NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
GIOVEDI'
15 MARZO 2001
pagina 3
La nostra vetrina dei
PRODOTTI
ARTIGIANALI
e' aperta... visitatela
Entrate nell'
AREA
DELLE NOVITA'
troverete esposti molti
prodotti interessanti
L'esposizione dei
PRODOTTI
PER IL LAVORO
è aperta visitatela
|
INCANTA IL "GUARNERI DEL GESU'" NEL CONCERTO
STRAORDINARIO DI UTO UGHI OFFERTO DA BANCA INTESA
Milano, 15 marzo 2001 - Grande affluenza di pubblico
ieri sera nella "Gesa Granda", come è comunemente detta la
Basilica prepositurale di San Nicolò, per l'applaudito concerto
straordinario di Uto Ughi, che era accompagnato al pianoforte dal Maestro
Alessandro Specchi, direttore dell'istituto musicale "Pietro Mascagni"
di Livorno. Il concerto era promosso da Banca Intesa, che ha voluto in tal
modo rendere omaggio alla città di Lecco, dove opera da lungo tempo
attraverso gli sportelli delle reti Ambroveneto e Cariplo, e dare
continuità e concretezza all'impegno che la vede attiva nei confronti del
tessuto sociale in cui opera. Con il violino "Guarneri del Gesù
1744", una delle ultime creazioni del discepolo di Andrea Amati, il
capostipite della celeberrima "bottega" di liutai cremonesi, Uto
Ughi ha eseguito con grande talento e con l'inconfondibile suono caldo dal
timbro scuro del suo violino brani di diversi autori tra il pieno Seicento e
il tardo Ottocento, come Antonio Vivaldi (Sonata in Re Maggiore), Edvard
Hagerup Grieg (Sonata in Do Minore op. 45), Fritz Kreisler (Tambourin
chinois, Liebesleid, Schon' rosmarin) e Camille Saint-Saens (Introduzione e
Rondò capriccioso). Uto Ughi, ritenuto uno tra i maggiori violinisti del
nostro tempo e cavaliere di gran croce per i suoi meriti artistici, non
limita i suoi interessi alla sola musica, ma è in prima linea nella vita
sociale del Paese e il suo impegno è volto soprattutto alla salvaguardia
del patrimonio artistico nazionale. Prima del concerto, il Responsabile
della Divisione Retail di Banca Intesa, Ernesto Tansini, ha sottolineato che
per tradizione la banca dedica ampio spazio alle attività sociali e
culturali, in particolare alla musica, in quanto consente di offrire
costantemente l'occasione per un dialogo armonioso con le tante realtà del
nostro Paese. Inoltre Tansini ha dichiarato che tra i principi guida a cui
si ispira l'istituto c'è la consapevolezza che la crescita culturale
dell'uomo sia altrettanto, se non più importante, dello sviluppo economico
e sociale.
INTEL RADDOPPIA E SUPERA I 120.000 METRI QUADRI NETTI
NEL 2001 È LA PIÙ GRANDE RASSEGNA MONDIALE DI AUTOMAZIONE DEGLI EDIFICI
Milano, 15 marzo 2001 La diciassettesima edizione di Intel ha raccolto
adesioni per oltre 120.000 metri quadri netti, superando ampiamente il
risultato finale del 1999 (100.000 metri quadri netti). In questo modo, la
rassegna internazionale di elettrotecnica, elettronica, illuminazione e
componentistica per elettrodomestici, che quest'anno si svolgerà dal 23 al
27 maggio a Fiera Milano, in tre sole edizioni ha quasi raddoppiato la
superficie espositiva. La mostra, organizzata da Associazione Intel si
conferma sempre più, per estensione e gamma di prodotti esposti, come la
principale del settore in Italia e la più grande nel mondo. nel 2001, per
l'automazione delle fabbriche e degli edifici. Quest'anno gli espositori,
tra diretti e case rappresentate, saranno circa 2.000. Intel 2001 sarà
suddivisa in quattro settori: elettrotecnica per le fabbriche, la
trasmissione e la distribuzione energia; elettrotecnica per gli edifici
(uffici, musei, abitazioni); illuminazione (di strade, fabbriche, edifici,
case); componentistica per l'elettrodomestico. In occasione di Intel 2001,
l'area dedicata ai prodotti per la trasmissione e distribuzione di energia
elettrica, l'automazione industriale e la buílding automation assume una
nuova identità con il nome di Power & Building Show. In quest'area di
Intel i principali protagonisti del settore presenteranno soluzioni
infrastrutturali per fornire energia, informazione e controllo dei processi.
Da quest'anno, la rassegna di illuminazione che si svolge nell'ambito di
Intel prende il nome di World Light Show. In tre sole edizioni la
manifestazione ha quasi triplicato gli spazi espositivi. e ha raggiunto
quest',anno il record di oltre 30.000 metri quadri netti. Il World Light
Show, che si svolge in alternanza con il Light & Building di
Francoforte, con il quale vi è un accordo di partnership, unisce il
migliore design con la tecnologia più avanzata. Nell'ambito del World Light
Show, inoltre, si svolgerà anche il Light Focus di Elda, la European
Lighting Designers' Association. Una delle principali novità di quest'anno
sarà poi Confortec Components, salone internazionale dedicato ai fornitori
dell'industria degli elettrodomestici, che si svolgerà dal 23 al 26 maggio.
Questa "mostra nella mostra", organizzata congiuntamente da
Associazione Intel e da Reed Exhibition Companies, sarà un'occasione per
illustrare come l'elettrodomestico, grazie alla sua componentistica, può
dialogare con l'infrastruttura di controllo nell'edificio
"intelligente". Nell'ambito di Intel 2001 si svolgerà la seconda
edizione del Premio Intel Design. Il concorso premia le migliori novità
presentate nell'ambito della manifestazione. Una Giuria internazionale
sceglierà per ogni categoria i migliori prodotti, tra i 29 già selezionati
sui 226 presentati. In occasione del primo giorno di Intel 2001, martedì 23
maggio, sarà presentata anche una ricerca su "Gli italiani e la
tecnologia", realizzata da Astra-Demoskopea. Ulteriori informazioni su
Intel 2001 sono disponibili all'indirizzo Internet www.intelshow.com
UN'AREA DEDICATA ALL'ELETTROTECNICA PER LA FABBRICA,
L'EDIFICIO E LA CASA IL POWER & BUILDING SHOW A INTEL 2001
Milano, 15 marzo 2001 - Da, quest'anno, l'area di INTEL 2001 dedicata ai
prodotti per la trasmissione, distribuzione di energia elettrica,
automazione industriale e buílding automation prende il nome di Power &
Building Show. Questa parte di Intel 2001 svolgerà un ruolo importante
nella manifestazione: occuperà, infatti, una superficie di oltre 80.000
metri quadri netti. In particolare, il Power Show presenterà tutti i
prodotti e gli impianti necessari per le stazioni di trasformazione
dell'energia elettrica ad alta tensione, le cabine di distribuzione primaria
e secondaria, con applicazioni che spaziano dall'industria al terziario.
Esporrà, inoltre, trasformatori di potenza e misura, apparecchiature e
quadri di alta, bassa e media tensione, cavi e sistemi per l'automazione
industriale, azionamenti, sensori e attuatori, interfacce operatore,
strumentazione di misura. Si tratta della tecnologia elettrica
indispensabile all'installatore, ma anche alle società di engineering e di
impiantistica industriale per progettare o ammodernare impianti che
rispettino le normative di sicurezza e siano economici. Il Power Show di
Intel 2001 sarà un evento anche nel settore dell'automazione industriale.
Le principali aziende che operano nei mercati della supervisione, della
regolazione e automazione dei processi industriali, dell'industria
manifatturiera e delle reti di distribuzione saranno presenti alla rassegna.
In quest'ambito verrà presentato anche la seconda ricerca sull'automazione
industriale in Italia, nella mattinata di giovedì 24 maggio, al Salone
d'Onore. Il Building Show di Intel 2001 sarà una vetrina completa delle
migliori tecnologie destinate agli edifici. Materiale da installazione,
videocitofonia e sicurezza, ma anche Ups, cavi e canalizzazioni verranno
presentati singolarmente e, da alcuni espositori, secondo un progetto
globale che prevede il dialogo e l'integrazione delle diverse componenti. I
principali progetti di edificio intelligente saranno, infatti, illustrati in
fiera. Ciò renderà il Building Show di Intel 2001 un evento di riferimento
in Europa per il comparto della building automation & management, oltre
che della domotica. La diciassettesima edizione di Intel ha raccolto
adesioni per oltre 120.000 metri quadri netti. superando ampiamente il
risultato finale del 1999 (100.000 metri quadri netti). In questo modo la
rassegna internazionale di elettrotecnica, elettronica, illuminazione e
componentistica per elettrodomestici, organizzata da Associazione Intel dal
23 al 27 maggio a Fiera Milano, in tre sole edizioni ha quasi raddoppiato la
superficie espositiva. Ulteriori informazioni su Intel 2001-Power &
Building Show sono disponibili all'indirizzo Internet www.intelshow.com
CONFORTEC COMPONENTS @T INTEL 2001: UN PROGRAMMA DI
CONFERENZE DI ALTO LIVELLO PER IL PRIMO SALONE DEDICATO AI COMPONENTI PER
ELETTRODOMESTICI
Milano, 15 marzo 2001 - La prima edizione di Confortec Components @t Intel
2001 verrà inaugurata a Milano dal 23 al 26 maggio prossimi, in
contemporanea con Intel, principale salone europeo dell'elettronica e
dell'elettrotecnica. Confortec Components @t Intel 2001 è organizzato
congiuntamente da Reed Exhibition Companies e dalla Federazione
Anie-Associazione Nazionale Industrie Apparecchi Domestici e Professionali,
tramite il suo ente fieristico Associazione Intel. La decisione di creare
una nuova piattaforma specializzata, dedicata ai fornitori dell'industria
degli elettrodomestici, costituisce una risposta alle attese dei produttori
di componenti, di fronte all'evoluzione dei saloni non specializzati: è
stato scelto l'abbinamento con Intel, la principale rassegna al mondo per il
settore building automation del 2001, per porre all'attenzione di chi
progetta gli edifici le forti sinergie e il dialogo che si deve creare tra
la componentistica dell'elettrodomestico e i sistemi di controllo
dell'abitazione. E' stato pertanto elaborato un programma di conferenze di
alto livello per attirare il maggior numero di progettisti, buyer di
componenti e di visitatori interessati, sempre in cerca d'informazioni
tecniche e specifiche sul settore. "Il programma di conferenze deve
garantire una diffusione ottimale dell'informazione. Gli argomenti
affrontati ruotano intorno al ruolo dei leader di settore e alle novità
tecnologiche e costituiscono così una piattaforma di scambi internazionali
unica " dichiara Philippe Brocart di Reed Exhibition. "Ecco
perché sono stati scelti temi come le "Reti domestiche ",
"l'e-procurement " o " I criteri di scelta dei fornitori
" . La promozione internazionale del salone beneficia inoltre del
know-how e dell'esperienza di Confortec nel settore degli elettrodomestici e
soprattutto del suo serbatoio di contatti. Il database Confortec contiene
quasi 20.000 buyer e prescrittosi di componenti di tutto il mondo. Il piano
media internazionale specificamente diretto ai buyer di componenti dovrebbe
inoltre generare quasi 700.000 "contatti". "Un'operazione di
telemarketing ha consentito di stabilire a tutt'oggi quasi 2000 contatti,
fra buyer e committenti del settore, che hanno già comunicato l'intenzione
di visitare il salone " dice Philippe Brocart. "Un'ottima
occasione di confronto tra i costruttori di componenti e di prodotti finiti
su tematiche oggi strategiche per il mercato quali l'innovazione tecnologica
e la riduzione dell'impatto ambientale dei prodotti" aggiunge Antonio
Guerrini, Segretario dell'Associazione Nazionale Industrie Apparecchi
Domestici e Professionali. A Confortec Components verranno create apposite
aree riservate ai Vip, dove i grandi buyer dei principali gruppi del settore
potranno così condurre le proprie trattative nella massima riservatezza.
Per quanto riguarda gli espositori, tutti i settori d'attività hanno
confermato il proprio interesse per il nuovo salone. Saranno esposte materie
prime, sofisticate attrezzature per l'industria, componenti e sottoinsiemi
(sistemi di comando e regolazione), componenti elettromeccanici, apparecchi
elettronici, elementi di riscaldamento, motori, pompe, compressori,
programmatori, termostati e quant'altro è indispensabile per equipaggiare
l'elettrodomestico del futuro. Questa prima edizione di Confortec Components
@t Intel 2001 fornirà certamente, oltre ad un'informazione di grande
qualità, delle opportunità di contatto ai massimi livelli fra forntori,
clienti e partner potenziali.
SCIENZA, TECNOLOGIA E DESIGN DELLA LUCE ALLA RASSEGNA
DI MILANO SARANNO PRESENTI TUTTI I LEADER MONDIALI DEL SETTORE WORLD LIGHT
SHOW, PER CINQUE GIORNI IL PUNTO PIÙ LUMINOSO DEL MONDO
Milano, 15 marzo 2001 A meno di tre mesi dall'evento il World Light Show, la
rassegna internazionale di illuminazione che si tiene nell'ambito di Intel
(23-27 maggio 2001, Fiera Milano), ha già raggiunto la superficie
espositiva di 30.000 metri quadri netti. In tre sole edizioni la
manifestazione, organizzata da Associazione INTEL e promossa da Anie-Assil,
l'Associazione Nazionale Produttori Illuminazione, ha così quasi triplicato
gli spazi espositivi. Nel 1997, infatti, la superficie era stata di 12.500
metri quadri netti e nel 1999 di 20.000. Questo risultato è stato raggiunto
grazie all'adesione delle principali aziende leader del settore, italiane ed
estere, oltre 300, che hanno prenotato spazi espositivi superiori al passato
o che hanno aderito per la prima volta. a Intel-World Light Show 2001 hanno
aderito diverse aziende del settore dell'illuminazione domestica, una delle
novità di questa edizione, nonostante lo svolgimento, nell'aprile 2001, di
due mostre specifiche in Italia e in Germania. Il crescente successo di
Intel-World Light Show negli anni è dovuto a diversi fattori quali, ad
esempio, la cadenza biennale e la particolarità di essere, negli anni
dispari, l'unica mostra europea che abbina l'illuminazione (apparecchi,
sorgenti luminose, componenti attivi e passivi) con la building automation,
per una superficie complessiva di oltre 120.000 metri quadri netti. Come
dimostra l'esperienza di Light & Building a Francoforte, che ha una
superficie espositiva equivalente alla mostra milanese, questo abbinamento
consente di coinvolgere una vasta gamma di operatori della luce interessati
all'innovazione tecnologica e al design. Per promuovere il World Light Show
Associazione Intel ha raggiunto un accordo di collaborazione con Elda (European
Lighting Designers' Association). L'intesa prevede tra l'altro, nei
padiglioni del Portello, dove si svolgerà Intel-World Light Show 2001: la
presenza di lighting designer provenienti da tutto il mondo;
l'organizzazione da parte di Elda di un convegno internazionale
sull'illuminazione (Light Focus 2001). L'accordo raggiunto da Associazione
Intel con Elda è particolarmente significativo perché si tratta di
un'associazione professionale alla quale aderiscono i migliori lighting
designer indipendenti europei. Intel-World Light Show sarà l'unica rassegna
di illuminazione alla quale Elda parteciperà nel 200 I. Molto intensa sarà
l'attività convegnistica che si terrà nell'ambito del World Light Show.
Sono previsti, infatti, diversi eventi rivolti agli operatori, sia pubblici
sia privati. Informazioni più dettagliate sui programmi di questi incontri,
e su tutta la mostra, saranno disponibili in Internet a partire dal 9 aprile
all'indirizzo www.wls-show.com
Il sito consentirà di proseguire on line il World Light Show anche dopo la
chiusura della mostra.
10° SAMAB: UN FARO SULLA TECNOLOGIA DELL'ABBIGLIAMENTO
DEL TERZO MILLENNIO
Milano, 15 marzo 2001 - Quattrocento espositori provenienti da 20 Paesi di
tutti i continenti sono al centro dei Samab, Salone internazionale delle
Macchine e degli Accessori per l'industria dell'Abbigliamento, che ha luogo
dal 14 al 17 marzo 2001 nei Padiglioni 10, 11 e 12 di Fiera Milano. La
manifestazione, giunta alla decima edizione, conferma anche questa volta la
sua vocazione di appuntamento privilegiato per la tecnologia dei settore
moda, proponendo un'offerta marceologica davvero vasta e completa: dai
sistemi per l'organizzazione e la gestione aziendale alle macchine e
attrezzature per la sala cucito, dagli impianti di progettazione, stesura e
taglio, sino allo stiro e al finissaggio, dai magazzini agli accessori (come
bottoni, interfodere, filati cucirini), eccetera. oltre alla tecnologia per
l'industria dell'abbigliamento, declinata in un ampio ventaglio di soluzioni
innovativi e dagli importanti risvolti applicativi, il Salone, al quale sono
attesi circa 20.000 visitatori di tutto il mondo, offre anche una panoramica
su comparti in via di particolare sviluppo o dalla lunga tradizione, come
pure su tematiche di grande attualità. A cominciare dai tessili hi-tech, un
comparto in forte espansione che da un lato coinvolge un numero vieppiù
crescente di imprese, e, dall'altro, va a influenzare con forza sempre
maggiore l'attività dell'industria della confezione, che si trova ad
affrontare materiali all'avanguardia che richiedono particolari
accorgimenti. A questo specifico argomento è stata dedicata un'area
(Padiglione 12 - Stand A09-All-B08-Blo), dove TexClubTec, l'associazione dei
tessili tecnici e innovativi, è presente con aziende e prodotti per
l'abbigliamento intelligente dei futuro. Un ruolo di rilievo viene poi
assegnato alla logistica. La consapevolezza della sua importanza si è da
tempo diffusa nelle grandi realtà aziendali, ma nelle piccole e medie
imprese non si è ancora fatta strada con la dovuta intensità. Aziende
leader nel settore sono a disposizione in un'area specifica (Padiglione 11 -
Stand M25-M31) per fornire assistenza agli operatori interessati a
comprendere gli aspetti e le problematiche applicative di una tale leva
strategica, oggetto anche, insieme alle problematiche dell'e-business, di un
Convegno che si tiene nella giornata dei 15 marzo presso il Palazzo Africa.
Al ricamo è infine stato riservato uno speciale spazio (Padiglione 12 -
Stand A06), dove ricamifici di primo piano consentono ai visitatori di
toccare con mano i risultati della loro abilità, per arricchire la moda di
dettagli esclusivi e di pregio. Dunque il 100 Samab non soltanto ribadisce
il suo ruolo di fondamentale momento d'incontro internazionale per le grandi
e le piccole realtà aziendali che operano nell'universo della confezione,
ma rinnova la sua sensibilità nei confronti di comparti e 'temi caldi"
dalle significative prospettive di sviluppo. ] suoi 40.000 metri quadrati di
superficie complessiva, che vedono altresì la presenza di importanti
delegazioni italiane e straniere e di diverse scuole professionali europee,
tengono a battesimo il nuovo millennio dell'industria dell'abbigliamento, e
i suoi ventitré anni di storia ne illuminano l'avvenire. www.samab.it
MILANO INTERNAZIONALE ANTIQUARIATO UN'EDIZIONE SPECIALE
Milano, 15 marzo 2001 - Questa edizione è stata definita diversa,
innovativa , sicuramente sorprendente . Le premesse sono state mantenute. Al
progetto hanno aderito 101 espositori di grande prestigio: 82 italiani e 19
stranieri. L'incremento delle adesioni ha fatto sì che si sia reso
necessario aumentare gli spazi espositivi del padiglione 9 di Fiera Milano,
inglobando anche il primo piano, dove viene ospitata la sezione di Arte
Moderna, che rappresenta una delle novità. Al 9/1 l'ingresso e le gallerie
del moderno e gli stand della stampa di settore. Al 9/2 l'arte antica e
l'antiquariato, in un allestimento a pianta stellare, dal cui centro si
diramano otto braccia e ciascuna finisce in una piazza, una vasta area di
sosta. Le raccolte d'arte vanno dal 1° millennio a.C. al XX secolo Il
progetto si consoliderà e si allargherà anche alle tante attività e
iniziative legate al mondo dell'arte nella prossima edizione del 2002. A
partecipare a questa grande rassegna e a testimoniarne i valori, giungeranno
a Milano personalità delle istituzioni, delle associazioni e fondazioni
private attive nella salvaguardia del patrimonio culturale internazionale.
Il Comitato d'Onore della Mostra è composto da signore appartenenti alle
grandi famiglie che testimoniano con la loro presenza la vicinanza all'arte
e alla città di Milano. Il programma - Il giorno 14 marzo si è svolta in
sede la conferenza stampa e la visita alla Mostra. Era presente alla
conferenza l'arciduchessa Francesca von Habsburg, patrocinatrice e madrina
di Milano Internazionale Antiquariato, presidente della Fondazione Arch.
Arch - Art Restoration for Cultural Heritage - Fondata e presieduta
Francesca von Habsburg Arch è una fondazione privata no profit che si
dedica alla salvaguardia dell'eredità culturale nel mondo. La sua sede
centrale si trova a Salisburgo, le filiali a Parigi e New York. "Credo
- sostiene la fondatrice - che sia vitale per l'umanità e per la sua
identità proteggere l'eredità culturale e spirituale del passato".
Incoraggiata da dieci anni di successi, Arch sta sviluppando numerose
strategie atte a promuovere e trasferire idee, progetti, esperienze e
responsabilità per raggiungere tutti gli strati sociali in modo che i
valori spirituali rechino anche benefici economici alle comunità, per
produrre lavoro, formazione artistica e servizi coinvolgendo anche i
governi. La sera del 14 Marzo,, alle 19, vernice a inviti. Erano presenti la
madrina Francesca von Habsburg, politici, rappresentanti delle Istituzioni,
del mondo dell'imprenditoria, della finanza, della cultura e dello
spettacolo. Il giorno 15 giungerà a Milano per la visita alla Mostra Don
Paulo Lowndes Marques, presidente portoghese del World Monument Fund. Il
giorno 16 marzo alle 18, conferenza dell'Associazione Civita, alla presenza
del Ministro Antonio Maccanico presidente dell'Associazione e del prof.
Gianfranco Imperatori, direttore generale. Civita -E' un'associazione senza
scopo di lucro nata nel tentativo di salvare un antico borgo dell'alto Lazio
ridotto al peggior degrado: Civita di Bagnoregio. L'associazione, fondata
nel 1987 da un gruppo di imprese, enti pubblici di ricerca e università,
dopo questo intervento ha proseguito nella sua attività che si pone come
cerniera fra i Beni Culturali e il mondo delle imprese. Sono infatti soci di
Civita le maggiori imprese pubbliche e private in Italia. Finalità di
Civita è quella di reperire fondi utilizzando il mondo delle imprese, delle
banche ecc. per la valorizzazione di strutture, di spazi e di opere di
ricerca. A questa attività, negli ultimi anni si aggiunge un impegno di
gestione e di supporto alla organizzazione di eventi artistici. Per quanto
riguarda la gestione, Civita è attiva fra l'altro nei servizi museali di
Villa Adriana a Roma, Brera e Cenacolo a Milano. Recentemente Civita ha
promosso l'azienda Zetama Srl che ha assunto la gestione a Roma dei Musei
Capitolini e di un grande progetto d i restauro.
IL MERCATO DELL'OGGETTISTICA SOTTO LA LENTE
Milano, 15 Marzo 200l. La terza ricerca sul "Mercato dell'Oggettistica
Pubblicitaria, Promozionale e del Regalo d'Affari" commissionata ad AC
Nielsen CRA dalla Rivista Promotion, è stata condotta nel gennaio 2001 e
riepiloga i dati consuntivi della spesa nell'anno 2000. La Metodologia di
ricerca è stata ulteriormente affinata per fornire dati ancor più utili
alla conoscenza del settore e alla attività di marketing degli operatori.
Anche il numero delle aziende intervistate è stato aumentato da 500 a 744
per disporre di una base statistica più affidabile e significativa. Le
aziende che investono risultano essere il 34% (pari a circa 680.000 unità)
e il mercato totale viene stimato 20.400 miliardi di lire. L'oggetistica
aziendale viene utilizzata in tre differenti momenti della
"comunicazione aziendale": nella Pubblicità tramite gli articoli
pubblicitari (PTO), nelle relazioni pubbliche tramite la regalistica
d'affari (business gift) e nella promozione e incentivazione tramite gli
oggetti premio. Ma questa ripartizione non sempre viene universalmente
adottata nella imputazione dei costi. La difficoltà nel monitorare presso
le aziende una spesa, sicuramente importante, ma spalmata su attività di
marketing e voci contabili non sempre univoche, potrebbe spiegare le
oscillazioni delle stime e le discrepanze con altre analoghe ricerche. Per
la prima volta la ricerca ha indagato sulla spesa dei viaggi di
incentivazione, importante componente nel comparto promozionale. I risultati
dell'indagine sottolineano la grande diffusione del la Pto presso le aziende
medie e grandi, il successo dell'articolo da regalo presso aziende di ogni
dimensione e settore e attribuiscono la quasi totalità della spesa per gli
oggetti premio alle aziende medio grandi e grandi. I tre segmenti esprimono
grande vitalità anche in termini di valore assoluto della spesa in miliardi
di Lire: Articoli Promozionali (PTO)= 10.000; Regali d'affari = 6.120;
Manifestazioni a Premio = 3.464; Viaggi incentive = 816; Per settore
merceologico, la spesa totale è così ripartita (in miliardi di lire):
Industria: 3.200; Commercio: 6.100; Finanziario: 9.900; Servizi: 1.200 1.200
Il settore con la maggior spesa media è il finanziario con 108 milioni; la
minore spesa per azienda è invece attribuita al settore servizi con 6,4
milioni. La ricerca completa analitica sarà disponibile su portale www.promotiontrading.com
IL PORTALE B2B DELLA PROMOZIONE INAUGURA IL CATALOGO
DELL'OGGETTISTICA
Milano, 15 marzo 2001. In concomitanza con Promotion Expo 2001,
www.promotiontrading.com, il primo portale B2B della promotion industry
italiana viene ufficialmente arricchito della nuova sezione costituita dal
catalogo degli articoli per i regali aziendali (business gift), per la Pto
(pubblicità tramite oggetto) e per i premi. La ricerca dell'oggetto può
essere effettuata per valore, tipologia e per area di fruizione. In ogni
caso il sistema propone la lista degli oggetti disponibili indicando i
fornitori, le caratteristiche degli articoli, il costo indicativo. A questo
punto il cliente può decidere di compilare e inviare tramite internet un
modulo specificando le quantità, i tempi e ogni altra condizione
accessoria. Il portale mette le parti in contatto, garantisce la totale
riservatezza e non chiede alcuna commissione. Al momento della pubblicazione
del catalogo sul web, sono rappresentati una quarantina di inserzionisti per
un totale di circa 600 articoli che diventeranno 2.000 entro settembre. I
settori merceologici rappresentati spazzano in oltre 100 categorie. Con www.promotiontrading.com
il mercato italiano ha il suo forum telematico, una iniziativa al servizio
delle aziende utenti, degli operatori specializzati e delle istituzioni di
tutti i comparti della promotion industry. Le aree di ricerca e
documentazione sono disponibili a 360 gradi e suddivise in 9 sezioni. Il
portale è "verficale"nell'accezione più vera e completa: infatti
già dalla home page è possibile consultare l'indice analitico di ognuna
delle 9 sezioni. Inoltre, i contenuti di www.promotiontrading.com spaziano
dalla presentazioni di case history ai servizi creativi e di marketing,
dalle riviste specializzate alle associazioni professionale e
imprenditoriali di categoria, dal calendario degli eventi di settore alle
offerte di lavoro, dai materiali POP più innovativi alle consulenze più
disparate. Non poteva mancare il servizio più richiesto nel settore: la
consulenza sulle problematiche fisco - legali, prestata dai più qualificati
studi specializzati. www.promotiontrading.com è figlio d'arte: è nato
infatti in casa OPS, editore del periodico Promotion e dell'Annuario della
Promozione e organizzatore delle fiere Promotion Expo, Jingle Bell e
PromotionTrade Exhibition.
ALMAVERDE BIO: IL BIOLOGICO VERSO IL 20% DEL COMPARTO
ALIMENTARE DAL CONSORZIO LEADER DEL SETTORE IN EUROPA IL "MANIFESTO PER
LA TUTELA E LO SVILUPPO DEI PRODOTTI BIOLOGICI"
Milano, 15 marzo 2001 - Al grido di battaglia "mai più senza
identità", il Consorzio Almaverde Bio Italia (partnership che riunisce
6 grandi produttori agroalimentari biologici promossa dal Gruppo Apofruit)
prende posizione contro le commodities (ovvero i prodotti venduti senza
marca e quindi non identificabili lungo il processo produttivo, come carne,
frutta, verdura e pesce) a favore di un maggiore sviluppo delle produzioni
biologiche, con la sua ultima iniziativa: il "Manifesto per la tutela e
lo sviluppo dei prodotti biologici". I recenti scandali alimentari
hanno ulteriormente favorito il "boom" delle produzioni
agroalimentari biologiche nel nostro Paese. L'Italia in questo comparto è
il maggiore produttore europeo, con una produzione di oltre 1,5 milioni di
tonnellate, 1 milione di ettari di superfici e oltre 50.000 aziende (tra
quelle di produzione e di trasformazione). Per quanto riguarda l'ortofrutta
biologica, che rappresenta oggi il 20% dell'intera produzione biologica
nazionale, essa è presente in circa 1.439 supermercati (contro i 624 del
'99), in 986 negozi specializzati (erano918 nel '99) ed è offerta in tutti
gli ipermercati nazionali. Ma perché il biologico diventi una fonte di
reale e assoluta garanzia per il consumatore, il Gruppo Apofruit e le
aziende Besana di Napoli, Scac di Senigallia, Sipo di Cesenatico, Oranfrizer
di Catania e il Consorzio romagnolo Cevico (che insieme formano il Consorzio
Almaverde Bio Italia) hanno presentato un "Manifesto" con sei
obiettivi-chiave da conseguire attraverso il coinvolgimento di tutta la
realtà agroalimentare,a partire dal Ministero alle Politiche Agricole.
"Crediamo che il biologico non sia né una moda, né un fenomeno
passeggero -sottolinea Renzo Piraccini, Presidente del Consorzio Almaverde
Bio e Direttore Generale di Apofruit- ma qualcosa destinato a durare nel
tempo e che influenzerà in maniera crescente sia la produzione agricola che
le scelte dei consumatori. Secondo la nostra esperienza, il biologico
arriverà a rappresentare in futuro almeno il 20% dei consumi del comparto
alimentare. Perché questo si realizzi, occorre però che vengano fatte
precise scelte di indirizzo strategico, le stesse che sono state
sintetizzate nel "Manifesto per la tutela e lo sviluppo dei prodotti
biologici" e che saranno proposte a tutti i soggetti della filiera
agricola, ai consumatori, alle istituzioni e a quanti siano interessati a
uno sviluppo armonico e sostenibile". "Rassicurare il consumatore
di prodotti biologici -spiega Giuseppe Calcagni, Presidente del Gruppo
Besana- riguardo non solo al prodotto, ma anche al processo produttivo e a
chi lo ha gestito, è la finalità dei primi due punti-chiave del
"Manifesto", con cui si chiede che tutte le confezioni riportino
chiaramente il nome del produttore o dell'Organizzazione di Produttori che
ha realizzato il prodotto e che chiunque apponga la propria marca sulle
confezioni si assoggetti alla certificazione da parte degli organismi di
controllo (sono nove quelli riconosciuti in Italia) e sia ritenuto
responsabile di quanto dichiara". Alla luce del recente caso dell'afta
epitozica, nel terzo punto il Consorzio richiama l'attenzione sulla
necessità di uniformare a quelli degli altri paesi europei i Disciplinari
produttivi che regolano la filiera zootecnica in tutte le sue fasi. La
riconversione alla produzione biologica del comparto zootecnico, così come
delle altre filiere alimentari, è il quarto punto del
"Manifesto", in cui il Consorzio lancia un appello al Ministero
alle Politiche Agricole e Forestali e agli organi istituzionali affinché le
risorse finanziarie comunitarie disponibili destinate al settore biologico
trovino un impiego più diretto ed efficace. Anche la comunicazione sul
prodotto biologico e sulle sue caratteristiche di salubrità e qualità va
migliorata (questo il quinto obiettivo del "Manifesto"),
attraverso campagne informative e promozionali mirate e aprendo un
"dialogo" con il consumatore attraverso quel prezioso strumento
che è l'etichetta. Ultimo, ma non certo meno importante punto, quello dei
controlli sul prodotto, che vanno migliorati lungo tutta la filiera, al fine
di evitare che possano essere venduti come biologici prodotti privi delle
idonee caratteristiche. Il Consorzio Almaverde Bio Italia Aggregare imprese
leader ognuna nel proprio settore per offrire al consumatore una gamma ricca
e varia di prodotti agroalimentari biologici, accomunati dalle medesime
garanzie in termini di salubrità ed elevata qualità gustativa ed estetica.
E' l'intuizione del Consorzio Almaverde Bio Italia, tradotta in un fatturato
2000 di 33 miliardi di lire (31 per l'ortofrutta "bio" e 2 per gli
altri prodotti, +154% sui 13 miliardi del 1999). Costituito alla fine del
2000, il Consorzio Almaverde Bio si é subito imposto all'attenzione del
settore agroalimentare come il più importante progetto europeo di
partnership biologica. Oggi il Consorzio coinvolge complessivamente 6
aziende del Centro e Sud Italia, e propone sul mercato un "paniere
biologico" che contempla dall'ortofrutta fresca al vino, dalla frutta
secca alle spremute biologiche, senza dimenticare i prodotti di quarta gamma
e le verdure surgelate. Promotore del progetto è il Gruppo Apofruit, che
vanta un'esperienza pluriennale nel campo del biologico. Tra i maggiori
produttori ortofrutticoli d'Italia, con una produzione di 174.000 tonnellate
di ortofrutta e un fatturato di 230 miliardi di lire, il Gruppo cesenate,
nato 40 anni fa, é oggi presente con i suoi prodotti nei più importanti
iper e supermercati italiani e con esportazioni in tutta Europa. Dopo gli
ottimi risultati conseguiti dal Consorzio Almaverde Bio nel 2000,
l'obiettivo è di arrivare, entro due anni, ai 100 miliardi di fatturato, di
cui il 60% costituito da ortofrutta e il rimanente 40% da altri prodotti. A
questo scopo, il Consorzio sta cercando partner in altri settori
merceologici, come olio d'oliva, pasta, nettari di frutta e carni. Al
momento della sua nascita, il Consorzio Almaverde Bio era costituito, oltre
che da Apofruit, dal Gruppo Besana di Napoli (leader nella frutta secca, con
10.108 tonnellate di produzione e 100 miliardi di lire di fatturato) e dalla
cooperativa S.C.A.C di Senigallia (ortaggi trasformati e surgelati, 25.000
tonnellate di produzione e un fatturato di 30 miliardi di lire). Con i
consensi dei consumatori è aumentato anche l'interesse delle aziende
produttrici e il Consorzio ha visto l'ingresso della SIPO di Cesenatico
(specializzata in prodotti di 4a gamma, con una produzione di 21.000
tonnellate, per un fatturato superiore ai 20 miliardi di lire), della
Oranfrizer di Catania (agrumi freschi e spremuti, 30.000 tonnellate prodotte
e un fatturato di 48 miliardi di lire) e del Consorzio Vinicolo romagnolo
Cevico (circa 130.000 tonnellate di uva conferite annualmente e un fatturato
consolidato di 120 miliardi di lire).
MANIFESTO PER LA TUTELA E LO SVILUPPO DEI PRODOTTI
BIOLOGICI
Milano, 15 marzo 2001 - Promosso dal consorzio almaverde bio italia: 1) In
tutte le confezioni deve essere indicato chiaramente il nome del produttore
o dell'Organizzazione di Produttori che ha realizzato il prodotto. 2)
Chiunque apponga la propria marca sulle confezioni deve assoggettarsi alla
certificazione da parte degli organismi di controllo e deve essere ritenuto
responsabile di quanto dichiara. 3) Va disciplinato in modo omogeneo
rispetto ad altri paesi europei il settore zootecnico. 4) Va favorita,
finanziandola adeguatamente, la riconversione al biologico delle diverse
filiere agroalimentari. 5) Occorre investire in comunicazione per spiegare
al consumatore caratteristiche e garanzie del prodotto biologico. 6) E'
opportuno migliorare la qualità del sistema dei controlli per evitare che
prodotti privi delle idonee caratteristiche possano essere venduti come
biologici. I firmatari del presente documento chiedono che gli organismi e
gli enti preposti si adoperino per l'attuazione degli obiettivi illustrati
nel presente Manifesto, quale condizione per la tutela e lo sviluppo dei
prodotti biologici. Gruppo Apofruit (Cesena, Fo-Ce); Gruppo Besana (Napoli);
Cooperativa S.C.A.C. (Senigallia, An); Sipo (Cesenatico, Fo-Ce); Oranfrizer
(Catania); Cevico (Lugo, Ra).
I SALONI 2001 - MOBILE, LUCE, COMPLEMENTO D'ARREDO E
GIOVANI DESIGNERS
Milano, 15 marzo 2001 - "Saloni 2001", con il Salone
Internazionale del Mobile, Euroluce, il Salone del Complemento d'Arredo e il
cosiddetto "SaloneSatellite" sono in scena a Milano dal 4 al 9
aprile per esporre la migliore produzione italiana ed internazionale del
sistema casa. Quest'anno, i Saloni festeggiano anche un'importante
ricorrenza: i 40 anni del Salone Internazionale del Mobile, ormai arrivato
ad essere la più grande ed affermata manifestazione del settore a livello
mondiale - anche per la vitalità dei fabbricanti italiani di mobili,
complementi ed arredi e la creatività dei nostri designers., che ve. Nel
corso di una lunga storia costellata di successi, il Salone Internazionale
del Mobile e le manifestazioini che con esso costituiscono i Saloni hanno
visto crescere in maniera rapida e consistente il numero delle aziende
espositrici e della superficie occupata - che in questa edizione è pari a
186.000 mq. netti e interessa l'intero quartiere di Fiera Milano. I Saloni
2001 ospitano 2150 aziende leader del settore. Punto di forza della
manifestazione è la presenza sia delle imprese più dinamiche e creative
del sistema dell'abitare - che hanno fatto dell'innovazione una filosofia
aziendale - sia delle aziende più grandi per dimensioni e per
"globalità" dell'offerta, accomunate dalla costante attenzione
alla qualità del prodotto. Attratti dal nuimero e dal prestigio delle
aziende e dei prodotti in mostra, gli operatori più autorevoli del settore
partecipano ai Saloni, insieme ad architetti e interior designers, per
aggiornarsi sulle novità e le tendenze che si diffonderanno, da Milano, in
tutto il mondo. Nella scorsa edizione, gli operatori hanno premiato i Saloni
con un'affluenza che ha toccato le 165.000 presenze, di cui 75.000
provenienti da 144 Paesi, e con 3.000 giornalisti delle principali testate
mondiali. Prosegue, poi, ai Saloni 2001, con la quarta edizione del "SaloneSatellite",
l'affascinante viaggio dei giovani designers nell'orbita dei Saloni. Per la
prima volta, un'autorevole Giuria ha selezionato i prodotti di chi avrà l'opportunotà
di esporre nello spazio più effervescente e dinamico della manifestazione,
l'unico sempre aperto anche al pubblico dei non addetti. I Saloni 2001 sono
un momento di grande business, il contesto privilegiato all'interno del
quale le aziende rafforzano le proprie strategie e l'immagine aziendale, ma
costituiscono anche un fatto di costume ed un fenomeno mediatico che
coinvolge tutta la città. Eventi e mostre contribuiscono ad enfatizzare il
ruolo dei Saloni come momento di cultura del progetto. Al padiglione 9, dove
è ospitato anche il SaloneSatellite, aperto al pubblico per tutta la durata
della manifestazione, sarà allestita la mostra "iMadeR2001, i modi del
produrre: rigore e invenzione nei processi di produzione dell'industria
italiana dell'arredamento", che proporrà la seconda tappa del viaggio
conoscitivo nell'industria italiana dell'arredamento, indagando sui processi
produttivi a elevato contenuto di innovazione tecnologica. Impegnati sul
fronte delle problematiche legate alla formazione, i Saloni 2001 ospitano la
seconda edizione del Convegno Internazionale "Designing Designers:
Strategie formative per il terzo millennio" riservato ai rappresentanti
inviati dalle scuole universitarie di design. La ricerca di soluzioni
progettuali legate agli apparecchi d'illuminazione sarà al centro del
convegno "Il progetto illuminotecnico(impianti e apparecchi) a
confronto con qualità della vita e risparmio energetico, organizzato in
collaborazione con Apil (Associazione Professionisti dell'Illuminazione).
Dedicato alla città di Milano per celebrare i 40 anni del Salone
Internazionale del Mobile, l'evento multidisciplinare in cinque quadri su
cinquant'anni di vita italiana: 1951-2001 Made in Italy è presentato alla
Triennale di Milano fino al 13 maggio. Luigi Settembrini è il curatore
della mostra, che vede la collaborazione di nomi come Gae Aulenti, Oliviero
Toscani, Luca Ronconi ed altre personalità illustri. Infine nella giornata
di domenica anche il pubblico, che nella scorsa edizione ha fatto registrare
un'affluenza di 20.000 presenze, avrà la possibilità di entrare negli
stand e ammirare le proposte più esclusive per la casa: mobili, complementi
d'arredamento, illuminazione e nuove proposte dei giovani designers.
Organizzatore: Cosmit SpA - tel 02.725941 - fax 02.89011563 - http://www.isaloni.it
FIAT - VEICOLI COMMERCIALI, 14/3/2001 I VEICOLI
COMMERCIALI FIAT AL "TRANSPOTEC SHOW" DI PARMA
Torino, 15 marzo 2001 - Il 22 marzo si inaugurerà a Parma il Transpotec
Show, la nuova manifestazione dedicata all'autotrasporto che si alternerà
al Transpotec-Logitec di Verona, tradizionale appuntamento biennale con i
professionisti del settore. Alla prima edizione del Salone, Fiat offre al
pubblico un'ampia panoramica dei suoi prodotti. Una gamma di Veicoli
Commerciali tra le più complete e articolate presenti oggi sul mercato (si
estende dalla piccola Panda Van al Ducato Maxi). Tra i tanti modelli e
versioni disponibili, lo stand Fiat dedica ampio spazio agli allestimenti
speciali. Un settore, quest'ultimo, in crescita continua: basta pensare che
nel segmento 2, dove Fiat è presente con Ducato e Scudo, già oggi un
veicolo su tre è soggetto a trasformazione. Una tendenza destinata ad
aumentare a mano a mano che le norme europee introdurranno nuovi parametri
sulla movimentazione delle merci. I sedici veicoli in mostra, dunque,
propongono diverse tipologie di allestimento per il trasporto e per il
lavoro. Quelle presentate sono soltanto alcune delle innumerevoli
possibilità offerte per personalizzare il mezzo. L'offerta, infatti, va
dalle officine mobili ai cassoni particolari, alle celle coibentate o
refrigeranti. Protagonista dello stand, è l'ultimo nato di casa Fiat,
Doblò Cargo. Funzionale e versatile, confortevole e sicuro è il compagno
di lavoro ideale per affrontare i problemi di tutti i giorni. Tanti i punti
di forza del nuovo modello: a cominciare dalle ampie porte laterali
scorrevoli: ben 685 millimetri. E poi con 3,2 m3 di volume e 625 chilogrammi
di portata utile, è il migliore del suo segmento. Sulla passerella
parmense, un Doblò Cargo è "vestito" con alcuni oggetti della
Lineaccessori Fiat: rampa di caricamento posteriore, pianale di legno
multistrato per la protezione del vano di carico, pianale laterale
estraibile e portapacchi sul tetto. Un secondo, è allestito come officina
mobile e presenta, all'interno, ripiani, cassettiere e vasche portaoggetti.
All'esterno, sul tetto, è attrezzato con un comodo portascala, anch'esso
estraibile. Entrambi i veicoli sono equipaggiati con il 1.9 diesel da 46 kW
(63 CV). Un propulsore che assicura, allo stesso tempo, bassi consumi, una
buona coppia e grande comfort. Perfetto per coloro che viaggiano molto. Le
versioni esposte di Fiat Ducato sono ambasciatrici di una gamma molto
flessibile, da sempre capace di adattarsi alle esigenze di impieghi molto
diversi tra loro. La prima tipologia di trasformazione riguarda il Furgone
Maxi Passo Lungo Gran Volume 2.8 JTD (93,5 kW-127 CV), sul quale sono stati
installati una officina mobile e una gru, che facilita le operazioni di
sollevamento e scarico della merce pesante. L'allestimento rispetta le
prescrizioni della legge 626/94. Il Panorama 1.9 turbodiesel (50 kW-68 CV),
invece, è dotato di un sollevatore a scomparsa per carrozzelle, ideato per
persone con ridotte capacità motorie. Mentre l'allestimento del Furgone 14
Passo Medio Gran Volume 2.8 diesel (64 kW-87 CV) propone una sponda
sollevatrice che, in fase di riposo, si ripiega a filo delle porte
posteriori. Un quarto veicolo, è predisposto con un cassone fisso e
centina. Il vano di carico offre così 18 m3 di volumetria utile e può
essere coperto con un pratico telone, utile per proteggere il carico.
Realizzato per rispondere in modo articolato alle più moderne esigenze
europee del trasporto merci urbano e intercity, Fiat Scudo è un veicolo
commerciale leggero, disponibile in tante versioni e motorizzazioni. Alla
rassegna, sono in mostra uno Scudo Furgone passo lungo e un Combinato,
entrambi equipaggiati con il motore 2.0 JTD da 69 kW-94 CV. Il primo offre 5
m3 di volumetria e presenta un rivestimento multistrato montato sulle pareti
interne del vano di carico: una struttura capace di protegge sia la scocca e
sia la merce dagli urti. Il Combinato, invece, è nella versione omologata
come autocarro (cat. N1). Comodo e funzionale, il veicolo può essere
adibito al trasporto di persone (quello sullo stand ha sei posti) e merci.
Accanto allo Scudo, c'è Fiat Strada 1.9 diesel (46 kW-63 CV), il pick-up
omologato in Italia come veicolo commerciale. L'allestimento propone
hard-top rimovibile in vetroresina rinforzata, finestrini laterali in color
fumé e sportello posteriore (si apre verso l'alto, grazie ad un
ammortizzatore a gas) con serratura a chiave. La vasca copricassone in
plastica sagomata, inoltre, salva il fondo del veicolo e facilita il carico
e il trasporto. Alla rassegna non potevano mancare i van, i veicoli
commerciali più piccoli della gamma Fiat, ideali per il trasporto leggero e
la distribuzione in città. A questo segmento appartengono Fiat Seicento Van,
Fiat Panda Van, Fiat Punto Van e Fiat Marengo, allestiti con attrezzature
esterne (come i portascale) e interne (per esempio, vani d'appoggio,
cassettiere, piani estraibili), che consentono l'utilizzo dei mezzi anche
come officine mobili. Un accenno meritano le celle frigorifere, coibentate e
isotermiche, capaci di rispettare le severe norme europee Haccp ed ATP
relative ai sistemi di prevenzione igienico-sanitaria degli alimenti
deperibili. Anche in questo caso la gamma dei Veicoli Commerciali Fiat offre
un ampio ventaglio di soluzioni, dalla più semplice alla più complessa.
Sullo stand, un Ducato Cabinato Passo Medio e uno Scudo Cabinato sono
allestiti con cella frigorifera. Il Doblò Cargo è coibentato ed ha un
compressore sul vano motore capace di mantenere la temperatura di zero gradi
all'interno della cella.
ORARIO ESTIVO LUFTHANSA 2001: LE NOVITÀ IN ITALIA E
NEL MONDO
Milano, 15 marzo 2001 - Lufthansa introduce numerose novita' nell'orario
estivo 2001 in vigore dal 25 marzo 2001. Salgono a 1236 i voli operati
direttamente da Lufhansa e in collaborazione con i partner Air Dolomiti e
Air One in e dall'Italia verso la Germania e l'Europa. Si tratta della piu'
estesa rete di collegamenti disponibili per il viaggiatore italiano dietro
alla compagnia di bandiera
LILLI E IL VAGABONDO II° - UN CLASSICO IN
VIDEOCASSETTA E DVD PER BIMBI O PER TUTTI GLI INNAMORATI. ANCHE DISNEY
CHANNEL ALLE PRESE CON I CUCCIOLI RIBELLI
Milano, 14 marzo 2001 - Uno dei classici Disney più amati dai piccini e dai
grandi dà vita a un nuovo irresistibile racconto d'avventura, divertimento
e musica, con ben 5 nuove canzoni originali. A distanza di 40anni
dall'esordio nelle sale cinematografiche, rimane uno dei film d'animazione
più teneri e famosi. Dal 28 febbraio è disponibile in esclusiva per il
mercato Home Entertainment, in videocassetta a Lit. 36.000 e in DVD a Lit.
44.900. In occasione dell'avvincente storia dell'uscita in videocassetta e
dvd, di 'Lilli e il vagabondo II - "cucciolo ribelle" - Disney
Channel ha proposto una programmazione speciale. A fine febbraio il canale
ha mandato in onda, in anteprima e in esclusiva, le clip del nuovo film
d'animazione Disney. Valentina, Isabella e Mirko, nonché l'esperto
tecnologico Fred, hanno intrattenuto i ragazzi con giochi, curiosità,
sondaggi e news a tema... 'quattro zampe". Lanciato in Italia il 3
ottobre 1998, Disney Channel è il canale per i ragazzi e la famiglia che
offre tutti i giorni il meglio della produzione Disney, senza alcuna
interruzione pubblicitaria. Oltre a film, cartoni animati, sit-com e Grandi
Classici di Animazione, il canale propone anche una produzione originale
italiana all'insegna dell'interattività e del divertimento
VITAVIVA LA NUOVA LINEA DI INTEGRATORI CHE DA PIU' VITA
AGLI ANNI
Milano. 14 marzo 2001 - Quando incalza la maturità
subentra l'invecchiamento. Invecchiare bene, o meglio, rimanere giovani il
più a lungo possibile è l'obiettivo di tutti. La cosa realmente importante
non è tanto aggiungere anni alla vita, quanto vita agli anni. Da questa
esigenza, sempre più sentita, è nata la linea Vitaviva di Unifarm S.p.A.,
la stessa Azienda trentina che ha creato gli integratori dietetici Integra.
La linea Viaviva è la prima linea specifica di integratori alimentari a
base di Vitamine, Sali minerali e sostanze di origine naturale pensata e
formulata per tutti coloro che si stanno avviando verso la "boa"
dei cinquant'anni o che l'hanno già superata, che stanno bene e che
vogliono continuare a stare bene. La linea è composta da ben 6
formulazioni, di cui 1 specifica per la donna e 1 specifica per l'uomo,
mentre le altre 4 formulazioni sono state realizzate per entrambi i sessi
allo scopo di sopportare specifiche funzioni dell'organismo: Donna Vitale,
Uomo Vitale, Stress e Memoria, Circolazione Attiva, Difese delll'organismo,
Attività sportiva. Realizzata con la collaborazione di illustri clinici, la
linea è caratterizzata da importanti elementi distintivi: tutti i prodotti
sono a base di Vitamine, Sali minerali e sostanze di origine naturale di
comprovata efficacia e sicurezza; tutti i prodotti sono caratterizzati da
una composizione nella quale l'efficacia di un nutriente è potenziata dalla
presenza degli altri componenti realizzando in tal modo una preziosa
sinergia nell'assorbimento e nell'azione e, quindi, la maggiore efficacia;
il contenuto ridotto, ma pur sempre significativo, dei vari componenti,
consente un utilizzo continuativo, senza incorrere in possibili rischi di
eccessi o di interferenze con farmaci e/o rimedi assunti in contemporanea;
tutte le formulazioni sono prive di Sali di Sodio, sostanza non indicata per
persone che potrebbero essere a rischio di ipertensione, sono senza zucchero
(ad eccezione della formulazione Vitaviva-Attività sportiva) ed a basso
potere calorico; ad eccezione di Vitaviva- Circolazione attiva, realizzata
in perle, le formulazioni sono in forma solubile (compresse effervescenti o
bustine di granulato effervescente di facile e piacevole assunzione);
necessita di assunzione giornaliera, in qualsiasi momento della giornata,
anche lontano dai pasti. In vendita solo in Farmacia. andrea.pm@jol.it
TRA L'IMPALPABILE CASHMERE E LE "FUTURPAROLIBERE"
CENTO AGGETTIVI PER 100 VESTITI DELLA COLLEZIONE LAURA BIAGIOTTI AUTUNNO -
INVERNO 2001-2002
Milano, 14 marzo 2001 - L'architettura fantastica, ricostruita nel Piccolo
Teatro Studio del Castello di Marco Simone, luogo d'arte in evoluzione e
restauro, ha messo in moto una macchina teatrale di nuova rinascenza, creata
da Renè per Laura e le sue favole, targate 2001-2002. Come in uno specchio
magico della regina del Kashmir che riflette il passato nel futuro, è
sfilato l'universo di cashmere della stilista romana. E all'insegna di
un'eleganza raffinata, l'intrigante passerella della Biagiotti, risulta
punteggiata dalla preziosità e dall'alchimia della materia, con spunti
avveniristici. Le citazioni griffate e il susseguirsi di proposte, mettono
in moto un sottile gioco di seduzione, tra armature luminose, frange in
movimento, bagliori dorati: abbaglia, stupisce il mondo di tuniche di
cashmere, pull bat gonna top collo alto asimmetrico, abiti nudissimi
impalpabili come ragnatela collane di cashmere uso gioiello. Cashmere
sottile ecologico leggerissimo soffice inconsistente vaporoso. Cashmere
pesante voluminoso sopra uno strato di cashmere leggero leggerissimo
inesistente. Spalline imbottite dettagli spaziali effetto star trek. Corpo
protagonista, velato coperto scoperto. Ecopelle intarsiata con tessuti
nuovi, effetti dei dettagli ricamati, pelle intrecciata al cashmere, morbide
trecce, pelle grintosa grandi contrasti armonia.... E tutto per una donna
tatuata di pelle ecologica fiorita di rose nel tulle. Fili di pelle gioielli
impreziositi da pietre cubiche metallo prezioso. Fili lungo schiena riflessi
luce metallica. Luce polare fredda artificiale naturale canottiglie a nastro
nel cashmere. Righe file strisce ricamate e specchiate su maglia e tessuto,
brillio di nuovi gessati. Taglio maschile grezzo, ruvido, deciso, con
dettagli femminili sensuali leggeri incerti, donne deboliforti. Spighe d'oro
disposte in ordine sparso, tecno fiori, nuovi ricami puliti, grafici,
stilizzati non finiti bianco-su nero positivo-negativo. Abiti corti, lunghi
tagli, gonne asimmetriche, armoniche, decise, leggere, rapide, regolari,
irregolari, romantiche. Donne aggressive-timide, donne curiose incerte
determinate. Insomma un caleidoscopio di toni scuri, chiari, saturi, e
sfumati. Composizioni di bianco trasparente o mielate, o grigio antracite o
ancora cenere polvere.... Marrone, ocra, cammello, verde, militare, libero
pacifista. Il finale vede omaggiare l'amico Renè Gruau artista, genio,
pittore, illustratore grafico, schivo ma grande, dal tratto fermo, elegante,
simbolo della moda del '900. (AB
Pagina 1
Pagina 2
Pagina 3 Pagina
4
Titoli
Home
Archivio news
|