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30 MARZO 2001
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LA COMMISSIONE EUROPEA STANZIA 150 MILIONI DI EURO A
FAVORE DELLO SVILUPPO DI NUOVI PRODOTTI E MATERIALI
Bruxelles, 30 marzo 2001 - La Commissione europea ha
assegnato 150 milioni di euro a favore di progetti di ricerca che rientrano
nel terzo invito a presentare proposte nell'ambito del programma
"Crescita competitiva e sostenibile" facente parte a sua volta del
quinto programma quadro. Il finanziamento contribuirà ad assistere lo
sviluppo di nuovi prodotti, processi e materiali attraverso 81 progetti, ai
quali partecipano oltre 1.000 partner. Lo sviluppo di nuovi materiali dovrà
contribuire a migliorare la qualità della vita, la sicurezza e
l'affidabilità, mentre i nuovi prodotti che si avvalgono di una accresciuta
funzionalità e le nuove tecnologie dovranno garantire la sostenibilità, la
redditività e l'impiego efficiente delle risorse. L'integrazione di
prodotti e servizi manifatturieri all'interno di un singolo sistema che va
dalla progettazione alla produzione sino alla fine del ciclo di vita dei
prodotti, passando per i servizi correlati, rappresenta un'importante
priorità che contribuirà a realizzare gli obiettivi in materia di sviluppo
sostenibile. I paesi candidati all'adesione sono sempre più interessati ai
programmi della Commissione e la loro percentuale di partecipazione
all'invito succitato è stata la più elevata mai registrata in precedenza.
Le Pmi high-tech stanno anch'esse cominciando a partecipare più attivamente
al programma, anche se nell'insieme sono ancora poche le Pmi che aderiscono
ai progetti facenti parte del suddetto bando. I progetti selezionati
raggruppano diverse discipline e la Commissione auspica che essi rispecchino
l'approccio sistemico che essa sta cercando di promuovere attraverso il
programma quadro. Tra i progetti attualmente in fase di trattativa
ricordiamo un sistema adesivo sviluppato a partire da organismi marini che
potrebbe offrire un'alternativa ai dolorosi e tradizionali metodi di sutura
delle ferite, lo sviluppo di polimeri per l'elettronica, un kit di strumenti
per l'industria che consente un'analisi dei nuovi prodotti/servizi tenendo
conto della progettazione e dell'applicazione, dell'impatto socioambientale
e dell'approvazione da parte dei consumatori. Inoltre cinque progetti
faranno parte del raggruppamento Elima, che svilupperà un sistema di
gestione ecoefficiente e di acquisizione di dati sul ciclo di vita dei
prodotti, attraverso la chiusura dell'anello informativo lungo le varie fasi
del ciclo di vita dei prodotti. Per informazioni rivolgersi a: Nicholas
Hartley Capo dell'unità G1 DG Ricerca Tel: +32 2 296 0135 Fax: +32 2 236
7023 E-mail Nicholas.Hartley@cec.eu.int
LA NUOVA DISCIPLINA DEL MERCATO ELETTRICO: NASCE LA
BORSA DELL'ENERGIA
Milano, 30 marzo 2001 - Da mercato regolamentato dominato da un unico
protagonista a mercato libero con una pluralità di soggetti che produrranno
energia in regime di libero mercato. Una rivoluzione di dimensioni
equivalenti a quella vissuta dal mercato telefonico pochi anni fa. E che
porterà, entro la fine dell'anno, alla creazione di una Borsa dell'energia
dove confluirà ogni singolo kilowatt prodotto in Italia. Alla Borsa
dell'energia, ai nuovi rapporti tra produttori, distributori e utenti, al
suo sviluppo è stato dedicato il seminario "Borsa Elettrica, la nuova
disciplina del mercato elettrico" organizzato da Norton Rose, uno tra i
maggiori studi legali internazionali, che si è tenuto ieri al Centro
Congressi Cariplo, di Milano. La liberalizzazione del mercato elettrico
italiano ha avuto origine con il decreto Bersani che ha fissato tempi e modi
della sua realizzazione, cominciando dalla riduzione della capacità
produttiva di Enel attraverso la costituzione di tre Genco (General Company)
nella quali sono confluiti i megawatt in eccesso. Queste Genco verranno
rilevate da operatori minori o da operatori sorti ex novo, il cui debutto
cambierà radicalmente la mappa del settore elettrico italiano. Solo una
volta realizzata la dismissione delle Genco vedrà la luce la Borsa
elettrica, che verrà promossa dal Ministero del Tesoro, tramite il Gestore
del mercato elettrico (Gme), e dagli stessi produttori che potranno entrare,
in una prima fase, con quote di minoranza nella nuova società. Il Gestore
del mercato elettrico dovrà organizzare un modello di Borsa in grado di
garantire la partecipazione al mercato da un lato dei produttori di energia,
e dall'altro dei consumatori, e in particolare dell'Acquirente Unico spa,
un'altra società costituita dal Gestore e che avrà il compito di
assicurare la fornitura al mercato vincolato, cioè il mercato di coloro che
non hanno consumi sufficienti per poter accedere al mercato libero. Nel
corso dell'incontro Michelangelo Celozzi, gestore della Rete Trasmissione
Nazionale Spa, ha illustrato nel dettaglio il funzionamento della Borsa
elettrica, i termini dell'accesso sia per i produttori che per l'utente
finale, il metodo di formulazione del prezzo e i programmi di bilanciamento
nel caso di produzione inferiore e domanda superiore (o viceversa) rispetto
a quella programmata. Mentre Guido Cervigni, che rappresenta l'autorità per
l'energia elettrica e il gas, ha spiegato quali sono i requisiti che
l'autorità ritiene rilevanti nel nuovo mercato deregolamentato, e cioè
efficienza, trasparenza, non discriminazione, flessibilità e semplicità.
Tra gli interventi, significativamente propositivi quello dell'avvocato
Michael Taylor dello studio Norton Rose, che ha presentato il modello di
borsa elettrica avviato da tempo in Inghilterra e in Galles e che
costituisce un modello di riferimento per l'iniziativa italiana. Carlo
Bongianni di Banca Intesa, disegna il ruolo delle banche nella riforma del
mercato elettrico e delle ipotesi di sostegno e sviluppo di figure
professionali nuove, come i trader e i grossistì di energia. La tavola
rotonda, conclusiva dei lavori, moderata da Osvaldo De Paolini, Direttore di
Borsa e Finanza, ha voluto evidenziare luci ed ombre del processo in atto
attraverso il libero confronto dei partecipanti:Paolo Ghislandi,
responsabile di Dalmine Energie, Chicco Testa, presidente dell'Enel, Renzo
Capra, presidente della Asm di Brescia, Maurizio Tamagnini, consulente di
Merril Lynch, Carlo Sinatra, reponsabile della direzione legale del gruppo
Falck.
CONVEGNO A SORRENTO DELLE ORGANIZZAZIONI PER LA
PROMOZIONE DELLE TECNOLOGIE ENERGETICHE
Roma, 29 marzo 2001 - Il 5 e 6 aprile si terrà, a Sorrento, presso il
Centro Congressi dell'Hotel Sorrento Palace, la riunione annuale delle
"Organizzazioni per la Promozione delle Tecnologie Energetiche",
di cui fanno parte 108 istituzioni scientifiche e tecnologiche, provenienti
da tutto il mondo. Tali organismi costituiscono la rete Opet, nata in seno
alla Commissione Europea per promuovere la diffusione delle tecnologie
dell'efficienza energetica e delle fonti rinnovabili, con lo scopo di
valorizzare le tecnologie europee e contribuire alla riduzione delle
emissioni da parte del sistema di generazione, distribuzione ed uso
dell'energia, e più in generale, per il miglioramento della competitività
di questo settore. Questa è la prima volta che la rete Opet si riunisce nel
corso del V Programma Quadro di Ricerca, Sviluppo Tecnologico e
Dimostrazione della Commissione Europea, e costituisce l'occasione per
valutare i risultati conseguiti dal Programma di Lavoro 2000-2001 e per
definire nuovi indirizzi. Il convegno è stato organizzato in collaborazione
da Enea, Aster, e Fast, organismi italiani aderenti alla rete Opet. L'Enea
opera come "consulente promotore" in tema di nuove tecnologie,
energia ed ambiente a supporto delle Pubbliche Amministrazioni, ed in
particolare del Ministero dell'Industria, per le tematiche connesse alle
strategie di approvvigionamento energetico, di generazione e distribuzione
dell'energia, e del suo impiego ecosostenibile. Nell'ambito dell'Opet,
l'Enea svolge un programma di promozione delle tecnologie per gli usi
efficienti dell'energia e la diversificazione delle fonti energetiche. I
lavori verranno aperti dal Dott. Dominique Ristori, Direttore della
Direzione Affari Generali - DG Trasporti e Energia, Commissione Europea.
Interverranno: Gianfranco Alois, Assessore Fonti Energia della Regione
Campania; Raffaele Attardi, Sindaco di Sorrento; Cesare Boffa, Presidente
della FIRE (Federazione Italiana per l'uso Razionale dell'Energia); Antonio
Donatelli, Direzione Fonti di Energia del Ministero dell'Industria; Angelo
Palladino, Assessore Ambiente Provincia di Salerno; Gaetano Tedeschi,
Direttore Generale dell'Enea.
SAGA PRESENTA E.O.L.O, IL PRIMO SOFTWARE PER LA
GESTIONE TRASPARENTE DEI RISULTATI ELETTORALI ON-LINE
Milano, 30 marzo 2001 - Saga, società specializzata nella realizzazione di
soluzioni informatiche per la Pubblica Amministrazione e Microsoft Certified
Partner, ha annunciato la disponibilità di E.O.L.O., il servizio dedicato
agli enti comunali che intendono pubblicare i Risultati Elettorali su
Internet. La soluzione, sviluppata interamente su piattaforma Microsoft, è
uno strumento innovativo e all'avanguardia atto a supportare tutte le fasi
operative tipiche della gestione delle consultazioni elettorali. Le
amministrazioni e gli operatori hanno a disposizione un modulo web,
intuitivo e trasparente che consente la raccolta e la rielaborazione dei
risultati elettorali, offre la possibilità di consolidare statistiche e
consente di generare report personalizzati. E.O.L.O. è strutturato in
diversi componenti semplici ed intuitivi che consentono agli operatori la
trattazione sistematica della raccolta dei dati delle affluenze alle urne,
delle votazioni per singole elezioni, la stampa della reportistica per la
Prefettura e la pubblicazione dei dati su Internet. Inoltre ogni singolo
accesso è garantito da una password di autenticazione al fine di
certificare l'identità di tutti gli operatori. I vantaggi immediati per le
Amministrazioni si possono riassumere in: Gestione distribuita: E.O.L.O.
consente di gestire e controllare le elezioni da un numerosi qualsiasi di
postazioni distribuite sul territorio. Economia di gestione: Saga si occupa
della gestione del database, delle procedure, dello storage, della sicurezza
all'interno della propria server farm consentendo di abbattere i costi di
gestione del sistema informativo in quanto non necessita di manutenzione da
parte dell'utente. Pubblicazione immediata: E.O.L.O consente una facile e
immediata pubblicazione dei dati. Non appena l'operatore del Comune
inserisce i dati, questi sono immeduatamente disponibili per la
pubblicazione su Internet. Scalabilità e flessibilità della soluzione: che
si adatta facilmente alle specifiche esigenze dei comuni i quali hanno la
possibilità di accedere al servizio collegandosi al portale di Saga. Alta
tecnologia al servizio del cittadino: il quale può consultare i dati
aggiornati dal Comune anche all'interno del portale nazionale
www.comuneamico.net Saga ha stipulato una accordo tecnologico con Blixer, il
primo operatore italiano di servizi integrati di telecomunicazioni di nuova
generazione basati su rete totalmente Ip, per l'erogazione di E.O.L.O in
modalità Asp. Il servizio viene gestito su piattaforma Compaq la quale
garantisce un elevato grado di affidabilità e di sicurezza nella gestione
dell'alto numero di transazioni durante il periodo elettorale. E.O.L.O si
basa, dal lato server, su Windows 2000 Advanced Server e Sql Server 2000 (Enterprise
Edition) mentre sul lato client gli operatori possono utilizzare un semplice
browser. Il Comune di Biella è la prima Amministrazione ad aver aderito
all'iniziativa E.O.L.O. per la gestione delle prossime elezioni on line. La
scelta è stata dettata dalla necessità di velocizzare la raccolta dei dati
delle affluenze alle urne, le votazioni per le singole sezioni e la
pubblicazione dei risultati integralmente su Internet. Il Comune di Biella
è la prima amministrazione ad aver aderito all'iniziativa E.O.L.O( per la
gestione delle prossime elezioni on-line. Il Comune seguirà quindi la
raccolta dei dati delle affluenze alle urne, le votazioni per le singole
sezioni e la pubblicazione dei risultati integralmente su Internet.
"E.O.L.O rappresenta una soluzione innovativa al
servizio delle amministrazioni e dei cittadini che usufruisce delle
potenzialità offerte dalle piattaforme tecnologiche per offrire un servizio
distribuito, efficiente e sicuro" ha commentato Rossano Ziveri,
direttore della divisione Internet Business Group di Microsoft Italia.
"Siamo lieti di poter contribuire all'implementazione di soluzioni
totalmente sicure volte a rendere più efficienti anche i servizi resi ai
cittadini e alle Pubbliche Amministrazioni, come la gestione dei servizi
elettorali on line"
INTERNET BEFFA LA PAR CONDICIO CLARENCE PUBBLICA IL
VIDEO E IL TESTO INTEGRALE DELL'INTERVÍSTA A PAOLO BORSELLINO SUI RAPPORTI
TRA MANGANO E BERLUSCONI
Milano 30 marzo 2001 - La par condicio non intacca la rete: il portale
Clarence www.clarence.com ha pubblicato ieri il video e il testo integrale
dell'intervista rilasciata da Paolo Borsellino 48 ore prima della strage di
Capaci ai giornalisti Jean Pierre Moscardo e Fabrizio Calvi, nella quale il
magistrato parla diffusamente dei rapporti tra il mafioso Vittorio Mangano,
Silvio Berlusconi e Marcello Dell'Utri. L'intervista, di cui si erano perse
le tracce prima che RaiNews24 la recuperasse in tempi recenti, è stata alla
base delle polemiche suscitate dall'intervento di Marco Travaglio alla
trasmissione "Satyricon" di Daniele Luttazzi. Internet, sostiene
la redazione di Clarence, grazie alla sua particolare e totale autonoma
dalle istituzioni politiche, consente di assolvere a quello che è un dovere
civico e di applicare una vera "par condicio", nella quale le
verità non sono misurate con il bilancino, ma vengono portate a galla in
tutti i casi in cui è necessario e giusto garantire la libera circolazione
delle informazioni. In seguito alla pubblicazione dell'intervista a
Borsellino, incredibilmente nessun consigliere di amministrazione di
Clarence ha annunciato le dimissioni.
BORSA ITALIANA LANCIA STAR, IL NUOVO SEGMENTO DEL
MERCATO DI BORSA DEDICATO ALLE SOCIETÀ CON ALTI REQUISITI
Milano, 30 marzo 2001. E' stato presentato ieri , alla stampa ed agli
operatori finanziari, "Star" il nuovo segmento del mercato di
Borsa per valorizzare le società di piccola e media capitalizzazione, che
partirà il prossimo 2 aprile con 20 società: Banca Popolare dell'Etruria e
del Lazio, Brembo, Centrale del Latte di Torino, Csp International, Ducati
Motor Holding, Erg, Ferretti, Interpump Group, Irce, La Doria, Manuli Rubber
Industries, Mariella Burani Fashion Group, Mirato, Navigazione Montanari,
Recordati, Reno De Medici, Sabaf, Saes Getters, Targetti Sankey, Terme
Demaniali di Acqui. Star è l'acronimo di "Segmento Titoli con Alti
Requisiti" (High Standard Mid Cap Market Segment) e già nel nome vuole
forse indicare le "star"- stelle del firmamento borsistico.
"Abbiamo rilevato un crescente interesse sia da parte delle società
quotate e quotande sia da parte degli investitori" ha dichiarato
Massimo Capuano - Amministratore Delegato di Borsa Italiana SpA - "Ci
aspettiamo che il segmento cresca e che possa far esprimere al meglio le
potenzialità delle aziende italiane, patrimonio importante del nostro Paese
e motore dello sviluppo e della crescita del nostro listino". Gli
obiettivi del progetto sono di aumentare la visibiltà e la liquidità degli
emittenti e di facilitare l'accesso alle informazioni sulle società del
segmento da parte degli investitori. La segmentazione, la trasparenza, la
liquidità e la "corporate governance", i quattro strumenti che l
Borsa Italiana ha individuato per traggiungere questi obiettivi, sono anche
i requisiti di accesso e permanenza a Star per le società già quotate o di
nuova quotazione. La qualifica di Star può essere richiesta dagli emittenti
che soddisfino requisiti di tipo qualitativo e quantitativo addizionali
rispetto a quelli richiesti per l'ammissione alla quotazione di Borsa. Le
condizioni quantitative per l'ottenimento della qualifica Star fanno
riferimento alla capitalizzazione e alla diffusione delle azioni. Le
condizioni di tipo qualitativo consistono invece in impegni che l'emittente
deve assumere e rispettare durante il periodo nel quale le proprie azioni
sono negoziate nel segmento Star e sono volti a garantire, da parte
dell'emittente, standard più elevati rispetto a quelli richiesti dalla
normativa o diffusi nella prassi per quanto riguarda l'informazione da
diffondere al pubblico e l'organizzazione interna. Infolink: www.borsaitalia.it
PUBBLICATI I DATI ASSORETI RELATIVI ALLA RACCOLTA DI
FEBBRAIO * BANCA IDEA AL 5° POSTO DEL RISPARMIO GESTITO ITALIANO
Milano, 30 marzo 2001 - Bimestre record per Banca Idea, la banca multicanale
posseduta al 100% dal Gruppo Popolare di Vicenza. Sono stati resi noti i
dati di Assoreti relativi al collocamento di febbraio 2001 e Banca Idea
registra il 5° posto assoluto con un totale di 33.957.400 euro
(65.750.694.898 lire) di quote di organismi di investimento collettivo di
risparmio. Tale risultato segue quello del mese di gennaio che, con un
totale di 36.110.900 euro (69.920.452.343 lire), ha registrato Banca Idea al
7° posto assoluto nella classifica Assoreti. "Questi risultati
confermano la bontà della nostra rete, che, seppur di giovane costituzione
sta operando a ottimi livelli", ha commentato Marco Sturmann, direttore
generale di Banca Idea. "Il reclutamento di nuovi promotori finanziari
e l'apertura di nuove filiali e boutique finanziarie sono sempre in atto,
quindi confidiamo di riuscire a migliorare tali risultati sin dal prossimo
mese". (*) Assoreti: comparto quote O.I.C.R. - raccolta netta di 39
associate su 63 (dati originali in euro)
PROSSIMA ASSEMBLEA UNICREDIT
Milano, 30 marzo 2001 - UniCredito Italiano ha convocato l'Assemblea
Ordinaria per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2000 per il
giorno 30 aprile prossimo in prima convocazione ed, occorrendo, in seconda
convocazione per il giorno 5 maggio 2001. E' stata anche convocata
un'Assemblea Straordinaria per deliberare, fra l'altro, il conferimento al
Consiglio di Amministrazione della delega per procedere alla conversione in
euro del capitale sociale con suo contestuale aumento per un massimo di
2356,6 miliardi di lire mediante imputazione di riserve disponibili, al fine
di consentire l'incremento del valore nominale di ciascuna azione a 0,50
euro. Tale Assemblea Straordinaria si terrà il giorno 3 maggio prossimo ed,
occorrendo, in seconda e terza convocazione il 4 e 5 maggio 2001.
TIM E IL GRUPPO IL SOLE 24 ORE: PARTE IL SERVIZIO DI
FINANZA PERSONALIZZATA
Roma, 29 marzo 2001, Messaggi di testo Sms sull'andamento dei propri
investimenti; Canale Wap per accedere alle quotazioni dei titoli in tempo
reale, alle classifiche finanziarie e ai commenti di Borsa. Grazie ad un
accordo tra Tim (Gruppo Telecom Italia) e il Gruppo Il Sole 24 Ore, nasce il
servizio personalizzato di "finanza mobile": bastera' creare una
propria home page sul sito www.24orepersonal.com/myhome per seguire
l'andamento dei propri investimenti e ricevere sul telefonino, tramite Sms,
le quotazioni e le news aggiornate dei titoli selezionati. Un servizio di
alert segnalera' ai clienti Tim il superamento dei limiti di prezzo
impostati. Sara' disponibile da fine marzo e avra' il costo di 250 lire (+Iva)
a messaggio ricevuto. L'altra novita' riguarda il "canale Wap":
sara' sufficiente possedere un cellulare Wap Tim per avere l'informazione de
Il Sole 24ORE sempre a portata di mano. Accedendo all'home page Wap i-Tim e
scegliendo la categoria "servizi finanziari", si potra' accedere
al sito Wap de Il Sole 24 Ore (wap.24orepersonal.com). Il menu' di
navigazione consentira' di consultare: Notizie e commenti del giorno, con la
possibilita' di scegliere tra varie categorie (dalla Finanza alla Politica,
dai Commenti di Borsa alla Cronaca); Le quotazioni in tempo reale dei titoli
quotati sul Mercato Ufficiale, l'After Hours o il Tlx, con la possibilita'
(per i primi due Mercati) di avere le news correlate al singolo titolo e i
grafici del prezzo o del volume a 1 mese, 3 mesi, 1 anno; I principali
indici italiani: Mib30, Mibtel, Midex e Numtel; I principali indici esteri:
quelli relativi ai Mercati di tutto il mondo, dal Nasdaq al Tokyo Nikkei; Le
Classifiche dei titoli: i migliori 5, i peggiori 5, i piu' scambiati del
Mib30 e i piu' scambiati del Midex. Nati da un accordo fra il Gruppo
editoriale leader nell'informazione economico-finanziaria e il leader
europeo per le telecomunicazioni mobili, i servizi rappresenteranno un passo
importante per favorire l'accesso al mondo della finanza attraverso piu'
canali.
SIEMENS BUSINESS SERVICES E MICROSOFT UNITE PER
SVILUPPARE SOLUZIONI DI MOBILE BUSINESS BASATE SU PIATTAFORMA .NET
Milano, 30 marzo 2001 - Sviluppare e commercializzare congiuntamente
soluzioni innovative di Mobile Business basate sulla piattaforma .Net. Sono
questi gli obiettivi dell'intesa annunciata da Siemens Business Services (Sbs)
e Microsoft in occasione del CeBIT, la più importante manifestazione
europea dedicata alle nuove tecnologie dell'Ict. In base a quanto stabilito,
entrambe le aziende costituiranno dei centri di eccellenza dedicati al
Mobile Business, sia negli Stati Uniti, sia in Europa. Inizialmente, Siemens
Business Services svilupperà soluzioni puntuali, per esempio, di Mobile
Office, mentre in un secondo momento verranno avviate attività congiunte di
Asp (Application Service Provider) con l'intento di promuovere e supportare
soluzioni di Mobile Business per applicazioni specifiche. Nella previsione
dei due partner, la nuova iniziativa contribuirà a generare un volume
d'affari, che nei prossimi tre anni, si aggirerà attorno ai 2,5 miliardi di
Euro. Per guidare lo sviluppo congiunto di soluzioni di mobilità, Microsoft
e Siemens Business Services costituiranno dei centri di eccellenza - a
Redmond (USA), in Germania e in Italia - che avranno l'obiettivo di
progettare e testare dei prototipi sulla base della piattaforma .NET. Questi
centri si avvarranno di personale SBS che avrà ottenuto le certificazioni
Microsoft di software engineer e di consulente di vendita. Le prime attività
congiunte saranno focalizzate su soluzioni di Mobile Office, in particolare
per lo sviluppo di portali business-to-employee. Tutte le imprese che hanno
del personale impegnato in attività esterne all'azienda o che viaggia molto
potranno incrementare notevolmente la produttività con soluzioni di questo
tipo. Un primo esempio di Mobile Travel è rappresentato da Scenic Mobile
Travel Platform, un sistema di prenotazione online dotato di caratteristiche
strettamente connesse ai concetti di mobilità. SBS ha scelto di sviluppare
le sue nuove soluzioni Mobile sulla base dei prodotti Microsoft .Net, tra i
quali Mobile Information 2001 Server, Visual Studio.Net, BizTalk.Net Server
e la suite .Net Enterprise Server. Tutte le applicazioni e tutti i servizi
sviluppati nel contesto dell'iniziativa congiunta saranno basati - così
come avviene per .Net - sugli standard aperti Internet Xml e Uddi. Le
soluzioni Mobile più innovative richiedono anche la creazione e il supporto
di applicazioni gestite il logica Asp (Application Service Providers).
Siemens Business Services e Microsoft hanno creato dei centri Atf (Asp
Technology Forums), che hanno l'obiettivo di testare e certificare sia le
applicazioni realizzate dagli Isv (Independent Software Vendors), sia le
capacità degli Isp (Internet Service Providers) e degli Asp nel contesto
delle infrastrutture software. Siemens Business Services prevede di
certificare 40 soluzioni Asp nel corso del primo anno. I centri Atf verranno
costituiti negli Stati Uniti e in alcune nazioni europee e offriranno
servizi consulenziali e di Asp. Siemens rappresenta un punto di riferimento
molto forte nel mondo del Mobile Business. E Sbs intende far leva su questo
elemento per realizzare soluzioni innovative di Mobile Business ritagliate
per soddisfare le esigenze delle aziende. Entrambe le società prevedono di
poter capitalizzare su questa iniziativa congiunta per rafforzare
ulteriormente la loro posizione nel mercato del Mobile. Friedrich Froeschl,
presidente e Ceo di Sbs, ha affermato: "Con Microsoft abbiamo gettato
le basi per la globalizzazione del mercato del Mobile Business. Questa
intesa ci permette inoltre di rafforzare i nostri obiettivi per quanto
riguarda il mercato statunitense". Da parte sua, Kurt Sibold, General
Manager di Microsoft Germany, ha aggiunto: "La nostra visione è quella
di rendere disponibili le informazioni in qualsiasi momento, in qualsiasi
luogo e su qualsiasi strumento. Riteniamo che Siemens sia in una posizione
strategica sul mercato, in quanto è in grado di offrire tecnologie,
prodotti e competenze agendo come unico fornitore. Il rapporto con Siemens
è quindi un tassello importante che ci consentirà di trasformare la nostra
visione in realtà". Questa iniziativa congiunta è l'ulteriore segno
tangibile di un proficuo rapporto instaurato tra le due società da oltre
quindici anni.
OPENGATE: DEFINITO L'ACQUISTO DELL' 85% DI FARMATRANS
SERVICE S.P.A., SOCIETÀ SPECIALIZZATA NEL TRASPORTO DI PRODOTTI
FARMACEUTICI
Milano, 30 marzo 2001 - Opengate Group - leader nella distribuzione di
prodotti informatici e fornitore di servizi di e-business e logistica - ha
acquistato, tramite la propria controllata Otim Trasporti Nazionali S.p.A.,
l'85 % di Farmatrans Service S.p.A. società specializzata nel trasporto di
articoli farmaceutici. La partecipazione, pagata in contanti, è stata
acquisita al valore nominale pari a 170 milioni di lire. Farmatrans Service
S.p.A. ha un fatturato annuo di 3,5 miliardi di lire e un indebitamento
finanziario, a fine 2000, di 53 milioni di lire. L'integrazione di
Farmatrans Service S.p.A. con le piattaforme distributive e logistiche di
Otim Trasporti Nazionali S.p.A. e Lid S.p.A. - società del comparto
logistico del Gruppo Opengate - permetterà di sviluppare importanti
sinergie nel settore dei trasporti farmaceutici e di raggiungere dimensioni
che permetteranno di migliorare il servizio offerto ai clienti di tale
comparto. L'acquisizione darà un ulteriore contributo alla crescita futura
delle società di logistica del Gruppo che già nel corrente anno 2001 hanno
un obiettivo di fatturato di 250 miliardi di lire. La leadership nel
comparto logistico si concreta, così, non solo per il livello dimensionale
raggiunto, che posiziona il Gruppo tra i primissimi operatori nazionali, ma
anche per la completezza e la forte specializzazioni nelle attività e nei
diversi settori merceologici che possono essere serviti. "L'accordo
raggiunto oggi" ha spiegato Stefano Perboni, direttore finanziario di
Opengate "permette di rafforzare la posizione del Gruppo nel comparto
della logistica di beni a largo consumo accedendo ad una nuova
specializzazione, quella del trasporto di prodotti a temperatura
controllata. Questa competenza va a completare le altre già esistenti
nell'ambito della logistica di Opengate: il trasporto dei beni cosiddetti
'secchi' e dei prodotti freschi nel settore alimentare. Inoltre il trasporto
di articoli farmaceutici ci interessa particolarmente perché è un mercato
destinato ad un forte sviluppo ".
LA PROVINCIA DI MILANO PROTAGONISTA DELLA MOBILITA'
SOSTENIBILE
Milano, 30 marzo 2001 - La Provincia di Milano, Settore Mobilità e
Sicurezza della Circolazione Stradale, ha avviato un progetto per realizzare
soluzioni concrete ai problemi di congestione e traffico che caratterizzano
il territorio. "L'obiettivo - afferma Dario Vermi Vicepresidente della
Provincia - è di coinvolgere, coordinare e sviluppare progetti di mobilità
sostenibile in collaborazione con le aziende e gli enti pubblici del
territorio". Sono stati quindi predisposti strumenti operativi e
tecnologie di comunicazione a supporto delle organizzazioni e dei loro
mobility manager (il responsabile della mobilità aziendale che ha il
compito di redigere il piano degli spostamenti casa-lavoro per i
dipendenti), per la realizzazione della più vasta indagine di mobilità su
tutto il territorio provinciale. Tra le prime soluzioni realizzate, il car
sharing, nuovo servizio di trasporto già sperimentato dallo scorso anno in
Brianza, ha visto nella Provincia di Milano la principale Amministrazione
locale che vi ha investito concretamente. A sostegno dello sviluppo del
servizio è stata realizzata la prima ricerca di mercato potenziale del car
sharing in Italia. L'indagine ha coinvolto 1.500 residenti della Provincia e
ha evidenziato che il 3.7% dei cittadini patentati è effettivamente
interessato a utilizzare il nuovo servizio. Il piano di sviluppo del
mobility management e i risultati della ricerca di mercato del car sharing,
saranno i temi del convegno che si terrà il Mercoledì 4 aprile 2001, alle
9.30 presso la sala Auditorium del Centro Congressi della Provincia di
Milano, via Corridoni, 16.
CONFCOMMERCIO E TRUST ITALIA: INTERNET SENZA RISCHI PER
LO SVILUPPO DELL'E-COMMERCE IN ITALIA
Roma, 30 marzo 2001 - Tutela, garanzia e assistenza per l'e-commerce e i
suoi utenti grazie all'accordo che Confcommercio ha stipulato con Trust
Italia, affiliata del circuito VeriSign Trust Network, che offre tutti i
servizi VeriSign in Italia, Canton Ticino e Croazia. L'accordo, siglato da
Sergio Billè, presidente di Confcommercio, e Ernesto Pascale, presidente di
Trust Italia, prevede agevolazioni per i 750 mila associati di Confcommercio
che sceglieranno la tecnologia VeriSign per garantirsi, e garantire ai
propri clienti, un utilizzo di Internet in piena sicurezza, attraverso
l'autenticazione elettronica di singoli indirizzi e-mail e di interi siti
web. Confcommercio, attraverso i servizi forniti da Trust Italia ? unica
azienda italiana ad avere come core business la sicurezza in rete e
l'emissione di certificati digitali - intende incentivare la diffusione del
commercio elettronico, offrendo alle aziende italiane l'opportunità di
allinearsi agli standard di sicurezza in Internet più diffusi ed elevati al
mondo. I certificati VeriSign rappresentano lo standard riconosciuto per la
sicurezza della trasmissione di dati attraverso Internet a livello mondiale.
Essi, infatti, sono gli unici che non richiedono l'installazione di alcun
software aggiuntivo sul computer, e vengono direttamente riconosciuti
utilizzando qualsiasi browser Internet (Explorer, Netscape, ecc.).
Sottolinea a proposito Sergio Billè: " Questa collaborazione con Trust
Italia e il circuito Verisign ? che conta 31 società affiliate sparse in
tutto il mondo - è sembrato un atto dovuto soprattutto verso i clienti
potenziali dell'e-commerce che giustamente devono avere garanzie a livello
assoluto sull'affidabilità dei sistemi di pagamento" Anche per Ernesto
Pascale, l'accordo tra Trust Italia e Confcommercio, è un'iniziativa
importante e significativa: "Il mondo del commercio - afferma - è
profondamente interessato alle nuove tecnologie nel campo delle
telecomunicazioni, dell'informazione e dei computers. Queste nuove
tecnologie si stanno diffondendo in Italia ad un ritmo sempre crescente ed
è particolarmente apprezzabile la sensibilità di Confcommercio, di
rendersi promotrice presso i suoi associati di di questo sviluppo
tecnologico". ESPIN: SOLUZIONI INNOVATIVE PER L'E-BUSINESS. Milano, 30
marzo 2001 - Con l'Amministratore Delegato Franco Fusignani, ingegnere con
ampia esperienza nel Gruppo Fiat, la Società eSpin presenta al mercato la
propria offerta di soluzioni tecnologiche per il B2B (Business to Business)
e la gestione aziendale. La nuova Società, costituita da Business Solutions
Fiat Group, Oracle e Cap Gemini Ernst&Young, opera su tre principali
filoni di offerta, sia all'interno del Gruppo Fiat sia sul mercato
non-captive, vale a dire sul mercato aperto che secondo i programmi dovrebbe
entro breve tempo rappresentare una parte maggioritaria della cifra d'affari
totale. " Nel settore industriale, il valore dell'e-business risiede
nell'utilizzo di Internet per abilitare l'integrazione dei processi. In
questo senso, abbiamo individuato come prioritarie della nostra offerta le
aree della "supply side", della gestione delle risorse umane e del
Crm (Customer Relationship Management)" - queste le parole dell'ing
Fusignani. La supply side raggruppa tutte le soluzioni innovative che vanno
dall'e-procurement per le imprese, alla gestione di marketplace complessi,
alla "supply chain", al "collaborative design". Per
quanto attiene alla gestione delle risorse umane, la vera ricchezza di
un'impresa, oggi in particolare, eSpin propone eHrms (Human Resources
Management System), la soluzione che permette di gestire il percorso
professionale dalla presentazione del curriculum vitae on-line, alla
selezione, allo sviluppo di carriera, gestione delle competenze e training.
La terza area di prodotto riguarda le soluzioni Crm (Relazioni con il
Cliente) orientate alla gestione via web della forza vendita,
all'integrazione nel network distributivo dei diversi canali di vendite e
alla gestione del "customer care". In ogni area, eSpin propone
soluzioni concrete: eProcurement e Marketplace, per esempio, sono già
implementate e funzionanti, in quanto alla base della piattaforma cosiddetta
"Fast Buyer", la centrale di acquisti Fiat, attiva dal Luglio 2000
Lo stesso vale per eHrms, già in essere presso importanti società del
gruppo. Per quanto riguarda il mercato non-captive, vengono citate - fra le
altre collaborazioni - quella relativa all'accordo siglato con il gruppo
Mekfin spa, leader nella produzione di componenti elettronici e sistemi per
la comunicazione con l'obiettivo di fornire servizi nelle aree dell'eProcurement,
della Supply Chain Integration e del Collaborative Design. "Per
rispondere in maniera tempestiva alle esigenze delle aziende - ha dichiarato
Edilio Camera, reponsabile del Business Development - eSpin ha sviluppato
soluzioni facilmente adattabili alle esigenze dei clienti perchè costruite
su un nucleo di funzionalità "core" già configurate, che
prevedono modalità di integrazione standard con il resto dei sistemi
informativi del cliente. In quest modo i tempi di implementazione delle
soluzioni si riducono notevolmente, consentendo alle aziende di ottenere
benefici di business in tempi rapidi". L'approccio di eSpin non è
invasivo ma vuole essere di supporto ad un cambiamento tecnologico
necessario all'adeguamento delle aziende al nuovo modo di fare business. Il
coinvolgimento diretto delle strutture operative diventa quindi l'elemento
fondamentale di successo. eSpin - nata nel Duemila dall'accordo tra il
Gruppo Fiat - Business Solutions, Cap Gemini Ernst & Young, una delle
principali società internazionali nel campo della consulenza e dei servizi
di IT (information technology) e Oracle, leader mondiale nelle applicazioni
software per l'e-business - sviluppa piattaforme tecnologiche per il
Business to Business e soluzioni integrate per la gestione aziendale. Si
rivolge al marketplace on-line e a imprese con sofisticate esigenze di
e-business. Infolink http://www.e-espin.com
GENOVA START UP VA ALL'UNIVERSITA' LA FACOLTÀ DI
INGEGNERIA DELL'UNIVERSITÀ DI GENOVA OSPITA LA TERZA RIUNIONE DI GENOVA
START UP, IL LUOGO DI INCONTRO DELL¹IDEE E DELLE RISORSE
Genova, 30 marzo 2001 - Genova Start Up, l¹associazione creata da
imprenditori genovesi per promuovere lo sviluppo dell¹economia ligure del
futuro, si riunisce presso l¹aula G1 della facoltà di ingegneria dell¹università
di Genova, fucina privilegiata delle nuove idee di business. L¹associazione,
che si riunisce da gennaio ogni ultimo venerdì del mese, si propone più
che mai in questa occasione come ponte tra le idee e i progetti di business
che nascono anche nell¹ambito universitario e la realtà economica e
finanziaria. ³Il dibattito fra le idee e le risorse questo mese cerca di
coinvolgere il mondo dell¹università e le sue iniziative tecnologiche che
hanno un potenziale di impresa² spiega Franco Malerba, Presidente di Genova
Start Up. Il tema delle relazioni tra Università e Industria sarà ampliato
dal Prof. Jean-Claude Grattarola dell¹Università di Nizza che illustrerà
l¹esperienza francese. Tra gli interventi di questo appuntamento di Genova
Start Up quello di Alberto Agosta, Vice Presidente di Aisoftw@re, società
quotata all¹Easdaq e al Nuovo Mercato, porterà l¹esperienza di un¹azienda
il cui fondatore, il Prof.Francesco Gardin, viene proprio dal mondo
accademico. ³Presenteremo l¹esperienza di una società, nata nel contesto
universitario e sviluppatasi fino a quotarsi su due mercati, promotrice di
un incubatore, Infusion, che acquista partecipazioni in aziende tecnologiche
giovani ma dalle grandi potenzialitಠcommenta Agosta. "Ci
presentiamo a Genova Start Up perché Genova è una città in grande
fermento in questo momento e ci interessa tenere sotto osservazione proprio
l¹università, sia per le idee che sta sviluppando che per le menti che
forma e immette sul mercato" Il programma dell¹appuntamento di Genova
Start Up del 30 marzo Il prossimo incontro di Genova Start Up si aprirà con
l¹intervento dell¹Ing. Alfredo Squarzoni - Preside della Facoltà di
Ingegneria dell¹Università di Genova. Seguirà la testimonianza di
Jean-Claude Grattarola - Professore di Informatica e responsabile delle
relazioni Internazionali della facolta di Scienze dell¹Università di Nizza
Sophia Antipolis che interverrà sul tema delle relazioni tra Università e
Industria In Francia Interverrà poi Edoardo Berera - Professore di
Telecomunicazioni dell¹Università di Nizza Sophia Antipolis per illustrare
la Fondation d¹entreprise Cegetel. Infine Alberto Agosta - Vice Presidente
di AISoftw@re SpA e Ad di Infusion SpA presenterà Infusion, acceleratore
industriale finanziario del Gruppo AISoftw@re che investe capitali in società
tecnologiche avanzate dedicate alla creazione ed erogazione di contenuti e
di servizi via Internet. La seconda parte della riunione è, come sempre,
dedicata ai neo imprenditori che proporranno le proprie idee e progetti agli
investitori presenti. Le start up che si presenteranno sono: Graal Tech
robotica e applicazioni robotiche. Net & Sys Engineering consulenza per
analisi, progettazione e realizzazione di sistemi informatici. Lab 33
consulenza, strumenti innovativi e trasferimento di tecnologia per aziende.
Italia 21.com City and Regional Network for Italy. La riunione si concluderà
con un rinfresco nel quale gli imprenditori in cerca di partnership e i
venture capitalist avranno finalmente occasione di conoscersi, scambiare
informazioni e indirizzi e avviare contatti.
ALBACOM: I SOCI ALL'UNANIMITA' APPROVANO LA QUOTAZIONE
IN BORSA E RIBADISCONO LA LORO FERMA CONVINZIONE DELL'INVESTIMENTO NELLA
SOCIETA'
Milano, 30 marzo 2001 - L'Assemblea ordinaria degli azionisti di Albacom
S.p.A. [Albacom Holdings 45,5% (controllata rispettivamente da Bt con il
50,5% e Bnl con il 49,9%), Eni 35%, Mediaset 19,5%] riunitasi in data
odierna, ha approvato all'unanimità la domanda d'ammissione alla quotazione
ufficiale delle azioni Albacom sul Mercato Telematico Azionario organizzato
e gestito da Borsa Italiana S.p.A.. L'operazione, la cui struttura sarà
puntualmente definita in prossimità dell'offerta, verrà effettuata
mediante un collocamento istituzionale ad investitori italiani ed esteri ed
un'offerta al pubblico retail in Italia e comprenderà anche un'offerta
istituzionale negli Usa (in conformità alla Rule 144A and Regulation S
dell'U.S. Securities Act del 1933). Banche coordinatrici del collocamento
sono Bnl, Mediobanca e Schroder Salomon Smith Barney, con le ultime due in
veste anche di sponsor dell'operazione. In occasione dell'Assemblea, gli
azionisti hanno inteso ribadire la loro ferma convinzione dell'investimento
in Albacom S.p.A.. Lunedì 2 aprile p.v. si riunirà l'Assemblea
straordinaria degli azionisti Albacom per definire: a) l'aumento di capitale
al servizio dell'offerta al pubblico e ad investitori finanziari
professionali italiani ed esteri, con quotazione in Borsa delle relative
azioni, b) la conversione in Euro del capitale sociale Albacom, c)
l'adozione di un nuovo Statuto Sociale. Inoltre, il Consiglio di
Amministrazione di Albacom S.p.A., ha deliberato a sua volta: l'approvazione
del Piano strategico quinquennale della Società; la proposta di nominare
PricewaterhouseCoopers revisore contabile per il triennio 2002/2004, in
conformità alle prescrizioni del T.U. sulla finanza per le Società
quotate.
IL GRUPPO SELESTA CHIUDE IN CRESCITA ANCHE IL VENTESIMO
ANNO DI ATTIVITÀ CON UN FATTURATO CONSOLIDATO PARI A 170 MILIARDI
Genova, 30 marzo 2001 - Il Gruppo Selesta, realtà imprenditoriale italiana
operante nel settore dell'Information Technology, ha reso noti in data
odierna i risultati relativi all'anno 2000, che confermano il continuo trend
di crescita della società dal momento della sua nascita vent'anni fa.
Questi dati positivi confermano la validità delle scelte societarie e
contribuiscono a consolidare le relazioni con clienti e fornitori. Nel 2000
il Gruppo Selesta ha fatto registrare un fatturato consolidato di 170
miliardi con un 9% di crescita rispetto al fatturato del 1999. A questo
importante risultato hanno contribuito le tre business unit (Applications,
Gestione Centri e Ingegneria) attive sul mercato italiano, che hanno fatto
registrare un fatturato totale di 126 miliardi, e le società controllate
che operano all'estero (Penisola Iberica e America Latina), che hanno fatto
registrare un fatturato di 44 miliardi. La crescita costante del Gruppo
Selesta si fonda su una filosofia aziendale che ha come perni l'innovazione
e la tradizione: innovazione nella progettazione di soluzioni hardware e
software all'avanguardia che siano in grado di soddisfare in modo ottimale
le esigenze dei clienti, tradizione nel rapporto con i clienti e con i
fornitori basato su relazioni stabili e affidabili. Una filosofia che è ben
tradotta dal motto del Gruppo Selesta: "dedicazione" al cliente,
cioè specializzazione sugli aspetti tecnologici e volontà di creare
relazioni stabili e durature per rendere più proficua e incisiva l'attività
di partner informatico delle società del Gruppo. "Particolarmente
interessante è anche il dato sulla redditività operativa del Gruppo che
risulta essere superiore al 15%," ha commentato soddisfatto Emilio
Cremonesi, nuovo Cfo del Gruppo Selesta. "Sono particolarmente contento
del nuovo risultato positivo del Gruppo," ha aggiunto Adriano Prefumo,
Presidente di Selesta. "Vent'anni di crescita continua rappresentano un
record a cui teniamo in modo particolare, perché è il frutto di una
crescita organica e non di fattori occasionali. È proprio questa
convinzione che ci permette di guardare in avanti con fiducia e di essere
ottimisti anche per i risultati degli anni a venire. Il Gruppo Selesta opera
sul mercato italiano attraverso la sua capogruppo Selesta S.p.A.,
organizzata in tre business unit fortemente specializzate, e sul mercato
estero con tre società controllate al 100%. Il 2000 è stato segnato anche
da un altro importante evento e cioè l'ingresso nel capitale azionario
della Dresdner Kleinwort Benson(DrKB), la divisione di Private Equity del
colosso bancario tedesco Dresdner Bank, che ha acquisito una quota di circa
il 31% del capitale azionario di Selesta. Anche il 2001 potrebbe segnare un
momento di svolta importante per la società; vista l'intenzione di quotarsi
presso la Borsa Valori di Milano.
ARCOTRONICS: L'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI HA DELIBERATO
IL PROGETTO DÌ QUOTAZIONE IN BORSA SO COWEN (GRUPPO SOCIÉTÉ GÉNÉRATE) E
BANCA COMMERCIALE ITALIANA S.P.A. (COMIT) SONO JOINT-GLOBAL
Milano, 30 marzo 2001 - L'Assemblea degli azionisti di Arcotronics Italia
S.p.A. - leader in ltalia e secondo operatore mondiale nella produzione di
condensatori in film plastico e di macchine per la realizzazione di
condensatori e batterie - ha deliberato nella giornata dì ieri il progetto
dì quotazione in Borsa. L'Operazione avverrà, previo ottenimento delle
autorizzazioni previste dagli organi di controllo, attraverso un'Offerta
Globale suddivisa in un'Offerta Pubblica di Vendita e Sottoscrizione (Opvs)
rivolta ai risparmiatori italiani e in un contestuale Collocamento Privato
riservato agli Investitori Professionali in Italia ed Istituzionali
all'estero. Nell'ambito dell'Operazione di quotazione di Arcotronícs Italia
S.p.A., Sg Cowen e Comit agiscono In qualità di Joint-Global Coordinator
dell'Operazione, Co-Sponsor dell'Emittente e Joint-Bookrunner del
Collocamento Privato. Comit è Capofila dell 'Opvs e Responsabile del
Collocamento. La stessa Assemblea, riunita in seduta straordinaria, ha
inoltre deliberato un aumento a pagamento del Capitale Sociale, propedeutico
alla quotazione in Borsa. attraverso l'emissione dì un massimo di 1.312.500
azioni ordinarie, ciascuna del valore nominale di 4 Euro con esclusione del
diritto d'opzione. Il Gruppo Arcotronics è uno dei primari operatori a
livello internazionale nella produzione di componenti elettronici passivi
(in particolare condensatori in fìlm plastico) per i più importanti gruppi
mondiali in settori quali telecomunicazioni, elettronica di consumo,
industriale, automobili, illuminazione ed è inoltre attivo nella
realizzazione di linee automatiche per la fabbricazione di numerose
tipologie di condensatori e dì prodotti come, ad esempio, batterie al litio
e componenti elettromeccanici. Il Gruppo Arcotronics, con sede a Sasso
Marconi (Bo), ha 6 impianti produttivi in Italia e 3 all'estero (Germania,
Inghilterra e Bulgaria) e dispone di una struttura organizzativa che impiega
oltre 1.400 addetti. Il Gruppo, che fa parte della multinazionale giapponese
Nissei (attiva in Cina e Giappone), ha saputo sviluppare processi produttivi
altamente innovativi nei quali vengono impiegate macchine che utilizzano
soluzioni tecnologiche all'avanguardia ed ha avviato da tempo numerosi
progetti specifici di ricerca.
BIESSE S.p.A.:DELIBERATA LA RICHIESTA DI AMMISSIONE
ALLA QUOTAZIONE E L'AUMENTO DI CAPITALE SOCIALE A SERVIZIO DELL'OFFERTA
GLOBALE
Mílano, 30 marzo 2001 - L'assemblea degli Azionisti di Biesse S.p.A,
convocata in sede ordinaria e straordinaria ha deliberato di presentare la
richiesta di ammissione alla quotazione delle azioni ordinarie sul Mercato
Telematico della Borsa Italiana S.p.A. L'assemblea straordinaria ha
approvato un aumento del capitale sociale al servizio di un'Offerta Globale
fino ad un massimo di 10.694.958 nuove azioni del valore nominale di 1 Euro
cadauna. Biesse S.p.A. ha contestualmente approvato il bilancio 2000 della
Società. Il valore della produzione è stato pari a 683 miliardi, in
aumento del 26,5% rispetto al 1999. In particolare la Divisione Legno, che
si occupa dello sviluppo e produzione di macchine per l'industria del mobile
e dei serramenti, ha prodotto un fatturato complessivo 2000 di 414 miliardi
di lire (in crescita del 15,1% rispetto al 1999), mentre la Divisione
Vetro-Marmo, che realizza le macchine destinate all'industria
dell'arredamento, ha fatto registrare ricavi per circa 94 miliardi di lire,
con un incremento pari al 14,2% rispetto al 1999. La Divisione Sistemi,
provider di soluzioni ad alto contenuto tecnologico che fornisce sistemi e
soluzioni di ingegneria, invece, ha raggiunto i 150 miliardi con un
incremento dei 71,4% rispetto al 1999 e la Divisione Meccatronica, che
progetta e produce componenti tecnologicamente avanzati ad alta precisione,
ha raggiunto i 29 miliardi con un incremento del 36% rispetto al 1999. Per
quanto riguarda i dati economici di redditività, il Margine Operativo Lordo
si è attestato a 87 miliardi di lire, pari al 12,8% del valore della
produzione, in crescita rispetto all'anno precedente, quando ammontava a 63
miliardi di lire ( pari all'11,7% del valore della produzione). In aumento
anche il Risultato Operativo, incrementatosi da 45 miliardi di lire nel 1999
(8,2% del valore della produzione) a 67 miliardi di lire nel 2000 (9,8% del
valore della produzione), mentre il Risultato Netto è quasi raddoppiato, da
17 miliardi di lire nel 1999 a 32 miliardi di lire nel 2000. Il Gruppo
Biesse opera nel mercato delle macchine e dei sistemi destinati alla
lavorazione dei materiali della vita di tutti i giorni: legno, vetro, marmo.
La Società offre soluzioni modulari che vanno dalla progettazione di
impianti "chiavi in mano" per la grande industria del mobile alle
singole macchine automatiche e centri di lavoro per la piccola e media
impresa fino alla progettazione e vendita dei singoli componenti ad alto
contenuto tecnologico. Grazie al forte orientamento all'innovazione e alla
ricerca, Biesse ha messo a punto negli anni un processo produttivo altamente
efficiente in grado di sviluppare prodotti e soluzioni modulari, capaci di
rispondere ad una vasta gamma di esigenze e di clienti. Questo approccio
unicamente alla progressiva concentrazione degli impianti produttivi e ad
una significativa integrazione informatica dei fornitori e della rete
distributiva, ha portato inoltre al contenimento dei costi e ad un'offerta
finale a prezzi competitivi rispetto al mercato. Realtà multinazionale con
stabilimenti in Italia e Austria, il Gruppo Biesse commercializza i propri
prodotti attraverso una rete di società controllate e 14 filiali
localizzate in mercati considerati strategici. Le filiali garantiscono
assistenza post-vendita specializzata ai clienti, svolgendo allo stesso
tempo attività di studio dei mercati fínalizzata allo sviluppo di nuovi
prodotti. Il Gruppo Biesse impiega 2.069 dipendenti distribuiti tra i
quattro siti produttivi situati a Pesaro, Bergamo, Torino, Schwarzach (Austría)
e le filiali nel Nord e Sud America, Europa e Asia.
WEBEGG: CRESCE IL FATTURATO (+14%) UTILE OPERATIVO AL
9,1 %
Milano, 30 marzo 2001 L'Assemblea ordinaria degli azionisti di Webegg
(gruppo Olivetti Telecom Italia) ha approvato il bilancio dell¹esercizio
2000 chiuso con un fatturato di 67,2 miliardi di lire (+14% sul 1999) e un
utile operativo di 6,1 miliardi di lire (5,3 miliardi nel 1999) pari al 9,1%
dei ricavi; ha inoltre deliberato, coerentemente con la strategia di
sviluppo, di non distribuire i dividendi. L'Assemblea ha anche esaminato il
bilancio consolidato 2000 del Gruppo, caratterizzato da un patrimonio netto
ammontante a circa 130 miliardi di lire e una disponibilità finanziaria
netta consolidata di circa 102 miliardi di lire; le risultanze economiche
non sono particolarmente significative in quanto le principali società
controllate sono entrate nel perimetro di consolidamento a fine esercizio, o
nell'esercizio successivo. Il Gruppo Webegg ha ottenuto nel 2000 ricavi
consolidati pro-forma di circa 145 miliardi di lire, con una redditività
operativa consolidata pro-forma di circa il 14% dei ricavi. Infine
l'Assemblea ha approvato il regolamento assembleare.
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