APPUNTAMENTI
NOTIZIARIO
MARKETPRESS
Sabato
15
pagina 1
quotidiano di:
economia
finanza
politica
e tecnologia
|
ESTATE 2000: SAS PER I PASSEGGERI DALL'ITALIA E DIRETTI A COPENAGHEN REGALA IL PARCO DIVERTIMENTI TIVOLI Fino a tutt'agosto, i passeggeri in partenza dall'Italia e diretti a Copenaghen sui voli SAS, riceveranno in omaggio l'ingresso gratuito al parco divertimenti Tivoli. La promozione, che proseguirà fino all'esaurimento scorte dei coupon d'ingresso, è valida indipendentemente dalla classe in cui si viaggia e dalla tariffa acquistata. Saranno inclusi anche i turisti che scelgono le proposte dei Tour operator. Il coupon d'ingresso viene consegnato al momento dell'accettazione negli aeroporti italiani serviti da SAS (Milano, Roma, Bologna e Venezia). Il Parco Tivoli, una delle principali attrazioni di Copenaghen, è pronto ad accogliere le migliaia di turisti che scelgono di visitarlo nella sua versione estiva, ricca di proposte sempre nuove per tutti i visitatori, bambini e adulti. Durante l'inverno, Tivoli riapre i battenti prima di Natale per offrire il meglio dello shopping natalizio in uno dei mercatini più pittoreschi del mondo. Info SAS tel. 02/72000.193. Progetto Copenaghen tel.02/72021.358 progetto.copenaghen@SAS.dk
AFFINITA'
VICHINGHE RAVVICINATE COL NUOVO PONTE DELL'ORENSUD Punto
d'incontro tra la cultura europea, scandinava e baltica, Copenhagen è la sirena
del nord. Più volte attraversata dalla grande corrente unificatrice della
storia per la sua posizione geografica, proiettava verso il centro sud europeo,
l'antica terra vichinga vanta una originalità di caratteri. E la Capitale ne
rispecchia i valori e la tradizione. Attivissimo porto e centro commerciale è
anche sede della Real Casa danese. Di arte parla tutto il suo territorio. Una
visita a piedi nella vecchia città è un preliminare necessario per stabilire
quel contatto con le testimonianze del passato, con i suoi monumenti, con le
chiese, le piazzette, e le antiche viuzze di negozi specializzati e di antichità.
Colpisce la luminosità, la luce, che si infrange nell'acqua. Un dato brillante
e tonale che illumina e accende le facciate pittoresche delle case nel porto. Ed
è questa luce "nordica", con pennellate cromatiche accese, che ha
influenzato il "navigar pittoresco" degli artisti locali, pittori e
scultori dal tratto vigoroso. L'area di Copenhagen, non a caso, ospita notevoli
musei tra i quali il Museo d'arte Moderna di Arken, con una ampia selezione
artistica e sculture del 20° secolo. Il Museo dello scultore Bertel
Thorvaldesen, agli italiani molto familiare, avendo vissuto a Roma per oltre 40
anni, raccoglie una vasta panoramica di produzione scultorea. Un must è anche
la prestigiosa Galleria Nazionale danese di Solgade Ma il fascino degli antichi
Castelli della Selandia del Nord, fa da sfondo alle antiche saghe che permangono
nell'immaginario collettivo. A Kronborg le profonde suggestioni del Castello di
Amleto evocano pulsioni drammaturgiche shakespeariane , sullo sfondo di un cielo
screziato con una coltre di nuvoloni. Fredensborg, attuale residenza reale, con
la sua lineare strutturalità, è testimonianza dello spirito e del legame
esistente tra una monarchia moderna al passo con i tempi e i suoi sudditi. E la
presenza del mare è una costante di questa terra che ha coniato una cultura
"acquatica". Col mare i danesi stringono relazioni ataviche: ancor
oggi è un mezzo privilegiato di spostamento tra i fiordi e i percorsi d'acqua.
La cucina si esprime e si esalta con un cocktail di aringhe, frutti di mare e
una gamma infinita di gamberi e pesci di taglio grosso. A sud di Copenaghen
(circa 30 min.) si affaccia la città medioevale di Koge Le acque antistanti
furoro teatro di battaglie navali tra la flotta danese e quella svedese.
L'epopea dei grandi navigatori vichinghi la si tocca con mano visitando Roskilde,
sull'omonimo fiordo, nel Duomo del 1100, fondato dal vescovo Absalon, sono
sepolti 30 re e regine danesi. Il vicino museo delle navi Vichinghe evoca le
imprese più ardite dei navigatori danesi attraverso le epoche ed espone 5
imbarcazioni affondate nel 1050 e recuperate nel 1962, usate per trasporti.
All'avanguardia nel design, riflette nei negozi e negli oggetti, una linearità
delle forme e una funzionalità molto apprezzata che hanno conquistato l'intero
globo. Visitare
due paesi, Svezia e Danimarca in un giorno solo è diventato recentemente una
realtà con il grande ponte sullo stretto dell'Orensud su cui si affacciano otto
città e circa tre milioni di persone. Riunisce in un braccio di mare il
"cordone" dei valori e delle tradizioni nordiche. Il nuovo colossale
ponte autostradale e ferroviario trasformerà l'Orensud nel maggiore centro
commerciale e tecnico di tutto il nord Europa. Copenaghen è a un tiro di
schioppo, circa 15 minuti, mentre Malmo sul suolo svedese a 30 minuti. Fa da
sfondo a questo colleganza uno dei primi eventi Kulturbro 2000 a cadenza
biennale, destinato a consolidare lo spirito dei rapporti tra i due Paesi nella
nuova regione dell'Orensud. Quest'anno si svolgerà dal 15 settembre al 15
dicembre. Lungo questa costa si trova Humeleback, importante sobborgo
residenziale e già luogo di villeggiatura estiva con ville e giardini che si
affacciano sul mare. E' qui che sorge il celebre museo d'arte moderna Louisiana,
fondato da Knud W.Jensen e composto da numerosi padiglioni vetrati di stile
scandinavo immersi nel giardino circostante direttamente sul mare. Un luogo
suggestivo che sintetizza lo spirito di progettazione danese. Raccoglie una
notevole collezione di artisti internazionali e danesi che spazia da Arp a Moore
da Bacon a Calder, Ernt, Giacometti, Picasso. Costruito tra il '58 e il '94 ha
una superfice espositiva di circa 7.500 mq. Due grandi personaggi nella
letteratura interpretano lo spirito e le emozioni danesi : Andersen re delle
fiabe morali che rimane nei nostri "cuori di bimbi" e Karen Blixen che
evoca le savane del Continente Nero a tutti i potenziali viaggiatori. Di forte
suggestione e immersa in un parco, La casa Museo di Karen Blixen - dove visse l'
autrice de "La mia Africa"- situata a circa 30 km dalla Capitale. LA FESTA DEI MULINI: A LONGIARU' RESTAURATI OTTO ANTICHI MULINI (Agosto, settembre e ottobre: tutti gli appuntamenti di S. Martino in Badia).
ALMABTRIEB: PREMIATI I PIU' BEI CAPI DI BESTIAME La Festa dei Mulini e "Almabtrieb" (Festa del rientro del bestiame dall'alpeggio) sono tra le più antiche e divertenti feste altoatesine. Immaginate una verde vallata di montagna. Un fiume che l'attraversa e lungo le sue rive, distanziati l'uno dall'altro di qualche centinaio di metri, otto antichi mulini di legno. Questo paesaggio quasi fiabesco esiste, si chiama "Valle dei Mulini" ed è situato nel paese di Longiarù.
UNICO ESEMPIO IN ALTO ADIGE: LA VALLE DEI MULINI La Valle dei Mulini, caratterizzata da un'architettura contadina che può considerarsi unico esempio in Alto Adige, torna a vivere in estate grazie alla "Festa dei Mulini", manifestazione che si svolgerà domenica 6 agosto 2000 (in caso di maltempo, domenica 13 agosto) e prenderà avvio intorno alle ore 10. Si inizia con la piacevole passeggiata che dal centro di Longiarù porta alla Valle dei Mulini, si assiste alla messa, poi alla dimostrazione delle lavorazioni compiute dai mugnai fina dal secolo scorso e infine si gustano le specialità ladine preparate in occasione della festa. Il tutto in un'atmosfera che sa d'altri tempi, all'interno di una valle dove i mestieri e le tradizioni sono ancora parte integrante della vita e della cultura contadina. Gli otto mulini, costruiti in legno e pietra, sono datati tra la fine del 1700 e gli inizi del 1900 e sono stati oggetto di un minuzioso restauro durato quattro anni, che sarà ultimato entro il 2000. L'ultimo mulino risale al 1936 e da allora nessuna costruzione simile fu mai realizzata in tutta la regione. Il restauro ha restituito alla valle il suo aspetto originario, il fascino antico del paesaggio montano, la poesia di una natura incontaminata.
TOUR DELLE VILES, PER NON DIMENTICARE IL PASSATO Oltre che per la valle dei Mulini, il paese di Longiarù è famoso per le Viles, piccoli villaggi agricoli tipici di quest'area. Ogni Vila è formata da un minimo di 3 ad un massimo di 10 aziende agricole - gruppi di case in legno o muratura e fienili lignei stretti uno all'altro nel mezzo del pendio o aperti a ventaglio sul margine delle terrazze-. Viste dall'esterno, alcune Viles danno l'impressione di una piccola fortezza quasi impenetrabile. E' solo avvicinandosi che si scoprono gli accessi ai campi, i sottopassi creati dalle rampe dei fienili, le stradine e le preziose piazzette. Gli abitanti di una Vila dividevano spazi in comune come la piazza con la fontana-abbeveratorio ed il forno dove si cuocevano pane ed altre pietanze ladine. Chi volesse cogliere l'occasione per visitare i luoghi legati a un nostro recente passato può prenotare il "giro delle Viles" che l'Associazione Turistica organizza ogni settimana durante l'estate.
GLI APPUNTAMENTI DI SETTEMBRE E OTTOBRE: ESCURSIONE NATURALISTICA A QUIZ E... In collaborazione con l'Ufficio Parchi Naturali, l'Associazione Turistica organizza domenica 3 settembre 2000 la tradizionale escursione naturalistica a quiz. Lo scenario è quello del Parco Naturale Puez/Odle, nella località di Longiarù. I partecipanti dovranno rispondere ad oltre venti domande su fauna, flora e architettura locale. Chi avrà realizzato il miglior punteggio riceverà un premio a sorpresa. In palio anche magliette e libri del parco naturale. Durante l'estate si può approfittare anche delle escursioni con guida che l'Associazione organizza nel parco due volte la settimana (necessaria prenotazione almeno il giorno precedente all'escursione) della durata di una giornata. Costo 6 mila lire per gli adulti con il pranzo a sacco, mentre i bambini hanno la gratuità. Gli itinerari programmati sono "Inizio e fine" , un giro intorno al Sasso Pütia, "Biotopi", dedicata alla varietà di flora e fauna della zona di Longiarù e "Paesaggi inalterati", passeggiata attraverso la bella valle di Antersasc.
..."ALMABTRIEB" Domenica 17 settembre 2000 è una data importante per i contadini di Antermoia perché in questo giorno si svolge la tradizionale "Almabtrieb", termine ladino che sta a significare Festa del rientro del bestiame dall'alpeggio. La festa ha inizio alle 13.30 con una sfilata contadina verso il centro del paese, dove poco dopo arriva il bestiame e dove hanno inizio le danze e i canti, accompagnati dalla banda musicale tirolese. Segue la premiazione dei tre capi di bestiame più belli, che ricevono splendida corona di fiori realizzata dai contadini. Tutt'intorno, bancarelle offrono specialità gastronomiche locali come le tutres (frittelle) o gli gnocchi con lo zigher (un formaggio locale molto piccante). Domenica 1 ottobre si replica la festa, questa volta a Longiarù, con il rientro delle pecore dall'alpeggio. Anche in questa occasione il divertimento è assicurato: giochi di frusta dei contadini, premiazione delle pecore più belle, specialità culinarie e musicali ladine. |