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 29 settembre  2000

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IL GRUPPO INTESA OFFRE UNA FORZA FINANZIARIA E DI MARKETING UNICA; FUNDSWORLD DEDICATO INTERAMENTE ALL'INVESTIMENTO ON-LINE IN FONDI

Milano, 29 settembre 2000 - FundsWorld, il primo servizio finanziario europeo indipendente dedicato interamente all'investimento in fondi on-line, ha annunciato oggi il suo lancio ufficiale in Italia. FundsWorld offre una scelta senza uguali di centinaia tra i migliori fondi al mondo delle maggiori società di gestione italiane ed internazionali, che gli investitori possono acquistare e vendere tramite un unico conto. Grazie al supporto di strumenti che si caratterizzano per la semplicità d'utilizzo, il risparmiatore potrà individuare il proprio profilo di investitore e i singoli fondi che meglio si adattano a tale profilo. Gli strumenti di profilazione e asset allocation sono stati ideati da A.Michael Lipper (il guru americano dei fondi di investimento), dal professor Renato Mannheimer (presidente Ispo) nonché da alcuni docenti dell'Università Bocconi. Le società di gestione i cui fondi sono già sottoscrivibili via FundsWorld sono: Abn Amro, American Express, Iam, Ing, Intesa Euroglobal, Jp Morgan, Lombard Odier, Schroders, Ubs, Vontobel. Hanno Inoltre Già Aderito Credite Agricole Indosuez, Goldman Sachs, Merril Lynch, Pictet, Scudder, Templeton, Union Bancaire Privee. Il Ceo di FundsWorld, Andrea Bressani, ha dichiarato: "FundsWorld è la risposta giusta all'esigenza degli investitori per la componente a medio lungo periodo del loro portafoglio. FundsWorld unisce tecnologia avanzata, propri strumenti esclusivi e una competenza altamente qualificata nel campo dei fondi per guidare i nostri clienti verso le migliori strategie d'investimento a seconda dei loro interessi, personalità ed esperienza". La Signora Sonja Kohn, Chairman di FundsWorld, ha sottolineato la vocazione paneuropea dell'iniziativa "concepita fin dall'inizio come una piattaforma multilingue e multicanale che la sta già conducendo verso l'espansione internazionale". Azionista di maggioranza di FundsWorld è Banca Intesa, tra le principali istituzioni finanziarie in Europa, che promuoverà attivamente il nuovo servizio anche ai suoi oltre 10 milioni di clienti. Victor Massiah, Direttore Area Mercato di Banca Intesa e Amministratore Delegato di e-Lab ha aggiunto: "Questa nuova iniziativa di Intesa e-Lab conferma la vocazione all'innovazione del Gruppo Intesa e la volontà del top management nello scegliere strade nuove che migliorano il servizio alla clientela. E' importante ricordare infatti che pur essendo Intesa Asset Management una delle prima cinque società di gestione in Europa, si è scelto di distribuire anche i prodotti dei migliori concorrenti favorendo la scelta attraverso un unico accesso al cliente finale." Fundsworld offre il più alto livello di sicurezza disponibile negli investimenti on-line, un'ineguagliabile ricchezza di informazioni oggettive e indipendenti oltre a un qualificato servizio di assistenza alla clientela sia on-line sia attraverso il suo call center (numero verde 800.776633). Gli investimenti on-line presso FundsWorld in Italia verranno effettuati attraverso l'apertura di un conto d'appoggio presso le banche del Gruppo Intesa. Infolink: www.Fundsworld.it 

WWW.IMPRESANDO.IT: NASCE DALLA COLLABORAZIONE DEI GIOVANI IMPRENDITORI DI CONFINDUSTRIA E IL MINISTERO DELL'INDUSTRIA IL PRIMO PORTALE PER LO SVILUPPO DI NUOVA IMPRENDITORIA
Roma, 29 settembre 2000 - E' stato presentato questa mattina in Confindustria dal Ministro dell'Industria Enrico Letta e dal Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Edoardo Garrone il nuovo portale www.impresando.it  nato dalla collaborazione tra Giovani Imprenditori e Ministero dell'Industria. Si tratta del primo portale per chi vuol fare impresa: un aggregatore di informazioni in rete che facilita la ricerca di notizie da parte degli aspiranti imprenditori, offre servizi di prima consulenza on-line e mette a disposizione di tutti uno spazio di dibattito sullo sviluppo della "young economy". L'idea che ha fatto nascere il portale è di affrontare con energia il problema del basso tasso di natalità di nuove "giovani" imprese (specie nei settori "information intensive"). Gli obiettivi del sito sono: 1) fornire informazioni utili attraverso un canale accessibile da chiunque, dovunque e in qualsiasi momento; 2) aiutare chi ha un'idea di impresa e non sa come realizzarla; 3) creare una comunità virtuale attorno al tema della cultura d'impresa attraverso la partecipazione e la condivisione delle esperienze del movimento dei Giovani Imprenditori. Il portale è strutturato in tre aree: news e documenti, comunità virtuale e servizi e può contare sul contributo di numerosi partner. Per il Presidente dei Giovani Imprenditori Edoardo Garrone "l'obiettivo del portale www.impresando.it è ambizioso: creare uno strumento flessibile, ricco di contenuti e rispondente alle esigenze di chi si affaccia per la prima volta al mondo del fare impresa". "Questa iniziativa - ha detto il Ministro dell'Industria Enrico Letta - dimostra che alla giovane imprenditoria italiana non mancano le idee e che il governo è impegnato a supportarle. Fare nuova impresa attraverso le nuove forme di comunicazione: è una sfida appassionante per vincere la quale anche la politica sta dando il suo contributo".

INFOCAMERE AFFIDA AD E-TREE, LA "WEB COMPANY" DEL GRUPPO ETNOTEAM, LA REALIZZAZIONE DEL PORTALE WWW.INFOIMPRESE.IT, DEDICATO A 5 MILIONI DI IMPRESE.
Milano, 29 settembre 2000 - E-Tree, la "web company" del Gruppo Etnoteam, tra i principali fornitori in Italia di soluzioni per Internet e le Telecomunicazioni, ha realizzato www.infoimprese.it  un nuovo grande portale dedicato alle imprese italiane. Infoimprese.it è un'iniziativa di InfoCamere, la società di informatica delle Camere di Commercio italiane. Grazie alla nascita di infoimprese.it si apre per le aziende italiane una nuova possibilità di incontrare il mercato attraverso lo scambio di informazioni tra più di 5 milioni di imprese. Il sito, infatti, permette di visualizzare i dati identificativi delle singole aziende (denominazione, sede legale, descrizione dell'attività, altre sedi, eventuale iscrizione ad albi) e consente di individuare le stesse imprese anche attraverso le attività che esse hanno dichiarato di svolgere. "E' stato un lavoro molto stimolante, ha affermato Riccardo Donadon - Amministratore Delegato di E- Tree. Questa prima fase, prosegue Donadon, è iniziata 5 mesi fa con un team misto di 18 persone che hanno lavorato intensamente; le soluzioni adottate per la realizzazione di infoimprese.it sono tra le più avanzate consentite oggi dalla tecnologia Internet. Abbiamo costruito un prodotto con elevate potenzialità di crescita che riteniamo possa dare alle aziende importanti opportunità di sviluppo". " E' stata per noi un'esperienza positiva, ha commentato Giovanni Nasi - Direttore Generale di InfoCamere - la collaborazione con un partner tecnologico altamente qualificato, che ci ha permesso di ottenere questo risultato, nel rigoroso rispetto dei tempi." E- Tree società nata a Treviso nel 1998, è interamente dedicata al disegno ed allo sviluppo di siti web e grandi portali Internet. E-Tree, posseduta al 100% da Etnoteam, è in fortissima crescita, sia in termini di persone che di fatturato.

CAMPARI METTE A SEGNO ACQUISIZIONI STRATEGICHE IN BRASILE E URUGUAY ED AVVIA UN PROGETTO DI SVILUPPO SUL WEB DI UN MARKETPLACE CON DANONE NESTLE’ E PROCTER
Milano, 29 settembre 2000 - Con il nuovo accordo con Diageo il Gruppo Compari conquista la posizione di leader nel settore spirit in Brasile e un incremento di fatturato di oltre 150 miliardi di Lire. II Gruppo Campari ha concluso con Diageo (primo operatore mondiale delle bevande alcoliche) un accordo per l'acquisizione di marchi leader di mercato in Brasile e Uruguay. Con l'operazione Campari diventa il primo Gruppo internazionale del settore spirit in Brasile, un Paese in cui la multinazionale italiana è già fortemente presente con realtà produttive e commerciali e che rappresenta il primo mercato mondiale di Campari (con oltre 7 milioni di bottiglie) e Cynar (6 milioni di bottiglie) e uno dei primi di Cinzano (2 milioni di bottiglie). Il Gruppo Campari distribuisce inoltre in Brasile i whisky Glenfiddich, Grant’s e Clan McGregor e l'amaro Jàegermeister. "Questa importante operazione si inserisce con coerenza nella strategia di crescita attraverso acquisizioni che il nostro Gruppo sta realizzando con successo ormai da anni sui mercati a più alto potenziale", afferma Marco P. Perelli-Cippo, Ceo del Gruppo, al termine della gara che lo ha visto ancora una volta vincitore, dopo le recenti acquisizioni di Ouzo 12 e Cinzano. "Il Brasile, con una popolazione di oltre 160 milioni di abitanti e un enorme potenziale di crescita, rappresenta un mercato straordinariamente interessante, in cui Campari può sfruttare la posizione di forza acquisita da anni per sviluppare ulteriormente con successo i nuovi marchi acquisiti", aggiunge Perelli-Cippo. I marchi acquisiti sono di grande rilievo, con volumi di vendita complessivi di oltre 40 milioni di bottiglie (standard da 0.75 cl) e un fatturato di oltre 150 miliardi di Lire. Dreher: l’aguardente brasiliana che, con un volume di 30 milioni di bottiglie, è il prodotto più venduto del Brasile (esclusa la cachaca) ; Old Eight e Drury’s: due prestigiosi whisky prodotti in Brasile, che, con vendite pari a rispettivamente 5 e 3,5 milioni di bottiglie, sono il primo e il terzo whisky più venduti del Brasile; Gregson's: un whisky leader assoluto di mercato che registra in Uruguay volumi straordinari per il Paese, con 1,2 milioni di bottiglie per una popolazione di 3 milioni di abitanti; Liebfraumilch: un vino fruttato prodotto con uve di coltivazione brasiliana, che totalizza in Brasile 1,5 milioni di bottiglie; Gold Cup e Conservador: un whisky e brandy di produzione brasiliana, entrambi con posizionamento tattico. La transazione comporta l'acquisto, oltre che dei marchi citati, anche di due siti produttivi in Brasile, uno a Sorocoba e uno a Jabotoao, che si aggiungono allo stabilimento di Barueri della Campari do Brasil Ltda. A margine dell’incontro Perelli- Cippo si è anche soffermato sull’attuale situazione di Internet che prevede sostanzialmente 4 aree di sviluppo. Anche se la situazione è ancora in via di studio sostanzialmente nella prima area saranno collocate informazioni riguardanti: prodotti, marchi e distributori. All’interno della seconda area sarà realizzata una sorta di " Guida Michelin" non dedicata ai ristoranti, ma ai bar. A questa sarà affiancata anche una guida alle serate. Le rimanente due aree ancora non ben definite riguarderanno esclusivamente il canale B2B per il quale sarà creato un marketplace europeo dedicato agli acquisti e vendite e del quale dovrebbero far parte anche: Danone, Nestlè e Procter

ACCORDO TRA GANCIA E NUMBER 1( GRUPPO BARILLA) PER LA GESTIONE DELLA SUPPLY CHAIN TRASPORTO, DEPOSITO E DISTRIBUZIONE DEI SUOI PRODOTTI SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE
Milano 28 settembre 2000 Number 1 dispone di una rete distributiva capillare e multicanale, che serve circa 70.000 punti di consegna ed è controllata direttamente su tutto il territorio nazionale, per offrire ai Clienti un servizio just in time, migliorare la puntualità e la flessibilità delle consegne, sia al Trade Organizzato sia al Punto di Vendita Tradizionale. L'accordo, avviato dall'11 settembre 2000, va oltre un servizio di logistica: è una vera e propria partnership tra leader, per offrire al Trade una "distribuzione congiunta" e più efficiente. Con questa "alleanza distributiva" Gancia entra a fare parte di un Gruppo di produttori leader nel mondo del grocery, che hanno condiviso con Number 1 il modo di operare, la cultura del prodotto e la sensibilità logistica al servizio e alla qualità. Gancia è leader in Italia ed inventore dello spumante italiano. Con la sua vasta gamma di grandi marche, i vari progetti mirati all'innovazione e alla cura dei propri clienti/consumatori fedeli, attenti ai valori e alla qualità, Gancia, non poteva tralasciare l'aspetto logistico. Gancia, con questo accordo, intende offrire un servizio ancora più puntuale e completo. La storia di Casa Gancia comincia nel 1850, quando Carlo Gancia inizia a commercializzare i suoi vini e ad introdurre per primo in Italia il metodo classico champenois. Da allora la famiglia Gancia ha profondamente influenzato la cultura del bere in Italia e nel mondo. Ancora oggi, con lo stesso impegno del fondatore, la quinta generazione dei Gancia continua a diffondere un prestigioso marchio e una qualificata gamma di prodotti in tutto il mondo. Number 1 nasce già esperta. Per anni e con gli stessi principi ha infatti operato nel mondo produttivo di Barilla collegando le fabbriche del Gruppo (oltre 40 Stabilimenti) ai 65.000 clienti dettaglianti e ai 900 Ce.Di della Distribuzione Moderna. Nel 1998 si è deciso di rendere disponibile ad altre selezionate imprese le strutture e le competenze accumulate, con una precisa filosofia : raggruppare i Numeri 1 per fare logistica e competere insieme (iniziative di questo genere sono nuove, soprattutto in Italia: il modello di riferimento è quello di alcune società operanti nei mercati francese e americano). Oggi Number 1 ha avviato collaborazioni, sul fronte della gestione della Supply Chain, con Barilla (tutti i marchi del Gruppo), Tre Marie, Riso Gallo, Sagra, Battistero, Gancia, Lavazza, Maruzzella, Ponti, Cuki/Domopack.

IL SISTEMA MOVER: SICUREZZA E INNOVAZIONE PER GLI ACQUISTI ON LINE
Milano, 29 settembre 2000 - II sistema Mover prevede l'utilizzo della Movercard, attraverso un particolare lettore che viene collegato al PC dell'acquirente privato. La Movercard è una smartcard in materiale plastico, ossia una carta di formato e dimensioni uguali a quelle di una carta di credito, a cui è applicato un microprocessore. Sul microprocessore risiede la firma elettronica rilasciata all'utente, utilizzata per la sua identificazione. In questo modo, non è necessario immettere nella Rete i dati identifìcativi della carta di credito. La firma elettronica è il risultato della procedura informatica utilizzata da Mover e basata su un sistema di chiavi asimmetriche a coppia, una pubblica e una privata, che consentono al titolare della Movercard (tramite la chiave privata) e a Mover (tramite quella pubblica) di verifìcare la provenienza e l'integrità dei documenti firmati. Il deposito della domanda di brevetto del sistema è avvenuto in data 26 giugno 2000 presso l'ufficio europeo brevetti. Il sistema Mover si fonda su tré elementi: il mantenimento della carta di credito dell'acquirente quale effettivo strumento di pagamento della transazione, in quanto chi compra su Internet attraverso il sistema Mover paga effettivamente con la sua carta di credito, senza doverne richiedere una nuova o utilizzare altri strumenti di pagamento; il riconoscimento inequivocabile dell'acquirente attraverso l'utilizzo di meccanismi di firma elettronica residenti sulla Movercard; il collegamento ai circuiti banca ri/creditizi in tempo reale, tramite canali sicuri esterni al web. Per poter utilizzare il sistema Mover, l'acquirente privato sottoscrive un contratto con la Società e riceve un kit contenente la Movercard e il lettore. Fino al 31 ottobre 2000 l'adesione al servizio Mover è gratuita, essendo richiesto unicamente il pagamento delle spese di spedizione del kit. In una fase successiva per poter aderire al sistema Mover il privato dovrà acquistare il kit ad un prezzo di circa Ut. 120.000. Un merchant virtuale può aderire al sistema sottoscrivendo una convenzione senza che da ciò derivino reali oneri tecnici, se non la necessità di predisporre alcuni accorgimenti marginali per collegare il proprio sito a quello di Mover, ne operativi o legali nei suoi rapporti contrattuali con le banche. E' solo necessario farsi rilasciare dalla propria banca acquirer un codice terminale dedicato. I merchant che si convenzionano con Mover entro il mese di ottobre non sosterranno, per il primo anno, nessun costo. Per chi si iscrive dopo questo termine è prevista la corresponsione di una quota associativa annuale e di una percentuale marginale sul transato fin dal primo anno. Mover ha già avviato contatti con i principali merchant nazionali: Ticketweb.it è il primo negozio virtuale ad avere aderito al sistema. A breve il sistema verrà adottato anche da Alitalia per il pagamento del biglietto elettronico. L'attività svolta da Mover si sostanzia in un procedimento di veicolazione delle richieste di autorizzazione al pagamento provenienti da un soggetto privato, titolare dì una Movercard, che intenda acquistare con carta di credito un bene/servizio sul sito Internet di un merchant convenzionato con il sistema Mover. Tale procedimento ha inizio nel momento in cui l'acquirente, collegatosi al negozio on line e riempito il carrello virtuale con una selezione di prodotti, sceglie Mover come strumento sicuro per veicolare il pagamento. Effettuata questa scelta, l'operazione transita sul sito Mover con tutti i dati relativi alla scelta di acquisto e all'acquirente viene richiesto se desidera confermare l'autorizzazione al pagamento. Se il cliente conferma la richiesta di pagamento, può procedere con la firma dell'ordine digitando il proprio PIN sul lettore di smartcard connesso al PC, attraverso il quale viene attivato il processo di generazione della firma elettronica. Ricevendo i dati del carrello con apposta la firma elettronica, Mover, riconosciuto il cliente, effettua l'abbinamento tra il codice Movercard e il codice di carta di credito, al di fuori della Rete. Successivamente, Mover invia alla banca acquirer la richiesta di autorizzazione al pagamento tramite linea PSTN, come avviene per un normale acquisto in un negozio fisico. La banca acquirer provvede ad espletare i collegamenti al circuito per la richiesta di autorizzazione. Una volta ricevuta la risposta dalla banca, Mover invia entro pochi secondi sia all'acquirente sia al merchant un messaggio relativo all'esito della transazione, indicando gli estremi dell'autorizzazione o dell'eventuale rifiuto.

E-LOAN, IL PIÙ IMPORTANTE PROVIDER MONDIALE DI FINANZIAMENTI ON LINE, ARRIVA ANCHE IN ITALIA: DA OGGI SARÀ POSSIBILE RICHIEDERE UN MUTUO IN MENO DI 1 ORA
Milano, 29 settembre 2000. E-Loan, leader nel campo dei servizi finanziari on-line negli Stati Uniti, con una quota di mercato del 20% e con sedi in Australia e in Giappone, amplia la sua presenza in Europa aprendo una sede anche in Italia. E-Loan offre già i suoi servizi nel Regno Unito, in Germania, in Francia, in Spagna e in Svezia. Da oggi, cliccando sul sito web, www.e-loan.it, gli italiani avranno la possibilità di richiedere finanziamenti attraverso Internet, in modo semplice, rapido e sicuro. L'idea su cui si basa l'offerta di E-Loan è molto semplice: la società consente agli utenti di ottenere i migliori mutui esistenti sul mercato italiano, ed in modo del tutto gratuito. Chi visita il sito di E-Loan, e decide di avvalersi dei suoi servizi, potrà farlo senza alcun costo. Sarà infatti l'istituto che eroga il finanziamento a riconoscere a E-Loan una commissione per l'intermediazione svolta. Grazie ad Internet, l'utente E-Loan gode di ulteriori evidenti vantaggi, come ad esempio la possibilità di consultare e confrontare, comodamente dalla propria abitazione o dal proprio ufficio, le diverse offerte e proposte di mutuo presenti sul mercato italiano, senza dover perdere intere giornate alla ricerca di una soluzione adatta alle proprie esigenze. Inoltre, basandosi sulla profonda conoscenza del mercato, sulla consolidata esperienza dei propri professionisti, nonchè sulla collaborazione con numerosi istituti finanziari, E-Loan è in grado di garantire i migliori tassi. Chiunque desideri richiedere un mutuo, potrà trovare in E-Loan tutto quanto necessario con il vantaggio ulteriore di avvalersi di una gamma di proposte pre-selezionate; E-Loan, infatti, valuta le diverse offerte e seleziona quelle migliori per i propri clienti, mettendo a loro disposizione un consulente che li segua in tutte le fasi del processo. Il sito E-Loan è inoltre ricco di importanti contenuti: in modo molto semplice, l'utente potrà acquisire tutte le informazioni desiderate su temi quali i requisiti giuridici ed economici necessari per ottenere un mutuo, i tipi di mutuo esistenti, i tassi di riferimento, oppure sfogliare una comoda guida all'acquisto della casa. Infine E-Loan, attraverso il proprio call center ed i propri consulenti finanziari, è in grado di garantire un controllo completo sulle transazioni e un costante supporto nel fornire informazioni e chiarimenti, ogni qual volta se ne presenti la necessità. E-Loan Inc., fondata nel 1996 da Chris Larsen e Janina Pawlowski, permette di fornire procedure trasparenti e offre ai clienti una vasta gamma di prodotti provenienti da diversi istituti finanziari, oltre a consentire un servizio migliore e un controllo delle informazioni. A partire dalla sua fondazione, la società ha sviluppato progressivamente una gamma sempre più interessante di servizi e prodotti, migliorando costantemente le condizioni offerte e gli standard di sicurezza. Nell'ottobre del 1999 nasce E-Loan Europa ( www.eloaneurope.com ) dalla joint-venture tra E-Loan e @viso ( www.atviso.com ) consociata di Vivendi e Softbank. Grazie a quest'accordo E-Loan è in grado di offrire ai propri clienti servizi altamente competitivi e vantaggi a dir poco unici. Il management europeo vanta un'importante esperienza nel mercato finanziario e nei servizi di E-commerce: Mirko Siepmann, già membro del consiglio di amministrazione della Direct Anlage Bank, è alla guida di E-Loan Europa. Nel luglio 2000, E-Loan, sotto la guida del proprio Country Manager, Domenico Catalano, approda anche in Italia e, a partire da oggi, è possibile usufruire dei suoi servizi. In una prima fase E-Loan Italia concentrerà la propria offerta sui mutui per l'acquisto della casa, ma entro la fine dell'anno la gamma dei servizi sarà estesa anche a finanziamenti per l'acquisto di altri beni quali ad esempio l'automobile e le carte di credito speciali. "Ci aspettiamo uno sviluppo enorme del mercato dei servizi finanziari attraverso Internet in Europa e, in base all'esperienza degli Stati Uniti, crediamo che E-Loan acquisirà una posizione di leader anche in Europa", ha dichiarato Mirko Siepmann, Amministratore Delegato di E-LOAN Europa. "E-Loan offre il modo più semplice e rapido per finanziare i sogni dei clienti".

AI NASTRI DI PARTENZA "WWW.FINANZAONLINE.IT IN TOUR", IL SALONE DEDICATO AL TRADER ON-LINE CHE QUEST'ANNO TOCCHERA' VARIE CITTA' ITALIANE
Milano, 29 settembre 2000 - Finanza in collaborazione con Imiweb presenta "www.finanza-online.it in tour", il primo salone dedicato all'investitore privato.L'iniziativa, realizzata con la partecipazione di Banca Popolare di Vicenza, prenderà il via da Vicenza sabato 7 e domenica 8 ottobre. Sull'onda del successo della prima edizione che a marzo 2000 ha coinvolto 11 mila visitatori provenienti da tutta Italia e dall'estero, gli organizzatori hanno deciso di dare vita ad un salone itinerante. Il tour, dopo Vicenza, toccherà Milano (14 e 15 ottobre), Palermo (28 ottobre), Firenze (11 novembre), Roma (25 e 26 novembre) e Ancona (2 dicembre). L'ingresso, dalle 10 alle 18, è gratuito e consente l'accesso ad una serie di incontri su strategie e tecniche da seguire nella pratica quotidiana per gestire con il web il proprio patrimonio. Per conoscere i prodotti che il mercato finanziario propone agli investitori sarà possibile inoltre visitare gli stand dei partner che aderiscono all'iniziativa. L'obiettivo di www.finanza-online.it in tour è quello di aiutare il risparmiatore ad orientarsi nel mondo del trading online tramite l'aiuto di esperti. Diversi i temi trattati negli incontri. Da cos'è e come si usa il trading online alla creazione e valutazione di un portafoglio online; e ancora, rischi ed opportunità del trading online per l'investitore privato; uso dei canali alternativi come il telefono e la televisione. In particolare si parlerà dei vantaggi della banca telefonica e dei servizi online sulla TV digitale. Per chi ha una certa propensione al rischio ci saranno incontri dedicati al funzionamento dei prodotti derivati come futures e opzioni. Infine si parlerà di asset allocation, fondi d'investimento e collocamenti azionari. E' consigliata la pre-registrazione. Il modulo è disponibile sul sito www.milanofinanza.it 

CON IL NUOVO OMNIBUSINESS DI THERA LA NET ECONOMY È A PORTATA DI CLIC SEMPLIFICA I RAPPORTI CON FORNITORI E CLIENTI
Milano, 29 settembre 2000 - Proporre soluzioni di e-business in grado di produrre risultati concreti: questa la missione di Thera che con Omnibusiness contribuisce alla trasformazione del sistema Italia da mercato locale a mercato globale. L'avvento della net economy e la necessità di difendere la competitività della propria offerta stanno portando a un continuo rinnovamento del concetto di business. Flessibile e scalabile, Omnibusiness rappresenta l'anello di congiunzione tra i differenti sistemi informativi di quelle imprese che intendono introdurre nuovi processi di comunicazione e innovativi sistemi di condivisione delle informazioni con i partner, sfruttando le potenzialità di Internet. Adattabile alle singole realtà aziendali, Omnibusiness garantisce la sinergia perfetta tra i modelli tipici dell'era industriale con quelli che stanno caratterizzando l'era digitale ed estende verso soluzioni basate su Web le funzionalità dei sistemi di gestione aziendali (Erp). Omnibusiness è un software pensato secondo una struttura modulare, con i vari elementi che si completano per rispondere alle esigenze dell'intera azienda e che permettono di rendere disponibili tramite i browser Internet le funzioni gestionali residenti su un application server. I moduli attualmente disponibili all'interno di Omnibusiness sono Gestisce le comunicazioni tramite i canali prescelti: SMS, e-mail e così via. Permette di conoscere meglio i propri partner: clienti e fornitori, per definire le migliori offerte o richieste di prodotti e servizi; Integra il proprio sistema informativo con quelli dei propri partner mettendo a disposizione on-line i documenti aziendali: conferme d'ordine, piani di consegna, bolle, fatture e qualsiasi altro documento. In questo modo, clienti e fornitori possono accedere direttamente alle informazioni di cui hanno bisogno, lasciando al personale tecnico e commerciale dell'azienda più tempo a disposizione per altre attività; Consente la pubblicazione delle informazioni dettagliate relative ai prodotti e servizi offerti dall'azienda, garantendo gli opportuni livelli di sicurezza. Contiene elementi provenienti dal sistema gestionale ed elementi multimediali specifici del Web. Facilita la raccolta di commenti e indirizza la produzione e la ricerca di nuovi clienti o di nuovi fornitori. Abilita le funzioni di vendita on-line verso il consumatore e verso le imprese. Permette l'immissione di ordini on-line guidati da politiche di vendita e listini specifici per ogni cliente direttamente provenienti dai sistemi gestionali dell'impresa. A questi moduli attualmente già disponibili, se ne aggiungeranno di nuovi entro il primo trimestre del 2001. Funzioni di vendita business-to-business, e-logistica, e-procurement saranno a breve inseriti in Omnibusiness per permettere la graduale copertura di tutte le attività aziendali attraverso un modello di gestione basato su web. Le più recenti e avanzate tecnologie informatiche e di telecomunicazione aprono la strada a nuove modalità per la fornitura delle soluzioni software che si affiancano a quelle più convenzionali, permettendo alle aziende di disporre di soluzioni e servizi informatici sofisticati nella esatta misura di cui hanno realmente bisogno. È il concetto di "pagare per ciò che si utilizza", consolidata per quanto riguarda la fornitura di energia, collegamenti di comunicazione e che, attraverso l'accesso a Internet, si estende ora all'ambito delle applicazioni informatiche. Per la soluzione Omnibusiness, Thera ha dunque scelto il modello di fornitura dell'application service providing: nella modalità di acquisto standard i clienti di Omnibusiness non comperano il pacchetto software, ma solamente il suo utilizzo. L'applicazione che i clienti utilizzano risiede nei server di Thera garantendo così la miglior tecnologia hardware e software e la continuità di erogazione del servizio, sfruttato dagli utenti in base alle proprie reali necessità e alle proprie scelte strategiche e operative. Grazie al modello dell'Application Service Providing, i clienti di Omnibusiness sono inoltre sgravati da qualsiasi problematica tecnologica e beneficiano sempre della versione più aggiornata del software, usufruendo al contempo di tecnologie di protezione delle informazioni e di strumenti di elaborazione dei dati che altrimenti non sarebbero accessibili ad aziende di piccole e medie dimensioni. Il modello Asp, grazie all'utilizzo delle tecnologie Internet, permette di rendere disponibili, in modo sicuro, attraverso i browser Internet, qualsiasi informazione aziendale, riducendo significativamente il tempo di apprendimento delle applicazioni di business e rendendole fruibili anche all'esterno dell'azienda, senza ricorrere a soluzioni software di natura proprietaria. Pur essendo il servizio Asp la modalità offerta da Thera per Omnibusiness non sono escluse alternative quali la vendita dell'intera soluzione a clienti attrezzati con strumenti tecnologici e competenze di networking, security, system e application management in grado di gestire autonomamente il servizio per i propri clienti e utenti. Omnibusiness è stato sviluppato dagli specialisti di Thera utilizzando l'innovativo strumento di sviluppo TH.E.R.M. (Thera Enterprise Resources Management) realizzato da Thera stessa. Il fine di TH.E.R.M. è quello di superare i limiti di un processo di sviluppo software artigianale per approdare a un processo di tipo industriale basato sugli stessi criteri che caratterizzano la produzione dell'hardware: componenti standard di costruzione, affidabili e pronti per l'assemblaggio del prodotto finito. Il framework garantisce, nel tempo, l'indipendenza dalle piattaforme hardware, dai sistemi operativi, dai database e dalle interfacce utenti. TH.E.R.M. nell'ottobre 1999 è stato presentato per ottenere un finanziamento dal Fondo Innovazione Tecnologica istituito con la Legge 46/82. Il progetto, di durata quadriennale con inizio retroattivo al 1.1.1998 e termine previsto al 31.12.2001, è stato ammesso al finanziamento (oltre 2 miliardi di lire), dopo aver ricevuto parere favorevole dal Comitato Tecnico del Ministero dell'Industria nella seduta del 16.12.1999 che lo qualificava come strumento software "Innovativo". In data 19 giugno 2000 è stata firmata la convenzione con il Ministero dell'Industria che dà il via libera per il finanziamento, accordato a 12 tra i 220 progetti presentati. Fondata nel 1996 quale società per azioni con capitale privato netto di 11,2 miliardi di lire, Thera Spa vanta 25 anni di esperienza informatica a diretto contatto con le aziende. Nel 1999 ha registrato un fatturato pari a 164 miliardi di lire, realizzato grazie a vendite hardware (65%), suddiviso tra sistemi (30%), Intel based (43%), networking (10%) e RISC (9%), e nel software e servizi (35%). Infolink; www.thera.it 

ACCORDO TRA DATAMATIC E ICS OLIVETTI
Milano, 29 settembre 2000 – E’ stato presentato ieri a Milano l'accordo tra Datamatic e Ics Olivetti per la distribuzione dei prodotti Ics attraverso il canale Datamatic e, in particolare, la catena di negozi Wellcome. L’accordo commerciale - il primo tra i due gruppi - ha come oggetto la distribuzione di tutti i prodotti Ics (Personal Computer, server, monitor etc.) attraverso i canali distributivi che fanno capo a Datamatic - rivenditori specializzati e cash and carry , in particolar modo, attraverso i punti vendita in franchising Wellcome. Tra i vari canali distributivi i negozi Wellcome saranno certificati da Ics Olivelli come Service Partner, identificazione che permetterà loro di fornire assistenza tecnica sui prodotti, sia on-site che on-center. Questo accordo è molto importante per noi - afferma Ennio Ponzetto, Direttore Generale di Ics - in quanto ci da la possibilità di collaborare con un Partner il cui know-how relativo al mercato della bistribuzione è ampiamente riconosciuto e ciò ci permetterà di incrementare l'area di penetrazione dei prodotti Ics Olivetti. La combinazione delle risorse e delle competenze delle due aziende aiuterà entrambe le compagnie a diventare ancor più competitive." Simo molto soddisfatti dell'accordo - commenta Enrico Martini, Presidente Datamatic - che ci consente di operare con un altro grande Partner del settore informatico e che testimonia il livello di eccellenza raggiunto dalla nostra struttura. Attraverso i nostri punti vendita in franchising Wellcome, poi, Ics Olivetti avrà la costante garanzia di una distribuzione capillare dei suoi prodotti su tutto il territorio nazionale." Infolink: www.datamatic.it

DALLA COMMISSIONE EUROPEA INVITO A PROMUOVERE INTERVENTI FINALIZZATI ALL'INNOVAZIONE
Bruxelles, 29 settembre 2000 - La Commissione europea ha adottato una comunicazione che, nel definire le linee direttrici per i prossimi quattro anni, intende contribuire ad accordare all'innovazione in Europa l'ulteriore attenzione che necessita. La comunicazione dal titolo "L'innovazione in un'economia fondata sulla conoscenza" è stata adottata dalla Commissione europea il 20 settembre ed il giorno successivo, nel corso di una conferenza stampa, è stata presentata dal commissario per le Imprese e la Società dell'informazione Erkki Liikanen quale strumento in grado di offrire gli elementi necessari alla promozione ed alla valutazione dell'innovazione nell'Unione europea. Durante la conferenza stampa di presentazione della comunicazione, il Commissario ha dichiarato: "Riteniamo che, con un'adeguata combinazione di politiche, le prestazioni economiche dell'Europa possano essere migliorate. Tuttavia sono necessari ulteriori sforzi per rendere l'Europa pienamente competitiva". La finalità principale della comunicazione è quella di stimolare gli Stati membri ad eliminare gli ostacoli che impediscono di beneficiare pienamente dei vantaggi della società dell'informazione. Liikanen ha affermato: "La tendenza alla globalizzazione ed alla new economy comportano per le imprese la necessità di innovare per non soccombere alla concorrenza. Spetta alle imprese ed agli imprenditori affrontare questa sfida, ma le pubbliche autorità devono favorire gli innovatori ed i futuri innovatori creando le condizioni ideali". Secondo Liikanen, l'attività della Commissione volta a contribuire alla creazione di tale contesto si concentrerà su numerosi settori: la realizzazione di un quadro per il dialogo, il coordinamento e l'analisi comparativa; il miglioramento del quadro giuridico e normativo; la facilitazione dello scambio di buone prassi; l'incoraggiamento delle attività di collegamento in rete (ad esempio, in materia di capitale di rischio e di fondi di capitale di avviamento); la promozione dell'innovazione mediante politiche e programmi comunitari; la pubblicazione del quadro comparativo dell'innovazione. Alla comunicazione è allegato un progetto del quadro comparativo dell'innovazione, fondato sui dati statistici attualmente disponibili e la cui prossima edizione verrà pubblicata a giugno 2001. In relazione ai risultati finora conseguiti, la comunicazione recita: "Nel complesso, il quadro conferma l'esistenza, in Europa, di una disparità di prestazioni nel campo dell'innovazione. Alcuni paesi, in particolare alcuni dei più piccoli, ottengono un punteggio piuttosto alto e talvolta perfino migliore degli Stati Uniti. Il paese con il punteggio più elevato è la Svezia, con cifre al di sopra della media per 12 dei 16 indicatori, seguita da Finlandia (8), Danimarca e Germania (entrambi 7)". "La più innovativa fra le economie di maggiori dimensioni è la Germania, particolarmente forte nella creazione di conoscenza. Italia e Spagna sono le meno innovative, all'interno di questo gruppo, mentre Francia e Regno Unito presentano un quadro misto, con alcuni punti di forza ed alcuni punti deboli." Liikanen ha inoltre spiegato la differenza tra le attività di benchmarking dell'innovazione ed il quadro comparativo dell'innovazione. "Un quadro comparativo rappresenta un esercizio quantitativo e statistico, che utilizza quale strumento una serie di parametri e prestazioni. L'esercizio di benchmarking individua le buone prassi valutandole mediante una serie di verifiche da parte di interlocutori di pari livello." La comunicazione formula una serie di raccomandazioni in merito a ciò che gli Stati membri dovrebbero fare per contribuire a creare un contesto innovativo; tra l'altro viene loro raccomandato di: - migliorare le loro politiche a favore delle imprese innovatrici, basandosi in particolare sulle "migliori prassi" che hanno avuto successo in altri Stati membri; - evitare che gli innovatori siano ostacolati da un'eccessiva burocrazia. La Commissione raccomanda inoltre di dedicare una particolare attenzione agli investimenti privati nel campo della ricerca e dell'innovazione e di fare in modo che le norme che disciplinano l'utilizzazione dei risultati derivanti dalla ricerca compiuta con finanziamenti pubblici siano dettate dal mercato; - creare un contesto favorevole alla creazione ed alla crescita delle imprese innovative, mediante condizioni giuridiche, fiscali e finanziarie favorevoli alla creazione di nuove imprese, assicurando un sostegno adeguato a livello regionale e promuovendo l'istruzione e la formazione in materia di imprenditorialità e di innovazione; - promuovere l'innovazione nel tessuto economico e sociale dei rispettivi paesi, rafforzando i fattori innovativi chiave, quali la ricerca e lo sviluppo nonché gli istituti di formazione; - creare una società europea ben informata, grazie a dibattiti approfonditi sull'innovazione, che coinvolgano tutte le parti interessate. Liikanen ha affermato che il programma sull'innovazione, stabilito al vertice di Lisbona ed accolto con questa comunicazione, verrà riproposto ad un vertice che si terrà durante l'inverno a Stoccolma, nel corso della Presidenza svedese dell'Unione europea.

FIBRA OTTICA: UNA RICERCA COLT PREVEDE CHE NEL 2001 IN ITALIA UN MERCATO DA MILLE MLD CON COLT TELECOM LA BANDA DIVENTA "LARGHISSIMA" PRIMO COLLEGAMENTO SUPERVELOCE
Milano, 29 settembre 2000 – Nel corso di una conferenza svoltasi nella capitale Colt Telecom ha reso nota l'operativita' dei primi 50 km di rete metropolitana in fibra ottica a Roma. Nel corso dell’incontro Achille De Tommaso, ha annuncaito il lancio in Italia il primo collegamento in fibra ottica a banda "larghissima" con trasmissione di dati alla velocità di oltre 1 miliardo di bit al secondo, ventimila volte più rapido di un moderno modem. "La prima connessione sarà attivata a Milano in ottobre per una grande banca ha spiegato sempre Achille De Tommaso - mentre a breve seguiranno fondi di investimento, Sim, assicurazioni e altri istituti di credito". Per quanto riguarda la capitale il percorso in fibra ottica si estendera' entro il 2001 a 100 km. Sembre bel corso dello stesso incontro sono stati resi noti i dati di una indagine secondo la quale il traffico a larga banda su fibra ottica in Italia raggiungera' un fatturato di 500 miliardi di lire nel 2000 con una crescita di oltre il 50% rispetto al 1999 ed e' destinato a raddoppiare nel 2001 toccando i mille miliardi. ''La domanda potenziale e' di 5000 miliardi di lire - osserva Achille De Tommaso, ad di Colt Italia - ed e' oggi soddisfatta solo in parte per la carenza di infrastrutture rispetto ad altri Paesi. C'e' una forte richiesta di banda larga, soprattutto da banche, societa' finanziarie, e-company, piccole e medie industrie e imprese di servizi''. Il totale dei servizi di tlc raggiungera' quest'anno - secondo la ricerca Colt - i 52.400 miliardi di lire con un aumento del 9,3% per toccare i 57.400 miliardi nel 2001 (+9,6%). Il Europa il mercato dei servizi di tlc per la clientela business tocchera' quest'anno i 160mila miliardi di lire, per raggiungere i 240mila miliardi nel 2005 (+50%). Colt gestisce una rete internazionale in fibra ottica di oltre 14.000 chilometri, che collega 23 grandi città europee. In Italia dopo 100 km fatti in 18 mesi a Milano, i 40 fatti a Torino e infine Roma con 50 km che diventeranno 100 entro il 2001 Colt conta di raggiungere entro il 2001 quota 32 città cablate e di investire 10.000 miliardi di lire entro il 2002 per potenziare il suo network europeo.

ROLO BANCA 1473: OPS DI ROLO BANCA SU BANCA DELL'UMBRIA 1462
Milano m 29 settembre 2000 - Rolo Banca promuove un'Offerta Pubblica di Scambio, volontaria ed amichevole, a favore degli Azionisti "Privati" della Banca dell'Umbria 1462, come previsto dagli accordi già definiti con la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia in merito al progetto aggregativo avviato con la richiamata Banca. Le azioni Banca dell'Umbria oggetto dell'Offerta Pubblica di Scambio sono pari a massimo n.43.684.875, del valore nominale unitario di L.1.000 (godimento 1.1.2000), pari al 31,771% del capitale sociale della Banca. L'Offerta, rivolta a tutti gli Azionisti privati, non è soggetta a condizioni di efficacia e non sarà condizionata al raggiungimento di un quantitativo minimo di accettazione. Lo scambio con azioni Rolo Banca 1473, complessivamente massimo n.10.027.516, del valore nominale unitario di L. 1.000 (godimento 1.1.2000) avverrà secondo il rapporto di 1 azione Rolo ogni 4,3565 azioni Banca dell'Umbria. L'Offerta dovrebbe svolgersi e concludersi entro il prossimo mese di novembre, in previsione dell'emissione del comunicato dell'Emittente (ex art.39 del. Consob n.11971/99 e successive modifiche) dopo la riunione del Consiglio di Amministrazione di Banca dell'Umbria in data 17 ottobre 2000. L'operazione trova fondamento nella volontà di Rolo Banca di consentire agli Azionisti di minoranza di Banca dell'Umbria di partecipare alla realizzazione del progetto aggregativo recentemente avviato nei confronti della richiamata Banca. In caso di completa adesione da parte di tutti gli Azionisti interessati, la quota partecipativa di Rolo nella Banca dell'Umbria passerà dall'attuale 40% al 71,771%. La comunicazione a Consob (ex art. 37 della Delibera Consob 11971/99 e successive modifiche) è stata effettuata in data odierna.

SEMESTRALE DIRECTA SIM: SFIORA I 10 MILIARDI DI LIRE L'UTILE LORDO SUPERATI I 26.000 MILIARDI DI LIRE DI INTERMEDIATO MARIO FABBRI NOMINATO AMMINISTRATORE DELEGATO.
Torino, 29 settembre. Nel primo semestre 2000, Directa, la sim che ha inventato il trading on line in Italia, ha intermediato oltre 26.000 miliardi di lire. Il dato si raffronta con i 1.500 miliardi di lire dello stesso periodo dell'anno scorso (con una crescita, quindi, del 1750%) e con i 7.200 miliardi di lire dell'intero 1999. Il dato è stato ufficializzato oggi dal Consiglio di Amministrazione della società, che ha approvato la relazione. Nello stesso periodo, l'utile lordo di Directa Sim è stato di 9.477 milioni di lire, rispetto ai 1.358 milioni dell'analogo periodo del 1999 (+ 700%) e ai 3.296 milioni dell'intero esercizio 1999. Da gennaio a giugno 2000, gli ordini processati sono stati oltre 3.200.000 (+ 750% rispetto ai primi sei mesi del 1999) e quelli eseguiti oltre 1.570.000 (+ 880%). A questi risultati ha sicuramente contribuito anche l'operatività sul mercato statunitense (Nyse e Nasdaq), avviata nel primo semestre dell'anno. In costante crescita il numero dei clienti operativi: 8.949 a fine giugno 2000, contro i 4.354 di fine 1999 e i 2.543 di giugno 1999. Con un'operatività media di circa due operazioni al giorno, i clienti Directa si confermano i più attivi in Italia. I dati sono confortati anche dal recente studio pubblicato da Kpmg che segnala Directa come il broker italiano più conveniente e da quello di JP Morgan, che assegna a Directa la palma di sesto maggior broker europeo per volumi intermediati. Nel corso dell'assemblea, Mario Fabbri, già direttore commerciale & sistemi informativi, è stato nominato amministratore delegato di Directa Sim. 'E' un momento importante per Directa e, anche se i risultati appena conseguiti ci permettono una certa legittima soddisfazione, ci rendiamo ben conto che il trading on line europeo è in rapida evoluzione e che chi, come noi, ha l'ambizione di recitare un ruolo di primo piano nel mercato dei trader molto attivi, deve sapersi sempre ripensare e far crescere continuamente la qualità della propria offerta' ha commentato Mario Fabbri, nuovo amministratore delegato di Directa sim. Nata a Torino nel 1995, operativa dal 1996, Directa sim consente agli investitori di operare via Internet, dal proprio Pc o tramite collegamenti wireless (GSM), direttamente sulle borse di Milano e di New York (Nyse e Nasdaq). Il servizio permette di immettere e revocare gli ordini, di leggere on-line le quotazioni dei titoli, di visualizzare l'andamento del Mibtel e la propria posizione aggiornata (in lire e in titoli). Consente inoltre agli investitori indipendenti di accedere al proprio conto in qualsiasi momento, ben oltre l'orario di attività della borsa e, grazie ad un accordo con Borsa Italiana S.p.A., di visionare il grafico intraday e il 'book' che fornisce per ogni titolo i cinque migliori prezzi d'acquisto e di vendita e di accedere alle ricerche di Studi e Investimenti Mobiliari di Torino, di Actinvest di Londra e al prestigioso 'Calepino dell'Azionista' di Mediobanca in formato on-line. Directa è operativa sull'After Hours, la sessione di negoziazione serale della Borsa Italiana. Infolink: www.directa.it 

IL GRUPPO CHIMICO DSM PUNTA SUI SETTORI AD ALTA SPECIALIZZAZIONEFATTURATO PREVISTO ENTRO IL 2002: 8 MILIARDI DI EURO PRODOTTI PER IL 60% NELLE BIOTECNOLOGIE ACCORDI DI PARTNERSHIP STRATEGICA NEL PETROLCHIMICO
Milano, 29 settembre 2000 - Il gruppo olandese Dsm punta a diventare entro il 2005 uno dei leader mondiali nella chimica "speciale" con prodotti ad alto valore aggiunto, crescita costante e risultati stabili. A tale proposito, DSM convertirà progressivamente le proprie attività diventando un Gruppo fortemente specializzato nella biochimica e nei materiali ad alte prestazioni. La strategia Dsm per i prossimi anni , che la Società ha definito " Vision 2005-Focus and Value" punta alla leadership in settori ad alto valore aggiunto, meno ancorati ai cicli economici. Contestualmente alla crescita in questa direzione, Dsm rafforzerà le proprie attività nel petrolchimico, obiettivo da perseguire attraverso partnership strategiche. " Dsm gode di ottima salute" ha affermato il Ceo del Gruppo Peter Elverding " siamo certi di raggiungere entro il 2002 tutti gli obiettivi strategici e finanziari che ci siamo posti, con un deciso spostamento verso le biotecnologie e i materiali ad alte prestazioni. Il 60% del nostro fatturato, stimato in oltre 8 miliardi di Euro, sarà prodotto da queste attività. Abbiamo eccellenti opportunità in tre settori, Life Science Products, Performance Materials and Polymers and Industrial Chemicals. Ma puntare alla leadership in tutti i comparti contando solamente sulle nostre forze non sarebbe la migliore strategia nè avrebbe senso una ulteriore diversificazione delle attività. Indirizzeremo invece i nostri sforzi a diventare un Gruppo ad alta specializzazione con obiettivi di leadership a livello mondiale" Ottimizzare il potenziale del settore petrolchimico Le attività di Dsm nel settore petrolchimico (idrocarburi, polietilene e polipropilene) sono prevalentemente concentrate negli impianti produttivi di Geleen (Olanda) e Gelsenkirchen (Germania), impianti ritenuti fra i primi in Europa soprattutto in virtù delle elevate capacità produttive. Questo fornirà una eccellente base per consolidare e rafforzare le attività in questi settori. Sono previsti investimenti molto consistenti dal 2001 al 2004 , destinati soprattutto all'impianto olandese di Geleen. "Gli investimenti nel petrolchimico" ha proseguito Elverding "ci consentiranno di proseguire nel processo di concentrazione e globalizzazione da tempo in atto in questo mercato ed è per questo che riteniamo opportuno condividere questo programma con un partner industriale. A tale scopo, Dsm ha già deciso di riunire in una unità autonoma e separata i Business Groups Polyethylenes, Polypropylenes e Hydrocarbons. Sin dai primi anni 90 Dsm ha attuato una strategia a doppio binario: ottimizzazione delle attività tradizionali e potenziamento delle biotecnologie e dei Performance Materials. Lo confermano importanti acquisizioni messe a segno in questo periodo quali l'austriaca Chemie Linz nel 1996, la spagnola Deretil nel 1996, il Gruppo olandese Gist Brocades nel 1998 e, recentemente, l'accordo per l'acquisizione della americana Catalytica Pharmaceuticals. Entro 5 anni si prevede che il gruppo avrà la seguente configurazione:fatturato di 10 miliardi di Euro, di cui almeno l'80% prodotto da settori ad alta specializzazione ( biotecnologie, performance materials, advanced chemicals ) puntando alla leadership globale in questi settori. Il resto del fatturato sarà sviluppato in settori nei quali Dsm detiene già posizioni di primo piano quali la melamina e il caprolattame.

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