QUOTIDIANO DI: New & Net Economy, Finanza, Politica,Tecnologia, E-business, Turismatica ed Attualità

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30 MAGGIO  2001

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AL VIA L'INNOVATIVO SITO DEL DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA

Milano 30 maggio 2001 - Etnoteam, tra i principali fornitori in Italia di soluzioni per Internet e le Telecomunicazioni, ha realizzato il nuovo sito Internet del Dipartimento della Funzione Pubblica. http://www.funzionepubblica.it intende fornire informazioni sull'attivita' del Dipartimento ai cittadini, alle imprese e alle pubbliche amministrazioni in modo chiaro e semplice. Nel corso di una conferenza stampa che si e' tenuta a Roma il Ministro della Funzione Pubblica Franco Bassanini, nel presentare il nuovo sito, ha dichiarato: '' Il Dipartimento della Funzione Pubblica e' il motore della riforma amministrativa, quindi meritava di avere un sito tecnologicamente avanzato, dotato di tutti i ritrovati della tecnologia della rete. Molti operatori, da tempo sul nostro sito, trovano, in tempo reale, i provvedimenti, le misure, la semplificazione legislativa e amministrativa e il piano di azione per l'e-government. Abbiamo registrato un crescente interesse anche dall'estero, tanto che ho recentemente constatato a Shangai, nel corso della Conferenza internazionale dei Paesi asiatici e del Pacifico sull'informatizzazione delle amministrazioni pubbliche, che il sito era tra i piu' visitati fra i congressisti. Ora il sito consente anche di personalizzare le ricerche e di dialogare in tempo reale col Dipartimento''. Grazie al nuovo sito l'utente puo' accedere alle informazioni attraverso tre diverse modalita'. La prima e' rappresentata dalla home page; la seconda e' per categoria d'utenza (cittadino, imprese, Pa): il visitatore accede ad una home page semplificata che contiene solo gli argomenti specifici per la categoria stessa. Il terzo modo presenta la massima flessibilita', in quanto e' l'utente che attraverso una semplice procedura di registrazione puo' creare una home page personale, scegliendo se e quali contenuti visualizzare, in che posizione e su quali argomenti vuole ricevere una notifica automatica via e-mail degli aggiornamenti. Funzionepubblica.it e' stato realizzato da Etnoteam secondo la logica della progettazione universale, che consente di garantire usabilita' ed accessibilita' a tutti gli utenti senza distinzione sull'abilita' nell'utilizzo delle tecnologie Internet. La progettazione ha seguito le piu' avanzate linee guida internazionali in materia di usabilita' e di accessibilita' ai soggetti portatori di handicap. Il sito e' accessibile con i browser piu' comuni, integrati con gli strumenti di ''tecnologia assistiva'' per la lettura del contenuto della finestra e per l'ingrandimento del testo. Anche l'interazione con l'Ufficio Relazioni con il Pubblico e' stata migliorata. Nella nuova versione del sito le richieste vengono inviate attraverso form che, uniformando le informazioni, permettono una migliore razionalizzazione delle attivita' dell'ufficio nel fornire le risposte. L'analisi dei dati raccolti con questa nuova modalita' di invio consentira' al Dipartimento di migliorare i propri servizi. Un'altra importante novita' riguarda i contenuti del sito, la cui gestione e' demandata ai singoli uffici o unita' organizzative che curano direttamente il singolo documento: la pubblicazione di contenuti sensibili e' controllata attraverso un sistema di gestione del flusso documentale, che consente di coinvolgere attori diversi per la verifica e l'approvazione. Un sistema di content management semplifica le operazioni di pubblicazione e garantisce una presentazione del contenuto uniforme in tutto il sito. ''Siamo soddisfatti per aver creato un sito ricco e articolato per rispondere alle esigenze di tutti gli utenti'' ha affermato Caterina Cittadino - Direttore Responsabile del sito del Dipartimento ''ma anche orgogliosi del fatto che il sito del Dipartimento della Funzione Pubblica e' il primo sito della Pubblica Amministrazione ideato in modo da garantire gli standard di accessibilita' e usabilita'. La speranza, quindi, e' che il nostro lavoro venga ripreso anche dalle altre realta' della Pubblica Amministrazione presenti in Internet'' ''Si tratta di un progetto importante'', ha affermato Gloria Gazzano, Market Manager Public Services di Etnoteam, ''che rappresenta un felice esempio di come concepire il rapporto tra la Pubblica Amministrazioni e i cittadini, utilizzando in Internet i piu' innovativi strumenti per l'accessibilita', l'usabilita' e la gestione dei contenuti informativi''

GUIDA PER REPERIRE INFORMAZIONI SULL'EUROPA
Bruxelles, 30 maggio 2001 - Cordis sarà fra i relatori della giornata informativa in programma il prossimo 12 giugno a Parigi, il cui obiettivo è di fornire suggerimenti sul modo di ottenere le informazioni più pertinenti in merito agli affari europei. La manifestazione, organizzata dal punto di contatto nazionale francese per il programma "Qualità della vita", nell'ambito del quinto programma quadro, in collaborazione con Europa, Cordis e Assistance Publique - Hôpitaux de Paris (Ap-Hp), informerà i 300 partecipanti sui metodi migliori per raccogliere informazioni correlate con l'Europa. La giornata si rivolge, tra gli altri, a ricercatori, responsabili di servizi di comunicazione e bibliotecari. La partecipazione e il pranzo offerto nel corso del convegno sono gratuiti. Per ulteriori informazioni e per le iscrizioni consultare il seguente indirizzo web: http://sdv.pcn.prd.fr

GT/G8: LE AZIONI CONTRO IL DIVARIO TECNOLOGICO
Roma, 30 maggio 2001 - Uno dei temi del prossimo G7/G8 che si terra' a Genova tra il 20-22 luglio e' il digital divide, il divario nell'uso di internet tra i diversi paesi (ci sono piu' connessioni internet a New York che in tutta l'Africa). E' disponibile la prima versione del rapporto della Dot Force (Digital Opportunity Taskforce).Infolink: www.dotforce.org

LA NATO IMPLEMENTA ORACLE E-BUSINESS SUITE IN 19 BASI
Milano, 30 maggio 2001- Oracle Corporation, il principale fornitore mondiale di software per l'e-business, e la Nato annunciano l'implementazione di Oracle E-Business Suite in 19 basi distribuite in 12 Paesi. Il gruppo Oracle Consulting and Support Services implementera' il nuovo Nato Automated Financial System (Nafs), mentre il gruppo Oracle University offrira' un programma di training completo agli oltre 700 utenti del nuovo sistema. Il sistema Nafs e' una soluzione Nato per l'amministrazione e il procurement, che integrera' funzioni complete di pianificazione ed esecuzione del budget, autorizzazione ai viaggi, tesoreria, pagamenti, acquisti e forniture, con funzionalita' di analisi e statistica volte alla raccolta e al controllo dei dati per incontrare i requisiti di sicurezza richiesti dalla Nato. La migrazione al sistema Nafs consentira' alla Nato di ridurre considerevolmente il flusso dei documenti cartacei e di ottimizzare le attivita' relative agli acquisti e ai viaggi. In ultima analisi i dipendenti Nato saranno in grado di effettuare direttamente le richieste di materiale e di trasferta. A livello finanziario l'intera organizzazione potra' disporre di previsioni sulle entrate globali che consentiranno un uso piu' proficuo dei fondi erogati alla Nato dalle diverse nazioni. Mr David Oakley , Programme Director della Nato, ha osservato: ''La Nato prevede l'adozione degli standard Ispsas (international public sector accounting standards) e parallelamente la modernizzazione delle attivita' e delle procedure amministrative. L'implementazione di Oracle E-Business Suite offrira' alla Nato una soluzione atta al raggiungimento di tutti gli obiettivi e consentira' il rilascio di informazioni precise e puntuali. L'implementazione di Nafs rappresenta per noi un'importante opportunita' e, grazie ad Oracle, la Nato potra' disporre in tutta l'organizzazione di un innovativo sistema standardizzato.'' Juan Rada, Senior Vice President di Oracle Industries Europe, Middle East and Africa, ha sottolineato: ''Contabilita' snella ed efficienza amministrativa sono le parole d'ordine di tutte le organizzazioni pubbliche e la Nato non fa eccezione. Attraverso le applicazioni integrate di Oracle per l'amministrazione e il procurement, l'intera organizzazione Nato disporra' di un unico sistema in grado di automatizzare le attivita' contabili attivando sistemi di previsione e controllo avanzati, riducendo contemporaneamente i costi di amministrazione e rendendo la gestione finanziaria piu' trasparente a livello globale.''

CONVEGNO DI PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ASSINFORM 2001: ANCHE IN ITALIA LA NET ECONOMY DEVE DIVENTARE SISTEMA
Milano 30 maggio 2001 - "La Net-Economy da Arcipelago a Sistema" è il tema scelto da Assinform Associazione Nazionale Produttori Tecnologie e Servizi per l'Informazione e la Comunicazione - per il Convegno di presentazione del Rapporto 2001 sull'Informatica e le Telecomunicazioni in Italia. Pubblicato con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di riferimento per studiosi, manager e amministratori pubblici, il Rapporto Assinform 2001 ha infatti messo in luce, più ancora che negli anni precedenti, un contrasto tutto italiano. Un contrasto riassumibile, da un lato, nella perdurante vivacità del mercato ICT (informatica e telecomunicazioni) e dall'altro, nella sostanziale carenza di un disegno di costruzione della net-economy, in cui imprese, enti di governo, sistema finanziario e realtà locali si riconoscano e svolgano il ruolo che compete loro. "Non si tratta certo di rinverdire concetti pianificatori di vecchio stampo - ha esordito il Presidente di Assinform Giulio Koch - ma di accettare l'evidenza che l'evoluzione della net-economy va affrontata a livello di sistema-paese. E' alle esperienze americana e britannica che si ispira la posizione dell'Associazione". Quest'ultima è emersa con ancora maggior chiarezza nel corso di un confronto, che ha visto anche la partecipazione di Stefano Parisi, Direttore Generale di Confindustria; Alberto Zuliani, Presidente di AIPA e di Giorgio Pozzi, Assessore alla Net-Economy della Regione Lombardia. "Con un mercato che continua a crescere - ha dichiarato Koch - ci troviamo di fronte ad una scelta: o lasciare che tutto continui in modo spontaneo, con il rischio di ridurre i progressi degli ultimi anni a congiuntura; oppure creare le condizioni perché tutti gli attori forti, dalle banche al mondo delle imprese, alle amministrazioni centrali e locali, facciano la loro parte per una più rapida e diffusa evoluzione alla net-economy". "Quest'ultima è la scelta che più va a vantaggio della competitività del nostro sistema-paese - ha aggiunto Koch - oltre ad essere quella che può maggiormente consolidare l'attuale vivacità del mercato. Il calo di un punto e mezzo nel tasso di crescita del mercato ICT nel primo trimestre 2001 non preoccupa, considerata la dinamica pur sempre prossima al 10 per cento. Ma ci avverte che siamo chiamati a far qualcosa di più per dare continuità ai progressi conseguiti nel corso del 2000 e soprattutto per costruire su di essi". In effetti i dati pubblicati dal Rapporto Assinform, relativi al 2000, danno conferma della reale possibilità di accelerare la costruzione di una net-economy italiana. Nel corso del 2000, il mercato aggregato dell'informatica e delle telecomunicazioni (Ict) è risultato in Italia pari a 108.160 miliardi, in crescita del 12,8 per cento sull'anno prima (tasso che ha eguagliato quello di un mercato mondiale vivacissimo). E in più, infrangendo la soglia del 100 mila miliardi, ha raggiunto una quota pari al 5,5 per cento del PIL nazionale. Tutto questo sulla spinta generata da Internet, dagli investimenti fissi in telecomunicazioni e da una dinamica della spesa in informatica del +12,6 per cento, addirittura superiore di due punti a quelle di Europa e Stati Uniti. Più in particolare, e sempre nel 2000, il mercato dell'informatica ha raggiunto i 36.710 miliardi, e ha visto crescere le componenti maggiormente correlabili all'innovazione. Le vendite di hardware, pari a 11.721 miliardi, sono risultate in crescita del 11,1 per cento (9,7 per cento nel 1999), confermando la spinta al rinnovo delle apparecchiature. Il comparto del software e dei servizi, pari a 22.949 miliardi, ha fatto registrare una crescita (15 per cento) sostenuta e ancora superiore a quella dell'anno prima (12,9 per cento) e a quella media del mercato, con i servizi che fanno la parte del leone, con un volume d'affari pari a 16.264 miliardi. Quanto all'andamento del mercato delle telecomunicazioni 2000, basta qui ricordare che esso ha generato un volume d'affari pari a 71.450 miliardi ed è risultato in Europa il terzo dopo quello tedesco e britannico, raggiungendo quello francese. Alla crescita sull'anno prima (12,9 per cento), hanno contribuito soprattutto gli apparati, passati dai 17.260 miliardi del 1999 ai 20.190 del 2000 (+ 17 per cento). Apprezzabile comunque anche la crescita dei servizi, passati dai 46.030 miliardi del 1999 ai 51.260 del 2000, pari all'11, 4 per cento e risultante da un incremento dell'8,2 per cento (da 44.340 a 47.960 miliardi) dei servizi di trasporto e del 95,3 per cento (da 1.690 a 3300 miliardi) dei servizi a valore aggiunto. Forte ancora la spinta del cellulare: nel 2000 il numero di linee attive è infatti risultato essere di oltre 42 milioni (40 per cento in più rispetto all'anno precedente), il 79 per cento delle quali a scheda prepagata. "L'andamento del mercato Ict nel 2000 - ha affermato Giancarlo Capitani, Amministratore Delegato di NetConsulting, la società di ricerca che collabora con Assinform al monitoraggio del mercato Ict- mostra due aspetti chiave. Il primo, quello più vistoso è l'onnipresenza di Internet, che vede oramai oltre 13 milioni di italiani farne uso, anche occasionalmente. Il secondo, ancora più importante, è la propensione delle imprese ad investire in modo nuovo". "Nelle telecomunicazioni - ha aggiunto Capitani - la crescita è spinta non solo dal cellulare, ma anche da una domanda di servizi a valore aggiunto che raddoppia ogni anno. Nell'informatica l'ERP fa breccia anche nella piccola e media impresa, nascono nuovi servizi come quelli degli ASP e cresce la spinta alle soluzioni a base Web e allo sviluppo di progetti di e-commerce e di fruizione di servizi in rete. Sono oltre 500 mila gli utenti di trading on line, 1,5 milioni coloro che hanno effettuato almeno un acquisto on-line e migliaia i siti di commercio elettronico attivi". Abbiamo ricuperato, ma non basta "In sostanza - ha ripreso il Presidente di Assinform, Giulio Koch - abbiamo ricuperato parte del ritardo accumulato in passato nell'informatica, e possiamo contare su un'evoluzione sostenuta su tutto il fronte dell'Ict. Ma, come ho già avuto modo di affermare, il futuro è ancora tutto da costruire". "L'investimento in Ict è oramai percepito dalle imprese come fattore strategico di competitività. Ma proprio per questo tutto il paese è chiamato a muoversi in sintonia e a fare sistema. - ha aggiunto Koch - Un sistema di transazioni in rete non può fermarsi al circuito delle imprese di maggiori dimensioni, ma deve estendersi alle piccole/medie e a tutti i livelli dell'Amministrazione Pubblica; deve essere accessibile alle famiglie; non deve trovare strozzature nella carenza orami cronica di figure professionali." Al riguardo l'Associazione ha lanciato per l'occasione azioni rivolte a tutti i principali attori forti del sistema, che costituiranno altrettanti filoni d'attività per l'immediato futuro. Fra queste sono: il supporto a Confindustria e alle Associazioni Territoriali aderenti a Confindustria, per condurre le più adeguate azioni di sensibilizzazione presso la piccola e media impresa, anche in collaborazione con le Amministrazioni Regionali; il confronto con AIPA, per consolidare una collaborazione che già ha portato a nuovi modelli tecnici di riferimento per l'informatica pubblica e ad evidenziare l'eccessivo spontaneismo praticato al livello locale; la proposta di collaborazione con l'Associazione Bancaria Italiana e con Amministrazioni Regionali, per facilitare l'individuazione di progetti capaci di creare servizi innovativi su scala territoriale e per aggregare investimenti di fonte privata e pubblica; l'interlocuzione con tutti i soggetti coinvolti nei processi formativi, dall'Università ai Centri per la Formazione Professionale operanti a livello territoriale, con indagini sui fabbisogni di competenze e con la disponibilità a collaborare agli stessi programmi formativi; lo stimolo all'autorità di Governo a considerare una realtà - quella di fare sistema attorno alla net-economy - che non accetta più visioni episodiche o frammentate fra i diversi Dicasteri. "Tutte le azioni individuate da Assinform, - ha concluso Koch - hanno un solo obiettivo: far sì che in Italia la net economy evolva da arcipelago di esperienze spontanee a sistema condiviso. E' un obiettivo che ci siamo dati già da qualche tempo, in cui anche la nuova compagine di Governo dovrebbe dimostrare di credere e al più presto. L'indicazione di un Ministro dell'Innovazione Tecnologica è positiva solo se va nella direzione della spinta e del coordinamento".

COMMERCIO: VENDITE AL DETTAGLIO; IN RIPRESA L'ALIMENTARE, ANCORA SOTTO L'INFLAZIONE GLI ALTRI BENI. CONFERMATO GAP GRANDE-PICCOLA DISTRIBUZIONE, MA LEGGE SU SOTTOCOSTO NON ENTRA IN VIGORE
Milano, 30 maggio 2001 - La spesa delle famiglie è sempre più catturata dai servizi (circa il 46%) e a risentirne sono gli acquisti presso i negozi. Nel 2000 le vendite negli esercizi commerciali sono infatti aumentate solo dell'1,4%, a fronte di una crescita dei consumi totali del 2,9%. Nello scorso mese di marzo, poi, le vendite al dettaglio ancora una volta non sono riuscite a tenere il passo con l'inflazione facendo registrare un incremento del 2,6% contro la crescita dei prezzi che nello stesso mese è stata del 2,8%. Pur continuando a subire lo strapotere della grande distribuzione le piccole imprese commerciali hanno tenuto duro recuperando a marzo qualcosa rispetto al deprimente mese di febbraio, in particolare nel settore alimentare. Grazie al lieve recupero dei piccoli negozi e ad un rallentamento delle vendite, soprattutto non alimentari, da parte dei grandi si è dunque ridotta la forbice tra le due tipologie distributive. Resta però il forte svantaggio per le piccole strutture le quali ancora aspettano l'entrata in vigore del tanto atteso decreto sul sottoscosto finalizzato a limitare comportamenti anticoncorrenziali che, pur essendo già stato approvato da mesi, ancora deve essere pubblicato.

ALTAGAMMA ENTRA IN CONFCOMMERCIO
Roma, 30 maggio 2001 - Altagamma, l'Associazione che riunisce le principali imprese italiane operanti nel settori della moda, del design, della gioielleria, della profumeria, della nautica, dell'automobilismo sportivo e delle specialità alimentari, entra a pieno titolo in Confcommercio, diventando la 153esima associazione di categoria aderente alla Confederazione. L'adesione è infatti uno dei punti del protocollo d'intesa - siglato dal Presidente di Confcommercio Sergio Billè e dal Presidente di Altagamma Leonardo Ferragamo - che prevede, fra l'altro, iniziative in comune sul versante della comunicazione e della partecipazione a progetti innovativi. Insieme ad Altagamma, infatti, Confcommercio intende realizzare studi ed analisi sul modello distributivo italiano, azioni per la promozione dei centri storici, iniziative contro la contraffazione, l'abusivismo commerciale e le importazioni parallele. Altagamma, costituita nel 1992, associa quelle imprese che, attraverso prodotti di prestigio, diffondono la cultura e lo stile italiano nel mondo. Tra queste, Ferrari, Valentino, San Pellegrino, Bvlgari, Gucci, Riva, per citarne alcune.

GLI SPEDIZIONIERI DOGANALI ENTRANO IN CONFCOMMERCIO

Roma, 30 maggio 2001 - Sergio Billè, Presidente di Confcommercio e Giuseppe Rebolino, Vice Presidente Anasped, Federazione Nazionale degli Spedizionieri Doganali, hanno firmato un protocollo d'intesa che prevede l'adesione di quest'ultima a Confcommercio. All'Anasped, che conta oltre 1100 associati, aderiscono gli spedizionieri doganali, nonché gli spedizionieri, i vettori, gli esperti e periti iscritti alle Camere di Commercio, purchè siano abilitati alla rappresentanza dinanzi agli uffici dell'amministrazione finanziaria. Per Confcommercio l'adesione degli spedizionieri doganali costituisce un ulteriore e importante tassello nella creazione di sinergie, all'interno dello stesso sistema di rappresentanza, fra le diverse componenti economiche che contribuiscono ad aumentare la competitività delle imprese e la loro internazionalizzazione. Per il Vice Presidente Anasped Rebolino l'adesione è importante perché "in Confcommercio troviamo riunite le associazioni e le federazioni che compongono la filiera della logistica e della movimentazione delle merci. Riteniamo quindi di aver finalmente trovato la casa comune per sviluppare in maniera concertata il trasporto in Italia".

CONFINDUSTRIA: POSITIVO CONTRATTO PULIZIE
Roma, 25 maggio 2001 - Confindustria giudica positivamente l'intesa raggiunta oggi al Ministero del lavoro per il settore delle imprese di pulizia civile ed industriale. L'accordo conferma che il sistema Confindustria è pronto a concludere i contratti collettivi nel rispetto dell'accordo del luglio '93, ogni qual volta ciò risulti compatibile con le regole di mercato. Confindustria si augura che ciò possa avvenire per le trattative in corso già nelle prossime settimane. La novità dell'accordo è l'ampliamento del campo di applicazione anche alle imprese di servizi integrati per la manutenzione e la gestione di impianti condominiali e industriali (multiservice). Non si è trattato quindi di un rinnovo tradizionale bensì della ridefinizione di molte parti della disciplina economica e normativa che consentirà alle imprese del settore di poter contare, tra l'altro, su un sistema di inquadramento che prevede nuovi livelli e nuove figure professionali, nonché su regole di gestione degli orari adattabili alle esigenze della clientela. L'accordo tiene quindi conto delle necessità operative delle imprese e al tempo stesso pone una maggiore attenzione alle forme di ingresso al lavoro per favorire un incremento dell'occupazione in un settore per sua natura labour intensive.

ERRORI GRAVI E DICHIARAZIONI TENDENZIOSE NELL'ARTICOLO "I RIFLETTORI DELLA CONSOB PUNTATI SUL BILANCIO TELECOM" PUBBLICATO SU "LA REPUBBLICA"
Roma, 30 maggio 2001 - In merito all'articolo pubblicato ieri dal quotidiano "La Repubblica" con il titolo "I riflettori della Consob puntati sul bilancio Telecom", a firma di Giovanni Pons, la Società dichiara che esso contiene errori gravi e considerazioni fuorvianti e tendenziose. In particolare, l'articolo è contrario a verità e gravemente lesivo del buon nome della Società e del suo management laddove, riferendosi all'acquisizione da parte di Telecom Italia di circa 50 milioni di azioni ordinarie della controllata Tim, sostiene che il Presidente Roberto Colaninno non avrebbe "mai rivelato" tale operazione. La Società, infatti, nella relazione sull'andamento della gestione del primo semestre 2000, alle pagine 61, 65, 78, 108, 161, 162 ha fornito una completa informazione sull'operazione e sui suoi effetti patrimoniali e finanziari. Tale operazione, peraltro, viene nuovamente menzionata nella relazione al 30 settembre 2000, alle pagine 33, 37 e 45. Inoltre, la semestrale dà conto degli effetti economici derivanti dalla svalutazione per adeguamento ai valori di Borsa di azioni ordinarie Tim iscritte nel circolante (pagina 76 della relazione semestrale al 30 giugno 2000), applicando un principio contabile seguito anche per le successive situazioni economico-patrimoniali. Evidentemente l'autore dell'articolo non ha ritenuto necessario consultare né i documenti ufficiali disponibili da mesi, né l'Ufficio Stampa della Società per ottenere tali documenti ed eventuali spiegazioni aggiuntive che avrebbero evitato la pubblicazione di affermazioni così gravemente erronee. Per quanto riguarda l'acquisizione di Seat Pagine Gialle da parte di Telecom Italia - come già comunicato ufficialmente dalla Società - il Presidente e Amministratore Delegato Roberto Colaninno e il Consigliere Emilio Gnutti, in occasione dell'approvazione dell'operazione (15 marzo 2000) informarono il Consiglio di Amministrazione della situazione di potenziale conflitto di intereressi che li riguardava ed in perfetta coerenza con la normativa in vigore, si astennero dalla votazione della relativa delibera, che fu presa con il voto favorevole di tutti gli altri consiglieri. A proposito dei compensi al dottor Lorenzo Pellicioli seguiti all'acquisizione di Seat Pagine Gialle, si tratta di fatti noti al mercato sin dalla scorsa estate e comunicati dalle Società interessate con avviso a pagamento su alcuni quotidiani nazionali, nonché oggetto di specifici articoli di stampa, nel quale si evidenziava che tali compensi scaturivano da meccanismi contrattuali inerenti la privatizzazione di Seat, di gran lunga precedenti l'acquisizione del controllo di Seat da parte di Telecom Italia. Relativamente, invece, alle dimissioni del Consigliere Avvocato Angelo Benessia, il Presidente Colaninno nel darne pubblica notizia ha fatto esclusivo riferimento ai contenuti della lettera inviata dal Consigliere Benessia al Consiglio di Amministrazione della Società, nella quale si comunicava l'intenzione di dimettersi dal Consiglio stesso e nella quale non venivano menzionati in alcun modo i fatti riportati nell'articolo in questione. In ordine alle partecipazioni detenute in Globo.com e Jet Multimedia, il Consiglio di Amministrazione ha deciso di non procedere ad alcuna svalutazione, in quanto esse si inseriscono nel piano di sviluppo a medio termine del Gruppo Telecom Italia e allo stato non sono configurabili perdite durevoli di valore relativamente a tali investimenti. Quanto infine al breve articolo non firmato dedicato alle operazioni di acquisto e di vendita di titoli del Gruppo Telecom Italia effettuate nell'anno 2000 da Roberto Colaninno, Emilio Gnutti, Ettore Lonati le operazioni in esso descritte sono del tutto trasparenti e compiutamente descritte nel bilancio della Società, per cui le considerazioni contenute in tale articolo, insieme al tono gratuitamente sarcastico e offensivo, appaiono del tutto strumentali e finalizzate solo a suscitare ingiustificati sospetti e illazioni. Per questi motivi, la Società si riserva ogni azione a tutela dei propri diritti in tutte le sedi competenti.

RAI:APPROVATO BILANCIO ESERCIZIO 2000 UTILE NETTO DI 78,9 MILIARDI
Roma, 30 maggio 2001 - Il Consiglio di Amministrazione della Rai, riunitosi a Roma il 29 maggio 2001, ha approvato all'unanimità la proposta di bilancio dell'esercizio 2000, che chiude con un utile netto di 78,9 miliardi. Il dato - che pure si colloca al di sotto dell'utile conseguito nel 1999, che si era chiuso con un risultato netto finale di 143 miliardi, il piu' elevato della storia della Rai - e' da ritenersi comunque positivo in quanto consolida le tendenze dell'ultimo quinquennio e si inserisce in un esercizio caratterizzato da una dinamica dei costi dei diritti molto accentuata, in relazione particolarmente ad eventi sportivi quali le Olimpiadi e gli Europei di Calcio. Peraltro, con la progressiva articolazione societaria del Gruppo, appare piu' significativo il risultato consolidato che, grazie anche ai risultati conseguiti da alcune partecipate, risulta pari a 83,4 miliardi, contro i 110,2 del 1999. Di rilievo, nell'esercizio, il miglioramento del saldo complessivo della gestione finanziaria del Gruppo che pertanto presenta - per la prima volta nella storia recente della Rai - un saldo attivo di 183,5 miliardi contro un indebitamento di 26,5 miliardi a fine 1999. Sotto il profilo economico-finanziario i dati piu' rilevanti dell'esercizio sono i seguenti: il volume complessivo di ricavi risulta pari a 5.112 miliardi, con un incremento del 4,1% rispetto al 1999. Tale risultato e' il frutto di una dinamica fortemente differenziata tra le due principali fonti di finanziamento dell'azienda: mentre i ricavi da canone, infatti, sono rimasti di fatto invariati rispetto al 1999, la pubblicita' e' cresciuta dell'11,6% sull'anno precedente. La quota del canone, pur rimanendo la principale fonte di finanziamento della Rai, scende pertanto, sotto il 50%. gli introiti da canone si attestano sui 2.539 miliardi, pressoche' invariati rispetto al 1999. L'incremento del canone unitario da 171.600 a 176.000 lire e' stato infatti interamente assorbito dall'abolizione del contributo concesso a Rai per l'eliminazione del canone autoradio; nel complesso i ricavi pubblicitari risultano pari a 2.260 miliardi, con un incremento dell'11,6% rispetto all'anno precedente. Tale evoluzione e' frutto tuttavia di un andamento fortemente differenziato tra la prima e la seconda parte dell'anno. Infatti, mentre nel primo semestre il tasso di crescita si e' attestato attorno al 18%, nella seconda parte dell'anno l'incremento si e' ridotto a circa il 3%, in parallelo con l'avvio sul mercato pubblicitario di una fase di decisa frenata, che prosegue nel corso dell'attuale esercizio; sul fronte dei costi operativi, si registra un incremento del 5,5%, in funzione da un lato dell'aumento medio dei costi dei diritti e, dall'altro, dell'incidenza degli eventi sportivi. La consistenza dell'organico rimane sostanzialmente invariata. Peraltro, e' da evidenziare che nel corso dell'esercizio sono state sviluppate nuove attivita' (ad esempio, per Rai News 24) che hanno richiesto il potenziamento dell'organico; gli investimenti tecnici e in programmi del Gruppo hanno superato i 1.300 miliardi, con un rilevante incremento di quelli destinati al prodotto (in linea con l'obiettivo di migliorare il magazzino programmi e di rafforzare una presenza della Rai nel mercato audiovisivo secondo logiche "industriali"). Sotto il profilo strategico l'esercizio 2000 ha rappresentato un importante momento di consolidamento delle azioni avviate nel corso degli anni precedenti, in coerenza con il disegno di razionalizzazione ed ammodernamento del Gruppo, tra le quali si possono ricordare le seguenti: cessione di una quota di minoranza del 49% di Rai Way, per un controvalore di 409 milioni di euro, corrispondente ad una valutazione dell'azienda (al lordo delle passivita' finanziarie nette) di 905 milioni di euro. L'operazione e' stata avviata nel corso del 2000 e si e' conclusa il 27 aprile 2001; avvio operativo di Rai Cinema, con il duplice obiettivo di rafforzare la presenza della Rai sul mercato dell'acquisizione dei diritti audiovisivi e di svolgere attivita' dirette nel campo della produzione cinematografica; sviluppo di attivita' nell'area dei new business. Tra le principali, l'avvio operativo di Rai Net (con il lancio, in occasione del Festival di Sanremo 2001, di un nuovo portale Rai.it), e la realizzazione di importanti partnership (ingresso di Rcs in Rai Sat, costituzione di Rai Click in joint venture con e.Biscom e di Sport Set con RCS). Sotto il profilo normativo, con la firma del nuovo Contratto di Servizio per il triennio 2000-2002 e' stato fatto un importante passo avanti nella direzione della fissazione del quadro normativo sui contenuti della missione di servizio pubblico, mentre la ridefinizione delle norme sull'assetto societario della Rai e' rimasto al contrario irrisolto. Nella stessa seduta il CdA ha proposto altresì la distribuzione, per la prima volta, di un dividendo agli azionisti pari a 20 miliardi nonché un aumento gratuito del capitale sociale, attraverso l'utilizzazione di riserve, da 62 a 500 milioni di euro (quasi 1000 miliardi).

SIDI INVESTMENT FUNDS: NUOVA MYBUSINESSOLUTION PER SIM E SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO
Milano, 30 maggio 2001 - Sidi, system integrator italiano all'avanguardia nella consulenza e nell'integrazione di soluzioni gestionali ad alto valore aggiunto, presenta una nuova mybusinesSolution realizzata per le società di Intermediazione Mobiliare e di Gestione del Risparmio: SIDI InvestmentFunds. Partendo dalla piattaforma mySAP.com, il system integrator ha sviluppato un'applicazione gestionale già ottimizzata e parametrizzata per la gestione dei processi di Contabilità e di Controllo di Gestione in relazione alla realtà organizzativa che abbiano come obiettivo principale il Risparmio Gestito. L'applicazione, che consente anche a queste aziende di disporre di un software gestionale di fascia alta a costi contenuti e tempi di implementazione estremamente rapidi, permette di gestire differenti aree funzionali all'interno dell'azienda: Contabilità civilistico-fiscale, che comprende la contabilità generale, la gestione di clienti e fornitori, dei flussi di cassa, dell'IVA e della ritenuta d'acconto, le operazioni di chiusura e apertura, le operazioni periodiche e la riclassificazione di bilancio; Gestione dei beni ammortizzabili, tra cui le acquisizioni, gli ammortamenti civilistico-fiscali e gestionali, le rivalutazioni o svalutazioni, le dismissioni, il reporting civilistico/fiscale e gestionale; Contabilità analitico-gestionale, che include la contabilità per centri di costo e per centri di profitto, il calcolo del costo del prodotto, gli ordini interni, l'analisi della profittabilità e il reporting statistico e gestionale. Inoltre, è possibile integrare su richiesta soluzioni specifiche di Business Intelligence e interfacce software per applicazioni di e-business. La soluzione si caratterizza per la predisposizione delle strutture organizzative e dei processi dell'area amministrativa, sfruttando i benefici offerti dalla piattaforma mySAp.com. Tramite l'integrazione è garantita sia l'univocità dei dati che la possibilità di effettuare interrogazioni on line per qualsiasi fine di reporting, dalla stampa di test del giornale bollato al saldo di un conto.

PARTE IL COLLOCAMENTO DA PARTE DI ONBANCA DEI FONDI DI ARCA SGR SALGONO A CIRCA 500 I PRODOTTI PER IL RISPARMIO GESTITO DISTRIBUITI DALLA BANCA INTERNET MULTI-CANALE
Milano, 30 maggio 2001 - ONBanca, la prima banca Internet multi-canale quotata in Italia, amplia la propria offerta di prodotti per il risparmio gestito collocando i fondi di Arca Sgr, la società di gestione del risparmio al cui capitale partecipa il Gruppo Banca Popolare Commercio e Industria. I fondi di Arca Sgr verranno distribuiti attraverso la rete di oltre 230 Promotori Finanziari di ONBanca presente con i propri uffici su tutto il territorio nazionale. Le possibilità di investimento offerte dai fondi di Arca Sgr sono tali da soddisfare pienamente ogni esigenza di investimento in termini di durata, localizzazione geografica, rischio e rendimenti correlati: Arca Cinquestelle; Arca Rr, Arca Bt - Breve Termine; Arca Bb; Arca 27 Azioni Estere, Arca Azioni Europa, Arca Azioni America, Arca Azioni Far East; Arca Te - Titoli Esteri; Arca Mm - Monetario; Arca Bond - Obbligazioni estere, ARCA OBBLIGAZIONI EUROPA, ARCA BOND DOLLARI, ARCA Bond Paesi Emergenti; Arca Azioni Italia; Arca Azioni Alta Crescita, Arca Azioni Paesi Emergenti, Arca Bond Corporate; Franco Santi, Amministratore Delegato di ONBanca, ha dichiarato: "Con il collocamento dei fondi di Arca Sgr confermiamo ancora una volta la nostra strategia distributiva volta alla soddisfazione di ogni esigenza di investimento espressa dai nostri clienti attraverso accordi di collocamento con le principali società di gestione del risparmio a livello nazionale ed internazionale" Il Dr. Attilio Ferrari, Amministratore Delegato di Arca Sgr S.p.A. ha manifestato viva soddisfazione per la decisione di ONBanca di avviare il collocamento tramite la propria struttura multi-canale avvalendosi della capacità propositiva dei promotori finanziari.

CONCLUSIONE DELL'OFFERTA PUBBLICA DI ACQUISTO RESIDUALE SU AZIONI ORDINARIE DEL BANCO DI NAPOLI S.P.A.
Torino, 30 maggio 2001 - Si e' conclusa oggi l'Offerta Pubblica di Acquisto Residuale lanciata da Sanpaolo Imi l'8 maggio scorso ai sensi dell'art. 108 del D.Lgs. n. 58/98 su n.42.103.547 azioni ordinarie di Banco di Napoli S.p.A., corrispondenti al 2,26% del capitale ordinario e al 2,11% dell'intero capitale sociale, per un corrispettivo di Euro 1,549 (Lire 3.000) per azione. Sulla base dei dati trasmessi da Banca d'Intermediazione Mobiliare Imi S.p.A., Intermediario Incaricato del coordinamento della raccolta delle adesioni sul Mercato Telematico Azionario, risultano apportate all'Offerta n. 35.754.765 azioni ordinarie, pari all'84,92% dei titoli oggetto dell'Offerta ed all'1,92% del capitale ordinario dell'Emittente. In seguito a tale risultato Sanpaolo Imi possiede direttamente e indirettamente n.1.857.748.709 azioni ordinarie, pari al 99,66% del capitale ordinario del Banco di Napoli. Come indicato nel Documento Informativo relativo all'Offerta, Sanpaolo Imi esercitera', ai sensi dell'art. 111 del D.Lgs.n.58/98, il diritto di acquistare le residue azioni ordinarie entro quattro mesi dalla conclusione dell'Offerta ad un prezzo che verra' stabilito da un esperto nominato dal Presidente del Tribunale di Napoli. A partire dal 1° giugno prossimo le azioni ordinarie del Banco di Napoli cesseranno di essere quotate sul Mta, secondo le disposizioni della Borsa Italiana.Infolink: http://www.sanpaoloimi.com

CONVOCAZIONE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI MEDIOBANCA
Milano, 30 maggio 2001 - "Il Consiglio di Amministrazione di Mediobanca è stato convocato per il prossimo 4 giugno per l'approvazione, tra l'altro, del progetto di fusione per incorporazione di Euralux redatto ai sensi dell'art. 2501-bis del Cod. Civ."

IL CASO BBTOPTRADE (BNL) AL VI° FORUM SUL COMMERCIO ELETTRONICO PROMOSSO DA ASSINTEL
Milano, 30 maggio 2001 - Bbtoptrade, il portale B2B della Divisione E-Services del Gruppo Bnl, partecipa alla sesta edizione del Forum per il Commercio Elettronico, il tradizionale evento Assintel giunto ormai alla sesta edizione. Il Forum costituisce il contesto ottimale sia per la valutazione dello stato dell'arte e delle prospettive future del commercio elettronico in Italia e nel contesto internazionale, sia per individuare le soluzioni disponibili e quelle in via di sviluppo. Bbtoptrade presenterà ad una platea ampia e qualificata un modello di marketplace che fonde le competenze di un protagonista assoluto della realtà economico finanziaria italiana, il Gruppo Bnl, con le più innovative frontiere dell'e-business proponendo, quindi, un modello di marketplace innovativo in grado di assicurare alle imprese tutti i servizi necessari per la gestione del ciclo di approvvigionamento. Al Forum Assintel il caso Bbtoptrade sarà presentato da Sebastiano Bianca, Amministratore Delegato di BBTOPTRADE, che illustrerà la vision di Bbtoptrade sottolineando le caratteristiche di originalità del modello di business proposto e dei servizi offerti. Durante il Forum sarà possibile intervistare Sebastiano Bianca per approfondimenti sul modello di business, sul valore delle transazioni e sugli obiettivi di Bbtoptrade. Terminata con successo la fase pilota, Bbtoptrade ha attivato, dal primo febbraio 2001 la propria piattaforma di marketplace business to business. Da vero 'Business Integration Hub', Bbtoptrade è in continua evoluzione al fine di fornire alle aziende partecipanti una costante "front line" competitiva nella gestione di tutti i processi e le funzioni aziendali. Tra questi è opportuno evidenziare l'ottimizzazione dei flussi finanziari tramite soluzioni tecnologicamente affidabili (garantite dall'appartenenza alla divisione E-Services del Gruppo Bnl), che elimina le resistenze e i rischi legati alla sicurezza, trasparenza e garanzia dei pagamenti.

CREDITO ITALIANO: AL VIA NUOVO CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE
Milano, 30 maggio 2001 - Nuovo contratto integrativo aziendale al via per il Credito Italiano. Lo hanno sottoscritto oggi i rappresentanti della Banca e delle Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori. Questo contratto, uno dei primi nell'ambito della tornata di rinnovi che vede impegnato l'intero settore, ha validità sino al 31 dicembre 2003 e riguarda gli oltre 10.500 dipendenti della più grande Banca Federata del Gruppo UniCredito Italiano. Con il rinnovo del contratto, si è tenuto conto della nuova realtà aziendale, dalla quale erano già stati scorporati il centro servizi ed il Ced, e sono state introdotte previsioni che riguardano anche l'inquadramento di nuove figure professionali, nate con il riassetto dell'apparato commerciale. Il contratto è ritenuto in linea con le esigenze di consolidamento e sviluppo degli assets aziendali e con le aspettative dei dipendenti.

FUJITSU SIEMENS COMPUTERS FORNISCE I PC PER I DIPENDENTI DEL GRUPPO UNICREDITO
Milano, 30 maggio 2001 - Fujitsu Siemens Computers ha annunciato di aver avviato la fornitura di circa 35.000 Pc al Gruppo UniCredito per l'utilizzo in comodato d'uso a ciascun dipendente del gruppo bancario di un home computer, a seguito della gara d'appalto vinta di recente dalla società. Il contratto, del valore di circa 70 miliardi, prevede la consegna e l'installazione a casa di ciascun dipendente che ne abbia fatto richiesta, di un Pc Scaleo Fujitsu Siemens Computers multimediale corredato di casse, microfono, Dvd e di una stampante Lexkmark, entro i prossimi mesi. L'operazione è la più grande per dimensioni, finora realizzata da un'azienda di credito italiana e costituisce un'assoluta novità nell'ambito delle agevolazioni offerte ai dipendenti che si propone un duplice obiettivo: da un lato, quello individuale, per offrire gratuitamente ai dipendenti strumenti tecnologici avanzati per un uso personale e domestico; dall'altro, quello collettivo di contribuire all'alfabetizzazione tecnologica delle risorse umane interne all'azienda. Infatti, l'investimento del Gruppo UniCredito è volto a favorire la formazione e lo sviluppo delle capacità professionali del personale nell'utilizzo di strumenti informatici, anche attraverso un portale dedicato, e ad incentivare l'autoapprendimento in coerenza con il nuovo contratto di categoria. Pierfilippo Roggero, Amministratore Delegato di Fujitsu Siemens Computers ha dichiarato: "L'arricchimento del patrimonio di conoscenze del proprio personale, indipendentemente dalla mansione svolta, rappresenta indubbiamente un passo importante a testimonianza di come una grande azienda voglia cogliere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie per essere sempre competitiva sul mercato in cui opera". I PC saranno assegnati attraverso un contratto di comodato gratuito della durata di tre anni; Fujitsu Siemens Computers offrirà, inoltre, un contratto di garanzia a copertura dei tre anni oltre ad un call center dedicato.

API E GEMEAZ CUSIN LANCIANO FESTIVAL S.P.A., UNA NUOVA CATENA DI RISTORAZIONE COMMERCIALE IN FRANCHISING PARTE IL PRIMO PROGETTO IN ITALIA DI DIVERSIFICAZIONE DI UNA SOCIETÀ PETROLIFERA NEL "NON OIL"
Milano, 20 maggio 2001 - api (Anonima Petroli Italiana), una delle più importanti realtà imprenditoriali europee nel settore dell'energia, e Gemeaz Cusin, società ieader nel settore della ristorazione collettiva facente capo al gruppo francese Accor, attraverso un' alleanza strategica hanno creato Festival S.p.A., società di franchising che controlla il marchio Festival. Festival rappresenta il primo progetto di diversificazione nel settore dei "non oil" da parte di una società petrolifera in Italia. La nuova società ha l'obiettivo di creare una catena specializzata nella ristorazione commerciale che rappresenti un punto di sosta elegante, accogliente ed efficiente non solo nell'ambito della viabilità ordinaria, ma anche nei centri delle grandi città, nelle stazioni ferroviarie e nei centri commerciali. api, azionista di maggioranza, mette a disposizione della nuova società la propria rete di superfici commerciali, mentre Gemeaz Cusin che detiene una partecipazione privilegiata contribuisce al business attraverso il knowhow consolidato nel settore della ristorazione ed importanti sinergie con le altre società dei proprio gruppo. Il progetto è quello di differenziare Festival dal mondo petrolifero, anche nel caso in cui i due business si trovino presso la stessa stazione di servizio. Per questo motivo è stata attribuita grande importanza al marchio e all'immagine dei punti vendita Festival, che vantano uno stile architettonico innovativo, ma al tempo stesso classico ed elegante. I punti vendita Festival saranno realizzati in quattro diversi format (Festival Snack Bar, Festival Store & Bar, Festival Ristorante e Festival Take Away) studiati per soddisfare al meglio le esigenze dei clienti compatibilmente con lo spazio a disposizione. Gli affiliati Festival, grazie agli accordi con Scapa Italia, società dei Gruppo Gemeaz Cusin attiva nella gestione e distribuzione degli approvvigionamenti alimentari, e con i maggiori nomi dell'industria dei beni di largo consumo godranno di condizioni di acquisto particolarmente vantaggiose e dell'ottimizzazione dei costi di gestione e della redditività dei punto vendita. Nel campo dei servizi sono state raggiunte intese con partner prestigiosi per gli strumenti finanziari (Monte dei Paschi di Siena, Bancomat) viaggi e turismo, telecomunicazioni e giochi (Coni e Lottomatica). Sarà inoltre possibile trovare nei punti Festival giornali e tabacchi. Festival S.p.A. che oggi è presente sul territorio nazionale con 43 punti vendita quasi tutti presso le stazioni di servizio api, ha come obiettivo la diffusione dei marchio attraverso l'apertura e l'affiliazione di 200 nuovi punti vpndita in 2 anni.

COSTITUITA A GENOVA CIAS SINPORT AIRPORT SERVICES (CSAS)
Milano, 30 maggio 2001 - In data 16 maggio 2001, è stata costituita a Genova la Società Cias Sinport Airport Services (Csas) S.p.A., con capitale sociale di 500.000 Euro. I soci sono Changi International Airport Services Pte Ltd. con quota dei 60% e Sinport Sinergie Portuali S.p.A. con quota dei 40%. Entrambe le Società appartengono al gruppo PSA Corporation Ltd. Presidente di Csas è Cirillo Orlandi, Group President di Sinport, Amministratore delegato Cheong Teow Cheng~ Responsabile della Divisione Cargo di Cias. Csas intende partecipare al processo di privatizzazione delle società aeroportuali, avviata anche in Italia in parallelo alle maggiori realtà europee e contribuire alla creazione di una efficiente offerta di servizi alle merci ed ai vettori aerei sul territorio nazionale. L'iniziativa di Csas e la sua missione in Italia nascono da una valutazione dei mercato dei servizi aeroportuali che viene giudicato non proporzionale al valore dell'economia nazionale e, quindi, con forte potenzialità dì crescita . Changi International Airport Services Pte Ltd. è stata costituita a Singapore nel 1977 ed apparbene al gruppo Psa. Cias è prese nte negli aeroporti di Changi a Singapore, Hong Kong e Guangzhou in Cina, Incheon in Corea. In questi aeroporti muove complessivamente circa 700.000 tonnellate di merci aeree all'anno ed opera non solo nel settore dei cargo, ma anche in quelli dei servizi di terra, di catering, di assistenza e plannìng di aeromobili,Ai movimentazione passeggeri e di sicurezza. Cias si è aggìudicata per la quarta volta il riconoscimento di miglior Operatore Terminalistico di Cargo aereo per l'Asia da parte dell'Asian Freight Industry. Sinport Sinergie Portuali S.p.A. è stata costituita in Italia nel 1988 e acquisìta per il 60% da Psa Corporation nel 1998. Una quota dei 38.8% appartiene al Gruppo Fiat, mentre il restante 1.2% è controllato dalla Green Finanzìarìa (Gruppo Evergreen). Sinport controlla il 100% di Voltri Terminai Europa (Vte) ed il 53% di Venezia Container Terminai (Vecon). Queste società movimenteranno nel 2001 oltre un milione di teu (contenitori da 20 piedi). Sinport attraverso la controllata PDE ha progettato e realizzato nel porto di Genova il primo Distripark portuale operante in Italia. PSA Corp. è leader mondiale nella gestione portuale, avendo movimentato nel 2000 circa 20 milioni di teu, di cui circa 17 milioni nel porto Singapore. La rete portuale di PSA è oggi costituita dai terminai di Dalian e Fuzhou in Cina, Tuticorin e Pipavav in India, Incheon in Sud-Corea, Aden nello Yemen, Muara nel Brunei, Sines in Portogailo, oltre ai già citati Vte e Vecon in Italia. Psa ha recentemente siglato un accordo per l'acquísizione dei pacchetto di controllo dei porti di Anversa e Zeebrugge (22 terminai rinfuse, merci varie, Ro-Ro e contenitori - circa 3.7 milioni di teus), n. 2 in Europa. Oltre alle attività portuali, Psa è attiva, attraverso una rete di società controllate, nel settore della logistica e Warehousihg, nell' Information Technology, nella progettazione e gestione di Terminai crociere e traghetti, nello sviluppo di Waterfront portuali. Psa ha vinto svariati premi dedicati ai migliori operatori dei settore, tra cui: Best Seaport Award in Asia (13 volte), Best Container Terminai Operator Award in Asia (12 volte), Best Warehouse Operator Award in Asia (9 volte), Worid most efficient Cruise Terminai Operator in 2000.

CONVEGNO: WEB MANAGEMENT
Milano, 30 maggio 2001 - Nuovi paradigmi e metodologie innovative per gestire il business in rete sono gli argomenti di base del convegno che si terrà il 31 maggio 2001 dalle ore 9.00 alle 13.30 presso lo StarHotel Ritz di Milano - Via Spallanzani 40(MM1 P.ta Venezia) Cresce la domanda di qualita' dei siti web e di strumenti e di tecniche per la loro gestione. Come sta cambiando la gestione del web in azienda? Quali sono i nuovi principi di marketing strategico e operativo? Come evolve la comunicazione in una societa' ''digitalizzata''? Come attuare la business intelligence? Quali le nuove esigenze del cliente? Come rispondere ai suoi nuovi bisogni? Come conoscerlo e, soprattutto, come coinvolgerlo? Sono questi i temi chiave che saranno trattati nel corso del convegno, organizzato da 1to1lab in collaborazione con Anee, in occasione della pubblicazione del libro Web Management di Francesco Gallucci (amministratore unico 1to1lab.com) edito da Apogeo. Confermare la partecipazione a: Sig.ra Roberta Florenzano: tel. 02/43912735 fax 02/48519094 email roberta@1to1lab.com Per iscrizioni online http://www.1to1lab.com/convegno

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