche connesse fra di loro, e caratterizzata non solo dalla facilità degli scambi informativi, ma anche e soprattutto dalla mancanza di controlli. 

La diffusione è avvenuta grazie alla versalità del mezzo, al segnale digitale, costituito da impulsi che si propagano nella rete principalmente attraverso cavi ottici alla velocità della luce, ma soprattutto ai protocolli. I protocolli sono le regole di comportamento che consentono ai sistemi, codici operativi e strutture di dati di comunicare fra di loro nonostante le diversità esistenti. Per effetto dei protocolli, infatti, i vari dati e messaggi inviati da un computer vengono assemblati in piccoli pacchetti, sono instradati separatamente su vari percorsi della rete e vengono poi ricomposti quanto sono arrivati al sito di destinazione.

 

PIANO DI AZIONE GOVERNATIVO DI E-GOVERNMENT 

Il 23 giugno il Consiglio dei Ministri ha approvato il "Piano di Azione di e-government", che si inquadra nel più generale Piano di Azione per lo Sviluppo della Società dell'Informazione, presentato nella precedente riunione del Consiglio dei Ministri del 16 giugno. 

Il Piano di Azione per lo sviluppo della Società dell'Informazione riguarda la promozione della formazione all'uso delle ICT nel nostro Paese, le misure per lo sviluppo dell'e-commerce, gli interventi per l'e-government. Il Piano in oggetto contiene la previsione dei tempi e dei costi di realizzazione (1335 miliardi di lire) delle azioni che saranno svolte nel corso del 2001 (con prosecuzione di alcuni degli interventi sino al 2002/2003) nelle pubbliche amministrazioni centrali e locali per realizzare un rete delle varie amministrazioni in grado di agevolare il loro funzionamento interno, il loro coordinamento e l'erogazione dei servizi ai cittadini e alle imprese. A seguito delle trasformazioni organizzative che le nuove tecnologie consentono, secondo il piano si dovrebbe passare da un'amministrazione dirigistica e verticale ad un'amministrazione orizzontale, orientata al servizio e caratterizzata da fitti scambi informativi tra le sue componenti e verso l'ambiente esterno. 

Il Piano dà specifiche indicazioni specifiche per mettere in rete oltre alle amministrazioni centrali anche quelle locali, attraverso sistemi di interconnessione e interoperabilità tra le reti civiche, che permetterà a tutti gli uffici sul territorio di svolgere il ruolo di sportello unico per i servizi ai cittadini e alle amministrazioni centrali quello di "back office" per la rete dei "front office" territoriali. Alla fine del piano il cittadino dovrebbe ottenere il servizio che richiede, rivolgendosi ad una qualsiasi amministrazione di font-office abilitata, indipendentemente dalla competenza territoriale o di residenza. 

All'atto della richiesta del servizio il cittadino dovrà fornire solo gli strumenti di identificazione personale e il sistema informativo di front-office dovrà reperire, direttamente presso ogni amministrazione che le possiede, tutte le informazioni che consentono di autorizzare l'erogazione del servizio richiesto. Perché il sistema funzioni il cittadino dovrà però comunicare all'amministrazione, nel momento in cui si verificano, le variazioni che corrispondono ad eventi della vita propria l'amministrazione notificherà la variazione a tutti gli enti interessati. 

PER QUANTO RIGUARDA LE IMPRESE IL PIANO PREVEDE L'ISTITUZIONE DEL "PORTALE PER IL SERVIZI ALLE IMPRESE", CHE DEVE REALIZZARE LA MESSA IN RETE DI INPS, INAIL E REGISTRO DELLE IMPRESE. LE IMPRESE, UTILIZZANDO UNA MODULISTICA UNIFICATA, POTRANNO TRASMETTERE TRAMITE UN UNICO PORTALE AI VARI ENTI TUTTI I MODULI E LE COMUNICAZIONI PREVISTE PER LEGGE. IL PORTALE VERIFICHERÀ LA COERENZA DELLE INFORMAZIONI COMPILATE CON LE INFORMAZIONI CONTENUTE NEL REGISTRO DELLE IMPRESE E TRASMETTERÀ LE INFORMAZIONI DI INTERESSE SPECIFICO ALL'ENTE DESTINATARIO. IL PIANO PREVEDE OLTRE A QUELLO PER I SERVIZI ALLE IMPRESE ANCHE ALTRI TRE PORTALI DI SERVIZIO SONO DESTINATI AI SERVIZI INTEGRATI AL CITTADINO, AI SERVIZI DI CERTIFICAZIONE ED AI SERVIZI ALL'IMPIEGO. 

A questi dovrebbero affiancarsi anche dei portali informativi, con oggetto giuridico. Il funzionamento dei portali sarà basato sull'utilizzo di strumenti, come la firma digitale e la carta d'identità elettronica, già disciplinati e in fase di sperimentazione, per la cui adozione sono destinati 192 miliardi dei 1335 complessivi. 

INFINE TRA LE VARIE AZIONI DEL PIANO IN ESAME SEGNALIAMO QUELLA RELATIVA ALL'E-PROCUREMENT PER SVILUPPARE L'E-COMMERCE PER GLI ACQUISTI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, AL FINE DI RIDURRE LA SPESA PER LE FORNITURE DI BENI E SERVIZI NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, RENDERE LE PROCEDURE PIÙ SNELLE E PIÙ RAPIDE, GARANTIRE LA MASSIMA TRASPARENZA NELLE OPERAZIONI DI GARA E APRIRE IL MERCATO DELLE FORNITURE E RENDERLO PIÙ COMPETITIVO. TASSO UFFICIALE DI SCONTO 

A seguito della decisione assunta dal Consiglio direttivo della Banca centrale europea l'8 giugno scorso, la Banca d'Italia con apposito provvedimento del 15 giugno 2000, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 137/00, ha comunicato che il tasso ufficiale di riferimento dell'euro è aumentato dal 3, 75% al 4, 25%. Questo tasso sostituisce quello ufficiale di sconto, anche per la lira, così come previsto dall'art. 2, 1° comma, del Decreto legislativo n. 213/98. Il tasso ufficiale di riferimento è utilizzato per gli strumenti giuridici indicizzati. Esso serve per determinare il tasso per le nuove emissioni di obbligazioni da parte delle società non quotate, per la valutazione dei finge benefit pe i prestiti al personale e per il rendimento presunto dei redditi di fonte estera non dichiarati.

 

COLLABORATORI COORDINATI: DENUNCIA PERIODICA 

L'Inps con la circolare n. 104 del 14 giugno 2000 ha modificato i termini della denuncia periodica, MOD GLA/D, relativo ai compensi corrisposti e ai contributi trattenuti ai collaboratori parasubordinati. La denuncia da trimestrale diventa annuale a partire da quella relativa al 2° trimestre 2000. 

Pertanto, la prossima denuncia prevista per il 31 luglio 2000 o per il 31 agosto 2000, in caso di utilizzo di supporti magnetici, non deve più essere presentata a tali date. La prossima denuncia, comprendente il 2°, 3° e 4° trimestre 2000, dovrà essere presentata entro il 31 gennaio 2001 o il 28 febbraio 2001 in caso di utilizzo di supporti magnetici. 

 

INDUSTRIA DEL GIOCATTOLO: RINNOVO CONTRATTUALE 

Il 19 giugno u.s. è stato raggiunto l'accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro valevole per i dipendenti da aziende che producono giocattoli, scaduto il 31 dicembre scorso. Anche questo contratto che decorre dal 1° gennaio 2000, ha validità quadriennale per la parte normativa e biennale per la parte economica. 

In particolare si segnale che per i livelli 3° e 4°, di maggiore addensamento di personale, sono stati concordati aumenti rispettivamente di L. 65.000 e di L. 67.000, che sono erogati in due tranches decorrenti dal 1° luglio 2000 e dal 1° febbraio 2001. Per il periodo compreso fra gennaio e giugno 2000 viene corrisposto un importo una tantum di L. 190.000, non utile agli effetti del computo degli istituti contrattuali e di legge e del TFR; Anche in questo contratto è stata prevista, mediante soluzioni da determinare in sede aziendale, la possibilità di un'articolazione multiperiodale dell'orario contrattuale, in base alla quale l'orario viene realizzato in regime ordinario come media in un periodo non superiore a 12 mesi. 

 

AUTOTRASPORTO MERCI IN CONTO TERZI: RINNOVATO L'ACCORDO 

Il giorno 13 giugno 2000 è stata raggiunta un'intesa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro valevole per gli addetti al settore dell'autotrasporto merci, che era scaduto il 31 dicembre 1998. Il nuovo contratto decorrerà dal 1°luglio 2000 e scadrà al 31 dicembre 2001 per la parte economica ed al 31 dicembre 2003 per la parte normativa. Nei mesi di settembre e di novembre sarà corrisposta un'una tantum di L 1.127.000 divisa in due tranches di uguale importo, relativa, pro quota, al periodo compreso fra il 1° gennaio 1999 e il 30 giugno 2000. Da tale importo occorre detrarre l'indennità di vacanza contrattuale (IVC) già erogata. L'aumento medio a regime è di L. 120.000 lorde mensili, corrisposto in due tranches, l'una a decorrere dall'1 luglio 2000 di L 85.000 e l'altra dal 1° gennaio 2001 di L 35.000. 

Per quanto riguarda l'orario di lavoro degli addetti agli impianti fissi sono stati concordati i seguenti punti: 20 ore di aumento dei permessi annui retribuiti (le attuali 68 ore di ROL passano a 88), orario settimanale da 40 a 39 ore con assorbimento di 48 ore di ROL con un residuo di 40 ore fruibili, la quarantesima ora sarà retribuita con la maggiorazione del 20% fino a scadenza contrattuale, anziché del 30% prevista per il lavoro straordinario. 

Per quanto riguarda l'orario di lavoro degli autisti sono stati concordati i seguenti punti: 20 ore di aumento dei permessi annui (le attuali 64 ore di ROL passano a 84), orario settimanale da 48 a 47 ore con assorbimento di 48 ore di ROL con un residuo di 36 fruibili. Le riduzioni dell'orario di lavoro sono state concesse a fronte delle concordate forme di flessibilità: sabato lavorativo (squadra dal martedì al sabato) con la maggiorazione del 20% per le ore prestate il sabato, nastro lavorativo giornaliero di 11 ore (pausa pranzo di 3 ore) con la maggiorazione del 10% per la terza ora di pausa, orario multiperiodale, con un limite massimo di 48 ore settimanali, per cinque settimane di aumento / contrazione dell'orario settimanale con la maggiorazione del 20% per le ore prestate dalla quarantesima alla quarantottesima. 

Ulteriori tre sabati lavorativi in regime di straordinario potranno essere concordati a livello aziendale. Il personale collegato al trasporto completo potrà essere adibito a svolgere la propria attività il sabato, per quattro ore giornaliere, in regime di flessibilità. Per quanto riguarda l'orario di lavoro degli e-fulfilment le parti hanno definito un orario di lavoro settimanale di 38 ore, dal lunedì al sabato, calcolate, come media nell'arco di quattro mesi, con un minimo di 30 ed un massimo di 48 ore settimanali, intendendo come prestazione ordinaria le ore lavorate secondo tale orario. Il personale interessato ha diritto ad un riposo di due giornate ogni due settimane di lavoro. 

Industria manifatturiera di ombrelli: rinnovo contrattuale Il 21 giugno è stato raggiunto anche l'accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro valevole per i dipendenti da aziende manifatturiere di ombrelli e ombrelloni, scaduto il 31 dicembre scorso. Anche questo contratto ha validità quadriennale per la parte normativa e biennale per la parte economica, con decorrenza dal 1° gennaio 2000. Per i livelli 3° e 4°, di maggiore addensamento di personale, sono stabiliti aumenti rispettivamente di L. 65.000 e di L. 67.000, corrisposti in due tranches decorrenti dal 1° luglio 2000 e dal 1° aprile 2001. 

Per il periodo compreso fra il gennaio ed il giugno 2000 viene erogato un importo una tantum di L. 190.000, non utile agli effetti del computo degli istituti contrattuali e di legge e del TFR; Come avvenuto per gli altri contratti già conclusi, per quanto riguarda l'orario di lavoro le parti hanno previsto la possibilità di un'articolazione multiperiodale dell'orario contrattuale, in base alla quale l'orario è realizzato in regime ordinario come media in un periodo non superiore a 12 mesi. A decorrere dal 2001 nella banca delle ore confluiranno le giornate di permesso a titolo di ex festività e, su base volontaria, le prime 8 ore di prestazione straordinaria. 

Anche in questa occasione la precedente normativa contrattuale del part-time è stata riscritta per adeguarla alla recente normativa di legge ed inserire una regolamentazione sperimentale del job-sharing, il contratto di lavoro ripartito, con il quale due o più lavoratori assumono in solido l'adempimento di un'unica obbligazione lavorativa, restando singolarmente responsabili per l'adempimento dell'intero obbligo contrattuale. 

Acquisto per la prima casa: agevolazioni Il Ministero delle Finanze con la risoluzione n. 76/E del 26 maggio 2000 ha chiarito che il riconoscimento della riduzione dell'aliquota dell'imposta di registro per l'acquisto dell'immobile adibito a prima casa è possibile solo se lo stesso è ubicato nel territorio del comune in cui l'acquirente ha o stabilirà, entro un anno dall'acquisto, la propria residenza o, se diverso, in quello in cui l'acquirente svolge la sua attività. 

Non si può, quindi, ammettere al regime agevolato l'acquisto di un immobile ubicato in un comune diverso da quello di residenza se il contribuente esercita la sua attività lavorativa nel medesimo comune di residenza. L'agevolazione in parola potrà essere riconosciuta solamente se l'interessato provvederà, entro un anno dall'acquisto, a trasferire la sua residenza nel comune in cui è ubicato l'immobile.

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