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MERCOLEDI'
18 APRILE 2001
pagina 3
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EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA: A PALAZZO CHIGI
CONFRONTO CON LE REGIONI
Roma, 18 aprile 2001 - Oggi alle ore 16.30, presso la
Sala Verde della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Presidente del
Consiglio, on. Giuliano Amato, e il Ministro della Sanità, professor
Umberto Veronesi, incontreranno gli assessori regionali alla Sanità per
illustrare loro le linee guida di applicazione e di verifica del programma
di Educazione Continua in Medicina. Il programma di Ecm, che a partire dal
1° luglio 2001 coinvolgerà tutti gli operatori medici e sanitari, sia del
settore pubblico sia del privato - circa un milione di addetti - è stato
realizzato dal Ministero della Sanità per aggiornare puntualmente secondo
percorsi validati e certificabili chi si prende cura della salute dei
cittadini.
LA FARMACIA ITALIANA: ANCORA TRADIZIONALE O GIÁ
INNOVATIVA? PROFILO DEL CANALE NELL'ANNO 2001
Milano, 18 aprile 2001 - Si è appena ultimata la seconda edizione del
censimento nazionale delle farmacie, condotta con la metodologia Mmas (Micro
Marketing Analysis System) da Marketing & Telematica, mediante
interviste telefoniche ai titolari di oltre 16.000 punti vendita. Questo
settore sta vivendo una fase positiva, come è dimostrato dalle
dichiarazioni di crescita dell'attività (il 40% del totale) e di stabilità
(il 55%), rispetto alle indicazioni di contrazione del lavoro, limitate al
5%. La distribuzione territoriale delle farmacie rispecchia la densità
della popolazione negli ambiti territoriali, coerentemente con la
"pianta organica" definita a livello di programmazione nazionale.
La presenza dei diversi "cluster" è caratterizzata dalla
diffusione di p.v. grandi e "allargati" nelle aree del Nord Est e
del Centro, mentre i negozi medi (che sono la maggioranza in Italia) sono
particolarmente frequenti al Sud, nelle Isole e nel Nord Ovest, così come i
negozi più piccoli. La stragrande maggioranza delle farmacie è privata
(quasi l'83%); seguono quelle rurali (12%) e comunali (5%). I dispensari
farmaceutici sono un'esigua minoranza, rappresentando una formula
"stagionale" per garantire un adeguato rapporto tra p.v.
territoriali e popolazione presente. Riguardo alle dimensioni, i p.v.
presentano una superficie media che si attesta tra i 60 e i 100 mq (quasi il
90% delle farmacie non supera i 100 mq). La percentuale di quelli molto
grandi (sopra i 150 mq) non supera mediamente il 3%. Il 76% degli
intervistati ha dichiarato di disporre di una o due vetrine e quasi sempre
è presente il magazzino (rilevato in oltre il 97% dei casi), con dimensioni
proporzionali al negozio. Mediamente, in una farmacia si contano da 3 a 6
addetti, oltre la metà dei quali laureata. Personale specializzato nelle
vendite non "di etico" è presente in oltre un terzo dei p.v.
(34%) specialmente al Centro e nel Nord Est. Il cosmetico è il settore in
cui si impiegano maggiormente specialisti "commerciali" (circa il
12% dei dichiaranti); seguono l'omeopatia e l'erboristeria (4-5%). L'81%
delle farmacie non effettua servizi di analisi, passando da un 71% dell'Area
Nord/Est all'89% del Sud e delle Isole. La misurazione della pressione è,
invece, una pratica diffusa (95% dei dichiaranti); la consegna a domicilio
dei farmaci è, invece, ancora poco presente (7%). La vendita di prodotti
che necessitano di prescrizione medica è ancora una caratteristica
imprescindibile e portante del canale (oltre il 60% del fatturato), come
dimostra anche l'elevato numero di ricette presentato mensilmente in
ciascuna farmacia (tra le 1.000 e le 3.000 in oltre l'80% dei casi). Otc e
sop superano il 20% delle vendite, mentre ancora bassa è l'incidenza
attribuibile alle merceologie non strettamente "farmaceutiche".
Questi "nuovi" prodotti appartengono all'area della cosmesi,
dell'erboristeria, dell'omeopatia, al settore alimentare e del bambino;
assieme costituiscono il 19% del totale. Il libero servizio va assumendo un
ruolo sempre più importante: oggi è presente nel 56% dei casi. Dopo anni
di stabilità, i farmacisti sembrano voler finalmente allargare il mix delle
vendite, cogliendo a pieno tutte le potenzialità commerciali del proprio
negozio. Tra i prodotti più acquistati in libero servizio vi sono gli
articoli per il bambino e i cosmetici (29%), gli integratori alimentari e i
dietetici (26%). Minore incidenza ha il comparto erboristico (11%) e ancora
minore quello omeopatico (5%), perché qui l'attesa di consulenza e di
assistenza all'acquisto da parte del consumatore è ancora importante. Il
computer è uno strumento di lavoro indispensabile per i farmacisti: solo il
2% degli intervistati dichiara di non possederne uno; meno frequente,
invece, è l'impiego di Internet e della posta elettronica; infatti, solo il
29% naviga nel Web e comunica a mezzo e-mail. La maggior parte dei negozi
(79%) è stata rinnovata a partire dagli anni 80, con una particolare
"tensione" negli anni 90 e una propensione all'innovazione ancora
forte, prevista nei prossimi 3-5 anni. Le farmacie che maggiormente hanno
investito nella ristrutturazione sono dislocate nell'area del Nord Ovest.
Molti nuovi e interessanti aspetti sono emersi dall'indagine Marketing &
Telematica, che dispone di un completo database sui farmacisti italiani. Per
ulteriori informazioni è attivo il numero verde: 800-011300.
NUOVA GUIDA PRATICA CHICCO ALLA PUERICULTURA, DEDICATA
A CHI È GIÀ MAMMA E A CHI MAMMA LO SARÀ
Milano, 18 aprile 2001 - Avere un bambino è un'esperienza esaltante e
magica ma spesso, soprattutto alla prima gravidanza, i futuri genitori si
trovano di fronte a dubbi, paure e indecisioni su come comportarsi per
prendersi cura al meglio del nuovo arrivato. Il parere di amici, parenti e
conoscenti è spesso la fonte più utilizzata e certamente utile in questa
situazione così speciale, ma altrettanto spesso consigli contrastanti tra
loro possono acuire i dubbi e confondere le idee. La pluridecennale
esperienza Chicco accompagna le future o neo mamme e i futuri o neo papà ad
affrontare questa avventura nel modo più consapevole e sereno possibile. La
nuova Guida Pratica Chicco alla puericultura raccoglie infatti consigli
qualificati su tutti i principali argomenti relativi alla gravidanza e alla
cura del bimbo, oltre all'indicazione dei prodotti necessari nelle diverse
fasi della crescita. Questo pratico vademecum si articola in diversi
capitoli: l'attesa, l'allattamento, la suzione, il baby guardaroba, lo
svezzamento, l'igiene, il benessere, la sicurezza, l'ambiente, il viaggio,
la moda ed il gioco. Le tematiche vengono affrontate con competenza, ma
utilizzando allo stesso tempo un approccio estremamente "friendly".
Lo scopo della guida, infatti, è quello di rispondere alle domande più
frequenti relative ad ogni argomento in modo semplice e chiaro, senza toni
"didattici", ma ponendosi come un consigliere fidato ed attento
che ha alle sue spalle un'esperienza a tutto tondo nel mondo dell'infanzia.(AB)
A.F.O.M. MEDICAL PIU' DI 400 ANNI MA NON LI DIMOSTRA
Milano, 18 aprile 2001 - La più antica tradizione farmaceutica italiana,
Afom Medical non è che l'abbreviazione di antica Farmacia Ordine Mauriziano
e le sue origini affondano nel lontano 1573, quando fu costituito l'ordine
Mauriziano ("L'ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro"), conferito da
Papa Gregorio XIII a Emanuele Filiberto di Savoia. Questo Ordine
cavalleresco aveva tre scopi principali, di cui due inconsueti, eppure
importanti per la realtà dei tempi: esercitare l'attività ospitaliera;
debellare i pirati dal mare; combattere i nemici della fede. L'Azienda nasce
come laboratorio privato delle farmacie sorte per opera dell'Ordine
Mauriziano e dopo la seconda guerra mondiale diventa Azienda Farmaceutica
indipendente. Oggi oltre ai farmaci di automedicazione e alle specialità
(galenici) produce e commercializza nel canale Farmacia una vasta gamma di
prodotti innovativi, dalla linea di dietetici, integratori a alimenti
naturali Good Family, alle gocce naturali Afomil, alla nuova linea di creme
naturali, lenitive benefiche Afomed: Amica, il gel antiscottature naturale
creato per lenire il dolore delle scottature; Calendula, la crema jolly
lenitiva e protettiva, con estratto di calendula; Delicata, la crema
rinfrescante ed emolliente per le piccole patologie cutanee. Sono in vendita
in Farmacia.
CER'8: IL DISPOSITIVO ANTI-ZANZARE PIU' DIFFUSO AL
MONDO, OGGI SI FA IN TRE. UNA PICCOLA GRANDE IDEA ANTI-ZANZARE FIRMATA LARUS
PHARMA.
Milano, 18 aprile 2001 - La guerra alle zanzare si combatte in tutto il
mondo. E, in questa guerra, Cer' 8 è il protagonista assoluto con oltre
5.000.000 di consumatori sparsi su tutto il pianeta: dall'Europa agli Stati
Uniti, dal Giappone al Sud Africa, dall'Australia all'Argentina. La ragione
di questo successo è un dispositivo anti-zanzare innovativo del tutto
innocuo e realmente efficace. L'idea nasce da un gruppo di ricercatori
italiani della Larus Pharma. A quell'epoca, erano già presenti sul mercato
prodotti anti-zanzare formulati con principi attivi naturali, come l'olio
essenziale di citronella e geranio. Tuttavia, questi prodotti - spray,
lozioni, creme... - contengono basse concentrazioni di principi attivi in
quanto anche gli oli essenziali naturali, se utilizzati ad alte
concentrazioni, possono provocare allergie alle pelli più sensibili e
delicate. Ed è proprio a causa delle loro basse concentrazioni di oli
essenziali naturali che questo tipo di prodotti non può garantire la
massima efficacia, sia a livello di azione che di durata. La piccola grande
idea dei ricercatori è stata quella di creare un "dispositivo"
che consentisse di utilizzare al 100% i principi attivi naturali - e cioè
gli oli essenziali - al fine di ottimizzarne l'efficacia e la durata nel
tempo, senza, tuttavia, che tali principi naturali potessero venire a
contatto con la pelle. Nasceva così Cer'8, il cuscinetto anti-zanzare che
contiene essenza pura al 100%, microincapsulata, di citronella e di
eucalyptus citriodora, senza che questa venga a contatto con la pelle. Il
Cuscinetto anti-zanzare Cer'8 è disponibile in tre diverse versioni: Cer'8
Family, Cer '8 Travel, Cer'8 Junior. Semplicissimo l'uso. Si schiaccia il
cuscinetto, si toglie la pellicola che ricopre l'adesivo anallergico e lo si
attacca a qualsiasi tipo di superficie.
L'INTEGRAZIONE DI CALCIO NELL'ATTIVITA' SPORTIVA -
CALTRATE DI WHITEHALL
Milano, 18 aprile 2001 - Quest'anno Caltrate, l'integratore di Calcio con
Vitamina D per la prevenzione dell'osteoporosi, è sponsor ufficiale
dell'edizione di Primavera del Corso di Corsa di Julia Jones, dedicato alle
donne, che si svolge dal 19 Marzo al 12 Maggio nei parchi o nelle aree verdi
dei centri commerciali di 20 città italiane, per un totale di 160 incontri
organizzati di tutta Italia. L'attività fisica e la pratica sportiva,
infatti, hanno un'importanza fondamentale per la costruzione e il
mantenimento di uno scheletro sano e, quindi, per la prevenzione
dell'osteoporosi: le sollecitazioni meccaniche che derivano dal movimento
favoriscono i processi di rimodellamento osseo che continuano lungo tutto
l'arco della vita. Ma, naturalmente, l'attività fisica da sola non basta se
vi è carenza delle "materie prime" che derivano solo
dall'alimentazione, prima fra tutte il Calcio, il minerale che garantisce
alle ossa durezza e robustezza. Il Calcio è un nutriente essenziale che
entra a far parte della struttura di ossa e denti, oltre ad essere un
importante regolatore intracellulare ed un cofattore per numerose proteine
ed enzimi. Essendo il principale minerale contenuto nell'osso, è l'unico
nutriente il cui immagazzinamento ha anche un ruolo funzionale. Nei Paesi
occidentali, l'apporto quotidiano di Calcio non sempre raggiunge i minimi
raccomandati dalle società scientifiche. Il consumo di adeguate quantità
di Calcio, ribadisce il dott. Riccardo Enrini (Nutrizionista, Assistente
Reparto di Endocrinologia e Diabetologia dell'Ospedale Clinicizzato di San
Donato Milanese), riduce il rischio di molte patologie, la più nota delle
quali è l'osteoporosi, ma si stanno accumulando evidenze epidemiologiche e
sperimentali che l'apporto corretto di Calcio proteggerebbe
dall'ipertensione (Bucher Hc et al, Jama 1996; 275: 1113-7) e, sembra, anche
dal cancro del colon-retto (Cats A, J Natl Cancer Inst 1995; 87: 598:603).
Recenti trials hanno valutato l'effetto della supplementazione calcica in
aggiunta all'esercizio fisico. La vitamina D riveste un ruolo fondamentale
nel metabolismo del calcio come regolatore dell'assorbimento a livello
intestinale e del suo utilizzo, insieme al Fosfor, a livello del tessuto
Osseo. In questa ottica si inserisce Caltrate, un integratore concepito per
fornire un apporto ottimale di Calcio e Vitamina D e di facile assorbimento.
Una compressa da deglutire o effervescente, apporta Calcio 600 mg, Vitamina
D 200 UI. In due versioni Caltrate di Whitehall compresse deglutibili e
Caltrate Effervescente, sono in vendita in farmacia.
"LORO PIANA" : PRESENTATA LA COLLEZIONE DONNA
E UOMO AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 18 aprile 2001 - E' pensata per donne e uomini di alto profilo,
dall'eleganza attenta e preparata, non facilmente influenzabile da mode e
tendenze la nuova collezione autunno-inverno 2001-2002. In montagna e nel
tempo libero la donna Loro Piana indossa il "New Icer". Il
classico giaccone per gli sport invernali è stato rivisitato, reso più
femminile e abbinato al gilet in cincillà in colori coordinati da indossare
sotto il giaccone nelle giornate più fredde. Facile e pratico è il
giubbotto "New Coral" disponibile in cashmere storm system e in
tactel con cappuccio staccabile in volpe, mentre il giubbotto "Cape"
proposto in tactel e in cashmere trattato storm system è impreziosito da un
ampio collo in cincillà. Le maglie più sportive sono quelle realizzate con
l'esclusivo filato donegal in cashmere "bottonato" - tortora o
grigio - che crea un piacevole effetto tweed. Sono disponibili in tinta
unita oppure impreziosite da ricami in stile nordico eseguiti a mano con
filati in puro cashmere. Novità della collezione sono anche le maglie
"Mix Bicolore" nelle quali due filati di diversa finezza si
abbinano in accostamenti di colore tono su tono. Perfette per il tempo
libero sono infine le maglie "Aspen" - collo alto e girocollo - in
cashmere, presentate in un'ampia gamma di colori. I pantaloni sono in
velluto mille righe o in calda flanella di cashmere. Per la città, Loro
Piana propone un'ampia gamma di cappotti realizzati con tessuti in cashmere
preziosi ed esclusivi. Si va dai cappottini corti mono e doppio petto - come
i modelli "Bold" e "Best" - pratici, facili da portare e
molto confortevoli, ai cappotti lunghi come il "Band" di taglio
militare con collo in piedi, bottoni a pressione e martingala, o il "Beck"
in cashmere top china, ampio e avvolgente come una mantella. Novità della
collezione sono il cappotto "Lancelot" e il "Giubbotto Lanzer"
in plongé doppiato cashmere. Molto femminili ed eleganti sono i tailleur in
flanella di cashmere proposti in grigio o marrone con giacca monopetto e
pantalone a vita bassa oppure con giacca doppio petto e pantalone classico
con peinces. La gamma delle maglie è ampia e va dai modelli a costine 1/1
in cashmere stretch da portare soli o sotto le giacche, perfetti anche per
la sera e le occasioni più eleganti se scelti in nero. Molto femminile è
la maglia in cashmere stretch con scollo a V molto profondo e piccolo
colletto. Nuovi sono anche i twin set e le maglie in cashmere con impunture
eseguite a mano in filato di cashmere in colore contrastante e le maglie
"Cavallery" con motivo a costa inglese diagonale. I pantaloni più
nuovi sono il "Nino" a vita bassa e di taglio maschile, proposto
in lana stretch e flanella di cashmere e il modello "Anna" a zampa
di elefante in lana stretch. L'uomo Loro Piana indossa nei momenti dedicati
allo sport e al tempo libero il "Piumo Cortina", presentato in
versione con e senza maniche con collo intercambiabile in suède o cashmere.
Il "Piumo" è disponibile in vari tessuti: in cashmere storm
system, nella nuova flanella di lana, in cashmere mélange sempre storm
system, in tactel e plongé. Nato per chi ama sciare è il classico "Icer"
nella versione tradizionale, seppure con la novità del collo
intercambiabile in suède, e nella nuova presentazione con gilet staccabile
realizzato in tactel e in zelander trattato storm system. Perfetto per la
montagna è anche il giaccone "Bolzano" in cashmere storm system
con interno in cashmere, coulisse in vita e cappuccio bordato in volpe. Ai
giacconi si abbinano le maglie in cashmere morbide e calde con lavorazioni
fantasia a trecce o a coste, presentate in colori accesi come il rosso
mattone o l'azzurro acido, i classici maglioni collo alto in cashmere nella
gamma dei grigi e dei marroni e i nuovi girocolli e dolcevita donegal. I
pantaloni sportivi sono in velluto mille righe, in cotone stuoia o in
canneté disponibile in un'ampia gamma di colori. Perfetto da indossare in
città o in viaggio è l' "Icer Coat": questo pratico cappottino
è la versione "lunga" del classico giaccone Icer ed è studiato
per rispondere alle esigenze di chi desidera un capo caldo e confortevole,
da portare anche con un abbigliamento formale. E' realizzato in cashmere
storm system con interno staccabile in cashmere o in castorino e in zelander.
Versatile e confortevole è la giacca "Amboseli", disegnata da
Loro Piana ispirandosi al modello realizzato agli inizi del secolo da
un'antica armeria italiana per i propri clienti appassionati di safari in
Africa. E' disponibile in suède foderato, in cashmere storm system, in un
esclusivo tessuto tecnico detto twill e in velluto mille righe. Novità
della collezione autunno-inverno 2001-2002 è il giaccone "Genova"
con gilet, lungo al ginocchio, con gilet staccabile. E' realizzato in
zelander trattato storm system. Le maglie per la città sono gli esclusivi
modelli "Cavallery" in cashmere, in cui la classica costa inglese
è stata rivisitata e proposta in diagonale. Novità della stagione sono
anche i modelli "Slim Fit" in cashmere fine e avvolgente,
caratterizzati da un taglio più asciutto e aderente e presentati in
un'ampia gamma di colori. Preziosi sono infine i gilet e i bomber in cui il
cashmere si abbina al suède più fine. I pantaloni sono in velluto mille
righe o in morbida flanella con taglio più classico.
PRESENTATA LA COLLEZIONE ARMANI DONNA AUTUNNO-INVERNO
2001-2002
Milano, 18 aprile 2001 - Spirito classico con accenti femminili, proporzioni
decise con un taglio sapiente che sottolinea la rotondità del seno e dei
fianchi, studio anatomico delle spalle, sostenute da un doppio rullino che
le inarca appena o disinvoltamente diritte, protagonismo delle spalle,
sostenute da un doppio rullino che inarca appena o disinvoltamente diritte,
protagonismo anche del tailleur trasformato e trasformista, che unisce
apparenti contrasti quali lucido/opaco, maschile/femminile, eleganza della
sera/dinamismo del giorno: sono queste le tendenze presenti nella collezione
Armani donna per la prossima stagione fredda. Articolata in tre momenti di
stagione, la collezione si modula per colori e tessuti: gamma delle
sfumature cammello con tocchi di grigio flanella e mélange, nelle lane
pettinate cashmere misto o fantasia, fustagno di cotone lavato e morbido,
ottoman sbieco. Toni grigi di varia intensità con pennellate di verde
chiaro e salvia e qualche nota di bianco: nei gessati superfini, lane
pettinate e calandrate, flanella, jersey stretch. Tessuti di impronta estiva
che sostegni e costruzioni particolari rendono adatti anche all'inverno.
Palette cromatica intensa di blu viola, blu notte nei velluti, lana e
cashmere, ottoman di seta, chiffon stampati. Sotto i tailleur principe di
Galles, finestrato, di lana e seta pesante a microfantasie da cravatta,
piccole t-shirt di jersey, top che si allacciano sulla schiena, canotte
ricamate, bluse con il bordo tipo giubbotto e alti polsini immacolati alla
francese. Niki di tessuto morbido e lussuoso come non se ne vedevano da
anni. Pantaloni diritti e accostati senza essere aderenti, asciutti sui
fianchi, con uno studio originale di cinture: staccate e "appese"
ai passanti dei pantaloni, oppure basse e minuscole, o allacciate
lateralmente con un fiocco piatto tipo papillon da smoking, con l'ironia di
chi si impossessa di elementi del guardaroba maschile stravolgendone l'uso.
Belle gonne diritte che arrivano appena alle ginocchia, con spacco sui
fianchi, ma anche lunghe, ampie, con sottogonna di tulle. Fiori di seta, di
nastro, ricamati, da appuntare alla giacca come nuovo gioiello. Mantelle di
alpaca, giacca di mongolia nelle mille sfumature del verde. Baby montone
stampato a effetto coccodrillo. Pelle piacevolmente ricca, nella scelta dei
colori e nella costruzione del capo. Parka di velluto doppiato di coniglio.
Giubbotto di nappa leggera da guanto. Abiti da cocktail e da sera,
importanti, ricamati con frange di perline, stampati a devoré.
NOVITÁ ROBERTO CAVALLI EYEWEAR : PRESENTATO L'OCCHIALE
DA SOLE "CICERONE"
Milano, 18 aprile 2001 - Creata per la donna audace e sensuale, la
collezione eyewear Roberto Cavalli da sempre si distingue per i dettagli che
danno un'impronta forte e decisa. Sulla scia dell'ormai mitico "Occhio
degli Dei", che ha conquistato tutte le donne che si riconoscono nella
griffe, nasce oggi il modello "Cicerone" proposto nella classica
forma "a goccia" rivisitata dal tocco creativo dello stilista con
guarnizioni laterali completamente smontabili ricoperte di pelle Whips
stampata pitone. I colori sono accattivanti: accanto ad un rosso caldo
abbinato a guarnizioni amaranto e montatura oro rosé lucido vengono
proposti un celeste sfumato con guarnizioni azzurre e montatura palladio
lucido, lenti di un profondo blu sfumato, guarnizioni blu e montatura blu
lucido, infine lenti sfumato bordeaux, guarnizioni viola e montatura prugna
scuro lucido.
"NANNINI": UNO STILE, UNA BRAND, UN'AZIENDA
CHE CRESCE
Milano, 18 aprile 2001 - Vuole sedurre la collezione autunno-inverno
2001-2002 presentata dalla fiorentina "Nannini". Tre le
ispirazioni: l'allure romantico per una donna che gioca sul maschile; il
ricordo degli anni '80 con la voglia di concedersi piccoli lussi anche nel
quotidiano; creazioni ricche e originali, in cui fantasia e colore, righe e
geometrie sono accostati in modo insolito. Purezza, linearità,
essenzialità, estrema cura dei dettagli: dal mix di questi elementi nasce
lo stile e l'identità "Nannini". Un universo che comprende più
di 16 linee di borse e oltre 300 prodotti a stagione. La produzione ormai da
qualche anno si è ampliata e si declina in piccola pelletteria, eyewear,
bijoux, una intera collezione di calzature - dalle sportivissime sneakers
alle classiche décolleté, agli stivaletti - e alcune proposte di maglieria
e ready-to-wear. Fra le novità della prossima stagione una linea di capi in
pelle, in vitello trattato, un po' vintage pensata per tutti i giorni:
trench, giubbotti e giacche. Oggi "Nannini" è un marchio
consolidato in Italia e all'estero, un'azienda familiare che ha saputo
diventare internazionale pur mantenendo le sue radici. Nata negli anni '50
è cresciuta di generazione in generazione. Attualmente a dirigerla sono tre
figli del fondatore, Ubaldo, Giorgio e Paolo affiancati dalla terza
generazione: Sandra, Luca, Silvia e Fabio, che controllano e gestiscono i
principali poli di attività all'interno dell'azienda. Il flagship store
della brand è a Firenze, nella centralissima Porta Rossa, mentre a Milano
è presente con corner personalizzati presso la Rinascente Duomo e da
Fiorucci in Galleria Vittorio Emanuele. La collezione in Italia è
distribuita in circa 350 punti vendita selezionati. Ma "Nannini"
è anche una realtà internazionale molto forte, presente in 18 paesi con 7
boutiques monomarca, 9 showrooms, corner personalizzati e shop in shop. Uno
dei mercati più importanti è quello del medio ed estremo oriente, dove
negli ultimi anni ha aperto boutique monomarca a Seoul, a Hong Kong e a
Riyadh, shop in shop nei department store e corner nei duty free. Anche il
fatturato è in crescita: da 15 miliardi nel 1997 è passato a 30 miliardi
nel 2000, con previsioni di ulteriori importanti aumenti per il 2002.
"HUSKY" : PRESENTATA LA COLLEZIONE
AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 18 aprile 2001 - Raffinata e funzionale, la collezione
"Husky" interpreta la voglia di comfort e insieme un desiderio di
rinnovata eleganza, dove filati e tessuti vestono di lussuosa morbidezza la
prossima stagione fredda. La collezione uomo guarda al mondo inglese, ma con
modernità e libertà sia nella scelta dei tessuti che delle linee.
"The Original Quilted Jacket" prodotta in nylon e microfibra viene
affiancata da un gruppo di capi che ne rappresentano l'evoluzione. "The
quilted", ovvero la trapunta, elemento peculiare del mondo
"Husky", gioca ora con le dimensioni, le forme, i pesi ed i
materiali. Le righe, in vari pesi, ben si adattano alla funzionalità dei
capi: gilet, caban, giacconi con interni staccabili. I quadri, in varie
dimensioni, dal piccolo al grande, scelgono i materiali più nobili. Ricerca
del piacere tattile e visivo per un comfort assoluto, microfibra cangiante
accoppiata a maglia ed utilizzo di pelle scamosciata. "The Collection"
rappresenta l'evoluzione della linea "Husky Sportswear".
Fusionwear è un nuovo modo di concepire la collezione "Husky":
capi creati per essere guardati prima ancora di essere indossati, per la
ricerca costante di dettagli più funzionali, capi doppi in cotone
impermeabilizzato con interni staccabili ed utilizzabili, inserti di montone
e pelle, capi reversibili in microfibra e lana, capi trapuntati in lana e
tweed. "The sense of softness and comfort" degli intramontabili
piumini, sempre più urbani e formali, più leggeri e performanti, giocano
sulla costruzione e l'impostazione delle cuciture. Le cuciture a bande
orizzontali e verticali permettono all'imbottitura di muoversi liberamente e
di creare più strati d'aria. Le cuciture a rombi conferiscono ai capi un
aspetto più compatto e si adattano ad un contesto più formale. La
maglieria in lana è la grande protagonista della collezione
"Husky" autunno-inverno 2001-2002, coordinata coi cotoni. I filati
sono in pura lana, dall'immagine più lineare del merino a quella cardata
dei lambswool, con ricami agugliati ed applicazioni in pelle scamosciata.
Polo in jersey di cotone e lana, effetti chevron, pied-de-poule, grosse
maglie in rilievo completano la collezione maglieria. La palette cromatica
preferisce il beige, il sabbia, il cammello, il testa moro, il grigio
grafite e il nero. Per ravvivare le grigie giornate invernali sono previsti
anche tocchi di rosso.
"MERIT CUP" : PRESENTATA LA COLLEZIONE
AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 18 aprile 2001 - Soluzioni stilistiche innovative, tessuti
tecnologici che assicurano ottime performance, leggerezza, termicità,
impermeabilità, massima attenzione ai dettagli dei capi: sono questi in
sintesi, i punti di forza della nuova collezione autunno-inverno "Merit
Cup". Ai capi più tecnici, pensati per gli appassionati della vela, si
affiancano i modelli continuativi per vestire ogni momento di tempo libero.
La collezione uomo comprende capi quali giacconi e giubbini in panno
sfoderato, giubbini in microfibra gommata, piumini in ripstop, giubbini
sailor in microleggera, gilet reversibili imbottiti in nylon taffetà
resinato, tute tecniche e giubbini in cordura trilaminato, felpe con zip,
pile e maglioni a V, camicie in canvas leggero, polo a manica lunga in
piquet e pantaloni declinati in diversi modelli. Alla donna dinamica e
sportiva, invece, "Merit Cup" propone una collezione che esalta il
senso del comfort e della praticità con un tocco di raffinatezza e
attualità: giubbini in nylon cerato o in panno con collo in lana, giubbini
sailor in microfibra gommata, piumini reversibili in nylon taffetà
resinato, maglioni girocollo o collo alto e cardingan in misto lana o micro
pile, gonne corte oppure più lunghe, pantaloni dal particolare ricercato.
Tanti, quindi, i capi dalle linee sobrie, essenziali e molto femminili.
Un'ampia scelta di accessori completa la collezione autunno-inverno
2001-2002, che comprende utili complementi quali borse vela e marsupi in
nylon poliestere, guanti, cappellini in lana e in pile, coperta in pile e
necessaire.
C.P. COMPANY : PRESENTATE LE COLLEZIONI UOMO E DONNA
AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 18 aprile 2001 - È una collezione pensata per un uomo dinamico,
cosmopolita, sempre in movimento, che fa opinione e vive in tempo reale, un
uomo con un look accattivante che con C.P. Company riesce ad essere
aggiornato nei trend, ma anche accurato nella ricerca e nella definizione
dei dettagli. Il panno di lana elasticizzato e molto consistente, evoluzione
di quello utilizzato in marina, si affianca il dynafil, tessuto protettivo
su base nylon, anti-strappo ed abrasione, anti-acqua e anti-olio, adatto per
giacconi d'ispirazione metropolitana fra cui un nuovo modello multitasche
cui è stato applicato un microcomputer per valutare il grado d'inquinamento
presente nell'aria che si respira. La spessa tela di cotone/acciaio, invece,
è per soprabiti e spolverini. Ancora il panno di lana, ma più leggero, per
i colli, gli inserti e i rinforzi nelle maglie lavorate a coste e a nuovi
punti geometrici che ne sottolineano l'essenzialità, mentre tela, gabardine
elasticizzato e cover di lana sono utilizzati per i pantaloni di stampo
classico, con dettagli ripresi dagli abiti più formali quali le cinturelle
interne da smoking, la doppia cintura ad elastico e le pinces cucite dei
pantaloni da divisa. Spine, tela e piquet di lana o canvas di cotone invece
per le camicie. I colori preferiti sono il blu profondo della marina
militare e il marrone scurissimo che definiscono la parte invernale più
urbana. Ma anche trench e giacconi doppio petto di diverse lunghezze,
impermeabili e over coat, di chiara evocazione militare. Il consistente
tessuto di cotone smerigliato a doppio strato con lamina di gomma nel mezzo
realizza lunghi caban, d'ispirazione cavalleria, e un doppio petto corto al
ginocchio. Tutti con interni in canvas di cotone/lana lavorati a spina e
rifiniti a passamaneria. Il velluto/acciaio non tagliato, dall'aspetto
morbido di un jersey, è ricorrente nelle giacche e impermeabili con e senza
cappuccio. Sempre il velluto, coverizzato per cappotti e giacconi, naturale
per blazer e pantaloni da sovrapporre a camicie a righe e quadretti
attenuate dalla sovratintura. Oppure da incrociare a una serie di maglie,
felpe e pantaloni dai fit morbidi e raffinati derivanti da uno sportswear di
stile universitario che riflette la tranquillità della casa e del tempo
libero. In filati cotonieri e lanieri caldissimi come il jersey di
angora/cotone a mano soffice oppure di lana/cotone, il cotone smerigliato o
il vellutino 2000 righe tinto in capo. Le gradazioni dei coloniali, dei
marroni e dei panna indicano l'aspetto più naturale di questa stagione.
Importante per questa stagione è il riesame del formale che, partendo dal
classico guardaroba dell'uomo, viene smitizzato nella materia e nelle
costruzioni, per arrivare ad un informale che libera il rigore più
cittadino. I tessuti della tradizione sono riletti con fibre e mescole
innovative per essere più dinamici e moderni, partendo direttamente dalla
loro lavorazione a telaio. Tele di cotone e lana, pied-de-poule, spighe,
quadri, Principe di Galles, velluti a quattrocento, mille e duemila righe e
fustagni. Una volta realizzati e confezionati, vengono poi ritinti, lavati e
usurati. Per soprabiti, abiti, giacche e pantaloni che rievocano un nuovo
passato subito familiare a chi li indossa. Per la collezione autunno-inverno
2001-2002 la donna C.P. Company riscopre un nuovo concetto di stile, facendo
propri i capi più significativi del guardaroba maschile: un trench, un
blazer, una divisa militare che indossati da lei diventano altro. Così il
giubbotto da pilota in nylon tecnico si porta con una gonna in classico
gessato, il parka in panno di lana ultraconsistente di derivazione militare
con il pull di soffice mohair, il pantalone in tela stropicciata di
cotone/acciaio con il cappotto di tradizione più sartoriale. Sono capi
facili e leggeri perché tutti sviluppati in vestibilità e tagli
innovativi. Inoltre, la donna C.P. Company reinterpreta il gessato, il
Principe di Galles e il gabardine utilizzando altri materiali innovativi e
lavorazioni d'avanguardia a telaio, trattamenti, finissaggi e intrecci di
colore. Un mix di tecnologia e tradizione che ha l'effetto di un vissuto
moderno. E' il caso del lungo trench d'ispirazione militare realizzato in
velluto/acciaio non tagliato dall'aspetto di un jersey, lo chevron e il
fustagno in cotone/viscosa per cappotti maschili con silhouette femminili, i
gessati su base mouliné o unita in cui le righe sono quasi impercettibili
per gonne e pantaloni, mentre i quadri, le righe e gli spinati di
derivazione militare si fanno più sfumati per spolverini, fodere e camicie
e lo stile marina, in blu e marrone scurissimi, che fonde tagli sartoriali a
tecnicismi militari.
FILA : PRESENTATA LA COLLEZIONE SCI AUTUNNO/INVERNO
2001-2002
Milano, 18 aprile 2001 - Moda, tecnologia e funzionalità: ecco il mix
vincente della collezione "Fila" autunno-inverno 2001-2002,
interamente dedicata allo sci, su cui sia l'uomo sia la donna possono fare
affidamento. "Vertical" è la linea più tecnica della collezione.
Frutto di una stretta collaborazione tra Alberto Tomba e i ricercatori Fila,
si rivolge ai veri specialisti dello sci. Modello di punta della linea è
una giacca molto tecnica, realizzata con esterno in Goretex tre strati e
cuciture termosaldate per assicurare un miglior rapporto impermeabilità/traspirabilità.
L'interno è invece in ConforTemp, un materiale "intelligente"
frutto della tecnologia Nasa che si comporta come un sistema attivo di
isolamento in grado di mantenere costante la temperatura corporea
indipendentemente dalla variazione delle condizioni interne ed esterne.
Altra fibra utilizzata per l'esterno è il Synthesis, tessuto esclusivo Fila
ad elevato coefficiente di traspirabilità ed impermeabilità, abbinato a
interni in Polar traspirabile e a imbottiture in Thermore, che garantisce
un'ottima protezione dal freddo con minimi volumi d'ingombro. Tutti i
modelli della linea sono studiati privilegiando l'aspetto tecnico e
funzionale legato alla pratica dello sport. Le giacche hanno rinforzi ad
alta tenacità sui fianchi e spalle, coulisse di regolazione sul fondo e,
nei capi non imbottiti, anche in vita. I modelli sono a quattro tasche, più
una interna, e hanno la zip principale con doppio cursore e patta di
protezione antineve. Tutte le cerniere sono in materiale plastico antigelo
per garantire uno scorrimento perfetto a qualsiasi temperatura. Le maniche
sono ergonomiche per favorire l'articolazione dei movimenti. I pantaloni,
con zip laterali a tutta gamba, hanno bretelle regolabili e amovibili,
ginocchia preformate per un comfort ottimale e rinforzi in tessuto anti
strappo nelle zone di maggior attrito e ghette antineve interne. I colori
sono sobri e rigorosi, con una prevalenza monocromatica e abbinamenti ton
sur ton. Ai classici blu, rosso e nero si accompagnano le tonalità più di
tendenza del grigio, del petrolio e del ghiaccio. "Edge" è la
linea dedicata alla generazione degli snowboarder, cultori della
"tavola" e fanatici di "powder". Realizzata in
collaborazione con la campionessa di slalom Karen Ruby, offre modelli
specificamente studiati per questa disciplina della neve. I materiali
preferiti sono Synthesis, il tessuto esclusivo Fila con membrana porosa
interna, è ideale per gli sport all'aria aperta, è leggero e traspirante
come una seconda pelle ed ha un'ottima impermeabilità e un'elevata
resistenza all'uso; Thermore imbottitura termica con ottimo rapporto
termicità/peso è un perfetto isolante che, anche con spessore contenuto,
assicura un'elevata coibenza termica. Le linee sono semplici e massima è la
cura nei dettagli per assicurare sempre un ottimo livello di performance.
Tutto questo senza mai perdere d'occhio la grande carica innovativa e di
tendenza di questo sport che sta imponendo i propri codici come modelli di
lifestyle. Le giacche hanno la parte bassa della schiena resa impermeabile
con un trattamento al poliuretano. La chiusura frontale è a doppia patta
per un maggiore isolamento, mentre le maniche, con doppio polsino interno,
hanno zip di ventilazione sotto le braccia. I pantaloni, con zip lungo tutta
la lunghezza e ghette interne, hanno cintura regolabile e la parte
posteriore che sale leggermente per proteggere da freddo la zona lombare. Le
ginocchia sono preformate e rinforzate con inserti impermeabili
anti-abrasione applicati anche sul fondoschiena. Le scelte cromatiche sono
particolarmente raffinate, attente alla tendenza e alle geometrie proprie
dello street-wear: verde oliva, tortora e navy blu sono le tonalità più
utilizzate. "Freestyle" è la linea per chi vede lo sport come
piacere, divertimento e libertà. Ecco allora che l'innovazione e la
tecnologia di Fila si integra con lo spirito giovane di chi ama i colori,
apprezza l'allegria e, anche sui campi da sci, ricerca dettagli moda e
qualche spunto di vivace ironia. I tessuti utilizzati sono il Teflon by
Dupont, che offre in un unico tessuto la massima idrorepellenza e un'ottima
resistenza a macchie, abrasioni e lavaggi di ogni tipo, e la Microfibra
opaca con trattamento Teflon, un tessuto dalla mano liscia e compatta che
assicura un ottimo coefficiente di traspirabilità e impermeabilità. Una
tasca interna, in plastica colorata trasparente, al delicato profumo di
mandarino: questo è il dettaglio più fresco e divertente che
"firma" tutti i modelli della linea e che riesce a conservare il
suo aroma fruttato anche dopo numerosi lavaggi. Dal mondo e dai codici
dell'hi-fi derivano invece i vivaci patch in plastica trasparente, che
ripropongono sui capi i segni grafici delle funzioni di 'eject, pause e
rewind', reinterpretando attraverso questo linguaggio lo stesso marchio
Fila. Linee e tagli, giovani e divertenti, propongono uno stile disinvolto
che non tralascia però i dettagli tecnici indispensabili sulle piste, come
zip di ventilazione sotto le braccia, coulisse regolabili, zip a doppio
cursore o ghette interne antineve. Con questa linea lo sci ha tinte forti:
arancione, blu tropicale, ghiaccio e giallo limone. La montagna, tuttavia,
non è solo sci, ma è anche una passeggiata nella neve, una serata
dall'aria pungente, una giornata di relax in mezzo alla natura. Felice
sintesi di sport e tempo libero è "Ski Resort", una linea che
vede nella praticità, nel comfort e nella protezione termica la sua ragione
d'essere, nella ricerca di una nota di discreta eleganza, nel dettaglio moda
e nell'uso di un tessuto particolare il segreto del suo stile. I materiali
utilizzati sono il Nylon Reps, tessuto in microfibra Tactel con rinforzi in
cordura, particolarmente resistente a strappi e abrasioni, Nylon Ristop,
tessuto molto resistente con armatura e mano consistente, idrorepellente e
traspirante, Tactel by Dupont, fibra tecnologica utilizzata nella
realizzazione di capi per lo sport attivo, leggera, morbida, traspirante e
impermeabile, e Thermore, imbottitura ad elevato coefficiente termico e
spessore ridotto, considerata come la migliore fibra isolante e quindi molto
calda. I capi spalla hanno linee funzionali ma ricercate, con dettagli
tecnici come il cappuccio staccabile o il polsino interno antineve e
antivento, oppure particolari più di tendenza come tasche frontali a
soffietto o costruzioni evidenziate con impunture. I pantaloni hanno invece
tagli morbidi e ampi che si ritrovano nello sportswear e nel casual. Grigio,
petrolio, ghiaccio, verde oliva con inserti contrastanti in arancio sono i
colori maggiormente utilizzati, tutti perfettamente coordinati con le tinte
base della collezione da offrire così una ricca scelta di soluzioni e
accostamenti. Tutte le quattro linee della collezione sci si completano con
una ricca scelta di proposte di maglieria e polar in colori coordinati e con
numerosi accessori quali guanti, berretti, calze e sciarpe da utilizzare sui
campi di sci che per l'inverno in città.
SERGIO TACCHINI ACCESSORI-BORSE CREATE PER OGNI
OCCASIONE E DISTRIBUITE DA LEMIE
Milano, 18 aprile 2001 - Presentata lo scorso Mipel, alla Fieradi Milano, la
collezione di pelletteria autunno-inverno 2001-02 di Sergio Tacchini
accessori. Prodotta e distribuita dalla Lemie spa, la collezione si
arricchisce di originali modelli di tracolle e borse a mano per piacere ad
una donna dinamica e sempre in movimento, che ha bisogno dell'accessorio
come completamente della propria immagine. Tutto viene interpretato
nell'ottica dell'attuale tendenza, che vede due tipologie di donna in
contrasto: una che ama colori e dettagli importanti ed una che ama linee
pulite e tonalità neutre. Sergio Tacchini propone una collezione
caratterizzata dal desiderio di praticità, funzionalità con un tocco di
emotività Si spazia dai modelli shopping dalle grandi proporzioni, ai
bauletti piccoli ma funzionali, alle borse dalle forme arrotondate. La
Calcutta collection è una linea che unisce raffinatezza e praticità,
adatta ad ogni tipo di donna che desidera dalla propria borsa la
funzionalità abbinata all'eleganza. Il materiale utilizzato è la simil
pelle scamosciata con profili in pelle lucida. personalizzato nei colori del
cammello, nero, testa di moro e rosso. Più dinamica è invece la Belgrado
collection che accanto alle classiche shopping presenta zaini pratici e
raffinati al tempo stesso, interamente realizzati in simil pelle lucida
bicolore o nero/bordeaux o testa di moro/cammello. Completano la collezione
le linee Bristol, Manila, Amsterdam e Bruxelles. Tacchini comprende anche la
valigeria e le esclusive cinture.
PRESENTATA LA NUOVA COLLEZIONE MONTENAPOLEONE DIVER E
CRONO DONNA DI LORENZ
Milano, 18 aprile 2001 - L'elegante collezione "Montenapoleone"
della Maison Lorenz si presenta alla nuova stagione con "Montenapoleone
Diver", creata per l'uomo sportivo e moderno. Affidabile e preciso: il
nuovo "Diver" è un compagno ideale per chi è alla ricerca
continua di nuove sensazioni e ha il desiderio di coprire profondità marine
ancora incontaminate. La lunetta girevole unidirezionale consente la
misurazione dei tempi di immersione così da garantire il massimo
dell'affidabilità, mentre il vetro è zaffiro per difenderlo al meglio dai
graffi che potrebbero verificarsi durante le esplorazioni subacquee. La
cassa in acciaio come il bracciale è stata realizzata per garantire
l'impermeabilità fino a 100 metri. E' creato per la donna sportiva, ma
sempre classica "Montenapoleone Crono 24 brillanti". Questo
stupendo cronografo offre alla donna la possibilità di indossarlo in
qualunque momento, per farla sentire elegante e sportiva al tempo stesso. Un
modello raro e due volte "prezioso" perché alla preziosità ed
eleganza dei 24 brillanti si unisce la sportività delle prestazioni del
cronografo. Ventiquattro, appunto, i brillanti che, come le ore di una
giornata, decorano la lunetta del cronografo, realizzato nella minuta
dimensione da donna, e posizionati a coppia di due in corrispondenza di ogni
punto orario. Cassa e bracciale sono in acciaio con finitura lucida, il
vetro è zaffiro per essere protetto al meglio dai graffi, mentre il piccolo
movimento con funzione di cronografo è al quarzo con il calendario
posizionato in corrispondenza delle ore quattro. Per ulteriori informazioni
riguardanti le collezioni Lorenz è possibile rivolgersi al numero verde
800-909316 o consultare il sito Internet www.lorenz.it
AL SALONE DI BASILEA PRESENTATE LE ULTIME STRABILIANTI
CREAZIONI "PATEK PHILIPPE"
Milano, 18 aprile 2001 - In occasione del recente Salone Mondiale
dell'Orologeria e Gioielleria di Basilea "Patek Philippe" ha
presentato le sue ultime creazioni uomo e donna. "Calatrava Travel
Time" è l'orologio da viaggio in oro giallo, bianco e rosa 18 carati,
ideale per chi è impegnato in attività su scala mondiale. Con le sue
lancette dell'ora sovrapposte consente con un solo sguardo di verificare
l'ora in due diverse zone. Le lancette di colore nero indicano l'ora locale,
cioè l'ora della località dove si trova chi porta l'orologio, mentre la
lancetta in oro indica l'ora di casa, cioè l'ora della località dove il
proprietario dell'orologio risiede, oppure del luogo dove si trova la sede
della sua Società. Due pulsanti sul lato sinistro della classica cassa
Calatrava consentono di spostare in avanti o all'indietro la lancetta nera
delle ore che indica l'ora locale. Il fondo cassa, in cristallo di zaffiro,
svela il movimento a carica manuale calibro 215 PS Fus, fregiato, come tutti
i movimenti meccanici "Patek Philippe", del prestigioso 'Sigillo
di Ginevra', il più alto riconoscimento ufficiale in orologeria. Sempre a
Basilea, "Patek Philippe" ha presentato l'orologio da polso "Sky
Moon Tourbillon", autentica rarità dai due volti affascinanti: il lato
quadrante con tempo solare medio e calendario perpetuo, il lato fondo cassa
con mappa del cielo notturno, movimento angolare della luna, fasi lunari e
ora siderale. Lo "Sky Moon Tourbillon" non soltanto è l'orologio
da polso più complicato dell'attuale produzione "Patek Philippe",
ma è anche il primo orologio da polso double face di tutta la storia della
manifattura ginevrina. In esso sono racchiuse 12 complicazioni: calendario
perpetuo con data retrograda, giorno della settimana, mese, ciclo degli anni
bisestili, età della luna, ripetizione minuti, tourbillon, mappa celeste,
ora siderale, movimento angolare della luna e fasi lunari. Lo "Sky Moon
Tourbillon", disponibile in oro giallo o platino, viene accompagnato da
un certificato cronometrico individuale Cosc e il suo movimento, come tutti
i movimenti meccanici "Patek Philippe", è pure contraddistinto
dal prestigioso 'Sigillo di Ginevra'. Il movimento a ricarica manuale
contiene 686 componenti individuali, rifiniti e assemblati a mano. In
ragione del tempo occorrente per le numerose e delicate fasi del
procedimento di fabbricazione, ne potranno essere prodotti in un anno solo
due esemplari. Per arricchire la gamma "Twenty-4" di orologi-donna
di stile contemporaneo, "Patek Philippe" ha lanciato la nuova
collezione "Twenty-4 Haute Joaillerie". Questo orologio magnifico,
disponibile in oro bianco o in oro rosa 18 carati, è incastonato con 430
diamanti taglio baguette Top Wesselton Pur, di cui 367 sul bracciale (30,75
carati), 39 sul quadrante e 24 sulla cassa. Considerando la raffinatezza
tecnica, la qualità e il design di questa collezione di orologi, soltanto
un limitato numero dei nuovi "Twenty-4 Haute Joaillerie" verrà
prodotto annualmente ed esclusivamente su ordinazione. "Patek Philippe"
è la dimostrazione che i sogni a volte diventano realtà.
"SWATCH BIJOUX COLLECTION" 2001: DETTAGLI
PREZIOSI A FIOR DI PELLE
Milano, 18 aprile 2001 - Materiali high tech e materiali tradizionali si
incontrano per creare le quattro nuove linee di bijoux Swatch, che rivelano
e valorizzano con dettagli preziosi la sensualità della pelle. Illumina la
primavera con forme sempre nuove e fa della fantasia e dell'originalità il
filo conduttore della bella stagione la nuova linea "Translucent".
Sono cinque set composti da collana e bracciale dal color champagne al rosa
cipria, dal verde prato all'azzurro mare, fino al luminoso arancio. Morbidi
e originali cubetti di silicone sostenuti da fili di nylon avvolgono collo e
polso per evidenziare e valorizzare le forme, la pelle, il corpo. Il set
color arancio, realizzato in edizione limitata, è arricchito da piccoli
cubi metallici dorati, armoniosamente inseriti insieme a quelli di color
arancione. Silicone, acciaio, argento e una profusione di colori compongono
la nuova linea "Prismatic". Il look si veste di radiosità, di
struttura, di illusione ottica per il favoloso pendente in silicone dal
puntale in argento e dalla forma allungata, disponibile in verde, rosa, blu
e champagne. La catenina tipo laccetto può essere abbinata agli incantevoli
orecchini colorati. Sempre silicone e metallo per l'interpretazione creativa
della croce svizzera, che propone pendenti e grandi anelli per ricreare con
un mosaico di colori (champagne, rosso, rosa, blu) un simbolo della
tradizione elvetica e della storia di Swatch. Gli angeli piangono dolci
lacrime in metallo satinato di color argento e oro con le collane e
orecchini della linea "Angel's Tears", le lacrime dell'angelo,
composta da elementi semitondi convessi e concavi, collegati da sottili fili
di nylon elasticizzati. Queste originali composizioni danno spazio alla
fantasia, trasformando, ad esempio, la collana in bracciale da avvolgere
più volte al polso e creano, partendo da un dettaglio raffinato, uno stile
assolutamente personale. La collezione "Antagoniste" ha invece
come materiale protagonista il nylon, declinato in due diverse varianti:
più rigorosa ed essenziale quella caratterizzata da colorati fili di nylon
teso negli anelli a fascia larga e stretta, negli orecchini e nei copri
bottone, più esuberante quella che vede il nylon "bouclé"
formare colorati giochi di volume su anelli, bracciali, orecchini e sul
pendente della collana. La collezione "Antagoniste" è disponibile
nei toni dell'azzurro intenso, del celeste, del verde e del rosso.
LE PROPOSTE DELLA COLLEZIONE ESTIVA "LE
DUCHESSE" - IL SOLE IN ORO BIANCO, TEMPESTATO DI DIAMANTI, RICHIAMA
L'ESTATE
Milano, 18 aprile 2001 - Originali, prestigiosi, alcuni più accessibili,
altri un pò meno, le pietre più volubili e più affascinanti della terra,
sembra che Le Duchesse le abbia raccolte tutte per decorare i corpi
abbronzati di quest'estate. A parte alcuni pezzi nei quali figurano pietre
comunque preziose quali l'ametista o materiali inconsueti in un gioiello
come la madreperla, nelle proposte estive di Le Duchesse, trionfa sempre il
diamante bianco o nero, principe incontrastato della Casa. L'Art Déco e lo
stile Liberty rappresentano i cardini da cui è partita l'ispirazione del
marchio, che sempre attento e vicino al cambiamento trasferisce
anticipatamente ai tempi nel gioiello le tendenze della moda. Sapori e
atmosfere di un'epoca, che riusciranno a permeare attraverso la
femminilità, la stagione che sta per iniziare. Pezzo forte della collezione
"I Soli", il Sole, rigorosamente in oro bianco, evoca la luce
della solarità estiva, tanto più se si pensa la possibile versione con
pietre giallo limone (il citrino) in sostituzione dei diamanti con i quali
è tempestato. Il giuoco delle triple catene dalle quali sorge il sole
dell'estate 2001 di Le Duchesse, crea fantasie e seduzioni. Se il gioco si
allenta ed il ciondolo maliziosamente va a ricoprire l'ombelico, d'estate
libero dai veli, va a sottolineare gli aspetti femminili più civettuoli.
Oppure i raggi di diamanti possono risplendere come il più classico, ma
anche il più ricercato tra i girocolli. Gr. 16.40-carati 1.31 g color,
prezzo consigliato Lit. 7.200.000 c.a
CALZATURE A.TESTONI : PRESENTATA LA COLLEZIONE UOMO E
DONNA "DUCKLING" PER L'AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 18 aprile 2001 - Inconfondibile ma rinnovata: così si presenta la
"Duckling" autunno-inverno 2001-2002. Perfezionata tecnicamente
nelle espressioni stilistiche che l'hanno resa famosa con l'inserimento di
alcuni accorgimenti che ne accrescono il valore in termini di comfort, si
presenta rinnovata anche nel design che attraverso un sapiente utilizzo di
materiali nobili e raffinati dettagli mira a spegnerne l'accento tecnico per
indulgere su elementi di sofisticata artigianalità. Così, se da una parte
l'applicazione di un rinforzo in punta e l'utilizzo di contrafforti
realizzati con materiali speciali assolve alla funzione di migliorare la
vestibilità della scarpa e rendere più leggibile l'aspetto estetico del
modello, dall'altra la fusione fra requisiti tecnici e particolari "bottier"
crea nuove sintonie per dar vita ad una nuova "Duckling", meno
out-door e più Testoni. Caratterizzanti sono l'inserimento della
personalizzazione del marchio "D" forato su pelle, nonché
l'utilizzo di pellami, morbidi sia a pieno fiore che scamosciati in colori
naturali come ebano, cuoio, rum oltre ai classici bianco e nero, mentre la
colorazione dei fondi è realizzata nelle due versioni antracite e gesso.
Con lacci in cotone in colori tonali e occhielli importanti, la nuova "Duckling"
ha cuciture a filo marcato in colori a contrasto. Concetti artigianali ed
elementi di selleria sono utilizzati come strumenti di espressione di un
gusto molto sofisticato, presente in tutta la collezione. Questa la sintesi
stilistica della collezione "Duckling" per la prossima stagione
fredda, sulla cui coniugazione si fondano diverse interpretazioni di
modelli, in gran parte unisex.
PROFUMERIA E COSMESI AL COSMOPROF DAL 20 AL 23 APRILE A
BOLOGNA
Milano,18 aprile 2001 - Cosmoprof é una sola, immensa e scintillante
vetrina, l'unica fiera al mondo dove tutti i settori dell'industria
cosmetica sono ampiamente rappresentati. L'intero universo della profumeria,
cosmesi, toiletries, insieme con tutto il comparto degli accessori é
presente al Cosmoprof, quest'anno in particolare con un ulteriore
potenziamento in ambito internazionale. Ci saranno infatti nuovi spazi
esterni dedicati alla profumeria ed alla cosmesi francese: cresce il "Village
France" che conta ormai più di 100 aziende su una superficie
espositiva di 2.176 mq, la più importante partecipazione mai raggiunta al
Cosmoprof e comunque unica al mondo. Ma il Cosmoprof "parla" anche
tedesco, inglese, russo, spagnolo e cinese: tante sono infatti le
delegazioni nazionali presenti collettivamente alla rassegna fieristica, in
cui sono per altro rappresentati oltre 45 paesi nel mondo. Sapore
brasiliano, invece, nell'area coordinata dall'Associazione Industriale
Brasiliana che si presenta alla ribalta internazionale con una esclusiva
"struttura dedicata" di oltre 200 mq.
I VINI LOMBARDI AL VINITALY DI VERONA. L'ASSESSORE
VIVIANA BECCALOSSI: "MIGLIORA LA QUALITÀ"
Milano, 18 aprile 2001 - Sono stati 160 i produttori vitivinicoli lombardi
presenti al 35ma edizione di Vinitaly a Verona, nello stand allestito
dall'Assessorato Regionale Agricoltura e Ascovilo (Associazione fra i
Consorzi Vini Doc della Lombardia). Il padiglione 14, su una superficie di
2750 metri quadri, è stata la vetrina di tutta la vasta gamma dei vini
lombardi: bianchi, rossi, spumanti di tutte le zone a vocazione viticola:
dall'Oltrepò Pavese alla Valtellina, dalla Valcalepio bergamasca ai colli
morenici mantovani, alle varie aree bresciane (Garda, Franciacorta, ecc.),
alla "vigna" di Milano, la collina di San Colombano al Lambro.
"Il vino lombardo - ha affermato la vicepresidente della Regione e
assessore all'agricoltura Viviana Beccalossi - va sempre più affermandosi
sui mercati interno ed internazionale grazie soprattutto alla sua qualità.
I miglioramenti dal punto di vista produttivo ci sono ormai riconosciuti da
più parti e dal mondo enologico stesso, tantè che stiamo raggiungendo le
punte di eccellenza già conseguite ad esempio dai vini toscani e
piemontesi". L'Assessore Beccalossi, nella sua visita al Vinitaly, ha
ricordato che è a buon punto la preparazione del catasto vitivinicolo,
redatto il quale si potrà procedere all'erogazione dei contributi agli
imprenditori del settore per gli espianti e i reimpianti dei vigneti,
secondo quanto previsto dalle normative europee.
CON GRANDI NAVI VELOCI A BORDO DI EUROFLORA 2001
Milano, 18 aprile 2001 - Dalla Sicilia, dalla Sardegna e dalla Spagna, più
facile visitare la grande esposizione internazionale di piante e fiori con
il pernottamento gratuito a bordo dei "cruise-ferries" Grimaldi
nel Porto di Genova.Biglietti omaggio e riduzioni sugli ingressi. E' ormai
imminente l'apertura dei battenti dell'ottava edizione di Euroflora -
esposizione internazionale del fiore e della pianta ornamentale - 150mila
metri quadri di bellezza che attireranno nel capoluogo ligure una vera folla
di visitatori, addetti ai lavori e semplici curiosi che si lasceranno
incantare dalla grandiosa scenografia allestita nei padiglioni della Fiera
di Genova dal 21 aprile al 1° maggio. Per l'attesissimo ritorno a Genova
della manifestazione, dopo cinque anni, il programma delle giornate si
annuncia molto vario e di grande interesse, ancor più ricco grazie ai
numerosi eventi collaterali in città e nella regione, imperdibile dunque
per tutti gli appassionati che - se vivono in Sicilia, in Sardegna o in
Spagna - hanno quest'anno un motivo in più per scegliere di trascorrere a
Genova almeno uno dei due weekend che 'cadono' nei giorni di apertura della
mostra. Ad essi è rivolto infatti l'invito di Grandi Navi Veloci del Gruppo
Grimaldi che per le domeniche del 22 e del 29 aprile offre a tutti i
passeggeri delle linee Genova-Porto Torres-Genova, Genova-Palermo-Genova e
Genova-Barcellona-Genova che acquistano un biglietto a/r la facoltà di
pernottare gratuitamente la notte della domenica a bordo delle Navi
ormeggiate a Ponte Assereto, nel Porto di Genova, eliminando così il costo
dell'albergo e con la possibilità di dedicarsi tranquillamente alla visita
dei profumatissimi padiglioni di Euroflora 2001. Inoltre, e per tutta la
durata della manifestazione, presentando alla bigliettera di Euroflora un
documento di viaggio Gnv i passeggeri avranno diritto a riduzioni sul
biglietto di entrata (le agevolazioni variano secondo le diverse tipologie
di biglietto e secondo gli orari di ingresso). In particolare, a coloro che
viaggeranno in suite, verrà offerto un biglietto omaggio Euroflora,
consegnato direttamente dal Commissario di Bordo. Del resto il periodo - nel
pieno della stagione primaverile, che comprende anche le festività del 25
aprile e del 1° maggio - si presta ottimamente a una seppur breve vacanza
in Liguria, perchè non approfittarne? I lussuosi cruise-ferries Grandi Navi
Veloci, veri hotel galleggianti a cinque stelle, effettuano servizio
giornaliero sulle linee Genova-Porto-Torres e Genova-Palermo e
trisettimanale sulla linea Genova-Barcellona. Grandi Navi Veloci - booking
centrale tel. 010.589331 internet: www.gnv.it
LINEAMEDITERRANEA.IT : I SOLARI LINEA MEDITERRANEA, IL
PIACERE DELL'ABBRONZATURA
Milano, 18 aprile 2001 - L'estate si avvicina - anche se, per il momento, la
primavera sembra in ritardo e quindi presto andremo incontro al sole un po'
......pallidi! In tempi passati un viso bianco, di un etereo pallore, era
sinonimo di bellezza, ma già da tempo ormai la moda ha sovvertito questi
dettami. Un viso e un corpo abbronzati hanno decisamente un aspetto più
sano e luminoso, un corpo abbronzato appare più gradevole ed il viso non
necessita di trucco, senza contare poi che il sole è fonte di benessere per
tutto l'organismo. Cosa c'è di più rilassante di una giornata trascorsa
sdraiati sulla sabbia, a farsi lambire dalle onde del mare sotto i raggi del
sole? Ricordiamo però che una esposizione al sole in maniera errata rischia
di danneggiare la pelle provocandone, come minimo, un precoce invecchiamento
se non pericolose scottature. Cosa fare allora? Abbronziamoci, certo, ma con
regole e accorgimenti che ci permettano di godere dei raggi del sole, avendo
però cura della nostra pelle. Oggigiorno, le ricerche cosmetologiche ci
permettono di prolungare l'esposizione al sole, fornendoci dei mezzi per
evitare danni. Abbiamo a disposizione creme con filtri solari che limitano
gli effetti negativi e dannosi dei raggi solari e allo stesso tempo nutrono
e idratano l' epidermide mantenendola elastica. "Linea
Mediterranea" di F.lli Carli - i noti produttori liguri di olio d'oliva
- ha studiato una linea completa di creme ed oli abbronzanti ai principi
attivi dell'olio di oliva con betacarotene e vitamina E, adatta a tutti i
tipi di pelle, da quelle che necessitano di un'alta protezione perchè
particolarmente sensibili o di fototipo chiaro a quelle già abbronzate o di
fototipo scuro che non si scottano facilmente. La linea è inoltre
completata da un'emulsione dopo sole e un doccia schiuma solare che aiutano
a mantenere l'abbronzatura e da un olio protettivo per capelli, che si
prende cura della chioma, proteggendola sia dai raggi solari, dalla
salsedine che dal cloro delle piscine. I prodotti linea mediterranea della
F.lli Carli di Imperia/Oneglia - "sponsor" anche di Euroflora
2001, a Genova dal 21/4 al 1/5 - sono in vendita esclusivamente per
corrispondenza e si ricevono direttamente a domicilio. Possono essere
ordinati con Internet: www.lineamediterranea.it
o al telefono al n° 0183.7080.
5^ BORSA DEL TURISMO DELLE 100 (E CENTO) CITTÀ D'ARTE
D'ITALIA , FERRARA 24 - 27 MAGGIO
Milano, 18 aprile 2001 - Avrà luogo nella bella città estense di Ferrara
la 5^ Borsa del Turismo delle 100 Città d'Arte d'Italia, così denominata
perchè cento erano le città italiane cosiddette "minori" o meno
conosciute ma ricche di tesori d'arte che hanno preso parte alle prime
edizioni di questa bella ed interessante manifestazione. Oggi, le città che
parteciperanno alla quinta edizione sono ben più di cento - a testimonianza
delle moltissime città italiane che si possono considerare "Città
d'Arte" e del crescente interesse verso la manifestazione sia da parte
di visitatori ed operatori italiani che da molti stranieri, attratti anche
da un "workshop" ormai ben conosciuto in tutto il mondo. Il
convegno si sposterà il giorno 28 maggio nella vicina Modena e vi sarà la
possibilità di visitare in quei giorni anche Bologna, Parma, Mantova,
Ravenna, il Parco del Delta del Po (a Comacchio viene inaugurato a marzo il
primo museo in Italia su alcune navi romane rinvenute negli ultimi anni). Si
svolgerà anche il 1° Convegno sui siti italiani dichiarati dall'UNESCO
"Patrimonio dell'Umanità" La manifestazione gode del patrocinio
della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, della Presidenza
del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i Beni e le Attività
Culturali - oltre a quella dell' Ente Nazionale Italiano per il Turismo -
Enit - e del Touring Club Italiano. . "Arts & Events - 100 Italian
Cities" - Segreteria Organizzativa: Fin.Ter - Ferrara tel. 0532.209478
Fax 0532.249339 - e-mail: 100cities@mbox.4net.it
- internet: www.100cities.it
LA TIPICITÀ ALIMENTARE COME RISORSA PER LO SVILUPPO
TURISTICO DEL TERRITORIO
Milano, 18 aprile 2001 - A proposito di prodotti tipici, della loro
importanza e delle prospettive che vengono riscoperte, traendole da un oblio
(analogo a quello relativo alle emergenze architettoniche) oggi non vi è
quotidiano, periodico o canale televisivo che non conceda spazi anche
rilevanti, a rubriche fisse dedicate al tema. Un interesse così
generalizzato obbliga a comprendere quanto, questo settore, possa integrarsi
nella promozione complessiva di un territorio, visto che inizia ad essere
inserito nei programmi di politica economica ad ogni livello, da quello
nazionale e regionale, a quello comunale. Per prodotti tipici si intendono
sia quelli coperti da una denominazione riconosciuta e definita dai
regolamenti comunitari in materia, che quelli che si legano alla tradizione
di un certo territorio con modalità di produzione stabilite da specifico
disciplinare. Verso questa tipologia di prodotti si sta orientando un
consumatore che diventerà più esigente, con un sempre minore interesse sia
per la quantità che per il già sperimentato, che sta sviluppando maggiori
esigenze ed aspettative, sia sulla qualità dei prodotti che sulla qualità
delle esperienze di viaggio. Partendo da queste prime considerazioni si può
trovare un'analogia tra ricerca di nuove destinazioni nel turismo culturale
(oltre a quelle già presenti nei cataloghi-supermarket della quasi
totalità dei Tour Operators stranieri) e la contemporanea ricerca di nuove
emozioni enogastronomiche. Il viaggiatore-consumatore appare sempre più
capace di scegliere tra prodotti e località differenti e viene guidato in
questo, da criteri spesso nuovi, comunque non convenzionali, che il
marketing attuale forse non ha ancora compreso appieno. I luoghi ed i
prodotti tipici, includendo in questi anche tutta l'immensa produzione
dell'artigianato artistico, vengono ricercati proprio perché riconoscibili
come detentori di valori specifici ed irripetibili di un territorio. Il
complesso problema dell'affermazione, sul mercato turistico di nuove
destinazioni e sul mercato enogastronomico dei suoi prodotti tipici, può
essere risolto attraverso la messa a regime di una precisa strategia che
può nascere solamente dalla consapevolezza di ciò che di significativo e
unico una località complessivamente può offrire. Se osserviamo le
dimensioni planetarie del sistema primario italiano, notiamo che la quota
nazionale, rispetto ai terreni agricoli complessivamente coltivati a livello
mondiale, è una realtà quasi irrilevante pari solo a 3‰. Quasi
certamente in futuro si assisterà ad una progressiva riduzione delle misure
protezionistiche dell'Unione Europea, e quindi nel settore agro-alimentare
si avrà una concorrenza sempre più ampia di prodotti provenienti da Paesi
e Continenti ancora per noi prima psicologicamente che fisicamente lontani
(quali la produzione lattiero - casearia della Nuova Zelanda, o gli
ortofrutticoli del Nord Africa). Ne consegue che una politica di sviluppo
dei territori meno urbanizzati, dei 1000 Centri Storici di cui è ricco il
nostro Paese, passa anche per la riscoperta e rivitalizzazione di antichi
metodi di produzione degli oggetti e dei cibi tradizionali. Quanti, non
sarebbero motivati ad un viaggio od ad una sosta al Comune di Zeri
sull'Appennino tosco-emiliano (in provincia di Massa Carrara), se
conoscessero che solo lì è possibile gustare i piatti a base di agnello di
razza Zerasca, una razza ovina autoctona la cui formazione è stata favorita
nel secolo scorso dall'isolamento geografico della zona e di cui esistono
solo 3 mila capi e la cui carne "risulta essere molto tenera, dolce al
palato, ma non sfuggente, lasciando in bocca una presa molto evidente;
profumato, e possiede una fragranza molto marcata senza sentore di
selvatico" info@lunigiana.ms.it
Quanti, partendo da Pontremoli sull'autostrada Parma - La Spezia non
vorrebbero percorrere poi la Strada del Vino dei Colli di Candia e di
Lunigiana, bevendo ed acquistando il D.O.C. Candia dei Colli Apuani e quello
dei Colli di Luni? Perché allora non fermarsi a Colonnata, ancora
certamente più famosa per il lardo che per essere un antichissimo borgo a
500 mt. s.l.m., che la tradizione vuole essere stata fondata dai romani per
alloggiare gli schiavi impegnati nell'escavazione del marmo? O a Fivizzano
altro importante borgo medievale di cui, credo, ben pochi conoscono ancora
le bellezze e che forse possiede una specialità alimentare o un prodotto di
artigianato artistico da valorizzare, mentre è già noto in Toscana per il
suo Corteo Storico? Questa breve digressione per esemplificare come il mix
di territorio, cultura, tradizione, folclore, enogastronomia, piatti tipici
possa in futuro rappresentare una formula vincente per lo sviluppo economico
di questo, come di tante altre località del nostro Appennino non ancora
sufficientemente valorizzate e conosciute. Il turismo culturale e quello
naturalistico destagionalizzato, hanno un rilevante potenziale di tipicità,
che obbliga gli operatori del settore e le controparti istituzionali a
ricercare un modo unitario di attuare una promo-commercializzazione, che
porti sia allo sviluppo turistico che a quello agricolo di ogni singolo
(anche piccolo) Centro Storico. Occorre infatti considerare che ogni
prodotto tipico, come per esempio la nocciola di Giffoni in provincia di
Salerno, nel cuore del Parco del Cilento, con la sua fama può servire a
promuovere Sieti uno delle frazioni medievali di Giffoni, che si propone di
diventare un paese-albergo: perché ciò avvenga bisogna iniziare a proporre
l'offerta complessiva in modo unitario, sia sul mercato nazionale che
internazionale dove quel prodotto è molto più noto del suo luogo di
produzione. È facile appassionarsi al tema dei 1000 Campanili e dei 1000
prodotti tipici per ciò che rappresentano, per la loro unicità, per il
loro gusto, per le loro atmosfere; in realtà come per ogni altro servizio
ed ogni altro bene di consumo, l'Italia si confronta con un mercato interno
ed europeo sempre più agguerrito, ma con grandi prospettive, se è vero che
il potenziale di mercato per il prodotto tipico italiano (escluso i vini) è
stato stimato si aggiri attorno ad un valore di consumi finali di 25/30 mila
miliardi di lire. Per sviluppare appieno le potenzialità di questo settore
accanto alle azioni dirette sviluppate nei confronti del consumatore,
occorre attuare politiche e indirizzi volti a trasferire la cultura di
mercato a livello di tutte le imprese nei territori coinvolti. In questa
politica, un grande ruolo possono giocarlo le Camere di Commercio
Provinciali che istituzionalmente riuniscono tutti gli operatori economici
dei diversi settori e delle Amministrazioni Provinciali competenti in
materia di agricoltura, per accrescere in essi una diffusa consapevolezza di
essere possessori di un valore aggiunto oltre che promuovere iniziative di
sviluppo dei piccoli mercati di nicchia locali. Un esempio di questa
capacità progettuale è la realizzazione da parte della Camera di Commercio
e dell'Amministrazione Provinciale di Ferrara di una prima presentazione di
tutti i prodotti tipici della provincia che troverà sede nel chiostro
maggiore dell'ex complesso conventuale di San Paolo l'ultimo weekend di
Maggio. Lo sviluppo dei prodotti tipici passa anche dal superamento della
logica riduttiva della sola apposizione di un marchio, per quanto
prestigioso. In questo senso è necessario sostenere il concetto della
progettazione della tipicità e per fare ciò non si può disgiungere dalle
tradizioni anche nella produzione che il contesto locale afferisce al
prodotto stesso. Per tutti questi motivi la "Borsa Delle 100 Città
D'arte D'italia" che si terrà a Ferrara dal 24 al 27 maggio prossimi,
si è proposta di ospitare a fianco dei Centri Storici presenti anche le
loro produzioni più tipiche e più caratteristiche, affinché anche agli
operatori stranieri presenti, giunga il messaggio della complessità e della
ricchezza storica presente ovunque all'ombra dei 1000 campanili del nostro
Paese. Infolink: www.100cities.it
ABSOLUT LIGHTS UN NUOVO PROGETTO ARTISTICO PROMOSSO DA
ABSOLUT CINQUE CITTÀ EUROPEE OSPITERANNO DAL 19 APRILE CINQUE INSTALLAZIONI
LUMINOSE ISPIRATE AD ABSOLUT
Milano, 18 aprile 2001. Il prossimo 19 aprile cinque grandi città europee -
Atene, Berlino, Londra, Madrid e Milano - vivranno in contemporanea, al
calare dell'oscurità, la nascita di una nuova forma di luce: Absolut lights.
Absolut ha invitato cinque artisti (o gruppi) internazionali, uno per paese,
a lavorare sul concetto di luce inteso come strumento di espressione
creativa, e a ideare quindi un'installazione dedicata a questo elemento. gli
artisti coinvolti sono: sartoria, uno dei più innovativi gruppi di creativi
in italia, che ha ideato e realizzato un'installazione di luce a Milano,
esposta alle colonne di San Lorenzo dal 19 aprile al 10 maggio; tomato,
famosissimo gruppo britannico specializzato in graphic e visual design, che
esporrà la sua installazione di luce a Londra; il gruppo tedesco skudi
optix, uno dei maggiori rappresentanti europei nel settore del lighting
design, che interverrà su un'area di Berlino; Dimitris Kozaris, giovane
artista greco già affermato a livello europeo, che collocherà la sua opera
ad Atene; Ana Laura Alaez, una delle più note artiste spagnole della nuova
generazione, che giocherà con la luce a Madrid. Le cinque installazioni
verranno presentate contemporaneamente nelle cinque città la sera del 19
aprile, subito dopo il calare del sole. un collegamento via internet
permetterà a giornalisti, ospiti e passanti di seguire dal vivo le
inaugurazioni in corso nelle altre città. Con questo nuovo progetto Absolut
ha riunito un gruppo di nomi piuttosto eterogeneo, che ha nella estrema
creatività il minimo comun denominatore. tutti gli artisti e i designer
coinvolti utilizzano estensivamente le nuove tecnologie come mezzo
espressivo, alla ricerca di forme artistiche nuove e non convenzionali. Le
installazioni di absolut lights metteranno in mostra quelle che sono le
caratteristiche fondamentali di absolut: il design unico della bottiglia, la
sua trasparenza, la sua semplicità, la sua perfezione. Absolut Lights segue
il grande successo di Absolut Originals, il progetto d'arte paneuropeo che
si è sviluppato tra il 1998 e il 1999, e che ha coinvolto alcuni dei più
importanti nomi della scena artistica internazionale: damien hirst, chris
ofili, maurizio cattelan, miquel barcelò, francesco clemente, javier
mariscal, katerina kana e rosemarie trockel. dall'inizio di aprile una
sezione del sito di absolut sarà dedicata interamente al progetto absolut
lights. agli indirizzi www.absolut.com/light o www.absolutlights.com sarà
possibile ottenere nuove informazioni sulle installazioni di absolut lights
e conoscere, attraverso una serie di video, i pensieri e le visioni dei
cinque artisti coinvolti. La sera del 19 aprile sarà possibile seguire sul
sito la prima trasmissione web al mondo via satellite dedicata solamente a
internet.
SALVIATI:NUOVE POETICHE PER IL VETRO VENEZIANO
GRAWUNDER, INGO MAURER E TED MUEHLING
Milano, 18 aprile 2001 - Scenario della mostra "Nuove Poetiche Per Il
Vetro Veneziano" è stata la Libreria di Franco Maria Ricci, durante le
giornale del Salone del Mobile. La ricerca e l'innovazione fanno parte della
matrice del marchio Salviati: fin dalle origini il suo fondatore, Antonio
Salviati, impresse all'azienda la vocazione alla riscoperta di tecniche
antiche come il mosaico o il calcedonio per riutilizzarle in nuovi contesti.
Tra questi primi esperimenti e la ricerca attuale di nuove riletture della
tradizione vetraria veneziana scorre un filo rosso che esalta la continuità
dell'impegno sperimentale che, anche nelle fasi alterne della sua storia,
l'azienda si è voluta dare. Impegno rinnovato nel 1995, con la nuova
proprietà. Da allora la collaborazione con una rete di giovani designer e
architetti contribuiscono in modo determinante a rinnovare l'immagine
dell'azienda e ad aggiornare la collezione. Tra questi Anna Gili, Piero
Gaeta, Johanna Grawunder, Giovanni Levanti, Maria Christina Hamel, le cui
opere hanno profondamente influenzato la dimensione complessiva della
collezione, come il 'Cuore' di Maria Christina Hamel, i vasi a canne "Rigati'
di Anna Gili, i centrotavola 'Piegati' di Johanna Grawunder. La ricerca'
trova nuovi sbocchi con la riapertura nel 1997 dell'antica fabbrica Salviati
a Murano e le nuove opportunità nell'ambito del cristallo molato rese
disponibili dal particolare patrimonio di competenze messo in campo
dall'attuale proprietà. Dal '99 la direzione artistica di Simon Moore,
designer e artista inglese del vetro, contribuisce a un'ulteriore sbocco che
si traduce nell'ottobre del 2000 in un'esposizione dal titolo ' Salviati
meets London" realizzata in collaborazione con la galleria Vessel'di
Londra. Per quest'occasione cinque autori di fama internazionale si sono
confrontati con la tradizione muranese del vetro soffiato: Simon Moore, il
più familiare a queste esperienze, ma anche Nigel Coates, Tom Dixon, Tord
Boon@e e Anish Kapoor. Ciascuno di questi ha reinterpretato secondo la
propria visione il vetro veneziano, piegandolo a nuovi concetti (Kapoor),
rinnovandone le tecniche (Boon@e), indagandone la malleabilità per trarne
forme libere ed organiche (Coates) o per esaltarne Velemento cromatico (Dixon)
fino a rivisitarne ironicamente la storia (Moore). Quest'anno Salviati ha
voluto ripetere l'esperimento chiamando intorno a sé tre designer di fama
internazionale e di estrazione eterogenea. Tra questi solo Grawunder può
contare su una precedente esperienza nell'ambito dei vetro soffiato. Per
Ingo Maurer e Ted Muehling, pur non interamente nuovi al materiale, si è
trattato della prima sperimentazione nell'ambito del vetro veneziano. Da
questi incontri nascono tre idee diversissime di vetro e tre modi di
interpretarne le innumerevoli potenzialità.
A TEATRO : "LA SERA DELLA PRIMA", ADATTAMENTO
DA "OPENING NIGHT" DI JOHN CROMWELL
Milano, 18 aprile 2001 - Una celebre attrice, dopo una lunga assenza dal
teatro, la sera della prima del "Gabbiano" di Cecov, sta per
andare in scena nel ruolo che ha sempre desiderato interpretare: "Irina
Nicolaievna Arkadina". In camerino, con la sua sarta, la tensione la
induce a lasciarsi andare ad uno sfogo che comprende ricordi, considerazioni
sulla vita e sul teatro: il bilancio delle vittorie e delle sconfitte di una
vita. Il tono è impietoso e sarcastico. Ritornano nelle sue parole le
grandezze e le meschinerie del suo mondo e dei personaggi che hanno contato
nella sua vita teatrale degli ultimi cinquant'anni. C'è anche un
divertimento, ma l'apprensione per la fine, rappresentata dal "chi è
di scena" che si avvicina inesorabilmente, incombe fin dall'apertura
del sipario. Quando esso arriverà, l'attrice dovrà avviarsi verso le luci
della ribalta, in quel ruolo che lei spera essere il coronamento di un
sogno. "La sera della prima" si avvale dell'eccellente regia di
Alberto Terrani, l'allestimento scenico è di Nunzio Meschieri, i costumi di
Gabriele Mayer e le luci di Mario Carletti. Mirabile protagonista è
Rossella Falk con accanto Anna Lelio. E' in scena al Teatro S.Babila di
Milano (Corso Venezia 2a - tel. 02-76002985) dal 17 aprile al 6 maggio.
Biglietto: poltrona platea £45.000, poltrona balconata £38.000.
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