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6
ottobre 2000
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TRAFFICO E SMOG ? C'E' ECOCITY.IT CON BICI ELETTRICHE,
CAR SHARING, MOBILITY MANAGER, AUTO ECOLOGICHE
Bologna 6 ottobre 2000 - Bici elettriche, car sharing,
mobility manager, auto ecologiche: per conoscere le soluzioni che affrontano
temi importanti come la congestione del traffico e l'inquinamento dell'aria,
e' arrivato http://www.ecocity.it , un sito Internet realizzato da
specialisti del settore, che offre notizie sempre aggiornate sui mezzi
alimentati da carburanti alternativi e sulle ultime novita' ecologiche. Il
portale (vista la quantita' e qualita' delle informazioni) e' stato
presentato agli operatori e alla stampa a Com-P.A., il Salone della
comunicazione pubblica e dei servizi al cittadino, che si e' svolto dal 20
al 22 settembre al quartiere fieristico di Bologna. Nel corso della giornata
dedicata al virtuale taglio del nastro sono stati illustrati nel dettaglio
tutti i servizi che ecocity dedica alle amministrazioni, alle aziende e al
consumatore/cliente. Ecocity, che conta al momento 380 pagine, mette in rete
cio' che e' stato fatto dalle pubbliche amministrazioni in materia di
mobilita' sostenibile: le chiusure al traffico per mezzi e le ordinanze
comunali, gli incentivi nazionali e locali per l'acquisto di vetture
ecologiche, i valori dell'inquinamento delle citta', ma anche le gare
d'appalto per l'acquisizione di flotte e l'attivita' progettuale dei
mobility managers, gli esperti nominati dai municipi per risolvere i
problemi del traffico. Un'ampia vetrina e' riservata alle aziende
costruttrici e distributrici di auto, moto, autobus, mezzi speciali ecc.
Esse sono presenti con i listini completi dei mezzi dalle emissioni ridotte
nelle alimentazioni a metano, GPL, elettrico, idrogeno. Applicazioni e
informazioni sono disponibili per biodiesel e gasolio bianco, carburanti
utilizzati esclusivamente dagli autobus e per le futuribili celle a
combustibile. Per ogni veicolo si possono conoscere le caratteristiche
tecniche, l'autonomia, i consumi, le prestazione, il prezzo ecc. Una sezione
e' dedicata anche ai test che periodicamente gli esperti di ecocity
effettuano in giro per l'Europa. Per i navigatori che gia' dalla prima
settimana di partenza on-line hanno visitato numerosi il sito/portale, sono
state realizzate pagine con consigli e informazioni utili su cio' che e'
bene sapere per l'acquisto o la trasformazione dei veicoli. Si puo'
curiosare, inoltre, tra le manifestazioni e gli incontri organizzati in
tutta Italia sul tema del traffico ecocompatibile, tra gli indirizzi di enti
ed associazioni, tra le riviste on line. Infine, una sezione e' dedicata
alle interviste ai protagonisti. Infolink: http://www.ecocity.it
CALCIO: INTERNET MANDA IN PENSIONE LA RADIOLINA QUEST'ANNO
DUE ITALIANI SU CINQUE SEGUIRANNO IL CAMPIONATO E LA NAZIONALE SUL WEB.
Milano, 6 ottobre 2000 - È già trap-mania. Alla vigilia della partita
della Nazionale con la Romania il personaggio più dibattuto, amato e
oggetto di discussioni su Internet è il ct della nazionale. Segno che
quest'anno il calcio verrà seguito e dibattuto come non mai su Internet,
mentre la vecchia radiolina potrebbe andare in pensione. È quanto emerge da
un'indagine della rivista Cosa c'è online, in edicola da domani, su un
campione di 756 italiani di età compresa fra i 16 e i 40 anni, scelti tra
coloro che fanno anche sporadicamente uso di Internet. Assopita
momentaneamente la febbre per il Grande Fratello, archiviate in fretta le
polemiche su Marcello Lippi il protagonista adesso torna ad essere Giovanni
Trapattoni. E non solo all'interno di forum e newsgroup dedicati allo sport
e al calcio, ma anche quelli più decisamente "generalisti". Il
nome del mitico Trap risulta, infatti, ricorrere all'interno del 35% dei
siti in cui sono presenti chat, forum e newsgroup. Questo significa che un
terzo di coloro che navigano su Internet in Italia in questi giorni
arrivano, prima o poi, a parlare di calcio, della Nazionale e,
inevitabilmente, di Trapattoni. Ma il Trap oltre ad essere oggetto di
discussione ha anche un suo recentissimo sito Internet ufficiale
dall'indirizzo, ovviamente, un po' contorto: http://www.giovanni-trapattoni.de/trap_it/gt.php3
Il sito riporta, con molta autoironia non solo alcune delle sue frasi
storiche ("Non compriamo uno qualunque per fare qualunquismo",
"Sia chiaro pero' che questo discorso resta circonciso tra noi",
fino alla storica "Mai dire gatto se non ce l'hai nel sacco") ma
nientemeno che la registrazione completa della ormai celebre arringa in
tedesco tenuta nel marzo 1998 a Monaco di Baviera durante un'infuocata
conferenza stampa. Ma la trap-mania è solo la punta di un iceberg di come
la passione degli italiani per il calcio si stia riversando su Internet.
Quest'anno, infatti, due tifosi su cinque quest'anno seguiranno le imprese
della propria squadra del cuore sui siti Internet. Sempre secondo l'indagine
di Cosa c'è Online il 42% degli sportivi italiani, oltre che attraverso
giornali e tv, seguirà direttamente su Internet lo svolgersi del campionato
e le imprese della Nazionale. A vantaggio della Rete gioca il fatto di poter
trovare facilmente le notizie in tempi più rapidi (35%), le immagini che
più interessano (28%) i siti dedicati ai singoli campioni (25%), le
statistiche e le curiosità (20%), il fatto di poter discutere con altri
tifosi (18%). Un'altra delle ragioni che spingono i tifosi italiani a
cercare il calcio su Internet è la possibilità di trovare notizie e
curiosità su tutto l'universo del calcio minore (16%). Si tratterà del
primo campionato di calcio che oltre ad essere seguito in tv e sui giornali,
troverà su Internet una vetrina di primissimo piano, anche se,
evidentemente, i mezzi tradizionali resteranno quelli più seguiti. La tv si
aggiudica comunque infatti il primo posto tra le preferenze degli
appassionati di sport: l'85% resterà incollato alla tv seguendo tutto
quello che sarà possibile seguire sul piccolo schermo. Il 55% avrà un
appuntamento fisso con i quotidiani, mentre solo il 30% starà attaccato
alla mitica radiolina, che risulta il mezzo che più risentirà
probabilmente della crescita di Internet. Molto frequentato risulta in
questi giorni il sito della Federcalcio (www.figc.it) che dà, ovviamente
ampio spazio alla Nazionale con notizie, immagini e anticipazioni, un
sondaggio sulla Nazionale ideale di tutti i tempi, ma nessun forum. Ma in
queste ultime settimane è tutto un fiorire di siti Internet dedicati al
calcio, alle squadre, ai singoli campioni e anche agli arbitri www.calcio-arbitri.com
TELESORVEGLIANZA - ANTINTRUSIONE VIA RETE TELEFONICA
Milano 6 ottobre 2000 - Questa soluzione e' basata sull'uso della tecnologia
digitale: le immagini vengono trasmesse attraverso la rete telefonica, e non
sono quindi necessari i cablaggi di cavi analogici, limitando in maniera
drastica i costi di stesura cavi. Infatti, utilizzando questa soluzione, non
e' necessaria alcuna stesura di cavi analogici, e si sfruttano le linee
telefoniche interne del sito. Si utilizza una camera digitale, controllata
da un programma, con cui e' possibile memorizzare (a intervalli di tempo
prestabiliti) le immagini riprese. Teoricamente, se la velocita' della rete
lo consente, le immagini possono essere trasmesse in continuazione, cosi'
come accade per una normale telecamera operante in un circuito chiuso. Va
ricordato che le immagini sono a colori. Un altro aspetto interessante e'
dato dalla possibilita' di scaricare le immagini memorizzate sul sito
aziendale, rendendole cosi' disponibili, tramite password, via Internet,
anche da casa! Le principali funzionalita' della telecamera sono: si tratta
di un modello ad alta risoluzione con modem integrato e rilevatore di
movimento; puo' essere collegata in qualunque postazione, tramite una linea
telefonica pubblica o privata (e' anche possibile il collegamento diretto
via seriale, senza modem): e' quindi possibile effettuare una chiamata dal
PC per monitorare la postazione servita dalla telecamera; la telecamera e'
anche in grado di effettuare autonomamente le chiamate al PC, sfruttando il
rilevatore di movimento (motion detector) oppure il trigger esterno
(attivato da serrature, allarmi, ecc.); e' anche possibile memorizzare le
immagini su un videoregistratore locale, o visualizzarle su monitor locale
Le principali caratteristiche della telecamera sono: modem integrato 56K
(V.90 e ITU-T V.34); CCD ad alta risoluzione (1,4'' 270k pixel IT-CCD - 512
x 492 pixel - 330 linee TV orizzontali - lenti: f=3,8mm, F/2.0, H:53°,
V:39°, D:66°); ' 2 lux; S/N = 46 db; AGC: 6 db; correzione gamma: 0,45
typ.; DSP (8bit A/D, 10 bit D/A); firmware aggiornabile (flash ROM); accesso
remoto, protetto da password; taratura remota della risoluzione del
fotogramma; ventilatore interno; possibilita' di fissaggio a piantana, a
soffitto, a muro; protezione per esterni; indicatori LED (verde: ready;
arancione: attivita' di linea; rosso: reset).
CASCO DA POMPIERE PIU' SICURO E COLLEGATO A DISTANZA
CON IL COMPUTER
Bruxelles, 6 ottobre 2000 - Il 4 ottobre nella sede del Parlamento europeo a
Strasburgo avrà luogo una dimostrazione con la quale verrà presentato al
commissario europeo per la Ricerca Philippe Busquin un nuovo casco più
sicuro per i vigili del fuoco, risultato del programma Craft dell'Unione
europea. Il nuovo casco garantisce a chi lo indossa maggiore protezione in
numerose situazioni, tra cui gli incendi boschivi, i rischi chimici e le
operazioni di salvataggio e di intervento antincendio negli edifici. Esso
vanta inoltre un sistema di comunicazione intelligente, in quanto collegato
a distanza con un computer. La progettazione del casco è opera della Cgf
Gallet, impresa francese specializzata in dispositivi di protezione della
testa, che ha poi lavorato in collaborazione con imprese della Germania, dei
Paesi Bassi e del Regno Unito, nonché con un'organizzazione olandese di
ricerca, la Tno Industrie. Sebbene questo casco sia stato presentato per la
prima volta a giugno, la sua importanza è cresciuta alla luce della recente
ondata di incendi boschivi sia in Europa sia negli Stati Uniti. Per
informazioni : Stephen Gosden Funzionario ufficio stampa e informazione
Commissione europea Dg Ricerca Fax: +32-3-3958220 E- mail : Stephen.Gosden@cec.eu.int
RICONOSCIMENTO AD URBI PER LA ''REALIZZAZIONE DI
QUALITA' PER L'INNOVAZIONE AMMINISTRATIVA E LA COMUNICAZIONE CON I
CITTADINI'' AL COM-P.A. DI BOLOGNA
Milano, 6 ottobre 2000 - Al termine della tre giorni del Com-P.A. (Salone
della Comunicazione Pubblica e dei servizi al cittadino''), ai responsabili
della Zucchetti Enti Pubblici e' stato consegnato il marchio di Qualita'
(vedi immagine allegata) riconosciuto al Sistema Informativo Integrato per
Enti Pubblici URBI in quanto ''Realizzazione di Qualita' per l'innovazione
amministrativa e la comunicazione con i cittadini''. Giovanni Bartoli,
amministratore di Zucchetti Enti Pubblici, commenta: ''le domande del
pubblico presente al convegno di mercoledi' 20 sulla Qualita' del Servizio
ci avevano gia' fornito il primo e piu' immediato segnale dell'interesse che
URBI suscita nell'operatore pubblico sensibile alla customer satisfaction.
Questo riconoscimento sancisce ufficialmente che la nostra idea ha fatto
centro: Internet consente davvero di ribaltare il tradizionale approccio dei
programmi per gli enti, case di riposo, mense etc. (che tendono, in genere,
a risolvere problematiche esclusivamente burocratiche), risolvendo sia le
necessita' del personale degli enti, sia quelle di maggior trasparenza
dell'ente nei confronti dei cittadini, sia quelle di servizi migliori e piu'
rapidi offerti a questi ultimi; in Internet le amministrazioni aumentano
l'efficienza interna e migliorano anche la propria immagine, facilitando
l'utente nell'accesso ai servizi ''. Massimiliana Baumann, direttore
dell'Associazione Italiana Comunicazione Pubblica e Istituzionale
(promotrice del COM-P.A.) e membro della giuria che assegna il
riconoscimento (composta anche da docenti universitari, esponenti di spicco
del settore pubblico e della comunicazione aziendale), afferma: ''Il
conferimento di questo 'marchio di qualita'' ha come obiettivo quello
d'individuare, all'interno dell'ampia offerta espositiva e culturale del
Salone, le proposte che portano un reale miglioramento nella qualita' dei
servizi che la Pubblica Amministrazione puo' offrire ai cittadini, e che
facilitano il dialogo fra queste due parti''. ''Questo nuovo riconoscimento
va ad aggiungersi a quello recentemente riscosso dal prodotto Ambrogio 2000
della Zucchetti Centro Sistemi alla fiera di Colonia (Germania) - conclude
Domenico Zucchetti - confermando il continuo impegno del gruppo Zucchetti
nel perseguire l'innovazione''. http://www.zucchetti.it
http://www.entipubblici.it
TECNOLOGIE E APPLICAZIONI INFORMATICHE PER LA SANITÀ
MOSAN EUROSALUTE 2000 RICERCA E MANAGEMENT PER LA SALUTE
Milano, 5 ottobre 2000 - Un confronto e una verifica, ma soprattutto la
possibilità di' comunicare e diffondere le novità che hanno investito
rivoluzionandolo, il mondo della sanità in questi ultimi anni: mosan
Eurosalute 2000, giunto alla sua terza edizione, si pone come il più
interessante punto di riferimento per le istituzioni e gli operatori delle
Quella allestita presso la Fiera di Milano dall'1 1 al 14 ottobre non è una
tradizionale manifestazione espositiva (una vetrina di attrezzature e
prodotti), né un'iniziativa puramente congressuale, che non permetterebbe
una platea molto variegata di operatori. Sono infatti questi i protagonisti
di mosan Eurosalute 2000, che si trovano a dover affrontare un momento di
profondi e radicali cambiamenti: l'aziendalizzazione delle strutture, il
decentramento della programmazione, l'autodeterminazione locale dell'offerta
e della gestione. E' necessario così offrire un'occasione di confronto e
verifica, ma soprattutto di comunicazione e diffusione: è per questo che
mosan Eurosalute 2000 si articolerà in tre parti distinte. Uno spazio
espositivo, in cui, accanto alle tradizionali industrie e fornitori di
apparecchiatura, saranno soprattutto gli stessi operatori a essere i
protagonisti dell'offerta: dal Ministero della Sanità al Ministero
dell'Università e della Ricerca Scientifica, dagli Assessorati e Direzioni
Generali Regionali alla Sanità fino ai centri di ricerca come il Ccr di
lspra, ad Aziende Sanitarie e Ospedaliere pubbliche e private, Fondazioni,
Associazioni Professionali o di Volontariato. Sezione di primario interesse
è ovviamente il programma scientifico, dove saranno dibattuti e confrontati
temi di interesse nazionale e internazionale come il rapporto tra Sanità e
Governance, le politiche di ricerca, i percorsi di formazione, e ancora
giornate di studio, workshop, consensus conference, tavole rotonde e
iniziative dedicate al pubblico. Infine un'area full contact, uno spazio
virtuale dove i principali attori dei mondo scientifico, della pratica
clinica, delle politiche di gestione sanitaria e dell'industria possono
incontrarsi e confrontarsi, impostare strategie di marketing, verificare i
trend, analizzare progetti, orientarsi tra prodotti e servizi innovativi,
sviluppando rapporti di interazione e collaborazione. Gli eventi proposti
nelle 5 giornate verteranno su 4 Tematiche di riferimento: "Scienza e
Governance", "Dalla formazione delle figure professionali
all'organizzazione delle strutture assistenziali";
"Dall'assistenza auspicabile alle cure possibili e impossibili", e
infine "Dalla tutela della salute alla protezione dei
consumatore". Vi è poi una quinta area di discussione, legata a
questioni di interesse collettivo e a particolari iniziative rivolte al
mondo giovanile per la prevenzione e la tutela della salute, che sarà
aperta ad un pubblico più vasto ed eterogeneo rispetto a quello degli
specialisti di settore.
LA TELEMEDICINA SARÀ UNO DEI PROTAGONISTI A MOSAN
EUROSALUTE 2000
Milano, 6 ottobre 2000 - Lo sviluppo delle telecomunicazioni permette oggi
ad ogni componente dei sistema sanitario di scambiare tutte le informazioni
utili per trovare la soluzione migliore al problema dei paziente. Per
telemedicina s'intende l'esercizio dell'arte medica con mezzi telematici. Vi
sono due componenti della medicina: la prima immutata dalle origini stesse
dell'arte medica ed è rappresentata dal rapporto istintivo ed
etico-culturale che lega il medico ed il paziente; la seconda è in continuo
mutamento ed è legata all'evoluzione delle conoscenze. Quest'ultima
permette oggi di rilevare indicatori di funzione e di malattia dall'esterno
dei paziente e di tradurli in segnali ricostruibili in immagini e suoni, che
possono essere trasmessi in qualunque luogo per la loro interpretazione: la
telemedicina, appunto. Sistemi di telemedicina sono oggi regolarmente
operativi in paesi (quali Australia, Canada, Usa, Gran Bretagna, Israele,
Norvegia, Germania) con zone rurali remote o con aree insulari abitate
distanti tra loro e dall'area principale dei Paese. Oltre alle distanze
chilometriche, esistono distanze virtuali che configurano l'esistenza di
zone 'lontane' anche in aree metropolitane in cui la barriera non è la
distanza fisica, ma la povertà, la vecchiaia e l'emarginazione. La
telemedicina può ridurre di molto o persino abbattere alcune di queste
barriere, inserendosi come elemento di arricchimento e di perfezionamento
dei sistemi di telesoccorso già esistenti, che hanno operato finora per
affrontare i bisogni più semplici, quali quelli della solitudine e dei
sostegno quotidiano. Il processo di trasformazione della rete ospedaliera,
in atto in diversi Paesi occidentali, tra i quali anche il nostro, richiede
la costruzione di un sistema integrato di assistenza domiciliare e
territoriale. La funzione di questo sistema è duplice: la prima è di
permettere di trattare nel contesto più favorevole al paziente e meno
costoso, tutte quelle patologie per le quali la permanenza in ospedale non
sia strettamente necessaria; la seconda è di intervenire nel più breve
tempo possibile in ogni luogo ove si genera l'emergenza. ure domiciliari e
soccorso territoriale efficace sono quindi nuovi contesti nei quali la
telematica sanitaria assume un ruolo cardine, in quanto la teletrasmissione
di dati clinici ( ECG, funzione respiratoria, immagini radiologíche,
analisi di, laboratorio) e la loro gestione informatica si sostituiscono
allo spostamento dei paziente e ne facilitano il trattamento. Insomma: far
viaggíare i dati e non i pazientí. o Telemedicina settore ad altissimo
sviluppo: Una recente ricerca dei ministero della Sanità indicava in 15.000
mid. il turn over della Telemedicina fra 10 anni. La spiegazione è
abbastanza intuitiva: l'età media della popolazione tende a crescere con un
corrispondente aumento della richiesta di servizi sanitari. I costi, con
l'attuale organizzazione diventano insopportabili mentre la qualità e la
tempestività tende a ridursi. L'unica risposta logica è la telemedicina
che consente di superare le limitazioni di tempo e spazio e coniuga un alto
livello di qualità con un basso costo dei servizio.
A MOSAN - EUROSALUTE 2000 C'È MOSAN LIVE WEB TV LA
INTERNET TELEVISION PER LA SALUTE
Milano, 5 ottobre 2000 - Nell'ambito di Mosan - Eurosalute 2000 nasce Mosan
Live Web Tv. Grazie a Mlwt sarà possibile seguire l'andamento della
Manifestazione collegandosi al sito Web www.mosan.com. Ogni giorno in
diretta via lnternet verrà trasmesso l'incontro "clou" della
giornata tra quelli promossi dalla Direzione Generale Sanità e da Cirm. Il
palinsesto della diretta si apre con la Sessione Inaugurale, mercoledì 1 1
alle 14.30. Giovedì alle 10.00 andrà in onda il Convegno di confronto tra
i modelli sanitari in Europa promosso dalla Regione Lombardia. Venerdì alle
ore 10.00, nell'ambito dei ciclo "Dal rapporto tra Scienza e Governance
all'impegno delle Istituzioni Regionali", ci sarà la Tavola Rotonda
sui Modelli Sanitari Regionali presieduta dal Prof. Guzzanti e con la
partecipazione degli Assessori alla Sanità delle Regioni italiane seguita
dalla Consensus Conference "Modelli regionali: quale federalismo?"
moderata dal Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni. Sabato
l'appuntamento in rete è con la Conferenza Nazionale dei Comitati di
Bioetica promossa da Cirm e dalla Direzione Generale Sanità della Regione
Lombardia e coordinata da Nicola Fabris, Direttore Generale Cirm. L'intera
Manifestazione Mosan - Eurosalute 2000 sarà trasmessa ogni giorno on line
dalla mattina alla sera per circa 10 ore, e in differita di circa un'ora -
dirette escluse -, cliccando alla pagina dedicata dei sito di Mosan -
Eurosalute 2000 www.mosan.com Mlwt disporrà di più postazioni di regia e 4
Troupe sul campo. Durante gli intervalli tra un incontro e l'altro le camere
di Mlwt si sposteranno tra uno stand e l'altro all'interno dei padiglioni
fieristici per intervistare i relatori effettuando reportage sui
protagonisti di Mosan EurosalutE 2000. Il sito Internet www.mosan.com offre
anche i download gratuiti dei filmati relativi a ciascun Convegno. Inoltre
tutta l'area convegnistica sarà disponibile sul Web fino al 30
ORO DA INVESTIMENTO: QUALE FUTURO PER IL MERCATO
EUROPEO?
Vicenza 6 ottobre 2000 - Il World Gold Council e la Fiera di Vicenza hanno
deciso di unire i propri sforzi nella realizzazione di un seminario sull'oro
da investimento per i membri dell'Associazione Bancaria Italiana(Abi).
Questo convegno, intitolato: ''Oro da investimento: quale futuro per il
mercato europeo?'' sara' tenuto durante Vicenza Numismatica. Com' e' noto,
la Commissione Europea ha eliminato l'Iva sui prodotti da
investimento(monete, lingotti e lamine d'oro) e l'abolizione del monopolio
di Stato sull'oro ha avuto effetto gia' dall'inizio di quest'anno. Il
convegno del 6 ottobre rappresenta il secondo di una serie sostenuti dall'Abi
per aggiornare i propri membri sulla nuova direttiva EC98/80/EC e che
riguarda gli investimenti nei prodotti aurei. Il Wgc crede che il passaggio
alla nuova Direttiva, gia' attiva e che sara' messa in vigore in tutti i 15
Stati membri e che rappresenta un'interessante opportunita' di mercato per i
produttori di articoli d'oro da investimento. L'Unione Europea, che al
momento atutale conta una popolazione di 350 milioni di abitanti, si
espandera' in maniera significativa nei prossimi anni tramite l'annessione
dei Paesi dell'Est europeo. La forte attrazione che dimostra la popolazione
italiana per l'oro fa dell'Italia un eccellente candidato per le
organizzazioni che vogliono espandersi. Questo convegno rappresenta,
inoltre, un'opportunita' per molte aziende di incontrare potenziali
partners-chiave nella comunita' bancaria italiana.
DENTRO 1000 CASE ITALIANE NEL 2000 UN VIAGGIO NELLA
REALTÀ ABITATIVA DEGLI ITALIANI PER DARE NUOVI STIMOLI AL MERCATO INTERNO
Milano, 6 ottobre 2000 - iSaloni spa e assArredo/Federlegno-Arredo,presentano
la ricerca "Dentro 1000 case italiane nel 2000" - curata da Lucia
Bocchi, giornalista, e da Patrizia Scarzella, architetto e giornalista, e
condotta con l'appoggio dell'istituto AdHoc - un viaggio nella case degli
italiani per rappresentare e capire la realtà abitativa nazionale e,
soprattutto, uno strumento da cui far partire nuove ed efficaci strategie
aziendali, che rispondano in modo flessibile alla metamorfosi dei costumi.
Se il sistema arredo italiano, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo,
fattura 40.000 miliardi e il consumo interno è di 24.000, le abitazioni
degli italiani rappresentano infatti ancora un importante sbocco potenziale
per l'offerta eccellente delle industrie made in Italy. L'indagine condotta
"dentro le case" ha rivelato uno spaccato dell'abitare italiano,
lontano dalle copertine patinate delle riviste di settore, ma vicino alle
reali scelte del consumatore. I risultati devono essere strumento per
lavorare in due diverse direzioni: capire quali sono i gusti e le esigenze e
trasferire le informazioni alle imprese e ai designer, a coloro insomma che
creano i progetti che arrederanno le case del 2000. "Siamo usciti dagli
stand del Salone del Mobile per andare "dentro le case", bussando
alle porte di un campione di italiani, dietro le quali si è aperto un mondo
eterogeneo, variopinto, che è diventato subito oggetto di studio e di
ricerca - commenta Giampaolo Ferretti, Presidente de iSaloni spa, - Il
nostro obiettivo era proprio quello di "fotografare" lo stato
dell'arte, per poter offrire agli imprenditori un utile strumento da cui
poter far partire nuove strategie aziendali". Questo viaggio da curiosi
nelle case degli italiani ci porta in un universo abitativo affollato di
oggetti, tra case del sud e del nord, della grande città e della provincia.
Un ritratto puzzle della casa media. Come un grande album di istantanee di
famiglia del condominio Italia, dove invece che persone incontriamo arredi
nuovi e vecchi, antiche abitudini insieme a comportamenti innovativi che si
affacciano nella quotidianità. L'attendibilità e la verosimiglianza della
rappresentazione che la ricerca offre delle case italiane, documentata da un
libro e da un CD Rom, è garantita dalla selezione di un campione
attendibile per numero, suddivisione di area geografica e tipi di nuclei
familiari. Mille case sono state l'oggetto di riprese fotografiche, raccolte
in un volume che mostra le sequenze delle case ricorrenti, mettendo a fuoco
i vari ambienti e addentrandosi nei particolari del vissuto e della
decorazione, dell'innovazione e dell'attaccamento alla tradizione.
Parallelamente, un sondaggio ha indagato sul desiderio di rinnovamento degli
italiani in campo abitativo e sulle esigenze, espresse o latenti, in materia
di arredamento. L'indagine fotografica effettuata su base statistica è la
prima nel suo genere in Italia e offre un approccio realistico e ricco di
spunti sia per affrontare il dibattito di settore "quali mobili per
chi", sia per un più vaso sguardo sulla nostra società attraverso gli
interni domestici: "come abitano gli italiani oggi". Se resta
forse intatta l'identificazione della casa con il simbolo della stabilità,
anche economica, del raggiungimento di uno status, la composizione di un
ambiente abitativo si sta sempre più trasformando, per gli italiani, da
mero soddisfacimento di un bisogno a un piacere. Anche grazie ad un ampiezza
della possibilità di scelta mai raggiunta, per la varietà delle proposte,
ma anche per una diffusione della comunicazione e quindi di una cultura
dell'abitare ad amplissimo raggio e ad una diversa disponibilità economica
del consumatore finale, si arreda non solo perché è necessario, ma si
scopre il piacere di scegliere l'arredo che piace. Certamente il prodotto
made in Italy è unico al mondo quanto a capacità di rispondere ad ogni
tipo di esigenza, poiché in nessun altro paese l'evoluzione del design,
anche applicato ai nuovi materiali grazie alle tecniche più sofisticate, ha
raggiunto i risultati italiani. Resta tuttavia la necessità di rendere
adulto il consumatore, di guidarlo nella conquista dello spazio con una
nuova cultura del gusto. "Dobbiamo educare alla cultura del design -
afferma il Presidente di assArredo, Rosario Messina, introducendo la ricerca
- dobbiamo imporre con forza la nostra diversità e il valore aggiunto dei
nostri prodotti, riconosciuto internazionalmente, ovvero l'alto contenuto di
creatività e di progettualità. Dobbiamo impegnarci, noi industriali, a
trasmettere emozioni attraverso i nostri progetti e, le stesse emozioni,
dovrebbero essere recepite dalla distribuzione quale punto di forza per
conquistare l'attenzione del consumatore". "Dentro 1000 case
italiane del 2000" viene presentata nel corso del convegno dal titolo
"Produzione d'arredamento e realtà delle case italiane",
realizzato da iSaloni spa e promosso da assArredo/Federlegno-Arredo, con un
Seminario condotto da Giovanni Comboni, docente area strategica di SDA
Bocconi. La presentazione si avvale delle testimonianze di studiosi di
scienze umane e di esperti del settore, per proporre qualificate
interpretazioni dei dati rilevati dallo studio. Partecipano al dibattito:
Lucia Bocchi, co-curatore generale del progetto di ricerca; Marzio Barbagli,
sociologo, Università di Bologna; Ida Farè, architetto , Politecnico di
Milano; Giampaolo Ferretti, presidente de iSaloni spa; Paul Ginsborg,
storico, Università di Firenze; Franco La Cecla, antropologo; Rosario
Messina, presidente di assArredo, Rodrigo Rodriquez, presidente di
Federlegno Arredo; Patrizia Scarzella, co-curatore generale del progetto di
ricerca; Giorgio Villa, direttore dell'istituto AdHoc.
MERIDIANA: CONTINUA IL TREND DI CRESCITA DEI PASSEGGERI
TRASPORTATI. +23% A SETTEMBRE E +16% NEI PRIMI NOVE MESI
Olbia, 6 ottobre 2000 - Meridiana nei primi nove mesi del 2000 ha conseguito
un ragguardevole incremento dei volumi di passeggeri trasportati rispetto
allo stesso periodo dello scorso anno, realizzando anche il nuovo record
storico di periodo. Al 30 settembre, la Compagnia ha trasportato 2.811.433
passeggeri rispetto a 2.425.387 trasportati nello stesso periodo nel 1999.
L'incremento è stato del 16% pari a 386.046 passeggeri. Il buon andamento
dei volumi si è concretizzato, in generale, sull'intera rete dei
collegamenti di Meridiana sia a livello nazionale sia sulle rotte
internazionali. Da e per la Sardegna, che rappresenta il principale mercato
di Meridiana con una quota del 47% del volume complessivo, sono stati
trasportati 1.318.375 passeggeri, con un incremento del 9%. I passeggeri
trasportati da e per la Sicilia, seconda destinazione per volumi con una
quota del 33%, sono stati 924.749 con un incremento del 17%. Sui
collegamenti da e per Verona, con una quota del 22%, i passeggeri
trasportati sono stati 605.115, con un incremento del 25%. Come per l'intero
settore del trasporto aereo europeo, anche per Meridiana permangono le
preoccupazioni derivanti dall'andamento dei costi operativi i cui
incrementi, significativamente superiori alle previsioni, influiscono in
maniera considerevole sui risultati operativi. Nel mese di settembre, la
Compagnia ha trasportato 399.633 passeggeri con un incremento del 23%
rispetto a settembre 1999. Di questi, 202.172 (173.963 nel 1999), pari al
51% del totale del mese, hanno scelto Meridiana per raggiungere la Sardegna
a conferma del crescente sviluppo turistico dell'Isola, mentre da e per la
Sicilia sono stati 115.540 (98.847 nel 1999), pari al 29% del volume
complessivo di passeggeri trasportati nel mese. Questi dati evidenziano la
consolidata posizione di Meridiana quale secondo vettore nazionale con una
quota di mercato del 17%, in crescita. Peraltro, in base a una classifica
per fatturato tra tutti i vettori del mondo, apparsa nell'ultimo numero
dell'autorevole rivista di settore Air Transport World, Meridiana, nel 1999
si attesta al 29° posto a livello europeo ed al 83° nel mondo (nel 1998
era rispettivamente al 39° e al 101° posto) Meridiana, secondo vettore
nazionale, 1.400 dipendenti, dispone di una flotta di 21 moderni jet (17
MD-82 e 4 BAe-146-200). Nel 1999 la Compagnia ha trasportato 3.075.000
passeggeri generando un fatturato di Lire 627 miliardi.
PREOCCUPANTE LA SITUAZIONE DELL'AERONAUTICA
MILITARE:PILOTI IN FUGA E AEREI OBSOLETI
Rozzano, 6 ottobre 2000 - La situazione della nostra Aeronautica Militare
negli ultimi tempi si è fatta critica: all¹esodo dei piloti (si calcola
che solo quest¹anno avranno lasciato l'Arma in 150) si aggiunge il grave
problema dell¹inconsistenza² della linea dei caccia intercettori, gli
aerei incaricati di garantire la difesa aerea del Paese. Lo denuncia in
un'approfondita analisi storico-tecnica Silvio Lora Lamia sul numero di
ottobre di Volare sul quale si legge che siamo ridotti a volare ancora con
il mitico (solo per l¹età) F 104. Questo caccia, entrato in servizio con
gli americani nel 1959 e quasi subito da questi ³scartato², arrivò nei
ranghi della nostra forza aerea nel 1963, per rimanervi oltre quarant¹anni.
In questo periodo l¹Aeronautica ha messo in servizio 360 F 104 perdendone
quasi la metà in incidenti, perlopiù luttuosi. Ora, ultimo Paese dopo
Turchia e Taiwan cominceremo a radiare il vetusto intercettore, ormai
inefficace come strumento bellico ma di cui l¹industria nazionale (Alenia
di Finmeccanica) sta ancora ammodernando alcuni esemplari, al costo di poco
meno di 20 miliardi al pezzo. Il processo di radiazione dell'F 104 si
concluderà fra quattro anni, quando verranno tolti dalla linea i velivoli
dell¹ultima versione, la ASA-M, impiegati in guerra l¹anno scorso durante
la campagna del Kosovo più che altro per ³fare numero². Aerei privi delle
indispensabili difese elettroniche e che oltretutto, a detta dei piloti, non
sarebbero esenti da difetti e malfunzionamenti. Intanto, in attesa dell¹Eurofighter,
i cui primi esemplari verranno consegnati a partire dal 2002, l¹Aeronautica
impiegherà per la Difesa Aerea 34 F 16 americani presi in leasing.
Un¹opzione che Governo e Forza Armata avevano già avuto a disposizione
dieci anni fa, ma alla quale fu preferito un ammodernamento degli F 104,
già allora obsoleti, costosissimo e di nessuna utilità operativa.
NEL MESE DI SETTEMBRE 184.500 IMMATRICOLAZIONI (+8,87%)
IL MERCATO DELL'AUTO CONTINUA IN POSITIVO MA IL BLOCCO DELL'USATO CREA
PREOCCUPAZIONE
Roma, 6 ottobre 2000 - 184.500 immatricolazioni, con una crescita
dell'8,87%: questo è il bilancio del mercato italiano dell'automobile nel
mese di settembre, secondo le proiezioni elaborate dal Ministero dei
Trasporti. Nel cumulato dei primi nove mesi dell'anno, le immatricolazioni
ammontano ora a 1.913.600, con una crescita del 2,85% rispetto ai primi nove
mesi del 1999, quando le immatricolazioni furono 1.860.608. Secondo le stime
dell'Unrae, per il corrente mese di ottobre le immatricolazioni dovrebbero
risultare almeno 190.000, con un leggero aumento nei confronti dell'ottobre
dello scorso anno, proiettando così un bilancio di fine anno a cavallo
delle 2.400.000 autovetture immatricolate. Si tratta della piena conferma
delle previsioni elaborate e diffuse dall'Unrae sin dall'inizio del corrente
anno. Quanto al livello degli ordini, elemento determinante nello stabilire
lo stato di salute del mercato, secondo il consueto monitoraggio Anfia/Unrae,
nel corso del mese di settembre la raccolta ha registrato 189.574 contratti,
praticamente sugli stessi livelli del settembre 1999. Da un'analisi più
dettagliata degli ordini, si rileva una notevole vivacità per quanto
riguarda il diesel in generale e, per quanto riguarda i segmenti, delle
"piccole" e delle "monovolume". A proposito del
diesel, la quota delle vetture a gasolio immatricolate nel corso del mese di
settembre ha toccato il 33,27%, mentre nel cumulato dei primi nove mesi la
quota è del 33,65% a conferma dell'interesse che il consumatore italiano
continua a manifestare nei confronti di un tipo di motorizzazione che
esprime un tasso sempre più elevato di tecnologia, offrendo quindi
prestazioni spesso analoghe a quelle delle motorizzazioni a benzina.
"Esaminando analiticamente i dati del mercato - osserva Gianni
Filipponi, Segretario Generale dell'Unrae- siamo ancora in una fase,
peraltro consolidata, di ricambio del parco non catalizzato, ma le
prospettive devono far riflettere. Nel breve periodo la situazione resta
ancora positiva, grazie alla crescita del PIL e alla buona propensione
all'acquisto manifestata dai consumatori. Bisogna però considerare che si
sta ormai completando il ricambio delle vetture acquistate nel periodo
1989-1992 (9.250.000 unità), e sta iniziando il rinnovo di quelle che gli
italiani hanno acquistato nel periodo 1993-1996, che furono decisamente di
meno (6.850.000). Ciò significa che potremmo trovarci abbastanza prossimi
ad un ridimensionamento della domanda spontanea di sostituzione che - com'è
noto - nel nostro mercato origina ogni anno il 90% delle vendite. Oltretutto
- conclude Filipponi - questo rallentamento potenziale del rinnovo del parco
circolante andrebbe in senso contrario rispetto alla necessità di smaltire
il non catalizzato e di incrementare la qualità delle vetture in termini di
ecologia, consumi e sicurezza". Un ulteriore elemento di riflessione
giunge dai dati riguardanti il mercato dell'usato. "Anche a settembre
c'è stato un grave calo dei passaggi di proprietà (-5,66%). Il settore -
sottolinea il Presidente dell'Unrae, Salvatore Pistola - preoccupa gli
operatori e dovrebbe sensibilizzare anche il Governo, che sembra teso a
sostenere i consumi interni e che dovrebbe quindi percepire il rischio di un
blocco allo sviluppo della domanda di nuove auto, comparto trainante
dell'economia italiana. Anche i dati riferiti alle rottamazioni (1.120.000
nei primi 8 mesi 2000) indicano che siamo ben lontani dalla necessità di
togliere dalla circolazione almeno 2,5 milioni di vetture l'anno per andare
verso un reale miglioramento del parco circolante. Vorrei ricordare - ha
concluso Pistola - che la causa prima della lentezza della domanda di usato
catalizzato è dovuta alla eccessiva fiscalità, che incide mediamente per
il 10% del valore della transazione, fenomeno assurdo e unico nel panorama
europeo". Particolare attenzione merita, infine, l'andamento del prezzo
del petrolio, che con il suo altalenare continua ad essere fonte di
preoccupazione sia per l'aumento dei costi di gestione delle famiglie (e gli
aumenti annunciati proprio ieri per gas, luce e acqua ne sono una conferma),
sia per i suoi riflessi sui tassi d'interesse.
SCOMPARIRÀ A BREVE LA TASSA DI PROPRIETÀ PER I MEZZI
D'EPOCA
Roma, 6 ottobre 2000 - E' stato approvato ieri alla Camera dei Deputati il
Collegato alla Finanziaria 2000, contenente "misure in materia
fiscale", che include (art. 63) l'esenzione dal pagamento delle tasse
automobilistiche per veicoli e motoveicoli che abbiano superato i trenta
anni di età e per quelli di particolare interesse sto-rico, di almeno venti
anni di età, inseriti, nel caso delle moto, in un elenco compilato dall'Automotoclub
Storico Italiano (Asi) e dalla Federazione Motociclistica Italiana (Fmi). In
sostanza scompare la tassa di proprietà e viene istituita una tassa di
circolazione forfettaria annua di 50.000 lire per gli autoveicoli e di
20.000 lire per i motoveicoli. Novità anche per il trasferimento di
proprietà, che sarà di 100.000 lire per gli autoveicoli e di 50.000 lire
per le moto. Fmi e Asi saranno dunque chiamati a redigere un elenco
indicante i periodi di produzione dei veicoli, a verifica di quanto
predisposto dal testo di legge. Prima di divenire definitivamente legge
dello Stato, il Collegato alla Finanziaria tornerà però al Senato per un
veloce riesame degli emendamenti inseriti. Dovrebbe comunque essere legge a
breve. Il provvedimento, che ha avuto come promotori gli onorevoli Gabriella
Pistone e Andrea Guarino e il senatore Massimo Bonavita, ha incontrato il
sostegno anche del presidente della Commissione Finanze della Camera, On.
Giorgio Benvenuto e dell'On. Gianfranco Conte. In merito, il presidente
della Federazione Motociclistica Italiana Paolo Sesti si è così espresso:
"Un progetto del quale abbiamo già parlato in passato che finalmente
si avvia a diventare realtà. Voglio ringraziare allora gli onorevoli che
hanno collaborato con la Fmi, ascoltando le nostre ragioni e sposando la
nostra causa. Il settore del collezionismo ne trarrà senz'altro giovamento,
perché si tratterà di un incentivo alla conservazione di un patrimonio
storico e culturale". "E per la Fmi è ovviamente un successo in
più da vantare. Ma molto resta da fare per il futuro. Col-legandoci
direttamente al settore delle moto storiche avremo da lavorare sia sul
fronte delle revisioni periodiche che dell'approntamento del Nuovo Codice
della Strada. Compiti importanti per i quali siamo pronti a collaborare in
chiave costruttiva con tutti gli enti coinvolti". Il testo completo
dell'art. 63 del Collegato alla Finanziaria 2000 può essere consultato sul
sito internet della Federazione Motociclistica Italiana, all'indirizzo
www.federmoto.it, nella sezione dedicata a "Novità &
commenti", accessibile direttamente dall'home page.
IBM DELIVERS GOLD MEDAL PERFORMANCE FOR OLYMPIC GAMES
TECHNOLOGY
Sydney, Australia, October 5, 2000 - Ibm reached the climax of a 40-year
association with the Olympic Movement by delivering a technology performance
worthy of a gold medal during the Sydney 2000 Olympic Games. Building and
managing the technology infrastructure for the Sydney Games was the "largest,
most complex information technology challenge in the world," according
to Tom Furey, IBM general manager, worldwide Olympic technology. The
official Games Web site, powered by Ibm, handled unprecedented Internet
traffic with 11.3 billion hits, a 1,700 percent increase over the Nagano
Games official site in 1998. More than 13 million lines of software code
were written and thoroughly tested before the Games began. Almost 6,000
people provided technology support for 300 medal events in 37 sports
competitions held at 39 venues. Ibm's technology performance generated
praise among Olympic and international sports federation officials. "Sailing
is one of the more complicated sports, and Ibm did a great job", said
Jerome Pels, technical delegate for the International Sailing Federation.
"With the technology, we achieved more than ever before at the Olympic
Games. The Internet was key for involving sailing fans all over the
world". Ibm designed, developed and hosted the official Olympic Web
site, Olympics.com, the most popular destination on the Internet during the
Games. More than 8.7 million unique visitors accounted for 230 million Web
page views from September 13 when competition began until the closing
ceremony October 1. Olympics.com was the only site that offered
comprehensive results for every sport, every athlete and every country. The
majority of visitors, 62 percent, were from countries outside the United
States. Countries generating the most traffic were: United States, 38
percent; Australia, 17 percent; Canada, 7 percent; United Kingdom, 5 percent;
Japan, 3 percent; and 2 percent each for Germany, Italy, China and France.
Ibm also hosted other Olympic-related Internet sites, including
nbcolympics.com, one of the most successful Olympic Web sites in the U.S.,
and ibm.com/fanmail, where fans from 199 countries sent 371,654 messages to
athletes and teams competing in Sydney. "The Olympics have been an
unmatched marketing platform for showcasing Ibm technology on a global
stage", said Eli Primrose-Smith, vice president, worldwide Olympic and
sports sponsorships. "We have achieved our sponsorship goals, and it is
fantastic to end on a high note with an impressive demonstration of Ibm's
ability to manage the technology for the world's most complex and greatest
sporting event". Ibm capitalized on its association with the Olympic
rings through an extensive marketing program that included advertising on
Tv, in print and on the Internet. One of the company's most successful
promotions involved the FanMail Web site and IBM Surf Shacks. Athletes
visited the Surf Shack in the Olympic Village to read and respond to FanMail
messages from all over the world. Athletes from Cuba, Russian Federation and
the Ukraine created the most of the more than 4,237 home pages on the site.
Additionally, more than 78,000 fans visited the first ever Ibm Surf Shack
for the public, floating in Sydney's Cockle Bay at Darling Harbour, where
they sent FanMail, surfed the Web and participated in demonstrations of Ibm's
Via Voice speech recognition technology. IBM has been involved with the
Olympic Games since 1960 when it used computer punch cards to tally results
at the Winter Games in Squaw Valley, California. As the Worldwide
Information Technology Partner and Official Internet Provider for the Games,
Ibm has performed an integral role in helping the Olympic Movement and Games
orgainsers bring the Olympic Games to the world. IBM's relationship with the
International Olympic Committee ends December 31, 2000. Ibm Olympics Games
Technology Facts and Figures - Olympic Web Site Traffic (www.olympics.com)
Developed and hosted by Ibm, the only site on the Web with real-time results
for every sport, every country and every athlete at the Games. For the
period September 13 - October 1: Total page views: 230 million; Total unique
visitors: 8.7 million; Total number of hits: 11.3 billion; Highest traffic
level recorded: 1.2 million hits per minute, Wednesday, September 27 at 3:19
pm (Australian Eastern Standard Time) during the bronze medal Japan vs
Korean baseball game, womens? gold medal tennis match between the Usa and
Russia, and the cycling road race. Highest total number of hits in a single
day: 874.5 million, Tuesday, September 26 Ibm Internet Infrastructure
Availability: 100% Ibm FanMail ( www.ibm.com/fanmail ): A fun and easy way
for fans to send messages of good luck and congratulations to your favorite
athletes and teams competing in Sydney. Messages sent by fans from 199
countries: 371,654 Countries sending the most FanMail messages: Australia,
USA, Canada, New Zealand, Japan Top 5 athletes who received the most FanMail
messages: 1 - Ian Thorpe (Australia, swimming); 2 - Claudio Nolano (Italy,
taekwando); 3 - Cathy Freeman (Australia, track&field); 4 - Susie O'Neill
(Australia, swimming); 5 - Andreea Raducan (Romania, artistic gymnastics).
Home pages created by athletes: 4,237; Visits to the Ibm Surf Shack in the
Athletes? Village: 35,432; Visits to the first ever public Ibm Surf Shack in
Darling Harbour: 78,125 An intranet-based system that is an information
resource for the 260,000 members of the Olympic Family during the Games;
including athlete biographies, news, schedules and records. Total number of
transactions, September 13 - October 1: 21,166,779 52% of the users accessed
sports results; 18% accessed competition schedules. Facts & Figures -
7,300 Ibm PCs and ThinkPads connected to the Olympic Games IT network.
4,300+ It volunteers worldwide worked on the Olympic Games IT systems. 2,000
Info workstations and kiosks located throughout the Olympic venues in
Sydney. 1,500+ Ibm technology specialists worked on the Olympic Games IT
systems. 200 Ibm technology specialists and volunteers needed to run the
technology at the Olympic stadium alone. The equivalent of 50 laps of cable
(10km) was laid in the stadium to handle the data feed to scoreboards,
officials and media. 815 Network Switches 540 Netfinity Servers supported
the Games Management System storing massive amounts of data generated
throughout the Games. 50 RS/6000 PC and 3 RS/6000 SP servers managed and
organized data generated by Olympics.com and Info. 38 international test
events for Games systems held prior to Sydney Games. 13 million lines of
software code written for the Games. 3 S/390 Parallel Sysplex systems
powered the Central Results System responsible for processing results for
the 300 medal events in all 28 sports. Ibm software that helped pull all the
Games technology together included: Lotus Notes, Lotus Domino, MQ Series,
Tivoli, DB2 and VisualAge Team Connection. Critical Olympic Games
Applications - Games Management Systems: Coordinated the behind-the-scenes
logistics -- ranging from accreditation and accommodations to staffing and
transportation -- that are critical to the success of the Games. Games
Results System: Captured the results from all competition events and
distributes information to judges, scoreboards, commentators, media and the
Official Games Web site. Commentator Information System (Cis): Part of the
Results System, provided real-time competition information to Tv and radio
broadcasters to enrich their event coverage.
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