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MERCOLEDI'
18 APRILE 2001

pagina 3

 

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EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA: A PALAZZO CHIGI CONFRONTO CON LE REGIONI

Roma, 18 aprile 2001 - Oggi alle ore 16.30, presso la Sala Verde della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Presidente del Consiglio, on. Giuliano Amato, e il Ministro della Sanità, professor Umberto Veronesi, incontreranno gli assessori regionali alla Sanità per illustrare loro le linee guida di applicazione e di verifica del programma di Educazione Continua in Medicina. Il programma di Ecm, che a partire dal 1° luglio 2001 coinvolgerà tutti gli operatori medici e sanitari, sia del settore pubblico sia del privato - circa un milione di addetti - è stato realizzato dal Ministero della Sanità per aggiornare puntualmente secondo percorsi validati e certificabili chi si prende cura della salute dei cittadini.

LA FARMACIA ITALIANA: ANCORA TRADIZIONALE O GIÁ INNOVATIVA? PROFILO DEL CANALE NELL'ANNO 2001
Milano, 18 aprile 2001 - Si è appena ultimata la seconda edizione del censimento nazionale delle farmacie, condotta con la metodologia Mmas (Micro Marketing Analysis System) da Marketing & Telematica, mediante interviste telefoniche ai titolari di oltre 16.000 punti vendita. Questo settore sta vivendo una fase positiva, come è dimostrato dalle dichiarazioni di crescita dell'attività (il 40% del totale) e di stabilità (il 55%), rispetto alle indicazioni di contrazione del lavoro, limitate al 5%. La distribuzione territoriale delle farmacie rispecchia la densità della popolazione negli ambiti territoriali, coerentemente con la "pianta organica" definita a livello di programmazione nazionale. La presenza dei diversi "cluster" è caratterizzata dalla diffusione di p.v. grandi e "allargati" nelle aree del Nord Est e del Centro, mentre i negozi medi (che sono la maggioranza in Italia) sono particolarmente frequenti al Sud, nelle Isole e nel Nord Ovest, così come i negozi più piccoli. La stragrande maggioranza delle farmacie è privata (quasi l'83%); seguono quelle rurali (12%) e comunali (5%). I dispensari farmaceutici sono un'esigua minoranza, rappresentando una formula "stagionale" per garantire un adeguato rapporto tra p.v. territoriali e popolazione presente. Riguardo alle dimensioni, i p.v. presentano una superficie media che si attesta tra i 60 e i 100 mq (quasi il 90% delle farmacie non supera i 100 mq). La percentuale di quelli molto grandi (sopra i 150 mq) non supera mediamente il 3%. Il 76% degli intervistati ha dichiarato di disporre di una o due vetrine e quasi sempre è presente il magazzino (rilevato in oltre il 97% dei casi), con dimensioni proporzionali al negozio. Mediamente, in una farmacia si contano da 3 a 6 addetti, oltre la metà dei quali laureata. Personale specializzato nelle vendite non "di etico" è presente in oltre un terzo dei p.v. (34%) specialmente al Centro e nel Nord Est. Il cosmetico è il settore in cui si impiegano maggiormente specialisti "commerciali" (circa il 12% dei dichiaranti); seguono l'omeopatia e l'erboristeria (4-5%). L'81% delle farmacie non effettua servizi di analisi, passando da un 71% dell'Area Nord/Est all'89% del Sud e delle Isole. La misurazione della pressione è, invece, una pratica diffusa (95% dei dichiaranti); la consegna a domicilio dei farmaci è, invece, ancora poco presente (7%). La vendita di prodotti che necessitano di prescrizione medica è ancora una caratteristica imprescindibile e portante del canale (oltre il 60% del fatturato), come dimostra anche l'elevato numero di ricette presentato mensilmente in ciascuna farmacia (tra le 1.000 e le 3.000 in oltre l'80% dei casi). Otc e sop superano il 20% delle vendite, mentre ancora bassa è l'incidenza attribuibile alle merceologie non strettamente "farmaceutiche". Questi "nuovi" prodotti appartengono all'area della cosmesi, dell'erboristeria, dell'omeopatia, al settore alimentare e del bambino; assieme costituiscono il 19% del totale. Il libero servizio va assumendo un ruolo sempre più importante: oggi è presente nel 56% dei casi. Dopo anni di stabilità, i farmacisti sembrano voler finalmente allargare il mix delle vendite, cogliendo a pieno tutte le potenzialità commerciali del proprio negozio. Tra i prodotti più acquistati in libero servizio vi sono gli articoli per il bambino e i cosmetici (29%), gli integratori alimentari e i dietetici (26%). Minore incidenza ha il comparto erboristico (11%) e ancora minore quello omeopatico (5%), perché qui l'attesa di consulenza e di assistenza all'acquisto da parte del consumatore è ancora importante. Il computer è uno strumento di lavoro indispensabile per i farmacisti: solo il 2% degli intervistati dichiara di non possederne uno; meno frequente, invece, è l'impiego di Internet e della posta elettronica; infatti, solo il 29% naviga nel Web e comunica a mezzo e-mail. La maggior parte dei negozi (79%) è stata rinnovata a partire dagli anni 80, con una particolare "tensione" negli anni 90 e una propensione all'innovazione ancora forte, prevista nei prossimi 3-5 anni. Le farmacie che maggiormente hanno investito nella ristrutturazione sono dislocate nell'area del Nord Ovest. Molti nuovi e interessanti aspetti sono emersi dall'indagine Marketing & Telematica, che dispone di un completo database sui farmacisti italiani. Per ulteriori informazioni è attivo il numero verde: 800-011300.

NUOVA GUIDA PRATICA CHICCO ALLA PUERICULTURA, DEDICATA A CHI È GIÀ MAMMA E A CHI MAMMA LO SARÀ
Milano, 18 aprile 2001 - Avere un bambino è un'esperienza esaltante e magica ma spesso, soprattutto alla prima gravidanza, i futuri genitori si trovano di fronte a dubbi, paure e indecisioni su come comportarsi per prendersi cura al meglio del nuovo arrivato. Il parere di amici, parenti e conoscenti è spesso la fonte più utilizzata e certamente utile in questa situazione così speciale, ma altrettanto spesso consigli contrastanti tra loro possono acuire i dubbi e confondere le idee. La pluridecennale esperienza Chicco accompagna le future o neo mamme e i futuri o neo papà ad affrontare questa avventura nel modo più consapevole e sereno possibile. La nuova Guida Pratica Chicco alla puericultura raccoglie infatti consigli qualificati su tutti i principali argomenti relativi alla gravidanza e alla cura del bimbo, oltre all'indicazione dei prodotti necessari nelle diverse fasi della crescita. Questo pratico vademecum si articola in diversi capitoli: l'attesa, l'allattamento, la suzione, il baby guardaroba, lo svezzamento, l'igiene, il benessere, la sicurezza, l'ambiente, il viaggio, la moda ed il gioco. Le tematiche vengono affrontate con competenza, ma utilizzando allo stesso tempo un approccio estremamente "friendly". Lo scopo della guida, infatti, è quello di rispondere alle domande più frequenti relative ad ogni argomento in modo semplice e chiaro, senza toni "didattici", ma ponendosi come un consigliere fidato ed attento che ha alle sue spalle un'esperienza a tutto tondo nel mondo dell'infanzia.(AB)

A.F.O.M. MEDICAL PIU' DI 400 ANNI MA NON LI DIMOSTRA
Milano, 18 aprile 2001 - La più antica tradizione farmaceutica italiana, Afom Medical non è che l'abbreviazione di antica Farmacia Ordine Mauriziano e le sue origini affondano nel lontano 1573, quando fu costituito l'ordine Mauriziano ("L'ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro"), conferito da Papa Gregorio XIII a Emanuele Filiberto di Savoia. Questo Ordine cavalleresco aveva tre scopi principali, di cui due inconsueti, eppure importanti per la realtà dei tempi: esercitare l'attività ospitaliera; debellare i pirati dal mare; combattere i nemici della fede. L'Azienda nasce come laboratorio privato delle farmacie sorte per opera dell'Ordine Mauriziano e dopo la seconda guerra mondiale diventa Azienda Farmaceutica indipendente. Oggi oltre ai farmaci di automedicazione e alle specialità (galenici) produce e commercializza nel canale Farmacia una vasta gamma di prodotti innovativi, dalla linea di dietetici, integratori a alimenti naturali Good Family, alle gocce naturali Afomil, alla nuova linea di creme naturali, lenitive benefiche Afomed: Amica, il gel antiscottature naturale creato per lenire il dolore delle scottature; Calendula, la crema jolly lenitiva e protettiva, con estratto di calendula; Delicata, la crema rinfrescante ed emolliente per le piccole patologie cutanee. Sono in vendita in Farmacia.

CER'8: IL DISPOSITIVO ANTI-ZANZARE PIU' DIFFUSO AL MONDO, OGGI SI FA IN TRE. UNA PICCOLA GRANDE IDEA ANTI-ZANZARE FIRMATA LARUS PHARMA.
Milano, 18 aprile 2001 - La guerra alle zanzare si combatte in tutto il mondo. E, in questa guerra, Cer' 8 è il protagonista assoluto con oltre 5.000.000 di consumatori sparsi su tutto il pianeta: dall'Europa agli Stati Uniti, dal Giappone al Sud Africa, dall'Australia all'Argentina. La ragione di questo successo è un dispositivo anti-zanzare innovativo del tutto innocuo e realmente efficace. L'idea nasce da un gruppo di ricercatori italiani della Larus Pharma. A quell'epoca, erano già presenti sul mercato prodotti anti-zanzare formulati con principi attivi naturali, come l'olio essenziale di citronella e geranio. Tuttavia, questi prodotti - spray, lozioni, creme... - contengono basse concentrazioni di principi attivi in quanto anche gli oli essenziali naturali, se utilizzati ad alte concentrazioni, possono provocare allergie alle pelli più sensibili e delicate. Ed è proprio a causa delle loro basse concentrazioni di oli essenziali naturali che questo tipo di prodotti non può garantire la massima efficacia, sia a livello di azione che di durata. La piccola grande idea dei ricercatori è stata quella di creare un "dispositivo" che consentisse di utilizzare al 100% i principi attivi naturali - e cioè gli oli essenziali - al fine di ottimizzarne l'efficacia e la durata nel tempo, senza, tuttavia, che tali principi naturali potessero venire a contatto con la pelle. Nasceva così Cer'8, il cuscinetto anti-zanzare che contiene essenza pura al 100%, microincapsulata, di citronella e di eucalyptus citriodora, senza che questa venga a contatto con la pelle. Il Cuscinetto anti-zanzare Cer'8 è disponibile in tre diverse versioni: Cer'8 Family, Cer '8 Travel, Cer'8 Junior. Semplicissimo l'uso. Si schiaccia il cuscinetto, si toglie la pellicola che ricopre l'adesivo anallergico e lo si attacca a qualsiasi tipo di superficie.

L'INTEGRAZIONE DI CALCIO NELL'ATTIVITA' SPORTIVA - CALTRATE DI WHITEHALL
Milano, 18 aprile 2001 - Quest'anno Caltrate, l'integratore di Calcio con Vitamina D per la prevenzione dell'osteoporosi, è sponsor ufficiale dell'edizione di Primavera del Corso di Corsa di Julia Jones, dedicato alle donne, che si svolge dal 19 Marzo al 12 Maggio nei parchi o nelle aree verdi dei centri commerciali di 20 città italiane, per un totale di 160 incontri organizzati di tutta Italia. L'attività fisica e la pratica sportiva, infatti, hanno un'importanza fondamentale per la costruzione e il mantenimento di uno scheletro sano e, quindi, per la prevenzione dell'osteoporosi: le sollecitazioni meccaniche che derivano dal movimento favoriscono i processi di rimodellamento osseo che continuano lungo tutto l'arco della vita. Ma, naturalmente, l'attività fisica da sola non basta se vi è carenza delle "materie prime" che derivano solo dall'alimentazione, prima fra tutte il Calcio, il minerale che garantisce alle ossa durezza e robustezza. Il Calcio è un nutriente essenziale che entra a far parte della struttura di ossa e denti, oltre ad essere un importante regolatore intracellulare ed un cofattore per numerose proteine ed enzimi. Essendo il principale minerale contenuto nell'osso, è l'unico nutriente il cui immagazzinamento ha anche un ruolo funzionale. Nei Paesi occidentali, l'apporto quotidiano di Calcio non sempre raggiunge i minimi raccomandati dalle società scientifiche. Il consumo di adeguate quantità di Calcio, ribadisce il dott. Riccardo Enrini (Nutrizionista, Assistente Reparto di Endocrinologia e Diabetologia dell'Ospedale Clinicizzato di San Donato Milanese), riduce il rischio di molte patologie, la più nota delle quali è l'osteoporosi, ma si stanno accumulando evidenze epidemiologiche e sperimentali che l'apporto corretto di Calcio proteggerebbe dall'ipertensione (Bucher Hc et al, Jama 1996; 275: 1113-7) e, sembra, anche dal cancro del colon-retto (Cats A, J Natl Cancer Inst 1995; 87: 598:603). Recenti trials hanno valutato l'effetto della supplementazione calcica in aggiunta all'esercizio fisico. La vitamina D riveste un ruolo fondamentale nel metabolismo del calcio come regolatore dell'assorbimento a livello intestinale e del suo utilizzo, insieme al Fosfor, a livello del tessuto Osseo. In questa ottica si inserisce Caltrate, un integratore concepito per fornire un apporto ottimale di Calcio e Vitamina D e di facile assorbimento. Una compressa da deglutire o effervescente, apporta Calcio 600 mg, Vitamina D 200 UI. In due versioni Caltrate di Whitehall compresse deglutibili e Caltrate Effervescente, sono in vendita in farmacia.

"LORO PIANA" : PRESENTATA LA COLLEZIONE DONNA E UOMO AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 18 aprile 2001 - E' pensata per donne e uomini di alto profilo, dall'eleganza attenta e preparata, non facilmente influenzabile da mode e tendenze la nuova collezione autunno-inverno 2001-2002. In montagna e nel tempo libero la donna Loro Piana indossa il "New Icer". Il classico giaccone per gli sport invernali è stato rivisitato, reso più femminile e abbinato al gilet in cincillà in colori coordinati da indossare sotto il giaccone nelle giornate più fredde. Facile e pratico è il giubbotto "New Coral" disponibile in cashmere storm system e in tactel con cappuccio staccabile in volpe, mentre il giubbotto "Cape" proposto in tactel e in cashmere trattato storm system è impreziosito da un ampio collo in cincillà. Le maglie più sportive sono quelle realizzate con l'esclusivo filato donegal in cashmere "bottonato" - tortora o grigio - che crea un piacevole effetto tweed. Sono disponibili in tinta unita oppure impreziosite da ricami in stile nordico eseguiti a mano con filati in puro cashmere. Novità della collezione sono anche le maglie "Mix Bicolore" nelle quali due filati di diversa finezza si abbinano in accostamenti di colore tono su tono. Perfette per il tempo libero sono infine le maglie "Aspen" - collo alto e girocollo - in cashmere, presentate in un'ampia gamma di colori. I pantaloni sono in velluto mille righe o in calda flanella di cashmere. Per la città, Loro Piana propone un'ampia gamma di cappotti realizzati con tessuti in cashmere preziosi ed esclusivi. Si va dai cappottini corti mono e doppio petto - come i modelli "Bold" e "Best" - pratici, facili da portare e molto confortevoli, ai cappotti lunghi come il "Band" di taglio militare con collo in piedi, bottoni a pressione e martingala, o il "Beck" in cashmere top china, ampio e avvolgente come una mantella. Novità della collezione sono il cappotto "Lancelot" e il "Giubbotto Lanzer" in plongé doppiato cashmere. Molto femminili ed eleganti sono i tailleur in flanella di cashmere proposti in grigio o marrone con giacca monopetto e pantalone a vita bassa oppure con giacca doppio petto e pantalone classico con peinces. La gamma delle maglie è ampia e va dai modelli a costine 1/1 in cashmere stretch da portare soli o sotto le giacche, perfetti anche per la sera e le occasioni più eleganti se scelti in nero. Molto femminile è la maglia in cashmere stretch con scollo a V molto profondo e piccolo colletto. Nuovi sono anche i twin set e le maglie in cashmere con impunture eseguite a mano in filato di cashmere in colore contrastante e le maglie "Cavallery" con motivo a costa inglese diagonale. I pantaloni più nuovi sono il "Nino" a vita bassa e di taglio maschile, proposto in lana stretch e flanella di cashmere e il modello "Anna" a zampa di elefante in lana stretch. L'uomo Loro Piana indossa nei momenti dedicati allo sport e al tempo libero il "Piumo Cortina", presentato in versione con e senza maniche con collo intercambiabile in suède o cashmere. Il "Piumo" è disponibile in vari tessuti: in cashmere storm system, nella nuova flanella di lana, in cashmere mélange sempre storm system, in tactel e plongé. Nato per chi ama sciare è il classico "Icer" nella versione tradizionale, seppure con la novità del collo intercambiabile in suède, e nella nuova presentazione con gilet staccabile realizzato in tactel e in zelander trattato storm system. Perfetto per la montagna è anche il giaccone "Bolzano" in cashmere storm system con interno in cashmere, coulisse in vita e cappuccio bordato in volpe. Ai giacconi si abbinano le maglie in cashmere morbide e calde con lavorazioni fantasia a trecce o a coste, presentate in colori accesi come il rosso mattone o l'azzurro acido, i classici maglioni collo alto in cashmere nella gamma dei grigi e dei marroni e i nuovi girocolli e dolcevita donegal. I pantaloni sportivi sono in velluto mille righe, in cotone stuoia o in canneté disponibile in un'ampia gamma di colori. Perfetto da indossare in città o in viaggio è l' "Icer Coat": questo pratico cappottino è la versione "lunga" del classico giaccone Icer ed è studiato per rispondere alle esigenze di chi desidera un capo caldo e confortevole, da portare anche con un abbigliamento formale. E' realizzato in cashmere storm system con interno staccabile in cashmere o in castorino e in zelander. Versatile e confortevole è la giacca "Amboseli", disegnata da Loro Piana ispirandosi al modello realizzato agli inizi del secolo da un'antica armeria italiana per i propri clienti appassionati di safari in Africa. E' disponibile in suède foderato, in cashmere storm system, in un esclusivo tessuto tecnico detto twill e in velluto mille righe. Novità della collezione autunno-inverno 2001-2002 è il giaccone "Genova" con gilet, lungo al ginocchio, con gilet staccabile. E' realizzato in zelander trattato storm system. Le maglie per la città sono gli esclusivi modelli "Cavallery" in cashmere, in cui la classica costa inglese è stata rivisitata e proposta in diagonale. Novità della stagione sono anche i modelli "Slim Fit" in cashmere fine e avvolgente, caratterizzati da un taglio più asciutto e aderente e presentati in un'ampia gamma di colori. Preziosi sono infine i gilet e i bomber in cui il cashmere si abbina al suède più fine. I pantaloni sono in velluto mille righe o in morbida flanella con taglio più classico.

PRESENTATA LA COLLEZIONE ARMANI DONNA AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 18 aprile 2001 - Spirito classico con accenti femminili, proporzioni decise con un taglio sapiente che sottolinea la rotondità del seno e dei fianchi, studio anatomico delle spalle, sostenute da un doppio rullino che le inarca appena o disinvoltamente diritte, protagonismo delle spalle, sostenute da un doppio rullino che inarca appena o disinvoltamente diritte, protagonismo anche del tailleur trasformato e trasformista, che unisce apparenti contrasti quali lucido/opaco, maschile/femminile, eleganza della sera/dinamismo del giorno: sono queste le tendenze presenti nella collezione Armani donna per la prossima stagione fredda. Articolata in tre momenti di stagione, la collezione si modula per colori e tessuti: gamma delle sfumature cammello con tocchi di grigio flanella e mélange, nelle lane pettinate cashmere misto o fantasia, fustagno di cotone lavato e morbido, ottoman sbieco. Toni grigi di varia intensità con pennellate di verde chiaro e salvia e qualche nota di bianco: nei gessati superfini, lane pettinate e calandrate, flanella, jersey stretch. Tessuti di impronta estiva che sostegni e costruzioni particolari rendono adatti anche all'inverno. Palette cromatica intensa di blu viola, blu notte nei velluti, lana e cashmere, ottoman di seta, chiffon stampati. Sotto i tailleur principe di Galles, finestrato, di lana e seta pesante a microfantasie da cravatta, piccole t-shirt di jersey, top che si allacciano sulla schiena, canotte ricamate, bluse con il bordo tipo giubbotto e alti polsini immacolati alla francese. Niki di tessuto morbido e lussuoso come non se ne vedevano da anni. Pantaloni diritti e accostati senza essere aderenti, asciutti sui fianchi, con uno studio originale di cinture: staccate e "appese" ai passanti dei pantaloni, oppure basse e minuscole, o allacciate lateralmente con un fiocco piatto tipo papillon da smoking, con l'ironia di chi si impossessa di elementi del guardaroba maschile stravolgendone l'uso. Belle gonne diritte che arrivano appena alle ginocchia, con spacco sui fianchi, ma anche lunghe, ampie, con sottogonna di tulle. Fiori di seta, di nastro, ricamati, da appuntare alla giacca come nuovo gioiello. Mantelle di alpaca, giacca di mongolia nelle mille sfumature del verde. Baby montone stampato a effetto coccodrillo. Pelle piacevolmente ricca, nella scelta dei colori e nella costruzione del capo. Parka di velluto doppiato di coniglio. Giubbotto di nappa leggera da guanto. Abiti da cocktail e da sera, importanti, ricamati con frange di perline, stampati a devoré.

NOVITÁ ROBERTO CAVALLI EYEWEAR : PRESENTATO L'OCCHIALE DA SOLE "CICERONE"
Milano, 18 aprile 2001 - Creata per la donna audace e sensuale, la collezione eyewear Roberto Cavalli da sempre si distingue per i dettagli che danno un'impronta forte e decisa. Sulla scia dell'ormai mitico "Occhio degli Dei", che ha conquistato tutte le donne che si riconoscono nella griffe, nasce oggi il modello "Cicerone" proposto nella classica forma "a goccia" rivisitata dal tocco creativo dello stilista con guarnizioni laterali completamente smontabili ricoperte di pelle Whips stampata pitone. I colori sono accattivanti: accanto ad un rosso caldo abbinato a guarnizioni amaranto e montatura oro rosé lucido vengono proposti un celeste sfumato con guarnizioni azzurre e montatura palladio lucido, lenti di un profondo blu sfumato, guarnizioni blu e montatura blu lucido, infine lenti sfumato bordeaux, guarnizioni viola e montatura prugna scuro lucido.

"NANNINI": UNO STILE, UNA BRAND, UN'AZIENDA CHE CRESCE
Milano, 18 aprile 2001 - Vuole sedurre la collezione autunno-inverno 2001-2002 presentata dalla fiorentina "Nannini". Tre le ispirazioni: l'allure romantico per una donna che gioca sul maschile; il ricordo degli anni '80 con la voglia di concedersi piccoli lussi anche nel quotidiano; creazioni ricche e originali, in cui fantasia e colore, righe e geometrie sono accostati in modo insolito. Purezza, linearità, essenzialità, estrema cura dei dettagli: dal mix di questi elementi nasce lo stile e l'identità "Nannini". Un universo che comprende più di 16 linee di borse e oltre 300 prodotti a stagione. La produzione ormai da qualche anno si è ampliata e si declina in piccola pelletteria, eyewear, bijoux, una intera collezione di calzature - dalle sportivissime sneakers alle classiche décolleté, agli stivaletti - e alcune proposte di maglieria e ready-to-wear. Fra le novità della prossima stagione una linea di capi in pelle, in vitello trattato, un po' vintage pensata per tutti i giorni: trench, giubbotti e giacche. Oggi "Nannini" è un marchio consolidato in Italia e all'estero, un'azienda familiare che ha saputo diventare internazionale pur mantenendo le sue radici. Nata negli anni '50 è cresciuta di generazione in generazione. Attualmente a dirigerla sono tre figli del fondatore, Ubaldo, Giorgio e Paolo affiancati dalla terza generazione: Sandra, Luca, Silvia e Fabio, che controllano e gestiscono i principali poli di attività all'interno dell'azienda. Il flagship store della brand è a Firenze, nella centralissima Porta Rossa, mentre a Milano è presente con corner personalizzati presso la Rinascente Duomo e da Fiorucci in Galleria Vittorio Emanuele. La collezione in Italia è distribuita in circa 350 punti vendita selezionati. Ma "Nannini" è anche una realtà internazionale molto forte, presente in 18 paesi con 7 boutiques monomarca, 9 showrooms, corner personalizzati e shop in shop. Uno dei mercati più importanti è quello del medio ed estremo oriente, dove negli ultimi anni ha aperto boutique monomarca a Seoul, a Hong Kong e a Riyadh, shop in shop nei department store e corner nei duty free. Anche il fatturato è in crescita: da 15 miliardi nel 1997 è passato a 30 miliardi nel 2000, con previsioni di ulteriori importanti aumenti per il 2002.

"HUSKY" : PRESENTATA LA COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 18 aprile 2001 - Raffinata e funzionale, la collezione "Husky" interpreta la voglia di comfort e insieme un desiderio di rinnovata eleganza, dove filati e tessuti vestono di lussuosa morbidezza la prossima stagione fredda. La collezione uomo guarda al mondo inglese, ma con modernità e libertà sia nella scelta dei tessuti che delle linee. "The Original Quilted Jacket" prodotta in nylon e microfibra viene affiancata da un gruppo di capi che ne rappresentano l'evoluzione. "The quilted", ovvero la trapunta, elemento peculiare del mondo "Husky", gioca ora con le dimensioni, le forme, i pesi ed i materiali. Le righe, in vari pesi, ben si adattano alla funzionalità dei capi: gilet, caban, giacconi con interni staccabili. I quadri, in varie dimensioni, dal piccolo al grande, scelgono i materiali più nobili. Ricerca del piacere tattile e visivo per un comfort assoluto, microfibra cangiante accoppiata a maglia ed utilizzo di pelle scamosciata. "The Collection" rappresenta l'evoluzione della linea "Husky Sportswear". Fusionwear è un nuovo modo di concepire la collezione "Husky": capi creati per essere guardati prima ancora di essere indossati, per la ricerca costante di dettagli più funzionali, capi doppi in cotone impermeabilizzato con interni staccabili ed utilizzabili, inserti di montone e pelle, capi reversibili in microfibra e lana, capi trapuntati in lana e tweed. "The sense of softness and comfort" degli intramontabili piumini, sempre più urbani e formali, più leggeri e performanti, giocano sulla costruzione e l'impostazione delle cuciture. Le cuciture a bande orizzontali e verticali permettono all'imbottitura di muoversi liberamente e di creare più strati d'aria. Le cuciture a rombi conferiscono ai capi un aspetto più compatto e si adattano ad un contesto più formale. La maglieria in lana è la grande protagonista della collezione "Husky" autunno-inverno 2001-2002, coordinata coi cotoni. I filati sono in pura lana, dall'immagine più lineare del merino a quella cardata dei lambswool, con ricami agugliati ed applicazioni in pelle scamosciata. Polo in jersey di cotone e lana, effetti chevron, pied-de-poule, grosse maglie in rilievo completano la collezione maglieria. La palette cromatica preferisce il beige, il sabbia, il cammello, il testa moro, il grigio grafite e il nero. Per ravvivare le grigie giornate invernali sono previsti anche tocchi di rosso.

"MERIT CUP" : PRESENTATA LA COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 18 aprile 2001 - Soluzioni stilistiche innovative, tessuti tecnologici che assicurano ottime performance, leggerezza, termicità, impermeabilità, massima attenzione ai dettagli dei capi: sono questi in sintesi, i punti di forza della nuova collezione autunno-inverno "Merit Cup". Ai capi più tecnici, pensati per gli appassionati della vela, si affiancano i modelli continuativi per vestire ogni momento di tempo libero. La collezione uomo comprende capi quali giacconi e giubbini in panno sfoderato, giubbini in microfibra gommata, piumini in ripstop, giubbini sailor in microleggera, gilet reversibili imbottiti in nylon taffetà resinato, tute tecniche e giubbini in cordura trilaminato, felpe con zip, pile e maglioni a V, camicie in canvas leggero, polo a manica lunga in piquet e pantaloni declinati in diversi modelli. Alla donna dinamica e sportiva, invece, "Merit Cup" propone una collezione che esalta il senso del comfort e della praticità con un tocco di raffinatezza e attualità: giubbini in nylon cerato o in panno con collo in lana, giubbini sailor in microfibra gommata, piumini reversibili in nylon taffetà resinato, maglioni girocollo o collo alto e cardingan in misto lana o micro pile, gonne corte oppure più lunghe, pantaloni dal particolare ricercato. Tanti, quindi, i capi dalle linee sobrie, essenziali e molto femminili. Un'ampia scelta di accessori completa la collezione autunno-inverno 2001-2002, che comprende utili complementi quali borse vela e marsupi in nylon poliestere, guanti, cappellini in lana e in pile, coperta in pile e necessaire.

C.P. COMPANY : PRESENTATE LE COLLEZIONI UOMO E DONNA AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 18 aprile 2001 - È una collezione pensata per un uomo dinamico, cosmopolita, sempre in movimento, che fa opinione e vive in tempo reale, un uomo con un look accattivante che con C.P. Company riesce ad essere aggiornato nei trend, ma anche accurato nella ricerca e nella definizione dei dettagli. Il panno di lana elasticizzato e molto consistente, evoluzione di quello utilizzato in marina, si affianca il dynafil, tessuto protettivo su base nylon, anti-strappo ed abrasione, anti-acqua e anti-olio, adatto per giacconi d'ispirazione metropolitana fra cui un nuovo modello multitasche cui è stato applicato un microcomputer per valutare il grado d'inquinamento presente nell'aria che si respira. La spessa tela di cotone/acciaio, invece, è per soprabiti e spolverini. Ancora il panno di lana, ma più leggero, per i colli, gli inserti e i rinforzi nelle maglie lavorate a coste e a nuovi punti geometrici che ne sottolineano l'essenzialità, mentre tela, gabardine elasticizzato e cover di lana sono utilizzati per i pantaloni di stampo classico, con dettagli ripresi dagli abiti più formali quali le cinturelle interne da smoking, la doppia cintura ad elastico e le pinces cucite dei pantaloni da divisa. Spine, tela e piquet di lana o canvas di cotone invece per le camicie. I colori preferiti sono il blu profondo della marina militare e il marrone scurissimo che definiscono la parte invernale più urbana. Ma anche trench e giacconi doppio petto di diverse lunghezze, impermeabili e over coat, di chiara evocazione militare. Il consistente tessuto di cotone smerigliato a doppio strato con lamina di gomma nel mezzo realizza lunghi caban, d'ispirazione cavalleria, e un doppio petto corto al ginocchio. Tutti con interni in canvas di cotone/lana lavorati a spina e rifiniti a passamaneria. Il velluto/acciaio non tagliato, dall'aspetto morbido di un jersey, è ricorrente nelle giacche e impermeabili con e senza cappuccio. Sempre il velluto, coverizzato per cappotti e giacconi, naturale per blazer e pantaloni da sovrapporre a camicie a righe e quadretti attenuate dalla sovratintura. Oppure da incrociare a una serie di maglie, felpe e pantaloni dai fit morbidi e raffinati derivanti da uno sportswear di stile universitario che riflette la tranquillità della casa e del tempo libero. In filati cotonieri e lanieri caldissimi come il jersey di angora/cotone a mano soffice oppure di lana/cotone, il cotone smerigliato o il vellutino 2000 righe tinto in capo. Le gradazioni dei coloniali, dei marroni e dei panna indicano l'aspetto più naturale di questa stagione. Importante per questa stagione è il riesame del formale che, partendo dal classico guardaroba dell'uomo, viene smitizzato nella materia e nelle costruzioni, per arrivare ad un informale che libera il rigore più cittadino. I tessuti della tradizione sono riletti con fibre e mescole innovative per essere più dinamici e moderni, partendo direttamente dalla loro lavorazione a telaio. Tele di cotone e lana, pied-de-poule, spighe, quadri, Principe di Galles, velluti a quattrocento, mille e duemila righe e fustagni. Una volta realizzati e confezionati, vengono poi ritinti, lavati e usurati. Per soprabiti, abiti, giacche e pantaloni che rievocano un nuovo passato subito familiare a chi li indossa. Per la collezione autunno-inverno 2001-2002 la donna C.P. Company riscopre un nuovo concetto di stile, facendo propri i capi più significativi del guardaroba maschile: un trench, un blazer, una divisa militare che indossati da lei diventano altro. Così il giubbotto da pilota in nylon tecnico si porta con una gonna in classico gessato, il parka in panno di lana ultraconsistente di derivazione militare con il pull di soffice mohair, il pantalone in tela stropicciata di cotone/acciaio con il cappotto di tradizione più sartoriale. Sono capi facili e leggeri perché tutti sviluppati in vestibilità e tagli innovativi. Inoltre, la donna C.P. Company reinterpreta il gessato, il Principe di Galles e il gabardine utilizzando altri materiali innovativi e lavorazioni d'avanguardia a telaio, trattamenti, finissaggi e intrecci di colore. Un mix di tecnologia e tradizione che ha l'effetto di un vissuto moderno. E' il caso del lungo trench d'ispirazione militare realizzato in velluto/acciaio non tagliato dall'aspetto di un jersey, lo chevron e il fustagno in cotone/viscosa per cappotti maschili con silhouette femminili, i gessati su base mouliné o unita in cui le righe sono quasi impercettibili per gonne e pantaloni, mentre i quadri, le righe e gli spinati di derivazione militare si fanno più sfumati per spolverini, fodere e camicie e lo stile marina, in blu e marrone scurissimi, che fonde tagli sartoriali a tecnicismi militari.

FILA : PRESENTATA LA COLLEZIONE SCI AUTUNNO/INVERNO 2001-2002
Milano, 18 aprile 2001 - Moda, tecnologia e funzionalità: ecco il mix vincente della collezione "Fila" autunno-inverno 2001-2002, interamente dedicata allo sci, su cui sia l'uomo sia la donna possono fare affidamento. "Vertical" è la linea più tecnica della collezione. Frutto di una stretta collaborazione tra Alberto Tomba e i ricercatori Fila, si rivolge ai veri specialisti dello sci. Modello di punta della linea è una giacca molto tecnica, realizzata con esterno in Goretex tre strati e cuciture termosaldate per assicurare un miglior rapporto impermeabilità/traspirabilità. L'interno è invece in ConforTemp, un materiale "intelligente" frutto della tecnologia Nasa che si comporta come un sistema attivo di isolamento in grado di mantenere costante la temperatura corporea indipendentemente dalla variazione delle condizioni interne ed esterne. Altra fibra utilizzata per l'esterno è il Synthesis, tessuto esclusivo Fila ad elevato coefficiente di traspirabilità ed impermeabilità, abbinato a interni in Polar traspirabile e a imbottiture in Thermore, che garantisce un'ottima protezione dal freddo con minimi volumi d'ingombro. Tutti i modelli della linea sono studiati privilegiando l'aspetto tecnico e funzionale legato alla pratica dello sport. Le giacche hanno rinforzi ad alta tenacità sui fianchi e spalle, coulisse di regolazione sul fondo e, nei capi non imbottiti, anche in vita. I modelli sono a quattro tasche, più una interna, e hanno la zip principale con doppio cursore e patta di protezione antineve. Tutte le cerniere sono in materiale plastico antigelo per garantire uno scorrimento perfetto a qualsiasi temperatura. Le maniche sono ergonomiche per favorire l'articolazione dei movimenti. I pantaloni, con zip laterali a tutta gamba, hanno bretelle regolabili e amovibili, ginocchia preformate per un comfort ottimale e rinforzi in tessuto anti strappo nelle zone di maggior attrito e ghette antineve interne. I colori sono sobri e rigorosi, con una prevalenza monocromatica e abbinamenti ton sur ton. Ai classici blu, rosso e nero si accompagnano le tonalità più di tendenza del grigio, del petrolio e del ghiaccio. "Edge" è la linea dedicata alla generazione degli snowboarder, cultori della "tavola" e fanatici di "powder". Realizzata in collaborazione con la campionessa di slalom Karen Ruby, offre modelli specificamente studiati per questa disciplina della neve. I materiali preferiti sono Synthesis, il tessuto esclusivo Fila con membrana porosa interna, è ideale per gli sport all'aria aperta, è leggero e traspirante come una seconda pelle ed ha un'ottima impermeabilità e un'elevata resistenza all'uso; Thermore imbottitura termica con ottimo rapporto termicità/peso è un perfetto isolante che, anche con spessore contenuto, assicura un'elevata coibenza termica. Le linee sono semplici e massima è la cura nei dettagli per assicurare sempre un ottimo livello di performance. Tutto questo senza mai perdere d'occhio la grande carica innovativa e di tendenza di questo sport che sta imponendo i propri codici come modelli di lifestyle. Le giacche hanno la parte bassa della schiena resa impermeabile con un trattamento al poliuretano. La chiusura frontale è a doppia patta per un maggiore isolamento, mentre le maniche, con doppio polsino interno, hanno zip di ventilazione sotto le braccia. I pantaloni, con zip lungo tutta la lunghezza e ghette interne, hanno cintura regolabile e la parte posteriore che sale leggermente per proteggere da freddo la zona lombare. Le ginocchia sono preformate e rinforzate con inserti impermeabili anti-abrasione applicati anche sul fondoschiena. Le scelte cromatiche sono particolarmente raffinate, attente alla tendenza e alle geometrie proprie dello street-wear: verde oliva, tortora e navy blu sono le tonalità più utilizzate. "Freestyle" è la linea per chi vede lo sport come piacere, divertimento e libertà. Ecco allora che l'innovazione e la tecnologia di Fila si integra con lo spirito giovane di chi ama i colori, apprezza l'allegria e, anche sui campi da sci, ricerca dettagli moda e qualche spunto di vivace ironia. I tessuti utilizzati sono il Teflon by Dupont, che offre in un unico tessuto la massima idrorepellenza e un'ottima resistenza a macchie, abrasioni e lavaggi di ogni tipo, e la Microfibra opaca con trattamento Teflon, un tessuto dalla mano liscia e compatta che assicura un ottimo coefficiente di traspirabilità e impermeabilità. Una tasca interna, in plastica colorata trasparente, al delicato profumo di mandarino: questo è il dettaglio più fresco e divertente che "firma" tutti i modelli della linea e che riesce a conservare il suo aroma fruttato anche dopo numerosi lavaggi. Dal mondo e dai codici dell'hi-fi derivano invece i vivaci patch in plastica trasparente, che ripropongono sui capi i segni grafici delle funzioni di 'eject, pause e rewind', reinterpretando attraverso questo linguaggio lo stesso marchio Fila. Linee e tagli, giovani e divertenti, propongono uno stile disinvolto che non tralascia però i dettagli tecnici indispensabili sulle piste, come zip di ventilazione sotto le braccia, coulisse regolabili, zip a doppio cursore o ghette interne antineve. Con questa linea lo sci ha tinte forti: arancione, blu tropicale, ghiaccio e giallo limone. La montagna, tuttavia, non è solo sci, ma è anche una passeggiata nella neve, una serata dall'aria pungente, una giornata di relax in mezzo alla natura. Felice sintesi di sport e tempo libero è "Ski Resort", una linea che vede nella praticità, nel comfort e nella protezione termica la sua ragione d'essere, nella ricerca di una nota di discreta eleganza, nel dettaglio moda e nell'uso di un tessuto particolare il segreto del suo stile. I materiali utilizzati sono il Nylon Reps, tessuto in microfibra Tactel con rinforzi in cordura, particolarmente resistente a strappi e abrasioni, Nylon Ristop, tessuto molto resistente con armatura e mano consistente, idrorepellente e traspirante, Tactel by Dupont, fibra tecnologica utilizzata nella realizzazione di capi per lo sport attivo, leggera, morbida, traspirante e impermeabile, e Thermore, imbottitura ad elevato coefficiente termico e spessore ridotto, considerata come la migliore fibra isolante e quindi molto calda. I capi spalla hanno linee funzionali ma ricercate, con dettagli tecnici come il cappuccio staccabile o il polsino interno antineve e antivento, oppure particolari più di tendenza come tasche frontali a soffietto o costruzioni evidenziate con impunture. I pantaloni hanno invece tagli morbidi e ampi che si ritrovano nello sportswear e nel casual. Grigio, petrolio, ghiaccio, verde oliva con inserti contrastanti in arancio sono i colori maggiormente utilizzati, tutti perfettamente coordinati con le tinte base della collezione da offrire così una ricca scelta di soluzioni e accostamenti. Tutte le quattro linee della collezione sci si completano con una ricca scelta di proposte di maglieria e polar in colori coordinati e con numerosi accessori quali guanti, berretti, calze e sciarpe da utilizzare sui campi di sci che per l'inverno in città.

SERGIO TACCHINI ACCESSORI-BORSE CREATE PER OGNI OCCASIONE E DISTRIBUITE DA LEMIE
Milano, 18 aprile 2001 - Presentata lo scorso Mipel, alla Fieradi Milano, la collezione di pelletteria autunno-inverno 2001-02 di Sergio Tacchini accessori. Prodotta e distribuita dalla Lemie spa, la collezione si arricchisce di originali modelli di tracolle e borse a mano per piacere ad una donna dinamica e sempre in movimento, che ha bisogno dell'accessorio come completamente della propria immagine. Tutto viene interpretato nell'ottica dell'attuale tendenza, che vede due tipologie di donna in contrasto: una che ama colori e dettagli importanti ed una che ama linee pulite e tonalità neutre. Sergio Tacchini propone una collezione caratterizzata dal desiderio di praticità, funzionalità con un tocco di emotività Si spazia dai modelli shopping dalle grandi proporzioni, ai bauletti piccoli ma funzionali, alle borse dalle forme arrotondate. La Calcutta collection è una linea che unisce raffinatezza e praticità, adatta ad ogni tipo di donna che desidera dalla propria borsa la funzionalità abbinata all'eleganza. Il materiale utilizzato è la simil pelle scamosciata con profili in pelle lucida. personalizzato nei colori del cammello, nero, testa di moro e rosso. Più dinamica è invece la Belgrado collection che accanto alle classiche shopping presenta zaini pratici e raffinati al tempo stesso, interamente realizzati in simil pelle lucida bicolore o nero/bordeaux o testa di moro/cammello. Completano la collezione le linee Bristol, Manila, Amsterdam e Bruxelles. Tacchini comprende anche la valigeria e le esclusive cinture.

PRESENTATA LA NUOVA COLLEZIONE MONTENAPOLEONE DIVER E CRONO DONNA DI LORENZ
Milano, 18 aprile 2001 - L'elegante collezione "Montenapoleone" della Maison Lorenz si presenta alla nuova stagione con "Montenapoleone Diver", creata per l'uomo sportivo e moderno. Affidabile e preciso: il nuovo "Diver" è un compagno ideale per chi è alla ricerca continua di nuove sensazioni e ha il desiderio di coprire profondità marine ancora incontaminate. La lunetta girevole unidirezionale consente la misurazione dei tempi di immersione così da garantire il massimo dell'affidabilità, mentre il vetro è zaffiro per difenderlo al meglio dai graffi che potrebbero verificarsi durante le esplorazioni subacquee. La cassa in acciaio come il bracciale è stata realizzata per garantire l'impermeabilità fino a 100 metri. E' creato per la donna sportiva, ma sempre classica "Montenapoleone Crono 24 brillanti". Questo stupendo cronografo offre alla donna la possibilità di indossarlo in qualunque momento, per farla sentire elegante e sportiva al tempo stesso. Un modello raro e due volte "prezioso" perché alla preziosità ed eleganza dei 24 brillanti si unisce la sportività delle prestazioni del cronografo. Ventiquattro, appunto, i brillanti che, come le ore di una giornata, decorano la lunetta del cronografo, realizzato nella minuta dimensione da donna, e posizionati a coppia di due in corrispondenza di ogni punto orario. Cassa e bracciale sono in acciaio con finitura lucida, il vetro è zaffiro per essere protetto al meglio dai graffi, mentre il piccolo movimento con funzione di cronografo è al quarzo con il calendario posizionato in corrispondenza delle ore quattro. Per ulteriori informazioni riguardanti le collezioni Lorenz è possibile rivolgersi al numero verde 800-909316 o consultare il sito Internet www.lorenz.it 

AL SALONE DI BASILEA PRESENTATE LE ULTIME STRABILIANTI CREAZIONI "PATEK PHILIPPE"
Milano, 18 aprile 2001 - In occasione del recente Salone Mondiale dell'Orologeria e Gioielleria di Basilea "Patek Philippe" ha presentato le sue ultime creazioni uomo e donna. "Calatrava Travel Time" è l'orologio da viaggio in oro giallo, bianco e rosa 18 carati, ideale per chi è impegnato in attività su scala mondiale. Con le sue lancette dell'ora sovrapposte consente con un solo sguardo di verificare l'ora in due diverse zone. Le lancette di colore nero indicano l'ora locale, cioè l'ora della località dove si trova chi porta l'orologio, mentre la lancetta in oro indica l'ora di casa, cioè l'ora della località dove il proprietario dell'orologio risiede, oppure del luogo dove si trova la sede della sua Società. Due pulsanti sul lato sinistro della classica cassa Calatrava consentono di spostare in avanti o all'indietro la lancetta nera delle ore che indica l'ora locale. Il fondo cassa, in cristallo di zaffiro, svela il movimento a carica manuale calibro 215 PS Fus, fregiato, come tutti i movimenti meccanici "Patek Philippe", del prestigioso 'Sigillo di Ginevra', il più alto riconoscimento ufficiale in orologeria. Sempre a Basilea, "Patek Philippe" ha presentato l'orologio da polso "Sky Moon Tourbillon", autentica rarità dai due volti affascinanti: il lato quadrante con tempo solare medio e calendario perpetuo, il lato fondo cassa con mappa del cielo notturno, movimento angolare della luna, fasi lunari e ora siderale. Lo "Sky Moon Tourbillon" non soltanto è l'orologio da polso più complicato dell'attuale produzione "Patek Philippe", ma è anche il primo orologio da polso double face di tutta la storia della manifattura ginevrina. In esso sono racchiuse 12 complicazioni: calendario perpetuo con data retrograda, giorno della settimana, mese, ciclo degli anni bisestili, età della luna, ripetizione minuti, tourbillon, mappa celeste, ora siderale, movimento angolare della luna e fasi lunari. Lo "Sky Moon Tourbillon", disponibile in oro giallo o platino, viene accompagnato da un certificato cronometrico individuale Cosc e il suo movimento, come tutti i movimenti meccanici "Patek Philippe", è pure contraddistinto dal prestigioso 'Sigillo di Ginevra'. Il movimento a ricarica manuale contiene 686 componenti individuali, rifiniti e assemblati a mano. In ragione del tempo occorrente per le numerose e delicate fasi del procedimento di fabbricazione, ne potranno essere prodotti in un anno solo due esemplari. Per arricchire la gamma "Twenty-4" di orologi-donna di stile contemporaneo, "Patek Philippe" ha lanciato la nuova collezione "Twenty-4 Haute Joaillerie". Questo orologio magnifico, disponibile in oro bianco o in oro rosa 18 carati, è incastonato con 430 diamanti taglio baguette Top Wesselton Pur, di cui 367 sul bracciale (30,75 carati), 39 sul quadrante e 24 sulla cassa. Considerando la raffinatezza tecnica, la qualità e il design di questa collezione di orologi, soltanto un limitato numero dei nuovi "Twenty-4 Haute Joaillerie" verrà prodotto annualmente ed esclusivamente su ordinazione. "Patek Philippe" è la dimostrazione che i sogni a volte diventano realtà.

"SWATCH BIJOUX COLLECTION" 2001: DETTAGLI PREZIOSI A FIOR DI PELLE
Milano, 18 aprile 2001 - Materiali high tech e materiali tradizionali si incontrano per creare le quattro nuove linee di bijoux Swatch, che rivelano e valorizzano con dettagli preziosi la sensualità della pelle. Illumina la primavera con forme sempre nuove e fa della fantasia e dell'originalità il filo conduttore della bella stagione la nuova linea "Translucent". Sono cinque set composti da collana e bracciale dal color champagne al rosa cipria, dal verde prato all'azzurro mare, fino al luminoso arancio. Morbidi e originali cubetti di silicone sostenuti da fili di nylon avvolgono collo e polso per evidenziare e valorizzare le forme, la pelle, il corpo. Il set color arancio, realizzato in edizione limitata, è arricchito da piccoli cubi metallici dorati, armoniosamente inseriti insieme a quelli di color arancione. Silicone, acciaio, argento e una profusione di colori compongono la nuova linea "Prismatic". Il look si veste di radiosità, di struttura, di illusione ottica per il favoloso pendente in silicone dal puntale in argento e dalla forma allungata, disponibile in verde, rosa, blu e champagne. La catenina tipo laccetto può essere abbinata agli incantevoli orecchini colorati. Sempre silicone e metallo per l'interpretazione creativa della croce svizzera, che propone pendenti e grandi anelli per ricreare con un mosaico di colori (champagne, rosso, rosa, blu) un simbolo della tradizione elvetica e della storia di Swatch. Gli angeli piangono dolci lacrime in metallo satinato di color argento e oro con le collane e orecchini della linea "Angel's Tears", le lacrime dell'angelo, composta da elementi semitondi convessi e concavi, collegati da sottili fili di nylon elasticizzati. Queste originali composizioni danno spazio alla fantasia, trasformando, ad esempio, la collana in bracciale da avvolgere più volte al polso e creano, partendo da un dettaglio raffinato, uno stile assolutamente personale. La collezione "Antagoniste" ha invece come materiale protagonista il nylon, declinato in due diverse varianti: più rigorosa ed essenziale quella caratterizzata da colorati fili di nylon teso negli anelli a fascia larga e stretta, negli orecchini e nei copri bottone, più esuberante quella che vede il nylon "bouclé" formare colorati giochi di volume su anelli, bracciali, orecchini e sul pendente della collana. La collezione "Antagoniste" è disponibile nei toni dell'azzurro intenso, del celeste, del verde e del rosso.

LE PROPOSTE DELLA COLLEZIONE ESTIVA "LE DUCHESSE" - IL SOLE IN ORO BIANCO, TEMPESTATO DI DIAMANTI, RICHIAMA L'ESTATE
Milano, 18 aprile 2001 - Originali, prestigiosi, alcuni più accessibili, altri un pò meno, le pietre più volubili e più affascinanti della terra, sembra che Le Duchesse le abbia raccolte tutte per decorare i corpi abbronzati di quest'estate. A parte alcuni pezzi nei quali figurano pietre comunque preziose quali l'ametista o materiali inconsueti in un gioiello come la madreperla, nelle proposte estive di Le Duchesse, trionfa sempre il diamante bianco o nero, principe incontrastato della Casa. L'Art Déco e lo stile Liberty rappresentano i cardini da cui è partita l'ispirazione del marchio, che sempre attento e vicino al cambiamento trasferisce anticipatamente ai tempi nel gioiello le tendenze della moda. Sapori e atmosfere di un'epoca, che riusciranno a permeare attraverso la femminilità, la stagione che sta per iniziare. Pezzo forte della collezione "I Soli", il Sole, rigorosamente in oro bianco, evoca la luce della solarità estiva, tanto più se si pensa la possibile versione con pietre giallo limone (il citrino) in sostituzione dei diamanti con i quali è tempestato. Il giuoco delle triple catene dalle quali sorge il sole dell'estate 2001 di Le Duchesse, crea fantasie e seduzioni. Se il gioco si allenta ed il ciondolo maliziosamente va a ricoprire l'ombelico, d'estate libero dai veli, va a sottolineare gli aspetti femminili più civettuoli. Oppure i raggi di diamanti possono risplendere come il più classico, ma anche il più ricercato tra i girocolli. Gr. 16.40-carati 1.31 g color, prezzo consigliato Lit. 7.200.000 c.a

CALZATURE A.TESTONI : PRESENTATA LA COLLEZIONE UOMO E DONNA "DUCKLING" PER L'AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 18 aprile 2001 - Inconfondibile ma rinnovata: così si presenta la "Duckling" autunno-inverno 2001-2002. Perfezionata tecnicamente nelle espressioni stilistiche che l'hanno resa famosa con l'inserimento di alcuni accorgimenti che ne accrescono il valore in termini di comfort, si presenta rinnovata anche nel design che attraverso un sapiente utilizzo di materiali nobili e raffinati dettagli mira a spegnerne l'accento tecnico per indulgere su elementi di sofisticata artigianalità. Così, se da una parte l'applicazione di un rinforzo in punta e l'utilizzo di contrafforti realizzati con materiali speciali assolve alla funzione di migliorare la vestibilità della scarpa e rendere più leggibile l'aspetto estetico del modello, dall'altra la fusione fra requisiti tecnici e particolari "bottier" crea nuove sintonie per dar vita ad una nuova "Duckling", meno out-door e più Testoni. Caratterizzanti sono l'inserimento della personalizzazione del marchio "D" forato su pelle, nonché l'utilizzo di pellami, morbidi sia a pieno fiore che scamosciati in colori naturali come ebano, cuoio, rum oltre ai classici bianco e nero, mentre la colorazione dei fondi è realizzata nelle due versioni antracite e gesso. Con lacci in cotone in colori tonali e occhielli importanti, la nuova "Duckling" ha cuciture a filo marcato in colori a contrasto. Concetti artigianali ed elementi di selleria sono utilizzati come strumenti di espressione di un gusto molto sofisticato, presente in tutta la collezione. Questa la sintesi stilistica della collezione "Duckling" per la prossima stagione fredda, sulla cui coniugazione si fondano diverse interpretazioni di modelli, in gran parte unisex.

PROFUMERIA E COSMESI AL COSMOPROF DAL 20 AL 23 APRILE A BOLOGNA
Milano,18 aprile 2001 - Cosmoprof é una sola, immensa e scintillante vetrina, l'unica fiera al mondo dove tutti i settori dell'industria cosmetica sono ampiamente rappresentati. L'intero universo della profumeria, cosmesi, toiletries, insieme con tutto il comparto degli accessori é presente al Cosmoprof, quest'anno in particolare con un ulteriore potenziamento in ambito internazionale. Ci saranno infatti nuovi spazi esterni dedicati alla profumeria ed alla cosmesi francese: cresce il "Village France" che conta ormai più di 100 aziende su una superficie espositiva di 2.176 mq, la più importante partecipazione mai raggiunta al Cosmoprof e comunque unica al mondo. Ma il Cosmoprof "parla" anche tedesco, inglese, russo, spagnolo e cinese: tante sono infatti le delegazioni nazionali presenti collettivamente alla rassegna fieristica, in cui sono per altro rappresentati oltre 45 paesi nel mondo. Sapore brasiliano, invece, nell'area coordinata dall'Associazione Industriale Brasiliana che si presenta alla ribalta internazionale con una esclusiva "struttura dedicata" di oltre 200 mq.

I VINI LOMBARDI AL VINITALY DI VERONA. L'ASSESSORE VIVIANA BECCALOSSI: "MIGLIORA LA QUALITÀ"
Milano, 18 aprile 2001 - Sono stati 160 i produttori vitivinicoli lombardi presenti al 35ma edizione di Vinitaly a Verona, nello stand allestito dall'Assessorato Regionale Agricoltura e Ascovilo (Associazione fra i Consorzi Vini Doc della Lombardia). Il padiglione 14, su una superficie di 2750 metri quadri, è stata la vetrina di tutta la vasta gamma dei vini lombardi: bianchi, rossi, spumanti di tutte le zone a vocazione viticola: dall'Oltrepò Pavese alla Valtellina, dalla Valcalepio bergamasca ai colli morenici mantovani, alle varie aree bresciane (Garda, Franciacorta, ecc.), alla "vigna" di Milano, la collina di San Colombano al Lambro. "Il vino lombardo - ha affermato la vicepresidente della Regione e assessore all'agricoltura Viviana Beccalossi - va sempre più affermandosi sui mercati interno ed internazionale grazie soprattutto alla sua qualità. I miglioramenti dal punto di vista produttivo ci sono ormai riconosciuti da più parti e dal mondo enologico stesso, tantè che stiamo raggiungendo le punte di eccellenza già conseguite ad esempio dai vini toscani e piemontesi". L'Assessore Beccalossi, nella sua visita al Vinitaly, ha ricordato che è a buon punto la preparazione del catasto vitivinicolo, redatto il quale si potrà procedere all'erogazione dei contributi agli imprenditori del settore per gli espianti e i reimpianti dei vigneti, secondo quanto previsto dalle normative europee.

CON GRANDI NAVI VELOCI A BORDO DI EUROFLORA 2001
Milano, 18 aprile 2001 - Dalla Sicilia, dalla Sardegna e dalla Spagna, più facile visitare la grande esposizione internazionale di piante e fiori con il pernottamento gratuito a bordo dei "cruise-ferries" Grimaldi nel Porto di Genova.Biglietti omaggio e riduzioni sugli ingressi. E' ormai imminente l'apertura dei battenti dell'ottava edizione di Euroflora - esposizione internazionale del fiore e della pianta ornamentale - 150mila metri quadri di bellezza che attireranno nel capoluogo ligure una vera folla di visitatori, addetti ai lavori e semplici curiosi che si lasceranno incantare dalla grandiosa scenografia allestita nei padiglioni della Fiera di Genova dal 21 aprile al 1° maggio. Per l'attesissimo ritorno a Genova della manifestazione, dopo cinque anni, il programma delle giornate si annuncia molto vario e di grande interesse, ancor più ricco grazie ai numerosi eventi collaterali in città e nella regione, imperdibile dunque per tutti gli appassionati che - se vivono in Sicilia, in Sardegna o in Spagna - hanno quest'anno un motivo in più per scegliere di trascorrere a Genova almeno uno dei due weekend che 'cadono' nei giorni di apertura della mostra. Ad essi è rivolto infatti l'invito di Grandi Navi Veloci del Gruppo Grimaldi che per le domeniche del 22 e del 29 aprile offre a tutti i passeggeri delle linee Genova-Porto Torres-Genova, Genova-Palermo-Genova e Genova-Barcellona-Genova che acquistano un biglietto a/r la facoltà di pernottare gratuitamente la notte della domenica a bordo delle Navi ormeggiate a Ponte Assereto, nel Porto di Genova, eliminando così il costo dell'albergo e con la possibilità di dedicarsi tranquillamente alla visita dei profumatissimi padiglioni di Euroflora 2001. Inoltre, e per tutta la durata della manifestazione, presentando alla bigliettera di Euroflora un documento di viaggio Gnv i passeggeri avranno diritto a riduzioni sul biglietto di entrata (le agevolazioni variano secondo le diverse tipologie di biglietto e secondo gli orari di ingresso). In particolare, a coloro che viaggeranno in suite, verrà offerto un biglietto omaggio Euroflora, consegnato direttamente dal Commissario di Bordo. Del resto il periodo - nel pieno della stagione primaverile, che comprende anche le festività del 25 aprile e del 1° maggio - si presta ottimamente a una seppur breve vacanza in Liguria, perchè non approfittarne? I lussuosi cruise-ferries Grandi Navi Veloci, veri hotel galleggianti a cinque stelle, effettuano servizio giornaliero sulle linee Genova-Porto-Torres e Genova-Palermo e trisettimanale sulla linea Genova-Barcellona. Grandi Navi Veloci - booking centrale tel. 010.589331 internet: www.gnv.it 

LINEAMEDITERRANEA.IT : I SOLARI LINEA MEDITERRANEA, IL PIACERE DELL'ABBRONZATURA
Milano, 18 aprile 2001 - L'estate si avvicina - anche se, per il momento, la primavera sembra in ritardo e quindi presto andremo incontro al sole un po' ......pallidi! In tempi passati un viso bianco, di un etereo pallore, era sinonimo di bellezza, ma già da tempo ormai la moda ha sovvertito questi dettami. Un viso e un corpo abbronzati hanno decisamente un aspetto più sano e luminoso, un corpo abbronzato appare più gradevole ed il viso non necessita di trucco, senza contare poi che il sole è fonte di benessere per tutto l'organismo. Cosa c'è di più rilassante di una giornata trascorsa sdraiati sulla sabbia, a farsi lambire dalle onde del mare sotto i raggi del sole? Ricordiamo però che una esposizione al sole in maniera errata rischia di danneggiare la pelle provocandone, come minimo, un precoce invecchiamento se non pericolose scottature. Cosa fare allora? Abbronziamoci, certo, ma con regole e accorgimenti che ci permettano di godere dei raggi del sole, avendo però cura della nostra pelle. Oggigiorno, le ricerche cosmetologiche ci permettono di prolungare l'esposizione al sole, fornendoci dei mezzi per evitare danni. Abbiamo a disposizione creme con filtri solari che limitano gli effetti negativi e dannosi dei raggi solari e allo stesso tempo nutrono e idratano l' epidermide mantenendola elastica. "Linea Mediterranea" di F.lli Carli - i noti produttori liguri di olio d'oliva - ha studiato una linea completa di creme ed oli abbronzanti ai principi attivi dell'olio di oliva con betacarotene e vitamina E, adatta a tutti i tipi di pelle, da quelle che necessitano di un'alta protezione perchè particolarmente sensibili o di fototipo chiaro a quelle già abbronzate o di fototipo scuro che non si scottano facilmente. La linea è inoltre completata da un'emulsione dopo sole e un doccia schiuma solare che aiutano a mantenere l'abbronzatura e da un olio protettivo per capelli, che si prende cura della chioma, proteggendola sia dai raggi solari, dalla salsedine che dal cloro delle piscine. I prodotti linea mediterranea della F.lli Carli di Imperia/Oneglia - "sponsor" anche di Euroflora 2001, a Genova dal 21/4 al 1/5 - sono in vendita esclusivamente per corrispondenza e si ricevono direttamente a domicilio. Possono essere ordinati con Internet: www.lineamediterranea.it  o al telefono al n° 0183.7080.

5^ BORSA DEL TURISMO DELLE 100 (E CENTO) CITTÀ D'ARTE D'ITALIA , FERRARA 24 - 27 MAGGIO
Milano, 18 aprile 2001 - Avrà luogo nella bella città estense di Ferrara la 5^ Borsa del Turismo delle 100 Città d'Arte d'Italia, così denominata perchè cento erano le città italiane cosiddette "minori" o meno conosciute ma ricche di tesori d'arte che hanno preso parte alle prime edizioni di questa bella ed interessante manifestazione. Oggi, le città che parteciperanno alla quinta edizione sono ben più di cento - a testimonianza delle moltissime città italiane che si possono considerare "Città d'Arte" e del crescente interesse verso la manifestazione sia da parte di visitatori ed operatori italiani che da molti stranieri, attratti anche da un "workshop" ormai ben conosciuto in tutto il mondo. Il convegno si sposterà il giorno 28 maggio nella vicina Modena e vi sarà la possibilità di visitare in quei giorni anche Bologna, Parma, Mantova, Ravenna, il Parco del Delta del Po (a Comacchio viene inaugurato a marzo il primo museo in Italia su alcune navi romane rinvenute negli ultimi anni). Si svolgerà anche il 1° Convegno sui siti italiani dichiarati dall'UNESCO "Patrimonio dell'Umanità" La manifestazione gode del patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - oltre a quella dell' Ente Nazionale Italiano per il Turismo - Enit - e del Touring Club Italiano. . "Arts & Events - 100 Italian Cities" - Segreteria Organizzativa: Fin.Ter - Ferrara tel. 0532.209478 Fax 0532.249339 - e-mail: 100cities@mbox.4net.it  - internet: www.100cities.it 

LA TIPICITÀ ALIMENTARE COME RISORSA PER LO SVILUPPO TURISTICO DEL TERRITORIO
Milano, 18 aprile 2001 - A proposito di prodotti tipici, della loro importanza e delle prospettive che vengono riscoperte, traendole da un oblio (analogo a quello relativo alle emergenze architettoniche) oggi non vi è quotidiano, periodico o canale televisivo che non conceda spazi anche rilevanti, a rubriche fisse dedicate al tema. Un interesse così generalizzato obbliga a comprendere quanto, questo settore, possa integrarsi nella promozione complessiva di un territorio, visto che inizia ad essere inserito nei programmi di politica economica ad ogni livello, da quello nazionale e regionale, a quello comunale. Per prodotti tipici si intendono sia quelli coperti da una denominazione riconosciuta e definita dai regolamenti comunitari in materia, che quelli che si legano alla tradizione di un certo territorio con modalità di produzione stabilite da specifico disciplinare. Verso questa tipologia di prodotti si sta orientando un consumatore che diventerà più esigente, con un sempre minore interesse sia per la quantità che per il già sperimentato, che sta sviluppando maggiori esigenze ed aspettative, sia sulla qualità dei prodotti che sulla qualità delle esperienze di viaggio. Partendo da queste prime considerazioni si può trovare un'analogia tra ricerca di nuove destinazioni nel turismo culturale (oltre a quelle già presenti nei cataloghi-supermarket della quasi totalità dei Tour Operators stranieri) e la contemporanea ricerca di nuove emozioni enogastronomiche. Il viaggiatore-consumatore appare sempre più capace di scegliere tra prodotti e località differenti e viene guidato in questo, da criteri spesso nuovi, comunque non convenzionali, che il marketing attuale forse non ha ancora compreso appieno. I luoghi ed i prodotti tipici, includendo in questi anche tutta l'immensa produzione dell'artigianato artistico, vengono ricercati proprio perché riconoscibili come detentori di valori specifici ed irripetibili di un territorio. Il complesso problema dell'affermazione, sul mercato turistico di nuove destinazioni e sul mercato enogastronomico dei suoi prodotti tipici, può essere risolto attraverso la messa a regime di una precisa strategia che può nascere solamente dalla consapevolezza di ciò che di significativo e unico una località complessivamente può offrire. Se osserviamo le dimensioni planetarie del sistema primario italiano, notiamo che la quota nazionale, rispetto ai terreni agricoli complessivamente coltivati a livello mondiale, è una realtà quasi irrilevante pari solo a 3‰. Quasi certamente in futuro si assisterà ad una progressiva riduzione delle misure protezionistiche dell'Unione Europea, e quindi nel settore agro-alimentare si avrà una concorrenza sempre più ampia di prodotti provenienti da Paesi e Continenti ancora per noi prima psicologicamente che fisicamente lontani (quali la produzione lattiero - casearia della Nuova Zelanda, o gli ortofrutticoli del Nord Africa). Ne consegue che una politica di sviluppo dei territori meno urbanizzati, dei 1000 Centri Storici di cui è ricco il nostro Paese, passa anche per la riscoperta e rivitalizzazione di antichi metodi di produzione degli oggetti e dei cibi tradizionali. Quanti, non sarebbero motivati ad un viaggio od ad una sosta al Comune di Zeri sull'Appennino tosco-emiliano (in provincia di Massa Carrara), se conoscessero che solo lì è possibile gustare i piatti a base di agnello di razza Zerasca, una razza ovina autoctona la cui formazione è stata favorita nel secolo scorso dall'isolamento geografico della zona e di cui esistono solo 3 mila capi e la cui carne "risulta essere molto tenera, dolce al palato, ma non sfuggente, lasciando in bocca una presa molto evidente; profumato, e possiede una fragranza molto marcata senza sentore di selvatico" info@lunigiana.ms.it  Quanti, partendo da Pontremoli sull'autostrada Parma - La Spezia non vorrebbero percorrere poi la Strada del Vino dei Colli di Candia e di Lunigiana, bevendo ed acquistando il D.O.C. Candia dei Colli Apuani e quello dei Colli di Luni? Perché allora non fermarsi a Colonnata, ancora certamente più famosa per il lardo che per essere un antichissimo borgo a 500 mt. s.l.m., che la tradizione vuole essere stata fondata dai romani per alloggiare gli schiavi impegnati nell'escavazione del marmo? O a Fivizzano altro importante borgo medievale di cui, credo, ben pochi conoscono ancora le bellezze e che forse possiede una specialità alimentare o un prodotto di artigianato artistico da valorizzare, mentre è già noto in Toscana per il suo Corteo Storico? Questa breve digressione per esemplificare come il mix di territorio, cultura, tradizione, folclore, enogastronomia, piatti tipici possa in futuro rappresentare una formula vincente per lo sviluppo economico di questo, come di tante altre località del nostro Appennino non ancora sufficientemente valorizzate e conosciute. Il turismo culturale e quello naturalistico destagionalizzato, hanno un rilevante potenziale di tipicità, che obbliga gli operatori del settore e le controparti istituzionali a ricercare un modo unitario di attuare una promo-commercializzazione, che porti sia allo sviluppo turistico che a quello agricolo di ogni singolo (anche piccolo) Centro Storico. Occorre infatti considerare che ogni prodotto tipico, come per esempio la nocciola di Giffoni in provincia di Salerno, nel cuore del Parco del Cilento, con la sua fama può servire a promuovere Sieti uno delle frazioni medievali di Giffoni, che si propone di diventare un paese-albergo: perché ciò avvenga bisogna iniziare a proporre l'offerta complessiva in modo unitario, sia sul mercato nazionale che internazionale dove quel prodotto è molto più noto del suo luogo di produzione. È facile appassionarsi al tema dei 1000 Campanili e dei 1000 prodotti tipici per ciò che rappresentano, per la loro unicità, per il loro gusto, per le loro atmosfere; in realtà come per ogni altro servizio ed ogni altro bene di consumo, l'Italia si confronta con un mercato interno ed europeo sempre più agguerrito, ma con grandi prospettive, se è vero che il potenziale di mercato per il prodotto tipico italiano (escluso i vini) è stato stimato si aggiri attorno ad un valore di consumi finali di 25/30 mila miliardi di lire. Per sviluppare appieno le potenzialità di questo settore accanto alle azioni dirette sviluppate nei confronti del consumatore, occorre attuare politiche e indirizzi volti a trasferire la cultura di mercato a livello di tutte le imprese nei territori coinvolti. In questa politica, un grande ruolo possono giocarlo le Camere di Commercio Provinciali che istituzionalmente riuniscono tutti gli operatori economici dei diversi settori e delle Amministrazioni Provinciali competenti in materia di agricoltura, per accrescere in essi una diffusa consapevolezza di essere possessori di un valore aggiunto oltre che promuovere iniziative di sviluppo dei piccoli mercati di nicchia locali. Un esempio di questa capacità progettuale è la realizzazione da parte della Camera di Commercio e dell'Amministrazione Provinciale di Ferrara di una prima presentazione di tutti i prodotti tipici della provincia che troverà sede nel chiostro maggiore dell'ex complesso conventuale di San Paolo l'ultimo weekend di Maggio. Lo sviluppo dei prodotti tipici passa anche dal superamento della logica riduttiva della sola apposizione di un marchio, per quanto prestigioso. In questo senso è necessario sostenere il concetto della progettazione della tipicità e per fare ciò non si può disgiungere dalle tradizioni anche nella produzione che il contesto locale afferisce al prodotto stesso. Per tutti questi motivi la "Borsa Delle 100 Città D'arte D'italia" che si terrà a Ferrara dal 24 al 27 maggio prossimi, si è proposta di ospitare a fianco dei Centri Storici presenti anche le loro produzioni più tipiche e più caratteristiche, affinché anche agli operatori stranieri presenti, giunga il messaggio della complessità e della ricchezza storica presente ovunque all'ombra dei 1000 campanili del nostro Paese. Infolink: www.100cities.it 

ABSOLUT LIGHTS UN NUOVO PROGETTO ARTISTICO PROMOSSO DA ABSOLUT CINQUE CITTÀ EUROPEE OSPITERANNO DAL 19 APRILE CINQUE INSTALLAZIONI LUMINOSE ISPIRATE AD ABSOLUT
Milano, 18 aprile 2001. Il prossimo 19 aprile cinque grandi città europee - Atene, Berlino, Londra, Madrid e Milano - vivranno in contemporanea, al calare dell'oscurità, la nascita di una nuova forma di luce: Absolut lights. Absolut ha invitato cinque artisti (o gruppi) internazionali, uno per paese, a lavorare sul concetto di luce inteso come strumento di espressione creativa, e a ideare quindi un'installazione dedicata a questo elemento. gli artisti coinvolti sono: sartoria, uno dei più innovativi gruppi di creativi in italia, che ha ideato e realizzato un'installazione di luce a Milano, esposta alle colonne di San Lorenzo dal 19 aprile al 10 maggio; tomato, famosissimo gruppo britannico specializzato in graphic e visual design, che esporrà la sua installazione di luce a Londra; il gruppo tedesco skudi optix, uno dei maggiori rappresentanti europei nel settore del lighting design, che interverrà su un'area di Berlino; Dimitris Kozaris, giovane artista greco già affermato a livello europeo, che collocherà la sua opera ad Atene; Ana Laura Alaez, una delle più note artiste spagnole della nuova generazione, che giocherà con la luce a Madrid. Le cinque installazioni verranno presentate contemporaneamente nelle cinque città la sera del 19 aprile, subito dopo il calare del sole. un collegamento via internet permetterà a giornalisti, ospiti e passanti di seguire dal vivo le inaugurazioni in corso nelle altre città. Con questo nuovo progetto Absolut ha riunito un gruppo di nomi piuttosto eterogeneo, che ha nella estrema creatività il minimo comun denominatore. tutti gli artisti e i designer coinvolti utilizzano estensivamente le nuove tecnologie come mezzo espressivo, alla ricerca di forme artistiche nuove e non convenzionali. Le installazioni di absolut lights metteranno in mostra quelle che sono le caratteristiche fondamentali di absolut: il design unico della bottiglia, la sua trasparenza, la sua semplicità, la sua perfezione. Absolut Lights segue il grande successo di Absolut Originals, il progetto d'arte paneuropeo che si è sviluppato tra il 1998 e il 1999, e che ha coinvolto alcuni dei più importanti nomi della scena artistica internazionale: damien hirst, chris ofili, maurizio cattelan, miquel barcelò, francesco clemente, javier mariscal, katerina kana e rosemarie trockel. dall'inizio di aprile una sezione del sito di absolut sarà dedicata interamente al progetto absolut lights. agli indirizzi www.absolut.com/light o www.absolutlights.com sarà possibile ottenere nuove informazioni sulle installazioni di absolut lights e conoscere, attraverso una serie di video, i pensieri e le visioni dei cinque artisti coinvolti. La sera del 19 aprile sarà possibile seguire sul sito la prima trasmissione web al mondo via satellite dedicata solamente a internet.

SALVIATI:NUOVE POETICHE PER IL VETRO VENEZIANO GRAWUNDER, INGO MAURER E TED MUEHLING
Milano, 18 aprile 2001 - Scenario della mostra "Nuove Poetiche Per Il Vetro Veneziano" è stata la Libreria di Franco Maria Ricci, durante le giornale del Salone del Mobile. La ricerca e l'innovazione fanno parte della matrice del marchio Salviati: fin dalle origini il suo fondatore, Antonio Salviati, impresse all'azienda la vocazione alla riscoperta di tecniche antiche come il mosaico o il calcedonio per riutilizzarle in nuovi contesti. Tra questi primi esperimenti e la ricerca attuale di nuove riletture della tradizione vetraria veneziana scorre un filo rosso che esalta la continuità dell'impegno sperimentale che, anche nelle fasi alterne della sua storia, l'azienda si è voluta dare. Impegno rinnovato nel 1995, con la nuova proprietà. Da allora la collaborazione con una rete di giovani designer e architetti contribuiscono in modo determinante a rinnovare l'immagine dell'azienda e ad aggiornare la collezione. Tra questi Anna Gili, Piero Gaeta, Johanna Grawunder, Giovanni Levanti, Maria Christina Hamel, le cui opere hanno profondamente influenzato la dimensione complessiva della collezione, come il 'Cuore' di Maria Christina Hamel, i vasi a canne "Rigati' di Anna Gili, i centrotavola 'Piegati' di Johanna Grawunder. La ricerca' trova nuovi sbocchi con la riapertura nel 1997 dell'antica fabbrica Salviati a Murano e le nuove opportunità nell'ambito del cristallo molato rese disponibili dal particolare patrimonio di competenze messo in campo dall'attuale proprietà. Dal '99 la direzione artistica di Simon Moore, designer e artista inglese del vetro, contribuisce a un'ulteriore sbocco che si traduce nell'ottobre del 2000 in un'esposizione dal titolo ' Salviati meets London" realizzata in collaborazione con la galleria Vessel'di Londra. Per quest'occasione cinque autori di fama internazionale si sono confrontati con la tradizione muranese del vetro soffiato: Simon Moore, il più familiare a queste esperienze, ma anche Nigel Coates, Tom Dixon, Tord Boon@e e Anish Kapoor. Ciascuno di questi ha reinterpretato secondo la propria visione il vetro veneziano, piegandolo a nuovi concetti (Kapoor), rinnovandone le tecniche (Boon@e), indagandone la malleabilità per trarne forme libere ed organiche (Coates) o per esaltarne Velemento cromatico (Dixon) fino a rivisitarne ironicamente la storia (Moore). Quest'anno Salviati ha voluto ripetere l'esperimento chiamando intorno a sé tre designer di fama internazionale e di estrazione eterogenea. Tra questi solo Grawunder può contare su una precedente esperienza nell'ambito dei vetro soffiato. Per Ingo Maurer e Ted Muehling, pur non interamente nuovi al materiale, si è trattato della prima sperimentazione nell'ambito del vetro veneziano. Da questi incontri nascono tre idee diversissime di vetro e tre modi di interpretarne le innumerevoli potenzialità.

A TEATRO : "LA SERA DELLA PRIMA", ADATTAMENTO DA "OPENING NIGHT" DI JOHN CROMWELL
Milano, 18 aprile 2001 - Una celebre attrice, dopo una lunga assenza dal teatro, la sera della prima del "Gabbiano" di Cecov, sta per andare in scena nel ruolo che ha sempre desiderato interpretare: "Irina Nicolaievna Arkadina". In camerino, con la sua sarta, la tensione la induce a lasciarsi andare ad uno sfogo che comprende ricordi, considerazioni sulla vita e sul teatro: il bilancio delle vittorie e delle sconfitte di una vita. Il tono è impietoso e sarcastico. Ritornano nelle sue parole le grandezze e le meschinerie del suo mondo e dei personaggi che hanno contato nella sua vita teatrale degli ultimi cinquant'anni. C'è anche un divertimento, ma l'apprensione per la fine, rappresentata dal "chi è di scena" che si avvicina inesorabilmente, incombe fin dall'apertura del sipario. Quando esso arriverà, l'attrice dovrà avviarsi verso le luci della ribalta, in quel ruolo che lei spera essere il coronamento di un sogno. "La sera della prima" si avvale dell'eccellente regia di Alberto Terrani, l'allestimento scenico è di Nunzio Meschieri, i costumi di Gabriele Mayer e le luci di Mario Carletti. Mirabile protagonista è Rossella Falk con accanto Anna Lelio. E' in scena al Teatro S.Babila di Milano (Corso Venezia 2a - tel. 02-76002985) dal 17 aprile al 6 maggio. Biglietto: poltrona platea £45.000, poltrona balconata £38.000.

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