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RIUNIONE COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA (CIPE): DELIBERATO LO STANZIAMENTO DI 100 MILIARDI A FAVORE DI INTERVENTI INFRASTRUTTURALI PER IL SISTEMA IDRICO INTEGRATO. L'ENEL ACQUISTA GLI UFFICI DEL MINISTERO DEL TESORO

Roma, 4 maggio 2001 Con la riunione di ieri del Comitato Interministeriale della Programmazione Economica, presieduta dal Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica Vincenzo Visco, il Governo ha inteso imprimere un ulteriore e consistente impulso allo sviluppo del Mezzogiorno. Sono stati infatti approvati 12 nuovi contratti di programma (per un investimento complessivo di circa 1800 miliardi e con la creazione di oltre 2900 nuovi posti di lavoro), con il fine di accompagnare e valorizzare le capacità imprenditoriali locali, soprattutto della piccola e media impresa. Con l'approvazione di questi nuovi contratti di programma sale a 32 il numero dei contratti messi a punto dall'inizio del Governo Amato. Complessivamente i settori coinvolti in questo ultimo anno sono stati quelli della grande e piccola industria, del turismo, dell'agricoltura, dell'agroindustria, dell'energia e dei servizi. Le regioni interessate sono state l'Abruzzo, la Basilicata, la Calabria, la Campania, le Marche, la Puglia, la Sardegna, la Sicilia e il Veneto. L'investimento complessivo è stato di circa 6000 miliardi, per un onere a carico dello Stato di oltre 2000 miliardi, con un cofinanziamento regionale pari a circa 570 miliardi e la creazione a regime di 12.500 nuovi posti di lavoro. Sono inoltre in fase di avanzata attuazione una serie di importanti iniziative che si avvarranno esclusivamente dello strumento del credito di imposta. Durante la riunione il Cipe ha, tra l'altro, deliberato l'approvazione delle Intese Istituzionali di Programma delle Regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia e Valle D'Aosta, l'allocazione delle risorse per il trasporto rapido di massa e il documento programmatico agricolo, agroalimentare, agroindustriale e forestale nazionale . Il Cipe ha inoltre deliberato lo stanziamento di 100 miliardi a favore di interventi infrastrutturali per il sistema idrico integrato. Tale decisione concorre alla realizzazione degli investimenti previsti in Puglia e Basilicata. Ciò in relazione alla conclusione - nel pieno riconoscimento delle prerogative regionali - della cessione dell'Acquedotto Pugliese rispetto alla quale gli advisor hanno formalizzato la loro valutazione, l'Enel ha dichiarato di essere pronta all'acquisizione e gli Uffici del Ministero del Tesoro hanno avuto mandato di procedere all'attuazione del DPCM 9 marzo 2000. Contratti di programma I contratti di programma approvati oggi dal Cipe coinvolgeranno le società: Consorzio Indotto Finmek in Abruzzo/Campania; Polo Floricolo e Costa d'Oro in Basilicata; Nuova Biozenit in Calabria; Ericsson in Campania; Distretto elettrodomestico in Campania e nelle Marche; Saras, Atlantis e Consorzio Nebiolo Printech in Sardegna; Consorzio Sikelia, Progetto Agricoltura e Trapani Turismo in Sicilia. Gli investimenti complessivi previsti sono di circa 1800 miliardi, con un onere per lo Stato di circa 610 miliardi e un cofinanziamento regionale di circa 175 miliardi. E' prevista la creazione di oltre 2900 nuovi posti di lavoro, a cui vanno aggiunte oltre 100 unità recuperate dalle liste di mobilità e la salvaguardia di circa 1000 posti di lavoro. Consorzio indotto Finmek: Il consorzio, costituito da due grandi imprese (Finmek Spa e PBA Spa del gruppo Mekfin) e da due piccole società indipendenti, è operativo nel settore degli Electronics Manufacturing Services e prevede: un programma di investimenti per la creazione di un nuovo stabilimento e l'ampliamento di uno già esistente in Campania; l'adeguamento e l'incremento della capacità produttiva di due impianti in Abruzzo. E' inoltre in programma lo svolgimento di attività di ricerca in entrambe le regioni. L'investimento è di 110 miliardi, di cui 41 a carico dello Stato. La Regioni Campania e Abruzzo finanzieranno con cinque miliardi ciascuna l'attività di formazione del personale. La nuova occupazione prevista è di 248 unità. Sarà inoltre salvaguardata l'occupazione di 250 addetti in Campania. Polo floricolo: l'iniziativa coinvolge in Basilicata il Polo Floricolo-Gruppo Ciccolella, leader europeo nel settore delle rose recise. Il programma prevede l'adeguamento tecnologico delle strutture produttive, di trasformazione e di commercializzazione nel campo della floricoltura. L'obiettivo è quello di creare una struttura di filiera che garantisca la qualità e la standardizzazione delle produzioni. L'investimento è pari a 110 miliardi, di cui 37,5 a carico dello Stato e circa 7 a carico della Regione. La nuova occupazione prevista è di 218 addetti. Costa d'Oro: Il progetto punta a realizzare un'offerta turistica integrata sulla costa jonica-lucana. Le tre società consorziate hanno presentato nove progetti che prevedono villaggi, porti turistici, con 564 posti barca, centri di talasso-terapia, etc. L'intervento punta a creare 1374 nuovi posti letto e comporta un investimento di circa 180 miliardi, di cui 100 a carico dello Stato. La nuova occupazione prevista è di 191 addetti. Nuova Biozenit Il programma prevede la realizzazione a Catanzaro di una centrale termoelettrica da 28 Mwe, per la produzione di energia elettrica attraverso la combustione di biomassa costituita da residui di lavorazioni agricole ( scarti di lavorazione, surplus di produzione, residui di coltivazione della robinia pseudo acacia). Il progetto è coerente con l'esigenza di diversificare le fonti energetiche e di rafforzare quelle endogene non inquinanti. L'investimento è di circa 93 miliardi, di cui oltre 44 a carico dello Stato e 6 a carico della Regione. La nuova occupazione prevista è di 127 unità. Ericsson Enterprise: il progetto coinvolge una società (controllata per il 20% dal gruppo svedese Ericsson) leader nel mercato delle soluzioni di rete fonia, dati e multiservizio per le grandi organizzazioni e partner nell'adozione di soluzioni e servizi di Information and Communications Technology. E' prevista la realizzazione nell'area di Napoli di un Service Centre per l'erogazione di servizi orientati alle nuove architetture di rete, sistemi di applicazione Internet etc. L'investimento è di circa 71 miliardi, di cui 19 a carico dello Stato e 19 a carico della Regione. La nuova occupazione prevista è di 300 unità. Distretto industriale dell'elettrodomestico: il progetto, che coinvolge il Gruppo Merloni, prevede la creazione di due iniziative imprenditoriali in Campania e nelle Marche, sei nuovi stabilimenti produttivi, l'ampliamento e l'ammodernamento di dieci stabilimenti industriali e la realizzazione di un centro servizi consortile. Le iniziative sono volte al rafforzamento di due filiere principali: la produzione di lavatrici e quella di frigoriferi. L'investimento ammonta a poco più di 250 miliardi, di cui 55,5 a carico dello Stato e altrettanti a carico della Regione. La nuova occupazione prevista è di 499 unità. Saras: il programma prevede la realizzazione di investimenti nella provincia di Cagliari in diversi settori: raffinazione, software e servizi collegati, ricerca e sviluppo nel campo della new economy. Queste iniziative mirano allo sviluppo del territorio mediante la creazione di nuove opportunità nel settore delle applicazioni informatiche avanzate e dell' e-business. L'investimento è complessivamente di oltre 450 miliardi, con un onere per lo Stato di 100 miliardi e una nuova occupazione di 335 addetti. L'azienda prevede il ricorso al credito d'imposta sugli investimenti. Atlantis: l'iniziativa ha come oggetto l'ideazione e lo sviluppo di progetti tesi a erogare servizi avanzati a supporto delle Pmi e della pubblica amministrazione in Sardegna. Si articola su tre linee di intervento: il laboratorio, che si propone di individuare e realizzare soluzioni avanzate per gli operatori impegnati per lo sviluppo del territorio; il centro di ricerca, integrato in rete con altri centri di ricerca internazionali; il progetto di ricerca industriale con quattro diverse linee di attività. L'investimento è pari a 41 miliardi, di cui circa 28 a carico dello Stato. La nuova occupazione prevista è di 110 unità. Nebiolo Printech (Arbatax): Il progetto prevede la reindustrializzazione dell'area ex Nuova Cartiera sarda di Arbatax, sostanzialmente inattiva dal 1992, tramite la parziale acquisizione del sito industriale, la ristrutturazione degli immobili esistenti e la riattivazione degli impianti della cartiera. L'iniziativa avverrà tramite la società piemontese Nebiolo Printech Spa, una impresa indiana del settore e la società Lastra Spa, impresa italiana leader nella produzione di lastre per offset. L'investimento è pari a 67 miliardi, di cui circa 23 a carico dello Stato e 19 a carico della Regione. L'occupazione prevista è di 123 unità, di cui 103 riassorbite dalle liste di mobilità della cartiera. Consorzio Sikelia: il progetto coinvolge 34 aziende consorziate, localizzate in tutte e nove le province siciliane. L'obiettivo principale è quello di raggiungere livelli più elevati di competitività della Filiera Vitivinicola mediante interventi di innovazione tecnologica, valorizzazione e commercializzazione di qualità, utilizzando metodologie ecosostenibili e biologiche. Il consorzio attiverà inoltre un innovativo sistema di tecnologia per la difesa delle colture dal rischio atmosferico, mediante l'utilizzo di stazioni agrometereologiche alimentate da pannelli solari, con dispositivo di ricetrasmissione telemetrico. L'investimento è pari a circa 200 miliardi, di cui circa 74 a carico dello Stato e 31 a carico della Regione. La nuova occupazione prevista è di 255 addetti, oltre alla salvaguardia di circa 700 posti di lavoro. Progetto agricoltura: il progetto, localizzato in Sicilia, riguarda cinque iniziative per la realizzazione di serre per la produzione di ortaggi con metodi di coltivazione biologica integrata e prevede l'incremento della capacità di trasformazione e confezionamento dei prodotti. L'investimento è pari a circa 55 miliardi, di cui 15,5 a carico dello Stato e 6,6 a carico della Regione. La nuova occupazione prevista è pari a 144 unità. Consorzio Trapani Turismo: Il progetto interessa 34 strutture ricettive di diverso tipo: alberghi di pregio, alberghi d'affari, bagli storici, villaggi turistici. Il consorzio prevede una serie di servizi di supporto volti alla promozione e alla commercializzazione dell'offerta turistica. L'investimento è pari a circa 166 miliardi, di cui circa 70 a carico dello Stato e circa 30 a carico della Regione. La nuova occupazione prevista è di circa 466 unità. Intese istituzionali di programma con le Regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia e Valle D'Aosta L'intesa istituzionale di programma con la Regione Veneto approvata dal Cipe persegue fondamentalmente gli obiettivi di migliorare la mobilità della Regione, con interventi finalizzati a dotare il territorio di infrastrutture di trasporto commisurate alle esigenze dell'economia locale, di accrescere la qualità dell'acqua distribuita, così come previsto dalle direttive comunitarie, di intervenire in difesa delle coste e di recuperare beni monumentali ed ambientali ai fini turistici e culturali. Le risorse complessivamente disponibili ammontano a circa 256 miliardi. Per quanto riguarda l'Intesa con la Regione Friuli Venezia Giulia gli scopi principali sono quelli di migliorare i sistemi di trasporto e comunicazione, di valorizzare le risorse naturali e ambientali , intervenendo sui problemi di sistemazione idrogeologica dei fiumi, e di rafforzare il sistema dei servizi offerti alle piccole e medie imprese, in particolare per quanto riguarda il settore delle telecomunicazioni. Le risorse complessivamente disponibili sui fondi per le aree depresse ammontano a 37,3 miliardi, ai quali si aggiungono 100,75 miliardi già stanziati a carico del bilancio della Regione. Infine, l'Intesa Istituzionale con la Valle D'Aosta prevede il miglioramento delle relazioni della Regione ed il rafforzamento della sua posizione nel contesto europeo, tramite il potenziamento delle infrastrutture di trasporto; la riqualificazione del tessuto produttivo, soprattutto mediante il recupero degli insediamenti della Valle Centrale; la tutela e la valorizzazione del patrimonio ambientale. Le disponibilità per il finanziamento dell'intesa sono a carico delle risorse per le aree depresse, per un totale di 11,3 miliardi di lire. Allocazione risorse trasporto rapido di massa - Il Cipe ha approvato il riparto dei limiti di impegno previsti, per i sistemi di trasporto di massa, dalle leggi Finanziarie 2000 e 2001. Questi fondi vengono attribuiti all'80 per cento alle aree metropolitane e per il residuo 20 per cento alle aree urbane, per un totale di circa 140 miliardi di contributi. I progetti indicati per il finanziamento sono stati rilevati, nell'ordine, dalle graduatorie predisposte dall'apposita Commissione istituita presso il Ministero dei Trasporti Linee di indirizzo e di coordinamento di interventi nel settore agricolo, agroalimentare, agroindustriale e forestale Il Cipe ha adottato il "Documento programmatico agricolo, agroalimentare, agroindustriale e forestale nazionale" (Dpaf) previsto dalla legge 499/99. Il Dpaf costituisce il quadro di coordinamento degli strumenti comunitari e nazionali che fanno capo ai diversi soggetti che hanno competenza in materia agricola. Per l'attuazione del programma saranno utilizzate disponibilità relative al periodo 1999-2003, per un totale di 1275,9 miliardi di lire.

"PIRELLI LABS" : NUOVO POLO DI RICERCA AVANZATA DEL GRUPPO PIRELLI A MILANO-BICOCCA
Milano, 4 maggio. Sono stati presentati ieri ad un gruppo di giornalisti e tecnici italiani e stranieri i "Pirelli Labs", il nuovo polo di ricerca di base e avanzata del Gruppo che, con un investimento complessivo di circa 270 miliardi di lire, si occuperà di progetti nel campo della fotonica, delle fibre ottiche, della superconduttività, dei nuovi materiali e dell'interramento delle linee elettriche aeree. I laboratori sorgeranno a Milano nell'ambito del "Progetto Bicocca" gestito da Pirelli&C. Real Estate e avranno un'estensione complessiva di oltre 13mila metri quadrati. I Pirelli Labs costituiranno il punto di riferimento per tutte le attività di ricerca di Pirelli nel mondo: saranno infatti direttamente collegati a tutti i Centri di Ricerca del Gruppo e con importanti centri privati e universitari negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Russia e in Italia, grazie ad accordi e consorzi. I nuovi laboratori puntano a rafforzare ulteriormente la "leadership" del Gruppo nel settore della ricerca e sviluppo di prodotti e soluzioni tecnologicamente sempre più all'avanguardia, sia in Italia che nel resto del mondo. Già oggi, Pirelli è al primo posto tra le industrie in Italia per numero di brevetti - oltre 12.400 "I Pirelli Labs rappresentano la punta di diamante della nostra ricerca avanzata" ha dichiarato Marco Tronchetti Provera, Presidente e A.D. del Gruppo Pirelli. "Attraverso questi laboratori, Pirelli punta a diventare una vera e propria "knowledge company", una società che si evolve e crea valore attraverso lo sviluppo di nuove conoscenze e tecnologie. La Bicocca, già cuore del sistema produttivo industriale italiano, rappresenta oggi il punto centrale di questo grande progetto, un polo di eccellenza tecnologica dotato di laboratori all'avanguardia in cui nascono e si sviluppano idee e innovazioni per i prodotti di nuova generazione che vedranno la luce nel medio e lungo termine, dai 2 ai 10 anni. Questa nuova struttura si affianca e integra l'ampia rete dei laboratori di ricerca che già operano all'interno del Gruppo nei principali Paesi del mondo". I lavori di edificazione e allestimento dei Pirelli Labs termineranno entro il mese di novembre e le nuove strutture saranno completamente operative entro la primavera del 2002. A regime, i Pirelli Labs daranno occupazione a circa 250 ricercatori e tecnici e saranno articolati in due sezioni: 'Optical Innovation' e 'Materials Innovation'. Nel campo dell'ottica, gli sforzi dei nuovi laboratori si concentreranno sulla fotonica e sullo sviluppo di nuovi componenti ottici basati sulle 'nanotecnologie' (questo termine viene usato pe definire un insieme di tecnologie capaci di eseguire lavorazioni a scala nanometrica, vale a dire: dimensioni di 0,0001 millimetri). Oltre a ciò, si occuperanno dell' industrializzazione di nuove fibre ottiche ad altissime prestazioni, in grado di trasmettere fino a 10 Terabit al secondo su distanze di gran lunga superiori a quelle attuali. Fra i progetti di ricerca avanzata che saranno intrapresi dai Pirelli Labs nel campo della fotonica, va sottolineato in particolare quello sulle nanotecnologie. Creando infatti strutture in scala nanometrica - come già accennato: 1 nanometro = un milionesimo di millimetro) - è possibile controllare le proprietà fondamentali dei materiali, come quelle ottiche, senza cambiarne la composizione chimica, ottenendo i cosiddetti dispositivi a cristallo fotonico. L'applicazione delle nanostrutture ai componenti ottici consentirà a Pirelli di sfruttare appieno tutte le lunghezze d'onda attualmente disponibili nei cavi a fibra ottica grazie alla tecnologia Dwdm, massimizzando la quantità di dati trasmessi sulla singola fibra. Nei Pirelli Labs saranno studiati ulteriori applicazioni nel campo dell'ottica: tra queste il 'quantum computing', ovvero la possibilità di utilizzare le caratteristiche quantistiche della luce per sviluppare computer ottici, basati su princìpi radicalmente nuovi. I laboratori svolgeranno inoltre ricerche sulla trasmissione di dati non solo attraverso i fotoni, ma anche attraverso i neutrini (tipi di cristallo ovvero particelle elementari la cui scoperta è stata teorizzata da Enrico Fermi negli anni '30 e definitivamente provata nella seconda metà del '900). Questi nuovi sviluppi potrebbero rendere possibile l'applicazione alle telecomunicazioni dei fasci di neutrini, in grado di attraversare l'intero pianeta con un'attenuazione del segnale trascurabile. Questi esperimenti di avanguardia, che proseguirannoi quelli intrapresi nei primi anni '90 dalla Marina Militare statunitense e dall'Università Statale di Milano, se condotti a buon fine potrebbero rappresentare opportunità particolarmente significative per Pirelli. Nel campo della trasmissione di energia, i Pirelli Labs approfondiranno le tematiche legate alla 'superconduttività', innovando materiali e tecnologie esistenti. La soluzione tecnologicamente più all'avanguardia in questo campo è il sistema in cavo con superconduttori ad alta temperatura (HTS - High Temperature Superconductors), messa a punto da Pirelli in collaborazione con importanti istituzioni internazionali quali l'Epri (Electric Power Research Institute) e il Department of Energy degli Stati Uniti. Questa tecnologia è basata sulla proprietà di alcuni materiali che raffreddati al di sotto di una temperatura critica, propria di ciascun materiale, sono in grado di trasportare grandi quantità di corrente continua senza alcuna resistenza elettrica. Pirelli, utilizzando materiali Hts sviluppati con American Superconductor Corporation, ha recentemente completato la costruzione di un sistema trifase in cavo Hts che sarà installato nella rete elettrica della città di Detroit. Tale sistema è in grado di trasportare in corrente alternata 100 MegaWatt a 24.000 Volt - una potenza 3 volte superiore a quella di un cavo in rame delle stesse dimensioni. Questa sarà la prima installazione di un cavo Hts in una rete reale, in cui verranno sostituiti i cavi esistenti con cavi di nuova generazione, di pari dimensioni e superiori capacità di trasporto, utilizzando i condotti interrati esistenti. I Pirelli Labs, inoltre, intraprenderanno avanzati studi volti a determinare le caratteristiche di superconduttività e le applicazioni del caricamento di idrogeno in palladio e, più in generale, degli accumulatori quantistici. Saranno poi affrontati progetti di ricerca nel settore della 'generazione distribuita': in particolare saranno studiate quelle tecnologie, come ad esempio le celle a combustibile, che si prestano alla produzione di energua direttamente presso il sito dell'utente e con potenze inferiori ai 20 MegaWatt. All'interno dei Pirelli Labs saranno infine approfonditi gli studi sull'nterramento delle linee elettriche aeree (undergrounding) Negli ultimi anni, infatti, l'esigenza di interrarle si è fatta sempre più pressante principalmente per due ordini di motivi. Il primo riguarda l'affidabilità e la sicurezza della rete elettrica, il secondo l'impatto ambientale e l'elettrosmog (l'inquinamento dovuto ai campi elettromagnetici generati dalle linee elettriche). Pirelli ha già brevettato e messo a punto una serie di tecnologie avanzate (Compact, Pit-stop, Optopower....) volte a ridurre di oltre il 60% i tempi ed i costi dell'nterramento e ad incrementarne ulteriormente l'affidabilità. Uno dei pilastri di queste innovazioni è la tecnologia esclusiva di Pirelli denominata 'AirBag', grazie alla quale il cavo elettrico viene dotato di una struttura polimerica stratificata, modulabile in linea di processo, particolarmente resistente anche a sollecitazioni meccaniche istantanee di elevata intensità e, nella versione più avanzata, addirittura in grado di 'autoripararsi' se danneggiata. La tecnologia 'AirBag' costituisce inoltre la base per una nuova generazione di cavi e sistemi concepita per pose interrate rivoluzionarie. I primi progetti basati su questa tecnologia sono stati recentemente realizzati nelle aree di Milano, Roma e Trieste e, secondo le previsioni, oltre un milione di metri di cavi 'AirBag' sarà presente sui princiali mercati mondiali entro il 2001.

"MULTA" DA 115 MILIARDI PER TELECOM ITALIA. ANTITRUST CONDANNA PRATICHE MONOPOLISTICHE UNA POSIZIONE ESEMPLARE: SARÀ SUFFICIENTE?
Milano, 4 maggio 2001 - Per l'ennesima volta, l'Antitrust ha espresso la propria condanna nei confronti di Telecom Italia per aver attuato pratiche anticompetitive volte ad escludere di fatto la concorrenza dal mercato dei servizi a larga banda. Il danno perpetrato di fatto si è ripercosso direttamente sui cittadini e sulle imprese italiane che, in assenza di competizione, hanno dovuto pagare all'ex-monopolista cifre troppo elevate rispetto ai reali costi di produzione per servizi essenziali allo sviluppo economico del sistema Paese. Per questo Antitrust ha condannato Telecom Italia al pagamento di una sanzione di 115 miliardi di lire: come si legge infatti nel comunicato diffuso ieri sera dall'Antitrust, "L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nell'adunanza del 27 aprile 2001, ha stabilito che Telecom Italia ha abusato, nell'applicazione delle nuove tecnologie a larga banda Adsl e x-Dsl/Sdh all'infrastruttura pubblica commutata, della sua posizione dominante nei mercati dell'offerta di connettività su base locale e dei servizi di trasmissione dati e di accesso a Internet". L'Aiip (Associazione Italiana Internet Provider), in prima linea ormai da 6 anni contro le pratiche di abuso di posizione dominante, insieme ai i principali operatori Olo (Other Licensed Operators), ha ricevuto con la sentenza dell'Antitrust un importante riconoscimento della valenza delle iniziative intraprese a tutela della concorrenza. "Auspichiamo ora - commenta Paolo Nuti, presidente Aiip - che gli organismi di regolamentazione del mercato agiscano tempestivamente, esercitando tutta l'autorità che compete loro, al fine di evitare che l'Antitrust debba essere chiamata a pronunciarsi nuovamente sul mercato della larga banda". Resta infatti sul tavolo l'importante esigenza di anticipare altri potenziali comportamenti anticompetitivi di Telecom Italia, per impedire che l'ex monopolista agisca nuovamente per periodi significativamente lunghi in regime di assoluto monopolio di fatto, a danno delle imprese e della società in generale. "Alla luce della situazione attuale - afferma Marco Fiorentino, Amministratore Delegato di Kpnqwest Italia - la netta separazione societaria fra il gestore dei servizi di rete e il fornitore dei servizi finali a valle in regime di concorrenza, auspicata dalla stessa Antitrust, appare come l'unica autentica garanzia di trasparenza per il futuro di questo mercato. Continua Fiorentino sul tema caldo sei servizi Xdsl: "L'autorità delle Comunicazioni ha oggi la possibilità di rispondere al Paese sul delicato tema del Cvp (Canale Virtuale Permanente), richiedendo all'ex-monopolista di adeguarsi a quanto sancito dallo stesso organismo nella delibera 15/00/Cir e predisporre un'offerta forfettaria sui servizi Xdsl. Allo stato attuale si è giunto all'assurdo che Agcom ha approvato un listino per i servizi Xdsl forfetari pari a 4.000.00/anno per un canale up-stream di 512 Kbit/sec quando aveva chiesto a Telecom Italia un canale up-stream 4 volte piu' veloce (2Mbit/sec) a 4.100.00/anno". Sullo stesso tema, Ermanno Delia - Business Development Manager di Kpnqwest - aggiunge: "L'Antitrust ha lanciato per l'ennesima volta un segnale importante. È in gioco lo sviluppo dell'intero Paese e delle imprese italiane, che esigono di poter competere ad armi pari con le controparti europee. La rete telefonica in rame sulla quale I servizi Xdsl sono erogati è un bene comune, pagato da ciascuno di noi attraverso le tasse ai tempi del monopolio. L'argomentazione dell'unbundling fisico come risposta è un pretesto: ci vorrà una decina di anni prima che questa possibilità sia effettiva sull'intero territorio nazionale. Le imprese italiane devono competere oggi. Ed esigono a ragione di valersi di una infrastruttura che rappresenta un bene comune, già pagato a sufficienza. Confido che l'agcom saprà dare una risposta alle esigenze di sviluppo della società e dell'economia senza indugiare ulteriormente". La partita dello sviluppo digitale del nostro Paese rimane dunque ancora aperta.

BILANCIO 2000 MONRIF S.P.A.: UTILE DI LIRE 9.303.699.980
Bologna, 3 maggio 2001 - L'Assemblea degli Azionisti della Monrif S.p.A. riunitasi ieri ha approvato il bilancio al 31.12.2000 che chiude con un utile di lire 9.303.699.980 che ha deliberato di ripartire come segue: A riserva legale lire 465.185.000; A nuovo lire 1.338.514.980; A dividendo lire 7.500.000.000 A ognuna delle 150.000.000 azioni ordinarie verrà corrisposto un dividendo di lire 50 (cinquanta) che verrà messo in pagamento a partire dal 24/05/2001, contro stacco delle cedola n. 15 da effettuarsi in data 21/05/2001. Il dividendo darà diritto agli azionisti ad un credito di imposta limitato. L'Assemblea ha nominato il nuovo Consiglio d'Amministrazione nelle persone di: Andrea Riffeser Monti, Maria Luisa Monti Riffeser, Pompeo Borlone, Giorgio Cefis, Luigi Fausti, Gaetano Vullo per gli esercizi 2001/2003 e ha nominato la società di revisione Reconta Ernst & Young SpA sempre per gli stessi esercizi.

BILANCIO 2000 POLIGRAFICI EDITORIALE S.P.A.: UTILE DI LIRE 16.311.157.589
Bologna, 4 maggio 2001 L'Assemblea degli Azionisti della Poligrafici Editoriale S.p.A. riunitasi ieri ha approvato, come proposto dal Consiglio di Amministrazione, il bilancio al 31.12.2000 che chiude con un utile di lire 16.311.157.589 che ha deliberato di ripartire come segue: A riserva facoltativa lire 5. 751.157.589; A dividendo lire 10.560.000.000 A ognuna delle 132.000.000 azioni ordinarie verrà corrisposto un dividendo di lire 80 (ottanta) che verrà messo in pagamento a partire dal 24/05/2001, contro stacco delle cedola n. 15 da effettuarsi in data 21/05/2001. Il dividendo darà diritto agli azionisti ad un credito di imposta limitato. L'Assemblea ha nominato il nuovo Consiglio d'Amministrazione composto da 5 membri nelle persone di: Maria Luisa Monti Riffeser, Andrea Riffeser Monti, Luca Busi, Franco Busi, Giorgio Cefis per gli esercizi 2001/2003 e la società di revisione Reconta Ernst & Young SpA sempre per gli stessi esercizi.

I PRINCIPI DI REDAZIONE DEL BILANCIO SOCIALE, UNA COMUNICAZIONE CHE CREA VALORE
Roma, 4 maggio 2001 - E' stato presentato ieri a Roma dal Gruppo di studio per il Bilancio Sociale (Gbs) il documento ''I principi di redazione del bilancio sociale: la proposta del Gbs''. Il Gbs ha voluto definire le caratteristiche di uno strumento rendicontazionale sociale per consentire alle aziende di realizzare una strategia di comunicazione diffusa e trasparente in grado di perseguire il consenso e la legittimazione della collettivita', e quindi, di favorire il raggiungimento del successo anche sul piano reddituale e competitivo Nonostante la materia relativa al ''Bilancio Sociale'' abbia, negli ultimi tempi, suscitato un notevole interesse in dottrina, non appariva ancora ben definita e permanevano aree di incertezza riguardo alla forma espositiva dei dati e dei valori, al contenuto informativo, alle funzioni svolte da questo strumento informativo. Fino a qualche decennio fa, infatti, si riteneva sufficiente comunicare all'esterno solamente i dati relativi all'andamento economico-finanziario della gestione delle aziende. Oggi l'evoluzione del ruolo dell'azienda ha comportato il riconoscimento di una dimensione sociale di un finalismo aziendale: l'azienda infatti si muove in un contesto socio-economico allargato di cui fanno parte essenziale i valori e la cultura che esprime nello svolgimenti delle sue attivita'. La stessa collettivita' ha espresso, in modo sempre piu' intenso, bisogni e attese che incidono sulla crescita del sistema aziendale, sulla stessa concezione di sviluppo e sulla sua sostenibilita'. E, poiche' il consenso e la legittimazione sociale favoriscono il raggiungimento di vantaggi reddituali competitivi, crescita e sviluppo devono essere compatibili con i bisogni e le attese della collettivita'. Comunicare i valori di cui l'impresa e' portatrice non e' solo la strategia vincente sotto il profilo commerciale ma e' anche la base per rafforzare i rapporti con gli stekeholders, ossia tutti i soggetti con cui l'azienda entra in contatto ogni giorno per i motivi piu' diversi: dipendenti, clienti, partner, istituzioni etc. La proposta presentata dal Gbs definisce ''Bilancio Sociale'' un documento pubblico che deve essere redatto da tutte le organizzazioni che intrattengono significativi rapporti di scambio con l'ambiente in cui operano. E' un documento da redarre periodicamente alla fine di ogni esercizio, sulla base di norme e procedure precostituite in grado di fornire informazioni qualitative e quantitative sugli effetti delle attivita' aziendali, e dovra' essere sottoscritto dall'organo di governo che si assume la responsabilita' delle informazioni prodotte. Si tratta dunque di un documento consuntivo che contiene le linee programmatiche per il futuro e che ha come destinatari tutti gli interlocutori sociali direttamente o indirettamente coinvolti nell'esercizio delle attivita', quindi tutti gli stokerolder e la collettivita' in generale. Comunicare in maniera corretta il proprio Bilancio Sociale, dando la possibilita' di valutazione e di scelta a tutti gli attori economici e gli interlocutori nel mercato, significa, quindi, per un'azienda, poter usufruire di un notevole valore aggiunto. Il Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale, ha per questo definito le caratteristiche di uno strumento che consente alle aziende di realizzare una strategia di comunicazione che, attraverso il raggiungimento del consenso sociale, favorisca il potenziamento del loro business. ''Il Bilancio Sociale - ha detto il prof. Roberto Marziantonio, Presidente dell'Istituto Europeo per il Bilancio Sociale - riesce a far emergere e apprezzare un quadro sempre piu' omogeneo, puntuale, completo e trasparente della complessa interdipendenza tra i fattori economici e quelli socio-politici, connaturati e conseguenti alle scelte d'impresa, stimolando e facendo risaltare la consapevolezza del management nel perseguire con responsabilita' un efficace ruolo sociale''.

ASSICURAZIONI: ACCORDO TRA LINEA DIRECTA ASEGURADORA E IBM PER LO SVILUPPO DI UNA SOLUZIONE DI E-BUSINESS PER LA GESTIONE DELLE RICHIESTE DI RISARCIMENTO IL PRIMO PROGETTO AL MERCATO SPAGNOLO
Segrate, 4 maggio 2001 - Linea Dírecta Aseguradora, leader nel settore delle assicurazioni automobilistiche in Spagna, e Ibm hanno raggiunto un accordo per lo sviluppo di una soluzione di e-business per la gestione delle richieste di risarcimento. La soluzione funziona su una piattaforma multicanale che migliora i servizi offerti dall'assicurazione via Internet, un canale primario nella strategia aziendale di Línea Directa. Grazie a questo progetto, il primo nel suo genere nel settore assicurativo spagnolo, i clienti di Línea Directa potranno accedere ai servizi offerti dall'assicurazione utilizzando terminali di vario genere (PC, cellulari, televisioni digitali, agende elettroniche ecc.). I servizi includono l'invio attraverso Internet dei resoconti degli incidenti, l'individuazione dell'officina convenzionata piu' vicina o il monitoraggio dello stato di avanzamento dei lavori di riparazione dell'autovettura. L'iniziativa, che prevede anche un progetto pilota finalizzato allo sviluppo di una soluzione per la intranet di Línea Directa, comportera' una riduzione dei costi di gestione e semplifichera' la comunicazione tra autofficine, clienti, periti e avvocati, ottimizzando le procedure burocratiche. "Il settore assicurativo ha un grande potenziale di sviluppo di soluzioni e-business", ha commentato Octavio Roldán, responsabile della divisione Financial Services, Ibm Madrid. "In un mercato sempre piu' competitivo, queste tecnologie consentono di personalizzare il rapporto con la clientela, mettendo a punto polizze basate sulle caratteristiche specifiche dei singoli assicurati e creando un contatto diretto tra l'azienda e i clienti". "Questa architettura, che rafforza la nostra posizione tecnologica grazie alle sue caratteristiche di scalabilita', sicurezza e disponibilita', incorpora gli standard di mercato assicurando prestazioni applicative ottimali all'interno di un ambiente centralizzato. Inoltre, ci consente di ridurre i tempi di sviluppo e manutenzione e di migliorare costantemente i servizi che dal 1995 offriamo ai nostri clienti. E' grazie a questi servizi che in Spagna, dall'inizio dello scorso anno, ricopriamo un ruolo pionieristico nel campo delle sottoscrizioni on-line e ci siamo affermati come leader del settore e come punto di riferimento per tutte le compagnie di assicurazione spagnole", ha spiegato Javier de Miguel, Responsabile di Systems and Telecommunications, Línea Directa. Línea Directa, che ha iniziato a distribuire i propri servizi attraverso Internet all'inizio dello scorso anno utilizzando una soluzione per la sottoscrizione online delle polizze assicurative, integrera' i propri sistemi Internet con gli eServer IBM zSeries. Il sistema sara' dotato del software di e-business IBM WebSphere Application Server e di strumenti di sviluppo quali VisualAge for Java, VisualAge Generator on Java e WebSphere Business Components (Studio, Components Composer). Línea Directa Aseguradora, un'azienda del gruppo Bankinter e della compagnia di assicurazione inglese Direct Line Insurance, ha chiuso l'anno 2000 con circa 23.000 milioni di peseta (138,232,784 Euro) di premi sottoscritti e profitti tecnico-finanziari pari a 104 milioni di peseta (625,052 Euro). L'azienda prevede di chiudere il 2001 con una base di oltre 400.000 clienti. Infolink: http://www.ibm.com/solutions/finance

GRUPPO BANCA DELLE MARCHE INVESTE NEI PRODOTTI GEAC E ACQUISTA LA VERSIONE EURO COMPLIANT DEL GENERAL LEDGER
Agrate Brianza, 3 maggio 2001 - Geac Italia, divisione di Geac Enterprise Solutions, annuncia che il Gruppo Banca delle Marche, continuando a investire nei prodotti Geac, ha recentemente acquistato la versione Euro compliant del General Ledger (amministrazione e controllo di gestione), già in uso presso le aziende del Gruppo. ³Siamo orgogliosi di continuare a meritare la fiducia di uno dei più importanti gruppi bancari del centro Italia. ² afferma Francesco Nava, Amministratore Delegato di Geac Italia. ³La decisione del Gruppo Banca delle Marche conferma l¹efficienza e la completezza dei nostri sistemi per l'amministrazione."Il problema dell'avvento della Moneta Unica Europea è stato gestito da Geac, intervenendo direttamente sul prodotto, garantendo una corretta gestione del periodo transitorio (1 Gennaio 1999 - 31 Dicembre 2001) e un passaggio alla nuova moneta secondo i canoni dettati dalla Comunità Europea.² conclude Nava. La versione Euro Compliant, disponibile già dal 1999, contiene funzioni applicative che consentono di effettuare il passaggio alla nuova unità di conto in maniera automatica e flessibile, rispettando i criteri di trasparenza e continuità che si rendono necessari in una situazione di cambiamento. In particolare per il change-over Geac ha scelto un approccio che permette di aprire una nuova situazione amministrativa e gestionale in Euro, sia per i valori dell¹anno o del periodo in corso che di quelli precedenti (per facilitare i raffronti storici contabili e statistici), mediante apposite transazioni allo scopo di facilitare la tracciabilità delle operazioni di change-over. Tale soluzione parallela permette anche di mantenere la situazione amministrativa nella valuta nazionale effettuare la chiusura, annuale o di periodo, e di mantenere la storicità delle informazioni prima della conversione. Infomazioni su Geac Enteprise Solutions Geac Enterprise Solutions, una divisione di Geac Computer Corporation Limited, offre una grande varietà di soluzioni Erp mission critical, web-enabled, che permettono agli utenti non solo di massimizzare le tecnologie esistenti, ma di trarre vantaggio dalle attuali opportunità di e-business. Le soluzioni client/server (SmartStream), Pc/Lan (TotalHr), S/390 (E Series e M series) e AS/400 (System21 e GeacStyle) sono velocemente implementabili. Infolink: http://www.geac.com

HYPO VEREINSBANK SCEGLIE SOFTWARE AG PER L'ARCHIVIAZIONE DI RENDICONTI BANCARI SU INTERNET
Milano, 3 maggio 2001 - I clienti di HypoVereinsbank possono ora avvalersi di un nuovo servizio: l'archiviazione degli estratti conto e dei movimenti delle carte di credito in un archivio interamente su Internet, potendo così accedere online in modo pratico e veloce a tutti i loro documenti eliminando così definitivamente la necessità degli archivi cartacei tradizionali. In questo modo, la comunicazione tra i clienti e la banca è resa più efficiente, le transazioni sono più trasparenti per i correntisti e la banca risparmia sui costi di comunicazione. Il nuovo servizio è basato sull'archivio documenti memIq sviluppato dalla società omonima con Tamino Xml Database di Software Ag. Secondo un approfondito studio del progetto condotto da Idc (International Data Corporation), Tamino è "la soluzione ideale per questa applicazione." Secondo gli analisti di mercato Mummert + Partners, gli uffici tedeschi usano un totale di 500 milioni di fogli di carta al giorno. Lo studio ha anche riscontrato che le banche, in particolare, grazie alla gestione funzionale dei documenti, possono semplificare i processi, al loro interno e per i propri clienti. Usando l'archivio di documenti basato su Internet, HypoVereinsbank è in grado di inviare elettronicamente gli estratti conto ai propri clienti, che devono solo registrare il proprio archivio personale sulla homepage di HypoVereinsbank per poi accedervi e scaricare gli estratti conto sempre aggiornati. "Inviare gli estratti conto via posta non è più necessario", spiega Reinhard Klein, Direttore della divisione Clienti Privati di HypoVereinsbank. "Inoltre, memIq offre ai nostri clienti un archivio di facile consultazione e sempre accessibile. Da un lato, questo nuovo servizio contribuisce a soddisfare e incentivare i clienti e, dall'altro, rappresenta per noi un risparmio." La soluzione è basata sul Linguaggio Xml (Extensible Markup Language), che consente una descrizione dettagliata dei dati contenuti nei documenti. Il software della banca trasmette gli estratti conto al Connector di memIq, che converte i documenti in formato Xml e assegna loro le informazioni supplementari necessarie a un'ulteriore elaborazione nonché una firma digitale. memIQ archivia le informazioni sulla struttura dei documenti in formato Xml nel database Xml Tamino di Software Ag. Martin Baumann, Direttore dello Sviluppo presso memIq Ag, commenta: "L'elevata disponibilità e i rapidi tempi di risposta di Tamino(tm) garantiscono l'affidabilità della soluzione. L'architettura di Tamino è l'ideale per il formato Xml e questo, accanto alle sue interfacce, è un fattore chiave del successo della nostra soluzione". Presto, i clienti potranno usare l'archivio anche per ricevere documenti e fatture da Ergo Insurance Group. Con questo prodotto, sarà anche possibile la corrispondenza con le banche, le compagnie di assicurazione, i fornitori di energia elettrica e le imprese commerciali. "Il linguaggio Xml trasforma estratti conto e fatture in documenti intelligenti", spiega Baumann. "In futuro, ad esempio, i clienti saranno in grado di usare l'archivio per controllare i trasferimenti di fondi dal loro conto a fronte dei movimenti delle carte di credito, di pagare fatture e di predisporre i documenti per le imposte per i loro commercialisti". memIq Ag ha un gran numero di clienti potenziali come Deutsche Telekom, Allianz, Eurocard, Bertelsmann, Eon e Yellowstrom. La società prevede di arrivare, entro la fine del 2001, a 100.000 utenti dell'archivio elettronico Internet e di sfiorare 1,5 milioni di utenti entro la fine del 2002. Duecento sono gli utenti che hanno già iniziato ad usare il servizio per la gestione efficiente dei documenti. Idc ha valutato l'idea e l'architettura gestionale di memIq in un white paper dal titolo 'memIq Provides Personal Document Integration and Management" (memIq offre la gestione e l'integrazione della documentazione personale), a cura di Rob Hailstone, Aprile 2001. Lo studio mette in evidenza come Tamino Xml Database sia attualmente l'unico sul mercato ad offrire tutte le funzionalità necessarie alla corretta ed efficace implementazione del concetto. Secondo lo studio, "l'uso di Tamino Xml Database di Software Ag rappresenta uno scostamento dalla tecnologia tradizionale, ma è perfetto per questa applicazione" (a pagina 11).

LA SOCIETÀ SVEDESE DI TELEFONIA MOBILE EUROPOLITAN VODAFONE SI AFFIDA AL SOFTWARE DOC1 DI GROUP 1 PER INSERIRE MESSAGGI MIRATI E DI CROSS-SELLING NELLE FATTURE COMMERCIALI AI CLIENTI, E PER ATTIVARE UN SISTEMA DI DISTRIBUZIONE ELETTRONICA DELLE BOLLETTE VIA WEB IN TEMPO REALE.
Milano, 4 maggio 2001 - Group 1 Software, società internazionale produttrice di soluzioni di Customer Relationship Marketing, annuncia che la nota società svedese di telecomunicazioni Europolitan Vodafone ha scelto la soluzione Doc1 per gestire la comunicazione personalizzata con i propri utenti. Doc1 è la suite per la composizione elettronica di documenti che permette di realizzare in modo semplice e veloce documenti di forte impatto visivo, inviabili via posta, fax, e-mail e Internet, trasformando le fatture commerciali in strumenti di marketig one-to-one. La scelta di utilizzare la suite Doc1 permette a Europolitan Vodafone di produrre bollette personalizzate dall'aspetto elegante e di facile lettura e consente la loro distribuzione elettronica via Web in tempo reale: Doc1 infatti è in grado di generare codice Html e Xml dinamico, mentre la sua codifica Pdf supporta l'inserimento di bookmark e Url. "Oggi il mercato è in continua evoluzione e anche le richieste dei nostri clienti cambiano velocemente: Doc1 ci permette di creare nuovi formati per le nostre fatture commerciali e di inserire messaggi di marketing mirati, con il minimo sforzo e a costi decisamente vantaggiosi."- commenta Björn Linge, Billing Process Manager di Europolitan Vodafone. "Siamo molto orgogliosi del fatto che Europolitan Vodafone abbia scelto la nostra suite Doc1 e di poter collaborare con loro per attivare un sistema di invio delle fatture personalizzate tramite Web" - afferma Paul Webb, Sales and Marketing European Vice President di Group 1 Software. "Nell'area del Customer Care, Doc1 offre vantaggi altamente competitivi: la possibilità di inserire messaggi personalizzati e di cross-selling (vendita incrociata, ad esempio banche che vendono beni e aziende industriali che vendono polizza vita) all'interno delle proprie bollette, permetterà a Europolitan Vodafone di continuare a restare leader del mercato svedese delle telecomunicazioni."

INTEL ACQUISISCE NUOVE TECNOLOGIE PER IL NETWORKING OTTICO
Assago (Milano), 4 maggio 2001 - Intel Corporation ha annunciato di aver siglato un accordo per l'acquisizione di tre aziende dotate delle competenze e delle tecnologie chiave necessarie per produrre componenti optoelettronici, ossia componenti elettrici utilizzati nei dispositivi per il networking ottico. Tramite queste acquisizioni, Intel sarà in grado di ampliare il proprio portafoglio di prodotti per includere una nuova generazione di componenti optoelettronici che riducono i costi e il consumo di energia dei dispositivi per il networking ottico. Intel ha acquisito Cognet Inc. e nSerial Corporation, due aziende che sviluppano componenti elettronici ad alta velocità per i moduli ottici Gigabit Ethernet 10. Cognet ha sviluppato componenti che elaborano i segnali elettrici all'interno dei moduli ottici dopo la conversione di tali segnali da onde luminose. nSerial sviluppa componenti per Gigabit Ethernet 10 che convertono questi segnali elettrici nei protocolli utilizzati dai dispositivi di rete. Entrambe le aziende sviluppano chipset basati su un processo di produzione CMOS (Complementary Metal Oxide Semiconductor) che contribuisce a ridurre i costi e il consumo di energia associati ai processi di produzione più sofisticati attualmente in uso per i chipset. Intel ha inoltre siglato un accordo per l'acquisizione di LightLogic Inc., fornitore leader di transponder ottici ampiamente integrati e ad alta velocità destinati al mercato in rapida crescita delle reti metropolitane. Questi transponder integrano componenti ottici ed elettronici ad alta velocità in un unico dispositivo che converte i segnali ottici in segnali digitali completamente formattati, con una conseguente riduzione dei tempi di sviluppo per i produttori di dispositivi per il networking ottico. "Il settore dei dispositivi per il networking ottico sta diventando un mercato segmentato che richiede soluzioni specifiche per ciascun segmento", ha affermato Mike Ricci, Vice President e General Manager dell'Optical Products Group di Intel. "I clienti che acquistano i nostri dispositivi per le comunicazioni ci chiedono di integrare componenti elettronici e optoelettronici ad alta velocità in elementi di base a costi contenuti che consentano di ridurre i tempi di introduzione sul mercato. Nonostante l'attuale rallentamento registrato nella vendita di dispositivi per il networking e le comunicazioni, riteniamo che gli investimenti effettuati per aggiungere funzionalità optoelettroniche, insieme ai punti di forza dell'azienda nella tecnologia dei semiconduttori, consentiranno a Intel di assumere una posizione di leadership in questo settore quando si verificherà l'inevitabile ripresa". Le acquisizioni annunciate rappresentano le iniziative più recenti intraprese da Intel per ampliare le proprie capacità optoelettroniche. Durante lo scorso anno, Intel è diventata un fornitore leader di componenti optoelettronici in silicio per i dispositivi per le comunicazioni che inviano dati su lunghe distanze a 10 Gigabit al secondo (Gbps), una velocità che nel settore delle telecomunicazioni viene identificata come Oc192. La presenza di Intel in questo segmento di mercato deriva dall'acquisizione di Giga A/S effettuata lo scorso anno. Intel è ora impegnata nello sviluppo della nuova generazione di componenti optoelettronici, che supporteranno velocità di trasferimento dati pari a 40 Gbps. Intel ha inoltre iniziato ad investire nella nuova generazione di tecnologie di processo per la produzione di semiconduttori destinate al segmento di mercato delle fibre ottiche. A febbraio, Intel ha annunciato di aver effettuato un investimento nella società Communicant Semiconductor Technologies Ag, con sede a Francoforte, che sta realizzando un impianto di produzione destinato allo sviluppo di componenti semiconduttori basati su una nuova tecnologia di processo in silicio-germanio-carbonio. "Per tenere il passo con la richiesta sempre più pressante di larghezza di banda da parte dei nostri clienti, è essenziale per noi avere la possibilità di svolgere attività di sviluppo parallelo basate su diverse tecnologie e diversi processi di produzione", ha continuato Ricci. "I nostri clienti potranno affidarsi a Intel per la prima generazione di elementi di base destinati ai dispositivi che operano alla massima velocità possibile e ai componenti a basso costo e a basso consumo di energia per le loro linee di prodotti più tradizionali".

XCOS LA SICUREZZA DELLE RETI E DELLE COMUNICAZIONI
Roma, 4 maggio 2001 - E' stata presentata ieri- Giovedì 3 Maggio 2001 - in un incontro riservato alla Stampa, presso la sede di Via Nazionale, 82 a Roma, Xcos, nuova società del Gruppo Cos, nata per rispondere alle esigenze di sicurezza delle reti e delle comunicazioni e focalizzata specificamente nell'ambito della network security. I recenti attacchi sferrati dagli hacker contro le maggiori multinazionali ed i più grandi portali presenti oggi in rete, con furto di dati ed interruzione dei servizi evidenziano in modo inequivocabile i rischi ed i danni connessi alla pirateria informatica. Per un istituzione pubblica o un'azienda privata che subisca un attacco di questa portata, il danno - sia esso in termini economici sia di immagine - è estremamente grave, così come per il singolo individuo i cui dati riservati, conservati nei diversi sistemi informatici di aziende o enti pubblici, possono essere distrutti, manomessi o addirittura utilizzati per scopi non idonei. Pertanto, nella ridefinizione dei processi produttivi ed organizzativi conseguente alla diffusione delle tecnologie informatiche, diventa strategico predisporre e dotare i sistemi di adeguati strumenti di protezione contro la minaccia di attacchi messi a punto da parte di hacker. Xcos, presidia i diversi aspetti della network security in partnership con le più importanti aziende del settore della sicurezza informatica, avvalendosi delle più moderne tecnologie presenti oggi sul mercato. Allo sviluppo ed alla commercializzazione di soluzioni software, Xcos affianca servizi di consulenza ed assistenza nell'ambito della sicurezza, studiate e sviluppate per le istituzioni pubbliche e le aziende private

OPEN TEXT PRESENTA LA PRIMA SOLUZIONE WIRELESS DI KNOWLEDGE MANAGEMENT LIVELINK WIRELESS FORNISCE UN ACCESSO DINAMICO E IN TEMPO REALE AI SISTEMI AZIENDALI
Waterloo, 4 maggio 2001 - Open Text, leader nel settore delle soluzioni di knowledge management per l'e-business, ha annunciato la disponibilità di Livelink Wireless, la prima tecnologia wireless per applicazioni di collaborative commerce disponibile attualmente sul mercato. La nuova tecnologia rappresenta un tappa fondamentale del processo volto ad estendere le attività aziendali agli ambienti mobili. Da un'unica interfaccia, Livelink Wireless fornisce l'accesso alle funzionalità e ai contenuti di Livelink, offrendo la possibilità di visualizzare i documenti, gestire meeting e appuntamenti, assegnare progetti e compiti, inviare e ricevere email, creare gruppi di discussione, ecc.: tutto in tempo reale e da ogni tipo di dispositivo wireless. Livelink Wireless offre funzionalità di personalizzazione che consentono di riflettere le necessità e le caratteristiche di ciascun utente: ogni azienda può così realizzare la propria interfaccia wireless tramite la quale accedere alle informazioni e alle funzionalità necessarie per il proprio lavoro, comprese il calendario, l'email, e le directories di Livelink. Secondo Jim Jacobs, Direttore della Ricerca di Gartner Group: "Livelink Wireless costituisce uno step importante nella strategia di Open Text. Dal momento che le organizzazioni continuano a decentralizzare il lavoro, l'esigenza di potersi connettere alle informazioni aziendali diverrà critica nei prossimi anni. Gli standard sono in continua evoluzione ma è importante rendere possibile la condivisione delle esperienze e della conoscenza su un'ampia gamma di piattaforme." Livelink Wireless è indipendente dall'hardware e supporta la maggior parte dei Pda, come Palm, Rim e Handspring, dei computer palmari, dei pagers e dei telefoni cellulari. Il suo impegno nel supportare i principali standard di mercato come il Wireless Application Protocol (Wap) e il Wireless Markup Language (Wml), consentirà di utilizzare con Livelink anche i dispositivi e sistemi wireless che saranno introdotti sul mercato in futuro. "L'orientamento verso la tecnologia wireless basata su Internet costituirà un'evoluzione significativa per le soluzioni di knowledge management" ha dichiarato Andrew Pery, vice president del Global Marketing di Open Text. "Avendo accesso in ogni momento e da qualunque luogo alle informazioni aziendali, gli utenti di Livelink Wireless risparmiano tempo prezioso che può essere impiegato per migliorare l'efficienza e la produttività aziendale." Gartner Group prevede che per la fine del 2003 8 milioni di persone negli Stati Uniti utilizzeranno un Pda con funzionalità web e che 107 milioni di persone disporranno di un telefono cellulare con funzionalità web.

VIASAT SCELTA DAL 10% DELLE AUTO DI FASCIA MEDIO ALTA IMMATRICOLATE NEL 2000 MA LA QUOTA SALE AL 20% PER LE TOP CAR
Roma 4 maggio 2001 - Viasat consolida la sua penetrazione nella protezione satellitare automotive. Ben dieci automobili di fascia medio alta ogni cento immatricolate in Italia nel 2000 ha infatti adottato il sistema Viasat. A questo dato si aggiunge il 2,5% dei veicoli industriali. È quanto emerge da una indagine sulla segmentazione del mercato auto nell'ultimo anno eseguita da una società specializzata in analisi di mercato. In particolare, nella sola fascia di valore che va da 61 ai 90 milioni di lire, la joint-venture tra Fiat e Telecom Italia lo scorso anno ha ottenuto il 10% della quota. Un dato che non ha precedenti in Italia ed in Europa. Ma questa percentuale sale ulteriormente quando si parla di auto di lusso o top car (valore che va dai 91 milioni di lire in su): ben un quinto di quelle immatricolate nel 2000 ha scelto questa specifica tecnologia. L'allargamento del mercato è testimoniato dal fatto che, rispetto al passato, l'adozione dei nuclei telematici georeferenziati (attraverso la costellazione di 28 satelliti Gps che orbitano fino a 20 mila km d'altezza) ha visto aumentare considerevolmente la percentuale di impianti sulle auto di valore medio. Nella classifica globale "storica" delle auto con il Viasat in Italia, la quota maggiore è rappresentata dalla Mercedes con il 32%; seguono con il 12% la Bmw, l'11% l'Audi, il 9% la Volkswagen, il 5% la Renault, il 4% l'Alfa Romeo, la Porsche e la Volvo e con oltre il 3% la Fiat. "All'affidabilità e alla varietà degli innovativi servizi offerti (assistenza, protezione e infomobilità) ed al prezzo contenuto del sistema si aggiungono i notevoli risparmi assicurativi conseguiti mediante una serie di importanti accordi stipulati con Aon Nikols (Lloyd's di Londra) e con il Lloyd Adriatico. Sono questi motivi che, rendendo estremamente utile e conveniente l'adozione di tali tecnologie telematiche su tutti i tipi di veicoli, hanno consentito a Viasat di imprimere una notevole spinta al mercato delle telematics automotive non solo in Italia", ha detto l'ing. Pierluigi Leone, amministratore delegato di Viasat, il quale ha poi ricordato che "l'azienda è fortemente impegnata, con il proprio Dipartimento Ricerca & Sviluppo, nell'individuare nuovi settori e servizi automotive di applicazione della localizzazione satellitare, a partire dalla Internet Car (r), di prossimo debutto, fino a Viasat Assitime-l'assicurazione a tempo (r), che consentirà il varo di polizze assicurative pay-per-use connesse non solo all'effettivo utilizzo dell'auto, ma anche alla rischiosità e sinistrosità della zona in cui si circola, fino all'effettiva certificazione (luogo e ora) di eventuali sinistri".

VIASAT SVENTA DUE FURTI DI AUTOMEZZI NELL'HINTERLAND MILANESE, RESTITUITI AI PROPRIETARI UN FURGONE ED UN'AUTOMOBILE APPENA RUBATI
Milano, 4 maggio 2001 - In una notte ben due furti di automezzi sono stati sventati da Viasat nell'hinterland milanese. Il primo è stato perpetrato poco dopo mezzanotte ai danni di un furgone Ford Transit di un'azienda di autotrasporti di San Giuliano Milanese. Il veicolo commerciale era stato parcheggiato poche ore prima da uno degli autisti in via Olanda a Melzo e gli incauti ladri, senza immaginare che a bordo fosse installato il sistema di protezione satellitare, se ne sono impossessati. Così, mentre già si dirigevano a Sesto Ulteriano, la centrale operativa Viasat ne stava seguendo sulle mappe digitalizzate tutti gli spostamenti e la velocità. Ed i dati sono stati subito inviati aggiornati ai carabinieri. Poco dopo il Ford Transit è stato ritrovato con il motore ancora caldo in via Toscana a Sesto Ulteriano, parcheggiato e chiuso in attesa di poter essere recuperato alla fine delle ricerche. L'altro furto è stato mandato in fumo a Peschiera Borromeo. Ad essere rubata è stata una Mercedes E 270 Cdi, di proprietà del professionista padovano A.G., ospite di un albergo di via Buozzi. I ladri sono stati traditi dalla costellazione di 28 satelliti Gps che orbitano fino a 20 mila km di quota e che, collegati con il sistema satellitare di bordo dell'auto, hanno tenuto sotto controllo la loro fuga. Ai carabinieri gli operatori della centrale operativa Viasat hanno segnalato che l'automobile era diretta a via Grandi. È stata subito stata inviata una pattuglia e proprio laddove i satelliti Gps indicavano la presenza dell'auto il mezzo è stato ritrovato. Anche in questo caso il veicolo era stato parcheggiato regolarmente.

CONCLUSO CON SUCCESSO LO START UP DI MINDOOR - ANDERS LINDHOLM NOMINATO AMMINISTRATORE DELEGATO
Milano, 4 maggio 2001 - Nomina ai vertici di Mindoor, la nuova società di Executive Search appartenente al network di aziende del Gruppo Onetone di Marco Benatti. In occasione del CDA tenutosi nei giorni scorsi, la società ha concluso la prima fase di avvio con la nomina di Anders Lindholm a Amministratore Delegato. Dalla sua costituzione ad oggi, diversi professionisti del settore hanno fatto il loro ingresso nella società - tra cui Renato Curti, Mariavittoria Giusti, Claudia Montali, Susan Pezzotta - che insieme a Salvatore Teodoro (quest'ultimo in rappresentanza del gruppo Oto), hanno condotto con successo le attività di start up e sviluppo di Mindoor. Con l'ingresso di Lindholm, è stato nominato il nuovo Cda che oggi annovera tra i suoi consiglieri: Renato Curti, Mariavittoria Giusti, Anders Lindholm, Claudia Montali, Susan Pezzotta, Salvatore Teodoro e Alexia Capolino Perlingieri. Italo-svedese, quarantenne, Lindholm ha una lunga esperienza nel mercato dell'Executive Search maturata in società di primo piano, dove si è occupato in particolare dell'apertura di nuove filiali e dello sviluppo del business internazionale. Fondata nel 2000, Mindoor ha sede a Milano e ha aperto uffici operativi nelle principali città europee per la gestione di progetti internazionali. Mindoor si avvale della professionalità di un team di dodici professionisti, tutti con solide competenze nella consulenza, ricerca e selezione di top manager, sia a livello italiano che paneuropeo. "Mindoor rappresenta la 'nuova generazione' dell'Executive Search, con un modello di business e un approccio che mancavano nella fascia alta del mercato. L'idea chiave di affiancare al rigore della metodologia di ricerca e selezione tradizionale un utilizzo innovativo di Internet credo che sia la base su cui costruire la nuova filosofia dell'Executive Search. Questi presupposti e l'ottimo lavoro di start up condotto dai professionisti di Mindoor mi hanno convinto ad unirmi al team", ha dichiarato Anders Lindholm. "Nella visione di Mindoor, Internet non è un mezzo di raccolta di curricula ma costituisce uno strumento per aggiungere valore al processo di Executive Search, che sono convinto continuerà nel medio-lungo periodo a essere gestito con le metodologie di tipo tradizionale, specialmente sul mercato italiano. Internet è per Mindoor uno strumento per fornire ai candidati e alle aziende clienti servizi ad alto valore aggiunto e garantire il monitoraggio e la trasparenza del processo di ricerca. In quest'ottica il team, le metodologie e l'innovazione tecnologica costituiscono il vero patrimonio di Mindoor e sarà mio compito trasformare questi valori in veri differenziatori", ha aggiunto Lindholm. Marco Benatti, Presidente del Gruppo Onetone ha commentato: "Abbiamo investito in questo progetto - che ha nello sviluppo internazionale un orizzonte particolarmente importante - perché operando da protagonisti nella net economy abbiamo capito quanto siano centrali e critiche le risorse umane. Non mi riferisco solo ai settori emergenti, ma anche a quelli tradizionali, dove le metodologie più consolidate rischiano, da sole, di risultare inefficaci e obsolete". "Sono certo che in questa sfida l'esperienza e la professionalità di Anders Lindholm, unite alla competenza e alla professionalità del team di professionisti esperti costituiranno un elemento decisivo per il successo di Mindoor"', ha concluso Benatti. Mindoor rappresenta la 'nuova generazione dell'Executive Search'. Attraverso un approccio innovativo - che unisce una solida professionalità nella ricerca di top manager basata sulla metodologia di ricerca diretta con un utilizzo innovativo di Internet - Mindoor si propone alle aziende come il partner di riferimento per la consulenza, ricerca e selezione di figure di alto profilo in linea con le nuove esigenze sorte sui mercati emergenti ma anche su quelli tradizionali. Fondata nel 2000, la società ha sede a Milano e ha aperto uffici operativi nelle principali città europee per la gestione di progetti internazionali. Mindoor si avvale della professionalità di un team coeso di oltre dodici professionisti, tutti con solide competenze di Executive Search a livello italiano e paneuropeo.

BUYCENTRAL.IT SELEZIONA LE OFFERTE DI CELLULARI ONLINE PER TELEFONINO.NET
Roma, 4 maggio 2001 - BuyCentral.it, il portale leader nella consulenza per i consumatori online, stipula un accordo con Telefonino.net volto all'attivazione del servizio co-branded di consulenza per l'acquisto online di cellulari per gli utenti di Telefonino.net, primo sito italiano di riferimento editoriale nel settore della telefonia. Attraverso Telefonino.net è dunque possibile utilizzare il motore di ricerca di BuyCentral.it relativo alla categoria dei cellulari, che fornisce agli utenti una serie di informazioni dettagliate utili per l'acquisto online del proprio cellulare. Gli utenti di Telefonino.net possono accedere al motore di ricerca da tutte le pagine del sito, grazie a un bottone che punta direttamente sul search box cellulari, oppure direttamente dalla scheda del prodotto che hanno scelto. Sotto la scheda compare infatti la scritta "Cerca su BuyCentral", da cui è possibile reperire in tempo reale il negozio online dove è in vendita il prodotto desiderato e a che condizioni è possibile acquistarlo. "Sono molto soddisfatto di questa partnership di elevata qualità. Il forte brand di Telefonino.net valorizza il nostro prodotto altamente sofisticato e ne potenzia la sua popolarità", ha dichiarato Luca Ascani, Amministratore Delegato di BuyCentral.it. "Inoltre la categoria cellulari è attualmente la più visitata su BuyCentral.it e questo accordo andrà ulteriormente a rafforzarla". "Sono lieto di aver concluso questa nuova intesa con BuyCentral.it, che rafforza il nostro precedente accordo editoriale per la fornitura di contenuti", ha commentato Massimo Pisciotta, Direttore di Telefonino.net. "Il nome di BuyCentral è una garanzia di qualità, questo accordo consentirà infatti agli utenti di Telefonino.net di disporre di un ottimo strumento con cui trovare le migliori offerte online per quanto riguarda i telefoni cellulari, nuove preziose informazioni che vanno ad aggiungersi alle già complete schede tecniche presenti su Telefonino.net". I servizi di BuyCentral.it a supporto dello shopping online sono disponibili sia direttamente che tramite partner affiliati, che lo propongono ai loro utenti in un frame personalizzato.

NASCE IL NUOVO SITO IBM-I2.COM CHE PERMETTE ALLE AZIENDE DI RICERCARE NUOVI CLIENTI E OPPORTUNITA' DI VENDITA
Milano, 4 maggio 2001 - Il sito testimonia il valore dell'alleanza Ibm-i2 per l'ottimizzazione della value-chain e per un efficiente supporto decisionale alle aziende nella gestione nelle fasi di acquisto produzione e vendita. L'alleanza Ibm-i2 incrementa il valore aggiunto offrendo soluzioni che coprono l'intera catena del valore sostenute da referenze di successo, performance e risultati quantificabili. Il nuovo sito dell'alleanza e' ora attivo: http://www.ibm-i2.com Attraverso le soluzioni, il contenuto e la piattaforma marketplace TradeMatrix, i2 crea valore reale per la propria clientela e-business mondiale. i2 TradeMatrix consente alle aziende di creare marketplace privati e pubblici, migliorando allo stesso tempo l'efficienza di tutti i soggetti coinvolti. Fondata nel 1988, i2 punta a garantire alla propria clientela un valore pari a 75 miliardi di dollari entro il 2005. Con sede centrale a Dallas, Texas, i2 vanta un organico di oltre 5.900 dipendenti e uffici in tutto il mondo.Infolink: http://www.i2.com

 

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