NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
MARTEDI'
24 APRILE 2001
pagina 1
La nostra vetrina dei
PRODOTTI
ARTIGIANALI
e' aperta... visitatela
Entrate nell'
AREA
DELLE NOVITA'
troverete esposti molti
prodotti interessanti
L'esposizione dei
PRODOTTI
PER IL LAVORO
è aperta visitatela
|
LA GRAN BRETAGNA VIETA LA CLONAZIONE UMANA E SOSPENDE
L'UTILIZZO DI TEST GENETICI DA PARTE DELLE COMPAGNIE ASSICURATIVE
Bruxelles, 24 aprile 2001 - La Gran Bretagna ha vietato
la clonazione umana. Nell'annunciare la notizia, in occasione della
conferenza stampa del 19 aprile a Newcastle-upon-Tyne, il ministro della
Sanità Alan Milburn ha auspicato che con questa decisione si riescano a
scacciare i "due fantasmi" della clonazione umana e della
discriminazione contro le persone il cui Dna indica un rischio più elevato
di contrarre determinate patologie. La nuova legislazione, ha dichiarato il
Ministro, intende bandire tutte le forme di clonazione umana e sospendere
l'utilizzo dei test genetici da parte delle compagnie assicurative. Allo
stesso tempo, il governo britannico si è impegnato ad investire nella
sanità circa 30 milioni di sterline, al fine di rendere i test genetici per
malattie come il cancro più accessibili attraverso il National Health
Service - Nhs (Servizio sanitario nazionale). Entro i prossimi cinque anni
il Ministro spera di raddoppiare nel paese il numero di specialisti in
genetica e di creare due nuovi laboratori nazionali specializzati in test e
trattamenti genetici. "Grazie al nostro servizio di previdenza sociale,
i cittadini possono sottoporsi ai test genetici senza il timore di dover
sostenere costi esorbitanti per l'assicurazione o la terapia, o, ancor
peggio, di essere privati dell'assistenza sanitaria o della copertura
assicurativa a causa del loro costo eccessivo", ha affermato Alan
Milburn. "I progressi della genetica mettono a nudo l'infondatezza
della tesi secondo cui il futuro del nostro paese è nell'assicurazione
medica privata. La genetica dimostra semmai l'efficacia, non la debolezza,
dell'Nhs britannico".
E IL DIBATTITO SULLA GENETICA SI ACCENDE
Bruxelles, 24 aprile 2001 - Mentre il governo del Regno Unito annunciava
l'intenzione di presentare una legge per vietare la clonazione umana nel
paese, diversi autorevoli scienziati hanno preso posizione sul problema.
Lord Winston, prima di inaugurare la sesta assemblea annuale
dell'Organizzazione del genoma umano (Hugo) ad Edimburgo (Scozia), ha
affermato che l'obiettivo primario è coinvolgere l'opinione pubblica nel
dibattito sulla genetica. "[Dobbiamo] spiegare al pubblico un argomento
particolarmente complesso, in modo da coinvolgerlo e suscitarne
l'interesse", ha ribadito Lord Winston. L'ordine del giorno della
manifestazione, alla quale interverranno 800 scienziati, è dedicato in
prevalenza al ruolo dell'etica e della privacy nella genetica. Questo
atteggiamento cauto non è condiviso dal premio Nobel James Watson, noto
come il "padre" del Dna per aver scoperto con altri due scienziati
la struttura del Dna, che ha valso loro il premio Nobel nel 1962. Watson ha
chiesto che la legislazione permetta gli interventi di ingegneria genetica
sul liquido seminale e sugli ovuli. Egli sostiene che i test di genetica
attualmente disponibili possono rivelare i problemi incombenti, ma non
possono risolverli. "Chi vuole realmente sapere se contrarrà una
malattia per cui non esiste una cura? Il nostro obiettivo primario, quindi,
deve essere eliminare le menomazioni di origine genetica. Sono decisamente
favorevole a controllare il destino genetico dei nostri figli" ha
dichiarato in un'intervista al quotidiano "The Independent". Gli
esperimenti effettuati nel campo della clonazione hanno avuto scarso
successo (fu necessario, ad esempio, impiantare oltre 277 embrioni prima di
riuscire a clonare la pecora Dolly). Ciò può essere stato uno degli
elementi che hanno indotto Ian Wilmut, uno degli scienziati che hanno
clonato la pecora Dolly, a sostenere che gli attuali tentativi di clonare
gli esseri umani sono "pericolosi e irresponsabili". Il Regno
Unito va ad unirsi alle 12 nazioni e ai quattro Stati USA che hanno già
approvato delle leggi con cui viene espressamente vietata la clonazione
degli esseri umani. Viceversa in Belgio, i senatori di due formazioni
politiche hanno di recente presentato un progetto di legge per consentire la
clonazione umana come contributo alla ricerca scientifica. Al momento, il
Belgio non ha ancora una legge in materia.
ALITALIA-AIR FRANCE: SMENTITA DI VISCO E BERSANI
Roma, 23 aprile 2001 - A proposito di notizie giornalistiche che danno per
imminente un accordo fra Alitalia e Air France il ministro del Tesoro
Vincenzo Visco e il ministro dei Trasporti Pierluigi Bersani affermano
quanto segue: I contatti fra Alitalia ed Air France non sono collocati su un
percorso privilegiato rispetto ai contatti in corso con altre compagnie; E'
a maggior ragione infondato che un accordo fra Alitalia e Air France sia
già stato raggiunto e ne sia imminente la firma; Si conferma che il
management di Alitalia è impegnato in un'opera di ristrutturazione della
compagnia e in tale ambito, e in ottemperanza al mandato ricevuto dal
Governo, ha l'obiettivo di costruire accordi internazionali tali da
rafforzare la sua posizione di mercato nel settore del trasporto aereo e
pertanto ha in corso contatti con diversi interlocutori internazionali. In
questo senso, e non in relazione al rapporto con Air France che, come si è
detto, non possiede alcun carattere privilegiato, va intesa l'approvazione
sull'operato del management Alitalia espressa dal ministro Bersani in
un'intervista riportata oggi da un quotidiano.
BANCA INTESA INVESTE NELL'E-LOGISTICA NASCE SOGENET, LA
NUOVA REALTÀ DELLA LOGISTICA INTEGRATA
Milano, 24 aprile 2001 - In tempi difficili per la New Economy, Banca Intesa
firma la sua fiducia ad una start-up entrando nella compagine societaria di
Sogenet, attraverso un'operazione di Venture Capital al 45%. Sogenet nasce
da un'idea imprenditoriale di un gruppo di professionisti della logistica e
propone soluzioni combinate di servizi logistici e tecnologie in outsourcing.
In linea con le esigenze di mercato teso alle nuove frontiere del business
on-line, la nuova realtà realizza e gestisce servizi di e-fulfillment,
logistica distributiva, e-procurement, warehouse Application Service
Provisioning. "Dopo la positiva esperienza con il Gruppo Tecnologistica,
abbiamo deciso di investire nuovamente nel settore della logistica dove
riteniamo presenti buone possibilità di crescita soprattutto in relazione
alle opportunità che si vanno aprendo con lo sviluppo dell'e-commerce -
dichiara Stefano Sacchi, Project Manager della Direzione Private Equity di
Banca Intesa, che ha seguito l'investimento. Uno dei punti di forza di
Sogenet può essere individuato nell'ottima capacità di progettare sistemi
informativi aziendali tradizionali". Due sono i gruppi principali di
aziende a cui Sogenet si rivolge. Il primo è rappresentato dalle Internet
Company a cui offre la gestione completa dell'e-fulfillment. Il secondo è
quello delle aziende commerciali e manifatturiere in fase di ridisegno delle
proprie strategie di business e processi aziendali, interessate a cogliere
le opportunità organizzative ed economiche offerte dall'outsourcing. Il
management team di Sogenet dispone di un mix di competenze integrate nei
settori della logistica e dei sistemi informativi maturate in un decennio di
gestione di progetti e operation per primarie multinazionali del largo
consumo. Per questo può proporre ai suoi clienti una maggiore efficienza
economica ed organizzativa sin dalla fase progettuale di disegno della
filiera, per poi aggiungere ulteriormente valore con la gestione integrata
dei processi. "Il mercato vuole risposte alla manifesta domanda di
efficienza e si attende un migliore presidio del valore dell'informazione
legato al flusso dei beni movimentati - dichiara Paolo Bisogni,
amministratore delegato dell'azienda. Per questo uno dei nostri maggiori
obiettivi nel costruire la relazione con i clienti è la progettazione e
realizzazione di un servizio in outsourcing che fa leva su un sistema
informativo avanzato. In sintesi questo è il nostro contributo all'esigenza
di espansione del business dei nostri clienti".
L'ASSEMBLEA DEI SOCI DEL CREDITO VALTELLINESE APPROVA
IL BILANCIO 2000: UTILE NETTO A 47,1 MILIARDI IN CRESCITA
DELL'8,2%DIVIDENDO: 700 LIRE PER AZIONE
Sondrio, 24 aprile 2001 L'Assemblea dei Soci del Credito Valtellinese
tenutasi in sede ordinaria sabato 21 aprile 2001 sotto la presidenza
dell'Avv. Francesco Guicciardi, ha approvato all'unanimità il Bilancio
d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2000 che evidenzia un utile netto di 47,1
miliardi (+8,2% rispetto all'esercizio '99 ). Il risultato ottenuto ha
consentito di proporre all'Assemblea la distribuzione di un dividendo al
lordo delle imposte di 700 lire per azione. Tenuto conto che le azioni
aventi diritto al dividendo sono aumentate da 42.985.382 a 47.298.469, la
somma destinata al monte dividendi passa da 30,1 miliardi del 1999 a 33,1
miliardi con un incremento del 10%. La data di stacco della cedola
(quotazione "ex") è fissata per il 7 maggio 2001, mentre la data
di pagamento del dividendo sarà il 10 maggio 2001. L'Assemblea ha inoltre
provveduto al rinnovo del Collegio Sindacale e alla nomina di quattro
Consiglieri di Amministrazione: Salvatore Vitali, Pier Domenico De Filippis,
Emilio Rigamonti, Marco Santi. Le nomine alle cariche sociali sono avvenute
secondo le nuove norme stabilite dallo Statuto con il sistema di votazione
per liste. Per quanto concerne all'analisi delle principali poste
patrimoniali esaminate nel corso dell'Assemblea, in particolare si segnala:
la significativa crescita della raccolta diretta dalla Clientela, che ha
superato i 4.924 miliardi (+14,8%); lo sviluppo della raccolta indiretta che
raggiunge, ai valori correnti, l'ammontare di 6.355 miliardi (+ 3%). In essa
è ricompreso il risparmio gestito per 3.003 mld (+ 3%) e il risparmio
amministrato per 3.352 miliardi (+ 2,9%); il più che apprezzabile
incremento degli impieghi alla Clientela, che salgono a 3.462 miliardi
(+16%). Dal lato economico, nell'anno il margine d'interesse ha fatto
registrare un incremento percentuale del +6,7% attestandosi a fine esercizio
a 135,6 miliardi. Il margine d'intermediazione è salito a 325,2 miliardi,
con un incremento del +28% rispetto al 31 dicembre 1999 (254,1 miliardi):
tale progresso evidenzia la capacità della Banca di saper accrescere e
rafforzare la redditività implicita nel proprio volume di affari.
L'incremento fatto segnare dal risultato lordo di gestione (attestatosi a
93,1 miliardi con un incremento del +27,1%), associato alla migliorata
qualità del portafoglio crediti ed alle conseguenti più ridotte necessità
di stanziamento a fronte del rischio creditizio, hanno consentito di
registrare una significativa crescita dell'utile lordo delle attività
ordinarie (73,8 miliardi, rispetto ai 49,3 miliardi di fine '99 pari ad un
+49,8%). L'utile netto di periodo, dedotte le imposte sul reddito, si
attesta a 47,1 miliardi in miglioramento del 8,2% rispetto ai 43,6 miliardi
realizzati nel 1999. Il numero di sportelli della banca a fine esercizio
2000 è pari a 74 unità, mentre il numero dei Collaboratori ammonta a 726
persone. Nel corso dell'Assemblea è stato inoltre esaminato il Bilancio
consolidato del Gruppo Credito Valtellinese che presenta i seguenti dati
significativi: la massa amministrata per conto della Clientela ha raggiunto
i 25.097 miliardi (+7,8%) ed è costituita da 10.900 miliardi di raccolta
diretta da Clientela (+12%) e da 14.197 miliardi di raccolta indiretta
(+4,8%). gli impieghi a Clientela del Gruppo hanno raggiunto, alla fine del
mese di dicembre 2000, circa 8.600 miliardi, con un incremento del 19,2%
rispetto alle consistenze di fine 1999. Esaminando i risultati reddituali
consolidati del Gruppo, lo sviluppo dell'intermediazione primaria ha
condotto ad un margine di interesse in crescita del 10,7% (389,8 miliardi
rispetto ai 352,3 miliardi di fine '99), mentre il margine d'intermediazione
ammonta a fine esercizio a 669,6 miliardi, in aumento del 21,7% rispetto al
1999 (550,4 miliardi). I buoni livelli di redditività fatti segnare dal
risultato lordo di gestione (cresciuto a 50,2 miliardi pari al +81,6%) hanno
consentito di registrare un significativo miglioramento dell'utile delle
attività ordinarie: tale margine passa infatti dai 50,2 miliardi del 1999
ai 125,2 miliardi dell'esercizio appena trascorso con una percentuale di
incremento pari al 149,5%. In presenza di una significativa riduzione delle
componenti straordinarie (-78,7%), e con una incidenza fiscale in aumento
(+44,4%) l'utile netto consolidato ammonta a fine esercizio a 39,7 miliardi
contro i 41,2 miliardi del 1999 pari al -3,6% su base annua. I Collaboratori
del Gruppo sono pari a 2.229 persone mentre gli sportelli ammontano a 213
unità. Fra i fatti di rilievo che hanno interessato la Banca ed il Gruppo,
si ricorda l'ingresso nel Gruppo della Banca dell'Artigianato e
dell'Industria di Brescia, il perfezionamento dell'accordo con la Banca
Popolare Sant'Angelo per la realizzazione di un progetto strategico volto a
rafforzare la presenza del Gruppo in Sicilia e la costituzione di Aperta
Gestioni Patrimoniali SA, società fiduciaria e di gestioni patrimoniali del
Gruppo con sede a Lugano (Svizzera). Ad integrazione dell'informativa resa
con Bilancio consolidato, il Gruppo ha presentato come di consueto il
Bilancio Sociale giunto quest'anno alla sesta edizione. Il Bilancio Sociale
è per il Gruppo Credito Valtellinese strumento prezioso e irrinunciabile
per esprimere e valorizzare pienamente la propria concezione dell'attività
d'impresa, che trae dalla matrice cooperativa e solidaristica l'affermazione
della centralità della persona umana e trova nel multiforme sviluppo delle
comunità locali il significato, l'orientamento ed il valore del suo
tradursi in attività. Nel corso del 2000 il Gruppo Credito Valtellinese è
stato insignito del prestigioso Premio Guggenheim Impresa e Cultura per aver
svolto da oltre un decennio un'intensa attività culturale attraverso
l'organizzazione e la realizzazione di mostre all'interno dei propri spazi
espositivi. Per ricordare l'intensa attività culturale che il Gruppo svolge
è stata predisposta e distribuita in Assemblea una pubblicazione che
evidenzia il particolare significato del premio attribuito nonché le
principali attività culturali realizzate nel corso degli ultimi anni.
Infine, nel corso dell'Assemblea sono stati assegnati tre riconoscimenti
relativi al "Premio Credito Valtellinese - Arturo Schena" giunto
quest'anno alla ottava edizione e destinato ai giovani che abbiano
contribuito con la loro opera (tesi di laurea, ricerche e studi, attività
sociali, altre attività) al prestigio e alla valorizzazione della provincia
di Sondrio o che abbiano dimostrato - sempre con le loro opere - particolari
capacità.
GENERALI:OBIETTIVI 2001: ROE OLTRE IL 15%, UTILE + 13%
Milano, 24 aprile 2001 - Aprile 2001 - Nel corso di un incontro con gli
analisti finanziari tenutosi a Milano il 19 aprile, l'Amministratore
Delegato delle Generali, Gianfranco Gutty, ha comunicato, tra l'altro,
alcuni dati previsionali relativi all'esercizio 2001. In particolare ha
confermato l'obiettivo del mantenimento del Roe superiore al 15% (15,1%
nell'anno 2000); tale dato determinerebbe sul nuovo patrimonio un risultato
che, rispetto a quello dell'anno 2000, escluse le partite straordinarie,
corrisponde ad una previsione dell'aumento dell'utile (escluse le partite
straordinarie) di circa il 13%. Nel corso del medesimo incontro sono stati
comunicati inoltre un obiettivo di crescita dei premi per l'esercizio 2001
pari al 10% nel ramo vita, al 5% nei rami danni e al 15% nei patrimoni di
terzi gestiti dal Gruppo Generali nonché un obiettivo di combined ratio
pari al 108,5%.
PRESTITEMPO (DEUTSCHE BANK) HA CHIUSO IL 2000 CON UNA
CRESCITA DEL 26% E 3.145 MILIARDI DI LIRE DI PRESTITI EROGATI
Milano, 24 aprile 2001 - Prestitempo, divisione di Deutsche Bank Spa
specializzata nel credito al consumo, ha chiuso il 2000 con 3.145 miliardi
di lire di erogato e un incremento del 26% rispetto all'anno precedente, a
fronte di oltre 800 mila operazioni perfezionate e prestiti concessi. Con
questo risultato, superiore al tasso di crescita del mercato italiano del
credito al consumo (+20%), Prestitempo si attesta su una quota di mercato
del 6,5%. Per il 2001 Prestitempo stima di ottenere una crescita di oltre il
25% per un giro d'affari intorno ai 4 mila miliardi di prestiti erogati.
"Anche quest'anno Prestitempo ha confermato la propria leadership nel
settore dell'arredamento (+28%) e ha registrato un significativo incremento
nel comparto dell'auto (+39%)", spiega Massimiliano Becheroni,
direttore di Prestitempo. "Accanto ai settori tradizionali di sviluppo
del credito al consumo, nel 2000 siamo stati protagonisti anche in nuovi
mercati, fra cui, per esempio, il fitness, i viaggi e l'istruzione
privata". Prestitempo, presente in Italia dal 1965, eroga sia prestiti
finalizzati all'acquisto di beni e servizi attraverso 13 mila esercenti
convenzionati sia finanziamenti personali attraverso 260 sportelli bancari
del Gruppo Deutsche Bank.
EDISON, RISULTATI PRELIMINARI DEL PRIMO TRIMESTRE 2001
MIGLIORANO RICAVI NETTI (+ 52%), MOL (+14%) E UON (+15%)
Milano, 24 aprile 2001 - Il consiglio di amministrazione della Edison Spa,
presieduto dal dottor Enrico Bondi, si è riunito oggi a Milano ed ha tra
l'altro esaminato in via preliminare i risultati del primo trimestre 2001. I
ricavi netti consolidati del periodo, pari a 863 milioni di euro, sono
risultati in crescita del 52% rispetto al primo trimestre 2000 (566 milioni
di euro), grazie sia ai maggiori volumi di energia elettrica venduti sul
mercato libero sia al favorevole andamento dei prezzi petroliferi. Il
margine operativo lordo è migliorato del 14% a 223 milioni di euro (195
milioni di euro nel 2000) mentre l'utile operativo netto è cresciuto del
15% a 167 milioni di euro (145 nell'esercizio precedente). Il miglioramento
dei risultati operativi è stato reso possibile dall'entrata in esercizio di
nuova capacità produttiva nel settore elettrico, dal già citato aumento
dei volumi di vendita di energia elettrica e di gas naturale e dai migliori
prezzi medi di vendita in entrambi i settori dell'energia. Gli investimenti
tecnici nel periodo, pari a circa 100 milioni di euro, sono quasi
raddoppiati rispetto al primo trimestre del 2000 (53 milioni di euro) e sono
stati dedicati prevalentemente allo sviluppo delle attività nelle
telecomunicazioni nonché alla costruzione di nuova potenza nel settore
elettrico. Anche in relazione al significativo piano di investimenti in
atto, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31.3.2001 risulta pari
a 993 milioni di euro, in aumento rispetto ai 936 milioni di euro di fine
2000. Il rapporto debt/equity a fine marzo 2001 è di 0,42 e rimane
invariato rispetto al 31.12.2000. Si ricorda che, come ogni anno, i
risultati del primo trimestre sono caratterizzati positivamente, rispetto a
quelli dei trimestri successivi, da fattori di stagionalità.
INFLAZIONE DI APRILE, UNA NOTA DEL MINISTERO
Roma, 24 aprile 2001 Il dato provvisorio sull'inflazione desunto dagli
indici delle città campione segnala una brusca crescita dei prezzi dovuta,
per il dato tendenziale, al livello assai contenuto dell'inflazione
registrata nell'aprile 2000, e, per il dato congiunturale, soprattutto alle
tariffe delle assicurazioni per il ramo Rc auto, all'andamento dei prezzi
dei prodotti petroliferi e dei tabacchi. Ciò sembra indicare che, essendo
l'impatto di tali aumenti non ripetibile nei mesi prossimi, l'effetto
inflattivo registrato ad aprile possa essere gradualmente riassorbito nelle
rilevazioni successive. In particolare, per quanto riguarda le tariffe Rc
auto che sembrano avere un rilievo di spicco nel dato reso noto oggi, si
tratta, come si sa, di tariffe libere sulle quali il governo non ha voce in
capitolo. In questo settore il governo è impegnato a rafforzare la
concorrenza e a rompere le pratiche oligopolistiche rilevate e sanzionate
dall'Autorità competente. I benefici della concorrenza si sono già
manifestati nelle telecomunicazioni, dove le tariffe telefoniche sono oggi
circa il 10% di quello che erano 5 anni fa. Per quanto riguarda le altre
tariffe, nel mese di maggio elettricità e gas dovrebbero far registrare
diminuzioni in relazione alla riduzione dei prezzi internazionali dei
combustibili e del gas metano degli scorsi mesi, mentre le tariffe di
competenza del governo resteranno sostanzialmente invariate per il resto
dell'anno. Nel complesso, pur in presenza di tensioni inflazionistiche
moderatamente diffuse in tutti i Paesi europei - rispetto a molti dei quali
l'Italia è comunque a livelli di inflazione nettamente inferiori - i dati
disponibili permettono di escludere timori di una ripresa generalizzata.
EMISSIONE DI TITOLI DI STATO
Roma, 23 aprile 2001 - Si fa seguito al comunicato stampa del giorno 19 c.m.
e si precisa l'ammontare delle tranches dei Cct e dei Btp che verranno
offerti da parte del Ministero del Tesoro nelle relative aste: Certificati
di Credito del Tesoro: settennali 1? .4.2001/2008 terza tranche: 2.000
milioni di euro Buoni del Tesoro Poliennali: triennali 15.3.2001/2004 terza
tranche: 2.250 milioni di euro; "decennali"1? .2.2001/ 1? .8.2011
quinta tranche: 2.500 milioni di euro.
NEXT PARTNER: PAOLO RAGAZZI, NUOVO PARTNER CON
RESPONSABILITÀ DI TUTTE LE ATTIVITÀ DI SVILUPPO DEL MERCATO E DEI CLIENTI
Milano, 24 aprile 2001 - Paolo Ragazzi, 40 anni, laurea in Economia e
Commercio dopo un'esperienza di oltre 15 anni in importanti realtà
multinazionali nel settore del largo consumo è un nuovo partner di Next
Partner con la responsabilità delle attività di sviluppo del mercato e i
clienti. Dopo aver ricoperto posizioni di Product Manager in Nabisco Brands
e Marketing Manager in Plasmon Gruppo Heinz, Paolo Ragazzi entra in Hasbro
Italy, leader mondiale nei giocattoli, ricoprendo incarichi di sempre
maggiore responsabilità fino a diventare Direttore della Divisione Italia.
In questo ruolo ha contribuito a portare a termine importanti progetti di
mercato, quali il riposizionamento di brand storici, il lancio di nuovi
prodotti, la costruzione di fenomeni di mass market fra cui "Pokemon"
e l'introduzione di innovativi canali di distribuzione portando la Divisione
Italia a significativi incrementi di fatturato. In Next Partner, società
nata per supportare gli imprenditori della old e della net economy verso
nuovi mercati e aree di business, Paolo Ragazzi affianca Ermanno Restano,
Presidente e amministratore delegato, assumendo la carica di Responsabile
delle attività di sviluppo del mercato e i clienti. Nell'assetto
societario, Paolo Ragazzi si aggiunge ai soci che hanno condiviso
originariamente il progetto industriale di Next Partner: un gruppo di
imprenditori attivi in importanti realtà industriali, tra cui le famiglie
piemontesi Restano e Artom Pozzoli, liguri Luzzati e milanesi Artom e Cuzari.
Ad oggi Next Partner sta elaborando oltre 15 progetti, tra cui il
riposizionamento territoriale di un grande comune del Nord Italia, la
creazione di una formula di e-franchising e marketplace a livello mondiale
per un'azienda con un processo di stampa all'avanguardia e il piano di
sviluppo di un Asp verticale nato da uno spin off di un'azienda
multinazionale nel settore dell'impiantistica.
ASSEMBLEA SPECIALE DEGLI OBBLIGAZIONISTI "PRESTITO
OBBLIGAZIONARIO OLIVETTI 1998-2002 T.V. CONVERTIBILE IN AZIONI
ORDINARIE"
Milano, 24 aprile 2001 - I Signori Obbligazionisti portatori di obbligazioni
del "Prestito obbligazionario Olivetti 1998-2002 t.v. convertibile in
azioni ordinarie" sono convocati in Assemblea, presso la sede legale di
Ivrea, Via Jervis n. 77, per il giorno 21 maggio 2001, alle ore 15.00 in
prima convocazione e, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 22
maggio 2001 e, occorrendo, in terza convocazione per il giorno 23 maggio
2001, stessi luogo e ora, per deliberare ai sensi dell'art. 2415 del Codice
civile sul seguente ordine del giorno. Nomina del rappresentante comune
degli obbligazionisti. Determinazione della durata della carica e del
compenso. Hanno diritto di intervenire all'assemblea i portatori di
obbligazioni in possesso delle apposite certificazioni previste
dall'articolo 34 della delibera Consob n. 11768 del 23 dicembre 1998, emesse
da intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata Monte Titoli
S.p.A.. Gli obbligazionisti titolari di obbligazioni non ancora
dematerializzate dovranno previamente consegnare le stesse a un
intermediario per la loro immissione nel sistema di gestione accentrata in
regime di dematerializzazione, ai sensi dell'articolo 51 della Delibera
citata e chiedere il rilascio delle apposite certificazioni.
VISA E OMNITEL: UN'ALLEANZA STRATEGICA PER LA SICUREZZA
DEL MOBILE COMMERCE IN ITALIA
Milano, 24 Aprile 2001 - Visa International e Omnitel Vodafone hanno
annunciato ieri la nascita di una intesa strategica per sviluppare insieme
sistemi di pagamento sicuri e in grado di facilitare l'adozione del mobile
commerce in Italia. Il nuovo servizio, chiamato "OmniPay - Visa
Mobile", permettera ai clienti Omnitel Vodafone - in possesso di una
carta Visa - di acquistare con il cellulare beni e servizi in assoluta
sicurezza e di ricaricare la propria scheda pre-pagata direttamente con il
telefonino. Questa alleanza strategica permettera lo sviluppo di nuovi
servizi che metteranno in grado i consumatori di fare acquisti attraverso il
cellulare e altre apparecchiature che potranno contare sulla avanzata
tecnologia di Omnitel Vodafone e sulla sicurezza garantita dal brand Visa.
Con "OmniPay " Visa Mobile" i consumatori si registreranno
presso Omnitel e la banca emittente la carta Visa e riceveranno un codice di
riconoscimento, con il quale potranno acquistare - in tutta sicurezza ? beni
o servizi o potranno ricaricare la scheda pre-pagata, semplicemente premendo
un tasto del telefonino. Un primo test sara condotto a breve con
Bankamericard, la divsione carte di credito di Deutsche Bank in Italia,
mentre il servizio dovrebbe entrare a pieno regime durante il 2002. "Il
nostro obiettivo " ha dichiarato Giorgio Avanzi, Omnitel Vodafone,
Responsabile dei Servizi Finanziari " è oggi come in futuro, di
ampliare le potenzialita dei cellulari dei nostri clienti, offrendo loro la
comodita e la sicurezza che si aspettano da noi. I nostri clienti hanno
riposto in noi la loro fiducia e Omnitel Vodafone in cambio mette a loro
disposizione nuovi servizi. Con un partner come Visa International, questo
servizio di pagamento offre una soluzione sicura per il mondo wireless ed
innovativa per il mercato del mobile commerce in generale?. Con questa
importante intesa tra Omnitel Vodafone e Visa " ha concluso Avanzi
" possiamo offrire ai nostri clienti il piu alto livello di
affidabilita e sicurezza". In rappresentanza di Visa, Jon Prideaux,
Executive Vice President responsabile della divisione Virtual Visa ha
dichiarato: "Questa alleanza strategica con Omnitel Vodafone dimostra
come le telecomunicazioni e il settore bancario intendano co-operare e
lavorare insieme per offrire valore aggiunto al consumatore. Visa c gia di
fatto il sistema di pagamento preferito in Internet e la naturale
conseguenza di questa leadership c l?applicazione delle nostre competenze
anche ad altri canali come il wireless. Visa Mobile rappresenta un approccio
completamente nuovo per Visa nello sviluppo di nuove soluzioni di mobile
commerce. L?Italia sara uno dei primi paesi al mondo a sperimentare Visa
Mobile, che offrira comodita e sicurezza direttamente nelle mani del
consumatore". Infolink: www.visa.com
www.omnitel.it
RISULTATI DI BILANCIO DELL'ESERCIZIO 2000 DI ZEROPIU',
L'INTERNET SYSTEM INTEGRATOR CHE REALIZZA PROGETTI WEB PER AZIENDE QUALI
FIAT-IFIL, INFOSTRADA, OMNITEL, POSTECOM, RIZZOLI-CORRIERE DELLA SERA,
STMICROELECTRONICS E LEVER FABERGÈ
Milano, 24 aprile 2001 - Zeropiu', Internet Solution Integrator con sedi a
Milano, Roma e Torino, ha annunciato i risultati economici e finanziari
dell'anno fiscale terminato il 31 dicembre 2000. Il volume d'affari è
salito a oltre 10,4 miliardi, con un incremento del 285% rispetto all'anno
precedente; l'utile prima delle imposte sui redditi è risultato di oltre un
miliardo. Il 2000 è stato un anno di grandi svolte per Zeropiu'che a sei
anni dalla nascita ha saputo conquistarsi uno spazio di assoluto rilievo nel
panorama dei System Integrator operanti in Italia, realizzando progetti
Internet per clienti quali Atlanet, Fiat-Ifil, Infostrada, Omnitel, Postecom,
Rizzoli-Corriere della Sera, Stmicroelectronics e Lever Fabergè. System
Integrator specializzata nelle tecnologie Internet fin dalle sue origini,
Zeropiu' si è recentemente trasformata in S.p.A., grazie all'ingresso di
importanti investitori che l'hanno dotata di notevoli mezzi finanziari
propri. L'azienda ha raggiunto importanti obiettivi di crescita nel 2000 e
ne è chiara testimonianza l'incremento dell'organico, che dalle 35 persone
dell'inizio dell'anno è passato ad oltre 100 persone. Elementi chiave di
questo successo sono anche le numerose alleanze tecnologiche strette da
Zeropiu', il cui elenco comprende prestigiosi nomi del mercato It: Atg,
Adobe, Check Point, Civista, iPlanet, ISS, Netegrity, Oracle, Stonesoft.
Queste partnership consentono a Zeropiu' di rispondere in modo completo alle
esigenze tecnologiche dei moderni progetti Web, per la cui realizzazione la
società fornisce le proprie competenze nello sviluppo di soluzioni e
nell'integrazione. "Il 2000 è stato un anno sensazionale e lo abbiamo
concluso nel migliore dei modi, arrivando quasi a quadruplicare il nostro
fatturato rispetto all'anno precedente", ha dichiarato Carlo Bizzozero,
Amministratore Delegato di Zeropiu'. "Abbiamo superato ampiamente le
nostre previsioni e continuiamo a lavorare per migliorare la nostra
leadership in Italia e all'estero, come Internet Solution Integrator in
grado di fornire ai nostri clienti soluzioni personalizzate, che integrino
le più moderne tecnologie in progetti applicativi di nuova
generazione". La competenza che caratterizza Zeropiu' nasce anche
dall'abilità del suo team di "guardare avanti", confrontandosi
con i mercati internazionali, valutando trend e anticipando le necessità di
mercato, operando specialmente su tre aree: Corporate Management Solution,
creando soluzioni Intranet/Extranet; Wireless Solution, con l'utilizzo delle
più moderne tecnologie a disposizione per l'Internet Mobile, per poter
accedere alle informazioni attraverso diversi media; E-commerce Solution,
creando soluzioni business-to-business e business-to-consumer, supportate da
infrastrutture tecnologiche. "Grazie alle alleanze strategiche che
abbiamo stretto nell'ultimo anno, siamo in grado di realizzare soluzioni
complesse che sfruttano a pieno il potenziale delle tecnologie
Internet", ha affermato Giulio Caperdoni, Direttore Marketing &
Strategy di Zeropiu'. "Di conseguenza, anche la nostra base clienti si
sta arricchendo di nomi prestigiosi, che si affidano a noi per sviluppare
infrastrutture adeguate ai loro ambiti operativi. Da parte nostra, siamo in
continua espansione, alla ricerca di personale specializzato che diventi
protagonista di questo nostro successo. L'obiettivo principale del 2001,
confortato dai dati consuntivi del primo trimestre, è mantenere un trend di
crescita del volume d'affari di almeno l'80%, preservando un margine
operativo del 20%.". www.zeropiu.it
Pagina 1 Pagina 2
Pagina 3 Pagina
4 Pagina 5
Titoli
Home
Archivio news
|