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 29 MAGGIO 2001

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MAI DIRE 'INCURABILE', SE LA CURA E' IN VISTA CONVEGNO A TORINO SUL FUTURO GIÀ PRESENTE IN OFTALMOLOGIA

Milano, 29 maggio 2001 - 'Termoterapia transpupillare', 'Fotodinamica Laser', 'Translocazione Maculare': più passano gli anni (d'età media...), più s'accelera, fortunatamente, l'arrivo dell''Oftalmologia del futuro' nel presente. Il Convegno Macula a Torino propone infatti ai 250 oculisti intervenuti i risultati - quando già consistenti, quando già significativi - delle più avveniristiche, seppur attuali, terapie per le patologie della macula, il centro di maggior sensibilità e attenzione della retina, e quindi della visione. "I più recenti progressi della chirurgia oftalmica - spiega il professor Felice Cardillo Piccolino, della Clinica Oculistica dell'Università di Torino, direttore del Convegno - ci permettono, ad esempio, di ruotare nel fondo dell'occhio la retina, traslocandone la macula dalla zona danneggiata invece in un punto ancora sano, ed è questo proprio il tema della "Traslocazione Maculare", mentre con la "Termoterapia Transpupillare", attraverso la pupilla appunto, raggiungiamo e selettivamente eliminiamo con raggi laser di potenza termica calibrata, i vasi sanguigni capillari anomali che, formandosi dalla coroide, salgono da questo 'piano' inferiore ad aggrovigliarsi e danneggiare la retina, offuscando la vista". "La terapia fotodinamica, con Laser 'dolce' e 'verteporfina, per la degenerazione maculare dell'anziano (Amd) - prosegue Cardillo Piccolino - una patologia che riguarda 3.500.000 italiani ed è la principale causa di cecità nei Paesi industrializzati, è addirittura arrivata proprio in questi giorni alla mutuabilità nel nostro Ssn. Siamo la prima assise scientifica, qui a Torino, che ne tratta in questa nuova luce, analizzando pertanto sia i notevoli risultati ottenuti, sia le ulteriori prospettive che essi ampliano: non solo per gli anziani, ma pure per i giovani affetti da miopia patologica 'precoce', oltre 900.000 in Italia." Il numero dei pazienti, al recupero dei cui occhi la terapia fotodinamica laser con verteporfina può essere applicata, ha fatto sì che ne sia stata ammessa la rimborsabilità anche direttamente negli studi di oculisti 'altamente specializzati'.

LA TERAPIA FOTODINAMICA DELLA MIOPIA 'COMPLICATA'
Milano, 29 maggio 2001 - La miopia complicata (o patologica o degenerativa), intesa come 'difetto di vista di almeno 6 diottrie associato ad alterazioni degenerative del fondo oculare', ha una prevalenza (stime USA) di 1-2 persone su cento: ne sono quindi colpiti circa 900000 in Italia. Ma adesso in Italia può essere fermata: utilizzando la terapia fotodinamica con verteporfina per il trattamento della degenerazione maculare retinica, che ora è rimborsata dalla 'mutua'. Infatti tra le lesioni che, in corso di miopia patologica, possono condurre alla peggiore riduzione della vista, la più importante è la degenerazione maculare, che arriva a complicare circa 1 caso su 10 con una lesione localizzata nella parte centrale della retina, la macula appunto, quella deputata alla visione più distinta e attenta. La degenerazione maculare causa pertanto nella miopia patologica un ulteriore grave handicap visivo: il paziente non può più svolgere in modo adeguato attività essenziali nella vita di ogni giorno quali leggere, scrivere, guidare l'auto, riconoscere i volti etc... Perché la degenerazione maculare miopica dipende, nella maggioranza dei casi, dall'instaurarsi di una neovascolarizzazione sottoretinica (o coroideale). Si determina cioè l'invasione dello spazio al di sotto della retina da parte di un anomalo groviglio di improvvisati vasi sanguigni, un tessuto fibro-vascolare patologico, che provoca la distruzione delle sensibili cellule fotorecettrici retiniche. La maggioranza dei pazienti è colpita da questa miopia complicata in età infantile, giovanile ed adulta (intorno ai 3-4 e alla ventina d'anni), con conseguenze drammatiche sulla vita lavorativa e familiare (ancora peggiore nei casi 'bilaterali', cioè ad entrambi gli occhi), con un alto costo sociale, tanto più elevato in relazione alla estesa prospettiva di vita dei giovani pazienti. Il decorso patologico 'naturale' della miopia complicata - in un arco di poche settimane o molti mesi - conduce alla formazione di un 'vuoto d'immagine' (scotoma) al centro del campo visivo, con riduzione permanente della capacità visiva. La fotocoagulazione laser è stata per molti anni la principale forma di terapia dedicata alla degenerazione neovascolare miopica. Ma la fotocoagulazione soffre di notevoli limitazioni: tanto che circa il 70 per cento dei casi di degenerazione neovascolare nella miopia patologica presenta una lesione non trattabile 'a caldo' con fotocoagulazione. Pertanto, la Ricerca ha cercato soluzioni più efficaci e meno distruttive. L' opportunità salvavista nuova - resa rimborsaibile in Italia dal Ssn in questi giorni - è la terapia fotodinamica (Pdt) con verteporfina, che nella miopia complicata da neovascolarizzazioni, può consentire di trattare anche proprio quei casi per i quali non esisteva finora un'alternativa terapeutica di provata efficacia. Invece ora la terapia fotodinamica prevede prima l'iniezione di un fotosensibilizzante (verteporfina) per via endovenosa e successivamente l'illuminazione della lesione degenerativa retinica per mezzo di una luce laser 'dolce', non termico di specifica lunghezza d'onda, ma capace di attivare la verteporfina: questa sostanza va infatti a localizzarsi selettivamente all'interno dei vasi sanguigni anomali, e vi determina a)la produzione di ossigeno reattivo (anione superossido), b) danno alla superficie interna, aggregazione e disgregazione piastrinica ed infine trombosi 'guidata' con dissoluzione dei vasi degenerati. La verteporfina, superate le fasi di più avanzata sperimentazione clinica, dimostrando che questa terapia fotodinamica può estendere notevolmente le possibilità terapeutiche per la miopia complicata - contribuendo efficacemente ad arrestare il calo visivo altrimenti piuttosto inesorabile della malattia era stata accolta già nel 2000 dalla Fda e dall'Unione Europea ed è stata adesso registrata dal Ssn italiano. [Che ne ammette la rimborsabilità ai pazienti fin direttamente negli studi oculistici privati, purché di riconosciuta 'alta specializzazione'(.

IL SETTORE DELLA BIOINGEGNERIA SI DOTA DEI TOUCHSCREEN DI ELO
Milano, 29 maggio 2001 - I touchscreen di Elo TouchSystems, Inc., leader mondiale nella tecnologia touch e divisione di Tyco Electronics, sono stati adottati da Sorin Biomedica Cardio nella progettazione del programmatore Pmp2000 (Pacemaker Programmer). Sorin Biomedica ha cercato di rendere semplice l'utilizzo di una strumentazione complessa, gli stimolatori cardiaci appunto, avvalendosi di un'interfaccia il più intuitiva possibile, così da agevolare il lavoro dei medici. È da leggersi in quest'ottica l'utilizzo del touchscreen resistivo Accutouch da 9.4" prodotto da Elo TouchSystems, impiegato per la prima volta sul Programmatore Pmp2000, introdotto sul mercato nel 1997. Tale operazione ha consentito l'implentazione di un'interfaccia utente user-friendly, semplice e veloce nell'utilizzo e dalla grafica piacevole. Momento cruciale di tale progetto è stato costituito dal passaggio dalla tastiera tradizionale al touchscreen, scelta che ha assicurato ai medici la possibilità di disporre di un'interfaccia più dinamica e flessibile, oltre che di una tastiera riconfigurabile. Il modello di touchscreen scelto - analogico, a risoluzione continua e resistivo - consente una maggior precisione nel puntamento: con un dito o uno stilo è possibile individuare con estrema precisione l'oggetto di interesse e tale caratteristica si è rivelata particolarmente utile in ambito medico. "Le dimensioni, lo schermo piatto, l'alta risoluzione del touchscreen di Elo ci hanno consentito di ottenere un'interfaccia semplice e, al contempo, precisa. Abbiamo così potuto utilizzarla in emulazione del mouse e per creare tasti di dimensione e posizione diversi l'uno dall'altro, adatti alle differenti situazioni operative. Il risultato ottenuto ha avuto un ottimo riscontro sul campo", commenta Fabio Belletti, responsabile del Progetto Elettronico delle Apparecchiature Esterne nella business unit Cardiac Rhythm Management. La tecnologia resistiva, inoltre, con l'accresciuta trasparenza dello schermo assicura in abbinamento ad un display grafico a colori una buona visione e un'elevata qualità dell'immagine. Infolink: www.snia.it www.elotouch.com

ANCORA PIU' SEMPLICI E CONVENIENTI LE NUOVE TARIFFE DI NATIONAL JET ITALIA
Roma, 29 maggio 2001 - Ancora più semplice e conveniente acquistare un biglietto con British Airways. Per i voli operati in franchising da National Jet Italia esce oggi una nuova griglia che semplifica i livelli delle tariffe rendendole più chiare, flessibili e vantaggiose per tutte le esigenze di viaggio. Sulle tratte domestiche (Roma-Milano/Palermo/Catania) restano due livelli di sola andata, tre di andata e ritorno, oltre alle consuete tariffe di economica piena e la Club Europe: la migliore qualità e il miglior rapporto col prezzo sulle rotte domestiche. Restano le Volavia, tariffe di sola andata, combinabili tra loro e flessibili: da cinque passano a due, e si riduce il tempo di acquisto del biglietto, vale a dire rispettivamente 3 giorni e 1 giorno di acquisto anticipato, offrendo la possibilità di programmare il proprio viaggio unendo il minimo anticipo con una tariffa estremamente conveniente. Vengono introdotti inoltre tre livelli di tariffe andata e ritorno che, oltre al sabato notte, prevedono la possibilità di 1 o 3 notti di permanenza minima anche durante la settimana lavorativa: assoluta novità per i business traveller di National Jet Italia, i quali hanno a disposizione tariffe flessibili in alternativa all'economica piena. Per i voli internazionali sia da Roma che da Catania e Palermo verso Nizza e Atene, sono previste solo quattro tariffe di andata e ritorno oltre alle tariffe di economica piena e Club Europe ad un prezzo assolutamente competitivo. Anche sulle tratte internazionali valgono le tariffe che prevedono, oltre al sabato notte, un minimum stay di 2 e 3 notti in qualunque giorno della settimana, dunque nuovamente in linea con le esigenze di ogni passeggero: dalla famiglia all' uomo d'affari. Ulteriore prova della centralità del passeggero nell'organizzazione di National Jet Italia: per i biglietti, con l'eccezione delle speciali tariffe promozionali, è consentito un numero illimitato di cambi con un modesto supplemento ad ogni operazione. "Abbiamo pensato con la testa dei nostri passeggeri e ci siamo messi nei loro panni", commenta Charles Phelps-Penry, amministratore delegato di NJI commentando la nuova griglia tariffaria. "Così abbiamo raggiunto il nostro obiettivo primario: rendere "amichevole" l'uso delle nostre tariffe, con una inedita combinazione di massima convenienza e maggiore flessibilità".

GIUGNO: TEMPO DI VOLARE CON NATIONAL JET ITALIA LE ROTTE TRA MILANO, ROMA E IL MEDITERRANEO A CONDIZIONI ECCEZIONALI
Roma, 29 maggio. Tariffe speciali nel mese di giugno per le rotte mediterranee di British Airways operate da National Jet Italia. Il franchisee italiano della compagnia britannica collega Roma con Milano e con alcune delle destinazioni mediterranee più ambite: Palermo, Catania, Nizza, Atene. Dal 1° al 23 giugno è possibile acquistare i biglietti National Jet Italia ad un prezzo straordinario per volare fino al 30 dello stesso mese: Nazionale Roma-Palermo 85.000 sola andata; Roma-Catania 85.000 sola andata; Roma-Milano 115.000 sola andata; Palermo-Milano 165.000 sola andata; Catania-Milano 165.000 sola andata. Internazionale: Roma-Atene 285.000 a/r; Roma-Nizza 440.000 a/r; Palermo-Atene 385.000 a/r; Palermo-Nizza 540.000 a/r; Catania-Atene 385.000 a/r; Catania-Nizza 540.000 a/r; Milano-Atene 385.000 a/r; Milano-Nizza 540.000 a/r, "Credo che National Jet Italia abbia dimostrato ancora una volta la centralità del cliente nelle decisioni che riguardan l'organizzazione del servizio", dichiara Charles Phelps-Penry amministratore delegato della società che, in dieci mesi, è diventata protagonista sulla scena del trasporto aereo nell'area del Mediterraneo.

PROVINCIA DI MILANO - NUOVISSIMA GUIDA AI PARCHI DEL TERRITORIO
Milano, 29 maggio 2001 - L'Assessorato all'Agricoltura e ai Parchi della Provincia di Milano ha realizzato una guida ai polmoni verdi che attorniano la città di Milano e che arricchiscono la sua Provincia. All'interno della pubblicazione, ideata come strumento di consultazione snello e tascabile, si trova l'elenco dettagliato dei sette Parchi sovracomunali (Adda Nord, Agricolo Sud, Groane, Valle del Lambro, della Valle Ticino e del Bosco di Legnano) con tutte le informazioni che ne agevolano la fruizione. La Guida, composta da 36 pagine a colori, è stata realizzata dalla Carthusia edizioni e pubblicata anche in lingua inglese: un modo concreto per incentivare il turismo, aumentando la conoscenza delle bellezze di Milano e Provincia anche al di fuori dei confini nazionali. Nella pubblicazione, ciascuno dei sette parchi è dettagliatamente e minuzziosamente analizzato; vengono riportati i dati principali (data di costituzione, sede, superficie, modalità di raggiungimento), le opportunità in termini di escursioni, educazione ambientale, didattica e campeggio agrituristico. Vengono inoltre proposti alcuni itinerari - pedonali o ciclabili - che favoriscono la scoperta delle bellezze che contraddistinguono i territori: tanti piccoli tesori verdi quali torrenti, brughiere e aree agricole. "La piena fruizione in sicurezza delle aree verdi e dei numerosi Parchi presenti sul territorio della Provincia di Milano - dichiara nella prefazione l'Assessore all'Agricoltura e ai Parchi Novo Umberto Maerna - rappresenta l'obiettivo principale e concreto che ci prefiggiamo con la pubblicazione di questo vademecum di alto valore. Lungo i corsi d'acqua che solcano i Parchi, oppure all'interno delle distese verdi che li caratterizzano, si è scritta la storia dei nostri paesi e delle nostre comunità; testimonianza che hanno resistito all'usura del tempo e che ci esortano a proseguire sulla strada della salvaguardia organica ed integrale del paesaggio". I Parchi esistenti in Provincia di Milano contribuiscono a formare un articolato sistema di tutela degli spazi agricoli e naturali, divenendo determinante occasione di valorizzazione delle frange urbane. Per ulteriori informazioni e per richiedere la pubblicazione ci si può rivolgere ai seguenti recapiti: tel. 02.7740.3495/3363/3211 e-mail: parchi@provincia.milano.it www.provincia.milano.it

"SCOPRITALIA CON BOSCH": 40 ITINERARI IN AUTO PER SCOPRIRE L'ITALIA E SOSTENERE L'ASSOCIAZIONE ITALIANA SCLEROSI MULTIPLA
Milano, 29 maggio 2001 - Avrà luogo domenica 3 giugno su tutto il territorio nazionale la prima edizione di "Scopritalia con Bosch - Viaggiare nell'Italia nascosta, guidati dall'Aism", la prima grande manifestazione automobilistica di solidarietà finalizzata alla raccolta di fondi per il finanziamento delle attività di assistenza e di ricerca scientifica dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla e della sua Fondazione. Realizzata in partnership con il Gruppo Bosch, con il contributo di Credito Italiano, Imprimatur e con la collaborazione di Touring Club Italiano, Ticket One, delle Regioni e dei Comuni d'Italia, "Scopritalia con Bosch" si rivolge a tutti i possessori di un'automobile o moto superiore a 150 cc., di qualunque tipo, marca e cilindrata e vuole essere l'occasione per esplorare e conoscere le ricchezze paesaggistiche, artistiche ed enogastronomiche di tanti itinerari inediti del nostro Paese. Il tutto all'insegna della guida corretta e del divertimento. Il Touring Club Italiano ha appositamente studiato, in collaborazione con i Comuni coinvolti, 40 percorsi della lunghezza di circa 100 km ognuno, che si caratterizzano per la loro originalità e capacità di offrire itinerari inconsueti e ricchi di attrazioni. L'Unesco ha inoltre fornito preziose indicazioni sui siti facenti parte del proprio Patrimonio Mondiale. A ogni automobile partecipante a "Scopritalia 2001 con Bosch", a prescindere dal numero dei membri dell'equipaggio, viene richiesto un contributo di lire 100.000, che sarà devoluto a favore di Aism e della sua Fondazione per realizzare servizi di assistenza per le persone con sclerosi multipla e sostenere la ricerca ai fini della scoperta delle cause e della cura della malattia. L'iscrizione alla manifestazione potrà avvenire, su tutto il territorio, presso le sedi Aism e grazie alla collaborazione dei partner (punti vendita Bosch, agenzie del Credito Italiano, agenzie Ticket One) e dei Comuni. Informazioni dettagliate possono essere richieste al numero verde 800-820012. E' possibile anche visitare il sito Internet all'indirizzo www.scopritalia.it

FASHION & TECHNOLOGY ANNUNCIA LA 12°EDIZIONE A FIRENZE IL 5 LUGLIO
Milano, 29 maggio 2001 - Fashion & Technology, la prestigiosa manifestazione finalizzata a mettere in luce la creatività dei giovani progettisti della moda, giunta alla sua dodicesima edizione, amplia il numero dei partecipanti e invita nuove scuole internazionali, di livello universitario, a partecipare all'evento fiorentino che si svolgerà il 5 luglio 2001 nel Teatrino Lorenese della Fortezza da Basso, in concomitanza con Pitti Immagine Filati. Le nuove scuole sono il Fashion Institute of Technology di New York che, con la sua presenza, per la prima volta amplia oltre i confini europei il raggio d'azione di Fashion & Technology e l'Institut Francais de la Mode di Parigi. A questi nomi prestigiosi si aggiungono l'inglese Nottingham Trent University, il London College of Fashion, la Esmod di Parigi, il Polytex di Praga, la Escuela de Artes y Tecnicas de la Moda di Barcellona, la Deutsche Meisterschule für Mode di Monaco, il Polimoda di Firenze, l'Istituto Marangoni di Milano e l'Accademia Koefia di Roma. Le 11 scuole partecipanti sono selezionate tra quelle dotate delle attrezzature tecniche necessarie a dare ai giovani stilisti una formazione professionale completa. L'appuntamento fiorentino di Fashion & Technology vede ancora una volta la presenza attiva di Nylstar, primo produttore europeo di filo tessile poliammidico, da sempre impegnato a creare uno stretto legame tra il mondo della scuola e quello dell'industria, tra le idee stilistiche e le esigenze della produzione. Anche quest'anno Nylstar ha proposto all'attenzione dei giovani progettisti gli stimoli provenienti dalla filiera tessile europea che fa capo all'azienda. Nylstar infatti ha fornito alle scuole partecipanti una grande quantità di tessuti realizzati con la famiglia di fili Meryl e filati Elité forniti dalle più importanti filature e tessiture europee. Il tema proposto è "Nomade Metropolitano, comfort, mano innovazione e performance". "Con questo tema che si presta a diverse creatività - ha commentato Umberto Rognoni, direttore marketing di Nylstar - abbiamo voluto promuovere una moda adatta al nuovo tipo di consumatore, giovane di spirito e non solo di età, nomade e costantemente in movimento, alla ricerca di nuove sensazioni e nuovi posti da esplorare. Un consumatore che non ama valigie piene di abiti delicati, ma che cerca capi leggeri, facili da lavare, confortevoli, multifunzionali e versatili per tutti i climi e le occasioni, stivabili anche in uno zaino. E, ovviamente, belli da indossare. Tutti requisiti che trovano in Meryl e Elitè i partner ideali." Il 5 luglio a Firenze sfilerà in passerella il risultato di questo lavoro. I giovani progettisti della moda che avranno dimostrato di essere dotati della richiesta creatività e competenza tecnica, presenteranno durante una sfilata le loro creazioni per uomo e per donna progettate come input nuovi per prodotti da realizzare su base industriale in tessuto e a maglia. Come sempre Fashion & Technology mette a disposizione degli studenti più bravi importanti stages offerti quest'anno da Ferragamo, Malo, Miss Deanna, Genny, Trussardi, Ermenegildo Zegna, Luciano Soprani, Sarli, Marzotto, Roberto Cavalli, Gucci, Valentino. Fashion & Technology è l'unica manifestazione italiana finalizzata al lavoro e alla produzione. Per favorire ulteriormente i legami tra le scuole e le aziende, F&T, in collaborazione con la Camera di Commercio di Prato e Nylstar, ha promosso l'anno scorso la nascita di Fashion Book, un servizio innovativo che mette a disposizione dell'industria tessile la prima banca dati online con oltre 300 profili di giovani stilisti selezionati da Fashion & Technology. Il servizio è gestito dalla Camera di Commercio di Prato. Il rapporto di collaborazione di Fashion & Technology con l'istituzione pratese, uno dei poli tessili più importanti d'Italia, prevede anche un breve soggiorno nell'area di Prato per permettere ai giovani stilisti di visitare, nei due giorni seguenti lo show fiorentino, le aziende produttrici di tessuti e filati. Partecipano come adesione a Fashion & Technology la Camera della Moda Italiana che per questa edizione ha offerto un contributo economico per gli stages, Sistema Moda Italia, Il Sole 24 Ore, mentre Pitti Immagine mette a disposizione come ogni anno le strutture per l'allestimento della sfilata e il personale tecnico.

DONALDSON : FORME CLASSICHE E AL TEMPO STESSO SPORTIVE PER LA COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 29 maggio 2001 - Per la prossima stagione fredda la collezione Donaldson donna, bambino, neonato e accessori si ispira alla Svizzera e alle sue bellezze. E' un omaggio alla natura di una terra ricca di tradizioni, i cui incantevoli paesaggi affascinano chiunque visiti quest'angolo d'Europa. Testa di moro, arancione, verde, rosso in tutte le loro sfumature sono i colori della terra e della natura di questo Paese che ha il profumo dei boschi. La collezione Donaldson autunno-inverno 2001-2002 rispecchia l'identità culturale di questa nazione esprimendo forme classiche e al tempo stesso sportive. Molti quadri, micro e macro, lana bouclé per gonne e pantaloni, maglioni in lana grezza, ma anche velluto per gonne e giubbotti. Per il bambino e il neonato una vasta scelta di abiti, mini maglioni e giubbotti coordinati non solo tra loro, ma anche con gli abiti della mamma: alcuni modelli si ritrovano infatti sia nella collezione per il bambino che in quella per la donna. Mickey Mouse, testimonial discreto, è il marchio Donaldson e appare ovunque stampato, ricamato, applicato. Un Topolino ammiccante e onnipresente, ancorato alla tradizione e proiettato nel futuro. Il "mondo Donaldson" è distribuito in Italia da Tricodor S.r.l. Showroom Guffanti, Via F. Corridoni 37, Milano - tel. 02-76013108.

TERRAE : PRATICITÀ, LEGGEREZZA E TERMICITÀ PER LA COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 29 maggio 2001 - Comfort e leggerezza: ecco il mix vincente della collezione autunno-inverno 2001-2002 della linea sport di "Terrae", pensata per la donna che sceglie capi comodi e caldi. Si tratta di capi dalla costruzione stilistica semplice, ma nei quali viene mantenuto elevato lo standard qualitativo dei materiali. Per giacche e gilet linee femminili, attenzione e cura nei particolari, colori neutri con interni in contrasto (fucsia, arancio, rosa e viola). Sono realizzate in tessuto new cnt le giacche più tecniche, resistenti all'acqua con imbottiture leggere e caldissime, lunghe anche a 3/4 con cappucci e doppi cappucci in nylon impermeabile coprenti come passamontagna, tasche esterne a marsupio. Imbottite anche le giacche corte, presentate sempre con cappucci, ma con coulisse e ferma coulisse trasparenti in vita. Imbottiture in thermore, leggerissimo e molto resistente al freddo, per i gilet e le giacche pensate per i pomeriggi in città, rifinite in pelle, con zip lunghe, linee sempre morbide, modelli semplici. Le donne più esigenti possono invece indossare il cappottino a 3/4 sciancrato, in tessuto astice, impermeabile, con zip lunga, tirazip in metallo, collo alto, interno sempre in tessuto thermore. Originali le giacche camicia sempre in tessuto astice, stile 'college' americano con piccoli colletti a costina, linee molto semplici cui si abbinano gilet con zip lunghe, anche con cappucci, da indossare sopra le maglie. Anche la maglieria è in stile 'college' con loghi in feltro applicati davanti o dietro e zip originali in metallo per un tocco più 'tecno'. La maglieria tricot si presenta con e senza cappucci, linee morbide, zip lunghe e corte in metallo. Le maglie più pesanti sono vere e proprie giacchine ideali per l'autunno, ma da indossare anche in inverno sotto cappotti e giubbini. In tessuto Mouliné le maglie a dolcevita in tre filati di diversi colori, disponibili anche senza maniche. Di tendenza i cardigan che richiamano sempre lo stile 'college', con zip lunghe e corte, cappucci e logo "Terrae" applicato in feltro. I pile sono morbidi e leggerissimi, pettinati sempre stile 'college', ornati anche da loghi applicati in feltro, con e senza cappucci, tasche marsupiate o discrete. Sportive le felpe, arricchite da rifiniture e particolari che ricordano lo stile anni '70, anche a due colori, verde e blu. Concludono la linea sport i pantaloni, di grande vestibilità, pensati per i momenti di relax, comodi, di massima praticità, con tasche e tasconi interni ed esterni. Classici i contenuti cromatici declinati nei toni del muschio, grigio e blu scuro a seconda delle diverse destinazioni. "Terrae" è prodotto e distribuito da Tomasoni Topsail S.p.A., Rapallo (Ge).

CHAMPION : COMFORT E VERSATILITÀ CON LA COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 29 maggio 2001 - Per l'uomo dell'autunno-inverno 2001-2002 sono riproposti i classici Champion con dettagli sofisticati che ne rinnovino lo stile. La felperia scopre nuove forme come la polo e il dolce vita e anche nuovi colori. Il logo stesso Champion viene rivisitato, riducendolo di dimensioni. La linea "Vintage" si propone come una delle principali novità della prossima stagione fredda. Ispirata all'abbigliamento tipico dei campus americani, la linea ripropone tagli autentici che appartengono all'heritage Champion proposti, però, in tessuti lavati e arricchiti con stampe ad effetto vissuto. Le cuciture e le travette in contrasto, così come la scelta dei colori, ricreano le atmosfere proprie delle università statunitensi. "Winter Sport" è la linea ispirata al tempo libero, con capi pensati per essere indossati "prima & dopo" l'attività sportiva vera e propria. Particolarmente comodi e caldi, ripropongono il tema del classico rinnovato nei dettagli (zip, cuciture, tasche) e nei colori neutri e caldi. Ispirata agli sport made in Usa (basketball, american football e hockey), la linea "Sport Inspired" si rivolge ai giovani con capi tagliati e arricchiti da inserti e sovrapposizioni. Nuovi e originali gli accostamenti di colore, che combinano bianco e nero e colori fluo. "Training" è invece la linea che Champion crea pensando a chi pratica attività sportiva intensa. I tessuti classici sono combinati con lycra per garantire il massimo comfort, colori e dettagli sono studiati per sottolineare il valore "tecnico" dei capi. Per la linea "Outwear" piumini e giacconi si declinano in nuovi colori che, combinati con lo studio accurato dei dettagli caratteristico di Champion, contribuiscono a rendere attuali e innovativi capi ormai classici. Nasce per soddisfare la donna in ogni sua esigenza sportiva la felpa della linea "Classics" e diventa capo adatto a tutti gli usi, non solo indoor, grazie alla qualità del tessuto, facile da trattare e particolarmente versatile, e ai colori classici, femminili e facili da abbinare. Fra i classici Champion per la donna la linea "CPL" (cotone, poliestere e lycra) è perfetta per il fitness con il suo vasto assortimento di top e pantaloni. La linea "Vintage Gym" donna si ispira agli Stati Uniti: tagli autentici che ripercorrono l'heritage Champion e tessuti lavati adatti al fitness come al tempo libero. Colori mélange soft e femminili per i capi della linea "Winter Sports" pensati per l'inverno più freddo: capi valorizzati da semplici e moderne rifiniture in lycra e dalla consueta scelta accurata dei tessuti. Per la donna giovane e vitale, Champion propone la linea "Met Sport" con nuove forme che estendono i confini dello sportswear e si proiettano verso obiettivi non convenzionali, pur rispettando la qualità e lo stile della tradizione Champion. "Training" è la linea più tecnica per le donne che amano lo sport: capi studiati per la competizione, realizzati con tessuti elasticizzati ideali per il training. I piumini e i giacconi invernali della linea "Outwear" sono pensati per una donna moderna che esige silhouette femminili su capi funzionali. Sono capi imbottiti sia con piuma che con ovatta, di lunghezza varia e con il cappuccio staccabile. Del tutto rinnovati si ripresentano i capi della linea "Classics" Champion per i ragazzi. La felperia riscopre il grigio Oxford mélange, usato sia come contrasto che come tinta unita e acquista nuovi colori: rosso mattone, beige e inedite sfumature di grigio."Kickboarding" è una nuova linea ispirata allo 'street wear': felpa a costine, pantaloni e giubbotti realizzati in tessuti di cotone a navetta e, nei colori, una predominanza di nero, beige e rosso mattone. Ispirata agli sport americani e realizzata in felpa garzata, la linea "American Sports" si caratterizza per la stampa dei numeri sui top e per i rinforzi sia sulle ginocchia che sui gomiti. Sono le università e le origini grafiche delle divise di baseball a essere riproposte nella linea "Patch Group", che si distingue per la novità del logo caratterizzato da patch unito a stampa. Gli articoli sono realizzati in felpa bicolore, con tinte trattate in modo da dare un look vissuto e margini non finiti per creare un effetto accattivante e originale per i ragazzi. "Warm Ups" è invece una gamma completa di tute, dai tessuti in poliestere ai tessuti a navetta, ispirate a temi stagionali. "Classics" è anche la linea studiata per le ragazze, combinando colori pastello e modelli femminili con tessuti di alta funzionalità e resistenza. I dettagli che arricchiscono i capi sono di decisa ispirazione retrò (scolli, cuciture, profili), con i polsi delle maniche in costina rigata. Ispirata alle "Cheerleaders", Champion presenta "Girlie", una linea particolarmente colorata e accattivante per le giovanissime. Felpe stretch per un fitting asciutto e articoli con originali combinazioni di colori conciliano nuove tendenze ed esigenze di praticità. "Mini Workout" è la linea stretch Champion per la palestra e il tempo libero, con tasche e orli dalle linee rotonde e dettagli asimmetrici che impreziosiscono tutti i capi. Anche per i più piccoli (da 6 mesi a 3 anni) la proposta "Classics" di Champion presenta una scelta sempre più vasta di tessuti e colori. I pantaloni in tessuto a navetta, gli articoli in micro polar così come gli articoli in jersey offrono la praticità e la resistenza indispensabili per i bambini. E infine "Soft Line", la linea di completi per i toddler Champion: tute colorate, imbottite e non, e nuovi capi come la tuta in triacetato e la tuta unita in nylon. Caratteristica di questa linea è la scelta del colore, che scopre nuovi colori pastello e fluo.

SUPPORTO E STILE PER LO SPORT CON "SHOCK ABSORBER" DI BERLEI
Milano, 29 maggio 2001 - Per la prossima stagione fredda "Shock Absorber", la collezione di reggiseni con caratteristiche tecniche di protezione, struttura e costruzione, necessarie per le donne che praticano sport, si arricchisce di un nuovo modello che, per la sua forma particolarmente moderna e per l'ottimo rapporto qualità-prezzo, si rivolge a un target di consumatrici giovani: le teenagers. Il nuovo modello "Shock Absorber", che rappresenta il giusto connubio tra stile e tecnologia, dispone di coppe a triangolo, pensate per le giovani sportive che non vogliono rinunciare a un tocco di moda anche quando praticano la disciplina preferita. Il reggiseno "Shock Absorber" per teeagers sportive è realizzato in un tessuto a righine tono su tono, la cucitura verticale delle coppe garantisce un'ottima vestibilità, l'assenza di ferretto e la leggera banda nella parte inferiore lo rendono estremamente confortevole e donano al seno una forma assolutamente naturale. Il doppio strato di Micro-Coolmax sul fronte e nel retro permettono la massima traspirabilità della pelle. Distribuito da Filodoro Calze spa di Casalmoro (Mn), "Shock Absorber" è proposto nel colore bianco al prezzo di £.44.900.

INTIMISSIMI : FEMMINILITÀ ED ELEGANZA PER LA COLLEZIONE INTIMO AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 29 maggio 2001 - Massima raffinatezza, lusso moderno lontano da ogni forma di eccesso e particolari di moda sono gli elementi che rendono la collezione "Intimissimi" per l'autunno-inverno 2001-2002 un must per la donna elegante e attenta anche al minimo particolare.La nuova lingerie vuole essere messa in primo piano, non solo "under wear" dunque, ma anche "over", mettendo in evidenza femminilità e forme. Con il tema "Beauty Care" l'immagine è più pulita e lineare, le balze sono leggere e trasparenti e richiamano i colori classici senza tempo del cipria e dei toni naturali, senza tralasciare il bianco. I tessuti fasciano delicatamente il corpo mettendo in risalto le forme femminili. Eleganza e fascino sono espressi con il tema "Allure", dove tessuti abbinati a pizzi danno una sensazione di sogno e di evasione, la lingerie avvolge il corpo con impalpabili voile; colori che passano dai toni di rosso ai melanzana per finire su degli splendidi bronzi. "Fashion", uguale ad eleganza, femminilità e seduzione per il tema più sofisticato. Importante il marrone ed il petrolio che tornano a far parte dell'intimo raffinato, ma non manca la seduzione del classico nero. Compaiono anche le stampe animalier arricchite da glitter oro e da ricami. "Intimissimi" è il marchio specializzato in biancheria intima creato da Calzedonia, azienda conosciuta e apprezzata a livello internazionale per la produzione di calze e collant da donna, costumi da bagno, calze da uomo e bambino. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito Internet www.calzedonia.it

OMERO: CON "MITHO" INVISIBILE ELEGANZA
Milano, 29 maggio 2001 - Omero è il marchio di calze e collant per donne raffinate che non rinunciano mai ad essere assolutamente impeccabili. Per loro Omero ha realizzato "Mitho", un collant elegante e femminile che, al tempo stesso, è un incredibile concentrato di tecnologia. Realizzato in morbido tessuto Tactel, "Mitho" è una vera e propria seconda pelle. Il trattamento traspirante Sandotor che trasferisce l'umidità della pelle alla superficie esterna del collant permette alla gamba di respirare donando a tutto il corpo una piacevole sensazione di assoluta libertà. Completamente invisibile, dalla vita alla punta dei piedi, questo innovativo collant senza cinturino si può indossare sia con capi a vita bassa che con i sandali aperti. Realizzato con una maglia particolarmente liscia e uniforme che riduce ai minimi termini l'aspetto rigato della tessitura, regala al corpo un look più che mai naturale. L'impalpabile morbidezza del filato (il Tactel Duo con struttura bicomponente) e la trasparenza effetto naturale garantiscono un effetto estetico particolarmente raffinato.

LA PERLA : PURO DESIGN E SENSUALITÀ PER LA COLLEZIONE UNDERWEAR AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 29 maggio 2001 - Per le donne essere belle e seducenti è un vero e proprio imperativo, e per questo gli indumenti intimi sono un valido aiuto. E' pensata per una donna sexy, che ama il lusso la collezione underwear "La Perla" per il prossimo autunno-inverno. I colori si declinano nei toni dell'azzurro fumo, verde cobra, viola ametista e viola porpora. Per una punta di trasgressione in più, molti coordinati si presentano spezzati e interpretati in colori a contrasto. Il pizzo abbandona il suo aspetto classico e sceglie un look inquieto, dove il colore si presenta a zone sfumate creando dei chiaroscuri. Il tema portante della collezione si esprime al meglio nella perversione couture del 'top bondage' che avvolge il corpo in sofisticate spire di pizzo. Tra una striscia e l'altra la pelle nuda è coperta solo da un velo di tulle. Si susseguono la maglia aderente a maniche lunghe indossata sullo slip minimo, il body composto da due fasce di pizzo che si incrociano sul seno lasciando scoperto l'ombelico, mentre il resto è inaspettatamente in tulle trasparente. Lo slip con una triplice striscia di pizzo è indossato su un reggiseno a triangolo, mentre esibisce una trasparenza asimmetrica il reggiseno a fascia che alterna una parte in tulle e una in pizzo, e la guêpière simula la linea di una canotta. Georgette di seta per le 'mises' da notte coordinate: incrostazioni di pizzo sfumato impreziosiscono la camicia a sottoveste e il top abbinato ad un mini-pareo con perizoma incorporato. Ancora effetto bondage per i capi in tulle leggero e traslucido solcato da corde ricamate. Il bustier che azzarda un motivo a collare aggancia alla vita stringhe da reggicalze particolarmente lunghe, un effetto ottico per rendere le gambe ancora più slanciate. Anche la mini-sottoveste esibisce lo stesso motivo ricamato e viene presentata in azzurro polvere indossata a contrasto su slip viola porpora. Proseguendo sul tema delle strisce che percorrono il corpo, la guaina reggicalze in tulle è modellata da un complesso gioco di cuciture che creano una grande X sul davanti. Da indossare con il reggiseno push-up con banda elastica che passa sotto le coppe è il body diviso a metà da una riga verticale.

B.P. STUDIO : CONTEMPORANEITÀ E STILE PER LA COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 29 maggio 2001 - La collezione B.P. Studio di Sesto Fiorentino (Fi) per il prossimo autunno-inverno si presenta con una ricca proposta di filati, nuove forme e colori inediti per soddisfare il gusto del consumatore più esigente, sia in termini di qualità che di look. Sono maglie essenziali dal fitting molto pratico e piacevole, di sapore artigianale, ma ricche di innovazioni tecniche. Vengono proposti filati naturali di elevato standard qualitativo e dettagli sottili, pensati per chi predilige un lusso sommesso e classico. In questa collezione invernale la reinterpretazione dell'argyle in versione macro e lo sviluppo delle forme geometriche diventano il filo conduttore per tutte le maglie merino. Per catturare il gusto più attuale del mercato, licenza di stile nel cachemire dove le geometrie sono accompagnate da piccoli ricami floreali, mentre per i "filati fantasia" lana e lino è la materia che diventa dominante e le maglie assumono un sapore hand made.

COLLEZIONE DOLCE & GABBANA OCCHIALI 2001: SOFISTICATA E LINEARE, PULITA E DECISA

Milano, 29 maggio 2001 - Stile, comfort e innovazione distinguono la nuova collezione di occhiali da sole e da vista Dolce & Gabbana Occhiali, presentata al Mido 2001. Le collezioni, nate dalla collaborazione tra i due stilisti e il Gruppo Marcolin, che dal 1995 produce e distribuisce la griffe a livello mondiale, si distinguono per la continua attenzione ai dettagli e per la ricerca di materiali innovativi. La collezione sole 2001 ha tratti fortemente caratterizzati: le forme ampie ed importanti sono accompagnate da aste 'gioiello' riccamente lavorate, che mantengono tuttavia leggeri gli spessori. I colori rispecchiano le ultime tendenze moda: nero, roviex, fumo, accompagnano le lenti dai colori sfumati e degradanti. Modello di punta della nuova collezione è la maschera DG361S, dai tratti forti e prepotenti, completamente circondata sul frontale da viti dorate. Pensata per una spiccata personalità, dona uno sguardo deciso e aggressivo. La collezione vista 2001 Dolce & Gabbana propone modelli in metallo leggerissimi dalle forme pulite e lineari. La montatura preziosa e armonica caratterizza i modelli glasant dove la tenuta dei tre 'pezzi' (aste, lenti, nasello) è assicurata da una ricerca tecnologica avanzatissima. Di forte impatto è inoltre la collezione in acetato, le cui forme leggermente squadrate vengono sottolineate dai colori sfumati, gessati o trasparenti.

FEMMINILE E LEGGERA LA COLLEZIONE VISTA E SOLE 2001 CHLOÈ LUNETTES
Milano, 29 maggio 2001 - Infondono sicurezza a chi li indossa i classici ed eleganti occhiali Chloé Lunettes, pensati per la donna che ama essere in armonia, ma anche alla continua ricerca di elementi distintivi e originali. Sono un insieme di geometrie che unisce il classico con un look alla moda: forme pulite e sottili e colori che illuminano lo sguardo. La collezione sole si compone di modelli in metallo e in acetato. Alle linee sottili ed eleganti delle montature in metallo corrispondono montature in acetato dalle forme più classiche, rettangolari e 'a gatto'. A caratterizzare la collezione vengono proposti particolari molto femminili, come piccoli strass ton sur ton o piccoli cuoricini al posto delle viti. Le lenti sono sfumate con colori degradanti e creano un gioco di velature che rendono lo sguardo misterioso e intrigante. Il modello di punta della collezione si distingue per le forme innovative e d'avanguardia: è una mascherina dai volumi insoliti, con una struttura del frontale in metallo che assicura la lente semplicemente tramite una vite posta al suo interno; toni sfumati caratterizzano le lenti. La collezione vista 2001 ha tratti eleganti e molto femminili. Le forme sono in metallo a gatto, ovaloidi o leggermente quadrate, le aste sono proposte seguendo linee armonicamente ondulate. I colori sono lucidi ed iridescenti: viola, rosa, turchese, amarena. Le forme in acetato sono caratterizzate da imprevedibili giochi cromatici: azzurro perlato, rosa metallizzato e rosso, arricchite da particolari in metallo. Sempre presenti sono i leggerissimi modelli glasant. Modelli di punta della nuova collezione vista sono il CC56 dal frontale in acciaio: ha una linea leggermente a gatto ed è proposto nei colori prugna, viola, azzurro e oro. Originale anche il CC57, sempre in metallo, dalla classica forma rettangolare resa 'frizzante' dai colori. Per entrambi i modelli si evidenzia il particolare design delle aste, leggermente curvate. Il Gruppo Marcolin commercializza dal 1999 la linea d'occhiali Chloé Lunettes, frutto dell'accordo di licenza siglato nel 1998 con la multinazionale di beni di lusso Richemont.

ANTONELLA PENCO : ARMONIA E RICERCATEZZA PER LA COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 29 maggio 2001 - Dettagli raffinati e particolari ricercati sono il punto di forza della collezione di accessori firmata da Antonella Penco per il prossimo autunno-inverno. La tecnica e la cura nelle rifiniture danno vita a creazioni dal forte impatto visivo, dove il gusto estetico si unisce a una grande praticità. Poiché lo stile di una donna si nota anche dai suoi accessori, i modelli della stilista romana sono l'esempio perfetto di come un bell'abito non sia nulla senza il complemento giusto. Dalla scelta dei colori a quella dei materiali, fino ai mix sorprendenti delle fantasie, tutto rende ogni pezzo un modello unico e suggestivo. Ai trattamenti e alla continua sperimentazione si lega un'attenzione particolare per la tradizione e una cura meticolosa per la lavorazione. Il risultato è un accessorio in cui tecnica e bellezza si fondono. Sempre attenta gli input che provengono dal mondo della moda, senza però esserne schiava, Antonella Penco ha realizzato linee per soddisfare tutte le esigenze della donna moderna. Materiali duttili, quali il camoscio e la lana bouclé, sono accostati a pellami come il cuoio e la nappa. Effetti lucidi, lavorazioni batik e stampe 'rettile' conferiscono a ogni singolo pezzo un'aria trendy, tuttavia non vincolata allo stile del momento. L'ispirazione sono gli anni '60, le forme morbide e avvolgenti per ogni linea chiamata con un nome di città. Accanto alle tradizionali borse da passeggio, con piccoli manici rigidi o tracolle, ci sono borselli con chiusura a scatto e handy-bag a trapezio di tutte le dimensioni, dove gli effetti lucidi si abbinano ai motivi a scacchiera. Non mancano le bowling con capienti tasche frontali, i cestelli con coulisse dei borsoni da one-day trip dagli angoli smussati. Grande la varietà dei modelli quella dei colori che spazia dal verde al marrone, dal sabbia al giallo, dal bordeaux al nero, in tutte le sfumature.

CAPPELLETI : COMFORT E COMBINAZIONI CLASSICHE CON LA COLLEZIONE DI CALZATURE UOMO E DONNA PER L'AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 29 maggio 2001 - Ottima qualità, durata, stile inconfondibile: è quanto è riconosciuto alle collezioni "Cap" e "G.F. Cappelletti" del calzaturificio Cappelletti. Nella prossima stagione fredda evidente è il rinnovamento stilistico che raggiunge il perfetto equilibrio fra tradizione sportiva e stile cittadino-fashion. Accurata la ricerca nel campo dei pellami, che si completa con l'estrema cura delle lavorazioni, dei particolari stilistici e delle scelte cromatiche. "Cap" uomo e donna è una collezione progettata per un'immagine dal forte impatto visivo e metropolitano, ma che non dimentica la dimensione tecnica, ormai imprescindibile anche in ambito urbano. La tecnologia si indirizza verso l'affermazione di un nuovo concetto di comfort, in cui anche l'aspetto estetico diventa fonte di funzionalità. "Cap" si divide in tre linee di prodotto , ben differenziate l'uno dall'altra: "Ginnico", "Militare" e "Città". Della linea "Ginnico" fanno parte calzature dalla punta leggermente bombata in vitello cordoba e con suola in gomma nei colori nero con tomaia bicolore (marrone e cuoio), modelli in cuoio marrone e nero, caratterizzati dalla suola tipo pneumatico. Per la donna stesse forme, ma colori diversi: verde, gesso, giallo e bordeaux. I materiali utilizzati sono la crosta con profili in gomma bombata, il tessuto mimetico e il vitello nei colori militare, taupe, bruciato e caffè, fango e loden per l'uomo, mentre per la donna si spazia dal bruciato con fucsia al fucsia con caffè. Sempre della linea "Ginnico", i modelli sono particolarmente adatti al clima invernale piovoso, in cui la ricerca dei materiali è accurata. Si va dal tessuto tecnico, dalle elevate performance impermeabili, termiche e di comfort nella calzata, ai pellami naturali, ravvivati da trapuntature. Materiali come il sintetico impermeabilizzato wallford e il vitello skiskoler sono proposti in nero, tundra, ebano, whisky e porpora. Fanno parte della linea "Militare" gli stivali anfibi tipo parà, dalla forma tradizionale, scarponcini, polacchine americane da pioggia e sportive, ma dalla calzata confortevole. Suole in gomma a carro armato, tomaie tagliate al vivo, per polacchine e mocassini tradizionali, ma evoluti. Gli stivaletti hanno fibbie in metallo e allacciature funzionali. I colori sono il nero, l'ebano, il porpora e l'whisky. La collezione di calzature "G.G." uomo si propone con uno stile classico, tradizionale e allo stesso tempo attento al dettaglio che le caratterizza. Modernità e individualità si incontrano sia nei modelli dal sapore British, dunque classico-sportivi, sia nei modelli più trendy. La linea classica-british si presenta con punte rotonde leggermente bombate, impunture e decori bucherellati a nastro. Il cuoio anticato conserva un'aria 'vissuta' nei colori naturale, marrone e nero. Suole tecno in gomma, cuciture al vivo, punte più affusolate sono gli elementi caratterizzanti della linea fashion, con indicazioni di stile che abbracciano i trends più significativi del momento. Tomaie tagliate al vivo quasi a conferire un tocco maschile. Muflone nei colori nero, cuoio, teak e beige e vitello Praga nei colori nero, cuoio, testa di moro per mocassini e polacchine. "G.F. Calzature" donna propone una punta sfilata a 'scudo barbarico', dallo stile femminile, molto fashion. Mocassini, polacchine e stivaletti anche con stringhe, dal tacco basso per una comoda camminata, sono realizzati in shalimar (capra muflonata) pregiato, vitello temperato o spazzolato, dall'aspetto vissuto e dal sapore artigianale. Forti i contenuti cromatici declinati a seconda delle diverse destinazioni d'uso e d'immagine. I colori: beige, bruciato, testa di moro e nero. Entrambe le linee si rivelano sofisticate e funzionali, dallo stile accurato, frutto di un'esperienza e di una tradizione artigianale senza tempo.

VERSACE HOME COLLECTION : CONTRASTI E COMBINAZIONI IN APPARENZA IMPOSSIBILI NELLA COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 29 maggio 2001 - Abbinamenti e accostamenti inusuali, apparentemente inconciliabili, si esprimono attraverso la trama opulenta dei patterns e dei blends decorativi che caratterizzano la "Home Collection Versace" per l'autunno-inverno 2001-2002.Grandi ramages barocchi convivono con ritmiche file di greche e righe pittoriche, ora sottili e minimali, ora decisamente assurte al rango di protagoniste. Spirali seventy's, suggestioni optical e wild-pop, imprestati dalle più recenti passerelle fashion della Maison, si intersecano in un gioco di sovrapposizioni e di avvicendamenti geometrici e semantici tipici dell'immaginario Versace. I colori si compongono in un crescendo di tonalità decise e contrastanti: profondo verde smeraldo e denso blu di Prussia vengono esaltati dal fucsia acceso ed elettrico, dal giallo chartreuse trasparente e vivace, dal rosso rubino passionale e drammatico, dal nero Versace animato da disegni che sortiscono pittorici effetti lucido-opaco. E ancora, ecco i velluti dévoré, i rilievi, jacquard e mirabili broccati che delineano sofisticate textures di patchwork trompe-l'oeil, sia ton sur ton che con cromie accese su catena nera, o nuances delicate sullo svolgersi di una catena crema. Sontuose, leggere e avvolgenti le coperte in Kolinski morbidissimo dai riflessi ambrati, in soffice castoro blue-black, doppiate in seta a righe irregolari, illuminate da colori brillanti ed accesi sottolineati dal grafico contrappunto del nero. Le greche appaiono ancora sul raso duchesse grigio perlaceo, crema o bianco optical, ma anche sul fresco percalle di cotone verde acqua, lilla, pervinca delle lenzuola. Ispirazioni tratte dal mondo della natura, foglie tropicali e temi animalier, verdi e blu delicati ed intensi, compaiono invece nel nuovo servizio "Jungle", l'ultimo nato fra le porcellane. Infine, sfumature evocative ed opulenza sensuale per vestire a nuovo i calici Medusa, ornati dal celeberrimo, mitologico emblema della Maison. Un'ampia varietà di narrazioni, un fluire di segni antichi e moderni, di citazioni rivisitate in chiave contemporanea: è quello che anche questa volta propone l'ultima "Home Collection Versace".

FRETTE FOR THE HOME : PRESENTATA LA COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 29 maggio 2001 - Frette ha presentato le ultime preziose novità della sua collezione. Una linea comprende biancheria per la casa, lenzuola, coperte, plaid, cuscini ed altri articoli per arricchire la casa stagione dopo stagione e per creare un ambiente in evoluzione, non soltanto nelle camere da letto, ma anche nella zona giorno. Dai tradizionali jacquard ai raffinati ricami e pizzi, sino ad arrivare alla semplicità dei bordi colorati o delle eleganti trame di tessuto su lino. Con una gamma così vasta ed articolata, che abbraccia sia le linee formali che quelle casual-eleganti, è possibile scegliere in base al proprio stile e a quello della propria casa. La grande varietà di colori, disponibili dalle tonalità più tenui a quelle più scure, offre la possibilità di cambiare aspetto alla casa ad ogni stagione dandole un'impronta più femminile o maschile. Accanto alla linea per la biancheria da letto si trova una vasta gamma di asciugamani, dall'avvolgente telo da bagno al raffinato asciugamano da ospite in lino. Anche per la tavola non c'è che l'imbarazzo della scelta: la tovaglia formale e il look più casual di un servizio all'americana con tovaglioli coordinati. Tutta la biancheria per la tavola è disponibile in un'ampia gamma di tessuti e colori. Da questa stagione Frette abbraccia il mondo dei bambini: lenzuola e coperte dalla culla al loro primo vero lettino, ma anche accappatoi, asciugamani e indumenti per la notte creati appositamente per loro. Il tocco raffinato di Frette si estende anche ad una serie di essenze per la casa attentamente selezionate: candele, spray per ambiente, saponi e acqua profumata per stirare, disponibili in tre fragranze uniche: Pure Rose, Wild Blossoms e Zest.

GRANDE SUCCESSO DI NICOLA CELON E DODO NATUCCI CHE VINCONO AL CAMPIONATO ITALIANO DI DISTRETTO A TORBOLE SUL GARDA
Torbole sul Garda - 29 maggio. Si sono svolte ieri a Torbole sul Garda con leggero ritardo rispetto a ieri per via dell'iniziale assenza della "Ora", il vento locale, la quinta e sesta prova con cui è terminata la 28° edizione della "Coppa Internazionale Infostrada", manifestazione organizzata dal Circolo Vela Torbole, riservata alla classe olimpica Star e considerata valida come Campionato del 14° Distretto. Nicola Celon e Dodo Natucci, dopo la brillante performance di ieri con cui si sono aggiudicati il primo posto nella classifica provvisoria dopo quattro prove, ripetono e confermano oggi il grande successo ottenuto in questi giorni: con una vera e propria costanza nei piazzamenti, il Campione Europeo in carica di Match Race e il suo prodiere si aggiudicano definitivamente il primo posto nella classifica generale conclusiva dopo sei prove con uno scarto, vincendo così la "Coppa Internazionale Infostrada" e confrontandosi con campioni che hanno fatto la storia della vela come l'austriaco Hans Spitzauer, ex mondiale del singolo olimpico Finn, Pietro Dalì, rappresentante dell'Italia a Sydney proprio in questa classe, nonché randista di Luna Rossa e tanti alri. "E' stato un Campionato emozionante e questo primo posto in classifica ci dà tanta soddisfazione; questa vittoria acquista ancor più valore, visto che queste regate rappresentano per noi un esordio sulle Star - commenta Nicola Celon - . Questi i primi cinque piazzamenti nella classifica generale dopo 6 prove con uno scarto: 1. Nicola Celon e Dodo Natucci; 2. Marin Lovrovic e Marko Glazar; 3. Pietro D'Ali e Paolo Busolo; 4. Giampiero Poggi e Giovanni Stilo; 5. Andrea Vegetti e Giuseppe Devoti. Nicola Celon e Dodo Natucci al Campionato Italiano di Distretto a Torbole sul Garda sono stati appoggiati e sponsorizzati da Soplaril. Da martedì 29 maggio Nicola Celon parteciperà come tattico sulla barca Idea di Raffaele Raiola alla Tre Golfi Sailing Week - Zanzibar Trophy - Van Cleef & Arpels Parfums che si svolgerà nel magnifico paesaggio di Capri e Napoli.

"BOX INFORMATIVI" NELLA PINACOTECA DEL CASTELLO SFORZESCO REALIZZATI DAL ROTARY CLUB MILANO CASTELLO PER LE CIVICHE RACCOLTE D'ARTE. ITINERARIO A SCHEDE
Milano, 29 maggio 2001 - I Box Informativi nella Pinacoteca del Castello Sforzesco presentati recentemente, rappresentano un' ulteriore tappa di un progetto di stretta collaborazione ormai consolidato tra il Rotary Club Milano Castello, il Settore Cultura Musei e Mostre del Comune di Milano e la Direzione delle Civiche Raccolte D'Arte. I "Box informativi" sono dei dispensa perfettamente studiati in stile con l'ambiente; ognuno è dotato di leggio con la descrizione delle opere esposte nella sala di appartenenza e di un marsupio a doppia tasca contenente le schede descrittive delle tematiche della sala o di un'opera. Le schede sono redatte sia in italiano che in inglese e sono a disposizione di tutti i visitatori: cittadini, studenti, turisti o studiosi di tutto il mondo, come avviene in altri importanti Musei in Italia e all'estero. Se da una parte il compito principale di un Museo è quello di acquisire, conservare, studiare ed esporre al pubblico un patrimonio culturale di interesse storico, scientifico e artistico, l'intervento dei Rotary Club Milano Castello presso il Castello Sforzesco, si prefigge l'obiettivo di valorizzare le opere contenute nelle sale musicale fornendo ai numerosi visitatori italiani e stranieri che ogni anno le frequentano, gli strumenti per una migliore informazione e assistenza. Oggi i frequentatori dei Musei non si accontentano più di un approccio superficiale, ma desiderano conoscere più in profondità le opere d'arte, coglierne gli aspetti storici, scientifici e artistici, ed è proprio nell'approfondimento che questo progetto, ormai in essere dal 1996 e che vede il raggiungimento della sua terza tappa, trova giusta collocazione. Questi i temi delle schede che dal 18 maggio si potranno trovare nelle sale della Pinacoteca: a) Dal Gotico al Rinascimento; b) Antonello da Messina: San Benedetto; e) La pittura in età Sforzesca; d) Il Rinascimento nell'Italia settentrionale; e) Cesare da Sesto: Polittico di San Rocco f) Tribunale di Provvisione di Milano; g) Pittura nell'Italia Settentrionale tra 500 e 600; h) Ritratti del 400 e dei 500; i) Ritratti dei 600 e del 700; 1) Lorenzo Lotto: Ritratto di Giovane con Petrarchino m) Il '600 ) il '700 o) Canaletto: Vedute di Venezia.

CONTRO LE CODE IN AUTO UN CONVEGNO DI QUATTRORUOTE E POLSTRADA
Milano, 29 maggio 2001 - Pianificare il viaggio è in sintesi la prima regola cui attenersi quando si parte con la macchina specie durante un esodo. Questa raccomandazione agli automobilisti non è da sottovalutare visto che a farla sono stati Maurizio Raja, dirigente del compartimento della Polstrada Lombardia, Igino Lai, responsabile della gestione operativa della Società Autostrade, Stefano Genovese, medico specialista della clinica Humanitas, Emilio Deleidi, caposervizio inchieste di Quattroruote e Mauro Tedeschini, direttore della stessa testata. Lo spunto per sviscerare l¹argomento l¹ha offerto un incontro dibattito sul tema Code in auto: come affrontarle, come evitarle che si è nella sede milanese della polizia stradale. Non è un caso infatti che proprio in questa circostanza sia stato presentato l¹Atlante d¹Italia che allegato all¹ultimo numero di Quattroruote rappresenta uno strumento ideale per chiunque voglia evitare di rimanere intrappolato nel traffico autostradale. Come ha spiegato Deleidi, l¹opera contiene un¹accurata descrizione di diciotto itinerari alternativi che permettono di aggirare i nodi autostradali più critici nei periodi di traffico intenso, nodi spesso legati alla presenza di cantieri. Ma perché sceglierli? Quando ci sono code superiori ai dieci chilometri -ha detto Deleidi- i nostri itinerari consentono se non di risparmiare tempo, certamente di eliminare lo stress. Contengono indicazioni non solo turistiche ma anche pratiche ,come ad esempio regole di comportamento da osservare al volante, numeri di telefono da tenere a portata di mano, orari dei traghetti, siti internet, ecc. Ma non è tutto, perché ogni tavola cartografica viene arricchita con numeri di telefono e indirizzi della polizia stradale, delle società autostradali, delle frequenze locali di radio con informazioni sul traffico. Inoltre viene fornito al lettore l’elenco degli alberghi e dei ristoranti facilmente raggiungibili dalle varie autostrade. Lo strumento per eccellenza ad una buona pianificazione rimane comunque la polizia stradale che, come ha spiegato Raja, - svolge ormai da tempo una funzione di prevenzione e informazione. L'automobilista è di fatto impreparato a variazioni di itinerario e in casi di emergenza i nostri agenti diventano per lui i migliori punti di riferimento per togliersi dai guai. Nell¹ultimo esodo pasquale abbiamo istituito ben 166 posti fissi finalizzati a questo scopo. Contro l¹imprudenza però non c¹è molto da fare e gli errori sono sempre gli stessi: uso del cellulare, inosservanza delle distanze di sicurezza, cambiamenti di direzione e soprattutto sonnolenza-. Stefano Genovese ha invece fornito una sorta di decalogo sanitario non solo per chi guida ma anche per i passeggeri dell¹auto: - E¹ essenziale partire con un buon sonno alle spalle, non essere digiuni e senza avere bevuto alcolici, neppure vino. Ai bambini non deve essere dato latte e occorre avere scorte d¹acqua, specie per gli anziani che vanno soggetti a disidratazione. Infine, e qui faccio riferimento alla campagna che da tempo porta avanti Quattroruote, bisogna usare molta attenzione nell¹uso di farmaci spesso controindicati per chi guida- . Igino Lai ha sottolineato che l¹utilizzazione delle infrastrutture non può prescindere dalla diretta collaborazione del cliente. I continui impegni tecnico-informativi della Società Autostrade vengono vanificati dai comportamenti irresponsabili del singolo - con la polizia stiamo comunque attuando dei provvedimenti per monitorizzare i comportamenti di guida e reprimere le violazioni.

NUOVA FIAT BARCHETTA NAXOS, LO SPIDER HIFI
Torino, 28 maggio 2001 - Fiat Barchetta, la più venduta in Italia fra gli spider di medie dimensioni con oltre 2 mila unità immatricolate nel 2000 e 530 nei primi quattro mesi di quest'anno, dal mese di giugno amplia la propria offerta con una nuova versione: la Barchetta Naxos. Barchetta Naxos si affianca alla Lido e alla Riviera e si distingue per lo stile originale e per la ricca dotazione di serie. All'esterno Barchetta Naxos è caratterizzata da una serie di particolari cromati in Chrome Shadow: spoiler sui paraurti anteriore e posteriore, cerchi in lega, proiettori, specchietti e griglia sul cofano; e, inoltre, da una gamma colori che comprende il Rosso Corsa e tre nuove tinte: Blu Jag, Blu Elisir, Nero Basic. All'interno presenta mostrine, bocchette aria e leve apriporta cromati in Chrome Shadow, e pomello cambio sportivo con la scritta "Naxos". Della dotazione di serie fa parte un sofisticato impianto Hi-Fi Clarion, che comprende autoradio Rds/Eon, lettore per Cd musicali e Cd formato Mp3, 4 altoparlanti, subwoofer da 100 Watt e antenna elettrica. Barchetta Naxos è la prima auto con lettore Cd musicali e Mp3 abbinati per la massima flessibilità di ascolto. Il sistema di diffusione con subwoofer dietro i sedili assicura una riproduzione ottimale anche a vettura scoperta. Fra gli optional, il wind-stop cromato in Chrome Shadow. Per il resto, la Barchetta Naxos offre le stesse dotazioni di serie e optional della versione Lido. Il motore è il 1.8 16v da 130 CV con variatore di fase, che raggiunge i 200 km/h. Il prezzo chiavi in mano della Barchetta Naxos è di 19.620 Euro (£ 37.989.617).

FIAT SEICENTO "BRUSH", LIBERTÀ DI COLORE
Torino, 29 maggio 2001 - Dal mese di giugno sarà in vendita la Fiat Seicento Brush, una nuova serie speciale con una linea stilistica indirizzata a un pubblico giovane e anticonformista. "Brush" è una Seicento in due colori: uno per il corpo vettura e le maniglie; un altro, contrastante, per il portellone, i paraurti, gli specchietti e le modanature laterali. All'interno tessuti e mostrina comandi sono coordinati con i colori esterni. l cliente, inoltre, può scegliere fra due livelli di equipaggiamento: base, con alzacristalli elettrici, cristalli atermici, vernice metallizzata, paraurti in colore vettura, plus, con in più bloccaporte elettrico, tetto apribile elettrico e impianto audio (autoradio con lettore CD, 4 altoparlanti e antenna). Il motore della Seicento Brush è il Fire 1.1 da 54 Cv (40Kw), scattante e dai bassi consumi. Listino chiavi in mano (Euro Lire): Seicento S 7.540,14.599.475; Seicento EL 7.870, 15.238.444; Seicento Brush 7.970,15.432.071; Seicento Brush Plus 8.910, 17.252.165; Seicento Sx 8.240, 15.954.864; Seicento Sporting 8.800, 17.039.176; Seicento Elettra 22.750, 44.050.142.

IL SOMMERGIBILE ENRICO TOTI ATTESO A MILANO IL 17 GIUGNO, RITARDA L'ARRIVO
Milano, 29 maggio 2001 - Dopo l'azione svolta dalla Marina Militare Italiana che ha trasportato il sommergibile Toti fino al Porto di Chioggia, esso è stato preso in carico dalla Guardia Costiera Volontaria che lo ha portato fino al porto di Cremona dove attualmente è. La prossima tappa sarà Milano. Anche la realizzazione di quest'ultima parte del trasporto (curato dalla ditta Fagioli), così come le precedenti, rappresenta un'impresa significativa sul piano tecnico. Gli ostacoli da superare sono sia aerei - e su di essi abbiamo la garanzia degli sforzi necessari da parte dell'Aem e dell'Atm - sia sotterranei, rappresentati da qualche punto nei quali gli impianti di fognatura o i mezzanini della metropolitana dovranno essere salvaguardati. Il Comune, così come la Provincia di Milano e la Regione Lombardia stanno prodigandosi per rendere possibile questa impresa eccezionale. La data che avevamo indicato del 17 giugno subirà un breve spostamento per consentire queste operazioni. Essa sarà comunicata quanto prima. Infolink http://www.museoscienza.org

RIPARTE IL GRANDE CAMPIONATO ITALIANO MULTIETNICO DI CALCIO WESTERN UNION FOOTBALL LEAGUE
Milano,29 maggio 2001 -Alla finale dello scorso anno, giocata all'Arena di Milano, si erano dati appuntamento per la seconda edizione. E quest'anno si ritrovano ancora più numerosi e competitivi, decisissimi a difendere i colori della loro squadra e del loro paese.... fino all'ultimo gol. Ancora una volta il calcio, giocato e tifato, diventa il grande elemento di aggregazione e integrazione per sportivi dilettanti, provenienti da tutto il mondo e appartenenti alle diverse comunità etniche del nostro Paese. Parte domenica 27 maggio la seconda edizione della "Western Union Football League" il Grande Campionato Italiano Multietnico di Calcio che, sulla scorta del successo registrato nel 2000 si propone con un numero ancora più grande di partecipanti e di città che ospiteranno le partite. Dal 27 maggio al 24 giugno, per 5 settimane, ogni domenica, squadre multietniche, costituite da giocatori dilettanti provenienti da diversi paesi si confronteranno in questi Stadi: Torino Centro Sportivo Sisport Fiat; Genova Stadio Carlini; Brescia Stadio Comunale Villaggio Sereno; Verona Stadio Comunale Montorio; Bologna Centro Sportivo Arcoveggio, Firenze Campo Sportivo Comunale di Lastra a Signa. Alle 6 città che ospiteranno i gironi eliminatori si aggiungerà Milano che anche quest'anno aprirà la sua "mitica" Arena Civica per la gran finale, prevista il 23 settembre. Alla Regular Season partecipano 36 squadre, per un totale di 648 giocatori. I paesi di provenienza coprono, di fatto, l'intero pianeta; i "goleador multietnici" provengono infatti da Albania, Algeria, Brasile, Camerun, Colombia, Ecuador, Ghana, Marocco, Romania, Nigeria, Perù, Senegal, Tunisia, Zaire. A squadre "omogenee", con esponenti di singoli paesi, si aggiungono in alcuni casi compagini "trasversali" che si sono costituite spontaneamente aggregando giocatori di diverse nazionalità. Le partite - tre per ogni domenica, con due tempi della durata di 30 minuti ciascuno - si svolgeranno a partire dalle ore 14.30, coinvolgendo 6 squadre in ogni città e consentiranno di arrivare, attraverso le eliminatorie, alla Finale che i sei semifinalisti disputeranno all'Arena di Milano. In totale, nel corso della Regular Season verranno disputate 90 partite, alle quali si aggiungerà la gran Finale. Ambitissimo il premio per i finalisti, rappresentato da uno Stage di Calcio, condotto da famosi goleador. Ad arricchire il programma sportivo, fornendo un ulteriore elemento di attrazione e aggregazione sia per le comunità etniche sia per i cittadini italiani, sono previste in prossimità degli Stadi una serie di manifestazioni "di contorno" che vanno dalle performance musicali, ai mercatini di prodotti tradizionali, alla degustazione di piatti tipici, ad attività ricreative per i bambini e le famiglie. Una sorta di happening internazionale che ha nel calcio il suo elemento trainante ma che si propone, di fatto, come un grande momento di incontro, allegro e pacifico fra cittadini di tutto il mondo. A firmare il Grande Campionato Italiano Multietnico di Calcio Western Union Football League è ancora una volta Finint, Agente Generale per l'Italia di Western Union, leader mondiale nel trasferimento di denaro con il servizio "Money Transfer". Finint (che sviluppa più del 50% dell'intero business prodotto da WU in Italia) ha una rete in costante sviluppo che conta oggi oltre 1200 punti vendita, fra negozi Mail Boxes Etc., banche, uffici cambi, agenzie viaggi, phone centre, oltre ad un elevatissimo numero di Ricevitorie (dove si gioca al Lotto, Superenalotto, Tris, Totocalcio, Totip) anche aderenti all'Utis (Unione Totoricevitori Italiani Sportivi), Associazione con la quale ha stretto un recente accordo. I risultati del torneo saranno disponibili tutte le settimane sulla Gazzetta dello Sport, sul Sito della manifestazione www.wufl.it e nei punti Finint Western Union delle città che aderiscono al Campionato. Queste le Squadre che disputeranno le partite nelle diverse città Bologna Sporting Africa- African Centro Diritti- Forum- Associazione 7 novembre- Centro Lavoratori Stranieri- Marocco; Brescia Marocco - Senegal - Tunisia - Albania- Ghana- Unione America Latina; Firenze African Lega Ambiente - Albania - Marocco - Nigeria - Ivory Coast- Esperanto; Genova Marocco- Senegal - Perù- Ecuador - Nigeria - Multiethnic Olympic; Torino Marocco - Perù - Brazil - Romania- Ghana- Algeria; Verona Senegal - Tunisia- Marocco - Zaire - Ghana- Cameroun. Il calendario degli eventi - domenica 27 maggio: Brescia Musica con cantanti del Ghana e DJ jamaicani; Genova Sfilata delle squadre con bandiere nazionali prima dell'inizio delle partite- Durante la giornata musiche e danze dall'Ecuador e dal Perù; Torino Copa Cabana Band con samba e danze folkloristiche; Verona Musica e danze folkloristiche dal Ghana e dal Cameroun.

ANCHE JUMBO NEL MONDO DI MINI UN CAPOLAVORO DAI VOLUMI MORBIDI SU UNA STRUTTURA COMPATTA DA NAVICELLA SPAZIALE
Milano, 29 maggio 2001 - Anche la poltroncina Jumbo disegnata da Alberto Rosselli e realizzata da Saporiti nel 1968 fa parte del mondo Mini ed è stata scelta dagli organizzatori della mostra "Dalla Mini al Mini, 1959-2000" in corso presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma, a testimoniarne il concetto "il massimo della tecnologia nel minimo dello spazio". Jumbo è una piccola poltroncina (misura solo 60x50x45 centimetri) realizzata con la tecnica dello stampaggio del fiberglass. L'importanza di questo prodotto nella storia del design, non solo per la Saporiti ma per l'intero settore del mobile italiano, non sta solo nella ricerca di nuove applicazioni, materiali, tecnologie estremamente innovative per quei tempi, ma nell'aver creato il concetto di "famiglia di prodotti". Jumbo infatti è il primo esempio di oggetto di design che ha generato una intera serie di varianti, realizzate in forme, materiali, finiture diverse, ma tutte riconducibili alla stessa filosofia progettuale. Jumbo fa parte dei prodotti storici che Saporiti Italia oggi vende anche online nella sezione "vintage" del portale www.saporiti.com " Dalla mini al mini " 23 maggio-14 giugno Roma, Palazzo delle Esposizioni - tel. 06 48941230

DAL 9 AL 15 LUGLIO TRA NATURA E ARTE A RECOARO TERME NELLA CONTRA' DE L'AQUA CIARA PER IL CONCORSO INTERNAZIONALE DI SCULTURA IN LEGNO
Milano, 29 maggio 2001 - Giunge quest'anno alla IX edizione il tradizionale Concorso Internazionale di scultura in legno che dal 9 al 15 luglio animerà la cittadina di Recoaro Terme, la nota località termale posta ai piedi delle Piccole Dolomiti. La manifestazione, promossa dalla Confcommercio e dal Comune in collaborazione con l'APT, l'Associazione Artigiani e PromoRecoaro, si annuncia come un vero e proprio happening all'aperto che farà rivivere ai turisti l'arte di lavorare il legno, antica tradizione di Recoaro. Per le vie del centro storico della città circa 15 scultori e artisti, provenienti da vari paesi del mondo si cimenteranno con un ceppo grezzo (alto cm. 150/170 e con un diametro di cm 40/50) di tiglio, albero tipico e assai diffuso nelle vallate recoaresi, dando vita in una settimana alle loro opere scultoree. Il pubblico potrà visitare i vari atelier all'aperto, grazie ai quali la "contrà de l'aqua ciara" si trasforma in una stupenda galleria d'arte, assistendo alle varie fasi di lavorazione ed entrando in contatto con questa attività artistica non molto conosciuta ma di grande fascino. Al termine della manifestazione, dopo l'assegnazione del premio finale, le opere verranno messe in vendita. E' questa un'occasione per concedersi una breve vacanza in questa splendida oasi naturalistica nota come "Conca dello Smeraldo", terra ricca di acque e sorgenti per eccellenza immersa in un ambiente ancora incontaminato. E nella stagione estiva, quando la natura è più rigogliosa ed il clima mite, diventa la meta ideale per una vacanza all'insegna del benessere e dell'ecoturismo. Si può decidere di "passar le acque", concedersi lunghe passeggiate nei dintorni a piedi o in mountain bike, dedicarsi all'equitazione e al parapendio o semplicemente fare shopping nelle vie del centro magari degustando uno dei tanti prodotti tipici della gastronomia locale. Per informazioni: PromoRecoaro - tel. 0445/780675

PUNTO DI PARTENZA LA MOSTRA DI ANDREA PALLADIO A PALAZZO BARBARAN DA PORTO A VICENZA PER MUSEI, PALAZZI E VILLE
Vicenza, 29 maggio 2001 - la raffinata città d'arte e cultura, è la meta ideale anche per chi vuole concedersi una breve vacanza solo nell'arco di un weekend. Città tra le più suggestive del Veneto, definita la Venezia della terraferma, non finisce mai di stupire per le sue atmosfere, il fascino della sua architettura ricca di testimonianze antiche nonché di palazzi e ville firmate da Palladio, il celebre architetto che ne ha disegnato il volto in maniera irripetibile. Vicenza è anche città dai dintorni di una particolare bellezza naturale, ancora incontaminati e non conosciuti dal turismo di massa. Per scoprire questa stupenda città si può usufruire della "Vicenza Card" che permette l'ingresso a numerosi monumenti e luoghi ad un prezzo davvero conveniente. L'itinerario può prendere il via dalla mostra "Andrea Palladio, Atlante delle Architetture" che dal 5 maggio al 30 settembre è allestita a Palazzo Barbaran da Porto . L'eccezionale esposizione sul maestro rinascimentale: presenta in anteprima gli esiti del censimento sullo "stato del patrimonio palladiano" effettuato dall'Istituto Regionale per le Ville Venete in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi di Architettura "Andrea Palladio": 250 immagini fotografiche, realizzate dal fotografo di fama internazionale Pino Guidolotti di come si presentano oggi le ville, chiese, palazzi, ponti e porte monumentali realizzate dal grande architetto 450 anni fa e presenti nel territorio veneto e friulano.

XIII EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO GIUSEPPE BERTO ANNUNCIATA LA CINQUINA DEI FINALISTI SABATO 2 GIUGNO, VERRÀ PROCLAMATO IL VINCITORE
Milano, 29 maggio 2001 - Sono "Una storia anche d'amore" edizioni Rizzoli, "Kuraj" edizioni Feltrinelli, "La scala per il cielo" Passigli Editore, "L'Americano di Celenne" Marsilio Editore, "Nuova Grammatica Finlandese" edizioni Bompiani, le cinque opere finaliste della tredicesima edizione del Premio Giuseppe Berto, considerato il più prestigioso riconoscimento italiano per scrittori esordienti. A selezionarle tra le sessantasei "opere prime" ammesse in concorso, è stata la Giuria del Premio, presieduta da Luigi Maria Lombardi Satriani e composta da Massimo Fini, Natalia Aspesi, Laura Faranda, Gaetano Tumiati e Giancarlo Vigorelli, oltre che dallo stesso Satriani, che hanno espresso per ogni opera, le seguenti motivazioni. Francesco De Filippo, "Una storia anche d'amore", Rizzoli - Fiaba effervescente di un impiegato del Nord, timido e abitudinario, sbalzato alle falde del Vesuvio fra un turbinio di popolani estrosi e accaldati. Pagine impregnate di magistrale ironia, lontanissime da ogni forma di bozzettismo. Silvia Di Natale, "Kuraj", Ed. Feltrinelli - Libro di attualità. Mette in relazione attraverso il protagonista la cultura dei leggendari Tuncian con il mondo occidentale. Guarda la 2^ Guerra Mondiale attraverso un'angolazione particolare. Ne esce un grande affresco storico. Maurizio Ferrara, "La scala per il cielo", Passigli Editore - L'avventurosa ricerca esistenziale di tre giovani europei in America Latina interpretata con occhio diverso da ciascuno dei tre protagonisti. Personaggi e scorci folgoranti di Equador, Colombia e Perù, resi con icastica drammaticità Giuseppe Lupo, "L'Americano di Celenne", Marsilio Editore - Delinea per tratti essenziali l'universo dell'emigrazione, narrando vicende comunitarie e aspetti esistenziali, visti secondo l'ottica dell'emigrante d'oltreoceano agli inizi del '900. Viene reso efficacemente, così, il quadro dei valori, dei modelli di comportamento e dei processi identificativi che segnalano la vita degli emigranti, per cui si costituisce, attraverso una scrittura suggestiva e matura, un memoriale ironico e dolente. Diego Marani, "Nuova Grammatica Finlandese", Bompiani - Un ferito sconosciuto che ha perso coscienza, memoria, uso della parola; un medico finlandese che cerca di rianimarlo parlandogli nella propria lingua. Un romanzo affascinante sul rapporto linguaggio-personalità e, sullo sfondo, una Finlandia indimenticabile. Dalla Cinquina proclamata il 22 maggio a Milano uscirà l'opera vincitrice della 13^ edizione del Premio Giuseppe Berto che sarà ufficialmente assegnato a Mogliano Veneto (TV) a Villa La Marignana Benetton, località natale dello scrittore veneto, il prossimo 2 giugno. Il Premio, del valore di dieci milioni, si è attestato come un prestigioso "trampolino di lancio"; lo testimoniano i nomi dei vincitori delle undici precedenti edizioni: Paola Capriolo, Michele Mari, Luca Doninelli, Sandro Onofri, Maurizio Salabelle, Paolo Mauresing, Edoardo Angelino, Maria Luisa Magagnoli, Francesco Piccolo, Helena Janeczek, Elena Stancanelli, Evelina Santangelo. Ad organizzare congiuntamente il Premio G. Berto sono il Comune di Mogliano Veneto (TV) e quello di Ricadi (Vibo Valentia), ovvero la città natale e la località calabrese che fu l'ultima residenza dell'autore di best sellers come "Il cielo è rosso" e "Il male oscuro", scomparso nel 1978. Alternativamente, le due località, gemellate nel 1986, accolgono la Cerimonia di Consegna. Molte le iniziative che Mogliano Veneto ha in cantiere in occasione della assegnazione del Premio il prossimo 2 giugno. Alla edizione 2001, accanto agli Enti Locali, concorrono il Colorificio S.Marco di Marcon e Cassamarca. Di rilievo il calendario di iniziative, tutte con ingresso gratuito, che il Comune di Mogliano Veneto ha programmato, in collaborazione con Echidna imprese per la cultura per tutto il mese di giugno intorno al Premio Berto. Sabato 2 giugno alle ore 19.00, nel parco di villa La Marignana (casa-atelier dello scultore Toni Benetton) sarà proclamato il vincitore della tredicesima edizione del Premio e presentato il vincitore del Concorso "Berto e i Giovani". Sabato 9 giugno, nel Teatro della Piazzetta, il giornalista Michele Gambino, i critici Luca Massimo Barbero e Luca Scarlini, l'attrice Lucilla Giagnoni si confronteranno prendendo spunto dal più celebre dei romanzi di Berto, quel "Il cielo è rosso" scritto durante l'internamento in Texas e che, pubblicato nel 1947, ottenne fama internazionale. La serata è stata ideata dalla Scuola di Scrittura Holden diretta da Alessandro Baricco. In omaggio alla terra calabrese, che Berto amò molto e che lo ospitò nell'ultima fase della sua vita, venerdì 15 giugno, la compagnia teatrale Krypton presenta "Roccu u stortu" ("Rocco lo stolto"), originale Histoire du soldat ante litteram, in lingua calabrese. Venerdì 22 giugno, le musiche degli anni de "Il Cielo è rosso" rivivranno in un concerto di Nicola Arigliano. Venerdì 29 giugno, si inaugura, nella Sala Convegni, la mostra "Omaggio a Giuseppe Berto", con opere di Sandro Sanna, a cura di Maurizio Calvesi, Augusta Monferini e Lorenzo Canova. Le manifestazioni intorno al Premio Berto si affiancheranno, sino al 24 giugno, alle iniziative che Mogliano Veneto dedica ad Alberto Giacometti nel centenario della sua nascita. Al Brolo, saranno infatti allestite le mostre "Il mio Giacometti, fotografie di Giorgio Soavi" e "Alberto Giacometti, Paris sans fin". Segreteria Organizzativa del Premio: Comune di Mogliano Veneto - Assessorato Attività Culturali, tel. 041.5930800 fax 041.5930899 Email Cultura@Comune.Mogliano-Veneto.tv.it

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