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24 APRILE 2001

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LA GRAN BRETAGNA VIETA LA CLONAZIONE UMANA E SOSPENDE L'UTILIZZO DI TEST GENETICI DA PARTE DELLE COMPAGNIE ASSICURATIVE 

Bruxelles, 24 aprile 2001 - La Gran Bretagna ha vietato la clonazione umana. Nell'annunciare la notizia, in occasione della conferenza stampa del 19 aprile a Newcastle-upon-Tyne, il ministro della Sanità Alan Milburn ha auspicato che con questa decisione si riescano a scacciare i "due fantasmi" della clonazione umana e della discriminazione contro le persone il cui Dna indica un rischio più elevato di contrarre determinate patologie. La nuova legislazione, ha dichiarato il Ministro, intende bandire tutte le forme di clonazione umana e sospendere l'utilizzo dei test genetici da parte delle compagnie assicurative. Allo stesso tempo, il governo britannico si è impegnato ad investire nella sanità circa 30 milioni di sterline, al fine di rendere i test genetici per malattie come il cancro più accessibili attraverso il National Health Service - Nhs (Servizio sanitario nazionale). Entro i prossimi cinque anni il Ministro spera di raddoppiare nel paese il numero di specialisti in genetica e di creare due nuovi laboratori nazionali specializzati in test e trattamenti genetici. "Grazie al nostro servizio di previdenza sociale, i cittadini possono sottoporsi ai test genetici senza il timore di dover sostenere costi esorbitanti per l'assicurazione o la terapia, o, ancor peggio, di essere privati dell'assistenza sanitaria o della copertura assicurativa a causa del loro costo eccessivo", ha affermato Alan Milburn. "I progressi della genetica mettono a nudo l'infondatezza della tesi secondo cui il futuro del nostro paese è nell'assicurazione medica privata. La genetica dimostra semmai l'efficacia, non la debolezza, dell'Nhs britannico".

E IL DIBATTITO SULLA GENETICA SI ACCENDE
Bruxelles, 24 aprile 2001 - Mentre il governo del Regno Unito annunciava l'intenzione di presentare una legge per vietare la clonazione umana nel paese, diversi autorevoli scienziati hanno preso posizione sul problema. Lord Winston, prima di inaugurare la sesta assemblea annuale dell'Organizzazione del genoma umano (Hugo) ad Edimburgo (Scozia), ha affermato che l'obiettivo primario è coinvolgere l'opinione pubblica nel dibattito sulla genetica. "[Dobbiamo] spiegare al pubblico un argomento particolarmente complesso, in modo da coinvolgerlo e suscitarne l'interesse", ha ribadito Lord Winston. L'ordine del giorno della manifestazione, alla quale interverranno 800 scienziati, è dedicato in prevalenza al ruolo dell'etica e della privacy nella genetica. Questo atteggiamento cauto non è condiviso dal premio Nobel James Watson, noto come il "padre" del Dna per aver scoperto con altri due scienziati la struttura del Dna, che ha valso loro il premio Nobel nel 1962. Watson ha chiesto che la legislazione permetta gli interventi di ingegneria genetica sul liquido seminale e sugli ovuli. Egli sostiene che i test di genetica attualmente disponibili possono rivelare i problemi incombenti, ma non possono risolverli. "Chi vuole realmente sapere se contrarrà una malattia per cui non esiste una cura? Il nostro obiettivo primario, quindi, deve essere eliminare le menomazioni di origine genetica. Sono decisamente favorevole a controllare il destino genetico dei nostri figli" ha dichiarato in un'intervista al quotidiano "The Independent". Gli esperimenti effettuati nel campo della clonazione hanno avuto scarso successo (fu necessario, ad esempio, impiantare oltre 277 embrioni prima di riuscire a clonare la pecora Dolly). Ciò può essere stato uno degli elementi che hanno indotto Ian Wilmut, uno degli scienziati che hanno clonato la pecora Dolly, a sostenere che gli attuali tentativi di clonare gli esseri umani sono "pericolosi e irresponsabili". Il Regno Unito va ad unirsi alle 12 nazioni e ai quattro Stati USA che hanno già approvato delle leggi con cui viene espressamente vietata la clonazione degli esseri umani. Viceversa in Belgio, i senatori di due formazioni politiche hanno di recente presentato un progetto di legge per consentire la clonazione umana come contributo alla ricerca scientifica. Al momento, il Belgio non ha ancora una legge in materia.

ALITALIA-AIR FRANCE: SMENTITA DI VISCO E BERSANI
Roma, 23 aprile 2001 - A proposito di notizie giornalistiche che danno per imminente un accordo fra Alitalia e Air France il ministro del Tesoro Vincenzo Visco e il ministro dei Trasporti Pierluigi Bersani affermano quanto segue: I contatti fra Alitalia ed Air France non sono collocati su un percorso privilegiato rispetto ai contatti in corso con altre compagnie; E' a maggior ragione infondato che un accordo fra Alitalia e Air France sia già stato raggiunto e ne sia imminente la firma; Si conferma che il management di Alitalia è impegnato in un'opera di ristrutturazione della compagnia e in tale ambito, e in ottemperanza al mandato ricevuto dal Governo, ha l'obiettivo di costruire accordi internazionali tali da rafforzare la sua posizione di mercato nel settore del trasporto aereo e pertanto ha in corso contatti con diversi interlocutori internazionali. In questo senso, e non in relazione al rapporto con Air France che, come si è detto, non possiede alcun carattere privilegiato, va intesa l'approvazione sull'operato del management Alitalia espressa dal ministro Bersani in un'intervista riportata oggi da un quotidiano.

BANCA INTESA INVESTE NELL'E-LOGISTICA NASCE SOGENET, LA NUOVA REALTÀ DELLA LOGISTICA INTEGRATA
Milano, 24 aprile 2001 - In tempi difficili per la New Economy, Banca Intesa firma la sua fiducia ad una start-up entrando nella compagine societaria di Sogenet, attraverso un'operazione di Venture Capital al 45%. Sogenet nasce da un'idea imprenditoriale di un gruppo di professionisti della logistica e propone soluzioni combinate di servizi logistici e tecnologie in outsourcing. In linea con le esigenze di mercato teso alle nuove frontiere del business on-line, la nuova realtà realizza e gestisce servizi di e-fulfillment, logistica distributiva, e-procurement, warehouse Application Service Provisioning. "Dopo la positiva esperienza con il Gruppo Tecnologistica, abbiamo deciso di investire nuovamente nel settore della logistica dove riteniamo presenti buone possibilità di crescita soprattutto in relazione alle opportunità che si vanno aprendo con lo sviluppo dell'e-commerce - dichiara Stefano Sacchi, Project Manager della Direzione Private Equity di Banca Intesa, che ha seguito l'investimento. Uno dei punti di forza di Sogenet può essere individuato nell'ottima capacità di progettare sistemi informativi aziendali tradizionali". Due sono i gruppi principali di aziende a cui Sogenet si rivolge. Il primo è rappresentato dalle Internet Company a cui offre la gestione completa dell'e-fulfillment. Il secondo è quello delle aziende commerciali e manifatturiere in fase di ridisegno delle proprie strategie di business e processi aziendali, interessate a cogliere le opportunità organizzative ed economiche offerte dall'outsourcing. Il management team di Sogenet dispone di un mix di competenze integrate nei settori della logistica e dei sistemi informativi maturate in un decennio di gestione di progetti e operation per primarie multinazionali del largo consumo. Per questo può proporre ai suoi clienti una maggiore efficienza economica ed organizzativa sin dalla fase progettuale di disegno della filiera, per poi aggiungere ulteriormente valore con la gestione integrata dei processi. "Il mercato vuole risposte alla manifesta domanda di efficienza e si attende un migliore presidio del valore dell'informazione legato al flusso dei beni movimentati - dichiara Paolo Bisogni, amministratore delegato dell'azienda. Per questo uno dei nostri maggiori obiettivi nel costruire la relazione con i clienti è la progettazione e realizzazione di un servizio in outsourcing che fa leva su un sistema informativo avanzato. In sintesi questo è il nostro contributo all'esigenza di espansione del business dei nostri clienti".

L'ASSEMBLEA DEI SOCI DEL CREDITO VALTELLINESE APPROVA IL BILANCIO 2000: UTILE NETTO A 47,1 MILIARDI IN CRESCITA DELL'8,2%DIVIDENDO: 700 LIRE PER AZIONE
Sondrio, 24 aprile 2001 L'Assemblea dei Soci del Credito Valtellinese tenutasi in sede ordinaria sabato 21 aprile 2001 sotto la presidenza dell'Avv. Francesco Guicciardi, ha approvato all'unanimità il Bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2000 che evidenzia un utile netto di 47,1 miliardi (+8,2% rispetto all'esercizio '99 ). Il risultato ottenuto ha consentito di proporre all'Assemblea la distribuzione di un dividendo al lordo delle imposte di 700 lire per azione. Tenuto conto che le azioni aventi diritto al dividendo sono aumentate da 42.985.382 a 47.298.469, la somma destinata al monte dividendi passa da 30,1 miliardi del 1999 a 33,1 miliardi con un incremento del 10%. La data di stacco della cedola (quotazione "ex") è fissata per il 7 maggio 2001, mentre la data di pagamento del dividendo sarà il 10 maggio 2001. L'Assemblea ha inoltre provveduto al rinnovo del Collegio Sindacale e alla nomina di quattro Consiglieri di Amministrazione: Salvatore Vitali, Pier Domenico De Filippis, Emilio Rigamonti, Marco Santi. Le nomine alle cariche sociali sono avvenute secondo le nuove norme stabilite dallo Statuto con il sistema di votazione per liste. Per quanto concerne all'analisi delle principali poste patrimoniali esaminate nel corso dell'Assemblea, in particolare si segnala: la significativa crescita della raccolta diretta dalla Clientela, che ha superato i 4.924 miliardi (+14,8%); lo sviluppo della raccolta indiretta che raggiunge, ai valori correnti, l'ammontare di 6.355 miliardi (+ 3%). In essa è ricompreso il risparmio gestito per 3.003 mld (+ 3%) e il risparmio amministrato per 3.352 miliardi (+ 2,9%); il più che apprezzabile incremento degli impieghi alla Clientela, che salgono a 3.462 miliardi (+16%). Dal lato economico, nell'anno il margine d'interesse ha fatto registrare un incremento percentuale del +6,7% attestandosi a fine esercizio a 135,6 miliardi. Il margine d'intermediazione è salito a 325,2 miliardi, con un incremento del +28% rispetto al 31 dicembre 1999 (254,1 miliardi): tale progresso evidenzia la capacità della Banca di saper accrescere e rafforzare la redditività implicita nel proprio volume di affari. L'incremento fatto segnare dal risultato lordo di gestione (attestatosi a 93,1 miliardi con un incremento del +27,1%), associato alla migliorata qualità del portafoglio crediti ed alle conseguenti più ridotte necessità di stanziamento a fronte del rischio creditizio, hanno consentito di registrare una significativa crescita dell'utile lordo delle attività ordinarie (73,8 miliardi, rispetto ai 49,3 miliardi di fine '99 pari ad un +49,8%). L'utile netto di periodo, dedotte le imposte sul reddito, si attesta a 47,1 miliardi in miglioramento del 8,2% rispetto ai 43,6 miliardi realizzati nel 1999. Il numero di sportelli della banca a fine esercizio 2000 è pari a 74 unità, mentre il numero dei Collaboratori ammonta a 726 persone. Nel corso dell'Assemblea è stato inoltre esaminato il Bilancio consolidato del Gruppo Credito Valtellinese che presenta i seguenti dati significativi: la massa amministrata per conto della Clientela ha raggiunto i 25.097 miliardi (+7,8%) ed è costituita da 10.900 miliardi di raccolta diretta da Clientela (+12%) e da 14.197 miliardi di raccolta indiretta (+4,8%). gli impieghi a Clientela del Gruppo hanno raggiunto, alla fine del mese di dicembre 2000, circa 8.600 miliardi, con un incremento del 19,2% rispetto alle consistenze di fine 1999. Esaminando i risultati reddituali consolidati del Gruppo, lo sviluppo dell'intermediazione primaria ha condotto ad un margine di interesse in crescita del 10,7% (389,8 miliardi rispetto ai 352,3 miliardi di fine '99), mentre il margine d'intermediazione ammonta a fine esercizio a 669,6 miliardi, in aumento del 21,7% rispetto al 1999 (550,4 miliardi). I buoni livelli di redditività fatti segnare dal risultato lordo di gestione (cresciuto a 50,2 miliardi pari al +81,6%) hanno consentito di registrare un significativo miglioramento dell'utile delle attività ordinarie: tale margine passa infatti dai 50,2 miliardi del 1999 ai 125,2 miliardi dell'esercizio appena trascorso con una percentuale di incremento pari al 149,5%. In presenza di una significativa riduzione delle componenti straordinarie (-78,7%), e con una incidenza fiscale in aumento (+44,4%) l'utile netto consolidato ammonta a fine esercizio a 39,7 miliardi contro i 41,2 miliardi del 1999 pari al -3,6% su base annua. I Collaboratori del Gruppo sono pari a 2.229 persone mentre gli sportelli ammontano a 213 unità. Fra i fatti di rilievo che hanno interessato la Banca ed il Gruppo, si ricorda l'ingresso nel Gruppo della Banca dell'Artigianato e dell'Industria di Brescia, il perfezionamento dell'accordo con la Banca Popolare Sant'Angelo per la realizzazione di un progetto strategico volto a rafforzare la presenza del Gruppo in Sicilia e la costituzione di Aperta Gestioni Patrimoniali SA, società fiduciaria e di gestioni patrimoniali del Gruppo con sede a Lugano (Svizzera). Ad integrazione dell'informativa resa con Bilancio consolidato, il Gruppo ha presentato come di consueto il Bilancio Sociale giunto quest'anno alla sesta edizione. Il Bilancio Sociale è per il Gruppo Credito Valtellinese strumento prezioso e irrinunciabile per esprimere e valorizzare pienamente la propria concezione dell'attività d'impresa, che trae dalla matrice cooperativa e solidaristica l'affermazione della centralità della persona umana e trova nel multiforme sviluppo delle comunità locali il significato, l'orientamento ed il valore del suo tradursi in attività. Nel corso del 2000 il Gruppo Credito Valtellinese è stato insignito del prestigioso Premio Guggenheim Impresa e Cultura per aver svolto da oltre un decennio un'intensa attività culturale attraverso l'organizzazione e la realizzazione di mostre all'interno dei propri spazi espositivi. Per ricordare l'intensa attività culturale che il Gruppo svolge è stata predisposta e distribuita in Assemblea una pubblicazione che evidenzia il particolare significato del premio attribuito nonché le principali attività culturali realizzate nel corso degli ultimi anni. Infine, nel corso dell'Assemblea sono stati assegnati tre riconoscimenti relativi al "Premio Credito Valtellinese - Arturo Schena" giunto quest'anno alla ottava edizione e destinato ai giovani che abbiano contribuito con la loro opera (tesi di laurea, ricerche e studi, attività sociali, altre attività) al prestigio e alla valorizzazione della provincia di Sondrio o che abbiano dimostrato - sempre con le loro opere - particolari capacità.

GENERALI:OBIETTIVI 2001: ROE OLTRE IL 15%, UTILE + 13%
Milano, 24 aprile 2001 - Aprile 2001 - Nel corso di un incontro con gli analisti finanziari tenutosi a Milano il 19 aprile, l'Amministratore Delegato delle Generali, Gianfranco Gutty, ha comunicato, tra l'altro, alcuni dati previsionali relativi all'esercizio 2001. In particolare ha confermato l'obiettivo del mantenimento del Roe superiore al 15% (15,1% nell'anno 2000); tale dato determinerebbe sul nuovo patrimonio un risultato che, rispetto a quello dell'anno 2000, escluse le partite straordinarie, corrisponde ad una previsione dell'aumento dell'utile (escluse le partite straordinarie) di circa il 13%. Nel corso del medesimo incontro sono stati comunicati inoltre un obiettivo di crescita dei premi per l'esercizio 2001 pari al 10% nel ramo vita, al 5% nei rami danni e al 15% nei patrimoni di terzi gestiti dal Gruppo Generali nonché un obiettivo di combined ratio pari al 108,5%.

PRESTITEMPO (DEUTSCHE BANK) HA CHIUSO IL 2000 CON UNA CRESCITA DEL 26% E 3.145 MILIARDI DI LIRE DI PRESTITI EROGATI
Milano, 24 aprile 2001 - Prestitempo, divisione di Deutsche Bank Spa specializzata nel credito al consumo, ha chiuso il 2000 con 3.145 miliardi di lire di erogato e un incremento del 26% rispetto all'anno precedente, a fronte di oltre 800 mila operazioni perfezionate e prestiti concessi. Con questo risultato, superiore al tasso di crescita del mercato italiano del credito al consumo (+20%), Prestitempo si attesta su una quota di mercato del 6,5%. Per il 2001 Prestitempo stima di ottenere una crescita di oltre il 25% per un giro d'affari intorno ai 4 mila miliardi di prestiti erogati. "Anche quest'anno Prestitempo ha confermato la propria leadership nel settore dell'arredamento (+28%) e ha registrato un significativo incremento nel comparto dell'auto (+39%)", spiega Massimiliano Becheroni, direttore di Prestitempo. "Accanto ai settori tradizionali di sviluppo del credito al consumo, nel 2000 siamo stati protagonisti anche in nuovi mercati, fra cui, per esempio, il fitness, i viaggi e l'istruzione privata". Prestitempo, presente in Italia dal 1965, eroga sia prestiti finalizzati all'acquisto di beni e servizi attraverso 13 mila esercenti convenzionati sia finanziamenti personali attraverso 260 sportelli bancari del Gruppo Deutsche Bank.

EDISON, RISULTATI PRELIMINARI DEL PRIMO TRIMESTRE 2001 MIGLIORANO RICAVI NETTI (+ 52%), MOL (+14%) E UON (+15%)
Milano, 24 aprile 2001 - Il consiglio di amministrazione della Edison Spa, presieduto dal dottor Enrico Bondi, si è riunito oggi a Milano ed ha tra l'altro esaminato in via preliminare i risultati del primo trimestre 2001. I ricavi netti consolidati del periodo, pari a 863 milioni di euro, sono risultati in crescita del 52% rispetto al primo trimestre 2000 (566 milioni di euro), grazie sia ai maggiori volumi di energia elettrica venduti sul mercato libero sia al favorevole andamento dei prezzi petroliferi. Il margine operativo lordo è migliorato del 14% a 223 milioni di euro (195 milioni di euro nel 2000) mentre l'utile operativo netto è cresciuto del 15% a 167 milioni di euro (145 nell'esercizio precedente). Il miglioramento dei risultati operativi è stato reso possibile dall'entrata in esercizio di nuova capacità produttiva nel settore elettrico, dal già citato aumento dei volumi di vendita di energia elettrica e di gas naturale e dai migliori prezzi medi di vendita in entrambi i settori dell'energia. Gli investimenti tecnici nel periodo, pari a circa 100 milioni di euro, sono quasi raddoppiati rispetto al primo trimestre del 2000 (53 milioni di euro) e sono stati dedicati prevalentemente allo sviluppo delle attività nelle telecomunicazioni nonché alla costruzione di nuova potenza nel settore elettrico. Anche in relazione al significativo piano di investimenti in atto, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31.3.2001 risulta pari a 993 milioni di euro, in aumento rispetto ai 936 milioni di euro di fine 2000. Il rapporto debt/equity a fine marzo 2001 è di 0,42 e rimane invariato rispetto al 31.12.2000. Si ricorda che, come ogni anno, i risultati del primo trimestre sono caratterizzati positivamente, rispetto a quelli dei trimestri successivi, da fattori di stagionalità.

INFLAZIONE DI APRILE, UNA NOTA DEL MINISTERO
Roma, 24 aprile 2001 Il dato provvisorio sull'inflazione desunto dagli indici delle città campione segnala una brusca crescita dei prezzi dovuta, per il dato tendenziale, al livello assai contenuto dell'inflazione registrata nell'aprile 2000, e, per il dato congiunturale, soprattutto alle tariffe delle assicurazioni per il ramo Rc auto, all'andamento dei prezzi dei prodotti petroliferi e dei tabacchi. Ciò sembra indicare che, essendo l'impatto di tali aumenti non ripetibile nei mesi prossimi, l'effetto inflattivo registrato ad aprile possa essere gradualmente riassorbito nelle rilevazioni successive. In particolare, per quanto riguarda le tariffe Rc auto che sembrano avere un rilievo di spicco nel dato reso noto oggi, si tratta, come si sa, di tariffe libere sulle quali il governo non ha voce in capitolo. In questo settore il governo è impegnato a rafforzare la concorrenza e a rompere le pratiche oligopolistiche rilevate e sanzionate dall'Autorità competente. I benefici della concorrenza si sono già manifestati nelle telecomunicazioni, dove le tariffe telefoniche sono oggi circa il 10% di quello che erano 5 anni fa. Per quanto riguarda le altre tariffe, nel mese di maggio elettricità e gas dovrebbero far registrare diminuzioni in relazione alla riduzione dei prezzi internazionali dei combustibili e del gas metano degli scorsi mesi, mentre le tariffe di competenza del governo resteranno sostanzialmente invariate per il resto dell'anno. Nel complesso, pur in presenza di tensioni inflazionistiche moderatamente diffuse in tutti i Paesi europei - rispetto a molti dei quali l'Italia è comunque a livelli di inflazione nettamente inferiori - i dati disponibili permettono di escludere timori di una ripresa generalizzata.

EMISSIONE DI TITOLI DI STATO
Roma, 23 aprile 2001 - Si fa seguito al comunicato stampa del giorno 19 c.m. e si precisa l'ammontare delle tranches dei Cct e dei Btp che verranno offerti da parte del Ministero del Tesoro nelle relative aste: Certificati di Credito del Tesoro: settennali 1? .4.2001/2008 terza tranche: 2.000 milioni di euro Buoni del Tesoro Poliennali: triennali 15.3.2001/2004 terza tranche: 2.250 milioni di euro; "decennali"1? .2.2001/ 1? .8.2011 quinta tranche: 2.500 milioni di euro.

NEXT PARTNER: PAOLO RAGAZZI, NUOVO PARTNER CON RESPONSABILITÀ DI TUTTE LE ATTIVITÀ DI SVILUPPO DEL MERCATO E DEI CLIENTI
Milano, 24 aprile 2001 - Paolo Ragazzi, 40 anni, laurea in Economia e Commercio dopo un'esperienza di oltre 15 anni in importanti realtà multinazionali nel settore del largo consumo è un nuovo partner di Next Partner con la responsabilità delle attività di sviluppo del mercato e i clienti. Dopo aver ricoperto posizioni di Product Manager in Nabisco Brands e Marketing Manager in Plasmon Gruppo Heinz, Paolo Ragazzi entra in Hasbro Italy, leader mondiale nei giocattoli, ricoprendo incarichi di sempre maggiore responsabilità fino a diventare Direttore della Divisione Italia. In questo ruolo ha contribuito a portare a termine importanti progetti di mercato, quali il riposizionamento di brand storici, il lancio di nuovi prodotti, la costruzione di fenomeni di mass market fra cui "Pokemon" e l'introduzione di innovativi canali di distribuzione portando la Divisione Italia a significativi incrementi di fatturato. In Next Partner, società nata per supportare gli imprenditori della old e della net economy verso nuovi mercati e aree di business, Paolo Ragazzi affianca Ermanno Restano, Presidente e amministratore delegato, assumendo la carica di Responsabile delle attività di sviluppo del mercato e i clienti. Nell'assetto societario, Paolo Ragazzi si aggiunge ai soci che hanno condiviso originariamente il progetto industriale di Next Partner: un gruppo di imprenditori attivi in importanti realtà industriali, tra cui le famiglie piemontesi Restano e Artom Pozzoli, liguri Luzzati e milanesi Artom e Cuzari. Ad oggi Next Partner sta elaborando oltre 15 progetti, tra cui il riposizionamento territoriale di un grande comune del Nord Italia, la creazione di una formula di e-franchising e marketplace a livello mondiale per un'azienda con un processo di stampa all'avanguardia e il piano di sviluppo di un Asp verticale nato da uno spin off di un'azienda multinazionale nel settore dell'impiantistica.

ASSEMBLEA SPECIALE DEGLI OBBLIGAZIONISTI "PRESTITO OBBLIGAZIONARIO OLIVETTI 1998-2002 T.V. CONVERTIBILE IN AZIONI ORDINARIE"
Milano, 24 aprile 2001 - I Signori Obbligazionisti portatori di obbligazioni del "Prestito obbligazionario Olivetti 1998-2002 t.v. convertibile in azioni ordinarie" sono convocati in Assemblea, presso la sede legale di Ivrea, Via Jervis n. 77, per il giorno 21 maggio 2001, alle ore 15.00 in prima convocazione e, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 22 maggio 2001 e, occorrendo, in terza convocazione per il giorno 23 maggio 2001, stessi luogo e ora, per deliberare ai sensi dell'art. 2415 del Codice civile sul seguente ordine del giorno. Nomina del rappresentante comune degli obbligazionisti. Determinazione della durata della carica e del compenso. Hanno diritto di intervenire all'assemblea i portatori di obbligazioni in possesso delle apposite certificazioni previste dall'articolo 34 della delibera Consob n. 11768 del 23 dicembre 1998, emesse da intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata Monte Titoli S.p.A.. Gli obbligazionisti titolari di obbligazioni non ancora dematerializzate dovranno previamente consegnare le stesse a un intermediario per la loro immissione nel sistema di gestione accentrata in regime di dematerializzazione, ai sensi dell'articolo 51 della Delibera citata e chiedere il rilascio delle apposite certificazioni.

VISA E OMNITEL: UN'ALLEANZA STRATEGICA PER LA SICUREZZA DEL MOBILE COMMERCE IN ITALIA
Milano, 24 Aprile 2001 - Visa International e Omnitel Vodafone hanno annunciato ieri la nascita di una intesa strategica per sviluppare insieme sistemi di pagamento sicuri e in grado di facilitare l'adozione del mobile commerce in Italia. Il nuovo servizio, chiamato "OmniPay - Visa Mobile", permettera ai clienti Omnitel Vodafone - in possesso di una carta Visa - di acquistare con il cellulare beni e servizi in assoluta sicurezza e di ricaricare la propria scheda pre-pagata direttamente con il telefonino. Questa alleanza strategica permettera lo sviluppo di nuovi servizi che metteranno in grado i consumatori di fare acquisti attraverso il cellulare e altre apparecchiature che potranno contare sulla avanzata tecnologia di Omnitel Vodafone e sulla sicurezza garantita dal brand Visa. Con "OmniPay " Visa Mobile" i consumatori si registreranno presso Omnitel e la banca emittente la carta Visa e riceveranno un codice di riconoscimento, con il quale potranno acquistare - in tutta sicurezza ? beni o servizi o potranno ricaricare la scheda pre-pagata, semplicemente premendo un tasto del telefonino. Un primo test sara condotto a breve con Bankamericard, la divsione carte di credito di Deutsche Bank in Italia, mentre il servizio dovrebbe entrare a pieno regime durante il 2002. "Il nostro obiettivo " ha dichiarato Giorgio Avanzi, Omnitel Vodafone, Responsabile dei Servizi Finanziari " è oggi come in futuro, di ampliare le potenzialita dei cellulari dei nostri clienti, offrendo loro la comodita e la sicurezza che si aspettano da noi. I nostri clienti hanno riposto in noi la loro fiducia e Omnitel Vodafone in cambio mette a loro disposizione nuovi servizi. Con un partner come Visa International, questo servizio di pagamento offre una soluzione sicura per il mondo wireless ed innovativa per il mercato del mobile commerce in generale?. Con questa importante intesa tra Omnitel Vodafone e Visa " ha concluso Avanzi " possiamo offrire ai nostri clienti il piu alto livello di affidabilita e sicurezza". In rappresentanza di Visa, Jon Prideaux, Executive Vice President responsabile della divisione Virtual Visa ha dichiarato: "Questa alleanza strategica con Omnitel Vodafone dimostra come le telecomunicazioni e il settore bancario intendano co-operare e lavorare insieme per offrire valore aggiunto al consumatore. Visa c gia di fatto il sistema di pagamento preferito in Internet e la naturale conseguenza di questa leadership c l?applicazione delle nostre competenze anche ad altri canali come il wireless. Visa Mobile rappresenta un approccio completamente nuovo per Visa nello sviluppo di nuove soluzioni di mobile commerce. L?Italia sara uno dei primi paesi al mondo a sperimentare Visa Mobile, che offrira comodita e sicurezza direttamente nelle mani del consumatore". Infolink: www.visa.com  www.omnitel.it 

RISULTATI DI BILANCIO DELL'ESERCIZIO 2000 DI ZEROPIU', L'INTERNET SYSTEM INTEGRATOR CHE REALIZZA PROGETTI WEB PER AZIENDE QUALI FIAT-IFIL, INFOSTRADA, OMNITEL, POSTECOM, RIZZOLI-CORRIERE DELLA SERA, STMICROELECTRONICS E LEVER FABERGÈ
Milano, 24 aprile 2001 - Zeropiu', Internet Solution Integrator con sedi a Milano, Roma e Torino, ha annunciato i risultati economici e finanziari dell'anno fiscale terminato il 31 dicembre 2000. Il volume d'affari è salito a oltre 10,4 miliardi, con un incremento del 285% rispetto all'anno precedente; l'utile prima delle imposte sui redditi è risultato di oltre un miliardo. Il 2000 è stato un anno di grandi svolte per Zeropiu'che a sei anni dalla nascita ha saputo conquistarsi uno spazio di assoluto rilievo nel panorama dei System Integrator operanti in Italia, realizzando progetti Internet per clienti quali Atlanet, Fiat-Ifil, Infostrada, Omnitel, Postecom, Rizzoli-Corriere della Sera, Stmicroelectronics e Lever Fabergè. System Integrator specializzata nelle tecnologie Internet fin dalle sue origini, Zeropiu' si è recentemente trasformata in S.p.A., grazie all'ingresso di importanti investitori che l'hanno dotata di notevoli mezzi finanziari propri. L'azienda ha raggiunto importanti obiettivi di crescita nel 2000 e ne è chiara testimonianza l'incremento dell'organico, che dalle 35 persone dell'inizio dell'anno è passato ad oltre 100 persone. Elementi chiave di questo successo sono anche le numerose alleanze tecnologiche strette da Zeropiu', il cui elenco comprende prestigiosi nomi del mercato It: Atg, Adobe, Check Point, Civista, iPlanet, ISS, Netegrity, Oracle, Stonesoft. Queste partnership consentono a Zeropiu' di rispondere in modo completo alle esigenze tecnologiche dei moderni progetti Web, per la cui realizzazione la società fornisce le proprie competenze nello sviluppo di soluzioni e nell'integrazione. "Il 2000 è stato un anno sensazionale e lo abbiamo concluso nel migliore dei modi, arrivando quasi a quadruplicare il nostro fatturato rispetto all'anno precedente", ha dichiarato Carlo Bizzozero, Amministratore Delegato di Zeropiu'. "Abbiamo superato ampiamente le nostre previsioni e continuiamo a lavorare per migliorare la nostra leadership in Italia e all'estero, come Internet Solution Integrator in grado di fornire ai nostri clienti soluzioni personalizzate, che integrino le più moderne tecnologie in progetti applicativi di nuova generazione". La competenza che caratterizza Zeropiu' nasce anche dall'abilità del suo team di "guardare avanti", confrontandosi con i mercati internazionali, valutando trend e anticipando le necessità di mercato, operando specialmente su tre aree: Corporate Management Solution, creando soluzioni Intranet/Extranet; Wireless Solution, con l'utilizzo delle più moderne tecnologie a disposizione per l'Internet Mobile, per poter accedere alle informazioni attraverso diversi media; E-commerce Solution, creando soluzioni business-to-business e business-to-consumer, supportate da infrastrutture tecnologiche. "Grazie alle alleanze strategiche che abbiamo stretto nell'ultimo anno, siamo in grado di realizzare soluzioni complesse che sfruttano a pieno il potenziale delle tecnologie Internet", ha affermato Giulio Caperdoni, Direttore Marketing & Strategy di Zeropiu'. "Di conseguenza, anche la nostra base clienti si sta arricchendo di nomi prestigiosi, che si affidano a noi per sviluppare infrastrutture adeguate ai loro ambiti operativi. Da parte nostra, siamo in continua espansione, alla ricerca di personale specializzato che diventi protagonista di questo nostro successo. L'obiettivo principale del 2001, confortato dai dati consuntivi del primo trimestre, è mantenere un trend di crescita del volume d'affari di almeno l'80%, preservando un margine operativo del 20%.". www.zeropiu.it 

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