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ASSOLOMBARDA:
LA MALEDIZIONE DELLA NEW ECONOMY L'IMPRESA E LE SFIDE DELLA CONOSCENZA
Milano 5 luglio 2000 dalle 9 30 dalle 17.30 presso l'Auditorium Assolombarda -
via Pantano 9 Milano - si è tenuto il convegno, a partecipazione gratuita, sul
tema La crisi dell'innovazione - Scenari organizzativi e di business. Siti
internet, e-mail, e-commerce, e-2000 il secolo che si è aperto vede una delle
più grandi accelerazioni nel modo del lavoro dopo la rivoluzione industriale e
l'automazione. Ma, se le opportunità di crescita esponenziale sono,
apparentemente, alla portata di tutti, la realtà ci fornisce scenari ben
diversi in cui imprese, grandi imprese, si sono tecnicamente strutturate per
affrontare questo futuro puntando esclusivamente sull'innovazione e dimenticando
di considerare che le risorse umane, che dovranno gestire il passaggio, devono
esserne all'altezza. Si sono, in poche parole, acquistate macchine da corsa non
considerando il ruolo fondamentale di un buon pilota. Assolombarda, Sistemi
& Impresa, II Dipartimento di informatica sistemistica e comunicazione
dell'Università degli Studi di Milano in collaborazione con Alétheia e
Intrasoft hanno organizzato questa giornata di lavoro, ad ingresso gratuito,
che, partendo dall'esame di casi particolarmente significativi (Whirlpool,
Barilla e Ibm) si propone di aprire una riflessione che consenta ai manager di
mettere a fuoco possibili scenari di sviluppo.
PRESENTATO
UFFICIALMENTE ONLINE SIM UN MOTORE DI RICERCA PER FONDI D'INVESIMENTO
Milano, 5 luglio 2000 Nel corso di una serata e con una semplice presentazione
Edoardo Loewhenthal ha dato il via ufficiale all'attività del sito finanziario www.onlinesim.com
OnLine Sim è la prima Sim italiana attiva nel mercato dei fondi comuni
d'investimento in grado di consentire alla propria clientela di operare via
Internet, permettendo all'investitore di accedere ad un'ampia scelta di prodotti
finanziari delle più importanti società di gestione sia italiane sia estere.
OnLine Sim propone ai propri clienti la scelta fra circa 300 fondi nazionali ed
internazionali, che a regime diventeranno circa 1.500. Ma la vera novità sta
nel fatto che per la prima volta i fondi di oltre venti società di gestione
italiane e di una decina di società estere potranno essere acquistati
utilizzando un unico conto. La Sim metterà a disposizione del potenziale
investitore anche gli strumenti per valutare e confrontare tra loro i diversi
prodotti. OnLine sim è una società indipendente con sede a Milano che propone
senza limitazioni prodotti diversi di società diverse, stimolando la
concorrenza. Il Consiglio di Amministrazione è presieduto da Carlo Maria
Pinardi, (Analysis); amministratore delegato è Edoardo Loewenthal (ex Banca
Lombarda). Nel consiglio sono presenti anche investitori istituzionali. Punto
centrale dell'attività e punto d'accesso ai fondi è il sito www.onlinesim.it
attraverso il quale il rispariniatore ha a disposizione: · il più esteso e
selezionato network di fondi comuni disponibile in Italia; · un "motore di
ricerca" per eseguire un'analisi semplice veloce ed accurata dell'offerta
disponibile e costruire "classifiche personalizzate" di prodotti più
rispondenti alle proprie esigenze di rendimento, rischio e regime commissionale;
· la possibilità di acquistare i diversi fondi attraverso l'apertura di un
unico conto presso OnLine Sim; * una situazione aggiornata in tempo reale dei
propri investimenti. I punti di forza: nessuna commissione a carico del cliente
oltre quelle applicate dalle singole società di gestione, costi bassi relativi
alle spese di apertura conto; portafoglio fondi molto ampio (a regime circa
1.500 prodotti); sito friendly, con "Motore di ricerca" per
confrontare in modo semplice e veloce i fondi - sia italiani che esteri -,
creare "classifiche personalizzate" e tabelle delle performances;
conto accentrato di liquidità, per effettuare su un unico conto sottoscrizioni
e rimborsi e gestire quindi in modo agevole gli switch tra le diverse società;
possibilità di trovare prodotti finanziari che oggi non hanno distribuzione su
tutto il territorio nazionale; proposte slegate dalle banche: OnLine Sim stimola
la concorrenza tra le società di gestione presenti sul sito; rendicontazione in
tempo reale e possibilità di verificare in ogni momento la propria situazione
contabile. Fondi in tutte le valute, appartenenti alle principali società
italiane ed estere, per un totale di circa 300 prodotti finanziari
differenziati: è questa l'offerta iniziale di OnLine Sim che, a regime, offrirà
all'investitore i più importanti prodotti disponibili sui mercati italiano ed
estero (1 500). Il cliente tipo di OnLine Sim è interessato a poter scegliere
da solo i propri investimenti in fondi, interagendo in prima persona col sistema
nei momenti a lui più congeniali, e potendo effettuare confronti e selezioni
prima di procedere all'acquisto o alla vendita dei fondi, per potersi creare un
portafoglio diversificato. Per operare attraverso OnLine Sim è necessario
essere clienti della società. Solo dopo aver aperto il conto è possibile
operare via Intemet, inoltrando alla Sim le proprie istruzioni affinché questa
proceda al perfezionamento delle sottoscrizioni e dei rimborsi, utilizzando un
unico conto di liquidità per le diverse operazioni. Il sito www.onlinesim.it,
oltre ad interfacciarsi con l'utente in manierafriendly, consente di superare le
difficoltà relative al confronto tra fondi italiani ed esteri, soggetti a
diverso trattamento fiscale. Partendo da semplici domande e da una serie di
parametri - ad esempio qual è stato il migliore fondo azionario italiano negli
ultimi tre anni senza commissioni di ingresso - il cliente può, ad esempio,
ottenere una tabella con le classifiche delle performance, valutare
l'affidabilità dell'interrnediario leggendone la scheda informativa, scaricare
e stampare i prospetti informativi e, dopo aver effettuato la scelta, inoltrare
a Online sim una istruzione per perfezionare l'investimento. Come già
precisato, per poter operare con OnLine Sim occorre necessariamente diventare un
cliente della società. L'apertura di un conto consente di accedere ai fondi.
Tuttavia, anche chi non è ancora cliente OnLine Sim può, per un periodo
limitato, entrare nel sito e navigare nella sezione dati e tabelle. Il
visitatore ha a disposizione una password provvisoria per 15 giorni, al termine
dei quali può decidere di diventare cliente ed accedere ai servizi offerti. Per
aderire ad OnLine Sim occorre: · Richiedere a Online sim un contratto di
apertura conto, firmarlo - con tutti gli allegati ed inviare il tutto via posta
con la copia di un documento di identità; · bonificare l'importo destinato
agli investimenti. L'accesso ai fondi attraverso www.onlinesim.it non richiede
il versamento di alcuna commissione. L'unico costo è costituito dalle 50.000
versate per l'apertura conto a titolo di rimborso spese. Online Sim consente di
vendere e comperare fondi attraverso sottoscrizioni direttamente a nome del
cliente presso la società di gestione (fondi italiani) o la banca (fondi
esteri). Ecco i vantaggi che si hanno con OnLine Sim: il conto accentrato di
liquidità, che consente di avere un unico conto dal quale effettuare
sottoscrizioni e rimborsi, permettendo così switch agevoli tra diverse società
di gestione; la rendicontazione in tempo reale, che permette al cliente di
vedere attraverso intemet il proprio dossier aggiornato e valorizzato, con i
valori di costo e di mercato di ogni fondo e la ripartizione percentuale degli
attivi per tipologia d'investimento. Schermate ricche d'informazioni ma di
semplice lettura, possibilità di avere notizie su uno specifico fondo o di
creare una classifica tra i diversi prodotti finanziari e, ovviamente, di
svolgere operazioni di acquisto e vendita di fondi. Tutto questo è il sito www.onlinsim.com
cuore dell'attività di OnLine Sim. Digitando l'indirizzo internet
corrispondente, l'utente scopre l'home page del sito. Dove si possono effettuare
3 macro scelte, accedendo rispettivamente: l. alla parte informativa sui servizi
svolti e sulle modalità di apertura di un rapporto; 2. alla banca dati dei
fondi; 3. al proprio dossier. le società con le quali è stato concluso un
accordo di distribuzione sono : Anima, Arca, Capitalgest, Gestnord, Ing, Credit
Suisse it, Intesa, Zenit, Flemings, Schroder, Sella, Oysters, Morgan Stanley,
Alberini, Etra Sim, Bpm, Scudder, Finnat, Merril Lynch, Kairos, Grifogest,
Zurich. Infolink: www.onlinesim.com
Numero verde 800 92 00 45 a disposizione degli investitori
DNM (GRUPPO
BIPOP) SI AVVICINA ALLA BORSA APPROVATO IL PROGETTO DI QUOTAZIONE AL NUOVO
MERCATO E L'AUMETO DI CAPITALE
Milano, 5 luglio 2000 - L', Assemblea dei soci di D-N-M S.p.A., una tra le
principali società italiane nello , sviluppo di soluzioni e applicazioni
Internet, ha approvato il progetto di quotazione al Nuovo Mercato di Borsa
Italiana delle proprie azioni. Contestualmente l'.Assemblea straordinaria ha
approvato un aumento del capitale sociale per un ammontare massimo di 3 mioni di
titoli del valore nominale di lire 1.000. Dnm ha inoltre conferito l'incarico di
Sponsor dell'operazione e Global coordinator ad Abn Amro Rothschild. Dnm è
stata fra le prime realtà in Italia a intuire le potenzialità di crescita del
mercato dei servizi e delle applicazioni Internet, la cui crescita per il
periodo 2000-2002 è stimata essere superiore al 67% (fonte Idc, tasso medio
composto) - spiega l'amministratore delegato Adrio de Carolis -. La quotazione
in Borsa frnirà ora all'azienda gli strumenti e le risorse per consolidare
ulteriormente il proprio posizionamento nel settore delle soluzioni Internet. Lo
sviluppo di nuove tecnologie e servizi, l'ampliamento del ring di competenze
mediante accordi commerciali e partnership, lo sviluppo del segmento dei portali
verticali, l'ulteriore rafforzamento dello staff di professionisti
internazionali, nonché ulteriori espansioni in Italia e all'estero, sono i
nostri principali obiettivi". Fondata nel 1988 da Adrio de Carolis con il
nome di Datanord Multimedia nel 1999 la società entra a far parte del Gruppo
Bipop. All'inizio di quest'anno Dnm assume l'attuale denominazione e si
trasforma in Spa. Dnm si definisce una evolution company: un punto di
riferimento per le imprese che intendono evolvere dalla Old alla New Economy. La
missione dell'azienda è di offrire al mercato soluzioni globali e flessibili
per l'ideazione, lo sviluppo e la gestione di applicazioni Internet volte al
mig1ioramento della competitività delle aziende, siano esse tradizionali oppure
online.
OLIVETTI:
BILANCIO CONSOLIDATO 1999 EBIT: 10.981 MLN EURO UTILE NETTO: 4.939 MLN
EURO
Ivrea, 5 luglio 2000 L'Assemblea degli Azionisti Olivetti, riunita oggi sotto la
presidenza dell'avv. Antonio Tesone, ha approvato i risultati dell'esercizio
1999, nel corso del quale il Gruppo Olivetti, con il favorevole esito dell'Opas
su Telecom Italia, ha ampliato la propria missione di holding industriale in
settori tecnologicamente avanzati consolidandosi ai vertici del mercato
internazionale delle telecomunicazioni su rete fissa e mobile. L'Opas si
concluse nel maggio 1999 con l'adesione del 52, 12% del capitale ordinario e
successivamente la partecipazione è salita a circa il 55% a seguito di acquisti
sul mercato. L'esito dell'Opas da parte di Olivetti e Tecnost ha determinato le
condizioni di controllo su Telecom Italia e pertanto il gruppo Telecom Italia è
stato incluso nell'area di consolidamento a decorrere dal 1° gennaio 1999,
deducendo dal risultato netto la quota di competenza del periodo anteriore
all'acquisizione (cioè il primo semestre); sono stati invece esclusi dal
consolidamento i conti economici e i valori patrimoniali di Omnitel, Infostrada,
Modinform, Olivetti Ricerca e di altre partecipazioni minori cedute nel corso
dell' esercizio. La drastica variazione del perimetro di consolidamento del
Gruppo Olivetti non consente un confronto significativo dei dati economici e
patrimoniali dell'esercizio 1999 con quelli dell'esercizio precedente. Bilancio
consolidato Olivetti 1999 - I ricavi del Gruppo nell'esercizio sono stati di
28.207 milioni di euro, di cui 27.104 milioni relativi al Gruppo Telecom Italia.
I costi di gestione e gli altri oneri netti ricorrenti nel 1999 ammontano
complessivamente a 22.607 milioni di euro. In particolare gli ammortamenti
stanziati nel 1999 sono pari complessivamente a 6.018 milioni e includono 638
milioni di euro relativi all'ammortamento per sei mesi dell'avviamento di
consolidamento contabilizzato a seguito dell'acquisizione del 52, 12% delle
azioni ordinarie Telecom Italia S.p.A., perfezionata a fine giugno 1999.
Conseguentemente il risultato ante proventi e oneri non ricorrenti, interessi e
imposte è positivo per 5.600 milioni di euro (19, 9% sui ricavi netti). I
proventi non ricorrenti, pari a 7.149 milioni di euro, sono principalmente
costituiti dalle plusvalenze realizzate dalle dismissioni effettuate
nell'esercizio (quasi interamente dovute alla cessione di Omnitel e Infostrada).
I costi non ricorrenti ammontano complessivamente a 1.768 milioni di euro (228
milioni di euro nel 1998) di cui 740 milioni generati dai costi dell' Opas su
Telecom Italia. Il risultato consolidato dopo oneri e proventi non ricorrenti e
ante interessi e imposte (EBIT) è pertanto positivo per 10.981 milioni di euro,
rispetto ai 587 milioni di euro nel 1998. Gli interessi passivi e altri oneri e
proventi al netto ammontano complessivamente a 149 milioni di euro. Le
rettifiche di valore di attività finanziarie presentano un saldo negativo di
600 milioni di euro, attribuibili per 584 milioni al Gruppo Telecom Italia, e
riguardano principalmente la quota di competenza del Gruppo dei risultati netti
delle società controllate e collegate, che sono state valutate con il metodo
del patrimonio netto; includono inoltre la quota di ammortamento dell'avviamento
di consolidamento emerso all'atto dell'acquisizione di tali partecipazioni. Le
imposte sul reddito dell'esercizio ammontano a 3.207 milioni di euro con
un'incidenza del 31, 4% sull'utile ante imposte e quota terzi, di cui 2.606
milioni concernenti il Gruppo Telecom Italia e 761 milioni concernenti Olivetti
S.p.A., cui si contrappongono 170 milioni di imposte anticipate nette di Tecnost
S.p.A. dovute al beneficio futuro derivante dalle perdite fiscali
dell'esercizio, recuperabili con ragionevole certezza negli esercizi futuri. La
quota di risultato di pertinenza degli azionisti di minoranza è pari a 1.145
milioni di euro ed è sostanzialmente attribuibile per 672 milioni agli
azionisti terzi del Gruppo Telecom Italia e per 508 milioni agli azionisti terzi
di Tecnost. Conseguentemente, dopo differenze cambio negative per 30 milioni di
euro, l'utile netto consolidato dell'esercizio di pertinenza del Gruppo è pari
a 4.939 milioni di euro, non considerando 911 milioni relativi all'utile netto
del Gruppo Telecom Italia per il periodo antecedente l'acquisizione. Il
patrimonio netto totale del Gruppo al 31.12.1999 è pari a 26.310 milioni di
euro (9.549 dopo la quota di spettanza di azionisti terzi). L'indebitamento
finanziario netto consolidato al 31.12.1999 è pari a 27.379 milioni di euro. Al
31.12.1999 i dipendenti delle Società del Gruppo Olivetti incluse nell' area di
consolidamento sono 129.073. La Capogruppo Olivetti s.p.a. - Olivetti S.p.A. ha
chiuso l'esercizio 1999 con un utile ante imposte di 3.593 milioni di euro dopo
aver effettuato svalutazioni di partecipazioni e ripianamenti perdite per 2.397
milioni. In particolare sono state effettuate svalutazioni, per complessivi
2.172 milioni di euro, delle partecipazioni Tecnost S.p.A. e Olivetti
International S.A. iscritte nel patrimonio di Olivetti S.p.A.. Queste
svalutazioni sono state effettuate esclusivamente per usufruire di benefici
fiscali altrimenti non ottenibili, in applicazione delle applicabili normative
civilistiche (art. 2426 comma 2 Cod.Civ.) e fiscali (art. 66 comma 1 bis del
Testo Unico delle Imposte sui Redditi). In particolare la svalutazione della
partecipazione in Tecnost è stata effettuata riducendo il valore di libro in
misura pari alla differenza tra il valore di libro stesso e il valore
determinato in base alla media aritmetica delle quotazioni giornaliere
dell'ultimo semestre 1999. Olivetti S.p.A. ha quindi chiuso l'esercizio 1999 con
un utile netto di 2.832 milioni di euro (perdita netta di 97 milioni nel 1998)
dopo aver contabilizzato imposte per 761 milioni di euro, utilizzando perdite
pregresse disponibili per circa 1.655 milioni di euro. Per effetto delle
svalutazioni il risultato ante imposte ha subito un decremento di 2.172 milioni
di euro. Il risultato netto invece, per effetto del minor carico fiscale, è
inferiore di 1.368 milioni rispetto a quello che si sarebbe consuntivato in
assenza di tali svalutazioni. Le minori imposte accantonate da Olivetti S.p.A.,
pari a 804 milioni di euro, hanno prodotto benefici anche sotto il profilo del
risultato consolidato. Infatti qualora non si fossero effettuate le suddette
svalutazioni il risultato netto e il patrimonio netto consolidato sarebbero
risultati inferiori di un importo equivalente. Al risultato della capogruppo
concorrono proventi straordinari netti di 6.398 milioni di euro (dovuti
prevalentemente alla plusvalenza di 6.892 milioni di euro derivante dalla
cessione di Omnitel e Infostrada, cui si contrappongono 510 milioni di euro di
costi connessi all'Opas) e altri oneri di gestione netti per 408 milioni. Gli
investimenti della capogruppo Olivetti S.p.A. nel 1999 ammontano
complessivamente a 17.242 milioni di euro (397 milioni nel 1998) quasi
interamente relativi a partecipazioni, in particolare per la sottoscrizione
dell'aumento di capitale Tecnost destinato all'acquisizione di Telecom Italia.
Al 31.12.1999 il patrimonio netto della Società è pari a 7.454 milioni di euro
e l'indebitamento finanziario netto è pari a 2.058 milioni di euro
(rispettivamente 1.394 milioni di euro e 60 milioni di euro al 31.12.1998).
L'Assemblea ha poi approvato, sulla base dei risultati conseguiti, la
distribuzione di dividendi, in pagamento dal 27 luglio prossimo, rispettivamente
di lire 60 per ogni azione ordinaria, lire 375 per ogni azione di risparmio e
lire 70 per ogni azione privilegiata. Altre deliberazioni E' stata infine
approvata, previa determinazione in 16 del numero dei Consiglieri, la nomina di
un ulteriore Consigliere di Amministrazione nella persona di Alberto Tazartes,
Amministratore Delegato di BC Partners Srl, società advisor dei fondi chiusi
europei BC European Capital, e membro dei Consigli di Amministrazione di Seat
Pagine Gialle, Buffetti, Fingruppo Holding. Il Consiglio di Amministrazione
resterà in carica fino all'approvazione del bilancio dell'esercizio 2001.
L'Assemblea ha confermato il Collegio Sindacale per un altro trienno, essendo
scaduto il precedente mandato con l'approvazione del bilancio 1999. Infine, in
previsione della scadenza, con la revisione del bilancio 2000, del mandato alla
società di revisione PricewaterhouseCoopers, non più rinnovabile in quanto
giunto al terzo trienno consecutivo, analogo mandato è stato conferito per il
triennio 2001-2003 alla società Reconta Ernst & Young. In sede
straordinaria l'Assemblea ha approvato un aumento gratuito del capitale sociale
mediante utilizzo di riserve disponibili, con aumento del valore nominale da
lire 1.000 a lire 1.936, 27 (corrispondenti a 1 euro) di tutte le azioni (sia
quelle in circolazione sia quelle che saranno emesse in futuro in attuazione di
delibere già prese, o come conversione di obbligazioni o come esercizio di
warrant), con contestuale ridenominazione del capitale sociale in euro. Sempre
in sede straordinaria l'Assemblea ha infine approvato la conversione, non prima
dello stacco del relativo dividendo, alla pari e senza conguaglio, delle azioni
privilegiate e di risparmio in altrettante ordinarie, godimento 1° gennaio
2000. La relativa delibera sarà sottoposta all'approvazione delle Assemblee
Speciali rispettivamente dei portatori di azioni di risparmio e di azioni
privilegiate convocate per il 6 luglio prossimo.
OLIVETTI -
TECNOST: APPROVATO IL PROGETTO DI FUSIONE
Ivrea, 5 luglio 2000 I Consigli di Amministrazione di Tecnost e Olivetti,
riuniti ieri, hanno approvato il Progetto di Fusione per incorporazione di
Tecnost in Olivetti, teso a razionalizzare la struttura del Gruppo in coerenza
con le aspettative espresse dal mercato. La fusione rappresenta la più idonea
risposta strutturale alle nuove esigenze del Gruppo Olivetti-Telecom, garantendo
un maggior grado di integrazione e flessibilità tale da assicurare una elevata
velocità decisionale e ottimizzando al contempo i flussi finanziari ed
economici all'interno del Gruppo. La relativa documentazione, comprensiva dei
dettagli tecnici dell' operazione, sarà resa disponibile al pubblico alla fine
di agosto in funzione delle Assemblee Straordinarie degli Azionisti delle due
Società, che i Consigli hanno deciso di convocare per i primi giorni del
prossimo mese di ottobre. I punti principali del Progetto di Fusione si possono
così sintetizzare: Rapporto di con cambio - Il rapporto di concambio, come già
annunciato, è stato determinato in 1, 12 azioni Olivetti per ogni azione
Tecnost, del valore nominale di 1 euro ciascuna, sulla base delle rispettive
situazioni patrimoniali al 30 aprile 2000, avvalendosi delle valutazioni
effettuate da consulenti finanziari indipendentemente designati. Tale concambio
corrisponde al multiplo intero di 28 azioni Olivetti contro 25 azioni Tecnost.
Non è previsto alcun conguaglio in denaro. Conseguentemente, ai warrant azioni
ordinarie Tecnost 1999-2004 in circolazione, che oggi danno diritto a ottenere
azioni Tecnost nel rapporto di 1 a 1, spetteranno invece azioni Olivetti nel
rapporto di 1, 12 ogni warrant Tecnost, corrispondente al multiplo intero di 28
azioni Olivetti contro 25 warrant Tecnost, ferme restando tutte le altre
condizioni poste dal relativo Regolamento. Modalità di assegnazione delle
azioni Olivetti - A fusione avvenuta, Olivetti S.p.A. procederà
all'annullamento senza sostituzione delle azioni Tecnost e dei warrant Tecnost
in suo possesso, con contestuale aumento del capitale sociale al servizio del
concambio mediante emissione del numero massimo di 2.153.287.388 azioni Olivetti
del valore nominale di 1 euro, godimento 1° gennaio 2000. Decorrenza degli
effetti della fusione - Il Progetto prevede, per le procedure e gli adempimenti
richiesti, un calendario tale da rendere la fusione efficace al 31 dicembre
2000. Le operazioni di Tecnost saranno imputate al bilancio di Olivetti dal 1°
ottobre 2000 e la stessa data sarà assunta anche ai fini fiscali. Trattamento
dei prestiti obbligazionari - A tutela degli interessi dei portatori di
obbligazioni emesse da controllate di Olivetti S.p.A. e di Tecnost S.p.A. (Olivetti
International N.V., Olivetti International S.A., Tecnost International N.V.,
Tecnost International Finance N.V.) è attualmente in fase di studio un
pacchetto di misure a favore dei portatori dei diversi prestiti. Le agenzie di
rating Moody's e Standard & Poors hanno infatti annunciato una revisione del
merito di credito delle suddette obbligazioni, condizionatamente al verificarsi
della fusione. Nell'intento quindi di mantenere e consolidare un corretto
rapporto con tutti gli obbligazionisti dei suddetti prestiti internazionali, in
un quadro coordinato di trattamento uniforme, verrà proposto un piano di
miglioramento delle cedole subordinato all'eventuale peggioramento del rating
rispetto ai livelli iniziali di A3 per Moody's e BBB+ per Standard & Poors.
Nel caso in cui il merito di credito della società dovesse successivamente
migliorare, è previsto un ritorno delle cedole ai livelli precedentemente
fissati. L'insieme di queste misure a favore degli obbligazionisti potrà essere
esattamente determinato e reso noto al pubblico nel periodo intercorrente tra
luglio e il prossimo settembre e comunque in tempo utile rispetto alle Assemblee
straordinarie degli azionisti Olivetti e Tecnost che saranno chiamate ad
approvare la fusione.
CAIRO
COMMUNICATION: RESI NOTI I TERMINI DELL'OFFERTA PER LA QUOTAZIONE AL NUOVO
MERCATO. DAL 10 AL 12 LUGLIO SUL MERCATO 1.750.000 AZIONI
Milano, 5 luglio - 2000. L'offerta pubblica è parte di un'offerta globale di un
massimo di 1.750.000 azioni, del valore nominale unitario di 1.000 lire,
godimento 1 ottobre 1999. Nell'ambito dell'offerta globale sono previsti:
un'offerta pubblica di sottoscrizione di un minimo di 580.000 azioni, di cui
massime 22.000 riservate a dipendenti, amministratori, collaboratori e agenti
della società e delle controllate, i quali beneficeranno di uno sconto del 10%
sul prezzo dell'offerta; un collocamento privato di un massimo di 1.170.000
azioni rivolto a investitori italiani e istituzionali esteri, con esclusione
degli investitori istituzionali di Stati Uniti, Canada Giappone. L'azionista di
controllo dell'emittente ha inoltre concesso al responsabile del collocamento
un'opzione per l'acquisto fino a un massimo di 271.000 azioni ordinarie (
greenshoe) da collocare presso i destinatari dell'offerta istituzionale. Il
periodo dell'offerta è 10 - 12 luglio 2000, pagamento e consegna avverranno il
successivo 18 luglio. Le domande di adesione all'offerta dovranno essere
presentate per quantitativi pari a 40 azioni o suoi multipli. Il prezzo
d'offerta, unico per l'ops e il collocamento privato ( fatto salvo lo sconto del
10% riservato ad amministratori e dipendenti) sarà determinato dal consiglio
d'amministratore della Cairo Communication al termine del periodo dell'offerta,
sulla base delle indicazioni fornite dallo Sponsor. Il prospetto informativo
riporta un intervallo di prezzo compreso tra un minimo di 65 Euro e un massimo
di 85 Euro. Non è prevista la determinazione di un ulteriore prezzo massimo
prima dell'inizio dell'ops. Sponsor e Coordinatore Globale dell'offerta è Banca
Leonardo S.p.A, II Gruppo Cairo Communication è composto dalle concessionarie
pubblicitarie Cairo Pubblicità, Cairo Tv, Cairo Web, mentre opera come editore
di periodici con Editoriale Giorgio Mondadori e come editore Internet con il
motore di ricerca II Trovatore, nonché con i siti on-line delle testate
dell'Editoriale Giorgio Mondadori. II gruppo conta attualmente oltre 167
dipendenti, ha sede a Milano ed è strutturato in modo da garantire, con 12
sedi, la piena copertura dell'intero territorio italiano. Al 30 settembre 1999
il Gruppo ha realizzato un fatturato consolidato pro forma di oltre 263
miliardi. Nella semestrale al 30 marzo 2000, il Gruppo presenta un fatturato
consolidato di oltre 163 miliardi. Il Gruppo Cairo Communication è uno dei
leader nel settore della raccolta pubblicitaria, dove tra i primi ha sviluppato
un approccio di vendita multimediale a partire dalla stampa periodici per
approdare alla TV a pagamento, digitale e tematica ed oggi ad Internet e alla
pubblicità all'interno degli stadi. L'attività di Cairo Communication ha
inizio il 10 gennaio 1996, quando Cairo Pubblicità ottiene dal Gruppo Rcs la
concessione in esclusiva della vendita degli spazi pubblicitari sui periodici Io
Donna, Oggi e TV Sette (quest'ultima sostituita con i periodici Visto e Novella
2000 nell'agosto 1998). Il 4 aprile 1997 Urbano Cairo costituisce Cairo Due,
(oggi Cairo Communication), con l'obiettivo di creare una concessionaria per la
vendita di spazi pubblicitari dedicata a mezzi innovativi e alternativi a quelli
tradizionali. Al fine di valorizzare le notevoli potenzialità offerte da
Internet il 17 febbraio 1998, la società costituisce Doublé Click Italy S.r.l.
(oggi Cairo Web S.r.l). Questa iniziativa, ha consentito al Gruppo di acquisire
e maturare una specifica conoscenza sulla pubblicità e comunicazione on line.
L'ingresso nel settore televisivo avviene nel maggio 1998 quando Cairo
Communication acquisisce Telepiù Pubblicità S.p.A. (oggi Cairo Tv),
concessionaria pubblicitaria interna di Telepiù. Tale acquisizione ha portato
nell'ambito del Gruppo il contratto in esclusiva per la vendita degli spazi
televisivi dei canali analogici e digitali del gruppo Telepiù, tra cui: Tele +
Bianco, Tele + Nero, Tele + Grigio, Tele +16: 9, + Calcio e +F1, oltre ad alcune
reti tematiche (Discovery Channel, Cartoon Network, Marco Polo), e alla guida
programmi. Al fine di completare la strategia di sviluppo nell'ambito del mondo
dei media nel febbraio 1999 Cairo Communication acquista l'Editoriale Giorgio
Mondadori S.p.A., (importante casa editrice di periodici e libri). Dall'inizio
dell'anno 2000, il Gruppo è impegnato anche nello sviluppo dei siti Internet
delle testate dell'Editoriale Giorgio Mondadori, con l'obiettivo di renderli
complementari e sinergici alle testate tradizionali. Con l'acquisto de II
Trovatore il Gruppo Cairo nel corso del 2000, inizia la sua attività
nell'editoria on line. La società gestisce l'omonimo motore di ricerca di cui
sviluppa autonomamente la tecnologia.
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