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13
DICEMBRE 2000
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LE PAGINE DEL GOVERNO SUL WAP, PALMARI E PARLATE PER I
NON VEDENTI
Roma, 13 dicembre 2000 Perche' la rete sia di tutti, e'
importante che tutti possano avere accesso ai suoi contenuti. Segnaliamo a
questo proposito le linee guida del W3C (anche in versione italiana) per
costruire siti che rispettano i criteri di accessibilita'. Il sito della
Presidenza, www.governo.it
sta preparando pagine accessibili anche per chi non può visualizzare le
immagini. Questo consentira' un uso di queste pagine tramite wap o computer
palmari, ma anche la trasformazione del contenuto "solo testo" di
queste pagine in una forma "parlata" per non vedenti, grazie ai
software di lettura (screen reader), già disponibili in commercio. Infolink:
http://www.governo.it/sito_internet/wai.html
TOPI E MOUSE: TUTTI I BREVETTI IN UNA BANCA DATI
Roma, 13 dicembre 2000 Da un "mouse" di
computer con cavo retrattile, di un inventore giapponese, ad un topolino
vero con le sue cellule antitumore: digitando la parola "mouse"
nella banca dati Espacenet si ottengono i dati tecnici dei brevetti
mondiali. L'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (Uibm), il Ministero per
l'Industria e l'Ufficio Europeo Brevetti (Epo), hanno messo a punto una
banca dati tramite la quale è possibile effettuare ricerche sui brevetti
via Internet. La banca dati contiene oltre ai brevetti italiani, anche
brevetti europei e di altri Paesi (Usa, Giappone, Canada). http://www.minindustria.it/Dgspc/Uff_Brev/esp@cenet.html
AUMENTANO GLI ACQUISTI ON LINE DELLA LA PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE SUL SITO DEL MINISTERO DEL TESORO
Roma 13 dicembre 2000 Secondo 'TesoroNews',
quindicinale edito dal ministero, negli ultimi cinque mesi il numero di
adesioni alla nuova modalita' di approvigionamento di beni e servizi da
parte della P.A.e' salito in misura esponenziale. Volano, quindi, gli
acquisti 'elettronici' sul sito del Ministero del Tesoro, del Bilancio e
della Programmazione economica. Oltre il 40% delle Regioni e delle Province,
1.300 Comuni e 130 tra Aziende ospedaliere e Asl hanno, infatti,
sottoscritto le convenzioni per effettuare spese on line, facendo salire il
computo dei contatti giornalieri oltre le 700 unita'.
SONO 13 I GARANTI UFFICIALI DEI CONSUMATORI
Roma, 13 dicembre 2000 Le associazioni ufficiali dei
consumatori, riconosciute a livello nazionale sono 13. Lo ha stabilito un
decreto ministeriale pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 1 dicembre. Le
associazioni che fanno parte di questo elenco, hanno la facoltà di tutelare
in forma collettiva i consumatori e quindi la legittimazione ad agire a
tutela degli interessi collettivi. Per vedere le leggi sulla tutela dei
consumatori e l'elenco delle associazioni ufficiali, completo di link: http://www.governo.it/sez_newsletter/documenti/associazioni_consumatori_index.html
ARMANINI, PORTA JUMPY IN BORSA MA SENZA FRETTA
Milano 13 dicembre 2000 - Ad affermarlo è stato l'
amministratore delegato, Massimo Armanini, a margine di un convegno. ''Noi
pensiamo alla quotazione sempre. E' una delle cose che vogliamo fare. In
merito alle previsioni di bilancio, ''il fatturato 2001 sara' il doppio del
2000'', ha sottolinato Armanini senza tuttavia rendere noto il dato di
quest' anno. ''Dal punto di vista industriale siamo andati molto bene. Siamo
costantemente fra i primi cinque portali''. I mercati pero' non sono oggi
particolarmente brillanti'', ha commentato. ''Non abbiamo nessuna fretta e
non credo che tra gennaio e febbraio ci saranno grosse svolte'', ha
aggiunto. Jumpy guarda quindi alla Borsa ma, visto l' andamento dei mercati,
non ha fretta. Il portale della Finivest, mentre prevede di raddoppiare il
fatturato nel 2001, si terra' cosi' lontano da Piazza Affari anche nei primi
mesi dell' anno prossimo.
ROLO BANCA 1473: L'OPA DI ROLO BANCA SU CASSA RISPARMIO
CARPI CHIUDE CON IL 99,53% DI ADESIONI
Bologna 13 dicembre 2000 L'Offerta Pubblica di Acquisto
di azioni ordinarie con privilegio di rendimento della Cassa Risparmio Carpi
S.p.A., terminata il 6 dicembre 2000, ha raccolto adesioni per n. 2.423.028
azioni, pari al 99,53% delle azioni oggetto dell'Offerta. Il pagamento del
corrispettivo in contanti è fissato al 12 dicembre 2000. Rolo Banca 1473
S.p.A., già titolare di n. 6.754.622 azioni ordinarie Cassa Risparmio
Carpi, pari al 54,32% del capitale sociale, viene pertanto a detenere
complessivamente n. 9.177.650 azioni della stessa, corrispondenti al 73,81%
del capitale sociale.
ROLO BANCA 1473: SEGMENTAZIONE DI MERCATO - SISTEMA
PREMIANTE
Bologna 13 dicembre 2000 - Il Consiglio di
Amministrazione, nella seduta odierna, ha avviato il progetto di
divisionalizzazione delle aree di business Corporate, Retail e Private
Banking, teso ad aumentare il livello di personalizzazione del rapporto con
il cliente e a migliorare e qualificare sempre piu' il servizio offerto ed
ha varato un piano di stock option rivolto al management della Banca. Il
piano è mirato a sostenere la crescita di valore della Banca nel medio
termine e prevede, nell'arco di due anni, l'assegnazione di nr.2.500.000 di
diritti (corrispondenti a nr.2.500.000 azioni pari allo 0,54% del capitale
sociale) esercitabili gradualmente dal 2002. Verrà convocata un'Assemblea
straordinaria per il conferimento delle necessarie deleghe al Consiglio di
Amministrazione.
DMAIL.IT: PARTE IL 18 DICEMBRE L'OFFERTA PUBBLICA DI
SOTTOSCRIZIONE (OPS) DELLE AZIONI ORDINARIE DMAIL.IT S.P.A.OFFERTA GLOBALE
DI UN MASSIMO DI 1.450.000 AZIONI ORDINARIE
Milano, 13 dicembre 2000 - Rilasciato ieri da Consob il
Nulla Osta alla pubblicazione del Prospetto Informativo relativo all'Offerta
Pubblica. Prenderà il via il 18 dicembre per terminare il 19 dicembre,
l'Offerta Pubblica di Sottoscrizione (Ops) che, insieme al Collocamento
Privato riservato agli investitori professionali italiani ed istituzionali
esteri, porterà dmail.it S.p.A. alla quotazione sul Nuovo Mercato. L'inizio
delle negoziazioni delle azioni dmail.it sarà stabilito con successivo
provvedimento ai sensi delle norme vigenti in materia. L'Offerta Globale
riguarda complessivamente un massimo di 1.450.000 azioni ordinarie dmail.it
S.p.A. - corrispondenti al 22,48% del capitale sociale in caso di integrale
esecuzione dell'Offerta Globale -offerte ad un prezzo indicativamente
compreso nell'intervallo tra Euro 25,0 e Euro 30,0 (pari a circa lire 48.407
e lire 58.088). Il Prezzo di Offerta potrà essere determinato anche al di
fuori del citato intervallo, attraverso l'applicazione del meccanismo
dell'open price. Delle 1.450.000 azioni, un minimo di 435.000 azioni (pari
al 30 % dell'Offerta Globale) sono destinate al pubblico dei risparmiatori
italiani e un massimo di 43.500 azioni sono riservate ai Clienti IntesaTrade,
ossia a quanti, domiciliati in Italia, esclusi gli Investitori
professionali, abbiano sottoscritto il contratto di adesione con IntesaTrade
(divisione Caboto SIM SpA) e siano stati abilitati al servizio on-line di
negoziazione e trasmissione di ordini entro la data di pubblicazione del
Prospetto Informativo. Le azioni oggetto dell'Offerta Globale sono tutte di
nuova emissione e rivenienti dall'aumento di capitale deliberato
dall'Assemblea Straordinaria di dmail.it lo scorso 18 aprile. E' prevista
inoltre un'opzione (Green-shoe) a favore dei Coordinatori dell'Offerta
Globale per la sottoscrizione, al Prezzo di Offerta, fino ad un massimo di
220.000 azioni ordinarie, pari al 15,17% dell'Offerta Globale che, se
esercitata integralmente, porterà il flottante al 25,04% del capitale.
L'opzione potrà essere esercitata al Prezzo di Offerta, entro 30 giorni a
partire dalla data di negoziazione delle azioni. Il Prezzo di Offerta verrà
fissato in base al meccanismo dell'open price al termine del Periodo di
Offerta in base alla quantità e qualità della domanda ricevuta nell'ambito
dell'Offerta Pubblica e del Collocamento Istituzionale, oltre che dalle
condizioni di mercato. Il Lotto Minimo è stato fissato in 100 azioni
ordinarie. Sabato 16 dicembre verrà pubblicato il Prezzo Massimo, mentre
giovedì 14 prenderà il via l'operazione di quotazione con il Road Show in
Italia e all'estero. L'operazione di quotazione è curata da Caboto SIM e
Mercati Finanziari SIM (Gruppo Mittel), che agiscono in qualità di
joint-sponsor, e da Caboto SIM e Mittel Capital Markets S.p.A. (Gruppo
Mittel) in qualità di joint-global coordinator dell'offerta. Caboto ricopre
anche il ruolo di Specialista e Banca Intesa è Responsabile del
Collocamento per l'Offerta Pubblica.
RIMANDATA A GENNAIO 2001 LA QUOTAZIONE DI GENSOFT ITT
LA DECISIONE PRESA A SEGUITO DELLE FORTI TURBOLENZE DEI MERCATI TECNOLOGICI
Ferrara 13 dicembre 2000. - Gensoft Itt, azienda
ferrarese specializzata nella ricerca di nuove tecnologie e nello sviluppo e
commercializzazione di software per il mercato delle nuove comunicazioni
tecnologiche, annuncia oggi la sopravvenuta decisione di rimandare alla fine
di Gennaio 2001 la quotazione all'Easdaq, prevista per il 13 dicembre. La
decisione è stata presa a causa della congiuntura negativa dei mercati
finanziari, e soprattutto a seguito della turbolenza del Nasdaq delle ultime
settimane, al quale l'Easdaq il mercato tecnologico di Bruxelles è
direttamente collegato, che creano condizioni difficili per chi entra in
Borsa. "Abbiamo deciso di rimandare la quotazione all'Easdaq a causa
delle turbolenze che i mercati finanziari hanno subìto nelle scorse
settimane. Siamo convinti che sia una buona decisione e che tuteli gli
azionisti, il valore di Gensoft Itt e delle proprie tecnologie e che tenda
ad evitare ogni possibile danno alla società. Restiamo in attesa che i
mercati finanziari ritrovino la loro stabilità e che le condizioni siano
più favorevoli", dichiara Massimo Passarella, Vice Presidente
Operativo di Gensoft Itt.
SITCOM INTERROMPE LA QUOTAZIONE AL NUOVO MERCATO E
AVVIA AZIONI LEGALI
Milano, 13 dicembre 2000 - Sitcom - Società Italiana
Comunicazione S.pA. in relazione alla quotazione della società al Nuovo
Mercato, informa che, pur avendo completato positivamente l'Offerta Pubblica
e sovrasindacato il collocamento privato istituzionale, ritiene di non
andare avanti nel processo di quotazione e di dare mandato ai propri legali
per l'avvio di un'azione legale nei confronti di Chase Manhattan Bank,
Robert Fleming Sim S.pA., Robert Fleming & Co. Limited (quali Global
Co-ordinator, Sponsor e Specialist) per gravi inadeguatezze e dolo nello
svolgimento del proprio mandato, Con riserva di valutare gli estremi per una
segnalazione alla Procura della Repubblica.
UNO STUDIO NIELSEN-COMDIRECT.DOC INDICA CHE IN ITALIA
11 PERSONE SU CENTO INVESTONO IN BORSA
Milano, 13 dicembre 2000 Ma quanti si affidano al
Trading On Line? Uno studio comdirect ha fotografato i trader on line
attuali e dei prossimi 12 mesi comdirect, leader mondiale nel trading on
line, ha commissionato ad AC Nielsen Cra un'indagine per conoscere l'utenza
italiana del trading on line; sulla base di uno studio quali-quantitativo e
la descrizione dell'utenza effettiva e potenziale, si deduce che la
penetrazione del fenomeno Trading On Line nella popolazione italiana è, ad
oggi, ancora ridotta anche se in continua evoluzione e rapida crescita.
Infatti, la rilevanza della compravendita on line è, nei suoi tassi di
crescita, al di là del mercato a valore generato e della quota di clientela
attuale in termini numerici. Su un campione di 7.320 intervistati (3.000
nuclei familiari) è stata stimata l'utenza attuale e quella potenziale con
la propensione all'uso futuro del servizio di Trading On Line. L'indagine
comdirect ha messo in luce una realtà nuova e dinamica rispetto al fenomeno
in oggetto. L'11% del campione intervistato (che definiamo investitori
tradizionali) ha effettuato, anche solo una volta, investimenti e operazioni
di compravendita in borsa, di cui solo il 9% si è rivolto a Internet e Home
Banking, nonostante il 67% degli investitori tradizionali conosca abbastanza
bene (22%) il trading on line o ne abbia sentito parlare (45%). Mentre il
33% degli investitori tradizionali dichiara di non conoscere ancora il
trading on line e di effettuare i propri investimenti prevalentemente presso
gli sportelli bancari. Secondo l'analisi comdirect, è del 4% la percentuale
degli investitori che hanno già attivato un abbonamento al servizio di
trading on line. Percentuale che si stima crescere fino al 12% entro il
prossimo anno. Ma chi è l'utente attuale del trading on line? L'indagine
comdirect ha inoltre individuato il profilo del trader italiano secondo
elementi socio-demografici e culturali. L'investitore italiano che si serve
del Trading On Line per le operazioni di compravendita in borsa è un
maschio fra i 35/40 anni, appartiene alla fascia impiegatizia, di livello di
istruzione medio/alto, vive nel nord ovest del Paese, ha un reddito netto
familiare superiore ai 60 milioni e un risparmio familiare superiore ai 20
milioni. Fra gli attuali investitori che entro il prossimo anno
utilizzeranno Tol, il 55% - costituito da 18-34enni, diplomati e impiegati -
si abbonerà per la praticità dei servizi, mentre i 45-54enni, lavoratori
autonomi e i laureati, che costituiscono il 43,8% decideranno di affidarsi
al Tol per la velocità. L'investitore italiano tradizionale e l'utente di
Trading On Line: usi e costumi L'investitore tradizionale italiano, colui
cioè che effettua personalmente le operazioni finanziarie, si rivolge,
quale fonte di informazione per i suoi investimenti, alla banca (56,9),
mentre per l'utente Tol la stampa specializzata rappresenta la fonte più
fruibile (59,8%). Riguardo gli strumenti più utilizzati dagli investitori
tradizionali, il cellulare è al primo posto per il 53%, mentre fra gli
investitori Tol il suo utilizzo dilaga per il 74%, così come per il
computer palmare, utilizzato dal 16,% degli utenti Tol, contro il 3,8
dell'investitore tradizionale. L'indagine comdirect ha inoltre approfondito
eventuali differenze e affinità tra investitori tradizionali e utenti Tol,
riguardo il tempo libero: vacanze, sport preferiti e praticati, frequenza al
cinema. Il 44,8% degli investitori non pratica quasi mai sport, mentre il
14,9% pratica ginnastica e frequenta la palestra. Il 28,3% degli utenti Tol
preferisce invece il nuoto, seguito dallo sci (18,1) e dal calcio (17,2). Il
calcio risulta essere lo sport seguito con maggiore interesse sia dagli
investitori tradizionali, sia dagli utenti Tol. Fra coloro che utilizzano il
Trading On Line, la vacanza occupa un ruolo abbastanza significativo, tanto
da essere replicata anche due o tre volte all'anno (13,7%), mentre fra gli
investitori tradizionali solo il 9% si concede tre viaggi o vacanze. Infine,
il 12% degli investitori tradizionali va al cinema almeno una volta al mese,
mentre la stessa frequenza interessa l'11,9% degli utenti TOL. "Abbiamo
commissionato ad Acnielsen Cra uno studio degli attuali e potenziali trader
italiani per pianificare una strategia il più possibile vicina alle
esigenze e abitudini degli italiani." Ha dichiarato Enrico Mercanti,
Direttore Generale comdirect Italia "Siamo già leader a livello
europeo e intendiamo affrontare il mercato italiano con l'obiettivo di
posizionarci tra i top broker on line anche in Italia; obiettivo ambizioso,
considerato che arriviamo in Italia con un paio di anni di ritardo rispetto
ai nostri competitor, ma assolutamente raggiungibile tenuto conto del
modello di business di comdirect Italia." Ha commentato Enrico Mercanti
"Infatti, dall'indagine comdirect risulta che la resistenza all'uso del
trading on line è dovuta soprattutto alla mancata fiducia in Internet
(36,2%) e alla mancata conoscenza del Tol (23,5%) e comdirect, grazie
all'esperienza tedesca e alla completa affidabilità della tecnologia
utilizzata, garantisce transazioni sicure e in tempo reale. Inoltre,
offriamo ai trader italiani un sito finanziario - che definiamo city
finanziaria proprio per la varietà e ricchezza delle informazioni contenute
- che mette a disposizione degli utenti tutte le informazioni necessarie sia
per avvicinare e coinvolgere i risparmiatori tradizionali all'utilizzo e ai
vantaggi del Tol, sia per garantire ai day-trader più esigenti informazioni
dettagliate ed elaborate a supporto degli investimenti."
FORTE CRESCITA DI HEWLETT-PACKARD IN ITALIA CON UN
FATTURATO NELL'ANNO FISCALE 2000 PARI A 2.549 MILIARDI DI LIRE (+26%
Milano, 13 dicembre 2000 - Si è chiuso molto
positivamente l'anno fiscale di Hewlett-Packard Italiana con un fatturato al
31 ottobre 2000 pari a 2.549 miliardi di lire in crescita dei 26% rispetto
allo stesso periodo del 1999 (l'incremento medio dei fatturato a livello
mondiale è stato dei 15% circa). Lo sviluppo delle attività di Hp nei
mercato italiano è confermato dall'importante indicatore dei portafoglio
ordini in crescita al 31 ottobre 2000 dei 35% rispetto al 1999. 'I risultati
raggiunti - ha commentato Nicola Aliperti, Amministratore Delegato
Hewlett-Packard Italiana - confermano la validità della proposta Hp che si
sviluppa secondo le tre direttrici: E-services, lnformation Appliances,
Always-on Infrastructure. l'integrazione da parte di Hp di queste tre
direttrici consente all'azienda di offrire servizi on-iine ed ai consumatori
di utilizzarii sempre, dovunque ed in modo semplice". Tra le aree di
attività, nel corso dei 2000, si sono registratati significativi tassi di
incremento degli ordini per i Server Unix (+52%), i Server Nt (+49%) i
servizi e il supporto alla clientela (+39%) e le attività di consulenza
(+37%). In particolare nell'ambito delle attività dei servizi e dei
supporto, di cui è responsabile Tino Canegrati, l'area a valore aggiunto
del "mission critical" ha raggiunto nel corso dei 2000 un
incremento di oltre il 100%, con un notevole differenziale rispetto al tasso
di crescita medio dei mercato italiano pari a circa il 40%. Parallelamente
le attività di consulenza e system integration, rappresentate dalla
struttura HP Consulting diretta da Luigi Mantegazza, sono cresciute nel
corso dei 2000 dei 37%, con la prospettiva di un significativo sviluppo nei
prossimi anni grazie al nuovo centro di competenza a livello mondiale
B.E.S.T. (Bergamo Emerging Solution & Technologies) dove vengono
sviluppate soluzioni integrate nell'area Crm E-services e Infrastruttura Isp/
Asp. ]i fatturato di Hp nell'area consumer è crescito dei 40% nell'anno
fiscale 2000, localizzandosi su tre segmenti di pertinenza: la casa, Soho e
il microbusiness. 'Questo risultato - ha commentato Danilo Cazzola,
responsabile della Consumer Business Organization - rappresenta una crescita
organica ben bilanciata all'interno delle varie categorie di prodotti. Oltre
a riconfermare la nostra leadership nelle tecnologie tradizionali (inkiect,
scanner, masterizzatori) notiamo una particolare crescita, nel mercato home,
delle apparecchiatura multifunzione con tecnologia inkiect, a riprova della
profonda rivoluzione tecnologica che lnternet sta portando nelle case degli
italiani'. Per cogliere tutte le opportunità offerte dalla diffusione delle
tecnologie on-iine Hewlett-Packard Italiana ha sostenuto nel corso dei 2000
forti investimenti nella tecnologia lnternet con quasi 200 nuove assunzioni
cha hanno portato gli addetti di HP in Italia a 1.312 al 31 ottobre 2000.
'Accelerare la spinta verso l'innovazione di prodotto e di servizio
attraverso la competenza delle risorse umane - ha concluso Aliperti - è
stato da sempre obiettivo prioritario di HP. Per continuare a disporre dei
know-how necessario a fronte delle nuove tecnologie, stiamo stringendo
accordi con alcune Università e con Centri di Ricerca italiani al fine di
individuare e formare nuove risorse professionali".
BENE IL PRIMO ANNO FISCALE 2000 DI AGILENT TECHNOLOGIES
(TELECOMUNICAZIONI E BIOSCIENZA) IL FATTURATO SI È ATTESTATO A 10,8
MILIARDI DI DOLLARI CON UN AUMENTO DEL 29%, E L'UTILE NETTO DEL 48%
Milano, 13 dicembre 2000. Agilent Technologies, la società leader nel
settore delle tecnologie innovative per il mercato delle telecomunicazioni e
della bioscienza, quotata alla borsa di New York con il simbolo 'A', ha
riportato un fatturato netto di 10,8 miliardi di dollari, un aumento del 29%
rispetto all'anno fiscale 1999. L'utile netto dell'anno fiscale ha avuto un
aumento record del 48% , mentre l'utile diluito per azione è stato di 1,63
dollari. Gli ordini sono cresciuti del 35% nell'anno fiscale 2000 che si è
concluso il 31 ottobre, "Il nostro quarto trimestre ha chiuso in modo
decisamente positivo quello che è stato un primo anno di successo per
Agilent" - ha dichiarato Ned Barnholt, Presidente e Chief Executive
Officer di Agilent. "Il fatturato e gli utili che abbiamo riportato
hanno superato il piano che avevamo fatto all'inizio dell'anno e le
previsioni che avevamo fatto a metà anno. Abbiamo raggiunto questi
risultati grazie al grande lavoro e alla dedizione delle persone che
lavorano per Agilent in tutto il mondo. I nostri prodotti e servizi aiutano
i nostri clienti ad introdurre l'innovazione nelle telecomunicazioni e nella
bioscienza. "Abbiamo ottenuto questi risultati nonostante le grandi
sfide che abbiamo dovuto affrontare" -ha aggiunto Barnholt. "Le
nostre soluzioni medicali per la Sanità hanno attraversato un anno molto
difficile perché abbiamo avuto la esperienza negativa di avere una mancanza
di componenti a causa di difficoltà produttive a livello mondiale e una
richiesta senza precedenti per i nostri prodotti di telecomunicazione.
"Non potrei essere più orgoglioso di quanto hanno raggiunto le nostre
persone nel corso dell'anno passato. Abbiamo portato a termine la
separazione da Hewlett-Packard, abbiamo ottenuto risultati finanziari più
che soddisfacenti, abbiamo lanciato iniziative in tutta l'azienda per
allineare i nostri sistemi, processi e piani retributivi con i nostri
obiettivi di business a lungo termine. Nel quarto trimestre abbiamo
continuato a costruire una base molto solida per la nostra futura crescita
nelle aree di mercato per noi strategiche: le comunicazioni e la bioscienza."
L'utile netto diluito per azione nel quarto trimestre è cresciuto del 69%
attestandosi a 66cents.Questo risultato include i 17 cent derivati dalla
vendita del portafoglio ordini finanziato in leasing a Te City Group Inc., e
l'impatto per il compenso di 3-cent relativo alla ristrutturazione della
Divisione Soluzioni per la Sanità annunciata in agosto. A confronto con il
quarto trimestre dell'anno scorso, gli ordini sono cresciuti del 24%; il
fatturato netto è aumentato del 38% e l'utile netto ha avuto un incremento
del 109%. Nel quarto trimestre, escludendo l'impatto della vendita al Cit e
della ristrutturazione, il fatturato netto è aumentato del 29% e l'utile
netto è cresciuto del 63%. "Siamo molto soddisfatti dei risultati
raggiunti nel quarto trimestre" - ha dichiarato Barnholt. "Abbiamo
ricevuto un grande volume di ordini e un fatturato totale buono, in
particolare nell'area di business che si rivolge al mercato delle
telecomunicazioni. Eravamo già in una migliore situazione di quanto non
avessero previsto le stime fatte, persino prima del vantaggio derivato dal
beneficio della transazione con il Cit. In questo trimestre abbiamo fatto
ottimi progressi per quanto riguarda la carenza di componenti e
nell'aumentare la nostra capacità produttiva". Durante il quarto
trimestre, gli ordini relativi alle attività di telecomunicazione ed
elettronica sono aumentati del 32%.Il fatturato netto per queste due
divisioni è aumentato del 59% rispetto allo stesso periodo dell'anno
precedente. Questi due settori costituiscono circa l'80% del fatturato e
degli ordini della società. La crescita nell'area delle telecomunicazioni
ed elettronica è stata trainata dalla continua evoluzione degli apparati di
rete, dei componenti e dei service provider per realizzare l'infrastruttura
di rete della prossima generazione. La crescita del fatturato è stata molto
significativa per gli apparecchi di controllo per la produzione di parti
elettroniche, test di componenti ottici, per i laboratori su chip, test di
sistemi wireless e a fibra ottica e il test delle soluzioni di
telecomunicazione. La crescita del fatturato si è registrata anche
nell'area dei componenti wireless, a fibra ottica, networking e imaging. I
prodotti nell'area della bioscienza stanno ottenendo una buona risposta dal
mercato e Agilent continua ad aumentare gli investimenti per il mercato
delle scienze della vita. Nel quarto trimestre le soluzioni per la Sanità
hanno registrato ordini record in tutte le aree geografiche. Il 17 novembre
Agilent e Royal Philips Electronics hanno annunciato l'acquisizione da parte
di Philips della Divisione Medicale di Agilent. Agilent ritiene che la
combinazione delle proprie attività con quelle di Philips creerà un'ampia
offerta di prodotti necessaria per competere con successo nel mercato della
Sanità. "Oggi siamo più focalizzati nel crescere e riportare utili
nei settori delle telecomunicazioni e delle scienze della vita."- ha
affermato Barnholt. "Abbiamo aggiunto una grande capacità produttiva
in entrambe queste aree per poter rispondere alla grande domanda dei nostri
prodotti. Continueremo a dare grande importanza all'innovazione nei nostri
prodotti per poter mantenere una posizione di leadership in questi
mercati". "Guardando al futuro, al primo posto tra le nostre
priorità vi è quella di mettere in atto i nostri piani per raggiungere gli
obiettivi di crescita e di performance. Per l'anno fiscale 2001 siamo ancora
fiduciosi di raggiungere l'obiettivo di crescere di almeno il 20% nel
fatturato e di circa l'8% nell'utile netto. Per il primo trimestre 2001,
crediamo che il la previsione del prezzo per azione stimato intorno a
45cents sia un dato realistico." L'obiettivo per il 2001 e il primo
trimestre del 2001 include la transazione con Cit e calcola l'attuale
struttura della società che include la Divisione Soluzioni per la Sanità.
Agilent Technologies Inc., quotata al Nyse con il simbolo 'A' è una
società high-tech diversificata ed è il risultato della decisione
strategica di Hewlett-Packard di riorganizzarsi in due società
completamente indipendenti. Con circa 42.000 addetti e clienti in oltre 120
paesi, Agilent Technologies è leader globale nel progettazione e
realizzazione di prodotti, soluzioni e sistemi di Misura e Controllo,
Semiconduttori e Componenti a fibra ottica. La società si rivolge a mercati
che comprendono le Telecomunicazioni, l'Elettronica, le Bioscienze e la
Sanità. Le attività di Agilent, una consociata di Hp, hanno registrato un
fatturato netto di oltre 8,3 miliardi di dollari nell'anno fiscale 1999.
Alla guida della succursale italiana vi sono due noti ex Hp: Carmelo Versace
e Roberto Favaretto. Carmelo Versace Amministratore Delegato e Direttore
Generale Agilent Technologies Italia ha 59 anni, perito elettronico con
specializzazione in telecomunicazioni. Entrato in Hp nel 1974, Versace ha
ricoperto incarichi tecnico-commerciali di crescente responsabilità
nell'ambito della Divisione Sistemi di Misura e Collaudo per l'Area
Centro-Sud, estendendo poi la responsabilità ai Sistemi di Gestione e
Calcolo Tecnico, fino a ricoprire la funzione di direttore della filiale di
Roma con compiti di corporate development. Dal 1989 ha diretto, in Italia,
la Divisione Soluzioni di Misura e Collaudo con la responsabilità dei
settori marketing, vendita, consulenze sistemistiche, supporto tecnico pre-
e post-vendita, training e amministrazione. Roberto Favaretto riveste il
ruolo di Vice Presidente e General Manager Europe - Middle East - Africa di
Agilent Technologies. Entrato in Hp nel 1968, come system engineer nella
Divisione tedesca di Boeblingen, nel 1969 viene nominato support engineer
dell' Acoustic Product per trasferirsi l'anno successivo in HP Italia, con
la funzione di sales engineer dell' Instrument Group. Nel 1972, diventa
District Manager dell'Instrument Group di cui, nel 1976, viene nominato
Country Manager. Nel 1983 si trasferisce a Ginevra per assumere la posizione
di European Marketing and Operations Manager della Instrument Group. L'anno
seguente assume l'incarico di European Marketing Operations Manager con la
responsabilità dei Servizi di marketing per entrambe le aree Computer e
Instruments e, in seguito, diventa Marketing Manager per l'area che veniva
definita South European Region. Nel 1989 ha iniziato il rilancio delle
attività delle aree vendite, supporto tecnico e marketing della Divisione
Test and Measurement, responsabilità che lo ha visto impegnato fino al
1999. Nel 1996, viene nominato General Manager e Vice Presidente HP dello
European Field Operations della Divisione Test and Measurement. Dal 1999,
Favaretto è Vice Presidente e General Manager di Agilent Technologies per
l'Europa, il Medio Oriente e l'Africa. Ricopre, inoltre, la carica di
General Manager della European Field Operations della Divisione Electronic
Products and Solutions Group di Agilent. Roberto Favaretto ha una laurea in
Ingegneria Elettronica conseguita presso l'Università di Padova. Infolink: www.agilent.com
STRATUS E GETRONICS INSIEME PER FORNIRE SOLUZIONI DI
E-BANKING A DISPONIBILITA' CONTINUA
Milano, 13 dicembre 2000 - Stratus Computer, società produttrice dei server
più affidabili del mondo, e Getronics (Amsterdam: Gtn), una delle
principali società internazionali di servizi e soluzioni, annunciano un
nuovo accordo per fornire soluzioni di e-banking di terza generazione a
disponibilità continua al mercato dei servizi finanziari. Stratus e
Getronics collaboreranno per future attività che sfrutteranno i server
Stratus ftServerT basati su Windows 2000 come piattaforma hardware
fault-tolerant per la soluzione di servizi finanziari GlobalfsT di Getronics.
Globalfs fornisce agli istituti finanziari un ambito unificato per un
sistema multicanale e multiapplicazione in grado di fornire servizi bancari
ai clienti quando e dove desiderano e con qualsiasi mezzo decidano di
utilizzare. "Globalfs unifica i processi e le informazioni necessarie
per fornire un' assistenza clienti attraverso vari canali bancari, mentre la
piattaforma hardware Stratus ftServer fornisce ai clienti un accesso
ininterrotto ai conti correnti e a tutti i servizi bancari in genere",
afferma Karen Roche, presidente delle soluzioni e della consulenza
commerciale di Getronics. "I sistemi a basso costo e fault-tolerant
rappresentano un nuovo paradigma per il settore bancario e ci permettono di
offrire ai nostri clienti nuove opzioni per la progettazione di ambienti
informatici incentrati sulla rete. Il collocamento di ftServers di Stratus
negli uffici di tutte le nostre filiali ci garantirà la massima protezione
contro i tempi di inattività del sistema". Globalfs utilizza
un'architettura aperta e si basa sull'architettura "n-tier" di
Microsoft. Il sistema ftServer di Stratus è l'unico server multiprocessore
fault-tolerant del settore a supportare i sistemi operativi Microsoft
Windows 2000 Server, Advanced Server e Datacenter Server. Le soluzioni
Getronics facilitano il riutilizzo dei processi e dei componenti economici
su più canali - come call center, Internet, canali di filiali - per
ottimizzare l'invio di prodotti e servizi da parte dell' azienda. Ciò è di
importanza fondamentale per il successo dei programmi di gestione dei
rapporti con i clienti (Crm) che gli istituti finanziari utilizzano per
fornire offerte economicamente più vantaggiose ai propri clienti.
"L'accesso trasparente e continuo alle informazioni sui conti correnti
e i capitali è uno degli elementi che contribuiscono sempre più a
determinare la creazione e la manutenzione di una base clienti",
conferma Bill Hartnett, direttore globale dei Servizi Finanziari di
Microsoft. "Fornire agli sportelli bancari una piattaforma
fault-tolerant Stratus, che va a inserirsi nell'infrastruttura Globalfs,
consente di disporre di uno strumento molto potente e senz'altro il più
affidabile nel settore dei servizi finanziari. Windows 2000 offre alle
aziende come Stratus Computers e Getronics l' agilità, la velocità e
l'affidabilità necessaria per competere e vincere". Secondo Philip
Izzo, direttore dello sviluppo commerciale di Stratus Servizi Finanziari
"nelle loro rispettive aree sia Getronics che Stratus godono di
un'ottima reputazione nel settore bancario. Grazie alle capacità uniche
delle due aziende possiamo oggi offrire una soluzione ottimale le richieste
di e-banking attuali e future." Infolink: http://www.stratus.com
MECCANICA VARIA: DOPO UN 2000 POSITIVO SI PREVEDE
ANCORA CRESCITA LO DICONO I PRECONSUNTIVI 2000 DIFFUSI OGGI DA ANIMA. NEL
CORSO DELL'ANNO LE IMPRESE DEL SETTORE HANNO RAGGIUNTO UN FATTURATO DI
59.450 MILIARDI (+4,3%).
Milano, 13 dicembre 2000 La meccanica varia italiana archivia il 2000 con
segno positivo e prevede un 2001 in crescita, seppur a ritmi contenuti. E'
quanto emerge dal preconsuntivo 2000 e dalle previsioni per il 2001
presentate ieri mattina dal Presidente Anima Savino Rizzio. Secondo i dati
diffusi dal Servizio Economico di Anima (Federazione delle Associazioni
Nazionali dell'Industria Meccanica varia e Affine) le imprese italiane nel
2000 hanno realizzato 59.450 miliardi miliardi (erano 57.000 nel '99), con
un incremento del 4,3% in valore (+ 2,9% in volume). Tale aumento è stato
sostenuto principalmente dalla domanda estera che ha segnato un +5,4%
passando dai 26.000 miliardi del 1999 ai 27.425 miliardi del 2000. Le
esportazioni, dopo la battuta d'arresto del 1999 hanno quindi ripreso il
loro trend espansivo, traendo beneficio dalla ripresa dei mercati mondiali e
dalla debolezza del cambio dell'euro col dollaro. In base ai dati Istat
relativi al I semestre dell'anno le principali aree di destinazione dei
prodotti sono Europa (69,4%), Asia (11,8%), America del Nord (9,4%). La
quota export sul fatturato si è attestata sul 46,1% . Positivo anche
l'andamento del mercato nazionale che ha evidenziato uno sviluppo del 3,4%,
passando dai 30.980 miliardi del '99 ai 32.025 miliardi del 2000.
L'occupazione ha mostrato una sostanziale stabilità (-0,4%) essendo ormai
inarrestabile il fenomeno della contrazione conseguente alla progressiva
introduzione dell'automazione nei processi produttivi e il sempre più ampio
ricorso a nuove forme di lavoro (come l'interinale o il part-time). La
dinamica della domanda nel corso dell'anno ha registrato fasi alterne: ai
ritmi vivaci dei primi due trimestri, ha fatto seguito una pausa riflessiva
nel terzo e segnali di ripresa a fine anno. Le previsioni per il 2001 sono
positive, anche se improntate alla prudenza. La produzione dovrebbe crescere
in valore del 4% raggiungendo i 61.800 miliardi di lire (la crescita in
volume si attesterebbe sul 2,2%). Tale incremento sarebbe sostenuto sia
dalla domanda interna, che dovrebbe raggiungere un giro di affari pari a
33.250 miliardi (+3,8%) che da quella internazionale (28.550 miliardi pari a
+4,1%). I livelli occupazionali dovrebbero rimanere pressoché inalterati,
Commentando l'andamento del settore il Presidente Rizzio ha sottolineato
come "nonostante l'andamento positivo, in questa fase delicata di
grandi repentini cambiamenti, le aziende hanno bisogno di certezze e di
chiarezza in materia di politica economica. Una campagna elettorale, partita
così in anticipo, e che riconduce tutte le iniziative e le problematiche al
dibattito politico, non può che allarmare ed infastidire, a dir poco, gli
imprenditori. Nei giorni scorsi come Confìndustria abbiamo ribadito al
Governo le nostre richieste: controllo della spesa e del deficit pubblico,
verifica sulla riforma delle pensioni, impegno sull'economia sommersa,
intese sulla fiscalità e sulla flessibilità del lavoro. Ci auguriamo - ha
proseguito Rizzio - che i nostri politici mostrino senso di responsabilità
nei confronti del paese e sappiano fare le scelte giuste, anche se talvolta
impopolari". Il Presidente Anima si è poi soffermato su altri aspetti
cruciali per le aziende, non solo della meccanica, "Le nostre imprese
vedono ogni giorno assottigliare i loro margini di profitto e ridurre le
loro quote di mercato. Esse si trovano a fronteggiare aumenti di costo che,
non sempre riescono a ribaltare sui prezzi, e una concorrenza sempre più
agguerrita, esaltata dall'introduzione di tecnologie informatiche che,
riducendo spazi e tempi, agiscono da moltiplicatori dell'offèrta. Le
aziende italiane si sentono strette in una morsa tra concorrenti in grado di
offrire prodotti tecnologicamente più avanzati e concorrenti (mi riferisco
naturalmente ai paesi asiatici), che sono in grado di produrre i loro stessi
prodotti a prezzi più contenuti. Con la moneta unica è venuta poi a
mancare la possibilità di ricorso alla svalutazione, che in passato ci ha
soccorso più volte. Per sopravvivere nell 'era della globalizzazione, gli
investimenti in processi produttivi, realizzati dalle nostre imprese in
questi anni, non si dimostrano più sufficienti". Per il presidente
Rizzio "la ricetta è quella di offrire prodotti più sofisticati. E'
indispensabile quindi investire in ricerca, od in alleanze
strategiche". Savino Rizzio ha concluso il suo intervento concentrando
l'attenzione su "un altro cambiamento di scenario che non può essere
sottovalutato: lo spostamento della sorgente della legislazione industriale
da Roma a Bruxelles. Secondo talune stime il 40% della produzione
legislativa del Parlamento deriva da decisioni prese a livello dell'Unione
Europea. Il sistema politico e la burocrazia italiana stanno combattendo una
disperata battaglia di retroguardia ritardando il recepimento delle
direttive e rendendone vischiosa l'applicazione con continui differimenti
dei decreti applicativi. Finora le direttive erano, nei nostri settori,
applicate a prodotti ben definiti, ma la Commissione si prepara ad emetterne
sui contenuti di impatto ambientale di ogni prodotto e sul principio dì
precauzionarietà. Per ora noi siamo i soli a interloquire, accanto a
Orgalime, con la Commissione. Speriamo che si svegli il resto del Sistema
Italia".
SABRE ANNUNCIA I RISULTATI FINANZIARI DEL TERZO
TRIMESTRE 2000
Milano, 13 dicembre 2000 Sabre Holding Corporation (Nyse:Tsg) ha annunciato
che i ricavi relativi al terzo trimestre 2000 sono stati di 667 milioni di
dollari facendo segnare un incremento del 8.1 per cento, rispetto allo
stesso periodo del 1999. I ricavi derivanti dalla divisione distribuzione (travel
marketing and distribution), di cui fanno parte i servizi per le agenzie di
viaggi, hanno fatto segnare una crescita pari al 19.8 per cento, grazie al
forte aumento delle prenotazioni effettuate, soprattutto quelle relative al
segmento online. "Abbiano impostato strategie aggressive per far
crescere i nostri ricavi. Ci siamo focalizzati sulla distribuzione in quanto
è un settore che cresce velocemente anche grazie all'avvento delle nuove
tecnologie", ha dichiarato William J. Hanningan, chairman, presidente e
Chief Executive Officer di Sabre Inc. "Le performance registrate in
questo trimestre ci confermano che siamo sulla strada giusta."
Teleprenotazioni - Le transazioni totali a livello mondiale, avvenute
attraverso il sistema di prenotazioni Sabre, comprendenti sia le
prenotazioni dirette che quelle derivanti dalle joint venture, sono state
pari a 117.6 milioni di dollari in questo terzo trimestre, con un incremento
del 5.0% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Per i nove mesi
chiusisi al 30 settembre le prenotazioni sono state 364.3 milioni di
dollari, facendo registrare un incremento del 6.1% rispetto allo stesso
periodo del 1999. Questo miglioramento deriva da un forte incremento delle
prenotazioni online e più in generale da rafforzamento dell'intera
industria dei viaggi e turismo. Le vendite attraverso Travelocity.com (Nasdaq:
Tvly) hanno raggiunto i 650 milioni di dollari, facendo registrare un
incremento del 187% se paragonato ai $226 milioni dello stesso periodo del
1999. I ricavi totali sono stati di $53 milioni, un incremento del 203.7%
rispetto agli 18 milioni del terzo trimestre 1999. Sabre detiene il 70% del
pacchetto azionario di Travelocity. A settembre 2000 il valore del venduto
ha raggiunto 1.7 miliardi di dollari, un incremento del 214% se paragonato
ai 528 milioni di dollari del 1999. I ricavi dell'anno sono stati di 127
milioni di dollari, una crescita del 207.2% se comparati ai 41 milioni di
dollari del '99. Le prenotazioni generate da Sabre Business Travel Solutions
sono state più di 456.000, un incremento di oltre il 294% rispetto agli
stessi del 99. Inoltre Sabre BTS ha guadagnato ben 63 nuovi clienti in
questo periodo. Il sito Internet Sabre Virtually There,
www.virtuallythere.com fornisce itinerari di viaggio personalizzati e
informazioni sulle destinazioni. Presentato lo scorso novembre il sito ha
fatto viaggiare più facilmente ben più di 15 milioni di viaggiatori. I
nuovi visitatori di questo sito nel trimestre hanno superato la quota di 2.6
milioni.In una ricerca che risale allo scorso agosto la società Media
Metrics data ha segnalato che Virtually There ha conquistato la 21°
posizione tra i siti più attivi. Infolink: http://www.sabre.com
ALFONSO DESIATA RICONFERMATO PRESIDENTE ANIA
Milano, 13 dicembre 2000 - Si è tenuta ieri a Milano l'Assemblea dell'Ania
l'Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici che ha proceduto al
rinnovo delle cariche associative per il prossimo biennio. All'unanimità
l'Assemblea ha confermato Alfonso Desiata Presidente per un terzo mandato
biennale. Con questo mandato Alfonso Desiata, presidente delle Assicurazioni
Generali, porta a termine il ciclo dei rinnovi previsti per la carica di
presidente dell'Ania. Sono stati eletti Vice Presidenti: Mario Greco,
Amministratore delegato e Direttore generale della RAS; Francesco Torri,
Amministratore delegato e Direttore generale della Toro Assicurazioni e sono
stati rieletti Carlo Acutis, Vice Presidente della Vittoria Assicurazioni e
membro del Consiglio di presidenza del Cea, il comitato europeo delle
assicurazioni; Ivano Sacchetti, Vice Presidente e Amministratore delegato
della Compagnia Assicuratrice Unipol. L'Assemblea ha proceduto anche alla
elezione del Consiglio direttivo, che, riunitosi subito dopo, ha nominato la
Giunta esecutiva dell'Associazione, nonché i Presidenti ed i Vice
Presidenti delle Sezioni tecniche. Nel ridefinire le linee programmatiche
per il prossimo biennio, Desiata ha sottolineato due punti: "continuare
nel processo di modernizzazione della struttura sfruttando al meglio le
opportunità offerte dall'information technology e prestare particolare
attenzione alle questioni collegate allo sviluppo della bancassurance, che
in Italia, come già in molti altri Paesi, sta diventando protagonista
importante del mondo assicurativo". La Giunta esecutiva è formata da:
Adolfo Bertani Presidente e Amm. Delegato Zurich International; Giampaolo
Brugnoli Direttore Generale Generali; Cesare Brugola Amm. Delegato e
Direttore Generale Commercial Union; Manlio Bruni Amm. Delegato Montepaschi;
Piero Castelli Direttore Generale Società Reale Mutua; Fabio Cerchiai Amm.
Delegato Generali; Carlo Ciani Vice Presidente e Amm. Delegato Sai; Enrico
Tomaso Cucchiani Amm. Delegato e Dir. Generale Commercial Union; Philippe
Donnet Amm. Delegato Axa Assicurazioni; Roberto Gavazzi Amm. Delegato
Fondiaria; Edoardo Lombardi Amm. Delegato Mediolanum Vita; Achille Perlino
Amm. Delegato e Direttore Generale Fideuram Vita; Ezio Paolo Reggia
Direttore Generale Società Cattolica; Fabrizio Rindi Amm. Delegato e
Direttore Generale Winterthur.
L'ISVAP HA EMANATO LA CIRCOLARE STATISTICA RIGUARDANTE,
PER L'ESERCIZIO 1999, I SINISTRI DEL SETTORE R.C.AUTO IN CONTENZIOSO
GIUDIZIARIO
Milano, 13 dicembre 2000 - I dati si riferiscono, per le 89 imprese che
hanno esercitato il ramo r.c. auto nel 1999, al numero delle cause civili e
penali pendenti al 31 dicembre dello stesso anno, distinte per anno di
accadimento del sinistro. Dalle rilevazioni effettuate è emerso che le
cause civili di I e II grado in essere al 31 dicembre 1999 erano 267.749
mentre quelle penali risultavano pari a 7.184 (0,29% dei sinistri a
riserva). Rispetto all'anno precedente, si è riscontrato un aumento del
4,4% del complesso delle cause civili, mentre per quelle penali è
proseguita la tendenza alla riduzione già riscontrata. Dalle elaborazioni
si è confermata, inoltre, la tendenza alla diminuzione rispetto al 1998
delle cause civili di I grado presso le preture (-31,6%) e i tribunali
(-7,7% ), mentre sono risultate incrementate di ben il 26,6% le cause presso
i giudici conciliatori ed i giudici di pace: al 31 dicembre 1999 erano
141.275 (111.606 a fine 1998) pari al 52,8% di tutte le cause civili.
RINVIATA A LUNEDÌ 18 DICEMBRE LA CONFERENZA STAMPA
SULLO SVILUPPO TERRITORIALE
Roma, 13 dicembre 2000 -Per impegni sopraggiunti, la conferenza stampa
convocata domani mattina 13 dicembre 2000 alle ore 11 presso il ministero
del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica, per presentare il
Terzo rapporto sullo Sviluppo Territoriale 1999-2000, è stata rimandata
alle ore 11 di lunedì 18 dicembre 2000. L'incontro con la stampa avverrà
presso la biblioteca della Ragioneria Generale dello Stato-Sala delle
Conferenze, in Roma, via XX Settembre, 97
PUBBLICA AMMINISTR4ZIONE LOCALE IN RETE: IL 2000 E'
L'ANNO DEL DECOLLO 4° RAPPORTO ASSINFORM / RUR-CENSIS
Roma, 13 dicembre 2000 La presenza su Internet delle Autonomie Locali è
realtà. Tutte le Regioni, il 91% delle Province, il 95% dei grandi Comuni e
il 46% dei piccoli Comuni dispongono di un sito. Cresce anche la ricchezza
dei contenuti informativi. E' però ancora limitata l'erogazione in linea
dei servizi ai cittadini e alle imprese. "Le città digitali e le
Amministrazioni Locali in rete rappresentano un esempio di concreta
diffusione delle tecnologie informative ha dichiarato Giuseppe Roma,
direttore generale del Censis, commentando i risultati della ricerca. Il
rischio che internet costituisca solo una bolla non corroborata
dall'economia reale è in parte mitigato, almeno in Italia, dai progetti
ormai realizzati nelle regioni e nelle città. I cittadini richiedono più
semplificazione amministrativa veicolata in rete, mentre la prossima fase
riguarderà soprattutto il rapporto con le imprese per i progetti di
competitività territoriale. Il Rapporto 2000 fa emergere un'evoluzione
interessante per un fenomeno che va assumendo un ruolo guida ai fini della
crescita della società dell'informazione nel territorio. In estrema
sintesi, il 2000 è l'anno: dell'uso crescente, da parte di Regioni,
Province e Comuni, di Internet come strumento di informazione e servizio;
della positiva crescita del volume di contenuti informativi reperibili
presso i siti delle Amministrazioni Locali, ma anche di lentezze oggettive
nel fornire servizi on-line ai cittadini; dell'emergere di un dualismo
Nord-Sud essenzialmente sul fronte della funzionalità dei servizi in rete.
"Nell'ambito dell'attività in corso presso il Dipartimento Funzione
Pubblica per lo sviluppo del piano e-government in Italia" - ha
dichiarato Giulio Koch, Presidente di Assinform - "utilizzeremo a piene
mani questi dati, molto utili per capire la situazione in corso e per
promuovere le azioni più opportune finalizzate a dare efficacia ai servizi
online della Pubblica Amministrazione sul territorio". Assinform
infatti è l'unica Associazione di imprese Ict presente ai Comitati di
coordinamento e di sviluppo di e-government. Dei 103 Comuni delle città
capoluogo, ben 99 (il 96%) dispone di un proprio sito ufficiale registrato.
Dei corrispondenti 99 siti, solo due sono risultati non operativi, mentre
tutti gli altri 97 sono risultati funzionanti e dotati di una buona scelta
di contenuti. E anche nei centri minori, il fenomeno delle città digitali
è oramai ampiamente sviluppato. Il 46,2% del campione dei comuni con
popolazione compresa tra i 5.000 e i 100.000 abitanti dispone infatti di un
indirizzo registrato ufficialmente dall'Amministrazione Locale. Migliorano i
contenuti ... Soprattutto dove le città digitali sono una realtà più
consolidata, l'evoluzione è verso una sempre maggiore ricchezza e varietà
di contenuti. Tuttavia è ancora forte la componente autoreferenziale, volta
a promuovere l'immagine della burocrazia e a proporre informazioni e servizi
sulla base della struttura organizzativa pubblica e non delle esigenze degli
utenti. E' però evidente un netto innalzamento dello spessore informativo
dei siti e non solo con riferimento agli aspetti salienti della vita locale.
Bandi di fornitura e concorsi sono ad esempio pubblicati dal 67% dei siti
dei grandi comuni e dal 70% dei siti delle amministrazioni provinciali; le
pagine sull'istruzione e la formazione sono presenti nel 62% dei siti dei
comuni maggiori; le pagine informative sul lavoro e sulla sanità sono
presenti nell'80% dei siti delle Regioni; l'informativa sui servizi sociali
sono diffuse nel 57% dei comuni maggiori. Purtroppo ancora pochi servizi in
rete ai cittadini ... Per quanto riguarda l'interattività, la vera e
propria diffusione dei servizi on-line ai cittadini è ad un livello di
sviluppo ancora limitato. Ad esempio, gli indirizzi e-mail del personale che
svolge attività di front office - e cioè del personale con cui il
cittadino vuole dialogare - sono risultati reperibili nel 34% dei siti dei
grandi comuni (che nel 5,2% dei casi, oltre all'e-mail, utilizza altre forme
di comunicazione guidata in linea). Ancora poche, ma pur sempre
significative, sono le realtà dove il dialogo telematico si estende al più
ampio spettro di rapporti tra Amministrazione e cittadino. Anche qui, gli
"apripista" sono i grandi comuni, che nel 5% dei casi già
consentono interrogazioni per via telematica da parte del pubblico per
scaricare moduli, inviare formulari, porre domande ai singoli uffici
relativamente al procedere di pratiche amministrative e al ricevere
risposte; e ancora, effettuare prenotazioni telematiche di servizi pubblici.
Sempre fra le grandi amministrazioni comunali, sono solo il 4% quelle che
già permettono di svolgere pratiche amministrative con procedure basate
sulla firma elettronica. ... e alle imprese. Interessante è anche la
fotografia dei servizi telematici alle imprese. L'informazione on line sui
bandi di gara per forniture sfiora il 60% nei siti delle regioni, il 70% di
quelli delle province, il 62,5% dei grandi comuni e il 37,6% dei piccoli e
medi comuni. La possibilità di rispondere elettronicamente ai bandi di gara
è invece offerta dal 4,5% delle regioni, dal 2,2% delle province, dall'1%
dei comuni capoluogo e da nessun piccolo comune. Un po' meglio la situazione
sul fronte dello Sportello Unico per le Attività produttive. Magari non per
le transazioni operative in linea, possibile solo nel 2,1% dei grandi
comuni, ma sicuramente per lo scaricamento dei moduli, possibile nei siti
del 4,5% delle Regioni, del 9,8% delle province, del 27,1% dei grandi comuni
e del 5,5% dei piccoli. Si evidenzia una scarsa percezione del marketing
territoriale. La presenza in rete delle Autonomie locali, evidenzia una
limitata pratica di marketing rivolto agli investitori. Il "prodotto
territoriale" che i siti Web "vendono" al pubblico è legato
prevalentemente agli aspetti d'arte e turistici più che alle opportunità
di natura economica che il territorio può offrire in ragione delle
infrastrutture o delle caratteristiche del tessuto produttivo. Infatti le
informazioni di tipo turistico sono ben presenti nel 77,3% dei siti delle
regioni, nel 79,3% dei siti delle province, nel 95,8% dei siti dei comuni
capoluogo e nell'83,6% dei piccoli e medi comuni. Le informazioni di tipo
economico sono invece reperibili sì nel 68,2% dei siti regionali, ma solo
nel 38,5% dei siti provinciali, 37,5% dei siti dei grandi comuni e 26,7% nei
siti dei piccoli e medi comuni. I siti eccellenti. L'indagine ha provveduto
ad elaborare rating specifici in base ai seguenti criteri: trasparenza
amministrativa, qualità dei servizi, qualità in termini di accesso e
interattività, capacità di favorire interazioni e relazionalità con altri
siti pubblici/privati, efficacia del marketing territoriale, qualità delle
tecnologie adottate e della funzionalità dei siti, secondo un indice
sintetico in scala da 1 a 100, che esprime valutazione globale sulla
qualità dei siti delle PA Locali, con l'obiettivo di evidenziare le
esperienze di più utile ispirazione per il futuro. Fra le Regioni, ai primi
tre posti si collocano i siti della Liguria, del Trentino e dell'Emilia, con
indici di rating globale rispettivamente pari a 67, 62 e 60 su 100. Per
quanto riguarda i rating specifici, la Liguria spicca nel campo della
trasparenza amministrativa (rating 86) e del marketing territoriale (72); il
Trentino per le capacità di interazione utile con altri siti (75)e ancora
per il marketing territoriale (72); l'Emilia per la trasparenza
amministrativa (90) e la tecnologia adottata (78). Fra le province brillano
Mantova, Macerata e Firenze, con indici globali di rating rispettivamente
pari a 66, 59 e 58. Macerata guadagna in trasparenza amministrativa (88),
ove però Siena consegue addirittura il rating parziale di 100, e Mantova 95
per le capacità di interazione con altri siti. Fra i comuni capoluogo ai
primi due posti per rating globale sono Bologna e Modena, con valori pari a
70 e 67. Al terzo posto, per rating globale è Firenze (64). All'ultimo
posto è Lecce (13). Per quanto riguarda i rating parziali, Bologna e Modena
raggiungono il massimo (100) per il supporto alla trasparenza
amministrativa. Una nuova metodologia d'indagine. La ricerca è stata
realizzata attraverso una nuova metodologia d'indagine, basata non su
interviste o questionari, ma sull'analisi diretta dei siti così come
reperibili normalmente in rete, potendone verificare anche la funzionalità
tecnica, di accesso e di utilizzo. In più, il campo d'osservazione è stato
circoscritto ai soli siti ufficiali della Pubblica Amministrazione Locale
(Regioni, Province e Comuni) per concentrare l'analisi sul ruolo assegnato
dalle stesse Autonomie Locali ai servizi in rete nella prospettiva dell'e-government,
del decentramento amministrativo e del marketing territoriale (promozione
socio-economica dell'area territoriale amministrata). Oggetto
dell'osservazione sono stati: tutte le Amministrazioni Regionali (22),
Provinciali (103), dei comuni capoluoghi di provincia (103) e un campione di
350 comuni rappresentativo dei 2250 comuni con una popolazione compresa tra
i 5.000 e i 100.000 abitanti. Le successive interrogazioni - avvenute con
alcuni software ad hoc e tramite motori di ricerca (Virgilio, Altavista e
Google), oltre che con liste comuni in rete (Ancitel.it e Città Digitali.it)
- e la "navigazione" nei siti reperiti, ha poi consentito di fare
emergere i tratti salienti delle politiche locali in materia di servizi
telematici e le caratteristiche dei servizi stessi.
RAPPORTO 2000 ASSINFORM SULLE CITTA' DIGITALI INDAGINE
ASSINFORM, CENSIS E RUR SULLE RETI CIVICHE E I SERVIZI TELEMATICI LOCALI
Roma, 13 dicembre 2000 E' stato presentato ieri a Roma il Rapporto 2000
sulle citta' digitali in Italia promosso da Assinform e Censis. La ricerca
e' ricca di novita' e informazioni sui servizi online della pubblica
amministrazuone locale. Infolink: http://www.assinform.it/italiano/asso/fr_citta_digitali_rap2000.htm
INTERNET BUON MEZZO E FONTE AFFIDABILE LO AFFERMANO IL
62% DEI GIORNALISTI
Milano 13 dicembre 2000 - Secondo una ricerca promossa e realizzata da Prima
Comunicazione e Cohn&Wolfe su un campione di 261 giornalisti
appartenenti a 155 testate tra agenzie di stampa, quotidiani, periodici,
radio e tv il web è stato giudicato un buon mezzo e una fonte affidabile.
E' questa l'opinione che il 62,5% dei giornalisti ha di internet, La
ricerca, dal titolo 'Noi e internet', cerca di rispondere a diverse domande:
come e quanto si utilizza la rete in redazione? di quali fonti ci si puo'
fidare? quali informazioni si vorrebbero trovare nei siti aziendali? quali
media trarranno i maggiori benefici dal web? I risultati dell'indagine, che
sara' allegata al numero di dicembre di Prima Comunicazione, saranno
presentati questa mattina, alla Triennale di Milano, dal condirettore di
Prima, Alessandra Ravetta, e dall'amministratore delegato di Cohn&Wolfe,
Franco Guzzi. Ne discuteranno poi Lucia Annunziata, direttore di Ap.biscom,
Mario Bottaro, giornalista e imprenditore editoriale, Pietro Calabrese,
direttore multimedia Rcs Editori, Enrico Cisnetto, editorialista del
Messaggero e del Foglio, Beppe Severgnini, editorialista del Corriere della
Sera.
IL PRIMO PORTALE TRADE FINANCE. SULL'ONDA DEL SUCCESSO
ICE RADDOPPIA
Milano, 13 dicembre 2000 - Internet Centre of Excellence ha il piacere di
annunciare l'avvio di un nuovo progetto per Ltptrade.com: il primo portale
del Trade Finance. Meno di un anno fa nasceva a Londra Ltptrade, la prima
societa' su Internet specializzata nel Risk Management e nel Trade Finance,
un mercato che a livello mondiale muove oltre 3mila miliardi di dollari ogni
anno. Internet Centre of Excellence http://www.icenet.it
ha accompagnato Ltptrade fin dai primi passi sulla rete, dai siti
istituzionali (LTPtrade.com e LTPriskmanagement.com alla realizzazione nel
maggio 2000 del primo marketplace on-line per il Trade Finance: http://www.ltptrade.net
Grazie alla stretta e costante collaborazione i due team affiatati ed
estremamente competenti nei due settori dell'Alta Finanza e delle Nuove
Tecnologie, hanno creato in breve tempo una piattaforma assolutamente
innovativa. Le complesse procedure bancarie, l'autenticazione, le firme per
la conclusione di transazioni miliardarie nel settore del Trade Finance,
fino ad allora eseguite solo su carta, sono state trasferite nel mondo
digitale per realizzare operazioni sicure, trasparenti ed efficienti. Era un
progetto pionieristico sulla rete, da realizzare senza modelli di
riferimento. Internet Centre of Excellence e LTPtrade hanno puntato sul
proprio talento e la propria professionalita' per vincere una scommessa il
cui esito non era del tutto prevedibile. Il risultato ha superato le
aspettative, tanto da richiamare l'attenzione di importanti testate del
settore (Financial Time, The Economist, Euro Money, Global Finance,
Onvocation, ...), che si sono espresse con toni entusiastici, e da
costituire un modello per nuovi competitor. La prima asta on-line di Trade
Finance e' stata realizzata poco dopo l'apertura del marketplace: 25 milioni
di dollari (circa 50 miliardi di lire). Molte banche hanno immediatamente
riconosciuto il valore del business, le potenzialita' della rete, la
possibilita' di confrontare mercati, la trasparenza delle operazioni
permesse da LTPtrade. Dopo un avvio cosi' incoraggiante Ltptrade ha chiesto
ad Ice di preparare il progetto ''Ltp2''. La continua evoluzione delle
tecnologie e del mercato rende infatti necessario un continuo aggiornamento
delle piattaforme e l'implementazione di nuovi servizi, in modo da mantenere
sempre alto il livello di sicurezza e venire incontro a tutte le nuove
esigenze degli utenti. Non si tratta di un semplice restyle ma della
maturazione del progetto iniziale volto a raggiungere performance ancora
piu' evolute, un'agevole consultazione, e soddisfare tutte le esigenze degli
utenti. Verranno infatti implementate nuove funzionalita' e i nuovi servizi
offerti da LTP: ricerche sui mercati di riferimento, informazioni e indagini
sui paesi interessati, dettagliate analisi del settore. Il risultato sara'
un portale del Trade Finance (www.ltptrade.com) , dove verranno
razionalizzati gli attuali contenuti e riuniti in un'unica ''location'' i
servizi di LTP di marketplace e di Risk Management. La piattaforma sara'
piu' evoluta e piu' efficiente e si basera' sull'integrazione delle
tecnologie piu' performanti (Java, Php, Xml). Verra' utilizzato piu'
pesantemente il Pki (Public Key Infrastructure) per garantire il massimo
grado di sicurezza per l'utente e per gli amministratori del sistema, e per
estendere la firma digitale ad ogni tipo di comunicazione, anche
semplicemente informativa.
COMMERCE ONE E COVISINT RAGGIUNGONO UN ACCORDO
DEFINITIVO SULL'E-MARKEPLACE VERTICALE DELL'INDUSTRIA AUTOMOTIVE
Milano, 13 dicembre 2000 ? Commerce One, Inc. (Nasdaq: Cmrc) ha raggiunto un
accordo definitivo per fornire l'infrastruttura di base di e-procurement per
Covisint, il marketplace elettronico dell'industria automotive. Covisint ha
ottenuto la licenza per l'uso di Commerce One MarketSite?, la soluzione
dell'azienda per la creazione di infrastrutture di e-marketplace, come
motore per le transazioni di approvvigionamento sia di beni indiretti, sia
dei beni diretti. Covisint ha inoltre ottenuto la licenza per Enterprise
Buyer? Desktop Edition, l'applicazione di e-procurement. Covisint
utilizzerà inoltre le soluzioni Commerce One per la gestione delle aste e
dei cataloghi online. Commerce One Global services fornirà a Covisint la
consulenza sia a livello tecnico sia a livello strategico.
E-COMMERCE NELLE APPLICAZIONI CHIMICHE PROPOSTE DI
AFFARI PRESENTATI AL "CLUB DELLE TECNOLOGIE"
Milano, 13 dicembre 2000 Ieri si è tenuto a Milano, presso Palazzo Affari
ai Giureconsulti, l'Incontro con le Imprese e gli Investitori Istituzionali
su E-commerce nelle applicazioni chimiche" nell'ambito del "Club
delle Tecnologie", iniziativa promossa da Federchimica, Camera di
Commercio di Milano, Camera di Commercio di Torino, Assolombarda e C.N.R.,
in collaborazione con Bloomberg Investimenti e il Comune di Milano. Il Club
intende facilitare concretamente nel nostro Paese l'integrazione tra
scienza, industria, finanza e management, per avviare iniziative e affari
nel settore dell'high tech. Su nuove proposte di investimento nel E-commerce
e la chimica si sono incontrati ieri a Milano, presso la "Sala
Parlamentino" del "Palazzo Affari ai Giureconsulti", Imprese,
Ricercatori, Società |Finanziarie e Istituti di Credito, per valutare
ipotesi di investimento riguardanti: una proposta di modelli di transazione
on line e loro effetti sull'evoluzione del mercato chimico ("AgroConnect
Corp" Singapore); una proposta di un Application Service Provider (Asp)
con specializzazione per l'industria chimica ("Chem-eTrade", New
Jersey - Usa); una proposta di costituzione di joint venture per la
realizzazione di Marketplaces in settori specifici della chimica ("Skygeo
spa", "Bergamo); una proposta di ricerca di partner finanziario e
tecnico commerciale per il rafforzamento della compagine societaria per un
progetto B2C ("Migliorprezzo srl, Milano). Il "Club delle
Tecnologie", che si sta diffondendo sul territorio nazionale, permette
a Ricercatori e Piccole e Medie Imprese di presentare le proprie proposte di
costituzione di nuove iniziative o di espansione di impresa o sfruttamento
commerciale di know how, a Grandi Imprese o Istituzioni finanziarie nel
corso di riunioni annuali su tematiche specifiche nel settore chimico. Nei 3
anni di vita il Club ha realizzato 17 riunioni, ha presentato 88 dossier per
un totale di investimenti richiesti di 100 miliardi e sono intervenuti alle
riunioni oltre 800 partecipanti.
DALL'ESPERIENZA ALINET NASCE
"WWW.CREDITWAY.COM" IL PORTALE CHE FACILITA L'INCONTRO TRA IL
CONSUMATORE E L'OFFERTA DI CREDITO DI BANCHE E FINANZIARIE
Milano, 13 Dicembre 2000 - Per l'interà giornata il Sito di Brera ha
ospitato un animato "Internet Party" per presentare Creditway, il
portale del credito realizzato da Alinet, Società del Gruppo Cribisnet,
specializzata nell'application service providing per il mercato finanziario.
Ai Consumatori in cerca di soluzioni personalizzate per prestiti, fidi,
carte e mutui, Creditway offre un nuovo, facile punto di incontro con le
offerte di Banche e Finanziarie. Un servizio che soddisfa con chiarezza e
semplicità le esigenze d'informazione e confronto per scegliere con
maggiore tranquillità e sicurezza; per giungere anche al contatto diretto
con l'istituto che propone il prodotto individuato. "Una ricerca da noi
commissionata - ha affermato Leonardo D'Amico, Operations Director di
Cribisnet - ha messo in evidenza come l'accesso al credito è per molti
frenato da fattori emotivi e difficoltà a comprendere dati e reale
convenienza delle offerte, mentre per altri è forte sia l'esigenza di una
scelta più ampia e informata, sia una maggiore rapidità
nell'erogazione". Creditway risponde in modo rassicurante e
soddisfacente a queste domande, perché fornisce all'utente un'ampia scelta
di offerte selezionate, nonché tutte le informazioni e tutti gli strumenti
utili per decidere in base alle proprie necessità: online, con tutto il
tempo necessario per comprendere e scegliere, con la massima convenienza,
velocità, sicurezza. Per chi sa cosa vuole e lo vuole nei tempi più brevi.
Banche e Finanziarie, da parte loro, trovano in Creditway una nuova via di
sviluppo e un servizio che rende più veloce e semplice il contatto con
clienti più motivati e consapevoli. Creditway nasce quindi per facilitare
l'accesso al credito alle più dinamiche tipologie di utente. Infatti, il
cliente viene accolto in un ambiente rassicurante che esplicita procedure e
logiche dell'erogazione, per il contatto più disteso e informato. Un
servizio all'avanguardia che concretizza la vasta e ineguagliabile
esperienza maturata da Alinet come fornitore al Gruppo Crif di soluzioni
Internet per l'erogazione del credito, utilizzate da molte Banche e
Finanziarie. Le società del Gruppo Cribisnet, di cui Alinet fa parte, ha
base a Bologna, altre sedi negli Usa (Tampa), a Londra e Milano. All'interno
del Gruppo, il cui fatturato nel 2000 sarà di 32 miliardi, operano più di
100 dipendenti. Grazie all'esperienza costruita nell'arco di 5 anni come
Application Service Provider all'interno del Gruppo Crif (specializzato
nella realizzazione di sistemi decisionali per il mondo bancario e
finanziario), Alinet conferma oggi la propria leadership nel settore
Internet, presentando sul mercato il nuovo portale CreditWay, per facilitare
l'incontro tra il consumatore e l'offerta di credito delle banche e delle
finanziarie. Alinet infatti è la società depositarla della cultura
tecnologica ed Internet che ha portato alla realizzazione, da anni, dei
servizi Internet del Gruppo Crif per il mondo bancario e finanziario (per
fare un esempio: il servizio di erogazione del credito al consumo
direttamente dal punto vendita) e che prosegue all'interno della divisione
Financial Web di Alinet. Con la divisione General Business, Alinet valorizza
le proprie esperienze nel mondo B2B, proponendosi come partner delle aziende
nei progetti Internet. Anche in ambito internazionale, Alinet ha raggiunto
un alto livello di specializzazione nella realizzazione e gestione di
avanzati sistemi di informazioni e di sistemi decisionali per il business e
la finanza. È di Alinet infatti la realizzazione dell'intero supporto
tecnologico di Skyminder, il servizio di business information che gestisce
informazioni pubbliche ed editoriali su oltre 31 milioni di imprese, quotate
e non quotate di tutto il mondo: il progetto era stato realizzato per la
società Cribis, con sede in Usa, essendo il servizio mirato in particolare
per le esigenze del mercato americano. Infolink: www.creditway.com
GRAPES COMMUNICATIONS RAFFORZA L'OFFERTA DI SERVIZI
ALLE PICCOLE MEDIE IMPRESE AL VIA " INTERNET PRESENCE " : SERVIZI
INTEGRATI DI VOCE E INTERNET
Roma, 13 dicembre 2000. Grapes Communications, operatore internazionale di
telecomunicazioni, lancia sul mercato italiano "Internet Presence";
soluzione che consente di offrire alle piccole e medie imprese servizi
integrati di telecomunicazione e Internet. Si tratta di un "bundle"
di prodotti e servizi in grado di fornire un accesso unico (one stop
shopping) ad un ampio insieme di servizi voce, Internet Access attraverso
connessione Adsl e Hdsl, Web hosting e Web design a costi concorrenziali
grazie ad un'ampia banda di accesso ad Internet, un unico punto di contatto
per la fatturazione, il customer care e il supporto tecnico, e pratiche
ridotte a zero. Internet Presence, coerentemente alla mission di Grapes di
essere il Full Service Provider delle imprese di medie e piccole dimensioni,
grazie ai suoi numerosi vantaggi è in grado di soddisfare i bisogni delle
aziende clienti. L'offerta si articola nelle seguenti tre soluzioni: '"Individual:
bundle dedicato al mercato Soho (utilizzabile da 1 solo accesso);
'"Office Team: bundle dedicato al mercato Small Enterprise
(utilizzabile da 5-7 accessi); •"Corporate: bundle dedicato al
mercato delle Medium Enterprise (utilizzabile da 10 o più accessi).
Internet Presence è il "prodotto dei prodotti", perché offre la
gestione integrata di tutti i servizi offerti dal Gruppo; servizi voce,
dati, Internet. Consente inoltre la realizzazione creativa, manutenzione ed
hosting del sito web, grazie alla capillare rete di filiali commerciali e
dei Web Business Partner di Grapes su tutto il territorio nazionale. I Web
Business Partner sono una rete di Web Designer Indipendenti, che Grapes
seleziona tra i migliori sul mercato in grado di soddisfare le esigenze di
creatività dei clienti. Tra le principali caratteristiche tecniche Internet
Presence vanta: traffico voce attraverso il servizio 1048 di Grapes
Communications; Internet Access attraverso connessione Adsl (Individual e
Office Team) e Hdsl(Corporate); Disegno del sito Web da parte di uno dei Web
Business Partner di Grapes Communications; Manutenzione periodica del sito
Web; Hosting del sito aziendale sui nostri server ad alte prestazioni.
Maurizio Santoro, Amministratore Delegato di Grapes Italia e Group General
Manager, ha così commentato il lancio di Internet Presence: "Vogliamo
essere la guida dei nostri clienti perché non perdano la rotta nel mare
delle offerte del mercato. Per questo Grapes propone un portafoglio di
prodotti caratterizzato dalla chiarezza dell'offerta e dei prezzi, dalla
convergenza delle tecnologie, dalla semplicità d'uso e dalla qualità, e i
risultati ci danno ragione. " Nel terzo trimestre 2000 il Gruppo ha
riportato risultati positivi, confermando il trend di forte crescita degli
ultimi mesi, con ricavi per un valore di circa 22.7 milioni di Euro (+14%
rispetto al 2° trimestre 2000). Il fatturato dell'anno a fine settembre ha
raggiunto 55 milioni di Euro, contro i 17.5 milioni di Euro totalizzati
nell'intero 1999. Forte anche l'incremento dei ricavi derivanti da servizi a
valore aggiunto quali E-consulting, E-commerce, Information Technology
management, servizi di call center, passati dal 7 al 12% del fatturato.
Nello stesso periodo i clienti di Grapes Communications sono passati da
37.065 a 41.291 nei 3 paesi in cui il Gruppo opera ed è presente.
NUOVA ACQUISIZIONE DEL GRUPPO ZUCCHETTI MA NON SARÀ
L'ULTIMA !
Lodi 13 dicembre 2000 La Zucchetti ha acquisito un'altra azienda nel settore
del software per la rilevazione delle presenze. Infatti, è stato rilevato
il 100% della società Topware di Reggio Emilia. La società reggiana, che
continuerà ad essere guidata dall'attuale amministratore, Mario Vacondio,
ha oltre 1.500 società ed enti che utilizzano il suo software di
rilevazione presenze. Quest'ultima acquisizione, che in questo settore segue
quelle delle società Kronotech, Tmc e Serra Oracontrol, consolida
ulteriormente la posizione della Zucchetti sul mercato del software per la
rilevazione delle presenze e distanzia ancor di più, anche in quest'area,
la Zucchetti dalle software house concorrenti. Alla domanda:
<<considerato che in 18 mesi avete effettuato oltre trenta
acquisizioni, ritiene conclusa la "campagna acquisti" ?>>,
Domenico Zucchetti, presidente dell'omonimo gruppo, ha risposto:
"Sicuramente il ritmo non sarà lo stesso, anche perché le
acquisizioni hanno portato ad un indebitamento dell'azienda che non vorremmo
superasse certi parametri economici. Comunque, se capiteranno delle
opportunità che ci permetteranno di ampliare ulteriormente la nostra
offerta e di consolidare le nostre posizioni sul mercato, non ce le
lasceremo scappare".Infolink: www.zucchetti.it
SPRAY PRESENTA IL NUOVO CANALE "LAVORO" IN
COLLABORAZIONE CON JOBPILOT NUOVE PROFESSIONI E OPPORTUNITÀ DI CARRIERA CON
OLTRE 60 MILA OFFERTE DI LAVORO
Milano, 13 dicembre 2000 - Spray.it presenta "Lavoro", un nuovo
canale del suo portale dedicato alle opportunità professionale grazie a un
accordo di partnership con Jobpilot, il più importante career network
europeo. "Lavoro" è disponibile su www.spray.it
e mette a disposizione degli utenti di Spray un'articolata serie di notizie,
interviste e informazioni costantemente aggiornate sul mondo
dell'occupazione. Grazie al suo know how, Jobpilot offre a tutti gli utenti
di Spray tutti gli approfondimenti sui temi caldi: dalle nuove professioni,
ai servizi pensati per chi vuole sperimentare stage in aziende affermate;
dalle occasioni per i neodiplomati e neolaureati in cerca di prima
occupazione, alle offerte per chi desidera valutare nuove opportunità
professionali. Attraverso il nuovo canale gli utenti di Spray possono da
oggi accedere anche al database di Jobpilot, che raccoglie attualmente oltre
60 mila offerte di lavoro, consultare le offerte delle aziende e pubblicare
il proprio curriculum vitae all'interno della ricchissima banca dati. La
partnership con Jobpilot aggiunge un altro cliente al portafoglio di Spray
Advertsing, che si occuperà della raccolta pubblicitaria per quanto
riguarda il co-branding.
L'UNIONE INDUSTRIALE BIELLESE SI CONVENZIONA CON
SWISSCOM ITALIA PER I SERVIZI DI TELEFONIA FISSA
Milano, 13 dicembre 2000 - Siglato ieri un accordo tra Swisscom Italia e
l'Unione Industriale Biellese. Swisscom Italia, società del gruppo di
telecomunicazioni leader in Svizzera, con sede a Milano dal 1998, ha siglato
un'importante convenzione con l'Unione Industriale Biellese. L'accordo
prevede l'offerta, alle aziende associate, dei servizi di fonia di Swisscom
Italia con ulteriori agevolazioni sulle sue già competitive tariffe
telefoniche. Con il servizio di telefonia fissa Opzione 10999, Swisscom
Italia si propone come il partner tecnologico privilegiato per le aziende
associate che desiderano servizi di telecomunicazione efficienti e mirati.
"L'accordo raggiunto con l'Unione Industriale Biellese - ha dichiarato
Gian Luca Ranzani, Amministratore Delegato di Swisscom Italia - ben si
configura nella strategia di offerta dei servizi di fonia che la nostra
società mette a disposizione delle Pmi. Le nostre soluzioni sono
vantaggiose e competitive e le agevolazioni sulle tariffe telefoniche che
offriamo alle aziende associate lo dimostrano." "La nuova
convenzione che abbiamo sottoscritto - ha dichiarato Maurizio Fossati,
Presidente del Comitato Piccola Industria dell'Uib che ha promosso questa
iniziativa - rientra in quella filosofia di risposta alle concrete esigenze
operative e di economicità gestionale delle nostre piccole e medie aziende
che sistematicamente perseguiamo. In questo caso il nostro intento era
quello di offrire ai nostri associati condizioni tariffarie competitive
nell'ambito della telefonia fissa e paragonabili a quelle di cui fino ad ora
hanno potuto godere in prevalenza i grandi gruppi industriali".
Swisscom Italia, operativa dal dicembre 1998, è il partner tecnologico e
fidato per assicurare prestazioni delle infrastrutture applicative e
tecnologie ai massimi livelli. Con un organico di 80 professionisti, non
solo tecnici esperti ma consulenti qualificati e specializzati, fornisce un
servizio esclusivo e allo stesso tempo completo di offerte flessibili e
personalizzate, tali da consentire alle Pmi di incrementare il proprio
business anche nel mercato globale di Internet.
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