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IL GRUPPO INTESA OFFRE UNA FORZA FINANZIARIA E DI
MARKETING UNICA; FUNDSWORLD DEDICATO INTERAMENTE ALL'INVESTIMENTO ON-LINE IN
FONDI
Milano, 29 settembre 2000 - FundsWorld, il primo
servizio finanziario europeo indipendente dedicato interamente
all'investimento in fondi on-line, ha annunciato oggi il suo lancio
ufficiale in Italia. FundsWorld offre una scelta senza uguali di centinaia
tra i migliori fondi al mondo delle maggiori società di gestione italiane
ed internazionali, che gli investitori possono acquistare e vendere tramite
un unico conto. Grazie al supporto di strumenti che si caratterizzano per la
semplicità d'utilizzo, il risparmiatore potrà individuare il proprio
profilo di investitore e i singoli fondi che meglio si adattano a tale
profilo. Gli strumenti di profilazione e asset allocation sono stati ideati
da A.Michael Lipper (il guru americano dei fondi di investimento), dal
professor Renato Mannheimer (presidente Ispo) nonché da alcuni docenti
dell'Università Bocconi. Le società di gestione i cui fondi sono già
sottoscrivibili via FundsWorld sono: Abn Amro, American Express, Iam, Ing,
Intesa Euroglobal, Jp Morgan, Lombard Odier, Schroders, Ubs, Vontobel. Hanno
Inoltre Già Aderito Credite Agricole Indosuez, Goldman Sachs, Merril Lynch,
Pictet, Scudder, Templeton, Union Bancaire Privee. Il Ceo di FundsWorld,
Andrea Bressani, ha dichiarato: "FundsWorld è la risposta giusta
all'esigenza degli investitori per la componente a medio lungo periodo del
loro portafoglio. FundsWorld unisce tecnologia avanzata, propri strumenti
esclusivi e una competenza altamente qualificata nel campo dei fondi per
guidare i nostri clienti verso le migliori strategie d'investimento a
seconda dei loro interessi, personalità ed esperienza". La Signora
Sonja Kohn, Chairman di FundsWorld, ha sottolineato la vocazione paneuropea
dell'iniziativa "concepita fin dall'inizio come una piattaforma
multilingue e multicanale che la sta già conducendo verso l'espansione
internazionale". Azionista di maggioranza di FundsWorld è Banca
Intesa, tra le principali istituzioni finanziarie in Europa, che promuoverà
attivamente il nuovo servizio anche ai suoi oltre 10 milioni di clienti.
Victor Massiah, Direttore Area Mercato di Banca Intesa e Amministratore
Delegato di e-Lab ha aggiunto: "Questa nuova iniziativa di Intesa e-Lab
conferma la vocazione all'innovazione del Gruppo Intesa e la volontà del
top management nello scegliere strade nuove che migliorano il servizio alla
clientela. E' importante ricordare infatti che pur essendo Intesa Asset
Management una delle prima cinque società di gestione in Europa, si è
scelto di distribuire anche i prodotti dei migliori concorrenti favorendo la
scelta attraverso un unico accesso al cliente finale." Fundsworld offre
il più alto livello di sicurezza disponibile negli investimenti on-line,
un'ineguagliabile ricchezza di informazioni oggettive e indipendenti oltre a
un qualificato servizio di assistenza alla clientela sia on-line sia
attraverso il suo call center (numero verde 800.776633). Gli investimenti
on-line presso FundsWorld in Italia verranno effettuati attraverso
l'apertura di un conto d'appoggio presso le banche del Gruppo Intesa.
Infolink: www.Fundsworld.it
WWW.IMPRESANDO.IT: NASCE DALLA COLLABORAZIONE DEI
GIOVANI IMPRENDITORI DI CONFINDUSTRIA E IL MINISTERO DELL'INDUSTRIA IL PRIMO
PORTALE PER LO SVILUPPO DI NUOVA IMPRENDITORIA
Roma, 29 settembre 2000 - E' stato presentato questa mattina in
Confindustria dal Ministro dell'Industria Enrico Letta e dal Presidente dei
Giovani Imprenditori di Confindustria Edoardo Garrone il nuovo portale www.impresando.it
nato dalla collaborazione tra Giovani Imprenditori e Ministero
dell'Industria. Si tratta del primo portale per chi vuol fare impresa: un
aggregatore di informazioni in rete che facilita la ricerca di notizie da
parte degli aspiranti imprenditori, offre servizi di prima consulenza
on-line e mette a disposizione di tutti uno spazio di dibattito sullo
sviluppo della "young economy". L'idea che ha fatto nascere il
portale è di affrontare con energia il problema del basso tasso di
natalità di nuove "giovani" imprese (specie nei settori "information
intensive"). Gli obiettivi del sito sono: 1) fornire informazioni utili
attraverso un canale accessibile da chiunque, dovunque e in qualsiasi
momento; 2) aiutare chi ha un'idea di impresa e non sa come realizzarla; 3)
creare una comunità virtuale attorno al tema della cultura d'impresa
attraverso la partecipazione e la condivisione delle esperienze del
movimento dei Giovani Imprenditori. Il portale è strutturato in tre aree:
news e documenti, comunità virtuale e servizi e può contare sul contributo
di numerosi partner. Per il Presidente dei Giovani Imprenditori Edoardo
Garrone "l'obiettivo del portale www.impresando.it è ambizioso: creare
uno strumento flessibile, ricco di contenuti e rispondente alle esigenze di
chi si affaccia per la prima volta al mondo del fare impresa".
"Questa iniziativa - ha detto il Ministro dell'Industria Enrico Letta -
dimostra che alla giovane imprenditoria italiana non mancano le idee e che
il governo è impegnato a supportarle. Fare nuova impresa attraverso le
nuove forme di comunicazione: è una sfida appassionante per vincere la
quale anche la politica sta dando il suo contributo".
INFOCAMERE AFFIDA AD E-TREE, LA "WEB COMPANY"
DEL GRUPPO ETNOTEAM, LA REALIZZAZIONE DEL PORTALE WWW.INFOIMPRESE.IT,
DEDICATO A 5 MILIONI DI IMPRESE.
Milano, 29 settembre 2000 - E-Tree, la "web company" del Gruppo
Etnoteam, tra i principali fornitori in Italia di soluzioni per Internet e
le Telecomunicazioni, ha realizzato www.infoimprese.it
un nuovo grande portale dedicato alle imprese italiane. Infoimprese.it è
un'iniziativa di InfoCamere, la società di informatica delle Camere di
Commercio italiane. Grazie alla nascita di infoimprese.it si apre per le
aziende italiane una nuova possibilità di incontrare il mercato attraverso
lo scambio di informazioni tra più di 5 milioni di imprese. Il sito,
infatti, permette di visualizzare i dati identificativi delle singole
aziende (denominazione, sede legale, descrizione dell'attività, altre sedi,
eventuale iscrizione ad albi) e consente di individuare le stesse imprese
anche attraverso le attività che esse hanno dichiarato di svolgere.
"E' stato un lavoro molto stimolante, ha affermato Riccardo Donadon -
Amministratore Delegato di E- Tree. Questa prima fase, prosegue Donadon, è
iniziata 5 mesi fa con un team misto di 18 persone che hanno lavorato
intensamente; le soluzioni adottate per la realizzazione di infoimprese.it
sono tra le più avanzate consentite oggi dalla tecnologia Internet. Abbiamo
costruito un prodotto con elevate potenzialità di crescita che riteniamo
possa dare alle aziende importanti opportunità di sviluppo". " E'
stata per noi un'esperienza positiva, ha commentato Giovanni Nasi -
Direttore Generale di InfoCamere - la collaborazione con un partner
tecnologico altamente qualificato, che ci ha permesso di ottenere questo
risultato, nel rigoroso rispetto dei tempi." E- Tree società nata a
Treviso nel 1998, è interamente dedicata al disegno ed allo sviluppo di
siti web e grandi portali Internet. E-Tree, posseduta al 100% da Etnoteam,
è in fortissima crescita, sia in termini di persone che di fatturato.
CAMPARI METTE A SEGNO ACQUISIZIONI STRATEGICHE IN
BRASILE E URUGUAY ED AVVIA UN PROGETTO DI SVILUPPO SUL WEB DI UN MARKETPLACE
CON DANONE NESTLE’ E PROCTER
Milano, 29 settembre 2000 - Con il nuovo accordo con Diageo il Gruppo
Compari conquista la posizione di leader nel settore spirit in Brasile e un
incremento di fatturato di oltre 150 miliardi di Lire. II Gruppo Campari ha
concluso con Diageo (primo operatore mondiale delle bevande alcoliche) un
accordo per l'acquisizione di marchi leader di mercato in Brasile e Uruguay.
Con l'operazione Campari diventa il primo Gruppo internazionale del settore
spirit in Brasile, un Paese in cui la multinazionale italiana è già
fortemente presente con realtà produttive e commerciali e che rappresenta
il primo mercato mondiale di Campari (con oltre 7 milioni di bottiglie) e
Cynar (6 milioni di bottiglie) e uno dei primi di Cinzano (2 milioni di
bottiglie). Il Gruppo Campari distribuisce inoltre in Brasile i whisky
Glenfiddich, Grant’s e Clan McGregor e l'amaro Jàegermeister.
"Questa importante operazione si inserisce con coerenza nella strategia
di crescita attraverso acquisizioni che il nostro Gruppo sta realizzando con
successo ormai da anni sui mercati a più alto potenziale", afferma
Marco P. Perelli-Cippo, Ceo del Gruppo, al termine della gara che lo ha
visto ancora una volta vincitore, dopo le recenti acquisizioni di Ouzo 12 e
Cinzano. "Il Brasile, con una popolazione di oltre 160 milioni di
abitanti e un enorme potenziale di crescita, rappresenta un mercato
straordinariamente interessante, in cui Campari può sfruttare la posizione
di forza acquisita da anni per sviluppare ulteriormente con successo i nuovi
marchi acquisiti", aggiunge Perelli-Cippo. I marchi acquisiti sono di
grande rilievo, con volumi di vendita complessivi di oltre 40 milioni di
bottiglie (standard da 0.75 cl) e un fatturato di oltre 150 miliardi di
Lire. Dreher: l’aguardente brasiliana che, con un volume di 30 milioni di
bottiglie, è il prodotto più venduto del Brasile (esclusa la cachaca) ;
Old Eight e Drury’s: due prestigiosi whisky prodotti in Brasile, che, con
vendite pari a rispettivamente 5 e 3,5 milioni di bottiglie, sono il primo e
il terzo whisky più venduti del Brasile; Gregson's: un whisky leader
assoluto di mercato che registra in Uruguay volumi straordinari per il
Paese, con 1,2 milioni di bottiglie per una popolazione di 3 milioni di
abitanti; Liebfraumilch: un vino fruttato prodotto con uve di coltivazione
brasiliana, che totalizza in Brasile 1,5 milioni di bottiglie; Gold Cup e
Conservador: un whisky e brandy di produzione brasiliana, entrambi con
posizionamento tattico. La transazione comporta l'acquisto, oltre che dei
marchi citati, anche di due siti produttivi in Brasile, uno a Sorocoba e uno
a Jabotoao, che si aggiungono allo stabilimento di Barueri della Campari do
Brasil Ltda. A margine dell’incontro Perelli- Cippo si è anche soffermato
sull’attuale situazione di Internet che prevede sostanzialmente 4 aree di
sviluppo. Anche se la situazione è ancora in via di studio sostanzialmente
nella prima area saranno collocate informazioni riguardanti: prodotti,
marchi e distributori. All’interno della seconda area sarà realizzata una
sorta di " Guida Michelin" non dedicata ai ristoranti, ma ai bar.
A questa sarà affiancata anche una guida alle serate. Le rimanente due aree
ancora non ben definite riguarderanno esclusivamente il canale B2B per il
quale sarà creato un marketplace europeo dedicato agli acquisti e vendite e
del quale dovrebbero far parte anche: Danone, Nestlè e Procter
ACCORDO TRA GANCIA E NUMBER 1( GRUPPO BARILLA) PER LA
GESTIONE DELLA SUPPLY CHAIN TRASPORTO, DEPOSITO E DISTRIBUZIONE DEI SUOI
PRODOTTI SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE
Milano 28 settembre 2000 Number 1 dispone di una rete distributiva capillare
e multicanale, che serve circa 70.000 punti di consegna ed è controllata
direttamente su tutto il territorio nazionale, per offrire ai Clienti un
servizio just in time, migliorare la puntualità e la flessibilità delle
consegne, sia al Trade Organizzato sia al Punto di Vendita Tradizionale.
L'accordo, avviato dall'11 settembre 2000, va oltre un servizio di
logistica: è una vera e propria partnership tra leader, per offrire al
Trade una "distribuzione congiunta" e più efficiente. Con questa
"alleanza distributiva" Gancia entra a fare parte di un Gruppo di
produttori leader nel mondo del grocery, che hanno condiviso con Number 1 il
modo di operare, la cultura del prodotto e la sensibilità logistica al
servizio e alla qualità. Gancia è leader in Italia ed inventore dello
spumante italiano. Con la sua vasta gamma di grandi marche, i vari progetti
mirati all'innovazione e alla cura dei propri clienti/consumatori fedeli,
attenti ai valori e alla qualità, Gancia, non poteva tralasciare l'aspetto
logistico. Gancia, con questo accordo, intende offrire un servizio ancora
più puntuale e completo. La storia di Casa Gancia comincia nel 1850, quando
Carlo Gancia inizia a commercializzare i suoi vini e ad introdurre per primo
in Italia il metodo classico champenois. Da allora la famiglia Gancia ha
profondamente influenzato la cultura del bere in Italia e nel mondo. Ancora
oggi, con lo stesso impegno del fondatore, la quinta generazione dei Gancia
continua a diffondere un prestigioso marchio e una qualificata gamma di
prodotti in tutto il mondo. Number 1 nasce già esperta. Per anni e con gli
stessi principi ha infatti operato nel mondo produttivo di Barilla
collegando le fabbriche del Gruppo (oltre 40 Stabilimenti) ai 65.000 clienti
dettaglianti e ai 900 Ce.Di della Distribuzione Moderna. Nel 1998 si è
deciso di rendere disponibile ad altre selezionate imprese le strutture e le
competenze accumulate, con una precisa filosofia : raggruppare i Numeri 1
per fare logistica e competere insieme (iniziative di questo genere sono
nuove, soprattutto in Italia: il modello di riferimento è quello di alcune
società operanti nei mercati francese e americano). Oggi Number 1 ha
avviato collaborazioni, sul fronte della gestione della Supply Chain, con
Barilla (tutti i marchi del Gruppo), Tre Marie, Riso Gallo, Sagra,
Battistero, Gancia, Lavazza, Maruzzella, Ponti, Cuki/Domopack.
IL SISTEMA MOVER: SICUREZZA E INNOVAZIONE PER GLI
ACQUISTI ON LINE
Milano, 29 settembre 2000 - II sistema Mover prevede l'utilizzo della
Movercard, attraverso un particolare lettore che viene collegato al PC
dell'acquirente privato. La Movercard è una smartcard in materiale
plastico, ossia una carta di formato e dimensioni uguali a quelle di una
carta di credito, a cui è applicato un microprocessore. Sul microprocessore
risiede la firma elettronica rilasciata all'utente, utilizzata per la sua
identificazione. In questo modo, non è necessario immettere nella Rete i
dati identifìcativi della carta di credito. La firma elettronica è il
risultato della procedura informatica utilizzata da Mover e basata su un
sistema di chiavi asimmetriche a coppia, una pubblica e una privata, che
consentono al titolare della Movercard (tramite la chiave privata) e a Mover
(tramite quella pubblica) di verifìcare la provenienza e l'integrità dei
documenti firmati. Il deposito della domanda di brevetto del sistema è
avvenuto in data 26 giugno 2000 presso l'ufficio europeo brevetti. Il
sistema Mover si fonda su tré elementi: il mantenimento della carta di
credito dell'acquirente quale effettivo strumento di pagamento della
transazione, in quanto chi compra su Internet attraverso il sistema Mover
paga effettivamente con la sua carta di credito, senza doverne richiedere
una nuova o utilizzare altri strumenti di pagamento; il riconoscimento
inequivocabile dell'acquirente attraverso l'utilizzo di meccanismi di firma
elettronica residenti sulla Movercard; il collegamento ai circuiti banca ri/creditizi
in tempo reale, tramite canali sicuri esterni al web. Per poter utilizzare
il sistema Mover, l'acquirente privato sottoscrive un contratto con la
Società e riceve un kit contenente la Movercard e il lettore. Fino al 31
ottobre 2000 l'adesione al servizio Mover è gratuita, essendo richiesto
unicamente il pagamento delle spese di spedizione del kit. In una fase
successiva per poter aderire al sistema Mover il privato dovrà acquistare
il kit ad un prezzo di circa Ut. 120.000. Un merchant virtuale può aderire
al sistema sottoscrivendo una convenzione senza che da ciò derivino reali
oneri tecnici, se non la necessità di predisporre alcuni accorgimenti
marginali per collegare il proprio sito a quello di Mover, ne operativi o
legali nei suoi rapporti contrattuali con le banche. E' solo necessario
farsi rilasciare dalla propria banca acquirer un codice terminale dedicato.
I merchant che si convenzionano con Mover entro il mese di ottobre non
sosterranno, per il primo anno, nessun costo. Per chi si iscrive dopo questo
termine è prevista la corresponsione di una quota associativa annuale e di
una percentuale marginale sul transato fin dal primo anno. Mover ha già
avviato contatti con i principali merchant nazionali: Ticketweb.it è il
primo negozio virtuale ad avere aderito al sistema. A breve il sistema
verrà adottato anche da Alitalia per il pagamento del biglietto
elettronico. L'attività svolta da Mover si sostanzia in un procedimento di
veicolazione delle richieste di autorizzazione al pagamento provenienti da
un soggetto privato, titolare dì una Movercard, che intenda acquistare con
carta di credito un bene/servizio sul sito Internet di un merchant
convenzionato con il sistema Mover. Tale procedimento ha inizio nel momento
in cui l'acquirente, collegatosi al negozio on line e riempito il carrello
virtuale con una selezione di prodotti, sceglie Mover come strumento sicuro
per veicolare il pagamento. Effettuata questa scelta, l'operazione transita
sul sito Mover con tutti i dati relativi alla scelta di acquisto e
all'acquirente viene richiesto se desidera confermare l'autorizzazione al
pagamento. Se il cliente conferma la richiesta di pagamento, può procedere
con la firma dell'ordine digitando il proprio PIN sul lettore di smartcard
connesso al PC, attraverso il quale viene attivato il processo di
generazione della firma elettronica. Ricevendo i dati del carrello con
apposta la firma elettronica, Mover, riconosciuto il cliente, effettua
l'abbinamento tra il codice Movercard e il codice di carta di credito, al di
fuori della Rete. Successivamente, Mover invia alla banca acquirer la
richiesta di autorizzazione al pagamento tramite linea PSTN, come avviene
per un normale acquisto in un negozio fisico. La banca acquirer provvede ad
espletare i collegamenti al circuito per la richiesta di autorizzazione. Una
volta ricevuta la risposta dalla banca, Mover invia entro pochi secondi sia
all'acquirente sia al merchant un messaggio relativo all'esito della
transazione, indicando gli estremi dell'autorizzazione o dell'eventuale
rifiuto.
E-LOAN, IL PIÙ IMPORTANTE PROVIDER MONDIALE DI
FINANZIAMENTI ON LINE, ARRIVA ANCHE IN ITALIA: DA OGGI SARÀ POSSIBILE
RICHIEDERE UN MUTUO IN MENO DI 1 ORA
Milano, 29 settembre 2000. E-Loan, leader nel campo dei servizi finanziari
on-line negli Stati Uniti, con una quota di mercato del 20% e con sedi in
Australia e in Giappone, amplia la sua presenza in Europa aprendo una sede
anche in Italia. E-Loan offre già i suoi servizi nel Regno Unito, in
Germania, in Francia, in Spagna e in Svezia. Da oggi, cliccando sul sito
web, www.e-loan.it, gli italiani avranno la possibilità di richiedere
finanziamenti attraverso Internet, in modo semplice, rapido e sicuro. L'idea
su cui si basa l'offerta di E-Loan è molto semplice: la società consente
agli utenti di ottenere i migliori mutui esistenti sul mercato italiano, ed
in modo del tutto gratuito. Chi visita il sito di E-Loan, e decide di
avvalersi dei suoi servizi, potrà farlo senza alcun costo. Sarà infatti
l'istituto che eroga il finanziamento a riconoscere a E-Loan una commissione
per l'intermediazione svolta. Grazie ad Internet, l'utente E-Loan gode di
ulteriori evidenti vantaggi, come ad esempio la possibilità di consultare e
confrontare, comodamente dalla propria abitazione o dal proprio ufficio, le
diverse offerte e proposte di mutuo presenti sul mercato italiano, senza
dover perdere intere giornate alla ricerca di una soluzione adatta alle
proprie esigenze. Inoltre, basandosi sulla profonda conoscenza del mercato,
sulla consolidata esperienza dei propri professionisti, nonchè sulla
collaborazione con numerosi istituti finanziari, E-Loan è in grado di
garantire i migliori tassi. Chiunque desideri richiedere un mutuo, potrà
trovare in E-Loan tutto quanto necessario con il vantaggio ulteriore di
avvalersi di una gamma di proposte pre-selezionate; E-Loan, infatti, valuta
le diverse offerte e seleziona quelle migliori per i propri clienti,
mettendo a loro disposizione un consulente che li segua in tutte le fasi del
processo. Il sito E-Loan è inoltre ricco di importanti contenuti: in modo
molto semplice, l'utente potrà acquisire tutte le informazioni desiderate
su temi quali i requisiti giuridici ed economici necessari per ottenere un
mutuo, i tipi di mutuo esistenti, i tassi di riferimento, oppure sfogliare
una comoda guida all'acquisto della casa. Infine E-Loan, attraverso il
proprio call center ed i propri consulenti finanziari, è in grado di
garantire un controllo completo sulle transazioni e un costante supporto nel
fornire informazioni e chiarimenti, ogni qual volta se ne presenti la
necessità. E-Loan Inc., fondata nel 1996 da Chris Larsen e Janina Pawlowski,
permette di fornire procedure trasparenti e offre ai clienti una vasta gamma
di prodotti provenienti da diversi istituti finanziari, oltre a consentire
un servizio migliore e un controllo delle informazioni. A partire dalla sua
fondazione, la società ha sviluppato progressivamente una gamma sempre più
interessante di servizi e prodotti, migliorando costantemente le condizioni
offerte e gli standard di sicurezza. Nell'ottobre del 1999 nasce E-Loan
Europa ( www.eloaneurope.com )
dalla joint-venture tra E-Loan e @viso ( www.atviso.com
) consociata di Vivendi e Softbank. Grazie a quest'accordo E-Loan è in
grado di offrire ai propri clienti servizi altamente competitivi e vantaggi
a dir poco unici. Il management europeo vanta un'importante esperienza nel
mercato finanziario e nei servizi di E-commerce: Mirko Siepmann, già membro
del consiglio di amministrazione della Direct Anlage Bank, è alla guida di
E-Loan Europa. Nel luglio 2000, E-Loan, sotto la guida del proprio Country
Manager, Domenico Catalano, approda anche in Italia e, a partire da oggi, è
possibile usufruire dei suoi servizi. In una prima fase E-Loan Italia
concentrerà la propria offerta sui mutui per l'acquisto della casa, ma
entro la fine dell'anno la gamma dei servizi sarà estesa anche a
finanziamenti per l'acquisto di altri beni quali ad esempio l'automobile e
le carte di credito speciali. "Ci aspettiamo uno sviluppo enorme del
mercato dei servizi finanziari attraverso Internet in Europa e, in base
all'esperienza degli Stati Uniti, crediamo che E-Loan acquisirà una
posizione di leader anche in Europa", ha dichiarato Mirko Siepmann,
Amministratore Delegato di E-LOAN Europa. "E-Loan offre il modo più
semplice e rapido per finanziare i sogni dei clienti".
AI NASTRI DI PARTENZA "WWW.FINANZAONLINE.IT IN
TOUR", IL SALONE DEDICATO AL TRADER ON-LINE CHE QUEST'ANNO TOCCHERA'
VARIE CITTA' ITALIANE
Milano, 29 settembre 2000 - Finanza in collaborazione con Imiweb presenta
"www.finanza-online.it in tour", il primo salone dedicato
all'investitore privato.L'iniziativa, realizzata con la partecipazione di
Banca Popolare di Vicenza, prenderà il via da Vicenza sabato 7 e domenica 8
ottobre. Sull'onda del successo della prima edizione che a marzo 2000 ha
coinvolto 11 mila visitatori provenienti da tutta Italia e dall'estero, gli
organizzatori hanno deciso di dare vita ad un salone itinerante. Il tour,
dopo Vicenza, toccherà Milano (14 e 15 ottobre), Palermo (28 ottobre),
Firenze (11 novembre), Roma (25 e 26 novembre) e Ancona (2 dicembre).
L'ingresso, dalle 10 alle 18, è gratuito e consente l'accesso ad una serie
di incontri su strategie e tecniche da seguire nella pratica quotidiana per
gestire con il web il proprio patrimonio. Per conoscere i prodotti che il
mercato finanziario propone agli investitori sarà possibile inoltre
visitare gli stand dei partner che aderiscono all'iniziativa. L'obiettivo di
www.finanza-online.it in tour è quello di aiutare il risparmiatore ad
orientarsi nel mondo del trading online tramite l'aiuto di esperti. Diversi
i temi trattati negli incontri. Da cos'è e come si usa il trading online
alla creazione e valutazione di un portafoglio online; e ancora, rischi ed
opportunità del trading online per l'investitore privato; uso dei canali
alternativi come il telefono e la televisione. In particolare si parlerà
dei vantaggi della banca telefonica e dei servizi online sulla TV digitale.
Per chi ha una certa propensione al rischio ci saranno incontri dedicati al
funzionamento dei prodotti derivati come futures e opzioni. Infine si
parlerà di asset allocation, fondi d'investimento e collocamenti azionari.
E' consigliata la pre-registrazione. Il modulo è disponibile sul sito www.milanofinanza.it
CON IL NUOVO OMNIBUSINESS DI THERA LA NET ECONOMY È A
PORTATA DI CLIC SEMPLIFICA I RAPPORTI CON FORNITORI E CLIENTI
Milano, 29 settembre 2000 - Proporre soluzioni di e-business in grado di
produrre risultati concreti: questa la missione di Thera che con
Omnibusiness contribuisce alla trasformazione del sistema Italia da mercato
locale a mercato globale. L'avvento della net economy e la necessità di
difendere la competitività della propria offerta stanno portando a un
continuo rinnovamento del concetto di business. Flessibile e scalabile,
Omnibusiness rappresenta l'anello di congiunzione tra i differenti sistemi
informativi di quelle imprese che intendono introdurre nuovi processi di
comunicazione e innovativi sistemi di condivisione delle informazioni con i
partner, sfruttando le potenzialità di Internet. Adattabile alle singole
realtà aziendali, Omnibusiness garantisce la sinergia perfetta tra i
modelli tipici dell'era industriale con quelli che stanno caratterizzando
l'era digitale ed estende verso soluzioni basate su Web le funzionalità dei
sistemi di gestione aziendali (Erp). Omnibusiness è un software pensato
secondo una struttura modulare, con i vari elementi che si completano per
rispondere alle esigenze dell'intera azienda e che permettono di rendere
disponibili tramite i browser Internet le funzioni gestionali residenti su
un application server. I moduli attualmente disponibili all'interno di
Omnibusiness sono Gestisce le comunicazioni tramite i canali prescelti: SMS,
e-mail e così via. Permette di conoscere meglio i propri partner: clienti e
fornitori, per definire le migliori offerte o richieste di prodotti e
servizi; Integra il proprio sistema informativo con quelli dei propri
partner mettendo a disposizione on-line i documenti aziendali: conferme
d'ordine, piani di consegna, bolle, fatture e qualsiasi altro documento. In
questo modo, clienti e fornitori possono accedere direttamente alle
informazioni di cui hanno bisogno, lasciando al personale tecnico e
commerciale dell'azienda più tempo a disposizione per altre attività;
Consente la pubblicazione delle informazioni dettagliate relative ai
prodotti e servizi offerti dall'azienda, garantendo gli opportuni livelli di
sicurezza. Contiene elementi provenienti dal sistema gestionale ed elementi
multimediali specifici del Web. Facilita la raccolta di commenti e indirizza
la produzione e la ricerca di nuovi clienti o di nuovi fornitori. Abilita le
funzioni di vendita on-line verso il consumatore e verso le imprese.
Permette l'immissione di ordini on-line guidati da politiche di vendita e
listini specifici per ogni cliente direttamente provenienti dai sistemi
gestionali dell'impresa. A questi moduli attualmente già disponibili, se ne
aggiungeranno di nuovi entro il primo trimestre del 2001. Funzioni di
vendita business-to-business, e-logistica, e-procurement saranno a breve
inseriti in Omnibusiness per permettere la graduale copertura di tutte le
attività aziendali attraverso un modello di gestione basato su web. Le più
recenti e avanzate tecnologie informatiche e di telecomunicazione aprono la
strada a nuove modalità per la fornitura delle soluzioni software che si
affiancano a quelle più convenzionali, permettendo alle aziende di disporre
di soluzioni e servizi informatici sofisticati nella esatta misura di cui
hanno realmente bisogno. È il concetto di "pagare per ciò che si
utilizza", consolidata per quanto riguarda la fornitura di energia,
collegamenti di comunicazione e che, attraverso l'accesso a Internet, si
estende ora all'ambito delle applicazioni informatiche. Per la soluzione
Omnibusiness, Thera ha dunque scelto il modello di fornitura dell'application
service providing: nella modalità di acquisto standard i clienti di
Omnibusiness non comperano il pacchetto software, ma solamente il suo
utilizzo. L'applicazione che i clienti utilizzano risiede nei server di
Thera garantendo così la miglior tecnologia hardware e software e la
continuità di erogazione del servizio, sfruttato dagli utenti in base alle
proprie reali necessità e alle proprie scelte strategiche e operative.
Grazie al modello dell'Application Service Providing, i clienti di
Omnibusiness sono inoltre sgravati da qualsiasi problematica tecnologica e
beneficiano sempre della versione più aggiornata del software, usufruendo
al contempo di tecnologie di protezione delle informazioni e di strumenti di
elaborazione dei dati che altrimenti non sarebbero accessibili ad aziende di
piccole e medie dimensioni. Il modello Asp, grazie all'utilizzo delle
tecnologie Internet, permette di rendere disponibili, in modo sicuro,
attraverso i browser Internet, qualsiasi informazione aziendale, riducendo
significativamente il tempo di apprendimento delle applicazioni di business
e rendendole fruibili anche all'esterno dell'azienda, senza ricorrere a
soluzioni software di natura proprietaria. Pur essendo il servizio Asp la
modalità offerta da Thera per Omnibusiness non sono escluse alternative
quali la vendita dell'intera soluzione a clienti attrezzati con strumenti
tecnologici e competenze di networking, security, system e application
management in grado di gestire autonomamente il servizio per i propri
clienti e utenti. Omnibusiness è stato sviluppato dagli specialisti di
Thera utilizzando l'innovativo strumento di sviluppo TH.E.R.M. (Thera
Enterprise Resources Management) realizzato da Thera stessa. Il fine di
TH.E.R.M. è quello di superare i limiti di un processo di sviluppo software
artigianale per approdare a un processo di tipo industriale basato sugli
stessi criteri che caratterizzano la produzione dell'hardware: componenti
standard di costruzione, affidabili e pronti per l'assemblaggio del prodotto
finito. Il framework garantisce, nel tempo, l'indipendenza dalle piattaforme
hardware, dai sistemi operativi, dai database e dalle interfacce utenti.
TH.E.R.M. nell'ottobre 1999 è stato presentato per ottenere un
finanziamento dal Fondo Innovazione Tecnologica istituito con la Legge
46/82. Il progetto, di durata quadriennale con inizio retroattivo al
1.1.1998 e termine previsto al 31.12.2001, è stato ammesso al finanziamento
(oltre 2 miliardi di lire), dopo aver ricevuto parere favorevole dal
Comitato Tecnico del Ministero dell'Industria nella seduta del 16.12.1999
che lo qualificava come strumento software "Innovativo". In data
19 giugno 2000 è stata firmata la convenzione con il Ministero
dell'Industria che dà il via libera per il finanziamento, accordato a 12
tra i 220 progetti presentati. Fondata nel 1996 quale società per azioni
con capitale privato netto di 11,2 miliardi di lire, Thera Spa vanta 25 anni
di esperienza informatica a diretto contatto con le aziende. Nel 1999 ha
registrato un fatturato pari a 164 miliardi di lire, realizzato grazie a
vendite hardware (65%), suddiviso tra sistemi (30%), Intel based (43%),
networking (10%) e RISC (9%), e nel software e servizi (35%). Infolink; www.thera.it
ACCORDO TRA DATAMATIC E ICS OLIVETTI
Milano, 29 settembre 2000 – E’ stato presentato ieri a Milano l'accordo
tra Datamatic e Ics Olivetti per la distribuzione dei prodotti Ics
attraverso il canale Datamatic e, in particolare, la catena di negozi
Wellcome. L’accordo commerciale - il primo tra i due gruppi - ha come
oggetto la distribuzione di tutti i prodotti Ics (Personal Computer, server,
monitor etc.) attraverso i canali distributivi che fanno capo a Datamatic -
rivenditori specializzati e cash and carry , in particolar modo, attraverso
i punti vendita in franchising Wellcome. Tra i vari canali distributivi i
negozi Wellcome saranno certificati da Ics Olivelli come Service Partner,
identificazione che permetterà loro di fornire assistenza tecnica sui
prodotti, sia on-site che on-center. Questo accordo è molto importante per
noi - afferma Ennio Ponzetto, Direttore Generale di Ics - in quanto ci da la
possibilità di collaborare con un Partner il cui know-how relativo al
mercato della bistribuzione è ampiamente riconosciuto e ciò ci permetterà
di incrementare l'area di penetrazione dei prodotti Ics Olivetti. La
combinazione delle risorse e delle competenze delle due aziende aiuterà
entrambe le compagnie a diventare ancor più competitive." Simo molto
soddisfatti dell'accordo - commenta Enrico Martini, Presidente Datamatic -
che ci consente di operare con un altro grande Partner del settore
informatico e che testimonia il livello di eccellenza raggiunto dalla nostra
struttura. Attraverso i nostri punti vendita in franchising Wellcome, poi,
Ics Olivetti avrà la costante garanzia di una distribuzione capillare dei
suoi prodotti su tutto il territorio nazionale." Infolink: www.datamatic.it
DALLA COMMISSIONE EUROPEA INVITO A PROMUOVERE
INTERVENTI FINALIZZATI ALL'INNOVAZIONE
Bruxelles, 29 settembre 2000 - La Commissione europea ha adottato una
comunicazione che, nel definire le linee direttrici per i prossimi quattro
anni, intende contribuire ad accordare all'innovazione in Europa l'ulteriore
attenzione che necessita. La comunicazione dal titolo "L'innovazione in
un'economia fondata sulla conoscenza" è stata adottata dalla
Commissione europea il 20 settembre ed il giorno successivo, nel corso di
una conferenza stampa, è stata presentata dal commissario per le Imprese e
la Società dell'informazione Erkki Liikanen quale strumento in grado di
offrire gli elementi necessari alla promozione ed alla valutazione
dell'innovazione nell'Unione europea. Durante la conferenza stampa di
presentazione della comunicazione, il Commissario ha dichiarato:
"Riteniamo che, con un'adeguata combinazione di politiche, le
prestazioni economiche dell'Europa possano essere migliorate. Tuttavia sono
necessari ulteriori sforzi per rendere l'Europa pienamente
competitiva". La finalità principale della comunicazione è quella di
stimolare gli Stati membri ad eliminare gli ostacoli che impediscono di
beneficiare pienamente dei vantaggi della società dell'informazione.
Liikanen ha affermato: "La tendenza alla globalizzazione ed alla new
economy comportano per le imprese la necessità di innovare per non
soccombere alla concorrenza. Spetta alle imprese ed agli imprenditori
affrontare questa sfida, ma le pubbliche autorità devono favorire gli
innovatori ed i futuri innovatori creando le condizioni ideali".
Secondo Liikanen, l'attività della Commissione volta a contribuire alla
creazione di tale contesto si concentrerà su numerosi settori: la
realizzazione di un quadro per il dialogo, il coordinamento e l'analisi
comparativa; il miglioramento del quadro giuridico e normativo; la
facilitazione dello scambio di buone prassi; l'incoraggiamento delle
attività di collegamento in rete (ad esempio, in materia di capitale di
rischio e di fondi di capitale di avviamento); la promozione
dell'innovazione mediante politiche e programmi comunitari; la pubblicazione
del quadro comparativo dell'innovazione. Alla comunicazione è allegato un
progetto del quadro comparativo dell'innovazione, fondato sui dati
statistici attualmente disponibili e la cui prossima edizione verrà
pubblicata a giugno 2001. In relazione ai risultati finora conseguiti, la
comunicazione recita: "Nel complesso, il quadro conferma l'esistenza,
in Europa, di una disparità di prestazioni nel campo dell'innovazione.
Alcuni paesi, in particolare alcuni dei più piccoli, ottengono un punteggio
piuttosto alto e talvolta perfino migliore degli Stati Uniti. Il paese con
il punteggio più elevato è la Svezia, con cifre al di sopra della media
per 12 dei 16 indicatori, seguita da Finlandia (8), Danimarca e Germania
(entrambi 7)". "La più innovativa fra le economie di maggiori
dimensioni è la Germania, particolarmente forte nella creazione di
conoscenza. Italia e Spagna sono le meno innovative, all'interno di questo
gruppo, mentre Francia e Regno Unito presentano un quadro misto, con alcuni
punti di forza ed alcuni punti deboli." Liikanen ha inoltre spiegato la
differenza tra le attività di benchmarking dell'innovazione ed il quadro
comparativo dell'innovazione. "Un quadro comparativo rappresenta un
esercizio quantitativo e statistico, che utilizza quale strumento una serie
di parametri e prestazioni. L'esercizio di benchmarking individua le buone
prassi valutandole mediante una serie di verifiche da parte di interlocutori
di pari livello." La comunicazione formula una serie di raccomandazioni
in merito a ciò che gli Stati membri dovrebbero fare per contribuire a
creare un contesto innovativo; tra l'altro viene loro raccomandato di: -
migliorare le loro politiche a favore delle imprese innovatrici, basandosi
in particolare sulle "migliori prassi" che hanno avuto successo in
altri Stati membri; - evitare che gli innovatori siano ostacolati da
un'eccessiva burocrazia. La Commissione raccomanda inoltre di dedicare una
particolare attenzione agli investimenti privati nel campo della ricerca e
dell'innovazione e di fare in modo che le norme che disciplinano
l'utilizzazione dei risultati derivanti dalla ricerca compiuta con
finanziamenti pubblici siano dettate dal mercato; - creare un contesto
favorevole alla creazione ed alla crescita delle imprese innovative,
mediante condizioni giuridiche, fiscali e finanziarie favorevoli alla
creazione di nuove imprese, assicurando un sostegno adeguato a livello
regionale e promuovendo l'istruzione e la formazione in materia di
imprenditorialità e di innovazione; - promuovere l'innovazione nel tessuto
economico e sociale dei rispettivi paesi, rafforzando i fattori innovativi
chiave, quali la ricerca e lo sviluppo nonché gli istituti di formazione; -
creare una società europea ben informata, grazie a dibattiti approfonditi
sull'innovazione, che coinvolgano tutte le parti interessate. Liikanen ha
affermato che il programma sull'innovazione, stabilito al vertice di Lisbona
ed accolto con questa comunicazione, verrà riproposto ad un vertice che si
terrà durante l'inverno a Stoccolma, nel corso della Presidenza svedese
dell'Unione europea.
FIBRA OTTICA: UNA RICERCA COLT PREVEDE CHE NEL 2001 IN
ITALIA UN MERCATO DA MILLE MLD CON COLT TELECOM LA BANDA DIVENTA
"LARGHISSIMA" PRIMO COLLEGAMENTO SUPERVELOCE
Milano, 29 settembre 2000 – Nel corso di una conferenza svoltasi nella
capitale Colt Telecom ha reso nota l'operativita' dei primi 50 km di rete
metropolitana in fibra ottica a Roma. Nel corso dell’incontro Achille De
Tommaso, ha annuncaito il lancio in Italia il primo collegamento in fibra
ottica a banda "larghissima" con trasmissione di dati alla
velocità di oltre 1 miliardo di bit al secondo, ventimila volte più rapido
di un moderno modem. "La prima connessione sarà attivata a Milano in
ottobre per una grande banca ha spiegato sempre Achille De Tommaso - mentre
a breve seguiranno fondi di investimento, Sim, assicurazioni e altri
istituti di credito". Per quanto riguarda la capitale il percorso in
fibra ottica si estendera' entro il 2001 a 100 km. Sembre bel corso dello
stesso incontro sono stati resi noti i dati di una indagine secondo la quale
il traffico a larga banda su fibra ottica in Italia raggiungera' un
fatturato di 500 miliardi di lire nel 2000 con una crescita di oltre il 50%
rispetto al 1999 ed e' destinato a raddoppiare nel 2001 toccando i mille
miliardi. ''La domanda potenziale e' di 5000 miliardi di lire - osserva
Achille De Tommaso, ad di Colt Italia - ed e' oggi soddisfatta solo in parte
per la carenza di infrastrutture rispetto ad altri Paesi. C'e' una forte
richiesta di banda larga, soprattutto da banche, societa' finanziarie,
e-company, piccole e medie industrie e imprese di servizi''. Il totale dei
servizi di tlc raggiungera' quest'anno - secondo la ricerca Colt - i 52.400
miliardi di lire con un aumento del 9,3% per toccare i 57.400 miliardi nel
2001 (+9,6%). Il Europa il mercato dei servizi di tlc per la clientela
business tocchera' quest'anno i 160mila miliardi di lire, per raggiungere i
240mila miliardi nel 2005 (+50%). Colt gestisce una rete internazionale in
fibra ottica di oltre 14.000 chilometri, che collega 23 grandi città
europee. In Italia dopo 100 km fatti in 18 mesi a Milano, i 40 fatti a
Torino e infine Roma con 50 km che diventeranno 100 entro il 2001 Colt conta
di raggiungere entro il 2001 quota 32 città cablate e di investire 10.000
miliardi di lire entro il 2002 per potenziare il suo network europeo.
ROLO BANCA 1473: OPS DI ROLO BANCA SU BANCA DELL'UMBRIA
1462
Milano m 29 settembre 2000 - Rolo Banca promuove un'Offerta Pubblica di
Scambio, volontaria ed amichevole, a favore degli Azionisti
"Privati" della Banca dell'Umbria 1462, come previsto dagli
accordi già definiti con la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia in
merito al progetto aggregativo avviato con la richiamata Banca. Le azioni
Banca dell'Umbria oggetto dell'Offerta Pubblica di Scambio sono pari a
massimo n.43.684.875, del valore nominale unitario di L.1.000 (godimento
1.1.2000), pari al 31,771% del capitale sociale della Banca. L'Offerta,
rivolta a tutti gli Azionisti privati, non è soggetta a condizioni di
efficacia e non sarà condizionata al raggiungimento di un quantitativo
minimo di accettazione. Lo scambio con azioni Rolo Banca 1473,
complessivamente massimo n.10.027.516, del valore nominale unitario di L.
1.000 (godimento 1.1.2000) avverrà secondo il rapporto di 1 azione Rolo
ogni 4,3565 azioni Banca dell'Umbria. L'Offerta dovrebbe svolgersi e
concludersi entro il prossimo mese di novembre, in previsione dell'emissione
del comunicato dell'Emittente (ex art.39 del. Consob n.11971/99 e successive
modifiche) dopo la riunione del Consiglio di Amministrazione di Banca
dell'Umbria in data 17 ottobre 2000. L'operazione trova fondamento nella
volontà di Rolo Banca di consentire agli Azionisti di minoranza di Banca
dell'Umbria di partecipare alla realizzazione del progetto aggregativo
recentemente avviato nei confronti della richiamata Banca. In caso di
completa adesione da parte di tutti gli Azionisti interessati, la quota
partecipativa di Rolo nella Banca dell'Umbria passerà dall'attuale 40% al
71,771%. La comunicazione a Consob (ex art. 37 della Delibera Consob
11971/99 e successive modifiche) è stata effettuata in data odierna.
SEMESTRALE DIRECTA SIM: SFIORA I 10 MILIARDI DI LIRE
L'UTILE LORDO SUPERATI I 26.000 MILIARDI DI LIRE DI INTERMEDIATO MARIO
FABBRI NOMINATO AMMINISTRATORE DELEGATO.
Torino, 29 settembre. Nel primo semestre 2000, Directa, la sim che ha
inventato il trading on line in Italia, ha intermediato oltre 26.000
miliardi di lire. Il dato si raffronta con i 1.500 miliardi di lire dello
stesso periodo dell'anno scorso (con una crescita, quindi, del 1750%) e con
i 7.200 miliardi di lire dell'intero 1999. Il dato è stato ufficializzato
oggi dal Consiglio di Amministrazione della società, che ha approvato la
relazione. Nello stesso periodo, l'utile lordo di Directa Sim è stato di
9.477 milioni di lire, rispetto ai 1.358 milioni dell'analogo periodo del
1999 (+ 700%) e ai 3.296 milioni dell'intero esercizio 1999. Da gennaio a
giugno 2000, gli ordini processati sono stati oltre 3.200.000 (+ 750%
rispetto ai primi sei mesi del 1999) e quelli eseguiti oltre 1.570.000 (+
880%). A questi risultati ha sicuramente contribuito anche l'operatività
sul mercato statunitense (Nyse e Nasdaq), avviata nel primo semestre
dell'anno. In costante crescita il numero dei clienti operativi: 8.949 a
fine giugno 2000, contro i 4.354 di fine 1999 e i 2.543 di giugno 1999. Con
un'operatività media di circa due operazioni al giorno, i clienti Directa
si confermano i più attivi in Italia. I dati sono confortati anche dal
recente studio pubblicato da Kpmg che segnala Directa come il broker
italiano più conveniente e da quello di JP Morgan, che assegna a Directa la
palma di sesto maggior broker europeo per volumi intermediati. Nel corso
dell'assemblea, Mario Fabbri, già direttore commerciale & sistemi
informativi, è stato nominato amministratore delegato di Directa Sim. 'E'
un momento importante per Directa e, anche se i risultati appena conseguiti
ci permettono una certa legittima soddisfazione, ci rendiamo ben conto che
il trading on line europeo è in rapida evoluzione e che chi, come noi, ha
l'ambizione di recitare un ruolo di primo piano nel mercato dei trader molto
attivi, deve sapersi sempre ripensare e far crescere continuamente la
qualità della propria offerta' ha commentato Mario Fabbri, nuovo
amministratore delegato di Directa sim. Nata a Torino nel 1995, operativa
dal 1996, Directa sim consente agli investitori di operare via Internet, dal
proprio Pc o tramite collegamenti wireless (GSM), direttamente sulle borse
di Milano e di New York (Nyse e Nasdaq). Il servizio permette di immettere e
revocare gli ordini, di leggere on-line le quotazioni dei titoli, di
visualizzare l'andamento del Mibtel e la propria posizione aggiornata (in
lire e in titoli). Consente inoltre agli investitori indipendenti di
accedere al proprio conto in qualsiasi momento, ben oltre l'orario di
attività della borsa e, grazie ad un accordo con Borsa Italiana S.p.A., di
visionare il grafico intraday e il 'book' che fornisce per ogni titolo i
cinque migliori prezzi d'acquisto e di vendita e di accedere alle ricerche
di Studi e Investimenti Mobiliari di Torino, di Actinvest di Londra e al
prestigioso 'Calepino dell'Azionista' di Mediobanca in formato on-line.
Directa è operativa sull'After Hours, la sessione di negoziazione serale
della Borsa Italiana. Infolink: www.directa.it
IL GRUPPO CHIMICO DSM PUNTA SUI SETTORI AD ALTA
SPECIALIZZAZIONEFATTURATO PREVISTO ENTRO IL 2002: 8 MILIARDI DI EURO
PRODOTTI PER IL 60% NELLE BIOTECNOLOGIE ACCORDI DI PARTNERSHIP STRATEGICA
NEL PETROLCHIMICO
Milano, 29 settembre 2000 - Il gruppo olandese Dsm punta a diventare entro
il 2005 uno dei leader mondiali nella chimica "speciale" con
prodotti ad alto valore aggiunto, crescita costante e risultati stabili. A
tale proposito, DSM convertirà progressivamente le proprie attività
diventando un Gruppo fortemente specializzato nella biochimica e nei
materiali ad alte prestazioni. La strategia Dsm per i prossimi anni , che la
Società ha definito " Vision 2005-Focus and Value" punta alla
leadership in settori ad alto valore aggiunto, meno ancorati ai cicli
economici. Contestualmente alla crescita in questa direzione, Dsm
rafforzerà le proprie attività nel petrolchimico, obiettivo da perseguire
attraverso partnership strategiche. " Dsm gode di ottima salute"
ha affermato il Ceo del Gruppo Peter Elverding " siamo certi di
raggiungere entro il 2002 tutti gli obiettivi strategici e finanziari che ci
siamo posti, con un deciso spostamento verso le biotecnologie e i materiali
ad alte prestazioni. Il 60% del nostro fatturato, stimato in oltre 8
miliardi di Euro, sarà prodotto da queste attività. Abbiamo eccellenti
opportunità in tre settori, Life Science Products, Performance Materials
and Polymers and Industrial Chemicals. Ma puntare alla leadership in tutti i
comparti contando solamente sulle nostre forze non sarebbe la migliore
strategia nè avrebbe senso una ulteriore diversificazione delle attività.
Indirizzeremo invece i nostri sforzi a diventare un Gruppo ad alta
specializzazione con obiettivi di leadership a livello mondiale"
Ottimizzare il potenziale del settore petrolchimico Le attività di Dsm nel
settore petrolchimico (idrocarburi, polietilene e polipropilene) sono
prevalentemente concentrate negli impianti produttivi di Geleen (Olanda) e
Gelsenkirchen (Germania), impianti ritenuti fra i primi in Europa
soprattutto in virtù delle elevate capacità produttive. Questo fornirà
una eccellente base per consolidare e rafforzare le attività in questi
settori. Sono previsti investimenti molto consistenti dal 2001 al 2004 ,
destinati soprattutto all'impianto olandese di Geleen. "Gli
investimenti nel petrolchimico" ha proseguito Elverding "ci
consentiranno di proseguire nel processo di concentrazione e globalizzazione
da tempo in atto in questo mercato ed è per questo che riteniamo opportuno
condividere questo programma con un partner industriale. A tale scopo, Dsm
ha già deciso di riunire in una unità autonoma e separata i Business
Groups Polyethylenes, Polypropylenes e Hydrocarbons. Sin dai primi anni 90
Dsm ha attuato una strategia a doppio binario: ottimizzazione delle
attività tradizionali e potenziamento delle biotecnologie e dei Performance
Materials. Lo confermano importanti acquisizioni messe a segno in questo
periodo quali l'austriaca Chemie Linz nel 1996, la spagnola Deretil nel
1996, il Gruppo olandese Gist Brocades nel 1998 e, recentemente, l'accordo
per l'acquisizione della americana Catalytica Pharmaceuticals. Entro 5 anni
si prevede che il gruppo avrà la seguente configurazione:fatturato di 10
miliardi di Euro, di cui almeno l'80% prodotto da settori ad alta
specializzazione ( biotecnologie, performance materials, advanced chemicals
) puntando alla leadership globale in questi settori. Il resto del fatturato
sarà sviluppato in settori nei quali Dsm detiene già posizioni di primo
piano quali la melamina e il caprolattame.
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