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7
DICEMBRE 2000
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NASCE WWW.ANSA.IT/BALCANI UNA FINESTRA INFORMATIVA SUI
BALCANI
Roma, 7 dicembre 2000 - E' il primo ''Grande Fratello''
(visto che siamo in tema) dell'area Balcani dal punto di vista politico ed
economico. In particolare questa finestra virtuale nasce per approfondire
anche la trattazione delle notizie locali che possono interessare più
direttamente gli operatori economici (privatizzazioni, nuove normative
nazionali, piani d'investimento, accorti tra aziende, questioni commerciali,
conti pubblici e dati macroeconomici ecc..). Accanto all'economia
naturalmente anche la politica locale, avvicendamenti nelle cariche
pubbliche, alleanze tra paesi dell'area ed esterne, questioni militari
rilevanti, fatti di cronaca con forte impatto sociale, convegni e tavole
rotonde, spettacoli e manifestazioni varie...) Ansa Balcani offrira' quindi
un flusso continuo di notizie su quello che sta succedendo e succedera' nei
paesi delle regione indirizzo www.ansa.it/balcani
http://www.ansa.it/balcani
Grazie alla rete di corrispondenti e collaboratori Ansa presente nell'area
che comprende Albania, Austria, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia,
Grecia, Jugoslavia, Macedonia, Romania, Slovenia e Ungheria, ogni giorno il
sito consentira' di seguire gli sviluppi di quel processo di integrazione
con il resto d'Europa che si sta aprendo definitivamente. Una svolta che
dovrebbe essere sancita dal vertice tra Ue e paesi dell'area balcanica che
si terra' venerdi' prossimo a Zagabria.Ma Ansa Balcani offrira' anche
notizie aggiornate sulle iniziative per la ricostruzione e lo sviluppo delle
regioni piu' colpite da eventi bellici, sulle relazioni diplomatiche ed
economiche bilaterali e multilaterali e sulla politica locale. Il panorama
informativo sara' completato da monitoraggio delle iniziative culturali e
dei fatti di cronaca con maggiore impatto sociale. Uno spazio apposito sara'
dedicato anche alle analisi e riflessioni di opinion leader con la rubrica
'punti di vista'.La navigazione nel sito e' facilitata da una cartina della
regione balcanica pubblicata nella home page: cliccando sui vari paesi si
potra' accedere a una selezione delle notizie che riguardano il singolo
Stato e alle schede che forniscono un quadro aggiornato della situazione
politica ed economica.
BANCA 121 ACQUISISCE UNA QUOTA DI BID.IT!,SOCIETA'
ATTIVA NEI SERVIZI INTERNET B2C E C2C DADA SPA SEGUE L'AUMENTO DI CAPITALE E
MANTIENE LA QUOTA DEL 21%
Bari, 7 dicembre 2000 Banca 121 SpA (Gruppo Mps) entra nel capitale sociale
di Bid.it! SpA - Internet Company leader nel Market Pricing con il portale
www.bid.it - con l'acquisto di una partecipazione del 10 % del capitale di
Bid.it!, mediante un aumento di capitale riservato. L'investimento di Banca
121 giunge dopo un periodo di confronto e conoscenza reciproca. Nell'ambito
di tale operazione, Dada SpA, Internet Company quotata al Nuovo Mercato
della Borsa Italiana, ha partecipato all¹aumento di capitale riservato,
mantenendo inalterata la quota di partecipazione del 21% all¹interno di
Bid.it! Spa. "L'ingresso di Banca 121 nella compagine azionaria dà un
segnale forte a tutti gli imprenditori che vedono nel Sud Italia un terreno
fertile per sviluppi economici significativi - afferma Antonio Manno,
Presidente di Bid.it! SpA - Banca 121 è sicuramente una delle banche più
innovative presenti oggi in Italia, con una profonda conoscenza di Internet
ed una grandissima dinamicità. Pertanto, riteniamo che la presenza della
banca nel capitale possa contribuire alla crescita di Bid.it!".
"Banca 121 è ben lieta di poter sostenere i progetti di crescita di
una start-up meridionale dinamica e all'avanguardia come Bid.it! - aggiunge
Lorenzo Gorgoni, Presidente di Banca 121 - Siamo convinti che Bid.IT!,
grazie all'interessante business plan e alla qualità del management,
presenti ottime prospettive di crescita e di sviluppo nel mondo dell¹e-commerce".
"Dada crede fortemente nello sviluppo dei servizi di market place in
rete - afferma Roberto Corsi Direttore Generale di Dada SpA - In Bid.it!
abbiamo individuato il partner ideale per lo sviluppo dei servizi di vendita
alle comunità Internet. L'arrivo di Banca 121 è il completamento di una
squadra pronta per affrontare le sfide del mercato dei servizi Internet alle
aziende italiane partendo dal sud d'Italia." Bid.it è una Internet
Company, nata dall'esperienza maturata nella rete, che sviluppa diverse
attività tutte riguardanti i servizi on line: transazioni di vendita e
acquisto di beni e servizi a prezzo libero (nello spirito del Market Pricing);
servizi internet per le imprese. Nata a Barletta nel 1995 per iniziativa di
quattro giovani professionisti, Bid.it! SpA ha oggi un organico di 50
persone fra dipendenti e collaboratori. Il portale www.bid.it a pochi mesi
dal lancio è uno dei portali leader del mercato italiano del ³market
pricing² con oltre 80.000 utenti registrati. La quota di maggioranza del
capitale sociale è detenuta dai soci fondatori. Ulteriori quote sono
detenute dal management e dalla Info, società di comunicazione del
meridione che per prima ha creduto e investito in Bid.it!.
CON ELECTRA DB2 LA BANCA POPOLARE SONDRIO NON OTTERRÀ
SOLO VANTAGGI OPERATIVI, MA SARÀ IN GRADO DI EFFETTUARE VALUTAZIONI
TECNICHE E DI MARKETING CON DIFFERENTI OBIETTIVI
Milano, 7 dicembre 2000 - La Banca Popolare di Sondrio, nell'ambito dei
propri progetti di evoluzione dei servizi di Electronic Banking, prosegue il
cammino intrapreso in quest'area con Nomos Sistema - società del Gruppo
Getronics, specializzata in servizi e soluzioni software per il mondo
bancario, assicurativo e telecomunicazioni - identificando nel package
Electra Db2 la soluzione di riferimento per il trattamento su sistema
centrale delle operazioni eseguite attraverso differenti Canali telematici
ed elettronici. Electra Db2 - uno dei prodotti di punta di Nomos Sistema -
è un package general purpose per l'elaborazione delle operazioni di natura
informativa e dispositiva, eseguite attraverso strumenti differenti
(home/Internet banking proprietari, remote banking forniti dai Vendors,
servizi di cash management, etc.). Le richieste provenienti dal mondo
esterno alla Banca (Clienti diretti, Vendors, Strutture Tecniche Delegate)
vengono trattate a partire dal loro ingresso sul sistema centrale, inoltrate
al Sistema Interbancario (es: Corporate Banking Interbancario) e gestite in
tutto il loro iter operativo. Nel contesto operativo target della Banca
Popolare di Sondrio, la valenza del Customer Profiling e la concretezza
della Biblioteca Processi di Electra Db2 (nella soluzione è disponibile
circa il 75% dei formalismi standard di mercato e full management riguardo
al Corporate Banking Interbancario), unite alla affidabilità del motore di
elaborazione (Electra Engine), renderanno agevole e tempestiva la
caratterizzazione dell'ampia gamma di Servizi Telematici e di Banca
Virtuale. In generale la flessibilità dei tools procedurali consentirà
alla Banca di predisporre in modo organizzato, ed in tempi brevi, le
risposte ad esigenze per nuovi protocolli logici di interscambio
informazioni, in riferimento a nuovi Fornitori di Servizi, nuovi Clienti e
nuovi Servizi per il Cliente. Con Electra Db2 la Banca Popolare Sondrio non
otterrà solo vantaggi operativi, ma sarà in grado di effettuare
valutazioni tecniche e di marketing con differenti obiettivi. Ad esempio
potrà conoscere il trend di crescita/comparazione del Servizio offerto,
oppure il traffico inerente un determinato Canale/Cliente, questo grazie al
data-mart di electronic banking (data-collection delle operazioni richieste
ed eseguite) presente nella soluzione di Nomos Sistema. L'integrazione con
il Sistema Informativo e l'eventuale ripresa delle informazioni
preesistenti, sono attività progettuali che Nomos Sistema provvederà a
standardizzare secondo logica di prodotto, sia nell'approccio metodologico
sia nella realizzazione.
BANCA IDEA OPERATIVA PER IL PONTE DI SANT'AMBROGIO
Milano, 7 dicembre 2000 - Buone notizie per i clienti di Banca Idea,-
nonostante il ponte di Sant'Ambrogío, nei giorni 7 e 8 dicembre sarà
comunque possibile effettuare le normali operazioni bancarie e di trading on
line, attraverso i canali virtuali della banca-. lnternet e il Contact
Center. In particolare il Contact Center opererà a regime normale, ovvero
con il rísponditore automatico operativo 24 ore su 24 e con gli operatori
attivi dalle 8:00 alle 22.00. A pieno regime, inoltre, opererà il servizio
di Wap Banking, lanciato da Banca Idea il 6 novembre di quest'anno.
SWISS LEAD EUROPE'S ONLINE BANKING WAR ACCORDING TO
FORRESTER
Amsterdam, 7 December 2000 Forrester Research, B.V. (Nasdaq: Forr) declared
Swiss banks Credit Suisse and Ubs the leaders in Europe¹s online retail
banking, with the French Banque Directe and Bnp Paribas respectively running
a close third and fourth. "The Swiss banks shine through with
comprehensive, integrated offerings," commented Brian Gross, analyst at
Forrester's European headquarters in Amsterdam. "Consistently
integrating a gamut of products and services with useful tools like
portfolio analyzers, these sites come closest to what it will take to win
the battle for customers in Europe¹s online banking war." Forrester
rated the main retail Web sites of Europe¹s 25 largest retail banks plus
their spin-offs, and six smaller Web leaders ranking a total of 40
individual Web-based operations. Within the top 10, four of Europe¹s
top-performing banking sites behind the Swiss and French are German Advance
Bank, Commerzbank and Deutsche Bank each tie for sixth place, with Direkt
Anlage Bank sharing tenth spot with Italy¹s Banca 121. Barclays is the UK¹s
only entrant in the top 10, again sharing sixth place, but trailing Finland¹s
Merita Bank, part of the Nordea Group. "Competition in online banking
has become cutthroat," noted Gross. "Most banks are proud that
they have brought payments and statements to the Internet, but this is no
time for them to sit back and bask in their achievements. Net banking is now
reaching mainstream customers, who are starting to trade online and
congregate at financial portals. Spin-off banks from insurers, brokers,
financial media, and, of course, foreign banks are biting at the established
banks¹ heels to steal these customers. "This is nothing less than a
war for survival. Even though Europe¹s top 25 banks are each pouring
hundreds of millions of euros into eCommerce, not all of them will convert
their offline strength into online strength."
FINECO: ADERISCE AL ROUNDTABLE EUROPEO DI KNIGHT
TRADING GROUP
Milano - Londra, 6 dicembre 2000 - Fineco, il marchio leader in Italia nella
finanza online e terzo, in termini di volumi di esecuzioni, in Europa,
annuncia la sua adesione al Roundtable Europeo di Knight Trading Group, il
consorzio di online broker e banche a cui Knight sta dando vita. Knight è
il più grande market maker su titoli azionari americani. Il successo dell'anologo
Roundtable negli Stati Uniti ha permesso a Knight di diventare uno dei
maggiori execution provider su titoli azionari al mondo. Knight intende
estendere la sua attività di market-making su tutte le azioni quotate
europee, replicando il successo del Roundtable americano. Combinando il
flusso di ordini proveniente dai partner del Roundtable con l'attività di
market making offerta da Knight, il Roundtable potrà generare maggiore
liquidità per le azioni europee. Fineco e Knight, assieme agli altri
partner del Roundtable europeo, cercheranno di offrire agli investitori la
best execution rispetto ai prezzi dei listini ufficiali europei. Verrà
quindi assicurato il miglior prezzo di esecuzione degli ordini, rispetto a
quello praticato sui mercati tradizionali. Spiega Alessandro Foti -
Amministratore Delegato di Fineco: "Con la nostra adesione al
Roundtable Europe riteniamo di offrire una ulteriore e importante opportunità
alla nostra clientela permettendo di superare l'attuale frammentazione dei
mercati e di recuperare margini significativi in termini di efficienza e
costi". "Per noi è' motivo di orgoglio avere un partner
prestigioso come Fineco nel Roundtable" ha affemato John G Hewitt,
Presidente di Knight Trading Group."ll successo della nostra alleanza
è basato su una semplice premessa: noi offriamo al singolo investitore il
miglior servizio. Ciò significa che offriamo al cliente il miglior prezzo
al minor costo e eseguiamo l'ordine immediatamente. La vittoria del singolo
investitore è la vittoria anche di Fineco e Knight". A partire dai
primi mesi del prossimo anno ai clienti Fineco sarà data la possibilità di
inviare ordini su azioni francesi e tedesche attraverso il canale creato dal
Roundtable Europe di Knight. Successivamente l'attività si estenderà agli
altri mercati europei. Fineco, inoltre, concentrerà su Knight tutta la sua
operatività sui mercati americani.
DMAIL.IT: ACCOLTA LA DOMANDA DI AMMISSIONE DELLE AZIONI
ORDINARIE DI DMAIL.IT ALLE NEGOZIAZIONI AL NUOVO MERCATO DELLA BORSA
ITALIANA S.P.A. QUOTAZIONE PREVISTA ENTRO DICEMBRE 2000
Milano, 7 dicembre 2000 - Borsa Italiana ha disposto oggi l'ammissione alle
negoziazioni sul Nuovo Mercato delle azioni ordinarie di dmail.it S.p.A.,
uno dei più importanti gruppi italiani che operano nel settore delle
vendite multicanale multiprodotto. L'Assemblea Straordinaria degli Azionisti
di dmail.it, aveva approvato il progetto di quotazione il 18 aprile scorso.
L'operazione di quotazione, subordinata al rilascio del nullaosta da parte
di Consob, dovrebbe avvenire entro dicembre 2000. In particolare,
l'operazione consisterà in un'Offerta Globale suddivisa in un Collocamento
Privato riservato ad investitori professionali italiani ed istituzionali
esteri e in un'Offerta Pubblica di Sottoscrizione (Ops) rivolta ai
risparmiatori in Italia. L'operazione di quotazione è curata da Caboto Sim
e Mercati Finanziari Sim (Gruppo Mittel), che agiscono in qualità di
co-sponsor, e da Caboto Sim e Mittel Capital Markets S.p.A. (Gruppo Mittel)
in qualità di joint-global coordinator dell'offerta. Caboto ricopre anche
il ruolo di Specialista e Banca Intesa è Responsabile del Collocamento per
l'Offerta Pubblica. dmail.it è fra i più importanti gruppi italiani che
operano nel settore delle vendite multicanale multiprodotto. In particolare,
il core business della società è rappresentato dalla vendita a distanza
(via catalogo e on line) realizzata sia per conto proprio (tramite cataloghi
e siti propri - B2C) sia per conto di terzi (tramite cataloghi di terzi). A
supporto delle vendite a distanza inoltre dmail.it gestisce un'attività di
vendita tramite negozi sia propri che di terzi. Il Gruppo dmail.it si
compone di società che hanno sviluppato anni di esperienza nel settore
della vendita via catalogo e con l'avvento di Internet hanno trovato un
naturale sbocco anche nel B2C. Più recentemente, dmail.it ha rafforzato il
canale retail, nella convinzione che questo rappresenti un naturale
complemento della vendita a distanza, e la sua struttura logistica,
accentrando la gestione dell'intero processo di acquisizione e gestione
degli ordini a distanza di diverse società terze. Contemporaneamente, la
società ha messo a disposizione di aziende terze i suoi prodotti per
sviluppare programmi di fidelizzazione on line della loro clientela
attraverso la vendita dei propri articoli (B2B). L'azienda è specializzata
nel campo dell'oggettistica per la casa, l'ufficio, lo sport, il tempo
libero, la piccola elettronica di consumo, l'illuminotecnica e recentemente
ha allargato la sua offerta all'editoria specialistica, ai gioielli e alla
cosmetica..I prodotti dmail.it sono particolarmente adatti alla vendita a
distanza e redditizi per la società perché tutti caratterizzati da
elementi omogenei quali la difficile reperibilità sul mercato, l'elevata
rotazione sul catalogo e i prezzi contenuti, l'alta marginalità, la
limitata incidenza dei costi di logistica - sia in entrata che in uscita - e
la facile ripetitività dell'acquisto. Nel segmento delle vendite via
catalogo, il Gruppo realizza 4 tipi di cataloghi propri, pubblicati e
spediti mensilmente a tutti i clienti attivi e prospects e contenenti una
selezione che va, a seconda del catalogo, da circa 70 a 400 articoli. Il
Gruppo presidia invece il canale on-line attraverso 3 siti - www.dmail.it
(da cui si accede anche a www.pocket.it ), www.dmailgold.it e
www.mp3gratis.com - e opera nel canale off-line con 3 D-Mail stores situati
nel centro di Milano, all'aeroporto internazionale di Milano Malpensa e a
Firenze, circa 250 D-Mail corners presso gallerie e centri commerciali e
attraverso una rete di oltre 2000 negozi di terzi plurimarca.
DATALOGIC RICHIEDE LA QUOTAZIONE AL NUOVO MERCATO
Milano 7 dicembre 2000 - L'assemblea degli azionisti di Datalogic ha
deliberato la richiesta di ammissione alla quotazione al Nuovo Mercato. Il
Gruppo Datalogic rappresenta il maggiore produttore europeo e tra i
principali produttori mondiali di lettori di codici a barre a tecnologia
laser e Ccd e di terminali portatili per la raccolta e l'elaborazione dati a
modalità radio e batch; nel 1999 ha fatturato circa 179 miliardi di lire,
conta circa 600 dipendenti in tutto il mondo ed ha sede centrale a Lippo di
Calderara di Reno (Bologna), con tre stabilimenti produttivi in Italia ed
uno negli Stati Uniti. Mediobanca è Sponsor, Global Coordinator e
Specialista dell'operazione di collocamento e quotazione.
ADAPTEC POSTICIPA NEL 2001 L'IPO DELLO SPIN OFF ROXIO
Milano, 7 dicembre - L'Ipo di azioni ordinarie di Roxio, la software company
di Adaptec, è stata posticipata al primo trimestre dell'anno solare 2001, a
causa di condizioni di mercato sfavorevoli: lo annuncia Adaptec, Inc. (Nasdaq:
Adpt), azienda leader a livello mondiale nelle soluzioni innovative per lo
storage. Roxio, Inc., società controllata interamente da Adaptec, Inc., ha
presentato il registration statement presso la Securities and Exchange
Commission lo scorso settembre. Roxio, Inc. www.roxio.com è fornitore
leader di soluzioni software per la gestione dei contenuti digitali che
permettono agli utenti di personalizzare e immagazzinare musica, fotografie,
video e dati su Cd-R. I prodotti di punta sono Easy CD Creator e Toast, i
software più diffusi per la masterizzazione su piattaforma Windows e
Macintosh. Roxio commercializza, inoltre, un software per la protezione dei
dati, GoBack, che permette un veloce ripristino di sistema, garantendo
protezione da crolli di sistema, virus ed errori umani. Roxio è presente
nel retail e nella distribuzione con i più importanti Oem e con altri
partner strategici. Infolink: http://www.adaptec-europe.com
PRIVATIZZAZIONE EUTELSAT: VIA LIBERA DALLA COMMISSIONE
EUROPEA
Bruxelles, 7 dicembre 2000 - La Commissione Europea ha annunciato quanto la
privatizzazioen di Eutelsat e di seguito vengono riportati i comunicati
originali della Commissione in francese ed inglese. (Originale francese)
IP/00/1360 La Commission donne le feu vert à la restructuration d'Eutelsat.
La Commission européenne a approuvé les projets de restructuration notifiés
par Eutelsat, qui ont pour objet de transférer la majorité de ses activités
à une nouvelle société. Eutelsat est une organisation issue d'une
convention intergouvernementale. La restructuration consistera à regrouper
les unités d'exploitation d'Eutelsat au sein d'une entreprise constituée
en société en France. Dans le cadre de ses projets de restructuration,
Eutelsat a informé la Commission qu'elle procédera à l'introduction en
bourse de 30% de ses actions dans un délai de deux ans à compter de la
privatisation (c'est-à-dire d'ici juillet 2003). Eutelsat compte 48 pays
membres (les "parties"). Chaque pays est représenté par un
signataire (normalement l'opérateur de télécommunications historique),
qui détient une part de l'organisation proportionnelle à l'usage qu'il
fait du système Eutelsat. Les signataires jouent également le rôle de
distributeurs des services d'Eutelsat auprès des utilisateurs ou de
sous-agents. À la suite de la restructuration, Eutelsat sera transformée
en une société de droit français et les signataires deviendront
actionnaires de la nouvelle société. L'introduction en bourse allégera la
part des signataires et réduira le risque de conflits d'intérêt entre
leurs rôles respectifs d'actionnaires et de distributeurs des services d'Eutelsat.
Elle permettra aussi sans équivoque la distribution directe des services
par Eutelsat, les clients n'étant plus tenus de passer par les
distributeurs actuels (principalement les signataires). La Commission a clôturé
le dossier en délivrant une attestation négative, ce qui signifie qu'elle
considère que la restructuration ne tombe pas, dans ce contexte, sous le
coup de l'article 81, paragraphe 1, du traité CE. Rappel Eutelsat a notifié
ses projets de restructuration en juillet 1999. Ceux-ci sont à de nombreux
égards similaires au projet d'Inmarsat, qui a également été notifié à
la Commission.(1) (1) Voir IP/98/923 du 22 août 1998 (Originale inglese)
IP/00/1360 Commission gives green light to Eutelsat restructuring The
European Commission has approved the restructuring proposals notified by
Eutelsat to move the majority of its activities to a new company. Eutelsat
is currently an intergovernmental treaty organisation. The restructuring
will transform the operating parts of Eutelsat into a company incorporated
in France. As part of its restructuring proposals, Eutelsat has informed the
Commission that it will carry out a public offering (IPO) of 30% of the
shares within two years of the privatisation (i.e. by July 2003). Eutelsat
has 48 member countries (parties). Each country has a signatory (normally
the incumbent national telecom provider) which owns a share in the
organisation proportional to its usage of the Eutelsat system. The
signatories also act as distributors of Eutelsat services to users or to
sub-distributors. Following the restructuring, Eutelsat will be constituted
as a company under French law and the signatories will become shareholders
in the new company. The IPO will dilute the shareholdings of the signatories
and will reduce the possible conflict of interest between their role as
shareholders and as distributors of Eutelsat's services respectively. It
will also unambiguously permit the direct distribution of services by
Eutelsat rather than requiring customers to approach Eutelsat's current
distributors (primarily their Signatories). The Commission has closed the
file by means of a negative clearance administrative letter. This means that
this restructuring is not in the Commission's view caught by Article 81(1)
EC Treaty in this context. Background Eutelsat notified its restructuring
proposals in July 1999. The restructuring proposals were in many respects
similar to that of Inmarsat, which was also notified to the Commission(1)
(1) See IP/98/923 of 22 August 1998
LASTMINUTE.COM ANTICIPA I RISULTATI DEL BILANCIO 2000
Milano, 7 dicembre 2000 - Un fatturato totale dell'esercizio chiuso al 30
settembre 2000 di oltre 34 milioni di sterline, un boom di utenti registrati
che ad oggi sono oltre 3 milioni e una rapida crescita dei clienti passati
da 10.189 dello scorso anno a 156.196 nel 2000: sono questi alcuni
significativi risultati del bilancio 2000 di lastminute.com che mostrano una
crescita solida ed un sensibile progresso nello sviluppo del marketplace
della Società su Internet. lastminute.com annuncia i risultati di fine
esercizio registrati dalla società nell'anno 2000, nel corso del quale, il
14 marzo, si è quotata alla Borsa di Londra e al Nasdaq. Il fatturato
totale per l'esercizio chiuso il 30 settembre 2000 è stato di 34,2 milioni
di sterline, pari a un incremento di quasi tredici volte il fatturato di 2,6
milioni di sterline registrato nel 1999. Una crescita in continua evoluzione
attestata dagli incrementi dell'ultimo trimestre chiuso con un fatturato di
13,2 milioni di sterline ed un incremento del 38% rispetto ai 9,6 milioni di
sterline del trimestre precedente e pari a sette volte il fatturato
registrato nello stesso trimestre del 1999. "Abbiamo concentrato
l'attenzione esattamente sulla stessa strategia stabilita al momento della
quotazione - dichiara Brent Hoberman, Ceo di lastminute.com -
approfondimento e ampliamento dei contenuti, sviluppo della base di reddito
e del portafoglio clienti, estensione dell'area da noi coperta, utilizzo di
nuove tecnologie, rafforzamento del management, passaggio ad un servizio
sempre più personalizzato su vasta scala e rafforzamento del marchio e del
marketing". L'utile lordo ammonta a 3,3 milioni di sterline, ovvero
quasi diciannove volte quello dello scorso esercizio (177 mila sterline). Il
margine lordo, definito come l'utile lordo diviso il valore totale delle
transazioni, è passato dal 6,7% del 1999 al 9,8% del 2000, incremento che
rispecchia il miglioramento dei margini operativi nonché il successo della
vendita di spazi pubblicitari e sponsorizzazioni quali fonti di reddito
addizionale. L'utile lordo del trimestre chiuso il 30 settembre 2000 ammonta
a 1,332 milioni di sterline, con un incremento del 40% rispetto alle 950
mila sterline del trimestre precedente e pari a dodici volte l'utile lordo
di 111 mila sterline registrato lo stesso trimestre del 1999.
Particolarmente significativo l'incremento dei nuovi abbonati (8 volte
superiori al passato esercizio) che al 30 settembre erano 2.850.678; 772.283
unità in più rispetto al trimestre precedente Il parco fornitori si è
quasi triplicato nell'ultimo trimestre, raggiungendo quota 9.221 a fine
settembre. Questo aumento è dovuto principalmente all'integrazione del
parco fornitori di Degriftour nonché al continuo ampliamento dell'offerta
di prodotti non legata ai viaggi. "La nostra acquisizione di Degriftour,
il gruppo francese leader nel settore dell'e-travel con alle spalle 10 anni
di esperienza, modifica le dimensioni della nostra attività e offre
sinergie significative" - commenta Allan Leighton Presidente
lastminute.com - "Inoltre fa della nostra società il leader in due dei
maggiori mercati europei dell'e-commerce e accresce la nostra capacità di
creare una piattaforma europea degna di nota." Nel mese di settembre
lastminute.com ha anche inaugurato il nuovo servizio di autonoleggio: in
collaborazione con Holiday Autos e Avis, offre ai propri clienti la
possibilità di noleggiare oltre 750.000 veicoli in tutto il mondo.
L'ampliamento della gamma di prodotti e servizi conseguito grazie all'estesa
rete di fornitori e a un'efficace politica di marketing, comporterà un
aumento del tasso di conversione degli abbonati in clienti e in prospettiva
un incremento del numero di prodotti acquistati da ogni singolo cliente.
Infolink: www.lastminute.com
WALT DISNEY INTERNET GROUP AND COMPAQ ANNOUNCE
STRATEGIC INFRASTRUCTURE, MARKETING AND DISTRIBUTION ALLIANCE IN THREE-YEAR
DEAL TOTALING MORE THAN $100 MILLION
North Hollywood, Ca/Houston, December. 7 2000 - Compaq Computer Corp. (Nyse:Cpq)
and the Walt Disney Internet Group (Nyse:Dig) today announced a three-year
agreement naming Compaq as the preferred technology provider to the Walt
Disney Internet Group and partner in delivering the Disney "magic"
online. The agreement, valued in aggregate at more than $100 million,
represents a substantial commitment by Compaq to advertise on Walt Disney
Internet Group Web sites and a significant purchase of Compaq hardware and
technology services by Walt Disney Internet Group. The deal also includes
distribution of Walt Disney Internet Group content on Compaq consumer
products. "This alliance represents a very significant revenue
generating opportunity for our business," said Walt Disney Internet
Group Chairman Steve Bornstein. "Moreover, it allows us to consolidate
our technology platform and focus our planned technology investment with
Compaq, one of the world's leading technology companies that offers leading
edge technology infrastructure solutions." "Clearly we're pleased
to have this opportunity to provide the infrastructure technology and
services for the Walt Disney Internet Group," said Michael Capellas,
Compaq chairman and chief executive officer. "Disney's Websites require
a powerful, business-critical infrastructure and Compaq is uniquely equipped
to provide the technology that helps deliver the Disney magic online."
Under the terms of the agreement, Compaq will "power" some of the
most popular and respected sites on the Web including Disney.com, Espn.com,
Abc.com and Abcnews.com, which collectively receive nearly two billion page
views per month. Compaq will provide equipment, technology and services to
the Walt Disney Internet Group, including ProLiant servers, desktops and
laptops. Over the next three years, the Walt Disney Internet Group plans to
consolidate its Windows-based server architecture on Compaq ProLiant
platforms and utilize an expanding range of Compaq commercial services.
Compaq and the Walt Disney Internet Group also have entered into a
wide-ranging advertising and co-marketing agreement that calls for Compaq to
promote its brand, products and services across Disney's leading Web sites.
Not only will Compaq' name be prominently displayed on Walt Disney Internet
Group sites, but the association will also be aggressively marketed in
Compaq's "Inspiration Technology" campaign. In addition, the
alliance places the primary properties of the Walt Disney Internet Group -
Disney.com, Espn.com and Abc properties, including ABC.com and Abcnews.com -
in prominent positions on Compaq Presario computers. These sites, as well as
additional properties such as Go.com, a Web guide focused on entertainment
and free time activities; Family.com, the number one family site; and the
Mr. Showbiz and Wall of Sound entertainment sites, will benefit from
distribution on a wide range of Compaq personal computers and the expanding
family of iPAQ devices and appliances. Compaq also will provide the personal
computers and ProLiant servers that power Disney.com's Internet Zone
activities at Walt Disney World. Internet Zone is a popular attraction for
kids at Walt Disney World's Epcot. In this technology friendly setting,
children can experience how consumer technology products can improve their
world - and inspire their imagination and creativity - through online
education, games and communication. Compaq and The Walt Disney Company view
the new agreement as a logical extension of their corporate alliance. "This
expansion of our relationship with Compaq represents the strategic outgrowth
of the corporate alliance we announced earlier in the year," said Bob
Iger, president and chief operating officer of the Walt Disney Company.
"We've had a great first year and look forward to continued successes
together." "Our alliance is a prime example where Disney's 'imagination'
meets Compaq's 'Inspiration Technology,'" Capellas continued. "That's
why this relationship makes so much sense. Compaq delivers the broadest
portfolio of products, services and solutions in the industry - from
powerful enterprise servers to wireless access devices. And no one delivers
better content and entertainment than Disney. "As I look at the
strengths of these two powerful brands and our histories of innovation and
inspiration, it's clear to me that the creative possibilities in this
partnership are endless. And, we look forward to working with Disney to make
them a reality," Capellas concluded. The two companies announced a
corporate alliance in February 2000 in conjunction with Compaq's sponsorship
of the Mission: Space attraction at Walt Disney World, scheduled to open in
early 2003. Compaq plans to expand on its sponsorship presence at Walt
Disney World in a number of ways currently under development including a
unique experience that will allow Epcot guests to take their Mission: Space
adventure even further by offering a glimpse of what life in space may
someday be like. This will include compelling interactive experiences and a
leading edge Internet component, to be developed by Disney.com and Walt
Disney Imagineering. A Mission: Space Preview Center, will be introduced
adjacent to Disney.com's Internet Zone at Innoventions in Epcot in the
spring of 2001. The Mission: Space Preview Center will provide Epcot guests
with a glimpse of what the upcoming attraction will have to offer by taking
guests on an online adventure.
MGE UPS SYSTEMS RILASCIA I RISULTATI FINANZIARI DELL"ANNO
FISCALE 2000
Milano, 7 dicembre 2000 - Mge Ups Systems, leader mondiale nella fornitura
di sistemi per la protezione di computer, di applicazioni industriali e
telecomunicazioni, rilascia gli straordinari risultati finanziari deli"ultimo
esercizio fiscale, confermando una forte crescita nell'anno terminato il 30
settembre 2000. L'esercizio ha registrato una crescita dei 49% pari a 66
milioni di Euro (433 milioni di franchi). L'acquisto in ordini è pari a 824
milioni di Euro (5.4 miliardi di franchi) ed è cresciuto dei 66%. Le
Americhe sono cresciute dei 168%, l'Europa (escluso la Francia),
Medio-Oriente e Africa dei 34%, l'Asia dei nord dei 21%. l'Asia dei sud e
Pacifico dei 64% e la Francia dei 1%. Il fatturato è stato di 640 milioni
di Euro (4.2 miliardi di franchi) con una crescita pari al 37%. Le Americhe
sono cresciute - in termini di fatturato - dei 102%, l'Europa (escluso la
Francia), Medio-Oriente, Africa dei 15%, l'Asia dei nord dei 5%, l'Asia dei
sud e Pacifico dei 56% e la Francia dello 0%. Al contempo, l'organico è
passato da 2.607 a 3.161 risorse impiegate con un aumento dei 21%-. La
Francia da sola ha registrato una crescita del 16%. Le previsioni di Mge Ups
Sytems per il 2001 sono altrettanto ambiziose. L'acquisizione degli ordini
deve crescere ad un ritmo sostenuto e passare da 40% a 50%. La crescita dei
fatturato deve essere almeno pari a quella registrata nel 2000 e deve
seguire un ritmo medio di crescita ogni 2 anni e mezzo pari al doppio dei
fatturato. Il risultato d'esercizio dovrà aumentare dei 50% La crescita
dovrà portare all'assunzione di 500 nuove risorse. "L'anno appena
concluso è stato per noi un anno straordinario. Il mercato è cresciuto a
ritmi molto sostenuti grazie allo sviluppo degli Asp e Isp negli Stati
Uniti, che hanno permesso a società come la nostra e ad altre come Exoduc e
Giobix di affermarsi su questo mercato. Questa onda di investimenti è
cominciata in Europa solo in questi ultimi mesi con fornitori come City
Reach. L'Europa dovrebbe raggiungere l'Asia nei 2001, tutto ciò implica una
crescita molto forte dei mercato. La fornitura di rame in componenti di
potenza e batterie è stata pi@ difficile in quest'ultimo semestre, causando
tensione tra la domanda e la produzione. Sono stati avviati dei piani di
azione per accelerare la crescita in potenza dei piano industriale"
commenta lean-Claude Pucheu, Presidente e Direttore Generale di Mge. 'Schneider
Electric sostiene la qualità e la performance di Mge Ups Systems. L'alta
redditività e la forte crescita di Mge Ups Systems giustifica pienamente
l'investimento fatto da Schneider Electric nel mese di aprile per entrare a
fare parte dei gruppo dei principali azionisti. Con Mge Ups Systems,
Schneider Electric potrà così rafforzare la sua posizione nel mercato in
forte sviluppo delle infrastrutture della New Economy" commenta lean-
Paul Jacamon, Vice President Directeur Générai di Schneider Electric Sa.
'I dirigenti e i dipendenti dei gruppo Mge Ups Systems hanno dato ancora una
volta dimostrazione nell'anno 2000 delle loro capacità di adattare
velocemente l'utile industriale e commerciale in un contesto di crescita
particolarmente rapido. Significativa anche la posizione dei Gruppo rispetto
ai leader mondiali dei settore" commenta Christophe Fercocq, Direttore
Générai di Legai & Generai Ventures SA "Mge Ups Systems ha
ridotto la sua partecipazione - in particolare in ambito finanziario - per
rispondere nell'anno a tutte le esigenze che vengono con la sua nuova
dimensione". "L'operazione di Management Buy Out portata avanti
dagli investitori nell'aprile scorso ha consentito a tutti i dipendenti di
partecipare al capitale sociale. La nostra esperienza ci dimostra che questa
operazione ha fortemente motivato la nostra società: il miglioramento
costante della performance finanziaria di Mge Ups Systems ne è ancora una
volta testimonianza commenta . Patric Verrier, Direttore Associato di Abn
Ambro France.
IL TERZO SITO APRE A MILANO REDBUS INTERHOUSE SI
ESPANDE PER ASSICURARE NUOVE FACILITY A LIVELLO EUROPEO
Milano, 7 dicembre 2000 - Redbus Interhouse Plc, maggiore Neutral Internet
Colocation Facility, ha annunciato un investimento di 4 milioni di sterline
per l'apertura di una nuova facility a Milano. Il lancio segue la recente
distribuzione di azioni e l'incremento di capitale di 82 milioni di
sterline. Il nuovo sito è il primo ad andare a regime dopo l'annuncio da
parte di Redbus Interhouse di un piano per l'istituzione in Europa di 21
nuove facility entro la fine del 2002.. Posta nei pressi della principale
dorsale in fibra di Milano, in via Savona, la nuova facility Redbus
Interhouse rappresenta la sede ideale di una delle maggiori società
mondiali indipendenti di co-locazione. Con una superficie di 2500 metri
quadri facilmente espandibile a 10.000 metri quadri, l'edificio è stato
sottoposto a una sostanziale ristrutturazione che ha permesso di soddisfare
le stringenti esigenze di alimentazione, condizionamento e sicurezza imposte
da Redbus Interhouse. John Porter, Executive chairman Redbus Interhouse, ha
commentato, "l'apertura di questo sito europeo testimonia l'enorme
domanda di servizi di co-locazione neutrali e rappresenta l'ulteriore
dimostrazione che Redbus Interhouse è la società più accreditata per
diventare lo standard de facto dell'industria Internet europea. Il sito
segna anche un nuovo passo verso l'istituzione di una rete di facility
elastiche e indipendenti presso le maggiori città europee: esso
complementerà le esistenti strutture Redbus Interhouse dei Docklands di
Londra e di Parigi." Kevin Neal, managing director Redbus Interhouse,
ha aggiunto, "L'Italia sta divenendo una delle maggiori realtà europee
nelle telecomunicazioni: aprire questo nuovo sito Redbus Interhouse a Milano
è stata quindi un'evoluzione naturale. La forte domanda di cui stiamo
attualmente beneficiando ci suggerisce l'intenzione di aprire altri siti in
Italia, facendo rientrare il tutto nel nostro piano di sviluppo pan-Europeo
atteso al traguardo per la fine del 2002." Il lancio di Redbus
Interhouse Milano è dettato dalla previsione di forte crescita del mercato
europeo della co-locazione, crescita che secondo un recente report di
"The Yankee Group Europe" porterà il settore entro il 2003 a
raggiungere 32 miliardi di dollari. Il report, intitolato "Europe Goes
Co-location Crazy," sottolinea anche che i servizi offerti da terze
parti quali Redbus Interhouse hanno generato lo scorso anno un fatturato di
500 milioni di dollari, assorbendo circa il 25% delle attività di
co-locazione a livello continentale. Redbus Interhouse rappresenta la
Neutral Internet Colocation Facility più avanzata e versatile d'Europa.
Attraverso un'infrastruttura di rete pan-Europea supportata da elevati
livelli di servizio, Redbus Interhouse intende assicurare ai propri clienti
l'accesso ai mercati di tutta Europa. Con sede nell'area dei Docklands di
Londra e con filiali a Londra, Parigi e Milano, Redbus Interhouse offre un
range completo di servizi Internet sicuri ed economici, sostenuti da
un'infrastruttura di massima qualità. Redbus Interhouse è
un'organizzazione indipendente che offre ai clienti la possibilità di
rivolgersi a una vasta scelta di Telco e Isp. Tutte le società - compresi
Isp, agenzie di progettazione Web, e consulenti di rete che necessitano di
portare i loro server più vicini a Internet - possono contare su servizi
dedicati. Il supporto tecnico è accessibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7. A
questo si aggiungono i ritrovati più recenti nel campo delle comunicazioni
e della sicurezza. Redbus Interhouse è stata la prima società accreditata
al Linx (London Internet Exchange) Expansion Site.Infolink: www.interhouse.redbus.com
ROYAL PHILIPS ELECTRONICS E LG ELECTRONICS UNISCONO LE
PROPRIE FORZE NELLA PRODUZIONE DI COMPONENTI VIDEO
Milano, 7 dicembre 2000 - La fusione tra Philips e Lg, società leader nella
produzione di componenti video, darà vita alla prima joint venture
specializzata nella Display Technology. L'olandese Royal Philips Electronics
e la sudcoreana LG Electronics hanno sottoscritto una Lettera di Intenti
tramite la quale si impegnano a conglobare le rispettive attività legate
alla produzione di tubi a raggi catodici (CRT) in un'unica e nuova joint
venture. L'operazione si concluderà durante la prima metà del 2001 e sarà
soggetta ad approvazione da parte delle normative consuetudinarie. Al
momento della chiusura dell'accordo, LG riceverà un importo pari a 1,1
miliardi di dollari dalla nuova società al fine di colmare la differenza di
valore. La nuova joint venture al 50% specializzata nella Display Technology
copre tutte le aree legate alle attività Crt e i relativi componenti. In
seguito a valutazioni generali, entrambe le società hanno deciso di
includere nell'accordo finale le loro attività legate alle produzione di
componenti in vetro e alla tecnologia al Plasma (Pdp). Con volumi di vendita
annui previsti intorno ai 6 miliardi di dollari, e un organico di circa
36.000 dipendenti, la nuova joint venture sarà in grado di assicurarsi una
posizione di leadership mondiale sul mercato Crt. Philips è già leader
mondiale nella fornitura di Crt (rappresenta la prima società fornitrice di
tubi a raggi catodici per televisori e la quinta per la fornitura di tubi
catodici per i monitor dei computer); vanta inoltre particolari punti di
forza e detiene significative quote di mercato in Europa, in Cina e nelle
Americhe. Con un organico di circa 24.000 dipendenti e 12 stabilimenti
specializzati nella tecnologia CRT in Asia, in Europa e nelle Americhe, nel
1999 Philips ha registrato ricavi pari a 3 miliardi di dollari e utili al
lordo di interessi e imposte pari a 157 milioni di dollari. Lg rappresenta
la terza società fornitrice di tubi a raggi catodici per televisori e per
monitor di computer in tutto il mondo. Lg, che attualmente vanta i massimi
rendimenti nel settore, dispone di 5 stabilimenti specializzati nella
tecnologia Crt principalmente in Asia e di un organico di circa 12.000
dipendenti. Il fatturato per le attività CRT di LG sono pari a 2,2 miliardi
di dollari e utili al lordo di interessi e imposte pari a 357 milioni di
dollari solo nel 1999. La futura joint venture mira a trarre i massimi
benefici dall'unione delle forze altamente complementari delle due società:
- Philips detiene una posizione di leadership mondiale nella produzione di
tubi catodici per televisori; Lg detiene una posizione di leadership
mondiale nella produzione di tubi a raggi catodici per i monitor; - Lg
detiene una posizione di leadership in Asia, mentre Philips gode di punti di
forza in Europa, in Cina e nelle Americhe; - Lg dispone della massima
competenza a livello produttivo e industriale; Philips vanta tecnologie
innovative e decisive strategie di marketing a livello mondiale. Ulteriori
vantaggi sono previsti nell'ambito degli acquisti e nella divisione ricerca
& sviluppo. Come previsto nelle condizioni del contratto, Lg e Philips
deterranno pari controllo della joint venture. La nuova società avrà sede
legale in Olanda e diverse sedi operative a Hong Kong e sarà guidata da
Philippe Combes, attuale amministratore delegato di Philips.L'operazione di
fusione annunciata dalle due società non avrà conseguenza alcuna per LG.
Anche Philips Lcd Co., attuale joint venture al 50% tra Philips e LG nel
settore della produzione di Active Matrix Liquid Crystal Display (Amlcd),
non subirà alcuna conseguenza per l'accordo in questione. Lg e Philips
stipuleranno un contratto definitivo in seguito all'approvazione prevista
dalle normative e in seguito alle consultazioni del comitato di fabbrica. La
conclusione dell'operazione è prevista per la prima metà del 2001. In
vista degli attuali rapporti e della futura joint venture con LG, Philips
sta prendendo in considerazione la possibilità di investire in azioni
privilegiate riscattabili di proprietà di LG in base a particolari
condizioni. Gerard Kleisterlee, Vice Direttore generale e Direttore Generale
operativo di Royal Philips Electronics, ha commentato: "Insieme saremo
in grado di offrire interessanti soluzioni ai nostri clienti, conferire
maggiore valore alle case madri e ai relativi azionisti e creare infine un
ambiente stimolante per i nostri dipendenti. L'accordo, che garantirà un
sicuro incremento immediato dei nostri guadagni, è il linea con la
strategia messa a punto da Philips che intende focalizzarsi sull'elevato
ritmo di crescita dei mercati delle tecnologie digitali cooperando a livello
delle tecnologie abilitanti. Questo accordo ci garantisce una posizione di
leadership in termini di costi all'interno di un mercato consolidato. Sulla
base dei rapporti con Lg, e grazie alla partnership LG-Philips LCD,
confidiamo pienamente nel successo di questa nuova joint venture. L'unione
dei nostri punti di forza nonché la posizione di leadership sul mercato di
Philips e le competenze a livello produttivo di LG rappresentano i requisiti
decisivi." John Koo, vice Direttore e Amministratore Delegato di LG
Electronics afferma: 'La joint venture con Philips è nata dalla volontà di
garantirci in futuro una posizione di leadership a livello mondiale su un
mercato fortemente competitivo. Lg si impegnerà al fine di divenire una
società il cui nome sia sinonimo di customer satisfaction a livello
internazionale facendo leva sulla sinergia creata dalla direzione basata su
questa leadership. Oltre ad ampliare questa cooperazione molto vantaggiosa
con Philips, siamo certi che l'accordo ci garantirà ulteriore capitale da
investire per le nostre operazioni future. Infolink: www.lge.it
OMNITEL: PARTE LA RACCOLTA DELLA BATTERIE ESAURITE CON
COBAT E CON IL PATROCINIO DI LEGAMBIENTE
Padova, 7 dicembre 2000 - Da qualche giorno i cittadini di Padova possono
lasciare presso lo Spazio Omnitel di Canton del Gallo e Corso del Popolo le
batterie esaurite dei cellulari in contenitori predisposti per il loro
corretto smaltimento. Questa iniziativa di Omnitel si svolge nei 136 negozi
Spazio Omnitel presenti in 95 città italiane grazie all'accordo siglato a
Roma lo scorso 15 Novembre con Cobat, il Consorzio Obbligatorio Batterie al
piombo esauste e rifiuti piombosi che si occupa del ritiro e del corretto
smaltimento delle batterie, e sotto il patrocinio di Legambiente.
L'operazione di Omnitel e di Cobat per la raccolta e lo smaltimento delle
batterie faceva parte degli accordi programmatici contenuti nella
partnership già siglata da Omnitel con Legambiente, e vuole essere una
risposta concreta ad un problema che, proporzionalmente alla crescita del
mercato della telefonia mobile, deve essere affrontato con convinzione. Dal
1° dicembre scorso infatti, e per un intero anno, nei negozi Spazio Omnitel
sono esposti dei contenitori che consentono la raccolta delle batterie
esaurite dei cellulari. Per incentivare l'adesione, che non è rivolta solo
ai clienti Omnitel, tutti i cittadini che porteranno una batteria non più
funzionante potranno acquistare una nuova batteria, di qualsiasi tipo e
produttore, anche diversa dalla precedente, con uno sconto di 20.000 Lire.
La promozione terminerà il 28 febbraio 2001. Le aziende e le associazioni
coinvolte nel progetto intendono percorrere la soluzione che indica nella
raccolta e nel corretto smaltimento delle batterie esaurite un approccio
corretto a questo tema, coerentemente con le scelte già fatte a livello
complessivo di differenziare la raccolta dei rifiuti per consentire il
riciclo e lo smaltimento adeguato dei materiali di risulta. L'Italia ha
registrato negli ultimi anni una fortissima crescita del mercato della
telefonia mobile, che ha a sua volta determinato un giro potenziale di
batterie esaurite di decine di milioni di pezzi. Oggi in Italia infatti sono
attivi quasi 40 milioni di cellulari, con una penetrazione che si approssima
al 70% della popolazione: il Veneto ne conta circa 3.000.000 di cui 700.000
solo a Padova. "La creatività e la capacità di innovare di un'azienda
passa anche attraverso atteggiamenti preventivi che identificano un problema
e ne anticipano la soluzione - ha dichiarato Luca De Michelis, Direttore
Generale di Omnitel per l'Area Nord Est - Questa operazione è la diretta
conseguenza di questo tipo di approccio ad un tema, quello del rispetto e
della tutela dell'ambiente, che ci vede da tempo attenti in tutte le nostre
diverse attività. Padova è la prima città dove sentiamo forte la
responsabilità e il ruolo sociale. Padova è la sede dell'Area Nord Est
(Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna).
Siamo presenti a Padova dal 1994 come sede tecnica e commerciale e con il
Servizio Clienti dal 1996. Abbiamo inaugurato sabato scorso il secondo
negozio Spazio Omnitel in Canton del Gallo, punto di riferimento importante
per la qualità e il servizio. Dalla sede di Padova oggi dipendono 1500
persone. Da qui partirà l'esempio per tutto il territorio."
"Collaborando con Omnitel nel recupero delle batterie al Nichel-Cadmio
- ha affermato Graziano Zangrossi, in rappresentanza del Cobat - vogliamo
ribadire il nostro impegno a favore del riciclaggio dei rifiuti e
valorizzare la presenza capillare della nostra rete sul territorio. Il Cobat,
leader in Europa con il 94% delle batterie di avviamento esauste recuperate
e riciclate, già oggi recupera circa 250 tonnellate all'anno di batterie al
Nichel Cadmio di provenienza prevalentemente industriale. Anche grazie a
questo accordo, penso che l'Italia possa giocare un ruolo da protagonista in
Europa per il recupero e smaltimento di queste batterie." "In
Italia ormai ci sono quasi 40 milioni di telefonini e almeno altrettante
batterie circolanti," ha dichiarato Lucio Passi, coordinatore di
Legambiente a Padova. "Un fenomeno che oltre ad aver evidentemente
cambiato le abitudini degli italiani, è di grande impatto anche per
l'ambiente. Non si può sottovalutare, infatti, che solo nel 1999 sono state
"buttate" 966 tonnellate di batterie e si prevede che nel 2010
questa cifra salirà a 2550 tonnellate. Un volume di rifiuti che contiene
elementi chimici come il nichel, il cadmio e il cobalto, e le terre rare e
che se finisse direttamente in discarica potrebbe causare gravi danni
all'ambiente circostante, primi fra tutti l'inquinamento del suolo e delle
falde acquifere. L'obiettivo principale che ci si deve porre, dunque, è
quello di avviare a smaltimento corretto la maggior quantità di batterie
esauste. Ben vengano, dunque, iniziative spontanee come quella presentata
oggi, il cui scopo principale è proprio quello di spingere i consumatori ad
un atteggiamento consapevole di tutela dell'ambiente". L'operazione di
raccolta delle batterie è supportata da una campagna pubblicitaria di
affissioni, curata dall'agenzia di Omnitel McCann Erickson, per
sensibilizzare i cittadini sul tema della rispetto e della tutela
dell'ambiente anche nell'uso del cellulare.
EDISON: ACCORDO CON CATERPILLAR PER OFFRIRE AI CLIENTI
ENERGIA ELETTRICA DI ALTA QUALITA'
Milano, 7 dicembre 2000 - Edison, capofila del gruppo Montedison per
l'energia, ha firmato un accordo con Cgt e Maia, dealer italiani di
Caterpillar, per applicare congiuntamente nel nostro Paese sistemi
innovativi di power quality denominati Ups 250. Il nuovo sistema, ideale per
proteggere carichi di taglia fino al megawatt da disturbi ed interruzioni di
alimentazione, è basato sull'accumulo cinetico dell'energia mediante volani
che ruotano ad alta velocità, e rappresenta un'alternativa più efficace e
compatibile con l'ambiente rispetto agli Ups tradizionali, che impiegano
accumulatori piombo-acido. Nell'ambito dell'accordo, Edison ha installato
nel proprio Centro Ricerche di Trofarello (Torino) un demo center che
consentirà ai clienti di simulare gli specifici problemi di alimentazione
dei propri processi produttivi, verificandone la soluzione. Tale unità
dimostrativa è la prima in Europa e tra le prime al mondo per questa
tecnologia. Gli Ups (uninterruptible power supply) sono sostanzialmente
sistemi "intelligenti" in grado di rilevare disturbi anche
infinitesimali sulle linee di alimentazione degli impianti industriali e di
sopperirvi automaticamente, evitando gli impatti sulla produzione che in
diversi settori industriali possono essere molto rilevanti e onerosi.
Agac-Aimag-Edison-Meta-Sat
VITTORIO MINCATO: "ENI PARTECIPA AL PROGETTO DEL
GASDOTTO MEDGAZ CHE COLLEGHERÀ L'ALGERIA ALL'EUROPA ATTRAVERSO LA SPAGNA"
San Donato Milanese, 7 dicembre 2000 - Eni partecipa alla Società
costituita dalla spagnola Cepsa e dall'algerina Sonatrach per lo studio di
realizzazione del gasdotto sottomarino Medgaz, che collegherà l'Algeria
all'Europa attraverso la Spagna. Eni è stata infatti prescelta con altre
quattro importanti Compagnie europee (la spagnola Endesa, la francese Gaz de
France, la franco-belga Total-Fina-Elf e l'inglese BP) a far parte della
Società. Sonatrach e Cepsa detengono ciascuna il 20% del capitale; ad
ognuna delle cinque Compagnie europee selezionate è riservata una quota del
12%. "Siamo soddisfatti - ha dichiarato l'Amministratore Delegato
dell'Eni Vittorio Mincato - di essere stati prescelti al fianco dei partners
europei per sviluppare questo nuovo progetto. Il gasdotto Medgaz rappresenta
un ulteriore tassello della strategia che abbiamo delineato con il Piano
Strategico, ovvero il perseguimento di un intenso programma di sviluppo del
settore gas all'estero, dove contiamo di vendere almeno 10 miliardi di metri
cubi di gas al 2003". "Stiamo rafforzando la nostra presenza nel
mercato europeo del gas con progetti di grandissima portata tecnica e
finanziaria - ha aggiunto Vittorio Mincato - Medgaz rappresenta una nuova
via di approvvigionamento per l'intera l'Europa oltre a consentirci di
contribuire a soddisfare la domanda energetica spagnola e dell'intera
penisola iberica, dove siamo già presenti con una posizione competitiva
grazie alle alleanze con la spagnola Iberdrola e la portoghese Galpenergia".
"Il know-how sviluppato dall'Eni - ha inoltre aggiunto Vittorio Mincato
- con i gasdotti sottomarini Transmed (25 anni di importazioni dall'Algeria
in collaborazione con Sonatrach) e Blue Stream (il nuovo progetto con
Gazprom per il collegamento Russia-Turchia) fornisce un importante
patrimonio di conoscenze per la realizzazione di questa nuova sfida".
Il rapporto di collaborazione tra Eni e Sonatrach risale ad un quarto di
secolo fa. Dal primo contratto, stipulato nel 1977, cui sono seguite le
prime forniture nel 1983, le importazioni di gas, attraverso il Transmed,
ammontano a circa 240 miliardi di metri cubi. L'Eni è stata la prima Società
straniera a stipulare un accordo di production sharing per svolgere attività
di esplorazione e produzione di idrocarburi in Algeria, quando è stato
riaperto il settore up stream. Il livello di produzione attuale è di circa
50.000 barili giorno. Le nuove attività di esplorazione e produzione
condotte da Eni con Sonatrach porteranno la produzione di petrolio dagli
attuali 50.000 barili giorno a 120.000 nel 2003.
LA RICERCA FINANZIATA DALL'UE CONTRIBUISCE ALLA
PRODUZIONE DI UN NUOVO ACCIAIO AD ALTA RESISTENZA
Bruxelles, 7 dicembre 2000 - L'industria ha accolto con grande entusiasmo la
messa a punto di un tipo di acciaio sinterizzato ad alta resistenza, privo
di nichel, sviluppato da un consorzio di partner provenienti da Germania,
Svezia, Spagna e Francia, nell'ambito del programma Brite/Euram 2 del terzo
programma quadro della Commissione europea. Il prodotto è già attualmente
in uso presso la società svedese Höganäs Ab. Il progetto, denominato
"Sviluppo di acciai sinterizzati ad altra resistenza, sicuri per
l'ambiente e destinati alla produzione di massa", ha beneficiato di uno
stanziamento di 3.696.000 euro, metà del quale erogato dalla Commissione
europea. I componenti per servizi pesanti come, per esempio, le leve del
cambio, i mozzi sincronizzatori e i pignoni motore vengono attualmente
prodotti utilizzando leghe ad alta resistenza contenenti nichel, il quale
tuttavia è nocivo sia per la saluta umana, sia per l'ambiente.
"Abbiamo testato una vasta gamma di leghe. I materiali dovevano
eguagliare i livelli di prestazione delle leghe contenenti nichel, ovvero
rendere l'acciaio solido, fondersi ad esso durante la fase di riscaldamento
nel forno ed essere adatti alla produzione di massa nei normali forni di
agglomerazione", afferma il dott. Klaus Lipp, coordinatore del progetto
presso il Fraunhofer-Institut di Darmstadt (Germania), l'istituto a capo del
progetto. Al fine di verificare la qualità della lega, nell'attività di
ricerca sono stati previsti alcuni test per determinare il grado di
resistenza in fase di funzionamento dei componenti per servizi pesanti
fabbricati con il nuovo materiale. Sono stati osservati, per esempio, il
peso che il materiale è in grado di sopportare, nonché i segnali di usura
che apparivano al termine dell'utilizzo. Secondo il dott. Lipp, il nuovo
acciaio sinterizzato non solo è in grado di sostituire le leghe contenenti
nichel, ma ha anche dimostrato di possedere qualità superiori. Infatti ha
una capacità di resistenza agli urti superiore del 50 per cento rispetto
agli altri materiali, è più facile da lavorare e naturalmente permette di
ridurre il danno ambientale e le minacce alla salute per gli addetti
dell'industria metallurgica.Per informazioni Dr Klaus Lipp
Fraunhofer-Institut für Betriebsfestigkeit Lbf Tel: +49 61 51/7 05 2 43 lipp@lbf.fhg.de
CONFINDUSTRIA: INCONTRO CON GOVERNO SU TFR
Roma, 7 dicembre 2000 - Una delegazione di Confindustria guidata dal
Presidente Antonio D'Amato è stata ricevuta ieri mattina a Palazzo Chigi
dal Governo rappresentato dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
Enrico Micheli e dai ministri Cesare Salvi e Vincenzo Visco. Confindustria
prende atto della decisione del Governo di non inserire in Finanziaria la
riforma del Tfr né di farne un provvedimento separato, senza una preventiva
intesa con le parti sociali. Confindustria nel corso dell'incontro ha
ribadito la sua disponibilità all'apertura di un tavolo di confronto dove,
insieme al Tfr, possano essere discusse tutte le questioni relative alla
flessibilità, al sommerso, al Mezzogiorno e alla riduzione del peso fiscale
e contributivo sulle imprese. Confindustria ha dato tale disponibilità
senza pregiudiziali, ma chiedendo che il medesimo atteggiamento sia assunto
anche dalle altre parti sociali.
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