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E-PIRELLI
REALIZZA LA PRIMA E-FACTORY E CON MIRS GESTISCE LA PRODUZIONE DEI PNEUMATICI VIA
INTERNET - UN CONCORSO INTERNAZIONALE SU WEB PER I NOMI DEI NUOVI PNEUMATICI
Milano, 12 luglio 2000 - Pirelli ha presentato ieri alla stampa e al mondo
finanziario internazionale il primo impianto produttivo di pneumatici basato sul
rivoluzionario processo MIRS-Modular Integrated Robotized System, interamente
gestito on-line. Mirs: a Bicocca la prima minifabbrica on-line - L'entrata in
funzione di questa prima e-factory, localizzata a Milano nell'area della
Bicocca, è un passo fondamentale nel processo di creazione di e-Pirelli,
avviato il 20 marzo scorso e destinato a completarsi nel triennio grazie a
importanti investimenti in risorse umane e finanziarie. Nell'ambito di questo
progetto di trasformazione del Gruppo che consentirà la gestione integrata
on-line dell'intero ciclo di vita aziendale (dagli acquisti alla
commercializzazione, dalla ricerca alla progettazione, dalla produzione alla
logistica), Mirs rappresenta la vera e propria spina dorsale: 1'
e-manufacturing. A pochi mesi dal suo annuncio, Mirs è già una realtà
industriale, un impianto interamente gestito in Rete per la produzione di una
famiglia di pneumatici con caratteristiche totalmente nuove: gli e-tyres. Quella
inaugurata ieri a Milano è la prima delle cinque localizzazioni produttive Mirs
che secondo i programmi è previsto vengano avviate entro il triennio in Italia,
Germania, Inghilterra, Stati Uniti, e Far East, con un investimento di € 500
milioni (cui andranno aggiunti i costi di fabbricati e servizi) interamente
finanziato all'interno del Settore e per una capacità produttiva installata
globale pari, a regime, a 10 milioni di pneumatici/anno. Ciò corrisponde ad un
incremento del 25% della nostra attuale capacità produttiva di pneumatici
vettura, che non andrà a sostituire capacità esistente ma a coprire nuova
domanda, e non avrà quindi impatto sui livelli occupazionali globali del
Gruppo. La e-factory di Milano Bicocca è destinata alla produzione di
pneumatici ad alte prestazioni (nel segmento V/Z, per le vetture più veloci e
performanti), nonché di un avanzatissimo pneumatico run-flat (in grado di
funzionare anche a pressione zero) che risponde alle richieste di mobilità
totale nell'ambito del progetto Pirelli Total Mobility (Ptm). In aggiunta, è
nei programmi dell'azienda l'utilizzo del nuovo processo Mirs anche per la messa
in produzione di un nuovo concetto di pneumatico, denominato Cyber: un
pneumatico intelligente in grado di interfacciarsi con l'utente. Si tratta di un
nuovo concetto di pneumatico che Pirelli intende presentare il prossimo autunno.
Costituita da due e-factory da 125.000 coperture l'anno (alla prima ieri in
funzione se ne affiancherà una seconda entro febbraio 2001), l'impianto Mirs di
Milano" Bicocca raggiungerà a regime una produzione complessiva di 250.000
coperture/anno. L'impianto milanese si pone anche come unità pilota per lo
sviluppo di questa nuova tecnologia, per il training delle risorse umane e lo
sviluppo di prodotti e prototipi, a fronte delle esigenze delle varie unità del
Gruppo. Il software sviluppato presso l'impianto di Bicocca potrà essere
trasmesso via rete alle altre unità Mirs nel mondo, per far partire on-line la
produzione di nuovi pneumatici. Da segnalare, in particolare, che sono in corso
studi per allargare l'applicazione di Mirs alla produzione di pneumatici moto e
gigante, e che le prime due linee prototipo verranno realizzate nel'unità
operativa milanese entro l'anno 2001. Mirs: nasce l'e-manufacturing - Con Mirs,
Pirelli rivoluziona totalmente le tecnologie e le metodologie tradizionali di
produzione dei pneumatici. Il nuovo processo si basa infatti sul concetto di
"minifabbrica" ad altissima flessibilità (fino al limite di un
pneumatico per misura), collocabile strategicamente sul territorio a seconda
delle esigenze del mercato di riferimento. In uno spazio robotizzato di circa
350 mq, quanto è necessario per ospitare una minifabbrica Mirs, il lavoro dei
robot copre, ad una velocità che non ha precedenti per questo settore
produttivo, il ciclo di produzione, dalle mescole al prodotto finito senza
interruzioni, senza semilavorati da movimentare ne fasi di stoccaggio
intermedie, senza sprechi di energia. Cosi, i robot di Mirs sono in grado di
produrre un pneumatico ogni tre minuti. Questo permette di abbattere il tempo
medio di transito dei materiali dal magazzino materie prime al magazzino
prodotto finito dai 6 giorni del processo tradizionale ai 72 minuti del Mirs.
Proprio F assenza di fasi di stoccaggio fa sì che l'intero processo di
produzione del pneumatico possa concentrarsi su un'area estremamente limitata,
praticamente azzerando lo spazio richiesto dall'enorme quantità di materiali e
prodotti che restano normalmente in circolazione nel processo tradizionale, dove
solo il 12% dei materiali è in lavorazione in un dato momento, mentre 1'88% è
stoccato in attesa di entrare nel ciclo.Un software integrato gestisce tutte le
fasi della produzione: i movimenti dei robot, il rifornimento automatico dei
materiali, la scelta della misura del pneumatico e quindi del tamburo di
costruzione, la confezione della copertura, la vulcanizzazione, il controllo di
qualità, la movimentazione del prodotto finito. Ma non è tutto: questo
programma è a sua volta parte di un software globale che, a monte della fase di
manufacturing, presiede il processo di engineering fino al design iniziale. E'
un'unica architettura che, a partire dalla definizione delle specifiche di
prodotto, determina automaticamente la progettazione dello stampo, la scelta dei
materiali, la progettazione del tamburo di costruzione. Lo stesso software
definisce anche il "patti driver" dei robot Mirs e ne gestisce i cicli
di lavoro. E' in questa integrazione spinta tra progettazione .e manufacturing e
tra design del prodotto e processo produttivo che risiede il vero segreto della
flessibilità totale di Mirs. La tecnologia di processo Mirs cambia radicalmente
il metodo di fabbricazione del pneumatico, riducendo le fasi di lavorazione
dalle 14 tradizionali a 3 soltanto. Il pneumatico non è più assemblato in fasi
discontinue ma è costruito dai robot direttamente attorno ad un tamburo che le
macchine si passano di "mano meccanica" in "mano meccanica",
senza fermarsi e senza interventi dell'uomo. Su questo tamburo, delle trafile
applicano progressivamente una bandina rinforzata con cordicelle metalliche con
un movimento di deposizione circonferenziale e assiale. Con il loro movimento, i
robot consentono alle trafile di seguire l'intero profilo del pneumatico.
L'ultimo robot confezionatore "porge" fisicamente il tamburo con il
pneumatico "crudo" alla successiva macchina, che si incarica di
alimentare il vulcanizzatore. Quest'ultimo è una vera e propria
"giostra" a sei stampi che, girando sul proprio asse con cadenza
uguale al tempo di confezione, consente di mantenere il continuum del processo
anche in questa fase. Terminata la fase di vulcanizzazione, lo stesso robot
reimmette il tamburo nel ciclo di produzione. In caso di cambio misura, la
stessa macchina va a prendersi il tamburo della nuova misura richiesta. Il
pneumatico vulcanizzato, intanto, raggiunge il definitivo reparto di finitura
per affrontare l'ultima fase del processo, il severo controllo di qualità via
laser. Mirs: nasce l'e-tyre - Questa innovativa tecnologia di processo e di
prodotto consente di offrire al mercato - già quest'anno a partire dai clienti
di Primo Equipaggiamento - un prodotto di concezione radicalmente nuova per la
sua composizione strutturale: un e-tyre. L'e-tyre Mirs ha caratteristiche
totalmente innovative per quanto riguarda prestazioni, affidabilità e confort.
L'eliminazione dei fattori di discontinuità consente infatti di ridefinire i
parametri qualitativi di riferimento del prodotto, dal momento che ogni
discontinuità, ogni intervento umano costituiscono una possibilità teorica di
difformità di prodotto, dagli sbalzi termici dei semilavorati in fase di
movimentazione e stoccaggio alla presenza di giunte di confezione fino alla
distribuzione termica disomogenea in camera di vulcanizzazione. L'e-tyre Mirs ha
quindi un livello qualitativo difficilmente paragonabile a quello, pur alto, del
prodotto ottenuto con il processo tradizionale. Di questo nuovo pneumatico sono
in corso test congiunti con primarie Case automobilistiche, in vista di una
omologazione a breve. Proprio la flessibilità del processo di produzione Mirs
consente di accelerare anche l'iter omologativo: qualunque cambio di specifica
venga richiesto dalla Casa auto viene immediatamente introdotto sul pneumatico
campionato accorciando i tempi di industrializzazione del prototipo. Mirs: una
tecnologia eco-compatibile - Nel processo Mirs ci sono anche forti implicazioni
positive in termini di impatto ambientale del processo produttivo dei
pneumatici. La riduzione delle fasi di lavorazione e la loro integrazione in un
processo continuo consente di abbattere drasticamente il fabbisogno di energia
necessario alla produzione. Nel processo tradizionale, ogni fermata e ripartenza
delle lavorazioni impone un consumo di energia specifico molto elevato per il
raffreddamento e per la movimentazione dei materiali. Diminuendo da 14 a 3 le
fasi, diminuisce anche il consumo di energia, sia grazie alla semplificazione
del processo, sia mediante l'utilizzo in vulcanizzazione di generatori locali
che riducono drasticamente la dispersione del calore. Con Mirs, inoltre, anche
la logistica da problema diventa un'opportunità. E non solo sotto l'aspetto
evidente del Just in Timc e della riduzione dei costi di trasporto, ma anche dal
punto di vista del valore ambientale generato dalla flessibilità logistica
della fabbrica. La riduzione dei flussi di trasporto (oggi solo in Italia i
pneumatici movimentano centinaia di Tir al giorno) porta alla riduzione in
generale del consumo di carburante e quindi delle emissioni inquinanti. Un
concorso tra i navigatori del Web per il nome degli e-tyres - E proprio a voler
sottolineare una volta di più l'appartenenza del nuovo e-tyre Mirs all'
universo cibernetico, Pirelli lancia su Internet un concorso internazionale
aperto alla creatività di tutti i giovani navigatori del web per dare un nome
ai nuovi prodotti che verranno fabbricati con questa rivoluzionaria tecnologia.
Il concorso, della durata di un mese, si concluderà entro l'autunno. Grazie ad
un ricco montepremi, i nomi che verranno scelti da Pirelli consentiranno ai loro
autori una notevole soddisfazione anche sul piano economico.
GLOBAL
INTERNET SUMMIT: I VANTAGGI E LE SFIDE DEL B2B
Milano 12 luglio 2000 - Nel corso dell'evento organizzato da Dosar, gruppo
editoriale internazionale specializzato nell'Ict, sono state approfondite le
tematiche relative all'Internet Business to Business ed evidenziati i vantaggi
offerti alle aziende dal commercio elettronico. Sfide economiche, quali
opportunità e soluzioni per le aziende? Come cambiano le imprese con l'avvento
del B2B? Quali sono i nuovi modelli di business nella Net Economy? Su questi
temi si sono confrontati Ceo, Dirigenti, Fondatori, Amministratori Delegati, Vp,
responsabili finanziari e di marketing durante la prima edizione italiana del
Global Internet Summit, in corso anche oggi a Milano presso l'Excelsior Hotel
Gallia . Il Convegno, organizzato da Dasar, società franco-americana leader
nell'organizzazione di eventi nel settore dell'Information Technology, fa parte
di un programma di conferenze pan-europee tenutesi nei mesi scorsi a Parigi,
Londra, Madrid, Monaco e Berlino e si basa sulla formula del Forum rivolto ai
manager d'azienda che identificano nel commercio elettronico B2B soluzioni
efficaci e innovative per traghettare la propria impresa nel business di
Internet. "Con 160 milioni di utenti distribuiti su entrambe le sponde
dell'oceano, la diffusione della Rete ha superato le previsioni più
ottimistiche", ha ricordato Alex Vieux, presidente e amministratore
delegato di Dasar nel suo discorso di benvenuto, "e il numero degli utenti
è destinato a crescere sensibilmente. In questo scenario in continua
trasformazione che vede ogni giorno la nascita di nuovi modelli e nuove
soluzioni di B2B, Global Internet Summit offre l'opportunità di condividere
esperienze e know-how sia ai protagonisti della trasformazione sia a chi ha
deciso di investire nella nuova economia". Durante le due giornate del
Convegno che ha ospitato relatori di rilievo, tavole rotonde, presentazioni
corporate e Venture Pow-wow di nuove start-up, sono intervenuti in qualità di
keynote speaker Elserino Piol, Pino Venture Partners; Rick Davies, Ceo Ants.com;
Tim Stojka, Ceo Commerx; Didier Benchimol, Chairman & CEO iMediation; Osman
Mardin, Managing Director Robertson Stephens; Phil Robinson, Vice President
Siebel Systems e Maurizio Decina, Professore Ordinario del Politecnico di Milano.
Per informazioni Lionel Pesavento Dasar Ipesavento@dasar.fr
SOLO NEGOZIATI
FRA UNICREDITO E L'ESPRESSO
Roma, 12 luglio 2000 In merito alle ipotesi diffuse dai media su un possibile
ingresso di Unicredito nell'azionariato di Kataweb il Gruppo Espresso e
Unicredito, in una nota diffusa, hanno affermato che nessuna intesa e' stata
raggiunta, ma sono in corso negoziazioni ad ampio raggio. Al momento sono in
corso negoziazioni su vari fronti, incluso l'eventuale ingresso di Gruppo
Unicredito nella compagine azionaria di Kataweb''. Ieri i titoli del gruppo
editoriale avevano segnato un rialzo di oltre il 5%. Già in aprile Unicredito
stava studiando la possibilità di entrare in Kataweb ed era stata annunciata
dallo stesso amministratore delegato Alessandro Profumo
NET-ECONOMY:
VISCO, IN 2 ANNI 25.000 PROFESSIONISTI E IN 10 ANNI POSSIBILE PIENA
OCCUPAZIONE
Roma, 12 luglio 2000 - Il Ministro del Tesoro Vincenzo Visco, insieme ai vertici
di Sviluppo Italia nel corso della conferenza stampa ha presentato ieri il
porgetto per selezionare, formare e certificare figure professionali per la
net-economy denominato 'Skillpass'' Si tratta di un progetto promosso da un
consorzio che vede impegnati, oltre a Sviluppo Italia, anche 6 istituti di
credito: Banca di Roma, Banca Intesa, Banca 121, Unicredito Italiano, Banca
Popolare di Bergamo-Credito Varesino, Bipop-Carire. Sempre nel corso
dell'incontro il Ministro ha affermato che la new economy puo' portare l'Italia
alla ''piena occupazione nei prossimi 10 anni''.
BPM: PRESTITO
OBBLIGAZIONARIO DECENNALE DI L. 700 MILIARDI
Milano, 12 luglio 2000 - Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di
Milano S.c.r.l., nella riunione di ieri, ha esaminato un piano di rafforzamento
patrimoniale deliberando, in particolare, di procedere all'emissione - a partire
dal mese di settembre p.v. - di un prestito obbligazionario subordinato a durata
decennale, non rimborsabile per i primi cinque anni, dell'importo di L. 700
miliardi ca. L'operazione, che consentirà di migliorare l'attuale livello del
Tier 2 (patrimonio supplementare), è finalizzata a realizzare una struttura
ottimale del patrimonio di vigilanza della Bipiemme.
PROSSIMA
ISTITUZIONE DI UN FORUM PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DIGITALE
Brusseles, 12 luglio 2000 - Il Partenariato europeo per l'istruzione intende
avviare un forum volto a sostenere i sistemi didattici europei nelle fasi di
adattamento ai cambiamenti necessari per il XXI secolo. Il forum sulla cultura
digitale costituirà una fondazione indipendente per il sostegno e
l'unificazione di diverse iniziative già in atto, volte a colmare il divario in
termini di competenze lavorative ed a promuovere la cultura digitale nei sistemi
d'insegnamento. Roger Broadie, direttore generale del Partenariato europeo per
l'istruzione, ha affermato: "Nessun compito può essere più importante di
quello di garantire ai nostri giovani un'adeguata preparazione che consenta loro
di far fronte agli incredibili cambiamenti sociali che accompagneranno questo
secolo". "Con il settore industriale e commerciale in così rapida
evoluzione, occorre un processo costante in grado di garantire che l'industria
possa far comprendere gli sviluppi di punta e le esigenze del settore
industriale e che gli educatori siano in grado di proporre come preparare al
meglio i giovani alla vita." "Prevediamo che il lavoro del forum sulla
cultura digitale durerà almeno per i prossimi dieci anni e ci rivolgiamo a
tutte le principali imprese europee affinché sostengano tale iniziativa."
Le tecnologie si stanno sviluppando così rapidamente in ogni settore che per
gli educatori risulta difficile mantenersi aggiornati. Questa iniziativa intende
garantire che tutti i bambini a partire dai sette/otto anni inizino ad
apprendere i concetti fondamentali propri della società dell'informazione,
aiutando gli educatori a sviluppare nuove tecniche, nuovi strumenti e nuove
conoscenze della cultura tecnologica necessaria per il successo economico. Prima
dell'avvio del forum a settembre, il Partenariato europeo per l'istruzione
richiede ulteriore sostegno da parte del settore industriale, al fine di
assicurare l'autorevolezza e l'efficacia del dibattito sulla cultura digitale.
Il forum si concentrerà sulla cultura digitale quale canale per lo scambio di
punti di vista tra il settore industriale ed il settore dell'istruzione e
costituirà un luogo di dialogo ai massimi livelli finalizzato all'ideazione di
azioni concrete. Infolink: http://www.eep-edu.org
E-mail info.eep@skynet.be
FIAT GES.CO E
SAP: OTTIMIZZARE IL TRAVEL MANAGEMENT IN AZIENDA PER LA GESTIONE INTEGRATA DI
TUTTE LE PROCEDURE CONNESSE A VIAGGI E TRASFERTE DEL PERSONALE
Milano, 12 luglio 2000 - Sap, e Fiat Ges.Co, Service Provider Amministrativo
operante sia in Italia che all'estero, annunciano una collaborazione finalizzata
alla realizzazione di un Servizio per il Travel Management per il Gruppo Fiat,
basato sul modulo Sap Human Resources-Travel Management della piattaforma
Mysap.com. Nel corso del convegno Travel Management @ Web che si è tenuto ieri
pomeriggio al Centro Congressi Lingotto di Torino, sono stati evidenziati i
concreti vantaggi derivanti alle aziende dall'adozione di soluzioni e servizi
mirati al Travel Management. L'evento è stato organizzato da Sap e Fiat Ges.Co,
in collaborazione con Elsag Domino, società di consulenza leader nel settore
delle applicazioni tecnologicamente avanzate che ha seguito lo sviluppo del
progetto presso il cliente, garantendone il successo, grazie alla propria
comprovata esperienza sulla soluzione Sap Hr e in particolare sul Travel
Management. I partecipanti all'evento hanno potuto valutare personalmente le
peculiarità della soluzione Sap Hr-Travel Management e le sue potenzialità
atte a realizzare uno strumento capace di integrare tutti gli aspetti relativi
al Travel Management, semplificando la gestione delle trasferte e garantendo, al
tempo stesso, il completo controllo della pianificazione dei viaggi e l'assoluta
visibilità, anche a distanza, di ogni operazione. Nell'agenda del convegno
spiccava la testimonianza di Fiat Auto, azienda che insieme a Iveco, Magneti
Marelli, New Holland e Teksid adotta per i suoi dipendenti la soluzione proposta
da Fiat Ges.Co. Semplificare e ottimizzare il Travel Management significa per
tutte le aziende poter adeguare le proprie strutture organizzative, gestionali e
amministrative alle richieste di flessibilità ed efficienza imposte dagli
attuali mercati globali. Nell'era della new economy è infatti necessario
adottare strumenti tecnologici in grado di garantire una gestione integrata del
Travel Management che, partendo dalla pianificazione e prenotazione di un
viaggio, consenta di valutare automaticamente le migliori opportunità, di
determinare in anticipo costi e disponibilità e di provvedere alla relativa
contabilizzazione. La soluzione Sap Travel Management permette di realizzare un
servizio efficiente ed efficace, sia in-house che in outsourcing, perfettamente
integrabile agli altri applicativi gestionali - anche non Sap - già presenti in
azienda. Il collegamento con l'Isp Amadeus, e in particolare con il portale di
informazioni su locazioni e pianificazione dei servizi di volo in tutto il
mondo, permette di avere a disposizione rapidamente un panorama di offerte di
alloggi e di trasporti da cui selezionare l'opportunità più conveniente.
Grazie all'integrazione con i maggiori Istituti di Carte di Credito, il Centro
Servizi Travel Management di Fiat Ges.Co permette all'azienda di effettuare
direttamente i vari pagamenti, riuscendo così a mantenere il controllo a
distanza degli addebiti e riducendo notevolmente i tempi di gestione dell'intero
processo. Fra gli obiettivi futuri di Fiat Ges.Co, prioritario è quello di
estendere l'accesso al Centro Servizi di Travel Management anche ai partner di
Fiat e ai suoi fornitori e clienti. La soluzione verrà successivamente resa
disponibile per tutte le aziende che sentono l'esigenza di rinnovare,
ottimizzandola, la gestione di viaggi e trasferte dei dipendenti. Per
informazioni Dr. Renato Piccolo Tel.011.685.7242 E-mail: renato.piccolo@fiatgesco.it
FIDEURAM
GESTIONI PATRIMONIALI ADOTTA LE SOLUZIONI HIT SOFTWARE PER LA GESTIONE DOCUMENTI
VIA INTRANET
Milano, 12 luglio 2000. Hit Software - società software che offre soluzioni
avanzate di data access, publishing e communications - ha realizzato un sistema
innovativo di gestione dei documenti via Intranet per Fideuram Gestioni
Patrimoniali, società di intermediazione mobiliare che si occupa di gestire i
patrimoni dei clienti (oltre 8.200 miliardi di lire) sulla base di strategie
personalizzate e con diversificazioni sui maggiori mercati mondiali, monetari,
obbligazionari e azionari. Il continuo aumento della documentazione e la
necessità per gli operatori di accedervi con rapidità, "in pochi
secondi", e il contestuale cambiamento dei prodotti di gestione
richiedevano uno strumento più accessibile, veloce, flessibile e sicuro al
tempo stesso, oltre che meno oneroso sotto il profilo economico di quello
esistente. "Per ciascun profilo utilizziamo un modello di ottimizzazione
degli investimenti. Ognuno dei 6.000 clienti esprime le proprie esigenze sulla
rendita dell'investimento, la durata, la propensione al rischio ed altri
elementi e noi gli costruiamo un portafoglio su misura", spiega Marino
Marchetto, Direttore Generale di Fideruram Gestioni Patrimoniali. "Dopo
un'attenta analisi e valutazione delle alternative esistenti al sistema di
archiviazione ottica, ormai obsoleto, ci siamo rivolti a HiT Software, Microsoft
Certified Solution Provider, che ci ha presentato la proposta che abbiamo poi
adottato". Hit Software ha sviluppato la propria attività secondo due
distinti piani: il recupero del pregresso e l'inserimento dei dati. Dopo aver
realizzato il nuovo database, si è preoccupata di recuperare tutti i dati
esistenti mediante l'estrazione e il caricamento dall'AS/400 (Image Plus)
all'ambiente database Microsoft Sql Server; l'estrazione dei file di testo e
delle immagini dal vecchio elaboratore per trasferirli su supporto magnetico; e,
infine, la conversione dei file in formato standard. Sono poi stati definiti
diversi protocolli in entrata e in uscita e, quindi, si è passati
all'inserimento vero e proprio dei documenti immagine mediante scanner e a
quelli dei testi con un File Transfer. Infine sono state create le applicazioni
di ricerca, visualizzazione e stampa su stazioni PC con differenti possibilità
di richiamo dei dati in tempo reale (mandato, mandante, fascicolo, data
protocollo, numero protocollo e documento). Grazie all'utilizzo dei controlli
ActiveX, già integrati nel browser Internet Explorer che, in automatico,
aggiungono funzionalità al browser stesso, le postazioni sono già configurate
e si connettono senza problemi. Così, in pochi mesi, è stata effettuata la
conversione dall'AS/400 e il sistema è diventato operativo, risultato molto
positivo per la società di intermediazione finanziaria. "Ci siamo resi
conto delle problematiche societarie ed abbiamo proposto una soluzione che
garantisse un passaggio indolore dalle vecchie alle nuove metodologie,
garantendo rapidità di migrazione e sicurezza dei dati" spiega Stefano
Sartori, Development Manager Engineering alla Hit Software. "Il nostro
progetto è stato accolto favorevolmente e, in pochissimi mesi, l'abbiamo
attuato". Non si è trattato di un'operazione semplice, perché è stato
necessario ricostruire tutti i documenti che erano stati immagazzinati in
maniera scomposta per risparmiare memoria e caricarli su un server Microsoft
Windows Nt, garantendone l'integrità, la velocità di accesso e la sicurezza. I
risultati positivi sono stati ottenuti grazie alla decisione di aver adottato un
sistema di rete Intranet collegato al browser che utilizza ActiveX. Questo
prodotto infatti non necessita di alcuna installazione e si attiva semplicemente
con la connessione ad una pagina Html su server, con grande risparmio di tempi e
facilità di utilizzo.
NEW
E-BUSINESS: LE ASSICURAZIONI COPRONO I DANNI PRODOTTI DAGLI HACKER
Milano, 12 luglio 2000 - Se fino a ieri gli hacker hanno potuto causare danni
senza la possibilità del danneggiato di farsi risarcire, da oggi la situazione
è radicalmente cambiata al punto tale da diventare un vero e proprio new
e-business. Infatti la compagnia Lloyd di Londra risarcirà fino a 100 milioni
di dollari alla Counterpane Security nel caso in cui gli hackers producessero
dei danni (hacker attack) al loro sistema informatico. L'accordo è stato
avallato dell'Agenzia Frank Crystal & Co e Safe Online, con eventuali bonus
se l'assicurazione è comprata direttamente dai Lloyd. Naturalmente non si
tratta di polizze che possono interessare i privati, ma soprattutto i grossi
gestori di siti al cui interno sono spesso immagazzinati milioni di numeri di
carte di credito. Sono in molti, comunque, a ritenere che i sistemi di
protezioni siano ancora vulnerabili non solo se attaccati dall'esterno, ma anche
e soprattutto nel caso in cui la forzatura arrivi dal loro interno. In ogni caso
è lecito credere che, con lo sviluppo del commercio elettronico, il settore
delle assicurazioni avrà un ruolo sempre più di rilievo nonostante manchino
ancora i necessari strumenti in grado di valutare il rischio. Non va dimenticato
che oltre ai vari virus di recente sul Web si è assistito a numerosi episodi di
frode finanziaria e sabotaggio, episodi, questi, che richiedono delle adeguate
risposte in termini di copertura dei danni subiti.
HARLEY-DAVIDSON
SCEGLIE LE SOLUZIONI DI E-MARKETPLACE DI STERLING COMMERCE PER MIGLIORARE LA
COMUNICAZIONE E LA COLLABORAZIONE CON I PROPRI RIVENDITORI
Milano, 12 luglio 2000 - Le soluzioni e i servizi di e-business di Sterling
Commerce, uno dei principali fornitori di soluzioni di e-business integration,
sono stati scelti da Harley-Davidson per la creazione di un e-marketplace
aziendale destinato alla propria comunità europea di rivenditori. L'e-marketplace,
chiamato H-Dnet.com, combina i componenti critici di contenuti, trading e
collaborazione per i ridurre i costi amministrativi, semplificare gli ordini e
migliorare la supply chain in modo efficiente. H-Dnet.com è un marketplace
sicuro basato su Web che consente ai rivenditori di ordinare pezzi di ricambio,
accessori e abbigliamento online, di controllare lo stato degli ordini, di
verificare l'inventario e di inviare elettronicamente informazioni di garanzia e
di avvenuta registrazione degli ordini. Inoltre, fornisce informazioni tecniche
ed aggiornate relative ad offerte promozionali, rafforzando la comunicazione tra
i rivenditori e Harley-Davidson. Il sito, pienamente integrato con le
applicazioni business interne di Harley-Davidson, è stato realizzato e testato
da Sterling Commerce in meno di sei mesi. Il sito è stato lanciato da
Harley-Davidson per i rivenditori inglesi lo scorso aprile e sarà messo a
disposizione dei 325 rivenditori europei il prossimo settembre. "Creando un
e-marketplace per i nostri dealer riusciremo ad incrementare la produttività e
a migliorare la nostra comunicazione, " ha commentato Jan Wilkinson,
Direttore dei Sistemi Informativi di Harley-Davidson Europa. "Le soluzioni
di Sterling Commerce ci hanno consentito di raggiungere questi obiettivi
ottenendo benefici aggiuntivi, tra cui l'intensificazione del flusso di
informazioni tra noi e i nostri rivenditori. H-Dnet rappresenta lo strumento
ideale per rafforzare il rapporto con i nostri dealer, consentendo loro di
fornire migliori servizi ai propri utenti finali." Grazie al programma di
training implementato dalla stessa Harley-Davidson e alla natura intuitiva
dell'applicazione, i rivenditori sono stati in grado di adottare velocemente
H-Dnet.com. "In breve tempo, H-Dnet.com è diventato lo strumento chiave
per la crescita del nostro business, che ci ha permesso di fornire un servizio
ad alto valore aggiunto per i nostri clienti, " ha affermato Robert Clarke
di F H Warr and Son, dealer Harley Davidson di Londra. "Harley-Davidson
desiderava proteggere gli investimenti effettuati nei sistemi legacy esistenti
utilizzando una nuova tecnologia in grado di rafforzare i rapporti con i propri
partner, " ha dichiarato commentando lo sviluppo di H-Dnet.com Paul
Silvester, Vice President of Managed Service di Sterling Commerce. "Grazie
all'integrazione delle applicazioni basate su Web con i sistemi legacy di
Harley-Davidson siamo riusciti a migliorare l'accesso alle informazioni, ad
intensificare l'utilizzo dell'e-commerce e ad incrementare l'efficienza delle
operazioni di Harley-Davidson e dei suoi partner." La nuova generazione di
soluzioni Sterling Commerce si indirizza ai processi di business verticali,
orizzontali e delle grandi aziende. Queste soluzioni forniranno una piattaforma
per i componenti critici di contenuti, trading e collaborazione e una piena
capacità di integrazione dove è necessaria. Le aziende avranno la flessibilità
necessaria per realizzare il proprio e-marketplace, per essere un membro
integrato di una o più e-community, un partecipante oppure un membro
occasionale.
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