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30 MAGGIO
2001
pagina 1
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AL VIA L'INNOVATIVO SITO DEL DIPARTIMENTO DELLA
FUNZIONE PUBBLICA
Milano 30 maggio 2001 - Etnoteam, tra i principali
fornitori in Italia di soluzioni per Internet e le Telecomunicazioni, ha
realizzato il nuovo sito Internet del Dipartimento della Funzione Pubblica. http://www.funzionepubblica.it
intende fornire informazioni sull'attivita' del Dipartimento ai cittadini,
alle imprese e alle pubbliche amministrazioni in modo chiaro e semplice. Nel
corso di una conferenza stampa che si e' tenuta a Roma il Ministro della
Funzione Pubblica Franco Bassanini, nel presentare il nuovo sito, ha
dichiarato: '' Il Dipartimento della Funzione Pubblica e' il motore della
riforma amministrativa, quindi meritava di avere un sito tecnologicamente
avanzato, dotato di tutti i ritrovati della tecnologia della rete. Molti
operatori, da tempo sul nostro sito, trovano, in tempo reale, i
provvedimenti, le misure, la semplificazione legislativa e amministrativa e
il piano di azione per l'e-government. Abbiamo registrato un crescente
interesse anche dall'estero, tanto che ho recentemente constatato a Shangai,
nel corso della Conferenza internazionale dei Paesi asiatici e del Pacifico
sull'informatizzazione delle amministrazioni pubbliche, che il sito era tra
i piu' visitati fra i congressisti. Ora il sito consente anche di
personalizzare le ricerche e di dialogare in tempo reale col Dipartimento''.
Grazie al nuovo sito l'utente puo' accedere alle informazioni attraverso tre
diverse modalita'. La prima e' rappresentata dalla home page; la seconda e'
per categoria d'utenza (cittadino, imprese, Pa): il visitatore accede ad una
home page semplificata che contiene solo gli argomenti specifici per la
categoria stessa. Il terzo modo presenta la massima flessibilita', in quanto
e' l'utente che attraverso una semplice procedura di registrazione puo'
creare una home page personale, scegliendo se e quali contenuti
visualizzare, in che posizione e su quali argomenti vuole ricevere una
notifica automatica via e-mail degli aggiornamenti. Funzionepubblica.it e'
stato realizzato da Etnoteam secondo la logica della progettazione
universale, che consente di garantire usabilita' ed accessibilita' a tutti
gli utenti senza distinzione sull'abilita' nell'utilizzo delle tecnologie
Internet. La progettazione ha seguito le piu' avanzate linee guida
internazionali in materia di usabilita' e di accessibilita' ai soggetti
portatori di handicap. Il sito e' accessibile con i browser piu' comuni,
integrati con gli strumenti di ''tecnologia assistiva'' per la lettura del
contenuto della finestra e per l'ingrandimento del testo. Anche
l'interazione con l'Ufficio Relazioni con il Pubblico e' stata migliorata.
Nella nuova versione del sito le richieste vengono inviate attraverso form
che, uniformando le informazioni, permettono una migliore razionalizzazione
delle attivita' dell'ufficio nel fornire le risposte. L'analisi dei dati
raccolti con questa nuova modalita' di invio consentira' al Dipartimento di
migliorare i propri servizi. Un'altra importante novita' riguarda i
contenuti del sito, la cui gestione e' demandata ai singoli uffici o unita'
organizzative che curano direttamente il singolo documento: la pubblicazione
di contenuti sensibili e' controllata attraverso un sistema di gestione del
flusso documentale, che consente di coinvolgere attori diversi per la
verifica e l'approvazione. Un sistema di content management semplifica le
operazioni di pubblicazione e garantisce una presentazione del contenuto
uniforme in tutto il sito. ''Siamo soddisfatti per aver creato un sito ricco
e articolato per rispondere alle esigenze di tutti gli utenti'' ha affermato
Caterina Cittadino - Direttore Responsabile del sito del Dipartimento ''ma
anche orgogliosi del fatto che il sito del Dipartimento della Funzione
Pubblica e' il primo sito della Pubblica Amministrazione ideato in modo da
garantire gli standard di accessibilita' e usabilita'. La speranza, quindi,
e' che il nostro lavoro venga ripreso anche dalle altre realta' della
Pubblica Amministrazione presenti in Internet'' ''Si tratta di un progetto
importante'', ha affermato Gloria Gazzano, Market Manager Public Services di
Etnoteam, ''che rappresenta un felice esempio di come concepire il rapporto
tra la Pubblica Amministrazioni e i cittadini, utilizzando in Internet i
piu' innovativi strumenti per l'accessibilita', l'usabilita' e la gestione
dei contenuti informativi''
GUIDA PER REPERIRE INFORMAZIONI SULL'EUROPA
Bruxelles, 30 maggio 2001 - Cordis sarà fra i relatori della giornata
informativa in programma il prossimo 12 giugno a Parigi, il cui obiettivo è
di fornire suggerimenti sul modo di ottenere le informazioni più pertinenti
in merito agli affari europei. La manifestazione, organizzata dal punto di
contatto nazionale francese per il programma "Qualità della
vita", nell'ambito del quinto programma quadro, in collaborazione con
Europa, Cordis e Assistance Publique - Hôpitaux de Paris (Ap-Hp),
informerà i 300 partecipanti sui metodi migliori per raccogliere
informazioni correlate con l'Europa. La giornata si rivolge, tra gli altri,
a ricercatori, responsabili di servizi di comunicazione e bibliotecari. La
partecipazione e il pranzo offerto nel corso del convegno sono gratuiti. Per
ulteriori informazioni e per le iscrizioni consultare il seguente indirizzo
web: http://sdv.pcn.prd.fr
GT/G8: LE AZIONI CONTRO IL DIVARIO TECNOLOGICO
Roma, 30 maggio 2001 - Uno dei temi del prossimo G7/G8 che si terra' a
Genova tra il 20-22 luglio e' il digital divide, il divario nell'uso di
internet tra i diversi paesi (ci sono piu' connessioni internet a New York
che in tutta l'Africa). E' disponibile la prima versione del rapporto della
Dot Force (Digital Opportunity Taskforce).Infolink: www.dotforce.org
LA NATO IMPLEMENTA ORACLE E-BUSINESS SUITE IN 19 BASI
Milano, 30 maggio 2001- Oracle Corporation, il principale fornitore mondiale
di software per l'e-business, e la Nato annunciano l'implementazione di
Oracle E-Business Suite in 19 basi distribuite in 12 Paesi. Il gruppo Oracle
Consulting and Support Services implementera' il nuovo Nato Automated
Financial System (Nafs), mentre il gruppo Oracle University offrira' un
programma di training completo agli oltre 700 utenti del nuovo sistema. Il
sistema Nafs e' una soluzione Nato per l'amministrazione e il procurement,
che integrera' funzioni complete di pianificazione ed esecuzione del budget,
autorizzazione ai viaggi, tesoreria, pagamenti, acquisti e forniture, con
funzionalita' di analisi e statistica volte alla raccolta e al controllo dei
dati per incontrare i requisiti di sicurezza richiesti dalla Nato. La
migrazione al sistema Nafs consentira' alla Nato di ridurre
considerevolmente il flusso dei documenti cartacei e di ottimizzare le
attivita' relative agli acquisti e ai viaggi. In ultima analisi i dipendenti
Nato saranno in grado di effettuare direttamente le richieste di materiale e
di trasferta. A livello finanziario l'intera organizzazione potra' disporre
di previsioni sulle entrate globali che consentiranno un uso piu' proficuo
dei fondi erogati alla Nato dalle diverse nazioni. Mr David Oakley ,
Programme Director della Nato, ha osservato: ''La Nato prevede l'adozione
degli standard Ispsas (international public sector accounting standards) e
parallelamente la modernizzazione delle attivita' e delle procedure
amministrative. L'implementazione di Oracle E-Business Suite offrira' alla
Nato una soluzione atta al raggiungimento di tutti gli obiettivi e
consentira' il rilascio di informazioni precise e puntuali.
L'implementazione di Nafs rappresenta per noi un'importante opportunita' e,
grazie ad Oracle, la Nato potra' disporre in tutta l'organizzazione di un
innovativo sistema standardizzato.'' Juan Rada, Senior Vice President di
Oracle Industries Europe, Middle East and Africa, ha sottolineato: ''Contabilita'
snella ed efficienza amministrativa sono le parole d'ordine di tutte le
organizzazioni pubbliche e la Nato non fa eccezione. Attraverso le
applicazioni integrate di Oracle per l'amministrazione e il procurement,
l'intera organizzazione Nato disporra' di un unico sistema in grado di
automatizzare le attivita' contabili attivando sistemi di previsione e
controllo avanzati, riducendo contemporaneamente i costi di amministrazione
e rendendo la gestione finanziaria piu' trasparente a livello globale.''
CONVEGNO DI PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ASSINFORM 2001:
ANCHE IN ITALIA LA NET ECONOMY DEVE DIVENTARE SISTEMA
Milano 30 maggio 2001 - "La Net-Economy da Arcipelago a Sistema"
è il tema scelto da Assinform Associazione Nazionale Produttori Tecnologie
e Servizi per l'Informazione e la Comunicazione - per il Convegno di
presentazione del Rapporto 2001 sull'Informatica e le Telecomunicazioni in
Italia. Pubblicato con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei
Ministri e di riferimento per studiosi, manager e amministratori pubblici,
il Rapporto Assinform 2001 ha infatti messo in luce, più ancora che negli
anni precedenti, un contrasto tutto italiano. Un contrasto riassumibile, da
un lato, nella perdurante vivacità del mercato ICT (informatica e
telecomunicazioni) e dall'altro, nella sostanziale carenza di un disegno di
costruzione della net-economy, in cui imprese, enti di governo, sistema
finanziario e realtà locali si riconoscano e svolgano il ruolo che compete
loro. "Non si tratta certo di rinverdire concetti pianificatori di
vecchio stampo - ha esordito il Presidente di Assinform Giulio Koch - ma di
accettare l'evidenza che l'evoluzione della net-economy va affrontata a
livello di sistema-paese. E' alle esperienze americana e britannica che si
ispira la posizione dell'Associazione". Quest'ultima è emersa con
ancora maggior chiarezza nel corso di un confronto, che ha visto anche la
partecipazione di Stefano Parisi, Direttore Generale di Confindustria;
Alberto Zuliani, Presidente di AIPA e di Giorgio Pozzi, Assessore alla
Net-Economy della Regione Lombardia. "Con un mercato che continua a
crescere - ha dichiarato Koch - ci troviamo di fronte ad una scelta: o
lasciare che tutto continui in modo spontaneo, con il rischio di ridurre i
progressi degli ultimi anni a congiuntura; oppure creare le condizioni
perché tutti gli attori forti, dalle banche al mondo delle imprese, alle
amministrazioni centrali e locali, facciano la loro parte per una più
rapida e diffusa evoluzione alla net-economy". "Quest'ultima è la
scelta che più va a vantaggio della competitività del nostro sistema-paese
- ha aggiunto Koch - oltre ad essere quella che può maggiormente
consolidare l'attuale vivacità del mercato. Il calo di un punto e mezzo nel
tasso di crescita del mercato ICT nel primo trimestre 2001 non preoccupa,
considerata la dinamica pur sempre prossima al 10 per cento. Ma ci avverte
che siamo chiamati a far qualcosa di più per dare continuità ai progressi
conseguiti nel corso del 2000 e soprattutto per costruire su di essi".
In effetti i dati pubblicati dal Rapporto Assinform, relativi al 2000, danno
conferma della reale possibilità di accelerare la costruzione di una
net-economy italiana. Nel corso del 2000, il mercato aggregato
dell'informatica e delle telecomunicazioni (Ict) è risultato in Italia pari
a 108.160 miliardi, in crescita del 12,8 per cento sull'anno prima (tasso
che ha eguagliato quello di un mercato mondiale vivacissimo). E in più,
infrangendo la soglia del 100 mila miliardi, ha raggiunto una quota pari al
5,5 per cento del PIL nazionale. Tutto questo sulla spinta generata da
Internet, dagli investimenti fissi in telecomunicazioni e da una dinamica
della spesa in informatica del +12,6 per cento, addirittura superiore di due
punti a quelle di Europa e Stati Uniti. Più in particolare, e sempre nel
2000, il mercato dell'informatica ha raggiunto i 36.710 miliardi, e ha visto
crescere le componenti maggiormente correlabili all'innovazione. Le vendite
di hardware, pari a 11.721 miliardi, sono risultate in crescita del 11,1 per
cento (9,7 per cento nel 1999), confermando la spinta al rinnovo delle
apparecchiature. Il comparto del software e dei servizi, pari a 22.949
miliardi, ha fatto registrare una crescita (15 per cento) sostenuta e ancora
superiore a quella dell'anno prima (12,9 per cento) e a quella media del
mercato, con i servizi che fanno la parte del leone, con un volume d'affari
pari a 16.264 miliardi. Quanto all'andamento del mercato delle
telecomunicazioni 2000, basta qui ricordare che esso ha generato un volume
d'affari pari a 71.450 miliardi ed è risultato in Europa il terzo dopo
quello tedesco e britannico, raggiungendo quello francese. Alla crescita
sull'anno prima (12,9 per cento), hanno contribuito soprattutto gli
apparati, passati dai 17.260 miliardi del 1999 ai 20.190 del 2000 (+ 17 per
cento). Apprezzabile comunque anche la crescita dei servizi, passati dai
46.030 miliardi del 1999 ai 51.260 del 2000, pari all'11, 4 per cento e
risultante da un incremento dell'8,2 per cento (da 44.340 a 47.960 miliardi)
dei servizi di trasporto e del 95,3 per cento (da 1.690 a 3300 miliardi) dei
servizi a valore aggiunto. Forte ancora la spinta del cellulare: nel 2000 il
numero di linee attive è infatti risultato essere di oltre 42 milioni (40
per cento in più rispetto all'anno precedente), il 79 per cento delle quali
a scheda prepagata. "L'andamento del mercato Ict nel 2000 - ha
affermato Giancarlo Capitani, Amministratore Delegato di NetConsulting, la
società di ricerca che collabora con Assinform al monitoraggio del mercato
Ict- mostra due aspetti chiave. Il primo, quello più vistoso è
l'onnipresenza di Internet, che vede oramai oltre 13 milioni di italiani
farne uso, anche occasionalmente. Il secondo, ancora più importante, è la
propensione delle imprese ad investire in modo nuovo". "Nelle
telecomunicazioni - ha aggiunto Capitani - la crescita è spinta non solo
dal cellulare, ma anche da una domanda di servizi a valore aggiunto che
raddoppia ogni anno. Nell'informatica l'ERP fa breccia anche nella piccola e
media impresa, nascono nuovi servizi come quelli degli ASP e cresce la
spinta alle soluzioni a base Web e allo sviluppo di progetti di e-commerce e
di fruizione di servizi in rete. Sono oltre 500 mila gli utenti di trading
on line, 1,5 milioni coloro che hanno effettuato almeno un acquisto on-line
e migliaia i siti di commercio elettronico attivi". Abbiamo ricuperato,
ma non basta "In sostanza - ha ripreso il Presidente di Assinform,
Giulio Koch - abbiamo ricuperato parte del ritardo accumulato in passato
nell'informatica, e possiamo contare su un'evoluzione sostenuta su tutto il
fronte dell'Ict. Ma, come ho già avuto modo di affermare, il futuro è
ancora tutto da costruire". "L'investimento in Ict è oramai
percepito dalle imprese come fattore strategico di competitività. Ma
proprio per questo tutto il paese è chiamato a muoversi in sintonia e a
fare sistema. - ha aggiunto Koch - Un sistema di transazioni in rete non
può fermarsi al circuito delle imprese di maggiori dimensioni, ma deve
estendersi alle piccole/medie e a tutti i livelli dell'Amministrazione
Pubblica; deve essere accessibile alle famiglie; non deve trovare
strozzature nella carenza orami cronica di figure professionali." Al
riguardo l'Associazione ha lanciato per l'occasione azioni rivolte a tutti i
principali attori forti del sistema, che costituiranno altrettanti filoni
d'attività per l'immediato futuro. Fra queste sono: il supporto a
Confindustria e alle Associazioni Territoriali aderenti a Confindustria, per
condurre le più adeguate azioni di sensibilizzazione presso la piccola e
media impresa, anche in collaborazione con le Amministrazioni Regionali; il
confronto con AIPA, per consolidare una collaborazione che già ha portato a
nuovi modelli tecnici di riferimento per l'informatica pubblica e ad
evidenziare l'eccessivo spontaneismo praticato al livello locale; la
proposta di collaborazione con l'Associazione Bancaria Italiana e con
Amministrazioni Regionali, per facilitare l'individuazione di progetti
capaci di creare servizi innovativi su scala territoriale e per aggregare
investimenti di fonte privata e pubblica; l'interlocuzione con tutti i
soggetti coinvolti nei processi formativi, dall'Università ai Centri per la
Formazione Professionale operanti a livello territoriale, con indagini sui
fabbisogni di competenze e con la disponibilità a collaborare agli stessi
programmi formativi; lo stimolo all'autorità di Governo a considerare una
realtà - quella di fare sistema attorno alla net-economy - che non accetta
più visioni episodiche o frammentate fra i diversi Dicasteri. "Tutte
le azioni individuate da Assinform, - ha concluso Koch - hanno un solo
obiettivo: far sì che in Italia la net economy evolva da arcipelago di
esperienze spontanee a sistema condiviso. E' un obiettivo che ci siamo dati
già da qualche tempo, in cui anche la nuova compagine di Governo dovrebbe
dimostrare di credere e al più presto. L'indicazione di un Ministro
dell'Innovazione Tecnologica è positiva solo se va nella direzione della
spinta e del coordinamento".
COMMERCIO: VENDITE AL DETTAGLIO; IN RIPRESA
L'ALIMENTARE, ANCORA SOTTO L'INFLAZIONE GLI ALTRI BENI. CONFERMATO GAP
GRANDE-PICCOLA DISTRIBUZIONE, MA LEGGE SU SOTTOCOSTO NON ENTRA IN VIGORE
Milano, 30 maggio 2001 - La spesa delle famiglie è sempre più catturata
dai servizi (circa il 46%) e a risentirne sono gli acquisti presso i negozi.
Nel 2000 le vendite negli esercizi commerciali sono infatti aumentate solo
dell'1,4%, a fronte di una crescita dei consumi totali del 2,9%. Nello
scorso mese di marzo, poi, le vendite al dettaglio ancora una volta non sono
riuscite a tenere il passo con l'inflazione facendo registrare un incremento
del 2,6% contro la crescita dei prezzi che nello stesso mese è stata del
2,8%. Pur continuando a subire lo strapotere della grande distribuzione le
piccole imprese commerciali hanno tenuto duro recuperando a marzo qualcosa
rispetto al deprimente mese di febbraio, in particolare nel settore
alimentare. Grazie al lieve recupero dei piccoli negozi e ad un
rallentamento delle vendite, soprattutto non alimentari, da parte dei grandi
si è dunque ridotta la forbice tra le due tipologie distributive. Resta
però il forte svantaggio per le piccole strutture le quali ancora aspettano
l'entrata in vigore del tanto atteso decreto sul sottoscosto finalizzato a
limitare comportamenti anticoncorrenziali che, pur essendo già stato
approvato da mesi, ancora deve essere pubblicato.
ALTAGAMMA ENTRA IN CONFCOMMERCIO
Roma, 30 maggio 2001 - Altagamma, l'Associazione che riunisce le principali
imprese italiane operanti nel settori della moda, del design, della
gioielleria, della profumeria, della nautica, dell'automobilismo sportivo e
delle specialità alimentari, entra a pieno titolo in Confcommercio,
diventando la 153esima associazione di categoria aderente alla
Confederazione. L'adesione è infatti uno dei punti del protocollo d'intesa
- siglato dal Presidente di Confcommercio Sergio Billè e dal Presidente di
Altagamma Leonardo Ferragamo - che prevede, fra l'altro, iniziative in
comune sul versante della comunicazione e della partecipazione a progetti
innovativi. Insieme ad Altagamma, infatti, Confcommercio intende realizzare
studi ed analisi sul modello distributivo italiano, azioni per la promozione
dei centri storici, iniziative contro la contraffazione, l'abusivismo
commerciale e le importazioni parallele. Altagamma, costituita nel 1992,
associa quelle imprese che, attraverso prodotti di prestigio, diffondono la
cultura e lo stile italiano nel mondo. Tra queste, Ferrari, Valentino, San
Pellegrino, Bvlgari, Gucci, Riva, per citarne alcune.
GLI SPEDIZIONIERI DOGANALI ENTRANO IN CONFCOMMERCIO
Roma, 30 maggio 2001 - Sergio Billè, Presidente di
Confcommercio e Giuseppe Rebolino, Vice Presidente Anasped, Federazione
Nazionale degli Spedizionieri Doganali, hanno firmato un protocollo d'intesa
che prevede l'adesione di quest'ultima a Confcommercio. All'Anasped, che
conta oltre 1100 associati, aderiscono gli spedizionieri doganali, nonché
gli spedizionieri, i vettori, gli esperti e periti iscritti alle Camere di
Commercio, purchè siano abilitati alla rappresentanza dinanzi agli uffici
dell'amministrazione finanziaria. Per Confcommercio l'adesione degli
spedizionieri doganali costituisce un ulteriore e importante tassello nella
creazione di sinergie, all'interno dello stesso sistema di rappresentanza,
fra le diverse componenti economiche che contribuiscono ad aumentare la
competitività delle imprese e la loro internazionalizzazione. Per il Vice
Presidente Anasped Rebolino l'adesione è importante perché "in
Confcommercio troviamo riunite le associazioni e le federazioni che
compongono la filiera della logistica e della movimentazione delle merci.
Riteniamo quindi di aver finalmente trovato la casa comune per sviluppare in
maniera concertata il trasporto in Italia".
CONFINDUSTRIA: POSITIVO CONTRATTO PULIZIE
Roma, 25 maggio 2001 - Confindustria giudica positivamente l'intesa
raggiunta oggi al Ministero del lavoro per il settore delle imprese di
pulizia civile ed industriale. L'accordo conferma che il sistema
Confindustria è pronto a concludere i contratti collettivi nel rispetto
dell'accordo del luglio '93, ogni qual volta ciò risulti compatibile con le
regole di mercato. Confindustria si augura che ciò possa avvenire per le
trattative in corso già nelle prossime settimane. La novità dell'accordo
è l'ampliamento del campo di applicazione anche alle imprese di servizi
integrati per la manutenzione e la gestione di impianti condominiali e
industriali (multiservice). Non si è trattato quindi di un rinnovo
tradizionale bensì della ridefinizione di molte parti della disciplina
economica e normativa che consentirà alle imprese del settore di poter
contare, tra l'altro, su un sistema di inquadramento che prevede nuovi
livelli e nuove figure professionali, nonché su regole di gestione degli
orari adattabili alle esigenze della clientela. L'accordo tiene quindi conto
delle necessità operative delle imprese e al tempo stesso pone una maggiore
attenzione alle forme di ingresso al lavoro per favorire un incremento
dell'occupazione in un settore per sua natura labour intensive.
ERRORI GRAVI E DICHIARAZIONI TENDENZIOSE NELL'ARTICOLO
"I RIFLETTORI DELLA CONSOB PUNTATI SUL BILANCIO TELECOM"
PUBBLICATO SU "LA REPUBBLICA"
Roma, 30 maggio 2001 - In merito all'articolo pubblicato ieri dal quotidiano
"La Repubblica" con il titolo "I riflettori della Consob
puntati sul bilancio Telecom", a firma di Giovanni Pons, la Società
dichiara che esso contiene errori gravi e considerazioni fuorvianti e
tendenziose. In particolare, l'articolo è contrario a verità e gravemente
lesivo del buon nome della Società e del suo management laddove,
riferendosi all'acquisizione da parte di Telecom Italia di circa 50 milioni
di azioni ordinarie della controllata Tim, sostiene che il Presidente
Roberto Colaninno non avrebbe "mai rivelato" tale operazione. La
Società, infatti, nella relazione sull'andamento della gestione del primo
semestre 2000, alle pagine 61, 65, 78, 108, 161, 162 ha fornito una completa
informazione sull'operazione e sui suoi effetti patrimoniali e finanziari.
Tale operazione, peraltro, viene nuovamente menzionata nella relazione al 30
settembre 2000, alle pagine 33, 37 e 45. Inoltre, la semestrale dà conto
degli effetti economici derivanti dalla svalutazione per adeguamento ai
valori di Borsa di azioni ordinarie Tim iscritte nel circolante (pagina 76
della relazione semestrale al 30 giugno 2000), applicando un principio
contabile seguito anche per le successive situazioni economico-patrimoniali.
Evidentemente l'autore dell'articolo non ha ritenuto necessario consultare
né i documenti ufficiali disponibili da mesi, né l'Ufficio Stampa della
Società per ottenere tali documenti ed eventuali spiegazioni aggiuntive che
avrebbero evitato la pubblicazione di affermazioni così gravemente erronee.
Per quanto riguarda l'acquisizione di Seat Pagine Gialle da parte di Telecom
Italia - come già comunicato ufficialmente dalla Società - il Presidente e
Amministratore Delegato Roberto Colaninno e il Consigliere Emilio Gnutti, in
occasione dell'approvazione dell'operazione (15 marzo 2000) informarono il
Consiglio di Amministrazione della situazione di potenziale conflitto di
intereressi che li riguardava ed in perfetta coerenza con la normativa in
vigore, si astennero dalla votazione della relativa delibera, che fu presa
con il voto favorevole di tutti gli altri consiglieri. A proposito dei
compensi al dottor Lorenzo Pellicioli seguiti all'acquisizione di Seat
Pagine Gialle, si tratta di fatti noti al mercato sin dalla scorsa estate e
comunicati dalle Società interessate con avviso a pagamento su alcuni
quotidiani nazionali, nonché oggetto di specifici articoli di stampa, nel
quale si evidenziava che tali compensi scaturivano da meccanismi
contrattuali inerenti la privatizzazione di Seat, di gran lunga precedenti
l'acquisizione del controllo di Seat da parte di Telecom Italia.
Relativamente, invece, alle dimissioni del Consigliere Avvocato Angelo
Benessia, il Presidente Colaninno nel darne pubblica notizia ha fatto
esclusivo riferimento ai contenuti della lettera inviata dal Consigliere
Benessia al Consiglio di Amministrazione della Società, nella quale si
comunicava l'intenzione di dimettersi dal Consiglio stesso e nella quale non
venivano menzionati in alcun modo i fatti riportati nell'articolo in
questione. In ordine alle partecipazioni detenute in Globo.com e Jet
Multimedia, il Consiglio di Amministrazione ha deciso di non procedere ad
alcuna svalutazione, in quanto esse si inseriscono nel piano di sviluppo a
medio termine del Gruppo Telecom Italia e allo stato non sono configurabili
perdite durevoli di valore relativamente a tali investimenti. Quanto infine
al breve articolo non firmato dedicato alle operazioni di acquisto e di
vendita di titoli del Gruppo Telecom Italia effettuate nell'anno 2000 da
Roberto Colaninno, Emilio Gnutti, Ettore Lonati le operazioni in esso
descritte sono del tutto trasparenti e compiutamente descritte nel bilancio
della Società, per cui le considerazioni contenute in tale articolo,
insieme al tono gratuitamente sarcastico e offensivo, appaiono del tutto
strumentali e finalizzate solo a suscitare ingiustificati sospetti e
illazioni. Per questi motivi, la Società si riserva ogni azione a tutela
dei propri diritti in tutte le sedi competenti.
RAI:APPROVATO BILANCIO ESERCIZIO 2000 UTILE NETTO DI
78,9 MILIARDI
Roma, 30 maggio 2001 - Il Consiglio di Amministrazione della Rai, riunitosi
a Roma il 29 maggio 2001, ha approvato all'unanimità la proposta di
bilancio dell'esercizio 2000, che chiude con un utile netto di 78,9
miliardi. Il dato - che pure si colloca al di sotto dell'utile conseguito
nel 1999, che si era chiuso con un risultato netto finale di 143 miliardi,
il piu' elevato della storia della Rai - e' da ritenersi comunque positivo
in quanto consolida le tendenze dell'ultimo quinquennio e si inserisce in un
esercizio caratterizzato da una dinamica dei costi dei diritti molto
accentuata, in relazione particolarmente ad eventi sportivi quali le
Olimpiadi e gli Europei di Calcio. Peraltro, con la progressiva
articolazione societaria del Gruppo, appare piu' significativo il risultato
consolidato che, grazie anche ai risultati conseguiti da alcune partecipate,
risulta pari a 83,4 miliardi, contro i 110,2 del 1999. Di rilievo,
nell'esercizio, il miglioramento del saldo complessivo della gestione
finanziaria del Gruppo che pertanto presenta - per la prima volta nella
storia recente della Rai - un saldo attivo di 183,5 miliardi contro un
indebitamento di 26,5 miliardi a fine 1999. Sotto il profilo
economico-finanziario i dati piu' rilevanti dell'esercizio sono i seguenti:
il volume complessivo di ricavi risulta pari a 5.112 miliardi, con un
incremento del 4,1% rispetto al 1999. Tale risultato e' il frutto di una
dinamica fortemente differenziata tra le due principali fonti di
finanziamento dell'azienda: mentre i ricavi da canone, infatti, sono rimasti
di fatto invariati rispetto al 1999, la pubblicita' e' cresciuta dell'11,6%
sull'anno precedente. La quota del canone, pur rimanendo la principale fonte
di finanziamento della Rai, scende pertanto, sotto il 50%. gli introiti da
canone si attestano sui 2.539 miliardi, pressoche' invariati rispetto al
1999. L'incremento del canone unitario da 171.600 a 176.000 lire e' stato
infatti interamente assorbito dall'abolizione del contributo concesso a Rai
per l'eliminazione del canone autoradio; nel complesso i ricavi pubblicitari
risultano pari a 2.260 miliardi, con un incremento dell'11,6% rispetto
all'anno precedente. Tale evoluzione e' frutto tuttavia di un andamento
fortemente differenziato tra la prima e la seconda parte dell'anno. Infatti,
mentre nel primo semestre il tasso di crescita si e' attestato attorno al
18%, nella seconda parte dell'anno l'incremento si e' ridotto a circa il 3%,
in parallelo con l'avvio sul mercato pubblicitario di una fase di decisa
frenata, che prosegue nel corso dell'attuale esercizio; sul fronte dei costi
operativi, si registra un incremento del 5,5%, in funzione da un lato
dell'aumento medio dei costi dei diritti e, dall'altro, dell'incidenza degli
eventi sportivi. La consistenza dell'organico rimane sostanzialmente
invariata. Peraltro, e' da evidenziare che nel corso dell'esercizio sono
state sviluppate nuove attivita' (ad esempio, per Rai News 24) che hanno
richiesto il potenziamento dell'organico; gli investimenti tecnici e in
programmi del Gruppo hanno superato i 1.300 miliardi, con un rilevante
incremento di quelli destinati al prodotto (in linea con l'obiettivo di
migliorare il magazzino programmi e di rafforzare una presenza della Rai nel
mercato audiovisivo secondo logiche "industriali"). Sotto il
profilo strategico l'esercizio 2000 ha rappresentato un importante momento
di consolidamento delle azioni avviate nel corso degli anni precedenti, in
coerenza con il disegno di razionalizzazione ed ammodernamento del Gruppo,
tra le quali si possono ricordare le seguenti: cessione di una quota di
minoranza del 49% di Rai Way, per un controvalore di 409 milioni di euro,
corrispondente ad una valutazione dell'azienda (al lordo delle passivita'
finanziarie nette) di 905 milioni di euro. L'operazione e' stata avviata nel
corso del 2000 e si e' conclusa il 27 aprile 2001; avvio operativo di Rai
Cinema, con il duplice obiettivo di rafforzare la presenza della Rai sul
mercato dell'acquisizione dei diritti audiovisivi e di svolgere attivita'
dirette nel campo della produzione cinematografica; sviluppo di attivita'
nell'area dei new business. Tra le principali, l'avvio operativo di Rai Net
(con il lancio, in occasione del Festival di Sanremo 2001, di un nuovo
portale Rai.it), e la realizzazione di importanti partnership (ingresso di
Rcs in Rai Sat, costituzione di Rai Click in joint venture con e.Biscom e di
Sport Set con RCS). Sotto il profilo normativo, con la firma del nuovo
Contratto di Servizio per il triennio 2000-2002 e' stato fatto un importante
passo avanti nella direzione della fissazione del quadro normativo sui
contenuti della missione di servizio pubblico, mentre la ridefinizione delle
norme sull'assetto societario della Rai e' rimasto al contrario irrisolto.
Nella stessa seduta il CdA ha proposto altresì la distribuzione, per la
prima volta, di un dividendo agli azionisti pari a 20 miliardi nonché un
aumento gratuito del capitale sociale, attraverso l'utilizzazione di
riserve, da 62 a 500 milioni di euro (quasi 1000 miliardi).
SIDI INVESTMENT FUNDS: NUOVA MYBUSINESSOLUTION PER SIM
E SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO
Milano, 30 maggio 2001 - Sidi, system integrator italiano all'avanguardia
nella consulenza e nell'integrazione di soluzioni gestionali ad alto valore
aggiunto, presenta una nuova mybusinesSolution realizzata per le società di
Intermediazione Mobiliare e di Gestione del Risparmio: SIDI InvestmentFunds.
Partendo dalla piattaforma mySAP.com, il system integrator ha sviluppato
un'applicazione gestionale già ottimizzata e parametrizzata per la gestione
dei processi di Contabilità e di Controllo di Gestione in relazione alla
realtà organizzativa che abbiano come obiettivo principale il Risparmio
Gestito. L'applicazione, che consente anche a queste aziende di disporre di
un software gestionale di fascia alta a costi contenuti e tempi di
implementazione estremamente rapidi, permette di gestire differenti aree
funzionali all'interno dell'azienda: Contabilità civilistico-fiscale, che
comprende la contabilità generale, la gestione di clienti e fornitori, dei
flussi di cassa, dell'IVA e della ritenuta d'acconto, le operazioni di
chiusura e apertura, le operazioni periodiche e la riclassificazione di
bilancio; Gestione dei beni ammortizzabili, tra cui le acquisizioni, gli
ammortamenti civilistico-fiscali e gestionali, le rivalutazioni o
svalutazioni, le dismissioni, il reporting civilistico/fiscale e gestionale;
Contabilità analitico-gestionale, che include la contabilità per centri di
costo e per centri di profitto, il calcolo del costo del prodotto, gli
ordini interni, l'analisi della profittabilità e il reporting statistico e
gestionale. Inoltre, è possibile integrare su richiesta soluzioni
specifiche di Business Intelligence e interfacce software per applicazioni
di e-business. La soluzione si caratterizza per la predisposizione delle
strutture organizzative e dei processi dell'area amministrativa, sfruttando
i benefici offerti dalla piattaforma mySAp.com. Tramite l'integrazione è
garantita sia l'univocità dei dati che la possibilità di effettuare
interrogazioni on line per qualsiasi fine di reporting, dalla stampa di test
del giornale bollato al saldo di un conto.
PARTE IL COLLOCAMENTO DA PARTE DI ONBANCA DEI FONDI DI
ARCA SGR SALGONO A CIRCA 500 I PRODOTTI PER IL RISPARMIO GESTITO DISTRIBUITI
DALLA BANCA INTERNET MULTI-CANALE
Milano, 30 maggio 2001 - ONBanca, la prima banca Internet multi-canale
quotata in Italia, amplia la propria offerta di prodotti per il risparmio
gestito collocando i fondi di Arca Sgr, la società di gestione del
risparmio al cui capitale partecipa il Gruppo Banca Popolare Commercio e
Industria. I fondi di Arca Sgr verranno distribuiti attraverso la rete di
oltre 230 Promotori Finanziari di ONBanca presente con i propri uffici su
tutto il territorio nazionale. Le possibilità di investimento offerte dai
fondi di Arca Sgr sono tali da soddisfare pienamente ogni esigenza di
investimento in termini di durata, localizzazione geografica, rischio e
rendimenti correlati: Arca Cinquestelle; Arca Rr, Arca Bt - Breve Termine;
Arca Bb; Arca 27 Azioni Estere, Arca Azioni Europa, Arca Azioni America,
Arca Azioni Far East; Arca Te - Titoli Esteri; Arca Mm - Monetario; Arca
Bond - Obbligazioni estere, ARCA OBBLIGAZIONI EUROPA, ARCA BOND DOLLARI,
ARCA Bond Paesi Emergenti; Arca Azioni Italia; Arca Azioni Alta Crescita,
Arca Azioni Paesi Emergenti, Arca Bond Corporate; Franco Santi,
Amministratore Delegato di ONBanca, ha dichiarato: "Con il collocamento
dei fondi di Arca Sgr confermiamo ancora una volta la nostra strategia
distributiva volta alla soddisfazione di ogni esigenza di investimento
espressa dai nostri clienti attraverso accordi di collocamento con le
principali società di gestione del risparmio a livello nazionale ed
internazionale" Il Dr. Attilio Ferrari, Amministratore Delegato di Arca
Sgr S.p.A. ha manifestato viva soddisfazione per la decisione di ONBanca di
avviare il collocamento tramite la propria struttura multi-canale
avvalendosi della capacità propositiva dei promotori finanziari.
CONCLUSIONE DELL'OFFERTA PUBBLICA DI ACQUISTO RESIDUALE
SU AZIONI ORDINARIE DEL BANCO DI NAPOLI S.P.A.
Torino, 30 maggio 2001 - Si e' conclusa oggi l'Offerta Pubblica di Acquisto
Residuale lanciata da Sanpaolo Imi l'8 maggio scorso ai sensi dell'art. 108
del D.Lgs. n. 58/98 su n.42.103.547 azioni ordinarie di Banco di Napoli
S.p.A., corrispondenti al 2,26% del capitale ordinario e al 2,11%
dell'intero capitale sociale, per un corrispettivo di Euro 1,549 (Lire
3.000) per azione. Sulla base dei dati trasmessi da Banca d'Intermediazione
Mobiliare Imi S.p.A., Intermediario Incaricato del coordinamento della
raccolta delle adesioni sul Mercato Telematico Azionario, risultano
apportate all'Offerta n. 35.754.765 azioni ordinarie, pari all'84,92% dei
titoli oggetto dell'Offerta ed all'1,92% del capitale ordinario
dell'Emittente. In seguito a tale risultato Sanpaolo Imi possiede
direttamente e indirettamente n.1.857.748.709 azioni ordinarie, pari al
99,66% del capitale ordinario del Banco di Napoli. Come indicato nel
Documento Informativo relativo all'Offerta, Sanpaolo Imi esercitera', ai
sensi dell'art. 111 del D.Lgs.n.58/98, il diritto di acquistare le residue
azioni ordinarie entro quattro mesi dalla conclusione dell'Offerta ad un
prezzo che verra' stabilito da un esperto nominato dal Presidente del
Tribunale di Napoli. A partire dal 1° giugno prossimo le azioni ordinarie
del Banco di Napoli cesseranno di essere quotate sul Mta, secondo le
disposizioni della Borsa Italiana.Infolink: http://www.sanpaoloimi.com
CONVOCAZIONE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI MEDIOBANCA
Milano, 30 maggio 2001 - "Il Consiglio di Amministrazione di Mediobanca
è stato convocato per il prossimo 4 giugno per l'approvazione, tra l'altro,
del progetto di fusione per incorporazione di Euralux redatto ai sensi
dell'art. 2501-bis del Cod. Civ."
IL CASO BBTOPTRADE (BNL) AL VI° FORUM SUL COMMERCIO
ELETTRONICO PROMOSSO DA ASSINTEL
Milano, 30 maggio 2001 - Bbtoptrade, il portale B2B della Divisione
E-Services del Gruppo Bnl, partecipa alla sesta edizione del Forum per il
Commercio Elettronico, il tradizionale evento Assintel giunto ormai alla
sesta edizione. Il Forum costituisce il contesto ottimale sia per la
valutazione dello stato dell'arte e delle prospettive future del commercio
elettronico in Italia e nel contesto internazionale, sia per individuare le
soluzioni disponibili e quelle in via di sviluppo. Bbtoptrade presenterà ad
una platea ampia e qualificata un modello di marketplace che fonde le
competenze di un protagonista assoluto della realtà economico finanziaria
italiana, il Gruppo Bnl, con le più innovative frontiere dell'e-business
proponendo, quindi, un modello di marketplace innovativo in grado di
assicurare alle imprese tutti i servizi necessari per la gestione del ciclo
di approvvigionamento. Al Forum Assintel il caso Bbtoptrade sarà presentato
da Sebastiano Bianca, Amministratore Delegato di BBTOPTRADE, che illustrerà
la vision di Bbtoptrade sottolineando le caratteristiche di originalità del
modello di business proposto e dei servizi offerti. Durante il Forum sarà
possibile intervistare Sebastiano Bianca per approfondimenti sul modello di
business, sul valore delle transazioni e sugli obiettivi di Bbtoptrade.
Terminata con successo la fase pilota, Bbtoptrade ha attivato, dal primo
febbraio 2001 la propria piattaforma di marketplace business to business. Da
vero 'Business Integration Hub', Bbtoptrade è in continua evoluzione al
fine di fornire alle aziende partecipanti una costante "front
line" competitiva nella gestione di tutti i processi e le funzioni
aziendali. Tra questi è opportuno evidenziare l'ottimizzazione dei flussi
finanziari tramite soluzioni tecnologicamente affidabili (garantite
dall'appartenenza alla divisione E-Services del Gruppo Bnl), che elimina le
resistenze e i rischi legati alla sicurezza, trasparenza e garanzia dei
pagamenti.
CREDITO ITALIANO: AL VIA NUOVO CONTRATTO INTEGRATIVO
AZIENDALE
Milano, 30 maggio 2001 - Nuovo contratto integrativo aziendale al via per il
Credito Italiano. Lo hanno sottoscritto oggi i rappresentanti della Banca e
delle Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori. Questo contratto, uno dei
primi nell'ambito della tornata di rinnovi che vede impegnato l'intero
settore, ha validità sino al 31 dicembre 2003 e riguarda gli oltre 10.500
dipendenti della più grande Banca Federata del Gruppo UniCredito Italiano.
Con il rinnovo del contratto, si è tenuto conto della nuova realtà
aziendale, dalla quale erano già stati scorporati il centro servizi ed il
Ced, e sono state introdotte previsioni che riguardano anche l'inquadramento
di nuove figure professionali, nate con il riassetto dell'apparato
commerciale. Il contratto è ritenuto in linea con le esigenze di
consolidamento e sviluppo degli assets aziendali e con le aspettative dei
dipendenti.
FUJITSU SIEMENS COMPUTERS FORNISCE I PC PER I
DIPENDENTI DEL GRUPPO UNICREDITO
Milano, 30 maggio 2001 - Fujitsu Siemens Computers ha annunciato di aver
avviato la fornitura di circa 35.000 Pc al Gruppo UniCredito per l'utilizzo
in comodato d'uso a ciascun dipendente del gruppo bancario di un home
computer, a seguito della gara d'appalto vinta di recente dalla società. Il
contratto, del valore di circa 70 miliardi, prevede la consegna e
l'installazione a casa di ciascun dipendente che ne abbia fatto richiesta,
di un Pc Scaleo Fujitsu Siemens Computers multimediale corredato di casse,
microfono, Dvd e di una stampante Lexkmark, entro i prossimi mesi.
L'operazione è la più grande per dimensioni, finora realizzata da
un'azienda di credito italiana e costituisce un'assoluta novità nell'ambito
delle agevolazioni offerte ai dipendenti che si propone un duplice
obiettivo: da un lato, quello individuale, per offrire gratuitamente ai
dipendenti strumenti tecnologici avanzati per un uso personale e domestico;
dall'altro, quello collettivo di contribuire all'alfabetizzazione
tecnologica delle risorse umane interne all'azienda. Infatti, l'investimento
del Gruppo UniCredito è volto a favorire la formazione e lo sviluppo delle
capacità professionali del personale nell'utilizzo di strumenti
informatici, anche attraverso un portale dedicato, e ad incentivare l'autoapprendimento
in coerenza con il nuovo contratto di categoria. Pierfilippo Roggero,
Amministratore Delegato di Fujitsu Siemens Computers ha dichiarato:
"L'arricchimento del patrimonio di conoscenze del proprio personale,
indipendentemente dalla mansione svolta, rappresenta indubbiamente un passo
importante a testimonianza di come una grande azienda voglia cogliere le
opportunità offerte dalle nuove tecnologie per essere sempre competitiva
sul mercato in cui opera". I PC saranno assegnati attraverso un
contratto di comodato gratuito della durata di tre anni; Fujitsu Siemens
Computers offrirà, inoltre, un contratto di garanzia a copertura dei tre
anni oltre ad un call center dedicato.
API E GEMEAZ CUSIN LANCIANO FESTIVAL S.P.A., UNA NUOVA
CATENA DI RISTORAZIONE COMMERCIALE IN FRANCHISING PARTE IL PRIMO PROGETTO IN
ITALIA DI DIVERSIFICAZIONE DI UNA SOCIETÀ PETROLIFERA NEL "NON
OIL"
Milano, 20 maggio 2001 - api (Anonima Petroli Italiana), una delle più
importanti realtà imprenditoriali europee nel settore dell'energia, e
Gemeaz Cusin, società ieader nel settore della ristorazione collettiva
facente capo al gruppo francese Accor, attraverso un' alleanza strategica
hanno creato Festival S.p.A., società di franchising che controlla il
marchio Festival. Festival rappresenta il primo progetto di diversificazione
nel settore dei "non oil" da parte di una società petrolifera in
Italia. La nuova società ha l'obiettivo di creare una catena specializzata
nella ristorazione commerciale che rappresenti un punto di sosta elegante,
accogliente ed efficiente non solo nell'ambito della viabilità ordinaria,
ma anche nei centri delle grandi città, nelle stazioni ferroviarie e nei
centri commerciali. api, azionista di maggioranza, mette a disposizione
della nuova società la propria rete di superfici commerciali, mentre Gemeaz
Cusin che detiene una partecipazione privilegiata contribuisce al business
attraverso il knowhow consolidato nel settore della ristorazione ed
importanti sinergie con le altre società dei proprio gruppo. Il progetto è
quello di differenziare Festival dal mondo petrolifero, anche nel caso in
cui i due business si trovino presso la stessa stazione di servizio. Per
questo motivo è stata attribuita grande importanza al marchio e
all'immagine dei punti vendita Festival, che vantano uno stile
architettonico innovativo, ma al tempo stesso classico ed elegante. I punti
vendita Festival saranno realizzati in quattro diversi format (Festival
Snack Bar, Festival Store & Bar, Festival Ristorante e Festival Take
Away) studiati per soddisfare al meglio le esigenze dei clienti
compatibilmente con lo spazio a disposizione. Gli affiliati Festival, grazie
agli accordi con Scapa Italia, società dei Gruppo Gemeaz Cusin attiva nella
gestione e distribuzione degli approvvigionamenti alimentari, e con i
maggiori nomi dell'industria dei beni di largo consumo godranno di
condizioni di acquisto particolarmente vantaggiose e dell'ottimizzazione dei
costi di gestione e della redditività dei punto vendita. Nel campo dei
servizi sono state raggiunte intese con partner prestigiosi per gli
strumenti finanziari (Monte dei Paschi di Siena, Bancomat) viaggi e turismo,
telecomunicazioni e giochi (Coni e Lottomatica). Sarà inoltre possibile
trovare nei punti Festival giornali e tabacchi. Festival S.p.A. che oggi è
presente sul territorio nazionale con 43 punti vendita quasi tutti presso le
stazioni di servizio api, ha come obiettivo la diffusione dei marchio
attraverso l'apertura e l'affiliazione di 200 nuovi punti vpndita in 2 anni.
COSTITUITA A GENOVA CIAS SINPORT AIRPORT SERVICES (CSAS)
Milano, 30 maggio 2001 - In data 16 maggio 2001, è stata costituita a
Genova la Società Cias Sinport Airport Services (Csas) S.p.A., con capitale
sociale di 500.000 Euro. I soci sono Changi International Airport Services
Pte Ltd. con quota dei 60% e Sinport Sinergie Portuali S.p.A. con quota dei
40%. Entrambe le Società appartengono al gruppo PSA Corporation Ltd.
Presidente di Csas è Cirillo Orlandi, Group President di Sinport,
Amministratore delegato Cheong Teow Cheng~ Responsabile della Divisione
Cargo di Cias. Csas intende partecipare al processo di privatizzazione delle
società aeroportuali, avviata anche in Italia in parallelo alle maggiori
realtà europee e contribuire alla creazione di una efficiente offerta di
servizi alle merci ed ai vettori aerei sul territorio nazionale.
L'iniziativa di Csas e la sua missione in Italia nascono da una valutazione
dei mercato dei servizi aeroportuali che viene giudicato non proporzionale
al valore dell'economia nazionale e, quindi, con forte potenzialità dì
crescita . Changi International Airport Services Pte Ltd. è stata
costituita a Singapore nel 1977 ed apparbene al gruppo Psa. Cias è prese
nte negli aeroporti di Changi a Singapore, Hong Kong e Guangzhou in Cina,
Incheon in Corea. In questi aeroporti muove complessivamente circa 700.000
tonnellate di merci aeree all'anno ed opera non solo nel settore dei cargo,
ma anche in quelli dei servizi di terra, di catering, di assistenza e
plannìng di aeromobili,Ai movimentazione passeggeri e di sicurezza. Cias si
è aggìudicata per la quarta volta il riconoscimento di miglior Operatore
Terminalistico di Cargo aereo per l'Asia da parte dell'Asian Freight
Industry. Sinport Sinergie Portuali S.p.A. è stata costituita in Italia nel
1988 e acquisìta per il 60% da Psa Corporation nel 1998. Una quota dei
38.8% appartiene al Gruppo Fiat, mentre il restante 1.2% è controllato
dalla Green Finanzìarìa (Gruppo Evergreen). Sinport controlla il 100% di
Voltri Terminai Europa (Vte) ed il 53% di Venezia Container Terminai (Vecon).
Queste società movimenteranno nel 2001 oltre un milione di teu (contenitori
da 20 piedi). Sinport attraverso la controllata PDE ha progettato e
realizzato nel porto di Genova il primo Distripark portuale operante in
Italia. PSA Corp. è leader mondiale nella gestione portuale, avendo
movimentato nel 2000 circa 20 milioni di teu, di cui circa 17 milioni nel
porto Singapore. La rete portuale di PSA è oggi costituita dai terminai di
Dalian e Fuzhou in Cina, Tuticorin e Pipavav in India, Incheon in Sud-Corea,
Aden nello Yemen, Muara nel Brunei, Sines in Portogailo, oltre ai già
citati Vte e Vecon in Italia. Psa ha recentemente siglato un accordo per l'acquísizione
dei pacchetto di controllo dei porti di Anversa e Zeebrugge (22 terminai
rinfuse, merci varie, Ro-Ro e contenitori - circa 3.7 milioni di teus), n. 2
in Europa. Oltre alle attività portuali, Psa è attiva, attraverso una rete
di società controllate, nel settore della logistica e Warehousihg, nell'
Information Technology, nella progettazione e gestione di Terminai crociere
e traghetti, nello sviluppo di Waterfront portuali. Psa ha vinto svariati
premi dedicati ai migliori operatori dei settore, tra cui: Best Seaport
Award in Asia (13 volte), Best Container Terminai Operator Award in Asia (12
volte), Best Warehouse Operator Award in Asia (9 volte), Worid most
efficient Cruise Terminai Operator in 2000.
CONVEGNO: WEB MANAGEMENT
Milano, 30 maggio 2001 - Nuovi paradigmi e metodologie innovative per
gestire il business in rete sono gli argomenti di base del convegno che si
terrà il 31 maggio 2001 dalle ore 9.00 alle 13.30 presso lo StarHotel Ritz
di Milano - Via Spallanzani 40(MM1 P.ta Venezia) Cresce la domanda di
qualita' dei siti web e di strumenti e di tecniche per la loro gestione.
Come sta cambiando la gestione del web in azienda? Quali sono i nuovi
principi di marketing strategico e operativo? Come evolve la comunicazione
in una societa' ''digitalizzata''? Come attuare la business intelligence?
Quali le nuove esigenze del cliente? Come rispondere ai suoi nuovi bisogni?
Come conoscerlo e, soprattutto, come coinvolgerlo? Sono questi i temi chiave
che saranno trattati nel corso del convegno, organizzato da 1to1lab in
collaborazione con Anee, in occasione della pubblicazione del libro Web
Management di Francesco Gallucci (amministratore unico 1to1lab.com) edito da
Apogeo. Confermare la partecipazione a: Sig.ra Roberta Florenzano: tel.
02/43912735 fax 02/48519094 email roberta@1to1lab.com
Per iscrizioni online http://www.1to1lab.com/convegno
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