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BNL: ACCORDO CON SVILUPPO ITALIA PER GLI INVESTIMENTI ESTERI

Roma, 18 gennaio 2001. La Banca Nazionale del Lavoro e Sviluppo Italia hanno sottoscritto un accordo di collaborazione con l'obiettivo di promuovere nuove iniziative imprenditoriali da parte di investitori esteri in Italia. Attraverso la propria rete estera, che raggiunge 21 paesi con importanti presenze in Europa, Asia, Stati Uniti e America Latina, Bnl avvierà un'azione informativa e promozionale rivolta ad aziende e investitori di vari paesi, in linea con gli obiettivi di intervento di Sviluppo Italia. In particolare Bnl - tra gli istituti italiani leader nella gestione finanziaria degli strumenti nazionali e comunitari di sostegno al sistema produttivo - metterà a disposizione la consolidata esperienza acquisita in materia di finanziamenti agevolati per gli investimenti produttivi, per la ricerca e per lo sviluppo (legge 448/92 per investimenti industriali, legge 46/82 per l'innovazione tecnologica, legge 662/96 per la programmazione negoziata, etc.). Sviluppo Italia, da parte sua, si impegna a tenere Bnl costantemente informata sulla evoluzione dei progetti imprenditoriali segnalati e a offrire alla Banca la possibilità di partecipare attivamente alla realizzazione delle iniziative.

CARIPLO (BANCA INTESA) NASCE IL PRIMO CHIOSCO MULTIMEDIALE INTERATTIVO
Milano, 18 gennaio 2001 - E' stato presentato ieri a Milano da Banca Intesa il primo chiosco multimediale interattivo QuiCariploSelf che rappresenta un'evoluzione dei tradizionali servizi di self-service bancario sinora conosciuti ed utilizzati. La nuova apparecchiatura consente infatti di utilizzare una gamma di servizi particolarmente ricca che si estende dalle semplici funzioni di informazione sul proprio conto corrente (saldo, movimenti, situazione assegni) a operazioni dispositive come i bonifici (sia su conti della banca sia delle altre banche) oppure i pagamenti di ricevute bancarie Ri.Ba, e bollettini M.AV.. Ma la vera novità di QuiCariploSelf consiste nelle funzionalità che riguardano il comparto titoli. Oltre a poter effettuare interrogazioni sui propri depositi, QuiCariploSelf consente di acquistare e vendere azioni e obbligazioni sul mercato italiano con modalità tipiche del trading on line, e di utilizzare alcune funzioni di servizio particolarmente utili per l'investitore, quali la ricerca dei titoli, le quotazioni aggiornate in tempo reale e i grafici storici delle azioni. Il cliente potrà inoltre entrare in contatto diretto - in videoconferenza - con gli assistenti finanziari del call center di Banca Intesa per ottenere indicazioni e suggerimenti riguardanti i propri investimenti. Rispetto alle tradizionali postazioni, QuiCariploSelf si differenzia per la sua semplicità di utilizzo: per operare occorre, infatti, toccare semplicemente lo schermo (touch screen) e seguire sul video le istruzioni che sono state realizzate con una grafica intuitiva di facile comprensibilità ;. QuiCariploSelf è attualmente accessibile a tutti i clienti di Banca Intesa - rete Cariplo semplicemente utilizzando la propria carta Moneta e il proprio codice segreto PIN associato alla carta stessa e non è necessario pertanto sottoscrivere contratti specifici o sostenere spese aggiuntive. Le condizioni economiche del nuovo servizio sono particolarmente convenienti se confrontate con quelle praticate per operazioni effettuate allo sportello: i bonifici e i pagamenti sono, ad esempio, gratuiti mentre per le compravendite di titoli azionari viene applicata una commissione dell'1,85 per mille (minimo 10 euro), senza alcun diritto fisso aggiuntivo. Al termine della fase di sperimentazione prevista anche a Pavia oggi 18 gennaio , Monza e Varese il 19 gennaio , le postazioni QuiCariploSelf verranno installate nelle principali filiali e nelle aree self-service 24 ore di Banca Intesa comprese quelle delle reti Ambroveneto e Comit mentre, in un secondo tempo, saranno collocate in luoghi ad alta frequentazione quali aeroporti, stazioni ferroviarie, centri commerciali, ipermercati, ecc.

INTEL REGISTRA UN RECORD NEL FATTURATO ANNUO E NEGLI UTILI PER AZIONE
Assago (Milano), 18 gennaio 2001 - Intel Corporation ha reso noto il fatturato per il 2000, pari a 33,7 miliardi di dollari, valore superiore del 15 per cento rispetto al fatturato del 1999; si tratta del quattordicesimo anno consecutivo per l'azienda di crescita del fatturato. Il fatturato del quarto trimestre del 2000 è stato di 8,7 miliardi di dollari Usa, superiore del 6 per cento rispetto al quarto trimestre del 1999, e praticamente stazionario rispetto al terzo trimestre del 2000. Per il 2000, gli utili netti esclusi i costi legati alle acquisizioni sono stati di 12,1 miliardi di dollari, valore superiore del 49 per cento rispetto agli utili netti del 1999, pari a 8,1 miliardi di dollari. Gli utili per azione del 2000, esclusi i costi relativi alle acquisizioni, sono stati di 1,73 dollari per azione, in aumento del 48 per cento rispetto al valore di 1,17 dollari registrato nel 1999. Calcolando i costi relativi alle acquisizioni in base ai principi contabili comunemente accettati, gli utili netti del 2000 sono stati pari a 10,5 miliardi di dollari, valore superiore del 44 per cento rispetto al valore di 7,3 miliardi di dollari del 1999. Gli utili per azione del 2000 sono stati di 1,51 dollari, in aumento del 44 per cento rispetto al valore di 1,05 dollari del 1999. I costi relativi alle acquisizioni ammontano nel 2000 a 109 milioni di dollari e consistono nello storno una tantum dei costi di ricerca e sviluppo acquisiti durante il processo e 1,6 miliardi di dollari in ammortamento per l'avviamento e altre variabili non quantificabili legate alle acquisizioni. Per il quarto trimestre, gli utili netti esclusi i costi legati alle acquisizioni sono stati di 2,6 miliardi di dollari, valore superiore del 10 per cento rispetto al quarto trimestre del 1999 e inferiore del 9 per cento rispetto al trimestre precedente. Gli utili per azione del quarto trimestre del 2000, esclusi i costi relativi alle acquisizioni, sono stati di 0,38 dollari per azione, in aumento del 12 per cento rispetto al valore di 0,34 dollari del quarto trimestre del 1999 e in diminuzione del 7 per cento rispetto al trimestre precedente. Calcolando i costi relativi alle acquisizioni in base ai principi contabili comunemente accettati, gli utili netti del quarto trimestre del 2000 sono stati pari a 2,2 miliardi di dollari, valore superiore del 4 per cento rispetto al quarto trimestre del 1999 e inferiore del 13 per cento rispetto al trimestre precedente. Gli utili per azione sono stati di 0,32 dollari, in aumento del 7 per cento rispetto al valore di 0,30 dollari del quarto trimestre del 1999 e inferiori dell'11 per cento rispetto al trimestre precedente. I costi relativi alle acquisizioni ammontano per il quarto trimestre del 2000 a 18 milioni di dollari e consistono nello storno una tantum dei costi di ricerca e sviluppo acquisiti durante il processo e 459 milioni di dollari in ammortamento per l'avviamento e altre variabili non quantificabili legate alle acquisizioni. "È stato un anno di fatturato e utili record; tuttavia, il rallentamento dell'economia ha avuto impatto sulla crescita del quarto trimestre e sta tuttora causando incertezze nel breve periodo", ha affermato Craig R. Barrett, President e Chief Executive Officer di Intel. "Guardando verso il futuro, siamo fiduciosi della nostra strategia aziendale e della nostra posizione competitiva. La nostra forza economica ci permette di aumentare in modo aggressivo i nostri attuali investimenti in capitale e Ricerca & Sviluppo, per assicurare la leadership anche in futuro, per essere pronti per il processo produttivo a 0,13 micron e la tecnologia a 300 mm, e per garantire un solido portafoglio di prodotti". "Le recenti innovazioni di Intel nella tecnologia dei transistor significano che la straordinaria evoluzione della microelettronica che si è verificata negli ultimi trent'anni continuerà almeno per un altro decennio. Questa entusiasmante prospettiva a lungo termine è iniziata nel trimestre precedente con l'introduzione del processore Pentium 4, che si sta rapidamente diffondendo nel settore mainstream del mercato Emea. Ciò significa che sempre più utenti finali e aziendali utilizzano Internet per una gamma sempre più ampia di servizi e vantaggi", ha osservato Rob Eckelmann, Vice President e General Manager di Intel per l'area Europa, Medio Oriente e Africa. "Stiamo applicando le stesse innovazioni a livello di microelettronica alle nostre soluzioni in silicio per il settore communication e networking. Anche questi settori sono cresciuti significativamente nell'area Emea durante il 2000, e si prospettano come elementi di base strategici per Intel per accelerare lo sviluppo della Internet economy in quell'area geografica". Nel corso del trimestre, Intel ha annunciato l'acquisizione della società di consulenza di Network Solutions Private Ltd. e ha finalizzato l'acquisizione di Ziatech Corporation, precedentemente annunciata. Nel 2000, la società ha acquisito 16 società e aziende per un valore di più di 2,7 miliardi di dollari, con l'intento principale di espandere le attività nel settore networking, communication e wireless. Nel trimestre, la società ha pagato un dividendo azionario trimestrale di 0,02 dollari per azione. Il dividendo è stato pagato il 1° dicembre 2000 agli azionisti effettivi al 7 novembre 2000. Intel ha pagato regolarmente dividendi azionari trimestrali per più di otto anni. Nel trimestre, la società ha riacquistato un totale di 22,8 milioni di azioni, ad un costo di 1 miliardo di dollari, come parte di un programma in corso. Nel corso del 2000, ha riacquistato un totale di 73,5 milioni di azioni, ad un costo complessivo di 4 miliardi di dollari. Da quando il programma è iniziato nel 1990, Intel ha riacquistato un totale di 1,4 milioni di azioni, ad un costo totale di 22,2 miliardi di dollari. Considerazioni di mercato: gli attuali trend negativi delle condizioni dell'economia globale rendono particolarmente difficile al momento effettuare previsioni relativamente alla domanda di prodotti e ad altre variabili correlate. In base alle stime più attendibili consentite dall'alto livello di incertezza economica attuale, la società prevede che il fatturato per il primo trimestre del 2001 sia inferiore del 15 per cento, più o meno diversi punti percentuali, rispetto al fatturato del quarto trimestre del 2000 pari a 8,7 miliardi di dollari, a causa di fattori stagionali e all'impatto del rallentamento delle economie mondiali. Si prevede che il margine lordo percentuale per il primo trimestre del 2001 sia di circa il 58 per cento, più o meno alcuni punti percentuali, valore inferiore rispetto al 63 per cento del quarto trimestre del 2000, essenzialmente a causa del minore fatturato. Le aspettative della società relativamente al margine lordo percentuale per il 2001 sono incerte al momento, tuttavia l'obiettivo dell'azienda è di mantenere almeno la percentuale di margine lordo percentuale del primo trimestre per tutto l'anno. Nel breve termine, il margine lordo percentuale potrà variare a seconda dei livelli di fatturato, del mix di prodotti, delle variazioni nei costi unitari e nei tempi legati alla rampa produttiva, nonché dei costi associati. È previsto che le spese (R&D, escluse quelle in corso più MG&A) nel primo trimestre del 2001 siano sostanzialmente analoghe rispetto alle spese del quarto trimestre del 2000 pari a 2,4 miliardi di dollari. Intel continua ad investire significativamente in Ricerca & Sviluppo per la roadmap dei prodotti futuri e per l'espansione nei settori networking e communication. Le spese effettive potranno scostarsi dalle aspettative poiché dipendono in parte dal livello di fatturato e dai profitti. Si prevede che le spese di Ricerca & Sviluppo, escluse quelle in corso, siano di circa 4,3 miliardi di dollari per il 2001, valore superiore rispetto ai 3,9 miliardi di dollari registrati nel 2000. Le spese in Ricerca & Sviluppo sono maggiori a causa essenzialmente dello sviluppo della tecnologia produttiva di nuova generazione e dei prodotti. Si prevede che gli investimenti di capitale per il 2001 siano di circa 7,5 miliardi di dollari, valore superiore rispetto ai 6,7 miliardi di dollari del 2000. Nonostante le incertezze nel breve periodo, la società utilizzerà la propria forza economica per investimenti per il futuro in aree strategiche come la tecnologia di processo a 0,13 micron, che renderà possibile la produzione di processori nuovi e più potenti nel corso di quest'anno, e la tecnologia di processo a 300 mm, che dovrebbe portare alla diminuzione dei costi unitari dei microprocessori di circa il 30 per cento nel 2002 e negli anni seguenti. La società prevede che i guadagni derivanti da investimenti e interessi e i proventi diversi per il primo trimestre del 2001 siano circa 180 milioni di dollari. Tale previsione non prende in considerazione guadagni netti dalla vendita di azioni, e può variare in base ai livelli e alla mutevolezza del mercato azionario, alla capacità della società di realizzare i profitti previsti negli investimenti, compresi guadagni derivanti da investimenti acquisiti da terze parti, tassi di interesse, rimanenze di cassa, mark-to-market di strumenti derivati e ipotizzando che non ci siano cambiamenti significativi. Si prevede che gli oneri fiscali per il 2001 siano del 30,3 per cento circa, escludendo l'impatto dei costi legati alle acquisizioni, valore inferiore rispetto al 31,8 per cento del 2000, essenzialmente a causa di un cambiamento nella distribuzione di utili prevista tra le varie giurisdizioni fiscali. Gli ammortamenti previsti per il primo trimestre del 2001 sono di circa 880 milioni di dollari, e di 4 miliardi di dollari per l'intero anno 2001. Si prevede che l'ammortamento per l'avviamento e altre variabili non quantificabili legate alle acquisizioni siano pari a circa 455 milioni di dollari per il primo trimestre, e 1,8 miliardi di dollari per tutto il 2001. Le affermazioni di Craig R. Barrett e le considerazioni sopra riportate sono previsioni della società e, in quanto tali, sono soggette a cambiamenti dovuti a diversi fattori di rischio. Oltre a questi fattori, tra gli altri elementi che potrebbero maggiormente condizionare i risultati, citiamo: le condizioni di mercato ed economiche e i fattori di crescita dell'industria del personal computer nelle varie aree geografiche; il cambiamento dei comportamenti di acquisto dei clienti; cambiamenti riguardanti il mix di tipologie e velocità dei processori, acquisti di componenti e altri prodotti; fattori legati alla concorrenza, come ad esempio architetture di chip concorrenti e tecnologie produttive, altri microprocessori compatibili con il software e l'accettazione di nuovi prodotti in specifici segmenti di mercato; l'andamento dei prezzi; lo sviluppo e le tempistiche di introduzione di importanti prodotti delle società di software; scarsità, eccessi o obsolescenze nell'inventario e variazione del valore dell'inventario; il continuo successo delle innovazioni tecnologiche, incluso lo sviluppo e l'introduzione di nuovi prodotti e processi strategici per segmenti di mercato specifici; esecuzione della rampa produttiva; carenza di capacità produttiva; la capacità di sviluppare nuovi business nei settori networking, communication, wireless e altri settori legati a Internet e di integrare e gestire con successo eventuali attività acquisite; l'impatto di eventi al doi fuori degli Stati Uniti, come ad esempio l'impatto sul business delle fluttuazioni sui tassi delle valute o le agitazioni e la instabilità politica a livello locale, come i problemi nei trasporti in Europa o la tensione in Israele; costi imprevisti e altre ripercussioni negative associate a processori o ad altri prodotti contenenti errata (valori diversi da quelli indicati dalle specifiche); dispute legali riguardanti antitrust, proprietà intellettuale, clienti e altro; e altri fattori di rischio riportati di volta in volta nei report SEC della società, incluso ma non limitato a quello, il report nel Form 10-Q per il trimestre chiuso il 30 settembre 2000 (Part I, Item 2, Outlook section). Stato delle considerazioni di mercato e delle affermazioni correlate sui fattori di rischio - Intel prevede un incontro privato dei rappresentanti dell'azienda con investitori, media, analisti finanziari e altri durante il trimestre. Nel corso di questi incontri, Intel potrebbe ripetere le considerazioni di mercato pubblicate nei risultati finanziari. Allo stesso tempo, Intel intende continuare a rendere pubblici i risultati finanziari e le previsioni di mercato sul sito Web www.intc.com. Prima dell'inizio del Quiet Period, descritto di seguito, il pubblico può continuare a fare affidamento sulle previsioni di mercato pubblicate sul sito Web, in quanto rispecchiano ancora le attuali previsioni di Intel, a meno che Intel non pubblichi una smentita al riguardo. A partire dal 17 marzo 2001, Intel attraverserà un "Quiet Period", durante il quale le considerazioni di mercato del presente comunicato e il report trimestrale della società presente nel Form 10-Q non rispecchieranno più le aspettative aggiornate dell'azienda. Durante il Quiet Period, le considerazioni di mercato espresse in tali documenti devono essere considerate superate, poiché si riferivano esclusivamente alla situazione prima del Quiet Period, e non verranno aggiornate dalla società. Durante il Quiet Period, i portavoce di Intel non rilasciano commenti su queste previsioni né sui risultati finanziari o le aspettative di Intel. Il Quiet Period è destinato a durare fino al giorno in cui verranno pubblicati i risultati finanziari di Intel del trimestre successivo, previsti per il 17 aprile 2001. Considerazioni sul quarto trimestre del 2000 - intel architecture group: le forniture di microprocessori hanno segnato un record; le forniture di chipset sono state inferiori rispetto al terzo trimestre; il numero di schede madri fornite è stato inferiore rispetto al trimestre precedente. Wireless Communications and Computing Group: la quantità di memorie Flash fornite ha segnato un record. Network Communications Group: il numero di unità fornite di connessioni Fast Ethernet e Gigabit Ethernet è stato inferiore rispetto al terzo trimestre; le forniture di componenti in silicio per il network processing, che comprendono processori Pentium III embedded, processori di rete e processori di I/O, ha stabilito un nuovo record; le forniture di microcontroller sono state inferiori rispetto al terzo trimestre. Communications Products Group: il numero di switch forniti nel quarto trimestre è stato sostanzialmente stazionario rispetto al terzo trimestre; il numero di schede per telefonia computerizzata è diminuito rispetto al terzo trimestre. Analisi finanziaria: i prezzi medi di vendita dei microprocessori nel quarto trimestre sono stati essenzialmente stazionari rispetto al terzo trimestre. La percentuale di margine lordo nel quarto trimestre è stata del 63 per cento, valore conforme alle previsioni e inferiore rispetto margine lordo del terzo trimestre, pari al 64 per cento. Le spese (R&D, escluse quelle in corso, più MG&A) nel quarto trimestre sono state pari a 2,4 miliardi di dollari, superiori del 5 per cento rispetto al trimestre precedente. Le spese nel quarto trimestre sono state superiori alle aspettative, secondo cui sarebbero state stazionarie rispetto al terzo trimestre, essenzialmente per via della riduzione minore rispetto al previsto delle spese a causa di impegni di assunzioni, della minore diminuzione del personale e impegni legati a fattori discrezionali come ad esempio la pubblicità. I guadagni su investimenti e interessi e i proventi diversi sono stati di 799 milioni di dollari nel quarto trimestre, superiori rispetto alle previsioni di 675 milioni di dollari, a causa essenzialmente di un guadagno di 117 milioni di dollari derivanti dal trasferimento della divisione Interactive Media Services di Intel a Convera, una nuova società pubblica quotata in borsa fondata con Excalibur. Intel ha ottenuto un guadagno sulla porzione dell'affare e dalle attività relative trasferite, sulle quali Intel non detiene un interesse di proprietà. L'aliquota fiscale effettiva è stata del 31,8 per cento circa nel quarto trimestre, escludendo l'impatto dei costi relativi alle acquisizioni. Considerazioni sui prodotti - Intel Architecture Group: a ottobre, Intel ha annunciato il chipset Intel 815Em per Pc portatili con grafica integrata, specificamente destinato ai Pc portatili di formato standard e a quelli sottili e leggeri basati sul processore Pentium III e sul processore Intelr Celeron. A novembre, Intel ha presentato i processori Celeron a 766 e 733 Mhz. I processori Intel Celeron prevedono le Internet Streaming Simd Extension, un set di istruzioni evolute per il microprocessore che, insieme alle velocità più elevate della Cpu, offrono un aumento significativo delle prestazioni rispetto alle versioni precedenti. A novembre, Intel ha presentato i processori Intel Pentium 4 a 1,5 e 1,4 Ghz, i processori Intel più potenti oggi disponibili per il segmento di mercato dei PC desktop. Il processore Pentium 4 è basato sulla microarchitettura Intel NetBurst, un insieme di tecnologie esclusive che consentono di ottenere nuovi livelli di prestazioni per l'elaborazione di video e audio, l'utilizzo delle attuali tecnologie Internet e la visualizzazione di grafica 3D. Il processore Pentium 4 è il primo processore Intel per sistemi desktop basato su un'architettura completamente nuova dopo il processore Pentium Pro, introdotto nel 1995, basato sulla microarchitettura P6. A dicembre, Intel ha inoltre iniziato a distribuire una versione a 1,3 Ghz del processore Pentium 4 per contribuire a diffondere il marchio nella fascia di prezzo mainstream. L'azienda ha inoltre introdotto il chipset Intel 850, che supporta il bus di sistema a 400 Mhz del processore Pentium 4 e offre fino a 3,2 gigabyte di dati al secondo. A dicembre, Intel ha annunciato l'intenzione della propria sussidiaria in India di acquisire il gruppo di consulenza di Network Solutions Private Ltd. di Bangalore, India, confermando ancora una volta l'impegno crescente di Intel nel supportare gli integratori e gli altri consulenti che realizzano soluzioni di e-Business basate su architettura Intel e sulle tecnologie Intel per il networking e le comunicazioni. Il 3 gennaio, Intel ha presentato il processore Celeron a 800 Mhz, con un aumento della velocità del bus di sistema da 66 MHz a 100 MHz. Intel ha inoltre introdotto il chipset 810E2, che offre prestazioni più elevate del disco fisso, un numero maggiore di porte Usb e l'audio Surround Sound per i PC a costi contenuti. Wireless Communications and Computing Group: a ottobre, Intel ha presentato il chip di memoria flash Intel 1.8 Volt Wireless, progettato per aumentare le prestazioni della telefonia Internet e dei dispositivi wireless di nuova generazione. Si tratta del chip di memoria flash dalle prestazioni più elevate oggi disponibile, e svolge le funzioni principali fino a quattro volte più velocemente rispetto alle soluzioni flash esistenti. A dicembre, Intel e Analog Devices, Inc. hanno presentato l'architettura integrata Micro Signal Architecture, che incorpora le caratteristiche di un Dsp (Digital Signal Processor) e di un microcontroller in un'unica piattaforma. Questa architettura offre diversi vantaggi in termini di programmabilità, prestazioni e consumo di energia, ed è ottimizzata per l'elaborazione di segnali modem, audio, video, immagini e voce nei dispositivi per le comunicazioni alimentati a batteria. Network Communications Group: a novembre, Intel ha ampliato la propria linea di processori di rete basati sull'architettura Intel Internet Exchange. Il nuovo processore di rete Intel(r) Ixp225 Dsl combina voce e dati nei dispositivi e nei gateway per l'accesso a Internet basato su Dsl, mentre il processore di rete Intel Ixp220 Dsl offre i vantaggi dell'elaborazione in rete ai dispositivi che gestiscono esclusivamente dati, ad esempio bridge e router entry level. A dicembre, Compaq ha annunciato l'intenzione di utilizzare il modulo Lan Intel Pro/Wireless 2011 per la soluzione wireless Compaq MultiPort, destinata ad offrire agli utenti di Pc notebook l'accesso sicuro e a livello di edificio alla rete aziendale, con velocità fino a 11 megabit al secondo. A dicembre, Intel e Power X Networks hanno annunciato l'intenzione di sviluppare una tecnologia per collegare il processore di rete Intel Ixp1200 con il sottosistema Power X Networks TeraChannel Switch Fabric, riducendo in questo modo il ciclo di progettazione di router intelligenti, switch e altri dispositivi di accesso utilizzati dalle aziende e dai network service provider per gestire il traffico di voce e dati al margine della rete. Il 15 gennaio, Intel e Xircom Inc. hanno annunciato di aver raggiunto un accordo definitivo in base al quale Intel, attraverso una sussidiaria interamente controllata, acquisirà Xircom per 25 dollari Usa ad azione, con un'offerta interamente in contanti valutata approssimativamente 748 milioni di dollari. L'acquisizione completa il business esistente di Intel nei settori dell'accesso di rete basato su Pc desktop e server, e permetterà a Intel di offrire nuovi prodotti per notebook e mobile computing. Communications Products Group : a novembre, Intel ha annunciato il router Intel Express 8205 Vpn Broadband, che contribuisce a garantire la sicurezza degli ambienti Soho (Small Office/Home Office) con connessioni a Internet a banda larga sempre attive. A dicembre, Intel e Hewlett-Packard Company hanno annunciato che Hewlett-Packard diventerà il primo grande Oem ad adottare la linea di prodotti Intel NetStructure. A novembre, per questa linea di prodotti Intel aveva deciso di passare da una strategia di prodotti con marchio ad un modello di vendita tramite gli Oem, con l'obiettivo di ampliare la portata delle proprie iniziative di vendita. New Business Group: a ottobre, Intel ha presentato i prodotti Intel Wireless Series, costituiti da un game pad, un mouse e una tastiera con marchio Intel. Inoltre, il prodotto Intel Wireless Base Station consente di aggiungere fino a otto dispositivi Intel Wireless Series al Pc. A novembre, Intel Online Services ha annunciato l'intenzione di collaborare con Emc per fornire soluzioni di archiviazione Emc al crescente numero di realtà di e-Business che utilizzano l'ambiente di hosting gestito di Intel Online Services. Il 21 dicembre, Intel e Excalibur Technologies hanno annunciato il completamento dell'accordo per combinare le operazioni aziendali di Excalibur con la divisione Interactive Media Services di Intel per creare una società indipendente, Convera. Intel e Excalibur avevano annunciato l'accordo per la costituzione della nuova società a maggio 2000. Inoltre, nell'ambito della transazione, è stato annunciato un accordo tra Intel e la Nba (National Basketball Association) che prevede che Convera si occuperà dello sviluppo e della distribuzione di contenuti Nba interattivi tramite il sito Web Nba.com e altri siti. Il 2 gennaio, Intel ha presentato un lettore portatile di audio digitale che fornisce fino a quattro ore di programmazione musicale e oltre 20 ore di audio parlato. Il nuovo prodotto è dotato di 128 Mb di memoria per l'archiviazione di audio digitale nei formati MP3 e Windows Media Audio. Revisione delle tecnologie e dei processi produttivi: a novembre, Intel ha annunciato il completamento dello sviluppo della tecnologia per circuiti logici della generazione a 0,13 micron (130 nanometri), una tecnologia evoluta che entrerà in produzione in grandi quantità nel 2001 per offrire una nuova generazione di microprocessori ad elevate prestazioni. Intel è la prima azienda ad aver completato lo sviluppo della tecnologia di processo della generazione a 130 nm, a dimostrazione della propria efficienza nella produzione di circuiti integrati complessi, tra cui Sram e microprocessori. A dicembre, Intel ha annunciato che il nuovo impianto per la produzione di wafer, attualmente in fase di costruzione a Leixlip, Irlanda, entrerà in produzione nel 2002 utilizzando la evoluta tecnologia di processo a 300 mm. Il progetto, annunciato a giugno dello scorso anno, prevedeva inizialmente la realizzazione di un impianto per la produzione di wafer da 200 mm. La nuova fab irlandese sarà il secondo impianto di produzione Intel dedicato alla tecnologia a 300 mm, e il primo impianto per la produzione in grandi quantità con questa tecnologia disponibile in Europa. A dicembre, i ricercatori Intel hanno rivelato di aver sviluppato il transistor Cmos più piccolo e veloce oggi disponibile, realizzando un importante passo avanti che nei prossimi 5-10 anni permetterà a Intel di produrre microprocessori contenenti oltre 400 milioni di transistor, con velocità di 10 GHz (10 miliardi di cicli al secondo) e operanti a meno di un volt. Le dimensioni delle strutture dei transistor sono di appena 30 nanometri con uno spessore di tre strati atomici. ** Intel ha annunciato l'intenzione di interrompere gradualmente, entro la metà del 2001, tutte le operazioni del proprio impianto di produzione di computer situato a Porto Rico. L'impianto, dedicato alla produzione di schede, conta attualmente circa 1360 dipendenti e produce schede madri per PC desktop e schede di rete. Intel continuerà a fornire schede madri per sistemi desktop e schede di rete tramite gli altri impianti situati in tutto il mondo. Da questa chiusura non si prevedono impatti finanziari evidenti. Intel Capital, il programma di investimenti strategici di Intel, si occupa principalmente di realizzare investimenti a reddito variabile per far crescere la Internet Economy a livello mondiale, a sostegno degli interessi strategici di Intel. Intel Capital investe in determinate aziende per creare tecnologie innovative, sviluppare soluzioni basate sugli standard, alimentare le crescita di Internet e far progredire la piattaforma di computer. Intel Capital gestisce inoltre le acquisizioni. Le due aree specifiche di interesse di Intel Capital sono l'Intel Communications Fund e l'Intel 64 Fund. Nel quarto trimestre, l'atto istitutivo dell'Intel Communications Fund è stato ampliato per rivolgere l'obiettivo principalmente sulle comunicazioni wireless, insieme alle precedenti iniziative annunciate a sostegno della Intel Internet Exchange Architecture e di Ct Media. Anche l'ammontare del fondo è stato aumentato da 200 a 500 milioni di dollari. L'Intel 64 Fund è un fondo a reddito variabile da 253 milioni di dollari creato da Intel e da altri investitori aziendali per accelerare lo sviluppo di soluzioni per l'architettura a 64 bit di Intel. I fondi continuano a realizzare gli obiettivi prestabiliti. Alla fine del trimestre, il portafoglio strategico a reddito variabile di Intel Capital comprendeva oltre 550 società in tutto il mondo, con titoli di società quotate in borsa e private suddivisi come segue: 30 dicembre 2000 (in milioni) - Titoli negoziabili Valore contabile 1.915 US$; Titoli non negoziabili Valore contabile 1.827 US$ ; Totale portafoglio Valore contabile 3.742 US$. Il 30 dicembre 2000, il valore contabile complessivo del portafoglio comprendeva circa 290 milioni di dollari di plusvalenza non realizzata sui titoli negoziabili. Nel corso del trimestre, l'azienda ha realizzato un guadagno di 450 milioni di dollari sugli investimenti. I titoli negoziabili sono registrati al valore di mercato attuale nel bilancio. I titoli non negoziabili sono invece registrati al minimo del costo o al valore di mercato e sono riportati alla voce Altre attività. Il valore complessivo del portafoglio varia a seconda di diversi fattori, tra cui le fluttuazioni del mercato, gli investimenti, le disposizioni e le variazioni allo stato di negoziabile. Per ulteriori informazioni sulla strategia e sul portafoglio di Intel Capital, visitate il sito Web di Intel all'indirizzo www.intel.com/capital. Informazioni finanziarie: la sezione di analisi finanziaria viene unitamente al conto economico e alle informazioni sul bilancio patrimoniale, ulteriori approfondimenti sono disponibili sul sito Web riservato agli investitori, all'indirizzo www.intc.com sotto forma di foglio elettronico di cui è possibile effettuare il download.

IL FUTURO DEL MOBILE BUSINESS È GIÀ QUI: SIEMENS BUSINESS SERVICES È PRONTA DALLA CONVERGENZA DI INTERNET DELL'E-BUSINESS E DELLA MOBILITÀ EMERGONO LE OPPORTUNITÀ PIÙ INNOVATIVE
Milano, 18 gennaio 2001 - L'obiettivo è quello di costituire il punto di riferimento nel mercato dell'electronic e del mobile business, con un'offerta di soluzioni e servizi Innovativi che contribuiscano in modo significativo allo sviluppo delle attività strategiche dei propri clienti. Così, il Gruppo Siemens Business Services ha recentemente ridefinito la propria missione e conseguentemente la propria struttura, rendendola più focalizzata, più rapida nel rispondere alle esigenze espresse dal mercato e con un forte accento sulla qualità. In Italia ciò ha significato, per esempio, aver ricondotto sotto l'ombrello Siemens Business Services tutte le competenze e le realtà collocate nella sfera di Siemens Informatica (Italdata, attiva sul fronte dello sviluppo di soluzioni e-business; Sbs, presente in quello dell'outsourcing; Sec, specializzata in consulenza e progetti Erp; Sitecnika, da sempre nel mondo del Tpm; Sitekne, con una decisa connotazione nell'area dei servizi professionali) focaIizzandole sull'erogazione di soluzioni e servizi per l'electronic e il mobile business. Il campo d'azione del Gruppo è quindi sull'intera catena del valore, con un'offerta che comprende consulenza, servizi professionali, system integration, servizi dì gestione - anche di interi processi di business - e formazione. "La convergenza dell'Informatica e delle comunicazioni, Internet, l'economia digitale stanno mettendo sempre più pressione sul nostri clienti, che devono operare scelte di business strategiche per il loro futuro e per II successo delle loro società, - ha affermato Valentino Bravi, amministratore delegato e direttore generale di Siemens Informatica, la società cui fanno capo tutte le realtà del Gruppo in Italia. - Essere in grado di proporre un'offerta integrata di soluzioni e servizi lungo l'intera catena del valore ci rende quindi un partner di riferimento in moltissimi contesti". La "new economy", e il concetto di electronic business cui fa riferimento, sta radicalmente cambiando l'organizzazione delle imprese. Quello che solo poco tempo fa era considerato impossibile - assicurare contestualmente costi competitivi, massima flessibilità e servizi innovativi - oggi costituisce il nucleo dì questo paradigma. Ma la rivoluzione continua. La convergenza dell'e-business, di Internet e della mobilità sta infatti rendendo concreto il nuovo concetto di mobile business. Oggi questo termine significa garantire servizi, infrastrutture e soluzioni in qualsiasi luogo (in ufficio, in viaggio, a casa), su qualsiasi rete trasmissiva (fìssa e mobile) e con qualsiasi dispositivo (cellulare, personal computer, PDA, telefono). Secondo gli analisti, si tratta di un mercato destinato a crescere in modo significativo, con una previsione che per i prossimi cinque anni parla di un incremento del 70% l'anno per quanto riguarda la trasmissione dati mobile. Pochi mesi fa, era Internet la forza trainante sulla quale poggiavano sia il concetto di globalizzazione, sia la creazione di team virtuali, sia la mobilità in senso esteso. Tutto questo però sta cambiando grazie all'introduzione del Wap (Wireless Application Protocol) lo standard globale per il trasferimento delle informazioni nelle applicazioni Internet. Se paragonata ad altre tecnologie web, la comunicazione telefonica wireless via sistemi Wap - quali per esempio i cellulari o i Pda - garantisce elevate velocità di trasferimento dati. Ma assicura anche tutte le funzionalità necessarie per il trasferimento proattivo delle informazioni dalle aziende ai loro gruppi target. Per questo motivo, completa in modo efficace le funzionalità offerte da Internet. Ma al di là delle novità tecnologiche previste o già in atto (il già citato Wap, il Gprs, l'Umts), le innovazioni più interessanti relative al mercato del mobile riguardano le applicazioni. Gli sviluppi in questo contesto vedono un progressivo allontanamento dai servizi più tradizionali orientati alle transazioni, quali per esempio ordinare e pagare delle merci, comperare e vendere azioni, partecipare ad aste o effettuare operazioni bancarie. L'interesse si sta maggiormente focalizzando sull'interazione personalizzata tra il fornitore e il cliente. Nuovi servizi, quali per esempio la notifica automatica del ritardo del nostro aereo, o l'informazione sulla nuova libreria aperta nel nostro quartiere, saranno offerti online tramite il telefonino. E la realtà ha già superato la fantasìa, sotto forma di distributori automatici di bibite che vengono attivati grazie a una telefonata da cellulare, che addebitano il costo direttamente sul conto del chiamante e che dicono al fornitore che la scorta di bevande deve essere reintegrata. E tutti questi contesti vedono Siemens Business Services agli avamposti. "Ovviamente non si diventa il leader di un mercato così innovativo se non si hanno le competenze distribuite a tutti i livelli aziendali - ha aggiunto Gianni Gurrieri, direttore marketing di Siemens Informatica. - "Per questo motivo, dalla capogruppo Siemens AG in Germania è partito un progetto per rendere l'intera azienda (nel mondo sono oltre 440.000 persone) una vera e propria e-Community. Il piano prevede un investimento di 1 miliardo di Euro e vede Siemens Business Services fortemente impegnata nel trasferire II know-how necessario al colleghi in tutto il mondo". È Infatti sulle persone che le società di servizi devono capitalizzare: per questo motivo grandissima attenzione viene riservata alla formazione e allo sviluppo delle competenze. Nell'area del l'electronic e del mobile business, per esempio, lo scorso anno SBS ha già potuto impiegare a livello mondiale oltre 10.000 persone nello sviluppo di progetti e servizi innovativi. E in Italia oggi sono già oltre 400 le persone con specifiche competenze in questi settori. Una decisa focalizzazione verso i servizi e le soluzioni nel mondo del l'electronic e mobile business, unita a una maggiore velocità di approccio al mercato e a una indiscussa leadership nell'integrazione di Information and Communication - anche grazie al fatto che Siemens Business Services si affianca alle altre due realtà del raggruppamento "I and C" di Siemens AG di cui fa parte (ovvero IC Networks, specializzata in infrastrutture di rete e IC Mobile, con un forte focus sui dispositivi mobili) - collocano il gruppo nella migliore posizione per avere successo e per contribuire fattivamente alla crescita del business dei propri clienti.

MUTUI CASA:CRESCE IL MERCATO IN ITALIA È ANCORA UNO DEGLI STRUMENTI PIÙ REDDITIZI DI INVESTIMENTO
Milano 18 Gennaio 2001 Nel secondo trimestre 2000 sono stati erogati nel nostro paese mutui per oltre 15000 miliardi con una variazione percentuale del 10,81% rispetto al secondo trimestre 1999. E' questo il dato che emerge dai dati Bankitalia elaborati da Abbey National Bank e diffusi in occasione della presentazione de "II mercato ipotecario: analisi e prospettive", il primo numero dell'osservatorio che Abbey ha elaborato in collaborazione con l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. A guidare la classifica delle zone italiane dove si sono erogati più mutui è ancora una volta l'Italia Nord Occidentale con quasi 6000 miliardi di erogato e una variazione positiva rispetto al secondo semestre 1999 del 22,25%. Segue l'Italia Nord Orientale (oltre 3000 miliardi di erogato e + 8,18% rispetto all'anno precedente) e l'Italia Centrale con quasi 3400 miliardi erogati e un +1,69% rispetto al 99. Chiudono la graduatoria l'Italia Meridionale (oltre 1500 miliardi di mutui concessi con un incremento del 2,8% rispetto al secondo trimestre 99) e le Isole che nel corso del secondo trimestre 2000 fanno registrare un calo dei mutui erogati dei 3,67%. II rendimento dell'investimento - mutuo è sempre fra i più competitivi. Il rapporto elaborato da Abbey National Bank in collaborazione con l'Università Cattolica mette in luce come, in presenza di un capitale sufficiente a coprire totalmente l'acquisto di una casa, sia più redditizio utilizzare parte del capitale per un investimento azionario ed aprire un mutuo per finanziare l'acquisto dell'immobile. Un confronto fra rendimento del mattone e quello dì obbligazioni e azioni nell'arco temporale 1/12/96 - 1/12/99 mostra che fatto cento il capitale a disposizione all'inizio del periodo considerato,i rendimenti sono i seguenti: immobili +125,18%, obbligazioni +122,50, azioni + 221,07. Il settore azionario quindi ha garantito il rendimento maggiore ed il mattone ha avuto performance superiori alle obbligazioni. Per quanto riguarda i tassi di interesse associati ai mutui concessi, vale la pena di mostrare il comportamento dei consumatori nei confronti del tasso fisso. Da un'indagine svolta dal Council of Mortgage Lenders nel Regno Unito e illustrata nel rapporto di Abbey National Bank, nel 1999 i mutui a tasso fìsso sono stati più attraenti di quelli a tasso variabile se la differenza tra i due è sufficientemente bassa. Quando il delta fisso/variabile nel 1993 era pari a 0,2 punti percentuali, il 55% dei mutui erogati era a tasso fisso. Poiché il mercato dei mutui inglese è uno dei più maturi e avanzati in Europa, il risultato della ricerca è da considerarsi, almeno come tendenza, applicabile anche alla situazione degli altri paesi europei, Italia compresa.

NASCE SOTTO L'EGIDA DI GEMINA SEMPLICEMENTE.IT: PARTNER ECCELLENTI PER IL PORTALE (AZZURRA/GRUPPO SAI, COMMERZBANK ASSET MANAGEMENT ITALIA, H.I.T.-HOLDING ITALIANA TURISMO)
Milano, 18 gennaio 2001 Battesimo eccellente per il portale internet www.semplicemente.it La nuova realtà, che si propone di attirare nella Rete la fascia "alta" degli utenti Internet, nasce infatti sotto l'egida di Gemina e può vantare partner di peso come Azzurra del Gruppo Sai, Commerzbank Asset Management Italia e la H.I.T.-Holding Italiana Turismo. Per la holding di partecipazioni si tratta dell'ingresso ufficiale nel mondo dei servizi Internet. Attraverso un aumento di capitale riservato pari a 1,5 milioni di Euro, Gemina S.p.A- ha infatti acquisito il 70% del capitale azionario della società Semplicemente S.p.A.. Alla presentazione alla stampa di semplicemente.it, tenutasi a Milano, hanno presenziato, oltre a Gemina, i partner della nuova iniziativa rappresentati ai massimi livelli. Insieme a Gian Luca Donato, ideatore del progetto e Amministratore Delegato di Semplicemente S.p.A., erano infatti presenti Vittorio Corrà di Gemina S.p.A., Vittorio Bonifaci, Amministratore Delegato di Azzurra S.p.A., Gino Bellotto, Amministratore Delegato di Commerzbank Asset Management Italia, e Claudio Baratta, Presidente e Amministratore Delegato di H.I.T. S.p.A.. Ultimo nato tra i portali attivi sulla scena italiana, semplicemente.it vuole farsi conoscere attraverso la qualità della propria offerta e l'approccio semplice e diretto tra utente e portale Internet semplicemente.it si rivolge principalmente, ma non esclusivamente, a un pubblico maturo ed evoluto: un target di grandi potenzialità per lo sviluppo dei servizi in rete, ma che finora ha trovato in Internet scarsi motivi per sentirsi coinvolto; primo tra tutti la difficoltà di approccio. Grazie al supporto di partner qualificati, semplicemente.it propone un bouquet di servizi calibrato sulle aspettivative del target di riferimento, spaziando. dall'informazione al benessere, dalla cultura alla previdenza, dalla finanza allo svago e ai viaggi, il tutto inserito nel contesto di un sito costruito per facilitare la navigazione. Parallelamente all'offerta on line, il portale intende farsi promotore di eventi sul territorio che trasferiscano nel reale la realtà ''virtuale". "La mission di semplicemente.it consiste nel ridurre le distanze tra la realtà le richieste dell'utente e le migliori risorse disponibili in Rete, dando al singolo la possibilità di essere allo stesso tempo protagonista e fruitore di informazioni, servizi e iniziative dentro e fuori la rete Internet;" ha affermato Gian Luca Donato, 39 anni, Amministratore Delegato, di Semplicemente S.p.A. "Vogliamo essere una rete che esce dalla Rete aggregando intorno a semplicemente.it una comunità virtuale che possa riconoscersi in esigenze e stili di vita comuni. Volendo dare una definizione del rapporto tra semplicemente.it e il suo pubblico direi che ci avviciniamo al concetto di personalizzazione della rete".

INTERNET EXPO 2001: L'EVENTO BUSINESS PER INTERNET
Milano, 18 gennaio 2001 - Riaprirà, sulle basi di solide premesse, la quarta edizione di Internet Expo, l'esposizione di tecnologie, servizi e professioni per il business online che sì svolgerà dal 25 al 27 gennaio 2001 presso il Filaforum di Mìlano-Assago. I numeri della scorsa edizione lasciano, infatti, auspicare ad una previsione davvero entusiasmante: sì prevede che l'area espositiva, passata da 7.000 a 18.OOOmq, sarà visitata da 30.000 persone - il doppio rispetto le 15.000 della scorsa edizione - interessate a conoscere i prodotti e i servizi proposti dalle oltre 230 aziende espositrici che operano nel mondo internet (150 nel 2000). Inoltre, la crescente necessità verso un'approfondita conoscenza dei temi legati ad Internet viene confermata dal numero dei seminari previsti, passati da 100 a circa 140 per l'edizione 2001, mentre l'interesse viene confermato ogni anno dalla presenza di relatori autorevoli e da un numero sempre maggiore di partecipanti alle 5 conferenze. Ma per quale motivo aziende che operano nel mondo virtuale partecipano ad una fiera? In realtà queste aziende hanno più ragioni delle altre per cercare occasioni di esposizione diretta ai pubblico; prima tra tutte la possibilità di far conoscere le persone che lavorano dietro un logo o una pagina web. Allo stesso tempo la partecipazione ad una fiera consente di avere un quadro chiaro riguardo gli aspetti e le esigenze della propria clientela e di capire come si stia evolvendo il mercato. La fiera propone diverse Aree tematiche di discussione e vede quest'anno l'ingresso di una nuova sezione, il Crm Expo, dedicata ad un concetto sempre più rilevante, il Customer Relationship Marketing Online. Vi sono poi l'E-Commerce Expo, Area specializzata in soluzioni integrate per il commercio online in cui trovano spazio servizi e prodotti per pagamenti elettronici, sicurezza, privacy, consulenza, hardware e software specifico e logistica; Web Advertising Expo, Area dedicata alle nuove realtà professionali della comunicazione online, quali Concessionarie, Consulenti per New Media, Web Designer, Editori online, Web Portal e Cd Web; Net Banking Expo, Area dedicata al banking e trading online, una realtà in continua evoluzione.

EDISON GAS ACQUISISCE I DIRITTI DI RICERCA SULL'IMPORTANTE BLOCCO PETROLIFERO DI MUNIR (IRAN)
Milano, 18 gennaio 2001 - Edison Gas ha firmato oggi a Teheran con la compagnia petrolifera di Stato iraniana NIOC un contratto esplorativo del tipo Exploration Service Contract relativo al blocco del Munir nel Khuzestan, la più ricca provincia petrolifera del Paese ed una delle più importanti aree produttive del mondo. Il blocco, di circa 3.200 chilometri quadrati e quasi inesplorato, è adiacente ai giganteschi campi ad olio della regione, tra i quali spiccano quelli di Gachsaran (oltre 10 miliardi di barili di riserve) e di Bibi Hakimeh (2,5 miliardi barili di riserve). Gli studi preliminari, eseguiti dalla Edison Gas, ne hanno evidenziato l'elevato potenziale. Edison Gas sarà l'operatore del blocco. L'investimento si inquadra nella più ampia strategia di espansione all'estero del gruppo Edison nei settori degli idrocarburi e dell'energia elettrica. In tempi immediatamente successivi alla firma del contratto, Edison Gas assocerà al progetto una o più società petrolifere internazionali cedendo parte del titolo minerario, di cui manterrà comunque, insieme al ruolo di operatore, una quota minima compresa tra il 40 e il 50%.

IL 5 E 6 FEBBRAIO AVRÀ LUOGO A FIRENZE L'INCONTRO ANNUALE DEL GRUPPO TELECOM ITALIA CON LA COMUNITÀ FINANZIARIA
Roma, 18 gennaio 2001 Durante le due giornate di lavoro, che saranno aperte alla stampa, il Presidente e Amministratore Delegato, Roberto Colaninno, Massimo S. Brunelli, Chief Financial Officer, e i responsabili delle principali business unit, tra i quali Rocco Sabelli, Marco De Benedetti, Lorenzo Pellicioli e Oscar Cicchetti, illustreranno i piani operativi per il 2001 e le linee di sviluppo per il prossimo triennio.

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